AGRICOLTURA

D.G.R. 20 novembre 2000, n. 77 - 1418

Alluvione 13-17 ottobre 2000 - Danni all’agricoltura - Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarieta’ Nazionale di cui alla legge 185/92 - Pronto intervento regionale

Codice 11.1
D.D. 7 luglio 2000, n. 102

Delibera CIPE 12/7/1996 - Progetto AssoNet pagamento attività Centro Servizi. Impegno di L. 230.827.194 sul capitolo 20013/00 (accantonamento n. 100576) e di L. 369.172.806 sul capitolo 20012/00 (accantonamento n. 351116)

Codice 11.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 125

L.R. n. 63/78, n. 41. Programma per l’anno 2000. Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, zootecniche ed agroalimentari. Concessione contributi in conto capitale. L. 2.620.500.000 di cui L. 2.366.000.000 sul cap. 13330/2000 e L. 254.500.000 sul cap. 13340/2000

Codice 11.4
D.D. 24 agosto 2000, n. 135

Regolamento (CE) n. 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma Operativo 1994-1999. I tranche. Ditta: Primavera S.a.s. di Badellino & C. di Frossasco (TO). Contributi in conto capitale. Reimpegno di lire 122.264.600 sul capitolo 21716/2000 e di lire 48.113.400 sul capitolo 27190/2000

Codice 11.4
D.D. 25 agosto 2000, n. 136

Regolamento (CE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura 1.5, tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Braida di Giacomo Bologna S.r.l.. Lire 30.450.575 capitolo 27190/00; lire 71.261.342 capitolo 23343/00; lire 101.801.917 capitolo 23333/00

Codice 11.4
D.D. 25 agosto 2000, n. 137

Regolamento (CE) n. 951/97 (ex Reg. CEE n. 866/90). Programma Operativo 1994-99. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Fattorie Osella S.p.A. Lire 31.954.019 capitolo 27190/00; lire 74.559.378 capitolo 21716/00

Codice 11.1
D.D. 29 agosto 2000, n. 138

Settore monetario - compensazioni per le riduzioni dei redditi derivanti dalla rivalutazione della lire italiana ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 805 e 806/97. Versamento all’AIMA del cofinanziamento di competenza regionale L. 1.097.677.200 capitolo 21718/00

Codice 11.1
D.D. 30 agosto 2000, n. 139

Parziale rettifica della determinazione n. 102 del 7-7-2000

Codice 11.3
D.D. 30 agosto 2000, n. 142

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95, artt. 6 e 7 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese) - finanziamento domande terza tranche (domande presentate al 30 novembre 1999). Rettifica ed integrazione determinazione n. 89 del 27/6/2000. Impegno di spesa L. 74.900.000 (capitolo 22185/00)

Codice 11.1
D.D. 4 settembre 2000, n. 146

L.R. n. 63/78, art. 50 - “Credito di conduzione” - Concorso regionale negli interessi ad Istituti ed Enti esercenti il credito agrario per gli anni 1998 e 1999 per prestiti di conduzione a favore di cooperative ed altre forme associate. L. 213.618.093 (cap. 22030/2000) e parziale modifica determinazione n. 353 del 30.11.1999

Codice 11.1
D.D. 8 settembre 2000, n. 150

L.R. 8/7/99, N. 17 - 5° trasferimento di cassa anno 2000 alle Province - reimpegno e trasferimento fondi perenti capitoli diversi - L. 489.080.000 (di cui L. 419.862.000 relativa al 5° trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 62-29551 dell’1.3.2000 - modificata dalla DGR n. 41-212 del 12.6.2000 - e L. 69.218.000 relativa al 3° trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 7-29962 del 2.5.2000)

Codice 11
D.D. 13 settembre 2000, n. 153

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione seminario di studio per il 9-10 ottobre 2000 - Affidamento di incarico a Expo 2000 per la fornitura delle sale ed altri servizi collaterali - lire 9.840.000 - cap. 13510/2000

Codice 11.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 156

L.R. n. 63/78, art. 50 - “Credito di conduzione” - Concorso regionale negli interessi ad Istituti ed Enti esercenti il credito agrario per gli anni 1998 e 1999 per prestiti di conduzione a favore di cooperative ed altre forme associate. L. 15.200.000 (cap. 22030/2000)

Codice 11
D.D. 28 settembre 2000, n. 162

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - organizzazione seminario di studio per il 9-10 ottobre 2000 - affidamento di incarico a Expo 2000 per la fornitura delle sale ed altri servizi collaterali - L. 9.840.000 cap. 13510 - Rettifica errore dispositivo determinazione n. 153 del 13.9.2000

Codice 11.1
D.D. 3 ottobre 2000, n. 167

L.R. 8/7/1999 n. 17 - Parziale modifica determinazione n. 150 dell’8/9/2000 relativa al 5° trasferimento di cassa anno 2000 alle Province. Reimpegno e trasferimento perenti capitoli diversi

Codice 11.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 176

Regolamento (CEE) 2081/93 - DocUP 1994-99 Ob. 5b tip. d1. Ditta: Bianchi S.r.l. - Frazione Fontanasse, 17 - Loc. Portanova - 15070 Casalcermelli (AL). Approvazione del progetto di variante in corso d’opera “Adeguamento e riconversione delle strutture per lo stoccaggio, la lavorazione e la trasformazione delle bietole rosse”

Codice 11.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 177

Reg. (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5, tipologia d1. Annullamento determinazione n. 9 del 4 febbraio 2000, relativa alla ditta Cantina sociale di Tortona Soc. Coop. a r.l. - Via Muraglie Rosse, 5 - 15057 Tortona (AL)

Codice 11.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 178

Programma Operativo Plurifondo Interreg II Italia-Confederazione Elvetica 1994/1999. D.G.R. n. 94-22893 del 27/10/1997 - Regione Piemonte, Misura 2.1. Concessione della variante al progetto di massima della C.C.I.A.A. di Verbania ed approvazione dei relativi progetti esecutivi riferiti alle azioni: b) (disciplinari di produzione), e) (certificazione e controlo qualità), f), (uffici di consulenza) e g) (promozione)

Codice 11.3
D.D. 9 ottobre 2000, n. 179

L.R. 22/12/95 n. 95. Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese. Seconda e terza tranche. D.lgs. 173/98, art. 13 comma 1. Programma operativo in favore delle imprese di trasformazione e commercializzazione dei progetti agricoli. Esito ricorsi

Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 183

Regolamento (CEE) 2081/93 DocUP 1994-99, ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta: Piemonte Asprocor S.c.a. r.l. - Corso Europa, 43 - 12051 Alba (CN). Approvazione del progetto di variante in corso d’opera “Potenziamento centro stoccaggio ed essicazione di Cissone”

Codice 12.4
D.D. 11 luglio 2000, n. 88

Servizi di Sviluppo Agricolo - Modifica determinazione n. 74 del 26.06.2000

Codice 12.3
D.D. 1 agosto 2000, n. 106

Programma di divulgazione agricola 2000. Spese per indagini inerenti la fitoplasmosi “Flavescenza dorata” in vigneti del Piemonte. L. 114.790.005. (Cap. 13520/00). Parziale modifica e integrazione determinazione n. 77 del 28.06.2000

Codice 12.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 107

Spesa per la divulgazione ai sensi Reg. CEE 270/79 - Stampa e diffusione di 10 numeri della Collana Agricoltura dei “Quaderni della Regione Piemonte”. Licitazione privata ai sensi del D.lgs. n. 157/95 ed ai sensi dell’art. 28 della L.R. 23.01.1984 n. 8 - Lire 450.000.000

Codice 12.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 125

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 82.962 (Cap. 12990/2000)

Codice 12.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 129

Servizi di sviluppo agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 2000. - Affidamento servizio analisi qualità orzo per la rete regionale campi dimostrativi - Lire 2.500.000 - Cap. 13520/00

Codice 12.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 130

L.R. 63/78, art. 47. - Programma di ricerca e sperimentazione vitivinicola da svolgersi presso il Centro Sperimentale Regionale Tenuta Cannona - Concessione contributo per il Programma di attività 2000 alla “Tenuta Cannona S.r.l.” - Impegno Lire 500.000.000 - Liquidazione anticipo Lire 360.000.000 (Cap. 13460/00)

Codice 12.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 131

L.R. 63/78, art. 47 e 48, L.R. 17/99 - Impegno e trasferimento risorse finanziarie alle Amministrazioni Provinciali per programmi di divulgazione agricola ed assistenza tecnica diretta anno 2000 dei Settori/Servizi Provinciali dell’Agricoltura. Lire 292.420.644 (Cap. n. 13520/2000)

Codice 12.2
D.D. 20 settembre 2000, n. 132

D.P.R. 1 luglio 1980 e D.P.R. 3 ottobre 1980. Determinazione data inizio vendemmia e rese unitarie delle uve destinate alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita Barolo e Barbaresco

Codice 12.4
D.D. 25 settembre 2000, n. 138

Programma di divulgazione agricola 2000. Integrazione della determinazione n. 108 del 04.08.2000 - Stampa e diffusione di un numero speciale del periodico “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” dedicato alla Flavescenza dorata della vite. Lire 123.168 Cap. 13520/2000

Codice 13.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 140

Legge n. 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamento concesso con D.G.R. n. 38-18844 dell’05/05/1997. L. 166.700.000. (cap. n. 21918/2000)

Codice 13.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 141

Legge n. 185/92 - art. 3 - III comma - lett. a). Evento calamitoso verificatosi in Piemonte nel periodo settembre-ottobre 1993. Impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. - Integrazione finanziamento - L. 35.200.000 (cap. 22260/2000)

Codice 13.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 142

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 77-3769 del 30/11/1995 e n. 52-7283 del 25/03/1996. L. 55.900.000 (cap. n. 22266/2000)

Codice 13.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 145

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 ai sensi del Regolamento (CE) n. 1257/99 Misura Q: Gestione delle risorse idriche in agricoltura. Approvazione della graduatoria di merito per l’accesso ai contributi delle domande pervenute a seguito dell’apertura del bando di cui alla D.G.R. n. 10-29965 del 02/05/2000

ARCHIVIO

Codice 5.9
D.D. 3 ottobre 2000, n. 99

D.lgs. n. 490/1999, art. 21, c. 5. Scarto ed eliminazione di documenti dell’Archivio regionale: Direzione Territorio Rurale - Settore Carburanti Agricoli Agevolati (Uffici provinciali U.M.A.)

ARTIGIANATO

Codice 17.6
D.D. 22 settembre 2000, n. 237

L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale dell’artigianato artistico e tipico del Ceramista Piero Della Betta - Impegno di spesa di Lire 20.000.000 - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

Codice 17.6
D.D. 25 settembre 2000, n. 238

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 6.000.000 a favore del Comune di Strambino per attività sull’artigianato artistico in collegamento con la 2^ Mostra dell’Artigianato - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

Codice 17.6
D.D. 25 settembre 2000, n. 239

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Avigliana. Integrazione alla Determinazione n. 197 del 2.8.2000 per organizzazione mostra dell’artigianato tipico e promozione della Scuola di ceramica - Lire 1.000.000 - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

Codice 17.6
D.D. 25 settembre 2000, n. 240

Accordo tra Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino per il rimborso delle spese relative alla tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle C.P.A. per l’artigianato anni 1987-1991. Art. 3 dell’accordo. Pregresso. Impegno di spesa Lire 684.819.491 - Cap. 14483/2000

Codice 17
D.D. 5 ottobre 2000, n. 255

Sostituzione componente in seno alla Commissione regionale per l’Artigianato - Legge regionale 9 maggio 1997, n. 21 e s.m.i.

Codice 17
D.D. 11 ottobre 2000, n. 264

L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - art. 27 - Nomina dei componenti per la Commissione di Disciplinari di Produzione per il Settore Metalli Pregiati, pietre dure e lavorazioni affini

Codice 17
D.D. 11 ottobre 2000, n. 265

L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - art. 27 - Nomina dei componenti per la Commissione di Disciplinari di Produzione per il Settore Fotografia, Riproduzione disegni e Stampe

Codice 17
D.D. 11 ottobre 2000, n. 266

L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - Art. 27 - Nomina dei componenti della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Tessitura, Arazzi, Ricamo e Abbigliamento

Codice 17.5
D.D. 12 ottobre 2000, n. 269

Commissione tecnico scientifica dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato. Integrazione numero componenti in adeguamento alla l.r. 44/2000

Codice 17
D.D. 20 ottobre 2000, n. 276

L.R. 44/2000, art. 20 - Fondo Unico Regionale. Approvazione di schema di atto aggiuntivo fra Regione ed Artigiancassa S.p.A.. Spesa di lire 24.000.000.000 (cap. 26750/2000)

Codice 17
D.D. 20 ottobre 2000, n. 278

Rettifica oggetto Determinazione Dirigenziale n. 276 del 20/10/2000

BILANCIO

Legge regionale 27 novembre 2000, n. 55

Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002.

Codice 9.7
D.D. 25 settembre 2000, n. 239

Impegno per spese di notificazione atti di ingiunzione (L. 1.000.000 cap. 10560/2000)

Codice 9.2
D.D. 4 ottobre 2000, n. 244

Revoca determina 242 del 2/10/2000. Approvazione del Rendiconto del Museo Regionale di Scienze Naturali nel periodo dal 20/05/2000 al 31/7/2000 per un importo complessivo di L. 37.238.430

Codice 9.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 247

L.R. n. 50 del 29.08.2000 art. 7. Riduzione impegno cap. 10210/2000

Codice 9.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 262

Integrazione impegno di spesa per le sedute del Comitato Regionale di Controllo - Spesa di L. 100.000.000 (cap. 10060/2000)

CAVE E TORBIERE

Codice 16.4
D.D. 17 ottobre 2000, n. 184

L.R. 69/1978 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione al completamento di una cava di argilla in località Lucedio e Madonna delle Vigne del Comune di Trino Vercellese (VC) esercita dalla Ditta Buzzi Unicem S.p.A.

COMMERCIO

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 23 ottobre 2000, n. Prot. 15481/17.1 (Art. 9 D.Lgs. 114/1998)

Comune di Isola d’Asti - Soc. F.lli Perosino S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e del D.C.R. 563 - 13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi Seduta del 23.10.2000

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 13 novembre 2000, n. Prot. 17072/17.1 (Art. 9 D.Lgs. 114/1998)

Comune di Crevoladossola - Soc. Ticino Case S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e del D.C.R. 563 - 13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi Seduta del 13.11.2000

Codice 17.2
D.D. 17 luglio 2000, n. 166

L.R. 18/84 e s.m.i.. Ripristini/Installazioni di pese comunali. Liquidazione di contributi per Lire 69.549.000 a titolo di saldo. Impegno n. 327925 (Capitolo 25990/98). Comuni di Frassineto Po, Govone, Montaldo Roero, Pozzolo Formigaro e Quattordio

Codice 17.4
D.D. 21 agosto 2000, n. 209

LR n. 21/97 - Promozione pubblicitaria sul numero di Settembre della rivista “An Viagi”. Impegno di spesa di L. 2.040.000 (ofi) sul cap. 14487/00 - accant. n. 100172

Codice 17.1
D.D. 23 agosto 2000, n. 214

Integrazione alla D.D. n. 165 del 17.7.2000. Affidamento incarico per l’impaginazione e la stampa di ulteriori 48 pagine del volume “Il Commercio in Piemonte 1999" alla cooperativa sociale Eta Beta - Torino. Impegno di spesa di L. 8.160.000 sul cap. 14805/2000

Codice 17.4
D.D. 24 agosto 2000, n. 215

LR. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 35.374.480 (ofi) sul cap. 14860/2000 (accant. n. 100173) per la realizzazione dei Calendari Fieristici per l’anno 2001 a favore della Proget

Codice 17.4
D.D. 28 agosto 2000, n. 216

L.R. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 600.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (Accantonamento n. 100173) per lo studio grafico e la produzione degli impianti di una pagina pubblicitaria relativa alle Fiere d’Autunno in Piemonte a favore della Pop-Art Studio

Codice 17.5
D.D. 31 agosto 2000, n. 217

Acquisto di attrezzature per riprese televisive dalla ditta Union Fotomarket S.p.A. di Torino mediante trattativa privata. Impegno di spesa di L. 2.867.225 (o.f.i.) sul cap. 14485/00

Codice 17.5
D.D. 4 settembre 2000, n. 221

Revoca della determinazione n. 181 del 27/7/2000 per mero errore materiale - L.R. 9/5/1997 n. 21. Collegamento con il servizio informativo “Big on Line” della Società editrice Il Sole 24 Ore S.p.A. Media e Impresa. Spesa di Lit. 2.500.000 (o.f.e.) Cap. n. 14485/00

Codice 17.2
D.D. 5 settembre 2000, n. 222

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore - progetto pilota formativo volto a promuovere l’educazione al consumo nelle scuole ed a produrre materiale didattico per ragazzi di età compresa fra gli otto ed i sedici anni. Lire 136.273.500 o.f.i. (Capitolo 14800/2000) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.2.2000

Codice 17.2
D.D. 5 settembre 2000, n. 223

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29/07/1999, n. 551 - 9788 - Tutela del consumatore - Progetto di formazione dal titolo “Formazione in discipline giuridiche per gli operatori delle Associazioni di Consumatori” - Lire 73.550.600 o.f.i. (Cap. 14800/00) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14/02/2000

Codice 17.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 225

Integrazione alla D.D. n. 100 del 15.05.2000. Stampa e fornitura del volume “Indagine conoscitiva sui mercati all’ingrosso del Piemonte (1996-1998)”. Impegno di spesa di L. 840.000 sul Cap. 14805/2000 (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

Codice 17.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 228

L.R. 18/84 - Ripristini/Installazioni pese pubbliche comunali. Liquidazione contributi per Lire 87.133.000 a titolo di saldo - impegno n. 327925 (capitolo n. 25990/98). Comuni di Gattico, Gattinara, Montafia, Tronzano Vercellese e Valmacca

Codice 17.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 229

D.lgs. 114/98 - L.R. 28/99. Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte e l’Unioncamere Piemonte per la realizzazione del progetto “Osservatorio Regionale del Commercio”. Impegno di spesa di L. 100.000.000 sul Cap. 14805/2000. (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

Codice 17.4
D.D. 18 settembre 2000, n. 232

LL.RR. n. 32/87 e n. 28/99. Impegno di spesa di L. 10.440.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) e di L. 3.479.000 (o.f.i.) sul cap. 14805/2000 (accantonamento n. 100170) a favore della “Partners - Associazione tra professionisti” per la ristampa con modifiche della brochure “Piemonte Istruzioni per l’uso” in lingua spagnola

Codice 17.1
D.D. 4 ottobre 2000, n. 252

D.lgs. 114/98. L.R. 28/99. Rettifica della determinazione Dirigenziale n. 229 del 14.09.2000. (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

Codice 17.3
D.D. 26 ottobre 2000, n. 286

Posteggi disponibili ai fini dell’emissione del nulla osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91 - Modifiche ed integrazioni alla D.D. 16 marzo 2000, n. 46. Pubblicazione

COMUNICAZIONE

Codice 6.1
D.D. 22 settembre 2000, n. 170

Incontro con i referenti della psichiatria del territorio piemontese - Torino 9.10.2000 - Spesa L. 3.520.000= Cap. 10740/2000 acc. 100321

Codice 6.1
D.D. 22 settembre 2000, n. 171

Spese per la predisposizione alla spedizione di n. 1411 copie del volume “Piemonte Energia Ambiente 2000" L. 1.176.000= Cap. 15145/2000 acc. 100214

Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 172

Realizzazioni tipografiche in materia ambientale - spesa di L. 64.688.000= cap. 15250/2000 acc. 10860

Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 173

Realizzazioni tipografiche in materia ambientale - spesa L. 42.796.000= Cap. 15250/2000 acc. 100860

Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 174

Organizzazione incontro dal titolo: “Piccole dighe e bacini di accumulo” - Torino, 26.10.2000 - Spesa L. 15.549.800= Cap. 10330/2000 Acc. 540

Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 175

Spese organizzative per gli incontri: “Tipologia di progettazione alloggi per anziani” e “Confronto con il mondo del volontariato” - Torino 2 e 13 ottobre - Spesa L. 3.336.000= Cap. 11880/2000 acc. 100974

Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 176

Integrazione determina 183 del 17.11.1999 per varianti in corso d’opera del volume sulla gestione dei rifiuti alla luce del Decr. Leg. 22 del 5.2.99 e successive modificazioni. Spesa L. 5.008.640= Cap. 15250/2000 acc. 366821

Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 177

Incontro dal titolo “Il contributo della pedologia nello studio dell’instabilità dei versanti” - Spese organizzative L. 720.000= Cap. 10810/2000 acc. 100232

Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 178

Realizzazione tipografica Quaderno della Regione Piemonte avente per oggetto le politiche sociali in Piemonte. Spesa L. 14.280.000= Cap. 10370/99 acc. 543

Codice 6.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 182

Campagna di comunicazione tematiche ambientali. Affidamento di incarichi. Spesa L. 404.999.060. Cap. 15250/2000 Acc. 994 e Cap. 10370/2000 Acc. 543

Codice 6.1
D.D. 5 ottobre 2000, n. 183

Acquisto bandiere Regione Piemonte, Italia ed Europa. Spesa L. 12.866.040= Cap. 10050/2000

Codice 6.1
D.D. 6 ottobre 2000, n. 184

Presentazione proposte per la realizzazione del “Palazzo Unico” Torino, Palazzo Cavour 9/10/2000. Spesa L. 6.221.872= Cap. 10330/2000. Acc. 540

Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2000, n. 185

D.G.R. n. 36/29205 del 24/1/2000. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone AAGE di Biella. Spesa di L. 26.352.000.=. Capitoli vari

Codice 6.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 186

DGR 3-29493 del 1.3.2000 - Iniziativa di comunicazione relativa al Salone del Gusto - Affidamento incarichi - Spesa di L. 118.192.000 sul cap. 10330/2000 (A. 100331)

Codice 6.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 190

Atti di ospitalità in occasione di incontri istituzionali. Spesa L. 927.200= cap. 10330/2000 Acc. 540

CONSIGLIO REGIONALE

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 35 - 30212

Convalida della Consigliera regionale Nicoletta Albano (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)

CONTENZIOSO

D.P.G.R. 18 novembre 2000, n. 115

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott.ssa Susanna Curioni avverso provvedimento ASL 3 di Torino. Decisione

D.P.G.R. 18 novembre 2000, n. 117

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott. Giovanni Mario Rossetti avverso provvedimento ASL 3 di Torino. Decisione

D.P.G.R. 18 novembre 2000, n. 118

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott.ssa Emanuela Cenna avverso provvedimento ASL 3 di Torino. Decisione

CONTROLLO

D.C.R. 23 ottobre 2000, n. 31 - 29596

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/1994) - Sezione di Alessandria per il territorio delle attuali Province di Alessandria ed Asti"

D.C.R. 23 ottobre 2000, n. 32 - 29597

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/1994 - Sezione di Cuneo per il territorio dell’attuale provincia di Cuneo

D.C.R. 23 ottobre 2000, n. 33 - 29598

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/94) - Sezione di Novara per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli

D.C.R. 23 ottobre 2000, n. 34 - 29599

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/94) - Sezione di Torino per il territorio dell’attuale provincia di Torino

CULTURA

Comunicato del Direttore Regionale alla Promozione attività culturali, Istruzione e Spettacolo

Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari - Art. 2 L.R. 38/2000 e D.P.G.R. 17 luglio 2000 n. 6/R - Anno 2000

DELEGA DI FUNZIONI

D.P.G.R. 21 novembre 2000, n. 119

Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14.6
D.D. 10 agosto 2000, n. 728

Reg. C.E.E. 2328/91 art. 20 - Programma operativo 1994-99 - Investimenti per pascoli e alpeggi - Ditta: Comunità Montana Valle Vigezzo - Comune di Malesco (VB) - Miglioramento Pascolo “Val Loana” - Reimpegno e liquidazione di L. 108.318.750 (Cap. 23434/2000)

Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 738

Acquisizione di licenza d’uso di software per la gestione dati relativi agli incendi boschivi. Ditta Zerobyte Sistemi S.r.l.. Impegno lire 5.280.000 cap. 13850/00

Codice 14.7
D.D. 7 settembre 2000, n. 783

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Parisi Angelo - Amministratore della Ditta “Ortociccio di Parisi Angelo & C. S.n.c.” - Comune: Gavi (AL) - Tipo di intervento: realizzazione opere di urbanizzazione primaria per la formazione di PEC artigianale

Codice 14.7
D.D. 7 settembre 2000, n. 784

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Bagnasco Aldo - Socio Amministratore della “Ottilia e Bagnasco S.n.c.” - Comune: Gavi (AL) - Topo di intervento: realizzazione di interventi di sistemazione dell’area P.E.C.O. Zona D6 mediante spianamento e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria

Codice 14.7
D.D. 8 settembre 2000, n. 787

L. 341/95. Deliberazione CIPE 23.04.1997 - Opere integrative del programma “Ripristino officiosità idraulica sottobacino padano in Comunità Montane nella Regione Piemonte” - Approvazione progettazione esecutiva presentata dai Settori della Direzione Economia Montana e Foreste -

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 791

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Aceti Marzia - Comune di Gignese (VB) - Località “Alpe Pin” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 792

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comunità Montana Alto Verbano - Comune di Trarego Viggiona (VB) - Località “Bivio Monte Carza” - Tipo d’intervento: realizzazione di un invaso idrico antincendio, pista di cantiere e piazzola di manovra elicotteri

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 793

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bertoletti Antonella - Comune di Armeno (NO) - Località “Luciago” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 794

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comune di Formazza - Comune di Formazza (VB) - Località “Frazione Valdo” - Tipo d’intervento: allargamento e sistemazione dell’esistente pista da sci denominata “Sager Boden”

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 795

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Crolla Nadia - Comune di Madonna Del Sasso (VB) - Località “Plesina” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 796

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Armando Revel (Presidente Consorzio Privato Ponte-Grovella) - Comune di Formazza (VB) - Località “Blatte” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 797

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Piana Luigi - Comune di Quarna Sotto (VB) - Località “Alpe Cregno” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 798

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Comune di Ornavasso - Comune di Ornavasso (VB) - Località “Ierchi-Frasmatta” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 799

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Comune di Oggebbio - Comune di Oggebbio (VB) - Località “Piancavallo” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 800

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Denicola Giovanni - Comune di Madonna Del Sasso (VB) - Località “Piana dei Monti” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 802

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ghisleri Francesco - Comune di Baceno (VB) - Località “Alpe Devero” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 803

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ortello Vittorio - Comune di Fontaneto D’Agogna (NO) - Località “Camuccioni” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 804

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Tabachi Luigi - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località “Laveggio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 805

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ceresa Luciano - Comune di Armeno (NO) - Località “Sovazza” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 20 settembre 2000, n. 849

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Gianazza Angelo S.p.A. - Comuni di Miazzina e Cambiasca (VB) - Tipo d’intervento: derivazione d’acqua dal Torrente Ganna per usi idroelettrici - potenziamento impianto esistente denominato “Ramorino”

Codice 14.2
D.D. 20 settembre 2000, n. 851

Applicazione in Piemonte del Reg. CEE 867/90: impegno di L. 266.901.681 sul cap. 23329/2000 a favore dei beneficiari inseriti nella graduatoria relativa alle zone rientranti nell’obiettivo 5b, approvata con Det. n. 1253 del 23.12.1999

Codice 14
D.D. 21 settembre 2000, n. 853

Legge regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 51, comma 1, lettera b) e art. 48. Iniziative della Giunta regionale in merito al mantenimento dei servizi scolastici nei territori montani. Impegno di L. 801.000.000 (cap. 23250/2000)

Codice 14
D.D. 22 settembre 2000, n. 858

L.R. 63/78, art. 48. Programma 200 di assistenza tecnica ed economica alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno L. 1.500.000.000 (cap. 13940/00)

Codice 14.6
D.D. 26 settembre 2000, n. 867

Reg. CEE 2158/92 e s.m.i.. Progetto 9961IT0040 D.lgs. 19/09/94 n. 626 - Realizzazione di corsi di formazione per operatori antincendi boschivi - Approvazione del progetto esecutivo ed affidamento realizzazione al Centro di Formazione Professionale per le attività di montagna Formont

Codice 14.1
D.D. 27 settembre 2000, n. 879

Reimpegno e liquidazione di L. 16.380.000 sul capitolo 13520/2000 a favore della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche - FAST - per il servizio prestato riguardante la realizzazione di una dispensa “Aspetti giuridici e amministrativi relativi all’acquisizione e alla gestione degli impianti termici a biomasse”. DGR n. 188-18229 del 7/4/1997 e D.D. n. 648 del 13/7/1999

Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 881

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bisesti Lorenzo e Adele - Comune di Caprezzo (VB) - Località “Madonna del Sasso” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto (Autorizzazione proroga al taglio)

Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 882

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ferraris Bruna - Comune di Trarego Viggiona (VB) - Località “Pontetto” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 883

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Lamperti Francesco - Comune di Borgomanero (NO) - Località “San Michele” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 884

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ferrera Antonio - Comune di Formazza (VB) - Località “Canza” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 885

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Amministrazione Separata Beni Civici di Buttogno - Comune di Santa Maria Maggiore (VB) - Località “Chiesetta Cantone-Ronchej” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 886

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Carollo Giovanni Battista - Comune di Verbania (VB) - Località “Suna” - Tipo d’intervento: realizzazione di edificio bifamiliare sito nel Piano P.E.C.O. Primavera (4° lotto) - 2^ variante in corso d’opera al D.P.G.R. n. 1791 del 1997

Codice 14.6
D.D. 9 ottobre 2000, n. 908

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta S.N.A.M. S.p.A. - Commessa N.O. - Comune di Veruno (NO) - Tipo d’intervento: potenziamento metanodotto importazione dal Nord Europa DN 1200 mm. Tratto in Provincia di Novara - Varianti al progetto inoltrato con istanza del 21.12.1998

Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 910

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Stroppo (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricato d’alpe e pista di accesso ai pascoli - Comune di Stroppo (CN) - località Alpe Menossa

Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 911

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Canosio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Canosio (CN) - località Costa Piegù

Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 912

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Canosio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Canosio (CN) - località Fei - Buiset

Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 913

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marengo Nicola da Clavesana (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Clavesana (CN) - località Chiabotto

Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 914

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Guido da Moiola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Demonte (CN) - località Baut

Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 915

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Brignacca Mario da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Persietta

Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 916

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Brignacca Luigi da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Persietta

Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 917

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Calleri Margherita da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Ramo Verde

Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 918

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Forneris Fausto da Borgo San Dalmazzo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Moiola (CN) - località Gorgia Lunga

Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 919

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Aldo da Roburent (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Montaldo Mondovì (CN) - località Pavò - Bertola

Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 920

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Cometti Giovanni da Mondovì (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Montaldo Mondovì (CN) - località Piai

Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 921

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Massera Giorgio da Perlo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Perlo (CN) - località Ferrere

Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 922

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Roberto da Torre Mondovì (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Torre Mondovì (CN) - località Rivorea

Codice 14.6
D.D. 13 ottobre 2000, n. 944

Conferimento alla Ipla S.p.A. di incarico relativo ad uno studio sulla correlazione tra modelli di combustibile e tipi forestali - 1° anno - Parziale rettifica D.D. n. 736 del 4.09.2000

Codice 14.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 947

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valle Stura di Demonte (CN) per modificazione suolo necessaria all’apertura e sistemazione di piste forestali, nei Comuni di Rittana - Roccasparvera e Pietraporzio (CN) - località Rantana - Arbonetta - Costabella e Pontebernardo

Codice 14.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 949

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Cigliè (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di interventi di sistemazione alveo secondario e scogliera in località Rio Barel del Comune di Cigliè (CN)

Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 950

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Milani Ferdinando - Comune di Cossogno (VB) - Località “Cresta” - Tipo d’intervento: trasformazione d’uso del suolo per utilizzo agricolo

Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 951

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Amministrazione Separata Beni Civici di Albogno e Coimo - Comune di Druogno (VB) - Località “A. Dalovio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 952

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Giulini Alfonso - Comune di Arola (VB) - Località “Casarola” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 953

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bonetta Bruno - Comune di Armeno (NO) - Località “Cheggino” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 954

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Corrà Livio - Comune di Madonna Del Sasso (VB) - Località “Russa Montagnone” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

Codice 14.7
D.D. 17 ottobre 2000, n. 960

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Guglielmero Aurelio - Cesa S.A.S. - Cappellette S.A.S. - Guglielmero Sergio - Guazzo Paola Giovanna - Gandino Andrea - Cotella Marisa - Comune: Ovada (AL) - Tipo di intervento: richiesta proroga D.P.G.R. n. 3551/96 del 11.09.1996 relativo all’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria del P.E.C.O. n. 1 - Via Cappellette - Ovada (AL)

Codice 14.7
D.D. 17 ottobre 2000, n. 961

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Novara Ernesto - Comune: Tigliole (AT) - Tipo di intervento: lavori, in parziale sanatoria, di sistemazione e miglioramento terreno agricolo

Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 963

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Volpe Fabrizio da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Persietta

Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 964

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Canavese Giovanni da Priola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Ravoira Sottana

Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 965

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rostagno Renato da Sampeyre (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Colletto - Piansomè

Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 966

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Morra Virginio da Bra (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Sanfrè (CN) - località Divisa

Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 967

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 e voltura del D.P.G.R. n. 726/96 del 21.02.1996, rilasciato alla Ditta S.L.A.T. S.p.A. ora L.I.F.T. S.p.A. a seguito di fusione societaria, con sede in Limone Piemonte (CN) - Realizzazione lavori di approvvigionamento idrico in Comune di Limone Piemonte (CN) - località Maire Buffe

Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 968

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 09.09.2002 della Determinazione Dirigenziale n. 619 in data 09.09.1998 di autorizzazione alla Ditta Ranieri Antonio da Montelupo Albese (CN) - Realizzazione fabbricato di civile abitazione in Comune di Diano D’Alba (CN) - località San Quirico

Codice 14.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 976

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Luciano Dario da Dronero (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Dronero (CN) - località Piossasco

Codice 14.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 977

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Monregalesi - Vicoforte (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di interventi finalizzati al monitoraggio ed al consolidamento di aree franose, nei Comuni di Briaglia - Frabosa Sottana e Roburent (CN) - località diverse

Codice 14.7
D.D. 23 ottobre 2000, n. 979

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valli Curone-Grue-Ossona e Comunità Montana Valli Borbera e Spinti - Comuni: Cabella L. - Carrega L. - Albera L. - Mongiardino L. - Fabbrica Curone (AL) - Tipo di intervento: richiesta di autorizzazione per interventi relativi al ripristino di preesistenti piste agro-silvo-pastorali e strutture ex novo a destinazione tettoie per ricovero animali

Codice 14.7
D.D. 23 ottobre 2000, n. 980

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Bagnasco Aldo - Socio Amministratore della “Ottiola e Bagnasco S.n.c.” - Comune: Gavi (AL) - Tipo di intervento: scavo di fondazione per edificio commerciale sul P.E.C.O. Zona D6, autorizzato con D.D. n. 783 del 07.09.2000

Codice 14.7
D.D. 23 ottobre 2000, n. 981

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Enel Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Alessandria - Comuni: Cinaglio - Settime - Camerano Casasco (AT) - Tipo di intervento: costruzione linea elettrica a 20.000 Volt

EDILIZIA RESIDENZIALE

Legge regionale 27 novembre 2000, n. 56

Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 (Nuove norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica).

D.C.R. 27 ottobre 2000, n. 85 - 30316

“Fondo per il sostegno alla locazione di cui all’articolo 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo). Attribuzione di risorse a Comuni precedentemente esclusi”

Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 181

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Sances Gaetano. Intervento nel Comune di Caselle T.se (TO)

Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 182

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Parente Gerardo. Intervento nel Comune di Caselle T.se (TO)

Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 183

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Patti Maria. Intervento nel Comune di Caselle T.se (TO)

Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 184

Legge 17 febbraio 1992, n. 179. VIII Programma di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, quadriennio 1992-95. Assestamento dei programmi di intervento

Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 185

Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lettera q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Assestamento dell’intervento di E.R.P.S. nel Comune di Barolo (CN) finanziato con la D.G.R. n. 3-24578 del 18 maggio 1998

Codice 18.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 188

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Contratto Renata. Intervento nel Comune di Cuceglio (TO)

Codice 18.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 189

Assestamento al 6 e 7 biennio del Programma di Edilizia Agevolata ai sensi della Legge n. 457/78 e degli interventi ai sensi della legge regionale n. 16 del 24.03.1997 (FIP 97)

Codice 18.3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 190

Ripartizione tra le Agenzie Territoriali per la Casa delle risorse relative al fondo sociale 2000 e autorizzazione all’erogazione del relativo anticipo

EDILIZIA SANITARIA

D.C.R. 30 ottobre 2000, n. 86 - 30585

Ratifica, ai sensi dell’art. 40, comma 3, dello Statuto, della D.G.R. 31 agosto 2000, n. 22-756 nella parte relativa all’approvazione del nuovo programma straordinario di interventi in edilizia sanitaria 2 a fase

ENTI LOCALI

Codice 5
D.D. 25 ottobre 2000, n. 111

Aggiornamento ed integrazione dello studio sulla marginalità collinare. Impegno di spesa di L. 8.400.000 sul cap. 10085 del bilancio regionale 2000

FIERE E MERCATI

Codice 17.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 224

LR. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 7.800.000 (ofi) sul Cap. 14860/2000 (Accant. n. 100173) per la spedizione di materiale promozionale a S. Francisco de Cordoba (Argentina) della Vinelli & Scotto S.r.l.

Codice 17.4
D.D. 8 settembre 2000, n. 226

Partecipazione a “Italia Dimensione 2000". Lussemburgo 15 - 17 settembre 2000. Impegno di spesa di L. 29.785.300 (o.f.i.) sul cap. 14680/2000 (accantonamento n. 100173) e di L. 7.100.000 sul cap. 15020/2000 (acc. n. 100174)

Codice 17.6
D.D. 13 settembre 2000, n. 227

Convenzione tra Regione Piemonte e Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano. Spesa di Lire 1.200.000.000. Cap. 14483/2000 - n. accantonamento 100178

Codice 17.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 230

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.7.1997 Programma iniziative 2000 - Partecipazione regionale alla Fiera di San Francisco de Cordoba - Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14487/2000 (Accantonamento n. 100172)

Codice 17.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 231

L.R. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 90.800.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2000 (Accantonamento n. 100173) per la manifestazione Italia - Polska Crescendo - Varsavia 21-29 ottobre 2000

Codice 17.6
D.D. 19 settembre 2000, n. 234

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Acquisto n. 10.000 copie della pubblicazione divulgativa e n. 1 video promozionale per il Salone del Gusto - Ottobre 2000. Impegno di spesa di Lire 49.000.000 (IVA inclusa) - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

Codice 17.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 235

L.R. n. 47/87, art. 9 - Modifica Calendario manifestazioni fieristiche nazionali 2001 della Soc. Lingotto Fiere S.p.A. - Comunicazione al competente Ministero

Codice 17.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 236

L.R. n. 47/87, art. 9 - Modifica data di svolgimento del Salone del Gusto 2000 e revoca autorizzazione della manifestazione Modelform 2000 - Comunicazione al competente Ministero

FINANZE

Codice 9.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 237

Pagamento tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le Sedi degli Uffici della Regione Piemonte e le Sedi del Coordinamento Regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte. Spesa presunta di L. 500.000.000 (Cap. 10400/2000). Emissione anno 2000

Codice 9.4
D.D. 22 settembre 2000, n. 238

Adempimenti fiscali dell’ex Istituto Piemontese di coniglicoltura ed Allevamenti Minori di Alessandria. Impegno di spesa di L. 692.000 sul cap. n. 10560/2000 e di L. 182.000 sul cap. n. 15840/2000

Codice 9.3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 245

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione dell’agenzia di Viotto Barbara operante tramite il polo telematico ACI

Codice 9.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 250

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione Agenzie pratiche auto operanti tramite il polo telematico Sermetra

Codice 9.2
D.D. 23 ottobre 2000, n. 267

Rimborso rendiconto della cassa economale centrale per il periodo dal 01.07.2000 al 31.07.2000 per l’importo complessivo di L. 86.069.635

Codice 9.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 269

Trasferimento fondi al Consiglio Regionale legge 28/2000 art. 4 comma 5

Codice 9.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 270

Approvazione Rendiconto Economale Ufficio Regionale di rappresentanza di Roma - 3° trimestre 2000 - per un importo complessivo di L. 4.224.600 (capitoli vari 2000)

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

D.G.R. 20 novembre 2000, n. 26 - 1368

L.R. 41/98, art.2, commi 3 e 4, art.6, comma 1 - F.S.E. - Ob. 3 - P.O.R. 2000 - 2006, Asse A - Misura A.1 - Indirizzi e risorse a favore delle Province - Assegnazione ed accantonamento di L.14.745.431.836 sui capp. 11546 - 11442 - 11540/2000 e prenotazione di Lire 30.381.489.771 sul bilancio pluriennale 2000 - 2002 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2000, n. 703

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “CO.MO.D.” di Montechiaro D’Acqui (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 61.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 61.000.000. Contributi: avviamento L. 15.561.193 (cap. 20130/2000), erogazione; formazione L. 6.000.000

Codice 15
D.D. 2 agosto 2000, n. 704

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’istituto ricerche economico sociali del Piemonte (IRES) per la realizzazione di una ricerca sulla consistenza numerica ed occupazionale delle imprese cooperative in Piemonte. Spesa L. 80.000.000 o.f.c. di cui L. 50.000.000 sul cap. 11060/00

Codice 15
D.D. 7 agosto 2000, n. 713

L.R. 55/84 e s.m., art. 9, commi 2 e 3 - L.R. 63/95, art. 6 - Presa d’atto dei rendiconti delle Province relativi all’esercizio finanziario dell’anno 1998 - Rendiconto della Provincia di Cuneo

Codice 15.10
D.D. 19 settembre 2000, n. 771

L.R. 67/94, art. 4, comma 2. S.C.S. a R.L. “San Giuseppe Lavoratore” di Casale Monferrato (AL). Contributo avviamento concesso con Determinazione n. 767 del 18.09.2000. Impegno ed erogazione di L. 7.532.618 (cap. 20130/2000)

Codice 15.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 783

Legge 12/11/1988 n. 492 concernente i finanziamenti dei piani di innovazione dei sistemi formativi regionali. Approvazione del rendiconto relativo alla seconda tranche del progetto denominato: “Automazione Industriale”

Codice 15.10
D.D. 25 settembre 2000, n. 784

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Longoni Melissa” di Verbania (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 3.550.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 3.550.000. Contributo: avvio L. 709.170 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 685.000 (cap: 1173/2000)

Codice 15.10
D.D. 25 settembre 2000, n. 785

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Negro Daniela” di Canelli (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.315.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.315.000. Contributi: avvio L. 635.000 (cap. 11172/2000)

Codice 15.10
D.D. 25 settembre 2000, n. 786

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Giorgia” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 65.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 65.000.000. Contributi: avvio L. 6.700.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.300.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2000, n. 787

L.R. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Artimestieri” di Boves (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 154 del 19.05.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 792

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “A Tutta Pizza” di San Mauro Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 5.804.528 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 765.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 793

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società individuale “Nuova Decorazione di Sorbilli Carmelo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.230.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.230.000. Contributi: avvio L. 5.510.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/99), erogazione

Codice 15.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 794

Determinazioni n. 639 del 23/11/98 e n. 22/12/99. Parziale modifica

Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 795

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Scoffone Silvano” di Alba (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 51.250.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 51.250.000. Contributi: avvio L. 4.424.541 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.500.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 796

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Caffetteria 2000 di Lardo Veronica” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 29.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 29.500.000. Contributi: avvio L. 6.257.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 799

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 93.089.250, a favore della Provincia del Vercelli, accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 800

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 3.222.037.300, a favore della Provincia del Torino accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 801

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 220.886.250 a favore della Provincia del Asti accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 802

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 212.611.250 a favore della Provincia di Novara, accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 803

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 293.518.450 a favore della Provincia di Alessandria accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 804

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 358.106.300 a favore della provincia di Cuneo accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale Lavoro

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 805

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 64.517.700 a favore della Provincia di Biella accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 806

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 130.784.650 a favore della Provincia del Verbano Cusio Ossola, accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 810

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Elaborazioni Dati Grafici di Rosa Roberto” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.525.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.525.000. Contributi: avvio L. 4.100.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 811

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Dettagli” di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.750.000. Contributi: avvio L. 4.853.646 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.240.500 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 813

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “La Suerte” di Venaria (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 17.011.989 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.275.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 814

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Romitage” di Lanzo Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 34.350.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 34.350.000. Contributi: avvio L. 14.750.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.111.600 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 815

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “La Fermata” di Carentino (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 87.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 87.500.000. Contributi: avvio L. 1.873.322 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 600.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 831

Impegno di spesa di L. 104.000.000, relativo ai corsi Guardie Ecologiche Volontarie, per saldi anno 1999 e finanziamento anno 2000

Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 833

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Panetteria Silvia di Pizzato Morena” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.400.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.400.000. Contributi: avvio L. 5.250.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.020.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 834

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Pasticceria Castello” di Cannobio. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 19.433.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 835

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa Individuale “Gierre di Gallo Riccardo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 22.075.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 22.075.000. Contributi: avvio L. 1.500.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 489.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 836

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Ricer” di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 837

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Nexsus Video” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 66.854.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 66.854.000. Contributi: avvio L. 11.617.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2000, n. 839

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “F.M.V.” di Nichelino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 5.894.350 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 936.605 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2000, n. 840

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Fabbrica Servizi” di Moncalieri. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 52.276.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 52.276.000. Contributi: avvio L. 2.666.650 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.480.000 (cap. 11173/99), erogazione

Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2000, n. 848

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2, e art. 11. S.C.S. a R.L. L’Ippogrifo di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 349 del 10.06.1999. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 2000 di L. 3.472.000; erogazione formazione: anno 1998 L. 600.000 (cap. 11150/1998)

Codice 15.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 849

D.G.R. n. 93-22892 del 27/10/97 erogazione del saldo a favore del Provveditorato agli studi di Torino. Spesa L. 39.678.400= Capp. vari Bilancio 2000

Codice 15.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 850

D.G.R. n. 164 - 19155 del 12.5.97 erogazione del saldo a favore dell’Ente IAL. Spesa L. 6.238.413= Capp. vari Bilancio 2000

Codice 15.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 851

D.G.R. n. 93 - 22892 del 27/10/97 erogazione del saldo a favore della Provincia di Cuneo. Spesa L. 3.739.709= Capp. vari bilancio 2000

Codice 15.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 853

Tirocini Formativi. Costituzione centro raccolta dati. Affidamento Agenzia Piemonte Lavoro monitoraggio e valutazione. Approvazione modello certificazione

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 854

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Seconda Pelle” di Vinovo (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 60.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 60.000.000. Contributi: avvio L. 3.313.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 855

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Falegnameria 3 Erre di Riggi Roberto” di Agliano Terme (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 21.698.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 21.698.000. Contributi: avvio L. 13.660.795 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 338.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 856

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “M.B.F.” di Alba (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 46.700.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 46.700.000. Contributi: avvio L. 4.927.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.921.433 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 857

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Il Vegetariano” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.000.000. Contributi: avvio L. 4.306.050 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.400.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 858

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Zaffiro di Pantano Simona” di Canelli (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.994.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.994.000. Contributi: avvio L. 2.148.670 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 250.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 859

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Mille Sapori di Cambursano Giorgio” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.300.000. Contributi: avvio L. 10.502.460 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 950.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 860

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “La Promenade di Fogli Gabriella” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.900.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.900.000. Contributi: avvio L. 2.760.570 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 525.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 861

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Biesse Progetti” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 58.326.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 58.326.000. Contributi: avvio L. 3.531.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.300.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 862

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Paci” di Maretto (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 17.244.266 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 865

L.R. n. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4. S.C. a R.L. “Lavanderia 1 Ora” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 487 del 15.07.1999. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo. Modalità e termini di presentazione della documentazione inerente l’attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 872

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. P.S.C. a R.L. “Tesi” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avviamento L. 17.512.500 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 18.000.000 di cui L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 873

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. S.C. a R.L. “Aurora Net” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.119.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.119.000. Contributi: avviamento L. 14.500.000 (cap. 20130/1998)

Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 875

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “E-Network” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.500.000. Contributi: avvio L. 3.490.567 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.516.667 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 876

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Celeste di Cutrino Luigia” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.500.000. Contributi: avvio L. 3.249.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.000.000 (cap. 11173/99), erogazione

Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 877

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “A.E.C.” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 45.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 45.500.000. Contributi: avvio L. 4.430.950 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 880

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “M.R. Impianti Elettrici” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 30.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.000.000. Contributi: avvio L. 1.378.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.626.500 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 881

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. TR.&DI. Consulting di Fulvio Picca Piccon & C. di Orbassano (TO)

Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 882

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale Baribulao Viaggi di Tarantino Pasquale di Alpignano (TO)

Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 883

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Cicles di Bruno Geda, Vincenzo Iacona e Daniele Zito di Torino

Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 884

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Gogna Gabriele di Rocchetta Ligure (AL)

Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 888

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Bar Gelateria L’Arcobaleno di Calautti Stefania & C.” di Susa (TO)

Codice 15
D.D. 23 ottobre 2000, n. 889

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Open Service Quality di Paulissich Marco” di Rivoli (TO)

Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 890

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. “Ago, Filo e Fantasia di Pilleri Grazia e Caron Manuela” di Borgosesia (VC)

Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 891

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. “Foto 2000 di Stefano Bianchi & C.” di Vercelli

Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 892

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “F.T.N.” di San Mauro Torinese (TO)

Codice 15
D.D. 23 ottobre 2000, n. 893

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “E.D.P. Roccia Service” di Torino

Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 894

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “Business Network Consulting” di Torino

Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 895

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Alice di Ciani Sabrina di Torino

Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 896

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. M.O.CAR di Morgante Giuseppe e C. di Brandizzo (TO)

INDUSTRIA

Codice 16.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 130

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Tecnoparco S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 528.129.844

Codice 16.2
D.D. 21 settembre 2000, n. 163

L.R. n. 9/1980. Azienda Consortile per l’A.I.A. del Monregalese. A.I.A. di San Michele Mondovì. Revoca contributo di L. 224.000.000 (cap. 26660/94) per acquisizione terreni comp. A impegnato con D.G.R. n. 333-41202 del 30.11.1994

Codice 16.1
D.D. 5 ottobre 2000, n. 173

Patto per lo sviluppo del Piemonte. Approvazione bozza di convenzione tra la Regione e il Comune di Asti per la ristrutturazione e la funzionalizzazione di immobile (ex Enofila) da destinare a centro fieristico, enoteca, centro multimediale del vino, locali per ristorazione. 1° lotto funzionale: centro fieristico espositivo

Codice 16.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 174

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Presa d’atto del cambiamento della P.IVA e della ragione sociale

Codice 16.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 182

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza dell’Azienda Agricola Pierangela Silva e Dott. Daniele Sacchetti per la realizzazione di un bacino di riserva idrica a scopo irriguo tramite l’attivazione di una cava di materiale inerte, sita in località “Vignarello” del Comune di Tornaco (NO)

Codice 16.3
D.D. 16 ottobre 2000, n. 183

L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 16.000.000.000 (cap. 26750/2000)

Codice 16.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 186

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Sottoprogramma FESR - Misura 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1999 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 16/2/1998

Codice 16.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 187

Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - DOCUP 1994-99 - Misura III.3. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1999 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 24/2/1999

Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 192

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misure 1.2, 1.3a e 3.4. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti

Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 193

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze alle imprese”. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti

Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 194

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Sottoprogramma FESR - Misura 5.1b “Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali e artigianali”. Concessione proroga al Comune di Rivalta per l’ultimazione dei lavori fino al 30/09/2001

INIZIATIVE SPECIALI

Codice 21.1
D.D. 17 luglio 2000, n. 305

L.r. 75/96 - art. 16. Concessione di contributi per attività promozionali in occasione del Giubileo. Impegno e liquidazione di L. 1.005.000.000.= (cap. 14720/2000)

MANIFESTAZIONI

Codice 6.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 179

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 98.000.000= Cap. 10930/2000

Codice 21.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 377

L.R. 29/10/1992 n. 44 art. 7 - Iscrizione nell’elenco professionale dei direttori d’albergo. Sig. Torre Alfredo

Codice 21.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 389

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Torino Film Festival - Cinema Giovani” di Torino. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 390

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Gloria in Excelsis Deo” che si svolgerà a Torino c/o il Circolo degli Artisti dal 20 novembre 2000 al 7 gennaio 2001. Spesa di L. 150.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 391

