Bollettino Ufficiale n. 41 del 11 / 10 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 18 settembre 2000, n. 69 - 887

Criteri per la concessione dei contributi alle Associazioni dei Consumatori iscritte all’Albo Regionale e agli enti locali - Nuovi criteri e modalita’ in sostituzione dei precedenti contenuti nella D.G.R. n. 52-25098 del 20.07.1998

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare in sostituzione della D.G.R. n. 52-25098 del 20 luglio 1998 le seguenti modalità di concessione di contributi alle Associazioni dei Consumatori e agli Enti Locali.

E’ compito dell’Amministrazione Regionale valutare ed accogliere i progetti presentati dalle Associazioni dei Consumatori e i relativi costi in funzione della disponibilità finanziaria e degli obiettivi regionali.

I progetti per i quali si richiede l’intervento regionale devono essere presentati entro il 31 ottobre dell’anno precedente a quello del periodo di svolgimento dei programmi e delle iniziative, come previsto all’ art. 8 della L.R. 23/94.

I programmi e i relativi preventivi determinano le finalità dell’iniziativa ed indicano i costi massimi.

SPORTELLI DEL CONSUMATORE

Il contributo agli sportelli provinciali viene stabilito in base alla disponibilità finanziaria annuale e ripartito per province secondo il bacino d’utenza, che corrisponde alla percentuale della popolazione residente nella provincia considerata, con una oscillazione massima del 15% rispetto alla ripartizione su base demografica.

L’assegnazione del contributo viene, altresì, determinata oltre che dalla disponibilità finanziaria per provincia e dalle priorità stabilite dal Piano Triennale 1999/2001 in materia di difesa e tutela del consumatore ( D.C.R. n. 551 - 9788 del 29/07/1999), dalle indagini di rilevamento della qualità del servizio di ciascun sportello del consumatore, condotte dai funzionari dell’Ufficio del Settore competente.

Le spese per la gestione degli sportelli provinciali ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte, così come fissato dal Piano Triennale in materia di difesa e tutela del consumatore (D.C.R. n. 551 - 9788 del 29/07/1999), potrà essere:

* fino all’80% per la sede e le sue spese di gestione: telefoni e fax, dichiarati all’inizio del servizio, affitto, luce, riscaldamento, acqua, postali, cancelleria (comprensiva di computers, programmi software e manutenzione); non sono ammesse spese riguardanti telefoni cellulari e relativo traffico;

* fino all’80% e non oltre 3.000.0000 di lire per l’acquisto o l’abbonamento di libri e riviste inerenti il consumerismo;

* fino all’80% e non oltre 30.000.000 di lire per consulenze professionali (con preferenza per quelli legali) dietro presentazione di fattura del consulente;

* fino all’80% e non oltre 50.000.000 di lire per le spese di personale assunto dall’associazione o con contratti di collaborazione a tempo determinato. Si sottolinea che non verrà preso in considerazione al fine del contributo il personale distaccato da altri Enti;

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per le spese di personale con titolo di studio linguistico assunto dall’associazione con contratti a tempo determinato di collaborazione. Si sottolinea che non verrà preso in considerazione al fine del contributo il personale distaccato da altri Enti;

* fino all’80% e non oltre 500.000 lire per il rimborso spese di viaggio: comprendenti biglietti ferroviari, trasporti pubblici, pedaggi autostradali e rimborso chilometrico fissato analogamente a quello stabilito dalla Regione Piemonte per l’anno di riferimento:

- all’interno del territorio provinciale, solo per il servizio di sportello a domicilio documentato a favore di disabili, anziani ed ospedalizzati,

- all’interno del territorio regionale per partecipazione a momenti di formazione degli addetti allo Sportello su presentazione di idonea documentazione comprendente attestato o dichiarazione di partecipazione dell’ Ente organizzatore.

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per le spese di analisi di campioni presso laboratori specializzati, su presentazione di fattura;

INFORMAZIONE E RICERCA

Le spese per l’informazione e la ricerca, ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte potrà essere:

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per la redazione di ciascun testo e per il coordinamento editoriale;

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per la grafica;

* fino all’80% e non oltre 1.000.000 di lire per la cancelleria (non comprendenti acquisto degli strumenti hardware e software);

* fino all’80% e non oltre 20.000.000 di lire per la stampa dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre 20.000.000 di lire per la diffusione documentata dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre 20.000.000 di lire per progetti di informazione televisiva e/o radiofonica;

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per il servizio di informazione via internet;

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per consulenze di professionisti, su presentazione della fattura;

PROGETTI

Le spese per i progetti ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte potrà essere:

* fino all’80% e non oltre 7.000.000 di lire per il coordinamento e la segreteria;

* fino all’80% e non oltre 1.000.000 di lire per la cancelleria (non comprendenti acquisto degli strumenti hardware e software);

* fino all’80% e non oltre 20.000.000 di lire per la realizzazione dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre 5.000.000 di lire per la diffusione documentata dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre 5.000.000 di lire per le spese di organizzazione delle conferenze stampa relative al progetto;

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per consulenze di professionisti, su presentazione della fattura.

CONVEGNI

Le spese per i convegni ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte potrà essere:

* fino all’80% e non oltre 7.000.000 di lire per il coordinamento e la segreteria;

* fino all’80% e non oltre 15.000.000 di lire per il pagamento delle prestazioni professionali dei relatori e per il rimborso spese dei soli relatori provenienti da fuori Regione;

* fino all’80% e non oltre 20.000.000 di lire per l’affitto delle sale;

* fino all’80% e non oltre 3.000.000 di lire per la produzione di materiali da lavoro in distribuzione agli invitati;

* fino all’80% e non oltre 10.000.000 di lire per le traduzioni simultanee su presentazione della fattura;

* fino all’80% e non oltre 15.000.000 di lire per la pubblicità dell’iniziativa;

* fino all’80% e non oltre 15.000.000 di lire per le ristorazioni nel corso del convegno.

Le voci non comprese nell’elenco non verranno prese in considerazione ai fini dell’elargizione del contributo.

Le rendicontazioni economiche devono essere specificate per progetto e per voce numerando in modo progressivo le pezze giustificative di riferimento.

Si rammenta che la documentazione presentata a consuntivo costituisce atto pubblico e pertanto é soggetta alla legislazione in materia.

(omissis)