Bollettino Ufficiale n. 47 del 22 / 11 / 2000

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APPALTI

 

Comune di Torino

Avviso di asta pubblica n. 252/2000 per rifacimento copertura e sostituzione dei serramenti esterni dello stabile di Corso Ferrucci 122. Circoscrizione 3

Importo base: L. 1.210.000.000.= oltre L. 120.000.000 per oneri dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta - totale dell’appalto L. 1.330.000.000 pari a 686.887,68 euro.

Categoria prevalente: 0G1 - Classifica: III - fino a L. 2.000.000.000.

Lavorazioni di cui si compone l’intervento (art. 73 D.P.R. N. 554/99):

Lavorazione: Opere in ferro e legno - Categoria: 0S6 - Importo L. 555.542.629 - euro 286.913,82

Lavorazione: Decorazioni - Categoria: 0S7 - Importo L. 144.946.639 euro 74.858,69

Finanziamento: B.O.C. Città di Torino 2000/2020 (mecc. 1604)

Pagamenti: si rinvia all’art. 23 del Capitolato Particolare d’Appalto, all’art. 18 dello Schema di contratto ed alla normativa vigente.

Termini:

a) ultimazione lavori: 180 giorni consecutivi;

b) ricezione offerte: entro le ore 9 di martedì 19 dicembre 2000, da presentarsi mediante: raccomandata postale o postacelere o “data certa” su corrispondenza autoprodotta, in piego sigillato.

Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile

c) - apertura buste: ore 9 di mercoledì 20 dicembre 2000 in una sala del Palazzo Comunale dove si procederà in presenza del pubblico all’apertura dei pieghi ed all’esame della documentazione richiesta ai fini dell’ammissibilità alla gara.

Alle ore 10,30 circa nella medesima sala, si procederà all’ammissione o all’esclusione dalla gara ed al sorteggio previsto dall’art. 10, comma 1quater, L. 109/94 e s.m.i., con rinvio a successiva seduta di gara per consentire la verifica dei requisiti previsti dall’art. 31 del D.P.R. n. 34/2000.

In successiva seduta di gara, prevista per il giorno di mercoledì 17 gennaio 2001 alle ore 10,30 si procederà all’apertura delle offerte economiche delle ditte ammesse ed all’aggiudicazione.

L’aggiudicazione avverrà a norma dell’art. 21, commi 1 e 1bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i.

In presenza di una sola offerta valida non si procederà all’aggiudicazione.

Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, L. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell’art. 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n. 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13. comma 5, L. 109/94 e s.m.i., nonchè concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000.

L’offerta, sottoscritta validamente, deve essere chiusa in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda busta, anch’essa sigillata, recante l’indirizzo: “Ufficio protocollo generale della città di Torino (Appalti) - Piazza Palazzo di Città n. 1 - 10122 Torino”.

Tanto la busta contenente l’offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta “Contiene offerta per Asta Pubblica n. 252/2000 - Rifacimento copertura e sostituzione dei serramenti esterni dello stabile di corso Ferrucci 122. Circoscrizione 3".

Nella seconda busta devono pure essere inclusi:

1) istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo, indirizzata al “Sindaco della Città di Torino” a firma debitamente autenticata del legale rappresentante della ditta; (ai sensi dell’art. 3, 11º comma, L. 127/97, come modificato dalla L. 191/98 è altresì consentita, in luogo dell’autenticazione, la presentazione, unitamente alla domanda, di copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore) contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili relative a:

a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni:

- natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell’attività nonchè le generalità degli amministratori e dei direttori tecnici;

- codice fiscale;

b) di non rientrare in cause di esclusione di cui all’art. 24 della Direttiva CEE 93/37 del 14.6.93; nonchè in quelle previste dall’art. 3 Legge 1423/1956 o dell’art. 10 Legge 575/1965 (disposizioni antimafia).

c) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l’appalto contenute nello schema di contratto e nel capitolato speciale d’appalto;

d) di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità d’accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonchè di tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

e) di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonchè della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;

f) che si è tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino;

g) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 12/3/1999 n. 68);

h) indicazione, ai sensi dell’art. 34 della L. 109/94 e s.m.i., dei lavori o di parte delle opere che l’impresa intende affidare in subappalto;

i) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile.

I Consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 e s.m.i. devono indicare per quali consorziati il Consorzio concorre.