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Gentilhuomini christiani e religiosi cavalieri” - Nove secoli dell’ordine di Malta in Piemonte in programma dal 7 novembre al 10 dicembre 2000. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 398

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla 1 a Borsa del Turismo Montano di Riva del Garda. Affidamento incarichi per gli adempimenti tecnico-organizzativi. Spesa di L. 53.424.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 399

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla settimana di promozione Italia presso i grandi magazzini Isetan di Tokyo 5-11 ottobre 2000. Spesa di L. 14.423.900.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 400

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla “B.T.C. International - Borsa del Turismo congressuale” di Firenze 28/30 novembre 2000. Spesa di L. 48.592.800.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 401

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarichi per servizi di ospitalità a troupe televisive giapponese e ungherese, per realizzazione documentari dedicati al Piemonte. Spesa di L. 7.285.000.= cap. 14600/2000

NOMINE

D.P.G.R. 18 novembre 2000, n. 116

L.R. 41/98 - Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia Piemonte lavoro - Nomina componente supplente - Integrazione D.P.G.R. n. 76 del 31/7/2000

D.P.G.R. 21 novembre 2000, n. 120

Nomina membri consulta regionale dell’emigrazione, VII legislatura; legge regionale 1/87 - articolo 1

D.P.G.R. 22 novembre 2000, n. 121

Nomina dei rappresentanti della Regione Piemonte in seno al Comitato Misto Paritetico Regione-Autorità Militari sulla nuova regolamentazione delle Servitù Militari

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 36 - 30216

“Comitato Regionale di coordinamento delle attività venatorie per la tutela della fauna selvatica” - (art. 24 l.r. 70/1996) - nomina di 3 esperti di cui: 1 esperto in zoologia laureato in scienze naturali o biologiche ovvero in medicina veterinaria, designato dall’Università; 1 esperto in problemi agrari laureato in scienze agrarie o forestali, designato dall’Università; 1 esperto in tipica fauna alpina

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 37 - 30224

“Commissione Consiliare per i Gemellaggi” - (art. 6 l.r. 4/1980) - nomina di 8 Consiglieri Regionali

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 38 - 30236

“Commissione Regionale per la Cooperazione” - (art. 2 l.r. 24/1978) - nomina di 5 Consiglieri Regionali

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 39 - 30247

“Comitato Misto Paritetico Regione - Autorità Militari sulla nuova regolamentazione delle Servitù Militari” - (L. 898/1987 mod. dall’art. 6 L. 104/1990) - designazione di 7 membri effettivi e 7 membri supplenti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 41 - 30265

“Consulta Regionale per la difesa del Consumatore” - (art. 5 l.r. 21/1985) - nomina di 2 rappresentanti del Consiglio Regionale di cui 1 della minoranza

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 42 - 30266

Comitato Consultivo del Centro “Gianni Oberto” - (art. 3 L.r. 24/1980) - nomina di 4 membri con voto limitato a 2 (persone di provata competenza)

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 43 - 30267

“Commissione per le attività di orientamento musicale” - (L.r. 49/91 mod. con L.r. 21/95) - nomina di 3 esperti (Persone competenti nel campo della musica)

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 44 - 30268

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - Alessandria - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 45 - 30269

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - Asti - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 46 - 30270

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Biella - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 47 - 30271

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Cuneo - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 48 - 30272

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Novara - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 49 - 30273

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Torino - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 50 - 30274

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Vercelli - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 51 - 30275

“Consorzio per il Sistema Informativo Regionale - C.S.I. Piemonte” - (art. 12 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 2 membri

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 52 - 30276

“Consorzio per il Sistema Informativo Regionale - C.S.I. Piemonte” - (art. 20 Statuto) - Collegio Sindacale - nomina di 1 Sindaco effettivo e di 1 Sindaco supplente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 53 - 30277

Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S. - (art. 5 l.r. 43/1991) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 9 membri

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 54 - 30278

“Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S.” - (art. 10 l.r. 43/1991) - Collegio dei Revisori - nomina di 3 membri effettivi di cui 1 con funzioni di Presidente e 2 supplenti di cui 1 della minoranza

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 58 - 30282

“Consiglio regionale di sanità ed assistenza - CO.RE.SA” - (Art. 3 l.r. 30/1984, modificato dall’art. 1 della l.r. 20/1985) - Nomina di 26 esperti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 59 - 30283

“Consiglio regionale di sanità e assistenza - CO.RE.SA” - (Art. 3 l.r. 30/1984, modificato dall’art. 1 della l.r. 20/1985) - Nomina di 9 degli 11 esperti scelti sulla base di una rosa di tre nomi indicata dalle organizzazioni più rappresentative sanitarie e assistenziali

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 60 - 30284

“Consiglio regionale di sanità e assistenza - CO.RE.SA” - (Art. 3 l.r. 30/1984, modificato dall’art. 1 della l.r. 20/1985) - Nomina di 1 esperto designato dall’Università e di 1 esperto designato dal Politecnico

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 62 - 30286

“Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta - (l.r. 29/1979) - Consiglio di amministrazione” - Nomina di 7 rappresentanti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 63 - 30287

“Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta” (l.r. 29/1979) - Collegio sindacale - Nomina di 1 Presidente e di 1 membro supplente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 64 - 30288

“Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta” (l.r. 29/1979) - Comitato tecnico scientifico - Nomina di 1 esperto

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 65 - 30289

“Museo Ferroviario Piemontese” - (Art. 9 dello Statuto) - Consiglio Direttivo - Nomina di 5 componenti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 66 - 30290

“Museo Ferroviario Piemontese” - (Art. 14 dello Statuto) - Collegio dei Revisori - Nomina di 1 Revisore dei Conti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 67 - 30291

“Museo Ferroviario Piemontese” - (Art. 9 e 12 dello Statuto) - Nomina del Presidente

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 68 - 30292

Comitato tecnico consultivo in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia - (Art. 5 l.r. 19/1984) - Nomina di 4 esperti con voto limitato a due nominativi

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 70 - 30294

“Commissione tecnico consultiva per la tutela del patrimonio speleologico della Regione Piemonte” - (Art. 8 L.r. 69/1980) - Nomina di 2 dei 3 rappresentanti previsti e di 2 esperti, sentita l’Università degli Studi di Torino

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 71 - 30295

“Centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali” - (Art. 4 e 5 del Protocollo di accordo) - Comitato Direttivo - Nomina di 1 rappresentante della Regione Piemonte

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 72 - 30297

“Centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali” - (Art. 4 e 5 del Protocollo di accordo) - Comitato Tecnico Esecutivo - Nomina di 2 dei 3 esperti previsti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 75 - 30300

“Commissione tecnica urbanistica - C.T.U.” - (l. r. 70/1991) - Designazione di 8 esperti, di cui 6 devono garantire la specifica e comprovata competenza nelle discipline che interessano la pianificazione territoriale ed urbanistica, la viabilità e i trasporti, la geologia, l’ambiente e l’agricoltura

Comunicato della Giunta Regionale

Designazione di un amministratore della “R.T.P.” S.p.A. a seguito di intervenute dimissioni

OPERE PUBBLICHE

Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1059

L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000 nel territorio di alcuni comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Approvazione primo programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza. Impegno di spesa di L. 641.500.000= sul Cap. 24080/2000

PARCHI E RISERVE NATURALI

Codice 21.5
D.D. 5 settembre 2000, n. 373

Attività del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree Protette. Ideazione, progettazione realizzazione di cartelli segnaletici in occasione delle manifestazioni programmate per la Giornata Europea dei Parchi presso il Parco Regionale La Mandria. Impegno e liquidazione della somma di L. 1.524.000 (Cap. 15650/2000)

Codice 21.5
D.D. 25 settembre 2000, n. 404

LL.RR. 14 marzo 1995, n. 31 e 17 agosto 1998, n. 23, “Istituzione di Ecomusei del Piemonte”. Impegno di spesa e liquidazione della somma di Lire 3.845.000.000 a favore degli Ecomusei istituiti dalla Regione Piemonte e della Provincia di Torino in attuazione del Protocollo di Intesa approvato con D.G.R. n. 5-29489, del 29 febbraio 2000 (Cap. 26865/00)

Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 422

Legge regionale 16 maggio 1980, n. 46. Autorizzazione al Sig. Cognetti Antonio, in qualità di legale rappresentante della Soc. “Domus Food” S.r.l., alla realizzazione di una pavimentazione in autobloccanti in sostituzione dell’attuale pavimentazione in ghiaia dell’immobile sito in Via Giaveno n. 4, nel Comune di Avigliana, all’interno del Parco naturale dei Laghi di Avigliana

Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 424

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Fresco Vincenzo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 425

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sigg. Cantella Maria, Alaimo Rosa, Alaimo Maria Silvana, Alaimo Clara, Alaimo Rosaria Loredana, per opere eseguite nel Comune di Fiano (TO), all’interno della zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 426

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Bottin Livio e Bottin Walter, per opere eseguite nel Comune di Givoletto (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 428

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Levrino Maria Virginia, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 429

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Pichetto Carla, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 9 ottobre 2000, n. 440

Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Ferraro Mariano per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), Regione Garavella all’interno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese

Codice 21.5
D.D. 11 ottobre 2000, n. 446

Piano per il miglioramento e la conservazione della fauna ittica autoctona nel Parco naturale del Lago di Candia. (Legge regionale 8 giugno 1989, n. 36, art. 3, comma 2 lettera, A1, art. 7. Approvazione con condizioni

PARI OPPORTUNITA’

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 40 - 30264

“Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra Uomo e Donna” - (art. 3 l.r. 46/1986 integrata dalle ll.rr. 33/1991 e 77/1995) - nomina di 15 membri (persone che abbiano riconosciute esperienze di carattere scientifico, culturale, professionale, economico e politico sulla condizione femminile nei suoi vari aspetti)

PARTECIPAZIONI REGIONALI

Codice 8.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 19

Erogazione C.S.I. Piemonte del saldo del contributo annuale di funzionamento relativo all’anno 1998

PATRIMONIO

Codice 10
D.D. 3 ottobre 2000, n. 936

Fornitura e posa arredi presso la Sala Riunioni del Presidente sita in Piazza Castello 165 - Torino. Integrazione L. 4.362.960 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 4 ottobre 2000, n. 942

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spese di L. 15.816.025 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 4 ottobre 2000, n. 944

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello per il Settore Attività Negoziale e Contrattuale. Spesa di L. 127.010 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 5 ottobre 2000, n. 947

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende presso locali siti in Vercelli e Novara. Spesa di L. 3.530.502 (Cap. 10550/00)

Codice 10.1
D.D. 6 ottobre 2000, n. 954

Manutenzione e riparazione arredi uffici regionali siti in Torino e provincia. Impegno di spesa di L. 14.400.000 (Cap. 10410/00)

PERSONALE REGIONALE

Codice 9.6
D.D. 10 ottobre 2000, n. 248

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

Codice 10
D.D. 5 ottobre 2000, n. 948

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo di intesa recepiti con D.G.R. n. 50-27139 del 24-05-1999

Codice 10
D.D. 5 ottobre 2000, n. 949

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo di intesa recepiti con D.G.R. n. 50-27139 del 24-05-1999

POLIZIA LOCALE

Codice 5.2
D.D. 14 settembre 2000, n. 89

Corso di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Susa. Contributo L. 18.000.000 (euro 9296,22). Cap. 11190/2000

PROGRAMMAZIONE

Codice S1.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 1078

L.R. 52/95 - “Norme per la formulazione e l’adozione dei Piani di coordinamento degli orari PCO, ai sensi dell’art. 38, comma 3, della Legge 142/90". Assegnazione contributi. Spesa di L. 205.458.962. Capitolo 10926/00

SANITA’

Codice 29.6
D.D. 17 ottobre 2000, n. 345

Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione dr.ssa Caterina Dal Ponte

Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 381

Integrazione dell’elenco nominativo dei Pediatri di Libera Scelta inseriti nell’albo degli animatori di formazione ai sensi del DPR 613/96

SPORT

Codice 21.4
D.D. 26 settembre 2000, n. 418

Attivazione borse di studio “Piemonte 2006". Affidamento incarico alla Federazione italiana sport invernali - Comitato Alpi Occidentali - e Federazione italiana sport del ghiaccio - Comitato regionale Piemonte. Impegno e liquidazione di lire 400.000.000 cap. 14620/2000

TRASPORTI

Codice 26
D.D. 13 ottobre 2000, n. 568

L. 18/6/1998 n. 194 e L.R. 4.1.2000 n. 1. Assegnazione delle risorse alle Province ed ai Comuni di cui alla D.G.R. n. 97-29586 dell’1.3.2000 modificata e integrata con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000, impegno di spesa di L. 151.644.236.250= sul Cap. 25193 del Bilancio 2000, (A. 100960) e revoca della Determinazione dirigenziale n. 453/26 dell’8/8/2000

Codice 26.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 569

L.R. 30/78 “Delega alle Province dell’attività istruttoria relativa alla tenuta dell’Albo Provinciale degli Autotrasportatori di merci” per il riparto della somma di L. 350.000.000 (Cap. 14320/2000) tra le Amministrazioni provinciali. Impegno e liquidazione

Codice 26.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 570

Art. 10 l.r. 40/98. Progetto di “Metropolitana automatica di Torino - Prolungamento linea 1 - Tratto Porta Nuova - Lingotto nel comune di Torino”, presentato dalla Satti S.p.A.

TURISMO

Codice 21.3
D.D. 4 ottobre 2000, n. 432

L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta alla Pro Loco di Malesco per l’istituzione di uno IAT e l’uso della denominazione

Codice 21.3
D.D. 4 ottobre 2000, n. 433

L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta al Comune di Limone Piemonte per l’istituzione di uno IAT e l’uso della denominazione

Codice 21.2
D.D. 4 ottobre 2000, n. 438

Partecipazione della Regione Piemonte, per il tramite di Finpiemonte S.p.A. a Monterosa 2000 S.p.A. - Impegno della spesa di Lire 5.000.000.000.= sul capitolo 25985 del Bilancio 2000

Codice 21.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 439

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato - Sezione Tempo Libero - dell’Organizzazione “Gruppo Storico e Militare Carlo Emanuele II ed il Reggimento delle Guardie” Piazza Martiri della Libertà, 1 Venaria Reale (To)

Codice 21.4
D.D. 11 ottobre 2000, n. 453

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato - Sezione Tempo Libero - dell’Organizzazione “Granatieri Brandeburghesi” con sede nella Basilica di San Pancrazio - Pianezza (To)

Codice 21.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 474

Modificazione determina n. 566 del 24.11.1999

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 20 novembre 2000, n. 44 - 1385

Approvazione di modalita’ e criteri per la presentazione delle domande e l’ammissione a contributo per il sostegno di iniziative di documentazione, informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 2001. Prenotazione di L.700.000.000= (Cap. 15640/01) e di L. 300.000.000= (Cap. 15640/02)

Codice 22.1
D.D. 21 luglio 2000, n. 394

L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dell’area degradata in località Scarpata a Valle del Municipio sita nel territorio del Comune di Baldissero Torinese (TO). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 62.069.783 (cap. 27190/2000) quale saldo del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 41-12641 del 07/10/96

Codice 22.5
D.D. 26 luglio 2000, n. 402

Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002501. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39127098/8 del 8 maggio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “R.S.A. - Riunione Adriatica di Sicurtà” - Agenzia di Milano

Codice 22.5
D.D. 28 luglio 2000, n. 407

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0046496 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 5 del 4 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 28 luglio 2000, n. 408

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792211 del 15 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

Codice 22.5
D.D. 28 luglio 2000, n. 409

Ditta Ecograf S.p.A. di Peschiera Borromeo (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002537. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 16399/29/790 del 12 luglio 2000 del Credit Commercial de France

Codice 22.7
D.D. 2 agosto 2000, n. 419

Caratterizzazione dell’area inquinata della Cascina Truffaldina in Comune di Santhià - approvazione del piano delle indagini e del relativo quadro economico

Codice 22.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 421

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616902 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 422

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616905 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 4 agosto 2000, n. 423

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001690 e n. IT002534. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 15 del 7 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 4 agosto 2000, n. 428

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046499 del 17 novembre 1999 e relativa appendice n. 5 del 26 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 28 agosto 2000, n. 443

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 950D2809 del 7 agosto 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

Codice 22.5
D.D. 28 agosto 2000, n. 444

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002536. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 950D2810 del 7 agosto 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 451

Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001940. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1262511 del 13 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia Generale di Brescia

Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 452

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616907 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 453

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616908 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 454

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 202792095 del 27 marzo 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia Generale di Torino

Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 455

Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002518. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1701.1005013703 del 20 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Royal & SunAlliance Assicurazioni” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 31 agosto 2000, n. 460

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazioni di conferimento di Frossasco, None e Piscina. Impegno e liquidazione seconda e terza quota contributo regionale concesso. Lire 164.825.000 (cap. 27190/00)

Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 486

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni n. Z008073 e Z008074 del 28 luglio 1999 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich Internazional Italia S.p.A.” - Direzione di Milano

Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 487

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1198276 del 23 novembre 1999 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Biella

Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 488

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni n. 1202986 e 1202987 del 3 gennaio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Biella

Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 489

Ditta L.E.-G.A. Servizi S.r.l. di Novi Ligure (AL). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002504. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 1233986 del 22 febbraio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia Generale di Brescia

Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 490

Ditta Decoman di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT002506 - IT002530. Verifica garanzie finanziarie emesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 491

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046523 del 20 dicembre 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società italiana Cauzioni” di Roma e relativa appendice n. 6 del 24 agosto 2000

Codice 22.1
D.D. 19 settembre 2000, n. 509

D.G.R. n. 191-22435 del 03.09.1997 (cap. 15640/97). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1997. Cooperativa II Roc progetto “L’ambiente urbano e montano a confronto”, erogazione di lire 4.400.000 quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi

Codice 22.1
D.D. 19 settembre 2000, n. 510

Revoca contributo concesso con D.G.R. n. 191-22435 del 3 settembre 1997 all’Associazione Lega Ambiente per il progetto “Interventi di educazione alle scelte energetiche e completamento delle apparecchiature del laboratorio per l’energia solare e il risparmio energetico” (cap. 15640/1997 imp. 288872)

Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 512

Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002497. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 200144488 del 24 agosto 2000 della Compagnia “Assicurazioni Generali S.p.A.” - Agenzia Generale di Cremona

Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 514

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046625 del 1 marzo 2000 e relativa appendice n. 4 del 1° agosto 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 515

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002008 - viaggi da 1 a 7 di 130 complessivi

Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 516

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002030 - viaggi da 1 a 14 di 35 complessivi

Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 517

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002007 - viaggi da 21 a 42 di 130 complessivi

Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 518

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001693 - viaggi dal 14 al 18 di 30 complessivi

Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 524

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002031 - viaggi da 1 a 6 di 25 complessivi

Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 525

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002013 - viaggi da 1 a 7 di 30 complessivi

Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 526

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002032 - viaggi da 1 a 3 di 25 complessivi

Codice 22
D.D. 20 settembre 2000, n. 527

Piano “Area critica ad elevata concentrazione di attività industriali di Casale Monferrato”; impegno di lire 3.550 milioni sul cap. 26956/2000 in favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione degli interventi

Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 529

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001169 - viaggi 1/60 e dal 2 all’11 di 60 complessivi

Codice 22.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 532

Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato Ambiente all’organizzazione del Convegno “Gestione ed utilizzo energetico dei residui vegetali: problemi e soluzioni”. Spesa L. 10.000.000 cap. 15250/2000 (Acc. 366821)

Codice 22.5
D.D. 22 settembre 2000, n. 535

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002029. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 11/00 del 29 agosto 2000 della Banque Worms - Sede di Milano

Codice 22.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 544

D.D. 58 del 12.12.1997 e 81 del 3.4.1998. CON.SER.V.C.O. di Verbania. Realizzazione stazione di conferimento di rifiuti ingombranti e raccolta differenziata in Comune di Cannobio. Approvazione progetto in sanatoria. Liquidazione contributo Lire 133.285.842 (cap. 26936/98) ed accertamento economia di spese Lire 8.990.758

Codice 22.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 545

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001690 e n. IT002534. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 16 del 28 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 546

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001646. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni n. 39/42/593850 e 39/42/593851 del 14 dicembre 1998 della Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 547

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001646. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39/42/597081 del 15 marzo 1999 della Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

Codice 22.5
D.D. 2 ottobre 2000, n. 550

Determinazioni dirigenziali n. 58 del 12.12.1997 e n. 81 del 3.4.1998. Assa di Novara. Progetto sperimentale per l’applicazione del nuovo sistema tariffario alla gestione dei rifiuti urbani. Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo. Accertamento economia di spesa Lire 8.992.722

Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 557

Ditta S.T.E. S.r.l. di Desio (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002515. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 208800328 del 28 agosto 2000 rilasciata dalla compagnia “Assicurazioni Generali” - Agenzia di Cremona

Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 558

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002538. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 13/00 del 14 settembre 2000 della Banque Worms - Sede di Milano

Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 559

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002523. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 12/00 del 14 settembre 2000 della Banque Worms - Sede di Milano

Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 560

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 34/922.641 del 13 settembre 2000 della Compagnia “Helvetia Assicurazioni” - Agenzia Generale di Milano

Codice 22.7
D.D. 3 ottobre 2000, n. 561

Comune di Massazza (BI). Intervento di bonifica area “ex Novatan”, Via Salussola 20. Presa d’atto della fidejussione n. 638/31/1 rilasciata il 27.06.2000 dalla Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino nell’interesse della Ditta Faismilani Casorate S.r.l.

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 565

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 453/1 al 453/6

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 566

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Roquette Italia S.p.A. - Cassano Spinola (AL). Scheda n. 464/1

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 567

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta PGS S.r.l. - Briga Novarese (NO). Scheda n. 462/1

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 568

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Irem S.p.A. - Borgone Susa (TO) Scheda n. 461/1

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 569

Volturazione alla Miroglio S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Miroglio Tessile S.p.A.

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 570

Volturazione alla Carrara & Matta S.r.l. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Carrara & Matta S.p.A.

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 571

Volturazione alla Nuova Carauto di Sabbioni Irene di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Carauto SNC di Dente e Vigna

Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 572

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Ilva S.p.A. - Novi Ligure (AL). Scheda n. 463/1

Codice 22.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 573

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Fonderia Lano SNC di Lano Ezio e C. - Alpignano (TO). Scheda n. 466/1

Codice 22.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 574

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Fraccari S.r.l. - Valenza (AL) Scheda n. 460/1

Codice 22.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 575

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Agrisesia S.r.l. - Ghemme (NO). Scheda n. 802/1

Codice 22.5
D.D. 10 ottobre 2000, n. 576

D.G.R. 157-33747 del 19.12.1999. Progetti territoriali raccolta differenziata rifiuti. AMIAT (ex A.M.R.R.) di Torino. Raccolta differenziata dei contenitori in plastica per liquidi. Rendicontazione finale

Codice 22.5
D.D. 11 ottobre 2000, n. 578

D.D. 293 del 1.7.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. Azienda Intercomunale Servizi Ambientali A.I.S.A. di Chivasso. Stazione di conferimento di Chivasso. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 201.877.500

Codice 22.5
D.D. 11 ottobre 2000, n. 579

D.D. 293 del 1.7.1999. Consorzio Alessandrino Smaltimento Rifiuti di Alessandria. Tettoia per lo stoccaggio dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata da realizzarsi presso l’impianto di trattamento RSU di Castelceriolo. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 605.912.226

Codice 22.4
D.D. 11 ottobre 2000, n. 580

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Sales S.p.A. - Rivoli (TO). Scheda n. 800/1

Codice 22.4
D.D. 12 ottobre 2000, n. 583

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Cartiere Burgo S.p.A. - Verzuolo (CN). Scheda n. 473/1

Codice 22.4
D.D. 12 ottobre 2000, n. 584

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 465/1 al 465/8

Codice 22.2
D.D. 13 ottobre 2000, n. 585

Acquisto di attrezzature informatiche da assegnare al Settore Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale per lo svolgimento di attività connesse all’applicazione della legge regionale 40/1998 e del Progetto comunitario Interact - Indizione della gara ai sensi della legge 8/84

Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 587

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Trasma S.p.A. - Moncalieri (TO). Scheda n. 803/1

Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 589

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 469/1 al 469/8

Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 590

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 468/1 al 468/8

Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 591

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 470/1 al 470/8

Codice 22.7
D.D. 19 ottobre 2000, n. 604

Comune di Asti. Intervento di bonifica area produttiva Gate, C.so Alessandria n. 395. Presa d’atto della fidejussione n. 587 rilasciata il 20.12.1999 dall’Istituto San Paolo IMI S.p.A., filiale di Asti, nell’interesse della Gate S.p.A.

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 614

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 17 - Parere regionale per le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di impianti di competenza del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Industrie Pininfarina S.p.A. - Grugliasco (TO)

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 615

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Crivellin Orazio-Torino. Scheda n. 801/1

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 616

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 617

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 618

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 619

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 620

Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 528 del 3-11-1999 avente per oggetto: “DPR 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 410/1 al n. 410/7"

Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 621

Rettifica di mero errore materiale della Determinazione Dirigenziale n. 539 del 25-9-2000 avente per oggetto: “DPR 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta AGV S.p.A. - Alessandria (AL). Scheda n. 458/1"

Codice 22.5
D.D. 7 novembre 2000, n. 651

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana - C.I.D.I.U. di Collegno. Proroga del termine di presentazione della progettazione definitiva dell’impianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata

Codice 22.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 659

Approvazione della modulistica relativa alle richieste di contributo per iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 2001. DGR n. 44-1385 del 20.11.2000

TUTELA DEL SUOLO

Codice 20.5
D.D. 21 agosto 2000, n. 98

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 - art. 2. Lavori di straordinaria manutenzione e consolidamento statico relativi al fabbricato sito in V. Roma 17. Istanza della Signora Rinetti Maria Teresa. Comune di Castagnole Monferrato (AT)

Codice 20.5
D.D. 21 agosto 2000, n. 99

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Ricostruzione di muro di sostegno pericolante poste tra la S.P. Castello d’Annone-Castiglione Tinella e la Via Comunale Garibaldi. Istanza del Signor Sindaco di Rocca d’Arazzo. Comune di Rocca D’Arazzo (AT)

Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 104

Fornitura in tempo reale di informazioni meteorologiche di base elaborate dall’Areonautica Militare - ITAV alla Sala Situazione Rischi Naturali e pagamento del canone annuale 2000-2001. Spesa di L. 112.589.280 (cap. 10810/2000)

Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 105

Convenzione Rep. 4204 del 10/10/94 tra ENEL S.p.A. ora CESI S.p.A. e la Regione Piemonte Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per la fornitura in tempo reale di dati meteorologici alla Sala Situazione Rischi Naturali. Pagamento canone annuo per il 2000. Spesa L. 50.000.000 (cap. 10810/2000)

Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 106

Convenzione Rep. 2033 del 9/9/99 tra la Regione Piemonte, Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione e la Società Aeroporto di Cuneo Levaldigi per la gestione operativa di una stazione automatica di radiosondaggio meteorologico dell’atmosfera. Pagamento dei lanci supplementari ed impegno del canone annuale. Spesa L. 21.832.400 (cap. 10810/2000)

Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 107

Liquidazione fatture della Rai Radio Televisione Italiana e della Ri Way S.p.A. inerente i canoni 2000 per l’ospitalità a titolo oneroso presso gli impianti trasmittenti di Borgone di Susa, Oulx e M. Pampalù ed apparati teletrasmissivi a servizio della rete meteorologica regionale. Spesa L. 20.005.435 (cap. 10810/2000)

Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 108

D.D. 00188 del 15/11/99. Affidamento alla Società Soi S.p.A. di incarico di assistenza al Settore Meteoidrografico finalizzato al mantenimento della certificazione ISO 9001. Spesa L. 45.360.000 (cap. 10810/2000)

Codice 20.5
D.D. 1 settembre 2000, n. 111

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di risanamento conservativo e costruzione di autorimessa in fraz. Agnona. Istanza della Signora Stefani Giuliana. Comune di Borgosesia (VC)

Codice 20
D.D. 1 settembre 2000, n. 112

Contratto Rep. 3510 dell’8/2/2000 per l’ospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Pagamento del canone per l’anno 2000. Spesa di L. 4.267.200 (cap. 10810/2000)

Codice 20
D.D. 1 settembre 2000, n. 113

D.D. n. 116 del 6/7/99. Impegno quota anno 2000 per fornitura di gas tecnico per l’esecuzione dei radiosondaggi meteorologici dell’atmosfera alla Ditta Rivoira S.p.A. filiale di S. Rocco di Bernezzo (CN). Spesa L. 38.100.000 (cap. 10810/2000)

Codice 20.1
D.D. 6 settembre 2000, n. 114

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di adeguamento e funzionalità di unità abitativa. Proprietà: Torelli-Marangon. Comune di: Borgofranco D’Ivrea F. 5 Mapp. n. 130-417

Codice 20.1
D.D. 6 settembre 2000, n. 115

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria. Proprietà: Gabriele Romeo. Comune di: Quassolo F. 9 Mapp. n. 433

Codice 20.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 116

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto arretramento di accesso carraio, pervenuto con Prot. 7006 del 30/08/2000. Proprietà Sigg. Felice Talarico e Peppina Paonessa; F. n. 9 part. 258-259. Comune: Quassolo (TO)

Codice 20.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 117

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di Restauro e risanamento conservativo, pervenuto con Prot. 6668 del 21/08/2000. Proprietà: Giacomo Ferrari e Alda Portè; F. n. 5 n. 198-201. Comune: Borgofranco d’Ivrea (TO)

Codice 20.1
D.D. 13 settembre 2000, n. 118

L. n. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Garbagna. Installazione centralina per rilevazione dati piezometrici. Concessione contributo L. 18.000.000 (cap. 23985/99)

Codice 20
D.D. 14 settembre 2000, n. 119

Convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e la Fondazione I.S.I. - Istituto per l’interscambio scientifico, per attività nel campo della fisica e dell’atmosfera e del’idrometeorologia

Codice 20.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 122

Autorizzazione al Comune di Prarostino, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la realizzazione di muri di sostegno, località Godina

Codice 20.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 123

Autorizzazione al Comune di Cumiana, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di tribune

Codice 20
D.D. 18 settembre 2000, n. 124

Rettifica alla D.D. n. 106 del 30/08/2000. Convenzione Rep. 2033 del 9/9/99 tra la Regione Piemonte, Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e la Società Aeroporto di Cuneo Levaldigi per la gestione operativa di una stazione automatica di radiosondaggio meteorologico dell’atmosfera. Pagamento dei lanci supplementari ed impegno canone annuale. Spesa L. 21.832.400 (cap. 10810/2000)

Codice 20.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 125

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria. Proprietà: Condominio Elisabetta Corso Sabotino 4. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 15 Mapp. n. 456

Codice 20
D.D. 25 settembre 2000, n. 126

Liquidazione fattura n. 217 del 3/7/2000 della Ditta Airgreen S.r.l. per lavoro eseguito con elicottero per ispezione aree alluvionate in Valle Maira - Valle Po per un importo di L. 9.952.001 (cap. 10810/2000)

Codice 20.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 127

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di recupero sottotetto a fini abitativi e risanamento del primo piano di un edificio sito in Borgosesia - Fraz. Agnona, Via Piave n. 20. Istanza della Ditta Salvador Silvano e Tamone Maura. Comune di Borgosesia (VC)

Codice 20.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 128

Legge 9.07.1908 n. 445 e s.m. ed i. - Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Costruzione di un edificio plurifamiliare (a unità immobiliari) in Regione Cascine Agnona - Via Abate Salvatore Lirelli nel Comune di Borgosesia (VC). Istanza della Ditta Platini Costruzioni S.p.A. Comune di Borgosesia (VC)

Codice 20.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 129

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di ristrutturazione dei locali interni e manutenzione straordinaria di un fabbricato esistenti in Via Enrico della Valle. Istanza del Signor Gardelli Guido. Comune di Civiasco (VC)

Codice 20.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 131

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto rifacimento copertura, pervenuto con Prot. 7200 del 7/09/2000. Proprietà: Sigg. Elsa Rotta; F. n. 9 part. 680. Comune: Quassolo (TO)

Codice 20.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 132

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto lavori di rifacimento copertura, pervenuto con prot. 7201 del 7/09/2000. Proprietà: Sig. Luigi Morosso; F. n. 9 part. 160. Comune di Quassolo (TO)

Codice 20.5
D.D. 10 ottobre 2000, n. 133

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. - art. 2. Lavori di ristrutturazione edilizia di un fabbricato sito in Frazione Cascine Agnona nel Comune di Borgosesia. Istanza della Signora Dattrino Maria Cristina. Comune di Borgosesia (VC)

Codice 20.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 134

Autorizzazione alle Poste Italiane, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la sopraelevazione dell’edificio postale in Comune di Pinerolo. Concessione n. 125 del 05/09/2000

Codice 20
D.D. 11 ottobre 2000, n. 135

Programma Interreg II, Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88r. Misura 4.2 a regia pubblica “interventi per la mitigazione del rischio geologico-idraulico, sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24". Modifica atti di gara

Codice 20.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 136

Programma Interreg II, Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a regia pubblica “Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24". Nomina delle figure professionali previste dalla L. 109/94

Codice 20
D.D. 17 ottobre 2000, n. 140

Programma Interreg II, Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a Regia Pubblica “Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24. Approvazione schema di contratto

URBANISTICA

D.P.G.R. 18 novembre 2000, n. 114

Variante alla concessione edilizia n. 1, rilasciata con l’accordo di programma tra Ministero dei Lavori Pubblici, Regione Piemonte e Comune di Torino per la definizione e l’attuazione del Programma di riqualificazione urbana “Superga” nel Comune di Torino

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 11 - 1280

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Incisa Scapaccino (AT). Approvazione della Variante n.2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

D.G.R. 20 novembre 2000, n. 7 - 1349

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Magliano Alpi (CN). Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente. Approvazione

D.G.R. 20 novembre 2000, n. 8 - 1350

Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Variante Generale al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente relativa al solo territorio del Comune di Vische (TO). Approvazione

USI CIVICI

Codice 10.7
D.D. 11 ottobre 2000, n. 960

Comune di Oulx (TO). Mutam. temp. di destin. d’uso, con conciliaz. e concess. amm.va di anni 12, con relat. costituz. di diritto di superf., a favore della Soc. “Antenna Valsusa S.r.l.” di due porz. di compl. mq. 171,6 del terreno com.le gravato da uso civico, sito in loc. “Pierremenaud”, distinto al NCT Part. 523 Fg. 61 mapp. 3, per posa antenne e sanat. posa traliccio per ripetit. radioemittenti e fabbricati ricovero apparecch.. Autorizz.

Codice 10.7
D.D. 11 ottobre 2000, n. 961

Determinazione Dirigenziale 00360 del 01/04/1999 - Comune di Omegna (VCO). Mutamento temporaneo decennale di destinazione d’uso terreno di uso civico distinto al NCT Part. 835 Fg. 16 mapp. 256 di Ha 1.94.00 per realizzazione discarica di inerti di seconda Cat. - Tipo A. Parziale modifica







Parte I
ATTI DELLA REGIONE


LEGGI E REGOLAMENTI

Legge regionale 27 novembre 2000, n. 55.

Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Variazioni anno 2000)

1. Nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 sono introdotte, ai sensi dell’articolo 43, comma 3, della legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 (Norme di contabilità regionale) e successive modificazioni e integrazioni, le variazioni allo stato di previsione della spesa riportati nell’allegato A.

Art. 2.

(Lavoro straordinario dei dipendenti regionali
in occasione degli eventi alluvionali
del 13 - 16 ottobre 2000)

1. Il lavoro straordinario effettuato dal personale regionale per fronteggiare lo stato di emergenza verificatosi in Piemonte a seguito degli eventi alluvionali del 13 - 16 ottobre 2000 viene retribuito anche in eccedenza ai limiti contrattuali vigenti.

2. Alla relativa spesa, prevista in lire 150.000.000, si fa fronte sul capitolo 10135 del bilancio di previsione 2000, la cui denominazione viene modificata come di seguito indicato: “Spese per il personale a seguito degli interventi nelle zone colpite dall’alluvione del novembre 1994 e dall’alluvione del mese di ottobre 2000.

Art. 3.

(Variazioni per gli anni 2001 e 2002)

1. Nel bilancio pluriennale per gli anni 2001 e 2002 sono introdotte, ai sensi dell’articolo 43, comma 3, della l.r. 55/1981 e successive modificazioni e integrazioni, le variazioni allo stato di previsione della spesa riportati nell’allegato B.

Art. 4.

(Scheda Fondo Investimenti Piemonte -
Parchi tecnologici piemontesi)

1. Per l’anno 2001 è approvata la scheda Fondo Investimenti Piemonte (FIP), di cui alla legge regionale 18 ottobre 1994, n. 43 (Norme in materia di programmazione degli investimenti regionali), allegata alla presente legge.

Art. 5.

(Pagamenti mediante aperture di credito)

1. L’elenco 2 relativo ai pagamenti mediante aperture di credito, di cui all’articolo 10 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 (Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 - 2002), è integrato con i capitoli 10896 - 24410 - 11290 - 11590 - 11600 - 11615 - 11620 - 11630 - 11720 - 11745 - 11800 - 11805 - 11865 - 11867 - 20370 - 20390 - 20400 - 20402 - 20403 - 20425 - 20440 - 20450 - 20460 - 20462 - 20463.

Art. 6.

(Spese obbligatorie e d’ordine)

1. L’elenco 1 relativo alle spese obbligatorie e d’ordine, di cui all’articolo 8 della l.r. 33/2000, è integrato con i capitoli 20677 - 10360.

Art. 7.

(Fondi globali)

1. Gli elenchi allegati alla l.r. 33/2000, relativi ai capitoli 15910, 27170, 26160, 27165 e 27167 sono sostituiti dagli elenchi contenuti nell’allegato C.

Art. 8.

(Devoluzione in materia di sanità)

1. Le somme assegnate alla Regione sul capitolo 13730 denominato “Erogazione di fondi per l’acquisto di presidi immunizzanti e per gli altri interventi di profilassi predisposti dal Ministero o dai veterinari provinciali. - FSR” sono devolute per la somma di lire 1.150.000.000 al capitolo 13731 denominato “Interventi per il miglioramento dell’Osservatorio epidemiologico regionale per le malattie degli animali e per la registrazione del bestiame (D.P.R. 317/1996 e Reg. CEE n. 820/1997)”.

Art. 9.

(Piano finanziario indicativo
del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006)

1. E’ approvato il seguente piano finanziario indicativo del Piano di Sviluppo Rurale PSR 2000-2006 della Regione Piemonte, con le seguenti previsioni di erogazione delle spese:









2. Per gli esercizi finanziari 2000-2002 i relativi stanziamenti di competenza di fondi regionali sono autorizzati negli articoli seguenti.

3. Per gli esercizi successivi dal 2003 al 2006 si provvederà alla copertura finanziaria con le rispettive leggi di bilancio annuale e pluriennale.

Art. 10.

(Autorizzazioni di spesa di fondi
regionali per gli anni 2000-2002)

1. Per il finanziamento delle quote a carico del bilancio regionale sul capitolo 27165 dello stato di previsione della spesa sono autorizzati stanziamenti nella misura complessiva di lire 10.000 milioni (5,17 Meuro) per l’anno 2000, di lire 55.000 milioni (28,41 Meuro) per l’anno 2001 e di lire 55.000 milioni (28,41 Meuro) per l’anno 2002, con le seguenti finalità:

a) a titolo di cofinanziamento regionale del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:

- esercizio 2000: lire 10.000 milioni (Meuro: 5,17)

- esercizio 2001: lire 18.500 milioni (Meuro: 9,56)

- esercizio 2002: lire 24.000 milioni (Meuro: 12,40)

Tali spese verranno versate all’AGEA e successivamente all’Organismo Pagatore regionale istituito ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165 (Soppressione dell’AIMA e istituzione dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59);

b) a titolo di finanziamento regionale degli aiuti di stato aggiuntivi di cui agli articoli 51 e 52 del Regolamento (CE) n. 1257/1999 e previsti al capitolo 16 del Piano di Sviluppo Rurale PSR 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:

- esercizio 2001: lire 36.500 milioni (Meuro: 18,85)

- esercizio 2002: lire 31.000 milioni (Meuro: 16,01).

2. Sul bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002 è istituito il seguente capitolo denominato: “Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli e associati e di altri beneficiari per interventi previsti alle misure a), b), g), i), j), n), p) q), r), s) t) e u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi - Somme versabili all’Organismo pagatore regionale (Articolo 52 del Regolamento CE n. 1257/1999)”.

Tali somme verranno versate all’Organismo pagatore regionale istituito ai sensi dell’articolo 3 del d.lgs 165/1999; fino alla costituzione dell’Organismo pagatore regionale le erogazioni saranno effettuate dalla Regione e dagli enti delegati ai sensi della legge regionale 8 luglio 1999, n. 17 (Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca).

Art. 11.

(Devoluzione di quote assegnate ai sensi
della l. 423/1998, della l. 153/1975 e della l. 352/1976)

1. Le somme assegnate alla Regione ai sensi della legge 2 dicembre 1998, n. 423 (Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico) al punto b) della deliberazione CIPE 19 febbraio 1999 per complessive lire 13.764.909.000, per lire 2.963.837.670 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 (Attuazione delle direttive del Consiglio delle Comunità europee per la riforma dell’agricoltura) e per lire 313.786.950 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352 (Attuazione della direttiva comunitaria sulla agricoltura di montagna e di talune zone svantaggiate), sono devolute per il finanziamento di aiuti di stato aggiuntivi ai sensi degli articoli 51 e 52 del Regolamento CE n. 1257/1999 previsti nel capitolo 16 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 della Regione Piemonte.

2. Nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000 è istituito il capitolo denominato: “Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli ed associati e di altri beneficiari previsti alle misure a), b), g), u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi (quote devolute) - Somme versabili all’Organismo pagatore regionale (articoli 51 e 52 del Regolamento 1257/1999)” e con uno stanziamento di lire 17.042.533.020.

Art. 12.

(Devoluzione di economie di fondi statali
a destinazione vincolata a favore
delle misure del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006)

1. Le somme assegnate alla Regione ai sensi delle leggi nn. 153/1975, 352/1976, 1 agosto 1981, n. 423 (Interventi per l’agricoltura), 25 marzo 1982, n. 94 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 gennaio 1982, n. 9 concernente norme per l’edilizia residenziale e provvidenze in materia di sfratti), 8 novembre 1986, n. 752 (Legge pluriennale per l’attuazione di interventi programmati in agricoltura), iscritte nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000 derivanti da economie accertate con il conto consuntivo dell’esercizio 1999 ai capitoli sotto specificati e non utilizzate per esaurimento delle domande sui rispettivi articoli delle leggi regionali 22 febbraio 1977, n. 15 (Norme per l’attuazione delle direttive n. 72/159, 72/160, 72/161 e 75/268 del Consiglio delle Comunità Europee per la riforma dell’agricoltura) e 12 ottobre 1978, n. 63 (Interventi regionali in materia di agricoltura e foreste) sono devolute ai capitoli sottoelencati per gli importi a fianco di ciascuno indicati:

DEVOLUZIONE DA:

capitolo 13765  Lire 1.572.868.532

capitolo 21153  Lire 9.736.287.415

capitolo 21160  Lire 598.286.338

capitolo 23350  Lire 1.783.617.670

capitolo 23363  Lire 39.895.356

capitolo 26370  Lire 588.321.838

DEVOLUTI A:

a) Per lire 1.161.762.000 al capitolo che sarà istituito nello stato di previsione delle spese del bilancio 2000 con denominazione “Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli e associati e di altri beneficiari previsti alla misura c), formazione del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi - Quota devoluta - Somme versabili all’Organismo pagatore regionale (articoli 51 e 52 del Regolamento CE n. 1257/1999)”;

b) Per lire 13.157.515.149 al capitolo che sarà istituito nello stato di previsione delle spese del bilancio 2000 con denominazione “Contributi a favore di imprenditori agricoli singoli e associati e di altri beneficiari per interventi previsti alle misure a), b), g), u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di stato aggiuntivi - Quote devolute - Somme versabili all’Organismo pagatore regionale (articoli 51 e 52 del Regolamento CE n. 1257/1999)”.

2. Le somme assegnate alla Regione, ai sensi della legge n. 752/1986, iscritte nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000 derivanti da economie accertate con il conto consuntivo dell’esercizio 1999 ai capitoli sotto specificati e non utilizzate per esaurimento delle domande sui rispettivi articoli delle leggi regionali n. 63/1978, 14 agosto 1987, n. 40 (Interventi regionali straordinari per il consolidamento e lo sviluppo della cooperazione agricola di valorizzazione dei prodotti agricoli), 5 gennaio 1995, n. 5 (Intervento straordinario sugli oneri per le analisi previste dalle norme di cui ai decreti ministeriali 9 maggio 1991, n. 184 e n. 185) e 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese) sono devolute ai capitoli sottoelencati per gli importi a fianco di ciascuno indicati:

DEVOLUZIONE DA:

capitolo 13016 Lire  511.002.700

capitolo 13095 Lire 1.724.644.500

capitolo 13520 Lire 2.175.000.000

capitolo 21075 Lire 2.500.000.000

capitolo 21076 Lire 1.500.000.000

capitolo 21380 Lire  313.783.056

capitolo 22020 Lire  717.591.477

capitolo 22090 Lire  85.884.630

DEVOLUTI A:

Capitolo 13250 Lire 1.724.644.500

Capitolo 13340 Lire 1.259.261.863

Capitolo 13352 Lire  140.000.000

Capitolo 13460 Lire 2.035.000.000

Capitolo 21105 Lire 3.000.000.000

Capitolo 21350 Lire  196.000.000

Capitolo 22000 Lire 1.173.000.000.

Art. 13.

(Autorizzazione al riutilizzo di economie
di fondi statali a destinazione vincolata
per l’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000
e alla parziale devoluzione delle stesse)

1. Le somme assegnate alla Regione in base alla legge 14 febbraio 1992, n. 185 (Nuova disciplina dei fondi di solidarietà nazionale), iscritte nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000 derivanti da economie accertate con il conto consuntivo dell’esercizio 1999 e non utilizzate per esaurimento delle domande a seguito dei danni dell’evento alluvionale del 4-7 novembre 1994, possono essere utilizzate per far fronte ai danni provocati dall’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000, ai sensi della l. 185/1992 e con le modalità previste dalle leggi nn. 22/1995, 35/1995 e 438/1995.

2. E’ autorizzata la devoluzione di lire 8.000.000.000 di economie accertate con il conto consuntivo dell’esercizio 1999 sul capitolo 22236, e di lire 7.000.000.000 di economie accertate con il conto consuntivo dell’esercizio 1999 sul capitolo 22963 verso il capitolo 22253 dello stato di previsione della spesa per complessive lire 15.000.000.000.

3. La denominazione dei capitoli 21918, 22236, 22253, 22266 e 22963 dello stato di previsione della spesa è integrata, prima del riferimento legislativo, con le seguenti parole “e dell’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000”.

Art. 14.

(Anticipazione di fondi regionali per interventi di primo ripristino per i danni in agricoltura derivanti dall’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000)

1. Per gli interventi di emergenza e di primo ripristino a favore delle aziende agricole, singole e associate, comprese le cooperative per la raccolta, trasformazione, commercializzazione e vendita dei prodotti agricoli, individuate ai sensi dell’articolo 2 della l. 185/1992 nonché per il ripristino delle strutture, infrastrutture e delle opere di bonifica e di irrigazione, danneggiate dagli eventi alluvionali del 13-16 ottobre 2000, cui si applicano le disposizioni delle l. 185/1992 con le modalità previste dalle leggi nn. 22/1995, 35/1995 e 438/1995, sono stanziate a titolo di anticipazione regionale sulle future assegnazioni statali lire 2.429.000.000 sull’esercizio 2000.

2. Alla spesa si fa fronte con la riduzione dello stanziamento di competenza e di cassa dell’esercizio 2000 dei seguenti capitoli e per i seguenti importi: lire 1.780.000.000 sul capitolo 21630, lire 449.000.000 sul capitolo 22050 e lire 200.000.000 sul capitolo 23530.

3. Nello stato di previsione della spesa del bilancio 2000 è istituito un capitolo denominato: “Anticipazione a carico del bilancio regionale di assegnazioni statali per interventi di emergenza e di primo ripristino in agricoltura a seguito dell’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 (articolo 55 della l.r. 63/1978 e l. 185/1992)”.

Art. 15.

(Sostegno alla conservazione e protezione
del “Lupo italiano”)

1. Il capitolo 15720, relativo alle spese per gli interventi previsti dalla legge regionale 3 aprile 1989, n. 18 (Norme per il sostegno alla conservazione e protezione del Lupo italiano), il cui stanziamento per l’anno finanziario 2000 è stabilito in lire 50.000.000 dall’articolo 28 della l.r. 33/2000, è incrementato di lire 100.000.000.

Art. 16.

(Piano di attività 2000 del Museo regionale
di Scienze Naturali)

1. A seguito delle modificazioni intervenute è riadottato, ai sensi e per gli effetti derivanti dall’applicazione dell’articolo 5, ultimo comma, della legge regionale 29 giugno 1978, n. 37 (Istituzione del Museo regionale di Scienze Naturali), il Piano di attività per l’anno 2000 del Museo regionale di Scienze Naturali, allegato alla presente legge.

Art. 17.

(Parere dell’Unione Europea)

1. La concessione degli aiuti previsti dall’articolo 4 con scheda Fondo Investimenti Piemonte (FIP) - Parchi tecnologici piemontesi, ai sensi dell’articolo 88 del Trattato, è disposta dopo il parere favorevole dell’Unione Europea.

Art. 18.

(Urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 27 novembre 2000

Enzo Ghigo

I documenti contabili allegati alla presente legge saranno pubblicati sul Supplemento al Bollettino Ufficiale n. 48 del 1° dicembre 2000 (Ndr)



Legge regionale 27 novembre 2000, n. 56.

Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 (Nuove norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica).

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

1. Dopo il comma 8 dell’articolo 13 della legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 (Nuove norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica), come modificato dall’articolo 3 della legge regionale 21 gennaio 1998, n. 5, è inserito il seguente:

“8 bis. In caso di calamità naturale, riconosciuta e dichiarata nelle forme di legge, il comune è autorizzato ad utilizzare, ai sensi del comma 8, alloggi di edilizia residenziale pubblica per la sistemazione di nuclei familiari che a seguito della calamità stessa non possano risiedere nell’abitazione a qualsiasi titolo condotta, anche in deroga all’aliquota massima prevista dal comma 1.

Art. 2.

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 27 novembre 2000

Enzo Ghigo


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 novembre 2000, n. 114

Variante alla concessione edilizia n. 1, rilasciata con l’accordo di programma tra Ministero dei Lavori Pubblici, Regione Piemonte e Comune di Torino per la definizione e l’attuazione del Programma  di riqualificazione urbana “Superga” nel Comune di Torino

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Sono adottate le determinazioni del Collegio di vigilanza sull’accordo di programma tra Ministero dei Lavori Pubblici, Regione Piemonte e Comune di Torino per la definizione e l’attuazione del Programma di riqualificazione urbana “Superga” nel Comune di Torino, nella seduta del 14 settembre 2000.

Ai sensi dell’art. 9 dell’accordo di programma, è assentita  la variante alla Concessione edilizia n. 1, richiesta dai soggetti attuatori.

Il Verbale del Collegio di vigilanza nella seduta del 14 settembre 2000 e gli elaborati di variante alla concessione edilizia costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 novembre 2000, n. 115

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott.ssa Susanna Curioni avverso provvedimento ASL 3 di Torino. Decisione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Il rigetto del ricorso in epigrafe.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 novembre 2000, n. 116

L.R. 41/98 - Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia Piemonte lavoro - Nomina componente supplente - Integrazione D.P.G.R. n. 76 del 31/7/2000

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

- E’ nominato revisore dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro il dr. Gian Luigi Prete quale membro supplente indicato dalla minoranza consiliare.

