Bollettino Ufficiale n. 47 del 22 / 11 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 30 ottobre 2000, n. 7 - 1171

Parere ex art. 6 della L. 349/86 relativo alle integrazioni al progetto di “Impianto di confinamento totale di terreni contaminati nell’ambito della bonifica e messa in sicurezza del sito di Pieve Vergonte (VB)”, presentate dalla Societa’ Enichem S.p.A.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di riconfermare a seguito di quanto evidenziato in premessa, il parere di non compatibilità espresso con D.G.R. n. 11 - 28687 del 23/11/1999 in merito all’ “Impianto di confinamento totale di terreni contaminati nell’ambito della bonifica e messa in sicurezza del sito di Pieve Vergonte (VB)”, presentato dalla Società EniChem S.p.A., poiché si ritiene che allo stato attuale la documentazione presentata contenga ancora delle criticità e non fornisca sufficienti garanzie di efficacia del metodo che si intende utilizzare per la detossificazione dei materiali contaminati;

- di ritenere comunque che la soluzione proposta per la detossificazione dei materiali contaminati, costituisca un primo passo per ottenere una diminuzione delle concentrazioni di inquinanti presenti nei terreni e nei rifiuti, ma che la sua validità debba essere confermata da una sperimentazione su quantitativi decisamente più significativi rispetto a quelli già utilizzati in laboratorio. Per la valutazione di tale sperimentazione dovrà essere definito un protocollo in cui siano previste le necessarie verifiche ambientali ed i controlli da svolgere nel tempo al procedere del processo di detossificazione del materiale confinato e dovranno essere studiati opportuni mitigatori per il contenimento delle emissioni maleodoranti;

- di ritenere che debbano essere attuati tutti i possibili accorgimenti a salvaguardia del territorio e delle popolazioni interessate da ogni possibile impatto ambientale anche in funzione delle mutate condizioni a seguito dell’alluvione;

- di ritenere altresì che le condizioni di messa in sicurezza del sito, debbano essere verificate sulla situazione idrogeologica, anche a seguito dell’evento alluvionale dell’ottobre 2000;

- di prendere atto che l’applicazione della normativa vigente comporta necessariamente come conseguenza un incremento del volume del materiale da confinarsi nell’impianto ed influisce anche sull’impatto paesistico-ambientale. Pertanto, la configurazione finale dell’intervento come unico cumulo ad altezza e lunghezza rilevanti, debba essere rivisto con soluzioni che prevedano una minore artificiosità del rilevato e un andamento morfologico coerente con il contesto paesistico;

- di inviare, il presente parere al Ministero dell’Ambiente, per il prosieguo dell’iter procedurale ex art 6 della L. 349/86.

(omissis)