Bollettino Ufficiale n. 38 del 20 / 09 / 2000

Torna al Sommario Concorsi

 

CONCORSI

 

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico per la selezione degli aspiranti al conferimento di una borsa di studio, di mesi 12, rinnovabile di un anno, a tempo pieno, per un laureato in scienze naturali, per l’esecuzione di un programma di ricerca dal titolo: “Rete di Biomonitoraggio della qualità dell’aria in Piemonte e Valle d’Aosta - Valutazione tramite la biodiversità dei licheni epifiti”

Si rende noto

Che è indetta pubblica selezione per il conferimento di una borsa di studio della durata di mesi 12, a tempo pieno, rinnovabile di un anno, per un laureato in scienze naturali, finanziata dall’ARPA del Piemonte con D.D.G. n. 514 del 31 agosto 2000, nell’ambito della convenzione tra l’A.R.P.A. Piemonte ed il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università degli Studi di Torino, per l’esecuzione di un programma di ricerca dal titolo: “Rete di biomonitoraggio della qualità dell’aria in Piemonte e Valle d’Aosta. Valutazione tramite la biodiversità dei licheni epifiti”.

La borsa di studio è indivisibile e non cumulabile con altre borse di studio nè con assegni o sovvenzioni di analoga natura, nè con stipendi o retribuzioni di altra natura derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato. Il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro con l’A.R.P.A. nè con il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università degli Studi di Torino.

L’ammissione alla selezione e l’espletamento della stessa sono disciplinati dai sottoindicati articoli:

Art. 1 - La durata della borsa è di mesi 12, prorogabili di un anno, ed essa sarà utilizzata secondo le direttive impartite dai Responsabili scientifici della ricerca per il Dipartimento di Biologia Vegetale e per l’A.R.P.A., quali responsabili dello svolgimento delle attività previste dalla borsa di cui al presente provvedimento. Le attività di borsa verranno svolte prevalentemente presso la sede del Dipartimento di Biologia Vegetale e secondariamente presso le sedi dell’A.R.P.A. Piemonte. Esse riguarderanno: integrazione alla formazione degli operatori A.R.P.A. ed assistenza scientifica; verifica ed intercalibrazione del lavoro degli operatori per valutare l’omogeneità e la validità dei dati ottenuti; determinazione dei campioni lichenici incerti; strutturazione ed elaborazione dei dati. L’importo lordo (al lordo degli oneri fiscali) della borsa è di L. 24.000.000 per 12 mesi. L’assegnatario dovrà stipulare un contratto di assicurazione a suo favore per la copertura del rischio di infortuni e responsabilità civile verso terzi.

Poichè il programma di borsa richiede al borsista di recarsi presso località site su tutto il territorio piemontese calcolate in numero di circa 320 da ripartirsi fra l’anno di borsa e l’anno di rinnovo, per coadiuvare gli operatori dell’A.R.P.A. Piemonte, viene previsto, in via del tutto eccezionale, in considerazione dell’impegno sul territorio richiesto al titolare della borsa, un massimale di L. 5.600.000 per il rimborso delle spese relative al primo anno di borsa e di L. 4.000.000 per il rimborso delle spese relative all’anno di rinnovo, spese che dovranno essere documentate dal borsista e controfirmate dai Responsabili del progetto Dott.ssa Rosanna Piervittori per il Dipartimento e Dott. Pier Luigi Rampa per l’A.R.P.A.

L’impegno orario è stabilito in 36 ore settimanali.

L’importo della borsa verrà corrisposto al borsista in rate mensili posticipate a far tempo dalla data di decorrenza della borsa stessa, previa presentazione di dichiarazione rilasciata dai Responsabili dell’attività di borsa per l’A.R.P.A. e per il Dipartimento di Biologia Vegetale.

Art. 2 - Per essere ammessi alla selezione i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

1. Dipoloma di Laurea in scienze naturali;

2. Cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme di legge in materia);

3. Aver ottemperato agli obblighi di leva.

Art. 3 - Le domande di ammissione redatte in carta semplice uso bollo, dovranno pervenire a: Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte Ufficio Protocollo Via della Rocca, 49 10123 Torino (orario: dalle 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 16,00, dal lunedì al venerdì) entro le ore 12,00 del 15º giorno feriale successivo alla data di pubblicazione del presente “Avviso” sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte; in caso di spedizione a mezzo posta farà fede il timbro postale.

Nelle domande è fatto obbligo agli aspiranti di dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 1, c. 1 del D.P.R. 403/98 e dell’art. 26 della L. n. 15 del 4.1.1968:

a) la data, il luogo di nascita e di residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme di legge in materia);

c) Il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne l’assenza;

e) i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari.

