Bollettino Ufficiale n. 41 del 11 / 10 / 2000

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Comune di Nichelino (Torino)

Decreto n. 4/2000 - (F61) - Espropriazione aree occorse alla sistemazione delle intersezioni a raso incroci ferroviari linea Torino-Pinerolo e le vie Giusti e Torino - Allargamento Via Sella - Decreto definitivo di esproprio

Il Dirigente

(omissis)

decreta

Articolo 1

In favore del Comune di Nichelino è pronunziata l’espropriazione delle aree di seguito descritte, occorse alla sistemazione delle intersezioni a raso incroci ferroviari linea Torino-Pinerolo e le vie Giusti e Torino e allargamento della via Sella:

- Proprietà Vespa Aldo Augusto (erede di Vespa Giovanni e Vespa Pietro)

Fg. 17 map. 994 (già 148 parte) di mq. 124

- Proprietà Iussi Silvana,

Fg. 17 map. 984 (già 975 già 149 parte) di mq. 242

- Proprietà Società Alba S.r.l., sede in Torino, via Melchiorre Gioia 11

Fg. 17 map. 986 (già 976 già 149 parte) di mq. 324

Fg. 17 map. 981 (già 619 parte) di mq. 336

- Proprietà Ferrovie dello Stato S.p.A.

Fg. 7 map. 1735 (già 200 parte) di mq. 57

Il Comune di Nichelino è pertanto autorizzato a procedere alla occupazione permanente e definitiva degli immobili di cui sopra.

Articolo 2

Si da’ atto che il presente decreto verrà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.

Inoltre il presente decreto in termine di urgenza verrà trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari e verranno adempiute altresì tutte le formalità necessarie affinchè le volture catastali e le trascrizioni apparenti dai libri censuari e ipotecari risultino in piena corrispondenza con la trascrizione dei beni immobili disposta con il presente decreto.

Articolo 3

Dell’emanazione del presente decreto verrà data comunicazione alla Regione Piemonte e verrà inserito, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul Foglio Annunzi Legali della Provincia di Torino.

Articolo 4

Il presente decreto è pubblicato per 30 giorni consecutivi all’Albo Pretorio e, contro lo stesso, i soggetti interessati potranno fare opposizione nelle forme previste dalla legge presso il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni dalla notificazione del medesimo; ovvero al Capo dello Stato mediante ricorso straordinario entro 120 (centoventi) giorni.

Nichelino, 19 settembre 2000

Il Dirigente Aree Tecniche
Antonio Morrone