Bollettino Ufficiale n. 48 del 29 / 11 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 8 - 1350

Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Variante Generale al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente relativa al solo territorio del Comune di Vische (TO). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante generale al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente relativa al solo territorio del Comune di Vische, in Provincia di Torino, e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 27 in data 28.9.1998, n. 36 in data 19.12.1998, n. 5 in data 17.2.1999 e n. 2 in data 8.2.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 26.10.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla variante generale al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente in argomento, interessante unicamente il Comune di Vische e dallo stesso predisposta ed adottata, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 27 in data 28.9.1998, n. 36 in data 19.12.1998 e n. 5 in data 17.2.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.All.A - Controdeduzioni alle osservazioni presentate al progetto preliminare

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati di Piano

- Elab. A - Relazione illustrativa

- Elab. b.1 - Tabelle di analisi

- Tav. B.2 - Stato di fatto - Uso agricolo del suolo, in scala 1:10000

- Tav. B.3.1 - Rete fognatura, in scala 1:2000

- Tav. B.3.2 - Rete acquedotto, in scala 1:2000

- Tav. B.3.3 - Rete illuminazione pubblica, in scala 1:2000

- Tav. B.3.4 - Rete gasdotto, in scala 1:2000

- Tav. B.3.5 - Aree per servizi, in scala 1:2000

- Tav. B.4.1 - Stratificazione degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. B.4.2 - Condizione degli edifici, in scala 1:1000

- Tav. B.5 - Attività produttive e commerciali, in scala 1:2000

- Tav. C.1 - Progetto - Planimetria sintetica di Piano e inquadramento urbanistico, in scala 1:25000

- Tav. C.2 - Assetto generale del Piano, in scala 1:10000

- Tav. C.3 - Aree urbanizzate e urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. C.3.1 - Cascine Nord, in scala 1:2000

- Tav. C.3.2 - Cascine Pratoferro, in scala 1:2000

- Tav. C.3.3 - Cascine Sud, in scala 1:2000

- Tav. C.4 - Centro storico, in scala 1:1000

- Tav. C.5 - Vincoli, in scala 1:2000

- Elab. D1 - Relazione geologica preliminare alla stesura della variante al P.R.G.I. (Circ. P.G.R. n. 7/LAP/96)

- Tav. D2 - Schema geologico, in scala 1:10000

- Tav. D3 - Carta dell’acclività

- Tav. D4 - Carta dell’esondabilità e delle opere di difesa idraulica, in scala 1:10000

- Tav. D5 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab. D6 - Relazione geologico - tecnica

- Elab. E - Norme di attuazione

- Elab. - Scheda di sintesi dei dati urbani

- Deliberazione consiliare n. 2 in data 8.2.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.All.A - Controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte

- Elab.A - Relazione Illustrativa

- Elab.b.1 - Tabelle di analisi

- Tav. B.2 - Stato di fatto - Uso agricolo del suolo, in scala 1:10000

- Tav. C.1 - Progetto - Planimetria sintetica di Piano e inquadramento urbanistico, in scala 1:25000

- Tav. C.2 - Assetto generale del Piano, in scala 1:10000

- Tav. C.3 - Aree urbanizzate e urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. C.3.2 - Cascine Pratoferro, in scala 1:2000

- Tav. C.3.2.0 - Parco naturale del lago di Candia, in scala 1:2000

- Tav. C.4 - Centro storico, in scala 1:1000

- Tav. C.5 - Vincoli, in scala 1:2000

- Elab.E - Norme di Attuazione.

(omissis)

Allegato

Modificazioni “ex-officio” introdotte ai sensi dell’11º comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i., per le motivazioni espresse nella relazione d’esame in data 3.10.2000.

Azzonamento

Tavole C.3.1, C.3.2, C.3.3., in scala 1:2000

- sostituire in legenda la denominazione assegnata di “Aree di tutela espansione” e la corrispondente sigla “TE” rispettivamente con la definizione di “Aree di tutela ambientale” e con la sigla “TA”.

Tavola C.4, in scala 1:1000

- aggiungere nella legenda, in corrispondenza della voce “Fronti e fili stradali”, la seguente specificazione: “___da conservare (art. 27)”.

Tavola C.2, in scala 1:10.000

- Il raccordo tra la SP.81 e la nuova viabilità provinciale di collegamento con la SP.56 in comune di Strambino si intende eliminato e sostituito dal tracciato riportato nelle cartografie della variante specifica connessa all’accordo di programma stipulato in data 21.7.2000 e approvato con D.P.G.R. n. 100 del 18.9.2000.".

