Bollettino Ufficiale n. 42 del 18 / 10 / 2000
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Codice 31.3
Progetto di recupero dei musei e del patrimonio culturale piemontese. Piano
di interventi per il 2000. Spesa di L. 5.000.000.000 (cap. 20395/2000);
L. 4.000.000.000 (cap. 20465/2000); L. 1.250.000.000 (cap.20395/2001);
L. 1.000.000.000 (cap.20465/2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di prendere atto delle priorità e delle modalità di intervento individuate
nella D.G.R. n. 42-543 del 24/07/2000;
- di approvare il piano di interventi di recupero dei musei e del patrimonio
culturale piemontese, per una spesa complessiva di L 11.250.000.000 di
cui allallegato che fa parte integrante della presente determinazione;
- di assegnare ai soggetti beneficiari pubblici e privati i contributi
come indicato nellallegato;
- di dare atto che lattuazione del progetto dovrà avvenire nel rispetto
della normativa prevista dal D. lgs. N. 490 del 29 ottobre 1999 (Testo
Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali,
a norma dellart. 1 della L. 352/1997)e che i soggetti destinatari dei
contributi provvederanno alla direzione ed allesecuzione dei lavori.
- di erogare la somma prevista per il Comune di Susa (TO), non soggetta
a trattenuta IRPEG, in due soluzioni:
* la prima soluzione, pari all80% dellintero contributo, ad avvenuta
registrazione dellimpegno di spesa;
* la seconda soluzione, pari all20% dellintero contributo, a presentazione
dello studio di fattibilità sul Castello di Adelaide e sul sito archeologico
che rimarrà depositato presso la Direzione ai Beni Culturali e di copia
della documentazione contabile per un importo almeno pari al contributo
regionale.;
- di erogare tutte le altre somme previste dal piano di intervento, non
soggette a trattenuta IRPEG, in tre soluzioni:
* la prima soluzione, pari al 40% dellintero contributo, ad avvenuta registrazione
dellimpegno di spesa;
* la seconda soluzione, pari al 40% dellintero contributo, a presentazione
del progetto definitivo relativo allo specifico intervento indicato nellallegato
parte integrante della presente determinazione e che rimarrà depositato
presso la Direzione ai Beni Culturali;
* la terza soluzione a saldo del residuo 20% ad avvenuta realizzazione
dellintervento stesso, previa presentazione di un certificato di regolare
esecuzione e di un rendiconto, a firma del legale rappresentante, delle
entrate (distinguendo il finanziamento regionale ed eventuali altre voci
dentrata) e delle uscite, nonché delle fotocopie della documentazione
contabile per un importo almeno pari al contributo regionale.
- di stabilire che per i soli Comuni di Cortanze (AT) e Orta San Giulio
(NO) lerogazione dellacconto del 40% è subordinato alla presentazione
di un documento con validità pluriennale con i proprietari degli immobili
finalizzato ad uso pubblico di parte dei locali; tale documentazione rimarrà
depositata presso la Direzione ai Beni Culturali.
- di stabilire che, qualora entro 180 giorni dalla data della comunicazione
di assegnazione del contributo non siano state presentate dal soggetto
beneficiario le documentazioni richieste, oppure entro 2 anni dalla stessa
data i lavori non siano stati conclusi e rendicontati, la Regione provvederà
di norma alla revoca del contributo.
Alla spesa di L. 11.250.000.000 per gli interventi sugli immobili si fa
fronte per L. 5.000.000.000 con laccantonamento n. 786 di cui al capitolo
20395 del Bilancio 2000, per L. 4.000.000.000 con laccantonamento n. 787
di cui al capitolo 20465 del Bilancio 2000; alla restante spesa di L. 2.250.000.000
si fa fronte per L. 1.250.000.000 con la prenotazione n. 1027 sul cap.
20395 del bilancio pluriennale per il 2001 e per L. 1.000.000.000 con la
prenotazione n. 1028 sul cap. 20465 del bilancio pluriennale 2001.
Il Direttore regionale
D.D. 27 luglio 2000, n. 250
Alberto Vanelli