Bollettino Ufficiale n. 40 del 4 / 10 / 2000
Torna al Sommario Indice Sistematico
Codice 15.1
Criteri e modalità di organizzazione dei corsi di formazione professionale
per lesercizio dellattività di consulenza per la circolazione dei mezzi
di trasporto in ottemperanza della L. 264 del 8/08/1991 e del decreto Ministero
dei Trasporti, al D.lgs. n. 127 del 1/03/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di formazione
professionale destinati ai consulenti per la circolazione dei mezzi di
trasporto, così come descritti nellallegato A parte integrante della
presente determinazione.
Il Direttore regionale
Allegato A
Modalità e organizzazione dei corsi di formazione professionale per lesercizio
dellattività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto
in ottemperanza alla l. n. 264/91 e D.L. 127/2000.
1 - Caratteristiche dei corsi.
a) articolazione e durata dei corsi.
I corsi sono articolati in 6 moduli, indicati nellallegato della D.L.
127 del 1.03.2000, ed avranno la durata minima di complessiva di 200 ore,
e gli stessi dovranno avere durata non inferiore alle 20 ore ciascuno.
Ogni ora dinsegnamento deve avere una durata effettiva di almeno 50 minuti
e ogni materia dinsegnamento deve essere trattata in un tempo minimo di
2 ore.
Nellarco di una giornata non devono essere svolte per più di 8 ore.
b) Programma dei corsi:
I corsi dovranno prevedere la trattazione degli argomenti sotto descritti
per ciascuno modulo:
1º modulo La circolazione Stradale.
n nozioni del veicolo;
n classificazione e carattere dei veicoli;
n masse e sagome limiti;
n veicoli;
n norme costruttive e di equipaggiamento;
n accertamenti tecnici per la circolazione;
n documenti di circolazione ed immatricolazione;
n estratto dei documenti di circolazione e di guida;
n circolazione su strada e registrazione delle macchine agricole e operatrici;
n guida dei veicoli;
n formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli
e dei rimorchi;
n formalità necessarie per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli,
dei motoveicoli e dei rimorchi e per il trasferimento di residenza dellintestatario;
n regime fiscale.
2º modulo Trasporto merci
n Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
n comitati dellalbo e loro attribuzioni;
n iscrizioni allalbo, requisiti e condizioni;
n iscrizioni delle imprese estere;
n fusioni e trasformazioni;
n abilitazioni per trasporto speciali;
n variazioni dellalbo;
n sospensioni dallalbo;
n cancellazione dallalbo;
n sanzioni disciplinari;
n reiscrizioni, decisioni, competenze, ricorsi;
n omissione di comunicazione allalbo;
n tipi di autorizzazioni e regime autorizzativo;
n tariffe a forcella per i trasporti di merci;
n documentazione obbligatoria per il trasporto di cose per conto di terzi;
n trasporto merci per conto proprio;
n licenze;
n commissioni per le licenze, esame, parere;
n elencazione delle cose trasportabili;
n revoca delle licenze;
n ricorsi;
n servizi di piazza e di noleggio;
n esenzioni dal disciplinamento del trasporto merci;
n trasporti internazionali;
n regime fiscale;
nº modulo Navigazione
n accenni sulle norme che regolano la navigazione in generale;
n acque marittime entro ed oltre le sei miglia dalla costa;
n navi galleggianti;
n unità da diporto;
n costruzione delle imbarcazioni da diporto;
n accertamenti e stazzatura delle imbarcazioni e delle navi;
n iscrizione ed abilitazione alla navigazione delle imbarcazioni e delle
navi da diporto;
n rilascio, rinnovo ed aggiornamento delle licenze;
n visite periodiche ed occasionali delle imbarcazioni e delle navi;
n collaudo e rilascio certificato duso dei motori;
n competenze del R.I.Na.;
n iscrizione dei registri di imbarcazioni e navi (per dichiarazione di
costruzione, prima iscrizione, trasferimento). Cancellazione dai registri;
n trascrizione nei registri di atti relativi alla proprietà e di altri
atti e documenti per i quali occorre la trascrizione, iscrizione o cancellazione
di ipoteche; rilascio estratto matricolare o copia di documenti;
n autorizzazione per la navigazione temporanea di prova e licenza provvisoria
di navigazione;
n noleggio e locazione;
n importazione ed esportazione delle imbarcazioni, delle navi e dei motori;
n regime fiscale;
n esami per il conseguimento dellabilitazione al comando ed alla condotta
di imbarcazioni;
n esami per il conseguimento dellabilitazione al comando di navi;
n esami per il conseguimento dellabilitazione al comando di motori;
n validità e revisione delle patenti nautiche;
n norme per lesercizio dello sci nautico.
4º modulo Pubblico Registro
n legge istitutiva del P.R.A.;
n legge istitutiva I.E.T. ed A.P.I.E.T.;
n compilazione delle note;
n iscrizioni;
n trascrizioni;
n annotazioni;
n cancellazioni;
5º modulo Regime tributario
n le imposte dirette ed indirette in generale;
n lIVA classificazione delle operazioni, momento impositivo;
n fatturazione delle operazioni;
n fatturazione delle prestazioni professionali;
n ricevuta fiscale: forma contenuti;
n il principio di territorialità dellimposta: operazioni internazionali
e intercomunitarie;
n registri contabilità IVA;
n dichiarazione annuale IVA;
n regimi speciali per la determinazione del reddito dimpresa e dellIVA;
n imposte indirette relative alla circolazione dei veicoli.
