Bollettino Ufficiale n. 46 del 15 / 11 / 2000
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Codice 15.2
L.R. n. 63/95 art. 22 - Approvazione del documento contenente le disposizioni
di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività
di formazione professionale in attuazione delle deliberazioni n. 32-26991
dell1/4/99 e n. 24-1025 del 9/10/00
Vista la L.R. n. 63/95 ed in particolare lart. 22 che prevede lapprovazione
dellatto generale per la gestione ed il controllo amministrativo delle
attività di formazione professionale e lerogazione dei finanziamenti,
nel rispetto delle prescrizioni dellUnione europea e delle autorità competenti;
vista la deliberazione n. 32-26991 dell1/4/99 con la quale la Giunta Regionale,
ai sensi degli artt. 23 e 17 della L.R. n. 51/97, ha formulato gli indirizzi
generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività,
riservando al Responsabile della Direzione Formazione professionale-Lavoro
lemanazione di disposizioni di dettaglio;
atteso che la Giunta Regionale con deliberazione n. 24-1025 del 9/10/00,
nello spirito della semplificazione amministrativa e alla luce di quanto
previsto dal Programma Operativo Regionale 2000/06 approvato con Decisione
n. 2068 del 21/9/00, ha ridefinito i predetti indirizzi per quanto attiene
ai punti a) e d) e modificato i punti b) ed i) del dispositivo della sopracitata
deliberazione.
Tutto ciò premesso,
IL DIRETTORE
visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del
presente provvedimento dalla Giunta regionale con deliberazioni n. 32-26991
dell1/4/99 e n. 24-1025 del 9/10/00
determina
a) di approvare lunito documento contenente le disposizioni di dettaglio
in materia di gestione e controllo amministrativo delle attività di formazione
professionale in applicazione dellart. 22 della L.R. n. 63/95, nel rispetto
degli indirizzi e criteri generali formulati dalla Giunta Regionale con
le deliberazioni richiamate in premessa;
b) di demandare ad un successivo provvedimento le disposizioni relative
ai punti c), i) nonchè le ulteriori precisazioni inerenti il punto h) della
D.G.R. n. 32-26991 dell1/4/1999;
c) di stabilire che tutte le disposizioni emanate in precedenza in materia
di gestione delle attività formative che risultino in contrasto con quanto
previsto dallallegato documento, devono ritenersi soppresse e quindi non
più applicabili a partire dalla data di pubblicazione della presente determinazione
sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte
ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Allegato
Disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo
delle attività di formazione professionale in attuazione della deliberazione
della Giunta regionale n. 24-1025 del 9 ottobre 2000 programmazione 2000/2006.
In attuazione alla deliberazione della Giunta Regionale n. 24-1025 del
9/10/2000, si precisano le seguenti disposizioni di dettaglio circa i rapporti
fra la Regione ed i soggetti attuatori delle attività formative relative
alla nuova programmazione 2000-2006, in ottemperanza alle disposizioni
impartite dal regolamento CEE 1260/99.
a) Atto di adesione
Latto di adesione è redatto secondo il seguente schema:
Atto di adesione
(timbro lineare del Soggetto attuatore
Il sottoscritto, ____, nato a ____ il ____, come da formale incarico conferito
in data ____ legale rappresentante del ____ con sede legale in ___ via/piazza
____
(indicare Soggetto attuatore e Codice)
dato atto che ha regolarmente presentato domanda per laccesso ai finanziamenti
delle attività riferite alle direttive regionali;
preso atto della Determinazione - e dei suoi contenuti - assunta dal Direttore
regionale Formazione Professionale - Lavoro, in data ___ n. ____; e, in
particolare, delle attività approvate a favore del Soggetto qui rappresentato;
preso altresì atto di tutte le disposizioni regionali per la gestione delle
attività;
si impegna, ad ogni effetto di legge, a:
- realizzare le attività nel rispetto degli standard previsti dal progetto;
- rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo, contabile, informativo
e informatico previsti dalle disposizioni regionali;
- pubblicizzare adeguatamente e in maniera corretta le attività;
- conservare in originale la documentazione amministrativa e contabile
riferita allattività in base alle normative vigenti e per il periodo previsto
dallart. 2220 del Codice Civile e metterla a disposizione degli uffici
competenti ad esercitare lattività di controllo.
- rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza
dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nelle iniziative approvate;
consapevole che ogni ostacolo od irregolarità, se strumentali e debitamenti
accertati, frapposti allesercizio del controllo, può costituire elemento
sufficiente per la revoca del finanziamento con lobbligo conseguente di
restituzione di somme già erogate,
assicura
la piena disponibilità e tempestività di adempimento, per quanto di sua
competenza, in ordine alle attività di verifica e controllo da parte degli
organi competenti.
Sede, lì ____
(firma leggibile) _____
Qualora lattività affidata superi limporto di L. 300.000.000, si rende
indispensabile acquisire, fatta eccezione per gli Enti Pubblici, la certificazione
uso antimafia.
Latto di adesione deve essere trasmesso, in originale e in plico raccomandato
AR, al Settore Gestione Amministrativa Attività Formative.
b) Delega
Si richiama quanto disposto alla lettera b) del dispositivo della D.G.R.
n. 32-26991 dell1.4.1999 e quanto previsto nel dispositivo della D.G.R.
n. 24-1025 del 9/10/2000 nonchè dalla norma 1 - comma 3 dellallegato al
Regolamento Comunitario n. 1685 del 28/7/2000.
d) Erogazione delle somme
Si richiama quanto disposto alla lettera d) del dispositivo della D.G.R.
n. 24-1025 del 9/10/2000
Lammontare complessivo del finanziamento è distribuito su più fonti: Fondo
Sociale Europeo, Fondo di Rotazione (nazionale) e Bilancio regionale.
Il finanziamento sarà erogato come di seguito specificato:
- ai soli Soggetti attuatori non aventi scopo di lucro, sarà concessa una
sola anticipazione pari al 80% del valore delle attività avviate, a seguito
di autocertificazione, corredata dalla certificazione fideiussoria per
limporto pari alla somma richiesta.
La garanzia fideiussoria sarà estinta ad avvenuta verifica del rendiconto;
- rimborso delle spese sostenute quadrimetralmente (gennaio-aprile, maggio-agosto,
settembre-dicembre) dietro presentazione di autocertificazione attestante
la corretta imputazione dei costi rispetto alle voci di spesa, secondo
le modalità che verranno successivamente precisate;
- lanticipo, sommato ai rimborsi dei primi due quadrimestri, non potrà
superare il 90% del finanziamento ammesso;
- il saldo sarà determinato a seguito di verifica del rendiconto.
e - f) Garanzia fidejussoria
Si richiama quanto disposto alle lettere e) ed f) del dispositivo della
D.G.R. n. 32-26991 del 1/4/1999
g - h) I controlli
Si richiama quanto disposto alle lettere g) ed h) del dispositivo di cui
alla D.G.R. n. 32-26991 dell1/4/99.
LAmministrazione regionale esercita lattività di controllo di legittimità
e di gestione sulle attività ricadenti sotto la disciplina della nuova
programmazione comunitaria 2000 - 2006.
Le suddette attività di controllo riguardano le fasi: ex-ante, in-itinere,
ex-post.
Lesito dei controlli, che di norma vengono effettuati presso la sede di
svolgimento dellattività stessa, costituirà elemento di valutazione in
sede di esame di progetti presentati su bandi successivi.
In particolare il controllo di gestione, previsto anche dal reg. CE 1260/90,
è finalizzato a verificare il grado di affidabilità del Soggetto attuatore,
lefficacia complessiva e la economicità dellintervento. In questo senso
il controllo di gestione realizza il momento accertativo della qualità
gestionale del Soggetto attuatore.
Allo scopo, gli aspetti presi in esame sui quali viene a determinarsi la
valutazione sono:
- verifica della coerenza fra lattività proposta e quella realizzata;
- verifica della tenuta dei registri;
- verifica dei requisiti in possesso degli utenti;
- verifica delle attrezzature in uso;
- verifica della regolarità amministrativa delle attività in atto;
- verifica sullo stato di avanzamento della spesa accertando il regolare
utilizzo dei fondi pubblici;
- verifica del grado di soddisfazione degli utenti, in relazione anche
al territorio di riferimento
La D.G.R. 9.10.2000 n. 24-1025 è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale
n. 45 dell8.11.2000, parte I, pagina 62 (Ndr)
D.D. 31 ottobre 2000, n. 916
Giuseppe De Pascale