Norme di attuazione

Sommario

- sostituire alla voce “Titolo II - Norme specifiche d’area” la dizione “Art. 42 - Aree di tutela espansione TE” con la seguente “Art. 42 - Aree di tutela ambientale dell’edificato TA”.

Art. 1

- quale punto 4, si intende aggiunta la seguente frase: “Relativamente alla nuova viabilità provinciale di collegamento tra la S.P. n. 81 e la S.P. n. 56, funzionale alla realizzazione di discarica di 1º categoria  situata nel comune di Strambino, si intende vigente il tracciato riportato nelle cartografie della variante specifica connessa all’accordo di programma stipulato in data 21.7.2000 e approvato con D.P.G.R. n. 100 del 18.9.2000.”.

Art. 13, lett. d)

- eliminare alla voce “D1 Ristrutturazione edilizia di tipo A ”l’ultimo capoverso che recita “-la sostituzione di porzioni___omissis___coerente con l’insieme.”;

- aggiungere alla voce “D.2 Ristrutturazione di tipo B” il seguente capoverso “- la sostituzione di porzioni di edifici degradati e non recuperabili, senza modificazioni alcuna della sagoma e dell’allineamento e con disegno dei prospetti coerente con l’insieme.”.

Art. 14, 1º comma

- aggiungere al termine dopo le parole “impianti di interesse pubblico esistenti (cimitero).”, la frase _"Indipendentemente da diverse indicazioni cartografiche si intende comunque applicata la perimetrazione della fascia di rispetto cimiteriale definita nelle tavole della Variante al P.R.G.I. approvata con D.G.R. 14-22649 del 13.10.1997; eventuali riduzioni saranno applicabili previa attivazione delle procedure indicate nella Circolare Regionale 16/IRE/87.".

Art. 14, 8º comma

- sostituire l’espressione “___non in contrasto con i vincoli___” con la seguente “___non in contrasto con i disposti di cui all’art. 27 della L.U.R. e nel rispetto dei vincoli___”.

Art. 27, capitolo “Prescrizioni particolari”

- aggiungere al 1º capoverso della voce “Recupero dei volumi non abitativi”, dopo le parole “___o di volume superiore a 400 mc.”, la disposizione “___, a condizione, in ogni caso, che gli stessi presentino caratteristiche statiche, dimensionali e tipologiche adeguate al riuso previsto e siano fatti salvi i diritti di terzi.”.

- alla voce “Requisiti compositivi” dopo le parole “___con particolare riguardo: ___”, si intende inserito il seguente capoverso: “- alla conservazione dei fronti e fili stradali indicati nella tavola C.4, il cui rispetto dovrà essere garantito sia nell’ambito di interventi diretti sia di eventuali strumenti esecutivi;”.

Art. 28

- introdurre quale capitolo “Prescrizioni particolari”, sotto la voce “Recupero dei volumi non  abitativi” la seguente prescrizione “E’ ammessa la variazione di destinazione d’uso in funzione residenziale dei fabbricati ex-agricoli, qualora l’intervento interessi il corpo di fabbrica principale o fabbricati inutilizzati prospettanti su strada o con volumi superiore a 400 mc., semprechè in ogni caso gli stessi presentino caratteristiche dimensionali, statiche e tipologiche adeguate al riusoprevisto e vengano, comunque, fatti salvi i diritti di terzi, con particolare riferimento alle norme relative alle distanze tra edifici. I volumi secondari che non soddisfano nessuno dei requisiti di cui al punto precedente possono essere destinati unicamente a usi complementari e compatibili con la residenza.”.

Art. 26, capitolo “Prescrizioni particolari”

- aggiungere al termine del 1º capoverso della voce “Recupero dei volumi non abitativi” la disposizione “___semprechè gli stessi presentino caratteristiche dimensionali, statiche e tipologiche adeguate al riuso previsto.”.

Art. 30

- eliminare alla voce “Tipo di intervento” l’espressione “___nelle aree urbanistiche RE.07-RE.15-RE.18-RE.21___”.

