Bollettino Ufficiale n. 44 del 31 / 10 / 2000

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APPALTI

 

Comune di Trivero (Biella)

Bando di pubblico incanto per l’appalto dei lavori di ristrutturazione edificio ex asilo “Cerino Zegna” 1º Lotto Interventi di adeguamento del piano terreno da destinare a scuola materna

Ente appaltante: Comune di Trivero - Frazione Ronco n. 1 - 13835 Triverso - telefono: 0157592206 - Fax: 01575026.

1 - Criterio di aggiudicazione

Pubblico incanto da esperirsi con il sistema e le modalità previste dall’art. 73 lettera c) R.D. 23.5.1924 n. 827 ed artt. 20 e 21 legge 11.2.1994 n. 109 e ss.mm. e ii.

L’aggiudicazione verrà effettuata a corpo e a misura, ai sensi dell’art. 21, 1º comma, lettera c) della legge 109/94 e ss.mm. e ii., con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari.

Non sono ammesse offerte in aumento, non si farà luogo a gara di miglioria e l’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta.

Si procederà all’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 21, comma 1-bis della Legge 11.2.1994 n. 109, come modificato dall’art. 7 della legge 415/1998.

2. Luogo di esecuzione dei lavori - Caratteristiche generali dell’opera - Natura ed entità delle prestazioni.

A) - Luogo di esecuzione dei lavori: Comune di Trivero - località frazione Ronco.

B) - Caratteristiche generali dell’opera. I lavori tutti specificati negli elaborati progettuali approvati con deliberazione G.C. n. 136 del 6.12.1999, consistono principalmente nella esecuzione: di opere edili e nel rifacimento degli impianti: idrosanitario e antincendio, termico, elettrico, adduzione e distribuzione gas, ecc..

C) - Natura ed entità delle prestazioni: importo complessivo dei lavori a base d’asta L. 1.240.000.000 (pari a 640.406,55 Euro), di cui L. 950.000.000 destinate alle opere edili prevalenti.

N.B. Gli oneri relativi al piano di coordinamento e di sicurezza di cui al D.Lgs. 494/96, non soggetti a ribasso d’asta, ammontano a L. 8.100.545 (pari a 4.183,58 Euro).

3 - Soggetti ammessi alla gara.

Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui al comma 1 dell’art. 10 legge 109/94 e ss.mm. e ii.. Per casi di riunione di concorrenti si applicano i disposti di cui all’art. 13 della stessa legge.

Non possono partecipare alla medesima gara le imprese che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile.

Per partecipare alla gara è necessario il possesso dei requisiti di qualificazione di cui agli artt. 17, 18 e 31 del D.P.R. 34/2000.

Pertanto possono essere ammessi i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

a) cifra d’affari in lavori, non inferiore a 1,75 volte l’importo d’appalto, ovvero non inferiore a L. 2.184.175.953;

b) lavori eseguiti, appartenenti alla categoria OG1, ovvero appartenenti alla categoria prevalente (Edifici civili e industriali) oggetto dell’appalto, per un importo non inferiore al 60% di quello da affidare, ovvero non inferiore a L. 570.000.000.

c) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore ai valori fissati dall’art. 18, comma 10 del D.P.R. 34/2000 riferiti alla cifra d’affari effettivamente realizzata;

d) dotazione stabile di attrezzatura tecnica secondo i valori fissati dall’art. 18 comma 8 del D.P.R. 34/2000, riferiti alla cifra d’affari effettivamente realizzata. Il valore richiesto è pari alla metà.

Nel caso in cui i requisiti richiesti ai sensi delle precedenti lettere c) e d) non rispettino i valori previsti, si applicano le disposizioni di cui all’art. 18 comma 15 del D.P.R. 34/2000; la cifra d’affari così figurativamente rideterminata vale per la dimostrazione del possesso del requisito di cui alla precedente lettera a).

