Bollettino Ufficiale n. 46 del 15 / 11 / 2000
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Codice 14.7
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di
Alessandria - Comune: Castello di Annone (AT) - Tipo di intervento: costruzione
linea elettrica a 20.000/400 Volt
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta
ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Alessandria, con sede in Alessandria
(AL) Via S. Giovanni Bosco n. 21, ad effettuare le trasformazioni del suolo
necessarie alla costruzione di linea elettrica a 20.000/400 Volt che consiste:
- linea aerea a 20.000 Volt della lunghezza di m 950; - linea sotterranea
a 20.000 Volt della lunghezza di m 320; - linea aerea a 400 Volt della
lunghezza di m 270; - linea sotterranea a 400 Volt della lunghezza di m
110; sui terreni censiti al N.C.T., Fogli e mappali vari, in Località Fontana
Santa nel territorio del Comune di Castello di Annone (AT) per una superficie
complessiva di mq 8.180 (compresa di fasce di rispetto per le linee aeree).
Lautorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. i movimenti di terra necessari per lesecuzione dei lavori di che trattasi
dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori
a quanto previsto in progetto;
2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato in posto impendendone lo
scivolamento, oppure portato a pubblica discarica; alle scarpate risultanti
sia dagli scavi che dai riporti, dovrà essere dato un profilo di sicura
stabilità con pendenze non superiori a 45º, le stesse dovranno essere immediatamente
inerbite;
3. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e, in corso dopera,
si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i
pendii in accordo con i disposti del DM 47/88;
4. gli scavi anche se provvisori e di cantiere, dovranno essere opportunamente
armati;
5. dovrà essere eseguita unaccurata regimazione delle acque meteoriche
e superficiali in tutte le aree interessate dai lavori al fine di impedire
la loro permeazione nel terreno, il formarsi di particolari ristagni ed
il ruscellamento incontrollato delle stesse; tali acque dovranno essere
condotte negli impluvi naturali mediante canaline di scolo;
6. la fascia di rispetto per le linee aree dovrà essere contenuta in m
3 per parte dellasse della linea;
7. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni riportate nella relazione
Geologico-tecnica allegata alla documentazione progettuale;
8. nel corso dei lavori si dovranno verificare gli assunti geotecnici al
fine di adempiere al dettato del D.M. 11.03.88 n. 47; Tali verifiche e,
se del caso, leventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno
far parte integrante del progetto, nel caso di accertata instabilità, sarà
necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
9. nel caso si rilevino lungo il tracciato contesti soggetti ad instabilità
di versante, sarà necessario evitare di posizionare, in tali zone, manufatti
anche se di limitate dimensioni;
10. occorrerà attenersi alle indicazioni costruttive contenute nella scheda
tecnica allegata al progetto;
I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione
Urbanistico Edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della
presente determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora
se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuare dai soggetti
competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi dellart. 8 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 la Ditta,
prima dellinizio dei lavori, dovrà provvedere ad effettuare il versamento,
sul Capitolo 3045 della Regione Piemonte, della somma di L. 1.360.000 quale
deposito cauzionale di una superficie trasformata pari a mq 8.180, da svincolarsi
ad accertata e regolare esecuzione dei lavori;
Ai sensi dellart. 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga
dal versamento del corrispettivo del rimboschimento.
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi
oggetto di istruttoria.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri
Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori
prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione
saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
D.D. 18 settembre 2000, n. 829
Fulvio Mannino