Gli oneri derivanti dal presente provvedimento faranno capo al bilancio di previsione dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 novembre 2000, n. 117

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott. Giovanni Mario Rossetti avverso provvedimento ASL 3 di Torino. Decisione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Il rigetto del ricorso in epigrafe.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 novembre 2000, n. 118

Ricorso gerarchico improprio ex L.R. 21/91 Dott.ssa Emanuela Cenna avverso provvedimento ASL 3 di Torino. Decisione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Il rigetto del ricorso in epigrafe.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 21 novembre 2000, n. 119

Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di attribuire temporaneamente le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale nella giornata di martedì 21 novembre 2000 all’Assessore Gilberto Pichetto Fratin.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 21 novembre 2000, n. 120

Nomina membri consulta regionale dell’emigrazione, VII legislatura; legge regionale 1/87 - articolo 1

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

La nomina delle Consulta Regionale dell’Emigrazione, prevista dagli articoli 1 e 4 della legge regionale 1/87 denominata: “Interventi regionali in materia di Movimenti Migratori”, così come modificata dalla legge regionale n. 64/89 che è composta dai seguenti membri:

Presidente: Mariangela  Cotto - Assessore all’Emigrazione

art. 4 lett. b) Quale componente dell’Ufficio di Presidenza il Consigliere Segretario Alessandro Di Benedetto

art. 4 lett. c) Presidente della VII a Commissione Consigliere Roberto Salerno

art. 4 lett. d) Associazione Nazionale Comuni d’Italia ANCI

D’ottavio Umberto

Florio Luigi

Aiassa Silvio

art. 4 lett. e)

UNAIE: Dario Rosso

Unione Italiana Lavoratori Frontalieri: Sergio Deisvaldi

supplente: Elio Badà

UCEI - Fondazione Migrantes Piemonte: Boggio Caterina

FILEF Ugo Boggero

Istituto Fernando Santi assorbito dalla FILEF

art. 4 lett. f)

Federazione delle Associazioni dei Piemontesi nel Mondo Michele Colombino

Associazioni Piemontesisa Andrea Flamini

Associazione Culturale “L’Arvangia” Donato Bosca

supplente Anna Abbona

Associazione Famija Canavesana Antonio Gallo

supplente Mariuccia Manzone Paglia

art. 4 lett. g)

Associazione Bellunesi nel Mondo Mario Dal Canton

supplente Secondo Moretti

Associazione Circolo Culturale Sardo Sant’Efisio Angelo Loddo

supplente Claudio Cancedda

Associazione tra i Cerignolani residenti a Torino e nel Piemonte “La Cicogna” Vincenzo Carella

supplente Giovanni Dimopoli

art. 4 lett. i)

Patronato ENAS-UGL Marzio Bologna

Patronato INCA-CGIL Lampis Felice

supplente Gianni Marchioro

Patronato ACLI Raffaele Deleo

Patronato ITAL UIL Casotti Gianluigi

SIAS - NCL Movimento Cristiano Lavoratori Montali Angelo

art. 4 lett. l)

Sindacato CGIL Ferdinando Sigismondi

supplente Lamine Sow

Sindacato CISL Luca Bosio

Sindacato UIL Parravano Lorena

supplente Friolotto Renzo

art. 4 lett. m)

Unione Camere di Commercio Gino Bruno Camillo

supplente Flavio Arlenghi

art. 4 lett. n) I seguenti Consiglieri Regionali:

1) Agostino Ghiglia

2) Emilio Bolla

3) Mario Contu

art. 4 lett. o) da un rappresentante dell’Ufficio regionale del lavoro Salvatore Napoli supplente Vitale Michelantonio.

Il Presidente della Giunta Regionale si riserva, altresì, in relazione alle materie trattate, quando lo riterrà opportuno di designare volta per volta, a partecipare alle sedute della Consulta, un altro Assessore, ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 lett. a) della L.R. 1/87 ed a invitare a partecipare ai lavori rappresentanti delle maggiori comunità italiane all’estero, nonchè di amministrazioni, Associazioni ed Enti interessati agli argomenti in esame;

le funzioni di Segretario della Consulta saranno svolte dalla Dr.ssa Paola Alessandra Taraglio;

la Consulta rimane in carica per la durata della legislatura regionale;

ai componenti della Consulta che ne abbiano diritto, verranno corrisposti, se dovuti, i compensi di cui alla L.R. 2/7/1976 n. 33.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 novembre 2000, n. 121

Nomina dei rappresentanti della Regione Piemonte in seno al Comitato Misto Paritetico Regione-Autorità Militari sulla nuova regolamentazione delle Servitù Militari

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di nominare i Signori Delli Paoli Saverio, Enrichens Vincenzo, Fazia Davino, Finesso Sergio, Pesce Guido, Pisano Pietro, Pontone Marzio quali rappresentanti effettivi della Regione Piemonte in seno al Comitato Misto Paritetico Regione - Autorità Militari;

e i Signori Agostini Domenico, Coppo Marcello, Ferraro Vincenzo, Gallizio Gianpaolo, Giovine Michele, Menolascino Pasquale, Pomaro Francesco quali rappresentanti supplenti della Regione Piemonte in seno al Comitato Misto Paritetico Regione - Autorità Militari.

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
William Cason


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale  13 novembre 2000, n. 11 - 1280

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Incisa Scapaccino (AT). Approvazione della Variante n.2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Incisa Scapaccino (AT), adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 9 in data 28.4.1999, n. 27 in data 12.7.1999 e n. 21 in data 26.6.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 17.10.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

L’approvazione della presente variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Incisa Scapaccino costituisce adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).

ART. 3

La documentazione relativa alla variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Incisa Scapaccino, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 9 in data 28.4.1999 e n. 27 in data 12.7.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. - Norme tecniche di attuazione

- Tav.AO - Inquadramento territoriale delle previsioni di piano, in scala 1:25000

- Tav.A1 - Infrastrutturazione del territorio comunale, in scala 1:5000

- Tav.P1 - Planimetria di progetto, in scala 1:5000

- Tav.P2A - Destinazione d’uso del suolo e tipi di intervento zone Borgo Ghiare e Borgo Villa, in scala 1:2000

- Tav.P2B - Destinazione d’uso del suolo e tipi di intervento zona Borgo Madonna, in scala 1:2000

- Tav.P2C - Destinazione d’uso del suolo e tipi di intervento in via San Giacomo, in scala 1:2000

- Tav.P3 - Aree destinate ad insediamenti produttivi, in scala 1:2000

- Tav.P4 - Tipi di intervento nucleo antico, in scala 1:1000

- Tav.P5 - Aree boscate, in scala 1:10000

- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica

- Tav.I - Carta Geologica, in scala 1:10000

- Tav.II - Carta Geomorfologica e dei Dissesti, in scala 1:10000

- Tav.III - Carta dell’acclività, in scala 1:10000

- Tav.IV - Carta Geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav.V - Carta della dinamica fluviale, in scala 1:5000

- Tav.VI - Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav.VII - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5000

- deliberazione consiliare n. 21 in data 26.6.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione

- Tav.A1 - Usi agricoli del suolo, in scala 1:10000

- Tav.A2 - Infrastrutturazione del territorio comunale, in scala 1:5000

- Tav.P0 - Inquadramento territoriale delle previsioni di piano, in scala 1:25000

- Tav.P1 - Planimetria di progetto, in scala 1:5000

- Tav.P2A - Destinazione d’uso del suolo e tipi di intervento zone Borgo Ghiare e Borgo Villa, in scala 1:2000

- Tav.P2B - Destinazione d’uso del suolo e tipi di intervento zona Borgo Madonna, in scala 1:2000

- Tav.P2C - Destinazione d’uso del suolo e tipi di intervento in via san Giacomo, in scala 1:2000

- Tav.P3 - Aree destinate ad insediamenti produttivi, in scala 1:2000

- Tav.P4 - Tipi di intervento nucleo antico, in scala 1:1000

- Tav. - Tavola ad uso esplicativo, individuazione grafica dei fabbricati a supporto della classificazione degli interventi edilizi ai sensi dell’art.18 N.T.A sull’intero territorio comunale, in scala 1:5000

- Tav. - Tavola ad uso esplicativo, individuazione grafica dei fabbricati a supporto della classificazione degli interventi edilizi ai sensi del’art.18 N.T.A. nelle aree del centro storico e R1, in scala 1:1000

- Elab. - Schede di rilevazione fabbricati su tutto il territorio comunale

- Elab. - Tabelle riassuntive indagine storica sugli insediamenti produttivi. Cronologia dei provvedimenti autorizzativi

- Tav. - Indagine storica sugli insediamenti produttivi.Cronologia dei provvedimenti autorizzativi, in scala 1:1000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.

Sulle tavole di piano

- Alla legenda della tavola P4 dopo la dizione: “Delimitazione Centro Storico” è inserito il testo seguente: “____ ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i.”

- Alle legende delle tavole P1, P2A, P2B, P2C, alla voce “Edifici in demolizioni”, è inserito il seguente richiamo: “(art. 25 N.T.A.)”

- Alle Tavole di Piano P1, P2B, P3, la fascia di rispetto del Cimitero Pradonio,  nella parte oggetto di riduzione che risulta inferiore a m. 50, è riportata alla misura minima di m. 50 dal confine cimiteriale ampliato.

Sulle norme di attuazione

- Art. 18, pag. 11

al punto 1, alla quarta riga, dopo “____ P.3 Sc. 1:1.000 ____” deve essere aggiunto il richiamo: “____ - P.4 Sc. 1:1.000 ____”

- Art. 44, pag. 32

al punto 2), prima riga, dopo: “____ sono ammesse localizzazioni ____” deve essere inserito il termine: “____ temporanee”.

- Art. 65, pagg. 41 e 42

- ai punti 1) e 4) i tre riferimenti all’altezza di “m. 3.50" devono essere sostituiti con: ”m. 3.00"

- al punto 1), dopo “____ edifici non adibiti ad uso residenziale ____” è inserito il testo seguente: “____ ma pertinenze di  unità immobiliari residenziali, ____”

- al punto 4), la prima riga che recita: “Sono ammessi nella misura massima di 30 mq. di S.U. ogni unità immobiliare con le seguenti prescrizioni ____”

è sostituita con: “Sono ammessi nella misura massima di 30 mq. di S.U. per ogni unità immobiliare, funzionalmente collegata e con le seguenti prescrizioni: ____”

- l’ultimo periodo del punto 4) è stralciato: vale il punto 3).

- Dopo la pag. 46, prima delle Schede di zona, sono inserite le tabelle A e B, di seguito riportate.

- Alla scheda di zona dell’area NI2, al primo punto delle “Note per prescrizioni” il testo: “____ opere di posa spondale ____” è sostituito con il seguente: “opere di difesa spondale del Torrente Belbo ____:.

- Alle schede di zona delle aree NI3 e NI4, alle “Note per prescrizioni” è aggiunto il seguente capoverso: “L’attivazione della seconda area tra la NI3 e la  NI4 è subordinata al completamento dell’80% della prima”.




Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 7 - 1349

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Magliano Alpi (CN). Variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Magliano Alpi (CN), adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 36 in data 29.10.1998 e n. 11 in data 25.2.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della variante, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 17.10.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla variante n. 3 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Magliano Alpi, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 36 in data 29.10.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

-Elab. - Relazione Illustrativa, comprensiva della Normativa di attuazione

-Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

-Tav. C - Progetto. Il territorio, in scala 1:5.000

-Tav. D - Progetto. Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2.000

- deliberazione consiliare n. 11 in data 25.2.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

-Elab. Tav.1 - Relazione Illustrativa, comprensiva della Normativa di attuazione

-Tav. C - Progetto. Il territorio, in scala 1:5.000

-Tav. D - Progetto. Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2.000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche cartografiche:

Sulla Tavola D in scala 1:2.000 si intende riportata la seguente Nota al termine della Legenda: “La zona di rispetto del cimitero di Magliano Sottano si intende estesa a 150 mt. dal perimetro delle attrezzature  cimiteriali fino all’eventuale autorizzazione alla riduzione di tale zona, nel rispetto delle profondità che saranno autorizzate.”.

Modifiche normative:

- La Tabella n. 34 relativa all’area Ce6 si intende integrata con la seguente nuova Nota “L’accesso previsto sulla S.P. 9 sarà realizzabile solo ed esclusivamente previo assenso dell’Amministrazione Provinciale ed in questo caso sarà possibile solo con senso unico con ingresso dalla S.P. 9 ed uscita in via Tomatis; nel caso in cui l’Amministrazione Provinciale ritenesse necessario non gravare di ulteriori accessi la citata S.P. la viabilità ipotizzata non dovrà avere accessi diretti sulla Strada Provinciale.”;

- La Nota (2) della Tabella n. 32 relativa all’area Di1 cerchiato si intende sostituita dalla seguente “L’area potrà essere utilizzata solo ai fini di rilocalizzazione di aziende operanti in zona impropria del centro abitato che, trasferendosi, dismettano la precedente sede che non dovrà  più essere utilizzata per destinazioni produttive; il tutto da sottoporre alle prescrizioni dell’art. 53 della L.R. 56/77 e s.m.i.; inoltre l’accesso sulla S.P. n. 9 potrà essere realizzato, salvo diritti di terzi, solo se e dove l’Amministrazione Provinciale lo ammetterà; in caso negativo l’accesso dovrà avvenire su altra strada esistente”.



Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 8 - 1350

Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Variante Generale al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente relativa al solo territorio del Comune di Vische (TO). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante generale al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente relativa al solo territorio del Comune di Vische, in Provincia di Torino, e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 27 in data 28.9.1998, n. 36 in data 19.12.1998, n. 5 in data 17.2.1999 e n. 2 in data 8.2.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 26.10.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla variante generale al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente in argomento, interessante unicamente il Comune di Vische e dallo stesso predisposta ed adottata, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 27 in data 28.9.1998, n. 36 in data 19.12.1998 e n. 5 in data 17.2.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.All.A - Controdeduzioni alle osservazioni presentate al progetto preliminare

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati di Piano

- Elab. A - Relazione illustrativa

- Elab. b.1 - Tabelle di analisi

- Tav. B.2 - Stato di fatto - Uso agricolo del suolo, in scala 1:10000

- Tav. B.3.1 - Rete fognatura, in scala 1:2000

- Tav. B.3.2 - Rete acquedotto, in scala 1:2000

- Tav. B.3.3 - Rete illuminazione pubblica, in scala 1:2000

- Tav. B.3.4 - Rete gasdotto, in scala 1:2000

- Tav. B.3.5 - Aree per servizi, in scala 1:2000

- Tav. B.4.1 - Stratificazione degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. B.4.2 - Condizione degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. B.5 - Attività produttive e commerciali, in scala 1:2000

- Tav. C.1 - Progetto - Planimetria sintetica di Piano e inquadramento urbanistico, in scala 1:25000

- Tav. C.2 - Assetto generale del Piano, in scala 1:10000

- Tav. C.3 - Aree urbanizzate e urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. C.3.1 - Cascine Nord, in scala 1:2000

- Tav. C.3.2 - Cascine Pratoferro, in scala 1:2000

- Tav. C.3.3 - Cascine Sud, in scala 1:2000

- Tav. C.4 - Centro storico, in scala 1:1000

- Tav. C.5 - Vincoli, in scala 1:2000

- Elab. D1 - Relazione geologica preliminare alla stesura della variante al P.R.G.I. (Circ. P.G.R. n. 7/LAP/96)

- Tav. D2 - Schema geologico, in scala 1:10000

- Tav. D3 - Carta dell’acclività

- Tav. D4 - Carta dell’esondabilità e delle opere di difesa idraulica, in scala 1:10000

- Tav. D5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab. D6 - Relazione geologico - tecnica

- Elab. E - Norme di attuazione

- Elab. - Scheda di sintesi dei dati urbani

- Deliberazione consiliare n. 2 in data 8.2.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.All.A - Controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte

- Elab.A - Relazione Illustrativa

- Elab.b.1 - Tabelle di analisi

- Tav. B.2 - Stato di fatto - Uso agricolo del suolo, in scala 1:10000

- Tav. C.1 - Progetto - Planimetria sintetica di Piano e inquadramento urbanistico, in scala 1:25000

- Tav. C.2 - Assetto generale del Piano, in scala 1:10000

- Tav. C.3 - Aree urbanizzate e urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. C.3.2 - Cascine Pratoferro, in scala 1:2000

- Tav. C.3.2.0 - Parco naturale del lago di Candia, in scala 1:2000

- Tav. C.4 - Centro storico, in scala 1:1000

- Tav. C.5 - Vincoli, in scala 1:2000

- Elab.E - Norme di Attuazione.

(omissis)

Allegato

Modificazioni “ex-officio” introdotte ai sensi dell’11º comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i., per le motivazioni espresse nella relazione d’esame in data 3.10.2000.

Azzonamento

Tavole C.3.1, C.3.2, C.3.3., in scala 1:2000

- sostituire in legenda la denominazione assegnata di “Aree di tutela espansione” e la corrispondente sigla “TE” rispettivamente con la definizione di “Aree di tutela ambientale” e con la sigla “TA”.

Tavola C.4, in scala 1:1000

- aggiungere nella legenda, in corrispondenza della voce “Fronti e fili stradali”, la seguente specificazione: “___da conservare (art. 27)”.

Tavola C.2, in scala 1:10.000

- Il raccordo tra la SP.81 e la nuova viabilità provinciale di collegamento con la SP.56 in comune di Strambino si intende eliminato e sostituito dal tracciato riportato nelle cartografie della variante specifica connessa all’accordo di programma stipulato in data 21.7.2000 e approvato con D.P.G.R. n. 100 del 18.9.2000.".

Norme di attuazione

Sommario

- sostituire alla voce “Titolo II - Norme specifiche d’area” la dizione “Art. 42 - Aree di tutela espansione TE” con la seguente “Art. 42 - Aree di tutela ambientale dell’edificato TA”.

Art. 1

- quale punto 4, si intende aggiunta la seguente frase: “Relativamente alla nuova viabilità provinciale di collegamento tra la S.P. n. 81 e la S.P. n. 56, funzionale alla realizzazione di discarica di 1º categoria  situata nel comune di Strambino, si intende vigente il tracciato riportato nelle cartografie della variante specifica connessa all’accordo di programma stipulato in data 21.7.2000 e approvato con D.P.G.R. n. 100 del 18.9.2000.”.

Art. 13, lett. d)

- eliminare alla voce “D1 Ristrutturazione edilizia di tipo A ”l’ultimo capoverso che recita “-la sostituzione di porzioni___omissis___coerente con l’insieme.”;

- aggiungere alla voce “D.2 Ristrutturazione di tipo B” il seguente capoverso “- la sostituzione di porzioni di edifici degradati e non recuperabili, senza modificazioni alcuna della sagoma e dell’allineamento e con disegno dei prospetti coerente con l’insieme.”.

Art. 14, 1º comma

- aggiungere al termine dopo le parole “impianti di interesse pubblico esistenti (cimitero).”, la frase _"Indipendentemente da diverse indicazioni cartografiche si intende comunque applicata la perimetrazione della fascia di rispetto cimiteriale definita nelle tavole della Variante al P.R.G.I. approvata con D.G.R. 14-22649 del 13.10.1997; eventuali riduzioni saranno applicabili previa attivazione delle procedure indicate nella Circolare Regionale 16/IRE/87.".

Art. 14, 8º comma

- sostituire l’espressione “___non in contrasto con i vincoli___” con la seguente “___non in contrasto con i disposti di cui all’art. 27 della L.U.R. e nel rispetto dei vincoli___”.

Art. 27, capitolo “Prescrizioni particolari”

- aggiungere al 1º capoverso della voce “Recupero dei volumi non abitativi”, dopo le parole “___o di volume superiore a 400 mc.”, la disposizione “___, a condizione, in ogni caso, che gli stessi presentino caratteristiche statiche, dimensionali e tipologiche adeguate al riuso previsto e siano fatti salvi i diritti di terzi.”.

- alla voce “Requisiti compositivi” dopo le parole “___con particolare riguardo: ___”, si intende inserito il seguente capoverso: “- alla conservazione dei fronti e fili stradali indicati nella tavola C.4, il cui rispetto dovrà essere garantito sia nell’ambito di interventi diretti sia di eventuali strumenti esecutivi;”.

Art. 28

- introdurre quale capitolo “Prescrizioni particolari”, sotto la voce “Recupero dei volumi non  abitativi” la seguente prescrizione “E’ ammessa la variazione di destinazione d’uso in funzione residenziale dei fabbricati ex-agricoli, qualora l’intervento interessi il corpo di fabbrica principale o fabbricati inutilizzati prospettanti su strada o con volumi superiore a 400 mc., semprechè in ogni caso gli stessi presentino caratteristiche dimensionali, statiche e tipologiche adeguate al riusoprevisto e vengano, comunque, fatti salvi i diritti di terzi, con particolare riferimento alle norme relative alle distanze tra edifici. I volumi secondari che non soddisfano nessuno dei requisiti di cui al punto precedente possono essere destinati unicamente a usi complementari e compatibili con la residenza.”.

Art. 26, capitolo “Prescrizioni particolari”

- aggiungere al termine del 1º capoverso della voce “Recupero dei volumi non abitativi” la disposizione “___semprechè gli stessi presentino caratteristiche dimensionali, statiche e tipologiche adeguate al riuso previsto.”.

Art. 30

- eliminare alla voce “Tipo di intervento” l’espressione “___nelle aree urbanistiche RE.07-RE.15-RE.18-RE.21___”.

Art. 31/1, capitolo “Prescrizioni particolari”

- inserire alla voce “Area per servizi”, dopo le parole “___ex art. 21 L.R. 56/77 e s.m.i. ___” la frase “___, da verificarsi anche nell’ambito di eventuali singoli comparti; è esclusa in ogni caso la monetizzazione.”;

- aggiungere alla voce “Tipologia costruttiva”, prima dei capoversi numerati, la disposizione “Al fine di garantire un corretto inserimento ambientale degli edifici, il progetto unitario dovrà stabilire, per i vari corpi di fabbrica, posizionamento, forme aggregative, dimensioni e orientamento consoni e coerenti con i principali elementi caratterizzanti il patrimonio edilizio consolidato circostante. Inoltre ___”;

- sostituire il testo riportato alla voce “Modalità di realizzazione” con il seguente: “Il piano esecutivo convenzionato, esteso all’intero ambito territoriale comprendente anche l’area PA, assume funzione di progetto unitario con valenza urbanistico-edilizia e deve garantire il corretto assetto territoriale dell’intervento (nel rispetto del D.M. 11.3.88, sezione G) e un adeguato inserimento ambientale in rapporto al territorio inedificato circostante. La volumetria massima consentita (I.F.), comprensiva delle cubature esistenti nell’area PA, dovrà per una percentuale compresa tra il 25% ed il 35% essere destinata a strutture sanitarie; queste potranno essere ripartite in eventuali singoli comparti residenziali, solo in caso di realizzazione unitaria dell’intero ambito; in alternativa, previa realizzazione di un’unica struttura sanitaria, la volumetria residenziale potrà essere attuata per comparti funzionali.

L’indice fondiario si intende applicabile al lordo dei volumi esistenti nell’area PA, al netto degli spazi pubblici indicati nella tavola C.3 ed al netto di tutte le superfici per viabilità principale e secondaria e quelle per servizi pubblici che saranno stabilite dal P.E.C..

In sede di approvazione dello S.U.E. l’Amministrazione Comunale dovrà verificare la necessità di sottoporre l’intero progetto alle procedure di valutazione di impatto ambientale previste dall’allegato B.1 dell’art. 4 della L.R. 40/98";

- aggiungere al termine della voce “Prescrizioni particolari” il seguente testo: “Variazioni della destinazione d’uso. E’ ammessa unicamente la modifica della destinazione sopra stabilita, in ”Servizi privati sanitario-assistenziali di interesse pubblico", mediante procedura di cui al 7º comma dell’art. 17 della L.U.R. Ogni altra variazione è subordinata all’adozione di specifica variante urbanistica strutturale, estesa all’intero contesto.".

Art. 40, capitolo “Prescrizioni particolari”

- aggiungere all’ultimo capoverso della voce “Distanze”, dopo la dizione “___per qualsiasi tipo di edificio”, la seguente precisazione “fatte salve eventuali diverse disposizioni stabilite da specifiche leggi o norme di settore___”.

Art. 42

- sostituire alla voce “Denominazione” la definizione “Area di tutela dell’espansione” con la seguente “Area di tutela ambientale dell’edificato”;

- sostituire alla voce “Codice” la sigla “TE” con “TA”.

Tabelle normative d’area

Tabella area RF.06

- introdurre alla voce “Prescrizioni specifiche” la seguente prescrizione “La concessione sarà regolata da specifica convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale e trascritta nei registri immobiliari che prevede la cessione o l’assoggettamento ad uso pubblico dell’area di cui all’articolo 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. e contempli inoltre, a cura e spese del concessionario, la realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie con possibilità di scomputo dei relativi importi degli OO.UU.”.

Tabella area RF.08

- eliminare alla voce “Modalità di attuazione” il riferimento apposto in corrispondenza della modalità con concessione singola convenzionata riportandolo viceversa in corrispondenza della modalità con “strumento urbanistico obbligatorio”.

Tabella area RF.14

- sostituire alla voce “Prescrizioni specifiche” la norma riportata “Gli edifici dovranno essere ___omissis___ ed adeguati ai lineamenti del luogo.” con la seguente “La concessione sarà regolata da specifica convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale e trascritta nei registri immobiliari che prevede la cessione o l’assoggettamento ad uso pubblico dell’area di cui all’articolo 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. e contempli inoltre, a cura e spese del concessionario, la realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie con possibilità di scomputo dei relativi importi degli OO.UU.”.

Tabella area s.02

- introdurre alla voce “Prescrizioni specifiche” dopo le parole “___ e attrezzature connesse.” la seguente prescrizione “L’altezza massima dei fabbricati realizzabili, non  potrà essere superiore a quella degli edifici residenziali esistenti.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 26 - 1368

L.R. 41/98, art.2, commi 3 e 4, art.6, comma 1 - F.S.E. - Ob. 3 - P.O.R. 2000 - 2006, Asse A - Misura A.1 - Indirizzi e risorse a favore delle Province - Assegnazione ed accantonamento di L.14.745.431.836 sui capp. 11546 - 11442 - 11540/2000 e prenotazione di Lire 30.381.489.771 sul bilancio pluriennale 2000 - 2002 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

A relazione dell’ Assessore Pichetto Fratin:

Vista la legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41 “Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di mercato del lavoro”;

considerato che la predetta legge prevede all’art.2, comma 3, lett. d) che la gestione ed erogazione dei servizi connessi alle funzioni ed ai compiti relativi alle politiche attive del lavoro conferite alla Regione ai sensi dell’articolo 2, comma 2 del Dlgs 469/97, fatta eccezione per quelli che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale, è attribuita alle Province;

considerato altresì che la predetta legge prevede al medesimo art. 2, comma 4, che le Province esercitano le funzioni attribuite nel rispetto degli atti di indirizzo della Regione e garantendo la concertazione fra le parti nelle Commissioni di cui all’articolo 6, comma 1, del Dlgs 469/97;

considerato che l’art. 6, comma 1 della predetta legge stabilisce che la Giunta Regionale adotti i sopra indicati atti di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative in materia di politiche del lavoro, nei quali tra l’altro stabilisce: a) le modalità ed i termini di presentazione dei progetti di intervento e relative domande di finanziamento; b) le spese ammissibili al finanziamento, le modalità di concessione, erogazione ed eventuale revoca dei finanziamenti; c) le attività e procedure di controllo sugli interventi finanziati nonché le modalità di valutazione dei risultati occupazionali conseguiti;

vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 46 - 955 del 2/10/2000 di presa d’atto della Decisione della Commissione europea n. C (2000) 2068 del 21 settembre 2000 che approva il Programma operativo regionale del Piemonte (P.O.R.) di attuazione degli interventi previsti nell’ambito dell’obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo per il periodo temporale dall’anno 2000 all’anno 2006;

considerato che le indicazioni di spesa a carico del FSE, previste dal citato Programma operativo, articolato in Assi e Misure e dal relativo complemento, definiscono in Euro il limite di somma spendibile per la realizzazione della Misura A1, equivalente in lire 14.745.431.836 per l’anno 2000, in lire 15.040.341.243 per l’anno 2001, in lire 15.341.148.533 per l’anno 2002, in lire 15.647.969.877 per l’anno 2003, in lire 14.401.538.662 per l’anno 2004, in lire 14.760.664.468 per l’anno 2005 ed in lire 15.055.885.619 per l’anno 2006;

considerato, altresì, che il sopra citato Programma operativo prevede, quale finalità degli interventi della Misura A1, il sostegno all’organizzazione dei servizi per l’impiego con l’obiettivo di adeguare strutture, procedure e organizzazione dei servizi, riqualificare il personale dei Centri per l’impiego; contribuire all’offerta di servizi personalizzati di accoglienza, di orientamento formativo e professionale, di accompagnamento lavorativo, di incentivazione ai soggetti interessati all’inserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso la progettazione di percorsi integrati, rispondere alle esigenze di risorse lavorative e professionali delle imprese, individuare e definire nuovi servizi e che l’erogazione dei connessi servizi, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della citata LR 41/98, compete alle Province;

ritenuto di ripartire le risorse relative alle attività di attuazione della sopra citata Misura A1, fatta eccezione per quote annuali necessarie a provvedere all’erogazione di servizi che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale, tra le Province piemontesi, in base all’incidenza percentuale provinciale della disoccupazione rilevata al 30/6/2000, aggiornabile annualmente da apposito provvedimento ed in base alla proposta contenuta nel parere del Comitato al lavoro e formazione professionale, di cui al seguente paragrafo, con le modalità ed i termini stabiliti dal dispositivo della presente deliberazione;

visto il Regolamento (CE) N. 1685/2000 della Commissione delle Comunità Europee del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1269/1999 del 21 giugno 1999 del Consiglio riguardante l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali;

preso atto del parere, di cui al comma 1 dell’art. 8 della LR 41/98, espresso dal Comitato al lavoro e formazione professionale, di cui al comma 2 del predetto articolo, nella seduta del 30/10/2000, recante tra l’altro la proposta alla Giunta Regionale, di aggiungere al preesistente criterio di ripartizione delle somme basato sull’incidenza statistica della disoccupazione locale, il criterio dell’attribuzione di una quota di contributo predefinita uguale tra tutte le Province con l’aggiunta, esclusivamente per le Province di nuova istituzione, di un’ulteriore quota ai fini di agevolare ed incentivare l’avvio dei nuovi servizi per l’impiego su scala locale;

ritenuto di condividere la predetta proposta;

vista la legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 di approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario per l’anno 2000 e pluriennale 2000 - 2002 e dato atto della disponibilità finanziaria a carico dei capitoli 11546, 11442 e 11540 necessaria a fare fronte, per il corrente esercizio finanziario, agli impegni di spesa derivanti dall’attuazione degli interventi sopra citati;

vista la determinazione dirigenziale n. 291 del 10/11/200 di iscrizione della somma di lire 111.401.495.385 sul cap.11546/2001 e della somma di lire 108.925.905.030 sul cap. 11442/2001 nonchè della somma di lire 113.629.523.710 sul cap. 11546/2002 e della somma di lire 111.104.422.660 sul cap. 11442/2002 del bilancio pluriennale 2000-2002, dato atto della disponibilità finanziaria a carico dei predetti capitoli, necessaria a fare fronte, per i successivi esercizi finanziari, agli impegni di spesa che deriveranno dalla relativa attuazione degli interventi citati;

dato atto, altresì, che ogni impegno di spesa dovrà essere assunto secondo il principio del cofinanziamento ripartendo il totale delle risorse disponibili sui pertinenti capitoli di spesa, per il 45% a carico del Fondo Sociale Europeo, per il 44% a carico del Fondo di rotazione, di cui alla L 183/87 e per l’11% a carico dei fondi regionali;

considerata la condizione di necessità ed urgenza determinata dalle norme di contabilità regionale relativamente ai termini di scadenza di registrazione degli impegni di spesa sul bilancio dell’anno corrente e di prenotazione delle somme relativamente agli esercizi previsti nel bilancio pluriennale;

ritenuto, pertanto, di assegnare ed accantonare le somme necessarie per l’attuazione del presente provvedimento a favore della Direzione regionale 15 Formazione professionale-lavoro;

vista la legge regionale 8 agosto 1997, n. 51: “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale;

vista la legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55: “Norme di contabilità regionale” e la legge regionale 29 dicembre 1991, n. 41: “Modifiche ed integrazioni alla LR 29 dicembre 1981, n. 55;

dato atto dell’istruttoria relativa al presente provvedimento, effettuata dai competenti uffici regionali;

preso atto infine, interamente, di quanto in premessa indicato;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

Di stabilire l’adozione della Misura A1 del Programma Operativo Regionale per il periodo temporale dall’anno 2000 all’anno 2006, degli interventi finalizzati all’obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo secondo le disposizioni del Regolamento (CE) 1260/1999 del 21 giugno 1999, così come approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C (2000) 2068 del 21 settembre 2000, quale misura che comporta la gestione e l’erogazione dei servizi connessi alle funzioni ed ai compiti relativi alle politiche attive del lavoro conferite alla Regione ai sensi dell’art. 2, comma 2 del decreto legislativo 20 dicembre 1997, n. 469 e disciplinate dalla legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41.

Di stabilire, per gli effetti dell’art. 2, comma 3, lett. d) della LR 41/98, che le Province piemontesi effettuino la gestione ed erogazione dei servizi, previsti dall’attuazione della sopra citata Misura A1, connessi alle funzioni ed ai compiti relativi alle politiche del lavoro conferite alla Regione, loro attribuita, nel rispetto degli indirizzi definiti nei successivi paragrafi del presente dispositivo.

Di stabilire, ai fini dell’esercizio da parte delle Province delle attribuzioni previste dall’art. 2, comma 3, lett. d) della LR 41/98, che gli interventi attuativi della Misura A1 del P.O.R. 2000-2006, devono essere volti, nel rispetto delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1685 della Commissione delle Comunità Europee del 28 luglio 2000 - recante disposizioni di applicazione del citato regolamento (CE) n. 1269/99 riguardante l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali - a strutture, sistemi e misure di accompagnamento a favore di soggetti ed attori del mercato del lavoro per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

- adeguamento di strutture, procedure e organizzazione dei servizi per l’impiego;

- riqualificazione del personale del sistema regionale dei servizi per l’impiego;

- offerta di servizi personalizzati di accoglienza, di orientamento formativo e professionale, di accompagnamento lavorativo, di incentivazione ai soggetti interessati all’inserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso la progettazione di percorsi integrati;

- risposta alle esigenze di risorse lavorative e professionali delle imprese,

- individuazione e definizione di nuovi servizi;

Di stabilire che predetti obiettivi devono essere raggiunti, in modo disgiunto od integrato, attraverso:

a) azioni volte allo scambio di esperienze con operatori attivi al di fuori del sistema regionale;

b) azioni di assistenza organizzativa per la strutturazione dei Centri per l’impiego con relativa acquisizione di attrezzature e materiali e ricorso a prestazioni di figure professionali specialistiche. Relativamente a quest’ultima fattispecie il limite di somma spendibile dalla competente Amministrazione non potrà in nessun caso superare lire 50.000.000 annui per persona e sarà principalmente riferito alla fase di costruzione del sistema, fermo restando che l’eventuale inserimento permanente presso l’amministrazione, di tali soggetti, avverrà a totale carico delle Province ed in conformità alle norme sul pubblico impiego;

c) azioni volte alla messa in esercizio e diffusione del sistema informativo SIL collegamento del medesimo con il sistemo informativo regionale;

d) azioni di progettazione e implementazione di sistemi per la rilevazione e la gestione delle informazioni relative alla popolazione di riferimento degli interventi, alle strutture operative, alle imprese;

e) azioni di ricerca, definizione, progettazione, sperimentazione e diffusione di servizi innovativi e integrati, rafforzamento dei sistemi per la rilevazione e l’analisi dei fabbisogni formativi finalizzazione alla costituzione, gestione e sviluppo di reti a livello regionale, provinciale, locale tra centri, strutture e soggetti, progettazione e gestione anagrafe scolastica e formativa dei giovani fino a 18 anni d’età, mediante raccordo con tutte le istituzioni competenti;

f) azioni di studio e ricerca per il monitoraggio e la valutazione dei servizi forniti, considerando in proposito le funzioni previste dall’art. 9 della LR 41/98 per l’Agenzia Piemonte Lavoro;

g) azioni di strutturazione ed implementazione di strumenti informatizzati per la gestione di specifici servizi, di progettazione e implementazione di strutture organizzative necessarie alla gestione del libretto individuale di formazione, definizione degli standard per il bilancio di competenze e l’orientamento di supporto alla gestione di incentivi economici alle imprese, a compensazione dei differenziali di produttività e di supporto alla gestione di incentivi economici ai lavoratori, per l’integrazione di opportunità di lavoro a bassa retribuzione Individuazione di esigenze non coperte, progettazione e implementazione di nuovi servizi;

h) azioni di progettazione, organizzazione e gestione di servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro, informative in merito ai nuovi servizi forniti dai centri per l’impiego, rivolte ai cittadini, agli attori del mercato del lavoro, a soggetti istituzionali, a target specifici finalizzate alla realizzazione di attività di comunicazione interna destinate agli addetti dei centri per l’impiego;

i) azioni mirate alla creazione, gestione e sviluppo di reti a livello locale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale, tra centri, strutture e soggetti che svolgono attività di servizio all’impiego;

l) azioni di comunicazione e informazione all’utenza circa i servizi offerti e le modalità di accesso e specifiche azioni di informazione e pubblicizzazione relative alla concessione di incentivi economici alle imprese;

m) azioni mirate all’analisi sulla qualità e l’efficacia dei servizi e sulla soddisfazione dell’utenza;

n) azioni di promozione di partenariato tra il sistema dei servizi per l’impiego e il sistema delle agenzie formative finalizzato anche ad una migliore definizione dei fabbisogni formativi e del loro incrocio con le esigenze dell’utenza.

o) azioni formative rivolte agli operatori; sono realizzate attualmente attraverso il progetto OPLA (DGR n. 58 - 28554 dell’11/11/1999 e DD n. 968 del 30.11.1999). Relativamente alla formazione degli operatori, la Giunta Regionale si riserva di formulare specifici ulteriori indirizzi.

Di stabilire inoltre che le azioni che prevedono assunzione di operatori o conferimento di incarichi, devono essere attuate dalle Province in completa conformità alle indicazioni previste dalla DGR n. 58 - 28554 del 11/11/1999 pena l’inammissibilità della spesa.

Di stabilire ai sensi dell’art.2, comma 3, lett. d) LR 41/98 che le attività relative alla:

- definizione dell’immagine istituzionale dei Centri e più in generale dei servizi per l’impiego,

- analisi e definizione del modello organizzativo di funzionamento dei servizi per l’impiego,

- monitoraggio, valutazione, assistenza tecnica,

- funzionamento del sistema informativo del lavoro ed alla sua sovraintendenza,

per la loro natura di funzioni generali ed indifferenziate richiedono l’unitario esercizio a livello regionale.

Di stabilire la ripartizione delle somme relative alla attuazione della sopra citata Misura A1, tra le Province piemontesi, quale contributo, in base all’incidenza statistica, percentuale, provinciale della disoccupazione rilevata al 30/6/2000, aggiornabile annualmente da apposito provvedimento, fatta eccezione per quote annuali necessarie a provvedere all’erogazione di servizi che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale, assommata ad una quota di contributo predefinita uguale a tutte le Province piemontesi pari a lire 260.000.000 alla quale aggiungere altresì per le sole Province di nuova istituzione, Biella e del Verbano Cusio Ossola, un’ulteriore quota pari a lire 140.000.000, relativamente agli stanziamenti previsti sul bilancio regionale di previsione annuale 2000 e pluriennale 2000-2002, come indicato negli allegati - A - B - C - alla presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante.

Di stabilire che all’impegno delle predette somme, a favore dei legittimi beneficiari, l’Amministrazione Regionale provveda, in considerazione delle condizioni di necessità ed urgenza derivanti dalle norme di contabilità regionale e dalle direttive Europee, inderogabilmente all’atto di esecutività della presente deliberazione.

Di stabilire che alla liquidazione delle predette somme l’Amministrazione Regionale provveda in base all’acquisizione agli atti di un idonea dichiarazione, rivolta al Presidente della Giunta Regionale, di accettazione della presente deliberazione, integralmente e senza riserve, sottoscritta dal Presidente della Provincia.

Di stabilire, altresì che l’Amministrazione Regionale, preventivamente all’adozione dell’atto di impegno delle somme prenotabili sul bilancio pluriennale, a carico dell’esercizio finanziario dell’anno 2001, acquisisca agli atti un programma di attività e spesa, approvato da apposito atto, predisposto dalle singole Province comprendente il rendiconto contabile ed analitico delle spese sostenute nel corso dell’esercizio dell’anno 2000 in conseguenza del contributo ottenuto e la previsione delle attività e delle spese effettuabili nel corso dell’esercizio dell’anno 2001, parimenti adotti lo stesso procedimento in relazione all’anno 2001 ed all’anno 2002.

Di stabilire, inoltre che l’Amministrazione Regionale, preventivamente all’adozione del sopra indicato atto di impegno, acquisisca tassativamente, motivato parere di conformità dei citati programmi di attività e spesa al Programma Operativo Regionale, in oggetto ed al relativo complemento, espresso dal Comitato di Sorveglianza di cui all’art. 35 del Regolamento (CE) 1260/99.

Di stabilire che l’Agenzia Piemonte Lavoro, nell’ambito dell’autonomia statutaria, svolga servizi di assistenza tecnica a favore delle Province, ai fini della predisposizione ed attuazione dei sopra indicati programmi di attività e spesa.

Di assegnare ed accantonare le somme di: lire 6.635.444.324 sul cap. 11546/2000, (A.101094) di lire 6.487.990.008 sul cap.11442/2000, (A.101095) di lire 1.621.997.504 sul 11540/2000 (A. 101096) a favore della Direzione regionale 15 Formazione professionale - lavoro per gli atti di competenza relativi al corrente esercizio finanziario.

Di prenotare le somme di lire 6.768.153.559 sul cap. 11546/2001, (P.100081) di lire 6.617.750.146 sul cap.11442/2001, (P.100082) di lire 1.654.437.536 sul 11540/2001 (P.100083) a favore della predetta Direzione Regionale per gli atti di competenza relativi all’esercizio finanziario dell’anno 2001.

Di prenotare le somme di lire 6.903.516.839 sul cap. 11546/2002, (P. 100021) di lire 6.750.105.354 sul cap.11442/2002, (P.100022) di lire 1.687.526.338 sul 11540/2002 (P.100023) a favore della predetta Direzione regionale per gli atti di competenza relativi all’esercizio finanziario dell’anno 2002.

Di stabilire che per il buon fine del presente provvedimento l’Amministrazione Regionale, successivamente ai relativi impegni di spesa, provveda con eventuali appositi atti dirigenziali tendenti a definire nell’ambito degli indirizzi impartiti alle Province, dove e quando occorra, il dettaglio delle procedure di ammissibilità delle spese, di ottenimento dei contributi e di semplificazione amministrativa.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 44 - 1385

Approvazione di modalita’ e criteri per la presentazione delle domande e l’ammissione a contributo per il sostegno di iniziative di documentazione, informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 2001. Prenotazione di L.700.000.000= (Cap. 15640/01) e di L. 300.000.000= (Cap. 15640/02)

A relazione dell’ Assessore Cavallera :

Premesso che l’azione di documentazione, informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale impostata dall’Assessorato all’Ambiente prevede il sostegno in forma di contributo finanziario ad iniziative proposte e sviluppate localmente da soggetti sia amministrativi che a carattere associativo.

Rilevato che il sistema dei contributi ha rappresentato un’efficace modalità operativa per dare spazio all’iniziativa e alla progettualità a livello locale, valorizzando da un lato l’azione dell’associazionismo in campo ambientale, e dall’altro contribuendo allo sviluppo di un sistema articolato in Laboratori Territoriali in tutte le province piemontesi.

Ritenuto, nelle more dell’approvazione di un provvedimento normativo, in grado di ricondurre i processi e le attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale ad un sistema organico che faccia riferimento alla Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale, di riconfermare per l’anno 2001 un procedimento che prevede un duplice canale di finanziamento per azioni ed iniziative ideate, attivate e gestite da enti pubblici e associazioni senza fini di lucro, e per le attività dei Laboratori della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale.

Tenuto conto degli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della regione Piemonte, dal 13 al 16 ottobre 2000, e che comportano di conseguenza la destinazione di cospicue risorse economiche per fronteggiare i relativi danni, si prevede in via straordinaria l’erogazione di contributi di cui all’oggetto con delle modalità agevolate per gli enti pubblici, al fine di non gravare sulle necessità derivanti dalla situazione di emergenza.

Visto l’art.5 dello Statuto della Regione Piemonte;

vista la Legge Regionale n.32 del 1982.

Per quanto sopra premesso la Giunta Regionale unanime, con voto espresso nelle forme di legge,

delibera

- di approvare i criteri, le procedure e le modalità per la richiesta di contributi per azioni ed iniziative di documentazione, informazione e sensibilizzazione in campo ambientale ideate, attivate e gestite da enti pubblici e associazioni senza fini di lucro (Procedura 1), e per le attività dei Laboratori della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale (Procedura 2) per l’anno 2001, come previsti dal documento allegato alla presente deliberazione di cui è parte integrante;

- di prevedere il sostegno contributivo per le azioni ed iniziative di documentazione, informazione e sensibilizzazione in campo ambientale ammesse a contributo fino al 100% delle spese ammissibili, senza richiedere la compartecipazione economica da parte degli enti pubblici;

- di prevedere il sostegno contributivo per le azioni ed iniziative di documentazione, informazione e sensibilizzazione in campo ambientale ammesse a contributo fino al 50% delle spese ammissibili per le associazioni senza fini di lucro;

- di prenotare per le finalità del presente bando la somma di L. 700.000.000= sul capitolo 15640/2001 (100086) e di L. 300.000.000= sul capitolo 15640/2002 del bilancio pluriennale 2000/2002 (100024);

- di prevedere la contemporanea pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione, del dispositivo della deliberazione e del documento allegato relativo ai criteri, alle procedure e alle modalità per le richieste di contributo.

(omissis)

Allegato

OGGETTO DEL PROCEDIMENTO

Modalità per la concessione di contributi ad enti pubblici e associazioni senza fini di lucro (Procedura 1), e per la concessione di contributi alle Amministrazioni sede dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale (Procedura 2), in relazione ad azioni ed iniziative di documentazione, informazione e sensibilizzazione in campo ambientale per l’anno 2001.

Trattamento dei dati personali

A norma della Legge 675/1996 “Tutela della persona e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali” si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati alla Regione Piemonte, Settore “Politiche di prevenzione, tutela e risanamento ambientale”, sarà unicamente finalizzato all’espletamento delle proprie funzioni istituzionali di informazione, documentazione e promozione delle politiche ed attività realizzate nel settore della tutela ambientale. L’istanza di contributo equivale a consenso al trattamento dei dati da parte del responsabile del procedimento, individuato nella persona del Dirigente del Settore “Politiche di prevenzione, tutela e risanamento ambientale”.

PROCEDURA 1

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER AZIONI ED INIZIATIVE DI DOCUMENTAZIONE, INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE IN CAMPO AMBIENTALE ATTIVATE E GESTITE DA ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO.

Obiettivi

I progetti, fermo restando i temi di riferimento sotto elencati, devono essere volti a:

- creare sensibilità nei confronti dei temi e delle problematiche ambientali;

- stimolare cambiamenti nei comportamenti e nelle abitudini, promuovendo atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente;

- diffondere informazioni e conoscenze sui temi ambientali;

- valorizzare metodologie educative con riferimento ai temi ambientali;

- promuovere attività di documentazione in campo ambientale.

Temi di riferimento

I progetti devono essere finalizzati a diffondere sensibilità ambientale e conseguenti comportamenti positivi sui seguenti temi:

a)    tutela del territorio e prevenzione dei rischi naturali

b)    inquinamento atmosferico, acustico, idrico

c)    conoscenza e tutela del patrimonio ambientale

d)    avvio di processi di Agende XXI locali

e)    campagne di comunicazione e percorsi didattici sulle produzioni e i consumi agroalimentari, biologici ed ecocompatibili.

Saranno altresì prese in esame proposte per eventi e manifestazioni (seminari, convegni e giornate tematiche) finalizzate a promuovere consapevolezza su problematiche ambientali.

Soggetti beneficiari

Enti pubblici e associazioni non aventi finalità di lucro, attestata con la presentazione di copia dello statuto o dell’atto costitutivo, qualora non ancora in possesso del competente Settore regionale.

Termine e modalità di presentazione delle domande

Data ultima per la presentazione delle domande è stabilita nel giorno venerdì 30 marzo 2001, entro le ore 12.00. Le istanze pervenute oltre tale data non saranno ammesse all’istruttoria.

Le domande, regolarizzate ai fini dell’imposta di bollo (D.P.R. n. 642/72 e successive modificazioni), con esclusione degli enti pubblici e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), sono da prodursi a firma del legale rappresentante.

Consegna:

- a mano: la consegna delle domande dovrà essere attestata da numero di protocollo della Direzione regionale Tutela e Risanamento ambientale, Programmazione gestione rifiuti (orario 10/12 - 14.30/16 dal lunedì al giovedì e 10/12 il venerdì);

- spedizione: le domande dovranno essere indirizzate a: Regione Piemonte Assessorato Ambiente, Settore Politiche di prevenzione, tutela e risanamento ambientale, via Principe Amedeo, 17 - 10123 Torino (farà fede il timbro postale).

Sulla busta contenente l’istanza di contributo dovrà essere scritto: “L.R.: 32/82 – Sostegno ad azioni ed iniziative di documentazione, informazione e sensibilizzazione in campo ambientale – anno 2001”.

Per informazioni: dott.ssa Anna Maria Sacco, tel. 011/432.4772,

 e-mail: Annamaria.Sacco@regione.piemonte.it

Ammontare del contributo

Il sostegno contributivo per gli enti pubblici potrà essere pari al 100% delle spese ammissibili e comunque non potrà eccedere L.20.000.000 per singolo ente proponente, di cui sarà ammesso a contributo un solo progetto.

Il sostegno contributivo per le associazioni senza fini di lucro non potrà eccedere il 50% delle spese ammissibili per la realizzazione delle iniziative e comunque per un ammontare non eccedente

L. 10.000.000 per singola associazione proponente, di cui sarà ammesso a contributo un solo progetto.

Erogazione del contributo per i progetti ammessi presentati da enti pubblici

Il contributo regionale sarà erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’iniziativa, previa presentazione dei seguenti documenti:

- relazione attestante la conclusione delle attività da compilare secondo il modello che verrà inviato a seguito dell’ammissione a contributo;

- rendicontazione delle spese sostenute con riferimento all’ammontare del costo complessivo per la realizzazione dell’intero progetto (parte II del modello sopra richiamato);

- dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla rendicontazione;

- materiale eventualmente prodotto, utile come documentazione per i Laboratori Territoriali e per il Settore competente (congruo numero di copie). Detto materiale dovrà essere inviato direttamente ai suddetti Laboratori e al Settore competente.

Il materiale prodotto con il contributo della Regione Piemonte non potrà essere oggetto di forme di  commercializzazione, dovrà riportare il logo della Regione Piemonte, nonché la dizione “Realizzato con il contributo della Regione Piemonte Assessorato all’Ambiente”.

Nel caso che la spesa complessiva dichiarata sia inferiore all’ammontare del contributo concesso, il saldo sarà ridotto in proporzione.

Qualora il progetto non venga terminato entro due anni dalla data di pubblicazione sul bollettino ufficiale dell’atto di ammissione a contributo, si procederà alla revoca del medesimo.

Erogazione del contributo per i progetti ammessi presentati da associazioni senza fini di lucro

Il contributo regionale sarà erogato in due soluzioni:

- 50% ad esecutività della determinazione di assegnazione dei contributi, previa dichiarazione del legale rappresentante di inizio attività con l’indicazione delle fasi del progetto già realizzate, o in via di realizzazione;

- il saldo a conclusione dell’iniziativa, previa presentazione dei seguenti documenti:

- relazione attestante la conclusione delle attività da compilare secondo il modello che verrà inviato a seguito dell’ammissione a contributo;

- rendicontazione delle spese sostenute con riferimento all’ammontare del costo complessivo per la realizzazione dell’intero progetto (parte II del modello sopra richiamato);

- dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla rendicontazione;

- materiale eventualmente prodotto, utile come documentazione per i Laboratori Territoriali e per il Settore competente (congruo numero di copie). Detto materiale dovrà essere inviato direttamente ai suddetti Laboratori e al Settore competente.

Il materiale prodotto con il contributo della Regione Piemonte non potrà essere oggetto di forme di commercializzazione, dovrà riportare il logo della Regione Piemonte, nonché la dizione “Realizzato con il contributo della Regione Piemonte Assessorato all’Ambiente”.

Nel caso che la spesa complessiva dichiarata sia inferiore al costo preventivato del progetto, il saldo sarà ridotto in proporzione.

Qualora il progetto non venga iniziato entro un anno dalla data di pubblicazione sul bollettino ufficiale dell’atto di ammissione a contributo, si procederà alla revoca del medesimo.