4 - Opere subappaltabili

Sono subappaltabili le seguenti opere:

1 - Impianti idrosanitario e antincendio. Importo previsto L. 80.000.000 (pari a 41.316,55 Euro);

2 - Impianti di riscaldamento e gas. Importo previsto L. 70.000.000 (pari a 36.151,98 Euro);

3 - Impianti elettrici. Importo previsto L. 140.000.000 (pari a 72.303,96 Euro),

N.B. Il subappalto delle suddette opere può essere affidato soltanto alle imprese in possesso delle relative qualificazioni, ovvero in possesso dei requisiti previsti dagli artt. 17, 18 e 28 del D.P.R. 34/2000.

Per il subappalto si applicano le norme di cui all’art. 34 della legge 109/94 e ss. mm. e ii.

5 - Termine di esecuzione, penalità

I lavori dovranno essere eseguiti entro 420 giorni naturali, consecutivi e continui, decorrenti dalla data del verbale di consegna. La penale è fissata in L. 500.000 (cinquecentomila) (pari a 258,23 Euro) per ogni giorno di ritardo.

6 - Visione documenti - copie

Presso il Comune di Trivero - Frazione Ronco n. 1 - 13835 Trivero - Ufficio lavori pubblici telefono: 015/7592206 - Fax: 015/75026 dalle ore 10,30 ale ore 12,15 e dalle ore 14,30 alle ore 16,00 di ogni giorno feriale escluso il sabato - potranno essere visionati gli atti relativi e richieste copie, previo pagamento dei costi di riproduzione.

7 - Finanziamento

I lavori sono finanziati con mutuo della Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli (BiverBanca).

8 - Pagamenti delle prestazioni

I pagamenti in acconto saranno corrisposti a rate non minori di L. 150.000.000 (lire centocinquanta milioni), pari a (77.468,53 Euro) ogni qual volta il credito liquido dell’Appaltatore al netto delle ritenute legali, avrà raggiunto la cifra predetta, come previsto dall’art. B8 del capitolato speciale d’appalto.

9 - Celebrazione della gara

La gara sarà esperita presso Sala Consigliare sita al 1º piano del Comune di Trivero - Frazione Ronco n. 1 e si svolgerà in tre diverse fasi:

a) La prima fase avrà luogo alle ore 10,00 del 22/11/2000, nel corso della quale si procederà in presenza del pubblico, all’apertura dei pieghi sigillati ed all’esame della documentazione richiesta ai fini dell’ammissibilità alla gara. In tale occasione si procederà altresì al sorteggio pubblico del 10% delle offerte ammesse, arrotondato all’unità superiore, come previsto dall’art. 10 comma 1 quater della legge n. 109/1994, modificata dalla legge n. 415/1998, al fine di procedere al riscontro delle dichiarazioni concernenti i requisiti di capacità tecnico-finanziaria e tecnico-organizzativi di cui al D.P.R. 34/2000.

Qualora entro 10 giorni dalla data della richiesta, le imprese sorteggiate non forniscano la prova del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, ovvero non risultino confermate le dichiarazioni contenute nell’istanza di partecipazione, si procederà all’esclusione dalla gara delle concorrenti inadempienti, nonchè alla escussione delle relative cauzioni provvisorie prestate e alla segnalazione del fatto all’Autorità per la Vigilanza dei Lavori Pubblici, per i provvedimenti di cui all’art. 4 comma 7 della legge suddetta, nonchè per l’applicazione delle misure sanzionatorie di cui al comma 7, art. 8 della medesima legge 109/94 e ss.mm. e ii.;

b) La seconda fase avrà luogo alle ore 10,00 del 6/12/2000, in presenza di pubblico, nel corso della quale si procederà all’apertura delle buste contenenti l’offerta e alla conseguente aggiudicazione provvisoria, previa determinazione della soglia di anomalia.

c) La terza fase avrà luogo alle ore 10,00 del 20/12/2000. In tale occasione, in presenza di pubblico, si darà atto dell’avvenuta verifica dei requisiti di qualificazione riguardanti la 1º e la 2º ditta della graduatoria, qualora queste non fossero risultate comprese tra quelle sorteggiate. Si procederà quindi alla conferma delle risultanze della 2º fase di gara, ovvero, nel caso in cui le suddette ditte non abbiano fornito la prova o non abbiano confermato le loro dichiarazioni, si provvederà, ai sensi del citato art. 10 comma 1-quater della legge 109/94 e ss.mm. e ii., alla applicazione delle sanzioni previste, alla determinazione della nuova soglia di anomalia e alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.

