Bollettino Ufficiale n. 41 del 11 / 10 / 2000
Regione Piemonte
Legge regionale 67/95 - Interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale (anno 2000) - Bando di concorso pubblico per lassegnazione di borse di studio a studenti universitari e post-universitari che svolgono ricerche in materia di pace, cooperazione e solidarietà internazionale - Anno 2000
La determinazione dirigenziale S1.4 n. 1051 del 3 ottobre 2000 relativa al presente bando è pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 41 - parte I e II - dell11 ottobre 2000 (Ndr)
Nella seduta del 1/3/2000 la Giunta Regionale ha approvato il Piano annuale 20009 di attuazione degli interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace per la cooperazione e la solidarietà internazionale.
Nel Piano è prevista la pubblicazione del presente bando di concorso per lassegnazione di borse di studio a studenti universitari prossimi alla conclusione dei corsi di laurea, di specializzazione o di dottorato.
Liniziativa mira a favorire la realizzazione di ricerche che consentano lacquisizione di dati e informazioni utilizzabili nella definizione delle azioni regionali per lattuazione della L.R. 67/1995.
Limporto delle borse di studio sarà di L. 3.000.000 o di L. 5.000.000, come specificato al punto D) del bando.
A) Soggetti destinatari dei contributi
Potranno presentare la richiesta finalizzata ad ottenere la borsa di studio studenti universitari o post-universitari provenienti da scuole dirette a fini speciali, da corsi di diploma di laurea delle università o degli istituti universitari e da corsi degli istituti superiori di grado universitario che rilascino titoli aventi valore legale, con sede in Piemonte.
- abbiano depositato o depositino il titolo della tesi di laurea, della tesi di dottorato o della tesi di specializzazione nellanno solare 2000 (dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2000);
- completino il corso di studio (corso di laurea, corso di dottorato, corso di specializzazione) con la presentazione e discussione della tesi finale entro la conclusione dellanno accademico 2000-2001.
B) Iniziative ammissibili
Saranno ammesse richieste di assegnazione di borse di studio per lelaborazione di ricerche che abbiano le seguenti caratteristiche:
- siano finalizzate alla conclusione dei corsi di laurea, di dottorato e di specializzazione;
- riguardino temi connessi allattuazione della Legge Regionale 67/1995 ed in particolare:
1. la gestione e lo sviluppo di sistemi informativi per larchiviazione, lelaborazione e la diffusione di documenti e di informazioni relative alle materie trattate dalla L.R. 67/1995, in una logica di servizio ai cittadini;
2. le attività di educazione alla pace e alle relazioni interculturali promosse da istituti scolastici e lo sviluppo di metodologie e strumenti per la verifica e la misurazione della loro efficacia;
3. il quadro istituzionale e normativo della cooperazione allo sviluppo a livello sia nazionale che internazionale;
4. le modalità e i criteri per la definizione di strategie di cooperazione allo sviluppo in Paesi in via di sviluppo o dellEuropa Orientale o Centro-Orientale e lelaborazione di metodologie e strumenti per la misurazione della loro efficacia;
5. le modalità di acquisizione e di gestione di risorse economiche da utilizzare in progetti di cooperazione allo sviluppo;
6. le strategie di azione per la creazione di condizioni di sicurezza alimentare in aree caratterizzate da povertà generalizzata (e in particolare nellarea del Sahel);
7. approfondimenti sul concetto di cooperazione decentrata e sugli strumenti e le modalità per la creazione di reti di cooperazione tra soggetti omologhi di Paesi diversi.
C) Valutazione dei progetti
I progetti di ricerca proposti saranno esaminati da una commissione giudicatrice appositamente nominata, la quale in particolare valuterà:
1) lammissibilità dei progetti (in relazione ai criteri generali indicati nel presente bando, con riferimento soprattutto ai punti A e B);
2) il grado di utilità dei progetti rispetto alle attività regionali per lattuazione della L.R. 67/1995 (informazioni sulle attività regionali potranno essere reperite attraverso la banca dati Agorà - http://agora.regione.piemonte.it - oppure telefonando allufficio regionale competente, i cui estremi sono riportati al punto H);
3) la somma erogabile.
La commissione nella sua prima seduta stabilirà le modalità ed i criteri di valutazione delle domande.
Sulla base delle valutazioni e delle indicazioni fornite dalla commissione giudicatrice, saranno adottati i conseguenti atti amministrativi.
D) Entità del contributo
Limporto di ciascuna borsa di studio sarà di L. 3.000.000 (o di L. 5.000.000, se il progetto di ricerca prevede attività allestero).
Le borse verranno assegnate, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, sulla base di una graduatoria dei progetti di ricerca presentati, definita in base allutilità delle ricerche per le attività regionali nelle materie di cui alla L.R. 67/1995).
Il finanziamento relativo ai progetti ospita una persona, incontra un popolo nonché quelli esclusivamente finalizzati a promuovere la partecipazione alla Marcia della Pace ed alle sue manifestazioni non potranno invece superare il 50% del costo totale previsto.
Nel caso in cui le iniziative presentate fruiscano già di finanziamenti pubblici o privati, dovrà essere data comunicazione agli uffici regionali della fonte e dellentità. LAmministrazione si riserva di valutare ogni singola situazione al fine di confermare lassegnazione della borsa di studio.