Qualora il progetto non venga terminato entro due anni dalla data di pubblicazione sul bollettino ufficiale dell’atto di ammissione a contributo, si procederà alla revoca del medesimo e al recupero della somma precedentemente erogata.

Motivi di non ammissibilità all’istruttoria

Non saranno ammessi all’istruttoria:

1.    progetti presentati direttamente dalle scuole, ad eccezione di consorzi o di reti di scuole formalmente costituiti, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. n.275 dell’8 marzo 1999;

2.    iniziative già realizzate;

3.    iniziative che sviluppano temi diversi da quelli previsti nel presente Bando;

4.    corsi di formazione professionale;

5.    istanze consegnate o spedite oltre il 30 marzo 2001;

6.    domande che presentano richieste di contributo superiori all’ammontare previsto;

7.    domande incomplete o prive dei requisiti richiesti dal bando;

8.    domande presentate da enti pubblici e associazioni che abbiano ancora in corso la realizzazione di progetti finanziati in passato dall’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte, ad eccezione dei progetti approvati e finanziati nell’ambito del bando 2000;

9.    progetti presentati da organizzazioni che, in quanto iscritte al Registro regionale delle associazioni di volontariato, beneficiano di specifico bando;

10.    associazioni costituite dopo il 1999;

11.    progetti presentati da enti pubblici e associazioni che hanno subito provvedimento di revoca, escluse le ipotesi di rinuncia;

12.    domande inviate via fax.

Oneri non ammissibili a contributo

- Allestimento o recupero di strutture da destinarsi a Centri di educazione ambientale

- Ripristino di aree degradate

- Arredi vari, compresi quelli per parchi e giardini (con esclusione di bacheche illustrative per esposizione e percorsi autoguidati)

- Beni mobili (apparecchiature e arredi da ufficio, strumentazioni audio e video, computer) e beni immobili

- Spese per l’ordinario funzionamento dell’organizzazione

- Oneri relativi ad iniziative autopromozionali dell’organizzazione

Criteri di valutazione

La valutazione dei progetti sarà effettuata, previa accertamento della correttezza formale delle istanze, con l’utilizzo di un metodo di analisi multicriteriale. Tale metodologia sarà applicata come orientamento di valutazione e non come griglia rigida, lasciando spazio alla possibilità di privilegiare iniziative provenienti dalle zone particolarmente colpite dagli eventi alluvionali dell’autunno 2000.

La valutazione sarà effettuata sulla base delle seguenti dimensioni:

1.    qualità del progetto

2.    coinvolgimento

3.    diffusione e ampiezza dell’impatto

4.    dimensione finanziaria

Ad ogni dimensione corrispondono più criteri e per ciascuno di questi è definita una scala ordinale a cui sono associati degli stati corrispondenti ad un peso da assegnare ad ogni singolo criterio:

- qualità del progetto: livello di dettaglio, risorse e risposte, monitoraggio, innovazione

- coinvolgimento: coinvolgimento emotivo ed operativo, cambiamento abitudini

- diffusione e ampiezza dell’impatto: piano di comunicazione, coinvolgimento diretto, persone indirettamente coinvolte, categorie coinvolte

- dimensione finanziaria: affidabilità, riproducibilità e riproponibilità, possibilità di ulteriori sviluppi.

I contributi, subordinati alla disponibilità finanziaria del bilancio regionale per l’anno 2001, saranno assegnati previa istruttoria con determinazione del Dirigente responsabile del Settore “Politiche di prevenzione, tutela e risanamento ambientale”.

Formulazione della domanda e del progetto

La domanda ed il progetto dovranno essere compilati utilizzando i modelli approvati con determinazione del dirigente e pubblicati sul presente numero del B.U.R.P.

Il progetto dovrà riportare l’indicazione del responsabile e referente e dovrà essere corredato da un piano economico complessivo con la specificazione delle singole voci di spesa, delle risorse eventualmente impegnate e di altri contributi richiesti o concessi. Non verranno esaminati eventuali documenti allegati al progetto diversi da quelli richiesti.

Le schede riassuntive del progetto dovranno pervenire alla Regione anche in versione informatica, tramite floppy-disk o con messaggio e-mail ai seguenti indirizzi:

annamaria.sacco@regione.piemonte.it

palese@regione.piemonte.it

Nel caso in cui la documentazione pervenuta non consenta di svolgere un adeguato esame della proposta, il Settore regionale competente potrà richiedere anche per via breve le necessarie integrazioni.

In ogni caso il Settore stesso, a suo insindacabile giudizio, potrà ritenere motivo di esclusione la presentazione di una documentazione insufficiente.

Le iniziative per le quali si richiede il contributo potranno essere avviate autonomamente prima dell’approvazione dei relativi atti, senza che ciò comporti alcun impegno da parte dell’Amministrazione regionale.

PROCEDURA 2

MODALITA’ DI COLLABORAZIONE CON I LABORATORI TERRITORIALI ISTITUITI AI SENSI DEI PROGRAMMI TRIENNALI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE (P.T.T.A.) 1989-91 e 1994-96.

I progetti proposti dalle amministrazioni sede dei laboratori territoriali, convenzionate con la Regione Piemonte, in virtù dell’appartenenza al sistema della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale, dovranno attenersi alle seguenti modalità e requisiti:

Elementi costitutivi dei progetti

- analisi del contesto di riferimento in cui si colloca l’intervento

- finalità generali del progetto e delle sue eventuali articolazioni

- obiettivi e risultati attesi

- coerenza con la programmazione della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale

- tipologia dei destinatari e delle azioni previste

- descrizione delle fasi di realizzazione del progetto

- tempi di attuazione previsti

- aspetti qualificanti del progetto, con particolare riferimento agli obiettivi, alle metodologie e agli strumenti previsti per il monitoraggio delle attività

- prospettive di sviluppo delle iniziative e possibile estensione e riproducibilità delle stesse

Modalità di redazione e presentazione delle domande

La domanda di contributo, a firma del legale rappresentante e compilata secondo i modelli pubblicati sul presente numero del B.U.R.P., dovrà pervenire alla Regione Piemonte, Assessorato Ambiente, Settore “Politiche di prevenzione, tutela e risanamento ambientale”, via Principe Amedeo n.17, 10123 Torino, seguendo le modalità già indicate nella Procedura 1, nel paragrafo “Termine e modalità di presentazione delle domande”.

La domanda dovrà essere accompagnata da un programma articolato del Laboratorio Territoriale con la seguente documentazione:

- scheda riassuntiva dei progetti

- quadro finanziario complessivo

- descrizione di ogni singolo progetto (da inviare anche in formato elettronico)

Per informazioni: dott. Alessandro Palese, tel. 011/432.4761, e-mail: palese@regione.piemonte.it

Modalità di erogazione del contributo

Il tetto massimo del contributo regionale è fissato per un ammontare non eccedente L. 50.000.000, compatibilmente con le disponibilità del bilancio dell’anno 2001.

La concessione del contributo sarà subordinata alla verifica dei seguenti requisiti:

1.    rapporto convenzionale in essere

2.    presentazione delle schede di rilevazione sullo stato di attuazione dei progetti finanziati nel 2000

3.    redazione dei progetti secondo i modelli pubblicati sul presente numero del B.U.R.P.

L’ammontare del contributo verrà determinato anche in base alla valutazione della qualità del programma di attività del Laboratorio, che verrà effettuata da un Gruppo di lavoro costituito da funzionari regionali e da operatori del Laboratorio didattico sull’ambiente Pracatinat, attraverso un’analisi multicriteriale che terrà conto sia degli elementi costitutivi dei progetti, sia delle modalità di redazione delle domande.

Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione all’approvazione dei progetti, stante il rapporto convenzionale con le Amministrazioni sede dei Laboratori.

Le Amministrazioni assegnatarie, entro un anno dall’avvenuta erogazione del contributo, dovranno far pervenire la documentazione comprovante l’avvenuta attuazione o l’avvio delle attività finanziate, con un dettagliato elenco delle spese già sostenute relative alle attività svolte, utilizzando le schede di rilevazione sullo stato di attuazione dei progetti predisposte dal Settore competente.

A conclusione dei lavori dovrà essere presentato il rendiconto consuntivo, nonché una relazione con tutti gli elementi di conoscenza e le informazioni utili ad illustrare lo sviluppo e la realizzazione dei progetti, i risultati ottenuti e copia di eventuali materiali prodotti in numero adeguato a dotarne tutti gli altri laboratori territoriali.

La Determinazione dirigenziale 22 novembre 2000, n. 695, Codice 22.1, relativa lla presente D.G.R. è pubblicata a pagina 204 del presente Bollettino Ufficiale (Ndr).



Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 77 - 1418

Alluvione 13-17 ottobre 2000 - Danni all’agricoltura - Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarieta’ Nazionale di cui alla legge 185/92 - Pronto intervento regionale

A relazione degli Assessori Scanderebech, Vaglio:

1 - PREMESSA

L’alluvione del 13-17 ottobre 2000 ha provocato, tra l’altro, ingenti danni all’agricoltura:

- perdita di prodotti ancora in campo come riso, mais, soia

- perdita o danneggiamento di prodotti agricoli già immagazzinati (grano, silomais ecc.)

- perdita di scorte vive (bestiame) o scorte morte (macchine, sementi, carburante, concime)

- danni alle strutture aziendali (abitazioni, strutture produttive, terreni)

- danni alle infrastrutture agricole (strade interpoderali, acquedotti, elettrodotti)

- danni alle opere di bonifica e alle opere d’irrigazione

- danni alle opere di bonifica montana

Da una prima stima i danni ammontano a circa 1000 MLD così distinti:

1) danni alle opere di bonifica e di irrigazione

alle infrastrutture rurali (strade interpoderali ecc.) L. 500 miliardi

2) danni alle strutture aziendali, terreni, scorte vive e morte L. 250 miliardi

3) danni alle colture in campo L. 250 miliardi

Trattasi di una prima stima in quanto sono in corso gli accertamenti definitivi.

2 - INTERVENTI PREVISTI

Per venire incontro alle esigenze di pronto intervento in agricoltura è stato previsto che le aziende agricole fruiscano delle provvidenze previste nell’ordinanza della Protezione Civile n. 3090 in data 18/10/2000 con il finanziamento di case di abitazione e attività produttive (scorte vive e scorte morte, strutture aziendali ecc.) così come tutti gli altri settori (artigianato, commercio, industria):

Come è stato chiarito con la direttiva attuativa, in data 3/11/2000 dall’art. 3 della citata ordinanza sono compresi nel finanziamento i prodotti agricoli già raccolti e immagazzinati (prodotti finiti, prodotti semilavorati) mentre per le colture in campo si farà fronte con separata domanda ai sensi della legge 185/92 dei soggetti beneficiari.

La Regione ha avviato le procedure per l’attivazione della legge 185/92 invitando, ai sensi della l.r. n°17/99, con nota n. 8697 in data 27/10/2000, le Province e le Comunità Montane ad accertare, sul proprio territorio, i danni alle colture, strutture e infrastrutture rurali. Nel contempo sono state invitate le Direzioni regionali competenti, ad accertare i danni alle opere di bonifica e di irrigazione.

E’ stata stabilita la scadenza del 27/11/2000 per il termine della verifica dei danni ai quali seguirà il conteggio dei dati e la redazione della deliberazione di riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento alluvionale e di delimitazione dei territori danneggiati, con la individuazione degli interventi da proporre al ministero per le Politiche Agricole e Forestali.

Le procedure ordinarie di attivazione della legge 185/92, fortemente condizionate dall’attuale carenza di disponibilità finanziarie sul Fondo di Solidarietà Nazionale, richiedono tempi non compatibili con le esigenze di un pronto intervento che eviti il rallentamento o addirittura il blocco delle attività produttive.

3 - PRONTO INTERVENTO REGIONALE

1) Legge regionale di devoluzione

La Regione Piemonte ha individuato risorse sul bilancio regionale del corrente anno per lire 15.000.000.000.= da destinarsi al finanziamento del pronto intervento come anticipazione di finanziamenti del Fondo di Solidarietà Nazionale.

Infatti con la legge di bilancio approvata dal Consiglio regionale in data 26/10/2000, attualmente in attesa del visto da parte del Governo è stato prevista una devoluzione di fondi provenienti dall’assegnazione statale sul Fondo di Solidarietà Nazionale assegnata alla Regione Piemonte in occasione dell’alluvione del 1994 già accertati quali economie.

Ferma restando l’originaria destinazione delle somme è stato trasferito l’impiego delle economie dell’alluvione 1994 all’alluvione dell’ottobre scorso, rispettando tutti i parametri, criteri e massimali previsti dalle leggi 22/95, 35/95 e 438/95.

Inoltre con la stessa legge di Bilancio sono stati reperite altre lire 2.429.000.000.= da economie libere dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca.

2) Condizioni

Tra tutti gli aiuti ammissibili al pronto intervento regionale viene effettuata la scelta di destinare le risorse per le seguenti azioni non contemplate nell’Ordinanza n.3090/2000:

- Risarcimento per la perdita delle anticipazioni colturali a seguito della sommersione dei terreni con perdita totale del prodotto;

- Lavori di ripristino degli impianti irrigui danneggiati, che risultino indispensabili, urgenti e indifferibili per la ripresa della funzionalità dell’infrastruttura.

Trattasi di anticipazioni di pronto intervento; sono fatte salve le eventuali integrazioni anche a seguito di modificazioni alla legge 185/1992 o di leggi regionali.

Vengono adottati i seguenti parametri di aiuto e condizioni:

a)- Per attenuare il danno economico nelle zone in cui i terreni sono stati sommersi dalle acque dell’alluvione 13-17 ottobre 2000, nel seguente modo:

si assimila la perdita per sommersione delle colture ancora in campo alla perdita delle anticipazioni colturali a suo tempo sostenute e si consente all’agricoltore di effettuare la scelta, per le stesse superfici, fra il contributo di pronto intervento come di seguito specificato oppure i normali prestiti quinquennali previsti dall’art.3 comma 2° lettere c) d) della legge 185/92.

Contributo - fino a L. 9.000.000/ha per le colture ortofloricole e vivaistiche

- fino a L. 1.200.000/ha per le altre colture

Il limite massimo per azienda è di L. 100.000.000.

Sono fatte salve le eventuali integrazioni disposte da modificazioni in corso alla legge n°185/92 o da leggi regionali.

b)- Per i ripristini di opere irrigue danneggiate dall’alluvione del 13-17 ottobre 2000 è previsto il seguente contributo:

fino ad un massimo di L. 200.000.000 per infrastruttura

Per consentire l’esercizio dell’attività irrigua nella prossima annata agraria a partire dalla primavera del 2001 è indifferibile il ripristino delle opere irrigue danneggiate, in quanto il periodo utile per l’esecuzione dei lavori sulle opere di presa, è limitato ai mesi invernali.

Si prende dunque atto che i consorzi interessati alla gestione dell’irrigazione hanno chiesto l’autorizzazione di iniziare immediatamente i lavori di pronto intervento, nell’intesa che tale autorizzazione non costituisce impegno finanziario per l’Amministrazione Regionale.

c)- Con successiva deliberazione della Giunta Regionale verrà effettuato il riparto per tipologia di danni (alle colture e alle opere irrigue) nonché per Ente Delegato (Provincia o Comunità Montana) e per Assessorato Competente (irrigazione di montagna o di pianura/collina) sulla base delle richieste pervenute e sentito il Comitato di cui all’art.7, comma 8 della l.r. n°34/98. Nel piano di riparto verrà stabilita l’esatto ammontare del contributo nell’ambito dei massimali più sopra indicati e le eventuali priorità.

Al finanziamento del ripristino dei predetti danni dovuti all’alluvione si farà fronte:

- con i fondi del pronto intervento regionale;

- con il Fondo di Solidarietà Nazionale previsto dalla legge 185/92.

Le procedure per l’applicazione di tale Fondo sono già avviate presso il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.

E’ pertanto necessario incaricare la direzione Territorio Rurale e la Direzione Economia Montana e Foreste rispettivamente per le opere irrigue collettive di pianura e collina e per le opere irrigue collettive di montagna, ad autorizzare i Consorzi Irrigui richiedenti a eseguire i lavori di pronto intervento indispensabili alla riattivazione dell’irrigazione. Il finanziamento è condizionato dall’approvazione della legge di devoluzione e dalla relativa capienza dei fondi nonché all’assegnazione dei finanziamenti da parte dello Stato ai sensi della legge 185/92.

Si precisa che per gli interventi di cui sopra è stata predisposta a cura degli Uffici della Regione apposita modulistica che sarà inviata alle Province, alle Comunità Montane alle Organizzazioni Agricole di categoria e ai Consorzi Irrigui e sarà divulgata sul sito Internet della Regione Piemonte.

Sentito il Gruppo Tecnico del Comitato di cui all’art.7, comma 8 della l.r. n°34/98, in data 10/11/2000;

la Giunta regionale, unanime,

delibera

1) Sono avviate le procedure dell’attuazione del pronto intervento in agricoltura per i danni arrecati dall’alluvione del 13-17 ottobre 2000, previsto dalla legge di devoluzione approvata dal Consiglio regionale in data 26/10/2000.

2) Valgono le condizioni e i massimali in premessa indicati.

3) Con successiva deliberazione della Giunta Regionale verrà effettuato il riparto per tipologia di danni (alle colture e alle opere irrigue) nonché per Ente Delegato (Provincia o Comunità Montana) e per Assessorato Competente (irrigazione di montagna o di pianura/collina) sulla base delle richieste pervenute e sentito il Comitato di cui all’art.7, comma 8 della l.r. n°34/98. Nel piano di riparto verrà stabilita l’esatto ammontare del contributo nell’ambito dei massimali sopra indicati e le eventuali priorità.

4) Per quanto riguarda le opere irrigue collettive sono incaricate la Direzione regionale Economia Montana per le zone di montagna e la Direzione regionale Territorio Rurale per le zone di collina e pianura, ad autorizzare i consorzi irrigui richiedenti ad eseguire i lavori di pronto intervento necessari alla riattivazione della irrigazione al fine di evitare ulteriori danni alla colture a causa della mancata irrigazione nella prossima annata agraria.

Per quanto in premessa riportato si autorizzano i Consorzi Irrigui ad attuare il pronto intervento, fermo restando che tale autorizzazione non costituisce impegno finanziario per l’Amministrazione Regionale. Deve trattarsi di:

a) lavori che siano causati dall’alluvione del 13-17 ottobre 2000;

b) lavori che risultino indispensabili, urgenti e indifferibili per il ripristino della funzionalità dell’infrastruttura;

5) Il finanziamento è condizionato dall’esecutività della legge di devoluzione e dalla relativa capienza dei fondi, nonché all’assegnazione dei finanziamenti da parte dello Stato ai sensi della legge 185/92.

6) Le richieste di pronto intervento dovranno pervenire entro e non oltre il 4 dicembre 2000 ai seguenti Enti:

* per quanto riguarda le colture ai Comuni, i quali provvederanno a inoltrarle entro il successivo 11 dicembre:

alle Province (per le zone al di fuori dei territori inclusi in Comunità Montane)

alle Comunità Montane (per le zone comprese nel proprio territorio)

* per quanto riguarda le opere irrigue alla Regione Piemonte, corso Stati Uniti, 21, 10128 Torino, intestate:

alla Direzione Economia Montana (per le zone di montagna)

alla Direzione Territorio Rurale (per le zone di pianura/collina)

(omissis)






DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 31 - 29596

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/1994) - Sezione di Alessandria per il territorio delle attuali Province di Alessandria ed Asti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 48

Votanti: n. 48

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 1), decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali)

Mazzone Giampiero voti 35,

Benzi Francesco voti 9,

Nosenzo Miranda voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Ferrari, Oneglia, Patrisso, Grignolio.

Schede bianche n. 3

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Cesario Gennaro voti 35,

Barberis Roberto voti 9;

non hanno riportato voti i sigg.: Vicarioli, Prete, Serazzi, Ferrari, Borasio, Ciriello, Belestriero e Davite.

Schede bianche n. 4

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d.lgs. 267/2000

Comino Franco voti 36,

Renna Giuseppa voti 7,

Gabbio Pier Carlo voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Caprioglio, Cerchio, Cocito, Nigro, Pero e Pesce.

Schede bianche n. 4

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 4), d.lgs. 267/2000

Caprioglio Piero voti 36;

Schede bianche n. 12

2. Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Grignolio Giacomo voti 35,

Barberis Roberto voti 3,

Benzi Francesco voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Mazzone, Ferrari A., Oneglia, Patrisso, Nosenzo, Vicarioli, Borasio, Ciriello, Prete, Serazzi, Ferrari L., Cesario, Balestriero e Davite.

Schede bianche n. 8

Scheda nulla n. 1

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Pesce Guido voti 34,

Renna Giuseppa voti 5,

Comino Franco voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Caprioglio, Cerchio, Cocito, Gabbio, Nigro e Pero.

Schede bianche n. 8

Il Presidente proclama eletti nel CO.RE.CO. - Sezione di Alessandria per le attuali province di Alessandria ed Asti

quali esperti effettivi i signori:

Comino Franco

Caprioglio Piero

Il Presidente dichiara che visti gli esiti delle votazioni, ed ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della l.r. 40/1994, occorre procedersi ad una seconda votazione.

Vengono quindi distribuite le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 49

Votanti: n. 49

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 1), d.lgs. 267/2000

Mazzone Giampiero voti 36,

Benzi Francesco voti 5;

non hanno riportato voti i sigg.: Ferrari A., Oneglia, Patrisso, Nosenzo e Grignolio.

Schede bianche n. 8

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Cesario Gennaro voti 34,

Barberis Roberto voti 5,

Ciriello Claudio voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Vicarioli, Borasio, Prete, Serazzi, Ferrari L., Balestriero e Davite.

Schede bianche n. 9

2. Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Grignolio Giacomo voti 34,

Benzi Francesco voti 3,

Barberis Roberto voti 2,

Ferrari Luciano voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Mazzone, Ferrari A., Oneglia, Patrisso, Nosenzo, Vicarioli, Borasio, Ciriello, Prete, Serazzi, Cesario, Balestriero e Davite.

Schede bianche n. 8

Scheda nulla n. 1

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Pesce Guido voti 35,

Renna Giuseppa voti 6;

non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Caprioglio, Cerchio, Cocito, Gabbio, Nigro, Pero.

Schede bianche n. 7

Scheda nulla n. 1

Il Presidente proclama eletto nel CO.RE.CO. - Sezione di Alessandria per le attuali province di Alessandria ed Asti

quale esperto effettivo il signor:

Mazzone Giampiero

Il Presidente dichiara che visti gli esiti delle votazioni ed ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della l.r. 40/1994, occorre procedersi ad una terza votazione.

Vengono quindi distribuite le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 36

Votanti: n. 36

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Cesario Gennaro voti 32,

Barberis Roberto voti 3;

non hanno riportato voti i sigg.: Vicarioli, Borasio, Ciriello, Prete, Serazzi, Ferrari, Balestriero e Davite.

Schede bianche n. 1

2. Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Grignolio Giacomo voti 32,

Barberis Roberto voti 3,

Prete Gian Luigi voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Mazzone, Ferrari A., Oneglia, Benzi, Patrisso, Nosenzo, Vicarioli, Borasio, Ciriello, Serazzi, Ferrari L., Cesario, Balestriero, Davite.

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Pesce Guido voti 32,

Renna Giuseppa voti 3;

non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Caprioglio, Cerchio, Cocito, Gabbio, Nigro e Pero.

Schede bianche n. 1

Il Presidente proclama eletti nel CO.RE.CO. - Sezione di Alessandria per le attuali province di Alessandria ed Asti

quale esperto effettivo il signor:

Cesario Gennaro

quale esperti supplenti i signori:

Grignolio Giacomo

Pesce Guido

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 32 - 29597

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/1994 - Sezione di Cuneo per il territorio dell’attuale provincia di Cuneo

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 48

Votanti: n. 48

Hanno riportato voti:

Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 1), decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali)

Collidà Gianfranco voti 43

Massa Claudio voti 1

Gramaglia Dario voti 1

Paglieri Lorenzo voti 1.

non hanno riportato voti i sigg.: Lazzari, Di Caro

Schede bianche n. 2

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Marini Giulio voti 36

Musso Paolo voti 4

non ha riportato voti il sig.: Armellino

Schede bianche n. 8

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d. lgs. 267/2000

Parola Giancarlo voti 35

Renna Giuseppe voti 4

Comino Franco voti 1

Gabbio Pier Carlo voti 1

Mana Angelo voti 1.

Non hanno riportato voti i sigg.: Paganelli, Nigro

Schede bianche n. 6

Esperti supplenti:

art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d. lgs. 267/2000

Lazzari Giuseppe voti 35

Collidà Gianfranco voti 6

Marini Giulio voti 1.

Non hanno riportato voti i sigg.: Massa, Armellino, Musso, Di Caro, Gramaglia, Paglieri.

Schede bianche n. 6

Il Presidente proclama eletti nel CO.RE.CO. - Sezione di Cuneo per l’attuale provincia di Cuneo

quali esperti effettivi i signori:

Collidà Gianfranco

Marini Giulio

Il Presidente dichiara che visti gli esiti delle votazioni ed ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della l.r. 40/1994, occorre procedersi ad una seconda votazione.

Vengono quindi distribuite le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 49

Votanti: n. 49

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d. lgs. 267/2000

Parola Giancarlo voti 35

Renna Giuseppa voti 6,

Comino Franco voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Gabbio, Paganelli, Mana, Nigro e Sacco

Schede bianche n. 7

2. Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d. lgs. 267/2000

Lazzari Giuseppe voti 35

Collidà Gianfranco voti 3

Di Caro Alberto voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Massa, Armellino, Marini, Musso, Gramaglia e Paglieri

Schede bianche n. 10

Il Presidente dichiara che visti gli esiti delle votazioni ed ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della l.r. n. 40/1994, occorre procedere ad una terza votazione.

Vengono quindi distribuite le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 36

Votanti: n. 36

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d. lgs. 267/2000

Parola Giancarlo voti 32

Renna Giuseppe voti 3

Comino Franco voti 1.

non hanno riportato voti i sigg.: Gabbio, Paganelli, Mana, Nigro, Sacco.

2. Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d. lgs. n. 267/2000

Lazzari Giuseppe voti 32

Collidà Gianfranco voti 3,

Musso Paolo voti 1.

non hanno riportati voti i sigg.: Massa, Armellino, Marini, Di Caro, Gramaglia, Paglieri.

Il Presidente proclama eletti nel CO.RE.CO. - Sezione di Cuneo per l’attuale provincia di Cuneo

- quale esperto effettivo il signor:

Parola Giancarlo

- quale esperto supplente il signor:

Lazzari Giuseppe

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 33 - 29598

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/94) - Sezione di Novara per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 48

Votanti: n. 48

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 1), d.lgs. 267/2000

Allitto Bonanno Carlo voti 35

Gatti Giorgio voti 8

Bassano Luigi voti 1

Cavezzale Sandra voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Belcredi e Foglia.

Schede bianche n. 3

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Falcicchio Paolo voti 35

Zara Giorgio voti 2

non ha riportato voti il Sig.: Sacchi.

Schede bianche n. 10

Schede nulle n. 1

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d.lgs. 267/2000

Nigro Riccardo voti 33

Renna Giuseppa voti 4

Rubatto Pierluigi voti 2

Suelzu Clemente voti 2;

non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Conterbia, Nerviani e Poy.

Schede bianche n. 7

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 4), d.lgs. 267/2000

Dattrino Mario voti 41

Suelzu Clemente voto 1

Schede bianche n. 6

2. Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Zara Giorgio voti 35

Gatti Giorgio voti 6

non hanno riportato voti i sigg.: Bassano, Belcredi, Sacchi, Allitto, Cavezzale, Foglia e Falcicchio.

Schede bianche n. 7

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Poy Bruno voti 34

Dattrino Mario voti 5

Suelzu Clemente voti 1;

non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Conterbia, Nerviani, Nigro, Renna e Rubatto.

Schede bianche n. 8

Il Presidente proclama eletto nel CO.RE.CO. - Sezione di Novara per le attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli

quale esperto effettivo il signor

Dattrino Mario

Il Presidente dichiara che visti gli esiti delle votazioni ed ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della L.R. n. 40/94, occorre procedersi ad una seconda votazione.

Vengono quindi distribuire le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 49

Votanti: n. 49

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 1), d.lgs. 267/2000

Allitto Bonanno Carlo voti 34,

Gatti Giorgio voti 7

non hanno riportato voti i sigg.: Bassano, Belcredi, Cavezzale e Foglia.

Schede bianche n. 8

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Falcicchio Paolo: voti 34

Zara Giorgio voti 1

non ha riportato voti il sig.: Sacchi.

Schede bianche n. 14

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d.lgs. 267/2000

Nigro Riccardo voti 33

Renna Giuseppa voti 5

Suelzu Clemente voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Conterbia, Nerviani e Rubatto.

Schede bianche n. 10

2 Esperti supplenti:

art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Zara Giorgio voti 34

Gatti Giorgio voti 6

Foglia Michele voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Bassano, Belcredi, Sacchi, Allitto, Cavezzale e Falcicchio.

Schede bianche n. 8

art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Poy Bruno voti 35

Renna Giuseppa voti 5

Dattrino Mario voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Conterbia, Nerviani, Nigro, Rubatto e Suelzu.

Schede bianche n. 8

Il Presidente dichiara che, visti gli esiti delle votazioni ed ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della l.r. 40/1994, occorre procedersi ad una terza votazione.

Vengono quindi distribuite le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

(omissis)

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 36

Votanti: n. 36

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 1), d.lgs. 267/2000

Allitto Bonanno Carlo voti 32

Gatti Giorgio voti 3

Bassano Luigi voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Belcredi, Cavezzale e Foglia.

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Falcicchio Paolo voti 32;

non hanno riportato voti i sigg.: Sacchi e Zara.

Schede bianche n. 4

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d.lgs. n. 267/2000

Nigro Riccardo voti 29

Renna Giuseppa voti 3

Comino Franco voto 1

Suelzu Clemente voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Conterbia, Nerviani e Rubatto.

Schede bianche n. 2

2. Esperti supplenti:

art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Zara Giorgio voti 31

Gatti Giorgio voti 3

non hanno riportato voti i sigg.: Bassano, Belcredi, Sacchi, Allitto, Cavezzale, Foglia e Falcicchio.

Schede bianche n. 2

art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Poy Bruno voti 31

Renna Giuseppa voti 3

non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Conterbia, Dattrino, Nerviani, Nigro, e Suelzu.

Schede bianche n. 2

Il Presidente proclama eletti nel CO.RE.CO. - Sezione di Novara per le attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli

quali esperti effettivi i signori:

Allitto Bonanno Carlo

Falcicchio Paolo

quali esperti supplenti i signori:

Zara Giorgio

Poy Bruno

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 34 - 29599

“Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO.” - (D.lgs. 267/2000 e l.r. 40/94) - Sezione di Torino per il territorio dell’attuale provincia di Torino

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 48

Votanti: n. 48

Hanno riportato voti:

Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 1), decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali).

Demagistris Marisa Luisa voti 44

Ferrara Rosario voti 1

Piacenza Domenico voti 1.

Schede bianche n. 2

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Gola Piero Giovanni voti 33

Biffi Giuseppe voti 1

Uglio Vanni voti 1.

non hanno riportato voti i sigg.: Barberis, Costantino, Rogano, Savasta Fiore, Spaini.

Schede bianche n. 13

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d.lgs. 267/2000

Bruno Francesco voti 34

Ponzo Luigi voti 1

Puddu Maurizio voti 1

Renna Giuseppe voti 1

Simonetti Laura voti 4.

Non hanno riportato voti i sigg.: Narducci, Comino, Borsano, De Falco, De Vita, Nigro, Maritati, Pesce, Rubatto.

Schede bianche n. 7

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 4) d.lgs. 267/2000

Circosta Lorenzo voti 35

Papa Emilio voti 7.

non hanno riportato voti il sig.: Maggio.

Schede bianche n. 6

Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a, punti 1) e 2), d.lgs. 267/2000

Gibelli Sergio voti 34

Piacenza Domenico voti 3

Demagistris Maria Luisa voti 4

Barberis Davide voti 1.

Non hanno riportato voti i sigg.: Ferrara, Biffi, Costantino, Gola, Rogano, Savasta, Fiore, Spaini, Uglio, Campasso.

Schede bianche n. 6

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Narducci Aldo voti 33,

Simonetti Laura voti 4

Pesce Guido voti 1

Renna Giuseppa voti 1

non hanno riportato voti i sigg. Comino, Borsano, Bruno, Circosta, De Falco, De Vita, Maggio, Maritati, Nigro, Papa, Ponzo, Puddu, Rubatto.

Schede bianche n. 9

Il Presidente proclamato eletta nel CO.RE.CO. - Sezione di Torino per l’attuale provincia di Torino

- quale esperta effettiva la signora:

Demagistris Maria Luisa

Il Presidente dichiara che visti gli esiti delle votazioni ed ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della L.R. n. 40/94, occorre procedersi ad una seconda votazione.

Vengono quindi distribuite le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

Si procede a votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 49

Votanti: n. 49

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), D. Lgs. n. 267/2000

Gola Piero Giovanni voti 32, Biffi Giuseppe voti 1, Campasso Carla voti 1, Savasta Fiore Lionello voti 1.

non hanno riportato voti i sigg.: Barberis, Costantino, Rogano, Spaini, Uglio, Gibelli.

Schede bianche n. 14

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3), d.lgs. 267/2000

Bruno Francesco voti 34, Renna Giuseppa voti 4, Simonetti Laura voti 2, Puddu Maurizio voti 1, Pesce Guido voti 1.

non hanno riportato voti i sigg.: Narducci, Comino, Borsano, De Falco, De Vita, Nigro, Maritati, Ponzo, Rubatto.

Schede bianche n. 7

art. 130, comma 1, lettera a), punto 4), d.lgs. 267/2000

Circosta Lorenzo voti 34, Papa Emilio voti 4, Maggio Benito voti 1.

Schede bianche n. 10

2 - Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Gibelli Sergio voti 33

Demagistris Maria Luisa voti 1

Biffi Giuseppe voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Piacenza, Ferrara, Barberis, Costantino, Gola, Rogano, Savasta Fiore, Spaini, Uglio, Campasso

Schede bianche n. 14

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Narducci Aldo voti 33, Papa Emilo voti 2, De Vita Giovanni voti 1, Renna Giuseppa voti 1, Simonetti Laura voti 1

Non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Borsano, Bruno, Circosta, De Falco, Maggio, Maritati, Nigro, Pesce, Ponzo, Puddu, Rubatto

Schede bianche n. 11

Il Presidente dichiara che visti gli esiti delle votazioni ed ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della l.r. 40/94, occorre procedersi ad una terza votazione.

Vengono quindi distribuite le liste e le schede per la votazione a scrutinio segreto e si procede all’appello dei Consiglieri.

Si procede e votazioni separate per gli esperti effettivi e per gli esperti supplenti.

(omissis)

Il Presidente riferisce il risultato delle votazioni in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza.

Presenti in aula al momento della votazione: n. 36

Votanti: n. 36

Hanno riportato voti:

1. Esperti effettivi:

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 2), d.lgs. 267/2000

Gola Piero Giovanni voti 28

Spaini Margherita voti 1

Uglio Vanni voti 1

non hanno riportato voti i sigg.: Barberis, Biffi, Costantino, Rogano, Savasta Fiore, Campasso, Gibelli

Schede bianche n. 3

Schede nulle n. 3

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 3), d.lgs. 267/2000

Bruno Francesco voti 31

Simonetti Laura voti 3

Puddu Maurizio voti 1

Non hanno riportato voti i sigg.: Narducci, Comino, Borsano, De Falco, De Vita, Nigro, Maritati, Pesce, Ponzo, Renna, Rubatto

Schede bianche n. 1

- art. 130, comma 1, lettera a), punto 4), d.lgs. 267/2000

Circosta Lorenzo voti 32

Papa Emilio voti 2

Non ha riportato voti il sig. Maggio.

Schede bianche n. 1

Schede nulle n. 1

2. Esperti supplenti:

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 1) e 2) e comma 2, d.lgs. 267/2000.

Gibelli Sergio voti 32

Demagistris Maria Luisa voti 2.

non hanno riportato voti i sigg.: Piacenza, Ferrara, Barberis, Biffi, Costantino, Gola, Rogano, Spaini, Uglio, Campasso

Schede bianche n. 2

- art. 130, comma 1, lettera a), punti 3) e 4) e comma 2, d.lgs. 267/2000

Narducci Aldo voti 31

Simonetti Laura voti 2

Papa Emilio voti 1

Non hanno riportato voti i sigg.: Comino, Borsano, Bruno, Circosta, De Falco, De Vita, Maggio, Maritati, Nigro, Pesce, Ponzo, Puddu, Renna, Rubatto

Schede bianche n. 2

Il Presidente proclama eletti nel CO.RE.CO. - Sezione di Torino per l’attuale provincia di Torino

- quali esperti effettivi i signori:

Bruno Francesco

Circosta Francesco

- quali esperti supplenti i signori:

Gibelli Sergio

Narducci Aldo

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 35 - 30212

Convalida della Consigliera regionale Nicoletta Albano (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota comunica il risultato della votazione:

Presenti n. 54 Consiglieri

Votanti n. 54 Consiglieri

Hanno votato sì n. 50 Consiglieri

Schede bianche n. 4

Il Presidente Cota proclama convalidata la Consigliera regionale Nicoletta Albano.

Alla presente deliberazione viene allegata, per farne parte integrante, la lettera con la quale il Presidente della Giunta delle Elezioni, ha comunicato al Presidente del Consiglio la proposta di convalida del Consigliere in parola (ai sensi dell’articolo 16, 3° comma del regolamento interno) e il resoconto economico, dal quale risulta che il Comune di Gavi, ha preso atto delle dimissioni del Sindaco Albano in data 15 ottobre 2000.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 36 - 30216

“Comitato Regionale di coordinamento delle attività venatorie per la tutela della fauna selvatica” - (art. 24 l.r. 70/1996) - nomina di 3 esperti di cui: 1 esperto in zoologia laureato in scienze naturali o biologiche ovvero in medicina veterinaria, designato dall’Università; 1 esperto in problemi agrari laureato in scienze agrarie o forestali, designato dall’Università; 1 esperto in tipica fauna alpina

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Università:

1 Esperto in zoologia su designazione dell’Università di Torino:

Mussa Pier Paolo n. 32

Università:

1 Esperto in problemi agrari su designazione dell’Università di Torino:

Currado Italo n. 34

1 Esperto in tipica fauna alpina:

Mottini Gian Mauro n. 37

Schede bianche: n. 18

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno al Comitato Regionale di coordinamento delle attività venatorie per la tutela della fauna selvatica i signori Mussa Pier Paolo (esperto in zoologia), Currado Italo (esperto in problemi agrari) e Mottini Gian Mauro (esperto in tipica fauna alpina).

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 37 - 30224

 “Commissione Consiliare per i Gemellaggi” - (art. 6 l.r. 4/1980) - nomina di 8 Consiglieri Regionali

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Galli Daniele n. 36

Ghiglia Agostino n. 36

Angeleri Antonello n. 36

Costa Rosa Anna n. 36

Dutto Claudio n. 36

Chiezzi Giuseppe n. 17

Muliere Rocchino n. 17

Caracciolo Giovanni n. 17

Schede bianche: n. 2

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Consiliare per i Gemellaggi i signori Galli, Ghiglia, Angeleri, Costa, Dutto, Chiezzi, Muliere e Caracciolo, questi ultimi tre in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 38 - 30236

“Commissione Regionale per la Cooperazione” - (art. 2 l.r. 24/1978) - nomina di 5 Consiglieri Regionali

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Galli Daniele n. 36

Valvo Cesare Maurizio n. 36

Costa Rosa Anna n. 36

Saitta Antonino n. 17

Palma Carmelo n. 17

Schede bianche: n. 2

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Regionale per la Cooperazione i signori Galli, Valvo, Costa, Saitta e Palma, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 39 - 30247

“Comitato Misto Paritetico Regione - Autorità Militari sulla nuova regolamentazione delle Servitù Militari” - (L. 898/1987 mod. dall’art. 6 L. 104/1990) - designazione di 7 membri effettivi e 7 membri supplenti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Membri effettivi:

Fazia Davino n. 37

Delli Paoli Saverio n. 37

Finesso Sergio n. 37

Pesce Guido n. 37

Pisano Pietro n. 37

Enrichens Vincenzo n. 37

Membri supplenti:

Pomaro Francesco n. 37

Agostini Domenico n. 37

Coppo Marcello n. 37

Giovine Michele n. 37

Menolascino Pasquale n. 37

Schede bianche: n. 6

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno al Comitato Misto Paritetico Regione - Autorità Militari sulla nuova regolamentazione delle Servitù Militari quali membri effettivi i signori Fazia, Delli Paoli, Finesso, Pesce, Pisano, Enrichens quest’ultimo in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale; quali membri supplenti i signori Pomaro, Agostini, Coppo, Giovine e Menolascino. Con successiva votazione si procederà all’integrazione dell’organo di 1 membro effettivo e di 2 membri supplenti.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 40 - 30264

“Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra Uomo e Donna” - (art. 3 l.r. 46/1986 integrata dalle ll.rr. 33/1991 e 77/1995) - nomina di 15 membri (persone che abbiano riconosciute esperienze di carattere scientifico, culturale, professionale, economico e politico sulla condizione femminile nei suoi vari aspetti)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Barbero Chiara n. 37

Eula Monica n. 37

Fantini Silvana n. 38

Mantini Anna n. 37

Minervini Calandri n. 37

Pampuro Luciana n. 37

Rainero Antonella n. 37

Rolle Giovanna n. 37

Siliquini Valeria n. 37

Picco Valeria n. 35

Cascarano Patrizia n. 15

Corbisiero Barbara n. 15

Dessanay Ivana n. 15

Pellerino Mariagrazia n. 15

Simonetti Laura n. 15

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra Uomo e Donna le signore Barbero, Eula, Fantini, Mantini, Minervini Calandri, Pampuro, Rainero, Rolle, Siliquini, Picco, Cascarano, Corbisiero, Dessanay, Pellerino e Simonetti queste ultime cinque in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 41 - 30265

“Consulta Regionale per la difesa del Consumatore” - (art. 5 l.r. 21/1985) - nomina di 2 rappresentanti del Consiglio Regionale di cui 1 della minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Dutto Claudio n. 37

Tapparo Giancarlo n. 14

Chiezzi Giuseppe n. 1

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Consulta Regionale per la difesa del Consumatore i signori Dutto e Tapparo quest’ultimo rappresentanza delle minoranze ai sensi dell’art. 5 della L.R. 21/85.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 42 - 30266

Comitato Consultivo del Centro “Gianni Oberto” - (art. 3 L.r. 24/1980) - nomina di 4 membri con voto limitato a 2 (persone di provata competenza)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Fontana Marco n. 37

Gallina Luigi n. 37

Miglietti Franco n. 15

Piovano Luca n. 1

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno al Comitato Consultivo del Centro “Gianni Oberto” i signori Fontana, Gallina, Miglietti e Piovano, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi dell’art. 3 della L.R. 24/80.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 43 - 30267

“Commissione per le attività di orientamento musicale” - (L.r. 49/91 mod. con L.r. 21/95) - nomina di 3 esperti (Persone competenti nel campo della musica)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sirianni Federico n. 37

Busca Pietro n. 37

Tonini Bossi Paolo n. 15

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno al Commissione per le attività di Orientamento Musicale i signori Sirianni, Busca e Tonini Bossi quest’ultimo in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, L.r. 39/95 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 44 - 30268

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - Alessandria - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco con funzione di Presidente:

Mazzella Claudio n. 37

Sindaco:

Bruno n. 36

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti in seno al Consiglio Sindacale dell’A.T.C. - di Alessandria il Signor Mazzella quale Sindaco con funzioni di Presidente e il Signor Bruno quale Sindaco.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 45 - 30269

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - Asti - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco con funzione di Presidente:

Caracciolo Marisa n. 37

Sindaco:

Rodo Maria Josè n. 37

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio Sindacale dell’A.T.C. - di Asti la Signora Caracciolo quale Sindaco con funzioni di Presidente e la Signora Rodo quale Sindaco.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 46 - 30270

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Biella - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco con funzione di Presidente:

Mello Rella Gabriele n. 37

Sindaco:

Ianutolo Gros Franco n. 37

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio Sindacale dell’A.T.C. - di Biella il Signor Mello Rella quale Sindaco con funzioni di Presidente e il Signor Ianutolo quale Sindaco.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 47 - 30271

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Cuneo - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco con funzione di Presidente:

Rolando Sergio n. 37

Sindaco:

Gaspari Lamberto n. 37

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio Sindacale dell’A.T.C. - di Cuneo il Signor Rolando Sergio quale Sindaco con funzioni di Presidente e il Signor Gaspari Lamberto quale Sindaco.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 48 - 30272

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Novara - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco con funzione di Presidente:

Cinquini Carlo n. 37

Sindaco:

Melone Massimo n. 36

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio Sindacale dell’A.T.C. - di Novara il Signor Cinquini Carlo quale Sindaco con funzioni di Presidente e il Signor Melone Massimo quale Sindaco.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 49 - 30273

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Torino - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco con funzione di Presidente:

Tonini Maurizio n. 37

Sindaco:

Oreglia Monica n. 37

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio Sindacale dell’A.T.C. - di Torino il Signor Tonini Maurizio quale Sindaco con funzioni di Presidente e la Signora Oreglia Monica quale Sindaco.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 50 - 30274

“Agenzia Territoriale per la Casa” - A.T.C. - di Vercelli - (Art. 6 l.r. 11/1993) - Collegio Sindacale - nomina di 2 Sindaci di cui 1 con funzioni di Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco con funzione di Presidente:

Margara Fabio n. 36

Sindaco:

Foglio Roberto n. 37

Schede bianche: n. 18

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio Sindacale dell’A.T.C. - di Vercelli il Signor Margara Fabio quale Sindaco con funzioni di Presidente e il Signor Foglio Roberto Sindaco.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 51 - 30275

“Consorzio per il Sistema Informativo Regionale - C.S.I. Piemonte” - (art. 12 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 2 membri

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Di Giacomo Carlo n. 37

Grasso Massimiliano n. 37

Salerno Giovanni n. 10

Masaracchio Antonino n. 1

Schede bianche: n. 5

Schede nulle: n. 2

Il Presidente proclama eletti in seno al Consiglio di Amministrazione del Consorzio per il sistema informativo regionale - C.S.I. Piemonte i Signori: Di Giacomo e Grasso.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 52 - 30276

“Consorzio per il Sistema Informativo Regionale - C.S.I. Piemonte” - (art. 20 Statuto) - Collegio Sindacale - nomina di 1 Sindaco effettivo e di 1 Sindaco supplente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Sindaco effettivo:

Tonini Maurizio n. 37

Sindaco supplente:

Paronzini Nicola n. 37

Fares Raffaele n. 1

Schede bianche: n. 15

Schede nulle: n. 2

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio Sindacale del Consorzio per il sistema informativo regionale - C.S.I. Piemonte il signor Tonini quale Sindaco effettivo e il signor Paronzini quale Sindaco supplente.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 53 - 30277

Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S. - (art. 5 l.r. 43/1991) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 9 membri

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Penna Michelangelo n. 37

Santoro Mario n. 37

Secinaro Furio Camillo n. 37

Tosi Maurizio n. 37

Ferrero Paolo n. 36

Ravida’ Maurizio n. 36

Monticelli Antonio n. 15

Nerviani Enrico n. 15

Radicioni Raffaele n. 15

Verde Giovanni n. 1

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S. i signori Penna, Santoro, Secinaro, Tosi, Ferrero, Ravidà, Monticelli, Nerviani e Radicioni, questi ultimi tre in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’articolo 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 54 - 30278

“Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S.” - (art. 10 l.r. 43/1991) - Collegio dei Revisori - nomina di 3 membri effettivi di cui 1 con funzioni di Presidente e 2 supplenti di cui 1 della minoranza

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Presidente:

Cavalitto Giorgio n. 37

Membri effettivi:

Marengo Mauro Loris n. 37

Cordaro Giancarlo n. 15

Membri supplenti:

Marino Mario n. 37

Mosca Ugo n. 15

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno al Collegio dei Revisori dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali - I.R.E.S. quali membri effettivi i signori Cavalitto (con funzioni di Presidente) Marengo e Cordaro e quali membri supplenti i signori Marino e Mosca. I signori Cordaro e Mosca in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’articolo 9, art. 7, l.r. 39/1995 e dell’articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 58 - 30282

“Consiglio regionale di sanità ed assistenza - CO.RE.SA” - (Art. 3 l.r. 30/1984, modificato dall’art. 1 della l.r. 20/1985) - Nomina di 26 esperti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente del Consiglio regionale Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione, in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Cardesi Enrico n. 37

Baracchi Maria Letizia n. 37

Borzoni Gianpiero n. 37

Cannata Giuseppe n. 37

Cassin Sara n. 37

Cassini Paola n. 37

Cotroneo Giuseppe n. 37

D’Amelio Savino n. 37

Gallo Federico n. 37

Gilli Vincenzo n. 37

Gramatica Paolo n. 37

Pavesio Dario n. 37

Perla Giancarlo n. 37

Rivarossa Alberto n. 37

Scagliotti Maurizio n. 37

Visentin Lina n. 37

Boldi Rossana Lidia n. 35

De Luca Santoro Marilena n. 14

Fornero Giulio n. 14

Lucchiari Renzo n. 14

Palestro Giorgio n. 14

Benedetto Silverio n. 13

Ferrari Giuseppe n. 13

Maffeo Carlo n. 13

Picco Cesare n. 12

Tortello Sparviero n. 12

Cortesina Giorgio n. 1

Schede bianche: n. -

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti, quali esperti in seno al Consiglio regionale di sanità e assistenza - CO.RE.SA, i signori: Cardesi, Baracchi, Borzoni, Cannata, Cassin, Cassini, Cotroneo, D’Amelio, Gallo, Gilli, Gramatica, Pavesio, Perla, Rivarossa, Scagliotti, Visentin, Boldi e i signori: De Luca Santoro, Fornero, Lucchiari, Benedetto, Ferrari, Maffeo, Picco, Tortello in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 59 - 30283

“Consiglio regionale di sanità e assistenza - CO.RE.SA” - (Art. 3 l.r. 30/1984, modificato dall’art. 1 della l.r. 20/1985) - Nomina di 9 degli 11 esperti scelti sulla base di una rosa di tre nomi indicata dalle organizzazioni più rappresentative sanitarie e assistenziali

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente del Consiglio regionale Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione, in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Ordine dei Medici:

Maffei Silvio n. 38

Melò Ferdinando n. 14

Schede bianche: n. 4

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto il signor Maffei.

Ordine dei Farmacisti:

Picchio Paolo n. 37

Schede bianche: n. 18

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto il signor Picchio.

Ordine dei Medici Veterinari:

Griglio Bartolomeo n. 33

Lombardi Alessandro n. 4

Schede bianche: n. 18

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto il signor Griglio.

Collegio degli Infermieri:

Bugana Fiorenza n. 37

Schede bianche: n. 18

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletta la signora Bugana.

A.N.F.F.A.S.:

Monticone Sergio n. 37

Schede bianche: n. 17

Schede nulle: n. 1

Il Presidente proclama eletto il Signor Monticone.

A.N.P.A.S. - C.R.I.:

Dematteis Luciano n. 50

Schede bianche: n. 5

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto il signor Dematteis.

A.V.I.S. - A.V.O. - Gruppo Abele:

Marescotti Giuseppe n. 50

Schede bianche: n. 5

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto il signor Merescotti.

CARITAS:

Ferraris Letizia Maria n. 50

Schede bianche: n. 4

Schede nulle: n. 1

Il Presidente proclama eletta la signora Ferraris.

C.I.S.L.:

Ventura Giovanna n. 50

Schede bianche: n. 5

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletta la signora Ventura.

U.I.L.:

Giordano Ada n. 11

Di Capua Antonio n. 2

Scassa Roberto n. 1

Schede bianche: n. 41

Schede nulle: n. -

Il Presidente non dichiara alcun eletto poichè nessuno dei candidati ha riportato i voti sufficienti.