10 - Contratto - controversie - risoluzione del contratto

Si precisa che il vincolo contrattuale sorgerà solo con la formale stipulazione del Contratto.

Per la definizione delle controversie si applica quanto disposto dall’art. B13 del Capitolato speciale d’appalto.

11 - Ricezione offerte

Le offerte delle ditte partecipanti, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire, pena l’esclusione dalla gara, esclusivamente per mezzo del Servizio Postale di Stato (è escluso il recapito a mano), non più tardi delle ore 12.00 del 21.11.2000, in plico raccomandato, con l’indicazione del mittente, indirizzato al Comune di Trivero - Frazione Ronco 1 - 13835 Trivero - (BI): contenente l’offerta e tutti i documenti richiesti, sigillato con ceralacca sui lembi di chiusura e con la seguente dicitura: “appalto lavori di ristrutturazione edificio comunale ex Asilo ”Cerino Zegna" 1º Lotto - Interventi di adeguamento del piano terreno da destinare a scuola materna".

Nel plico dovrà essere inclusa la documentazione di seguito indicata.

12 - L’offerta

L’offerta redatta in bollo, deve espressa mediante offerta a prezzi unitari da indicarsi in cifre e in lettere a fianco di ognuna delle categoria di lavoro indicate nell’apposito modello disponibile presso l’Ufficio Lavori Pubblici.

In caso di discordanza sarà ritenuto valido il prezzo indicato in lettere.

Il modello suddetto deve essere bollato applicando una marca da bollo ogni quattro pagine, deve essere sottoscritto in ogni pagina con firma leggibile e per esteso dal titolare dell’impresa o dal legale rappresentante della società o ente e non può presentare correzioni valide che non siano dallo stesso soggetto espressamente confermate e sottoscritte.

L’offerta, pena l’esclusione, dovrà essere chiusa in apposita busta, debitamente sigillata con ceralacca e anche controfirmata sui lembi di chiusura, con l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara, nella quale non dovranno essere inseriti altri documenti.

13 - Istanza di ammissione alla gara

L’istanza di ammissione alla gara, sempre sottoscritta dal titolare dell’impresa o dal legale rappresentante, va redatta in competente bollo.

Tale istanza, pena l’esclusione, deve contenere le dichiarazioni successivamente verificabili ai sensi dell’art. 10 comma 1-quater della legge 109/1994 come modificata dalla legge 415/1998, ovvero ai sensi degli art. 17, 18 e 31 del D.P.R. 34/2000.

Pertanto deve essere nella stessa va dichiarato il possesso dei requisiti sottospecificati. In particolare va dichiarato:

a) che la cifra d’affari in lavori, non è inferiore a 1,75 volte l’importo d’appalto da affidare, ovvero non è inferiore a L. 2.184.175.953;

b) che i lavori eseguiti appartenenti alla categoria OG1, ovvero appartenenti alla categoria prevalente (Edifici civili e industriali) oggetto dell’appalto, sono di importo non inferiore al 60% di quello da affidare, ovvero non inferiore a L. 570.000.000;

c) che il costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non è inferiore ai valori fissati dall’art. 18, comma 10 del D.P.R. 34/2000 riferiti alla cifra d’affari effettivamente realizzata;

d) che la dotazione stabile di attrezzatura tecnica è rispondente ai valori fissati dall’art. 18 comma 8 del D.P.R. 34/2000, riferiti alla cifra d’affari effettivamente realizzata, ovvero è pari alla metà, ovvero è pari all’1% della cifra d’affari effettivamente realizzata, rapportata alla media annua dell’ultimo quinquennio. Tale valore è costituito per almeno la metà da ammortamenti e dai canoni di locazione finanziaria. Inoltre, che l’attrezzatura in dotazione è la seguente: ____ (vanno elencate le essenziali indicazioni identificative) ____

