Bollettino Ufficiale n. 41 del 11 / 10 / 2000
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Codice 24
Consorzio Acquedotto Rurale Murazzo San Sebastiano. Articoli 4, 5 e 6 del
D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Definizione
dellarea di salvaguardia del pozzo dellAcquedotto Rurale Murazzo San
Sebastiano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia del pozzo in oggetto, distinta in zona di tutela
assoluta ZTA e zone di rispetto ristretta ZRR e allargata ZRA, è
definite come risulta nella planimetria, in scala 1:2000, allegata alla
presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti
e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f),
g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21
del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.
La definizione dellarea di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata
ai valori di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone, pari a 25
l/s.
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dallart.
21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le
seguenti strutture ed attività:
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove
attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti
il Comune di Fossano dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con
una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi
edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico
inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione
delle attività stesse;
- allinterno della zona di rispetto ristretta è vietato linsediamento
di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti,
regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie
di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire
solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igienico-sanitario
fermi restando i divieti di cui allarticolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88
e successive modificazioni;
- allinterno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione
di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in
grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali
perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere
concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente
competente;
- allinterno della zona di rispetto allargata le attività agricole possono
essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona
pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A.
competente per territorio e al Comune di Fossano, il programma di rotazione
agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto
del codice di buona pratica agricola.
Il Consorzio Acquedotto Rurale Murazzo San Sebastiano dintesa con il Comune
di Fossano e i competenti Dipartimenti dellAgenzia Regionale per la Protezione
Ambientale e dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre
i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo dovrà:
- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità
alle disposizioni dellarticolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi
delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni
di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile
lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima
legge regionale;
- provvedere alla chiusura del vecchio pozzo in quanto non più recuperabile,
nel caso contrario il ripristino funzionale di tale pozzo deve essere conforme
ai criteri di utilizzo della risorsa idrica contenuti nella legge regionale
22/96;
- nellambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare
anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo
al pozzo, con riguardo anche alle acque che defluiscono allinterno dei
canali irrigui che attraversano larea di salvaguardia;
- provvedere allimpermeabilizzazione del canale che attraversa la zona
di tutela assoluta del pozzo;
- verificare che le attività agricole interessanti la zona di rispetto
allargata siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola.
In attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello
strumento urbanistico, il Comune di Fossano dovrà inoltre emanare apposite
ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del
recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno delle zone
di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi
ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo
stesso Consorzio è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti
per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela
della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dellAmministrazione
provinciale di Cuneo per gli adempimenti in ordine alla concessione duso
delle acque.
Il Direttore regionale
D.D. 17 luglio 2000, n. 453
Salvatore De Giorgio