Bollettino Ufficiale n. 48 del 29 / 11 / 2000
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Codice 17.2
L.R. 21/85 s.m.i. e D.C.R. del 29.7.1999, n. 551-9788 - Tutela del consumatore
- progetto pilota formativo volto a promuovere leducazione al consumo
nelle scuole ed a produrre materiale didattico per ragazzi di età compresa
fra gli otto ed i sedici anni. Lire 136.273.500 o.f.i. (Capitolo 14800/2000)
- Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.2.2000
Il punto 2.1.3 (C6) della D.C.R. del 29/07/1999 n. 551 - 9788 (Secondo
piano di attività triennale 1999-2001 in materia di difesa e tutela del
consumatore), individua come uno degli obiettivi, il consolidamento e sviluppo
della formazione sul consumerismo nella scuola dellobbligo e della media
superiore.
Le problematiche (economiche, giuridiche, tecnologiche, commerciali, sanitarie,
ambientali ecc.) del consumo di beni e servizi, di qualsivoglia natura,
da parte dei giovani rivestono una grande importanza per la formazione
di cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri e devono
quindi essere oggetto di grande attenzione da parte di chi è preposto alla
tutela dei consumatori.
Nellanno scolastico 1999 - 2000 è stato finanziato dalla Regione Piemonte
un progetto pilota di educazione al consumo nelle scuole inferiori e superiori,
realizzato dal Movimento Consumatori, Settore Scuola, che ha creato interesse
diffuso nel mondo della scuola costituendo un fattore di novità e di entusiasmo
da parte degli insegnanti e dei ragazzi che vi hanno partecipato.
Nellottica di consolidare limpegno per promuovere leducazione al consumo,
lAmministrazione regionale ha richiesto al Movimento Consumatori di Torino
di voler produrre un nuovo progetto per rilanciare lattività già svolta,
promuovendo la diffusione dei materiali prodotti attraverso un convegno
e realizzando contestualmente un nuovo progetto pilota con lobiettivo
di produrre un insieme di strumenti didattici da utilizzare nelle classi.
Il Movimento Consumatori di Torino ha presentato il proprio progetto in
data 28/04/2000 prot. n. 7017/17.2 e in data 14/07/2000 prot. n. 11087/17.2
che è depositato agli atti presso il Settore Tutela del Consumatore.
Il progetto prevede due fasi:
1. rilanciare lattività già svolta, promuovendo la diffusione del kit
contenente i materiali prodotti e leffettivo uso nelle classi attraverso
un convegno sulleducazione del consumo consapevole;
2. realizzare parallelamente un nuovo progetto pilota con lobiettivo questa
volta di produrre un insieme di strumenti didattici da utilizzare nelle
classi.
Il convegno di presentazione del kit già prodotto, costituirà per gli insegnanti
la prima giornata di un corso di formazione che sarà completato secondo
lo schema già sottoposto allapprovazione del Provveditorato.
Questanno si interverrà nelle scuole mettendo a disposizione delle classi
lesperienza maturata e collaborando con loro nella realizzazione di altri
strumenti didattici che consentiranno agli insegnanti di intervenire con
efficacia nelle classi con allievi di età compresa tra gli otto ed i sedici
anni.
Considerando che la realizzazione di un kit completo comporta limpegno
di risorse professionali ed economiche significative, di una strategia
didattica adeguata e di una validazione corretta, si intende seguire tappe
di lavoro e di produzione che prevedono:
1. la raccolta di materiale prodotto nel corso di una dispensa;
2. la realizzazione di laboratori teatrali in un gruppo di classi (da sei
a otto) finalizzata alla messa in scena di uno spettacolo in teatro, la
ripresa delle rappresentazioni che andranno a costituire il materiale in
base su cui verrà assemblato con back stage;
3. una sintesi del lavoro svolto nelle classi con le indicazioni bibliografiche
o di altro materiale didattico usato o prodotto nelle classi.
Le attività proposte sono le seguenti:
Laboratorio teatrale
Ogni insegnante che vorrà aderire al progetto avrà a disposizione:
1. la collaborazione del gruppo scuola del Movimento Consumatori per quanto
riguarda la ricerca dei temi, degli strumenti didattici, delle informazioni
sul consumo consapevole;
2. incontro con gli esperti del gruppo teatrale in vista degli interventi
in classe;
3. laboratorio di teatro con gli allievi;
4. assistenza per la messa in scena in teatro e per le riprese video.
Le singole scuole potranno avere su richiesta la video cassetta completa
relativa al proprio spettacolo.
Il video viene prodotto con lobiettivo di creare uno strumento didattico,
piacevole, costruito dai ragazzi stessi che stimoli linteresse di insegnanti
e allievi.
Interventi con le classi
Per far conoscere le molteplicità di usi possibili dellipertesto contenuto
nel kit verranno predisposti incontri da effettuarsi possibilmente presso
i laboratori multimediali delle scuole o, solo con gli insegnanti a piccoli
gruppi, presso la sede di Largo IV Marzo, 17 - 10122 Torino.