Art. 31/1, capitolo “Prescrizioni particolari”

- inserire alla voce “Area per servizi”, dopo le parole “___ex art. 21 L.R. 56/77 e s.m.i. ___” la frase “___, da verificarsi anche nell’ambito di eventuali singoli comparti; è esclusa in ogni caso la monetizzazione.”;

- aggiungere alla voce “Tipologia costruttiva”, prima dei capoversi numerati, la disposizione “Al fine di garantire un corretto inserimento ambientale degli edifici, il progetto unitario dovrà stabilire, per i vari corpi di fabbrica, posizionamento, forme aggregative, dimensioni e orientamento consoni e coerenti con i principali elementi caratterizzanti il patrimonio edilizio consolidato circostante. Inoltre ___”;

- sostituire il testo riportato alla voce “Modalità di realizzazione” con il seguente: “Il piano esecutivo convenzionato, esteso all’intero ambito territoriale comprendente anche l’area PA, assume funzione di progetto unitario con valenza urbanistico-edilizia e deve garantire il corretto assetto territoriale dell’intervento (nel rispetto del D.M. 11.3.88, sezione G) e un adeguato inserimento ambientale in rapporto al territorio inedificato circostante. La volumetria massima consentita (I.F.), comprensiva delle cubature esistenti nell’area PA, dovrà per una percentuale compresa tra il 25% ed il 35% essere destinata a strutture sanitarie; queste potranno essere ripartite in eventuali singoli comparti residenziali, solo in caso di realizzazione unitaria dell’intero ambito; in alternativa, previa realizzazione di un’unica struttura sanitaria, la volumetria residenziale potrà essere attuata per comparti funzionali.

L’indice fondiario si intende applicabile al lordo dei volumi esistenti nell’area PA, al netto degli spazi pubblici indicati nella tavola C.3 ed al netto di tutte le superfici per viabilità principale e secondaria e quelle per servizi pubblici che saranno stabilite dal P.E.C..

In sede di approvazione dello S.U.E. l’Amministrazione Comunale dovrà verificare la necessità di sottoporre l’intero progetto alle procedure di valutazione di impatto ambientale previste dall’allegato B.1 dell’art. 4 della L.R. 40/98";

- aggiungere al termine della voce “Prescrizioni particolari” il seguente testo: “Variazioni della destinazione d’uso. E’ ammessa unicamente la modifica della destinazione sopra stabilita, in ”Servizi privati sanitario-assistenziali di interesse pubblico", mediante procedura di cui al 7º comma dell’art. 17 della L.U.R. Ogni altra variazione è subordinata all’adozione di specifica variante urbanistica strutturale, estesa all’intero contesto.".

Art. 40, capitolo “Prescrizioni particolari”

- aggiungere all’ultimo capoverso della voce “Distanze”, dopo la dizione “___per qualsiasi tipo di edificio”, la seguente precisazione “fatte salve eventuali diverse disposizioni stabilite da specifiche leggi o norme di settore___”.

Art. 42

- sostituire alla voce “Denominazione” la definizione “Area di tutela dell’espansione” con la seguente “Area di tutela ambientale dell’edificato”;

- sostituire alla voce “Codice” la sigla “TE” con “TA”.

Tabelle normative d’area

Tabella area RF.06

- introdurre alla voce “Prescrizioni specifiche” la seguente prescrizione “La concessione sarà regolata da specifica convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale e trascritta nei registri immobiliari che prevede la cessione o l’assoggettamento ad uso pubblico dell’area di cui all’articolo 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. e contempli inoltre, a cura e spese del concessionario, la realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie con possibilità di scomputo dei relativi importi degli OO.UU.”.

Tabella area RF.08

- eliminare alla voce “Modalità di attuazione” il riferimento apposto in corrispondenza della modalità con concessione singola convenzionata riportandolo viceversa in corrispondenza della modalità con “strumento urbanistico obbligatorio”.

Tabella area RF.14

- sostituire alla voce “Prescrizioni specifiche” la norma riportata “Gli edifici dovranno essere ___omissis___ ed adeguati ai lineamenti del luogo.” con la seguente “La concessione sarà regolata da specifica convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale e trascritta nei registri immobiliari che prevede la cessione o l’assoggettamento ad uso pubblico dell’area di cui all’articolo 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. e contempli inoltre, a cura e spese del concessionario, la realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie con possibilità di scomputo dei relativi importi degli OO.UU.”.

Tabella area s.02

- introdurre alla voce “Prescrizioni specifiche” dopo le parole “___ e attrezzature connesse.” la seguente prescrizione “L’altezza massima dei fabbricati realizzabili, non  potrà essere superiore a quella degli edifici residenziali esistenti.”.