N.B. Alla determinazione delle percentuali di cui ai precedenti punti, lettere c) e d) concorre, in proporzione alle quote di competenza dell’impresa, anche il costo per il personale dipendente dei consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettera e) ed e-bis) della legge 109/94 e ss.mm. e ii., nonchè delle società fra imprese riunite di cui l’impresa fa parte, nel caso in cui questi abbiano fatturato direttamente alla stazione appaltante e non abbiano ricevuto fatture per lavori eseguiti da parte di soggetti consorziati.

Nel caso in cui i requisiti richiesti ai sensi delle precedenti lettere c) e d) non rispettino i valori previsti, si applicano le disposizioni di cui all’art. 18 comma 15 del D.P.r. 34/2000 (l’importo della cifra d’affari in lavori è figurativamente e proporzionalmente ridotta in modo da ristabilire le percentuali ivi richieste); la cifra d’affari così figurativamente rideterminata vale per la dimostrazione del possesso del requisito di cui alla precedente lettera a).

14 Dimostrazione del possesso dei requisiti

Le ditte 1º e 2º della graduatoria, nonchè le ditte concorrenti che risulteranno sorteggiate nel corso della prima fase di gara, ai sensi dell’art. 10 comma 1-quater della legge 109/94 e ss.mm. e ii., entro dieci giorni dalla richiesta fatta a mezzo fax dal Comune, saranno tenute a comprovare come segue il possesso dei requisiti dichiarati nell’istanza di ammissione alla gara:

1) La cifra di affari in lavori relativa all’attività diretta e comprovata:

- da parte delle ditte individuali, delle società di persone, dei consorzi di cooperative, dei consorzi tra imprese artigiane e dei consorzi stabili, con la presentazione delle dichiarazioni annuali IVA;

- da parte delle società di capitale, con la presentazione dei bilanci riclassificati in conformità alle direttive europee, e della relativa nota di deposito;

2) La cifra di affari in lavori relativa all’attività indiretta, in proporzione alle quote di partecipazione dell’impresa concorrente, è comprovata con la presentazione dei bilanci, riclassificati in conformità alle direttive europee, e della relativa nota di deposito, dei consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettere e) ed e-bis) della legge 109/94 e ss. mm. e ii., e delle società fra imprese riunite dei quali l’impresa stessa fa parte, nel caso in cui questi abbiano fatturato direttamente alla stazione appaltante e non abbiano ricevuto fatture per lavori eseguiti da parte di soggetti consorziati;

3) L’esecuzione dei lavori di cui al precedente punto 13, comma 3, lettera b) è documentata in conformità all’art. 25 del D.P.R. 34/2000, ovvero dai certificati di esecuzione dei lavori previsti dall’art. 22 comma 7 del D.P.r. 34/2000.

Tali certificati, contenenti l’espressa dichiarazione delle stazione appaltante che i lavori sono stati eseguiti regolarmente e con buon esito, vanno redatti in conformità allo schema di cui all’allegato D del D.P.R. suddetto;

4) La dotazione stabile di attrezzatura deve consistere in quanto specificato al comma 8 dell’art. 18 del D.P.R. 34/2000.

L’ammortamento di cui viene fatto riferimento è comprovato:

- da parte delle ditte individuali e delle società di persone con la presentazione delle dichiarazioni annuali dei redditi corredata da autorcertificazione circa la quota riferita all’attrezzatura tecnica;

- da parte dei consorzi di cooperative, dei consorzi tra imprese artigiane, dei consorzi stabili e delle società di capitale, con la presentazione dei bilanci riclassificati in conformità alle direttive europee e della relativa nota di deposito;

