Bollettino Ufficiale n. 45 del 8 / 11 / 2000
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Codice 10.7
Comune di Crevoladossola (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione duso,
con concessione amministrativa decennale a terzi, previa conciliazione,
di porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso civico distinto
al NCT Fg. 11 - mapp. 272 per coltivazione cava denominata Campieno di
Sotto. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare il Comune di Crevoladossola (VCO) a mutare la destinazione
duso della porzione di mq. 23.500 del terreno comunale gravato da uso
civico distinto al NCT Fg. 11 mapp. 272, per darla in concessione amministrativa
previa conciliazione, alla Ditta Cave di Oira S.r.l., per un periodo
di anni 10 (dieci), per consentire la coltivazione della cava denominata
Campieno di Sotto;
- di subordinare la validità della presente autorizzazione allottenimento
di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che sono
o si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto richiesto, al
previo rispetto di tutte le condizioni relative alla sanatoria del pregresso
ed allimpegno formale, da parte del concessionario, alla riqualificazione
ambientale e paesaggistica dellarea, a fine concessione, a propria cura
e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle
competenti autorità;
- che il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici
della Regione Piemonte copia dei documenti comprovanti lavvenuto rispetto
di tutte le condizioni relative alla conciliazione a sanatoria del pregresso
nonchè degli atti di concessione, che verranno stipulati con la Ditta concessionario
relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune
stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge
connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
di dare atto che:
- la porzione del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata
da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, nº 1766,
dal D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs.
nº 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, nº 431 nonchè alle direttive regionali
formulate con Circolare Regionale nº 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991,
confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre,
al termine della concessione, dovrà essere restituita al Comune recuperata,
dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di
ripristino, allapprovazione del quale è subordinata la validità della
presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario;
- la concessione così come la previa conciliazione a sanatoria del pregresso,
non potranno essere stipulate a condizioni economiche inferiori a quanto
approvato dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici e analiticamente
specificato in premessa e, in particolare, il canone per loccupazione
dellarea ed il canone minimo inerente il materiale estratto dovranno essere
corrisposti al Comune indipendentemente dal quantitativo di materiale estratto
che invece dovrà far variare il canone minimo annuo, in caso di superamento
dei quantitativi previsti dal piano di coltivazione di riferimento;
- i canoni annui di concessione, estrazione ed occupazione dellarea dovuti
al Comune dalla Ditta concessionaria, dovranno essere aggiornati ogni anno
così come previsto al punto 4) del paragrafo relativo alle condizioni economiche
inerenti la concessione riportato in premessa;
- il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà destinare tutti gli introiti,
inerenti la concessione e la conciliazione a sanatoria del pregresso succitate
a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione,
ai sensi dellarticolo 24 della Legge 16 giugno 1927, nº 1766 e nelleventuale
attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso
ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli, al bisogno
e previo svincolo, come suddetto;
- la Ditta concessionaria è tenuta a versare al Comune i conguagli eventualmente
dovuti, circa i canoni di concessione, estrazione, occupazione area e mancato
uso civico in conseguenza di una revisione al rialzo dei rispettivi valori,
in seguito ad una eventuale verifica presso lUfficio del Territorio competente
che questa Amministrazione dovesse disporre;
- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti,
inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale
carico del concessionario.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine
di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi
al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Dirigente responsabile
D.D. 27 settembre 2000, n. 924
Maria Grazia Ferreri