I candidati devono inoltre dichiarare:

- di non svolgere attività retribuite presso altri Enti Pubblici o Privati;

- di impegnarsi a stipulare un contratto di assicurazione a proprio favore per la copertura del rischio di infortuni e responsabilità civile;

- di essere consapevoli che il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro con l’A.R.P.A. nè con il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Torino.

Art. 4 - Alla domanda devono essere acclusi:

- titolo di studio conseguito o copia autenticata o dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al titolo di studio acquisito ai sensi dell’art. 1 D.P.R. 403/98;

- documentazione attestante eventuali precedenti attività espletate ed eventuali altri titoli conseguiti ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione;

- curriculum formativo e professionale;

- ogni altro documento che i candidati riterranno opportuno sottoporre alla valutazione;

- elenco in carta semplice dei documenti e dei titoli allegati.

Art. 5 - L’assegnazione della borsa di studio sarà disposta previa formalizzazione della graduatoria degli idonei rispettando i seguenti criteri e le seguenti modalità operative:

- valutazione dei titoli di merito. Verranno considerati:

- voto finale del titolo di studio richiesto

- altri titoli accademici e scientifici (Dottorato di Ricerca di argomento inerente la ricerca oggetto di borsa costituisce titolo preferenziale);

- pubblicazioni inerenti la disciplina di afferenza del programma di ricerca (Lichenologia)

- esperienza maturata nello studio della tassonomia dei licheni

- conoscenza del software di gestione e creazione di banche dati e di software per l’elaborazione dati su base cartografica.

- In caso di parità di titoli, colloquio orale inteso ad accertare l’idoneità del candidato all’attività di studio e di ricerca.

Le valutazioni saranno effettuate operativamente da apposita Commissione composta:

1. dal Responsabile dell’Area Ricerca e Studi dell’A.R.P.A.

1. dal Responsabile scientifico della ricerca per l’A.R.P.A., o suo delegato

2. dal Responsabile scientifico della ricerca per il Dipartimento o suo delegato;

3. da un funzionario amministrativo dell’A.R.P.A., designato dal Direttore Generale, con funzioni anche di verbalizzante.

La borsa di studio che resta disponibile per rinuncia o decadenza del vincitore o per altro motivo, potrà essere assegnata al candidato risultato idoneo nell’ordine della graduatoria.

Art. 6 - Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato a presentare, a pena di decadenza, nel termine di 10 giorni dalla data del relativo invito, i seguenti documenti:

a) dichiarazione in carta bollata di accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni comunicate.

Con detta dichiarazione l’assegnatario dovrà inoltre dare esplicita assicurazione sotto la propria responsabilità che non usufruirà durante tutto il periodo di durata della borsa, di altre borse di studio, nè di altri assegni e sovvenzioni e che non percepisce stipendi e retribuzioni di qualsiasi natura, derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato;

b) copia o estratto dello stato di servizio militare o del foglio matricolare e certificato di esito di leva rilasciato dall’autorità competente o foglio di congedo illimitato in bollo;

c) fotocopia del codice fiscale;

d) copia del contratto di assicurazione per la copertura del rischio di infortuni e di responsabilità civile verso terzi.

Art. 7 - L’assegnatario della borsa ha l’obbligo:

a) di iniziare puntualmente alla data di decorrenza presso il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università degli Studi di Torino le ricerche in programma, pena la decadenza della nomina, salvo che provi l’esistenza di legittimo impedimento;

b) di consegnare agli uffici amministrativi dell’A.R.P.A. una autocertificazione con cui si impegna ad attenersi a tutte le disposizioni di sicurezza in vigore presso l’A.R.P.A. e presso il Dipartimento di Biologia Vegetale ai sensi della L. 626/94, e di dotarsi, a proprie spese, degli idonei D.P.I.

c) di continuare l’attività regolarmente ed ininterrottamente per l’intero periodo di durata della borsa. Possono essere ammessi ritardi ed interruzioni della borsa solo per gravi impedimenti o malattie debitamente giustificati. Se tali impedimenti o malattia si protraggono per più di un mese, la borsa è soggetta a sospensione fino alla data di ripresa dell’attività che deve comunque avvenire entro due mesi dalla sospensione, pena la decadenza;

d) di osservare tutte le norme interne del Dipartimento di Biologia Vegetale e dell’A.R.P.A. e le direttive impartite dai Responsabili scientifici della ricerca o loro delegati.

Art. 8 - L’Amministrazione dell’A.R.P.A. non assume alcuna responsabilità per casi di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni di recapito da parte dei candidati o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, di eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della stessa.

Per acquisire eventuali ulteriori informazioni i candidati possono rivolgersi a: Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Via della Rocca, 49 10123 Torino Tel. 011.8153222.

Il Direttore Generale
Walter Vescovi