5) Il costo complessivo sostenuto per il personale dipendente composto, a norma del comma 10 dell’art. 18 D.P.R. 34/2000, da retribuzione stipendi, contributi sociali ed accontanamenti ai fondi di quiescenza, non inferiori al 15% della cifra d’affari effettivamente realizzata, di cui almeno il 40% per personale operaio, è comprovato con il bilancio, corredato dalla relativa nota, e riclassificato in conformità alle direttive europee dai soggetto tenuti alla sua redazione, e dagli altri soggetti con idonea documentazione, nonchè con una dichiarazione sulla consistenza dell’organico, distinto nelle varie qualifiche, da cui desumere la corrispondenza con il costo indicato nei bilanci e dai modelli riepilogativi annuali attestanti i versamenti effettuati all’INPS e all’INAIL ed alle Casse Edili in ordine alle retribuzioni corrisposte ai dipendenti e ai relativi contributi;

6) I Consorzi di cooperative, i consorzi tra imprese artigiane ed i consorzi stabili possono dimostrare il requisito relativo alle attrezzature tecniche mediante l’attrezzatura in dotazione stabile ai propri consorziati; gli stessi soggetti possono dimostrare il requisito relativo all’organico medio annuo attraverso il costo del personale dipendente proprio e dei soggetti consorziati.

7) Inoltre, qualora la ditta abbia almeno quindici dipendenti, deve presentare la certificazione rilasciata dal Servizio Impiego della provincia in cui la ditta concorrente ha la sede legale, dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme di cui alla legge 12.3.1999, n. 68, “Norme sul diritto al loro dei disabili”.

N.B. La mancata presentazione di tale certificato comporta l’esclusione dalla gara.

15 - Altri requisiti

Oltre alle suddette dichiarazioni, pena l’esclusione dalla gara, la ditta concorrente, deve altresì dichiarare:

a) di accettare di tutte le clausole, precisazioni e norme contenute nel capitolo speciale d’appalto;

b) di essere in grado di garantire l’inizio dei lavori entro 10 giorni dalla data di stipulazione del contratto;

c) di aver preso visione delle tavole di progetto, di aver preso conoscenza: delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi, delle condizioni contrattuali che possono influire sull’esecuzione dei lavori, e di aver giudicato i prezzi medesimi, nel loro complesso, remunerativi e tali da consentire l’offerta che starà per fare;

d) di accettare l’appalto alle condizioni del capitolato generale per gli appalti delle opere dello Stato e del capitolato speciale d’appalto, di cui ah preso visione;

e) di aver preso visione del piano di sicurezza e di coordinamento approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 31.7.2000 e di obbligarsi a esporre nell’apposito cartello di cantiere i nominativi del Coordinatore per la progettazione e del Coordinatore per l’esecuzione, non appena avrà ricevuto, ai sensi dell’art. 3 comma 6 del D.Lgs. 494/96, apposita comunicazione da parte del committente;

f) di non trovarsi nelle condizioni di incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione, di cui agli artt. 120 e seguenti della legge 24.11.1981 n. 689;

g) (Per le Ditte che abbiano almeno 15 dipendenti): di aver ottemperato alle disposizioni di cui alla Legge 12.3.1999, n. 68 “Norme sul diritto al lavoro dei disabili”;

- (Per le ditte che abbiano meno di 15 dipendenti): di non essere tenuta al rispetto delle disposizioni di cui alla Legge 12.3.1999, n. 68 “Norme sul diritto al lavoro dei disabili”, in quanto ha meno di 15 persone alle proprie dipendenze.

h) di mantenere le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative: INPS sede di _______, matricola n. _______;

INAIL sede di _______, matricola n. _______; Cassa Edile di ______, matricola n. ______ e di essere in regola con i relativi versamenti;

i) Le cooperative di produzione, lavoro e loro consorzi devono, altresì, dichiarare, oltre alla disponibilità dei mezzi e della manodopera dei soci lavoratori concorrenti per eseguire i lavori, di essere iscritte nell’apposito Registro prefettizio, o nello schedario generale della previdenza sociale.

l) di avere il seguente numero di fax _____;

N.B. Unitamente all’istanza predetta deve essere presentata la copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

Oltre alle ditte sorteggiate nel corso della prima fase dell’appalto, saranno tenute a comprovare il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 14 anche la ditta aggiudicataria e la concorrente che segue in graduatoria.