Con successiva votazione si procederà all’integrazione dell’organo.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 60 - 30284

“Consiglio regionale di sanità e assistenza - CO.RE.SA” - (Art. 3 l.r. 30/1984, modificato dall’art. 1 della l.r. 20/1985) - Nomina di 1 esperto designato dall’Università e di 1 esperto designato dal Politecnico

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente del Consiglio regionale Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 55

Votanti: n. 55

Hanno riportato voti:

Università:

Palestro Giorgio n. 42

Schede bianche: n. 13

Schede nulle: n. -

Politecnico:

Calderale Pasquale Mario n. 40

Schede bianche: n. 15

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti, quali esperti designati dall’Università e dal Politecnico in seno al Consiglio regionale di sanità e assistenza, i signori: Palestro e Calderale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 62 - 30286

“Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta - (l.r. 29/1979) - Consiglio di amministrazione” - Nomina di 7 rappresentanti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente del Consiglio regionale Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Bruno Renato n. 36

Borsano Gregorio n. 36

Falardi Elio n. 36

Micheletti Ugo Lino n. 36

Olivieri Aldo n. 36

Blesio Aurelio n. 15

Pavan Oriella n. 15

Schede bianche: n. 2

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, i signori: Bruno, Borsano, Falardi, Micheletti, Olivieri, Blesio, Pavan, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 63 - 30287

“Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta” (l.r. 29/1979) - Collegio sindacale - Nomina di 1 Presidente e di 1 membro supplente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Presidente:

Ellena Renato n. 33

Gabbio Piercarlo n. 1

Viotto Pietro Agostino n. 2

Membro Supplente:

Marello Adriano n. 35

Gabbio Piercarlo n. 1

Schede bianche: n. 17

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti quali componenti in seno al Collegio Sindacale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta i signori Ellena, in qualità di Presidente e Marello, quale membro supplente.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 64 - 30288

“Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta” (l.r. 29/1979) - Comitato tecnico scientifico - Nomina di 1 esperto

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione, in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Berzano Riccardo n. 34

Schede bianche: n. 19

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto quale esperto in seno al Comitato tecnico scientifico dell’"Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta" il signor Berzano.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 65 - 30289

“Museo Ferroviario Piemontese” - (Art. 9 dello Statuto) - Consiglio Direttivo - Nomina di 5 componenti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Di Sapio Paris n. 36

Gianti Giancarlo n. 36

Boschet Raimondo n. 28

Brasso Francesco Giuseppe n. 22

Pollone Giuseppe n. 14

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti, quali componenti in seno al Consiglio Direttivo del “Museo Ferroviario Piemontese”, i Signori Di Sapio, Gianti, Boschet, Brasso e Pollone, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 66 - 30290

“Museo Ferroviario Piemontese” - (Art. 14 dello Statuto) - Collegio dei Revisori - Nomina di 1 Revisore dei Conti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Ha riportato voti:

Foglio Roberto n. 36

Schede bianche: n. 17

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto, quale componente in seno al Collegio dei Revisori dei Conti del “Museo Ferroviario Piemontese”, il Signor Foglio.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 67 - 30291

“Museo Ferroviario Piemontese” - (Art. 9 e 12 dello Statuto) - Nomina del Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Ha riportato voti:

Rossi Guido n. 36

Schede bianche: n. 17

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto, quale Presidente del “Museo Ferroviario Piemontese”, il Signor Rossi.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 68 - 30292

Comitato tecnico consultivo in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia - (Art. 5 l.r. 19/1984) - Nomina di 4 esperti con voto limitato a due nominativi

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione:   n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

FERRI Marco, n. 36

FORGIA Uberto, n. 35

ARCIS Gian Carlo, n. 14

VARESIO Franco, n. 1

De Santis Massimo, n. 1

Mongilardi Anselmo, n. 1

Schede bianche: n. 2

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti quali componenti in seno al “Comitato tecnico consultivo in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia” i signori Ferri, Forgia, Arcis e Varesio, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze, ai sensi dell’art. 5 della l.r. 19/1984. Il sig. Varesio, a parità di voti, viene eletto in quanto più anziano di età ex art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 70 - 30294

“Commissione tecnico consultiva per la tutela del patrimonio speleologico della Regione Piemonte” - (Art. 8 L.r. 69/1980) - Nomina di 2 dei 3 rappresentanti previsti e di 2 esperti, sentita l’Università degli Studi di Torino

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Due rappresentanti:

Toffoletto Alessandro n. 36

Viviani Milco, n. 36

Schede bianche: n. 17

Schede nulle: n. -

Due esperti sentita l’Università degli Studi di Torino:

Giardino Marco n. 37

Motta Michele n. 37

Schede bianche: n. 16

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti quali rappresentanti in seno alla “Commissione tecnico consultiva per la tutela del patrimonio speleologico della Regione Piemonte” i signori Toffoletto e Viviani e, quali esperti, sentita l’Università degli Studi di Torino, i signori Giardino e Motta.

Con successiva votazione si procederà all’integrazione dell’organo.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 71 - 30295

“Centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali” - (Art. 4 e 5 del Protocollo di accordo) - Comitato Direttivo - Nomina di 1 rappresentante della Regione Piemonte

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Botta Franco Maria n. 35

Schede bianche: n. 18

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletto quale componente in seno al Comitato Direttivo del “Centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali” il signor Botta.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 75 - 30300

“Commissione tecnica urbanistica - C.T.U.” - (l. r. 70/1991) - Designazione di 8 esperti, di cui 6 devono garantire la specifica e comprovata competenza nelle discipline che interessano la pianificazione territoriale ed urbanistica, la viabilità e i trasporti, la geologia, l’ambiente e l’agricoltura

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Bosia Ugo n. 36

Fino Umberto n. 36

Abate Giovanni n. 36

Anselmo Gianfranco n. 36

Muschiato Pier Luigi n. 36

Camillo Antonio n. 14

Rovere Sandra n. 14

Terzolo Paolo Maria n. 15

Schede bianche: n. 2

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti, quali esperti in seno alla Commissione tecnica urbanistica - C.T.U., i signori Bosia (esperto in pianificazione territoriale ed urbanistica), Fino (esperto in pianificazione territoriale ed urbanistica), Abate (esperto in viabilità e trasporti), Anselmo (esperto in viabilità e trasporti), Muschiato Pier Luigi (esperto in materia di ambiente e agricoltura), Camillo (esperto in pianificazione territoriale ed urbanistica), Rovere (esperta in pianificazione territoriale ed urbanistica), Terzolo (esperto in materia di agricoltura e ambiente), questi ultimi tre in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 72 - 30297

“Centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali” - (Art. 4 e 5 del Protocollo di accordo) - Comitato Tecnico Esecutivo - Nomina di 2 dei 3 esperti previsti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

Gotta Cinzia n. 35

Mugni Alberto n. 35

Schede bianche: n. 18

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti quali esperti in seno al Comitato Tecnico Esecutivo del “Centro interregionale di coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali” i signori Gotta e Mugni.

Con successiva votazione si procederà all’integrazione dell’organo.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 ottobre 2000, n. 85 - 30316

“Fondo per il sostegno alla locazione di cui all’articolo 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo). Attribuzione di risorse a Comuni precedentemente esclusi”

(omissis)

Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano, ed approvata all’unanimità dei 46 Consiglieri presenti.

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Di utilizzare la somma di lire 9.015.531.000, attribuita alla Regione Piemonte con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 6/2000 del 15 febbraio 2000, quale dotazione integrativa del fondo per il sostegno alla locazione di cui all’articolo 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, relativamente all’anno 1999, per l’attribuzione di risorse ai Comuni di Castelletto Stura (Cn), Rivarossa (To), Isola d’Asti (At), Casalborgone (To), Villanova Monferrato (Al), Carisio (Vc), Gattinara (Vc), Bossolasco (Cn), Paesana (Cn), Castelnuovo Don Bosco (At), Montà (Cn), Fossano (Cn) e Poirino (To).

La ripartizione delle risorse tra i predetti comuni, da effettuarsi subordinatamente all’iscrizione a bilancio regionale della suddetta somma di lire 9.015.531.000, è effettuata dalla competente Direzione della Giunta regionale secondo i criteri già individuati dalla deliberazione del Consiglio regionale n. 596-16518 del 21 dicembre 1999. La quota massima attribuibile a ciascun come per ogni domanda valida pervenuta non può superare quella stabilita con la determinazione della Direzione Edilizia n. 104 del 23 giugno 2000, pari a lire 4.318.111.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 30 ottobre 2000, n. 86 - 30585

“Ratifica, ai sensi dell’art. 40, comma 3, dello Statuto, della D.G.R. 31 agosto 2000, n. 22-756 nella parte relativa all’approvazione del nuovo programma straordinario di interventi in edilizia sanitaria 2 a fase”

(omissis)

Tale deliberazione, così emendata, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano ed approvata con il seguente esito: presenti n. 45 Consiglieri, votanti n. 44 Consiglieri, voti favorevoli n. 36, voti contrari n. 4, astenuti n. 4 (n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione).

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Di ratificare, ai sensi dell’art. 40 dello Statuto, la D.G.R. 31 agosto 2000, n. 22-756, allegata al presente provvedimento per farne parte integrante, in riferimento al nuovo programma straordinario di interventi in edilizia sanitaria 2^ fase;

di dare atto che, alla copertura dell’importo di lire 60.998.000.000, pari alla quota regionale di partecipazione alla realizzazione degli interventi, si farà fronte in sede di predisposizione dei relativi bilanci di competenza;

di dare mandato alla Giunta regionale, di assumere appositi atti deliberativi finalizzati alla nomina di Commissari ad acta con poteri sostitutivi in caso di ritardi nell’attuazione degli interventi a causa di inadempienza da parte del soggetto responsabile dei singoli interventi in ciascuna Azienda sanitaria.

(omissis)

La D.G.R. 31 agosto 2000, n. 22-756, è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 settembre 2000, parte I, a pagina 43 (Ndr).


DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI

Deliberazione della Conferenza dei servizi 23 ottobre 2000, Prot. 15481/17.1 (Art. 9 D.Lgs. 114/1998)

Comune di Isola d’Asti - Soc. F.lli Perosino S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e del D.C.R. 563 - 13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi Seduta del 23.10.2000

Premesso che il giorno 12 del mese di ottobre dell’anno duemila alle ore 9.30 si è  riunita presso la sala riunioni al II piano degli uffici della Giunta Regionale, la Conferenza dei Servizi, con la partecipazione obbligatoria degli Enti locali, e la presenza facoltativa degli Enti ed Associazioni, convocate preventivamente con nota n. 13700/17.1 del 15.9.2000.

Preso atto che in data 24.5.2000 (pervenuta in Regione Piemonte il 24.5.2000) la Società F.lli Perosino S.r.l. ha presentato all’Amministrazione comunale di Isola d’Asti la richiesta per il rilascio dell’autorizzazione amministrativa per l’ampliamento di una grande struttura di vendita, di tipologia “G-SE1", ubicato in C.so G.B. Volpini 89, per una  superficie di vendita di mnq. 3110 e mq. 3587,20 di superficie espositiva attualmente l’esercizio opera su una superficie di vendita di 100 mq.

(omissis)

la Conferenza dei servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;

delibera

1) di accogliere la richiesta della Soc. F.lli Perosino S.r.l. per il rilascio dell’autorizzazione amministrativa dell’ampliamento di un esercizio commerciale extralimentare di tipologia di struttura distributiva (G-SE1) ubicato nel Comune di Isola d’Asti C.so G.B. Volpini 89, (localizzazione L2), avente le seguenti inderogabili caratteristiche:

a) superficie di vendita mq. 3110

b) superficie espositiva mq. 3587,20

c) superficie complessiva dell’esercizio commerciale mq. 10379

d) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva (G-SE1) di mq. 3110: non inferiore a mq. 5642, pari a posti auto n. “217" secondo le prescrizioni contenute nella D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99; in relazione alla superficie utile lorda e al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3/c comma 2 della L.R. 56/77 smi, lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore a mq. 10379; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a mq. 5281 (L. 122/89);

e) Aree scarico e carico merci mq. 617,30

Con la prescrizione per la Società di richiedere l’autorizzazione alla Provincia per l’apertura di accessi carrai, la cui regolamentazione potrà essere assoggettata a modifiche, in particolare della segnaletica orizzontali e verticale, così come evidenziato dalla Provincia in premessa, le cui osservazioni vengono qui integralmente richiamate.

2) Di prescrivere altresì il rispetto dell’art. 26 della L.R. 56/77 in ordine all’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica preventiva al rilascio della concessione edilizia che dovrà contenere l’obbligo della richiesta alla Provincia di autorizzazione per l’apertura degli accessi carrai, autorizzazione che potrà contenere delle modifiche alla regolamentazione dell’accesso carraio, così come evidenziato al punto 1).

3) Di allegare, come parte integrante e sostanziale dell’autorizzazione  amministrativa, l’atto di impegno d’obbligo, stipulato tra il richiedente e il Comune in ordine alla quantificazione delle superficie di vendita e della superficie espositiva, nonchè l’utilizzo di quest’ultima ai sensi del disposto dell’art. 5 comma 6 della D.C.R. n. 563 - 13414 del 29.10.99.

Il Responsabile del Procedimento
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni



Deliberazione della Conferenza dei servizi 13 novembre 2000, Prot. 17072/17.1 (Art. 9 D.Lgs. 114/1998)

Comune di Crevoladossola - Soc. Ticino Case S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e del D.C.R. 563 - 13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi Seduta del 13.11.2000

Premesso che il giorno 26 del mese di ottobre dell’anno duemila alle ore 9.30 si è  riunita presso la sala riunioni al II piano degli uffici della Giunta Regionale, la Conferenza dei Servizi, con la partecipazione obbligatoria degli Enti locali, e la presenza facoltativa degli Enti ed Associazioni, convocate preventivamente con nota n. 13700/17.1 del 19.9.00.

Preso atto che in data 31.3.2000 (pervenuta in Regione Piemonte il 4.4.2000) la Società Ticino Case S.r.l. ha presentato all’Amministrazione comunale di Crevoladossola la richiesta per il rilascio dell’autorizzazione amministrativa per una grande struttura di vendita, relativa all’attivazione di una tipologia di struttura distributiva “centro commerciale” G-CC1 ubicato in Località Bisate, (localizzazione L2), per una superficie di vendita complessiva di mq. 6000 così composto:

1 grande struttura mista (G-SM1) mq. 4100

2 esercizi extralimentari  (M-SE2) mq. 450 cadauno

14 esercizi  a mq. 150 per complessivi mq. 1000

(omissis)

la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria;

delibera

1. di non accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta della Soc. Ticino Case S.r.l. per l’attivazione di una tipologia di struttura distributiva “centro commerciale” (G-CC1) ubicato nel Comune di Crevoladossola Località Bisate;

2. di darne comunicazione, ai sensi dell’art. 13 comma 3 della D.G.R. n. 43-29533 del 1.3.2000, alla Società Ticino Case S.r.l.

Il Responsabile del Procedimento
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice 5.2
D.D. 14 settembre 2000, n. 89

Corso di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Susa. Contributo L. 18.000.000 (euro 9296,22). Cap. 11190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un corso di aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia Locale dei Comuni facenti parte la ex U.S.S.L. n. 36;

- di autorizzare il Comune di Susa a gestire per conto della Regione il corso in parola;

- di impegnare la somma di L. 18.000.000 (Euro 9296,22) a favore del Comune di Susa a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento dei corsi d’aggiornamento professionale per operatori di Polizia Locale;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, ad avvenuta registrazione dell’impegno, della somma di L. 18.000.000 (Euro 9296,22) al Comune di Susa a titolo di copertura delle spese di docenza e rimborso delle eventuali spese di viaggio dei docenti, materiale didattico, materiale d’uso, ecc....; con l’obbligo da parte dello stesso di redigere, presentare e consegnare, al termine del corso, apposito resoconto didattico-amministrativo, a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, ai competenti uffici dell’Assessorato regionale alla Polizia Locale;

Alla somma complessiva di L. 18.000.000 (Euro 9296,22) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 2000;

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo competente entro sessanta giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.9
D.D. 3 ottobre 2000, n. 99

D.lgs. n. 490/1999, art. 21, c. 5. Scarto ed eliminazione di documenti dell’Archivio regionale: Direzione Territorio Rurale - Settore Carburanti Agricoli Agevolati (Uffici provinciali U.M.A.)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci



Codice 5
D.D. 25 ottobre 2000, n. 111

Aggiornamento ed integrazione dello studio sulla marginalità collinare. Impegno di spesa di L. 8.400.000 sul cap. 10085 del bilancio regionale 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni in premessa, di impegnare per l’aggiornamento ed integrazione dello studio sulla marginalità collinare, effettuato dall’IRES, la spesa complessiva di L. 8.400.000 (7.000.000 + I.V.A.) sul cap. 10085 del bilancio regionale 2000, nell’ambito dell’accantonamento disposto sul predetto capitolo con D.G.R. n. 53/29543 dell’1/3/2000 (A. 100268) del bilancio regionale 2000 ed assegnato alla Direzione Affari Istituzionali e processo di delega.

Il Direttore regionale
Giulia Bottero



Codice 6.1
D.D. 22 settembre 2000, n. 170

Incontro con i referenti della psichiatria del territorio piemontese - Torino 9.10.2000 - Spesa L. 3.520.000= Cap. 10740/2000 acc. 100321

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 22 settembre 2000, n. 171

Spese per la predisposizione alla spedizione di n. 1411 copie del volume Piemonte Energia Ambiente 2000" L. 1.176.000= Cap. 15145/2000 acc. 100214

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 172

Realizzazioni tipografiche in materia ambientale - spesa di L. 64.688.000= cap. 15250/2000 acc. 10860

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 173

Realizzazioni tipografiche in materia ambientale - spesa L. 42.796.000= Cap. 15250/2000 acc. 100860

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 174

Organizzazione incontro dal titolo: “Piccole dighe e bacini di accumolo” - Torino, 26.10.2000 - Spesa L. 15.549.800= Cap. 10330/2000 Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 175

Spese organizzative per gli incontri: “Tipologia di progettazione alloggi per anziani” e “Confronto con il mondo del volontariato” - Torino 2 e 13 ottobre - Spesa L. 3.336.000= Cap. 11880/2000 acc. 100974

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 176

Integrazione determina 183 del 17.11.1999 per varianti in corso d’opera del volume sulla gestione dei rifiuti alla luce del Decr. Leg. 22 del 5.2.99 e successive modificazioni. Spesa L. 5.008.640= Cap. 15250/2000 acc. 366821

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 177

Incontro dal titolo “Il contributo della pedologia nello studio dell’instabilità dei versanti” - Spese organizzative L. 720.000= Cap. 10810/2000 acc. 100232

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 28 settembre 2000, n. 178

Realizzazione tipografica Quaderno della Regione Piemonte avente per oggetto le politiche sociali in Piemonte. Spesa L. 14.280.000= Cap. 10370/99 acc. 543

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 179

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 98.000.000= Cap. 10930/2000

Vista la D.G.R. n. 9-29911 del 13.04.2000 relativa all’integrazione della D.G.R. n. 36-29205 del 24.01.2000, relativa all’approvazione del piano di attività anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale. Accantonamento di L. 4.317.373.240= sui competenti capitoli di bilancio per l’anno finanziario 2000.

Considerato che tra le varie attività di cui alla DGR indicata figurava l’assegnazione di contributi per manifestazioni varie (Art. 1 e 3 L.R. 6/77 e 49/78).

Viste le DD.G.R. 1-23841 del 26 gennaio 1998 avente per oggetto “LL.RR. 14.1.77 n. 6 e 8.8.97 n. 51. Approvazione criteri per la concessione di contributi finanziari relativamente ai fondi di cui ai capitoli della Presidenza. Revoca D.G.R. 1-7204 del 25.6.91" e D.G.R. n. 3-27652 del 28 giugno 1999 avente per oggetto ”Modifica D.G.R. n. 1-23841 del 26 gennaio 1998".

Esaminate le richieste pervenute alla Presidenza della Giunta Regionale, in base ai criteri di cui alle già citate DD.G.R. 1-23941 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93 (G.U. 25 maggio 1998 n. 119);

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con il piano di attività anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 9-29911 del 13 aprile 2000;

determina

Di impegnare in attuazione della D.G.R. n. 9-29911 del 13.04.2000 relativa all’integrazione della D.G.R. n. 36-29205 del 24.01.2000, relativa all’approvazione del piano di attività anno 2000 della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale. Accantonamento di L. 4.317.373.240= sui competenti capitoli di bilancio per l’anno finanziario 2000, la somma di L. 98.000.000= a copertura di contributi concessi per manifestazioni varie come da allegato elenco che fa parte integrante della presente determinazione.

Di autorizzare la liquidazione dei contributi in parola dietro documentazione di cui alle DD.G.R. 1-23841 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999.

Alla spesa complessiva di L. 98.000.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10930/2000 Acc. 544.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 182

Campagna di comunicazione tematiche ambientali. Affidamento di incarichi. Spesa L. 404.999.060. Cap. 15250/2000 Acc. 994 e Cap. 10370/2000 Acc. 543

Con D.G.R. n. 24-973 del 2.10.2000 la Giunta Regionale ha approvato la seconda e la terza fase del progetto di comunicazione relativo alle tematiche ambientali.

Nella seconda fase del progetto, per l’anno 2000, agli obiettivi generali della prima fase saranno affiancati obiettivi specifici propri di ambiti tematici differenti relativamente a:

- risparmio energetico

- qualità dell’aria

- qualità e gestione del patrimonio idrico.

La seconda fase prevede:

- sviluppo e realizzazione creativa dei tre soggetti relativi al risparmio energetico, risorse idriche, qualità dell’aria

- campagna pubblicitaria di affissione sull’intero territorio piemontese

Per lo studio dei tre soggetti si ritiene opportuno interpellare l’Agenzia pubblicitaria Nuova Comunicazione, corrente in Torino, L.go Dora Colletta n. 95, cui lo scorso anno era già stato affidato l’incarico per lo studio dell’immagine istituzionale relativa alle tematiche ambientali.

Interpellata in proposito l’agenzia Nuova Comunicazione ha presentato per:

- studio creativo dei tre soggetti relativi a risparmio energetico, risorse idriche, qualità dell’aria e relativi esecutivi

- adattamenti ai formati per l’affissione 6x3, 100x140, 140x200, annunci stampa

un preventivo di L. 21.600.000 compresi gli oneri fiscali.

Per la pianificazione, la prenotazione, il coordinamento, la gestione ed il controllo di qualità degli spazi di affissione è stato interpellato il centro media Carat Expert S.r.l., avente sede legale in Milano, Via Durini n. 28, che ha presentato un piano di affissione per tutto il territorio piemontese per una spesa complessiva di L. 232.000.000= oltre all’Iva pari a L. 46.400.000.

E’ stata espletata la trattativa privata per la stampa di:

- n. 5975 manifesti formato 100x140 stampa 4 colori in bianca su carta monolucida da affissione da 100 gr/mq, impianti fotolitografici;

- n. 920 manifesti formato 140x200 stampa 4 colori in bianca su carta monolucida da affissione da 100 gr/mq, impianti fotolitografici;

- n. 225 poster formato 600x300 stampa 4 colori in bianca su carta monolucida da affissione da 100 gr/mq, impianti fotolitografici;

- n. 700 manifesti tramviaria formato 120x70, 116,5x66,5 rifilati, stampa 4 in bianca su carta monolucida da 100 gr/mq, impianti fotolitografici;

- n. 5.000 locandine formato 35x50 stampa 4 in bianca su carta monolucida da 100 gr/mq, impianti fotolitografici;

- consegna materiale presso: A&P (La Spezia), Affitalia (Rho), Avip (Borgaro T.se), Giengi (Rho), IMA (Rho), Ipas (Rho), Olcese (Genova), Igp (Milano).

Sono state invitate alla trattativa le seguenti ditte:

Ages Arti Grafiche, Pozzo Gros Monti, Arti Grafiche Giacone, Grafiche Poltronieri

hanno preso parte alla trattativa le seguenti ditte:

- Grafiche Poltronieri, corrente in Moncalieri, Via Curiel n. 5, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 61.523.088 oltre agli oneri fiscali

- Ages Arti Grafiche, corrente in Torino, C.so Traiano n. 124, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 60174.65 oltre agli oneri fiscali

- Pozzo Gros Monti, corrente in Moncalieri, Via Cernaia n. 59, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 61.217.540 oltre agli oneri fiscali

- Arti Grafiche Giacone, corrente in Chieri, Viale Fasano n. 14, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 70.404.400.

Nelle offerte descritte sono già stati indicati gli sconti praticati.

La migliore offerta risulta essere quella della ditta Ages Arti Grafiche S.r.l., corrente in Torino C.so Traiano n. 124, per un importo complessivo di L. 60.174.465 oltre all’Iva pari a L. 12.034.893.

Verificata in seguito la necessità di stampare i seguenti quantitativi:

- n. 5.025 poster formato 100x140

- n. 985 poster formato 140x200

- n. 225 poster formato 6x3

- n. 5.000 locandine formato 35x50

la spesa complessiva risulta essere di L. 55.445.050 oltre all’Iva pari a L. 11.089.010=.

Per la realizzazione delle immagini di campagna si è reso necessario espletare la trattativa privata per realizzazione degli interventi di:

- Affissione 600x300 n. 4 soggetti: montaggi e fusioni, digital cromaline formato A di prova colore, porzione di cromalin per controllo ingrandimento per n. 4 soggetti, digital di controllo formato A3 per n. 4 soggetti e masterizzazione di CD con fornitura di n. 4 cromaline formato A3 definitivi

- Affissione verticale nei formati 100x140, 140x200, 35x50 per n. 4 soggetti: rimontaggio di tutti gli elementi nei formati verticali, fornitura di n. 4 cromaline A3 per ciascun formato affissione, masterizzazione su CD

- Affissione dinamica formato 120x70 e 200x50 per n. 4 soggetti: rimontaggio di tutti gli elementi nei 2 nuovi formati con lavorazione dell’immagine, fornitura di n. 4 cromaline A3 per ciascun formato affissione, masterizzazione su CD

- Stampa quotidiana n. 1 soggetto: rimontaggio di tutti gli elementi nei formati, fusioni uscita pellicole pagine in b/n in n. 3 diversi formati

- Depliant a 3 ante a 4 colori formato chiuso 10x21, aperto 29,7x21: montaggio di tutti gli elementi nel formato, digital cromaline di controllo, masterizzazione su CD e cromaline definitivi

- Cartellina e modulistica: cartellina a 4 colori, digital cromaline di controllo, masterizzazione su CD

Sono state invitate alla trattativa le seguenti ditte:

- Grahpic Center, corrente in Torino, L.go Dora Firenze n. 127, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 20.100.000 oltre agli oneri fiscali

- Lithoelio, corrente in Torino, C.so Novara n. 125, che non ha ritenuto presentare un preventivo

- Lithoart, corrente in Torino, Via Guido Reni n. 8, che non ha ritenuto presentare un preventivo

Risulta pertanto aggiudicataria la ditta Graphic Center, corrente in Torino, L.go Dora Firenze n. 127, per un importo complessivo di L. 20.100.000 oltre all’IVA pari a L. 4.020.000=.

Per la realizzazione delle immagini di campagna si è reso inoltre necessario espletare la trattativa privata per la realizzazione degli interventi di:

- Soggetto istituzionale nº 1: montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con elementi contenuti nella mano nº 3 immagini digitali o fotografiche e successiva fusione con il fondo cielo tipo 1

- Soggetto istituzionale nº 2: montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 1 immagine digitale o fotografica e successiva fusione con il fondo cielo tipo 1. Tutte questa elaborazione sarà in bianco e nero

- Soggetto aria: montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 1 immagine digitale (nuvole) e successiva fusione con il fondo cielo tipo 2

- Soggetto acqua: montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 2 scatti fotografici (acqua getto + pozza con cerchi d’acqua) e successiva fusione con il fondo cielo di tipo 3

- Soggetto energia: montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 1 illustrazione digitale (energia) e successiva fusione con il fondo cielo di tipo 4

- Illustrazione energia: realizzazione di nº 1 illustrazione in digitale per visualizzazione energia.

Sono state invitate le seguenti ditte:

- Fotodigruppo, corrente in Torino, C.so Bramante n. 41, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 12.500.000 oltre agli oneri fiscali

- Cecchin, corrente in Torino, Via Principessa Clotilde n. 85, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 13.200.000 oltre agli oneri fiscali

- Graphic Center, corrente in Torino, L.go Dora Firenze 127, che ha presentato un preventivo complessivo di L. 9.250.000 oltre agli oneri fiscali.

Risulta pertanto aggiudicataria la ditta Graphic Center, corrente in Torino, L.go Dora Firenze n. 127, per un importo complessivo di L. 9.250.000 oltre all’IVA pari a L. 1.850.000.

Si è reso quindi necessario effettuare riprese fotografiche con diritti ceduti By out in tempi d’urgenza, considerata la pianificazione dei messi e la complessità del reperimento dei soggetti da fotografare.

A tal proposito è stato proposto dall’agenzia di interpellare lo studio Fotodigruppo, corrente in Torino, C.so Bramante n. 41, che nei tempi di urgenza riuscita a garantire la consegna degli elaborati e che ha presentato per 1/2 giornata lavorativa, per n. 1 immagine flusso d’acqua e per n. 1 immagine mani un preventivo complessivo di L. 3.245.000= compresi degli oneri fiscali.

Quanto sopra premesso,

vista la D.G.R. n. 47-28813 del 29.11.1999;

vista la D.G.R. n. 24-973 del 2.10.2000;

vista la D.G.R. n. 9-29911 del 13.04.2000;

vista la lettera prot. 20206/22 del 22.09.2000 con cui la Direzione Tutela e Risanamento ambientale, programmazione e gestione rifiuti autorizza la Direzione Comunicazione Istituzionale ad utilizzare le risorse accantonate sul cap. 15250/2000;

vista la lettera prot. 6287/6 del 2.10.2000 in cui la Direzione Comunicazione Istituzionale autorizza il Settore Comunicazione Istituzionale a provvedere alle incombenze procedurali relative alla campagna di comunicazione sulle tematiche ambientali per un importo di L. 105.000.000= di cui al cap. 10370/2000 Acc. 543 e di L. 300.000.000= di cui al cap. 15520/2000 Acc. n. 994;

ritenuto opportuno avviare la seconda fase del progetto di comunicazione relativo alle tematiche ambientali;

ritenuti congrui i prezzi praticati rispetto ai costi ordinari di mercato;

visti gli esiti delle trattativa private per gli affidamenti degli incarichi;

ritenuto opportuno far fronte alla spesa complessiva di L. 404.999.060=;

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 9-29911 del 13.04.2000 e n. 24-973 del 2.10.2000

determina

Di avviare la seconda fase del progetto di comunicazione relativo alle tematiche ambientali come descritto in premessa e di affidare i relativi incarichi:

- Nuova Comunicazione, corrente in Torino, L.go Dora Colletta n. 95, l’incarico per studio creativo dei tre soggetti relativi a risparmio energetico, risorse idriche, qualità dell’aria e relativi esecutivi, adattamenti ai formati per l’affissione 6x3, 100x140, 140x200, 120x70, annunci stampa e cessione dei relativi diritti per un importo complessivo di L. 21.600.000 o.f.c.;

- Carat Expert S.r.l., corrente in Milano, Via Durini n. 28, l’incarico per la pianificazione, la prenotazione, il coordinamento, la gestione ed il controllo di qualità degli spazi di affissione per un importo complessivo di L. 278.400.000 o.f.c.;

- Ages Arti Grafiche, corrente in Torino, C.so Traiano n. 124, l’incarico perla stampa di n. 5.025 manifesti formato 100x140 stampa 4 colori in bianca su carta monolucida da affissione da 100 gr/mq, impianti fotolitografici, n. 985 manifesti formato 140x200 stampa 4 colori in bianca su carta monolucida da affissione da 100 gr/mq, impianti fotolitografici, n. 225 poster formato 600x300 stampa 4 colori in bianca su carta monolucida da affissione da 100 gr/mq, impianti fotolitografici, n. 5.00 locandine formato 35x50 stampa 4 in bianca su carta monolucida da 100 gr/mq, impianti fotolitografici, consegna materiale presso: A&P (La Spezia), Affitalia (Rho), Avip (Borgaro T.se), Giengi (Rho), IMA (Rho), Ipas (Rho), Olcese (Genova), Igp (Milano), per un importo complessivo di L. 66.534.060= o.f.c.

- Graphic Center, corrente in Torino, L.go Dora Firenze n. 127, l’incarico per realizzazione degli interventi di affissione 600x300 n. 4 soggetti (montaggi e fusioni, digitali cromaline formato A di prova colore, porzione di cromalin per controllo ingrandimento per n. 4 soggetti, digitali di controllo formato A3 per n. 4 soggetti e masterizzazione di CD con fornitura di n. 4 cromaline formato A3 definitivi), affissione verticale nei formati 100x140, 140x200, 35x50 per n. 4 soggetti (rimontaggio di tutti gli elementi nei formati verticali, fornitura di n. 4 cromaline A3 per ciascun formato affissione, masterizzazione su CD), affissione dinamica formato 120x70 e 200x50 per n. 4 soggetti (rimontaggio di tutti gli elementi nei 2 nuovi formati con lavorazione dell’immagine, fornitura di n. 4 cromaline A3 per ciascun formato affissione, masterizzazione su CD), stampa quotidiana n. 1 soggetto (rimontaggio di tutti gli elementi nei formati, fusioni uscita pellicole pagine in b/n in n. 3 diversi formati), depliant a 3 ante a 4 colori formato chiuso 10x21, aperto 29,7x21 (rimontaggio di tutti gli elementi nel formato, digital cromaline di controllo, masterizzazione su CD e cromaline definitivi), cartellina e modulistica (cartellina a 4 colori, digital cromaline di controllo, masterizzazione su CD) per un importo complessivo di L. 24.120.000 o.f.c.

- Graphic Center, corrente in Torino, L.go Dora Firenze n. 127, l’incarico per la realizzazione degli interventi di soggetto istituzionale nº 1 (montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con elementi contenuti nella mano nº 3 immagini digitali o fotografiche e successiva fusione con il fondo cielo tipo 1), soggetto istituzionale nº 2 (montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 1 immagine digitale o fotografica e successiva fusione con il fondo cielo tipo 1. Tutta questa elaborazione sarà in bianco e mero), soggetto aria (montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 1 immagine digitale (nuvole) e successiva fusione con il fondo cielo tipo 2), soggetto acqua (montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 2 scatti fotografici (acqua getto + pozza con cerchi d’acqua) e successiva fusione con il fondo cielo di tipo 3), soggetto energia (montaggio e fusione del visual composto da uno scatto fotografico (mani) con nº 1 illustrazione digitale (energia) e successiva fusione con il fondo cielo di tipo 4), illustrazione energia (realizzazione di nº 1 illustrazione in digitale per visualizzazione energia) per un importo complessivo di L. 11.100.000 o.f.c.

- Fotodigruppo, corrente in Torino, C.so Bramante n. 41, l’incarico per l’effettuazione di riprese fotografiche con la cessione dei diritti by out, comprensive di 1/2 giornata lavorazione, n. 1 scatto immagine acqua, n. 1 scatto immagine mani per un importo complessivo di L. 3.245.000 o.f.c..

Gli incarichi saranno affidati mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso a codesta amministrazione regionale ed i relativi importi saranno liquidati con bonifico bancario previa presentazione di fattura vistata dal responsabile del competente Settore Regionale.

Alla spesa complessiva di L. 404.999.060= si può far fronte nella misura di L. 300.000.000 con l’Accantonamento di cui al cap. 15250/2000 Acc. N. 994 e nella restante misura di L. 104.999.060 con l’Accantonamento di cui al Cap. 10370/2000 Acc. n. 543.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 5 ottobre 2000, n. 183

Acquisto bandiere Regione Piemonte, Italia ed Europa. Spesa L. 12.866.040= Cap. 10050/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 6 ottobre 2000, n. 184

Presentazione proposte per la realizzazione del “Palazzo Unico” Torino, Palazzo Cavour 9/10/2000. Spesa L. 6.221.872= Cap. 10330/2000. Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2000, n. 185

D.G.R. n. 36/29205 del 24/1/2000. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone AAGE di Biella. Spesa di L. 26.352.000.=. Capitoli vari

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 186

DGR 3-29493 del 1.3.2000 - Iniziativa di comunicazione relativa al Salone del Gusto - Affidamento incarichi - Spesa di L. 118.192.000 sul cap. 10330/2000 (A. 100331)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi relativi alle incombenze tecniche per l’iniziativa di comunicazione del Salone del Gusto 2000, così come descritto in premessa, a:

Isaia Communications, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 96.000.000.

Euphon S.p.A., per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 4.000.000.

WDM, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 2.200.000.

I.E.S. Immagine e Sviluppo, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 2.432.000.

Foto di Gruppo, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 3.360.000.

Videosoft s.n.c., per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 2.160.000.

Primavisione, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 2.170.800.

Nippon Express Italia S.r.l., per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 5.869.200.

di liquidare le relative spettanze a seguito di presentazione di fattura debitamente vistata dal responsabile di settore competente.

Alla spesa di L. 118.192.000 si fa fronte con i fondi di cui agli accantonamenti n. 100331 disposti sul cap. 10330/2000 con DGR 3-29493 del 1.3.00, fondi il cui utilizzo da parte della Direzione Comunicazione Istituzionale risulta autorizzato dalla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza con lettere del 15.5.00 prot. 9691/S1 e del 21.6.2000 prot. 12782/S1.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 190

Atti di ospitalità in occasione di incontri istituzionali. Spesa L. 927.200= cap. 10330/2000 Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 8.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 19

Erogazione C.S.I. Piemonte del saldo del contributo annuale di funzionamento relativo all’anno 1998

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Roberto Corgnati



Codice 9.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 237

Pagamento tassa raccolta rifiuti solidi urbani per le Sedi degli Uffici della Regione Piemonte e le Sedi del Coordinamento Regionale e Coordinamenti Provinciali del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte. Spesa presunta di L. 500.000.000 (Cap. 10400/2000). Emissione anno 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.4
D.D. 22 settembre 2000, n. 238

Adempimenti fiscali dell’ex Istituto Piemontese di coniglicoltura ed Allevamenti Minori di Alessandria. Impegno di spesa di L. 692.000 sul cap. n. 10560/2000 e di L. 182.000 sul cap. n. 15840/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 25 settembre 2000, n. 239

Impegno per spese di notificazione atti di ingiunzione (L. 1.000.000 cap. 10560/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 4 ottobre 2000, n. 244

Revoca determina 242 del 2/10/2000. Approvazione del Rendiconto del Museo Regionale di Scienze Naturali nel periodo dal 20/05/2000 al 31/7/2000 per un importo complessivo di L. 37.238.430

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.3
D.D. 6 ottobre 2000, n. 245

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione dell’agenzia di Viotto Barbara operante tramite il polo telematico ACI

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di attivare alla riscossione delle tasse automobilistiche regionali nella Regione Piemonte la delegazione ACI di Viotto Barbara con sede in Pinerolo (TO) - C.so Torino n. 168 cod. MCTC TO1723 a decorrere da Lunedì 9 ottobre 2000; il soggetto è autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991 n. 264 ed è operante tramite il polo telematico ACI.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 247

L.R. n. 50 del 29.08.2000 art. 7. Riduzione impegno cap. 10210/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.6
D.D. 10 ottobre 2000, n. 248

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.05.1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 250

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione Agenzie pratiche auto operanti tramite il polo telematico Sermetra

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare alla riscossione delle tasse automobilistiche regionali nella Regione Piemonte a decorrere da lunedì 16 ottobre p.v. i soggetti autorizzati ai sensi della L. 264/91 ricompresi nell’allegato A) e operanti tramite il polo telematico Sermetra, così integrando la determinazione n. 482 del 9/12/99.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 262

Integrazione impegno di spesa per le sedute del Comitato Regionale di Controllo - Spesa di L. 100.000.000 (cap. 10060/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 23 ottobre 2000, n. 267

Rimborso rendiconto della cassa economale centrale per il periodo dal 01.07.2000 al 31.07.2000 per l’importo complessivo di L. 86.069.635

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 269

Trasferimento fondi al Consiglio Regionale legge 28/2000 art. 4 comma 5

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 270

Approvazione Rendiconto Economale Ufficio Regionale di rappresentanza di Roma - 3º trimestre 2000 - per un importo complessivo di L. 4.224.600 (capitoli vari 2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 10
D.D. 3 ottobre 2000, n. 936

Fornitura e posa arredi presso la Sala Riunioni del Presidente sita in Piazza Castello 165 - Torino. Integrazione L. 4.362.960 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono



Codice 10.1
D.D. 4 ottobre 2000, n. 942

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spese di L. 15.816.025 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 4 ottobre 2000, n. 944

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello per il Settore Attività Negoziale e Contrattuale. Spesa di L. 127.010 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 5 ottobre 2000, n. 947

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende presso locali siti in Vercelli e Novara. Spesa di L. 3.530.502 (Cap. 10550/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10
D.D. 5 ottobre 2000, n. 948

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo di intesa recepiti con D.G.R. n. 50-27139 del 24-05-1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Arcidiacono



Codice 10
D.D. 5 ottobre 2000, n. 949

Determinazione a seguito dell’applicazione del protocollo di intesa recepiti con D.G.R. n. 50-27139 del 24-05-1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Arcidiacono



Codice 10.1
D.D. 6 ottobre 2000, n. 954

Manutenzione e riparazione arredi uffici regionali siti in Torino e provincia. Impegno di spesa di L. 14.400.000 (Cap. 10410/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 11 ottobre 2000, n. 960

Comune di Oulx (TO). Mutam. temp. di destin. d’uso, con conciliaz. e concess. amm.va di anni 12, con relat. costituz. di diritto di superf., a favore della Soc. “Antenna Valsusa S.r.l.” di due porz. di compl. mq. 171,6 del terreno com.le gravato da uso civico, sito in loc. “Pierremenaud”, distinto al NCT Part. 523 Fg. 61 mapp. 3, per posa antenne e sanat. posa traliccio per ripetit. radioemittenti e fabbricati ricovero apparecch.. Autorizz.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 ottobre 2000, n. 961

Determinazione Dirigenziale 00360 del 01/04/1999 - Comune di Omegna (VCO). Mutamento temporaneo decennale di destinazione d’uso terreno di uso civico distinto al NCT Part. 835 Fg. 16 mapp. 256 di Ha 1.94.00 per realizzazione discarica di inerti di seconda Cat. - Tipo A. Parziale modifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Grazia Ferreri



Codice 11.1
D.D. 7 luglio 2000, n. 102

Delibera CIPE 12/7/1996 - Progetto AssoNet pagamento attività Centro Servizi. Impegno di L. 230.827.194 sul capitolo 20013/00 (accantonamento n. 100576) e di L. 369.172.806 sul capitolo 20012/00 (accantonamento n. 351116)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 125

L.R. n. 63/78, n. 41. Programma per l’anno 2000. Azioni promozionali a favore delle produzioni agricole, zootecniche ed agroalimentari. Concessione contributi in conto capitale. L. 2.620.500.000 di cui L. 2.366.000.000 sul cap. 13330/2000 e L. 254.500.000 sul cap. 13340/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, ai sensi dell’art. 41 della L.R. n. 63/78, il programma per l’anno 2000 di contributi per azioni promozionali a favore delle produzione agricole, zootecniche ed agroalimentari del Piemonte di cui agli allegati A), B), C), D), E), alla presente determinazione per farne parte integrante;

2) di concedere, per ogni soggetto individuato nel programma, il contributo a fianco di ciascuno indicato;

3) di autorizzare l’erogazione di un acconto del 50% del contributo per i soggetti indicati nell’allegato A.

La liquidazione o il saldo del contributo sarà disposta dopo la realizzazione delle iniziative sulla base della documentazione prescritta dalle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 66.25580 del 07/06/1993 e n. 8-28568 del 15/11/1999.

La spesa complessiva di L. 2.620.500.000 è impegnata per L. 2.366.000.000 sul cap. 13330 (I. 3633) del bilancio per l’anno 2000 e per L. 254.500.000 sul cap. 13340 (I. 3634) del bilancio per l’anno 2000.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 24 agosto 2000, n. 135

Regolamento (CE) n. 951/97 (ex Reg. CEE 866/90). Programma Operativo 1994-1999. I tranche. Ditta: Primavera S.a.s. di Badellino & C. di Frossasco (TO). Contributi in conto capitale. Reimpegno di lire 122.264.600 sul capitolo 21716/2000 e di lire 48.113.400 sul capitolo 27190/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 25 agosto 2000, n. 136

Regolamento (CE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura 1.5, tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Braida di Giacomo Bologna S.r.l.. Lire 30.450.575 capitolo 27190/00; lire 71.261.342 capitolo 23343/00; lire 101.801.917 capitolo 23333/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 25 agosto 2000, n. 137

Regolamento (CE) n. 951/97 (ex Reg. CEE n. 866/90). Programma Operativo 1994-99. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Fattorie Osella S.p.A. Lire 31.954.019 capitolo 27190/00; lire 74.559.378 capitolo 21716/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.1
D.D. 29 agosto 2000, n. 138

Settore monetario - compensazioni per le riduzioni dei redditi derivanti dalla rivalutazione della lire italiana ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 805 e 806/97. Versamento all’AIMA del cofinanziamento di competenza regionale L. 1.097.677.200 capitolo 21718/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare e liquidare a favore dell’Aima in liquidazione e successivamente al 15 ottobre 2000 AGEA (quale organismo pagatore nazionale) la somma di L. 1.097.677.200 quale cofinanziamento di competenza regionale per il pagamento dei contributi liquidati in attuazione della misura “1" del programma agromonetario attuato ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 805 e 806/97.

2. Di autorizzare il versamento della somma di L. 1.097.677.200 sul c/c 20080 acceso presso la Tesoreria centrale dello Stato denominato “AIMA - gestione finanziaria”.

3. Di stabilire che gli eventuali importi non liquidati dall’AIMA ai beneficiari, a seguito di contributi concessi in misura inferiore rispetto a quanto approvato in precedenza, dovranno essere rimborsati alla Regione Piemonte.

4. Alla spesa di L. 1.097.677.200 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 21718 del Bilancio per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 30 agosto 2000, n. 139

Parziale rettifica della determinazione n. 102 del 7-7-2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base delle considerazioni svolte in premessa,

di rettificare come segue la determinazione 102 del 7 luglio 2000:

1) nell’oggetto, le parole:

“e di lire 369.172.806 sul capitolo 20012 (accantonamento n. 351116).”

sono sostituite da:

“e di lire 300.000.000 sul capitolo 20012 (accantonamento n. 100707).”;

2) in premessa, tra le parole:

“preso atto”, e “che con DGR .....”, viene aggiunto:

“che con DGR 44-261 del 19-6-2000 è stato disposto l’accantonamento nº 100707 di lire 300.000.000 sul capitolo 20012 e”;

3) nel dispositivo, le parole:

“impegnare la spesa di lire 600.000.000, di cui lire 230.827.194 sul capitolo 20013 e lire 369.172.806 sul capitolo 20012, a favore del CSI-Piemonte, in modo da poter effettuare il pagamento” sono sostituite da:

“impegnare la spesa di lire 530.827.194, di cui lire 230.827.194 sul capitolo 20013 e lire 300.000.000 sul capitolo 20012, a favore del CSI-Piemonte, in modo da concorrere al pagamento”.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.3
D.D. 30 agosto 2000, n. 142

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95, artt. 6 e 7 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese) - finanziamento domande terza tranche (domande presentate al 30 novembre 1999). Rettifica ed integrazione determinazione n. 89 del 27/6/2000. Impegno di spesa L. 74.900.000 (capitolo 22185/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.1
D.D. 4 settembre 2000, n. 146

L.R. n. 63/78, art. 50 - “Credito di conduzione” - Concorso regionale negli interessi ad Istituti ed Enti esercenti il credito agrario per gli anni 1998 e 1999 per prestiti di conduzione a favore di cooperative ed altre forme associate. L. 213.618.093 (cap. 22030/2000) e parziale modifica determinazione n. 353 del 30.11.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 213.618.093 sul cap. 22030 dell’anno 2000, già prenotata con deliberazione della Giunta regionale n. 6-28936 del 20 dicembre 1999 (acc. n. 366108/p) per il pagamento agli Istituti di credito del concorso regionale negli interessi sulle operazioni di credito agrario di conduzione a favore di cooperative ed altre forme associate effettuate ai sensi dell’art. 50 della L.R. 12.10.78 n. 63.

- di liquidare agli Istituti di credito l’importo complessivo di L. 813.618.093 come specificato nelle tabelle A) e B) allegate alla presente determinazione per farne parte integrante, che sostituiscono quelle allegate alla determinazione n. 353 del 30.11.1999.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 8 settembre 2000, n. 150

L.R. 8/7/99, N. 17 - 5º trasferimento di cassa anno 2000 alle Province - reimpegno e trasferimento fondi perenti capitoli diversi - L. 489.080.000 (di cui L. 419.862.000 relativa al 5º trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 62-29551 dell’1.3.2000 - modificata dalla DGR n. 41-212 del 12.6.2000 - e L. 69.218.000 relativa al 3º trasferimento di cassa autorizzato con la DGR n. 7-29962 del 2.5.2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base di quanto specificato in premessa:

1. di reimpegnare la somma complessiva - L. 489.080.000 (di cui L. 419.862.000 relativa al 5º trasferimento di cassa autorizzato con la deliberazione n. 62-29551 dell’1.3.2000 - modificata dalla deliberazione n. 41-212 del 12.6.2000 - e L. 69.218.000 relativa al 3º trasferimento di cassa autorizzato con la deliberazione n. 7-29962 del 2.5.2000) per complessive L. 264.845.000 a favore della Provincia di Alessandria: L. 64.912.000 a favore della Provincia di Asti e L. 159.323.000 a favore della Provincia di Cuneo relative alle richieste di pagamento da effettuare sui fondi perenti agli effetti amministrativi, specificate negli allegati 1 di ogni singola provincia, che fanno parte integrante della presente determinazione.

2. di trasferire la somma complessiva di L. 489.080.000 di cui L. 264.845.000 a favore della Provincia di Alessandria; L. 64.912.000 a favore della Provincia di Asti e L. 159.323.000 a favore della Provincia di Cuneo, secondo quanto riportato negli allegati atti di liquidazione per provincia, che fanno parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11
D.D. 13 settembre 2000, n. 153

Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - organizzazione seminario di studio per il 9-10 ottobre 2000 - Affidamento di incarico a Expo 2000 per la fornitura delle sale ed altri servizi collaterali - lire 9.840.000 - cap. 13510/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 156

L.R. n. 63/78, art. 50 - “Credito di conduzione” - Concorso regionale negli interessi ad Istituti ed Enti esercenti il credito agrario per gli anni 1998 e 1999 per prestiti di conduzione a favore di cooperative ed altre forme associate. L. 15.200.000 (cap. 22030/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11
D.D. 28 settembre 2000, n. 162

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale - programma di iniziative di divulgazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - organizzazione seminario di studio per il 9-10 ottobre 2000 - affidamento di incarico a Expo 2000 per la fornitura delle sale ed altri servizi collaterali - L. 9.840.000 cap. 13510 - Rettifica errore dispositivo determinazione n. 153 del 13.9.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.1
D.D. 3 ottobre 2000, n. 167

L.R. 8/7/1999 n. 17 - Parziale modifica determinazione n. 150 dell’8/9/2000 relativa al 5º trasferimento di cassa anno 2000 alle Province. Reimpegno e trasferimento perenti capitoli diversi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 176

Regolamento (CEE) 2081/93 - DocUP 1994-99 Ob. 5b tip. d1. Ditta: Bianchi S.r.l. - Frazione Fontanasse, 17 - Loc. Portanova - 15070 Casalcermelli (AL). Approvazione del progetto di variante in corso d’opera “Adeguamento e riconversione delle strutture per lo stoccaggio, la lavorazione e la trasformazione delle bietole rosse”

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 177

Reg. (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5, tipologia d1. Annullamento determinazione n. 9 del 4 febbraio 2000, relativa alla ditta Cantina sociale di Tortona Soc. Coop. a r.l. - Via Muraglie Rosse, 5 - 15057 Tortona (AL)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 178

Programma Operativo Plurifondo Interreg II Italia-Confederazione Elvetica 1994/1999. D.G.R. n. 94-22893 del 27/10/1997 - Regione Piemonte, Misura 2.1. Concessione della variante al progetto di massima della C.C.I.A.A. di Verbania ed approvazione dei relativi progetti esecutivi riferiti alle azioni: b) (disciplinari di produzione), e) (certificazione e controllo qualità), f), (uffici di consulenza) e g) (promozione)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.3
D.D. 9 ottobre 2000, n. 179

L.R. 22/12/95 n. 95. Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese. Seconda e terza tranche. D.lgs. 173/98, art. 13 comma 1. Programma operativo in favore delle imprese di trasformazione e commercializzazione dei progetti agricoli. Esito ricorsi

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 183

Regolamento (CEE) 2081/93 DocUP 1994-99, ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta: Piemonte Asprocor S.c.a. r.l. - Corso Europa, 43 - 12051 Alba (CN). Approvazione del progetto di variante in corso d’opera “Potenziamento centro stoccaggio ed essicazione di Cissone”

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12.4
D.D. 11 luglio 2000, n. 88

Servizi di Sviluppo Agricolo - Modifica determinazione n. 74 del 26.06.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

In riferimento alla determinazione dirigenziale n. 74 del 26/06/2000, la frase delle premesse:

“Mediante D.G.R. n. 8-29665 del 10.3.2000 si è provveduto ad accantonare e a mettere a disposizione, tra l’altro, in favore della Direzione regionale n. 12 ”Sviluppo dell’Agricoltura" la somma di L. 400.000.000 sul cap. 13520 del Bilancio regionale 2000 (100415/Acc.) per lo svolgimento dei programmi di divulgazione agricola 2000",

è sostituita dalla frase:

“Mediante D.G.R. n. 8-29655 del 10.3.2000 si è provveduto ad accantonare e a mettere a disposizione, tra l’altro, in favore della Direzione regionale n. 12 ”Sviluppo dell’Agricoltura" la somma di L. 400.000.000 sul cap. 13520 del Bilancio regionale 2000 (100421/Acc.) per lo svolgimento dei programmi di divulgazione agricola 2000".

