Bollettino Ufficiale n. 47 del 22 / 11 / 2000

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Codice 25.9
D.D. 8 settembre 2000, n. 964

L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di “Realizzazione di una difesa spondale in scogliera in sponda sinistra del torrente Fiumetta” presentato dalla Ceplast S.n.c. con sede legale in Pettenasco (NO) in via Nichini n. 10, ubicato nel comune di Omegna (VB). Esclusione del progetto della fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere che il progetto del “Realizzazione di una difesa spondale in scogliera in sponda sinistra del torrente Fiumetta” presentato dalla Ceplast s.n.c. con sede legale in Pettenasco in via Nichini n. 10, ubicato in località Cireggio nel comune di Omegna (VB), non debba essere sottoposto alla Fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa, nonchè alle specifiche condizioni nella stessa dettagliate, concertate con il Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale nel corso dell’istruttoria, di seguito così sintetizzate:

a) le opere in progetto dovranno essere conformi a quanto previsto nel quaderno delle opere tipo allegato al D.P.C.M. Toce del 7/12/95 e s.m.i. e dovranno raccordarsi al meglio nei punti in cui si collegano con le opere esistenti;

b) dovrà essere dato opportuno avviso di inizio lavori alla polizia Provinciale, con congruo anticipo sui tempi (minimo 10 giorni da tale inizio), onde concordare le misure di intervento a recupero della fauna ittica presente nel tratto interessato; le relative spese sono a carico della Società richiedente;

c) la costruzione delle opere in progetto dovrà essere pianificata dal punto di vista temporale e di modalità di esecuzione in modo da causare il minor impatto ambientale possibile anche in fase di realizzazione delle stesse;

d) non dovrà essere effettuato sul sito d’intervento alcun tipo di stoccaggio di sostanze pericolose per l’ambiente;

e) nel caso in cui le operazioni di cantiere richiedessero l’allestimento di una o più riprese destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di cantiere (sostituzione olio lubrificante, riparazioni, rifornimento/rabbocco, ecc.) dovranno essere garantite tutte le condizioni di sicurezza per lavoratori e l’ambiente;

f) nel caso di sostituzione di olio lubrificante, riparazione e/o sostituzione di pezzi meccanici, si dovrà garantire l’idonea procedura di raccolta e smaltimento dei rifiuti suddetti, secondo le normative vigenti;

g) al fine di salvaguardare le componenti relative ad acque superficiali ed ecosistema acquatico a fronte di sversamenti accidentali di sostanze pericolose per l’ambiente (perdite dei mezzi di cantiere), dovranno essere predisposte adeguate procedure operative di intervento di pronta ed efficace attuazione al verificarsi dell’emergenza;

h) il cantiere non dovrà essere dotato di infrastrutture di tipo civile;

i) dovranno essere ripristinare le aree, la copertura vegetale e la morfologia alterate dai lavori, al fine di consentire, almeno in parte, la rinaturazione del sito ed il suo inserimento nel circostante contesto paesaggistico; a tal fine non dovranno essere utilizzate specie esotiche per il ripristino e la ricostruzione degli strati erbaceo, arbustivo ed arboreo;

j) al fine di garantire il regolare deflusso delle portate, anche di piena, è necessario evitare fenomeni di sbarramento del corpo idrico mediante periodiche operazioni di pulizia lungo l’alveo (taglio delle ceppaie e della vegetazione infestante; rimozione detriti, ecc.); tali operazioni dovranno essere eseguite nei periodi autunno-invernali al fine di scongiurare la distruzione dei siti di alimentazione, rifugio e nidificazione dell’avifauna e dei micromammiferi;

k) a seguito dei riempimenti di terreno previsti al margine della scogliera dovranno essere attuati interventi di ripristino vegetativo secondo i più attuali criteri di ingegneria naturalistica;

l) il tratto di scogliera a monte, compreso tra la sez. nº 4 e la sez. nº 5 indicata in planimetria, dovrà essere rivisto al fine di meglio raccordarlo alla morfologia della sponda naturale esistente;

m) il previsto capannone ad uso produttivo indicato in planimetria e ubicato in sponda sinistra del torrente, dovrà essere, ai sensi dell’art. 96 del R.D. nº 523/1904 a non meno di 10 m dalla scogliera in progetto.

La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998.

Avverso la presente determinazione è ammessa ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole