Bollettino Ufficiale n. 42 del 18 / 10 / 2000

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Circolare della Direzione regionale Sviluppo dell’Agricoltura 6 ottobre 2000, prot. n. 181/12.2R

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole - Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa - Ulteriori indicazioni per la presentazione

Ai sigg. Sindaci dei Comuni del Piemonte

Alle Province del Piemonte

Alle Organizzazioni Professionali ed Associative di categoria

Ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino

Al CSI-Piemonte Gruppo Agricoltura

Con circolare prot. n. 153/12.2R la Regione Piemonte ha comunicato la riapertura dei termini per la presentazione delle Dichiarazioni in oggetto, in quanto le difficoltà oggettive per la compilazione dei modelli non hanno consentito ad alcuni produttori la presentazione della denuncia nei termini precedentemente fissati.

Si conferma pertanto che la data ultima per la presentazione della Dichiarazione delle Superfici Vitate è fissata al 15 dicembre 2000.

Le suddette Dichiarazioni potranno essere presentate direttamente ai Comuni dove ha sede il centro aziendale oppure usufruendo degli organismi tramite, in precedenza individuati (Organizzazioni Professionali ed Associative).

Tenuto conto che alcuni produttori hanno richiesto di poter effettuare delle modificazioni o delle integrazioni alla Dichiarazione già presentata si precisa quanto segue:

- Le Dichiarazioni integrative potranno essere presentate sia attraverso i Comuni sia attraverso gli organismi tramite, ovviamente dalle aziende che hanno già presentato una precedente Dichiarazione;

- In ogni caso sulla prima pagina (parte anagrafica) dovrà essere scritto in modo evidente “DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA”;

- La Dichiarazione NON dovrà contenere le variazioni od integrazioni ma essere ripresentata integralmente, ovvero contenere le informazioni relative a tutti i vigneti condotti dall’Azienda;

Tutte le Dichiarazioni presentate dopo il 31 luglio 2000 ed entro la scadenza del 15 dicembre 2000, sia quelle nuove che quelle sostitutive, comprese quelle presentate attraverso gli organismi tramite, dovranno essere trasmesse esclusivamente su modulo cartaceo ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio entro, e non oltre, il 15 gennaio 2001.

Pertanto le Organizzazioni Professionali ed Associative NON dovranno più inviare Dichiarazioni per posta elettronica al CSI-Piemonte.

Quanto sopra viene richiesto al fine di evitare la trasmissione di Dichiarazioni già pervenute e per ridurre gli errori in fase di registrazione dei dati.

Le Dichiarazioni dovranno essere consegnate al CSI-Piemonte, a cura dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole, entro il 30 gennaio 2001.

Le modalità per la compilazione e la presentazione della Dichiarazione sono quelle specificate con circolare regionale prot. n. 1583/12.2 del 18 febbraio 2000, pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 1° marzo 2000, n. 9.

Il testo della circolare e le istruzioni per la compilazione della Dichiarazione sono disponibili, per la consultazione e per lo scarico, sul sito Internet della Regione Piemonte.

Si ricorda che sono tenuti all’obbligo di presentazione della Dichiarazione tutti i conduttori di superfici vitate superiori a 1.000 mq..

La presentazione di tale Dichiarazione è condizione necessaria per poter usufruire dei benefici e delle autorizzazioni previsti dal Reg. U.E. n. 1493/99 – O.C.M. Vino. Gli inadempienti non potranno usufruire di tali benefici e potranno incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa vigente.

I Comuni che necessitano di modulistica per la compilazione della Dichiarazione potranno rivolgersi alle Province o ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio, mentre le OO.PP. potranno rivolgersi direttamente al competente Ufficio dell’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte.

Con l’occasione si informa che la Regione Piemonte sta già procedendo alla registrazione ed elaborazione dei dati relativi alle Dichiarazioni pervenute entro il 31 luglio 2000.

L’analisi delle suddette Dichiarazioni ha evidenziato che in alcuni casi il dichiarante NON ha provveduto a dividere la superficie vitata in UNITA’ VITATE secondo le disposizioni impartite dalla Regione Piemonte con la citata circolare prot. n. 1583/12.2 del 18 febbraio 2000.

Si ricorda che tale suddivisione è quella prevista e disposta dalla normativa dell’Unione Europea ed è l’aspetto che maggiormente caratterizza la Dichiarazione in oggetto.

La mancata suddivisione della superficie per unità vitate, secondo le modalità indicate nella citata circolare, non consente la registrazione della superficie a vite dell’azienda, quindi è, a tutti gli effetti, una Dichiarazione incompleta e rende impossibile l’applicazione delle procedure informatizzate per le autorizzazioni all’estirpo, reimpianto od iscrizione agli Albi dei vini a d.o.c. da parte dei competenti uffici delle Province.

I destinatari della presente sono invitati a dare, nell’ambito delle proprie competenze, la maggior diffusione possibile alle informazioni sulla Dichiarazione in oggetto e specificatamente alla presente.

Si confida nell’abituale spirito di collaborazione e sforzo operativo che ha reso possibile il buon risultato sino ad oggi ottenuto.

Per tutti gli Enti ed organismi interessati l’Ufficio scrivente rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Il Responsabile dell’Ufficio
Regionale di Coordinamento
Enrico Zola