Bollettino Ufficiale n. 42 del 18 / 10 / 2000

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Codice 31.3
D.D. 27 luglio 2000, n. 250

Progetto di recupero dei musei e del patrimonio culturale piemontese. Piano di interventi per il 2000. Spesa di L. 5.000.000.000 (cap. 20395/2000); L. 4.000.000.000 (cap. 20465/2000); L. 1.250.000.000 (cap.20395/2001); L. 1.000.000.000 (cap.20465/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di prendere atto delle priorità e delle modalità di intervento individuate nella D.G.R. n. 42-543 del 24/07/2000;

- di approvare il piano di interventi di recupero dei musei e del patrimonio culturale piemontese, per una spesa complessiva di L 11.250.000.000 di cui all’allegato che fa parte integrante della presente determinazione;

- di assegnare ai soggetti beneficiari pubblici e privati i contributi come indicato nell’allegato;

- di dare atto che l’attuazione del progetto dovrà avvenire nel rispetto della normativa prevista dal D. lgs. N. 490 del 29 ottobre 1999 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’art. 1 della L. 352/1997)e che i soggetti destinatari dei contributi provvederanno alla direzione ed all’esecuzione dei lavori.

- di erogare la somma prevista per il Comune di Susa (TO), non soggetta a trattenuta IRPEG, in due soluzioni:

* la prima soluzione, pari all’80% dell’intero contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa;

* la seconda soluzione, pari all’20% dell’intero contributo, a presentazione dello studio di fattibilità sul Castello di Adelaide e sul sito archeologico che rimarrà depositato presso la Direzione ai Beni Culturali e di copia della documentazione contabile per un importo almeno pari al contributo regionale.;

- di erogare tutte le altre somme previste dal piano di intervento, non soggette a trattenuta IRPEG, in tre soluzioni:

* la prima soluzione, pari al 40% dell’intero contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa;

* la seconda soluzione, pari al 40% dell’intero contributo, a presentazione del progetto definitivo relativo allo specifico intervento indicato nell’allegato parte integrante della presente determinazione e che rimarrà depositato presso la Direzione ai Beni Culturali;

* la terza soluzione a saldo del residuo 20% ad avvenuta realizzazione dell’intervento stesso, previa presentazione di un certificato di regolare esecuzione e di un rendiconto, a firma del legale rappresentante, delle entrate (distinguendo il finanziamento regionale ed eventuali altre voci d’entrata) e delle uscite, nonché delle fotocopie della documentazione contabile per un importo almeno pari al contributo regionale.

- di stabilire che per i soli Comuni di Cortanze (AT) e Orta San Giulio (NO) l’erogazione dell’acconto del 40% è subordinato alla presentazione di un documento con validità pluriennale con i proprietari degli immobili finalizzato ad uso pubblico di parte dei locali; tale documentazione rimarrà depositata presso la Direzione ai Beni Culturali.

- di stabilire che, qualora entro 180 giorni dalla data della comunicazione di assegnazione del contributo non siano state presentate dal soggetto beneficiario le documentazioni richieste, oppure entro 2 anni dalla stessa data i lavori non siano stati conclusi e rendicontati, la Regione provvederà di norma alla revoca del contributo.

Alla spesa di L. 11.250.000.000 per gli interventi sugli immobili si fa fronte per L. 5.000.000.000 con l’accantonamento n. 786 di cui al capitolo 20395 del Bilancio 2000, per L. 4.000.000.000 con l’accantonamento n. 787 di cui al capitolo 20465 del Bilancio 2000; alla restante spesa di L. 2.250.000.000 si fa fronte per L. 1.250.000.000 con la prenotazione n. 1027 sul cap. 20395 del bilancio pluriennale per il 2001 e per L. 1.000.000.000 con la prenotazione n. 1028 sul cap. 20465 del bilancio pluriennale 2001.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli