Bollettino Ufficiale n. 39 del 27 / 09 / 2000
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Codice 14.3
Regio Decreto n. 3267/23 e Legge Regionale n. 45/89. Ditta: A.E.G. - Azienda
Elettrica Girardi - S.r.l.. Comune: Condove. Località: Torrente Gravio
e Rio Balmusello. Lavori: Proroga D.P.G.R. N. 2/1997 del 07/01/97 relativo
a derivazioni dacqua ad uso idroelettrico
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prorogare ai sensi dellart. 1 della Legge Regionale 09/08/89 n. 45
la validità del D.P.G.R. n. 2/1997 del 07/01/97 autorizzante la Ditta A.E.G.
- Azienda Elettrica Girardi - S.r.l. - con sede in Bussoleno, Via Mameli
75, a effettuare le trasformazioni del suolo per la costruzione di derivazione
dacqua ad uso idroelettrico dal torrente Gravio e dal Rio Balmusello,
da realizzarsi in Comune di Condove, a condizione che i lavori siano eseguiti
in conformità al progetto autorizzato con D.P.G.R. n. 2/1997 e vengano
rispettate tutte le prescrizioni e i limiti in esso contenuti.
I lavori dovranno essere portati a termine entro cinque anni dalla data
della presente autorizzazione di proroga.
Ai sensi della L.R. n. 45/89 art. 8 (qualora non si sia già provveduto
in precedenza) il titolare dellautorizzazione, prima di iniziare i lavori,
dovrà provvedere a costituire un deposito cauzionale di lire 2.400.000=,
secondo una delle seguenti modalità, da svincolarsi ad accertata e regolare
esecuzione dei lavori:
- versamento sul capitolo n. 3045 direttamente presso la Tesoreria della
Regione Piemonte, Via Garibaldi n. 2, Torino;
- versamento su c/c postale n. 10364107 intestato alla Tesoreria della
Regione Piemonte, Piazza Castello n. 165, Torino;
- fidejussione bancaria od assicurativa, ovvero di altri Enti Pubblici
a ciò autorizzati.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri
Organi, Amministrazioni od Enti.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora
se ne accertasse la necessità.
Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente determinazione
saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni
dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi
giorni al Presidente della Repubblica.
Il Dirigente responsabile
D.D. 7 agosto 2000, n. 725
Vincenzo Scannella