6º modulo Attività di consulenza
n la legge 8 Agosto 1991, n. 264 e successive modifiche e integrazioni;
n decreti ministeriali di attuazione;
n direttive in materia di accesso agli sportelli della M.C.T.C. e del P.R.A.
n il sistema sanzionatorio previsto dalla legge n. 264/91 alla luce delle
modifiche al sistema penale introdotte dalla legge 24.11.1981 n. 689;
n le norme in materia di documentazione amministrativa, di procedimento
amministrativo e di diritto e di accesso ai documenti amministrativi;
legge 4.01.1998 n. 191, D.P.R. 20.10.1998 n. 403 e legge 7.08.1990 n. 241:
2 - Enti Gestori
Sono Enti Gestori dei corsi in questione le Agenzie formative previste
dallart. 11 ed i Consorzi di cui allex art. 15 della L.R. n. 63/95 nonchè
soggetti diversi dalle Agenzie Formative sopraindicate, purchè detti corsi
abbiano preventivamente il riconoscimento delle Province di competenza
ai sensi dellart. 9 della L.R. suindicata.
Ai fini dellautorizzazione per lo svolgimento dei corsi in questione,
tutti gli Enti Gestori dovranno presentare apposita richiesta alla Provincia
ove è ubicata la sede di svolgimento del corso.
3 - Gli allievi del corso
Possono essere allievi dei corsi in questione solo ed esclusivamente i
soggetti di cui allart. 10 comma 3 L. n. 264/91 e art. 4 L. n. 11/94.
Liscrizione ai suddetti corsi ha valenza su tutto il territorio piemontese
non vincolante alla provincia di residenza degli allievi.
4 - Organizzazione dei corsi
Almeno 5 giorni prima dellinizio dellattività corsuale e lEnte gestore
dovrà comunicare alla Provincia di competenza per territorio la data di
avvio dellattività medesima.
5 - Registro di presenza Allievi
Tutti gli Enti gestori, prima dellinizio del corso, dovranno munirsi di
un registro di presenza allievi, debitamente vistato dalla Provincia competente
per il territorio e su cui gli allievi allinizio di ogni lezione dovranno
apporre la propria firma.
6 - Frequenza ai corsi
Gli allievi iscritti ai corsi di norma non possono superiore il numero
massimo di 25 unità.
Gli allievi dovranno avere frequentato i moduli per una durata minima pari
all80% delle ore complessive previste nonchè al 70% del monte ore relativo
a ciascun modulo.
Ogni partecipante è tenuto a ripetere la frequenza nella prima sessione
successiva a quella in cui ha ottenuto il giudizio di non idoneo, ovvero
nella seconda in caso di impedimento dovuto a giustificato motivo, del
modulo o moduli ove abbia conseguito la valutazione finale di non idoneo.
La ripetizione di uno o più moduli per i quali si è avuto un giudizio di
non idoneo, non è da ritenersi come partecipazione al corso della sessione
utile successiva.
7 - I docenti del corso
Lo svolgimento dellattività didattica sarà assicurato da personale docente
in possesso del diploma di laurea o personale che abbia maturato o abbia
una comprovata esperienza nella/e discipline o attività di settore, oggetto
dinsegnamento.
8 - Valutazione finale
La valutazione finale verrà fatto a conclusione del corso, dai docenti,
ciascuno per la propria materia di insegnamento, sono tenuti a compilare
una scheda di valutazione finale attestante il livello di partecipazione
ed il grado di apprendimento di ogni partecipante.
Seguito dellattribuzione del giudizio sintetico di idoneo o non idoneo.
Il giudizio di non idoneo è attribuito anche nellipotesi in cui il partecipante
al corso non abbia assolto lobbligo di frequenza minima per ciascuna materia
dinsegnamento.
Lattestato di frequenza con profitto è rilasciato con le modalità definite
ai sensi del comma 4 art. 1 della D.L. n. 127/2000.
9 - Contributo finanziario per la partecipazione al corso
Ciascun allievo per iscriversi al corso dovrà corrispondere allEnte Gestore,
a titolo di corrispettivo delle spese sostenute, secondo le modalità che
verranno indicate dallEnte gestore, limporto risultante dal prodotto
del parametro fissato in L. 5000, IVA esclusa per il numero totale delle
ore pari a 200 o per il numero delle ore corrispondenti al modulo da ripetere.
Detto importo tiene conto delle spese relative agli oneri per il personale,
per lorganizzazione e per le altre spese generali, nonchè per il materiale
didattico fornito nel corso.
10 - Disposizioni finali
Il presente allegato di determinazione dirigenziale dovrà essere portata
a conoscenza degli Allievi allatto delliscrizione e comunque prima dellinizio
dellattività didattica.
Gli uffici della Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro
(tel. 011-4322388 e 011 - 4322497) e Direzione Regionale Trasporti - Settore
Navigazione Interna e Merci (tel. 011-4324604 e 011-4324225 sono a disposizione
per informazioni e chiarimenti.
D.D. 4 agosto 2000, n. 711
Giuseppe De Pascale