E) Presentazione delle domande
Le domande dovranno:
- essere redatte in conformità alle prescrizioni della legge sul bollo, con lapposizione di una marca da L. 20.000;
- essere sottoscritte dal richiedente e controfirmate dal docente responsabile della tesi;
- essere accompagnate da un certificato o da una dichiarazione che attestino lavvenuto deposito del titolo della tesi (o limpegno a depositarlo entro il 31 dicembre 2000);
- contenere una descrizione sintetica ma completa (max 2 cartelle) delle finalità della ricerca, dei temi affrontati e delle attività previste dal progetto, nonché considerazioni sullutilizzabilità della ricerca da parte degli uffici regionali, ed ogni altra notizia ritenuta utile ai fini della valutazione del progetto da parte della Regione (nella scheda dovrà essere specificato se la ricerca prevede missioni allestero).
La firma del richiedente deve essere autenticata. Non è soggetta ad autenticazione quando è apposta in presenza del dipendente pubblico addetto a riceverla o quando la domanda con la firma è presentata insieme alla fotocopia di un documento di identità.
Le descrizioni sintetiche dovranno pervenire alla Regione anche in versione informatica, tramite floppy-disk o con messaggio e-mail allindirizzo: coopera.int@regione.piemonte.it
Nel caso in cui la documentazione pervenuta non consenta di svolgere un adeguato esame della proposta, la commissione potrà richiedere anche per via breve le necessarie integrazioni.
In ogni caso la commissione stessa, a suo insindacabile giudizio, potrà ritenere motivo di esclusione la presentazione di una documentazione insufficiente.
I dati personali raccolti ai fini dellistruttoria saranno oggetto di trattamento nel rispetto delle disposizioni contenute nella Legge 675/96 (legge sulla privacy).
Le istanze di contributo dovranno pervenire alla Regione Piemonte - Settore Affari Internazionali e Comunitari - entro il giorno giovedì 9 novembre 2000
Per consentire un rapido svolgimento dellistruttoria le istanze dovranno essere inoltrate utilizzando esclusivamente una delle seguenti modalità:
a) a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento entro il 9 novembre 2000. A tal fine farà fede la data del timbro dellufficio postale di spedizione;
b) con consegna a mano presso la Regione Piemonte, Settore Affari Internazionali e Comunitari, Ufficio Cooperazione Internazionale - Torino, P.zza Castello 165, quinto piano, scala a destra;
la consegna potrà avvenire da martedì 7 novembre a giovedì 9 novembre 2000 nei seguenti orari:
- dalle ore 09.00 alle 12.30;
- dalle ore 13.30 alle 16.30;
c) mediante telefax, utilizzando il numero 011/432.5972, con lobbligo - entro i dieci giorni successivi - di integrare la domanda con la marca da bollo relativa mediante consegna a mano o invio per posta.
In tutti i casi la domanda dovrà essere indirizzata a: Regione Piemonte, Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, Settore Affari Internazionali e Comunitari - P.zza Castello 165 10122 Torino.
Sulla busta contenente listanza di contributo dovrà essere scritto: L.R.: 67/95 - Borse di studio per studenti universitari e post-universitari.
Le istanze pervenute oltre il termine previsto saranno prese in considerazione solo fino allesaurimento delle risorse eventualmente ancora disponibili.
F) Documentazione
Successivamente alla discussione della tesi di laurea i soggetti beneficiari della borsa di studio dovranno consegnare presso gli uffici competenti una copia cartacea ed una copia informatizzata dellelaborato unitamente ad un certificato o ad una dichiarazione sottoscritta dal docente responsabile che attesti lavvenuta discussione della tesi (di laurea, dottorato o specializzazione), aggiungendo idonea documentazione amministrativa che comprovi - se prevista - la permanenza allestero dello studente per motivi di studio.
La documentazione dovrà essere indirizzata a: Regione Piemonte, Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, Settore Affari Internazionali e Comunitari - P.zza Castello 165 10122 Torino.
La Regione si riserva di riprodurre e diffondere totalmente o parzialmente i contenuti delle ricerche che beneficeranno delle borse di studio.
G) Erogazione delle borse di studio
Le borse di studio assegnate, assegnate in base ai punti C) ed D) del presente bando, verranno erogate in unica soluzione successivamente alla presentazione ed allesame della documentazione relativa alla realizzazione delle ricerche, di cui al punto F).
La borsa di studio potrà essere revocata qualora:
- non pervenga agli uffici regionali copia dellelaborato prodotto, unitamente al certificato o alla dichiarazione di cui al punto F);
- le ricerche presentate siano realizzate in modo sostanzialmente difforme da quanto previsto in sede di presentazione della domanda.
H) Informazioni di carattere generale
Il Responsabile del procedimento è il dott. Aurelio Catalano, Dirigente del Settore regionale Affari Internazionali e Comunitari.
Ulteriori informazioni possono essere richieste allufficio competente telefonando ai seguenti numeri:
011/432.3940
Per eventuali comunicazioni si può utilizzare il n. di telefax 011/432.5972 o la casella di e-mail:
coopera.int@regione.piemonte.it.
Il testo del presente bando è disponibile presso i siti Internet:
- www.regione.piemonte.it
- http:\\agora.regione.piemonte.it
La presente pubblicazione assolve a quanto prescritto dallart. 5, c. 3, e dallart. 12, c. 1 della L. 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i.