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.3
D.D. 1 agosto 2000, n. 106

Programma di divulgazione agricola 2000. Spese per indagini inerenti la fitoplasmosi “Flavescenza dorata” in vigneti del Piemonte. L. 114.790.005. (Cap. 13520/00). Parziale modifica e integrazione determinazione n. 77 del 28.06.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare ed integrare parzialmente la determinazione n. 77 del 28.06.2000 in quanto la somma totale di L. 114.790.005 trova copertura per l’importo di L. 97.163.786 sul capitolo 13520/00 (accantonamento nº 100421) e per l’importo di L. 17.626.219 sul medesimo capitolo (accantonamento nº 100847).

Il Dirigente responsabile
Luigi Balzola



Codice 12.4
D.D. 1 agosto 2000, n. 107

Spesa per la divulgazione ai sensi Reg. CEE 270/79 - Stampa e diffusione di 10 numeri della Collana Agricoltura dei “Quaderni della Regione Piemonte”. Licitazione privata ai sensi del D.lgs. n. 157/95 ed ai sensi dell’art. 28 della L.R. 23.01.1984 n. 8 - Lire 450.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera d), del D.lgs n. 157/95 (e successive modificazioni ed integrazioni), secondo il criterio di aggiudicazione di cui all’art. 23, comma 1, lettera a) del succitato “Decreto” nonchè in base agli artt. 29 e 42 della L.R. 23/1/1984, n. 8 (e successive integrazioni e modificazioni):

1) di indire la gara di licitazione privata per l’affidamento del servizio di stampa e diffusione di dieci numeri della Collana Agricoltura dei “Quaderni della Regione Piemonte”, che verranno utilizzati per tutto il corso del 2000 e del 2001 (e, presumibilmente, per i primi mesi del 2002), compatibilmente con la data di inizio della commessa. L’importo di spesa prevista è quantificabile in Lire 450.000.000 (I.V.A. compresa);

2) di approvare il capitolato d’appalto (il quale fa parte integrante della presente determinazione come dall’Allegato A).

3) di demandare al Settore: “Attività negoziale e contrattuale - espopri - usi civici” della Direzione regionale “Patrimonio e Tecnico” l’espletamento di tutte le formalità di legge per la realizzazione della gara di cui trattasi.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 125

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 82.962 (Cap. 12990/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luigi Balzola



Codice 12.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 129

Servizi di sviluppo agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione e divulgazione agricola 2000. - Affidamento servizio analisi qualità orzo per la rete regionale campi dimostrativi - Lire 2.500.000 - Cap. 13520/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ approvato il servizio di analisi (peso 1000 semi, dimensione seme, contenuto proteico) per 90 campioni di orzo provenienti dai campi dimostrativi della Rete regionale 1999/2000 alle condizioni indicate in premessa.

2. Tale servizio è affidato all’Istituto Sperimentazione per la Cerealicoltura - S.O.P. di Fiorenzuola d’Arda (PC) Via S. Protaso 302 - per una somma complessiva di L. 2.500.000 IVA inclusa.

3. Alla spesa di L. 2.500.000 si fa fronte mediante impegno di importo corrispondente sullo stanziamento del cap. 13520 del Bilancio regionale 2000.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 130

L.R. 63/78, art. 47. - Programma di ricerca e sperimentazione vitivinicola da svolgersi presso il Centro Sperimentale Regionale Tenuta Cannona - Concessione contributo per il Programma di attività 2000 alla “Tenuta Cannona S.r.l.” - Impegno Lire 500.000.000 - Liquidazione anticipo Lire 360.000.000 (Cap. 13460/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Ai sensi della legge regionale 12 ottobre 1978 n. 63, art. 47 e per le motivazioni indicate in premessa, di concedere un contributo di lire 700.000.000 alla Tenuta Cannona S.r.l. con sede in Carpeneto (AL), località Tenuta Cannona 518 - per l’attuazione del programma di attività relativo al 2000, da attuarsi presso il Centro Sperimentale Vitivinicolo Regionale Tenuta Cannona di Carpeneto (AL), di cui si fornisce la sintesi nell’allegato A che fa parte integrante della presente deliberazione.

Il programma è agli atti del Settore “Servizi di Sviluppo agricolo”.

2) di approvare il seguente piano finanziario:

Spesa ammessa    lire    875.000.000
Contributo concedibile (pari all’80% della spesa ammessa)    lire    700.000.000
Anticipo (pari all’80% del contributo)    lire    560.000.000
Saldo previsto    lire    140.000.000

3) di impegnare la somma di lire 500.000.000 sul capitolo 13460 del Bilancio regionale per l’anno 2000 tenendo conto del fatto che con determinazione n. 22 del 14.3.00 è già stato concesso un primo contributo di lire 200.000.000

4) di liquidare, a titolo di ulteriore anticipo, la somma di lire 360.000.000 (erogato nella misura di lire 345.600.000 per l’applicazione della ritenuta d’acconto di cui in premessa).

5) alla liquidazione del saldo previsto fino a lire 140.000.000 si provvederà con le modalità specificate in premessa.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 19 settembre 2000, n. 131

L.R. 63/78, art. 47 e 48, L.R. 17/99 - Impegno e trasferimento risorse finanziarie alle Amministrazioni Provinciali per programmi di divulgazione agricola ed assistenza tecnica diretta anno 2000 dei Settori/Servizi Provinciali dell’Agricoltura. Lire 292.420.644 (Cap. n. 13520/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, ai sensi della L.R. n. 63/78, artt. 47 e 48, i programmi di attività per l’anno 2000 inerenti la divulgazione agricola e l’assistenza tecnica diretta predisposti dalle Amministrazioni Provinciali del Piemonte per gli importi di spesa ammessa di cui alla colonna 2 della tabella A allegata alla presente determinazione per farne parte integrante (Allegato A), nonchè disporre l’impegno e successivo trasferimento, a ciascuna Provincia, delle risorse finanziarie di cui alla colonna 7 della tabella stessa per un importo complessivo pari a L. 292.420.644;

2. di adottare le procedure indicate in premessa;

3. di impegnare la somma complessiva di L. 292.420.644 sul capitolo n. 13520 del bilancio regionale per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.2
D.D. 20 settembre 2000, n. 132

D.P.R. 1 luglio 1980 e D.P.R. 3 ottobre 1980. Determinazione data inizio vendemmia e rese unitarie delle uve destinate alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita Barolo e Barbaresco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- La produzione media unitaria, per la vendemmia 2000, delle uve nebbiolo, destinate alla produzione dei vini a D.O.C.G. Barolo e Barbaresco viene fissata rispettivamente in 80 quintali per ettaro in coltura specializzata, come previsto dall’articolo 4 dei relativi disciplinari di produzione;

- la data di inizio della vendemmia per le uve nebbiolo destinate alla produzione dei vini a D.O.C.G. Barolo e Barbaresco viene fissata per il giorno 20 settembre 2000.

Il Dirigente responsabile
Luigi Balzola



Codice 12.4
D.D. 25 settembre 2000, n. 138

Programma di divulgazione agricola 2000. Integrazione della determinazione n. 108 del 04.08.2000 - Stampa e diffusione di un numero speciale del periodico “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” dedicato alla Flavescenza dorata della vite. Lire 123.168 Cap. 13520/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 13.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 140

Legge n. 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. b). Reimpegno finanziamento concesso con D.G.R. n. 38-18844 dell’05/05/1997. L. 166.700.000. (cap. n. 21918/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare, ai fini della liquidazione, a favore del beneficiario, di cui all’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, composto di n. 1 pagina, la somma di L. 166.700.000, già impegnata con la D.G.R. n. 38-18844 dell’05/05/1997, ai sensi dell’art. 3, comma 3, lett. b) della legge 185/92.

La spesa di Lire 166.700.000 è impegnata sul capitolo n. 21918 del bilancio per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 141

Legge n. 185/92 - art. 3 - III comma - lett. a). Evento calamitoso verificatosi in Piemonte nel periodo settembre-ottobre 1993. Impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. - Integrazione finanziamento - L. 35.200.000 (cap. 22260/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di disporre, in applicazione dell’art. 3, III comma, lett. a) della Legge n. 185/92 il finanziamento di L. 35.200.000 per l’integrazione al finanziamento già concesso per l’evento settembre-ottobre 1993 all’infrastruttura indicata nell’elenco allegato alla presente determinazione, composto di n. 1 pagina, e di cui è parte integrante, per il ripristino dell’opera danneggiata dall’evento calamitoso del settembre-ottobre 1993, riconosciuto eccezionale dai DD.M.M. n. 93/1001, n. 93/997 dell’02/11/1993 e n. 94/1023 dell’03/01/1994, utilizzando parte dell’economia accertata di L. 42.000.000 sull’infrastruttura indicata nel citato elenco.

La spesa di L. 35.200.000 è impegnata sul cap. n. 22260 del bilancio per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 142

Legge 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Reimpegno finanziamenti concessi con DD.G.R. n. 77-3769 del 30/11/1995 e n. 52-7283 del 25/03/1996. L. 55.900.000 (cap. n. 22266/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare, ai fini della liquidazione, a favore dei beneficiari, di cui all’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, composto di n. 1 pagina, la somma di L. 55.900.000, già impegnata con le DD.G.R. n. 77-3769 del 30/11/95 e n. 52-7283 del 25/03/96, ai sensi dell’art. 1, comma 3, lett. a) della legge 185/92.

La spesa di L. 55.900.000 è impegnata sul capitolo n. 22266 del bilancio per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 145

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 ai sensi del Regolamento (CE) n. 1257/99 Misura Q: Gestione delle risorse idriche in agricoltura. Approvazione della graduatoria di merito per l’accesso ai contributi delle domande pervenute a seguito dell’apertura del bando di cui alla D.G.R. n. 10-29965 del 02/05/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, in applicazione della misura Q: “Gestione delle risorse idriche in agricoltura” di cui al Regolamento (CE) n. 1257/1999, la graduatoria di merito per l’accesso ai contributi delle domande per la realizzazione delle opere irrigue collettive, pervenute a seguito del bando aperto con D.G.R. n. 10-29965 del 02/05/2000, così come elencate nell’allegato “A” parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Codice 14.6
D.D. 10 agosto 2000, n. 728

Reg. C.E.E. 2328/91 art. 20 - Programma operativo 1994-99 - Investimenti per pascoli e alpeggi - Ditta: Comunità Montana Valle Vigezzo - Comune di Malesco (VB) - Miglioramento Pascolo “Val Loana” - Reimpegno e liquidazione di L. 108.318.750 (Cap. 23434/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 4 settembre 2000, n. 738

Acquisizione di licenza d’uso di software per la gestione dati relativi agli incendi boschivi. Ditta Zerobyte Sistemi S.r.l.. Impegno lire 5.280.000 cap. 13850/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.7
D.D. 7 settembre 2000, n. 783

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Parisi Angelo - Amministratore della Ditta “Ortociccio di Parisi Angelo & C. S.n.c.” - Comune: Gavi (AL) - Tipo di intervento: realizzazione opere di urbanizzazione primaria per la formazione di PEC artigianale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Parisi Angelo - in qualità di Amministratore della Ditta “Ortociccio di Parisi Angelo & C. S.n.c., con sede in Gavi (AL) Via Serravalle n. 13, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria per la formazione del PEC artigianale ”Località Valle" consistenti in movimenti di terra relativi alla sistemazione area artigianale, mediante innalzamento quota del terreno e precisamente: - riporto di terreno naturale per le zone destinate a verde e/o viabilità; - riporto materiale di cava, toutvenat, ghiaione per le zone in cui sono previsti insediamenti; - realizzazione di nuove scarpate e nuovi fossi di scolo per la regimazione delle acque meteoriche; - realizzazione di trincea drenante con tubo microforato in P.V.C. e tessuto geotessile Typar con relativo pozzetto di raccolta, - realizzazione strada di accesso all’area PEC; sui terreni censiti al N.C.T. al Foglio n. 26 mappali nn. 75 - 76 - 77 - 78 - 79 - 80 nel territorio del Comune di Gavi (AL) Località Valle per una superficie complessiva di mq. 21.160.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. i movimenti di terra necessari per l’esecuzione dei lavori di che trattasi dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori a quanto previsto in progetto;

2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato in posto impedendone lo scivolamento, oppure portato a pubblica discarica; alle scarpate risultanti sia dagli scavi che dai riporti, dovrà essere dato un profilo di sicura stabilità con pendenze non superiori a 45º, le stesse dovranno essere immediatamente inerbite;

3. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e, in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi e dei riporti in accordo coni disposti del DM 47/88, specialmente per quanto concerne gli accumuli e le superfici di scavo temporanee;

4. gli scavi anche se provvisori e di cantiere, dovranno essere opportunamente armati;

5. dovrà essere eseguita un’accurata regimazione delle acque superficiali in tutte le aree interessate dai lavori; tali acque dovranno essere condotte negli impluvi naturali mediante canaline di scolo;

6. tutte le opere di drenaggio e di regimazione delle acque superficiali dovranno essere regolarmente sottoposte a periodica ispezione e manutenzione lungo tutto lo sviluppo delle stesse, fino all’immissione nel reticolo idrografico naturale.

7. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni riportate nella relazione Geologico-tecnica allegata alla documentazione progettuale, in particolare per quanto riguarda la scrupolosa regimazione delle acque superficiali e le modalità di realizzazione del rilevato;

I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi dell’art. 8 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 la Ditta, prima dell’inizio dei lavori, dovrà provvedere ad effettuare in versamento, sul Capitolo 3045 della Regione Piemonte, della somma di L. 4.232.000 quale deposito cauzionale, da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dall’obbligo del rimboschimento e/o versamento del relativo corrispettivo per le opere di urbanizzazione primaria, in quanto le trasformazioni d’uso del suolo sono conseguenti alla realizzazione di opere di interesse pubblico; per le singole realizzazioni delle future infrastrutture artigianali dovrà essere richiesta, volta per volta, nuova autorizzazione alla Regione Piemonte tramite il Corpo Forestale dello Stato.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 7 settembre 2000, n. 784

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Bagnasco Aldo - Socio Amministratore della “Ottilia e Bagnasco S.n.c.” - Comune: Gavi (AL) - Topo di intervento: realizzazione di interventi di sistemazione dell’area P.E.C.O. Zona D6 mediante spianamento e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Bagnasco Aldo - in qualità di Socio Amministratore della “Ottilia e Bagnasco s.n.c., con sede in Serravalle Scrivia (AL) Viale Martiri della Benedicta n. 94, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di interventi di sistemazione dell’area P.E.C.O. - Zona D6 - mediante spianamento e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria che consistono: - riporto materiale d’alveo, spianamento e livellamento per innalzamento quota del piano di campagna; - posa delle tubazioni interrate con relativi pozzetti per realizzazione fognature per acque bianche e nere; - allacciamento acque nere nel collettore fognario comunale e immissione delle acque bianche nel Torrente Neirone; - allargamento della strada vicinale di Cheirasca; - intubamento cunetta lato strada, con tubi un cls Dn 50 per un tratto di m 136; - costruzione muri di sostegno lato strada, con lunghezza complessiva di m 103 circa; sui terreni censiti al N.C.T. al Foglio n. 26 mappali nn. 49 - 322 nel territorio del Comune di Gavi (AL) in Località Valle per una superficie complessiva di mq. 13.761.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. i movimenti di terra necessari per l’esecuzione dei lavori di che trattasi dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori a quanto previsto in progetto;

2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato in posto impedendone lo scivolamento, oppure portato a pubblica discarica; alle scarpate risultanti sia dagli scavi che dai riporti, dovrà essere dato un profilo di sicura stabilità con pendenze non superiori a 45º, le stesse dovranno essere immediatamente inerbite;

3. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e, in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi e dei riporti in accordo con i disposti del DM 47/88;

4. gli scavi anche se provvisori e di cantiere, dovranno essere opportunamente armati;

5. dovrà essere eseguita un’accurata regimazione delle acque superficiali in tutte le aree interessate dai lavori; tali acque dovranno essere condotte negli impluvi naturali mediante canaline di scolo;

6. il previsto muro di contenimento del terreno lato Strada vicinale di Cheirasca dovrà essere fondato adeguatamente in funzione delle caratteristiche geotecniche del terreno ed opportunamente drenato a tergo;

7. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni riportate nella relazione Geologico-tecnica allegata alla documentazione progettuale.

I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi dell’art. 8 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 la Ditta, prima dell’inizio dei lavori, dovrà provvedere ad effettuare in versamento, sul Capitolo 3045 della Regione Piemonte, della somma di L. 2.752.200 quale deposito cauzionale, da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dall’obbligo del rimboschimento e/o versamento del relativo corrispettivo per le opere di urbanizzazione primaria, in quanto le trasformazioni d’uso del suolo sono conseguenti alla realizzazione di opere di interesse pubblico; per le singole realizzazioni delle future infrastrutture artigianali dovrà essere richiesta, volta per volta, nuova autorizzazione alla Regione Piemonte tramite il Corpo Forestale dello Stato.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 8 settembre 2000, n. 787

L. 341/95. Deliberazione CIPE 23.04.1997 - Opere integrative del programma “Ripristino officiosità idraulica sottobacino padano in Comunità Montane nella Regione Piemonte” - Approvazione progettazione esecutiva presentata dai Settori della Direzione Economia Montana e Foreste -

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 791

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Aceti Marzia - Comune di Gignese (VB) - Località “Alpe Pin” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 792

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comunità Montana Alto Verbano - Comune di Trarego Viggiona (VB) - Località “Bivio Monte Carza” - Tipo d’intervento: realizzazione di un invaso idrico antincendio, pista di cantiere e piazzola di manovra elicotteri

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 793

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bertoletti Antonella - Comune di Armeno (NO) - Località “Luciago” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 794

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Comune di Formazza - Comune di Formazza (VB) - Località “Frazione Valdo” - Tipo d’intervento: allargamento e sistemazione dell’esistente pista da sci denominata “Sager Boden”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 795

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Crolla Nadia - Comune di Madonna Del Sasso (VB) - Località “Plesina” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 796

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Armando Revel (Presidente Consorzio Privato Ponte-Grovella) - Comune di Formazza (VB) - Località “Blatte” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 797

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Piana Luigi - Comune di Quarna Sotto (VB) - Località “Alpe Cregno” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 798

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Comune di Ornavasso - Comune di Ornavasso (VB) - Località “Ierchi-Frasmatta” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 799

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Comune di Oggebbio - Comune di Oggebbio (VB) - Località “Piancavallo” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 800

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Denicola Giovanni - Comune di Madonna Del Sasso (VB) - Località “Piana dei Monti” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 802

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ghisleri Francesco - Comune di Baceno (VB) - Località “Alpe Devero” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 803

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ortello Vittorio - Comune di Fontaneto D’Agogna (NO) - Località “Camuccioni” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 804

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Tabachi Luigi - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località “Laveggio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 12 settembre 2000, n. 805

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ceresa Luciano - Comune di Armeno (NO) - Località “Sovazza” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 20 settembre 2000, n. 849

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Gianazza Angelo S.p.A. - Comuni di Miazzina e Cambiasca (VB) - Tipo d’intervento: derivazione d’acqua dal Torrente Ganna per usi idroelettrici - potenziamento impianto esistente denominato “Ramorino”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.2
D.D. 20 settembre 2000, n. 851

Applicazione in Piemonte del Reg. CEE 867/90: impegno di L. 266.901.681 sul cap. 23329/2000 a favore dei beneficiari inseriti nella graduatoria relativa alle zone rientranti nell’obiettivo 5b, approvata con Det. n. 1253 del 23.12.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 14
D.D. 21 settembre 2000, n. 853

Legge regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 51, comma 1, lettera b) e art. 48. Iniziative della Giunta regionale in merito al mantenimento dei servizi scolastici nei territori montani. Impegno di L. 801.000.000 (cap. 23250/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ammettere a finanziamento i programmi presentati dalle Comunità Montane elencate nell’allegato A, che fa parte integrante della presente determinazione, nella misura dell’impianto a fianco di ogni Ente riportato;

- l’importo assegnato alle singole Comunità Montane verrà liquidato a seguito della presentazione del consuntivo relativo al programma di competenza.

La somma complessiva di L. 801.000.000 è impegnata sul capitolo 23250/2000.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 22 settembre 2000, n. 858

L.R. 63/78, art. 48. Programma 200 di assistenza tecnica ed economica alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno L. 1.500.000.000 (cap. 13940/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di riconfermare, per l’anno 2000, il piano finanziario, approvato con D.G.R. n. 31-9933 del 24.06.1996, riguardante i programmi di assistenza tecnica ed economica delle aziende agricole da attuarsi attraverso i C.A.T.A. delle Comunità Montane integrato con le quote di finanziamento concesse alle Comunità Montane Alta Val Tanaro, Alta Langa, e Valli Ceronda e Casternone,

2. di impegnare e liquidare a favore delle singole Comunità Montane, secondo il dettaglio specificato all’allegato A, che fa parte integrante della presente determinazione, l’importo complessivo di L. 1.500.000.000 sul cap. 13940/00.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.6
D.D. 26 settembre 2000, n. 867

Reg. CEE 2158/92 e s.m.i.. Progetto 9961IT0040 D.lgs. 19/09/94 n. 626 - Realizzazione di corsi di formazione per operatori antincendi boschivi - Approvazione del progetto esecutivo ed affidamento realizzazione al Centro di Formazione Professionale per le attività di montagna Formont

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.1
D.D. 27 settembre 2000, n. 879

Reimpegno e liquidazione di L. 16.380.000 sul capitolo 13520/2000 a favore della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche - FAST - per il servizio prestato riguardante la realizzazione di una dispensa “Aspetti giuridici e amministrativi relativi all’acquisizione e alla gestione degli impianti termici a biomasse”. DGR n. 188-18229 del 7/4/1997 e D.D. n. 648 del 13/7/1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa



Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 881

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bisesti Lorenzo e Adele - Comune di Caprezzo (VB) - Località “Madonna del Sasso” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto (Autorizzazione proroga al taglio)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 882

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ferraris Bruna - Comune di Trarego Viggiona (VB) - Località “Pontetto” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 883

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Lamperti Francesco - Comune di Borgomanero (NO) - Località “San Michele” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 884

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Ferrera Antonio - Comune di Formazza (VB) - Località “Canza” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 885

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Amministrazione Separata Beni Civici di Buttogno - Comune di Santa Maria Maggiore (VB) - Località “Chiesetta Cantone-Ronchej” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 886

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Carollo Giovanni Battista - Comune di Verbania (VB) - Località “Suna” - Tipo d’intervento: realizzazione di edificio bifamiliare sito nel Piano P.E.C.O. Primavera (4º lotto) - 2 a variante in corso d’opera al D.P.G.R. n. 1791 del 1997

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 9 ottobre 2000, n. 908

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta S.N.A.M. S.p.A. - Commessa N.O. - Comune di Veruno (NO) - Tipo d’intervento: potenziamento metanodotto importazione dal Nord Europa DN 1200 mm. Tratto in Provincia di Novara - Varianti al progetto inoltrato con istanza del 21.12.1998

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 910

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Stroppo (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di fabbricato d’alpe e pista di accesso ai pascoli - Comune di Stroppo (CN) - località Alpe Menossa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 911

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Canosio (CN) per taglio piante d’alto fusto, radicate in Comune di Canosio (CN) - località Costa Piegù

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 912

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Canosio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Canosio (CN) - località Fei - Buiset

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 913

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Marengo Nicola da Clavesana (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Clavesana (CN) - località Chiabotto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 914

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Guido da Moiola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Demonte (CN) - località Baut

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 915

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Brignacca Mario da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Persietta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 916

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Brignacca Luigi da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Persietta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 917

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Calleri Margherita da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Ramo Verde

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 918

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Forneris Fausto da Borgo San Dalmazzo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Moiola (CN) - località Gorgia Lunga

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 919

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Aldo da Roburent (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Montaldo Mondovì (CN) - località Pavò - Bertola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 920

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Cometti Giovanni da Mondovì (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Montaldo Mondovì (CN) - località Piai

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 921

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Massera Giorgio da Perlo (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Perlo (CN) - località Ferrere

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 922

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Sciandra Roberto da Torre Mondovì (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Torre Mondovì (CN) - località Rivorea

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.6
D.D. 13 ottobre 2000, n. 944

Conferimento alla Ipla S.p.A. di incarico relativo ad uno studio sulla correlazione tra modelli di combustibile e tipi forestali - 1º anno - Parziale rettifica D.D. n. 736 del 4.09.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 947

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valle Stura di Demonte (CN) per modificazione suolo necessaria all’apertura e sistemazione di piste forestali, nei Comuni di Rittana - Roccasparvera e Pietraporzio (CN) - località Rantana - Arbonetta - Costabella e Pontebernardo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 949

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Cigliè (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di interventi di sistemazione alveo secondario e scogliera in località Rio Barel del Comune di Cigliè (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 950

Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Milani Ferdinando - Comune di Cossogno (VB) - Località “Cresta” - Tipo d’intervento: trasformazione d’uso del suolo per utilizzo agricolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 951

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta: Amministrazione Separata Beni Civici di Albogno e Coimo - Comune di Druogno (VB) - Località “A. Dalovio” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 952

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Giulini Alfonso - Comune di Arola (VB) - Località “Casarola” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 953

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Bonetta Bruno - Comune di Armeno (NO) - Località “Cheggino” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.6
D.D. 16 ottobre 2000, n. 954

Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Corrà Livio - Comune di Madonna Del Sasso (VB) - Località “Russa Montagnone” - Tipo d’intervento: taglio piante di alto fusto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna



Codice 14.7
D.D. 17 ottobre 2000, n. 960

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Guglielmero Aurelio - Cesa S.A.S. - Cappellette S.A.S. - Guglielmero Sergio - Guazzo Paola Giovanna - Gandino Andrea - Cotella Marisa - Comune: Ovada (AL) - Tipo di intervento: richiesta proroga D.P.G.R. n. 3551/96 del 11.09.1996 relativo all’esecuzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria del P.E.C.O. n. 1 - Via Cappellette - Ovada (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 17 ottobre 2000, n. 961

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Novara Ernesto - Comune: Tigliole (AT) - Tipo di intervento: lavori, in parziale sanatoria, di sistemazione e miglioramento terreno agricolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 963

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Volpe Fabrizio da Garessio (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Garessio (CN) - località Persietta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 964

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Canavese Giovanni da Priola (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Priola (CN) - località Ravoira Sottana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 965

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rostagno Renato da Sampeyre (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Sampeyre (CN) - località Colletto - Piansomè

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 966

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Morra Virginio da Bra (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Sanfrè (CN) - località Divisa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 967

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 31.12.2001 e voltura del D.P.G.R. n. 726/96 del 21.02.1996, rilasciato alla Ditta S.L.A.T. S.p.A. ora L.I.F.T. S.p.A. a seguito di fusione societaria, con sede in Limone Piemonte (CN) - Realizzazione lavori di approvvigionamento idrico in Comune di Limone Piemonte (CN) - località Maire Buffe

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 18 ottobre 2000, n. 968

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Rinnovo al 09.09.2002 della Determinazione Dirigenziale n. 619 in data 09.09.1998 di autorizzazione alla Ditta Ranieri Antonio da Montelupo Albese (CN) - Realizzazione fabbricato di civile abitazione in Comune di Diano D’Alba (CN) - località San Quirico

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 976

L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Luciano Dario da Dronero (CN), per taglio piante d’alto fusto radicate in Comune di Dronero (CN) - località Piossasco

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 977

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione alla Comunità Montana Valli Monregalesi - Vicoforte (CN), per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di interventi finalizzati al monitoraggio ed al consolidamento di aree franose, nei Comuni di Briaglia - Frabosa Sottana e Roburent (CN) - località diverse

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bartolomeo Ghibaudo



Codice 14.7
D.D. 23 ottobre 2000, n. 979

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valli Curone-Grue-Ossona e Comunità Montana Valli Borbera e Spinti - Comuni: Cabella L. - Carrega L. - Albera L. - Mongiardino L. - Fabbrica Curone (AL) - Tipo di intervento: richiesta di autorizzazione per interventi relativi al ripristino di preesistenti piste agro-silvo-pastorali e strutture ex novo a destinazione tettoie per ricovero animali

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 23 ottobre 2000, n. 980

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Bagnasco Aldo - Socio Amministratore della “Ottiola e Bagnasco S.n.c.” - Comune: Gavi (AL) - Tipo di intervento: scavo di fondazione per edificio commerciale sul P.E.C.O. Zona D6, autorizzato con D.D. n. 783 del 07.09.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14.7
D.D. 23 ottobre 2000, n. 981

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Enel Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Alessandria - Comuni: Cinaglio - Settime - Camerano Casasco (AT) - Tipo di intervento: costruzione linea elettrica a 20.000 Volt

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2000, n. 703

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “CO.MO.D.” di Montechiaro D’Acqui (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 61.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 61.000.000. Contributi: avviamento L. 15.561.193 (cap. 20130/2000), erogazione; formazione L. 6.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 2 agosto 2000, n. 704

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’istituto ricerche economico sociali del Piemonte (IRES) per la realizzazione di una ricerca sulla consistenza numerica ed occupazionale delle imprese cooperative in Piemonte. Spesa L. 80.000.000 o.f.c. di cui L. 50.000.000 sul cap. 11060/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare all’Istituto ricerche economico sociali - Via Nizza, 18 10125 Torino l’incarico di realizzare una ricerca sulla consistenza numerica ed occupazionale delle imprese cooperative in Piemonte a favore della Direzione Formazione Professionale-Lavoro per una somma complessiva di L. 80.000.000, IVA compresa.

Di stabilire che ai sensi della L.R. 8/84 e successive modificazioni i rapporti con l’IRES saranno regolati con apposita convenzione da stipularsi a firma del Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro, sulla base dello schema allegato alla presente determinazione.

Di stabilire che il corrispettivo dei primi due acconti, per la somma complessiva di L. 50.000.000 o.f.c., verrà liquidato come previsto dall’allegata convenzione.

Di affidare al Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro la verifica dell’attività svolta in relazione all’apposizione del visto ai fini delle liquidazioni delle fatture, come previsto dall’allegata convenzione.

Di impegnare la somma di L. 50.000.000 sul cap. 11060/00 (imp. n. 4206/00) con la presente determinazione.

Di stabilire che all’impegno e all’erogazione della somma di 30.000.000 o.f.c., quale quota relativa all’anno 2001 si provvederà, utilizzando il citato capitolo di Bilancio con successivo provvedimento secondo quanto disposto dalla convenzione allegata e subordinatamente alle disponibilità di Bilancio.

Di stabilire che l’inadempienza o il ritardo ingiustificato nella consegna del rapporto finale di ricerca, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni comporterà l’applicazione di una penale di L. 1.000.000.

In deroga a quanto previsto dall’art. 37, comma 1, della L.R. 8/84 e successive modificazioni l’IRES, per effetto del comma sesto dell’art. 3 della L.R. 43/91, è esentato dall’obbligo di presentare cauzione a garanzia dell’adempimento della prestazione di cui alla presente determinazione.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

Allegato

CONVENZIONE TRA LA REGIONE PIEMONTE E L’IRES PER L’ATTIVITA’ DI RICERCA SULLA CONSISTENZA NUMERICA ED OCCUPAZIONALE DELLE IMPRESE COOPERATIVE IN PIEMONTE.

PREMESSO CHE:

con deliberazione nº 44-29999 del 02.05.00 la Regione Piemonte ritiene di doversi dotare di una ricerca volta ad individuare la consistenza numerica ed occupazionale delle imprese cooperative in Piemonte, che permetta una lettura organica ed aggiornata di questo importante fenomeno economico e sociale ed affida tale incarico alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro;

con determinazione n. 704 del 02.08.00 la Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro stabilisce di affidare la realizzazione della ricerca all’IRES.

QUANTO SOPRA PREMESSO TRA:

la Regione Piemonte rappresentata dal Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro, dr. Giuseppe De Pascale, domiciliato, ai fini della presente convenzione, presso la sede regionale di Via Pisano n. 6 - Torino, autorizzato alla stipula del presente atto con determinazione nº 704 del 02.08.00,

E:

l’Istituto Ricerche Economiche - Sociali, indicato di seguito come IRES, rappresentato dal suo Presidente, dr. Nicoletta Casiraghi, e domiciliata ai fini della presente convenzione presso l’IRES, Via Nizza n. 18 - Torino, autorizzata dal Consiglio di Amministrazione a sottoscrivere la presente convenzione;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

Art. 1

La Regione Piemonte, rappresentata dal Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro, dott. Giuseppe De Pascale, affida all’IRES, rappresentata dalla dr.ssa Nicoletta Casiraghi, l’incarico di svolgere attività di ricerca sulla consistenza numerica ed occupazionale delle imprese cooperative in Piemonte.

Art. 2

L’attività di ricerca dell’IRES si articolerà secondo quanto previsto dall’allegato progetto ed i risultati di tale ricerca saranno raccolti in una breve pubblicazione di cui sarà titolare l’Amministrazione regionale.

Art. 3

La collaborazione con l’IRES si articolerà per gli anni 2000/2001.

Art. 4

Per l’anno 2000 il compito dell’IRES riguarderà essenzialmente l’attuazione del progetto, che è parte integrante della presente convenzione e l’Amministrazione regionale si impegna a dotare l’Ires delle necessarie autorizzazioni che permettano l’acquisizione dei dati da altre Pubbliche Amministrazioni.

Art. 5

L’attività dell’IRES prevede un costo complessivo di L. 80.000.000 o.f.c., comprensive di lavoro diretto di esperti e personale interno, eventuali consulenze esterne, utilizzo di materiale informativo e documentale, consultazione banche dati, uso telefono e fax, segreteria ed organizzazione.

Art. 6

L’Amministrazione regionale si impegna a liquidare la somma dovuta con le seguenti modalità: L. 50.000.000, IVA compresa, alla consegna di un rapporto intermedio entro il 31.12.00 e L. 30.000.000 IVA compresa, alla conclusione del progetto di ricerca e a seguito della presentazione del rapporto finale.

I predetti importi verranno erogati a seguito di presentazione di fatture redatte a norma di legge e debitamente vistate dal Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro.

Art. 7

Qualora si riscontrassero difformità delle prestazioni rispetto a quanto previsto dal progetto concordato, ovvero rilevanti ritardi nella relativa esecuzione, imputabili al mancato adempimento degli impegni di cui agli artt. 4 e 6 della presente convenzione e non derivanti da cause di forza maggiore, verrà applicata una penale pari a L. 1.000.000 ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni.

Art. 8

Ogni eventuale variazione e revisione delle disposizioni contenute nella presente convenzione e nel relativo progetto dovrà essere preventivamente concordata tra le parti contraenti.

Art. 9

La presente convenzione sarà registrata in caso d’uso e le spese relative ai bolli sono a carico dell’IRES.

Letto, confermato e sottoscritto

Torino, lì 2 Agosto 2000

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

Progetto di ricerca, Costruzione di una banca dati sulla consistenza e l’occupazione nelle cooperative in Piemonte

Obiettivi

L’interesse conoscitivo, che con la proposta di ricerca si intende soddisfare, riguarda la quantificazione della consistenza numerica ed occupazionale del fenomeno cooperativo sul territorio piemontese, al fine di rendere il fenomeno osservabile in modo continuativo nel tempo, data la difficoltà di aver informazioni aggiornabili sulle variabili in oggetto sulla base delle fonti attualmente disponibili.

L’obiettivo del progetto di ricerca consiste pertanto nella definizione di una metodologia per la costruzione di una banca dati sulle società cooperative in Piemonte, che abbia caratteristiche di completezza e di aggiornalità (a cadenza annuale), e la sua sperimentazione riferita ad un anno base.

Le variabili di interesse, che ci si propone di misurare, sono la consistenza numerica delle società cooperative e la loro occupazione.

Le fonti disponibili

Esistono diverse fonti sul fenomeno cooperativo, che tuttavia, prese singolarmente, non presentano i citati caratteri di completezza ed aggiornamento. Si dovrà dunque operare attraverso l’integrazione di diverse fonti, che rispondano meglio di altra alla conoscenza di almeno una delle caratteristiche indicate e che siano fra loro integrabili.

Le fonti principali che danno un quadro delle consistenza del fenomeno cooperativo sono:

- le Centrali Cooperative;

- Unioncamere;

- il registro prefettizio su base provinciale;

- il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (schedario generale).

Le informazioni a disposizione delle Centrali Cooperative presentano un elevato grado di dettaglio ma includono solo le società cooperative aderenti e pertanto non esauriscono l’intero universo oggetto della ricerca; possono eventualmente costituire una futura ulteriore integrazione informativa di base di dati delle altre fonti citate.

La base dati del registro delle imprese di fonte Camerale, resa disponibile da Infocamere in forma che consente agevolmente una selezione delle cooperative dall’intero universo societario, sconta tuttavia alcuni limiti sia sotto il profilo del numero delle società in essa incluse (tende a rilevare con maggior precisione le società nuove ma verosimilmente tende a sovrastimare quelle con maggior anzianità per una non sempre tempestiva cancellazione delle imprese non più attive), sia sotto quello dell’attribuzione del settore di attività ed appare decisamente meno affidabile nel rilevare la consistenza occupazionale, che spesso non viene aggiornata.

Il registro prefettizio presenta caratteristiche operative che costituiscono un serio ostacolo per la ricerca in oggetto, dal momento che attualmente le informazioni non sono ottenibili attraverso archivi informatizzati: richiederebbe dunque un oneroso lavoro di raccolta, difficilmente ripetibili, e conseguentemente non garantirebbe l’aggiornamento delle base dati.

Analogamente dicasi per le informazioni di fonte ministeriale che appaiono accessibili con difficoltà e scarsamente aggiornate, ai fini della ricerca.

Alla luce delle precedenti considerazioni si ritiene di poter utilizzare la base dati Infocamere per le caratteristiche citate che ne consentono un agevole utilizzo ed aggiornamento. Pare tuttavia opportuno cercare di superare alcuni limiti segnalati. Da questo punto di vista si ritiene di poter sperimentare una metodologia consistente nell’associare a tale fonte le informazioni provenienti dagli archivi Inps sulle imprese che versano contributi previdenziali, secondo le forme che tali archivi consentono, in modo di avere un maggior riscontro delle imprese effettivamente attive e con un grado di aggiornamento apprezzabile. Inoltre questi ultimi appaiono la miglior fonte in grado di integrare i dati Infocamere relativamente alla consistenza occupazionale attraverso le periodiche denunce contributive.

A questo proposito, si tenga conto che è in corso di acquisizione da parte del Servizio Statistico della Regione Piemonte l’intero archivio delle imprese dell’Inps, per il Piemonte, dal quale con opportune, anche se non semplici, procedure informatiche possono essere selezionate le società cooperative.

Il progetto di ricerca

Dati gli obiettivi indicati ed alla luce delle considerazioni sulle fonti informative disponibili, il progetto di ricerca comprende le seguenti attività:

1. Ulteriore analisi degli archivi informatizzati esistenti e selezione di quelli maggiormente rispondenti alle esigenze citate (orientativamente Infocamere e Inps);

2. costruzione della banca dati attraverso l’integrazione, validazione e controllo dei dati delle precedenti fonti citate relative ad un periodo di riferimento (l’ultimo anno disponibile), sia sotto il profilo della individuazione delle società cooperative sia dell’occupazione ad esse riferita, per quanto le caratteristiche informative degli archivi Inps lo consentano;

3. predisposizione di uno strumento di interrogazione della banca dati da parte degli uffici del Settore secondo requisiti concordati;

4. predisposizione della metodologia di aggiornamento annuale delle informazioni contenute nella banca dati;

5. pubblicazione dei risultati del lavoro:

- descrizione degli aspetti metodologici della ricerca;

- analisi descrittiva dettagliata della situazione relativa all’anno di riferimento, per il quale è effettuata la sperimentazione oggetto della ricerca;

- predisposizione di una serie di tabelle, grafici e carte tematiche (che costituiscono un nucleo di informazioni sufficientemente aggregato e pertanto suscettibile di essere reso pubblico) riproducibili in formato html, tali da poter essere inserite nel sito web della Regione.

La disponibilità dei dati di base è fissata alla regione Piemonte, anche in quanto membro del Sistan, e dovrà essere prevista una modalità di elaborazione delle informazioni da parte dell’Ires in modo che venga tutelata opportunamente la segretezza delle informazioni intermedie utilizzate nella ricerca, dal momento che essa comporta l’utilizzo di dati individuali.

La ricerca, da svolgersi nel corso degli anni 2000 e 2001 può essere conclusa entro 12 mesi dal suo inizio, a condizione di una rapida acquisizione delle basi di dati da utilizzare.

Per la realizzazione della ricerca, secondo lo schema sopra riportato, per la quale si prevede l’utilizzo di qualificate professionalità, è richiesto un importo di lire 80 milioni.

Torino, 18 luglio 2000

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 7 agosto 2000, n. 713

L.R. 55/84 e s.m., art. 9, commi 2 e 3 - L.R. 63/95, art. 6 - Presa d’atto dei rendiconti delle Province relativi all’esercizio finanziario dell’anno 1998 - Rendiconto della Provincia di Cuneo

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 19 settembre 2000, n. 771

L.R. 67/94, art. 4, comma 2. S.C.S. a R.L. “San Giuseppe Lavoratore” di Casale Monferrato (AL). Contributo avviamento concesso con Determinazione n. 767 del 18.09.2000. Impegno ed erogazione di L. 7.532.618 (cap. 20130/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 783

Legge 12/11/1988 n. 492 concernente i finanziamenti dei piani di innovazione dei sistemi formativi regionali. Approvazione del rendiconto relativo alla seconda tranche del progetto denominato: “Automazione Industriale”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo



Codice 15.10
D.D. 25 settembre 2000, n. 784

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Longoni Melissa” di Verbania (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 3.550.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 3.550.000. Contributo: avvio L. 709.170 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 685.000 (cap: 1173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 25 settembre 2000, n. 785

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Negro Daniela” di Canelli (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.315.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.315.000. Contributi: avvio L. 635.000 (cap. 11172/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 25 settembre 2000, n. 786

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Giorgia” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 65.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 65.000.000. Contributi: avvio L. 6.700.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.300.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2000, n. 787

L.R. 67/94. S.C. Sociale a R.L. “Artimestieri” di Boves (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. Progr. 154 del 19.05.1998. Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 792

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “A Tutta Pizza” di San Mauro Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 5.804.528 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 765.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 793

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società individuale “Nuova Decorazione di Sorbilli Carmelo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 18.230.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 18.230.000. Contributi: avvio L. 5.510.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/99), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 794

Determinazioni n. 639 del 23/11/98 e n. 22/12/99. Parziale modifica

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 795

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Scoffone Silvano” di Alba (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 51.250.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 51.250.000. Contributi: avvio L. 4.424.541 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.500.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2000, n. 796

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Caffetteria 2000 di Lardo Veronica” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 29.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 29.500.000. Contributi: avvio L. 6.257.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 799

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 93.089.250, a favore della Provincia del Vercelli, accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 800

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 3.222.037.300, a favore della Provincia del Torino accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 801

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 220.886.250 a favore della Provincia del Asti accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 802

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 212.611.250 a favore della Provincia di Novara, accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 803

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 293.518.450 a favore della Provincia di Alessandria accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 804

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 358.106.300 a favore della provincia di Cuneo accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 805

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 64.517.700 a favore della Provincia di Biella accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2000, n. 806

L. 144/99, art. 45, comma 6 - L.R. 41/98, art. 2, 6, 7 - DGR 41-29802 del 03/04/2000 - Impegno della somma di lire 130.784.650 a favore della Provincia del Verbano Cusio Ossola, accantonata sul cap. 11420/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 810

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Elaborazioni Dati Grafici di Rosa Roberto” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.525.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.525.000. Contributi: avvio L. 4.100.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 811

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Dettagli” di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.750.000. Contributi: avvio L. 4.853.646 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.240.500 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 813

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “La Suerte” di Venaria (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 17.011.989 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.275.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 814

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Romitage” di Lanzo Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 34.350.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 34.350.000. Contributi: avvio L. 14.750.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.111.600 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 2 ottobre 2000, n. 815

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “La Fermata” di Carentino (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 87.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 87.500.000. Contributi: avvio L. 1.873.322 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 600.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 831

Impegno di spesa di L. 104.000.000, relativo ai corsi Guardie Ecologiche Volontarie, per saldi anno 1999 e finanziamento anno 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 833

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Panetteria Silvia di Pizzato Morena” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.400.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.400.000. Contributi: avvio L. 5.250.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.020.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 834

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Pasticceria Castello” di Cannobio. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 19.433.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 835

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa Individuale “Gierre di Gallo Riccardo” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 22.075.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 22.075.000. Contributi: avvio L. 1.500.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 489.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 836

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Ricer” di Moncalieri (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 9 ottobre 2000, n. 837

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Nexsus Video” di Volpiano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 66.854.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 66.854.000. Contributi: avvio L. 11.617.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2000, n. 839

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “F.M.V.” di Nichelino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributi: avvio L. 5.894.350 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 936.605 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2000, n. 840

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Fabbrica Servizi” di Moncalieri. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 52.276.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 52.276.000. Contributi: avvio L. 2.666.650 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 3.480.000 (cap. 11173/99), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2000, n. 848

L.R. 67/94. Art. 9, comma 2, e art. 11. S.C.S. a R.L. L’Ippogrifo di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 349 del 10.06.1999. Autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa all’anno 2000 di L. 3.472.000; erogazione formazione: anno 1998 L. 600.000 (cap. 11150/1998)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 849

D.G.R. n. 93-22892 del 27/10/97 erogazione del saldo a favore del Provveditorato agli studi di Torino. Spesa L. 39.678.400= Capp. vari Bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 850

D.G.R. n. 164 - 19155 del 12.5.97 erogazione del saldo a favore dell’Ente IAL. Spesa L. 6.238.413= Capp. vari Bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 851

D.G.R. n. 93 - 22892 del 27/10/97 erogazione del saldo a favore della Provincia di Cuneo. Spesa L. 3.739.709= Capp. vari bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 853

Tirocini Formativi. Costituzione centro raccolta dati. Affidamento Agenzia Piemonte Lavoro monitoraggio e valutazione. Approvazione modello certificazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 854

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Seconda Pelle” di Vinovo (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 60.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 60.000.000. Contributi: avvio L. 3.313.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 855

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Falegnameria 3 Erre di Riggi Roberto” di Agliano Terme (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 21.698.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 21.698.000. Contributi: avvio L. 13.660.795 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 338.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 856

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “M.B.F.” di Alba (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 46.700.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 46.700.000. Contributi: avvio L. 4.927.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.921.433 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 857

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Il Vegetariano” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.000.000. Contributi: avvio L. 4.306.050 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 2.400.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 858

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Zaffiro di Pantano Simona” di Canelli (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.994.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.994.000. Contributi: avvio L. 2.148.670 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 250.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 859

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Mille Sapori di Cambursano Giorgio” di Ivrea (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 59.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 59.300.000. Contributi: avvio L. 10.502.460 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 950.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 860

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “La Promenade di Fogli Gabriella” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.900.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.900.000. Contributi: avvio L. 2.760.570 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 525.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 861

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Biesse Progetti” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 58.326.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 58.326.000. Contributi: avvio L. 3.531.750 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 9.300.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 17 ottobre 2000, n. 862

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Paci” di Maretto (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 25.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 25.000.000. Contributi: avvio L. 17.244.266 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 865

L.R. n. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4. S.C. a R.L. “Lavanderia 1 Ora” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. Progr. 487 del 15.07.1999. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo. Modalità e termini di presentazione della documentazione inerente l’attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 872

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. P.S.C. a R.L. “Tesi” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avviamento L. 17.512.500 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 18.000.000 di cui L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 873

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. S.C. a R.L. “Aurora Net” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 26.119.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 26.119.000. Contributi: avviamento L. 14.500.000 (cap. 20130/1998)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 875

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “E-Network” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 20.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 20.500.000. Contributi: avvio L. 3.490.567 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.516.667 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 876

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Celeste di Cutrino Luigia” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 35.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 35.500.000. Contributi: avvio L. 3.249.500 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 5.000.000 (cap. 11173/99), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 18 ottobre 2000, n. 877

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “A.E.C.” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 45.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 45.500.000. Contributi: avvio L. 4.430.950 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 880

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “M.R. Impianti Elettrici” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 30.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.000.000. Contributi: avvio L. 1.378.000 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 1.626.500 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 881

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dalla S.a.s. TR.&DI. Consulting di Fulvio Picca Piccon & C. di Orbassano (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 882

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Non ammissibilità della domanda presentata dall’Impresa Individuale Baribulao Viaggi di Tarantino Pasquale di Alpignano (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 883

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Cicles di Bruno Geda, Vincenzo Iacona e Daniele Zito di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 20 ottobre 2000, n. 884

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Gogna Gabriele di Rocchetta Ligure (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 888

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società in accomandita semplice “Bar Gelateria L’Arcobaleno di Calautti Stefania & C.” di Susa (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15
D.D. 23 ottobre 2000, n. 889

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale “Open Service Quality di Paulissich Marco” di Rivoli (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 890

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. “Ago, Filo e Fantasia di Pilleri Grazia e Caron Manuela” di Borgosesia (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 891

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. “Foto 2000 di Stefano Bianchi & C.” di Vercelli

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 892

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “F.T.N.” di San Mauro Torinese (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15
D.D. 23 ottobre 2000, n. 893

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “E.D.P. Roccia Service” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 894

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla Società a responsabilità limitata “Business Network Consulting” di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 895

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Alice di Ciani Sabrina di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 15.10
D.D. 23 ottobre 2000, n. 896

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. M.O.CAR di Morgante Giuseppe e C. di Brandizzo (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Rosa Corradin



Codice 16.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 130

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 97/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su impianti, macchinari e attrezzature alla Società Tecnoparco S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 528.129.844

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 21 settembre 2000, n. 163

L.R. n. 9/1980. Azienda Consortile per l’A.I.A. del Monregalese. A.I.A. di San Michele Mondovì. Revoca contributo di L. 224.000.000 (cap. 26660/94) per acquisizione terreni comp. A impegnato con D.G.R. n. 333-41202 del 30.11.1994

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.1
D.D. 5 ottobre 2000, n. 173

Patto per lo sviluppo del Piemonte. Approvazione bozza di convenzione tra la Regione e il Comune di Asti per la ristrutturazione e la funzionalizzazione di immobile (ex Enofila) da destinare a centro fieristico, enoteca, centro multimediale del vino, locali per ristorazione. 1º lotto funzionale: centro fieristico espositivo

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 174

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Presa d’atto del cambiamento della P.IVA e della ragione sociale

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 182

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza dell’Azienda Agricola Pierangela Silva e Dott. Daniele Sacchetti per la realizzazione di un bacino di riserva idrica a scopo irriguo tramite l’attivazione di una cava di materiale inerte, sita in località “Vignarello” del Comune di Tornaco (NO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Vignarello del Comune di Tornaco (NO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dall’Azienda Agricola Pierangela Silva e Dott. Daniele Sacchetti con sede in Frazione Vignarello del Comune di Tornaco (NO) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 16 ottobre 2000, n. 183

L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 16.000.000.000 (cap. 26750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ impegnata a favore di Mediocredito Centrale S.p.A. la somma complessiva di L. 16.000.000.000 a valere sulle disponibilità del cap. 26750/2000 (acc. n. 100982) (imp. n. 4563).

Tale somma verrà liquidata come disposto dalle convenzioni meglio specificate in premessa, in quanto a L. 13.000.000.000, per gli adempimenti di cui alla L. 28/11/1965, n. 1329 e s.m.i. e, in quanto a L. 3.000.000.000, per gli adempimenti di cui alla L. 27/10/1994, n. 598, art. 11 e s.m.i..