Nel caso in cui tutte le ditte interessate, entro dieci giorni della richiesta del Comune, non forniscano le prove di quanto dichiarato, si procederà ai sensi dell’art. 1-quater della legge 109/94 e ss.mm. e ii., alla esclusione dalla gara delle ditte inadempienti, alla escussione della relativa cauzione provvisoria versata e alla segnalazione del fatto all’Autorità preposta alla vigilanza dei Lavori Pubblici per i provvedimenti di cui all’art. 4 comma 7 della legge suddetta, nonchè per l’applicazione delle misure sanzionatorie di cui all’art. 8 comma 7 della medesima legge 109/94 e ss.mm. i ii.

Inoltre si procederà alla determinazione della nuova soglia di anomalia ed alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.

16 - Altri documenti da allegare all’istanza

1) Dichiarazione redatta su carta da bollo competente, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della ditta, circa i futuri subappalti o cottimi, ai sensi e in conformità all’art. 34 della Legge 109/1994 e ss.mm. e ii..

2) Ricevuta rilasciata dall’Ufficio Lavori Pubblici di Trivero attestante che la ditta, nella persona del titolare o del legale rappresentante o del direttore tecnico, munito di documento dimostrante una delle qualità predette, ovvero munito di copia del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., o di un delegato con procura notarile, ha preso visione presso lo stesso Ufficio LL.PP. di tutti gli elaborati di progetto ed ha seguito il sopralluogo presso l’immobile oggetto dei lavori.

3) La cauzione provvisoria di cui al 1º comma dell’art. 30 della Legge 11/2/1994 n. 109 e s.m.i., pari all’importo di L. 24.962.000 (pari a 12.891,797 Euro). Tale cauzione potrà essere costituita anche mediante garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa. Sia nel caso in cui la cauzione venga costituita in contanti o titoli del debito pubblico, che mediante fideiussione bancaria o assicurativa, o mediante assegno circolare o deposito cauzionale presso la Tesoreria Comunale, deve essere presentato, pena l’esclusione dalla gara, l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Ai non aggiudicatari la cauzione sarà restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione.

N.B. La fideiussione dovrà espressamente prevedere, pena l’esclusione dalla gara, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

La suddetta polizza dovrà comunque, pena l’esclusione dalla gara, avere validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

4) Dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante, attestante il possesso dei requisiti d’ordine generale di cui al comma 1 dell’art. 17 D.P.R. 34/2000. Per la qualificazione delle società commerciali, delle cooperative e dei loro consorzi, dei consorzi tra imprese artigiane e dei consorzi stabili, i requisiti di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1 del precitato art. 17 D.P.R. 34/2000, si riferiscono al direttore tecnico e a tutti i soci se si tratta di società in nome collettivo; al direttore tecnico e a tutti gli accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice; al direttore tecnico e agli amministratori muniti di rappresentanza se si tratta di ogni altro tipo di società o consorzio. Pertanto tale dichiarazione dovrà essere resa anche da ciascuno dei soggetti suddetti.

Ogni cittadinanza va comunque accompagnata dalla fotocopia di un valido documento di identità del dichiarante.

5) Riunione di Imprese:

Per ciò che concerne le imprese riunite si applicano le disposizioni di cui all’art. 13 della legge 109/94 e ss. mm. e ii..

6) Imprese straniere

Per ciò che concerne le imprese straniere queste dovranno presentare la stessa documentazione richiesta per le imprese italiane o quella documentazione equivalente in base alla legislazione degli Stati di appartenenza.

17 - Norme ed avvertenze

1) Tutti i documenti richiesti dovranno essere presentati dalle imprese straniere tradotti in lingua italiana.

