Bollettino Ufficiale n. 48 del 29 / 11 / 2000
Torna al Sommario Indice Sistematico
Codice 14.7
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Parisi Angelo - Amministratore della Ditta
Ortociccio di Parisi Angelo & C. S.n.c. - Comune: Gavi (AL) - Tipo di
intervento: realizzazione opere di urbanizzazione primaria per la formazione
di PEC artigianale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta
Parisi Angelo - in qualità di Amministratore della Ditta Ortociccio di
Parisi Angelo & C. S.n.c., con sede in Gavi (AL) Via Serravalle n. 13,
ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione
di opere di urbanizzazione primaria per la formazione del PEC artigianale
Località Valle" consistenti in movimenti di terra relativi alla sistemazione
area artigianale, mediante innalzamento quota del terreno e precisamente:
- riporto di terreno naturale per le zone destinate a verde e/o viabilità;
- riporto materiale di cava, toutvenat, ghiaione per le zone in cui sono
previsti insediamenti; - realizzazione di nuove scarpate e nuovi fossi
di scolo per la regimazione delle acque meteoriche; - realizzazione di
trincea drenante con tubo microforato in P.V.C. e tessuto geotessile Typar
con relativo pozzetto di raccolta, - realizzazione strada di accesso allarea
PEC; sui terreni censiti al N.C.T. al Foglio n. 26 mappali nn. 75 - 76
- 77 - 78 - 79 - 80 nel territorio del Comune di Gavi (AL) Località Valle
per una superficie complessiva di mq. 21.160.
Lautorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. i movimenti di terra necessari per lesecuzione dei lavori di che trattasi
dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori
a quanto previsto in progetto;
2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato in posto impedendone lo
scivolamento, oppure portato a pubblica discarica; alle scarpate risultanti
sia dagli scavi che dai riporti, dovrà essere dato un profilo di sicura
stabilità con pendenze non superiori a 45º, le stesse dovranno essere immediatamente
inerbite;
3. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e, in corso dopera,
si dovrà verificare la stabilità degli scavi e dei riporti in accordo coni
disposti del DM 47/88, specialmente per quanto concerne gli accumuli e
le superfici di scavo temporanee;
4. gli scavi anche se provvisori e di cantiere, dovranno essere opportunamente
armati;
5. dovrà essere eseguita unaccurata regimazione delle acque superficiali
in tutte le aree interessate dai lavori; tali acque dovranno essere condotte
negli impluvi naturali mediante canaline di scolo;
6. tutte le opere di drenaggio e di regimazione delle acque superficiali
dovranno essere regolarmente sottoposte a periodica ispezione e manutenzione
lungo tutto lo sviluppo delle stesse, fino allimmissione nel reticolo
idrografico naturale.
7. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni riportate nella relazione
Geologico-tecnica allegata alla documentazione progettuale, in particolare
per quanto riguarda la scrupolosa regimazione delle acque superficiali
e le modalità di realizzazione del rilevato;
I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione
Urbanistico Edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della
presente determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora
se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti
competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi dellart. 8 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 la Ditta,
prima dellinizio dei lavori, dovrà provvedere ad effettuare in versamento,
sul Capitolo 3045 della Regione Piemonte, della somma di L. 4.232.000 quale
deposito cauzionale, da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione
dei lavori.
Ai sensi dellart. 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga
dallobbligo del rimboschimento e/o versamento del relativo corrispettivo
per le opere di urbanizzazione primaria, in quanto le trasformazioni duso
del suolo sono conseguenti alla realizzazione di opere di interesse pubblico;
per le singole realizzazioni delle future infrastrutture artigianali dovrà
essere richiesta, volta per volta, nuova autorizzazione alla Regione Piemonte
tramite il Corpo Forestale dello Stato.
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi
oggetto di istruttoria.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri
Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori
prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione
saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
D.D. 7 settembre 2000, n. 783
Fulvio Mannino