La somma di L. 16.000.000.000 sarà liquidata - dietro richiesta di Mediocredito Centrale S.p.A. e commisuratamente al fabbisogno determinato dalla necessaria e puntuale gestione degli incentivi in argomento - mediante atto firmato dal Responsabile del Settore Promozione e Sviluppo delle P.M.I..

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 17 ottobre 2000, n. 184

L.R. 69/1978 - “Coltivazione di cave e torbiere”. Autorizzazione al completamento di una cava di argilla in località Lucedio e Madonna delle Vigne del Comune di Trino Vercellese (VC) esercita dalla Ditta Buzzi Unicem S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. La ditta Buzzi Unicem S.p.A. con sede in Via Luigi Buzzi n. 6, Casale Monferrato (AL) è autorizzata alla prosecuzione della cava in località Lucedio e Madonna delle Vigne del Comune di Trino Vercellese (VC) sino al 4 ottobre 2005.

2. La coltivazione e il recupero ambientale della cava devono essere eseguiti secondo le prescrizioni inserite nell’allegato A che fa parte integrante del presente atto, e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 9 aprile 1959 n. 128 sulle norme di polizia mineraria e del codice civile.

3. La ditta esercente è tenuta entro 20 giorni dalla notifica del presente atto a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 1.025.000.000 (unmiliardo duecentoventicinquemilioni) pari a 529.368 Euro ai sensi dell’art. 7 co. III l.r. 69/1978.

Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata all’Amministrazione comunale di Trino Vercellese e all’Ente di Gestione del Parco regionale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino.

La scadenza della fidejussione deve essere posticipata al 4 ottobre 2006 e la sua liberazione potrà avvenire solo a seguito di nulla-osta del beneficiario.

4. La fidejussione di cui al punto 3 è sostitutiva, di quella attualmente in essere a favore del Comune di Trino Vercellese stipulata in data 10 gennaio 1994 dalla Milano Assicurazioni - Corso C. Brunet n. 1, Cuneo.

5. Il presente atto verrà inviato al Comune di Trino Vercellese (VC) e all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino.

6. Il presente atto fa salve le competenze di altri organi ed Amministrazioni e comunque i diritti di terzi.

7. Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarlo e di farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al T.A.R. per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 186

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Sottoprogramma FESR - Misura 3.2. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1999 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 16/2/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 187

Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - DOCUP 1994-99 - Misura III.3. Approvazione rendiconto costi gestione fondo al 31/12/1999 e autorizzazione a Finpiemonte ex art. 15 Convenzione del 24/2/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 192

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misure 1.2, 1.3a e 3.4. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni in premessa illustrate e in particolare per garantire il completamento degli interventi previsti dal Reg. CEE 2081/93, ob. 2, DOCUP 97-99, nonchè il massimo assorbimento delle risorse pubbliche relative alle Misure 1.2 “Aiuti agli investimenti in connessione con prestiti CECA-BEI”, 1.3a “Aiuti agli investimenti delle cooperative di produzione e di servizi alla produzione” e 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”, di concedere in sanatoria la proroga del termine, originariamente previsto entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo, al 28.2.2001 per la realizzazione del 50% degli investimenti ammessi a contributo da parte dei soggetti beneficiari.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 193

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze alle imprese”. Proroga dei termini per la realizzazione del 50 per cento degli investimenti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni in premessa illustrate e in particolare per garantire il completamento degli interventi previsti sul DOCUP 1997-1999, nonchè il massimo assorbimento delle risorse pubbliche relative alla Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze alle imprese”, di concedere una proroga del termine originariamente stabilito nel 19.10.2000 e 31.10.2000, sulla base di specifiche, documentate e motivate richieste da parte dei soggetti beneficiari del contributo pubblico e di fissare la nuova scadenza per la realizzazione di almeno il 50% degli investimenti entro la data del 28.2.2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D.  2 novembre 2000, n. 194

Reg. CEE 2081/93, ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Sottoprogramma FESR - Misura 5.1b “Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali e artigianali”. Concessione proroga al Comune di Rivalta per l’ultimazione dei lavori fino al 30/09/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 17.2
D.D. 17 luglio 2000, n. 166

L.R. 18/84 e s.m.i.. Ripristini/Installazioni di pese comunali. Liquidazione di contributi per Lire 69.549.000 a titolo di saldo. Impegno n. 327925 (Capitolo 25990/98). Comuni di Frassineto Po, Govone, Montaldo Roero, Pozzolo Formigaro e Quattordio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.4
D.D. 21 agosto 2000, n. 209

LR n. 21/97 - Promozione pubblicitaria sul numero di Settembre della rivista “An Viaggi”. Impegno di spesa di L. 2.040.000 (ofi) sul cap. 14487/00 - accant. n. 100172

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.1
D.D. 23 agosto 2000, n. 214

Integrazione alla D.D. n. 165 del 17.7.2000. Affidamento incarico per l’impaginazione e la stampa di ulteriori 48 pagine del volume “Il Commercio in Piemonte 1999" alla cooperativa sociale Eta Beta - Torino. Impegno di spesa di L. 8.160.000 sul cap. 14805/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.4
D.D. 24 agosto 2000, n. 215

LR. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 35.374.480 (ofi) sul cap. 14860/2000 (accant. n. 100173) per la realizzazione dei Calendari Fieristici per l’anno 2001 a favore della Proget

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 28 agosto 2000, n. 216

L.R. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 600.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (Accantonamento n. 100173) per lo studio grafico e la produzione degli impianti di una pagina pubblicitaria relativa alle Fiere d’Autunno in Piemonte a favore della Pop-Art Studio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.5
D.D. 31 agosto 2000, n. 217

Acquisto di attrezzature per riprese televisive dalla ditta Union Fotomarket S.p.A. di Torino mediante trattativa privata. Impegno di spesa di L. 2.867.225 (o.f.i.) sul cap. 14485/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.5
D.D. 4 settembre 2000, n. 221

Revoca della determinazione n. 181 del 27/7/2000 per mero errore materiale - L.R. 9/5/1997 n. 21. Collegamento con il servizio informativo “Big on Line” della Società editrice Il Sole 24 Ore S.p.A. Media e Impresa. Spesa di Lit. 2.500.000 (o.f.e.) Cap. n. 14485/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.2
D.D. 5 settembre 2000, n. 222

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore - progetto pilota formativo volto a promuovere l’educazione al consumo nelle scuole ed a produrre materiale didattico per ragazzi di età compresa fra gli otto ed i sedici anni. Lire 136.273.500 o.f.i. (Capitolo 14800/2000) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.2.2000

Il punto 2.1.3 (C6) della D.C.R. del 29/07/1999 n. 551 - 9788 (Secondo piano di attività triennale 1999-2001 in materia di difesa e tutela del consumatore), individua come uno degli obiettivi, il consolidamento e sviluppo della formazione sul consumerismo nella scuola dell’obbligo e della media superiore.

Le problematiche (economiche, giuridiche, tecnologiche, commerciali, sanitarie, ambientali ecc.) del consumo di beni e servizi, di qualsivoglia natura, da parte dei giovani rivestono una grande importanza per la formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri e devono quindi essere oggetto di grande attenzione da parte di chi è preposto alla tutela dei consumatori.

Nell’anno scolastico 1999 - 2000 è stato finanziato dalla Regione Piemonte un progetto pilota di educazione al consumo nelle scuole inferiori e superiori, realizzato dal Movimento Consumatori, Settore Scuola, che ha creato interesse diffuso nel mondo della scuola costituendo un fattore di novità e di entusiasmo da parte degli insegnanti e dei ragazzi che vi hanno partecipato.

Nell’ottica di consolidare l’impegno per promuovere l’educazione al consumo, l’Amministrazione regionale ha richiesto al Movimento Consumatori di Torino di voler produrre un nuovo progetto per rilanciare l’attività già svolta, promuovendo la diffusione dei materiali prodotti attraverso un convegno e realizzando contestualmente un nuovo progetto pilota con l’obiettivo di produrre un insieme di strumenti didattici da utilizzare nelle classi.

Il Movimento Consumatori di Torino ha presentato il proprio progetto in data 28/04/2000 prot. n. 7017/17.2 e in data 14/07/2000 prot. n. 11087/17.2 che è depositato agli atti presso il Settore Tutela del Consumatore.

Il progetto prevede due fasi:

1. rilanciare l’attività già svolta, promuovendo la diffusione del kit contenente i materiali prodotti e l’effettivo uso nelle classi attraverso un convegno sull’educazione del consumo consapevole;

2. realizzare parallelamente un nuovo progetto pilota con l’obiettivo questa volta di produrre un insieme di strumenti didattici da utilizzare nelle classi.

Il convegno di presentazione del kit già prodotto, costituirà per gli insegnanti la prima giornata di un corso di formazione che sarà completato secondo lo schema già sottoposto all’approvazione del Provveditorato.

Quest’anno si interverrà nelle scuole mettendo a disposizione delle classi l’esperienza maturata e collaborando con loro nella realizzazione di altri strumenti didattici che consentiranno agli insegnanti di intervenire con efficacia nelle classi con allievi di età compresa tra gli otto ed i sedici anni.

Considerando che la realizzazione di un kit completo comporta l’impegno di risorse professionali ed economiche significative, di una strategia didattica adeguata e di una validazione corretta, si intende seguire tappe di lavoro e di produzione che prevedono:

1. la raccolta di materiale prodotto nel corso di una dispensa;

2. la realizzazione di laboratori teatrali in un gruppo di classi (da sei a otto) finalizzata alla messa in scena di uno spettacolo in teatro, la ripresa delle rappresentazioni che andranno a costituire il materiale in base su cui verrà assemblato con back stage;

3. una sintesi del lavoro svolto nelle classi con le indicazioni bibliografiche o di altro materiale didattico usato o prodotto nelle classi.

Le attività proposte sono le seguenti:

Laboratorio teatrale

Ogni insegnante che vorrà aderire al progetto avrà a disposizione:

1. la collaborazione del gruppo scuola del Movimento Consumatori per quanto riguarda la ricerca dei temi, degli strumenti didattici, delle informazioni sul consumo consapevole;

2. incontro con gli esperti del gruppo teatrale in vista degli interventi in classe;

3. laboratorio di teatro con gli allievi;

4. assistenza per la messa in scena in teatro e per le riprese video.

Le singole scuole potranno avere su richiesta la video cassetta completa relativa al proprio spettacolo.

Il video viene prodotto con l’obiettivo di creare uno strumento didattico, piacevole, costruito dai ragazzi stessi che stimoli l’interesse di insegnanti e allievi.

Interventi con le classi

Per far conoscere le molteplicità di usi possibili dell’ipertesto contenuto nel kit verranno predisposti incontri da effettuarsi possibilmente presso i laboratori multimediali delle scuole o, solo con gli insegnanti a piccoli gruppi, presso la sede di Largo IV Marzo, 17 - 10122 Torino.

Corsi di educazione al consumo

Vista la ricaduta positiva dell’esperienza precedente, si ritiene utile riproporre un corso di quindici ore sui temi dei diritti e doveri del consumatore per due gruppi di allievi.

Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza validato dalla Regione Piemonte che potrà costituire un credito formativo valutabile ai fini dell’esame di Stato.

Il costo totale è di Lire 136.273.500 o.f.i..

Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara la disponibilità a consentire alla Regione Piemonte la riproduzione e la diffusione del materiale e della documentazione prodotta dal presente progetto.

Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara che le voci di fotoriproduzioni e spedizione del materiale prodotto (non incluse nel progetto) sono da intendersi a carico della Regione Piemonte o dei suoi uffici incaricati.

Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara di applicare uno sconto dell’1% in sostituzione del deposito cauzionale corrispondente a L. 1.370.650.

Poichè viene praticato lo sconto dell’1%, non si ritiene di dover richiedere il deposito cauzionale.

La spesa risulta essere di L. 136.273.500 o.f.i., che trova copertura nel capitolo 14800/00.

Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese chiede che il pagamento sia scaglionato nelle seguenti modalità:

1. liquidazione pari al 30% del totale generale all’approvazione del presente progetto;

2. liquidazione pari al 40% del totale generale alla fine del corso di formazione (comprensivo del progetto “convegno”) che si concluderà negli ultimi mesi del 2000;

3. liquidazione del restante a termine delle singole fasi che si concluderanno presumibilmente nei primi mesi del 2001.

Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara che per la riscossione dell’importo si avvarrà del C/C bancario nº 06/01/07380, CAB 2392, ABI 2391, Ag. 1 della Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e del Carmagnolese, C.so Vittorio Emanuele II, 189 - Torino.

Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara responsabile del presente progetto: Gavino Sanna, (omissis).

Il compenso si ritiene congruo al livello della prestazione e all’ampiezza e complessità del progetto.

Il risultato del progetto sarà di proprietà dell’amministrazione regionale che ne deciderà la diffusione.

Se l’iniziativa non sarà completata nei termini, si applicherà una penale del 10% sull’ammontare della prestazione.

Le modalità, i costi ed ogni altro aspetto del rapporto tra il Movimento Consumatori e la Regione sono definite attraverso la stipulazione di apposita convenzione, il cui schema generale viene allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

IL DIRIGENTE

vista la L.R. 51/85 e s.m.i. in materia di Tutela del consumatore;

visto il Piano di attività triennale 1999/2001 in materia di difesa e tutela del consumatore, D.C.R. del 29/07/1999 n. 551 - 9788, che pone fra gli obiettivi la formazione di una cultura consumeristica indirizzata al sistema scolastico;

visto il progetto, depositato agli atti del Settore, presentato dal Movimento Consumatori a ns. prot. n. 7017/17.2 del 28/04/2000 e prot. n. 11087/17.2 del 14/07/2000;

visto il documento di autorizzazione del Provveditorato agli studi di Torino n. 418 del 09/06/2000;

vista la D.G.R. del 14/02/2000 n. 41 - 29360 di accantonamento delle risorse finanziarie (accantonamento n. 100176 sul cap. 14800/00);

visto il documento di assegnazione delle risorse finanziarie dalla Direzione al Settore competente, nota prot. n. 2671/17 del 26/02/2000;

visto l’art. 6 della L.R. 41/90;

visto il D. Lgs. n. 29/93 e s.m.i.;

vista la L.R. 51/97 “Norme sull’organizzazione degli Uffici e sull’ordinamento del personale” ed in particolare gli artt. 17, 22, 23 e 52;

visto che il capitolo 14800/00 presenta la necessaria disponibilità;

visto lo schema di convenzione allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale che contiene gli elementi contrattuali;

tutto ciò premesso,

determina

- Di affidare al Movimento Consumatori sito in via San Francesco d’Assisi, 17 - 10122 Torino, l’incarico di organizzare e realizzare un progetto pilota di formazione, volto a promuovere l’educazione al consumo nelle scuole ed a produrre materiale didattico per ragazzi di età compresa fra gli otto ed i sedici anni, così come dettagliato in premessa;

- di regolare i rapporti contrattuali secondo l’allegata convenzione con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi al progetto succitato;

- di impegnare lire 136.273.500 sul Capitolo 14800/00 che presenta la necessaria disponibilità;

- di liquidare la somma succitata così come in premessa indicato su presentazione di quietanze regolarmente compilate e vistate dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.2
D.D. 5 settembre 2000, n. 223

L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29/07/1999, n. 551 - 9788 - Tutela del consumatore - Progetto di formazione dal titolo “Formazione in discipline giuridiche per gli operatori delle Associazioni di Consumatori” - Lire 73.550.600 o.f.i. (Cap. 14800/00) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14/02/2000

Al paragrafo 2.1, punto 3 della D.C.R. del 29/07/1999 n. 551 - 9788, del nuovo Piano di attività triennale 1999 - 2001 in materia di difesa e tutela del consumatore, si individuano tra gli obiettivi della Regione Piemonte il consolidamento e lo sviluppo dell’informazione e della formazione sul consumerismo.

Al punto 2.1.3. “Consolidamento e sviluppo dell’informazione e della formazione sul consumerismo”, si afferma che la miglior tutela del consumatore è costituita dalla conoscenza delle regole e dalla capacità di comprensione delle informazioni su beni e servizi; i consumatori sono ormai sollecitati da numerose fonti, tanto da porsi, in alcuni casi, il problema della scelta del materiale informativo adeguato, sia in termini di affidabilità della fonte stessa, sia in termini di individuazione delle notizie utili.

Emerge, dunque, l’esigenza di avere, presso le associazioni dei consumatori, un patrimonio professionale specifico che possa essere di aiuto al consumatore.

Al punto 3. del suddetto documento “Criteri per la scelta dei progetti e dei programmi di attività da incentivare e priorità di intervento” e più precisamente al punto 3.2 si afferma che “Per quanto attiene l’attività della Regione, occorre privilegiare le iniziative di informazione e formazione volte a raggiungere l’intero territorio regionale”.

L’Amministrazione regionale, per venire incontro alle esigenze di formazione esplicitate dalle Associazioni dei consumatori iscritte all’Albo piemontese ed al fine di attuare gli obiettivi e gli indirizzi di cui sopra, ha contattato il Dr. Avv. Giorgio Burdet che ha già collaborato brillantemente per ciò che concerne l’informazione giuridica in materia consumeristica, costruendo assieme il percorso formativo che ha le finalità e gli obiettivi di seguito esplicitati.

1. Oggetto

Il corso ha ha oggetto gli argomenti giuridici di seguito specificati e che sono stati individuati anche su segnalazione delle associazioni dei consumatori.

Tutti i temi sono naturalmente di rilevante interesse per i consumatori. Nello svolgimento e nell’approfondimento delle diverse materie si terrà dunque sempre in primaria considerazione il punto di vista dei consumatori e degli utenti, senza tuttavia escludere quello delle “controparti”, siano esse imprese, professionisti, ovvero la Pubblica Amministrazione.

L’esame dei diritti dei consumatori riguarderà la legislazione nazionale ed europea nonchè l’esperienza applicativa della giurisprudenza ordinaria e delle Autorità garanti, di più recedente istituzione.

Gli argomenti sono i seguenti:

1.1. contratti dei consumatori;

1.2. credito al consumo;

1.3. prodotti difettosi e responsabilità;

1.4. vendita fuori dei locali commerciali;

1.5. vendita a distanza;

1.6. servizi assicurativi;

1.7. trasparenza dei contratti bancari e finanziari;

1.8. servizi di investimento;

1.9. accesso alla giustizia;

1.10. autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust);

1.11. autorità garante della protezione dei dati personali (Privacy);

1.12. autorità garante delle telecomunicazioni;

1.13. legge 7.8.1990 n. 241 (accesso agli atti amministrativi);

1.14. lo sportello unico sulle attività produttive e/o economiche;

1.15. tutela giurisdizionale nei confronti della Pubblica Amministrazione.

2. Durata

La durata del corso è di cento ore suddivise in moduli di quattro ore ciascuno da tenersi un giorno alla settimana con l’orario 9/13 - 14.30/18.30.

L’inizio del corso è previsto per la metà di settembre 2000, il termine per il 31/12/2000.

3. Luogo di Svolgimento e Materiale Didattico

Considerando che il numero dei partecipanti al corso non dovrebbe essere superiore a trenta persone, gli incontri potranno svolgersi in un’aula di idonee dimensioni, dotata di tavoli per il lavoro in gruppi e di una lavagna luminosa con proiettore. E’ altresì previsto l’uso di fotocopie per piccole dispense e altro materiale cartaceo da distribuire ai partecipanti.

4. Modalità di svolgimento

Ciascun modulo - come indicato al precedente punto 2 - è in linea di massima composto da una parte introduttiva di tipo teorico e di durata limitata, seguito da esercitazioni pratiche (casi concreti tratti dall’esperienza e dalla giurisprudenza: test, simulazioni, dibattici a confronto) sui temi di volta in volta affrontati.

5. Obiettivi

Il corso è mirato alla formazione teorica e pratica dei partecipanti sui temi di interesse per la tutela dei consumatori e degli utenti.

Il percorso didattico si base essenzialmente sulla continua ed attiva partecipazione di tutte le persone (docente e discenti) coinvolte.

Anche la parte più teorica del modulo viene affrontata in maniera “interrativa” con sequenze di domande e risposte, con simulazioni e con l’esame di casi concreti, tratti dall’esperienza pratica e/o dalla prassi della giurisprudenza.

La fase del modulo dedicata alle esercitazioni pratiche si propone di far “lavorare” i partecipanti anche con la formazione di gruppi (max 5/6 persone per gruppo) all’interno dei quali, senza l’immediata partecipazione del docente, ciascuno porta il proprio personale contributo per il superamento della prova di volta in volta proposta (soluzione di casi; redazione di atti, soluzione di test; simulazione di trattative e di processi; svolgimento di dibattiti).

I gruppi avranno altresì spazio per interagire tra loro.

6. Oneri Economici

Il costo per la docenza (3 professionisti) escluso il materiale didattico (fotocopie e altro) è di Lire 35.000.000 o.f.i., comprensivo dello sconto dell’1% in sostituzione del deposito cauzionale, che si ritiene congruo alla presentazione professionale richiesta e trova copertura sul capitolo 14800/00.

I materiali in copia saranno forniti dal Settore Tutela del consumatore regionale, previo accordo con i docenti, in modo da ridurre i costi del progetto.

Il percorso formativo si svolgerà a partire da settembre 2000 fino a dicembre 2000 e prevede:

- 12 giornate di studio comuni a tutti i partecipanti, nelle quali i docenti svilupperanno le tematiche previste dal programma.

Il progetto è depositato agli atti presso il Settore Tutela del Consumatore (prot. n. 10197/17.2 del 03/07/2000) e contiene i programmi ed i costi.

Il corso è gratuito e non prevede nessun tipo di rimborso per i partecipanti.

Il termine ultimo per la realizzazione del progetto è fissato per il 31/12/2000.

I risultati del progetto saranno di proprietà dell’Amministrazione regionale che ne deciderà la eventuale diffusione.

Se l’iniziativa non sarà completata nei termini, si applicherà una penale del 10% sull’ammontare della prestazione.

Le modalità, i costi ed ogni altro aspetto del rapporto tra il Dr. Avv. Giorgio Burdet e la Regione sono definite attraverso la stipulazione di apposita convenzione, il cui schema generale viene allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

Per la parte relativa ai servizi logistici, ristorativi ed all’organizzazione, l’Amministrazione ha constatato la Europe Communication Projects S.r.l. che, in data 21/07/2000 prot. n. 11477/17.2, ha presentato la sua offerta di seguito riportata.

- Sede dei corsi: Centro Congressi Hotel Royal - Corso Regina Margherita, 249 - Torino

- Partecipanti: Nº 30 + relatori

- Durata: Nº 12 lezioni (una alla settimana)

- Decorrenza: Da giovedì 21/09/2000 a giovedì 14/12/2000

- Orari: 9/13 - 14.30/18.30

Dettaglio proposta:

- Sala convegni di circa 110 mq., allestita con 6 tavoli rettangolari per gruppi di nº 5 persone, corredata da un tavolo per nº 3 docenti e lavagna luminosa per lucidi.

- Costo: L. 700.000 + IVA 20% al giorno

- Servizio di coffee break (due al giorno) comprendente bevande calde di caffetteria, pasticceria secca, brioches e succhi di agrumi.

- Costo: L. 10.000 a persona IVA 10% compresa (stima nº 33 persone)

- Hostess per servizio di segreteria (otto ore giornaliere).

- Costo: L. 250.000 + IVA 20% al giorno.

A causa di una precedente opzione relativa alle date del 02/11/2000 e del 14/12/2000 la sala convegni sopraindicata non sarà disponibile; in alternativa sarà predisposta una sala convegni di circa 70 mq. allestita a platea con tavolo relatore e sedie a ribaltina al costo giornaliero di L. 50.000 + IVA 20%.

Riepilogo costi:

Sala convegni mq. 110 per dieci date - L. 700.000 al giorno
Costo complessivo:    L.    7.000.000
Sala convegni mq. 70 per due date - L. 500.000 al giorno    L.    1.000.000
Servizio di coffee break - L. 9.091 a persona
Costo complessivo:    L.    7.200.000
Servizo di buffet - L. 40.910 a persona
Costo complessivo:    L.    16.200.000
Servizio di hostess - L. 250.000 al giorno
Costo complessivo:    L.    3.000.000
Totale    L.    34.400.000

Ai costi sopraindicati sarà applicato lo sconto del 1% in sostituzione del deposito cauzionale.

Totale    L.    34.056.000
L. 10.890.000 + IVA 20% =    L.    13.068.000
L. 23.166.000 + IVA 10% =    L.    25.482.600
Costo complessivo    L.    38.550.600

L’importo complessivo da corrispondere alla Europe Communication S.r.l. ammonta a L. 38.550.600 o.f.i. che trova copertura nel capitolo 14800/00.

La somma proposta appare congrua rispetto alla qualità del servizio offerto.

Tale compenso verrà liquidato a conclusione dell’incarico nei tempi previsti su presentazione della fattura, regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.

Le modalità, i costi ed ogni altro aspetto dei rapporti tra le Europe Communication S.r.l. e la Regione Piemonte sono definitivi con lettera commerciale il cui schema viene allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

La somma necessaria per la realizzazione del progetto risulta quindi essere di L. 73.550.600 o.f.i., che trova copertura sul Cap. 14800/00.

IL DIRIGENTE

viste la L.R. 21/85 e successive modifiche;

visto il Piano di attività triennale 1999/2001 in materia di difesa e tutela del consumatore, D.C.R. del 29/07/1999 n. 551 - 9788, che pone fra gli obiettivi l’informazione e la promozione di una cultura consumeristica;

visto il progetto del Dr. Avv. Giorgio Burdet a ns. prot. n. 10197/17.2;

vista l’offerta della Europe Communication S.r.l. a ns. prot. n. 11477/17.2 del 21/07/2000;

vista la D.G.R. del 14/02/2000 di accantonamento delle risorse finanziarie (accantonamento n. 100176 sul cap. 14800/00);

visto il documento di assegnazione delle risorse finanziarie della Direzione al Settore competente, nota prot. n. 2671/17 del 16/02/2000;

visto l’art. 6 della L.R. 41/91;

vista la L.R. 8/84 di contabilità e successive modifiche;

vista la L.R. 51/97 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale” ed in particolare gli artt. 17, 22, 23 e 52;

visto che il capitolo 14800/00 presenta la necessaria disponibilità;

visto lo schema di convenzione allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, che contiene gli elementi contrattuali;

visto lo schema di lettera commerciale allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, che contiene gli elementi contrattuali;

tutto ciò premesso

determina

- Di affidare al Dr. Avv. Giorgio Burdet, (omissis) - l’incarico di realizzare un progetto di formazione dal titolo “Formazione in discipline giuridiche per gli operatori delle Associazioni dei consumatori”, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un importo complessivo di L. 35.000.000 IVA inclusa;

- di affidare alla Europe Communication Projects S.r.l. di Torino - C.so Adriatico, 26 - 10129 Torino, l’incarico di supportare la docenza del corso summenzionato, fornendo i servizi logistici, ristorativi e di organizzazione, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di L. 38.550.600 IVA inclusa;

- di regolare i rapporti contrattuali secondo l’allegata convenzione e l’allegata lettera commerciale, con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi al progetto succitato;

- di impegnare L. 73.550.600 sul Cap. 14800/00 che presenta la necessaria disponibilità;

- di liquidare le somme succitate così come in premessa indicato, su presentazione di fatture regolarmente compilate e vistate dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 224

LR. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 7.800.000 (ofi) sul Cap. 14860/2000 (Accant. n. 100173) per la spedizione di materiale promozionale a S. Francisco de Cordoba (Argentina) della Vinelli & Scotto S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.1
D.D. 7 settembre 2000, n. 225

Integrazione alla D.D. n. 100 del 15.05.2000. Stampa e fornitura del volume “Indagine conoscitiva sui mercati all’ingrosso del Piemonte (1996-1998)”. Impegno di spesa di L. 840.000 sul Cap. 14805/2000 (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.4
D.D. 8 settembre 2000, n. 226

Partecipazione a “Italia Dimensione 2000". Lussemburgo 15 - 17 settembre 2000. Impegno di spesa di L. 29.785.300 (o.f.i.) sul cap. 14680/2000 (accantonamento n. 100173) e di L. 7.100.000 sul cap. 15020/2000 (acc. n. 100174)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 13 settembre 2000, n. 227

Convenzione tra Regione Piemonte e Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano. Spesa di Lire 1.200.000.000. Cap. 14483/2000 - n. accantonamento 100178

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa;

di impegnare ed erogare la somma di Lire 1.200.000.000= a favore di Unioncamere per la programmazione comune degli interventi per il settore artigiano come previsto dall’art. 3 e dall’art. 5 della Convenzione approvata con D.G.R. n. 109 - 695 del 31 luglio 2000.

A tale spesa si fa fronte con i fondi stanziati sul Cap. 14483 del bilancio 2000 che presenta la necessaria disponibilità finanziaria.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.2
D.D. 13 settembre 2000, n. 228

L.R. 18/84 - Ripristini/Installazioni pese pubbliche comunali. Liquidazione contributi per Lire 87.133.000 a titolo di saldo - impegno n. 327925 (capitolo n. 25990/98). Comuni di Gattico, Gattinara, Montafia, Tronzano Vercellese e Valmacca

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 229

D.lgs. 114/98 - L.R. 28/99. Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte e l’Unioncamere Piemonte per la realizzazione del progetto “Osservatorio Regionale del Commercio”. Impegno di spesa di L. 100.000.000 sul Cap. 14805/2000. (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 230

Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.7.1997 Programma iniziative 2000 - Partecipazione regionale alla Fiera di San Francisco de Cordoba - Impegno di spesa di L. 5.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14487/2000 (Accantonamento n. 100172)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 231

L.R. 32/87. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 90.800.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2000 (Accantonamento n. 100173) per la manifestazione Italia - Polska Crescendo - Varsavia 21-29 ottobre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 18 settembre 2000, n. 232

LL.RR. n. 32/87 e n. 28/99. Impegno di spesa di L. 10.440.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 (accantonamento n. 100173) e di L. 3.479.000 (o.f.i.) sul cap. 14805/2000 (accantonamento n. 100170) a favore della “Partners - Associazione tra professionisti” per la ristampa con modifiche della brochure “Piemonte Istruzioni per l’uso” in lingua spagnola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 19 settembre 2000, n. 234

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Acquisto n. 10.000 copie della pubblicazione divulgativa e n. 1 video promozionale per il Salone del Gusto - Ottobre 2000. Impegno di spesa di Lire 49.000.000 (IVA inclusa) - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 235

L.R. n. 47/87, art. 9 - Modifica Calendario manifestazioni fieristiche nazionali 2001 della Soc. Lingotto Fiere S.p.A. - Comunicazione al competente Ministero

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la modifica delle date di svolgimento delle manifestazioni fieristiche nazionali organizzate dalla Soc. Lingotto Fiere S.p.A. in programma nell’anno 2001 - autorizzate con D.D. n. 185 del 28/07/2000 - di cui all’elenco allegato che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di revocare l’autorizzazione allo svolgimento della manifestazione fieristica nazionale organizzata dalla Soc. Lingotto Fiere S.p.A. in programma nell’anno 2001 - autorizzata con n. 185 del 28/07/2000 - di cui all’elenco allegato che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di darne comunicazione al Comune di Torino ai fini della vigilanza come prescritto dall’art. 11, L.R. 47/87;

- di darne comunicazione al competente Ministero ai fini della relativa modifica del Calendario ufficiale delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali per l’anno 2001.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 21 settembre 2000, n. 236

L.R. n. 47/87, art. 9 - Modifica data di svolgimento del Salone del Gusto 2000 e revoca autorizzazione della manifestazione Modelform 2000 - Comunicazione al competente Ministero

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di modificare, a norma della L.R. 47/87, le autorizzazioni allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche nazionali in premessa indicate - concesse con determinazione dirigenziale n. 188 del 28.07.1999 -, come segue:


Sede    Manifestazione    Data    Nuova data    Organizzatori

Torino Lingotto Fiere    2º Salone del Gusto    24-29 ottobre 2000    25-29 ottobre 2000    Arcigola Slow
                Food Promozione
                S.r.l. via Mendicità
                Istruita 14 -
                12042 Bra Cn
                tel. 0172/419.611
                fax 0172/421.293

Torino Lingotto Fiere    Modelform 2000    21-24 novembre 2000    Annullata    Lingotto Fiere S.p.A.
                via Nizza 294
                10126 Torino
                tel. 011/664.4111
                fax 011/664.7847


- di darne comunicazione al Comune di Torino, ai fini della vigilanza, come prescritto dall’art. 11, L.R. 47/87;

- di darne comunicazione al competente Ministero ai fini della relativa modifica del Calendario ufficiale delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali 2000.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 22 settembre 2000, n. 237

L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale dell’artigianato artistico e tipico del Ceramista Piero Della Betta - Impegno di spesa di Lire 20.000.000 - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 25 settembre 2000, n. 238

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 6.000.000 a favore del Comune di Strambino per attività sull’artigianato artistico in collegamento con la 2 a Mostra dell’Artigianato - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 25 settembre 2000, n. 239

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Contributo a favore del Comune di Avigliana. Integrazione alla Determinazione n. 197 del 2.8.2000 per organizzazione mostra dell’artigianato tipico e promozione della Scuola di ceramica - Lire 1.000.000 - Cap. 14515/2000 - n. accantonamento 100181

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 25 settembre 2000, n. 240

Accordo tra Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino per il rimborso delle spese relative alla tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle C.P.A. per l’artigianato anni 1987-1991. Art. 3 dell’accordo. Pregresso. Impegno di spesa Lire 684.819.491 - Cap. 14483/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare per le motivazioni indicate in premessa la somma di Lire 684.819.491 (IVA inclusa) sul cap. 14483/2000 (accantonamento n. 100178) per il pagamento alla C.C.I.A.A. di Torino, delle spese pregresse per il periodo 1987-1991, relative alla tenuta degli Albi delle imprese artigiane e il funzionamento delle Commissioni provinciali per l’artigianato.

Il pagamento avverrà con successiva determinazione a seguito della predisposizione del programma annuale di cui all’art. 5 degli accordi stipulati tra Regione e singole Camere di Commercio piemontesi in data 24.03.1995 e 28.01.1998.

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.1
D.D. 4 ottobre 2000, n. 252

D.lgs. 114/98. L.R. 28/99. Rettifica della determinazione Dirigenziale n. 229 del 14.09.2000. (Accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere alla rettifica della Determinazione dirigenziale n. 229 del 14.09.2000 e della convenzione allegata, rivedendo le modalità di finanziamento del progetto “Osservatorio regionale del commercio”;

di liquidare la somma di Lire 100.000.000 in due tranche di Lire 50.000.000 cadauna. La prima tranche verrà liquidata, sul capitolo 14805/2000, alla presentazione da parte di Unioncamere dei risultati dall’indagine “desk” per la definizione di un modello che consenta di valutare la struttura dei consumi commercializzati su scala sub-regionale, entro marzo 2001; la seconda verrà liquidata, sul capitolo 14805/2001, alla presentazione da parte di Unioncamere dei risultati dell’indagine “field” sui consumi commercializzati;

di provvedere all’impegno di L. 50.000.000 oneri fiscali inclusi sul cap. 14805/2000, che presenta la necessaria disponibilità, ai sensi del documento di assegnazione delle risorse della Direzioni ai Settori competenti, nota prot. n. 2677/17 del 16.2.2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14/2/2000);

di impegnarsi a prenotare, con successivo atto, la somma di Lire 50.000.000 sul capitolo 14805 del bilancio di previsione 2001, preso atto che il bilancio pluriennale della Regione Piemonte prevede stanziamenti sul capitolo 14805 per gli anni 2000, 2001, 2002;

di liquidare le somme dietro presentazione di note a debito da parte di Unioncamere, vistate dal responsabile della Direzione Commercio e Artigianato, secondo le modalità stabilite nella convenzione allegata alla presente;

di sostituire la bozza di convenzione allegata alla Determinazione Dirigenziale n. 229 del 14.09.2000 con lo schema di convenzione allegata alla presente.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 5 ottobre 2000, n. 255

Sostituzione componente in seno alla Commissione regionale per l’Artigianato - Legge regionale 9 maggio 1997, n. 21 e s.m.i.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Il sig. Luigi Pizzimenti è nominato membro della Commissione regionale per l’Artigianato ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. c) della l.r. 21/97, in sostituzione del sig. Paolo Alberti, dimissionario.

Il Presidente della Commissione regionale per l’Artigianato è incaricato dell’esecuzione della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 11 ottobre 2000, n. 264

L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - art. 27 - Nomina dei componenti per la Commissione di Disciplinari di Produzione per il Settore Metalli Pregiati, pietre dure e lavorazioni affini

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ costituita, ai sensi dell’art. 27 della L.R. 9 maggio 1997, n. 21, s.m.i. L.R. 24/99 la Commissione per il Disciplinare di produzione per il settore Metalli Pregiati, pietre dure e lavorazioni affini, composta da:

Piero Pasquale Antonio Cravera, in qualità di rappresentante degli imprenditori artigiani del settore Metalli Pregiati, pietre dure e lavorazioni affini;

Ezio Alessandro Giuseppe De Ambrogi, in qualità di esperto del settore Metalli Pregiati, pietre dure e lavorazioni affini;

Lia Lenti, in qualità di esperto del settore Metalli Pregiati, pietre dure e lavorazioni affini;

Paolo Rossi, in qualità di rappresentante della Provincia di Alessandria, nella quale si è rilevata la maggior consistenza percentuale delle imprese del Settore Metalli Pregiati, pietre dure e lavorazioni affini sul totale delle imprese artigiane;

Massimo Mensi, in qualità di rappresentante designato dal Comitato di Coordinamento della Confederazioni Artigiane del Piemonte;

Giampaolo Minazzi, in qualità di componente delegato dal Responsabile della struttura regionale competente per materia.

Il settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato svolge un’attività di supporto alla Commissione stessa nella predisposizione dei disciplinari di produzione, che hanno una valenza tecnica, per garantire sia un adeguamento svolgimento dei lavori, sia il necessario raccordo con la Commissione Regionale per l’Artigianato per perseguire un’efficace verifica dei risultati raggiunti, volta al miglioramento della qualità dei prodotti tecnici offerti e alla tutela delle professionalità dell’artigianato artistico e tipico.

Per il compenso spettante ai Componenti della Commissione di disciplinare di Produzione e per le spese relative alle attività di funzionamento della Commissione medesima sarà predisposta una successiva determinazione dirigenziale del Settore competente.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 11 ottobre 2000, n. 265

L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - art. 27 - Nomina dei componenti per la Commissione di Disciplinari di Produzione per il Settore Fotografia, Riproduzione disegni e Stampe

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ costituita, ai sensi dell’art. 27 della L.R. 9 maggio 1997, n. 21, s.m.i. L.R. 24/99 la Commissione per il Disciplinare di produzione per il settore Fotografia, Riproduzione disegni e Stampa, composta da:

Massimo Forchino, in qualità di rappresentante degli imprenditori artigiani del settore Fotografia, Riproduzione disegni e Stampa;

Luisella D’Alessandro, in qualità di esperto del settore Fotografia, Riproduzione disegni e Stampa;

Vittorio Cerrato, in qualità di esperto del settore Fotografia, Riproduzione disegni e Stampa;

Marilena Casale, in qualità di rappresentante della Provincia di Torino, nella quale si è rilevata la maggior consistenza percentuale delle imprese del Settore Fotografia, Riproduzioni disegni e Stampa sul totale delle imprese artigiane;

Piergiorgio Scoffone, in qualità di rappresentante designato dal Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte;

Rosa Pavese, in qualità di componente delegato dal Responsabile della struttura regionale competente per materia.

Il settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato svolge un’attività di supporto alla Commissione stessa nella predisposizione dei disciplinati di produzione, che hanno una valenza tecnica, per garantire sia un adeguato svolgimento dei lavori, sia il necessario raccordo con la Commissione Regionale per l’Artigianato per perseguire un’efficace verifica dei risultati raggiunti, volta al miglioramento della qualità dei prodotti tecnici offerti e alla tutela delle professionalità dell’artigianato artistico e tipico.

Per il compenso spettante ai Componenti della Commissione di disciplinare di Produzione e per le spese relative alle attività di funzionamento della Commissione medesima sarà predisposta una successiva determinazione dirigenziale del Settore competente.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 11 ottobre 2000, n. 266

L.R. 9/5/1997 n. 21 e s.m.i. - Art. 27 - Nomina dei componenti della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Tessitura, Arazzi, Ricamo e Abbigliamento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ costituita, ai sensi dell’art. 27 della L.R. 9 maggio 1997, n. 21, s.m.i. L.R. 24/99 la Commissione per il Disciplinare di produzione per il settore Tessitura, Arazzi, Ricamo e Abbigliamento, di seguito elencata:

Anna Maria Carrer in qualità di rappresentante degli imprenditori artigiani del settore Tessitura, Arazzi, Ricamo e Abbigliamento;

Maria Consolata Pralormo, in qualità di esperto del settore Tessitura, Arazzi, Ricamo e Abbigliamento;

Giuseppina Bruni Magnesi, in qualità di esperto del settore Tessitura, Arazzi, Ricamo e Abbigliamento;

Vittorio Sacco, in qualità di rappresentante designato dal Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte;

Giovanni Carpo, in qualità di rappresentante della Provincia di Biella, nella quale si è rilevata la maggior consistenza percentuale delle imprese del Settore Tessitura, Arazzi, Ricamo e Abbigliamento sul totale delle imprese artigiane;

Francesca Stasi, in qualità di componente delegato dal Responsabile della struttura regionale competente per materia.

Il settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato svolge un’attività di supporto alla Commissione stessa nella predisposizione dei disciplinati di produzione, che hanno una valenza tecnica, per garantire sia un adeguato svolgimento dei lavori, sia il necessario raccordo con la Commissione Regionale per l’Artigianato per perseguire un’efficace verifica dei risultati raggiunti, volta al miglioramento della qualità dei prodotti tecnici offerti e alla tutela delle professionalità dell’artigianato artistico e tipico.

Per il compenso spettante ai Componenti della Commissione di disciplinare di Produzione e per le spese relative alle attività di funzionamento della Commissione medesima sarà predisposta una successiva determinazione dirigenziale del Settore competente.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.5
D.D. 12 ottobre 2000, n. 269

Commissione tecnico scientifica dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato. Integrazione numero componenti in adeguamento alla l.r. 44/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare, ai sensi dell’art. 15 comma 2 lettera della L.R. 44/00, quali nuovi componenti della Commissione tecnico scientifica:

- il Sig. Antonio Buzzigoli, quale rappresentante designato dalle Province;

- il Sig. Dario Bocco quale rappresentante designato dall’Unione Nazionale Comuni, Comunità montane, Enti Montani.

Pertanto, alla data odierna, la Commissione Tecnico Scientifica dell’Osservatorio regionale dell’Artigianato risulta così composta:

Dott. Giuseppe Fiorenza, con funzioni di Presidente;

Renato Lanzetti, Rappresentante dell’Istituto di ricerche economico sociali (IRES) delegato dal suo Direttore;

Dott. Rosario Bontempi, Direttore Sede Regionale INPS Piemonte e, in qualità di membro supplente, Vittorio Tango;

Renato Boretti, Rappresentante dell’Unione delle Camere di Commercio del Piemonte;

Lidia Maria Pizzotti, Esperto designato dalla Giunta Regionale;

Mario Fulcheri, Esperto delle Confederazioni sindacali artigiani regionali maggiormente rappresentative.

Antonio Buzzigoli, rappresentante designato dalle Province;

Dario Bocco, rappresentante designato dall’Unione Nazionale Comuni, Comunità montane, Enti Montani.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17
D.D. 20 ottobre 2000, n. 276

L.R. 44/2000, art. 20 - Fondo Unico Regionale. Approvazione di schema di atto aggiuntivo fra Regione ed Artigiancassa S.p.A.. Spesa di lire 24.000.000.000 (cap. 26750/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare l’allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante, contenente lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione tra Regione e Artigiancassa S.p.A. rep. 1899 del 19 luglio 1999;

di impegnare a favore di Artigiancassa S.p.A. la somma di lire 23.000.000.000 sul cap. 26750 (100983/A) da destinare alla concessione ed erogazione degli incentivi di cui all’art. 37 della L. 949/52 e smi e all’art. 23 della L. 240/81 e smi per le domande presentate a decorrere dal 01/07/2000;

di disporre che Artigiancassa S.p.A. assuma impegni relativi agli incentivi predetti non oltre l’importo della somma impegnata col presente provvedimento;

di condizionare l’erogazione della predetta somma ad Artigiancassa S.p.A. ad avvenuta stipula del predetto atto aggiuntivo.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 20 ottobre 2000, n. 278

Rettifica oggetto Determinazione Dirigenziale n. 276 del 20/10/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nella Determinazione n. 276 del 20/10/2000 è stata erroneamente riportata la spesa di Lit. 24 miliardi anzichè quella effettiva di Lit. 23 miliardi corrispondente a quanto determinato.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.3
D.D. 26 ottobre 2000, n. 286

Posteggi disponibili ai fini dell’emissione del  nulla osta per il rilascio delle autorizzazioni ex art. 2 comma 3 della legge 112/91 - Modifiche ed integrazioni alla D.D. 16 marzo 2000, n. 46. Pubblicazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

I dati relativi ai posteggi liberi nei mercati dei Comuni di Asti, Valdieri (CN) e Chivasso (TO), riportati nell’allegato A facente parte integrante della D.D. 16 marzo 2000, n. 46, sono sostituiti dai seguenti:

La presente determinazione costituisce parziale modificazione all’elenco pubblicato ai sensi della D.C.R. 508-14689 dell’1 dicembre 1998 sul B.U.R.P. n. 19 del 10 maggio 2000 ed in ossequio a tale provvedimento sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 181

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Sances Gaetano. Intervento nel Comune di Caselle T.se (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 182

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Parente Gerardo. Intervento nel Comune di Caselle T.se (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 183

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Patti Maria. Intervento nel Comune di Caselle T.se (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 184

Legge 17 febbraio 1992, n. 179. VIII Programma di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, quadriennio 1992-95. Assestamento dei programmi di intervento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 185

Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 3, lettera q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. Assestamento dell’intervento di E.R.P.S. nel Comune di Barolo (CN) finanziato con la D.G.R. n. 3-24578 del 18 maggio 1998

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 188

L.R. 24/03/97, n. 16 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Operatore Contratto Renata. Intervento nel Comune di Cuceglio (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 189

Assestamento al 6 e 7 biennio del Programma di Edilizia Agevolata ai sensi della Legge n. 457/78 e degli interventi ai sensi della legge regionale n. 16 del 24.03.1997 (FIP 97)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 190

Ripartizione tra le Agenzie Territoriali per la Casa delle risorse relative al fondo sociale 2000 e autorizzazione all’erogazione del relativo anticipo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di ripartire tra le Agenzie Territoriali per la Casa, che svolgono anche funzioni di tesoreria per gli altri Enti gestori dell’ambito territoriale di competenza, secondo i criteri stabiliti dalle vigenti modalità di funzionamento del “fondo sociale” di cui all’art. 21 della L.R. n. 46/95, la somma di Lire 6.000.000.000, pari allo stanziamento per il 2000 del fondo stesso, già impegnata con determinazione di questa Direzione n. 158 del 4 settembre 2000 (imp. 3914), come segue:

ATC    Nuclei    %    Somma

Alessandria    3660    10,89%    L.    653.400.000
Asti    1265    3,76%    L.    225.600.000
Biella    960    2,86%    L.    171.600.000
Cuneo    2488    7,40%    L.    444.000.000
Novara    3890    11,58%    L.    694.800.000
Torino    19599    58,33%    L.    3.499.800.000
Vercelli    1739    5,18%    L.    310.800.000

Totale    33601    100,00%    L.    6.000.000.000

2) di autorizzare l’erogazione a favore delle Agenzie Territoriali per la Casa, delle seguenti somme, pari all’80 per cento del sopra citato stanziamento per il “fondo sociale” 1999:

ATC    Anticipo

Alessandria    L.    522.720.000
Asti    L.    180.480.000
Biella    L.    137.280.000
Cuneo    L.    355.200.000
Novara    L.    555.840.000
Torino    L.    2.799.840.000
Vercelli    L.    248.640.000

Totale    L.    4.800.000.000

3) di escludere dalla suddivisione del fondo sociale 2000, limitatamente agli alloggi gestiti direttamente, i Comuni di Benna (BI), Mongrando (BI), Castelnuovo Nigra (TO), Cavour (TO), Montanaro (TO), Gignese (VB), Loreglia (VB), Ghislarengo (VC) e Ronsecco (VC), in quanto, nonostante i numerosi solleciti agli stessi inviati, non risultano aver provveduto a fornire a questa Amministrazione Regionale i dati necessari per la suddivisione stessa.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 20.5
D.D. 21 agosto 2000, n. 98

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 - art. 2. Lavori di straordinaria manutenzione e consolidamento statico relativi al fabbricato sito in V. Roma 17. Istanza della Signora Rinetti Maria Teresa. Comune di Castagnole Monferrato (AT)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.5
D.D. 21 agosto 2000, n. 99

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Ricostruzione di muro di sostegno pericolante poste tra la S.P. Castello d’Annone-Castiglione Tinella e la Via Comunale Garibaldi. Istanza del Signor Sindaco di Rocca d’Arazzo. Comune di Rocca D’Arazzo (AT)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 104

Fornitura in tempo reale di informazioni meteorologiche di base elaborate dall’Areonautica Militare - ITAV alla Sala Situazione Rischi Naturali e pagamento del canone annuale 2000-2001. Spesa di L. 112.589.280 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 105

Convenzione Rep. 4204 del 10/10/94 tra ENEL S.p.A. ora CESI S.p.A. e la Regione Piemonte Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per la fornitura in tempo reale di dati meteorologici alla Sala Situazione Rischi Naturali. Pagamento canone annuo per il 2000. Spesa L. 50.000.000 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 106

Convenzione Rep. 2033 del 9/9/99 tra la Regione Piemonte, Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione e la Società Aeroporto di Cuneo Levaldigi per la gestione operativa di una stazione automatica di radiosondaggio meteorologico dell’atmosfera. Pagamento dei lanci supplementari ed impegno del canone annuale. Spesa L. 21.832.400 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 107

Liquidazione fatture della Rai Radio Televisione Italiana e della Ri Way S.p.A. inerente i canoni 2000 per l’ospitalità a titolo oneroso presso gli impianti trasmittenti di Borgone di Susa, Oulx e M. Pampalù ed apparati teletrasmissivi a servizio della rete meteorologica regionale. Spesa L. 20.005.435 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 30 agosto 2000, n. 108

D.D. 00188 del 15/11/99. Affidamento alla Società Soi S.p.A. di incarico di assistenza al Settore Meteoidrografico finalizzato al mantenimento della certificazione ISO 9001. Spesa L. 45.360.000 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.5
D.D. 1 settembre 2000, n. 111

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di risanamento conservativo e costruzione di autorimessa in fraz. Agnona. Istanza della Signora Stefani Giuliana. Comune di Borgosesia (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20
D.D. 1 settembre 2000, n. 112

Contratto Rep. 3510 dell’8/2/2000 per l’ospitalità di apparecchiature di teletrasmissione della rete regionale presso il sito di S. Bernardo del Vecchio di Verzuolo (CN) di proprietà di Aladina Radio S.r.l.. Pagamento del canone per l’anno 2000. Spesa di L. 4.267.200 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 1 settembre 2000, n. 113

D.D. n. 116 del 6/7/99. Impegno quota anno 2000 per fornitura di gas tecnico per l’esecuzione dei radiosondaggi meteorologici dell’atmosfera alla Ditta Rivoira S.p.A. filiale di S. Rocco di Bernezzo (CN). Spesa L. 38.100.000 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 6 settembre 2000, n. 114

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di adeguamento e funzionalità di unità abitativa. Proprietà: Torelli-Marangon. Comune di: Borgofranco D’Ivrea F. 5 Mapp. n. 130-417

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 6 settembre 2000, n. 115

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria. Proprietà: Gabriele Romeo. Comune di: Quassolo F. 9 Mapp. n. 433

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 116

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto arretramento di accesso carraio, pervenuto con Prot. 7006 del 30/08/2000. Proprietà Sigg. Felice Talarico e Peppina Paonessa; F. n. 9 part. 258-259. Comune: Quassolo (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 11 settembre 2000, n. 117

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto di Restauro e risanamento conservativo, pervenuto con Prot. 6668 del 21/08/2000. Proprietà: Giacomo Ferrari e Alda Portè; F. n. 5 n. 198-201. Comune: Borgofranco d’Ivrea (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 13 settembre 2000, n. 118