2) Il recapito del piego rimane a esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

3) Trascorso il tempo fissato non viene riconosciuta valida alcuna offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente.

4) Non sono ammesse le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto. In caso di discordanza tra l’offerta indicata in cifre e quella indicata in lettere, è ritenuta valida quella indicata in lettere.

5) Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro le ore 12,00 del giorno precedente non festivo a quello fissato per la gara o che risulti pervenuto non a mezzo del servizio postale di Stato o sul quale non sia apposto il mittente, la scritta relativa alla specificazione dei lavori oggetto di gara, non sia sigillato con ceralacca, e non sia anche controfirmato sui lembi di chiusura.

6) Non sarà ammessa alla gara l’offerta nel caso che manchi alcuno dei documenti richiesti; parimenti determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura e recante l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara.

7) Non sono altresì ammesse le offerte che recano abrasioni o correzioni nell’indicazione del prezzo offerto.

8) Saranno escluse dalla gara le ditte che avranno presentato polizze fideiussorie non conformi a quanto disposto al precedente punto 5).

9) Si procederà all’aggiudicazione anche quando sia pervenuta una sola offerta valida.

10) In caso di offerte uguali si procederà all’aggiudicazione a norma del comma 2 dell’art. 77 del R.D. 23/5/1924 n. 827.

18 - Obblighi dell’aggiudicatario - Eventuali conseguenze

Dopo l’aggiudicazione definitiva la ditta aggiudicataria, entro 10 giorni dalla data della richiesta del Comune, fatta a mezzo raccomandata RR, pena la decadenza dell’aggiudicazione e le ulteriori conseguenze previste dall’art. 1-quater della legge 109/94 e ss.mm. e ii., sarà obbligata a presentare:

A) In presenza di associazione temporanea d’impresa, la documentazione relativa al possesso dei requisiti inseriti nelle dichiarazioni sostitutive fatte in sede di gara, circa i requisiti di qualificazione di cui al D.P.R. 34/2000, già verificati in sede di gara anche per la ditta aggiudicataria, deve essere presentata anche per le imprese facenti parte dell’associazione, insieme all’atto costitutivo della associazione temporanea;

B) Certificato generale del Casellario _iudiziale, in originale o copia autentica, in carta legale, di data non anteriore a mesi sei a quella di presentazione dell’offerta, per il/i direttore/i per tutti i soci se trattasi di società in nome collettivo; per il direttore/i tecnico/i e per gli amministratori muniti di potere di rappresentanza per gli altri tipi di società o consorzi, sia della ditta aggiudicataria che delle eventuali ditte in associazione temporanea, e delle ditte subappaltatrici;

C) - Certificato rilasciato dal Registro Imprese, presso la C.C.I.A.A., in data non anteriore a sei mesi dalla data di presentazione dell’offerta, dal quale risulti tutti i nominativi dei soggetti di potere di rappresentanza, nonchè l’attestazione che a carico della ditta non risultino negli ultimi 5 anni procedure di fallimento, liquidazione o concordato preventivo;

D) Le cooperative di produzione, lavoro e loro consorzi devono, altresì, presentare il certificato di iscrizione nell’apposito Registro prefettizio, o nello schedario generale della previdenza sociale, di data non anteriore a sei mesi a quella di presentazione dell’offerta;

E) Notizie anagrafiche dei soci amministratori, del direttore tecnico e di familiari degli stessi soggetti, anche di fatto, (stati di famiglia od autocertificazioni) per permettere all’Amministrazione appaltante di adempiere agli obblighi previsti dal D.Lgs. 8/8/1994, n. 490;

F) La cauzione definitiva costituita mediante garanzia fideiussoria di importo pari al 10 per cento dei lavori per gli eventuali oneri da inesatto adempimento. In caso di aggiudicazione con un ribasso d’asta superiore al 20% la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale di ribasso. Essa cesserà di avere effetto alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La mancata costituzione della garanzia stessa, nei tempi prescritti, determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione già prestata, con affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria. La fidejussione dovrà espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

Pertanto la stessa fideiussione dovrà contenere esplicito impegno dell’azienda, istituto o impresa, a versare la somma stessa alla Tesoreria comunale nel caso in cui la stessa debba essere incamerata ai sensi di legge.