Corsi di educazione al consumo
Vista la ricaduta positiva dellesperienza precedente, si ritiene utile
riproporre un corso di quindici ore sui temi dei diritti e doveri del consumatore
per due gruppi di allievi.
Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza validato
dalla Regione Piemonte che potrà costituire un credito formativo valutabile
ai fini dellesame di Stato.
Il costo totale è di Lire 136.273.500 o.f.i..
Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara la disponibilità
a consentire alla Regione Piemonte la riproduzione e la diffusione del
materiale e della documentazione prodotta dal presente progetto.
Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara che le
voci di fotoriproduzioni e spedizione del materiale prodotto (non incluse
nel progetto) sono da intendersi a carico della Regione Piemonte o dei
suoi uffici incaricati.
Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara di applicare
uno sconto dell1% in sostituzione del deposito cauzionale corrispondente
a L. 1.370.650.
Poichè viene praticato lo sconto dell1%, non si ritiene di dover richiedere
il deposito cauzionale.
La spesa risulta essere di L. 136.273.500 o.f.i., che trova copertura nel
capitolo 14800/00.
Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese chiede che il pagamento
sia scaglionato nelle seguenti modalità:
1. liquidazione pari al 30% del totale generale allapprovazione del presente
progetto;
2. liquidazione pari al 40% del totale generale alla fine del corso di
formazione (comprensivo del progetto convegno) che si concluderà negli
ultimi mesi del 2000;
3. liquidazione del restante a termine delle singole fasi che si concluderanno
presumibilmente nei primi mesi del 2001.
Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara che per
la riscossione dellimporto si avvarrà del C/C bancario nº 06/01/07380,
CAB 2392, ABI 2391, Ag. 1 della Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso
e del Carmagnolese, C.so Vittorio Emanuele II, 189 - Torino.
Il Movimento Consumatori Comitato Regionale Piemontese dichiara responsabile
del presente progetto: Gavino Sanna, (omissis).
Il compenso si ritiene congruo al livello della prestazione e allampiezza
e complessità del progetto.
Il risultato del progetto sarà di proprietà dellamministrazione regionale
che ne deciderà la diffusione.
Se liniziativa non sarà completata nei termini, si applicherà una penale
del 10% sullammontare della prestazione.
Le modalità, i costi ed ogni altro aspetto del rapporto tra il Movimento
Consumatori e la Regione sono definite attraverso la stipulazione di apposita
convenzione, il cui schema generale viene allegato alla presente determinazione
per farne parte integrante e sostanziale;
IL DIRIGENTE
vista la L.R. 51/85 e s.m.i. in materia di Tutela del consumatore;
visto il Piano di attività triennale 1999/2001 in materia di difesa e tutela
del consumatore, D.C.R. del 29/07/1999 n. 551 - 9788, che pone fra gli
obiettivi la formazione di una cultura consumeristica indirizzata al sistema
scolastico;
visto il progetto, depositato agli atti del Settore, presentato dal Movimento
Consumatori a ns. prot. n. 7017/17.2 del 28/04/2000 e prot. n. 11087/17.2
del 14/07/2000;
visto il documento di autorizzazione del Provveditorato agli studi di Torino
n. 418 del 09/06/2000;
vista la D.G.R. del 14/02/2000 n. 41 - 29360 di accantonamento delle risorse
finanziarie (accantonamento n. 100176 sul cap. 14800/00);
visto il documento di assegnazione delle risorse finanziarie dalla Direzione
al Settore competente, nota prot. n. 2671/17 del 26/02/2000;
visto lart. 6 della L.R. 41/90;
visto il D. Lgs. n. 29/93 e s.m.i.;
vista la L.R. 51/97 Norme sullorganizzazione degli Uffici e sullordinamento
del personale ed in particolare gli artt. 17, 22, 23 e 52;
visto che il capitolo 14800/00 presenta la necessaria disponibilità;
visto lo schema di convenzione allegato alla presente per farne parte integrante
e sostanziale che contiene gli elementi contrattuali;
tutto ciò premesso,
determina
- Di affidare al Movimento Consumatori sito in via San Francesco dAssisi,
17 - 10122 Torino, lincarico di organizzare e realizzare un progetto pilota
di formazione, volto a promuovere leducazione al consumo nelle scuole
ed a produrre materiale didattico per ragazzi di età compresa fra gli otto
ed i sedici anni, così come dettagliato in premessa;
- di regolare i rapporti contrattuali secondo lallegata convenzione con
la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le
penalità, relativi al progetto succitato;
- di impegnare lire 136.273.500 sul Capitolo 14800/00 che presenta la necessaria
disponibilità;
- di liquidare la somma succitata così come in premessa indicato su presentazione
di quietanze regolarmente compilate e vistate dal funzionario competente
Dott. Ernesto Donzelli.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. 241/90, che contro la presente
determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo
Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
D.D. 5 settembre 2000, n. 222
Carlo Salvadore