1) che la ditta possiede i requisiti di cui all’art. 31 del D.P.R. 34/2000.

Il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 1) lettera 1) del bando dovrà essere documentato dalle ditte sorteggiate ai sensi dell’art. 10, comma 1 quater L. 109/94 e s.m., mediante la produzione della documentazione indicata nel D.P.R. 34/2000.

2) Ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale di L. 26.600.000.= (13.737,75 euro), in contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria prestata da istituti di credito o banche autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria o polizza assicurativa ai sensi dell’art. 107 del D.P.R. n. 554/99 con validità non inferiore a 180 giorni, contenente: l’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria di cui al comma 2 dell’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, e le condizioni di cui al comma 2bis dell’art. 30 Legge citata.

Si precisa che non si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle indicate nella L. 348/1982, in particolare non saranno accettate garanzie rilasciate da Società di intermediazione finanziaria.

Per le Riunioni di concorrenti:

a) mandato conferito all’impresa capogruppo dalle altre, imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata;

b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico.

E’ ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.

E’ altresì consentita la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l’impresa qualificata come capogruppo e contenere l’impegno che le stesse si conformeranno, in caso di aggiudicazione, alla disciplina dell’art. 13, commi 5 e 5bis L. 109/94 e s.m.i.

Ciascuna delle imprese associate dovrà presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1, lettera h) (subappalto) e la ricevuta, di cui al punto 2), richiesta per la sola impresa capogruppo.

Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo orizzontale e di consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettera d) , e) ed e-bis) della L. 109/94, i requisiti di cui al punto 1 lettera 1) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono essere soddisfatti comunque in misura totale. Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo verticale, i requisiti di cui al punto 1 lettera 1) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria/capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate, ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola, previsti dall’art. 28 o dall’art. 31 del D.P.R. 34/2000.

Non è consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara la ditta singola. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese tra cui sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte-presentate.

Dichiarazioni e cauzione sono richiesti a pena d’esclusione.

Per le comunicazioni da parte di questa Civica Amministrazione dovranno essere indicati nell’istanza di ammissione:

a) il numero telefonico e il numero di fax;

b) numeri di posizione INPS ed INAIL relativi alla sede legale dell’impresa, ed inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini numero di posizione della Cassa Edile.

La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera h), comporterà per l’aggiudicatario l’impossibilità di ottenere autorizzazioni al subappalto a norma dell’art. 18 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avrà un’indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni.

In caso di ricorso al subappalto, sarà fatto obbligo per l’aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

L’aggiudicatario, entro quindici giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione dovrà provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente.

In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, l’aggiudicazione verrà annullata ed i lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall’inadempimento. In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’aggiudicatario l’Amministrazione ha facoltà di interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all’art. 10, comma 1ter L. 109/94 e s.m.i.

Il verbale di aggiudicazione terrà luogo di contratto ai sensi dell’art. 16 del R.D. 18.11.1923, n. 2440.

Le spese contrattuali sono a carico dell’aggiudicatario.

L’aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fidejussoria, con le modalità di cui all’art. 30 L. 109/94 e s.m.i. e con i massimali di cui all’art. 32 dello schema di contratto.

Gli offerenti avranno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta, ove non siano convocati per il perfezionamento del contratto, decorsi 180 giorni dalla aggiudicazione.

si informa, ai sensi dell’art. 10 della L. 675/96, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

I diritti di cui all’art. 13 della legge citata sono esercitabili con le modalità della L. 241/90 e del Regolamento comunale per l’accesso agli atti.

Per le informazioni tecniche rivolgersi al Settore Tecnico Edilizia Sportiva, corso Ferrucci 122, 10141 Torino, tel. (011) 442-5959, fax (011) 442-5852 (Termine per la visione del capitolato: entro il 14 dicembre 2000).

Responsabile del procedimento: Ing. Giancarlo Revelchione

Funzionario _mministrativo: sig.ra Ivana Barbieri

Informazioni: Ufficio Relazioni con il pubblico - Piazza Palazzo di Città 9/A - Torino - tel. 011.442.3010/3014 - fax 011.442.3007 - e.mail: urp@comune.torino.it/

Torino, 2 novembre 2000

Il Direttore
del Servizio Centrale
Acquisti-Contratti-Appalti
Mariangela Rossato