L. n. 183/89 - L.R. 18/84. Comune di Garbagna. Installazione centralina per rilevazione dati piezometrici. Concessione contributo L. 18.000.000 (cap. 23985/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20
D.D. 14 settembre 2000, n. 119

Convenzione tra la Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e la Fondazione I.S.I. - Istituto per l’interscambio scientifico, per attività nel campo della fisica e dell’atmosfera e dell’idrometeorologia

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 122

Autorizzazione al Comune di Prarostino, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la realizzazione di muri di sostegno, località Godina

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 14 settembre 2000, n. 123

Autorizzazione al Comune di Cumiana, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di tribune

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20
D.D. 18 settembre 2000, n. 124

Rettifica alla D.D. n. 106 del 30/08/2000. Convenzione Rep. 2033 del 9/9/99 tra la Regione Piemonte, Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e la Società Aeroporto di Cuneo Levaldigi per la gestione operativa di una stazione automatica di radiosondaggio meteorologico dell’atmosfera. Pagamento dei lanci supplementari ed impegno canone annuale. Spesa L. 21.832.400 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



 Codice 20.1
D.D. 20 settembre 2000, n. 125

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per lavori di manutenzione straordinaria. Proprietà: Condominio Elisabetta Corso Sabotino 4. Comune di: Santo Stefano Belbo F. 15 Mapp. n. 456

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20
D.D. 25 settembre 2000, n. 126

Liquidazione fattura n. 217 del 3/7/2000 della Ditta Airgreen S.r.l. per lavoro eseguito con elicottero per ispezione aree alluvionate in Valle Maira - Valle Po per un importo di L. 9.952.001 (cap. 10810/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 127

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di recupero sottotetto a fini abitativi e risanamento del primo piano di un edificio sito in Borgosesia - Fraz. Agnona, Via Piave n. 20. Istanza della Ditta Salvador Silvano e Tamone Maura. Comune di Borgosesia (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 128

Legge 9.07.1908 n. 445 e s.m. ed i. - Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Costruzione di un edificio plurifamiliare (a unità immobiliari) in Regione Cascine Agnona - Via Abate Salvatore Lirelli nel Comune di Borgosesia (VC). Istanza della Ditta Platini Costruzioni S.p.A. Comune di Borgosesia (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 129

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Lavori di ristrutturazione dei locali interni e manutenzione straordinaria di un fabbricato esistenti in Via Enrico della Valle. Istanza del Signor Gardelli Guido. Comune di Civiasco (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 131

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto rifacimento copertura, pervenuto con Prot. 7200 del 7/09/2000. Proprietà: Sigg. Elsa Rotta; F. n. 9 part. 680. Comune: Quassolo (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 132

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto lavori di rifacimento copertura, pervenuto con prot. 7201 del 7/09/2000. Proprietà: Sig. Luigi Morosso; F. n. 9 part. 160. Comune di Quassolo (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.5
D.D. 10 ottobre 2000, n. 133

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. - art. 2. Lavori di ristrutturazione edilizia di un fabbricato sito in Frazione Cascine Agnona nel Comune di Borgosesia. Istanza della Signora Dattrino Maria Cristina. Comune di Borgosesia (VC)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 134

Autorizzazione alle Poste Italiane, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la sopraelevazione dell’edificio postale in Comune di Pinerolo. Concessione n. 125 del 05/09/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20
D.D. 11 ottobre 2000, n. 135

Programma Interreg II, Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88r. Misura 4.2 a regia pubblica “interventi per la mitigazione del rischio geologico-idraulico, sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24". Modifica atti di gara

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 136

Programma Interreg II, Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a regia pubblica “Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24". Nomina delle figure professionali previste dalla L. 109/94

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare ai sensi dell’art. 7 della l. 109/94, dell’art. 7 del d.p.r. 554/99 e dell’art. 2, comma 1, lettera C del dlgs. 494/96 Responsabile del Procedimento e Responsabile dei Lavori il Dr. Geol. Andrea Lazzari, Dirigente del Settore Progettazione interventi Geologico-tecnici e Sismico;

- di nominare ai sensi dell’art. 17 comma 1 della legge 109/94 e dell’art. 123del d.p.r. 554/99 Direttore dei Lavori il Dr. Ing. Giovanni Ruberto, funzionario del Settore Progettazione interventi Geologico-tecnici e Sismico;

- di nominare ai sensi dell’art. 17 comma 1 della legge 109/94 e dell’art. 123 del d.p.r. 554/99 Direttore Operativo il Dr. Geol. Vittorio Giraud, funzionario del Settore Progettazione interventi Geologico-tecnici e Sismico;

- di nominare ai sensi dell’art. 127 comma 1 d.p.r. 554/99 Direttore operativo con funzioni di Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione dei lavori l’Ing. Livio Martina, professionista con studio in Torino, via Monte Asolone n. 8.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 17 ottobre 2000, n. 140

Programma Interreg II, Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a Regia Pubblica “Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24. Approvazione schema di contratto

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 21.1
D.D. 17 luglio 2000, n. 305

L.r. 75/96 - art. 16. Concessione di contributi per attività promozionali in occasione del Giubileo. Impegno e liquidazione di L. 1.005.000.000.= (cap. 14720/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il programma di interventi giubilari, e concedere i contributi ai sensi dell’art. 16 della l.r. 75/96 per le attività di pubblicità e propaganda turistica, ripartiti in base ai criteri e alle procedure per la concessione di contributi per l’anno 2000, previsti dalla DGR n. 49-29539 dell’1.3.2000, e indicati nell’allegato alla presente determinazione, per farne parte integrante;

- di impegnare la somma di L. 1.005.000.000 sul cap. 14720/2000 (accantonamento n. 100139);

- la liquidazione dei contributi concessi sarà disposta previo accertamento della effettiva realizzazione della manifestazione o iniziativa dietro presentazione, da parte dei soggetti beneficiari, della necessaria documentazione.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.5
D.D. 5 settembre 2000, n. 373

Attività del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree Protette. Ideazione, progettazione realizzazione di cartelli segnaletici in occasione delle manifestazioni programmate per la Giornata Europea dei Parchi presso il Parco Regionale La Mandria. Impegno e liquidazione della somma di L. 1.524.000 (Cap. 15650/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 377

L.R. 29/10/1992 n. 44 art. 7 - Iscrizione nell’elenco professionale dei direttori d’albergo. Sig. Torre Alfredo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 389

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Torino Film Festival - Cinema Giovani” di Torino. Spesa di L. 50.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 390

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Gloria in Excelsis Deo” che si svolgerà a Torino c/o il Circolo degli Artisti dal 20 novembre 2000 al 7 gennaio 2001. Spesa di L. 150.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 15 settembre 2000, n. 391

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Gentilhuomini christiani e religiosi cavalieri” - Nove secoli dell’ordine di Malta in Piemonte in programma dal 7 novembre al 10 dicembre 2000. Spesa di L. 180.000.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 398

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla 1 a Borsa del Turismo Montano di Riva del Garda. Affidamento incarichi per gli adempimenti tecnico-organizzativi. Spesa di L. 53.424.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 399

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla settimana di promozione Italia presso i grandi magazzini Isetan di Tokyo 5-11 ottobre 2000. Spesa di L. 14.423.900.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 400

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Partecipazione della Regione Piemonte alla “B.T.C. International - Borsa del Turismo congressuale” di Firenze 28/30 novembre 2000. Spesa di L. 48.592.800.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 401

DGR. N. 51-29424 del 21.2.2000. Affidamento incarichi per servizi di ospitalità a troupe televisive giapponese e ungherese, per realizzazione documentari dedicati al Piemonte. Spesa di L. 7.285.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.5
D.D. 25 settembre 2000, n. 404

LL.RR. 14 marzo 1995, n. 31 e 17 agosto 1998, n. 23, “Istituzione di Ecomusei del Piemonte”. Impegno di spesa e liquidazione della somma di Lire 3.845.000.000 a favore degli Ecomusei istituiti dalla Regione Piemonte e della Provincia di Torino in attuazione del Protocollo di Intesa approvato con D.G.R. n. 5-29489, del 29 febbraio 2000 (Cap. 26865/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare e liquidare per le motivazioni espresse in premessa la somma di Lire 3.845.000.000 sul cap. 26865/2000 a favore degli Ecomusei regionali indicati nell’elenco allegato e della Provincia di Torino per il finanziamento delle iniziative e per gli importi in esso riportati.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.4
D.D. 26 settembre 2000, n. 418

Attivazione borse di studio “Piemonte 2006". Affidamento incarico alla Federazione italiana sport invernali - Comitato Alpi Occidentali - e Federazione italiana sport del ghiaccio - Comitato regionale Piemonte. Impegno e liquidazione di lire 400.000.000 cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 422

Legge regionale 16 maggio 1980, n. 46. Autorizzazione al Sig. Cognetti Antonio, in qualità di legale rappresentante della Soc. “Domus Food” S.r.l., alla realizzazione di una pavimentazione in autobloccanti in sostituzione dell’attuale pavimentazione in ghiaia dell’immobile sito in Via Giaveno n. 4, nel Comune di Avigliana, all’interno del Parco naturale dei Laghi di Avigliana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 424

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Fresco Vincenzo per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Fresco Vincenzo, ai fini della sanatoria per la realizzazione di un basso fabbricato destinato a deposito, nel Comune di Robassomero (TO), Strada Antica di Fiano n. 3, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza;

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 425

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sigg. Cantella Maria, Alaimo Rosa, Alaimo Maria Silvana, Alaimo Clara, Alaimo Rosaria Loredana, per opere eseguite nel Comune di Fiano (TO), all’interno della zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere parere favorevole, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dai Sig.ri Cantella Maria, Alaimo Rosa, Alaimo Maria Silvana, Alaimo Clara, Alaimo Rosaria Loredana, per la realizzazione di un basso fabbricato destinato a deposito in ampliamento a fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Fiano (TO), Via Rossini n. 71, all’interno della zona di Pre-Parco del Parco Regionale La Mandria;

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione o parere previsto per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 426

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria dei Sig.ri Bottin Livio e Bottin Walter, per opere eseguite nel Comune di Givoletto (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dai Sig.ri Bottin Livio e Bottin Walter, per la realizzazione di interventi di demolizione e ricostruzione di parte del muro perimetrale e del tetto, di costruzione di nuovo balcone e di modifica delle facciate, nel Comune di Givoletto (TO), Via Forvilla n. 77, all’interno della zona di pre-Parco del Parco regionale La Mandria;

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione o parere previsto per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 428

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Levrino Maria Virginia, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dalla Sig.ra Levrino Maria Virginia, ai fini della sanatoria per la realizzazione di edificio residenziale in difformità dalla licenza edilizia, il cambio di destinazione d’uso del piano seminterrato e per la realizzazione di un locale caldaia, nel Comune di Robassomero (TO), Via IV Novembre n. 4, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria;

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 429

L.R. 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria della Sig.ra Pichetto Carla, per la realizzazione di opere eseguite nel Comune di Robassomero (TO), all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole in ordine all’istanza presentata dalla Sig.ra Pichetto Carla, ai fini della sanatoria edilizia per la chiusura di locali aperti con cambio di destinazione d’uso in fabbricato di civile abitazione, nel Comune di Robassomero (TO), Via Fiano n. 47, all’interno della Zona di pre-Parco del Parco Regionale La Mandria, come da rilievo allegato all’istanza.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.3
D.D. 4 ottobre 2000, n. 432

L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta alla Pro Loco di Malesco per l’istituzione di uno IAT e l’uso della denominazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.3
D.D. 4 ottobre 2000, n. 433

L.R. n. 75/96 art. 13 - Concessione nulla osta al Comune di Limone Piemonte per l’istituzione di uno IAT e l’uso della denominazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.2
D.D. 4 ottobre 2000, n. 438

Partecipazione della Regione Piemonte, per il tramite di Finpiemonte S.p.A. a Monterosa 2000 S.p.A. - Impegno della spesa di Lire 5.000.000.000.= sul capitolo 25985 del Bilancio 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 439

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato - Sezione Tempo Libero - dell’Organizzazione “Gruppo Storico e Militare Carlo Emanuele II ed il Reggimento delle Guardie” Piazza Martiri della Libertà, 1 Venaria Reale (To)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.5
D.D. 9 ottobre 2000, n. 440

Legge regionale 17 aprile 1990, n. 28 e s.m.i.. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Ferraro Mariano per la realizzazione di opere edilizie nel Comune di Carignano (TO), Regione Garavella all’interno del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, parere non favorevole in ordine all’istanza presentata dal Sig. Ferraro Mariano, ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un basso fabbricato adibito a ricovero attrezzi agricoli e di una tettoia aperta, nel Comune di Carignano (TO), regione Garavella, NCT Fg. 31, n. 54, all’interno del Sistema delle Aree Protette della Fascia fluviale del Po - Tratto torinese.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 11 ottobre 2000, n. 446

Piano per il miglioramento e la conservazione della fauna ittica autoctona nel Parco naturale del Lago di Candia. (Legge regionale 8 giugno 1989, n. 36, art. 3, comma 2 lettera, A1, art. 7. Approvazione con condizioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, ai sensi degli articoli 3 e 7 della legge regionale 8 giugno 1989, n. 36, il Piano per il miglioramento e la conservazione della fauna ittica autoctona proposto dall’Ente di gestione del Parco naturale del Lago di Candia e predisposto dall’Istituto Nazionale di Idrobiologia di Pallanza con esclusione della previsione di immissione della specie di tinca e di anguilla.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.4
D.D. 11 ottobre 2000, n. 453

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato - Sezione Tempo Libero - dell’Organizzazione “Granatieri Brandeburghesi” con sede nella Basilica di San Pancrazio - Pianezza (To)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 474

Modificazione determina n. 566 del 24.11.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 22.1
D.D. 21 luglio 2000, n. 394

L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dell’area degradata in località Scarpata a Valle del Municipio sita nel territorio del Comune di Baldissero Torinese (TO). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 62.069.783 (cap. 27190/2000) quale saldo del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 41-12641 del 07/10/96

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 26 luglio 2000, n. 402

Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002501. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39127098/8 del 8 maggio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “R.S.A. - Riunione Adriatica di Sicurtà” - Agenzia di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 luglio 2000, n. 407

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0046496 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 5 del 4 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 luglio 2000, n. 408

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792211 del 15 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 luglio 2000, n. 409

Ditta Ecograf S.p.A. di Peschiera Borromeo (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002537. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 16399/29/790 del 12 luglio 2000 del Credit Commercial de France

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.7
D.D. 2 agosto 2000, n. 419

Caratterizzazione dell’area inquinata della Cascina Truffaldina in Comune di Santhià - approvazione del piano delle indagini e del relativo quadro economico

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 421

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616902 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 422

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616905 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 4 agosto 2000, n. 423

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001690 e n. IT002534. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 15 del 7 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 4 agosto 2000, n. 428

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046499 del 17 novembre 1999 e relativa appendice n. 5 del 26 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 agosto 2000, n. 443

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 950D2809 del 7 agosto 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 agosto 2000, n. 444

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002536. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 950D2810 del 7 agosto 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 451

Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001940. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1262511 del 13 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia Generale di Brescia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 452

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616907 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 453

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002508. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 039/42/616908 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 454

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 202792095 del 27 marzo 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia Generale di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 agosto 2000, n. 455

Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002518. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1701.1005013703 del 20 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Royal & SunAlliance Assicurazioni” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 31 agosto 2000, n. 460

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazioni di conferimento di Frossasco, None e Piscina. Impegno e liquidazione seconda e terza quota contributo regionale concesso. Lire 164.825.000 (cap. 27190/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 486

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni n. Z008073 e Z008074 del 28 luglio 1999 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich Internazional Italia S.p.A.” - Direzione di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 487

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1198276 del 23 novembre 1999 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Biella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 488

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni n. 1202986 e 1202987 del 3 gennaio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Biella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 489

Ditta L.E.-G.A. Servizi S.r.l. di Novi Ligure (AL). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002504. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 1233986 del 22 febbraio 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia Generale di Brescia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 490

Ditta Decoman di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT002506 - IT002530. Verifica garanzie finanziarie emesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 8 settembre 2000, n. 491

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046523 del 20 dicembre 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società italiana Cauzioni” di Roma e relativa appendice n. 6 del 24 agosto 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 19 settembre 2000, n. 509

D.G.R. n. 191-22435 del 03.09.1997 (cap. 15640/97). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1997. Cooperativa II Roc progetto “L’ambiente urbano e montano a confronto”, erogazione di lire 4.400.000 quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.1
D.D. 19 settembre 2000, n. 510

Revoca contributo concesso con D.G.R. n. 191-22435 del 3 settembre 1997 all’Associazione Lega Ambiente per il progetto “Interventi di educazione alle scelte energetiche e completamento delle apparecchiature del laboratorio per l’energia solare e il risparmio energetico” (cap. 15640/1997 imp. 288872)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 512

Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002497. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 200144488 del 24 agosto 2000 della Compagnia “Assicurazioni Generali S.p.A.” - Agenzia Generale di Cremona

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 514

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046625 del 1 marzo 2000 e relativa appendice n. 4 del 1º agosto 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 515

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002008 - viaggi da 1 a 7 di 130 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 516

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002030 - viaggi da 1 a 14 di 35 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 517

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002007 - viaggi da 21 a 42 di 130 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 settembre 2000, n. 518

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001693 - viaggi dal 14 al 18 di 30 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 524

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002031 - viaggi da 1 a 6 di 25 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 525

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002013 - viaggi da 1 a 7 di 30 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 526

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002032 - viaggi da 1 a 3 di 25 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22
D.D. 20 settembre 2000, n. 527

Piano “Area critica ad elevata concentrazione di attività industriali di Casale Monferrato”; impegno di lire 3.550 milioni sul cap. 26956/2000 in favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione degli interventi

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 20 settembre 2000, n. 529

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001169 - viaggi 1/60 e dal 2 all’11 di 60 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 532

Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato Ambiente all’organizzazione del Convegno “Gestione ed utilizzo energetico dei residui vegetali: problemi e soluzioni”. Spesa L. 10.000.000 cap. 15250/2000 (Acc. 366821)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.5
D.D. 22 settembre 2000, n. 535

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002029. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 11/00 del 29 agosto 2000 della Banque Worms - Sede di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 544

D.D. 58 del 12.12.1997 e 81 del 3.4.1998. CON.SER.V.C.O. di Verbania. Realizzazione stazione di conferimento di rifiuti ingombranti e raccolta differenziata in Comune di Cannobio. Approvazione progetto in sanatoria. Liquidazione contributo Lire 133.285.842 (cap. 26936/98) ed accertamento economia di spese Lire 8.990.758

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 545

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001690 e n. IT002534. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 16 del 28 luglio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 546

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001646. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni n. 39/42/593850 e 39/42/593851 del 14 dicembre 1998 della Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 settembre 2000, n. 547

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001646. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 39/42/597081 del 15 marzo 1999 della Compagnia di Assicurazioni “Assitalia” - Agenzia Generale di Genova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 2 ottobre 2000, n. 550

Determinazioni dirigenziali n. 58 del 12.12.1997 e n. 81 del 3.4.1998. Assa di Novara. Progetto sperimentale per l’applicazione del nuovo sistema tariffario alla gestione dei rifiuti urbani. Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo. Accertamento economia di spesa Lire 8.992.722

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 557

Ditta S.T.E. S.r.l. di Desio (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002515. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 208800328 del 28 agosto 2000 rilasciata dalla compagnia “Assicurazioni Generali” - Agenzia di Cremona

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 558

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002538. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 13/00 del 14 settembre 2000 della Banque Worms - Sede di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 559

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002523. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 12/00 del 14 settembre 2000 della Banque Worms - Sede di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 3 ottobre 2000, n. 560

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 34/922.641 del 13 settembre 2000 della Compagnia “Helvetia Assicurazioni” - Agenzia Generale di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.7
D.D. 3 ottobre 2000, n. 561

Comune di Massazza (BI). Intervento di bonifica area “ex Novatan”, Via Salussola 20. Presa d’atto della fidejussione n. 638/31/1 rilasciata il 27.06.2000 dalla Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino nell’interesse della Ditta Faismilani Casorate S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 565

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 453/1 al 453/6

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività degli Enti o Imprese di cui all’allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato B (schede dal n. 453/1 al n. 453/6);

- di stabilire quale termine per la messa a regime degli impianti quello riportato nell’allegato B (schede dal n. 453/1 al n. 453/6);

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Ente o Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato B (schede dal n. 453/1 al n. 453/6);

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

Gli Enti o Imprese di cui all’Allegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio;

Gli allegati A e B (schede dal n. 453/1 al n. 453/6) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 566

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Roquette Italia S.p.A. - Cassano Spinola (AL). Scheda n. 464/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 567

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta PGS S.r.l. - Briga Novarese (NO). Scheda n. 462/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 568

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Irem S.p.A. - Borgone Susa (TO) Scheda n. 461/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 569

Volturazione alla Miroglio S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Miroglio Tessile S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 570

Volturazione alla Carrara & Matta S.r.l. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Carrara & Matta S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 571

Volturazione alla Nuova Carauto di Sabbioni Irene di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Carauto SNC di Dente e Vigna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 4 ottobre 2000, n. 572

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Ilva S.p.A. - Novi Ligure (AL). Scheda n. 463/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 573

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Fonderia Lano SNC di Lano Ezio e C. - Alpignano (TO). Scheda n. 466/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 574

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Fraccari S.r.l. - Valenza (AL) Scheda n. 460/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 10 ottobre 2000, n. 575

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Agrisesia S.r.l. - Ghemme (NO). Scheda n. 802/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 10 ottobre 2000, n. 576

D.G.R. 157-33747 del 19.12.1999. Progetti territoriali raccolta differenziata rifiuti. AMIAT (ex A.M.R.R.) di Torino. Raccolta differenziata dei contenitori in plastica per liquidi. Rendicontazione finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 11 ottobre 2000, n. 578

D.D. 293 del 1.7.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. Azienda Intercomunale Servizi Ambientali A.I.S.A. di Chivasso. Stazione di conferimento di Chivasso. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 201.877.500

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 11 ottobre 2000, n. 579

D.D. 293 del 1.7.1999. Consorzio Alessandrino Smaltimento Rifiuti di Alessandria. Tettoia per lo stoccaggio dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata da realizzarsi presso l’impianto di trattamento RSU di Castelceriolo. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 605.912.226

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 11 ottobre 2000, n. 580

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Sales S.p.A. - Rivoli (TO). Scheda n. 800/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 12 ottobre 2000, n. 583

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Cartiere Burgo S.p.A. - Verzuolo (CN). Scheda n. 473/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 12 ottobre 2000, n. 584

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 465/1 al 465/8

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività degli Enti o Imprese di cui all’allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato B (schede dal n. 465/1 al n. 465/8);

- di stabilire quale termine per la messa a regime degli impianti quello riportato nell’allegato B (schede dal n. 465/1 al n. 465/8);

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Ente o Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato B (schede dal n. 465/1 al n. 465/8);

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

Gli Enti o Imprese di cui all’Allegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio;

Gli allegati A e B (schede dal n. 465/1 al n. 465/8) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

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Codice 22.2
D.D. 13 ottobre 2000, n. 585

Acquisto di attrezzature informatiche da assegnare al Settore Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale per lo svolgimento di attività connesse all’applicazione della legge regionale 40/1998 e del Progetto comunitario Interact - Indizione della gara ai sensi della legge 8/84

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di indire, per le motivazioni espresse in premessa, una gara a trattativa privata ai sensi dell’art. 31 della legge 8/84 per la fornitura di attrezzature informatiche da assegnare al Settore Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale, per lo svolgimento di attività connesse all’applicazione della legge regionale 40/1998 ed alla realizzazione del Progetto comunitario Interact;

di stabilire l’importo base di gara in L. 44.200.000= o.f. compresi e di approvare gli atti di gara allegati alla presente determinazione quale parte integrante;

di stabilire che la Commissione aggiudicatrice sia composta da

- il Dirigente vicario della Direzione 22 con funzioni di Presidente della Commissione.

- un Funzionario del Settore Attività negoziale e contrattuale

- un Funzionario del Settore regionale Sistemi Informativi e Informatica

- un Funzionario del Settore Sistema Informativo Ambientale e VIA

di rinviare al successivo atto per l’affidamento della fornitura il formale impegno della spesa sul capitolo 26918/2000, relativo alla realizzazione del progetto Interact, nell’ambito dell’accantonamento effettuato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 27-27 del 15 maggio 2000 (100613/A).

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 587

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Trasma S.p.A. - Moncalieri (TO). Scheda n. 803/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 589

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 469/1 al 469/8

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività degli Enti o Imprese di cui all’allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato B (schede dal n. 469/1 al n. 469/8);

- di stabilire quale termine per la messa a regime degli impianti quello riportato nell’allegato B (schede dal n. 469/1 al n. 469/8);

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Ente o Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato B (schede dal n. 469/1 al n. 469/8);

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

Gli Enti o Imprese di cui all’Allegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio;

Gli allegati A e B (schede dal n. 469/1 al n. 469/8) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

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Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 590

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 468/1 al 468/8

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività degli Enti o Imprese di cui all’allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato B (schede dal n. 468/1 al n. 468/8);

- di stabilire quale termine per la messa a regime degli impianti quello riportato nell’allegato B (schede dal n. 468/1 al n. 468/8);

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Ente o Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato B (schede dal n. 468/1 al n. 468/8);

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

Gli Enti o Imprese di cui all’Allegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio;

Gli allegati A e B (schede dal n. 468/1 al n. 468/8) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Codice 22.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 591

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 470/1 al 470/8

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività degli Enti o Imprese di cui all’allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato B (schede dal n. 470/1 al n. 470/8);

- di stabilire quale termine per la messa a regime degli impianti quello riportato nell’allegato B (schede dal n. 470/1 al n. 470/8);

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Ente o Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato B (schede dal n. 470/1 al n. 470/8);

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

Gli Enti o Imprese di cui all’Allegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio;

Gli allegati A e B (schede dal n. 470/1 al n. 470/8) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Codice 22.7
D.D. 19 ottobre 2000, n. 604

Comune di Asti. Intervento di bonifica area produttiva Gate, C.so Alessandria n. 395. Presa d’atto della fidejussione n. 587 rilasciata il 20.12.1999 dall’Istituto San Paolo IMI S.p.A., filiale di Asti, nell’interesse della Gate S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 614

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 17 - Parere regionale per le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di impianti di competenza del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Industrie Pininfarina S.p.A. - Grugliasco (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 615

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Crivellin Orazio-Torino. Scheda n. 801/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 616

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 617

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 618

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 619

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203, art. 10, comma 1, lettera a). Diffida

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 620

Rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 528 del 3-11-1999 avente per oggetto: “DPR 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 410/1 al n. 410/7"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 621

Rettifica di mero errore materiale della Determinazione Dirigenziale n. 539 del 25-9-2000 avente per oggetto: “DPR 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta AGV S.p.A. - Alessandria (AL). Scheda n. 458/1"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 7 novembre 2000, n. 651

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana - C.I.D.I.U. di Collegno. Proroga del termine di presentazione della progettazione definitiva dell’impianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni esposte in premessa:

di concedere al Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana - C.I.D.I.U. di Collegno, la proroga al 28 febbraio 2001 del termine per la presentazione della progettazione definitiva dell’impianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata, ammessa a finanziamento con determinazione dirigenziale n. 293 del 1.7.1999.

L’Amministrazione regionale si riserva, con successivo provvedimento, di rideterminare il contributo concesso sulla base della quota di partecipazione del C.I.D.I.U. alla costituenda società per la realizzazione e gestione dell’impianto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 695

Approvazione della modulistica relativa alle richieste di contributo per iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 2001. DGR n. 44-1385 del 20.11.2000

Premesso che con D.G.R. n. 44-1385 del 20.11.2000 la Giunta Regionale ha approvato le procedure e le modalità per richieste di contributi relativi ad azioni ed iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale inoltrate sia da enti pubblici che da associazioni senza fini di lucro e sia dalle Amministrazioni sede dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale.

Dato atto che i criteri generali, approvati con la citata deliberazione, presuppongono la presentazione delle domande di contributo servendosi di appositi modelli, a cui devono attenersi gli enti pubblici, le associazioni senza fini di lucro e le amministrazioni sede dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale.

Ritenuto che, trattandosi di procedimenti paralleli ma distinti, occorre procedere all’approvazione dei modelli di domanda per le rispettive procedure.

Per quanto sopra premesso

IL DIRETTORE

Visti gli artt.3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modifiche e integrazioni;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81

determina

- di approvare i modelli di domanda da presentarsi rispettivamente da parte di enti pubblici e associazioni senza fini di lucro, nonché dalle Amministrazioni sede dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale, per l’accesso ai contributi relativi ad azioni ed iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale; tali modelli, allegati alla presente determinazione, ne costituiscono parte integrante;

- di richiedere la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente determinazione contestualmente al dispositivo della D.G.R. n. 44-1385 del 20.11.2000 e del relativo allegato concernente criteri e modalità di accesso ai contributi.

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino

La D.G.R. 20 novembre 2000 n. 44 - 1385 relativa alla presente Determinazione Dirigenziale è pubblicata a pagina 58 del presente Bollettino Ufficiale (Ndr).

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1059

L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000 nel territorio di alcuni comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Approvazione primo programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza. Impegno di spesa di L. 641.500.000= sul Cap. 24080/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, sulla scorta delle segnalazioni pervenute da parte dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competenti per territorio, un primo programma di interventi urgenti inerenti l’evento sismico del 21.08.2000, il cui elenco viene allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

2) di autorizzare l’erogazione dei contributi di cui sopra è cenno, gestiti direttamente dagli Enti interessati, in base ai disposti di cui all’art. 11 della L.R. n. 18/84 e sulla scorta della documentazione comprovante la spesa sostenuta;

3) di stabilire che, entro 120 giorni dalla comunicazione dell’avvenuto finanziamento, gli Enti beneficiari dei contributi dovranno trasmettere ai competenti uffici regionali il provvedimento di approvazione del progetto e di affidamento dei lavori di cui trattasi ovvero, nel caso di lavori eseguiti in economia diretta, la documentazione comprovante la spesa sostenuta. Ingiustificati ritardi rispetto alla scadenza prefissata comporteranno la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui all’art. 16 della L.R. n. 18/84;

4) di precisare che la contabilità finale dei lavori dovrà pervenire entro la fine del biennio successivo a quello di impegno, pena la perenzione dei fondi stanziati. Ingiustificati ritardi rispetto alla predetta scadenza attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare nature e cause delle disfunzioni. Tali ritardi inoltre potranno costituire motivo di esclusione da futuri programmi di intervento ai sensi della L.R. n. 38/78 per i comuni inadempienti;

5) gli interventi di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio da parte dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico attraverso:

 . la valutazione dei progetti in termini di coerenza con le finalità previste,

 . comunicazione da parte degli Enti interessati sull’inizio, l’avanzamento e l’ultimazione dei lavori;

 . presa d’atto della formale dichiarazione da parte degli Enti circa la corrispondenza tra quanto progettato e quanto realizzato ed eventuale verifica a campione da parte dei citati Settori Decentrati;

6) alla spesa complessiva di L. 641.500.000= si fa fronte con impegno sul Cap 24080 del bilancio regionale per l’anno 2000 (interventi a gestione Enti interessati - 100921/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli

Allegato (Fare riferimento al file PDF)






Codice 26
D.D. 13 ottobre 2000, n. 568

L. 18/6/1998 n. 194 e L.R. 4.1.2000 n. 1. Assegnazione delle risorse alle Province ed ai Comuni di cui alla D.G.R. n. 97-29586 dell’1.3.2000 modificata e integrata con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000, impegno di spesa di L. 151.644.236.250= sul Cap. 25193 del Bilancio 2000, (A. 100960) e revoca della Determinazione dirigenziale n. 453/26 dell’8/8/2000

Con D.G.R. n. 97-29586 del 1 marzo 2000 modificata e integrata dalla D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000 sono stati approvati i criteri generali e le modalità di contribuzione del Piano di investimenti nel trasporto pubblico locale in Piemonte ai sensi della L. 194/98 rispetto alla disponibilità di risorse sul Cap. 25193 di L. 177.694.530.000= accantonate a favore di questa Direzione con D.G.R. n. 1-889 del 25/9/2000, (A. 100960).

Fra l’altro la citata deliberazione destina L. 8.885.000.000= per contributi ad Enti ed aziende di trasporto pubblico per l’acquisto di autobus ad alimentazione non convenzionale ed a basso impatto ambientale, con priorità per gli autobus a trazione elettrica destinati ai centri storici e alle isole pedonali e L. 142.809.530.000= per contributi ad Enti e aziende di trasporto pubblico per l’acquisto di bus per il rinnovo del parco veicoli con oltre 15 anni: nell’ambito di quest’ultima quota di finanziamenti sono compresi 17,5 miliardi per l’acquisto di 10 tram da parte dell’A.T.M. di Torino. Inoltre la stessa deliberazione destina 26 miliardi a F.S. S.p.A. per l’acquisto di n. 10 treni ad altra frequentazione (T.A.F.) come specificato nella precedente D.G.R. n. 1-27243 del 4/5/99.

Ai fini della definizione delle assegnazioni per l’acquisto di autobus a basso impatto ambientale i soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere le relative richieste all’Assessorato regionale ai Trasporti entro due mesi dalla data di pubblicazione della citata deliberazione: complessivamente sono pervenute richieste per l’acquisto di n. 129 bus a metano, n. 11 a gpl o gas, n. 10 con sistema “gecam” e n. 30 a trazione elettrica: vista la priorità di destinazione delle risorse a quest’ultima tipologia di bus così come previsto nella citata deliberazione, si ritiene di ammettere i 30 bus richiesti del tipo a trazione elettrica nei limiti della spesa sopradefinita di L. 8,885 miliardi conformemente all’Allegato 1) di cui alla presente determinazione.

Ai fini della definizione delle assegnazioni per l’acquisto dei restanti bus i soggetti beneficiari erano tenuti a trasmettere gli acquisti o ordini antecedenti il 15 luglio 1999 all’Assessorato regionale ai Trasporti entro due mesi dalla data di pubblicazione della citata deliberazione, anche per potersi avvalere delle deroghe previste dalla stessa deliberazione per quanto riguarda i requisiti richiesti per i nuovi veicoli: complessivamente gli acquisti e ordini pervenuti sono riepilogati negli Allegati 2) e 3) che rispettivamente riportano il piano di rinnovo complessivo del materiale rotabile urbano per i Comuni e aree conurbate con oltre 30.000 abitanti e del materiale rotabile suburbano e interurbano nelle Province, nonchè del parco autobus urbano per i Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti entro i limiti di risorse rispettivamente di L. 39.950.925.000= e L. 102.808.311.250=. In grigio sono evidenziati gli acquisti o ordini di acquisto di bus antecedenti alla data sopra citata. Le risorse disponibili per il rinnovo del parco autobus suburbano e interurbano non sono risultate sufficienti per esaurire tutte le richieste pervenute di rinnovo del parco veicoli con oltre 15 anni e pertanto è stato praticato, nel rispetto delle indicazioni della citata deliberazione, un abbattimento rispetto alle richieste aziendali ammissibili, per poter quantificare gli autobus ammissioni a contributo.

Negli stessi Allegati 1), 2) e 3) le risorse per la contribuzione degli autobus ammessi agli Enti ed aziende beneficiari sono assegnati ai Comuni e alle Province, soggetti di delega, secondo i criteri della citata deliberazione e tenuto conto del perfezionamento in corso degli Accordi di programma con l’Amministrazione regionale ai sensi della L.R. 4 gennaio 2000 n. 1 e del relativo Programma di attuazione in materia di trasporto pubblico locale per il biennio 2001-2 di cui alla D.G.R. n. 98-29587 del 1 marzo 2000.

Le Province e i Comuni di cui agli Allegati 1), 2) e 3) provvederanno a comunicare ai soggetti beneficiari i bus ammessi a contribuzione. Con riferimento agli autobus da acquistare di cui agli Allegati 2) e 3) è data facoltà ai Comuni e alle Province, su richiesta delle aziende o Enti di trasporto, di modificare le tipologie, nonchè di aumentare il numero di bus ammessi a contributo, purchè in sostituzione di altrettanti bus con oltre 15 anni e nel rispetto della percentuale di contribuzione di cui alla stessa citata deliberazione entro il limite del budget di risorse assegnato al singolo soggetto beneficiario.

Gli autobus a trazione elettrica conformemente alla citata deliberazione, possono essere concessi anche in potenziamento del parco autobus dei soggetti beneficiari.

Avendo la Giunta regionale apportato modifiche e integrazioni alla D.G.R. n. 97-29586 del 1/3/2000 con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000, viene revocata la Determinazione dirigenziale n. 453/26 dell’8/08/2000;

Per quanto sopra,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

Visti gli artt. 22, 23 e 52 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Vista la D.G.R. n. 97-29586 del 1 marzo 2000 modificata e integrata con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000;

Vista la D.G.R. n. 1-889 del 25/09/2000;

Vista la Determinazione dirigenziale n. 453/26 dell’8/08/2000.

determina

Di assegnare ai Comuni ed alle Province, con riferimento ai soggetti beneficiari individuati nelle aziende ed Enti di trasporto attribuiti territorialmente tenuto conto della quota prevalente di vetture-km per tipologia risultante dalla D.G.R. n. 74-25984 del 16/11/98, le risorse:

di cui all’Allegato 1) per l’acquisto di autobus ad alimentazione non convenzionale e a basso impatto ambientale e precisamente a trazione elettrica per un totale di L. 8.885.000.000=;

di cui all’Allegato 2) per il rinnovo del parco autobus urbano con oltre 15 anni nei Comuni e nelle aree conurbate con oltre 30.000 abitanti per un totale di L. 22.450.925.000= più L. 17,5 miliardi per l’acquisto di 10 tram per l’A.T.M. di Torino assegnati al Comune di Torino, per un totale complessivo di L. 39.950.925.000=;

di cui all’Allegato 3) per il rinnovo del parco autobus suburbano e interurbano con oltre 15 anni nelle Province e del parco autobus urbano con oltre 15 anni nei Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti nei limiti del totale disponibile residuo di L. 102.808.311.250=.

Le Province e i Comuni di cui agli Allegati 1), 2), e 3) provvederanno a comunicare ai soggetti beneficiari i bus ammessi a contribuzione. Con riferimento agli autobus da acquistare di cui agli Allegati 2) e 3) è data facoltà ai Comuni e alle Province, su richiesta delle aziende ed Enti di trasporto di modificare le tipologie, nonchè di aumentare il numero di bus ammessi a contributo, purchè in sostituzione di altrettanti  bus con oltre 15 anni risultanti dagli stessi Allegati 2) e 3) e nel rispetto delle percentuale massime di contribuzione di cui alla stessa citata deliberazione entro il limite del  budget di risorse assegnato al singolo soggetto beneficiario.

Ai fini della liquidazione dei contributi previsti da parte dei Comuni e delle Province, dovrà essere presentata dai soggetti beneficiari la seguente documentazione all’Ente erogante:

 . documentazione relativa alle forme di garanzia di cui alla D.G.R. n. 97-29586 dell’1/3/2000 modificata con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000;

 . documentazione relativa all’immatricolazione dei veicoli (o documentazione equivalente anche se provvisoria) in copia conforme all’originale;

 . certificazione di conformità del costruttore dei bus o veicoli di linea alle norme di legge vigenti in copia conforme all’originale;

 . fatture di acquisto in copia conforme all’originale, con eventuale dettaglio degli accessori per i quali è previsto un contributo aggiuntivo;

 . dichiarazione dell’azienda fornitrice dei veicoli ed eventualmente degli accessori previsti attestante che l’importo evidenziato in fattura è al netto di sconti o altri benefici concessi all’acquirente, resa con firma autenticata a termini di legge;

 . autocertificazione, ai sensi della normativa vigente relativa ai veicoli sostituiti riportante: versamento della tassa di proprietà, la copertura assicurativa R.C. e la revisione tecnica riferite all’ultimo anno di servizio;

 . documentazione relativa all’alienazione del parco aziendale dei veicoli sostituiti.

I Comuni e le Province provvederanno prima della liquidazione dei contributi alla verifica diretta o indiretta delle caratteristiche generali di allestimento dei veicoli e di quelle particolari per le quali sono riportati i sovrapprezzi ammessi a contributo negli Allegati 2) e 3) della presente determinazione, fatte salve le deroghe previste nella citata D.G.R. n. 97-29586 del 1 marzo 2000, modificata con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000.

Ai fini dell’accertamento di eventuali economie di spesa gli Enti ed aziende di trasporto devono trasmettere ai Comuni e alle Province competenti entro sei mesi dalla data di pubblicazione della presente determinazione, l’ordine di acquisto dei bus assegnati o la documentazione di avvenuta pubblicazione del relativo bando di gara d’appalto. Le suddette eventuali economie sono riassegnate alle aziende ed Enti di trasporto secondo quanto previsto con D.G.R. n. 97-29586 del 1 marzo 2000 modificata con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000.

Avendo la Giunta Regionale apportato modifiche e integrazioni alla D.G.R. n. 97-29586 dell’1/3/2000 con D.G.R. n. 25-974 del 2/10/2000, con la presente è revocata la Determinazione dirigenziale n. 453/26 dell’8/08/2000.

La spesa di L. 151.644.236.250= è impegnata sul cap. 25193 del Bilancio 2000, (A. 100960).

La liquidazione delle risorse ai Comuni e alle Province soggetti di delega avverrà con successivo atto di liquidazione.

Il Direttore regionale
Aldo Manto

Allegato (Fare riferimento al file PDF)








Codice 26.4
D.D. 13 ottobre 2000, n. 569

L.R. 30/78 “Delega alle Province dell’attività istruttoria relativa alla tenuta dell’Albo Provinciale degli Autotrasportatori di merci” per il riparto della somma di L. 350.000.000 (Cap. 14320/2000) tra le Amministrazioni provinciali. Impegno e liquidazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare la somma di L. 350.000.000 (A. 100387) sul Cap. 14320 del Bilancio Regionale per l’esercizio finanziario 2000 quale contributo regionale alle Province per la tenuta dell’Albo Provinciale Autotrasportatori di merci in conto terzi - l.r. 30/78 - 1996.

2) di autorizzare l’erogazione alle Province della suddetta somma secondo il riparto indicato nell’allegato A alla presente determinazione di cui è parte integrante.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Codice 26.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 570

Art. 10 l.r. 40/98. Progetto di “Metropolitana automatica di Torino - Prolungamento linea 1 - Tratto Porta Nuova - Lingotto nel comune di Torino”, presentato dalla Satti S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per le motivazioni espresse in premessa, il progetto di “Metropolitana automatica di Torino - Prolungamento linea 1 - Tratto Porta Nuova - Lingotto nel Comune di Torino”, presentato da Satti S.p.A., deve essere sottoposto alla fase Valutazione di Impatto Ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/98.

- La presente determinazione dirigenziale verrà inviata a tutti i soggetti interessi di cui all’art. 9 della l.r. 40/1998.

- Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il T.A.R. Regionale competente per il territorio entro 60 gg. dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla L. 6.12.71 nº 1034 ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 25.11.71 nº 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 29.6
D.D. 17 ottobre 2000, n. 345

Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione dr.ssa Caterina Dal Ponte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di cancellare la dr.ssa Caterina Dal Ponte, dalla graduatoria unica regionale per l’ammissione al corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale di cui al D.M. 23.3.2000, approvata con propria Determinazione n. 198 del 10.07.2000.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 381

Integrazione dell’elenco nominativo dei Pediatri di Libera Scelta inseriti nell’albo degli animatori di formazione ai sensi del DPR 613/96

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, l’elenco nominativo degli iscritti nell’albo degli animatori di formazione dei Pediatri di libera scelta, inserendo i nominativi dei medici sottoelencati che hanno fatto pervenire l’adesione richiesta con il Comunicato Assessorile pubblicato sul BUR del 29.3.2000 n. 13, e che risultano possedere i requisiti richiesti:

Nome Cognome    Convenzione con ASL

Mossetti Giorgio    6
Proietti Luciano    18
Careddu Domenico    13
Monga Silvia    20
Bottero Giovanna    2
Piola Alda    13
Balzano Emanuela    13

 . di approvare la riformulazione dell’elenco nominativo degli iscritti all’albo degli animatori di formazione previsto dal D.P.R. 613/96 così come di seguito riportato:

Elenco Alfabetico del Nominativo dei Medici Iscritti all’Albo degli Animatori di Formazione Relativo ai Pediatri di Libera Scelta

Artuso Sergio    15
Baltieri Marina    3
Balzano Emanuela(omissis)13
Bessè Maria Cristina    8
Bottero Giovanna    2
Careddu Domenico    13
Colombo Renata    11
Davico Sergio    10
Garrone Giovanni    4
Guidoni Chiara    5
Lo Faro Angelo    20
Marostica Gabriella    1
Merlo Maria    1
Michelone Pier Carlo    11
Monga Silvia    20
Mossetti Giorgio    6
Orrù Donato    5
Panfani Lucia    10
Pasquino Giuseppe    4
Picotto Ivo    10
Piola Alda    13
Proietti Luciano    18
Rapello Giovanna    17
Sciolla Nico    5
Valpreda Andrea    5
Vighetti Anna    2

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice S1.1
D.D. 13 ottobre 2000, n. 1078

L.R. 52/95 - “Norme per la formulazione e l’adozione dei Piani di coordinamento degli orari PCO, ai sensi dell’art. 38, comma 3, della Legge 142/90". Assegnazione contributi. Spesa di L. 205.458.962. Capitolo 10926/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni di cui in premessa e in conformità con quanto valutato dal Gruppo di lavoro interrassessorile costituito con deliberazione di Giunta regionale nº 15-24687 del 1º giugno 1998;

di accogliere le istanze dei Comuni di cui all’allegato A della presente determinazione di cui fa parte integrante, assegnando a ciascuno le somme là indicate per un importo complessivo di L. 205.458.962;

di impegnare la somma di L. 205.458.962 sul capitolo 10926 del bilancio 2000, tenuto conto che la deliberazione di Giunta regionale nº 1-17859 del 1º aprile 1997 prevede che il 60% del contributo sia liquidato all’atto della concessione del contributo stesso e che la liquidazione del restante 40% sia subordinata alla trasmissione, da parte dell’Ente beneficiario, del PCO adottato e dal rendiconto delle spese sostenute.

Il Dirigente responsabile
Anna di Aichelburg

Allegato A

Domande Ammesse

Comune di Baldissero Torinese

60% di L. 12.216.000= contributo da liquidare L. 7.329.600=

restante 40% = L. 4.886.400=

Comune di Biella

60% di L. 25.200.000= contributo da liquidare L. 15.120.000=

restante 40% = L. 10.080.000=

Comune di Calamandrana

60% di L. 12.216.000 = contributo da liquidare L. 7.329.600=

restante 40% = L. 4.886.400=

Comune di Rivoli

60% di L. 52.980.000 = contributo da liquidare L. 31.788.000=

restante 40% = L. 21.192.000=

Comune di Varallo

60% di L. 20.940.000 = contributo da liquidare L. 12.564.000=

restante 40% = L. 8.376.000=

Comune di Vercelli in associazione con i Comuni di Trino, Fontanetto Po, Villarboit, Arborio, Lenta, Olcenengo, Sali Vercellese

60% di L. 81.906.962 = contributo da liquidare L. 49.144.177=

restante 40% = L. 32.762.785=



COMUNICATI

Comunicato della Giunta Regionale

Designazione di un amministratore della “R.T.P.” S.p.A. a seguito di intervenute dimissioni

Si comunica che la Giunta regionale deve procedere alla designazione di un componente l’organo gestionale della società:

R.T.P. S.p.A.
Capitale sociale L. 1.445.136.000
sede legale: Corso Svizzera, 185/bis
Torino

il cui incarico avrà scadenza il 31.12.2001 (salvo proroga fino alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione).

La scelta del nominativo, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta regionale nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 6.11.95. Tali criteri consistono “nella valutazione del titolo di studio conseguito e delle esperienze personali e lavorative pregresse”.

Le candidature dovranno essere personalmente presentate nell’orario d’ufficio (lunedì - giovedì 9.00 - 12.30 14.00 - 16.30, venerdì 9.00 - 12.30) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata ovvero ancora inviate tramite fax, entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente comunicato, al Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale, Via Maria Vittoria, 35 - 10123 - Torino (fax 011-8174943).

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza di un dipendente dell’Ufficio  competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.

Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, farà fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante.

Le candidature oltre ai dati personali (generalità, data e luogo di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico) dovranno contenere o essere corredate da curriculum personale del candidato da cui risulti, a pena di irricevibilità, il titolo di studio posseduto, l’attività professionale e lavorative attuale e pregressa, le cariche elettive e non ricoperte nonchè le eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Le dichiarazioni rese ed in particolare quella concernente l’assenza (o la presenza) di condanne penali, costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell’art. 11 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste dall’art. 26 L. 15/68 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin d’ora che, rispetto al nominato, verrà effettuato idoneo controllo sulla veridicità della dichiarazione sostitutiva e che qualora emergesse la non veridicità del contenuto della stessa si procederà d’ufficio a notiziare l’Autorità penale ferma rimanendo la possibilità, per l’Amministrazione regionale, di adottare eventuale provvedimento di decadenza, sospensione o revoca dell’incarico conferito.

Dal contesto della candidatura dovrà altresì risultare la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e l’impegno a rimuoverle) ed  ineleggibilità.

Per miglior comprensione si significa che le cause di ineleggibilità che qui rilevano sono quelle di cui all’art. 2382 c.c. e di cui alla legge 16/1992 e successive modifiche, mentre le cause di incompatibilità sono quelle previste dall’art. 13 della l.r. 39/1995 e successive modifiche.

Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 675/1996, esclusivamente ai fini  del procedimento di nomina di cui al presente avviso.

Ai sensi della legge 241/1990 e della l.r. 27/1994 il Responsabile del Procedimento viene identificato nel Dirigente responsabile del Settore Rapporti con Società a Partecipazione regionale.

I moduli necessari per la presentazione delle candidature così come ogni altra informazione potranno essere richieste direttamente presso gli Uffici del medesimo Settore, Via Maria Vittoria n. 35 - Torino. Tel. 011-882298/883523.

Il Presidente della Giunta Regionale
Enzo Ghigo



Comunicato del Direttore Regionale alla Promozione attività culturali, Istruzione e Spettacolo

Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari - Art. 2 L.R. 38/2000 e D.P.G.R. 17 luglio 2000 n. 6/R - Anno 2000

A norma di quanto stabilito dall’art. 2 della legge regionale 7 aprile 2000 n. 38 recante all’oggetto “Interventi a sostegno delle attività musicali”, nonché dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 37-381 del 4 luglio 2000 e dal successivo decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 6/R del 17 luglio 2000, con determinazione n. 256 del 17 novembre 2000 questa Direzione Regionale ha approvato l’iscrizione all’Albo regionale dei soggetti svolgenti attività musicali popolari delle Associazioni specificate nel successivo elenco.

Sono state iscritte all’Albo regionale le Associazioni che, avendo presentato domanda entro il termine del 30 settembre 2000, sono risultate in possesso dei seguenti requisiti, previsti dal Regolamento di cui al sopra indicato D.P.G.R. n. 6/R del 17 luglio 2000:

1) Configurazione dell’Associazione richiedente quale complesso bandistico o società filarmonica, gruppo vocale o società corale, complesso strumentale o gruppo folkoristico-musicale;

2) Legale costituzione dell’Associazione richiedente mediante atto costitutivo e statuto-regolamento assunti con atto notarile o con scrittura privata purché registrata al competente Ufficio del Registro degli atti privati;

3) Svolgimento dell’attività musicale popolare senza scopo di lucro;

4) Documentato svolgimento, da parte dell’Associazione richiedente e a far data dalla legale costituzione di cui al precedente punto 3), di una precedente attività almeno triennale svolta a carattere continuativo e amatoriale non-professionale nel settore della musica popolare, con l’esecuzione di repertorio riconducibile alla tradizione musicale, corale o folkloristica italiana, delle regioni italiane o dei gruppi minoritari presenti storicamente e radicati sul territorio nazionale, con l’esclusione tra l’altro delle Associazioni aventi repertorio e finalità di diffusione correlati prevalentemente alla musica classica e colta in genere.

Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento, l’iscrizione delle Associazioni all’Albo ha validità decennale dall’anno di avvenuta iscrizione, fatte salve cancellazioni d’ufficio o su istanza di parte. Trascorsi dieci anni le Associazioni iscritte potranno confermare con apposita istanza scritta, presentata nei termini di legge e regolamento e pena la cancellazione, l’iscrizione all’Albo.

Il Direttore
Rita Marchiori

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