Bollettino Ufficiale n. 39 del 27 / 09 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 18 settembre 2000, n. 13 - 832

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Cereseto (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, denominata “Variante 99". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente riferita unicamente al Comune di Cereseto (AL), denominata “Variante ‘99", e dallo stesso adottata con deliberazioni consiliari n. 14 in data 6.4.2000 e n. 19 in data 8.6.2000, subordinatamente all’introduzione ”ex officio", negli elaborati della Variante delle ulteriori modificazioni riportate nell’allegato documento “A” in data 13.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente riferita unicamente al Comune di Cereseto e dallo stesso predisposta, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 14 in data 6.4.2000, integrata con deliberazione consiliare n. 19 in data 8.6.2000, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. Controdeduzioni del Consiglio comunale di Cereseto in risposta alle osservazioni presentate a proposito del PRG - Variante ‘99 di Cereseto

- Elab. Relazione illustrativa

- Elab. Allegati 1 - 2 - 3 - 4

- Elab. Modifica dell’art. 9 delle norme tecniche di attuazione

- Elab. Indagine geologico - tecnica per il progetto della variante parziale al PRG

- Tav.1 Inquadramento territoriale, in scala 1:5000

- Tav.2 Classificazione dei fabbricati e previsioni del PRG - Fraz. Madonnina, in scala 1:2000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:

- art. 9 - Aree di tipo D

Al 1º comma al termine delle parole “... e commerciale all’ingrosso o al dettaglio, (si veda l’art. 2 delle presenti Norme), s’intende stralciato il richiamo all’art. 2 delle N.T.A. e dovrà essere inserita la dizione che recita: ”L’attivazione della destinazione commerciale sulle aree D è condizionata all’adeguamento del presente strumento urbanistico e delle specifiche prescrizioni di zona agli “Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica ...”; approvati con D.C.R. 29.10.1999 n. 563 - 131714 - di cui all’art. 3 della legge regionale sulla disciplina del commercio in Piemonte (L. R. 12.11.1999 n. 28)".

- Al punto 1 dopo i commi a) e b) s’intende aggiunta la necessaria precisazione che recita.

“Per il dimensionamento degli spazi a servizio delle aree produttive e commerciali s’intendono comunque osservate le disposizioni di cui all’art. 21 punti 2 e 3 (quest’ultimo comma modificato dall’art. 7, comma 11, della L. R. 28/99 legge regionale sulla disciplina del commercio in Piemonte) della L. R. 56/77 e s.m.i.

- All’ultimo comma dell’articolato dopo le parole: “... a firma del dottor geologo Riccardo Ferretti” s’intende aggiunta la seguente precisazione: “La copertura dei corsi d’acqua, principali o del reticolato minore mediante tubi o scatolari, anche di ampia sezione, non è ammessa in nessun caso.”