Bollettino Ufficiale n. 43 del 25 / 10 / 2000

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APPALTI

 

Azienda Po Sangone - Torino

Asta pubblica - Allacciamento del Borgo Castello e della Reggia di Venaria in Comune di Venaria Reale

1) Azienda Po Sangone

Via Pomba n. 29 - 10123 Torino

Tel. 011/5151.221 Telefax 011/ 5151.207

C.F. 80088270014 - P.Iva 05020670013

2) Asta pubblica con il procedimento di cui all’art. 76 del R.D. 827/1924 ed in applicazione dell’art. 21 della legge 109/1994 e s.m.i.

3) Allacciamento del Borgo Castello e della Reggia di Venaria in Comune di Venaria Reale (TO).

Importo a base di gara Lit 1.331.000.000 (Euro 687.404,13) di cui L. 34.000.000 (Euro 17.559,53) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.

Categoria prevalente OG6 Lit. 652.552.170 - classifica II L. 1.000.000.000

Categoria scorporabile OS1 Lit. 368.786.851 - classifica I L. 500.000.000

Categoria scorporabile OG3 Lit. 298.551.000 - classifica I L. 500.000.000

4) La durata dei lavori è prevista pari a 270 giorni naturali consecutivi.

5) Bando di gara e modalità di partecipazione, sono reperibili sul sito Internet http://www.aps.to.it.

Il Progetto è in libera visione presso l’Ufficio Contratti e Appalti - Via Pomba n. 29 - Torino, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 nei giorni dal Lunedì al Venerdì e possono essere ritirati previa esibizione della quietanza di versamento di Lit. 200.000 oltre IVA 20% sul c/c postale n. 10510105 intestato all’Azienda Po Sangone indicando gli estremi per la successiva fatturazione e la seguente causale: “Rilascio atti allacciamento Borgo Castello e Reggia di Venaria in Comune di Venaria Reale (TO)”.

6) Le offerte, in regola con l’imposta di bollo, debbono pervenire all’Azienda Po Sangone - Via Pomba n. 29 - 10123 Torino esclusivamente entro le ore 18,00 del giorno 9 novembre 2000.

Non sono ammesse offerte che perverranno successivamente.

7) La data di apertura delle offerte sarà comunicata in occasione del sorteggio di cui all’articolo 10, comma 1 quater, della L. 109/94 che sarà effettuato in seduta pubblica presso la sede dell’Azienda Po Sangone - Via Pomba n. 29 - Torino alle ore 11,00 del giorno 10 novembre 2000.

I termini sono ridotti per l’urgenza di eseguire il risanamento dell’area.

8) Cauzione provvisoria ai sensi e per gli effetti dell’art. 30, comma 1, L. 109/94 valida per sei mesi di Lit. 27.300.000.

L’esecutore dei lavori dovrà prestare le altre garanzie previste dallo stesso articolo 30 e dall’articolo 103 del D.P.R. 554/99. La somma assicurata è stabilita in Lit. 2.000.000.000.

9) Il finanziamento è assicurato con i fondi dell’Azienda.

I pagamenti come da schema di contratto.

10) Subappalto nei limiti dell’art. 18 L. 55/90 come modificato dall’art. 34 legge 109/94.

Nel caso di subappalto i pagamenti saranno eseguiti dall’aggiudicatario con le modalità di cui all’art. 18 comma 3 bis della legge 55/90.

11) Possono partecipare imprese riunite ai sensi e nei limiti previsti dall’art. 93 e seguenti del D.P.R. 554/99 e dell’art. 13 della legge 109/94 e succ. modif.

12) Concorrenti ammessi, se documenteranno secondo “Modalità di gara”:

l) Di accettazione delle condizioni generali come riportato nelle “Modalità di gara”.

m) L’iscrizione nel Registro delle Imprese rilasciato dalla C.C.I.A.A.

n) Attestazione di qualificazione ai sensi dei titoli I, II e III del D.P.R. 25/1/2000 n. 34 nella categoria OG6 e/o nelle altre categorie che consentano l’assunzione dell’appalto.

Oppure ai sensi dell’art. 29 del medesimo D.P.R. 25/1/2000 n. 34

Il possesso dei requisiti minimi previsti dall’art. 31 D.P.R. 25/1/2000 n. 34.

d) Di non essere nelle cause di esclusione di cui art. 17 D.P.R. 25/1/00 n. 34.

4) L’offerta dovrà intendersi valida fino a sei mesi dopo il termine fissato per la presentazione.

5) Ai sensi del comma 1 dell’art. 21 della legge 109/94 e successive modificazioni i lavori verranno aggiudicati al concorrente che avrà offerto il massimo ribasso sull’importo a corpo a base di gara. Non sono ammesse offerte in aumento.

Si applica la procedura di esclusione delle offerte esercitata nei limiti ed ai sensi del comma 1 bis dell’art. 21 della legge 109/94 e successive modificazioni.

L’aggiudicazione dei lavori sarà immediatamente vincolante per l’Impresa aggiudicataria.

In caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore, potranno essere interpellati i successivi candidati in classifica al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori come previsto dall’art. 10 comma 1/ter L. 109/94 e succ. modif.

15) Con funzioni di responsabile del Procedimento: Ing. Silvano Iraldo.

16) La mancata presentazione o la imperfetta formulazione di un documento può costituire motivo di esclusione dalla gara.

Il Presidente    Il Direttore Generale
Sergio Garberoglio    Paolo Romano