Bollettino Ufficiale n. 40 del 4 / 10 / 2000
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Codice 17.2
L.R. 31/99 - Scheda Fondo Investimenti Piemonte - Commercio e Artigianato
1999 - Intervento N. 1 - Approvazione della graduatoria dei beneficiari
e concessione del contributo. Impegno di Lire 6.998.205.000 sul capitolo
25995/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa,
1. di approvare gli allegati A, B1, B2, C e D del presente provvedimento,
per farne parte integrante formale e sostanziale e precisamente:
- Allegato A, graduatoria delle istanze ammissibili (in totale 48 istanze)
relative allintervento N. 1, A.1 e tutte finanziabili entro i limiti dei
fondi disponibili per un totale di Lire 4.597.287.000;
- Allegato B1, graduatoria delle istanze ammissibili e finanziabili (11
istanze) entro i limiti dei fondi disponibili per un totale di Lire 2.400.918.000,
relative allintervento N. 1, A.2;
- Allegato B2, graduatoria delle istanze ammissibili e non finanziabili
(32 istanze) per insufficienza di fondi disponibili, relative allintervento
N. 1, A.2;
- Allegato C, elenco delle istanze non ammissibili al contributo con la
motivazione indicata a fianco di ciascuno.
2. di approvare lAllegato D, che si richiama a far parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento riguardante le condizioni e i criteri
per la concessione delle agevolazioni.
3. di impegnare la somma di Lire 4.597.287.000 per lintervento N. 1, A.1
e di Lire 2.400.918.000 per lintervento N. 1, A.2 per un totale complessivo
di Lire 6.998.205.000 sul capitolo n. 25995 dello stato di previsione della
spesa del bilancio regionale anno 2000.
Con successivo provvedimento dellAmministrazione regionale si procederà
alla formale concessione e successiva liquidazione delle medesime.
Ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione
può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro
60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Allegato D
Scheda FIP/99
CONDIZIONI E TERMINI PER LA CONCESSIONE E LA LIQUIDAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI.
A) Il provvedimento di concessione dei contributo è subordinato alla presentazione
dei seguenti documenti che dovranno essere inviati agli uffici competenti
entro il 20.11.2000:
- il progetto esecutivo dei lavori, redatto secondo le disposizioni contenute
nella L. 109/94 e s.m.i., e relativo provvedimento di approvazione dellAmministrazione
Comunale;
- la dichiarazione di compartecipazione finanziaria relativa alla spesa
ammessa e non finanziata; qualora il contributo assegnato copra solo parzialmente
limporto dei progetto ammesso a finanziamento, la concessione dei contributo
resta subordinata alla presentazione da parte dei beneficiario, della documentazione
comprovante, con atti formali, la disponibilità effettiva delle somme residue,
pena la revoca dei contributo, secondo la procedura di cui allart. 15
comma 4 della L.R. 43/94;
- la dichiarazione di non cumulabilità dei contributo regionale con qualsiasi
altro tipo di finanziamento, relativamente alle opere oggetto di contributo
e limpegno a non richiedere alcun finanziamento a copertura dei costo,
oggetto dei beneficio regionale, pena la restituzione di quanto erogato,
incrementato della rivalutazione per H periodo che decorre dalla liquidazione
dei contributo alla restituzione della quota stessa:
- per i Comuni per i quali le opere ammesse a beneficio riguardano la rilocalizzazione
dellarea mercatale, la destinazione urbanistica dellarea oggetto dellintervento
ovvero i vincoli dettati dagli strumenti urbanistici vigenti e limpegno
formale allo spostamento fisico dellattuale mercato ambulante sulla nuova
area;
- sottoscrizione della dichiarazione di accettazione delle condizioni previste
dalla legge e dallatto di concessione dei contributo, secondo il disposto
dellart. 15 della L.R. 43/94 e s.m.i. Il termine per la presentazione
della dichiarazione è perentorio, pena la decadenza dei diritto al contributo
concesso, salvo proroga, che può essere autorizzata entro i termini stessi
su richiesta dei linteressato, per motivi non dipendenti dalla di lui
volontà con decreto dei Presidente della Giunta per una sola volta e per
un periodo non superiore a 9 mesi per ciascun intervento.
B) La quota a rimborso è erogata successivamente alla stipula dei contratto
di appalto dei lavori e alla presentazione del verbale di inizio lavori.
Tale quota sarà restituita, sulla base di un piano di ammortamento decennale
con rata annuale costante e a tasso zero, stabilita in relazione allimporto
complessivo assegnato, entro il 30 giugno di ciascuna anno, a partire dal
secondo anno successivo a quello in cui è stata predisposta la prima erogazione
salvo quanto disposto dallart. 16, c. 4-5 della L.R. 43194 (il beneficiario
può anticipare il rimborso delle quote stabilite versando un importo pari
al valore attuale delle rimanenti quote centralizzate al tasso ufficiale
di sconto. Il mancato versamento anche di una sola quota entro il termine
stabilito può comportare la revoca dellintero contributo e il divieto
per un quinquennio di concedere altri contributi anche di spese correnti
a favore dello stesso soggetto).
C) La liquidazione dei saldo (quota a fondo perduto) è erogata ad ultimazione
dei lavori (24 mesi dalla prima erogazione dei contributo, ad eccezione
di quelli relativi allilluminazione e alla sistemazione o creazione di
aree verdi per i quali il termine è fissato in 12 mesi);
D) Si precisa che qualora si rendessero necessarie perizie di variante,
esse dovranno essere immediatamente comunicate allAmministrazione Regionale
con linvio dei provvedimento di approvazione delle stesse, comprensivo
dei quadro economico rideterminato e dei relativi atti tecnici. La Regione
valuterà di conseguenza lopportunità di approvare, nel rispetto delle
finalità del progetto finanziato, tali perizie, dandone comunicazione allEnte
interessato. Gli oneri aggiuntivi derivanti dalla perizia di variante sono
a totale carico dei Comune. Non sono ammissibili a contributo varianti
in sanatoria.
E) Qualora si verificasse una riduzione dellinvestimento per minori opere
realizzate o per ribassi dasta si procederà alla rideterminazione dei
contributo in sede di liquidazione della quota a fondo perduto, ad ultimazione
dei lavori, e nel caso in cui il contributo rideterminato risultasse inferiore
alla somma già liquidata a titolo di rimborso al Comune beneficiario, si
procederà alla corrispondente revoca dei contributo, con la rivalutazione
per il periodo che decorre dalla liquidazione dei contributo stesso alla
restituzione della quota eccedente.
F) Gli immobili e gli impianti oggetto dei contributo regionale sono vincolati
alla specifica destinazione funzionale per la durata di quindici anni dalla
data di emissione dei collaudo e dei certificato di regolare esecuzione.
La variazione della destinatone duso, senza previa autorizzatone, comporta
la revoca dei benefici, la conseguente restituzione dei contributi erogati
e la maggiorazione degli stessi con lapplicazione degli interessi di legge.
G) Ai fini dei raggiungimento delle finalità di legge e per una maggiore
informazione ai cittadini sulla finalizzazione delle agevolazioni finanziarie
erogate dalla Regione Piemonte, si suggerisce ai Comuni beneficiari di
esibire nei cantieri di lavoro apposita cartellonistica con lindicazione
dei riferimento normativo, tipologia dei lavori, somme stanziate, ente
erogatore, ente beneficiario.
D.D. 20 luglio 2000, n. 167
Carlo Salvadore