Bollettino Ufficiale n. 42 del 18 / 10 / 2000
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Codice 31.3
Schema di convenzione tra la Regione Piemonte e Comuni, Enti ed Istituzioni
culturali per ladesione al Sistema informativo regionale dei beni culturali.
Contributi per lattività di inventariazione e catalogazione. Spesa di
L: 541.000.000 (Cap. 11720/2000)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, i progetti di
catalogazione ed inventariazione del patrimonio culturale piemontese, così
come specificati nellallegato A, che è parte integrante della presente
determinazione;
- di approvare la stipula della convenzione triennale per ladesione al
Sistema informativo regionale dei beni culturali e ambientali di cui allallegato
B, che è parte integrante della presente determinazione per i seguenti
Enti: Comune di Moncalvo, Associazione per lEcomuseo Valle Elvo & Serra,
Comune di Dronero, LAntica Università dei Minusieri - Associazione fra
mastri falegnami, ebanisti, restauratori e carrozzai di Torino, Politecnico
di Torino - Dipartimento di Progettazione Architettonica, Società degli
Ingegneri e degli Architetti in Torino, Comune di Traversella, Parrocchia
S. Giacomo di Campertogno;
- di approvare la stipula della convenzione triennale per ladesione al
Sistema informativo regionale dei beni culturali e ambientali di cui allallegato
C, che è parte integrante della presente determinazione per i seguenti
Enti: Comune di Moncucco Torinese, Comune di Celle di Macra, Comune di
Chiomonte, Centro Studi e Museo Civico dArte Preistorica - CESMAP, Associazione
di Antropologia ed Etnologia - Amici del Museo di Torino, Comune di Domodossola,
Museo Alts Walserhuus Van Zer Burfuggu, Unione Alagnese;
- di erogare i contributi relativi allinventariazione ed alla catalogazione
del patrimonio culturale piemontese a favore degli Enti di cui allallegato
A, che è parte integrante della presente determinazione;
I contributi fino ad un massimo di L. 30.000.000 saranno liquidati in ununica
soluzione ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa. Il presidente
o il legale rappresentante del soggetto beneficiario è tenuto a presentare
a conclusione delliniziativa una relazione sullattività svolta, un rendiconto
delle entrate e delle uscite inerente lintero intervento e la documentazione
contabile relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
I contributi superiori a L. 30.000.000 saranno liquidati in due soluzione:
la prima quota, pari all80% del contributo previsto, ad avvenuta registrazione
dellimpegno di spesa; la seconda, pari al 20% a saldo, previa presentazione,
da parte del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario,
di una relazione sullattività svolta, di un rendiconto delle entrate e
delle uscite inerente lintera intervento e della documentazione contabile
relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che la cifra erogata
non sia stata interamente spesa, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla
restituzione della quota parte non spesa; qualora, invece, risultasse una
economia rispetto alla cifra programmata, la Regione, in sede di erogazione
del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute
revocando la parte rimanente del saldo
I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi
assegnati e sono tenuti ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della
Regione Piemonte alla attività svolta; la mancata segnalazione del sostegno
della Regione Piemonte alla attività svolta potrà essere motivo di revoca
del contributo.
I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi
saranno specificati allatto della trasmissione dei documenti per la liquidazione
dei singoli importi agli Uffici regionali competenti.
Alla spesa di L. 541.000.000, si fa fronte con laccantonamento n. 480
assunto con la D.G.R. n. 48-29753 del 27/3/2000 sul capitolo 11720 del
Bilancio 2000.
Il Direttore regionale
D.D. 24 luglio 2000, n. 247
Alberto Vanelli