G) Polizza assicurativa, ai sensi dell’art. 30 comma 3 della Legge 109/94 e ss. mm. e ii., ovvero ai sensi dell’art. 103 del D.P.R. 554/1999, che tenga indenne l’amministrazione da tutti i rischi di esecuzione dei lavori, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi, sino alla data di approvazione del certificato di collaudo provvisorio e del Certificato di Regolare Esecuzione, o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione lavori risultante da uno dei predetti documenti.

La somma assicurativa deve essere di L. 3.000.000.000.

H) La ricevuta del Tesoriere comunale per il deposito delle spese di contratto, di registro, di diritti di segreteria ed accessori, che sono a carico dell’appaltatore a norma del richiamato Capitolato generale d’appalto.

I) Il modello GAP debitamente compilato e sottoscritto.

19 - Altri obblighi dell’aggiudicatario

1) L’Impresa aggiudicataria è tenuta a predisporre sul cantiere di lavoro la tabella informativa prevista dalla legge 19/3/1990, n. 55 nel rispetto di quanto previsto dalla circolare n. 1729/UL del 1/6/1990 predisposta dal Ministero dei Lavori Pubblici.

2) La consegna dei lavori può essere effettuata anche in pendenza del contratto come previsto dalla vigente normativa, comunque non prima dell’avvenuta aggiudicazione definitiva.

3) Ove nel termine previsto l’impresa non abbia ottemperato a quanto richiesto o non sia presentata alla stipulazione del contratto nel giorno all’uopo stabilito, l’Amministrazione avrà facoltà di ritenere come non avvenuta l’aggiudicazione e procedere all’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 30 della Legge 11/2/1994, n. 109. In tal caso l’Amministrazione potrà aggiudicare la ara al concorrente che segue in graduatoria.

4) Parimenti, nel caso la documentazione prodotta a supporto della dichiarazione temporanea sostitutiva, fosse con la dichiarazione stessa discordante in modo tale che se prodotta in sede di gara avrebbe comportato l’esclusione, non si darà luogo all’aggiudicazione definitiva e si attiveranno le sanzioni premesse, salvo le eventuali responsabilità penali rilevate. In questo caso l’Amministrazione ha la facoltà di ripetere il procedimento di aggiudicazione, eliminando l’offerta dell’aggiudicazione provvisoria, e previo invio a presenziare a tutte le ditte ammesse alla gara.

5) L’impresa aggiudicataria si obbliga, altresì, con specifica previsione nel contratto, ad applicare tutte le clausole relative all’osservanza delle condizioni normative e retributive risultanti dai Contratti collettivi di lavoro, nonchè tutti gli adempimenti previsti dalla Legge 19/3/1990, n. 55.

20 - Effetti dell’aggiudicazione

1) Mentre l’aggiudicazione è immediatamente impegnativa per l’impresa aggiudicataria, essa non costituisce la conclusione del contratto che sarà stipulato solo dopo l’intervenuta approvazione del verbale di pubblico incanto da parte della Giunta comunale.

2) L’offerente, trascorsi 180 giorni dalla data di aggiudicazione provvisoria della gara, senza che sia sia provveduto alla stipula del relativo contratto e semprechè il ritardo non sia a lui parzialmente o totalmente imputabile, ha facoltà di recedere dalla propria offerta.

3) Per quant’altro non sia specificatamente contenuto nelle presenti norme o nel bando ad esse allegato si fa riferimento alle norme vigenti in materia di lavori pubblici al momento della gara.

4) La partecipazione alla gara, da parte delle imprese concorrenti, comporta la piane ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nelle presenti norme e nel presente bando, nonchè nel capitolato speciale d’appalto di progetto.

Trivero, 25 ottobre 2000

Il Responsabile del Servizio Tecnico
e del Procedimento
Pasquale Affatato