ANNUNCI LEGALI

ACCORDI DI PROGRAMMA

Comune di Sestriere (Torino)

Realizzazione raddoppio tubazione di adduzione acqua e delle opere connesse, dal torrente Ripa in comune di Sauze di Cesana al comune di Sestriere - Accordo di programma ai sensi dell’art. 27 della legge 08/06/1990 n. 142 tra i comuni di Sestriere e di Sauze di Cesana


COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L.R. n. 27/94 - Procedimento: Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblico Rio S. Michele in Comune di Prazzo con linea elettrica MT 15 kV in cavo staffato al manufatto

Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L.R. n. 27/94 - Procedimento: Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblico Torrente Pesio in Comune di Mondovì con linea elettrica MT aerea 15 kV

Regione Piemonte - Direzione Industria

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Coltivazione di una cava di calcare dolomitico, con annesso impianto per la produzione di intonaci premiscelati in località Tetti Bava del Comune di Bagnasco (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 13, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

Regione Piemonte - Direzione Industria

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Progetto di cava in località Cascina Borio del Comune di Sezzadio (AL). Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40


ALTRI ANNUNCI

Azienda ospedaliera “San Giovanni Battista” - Torino

Avviso di asta pubblica

Comune di Asti

Decreto di valutazione n. 247 / 2000 (Prot. Spec. Atti della Procedura Espropriativa)

Comune di Barge (Cuneo)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 in data 5.7.2000 “Classificazione nell’elenco delle strade comunali di via Pian Lissard, tronco stradale da borgata Magnano e borgata Aimar Alti”

Comune di Baveno (Verbano Cusio Ossola)

Delibera C.C. n. 36 del 12 giugno 2000 - Piano di recupero immobili di proprietà Sigg.re Apostolo e Varetto ubicato nel N.A.F. di Roncaro - Approvazione

Comune di Borgosesia (Vercelli)

Pubblicazione di progetto di piano di recupero di iniziativa di privati, di immobile sito in Fr. Foresto - Borgosesia

Comune di Bruino (Torino)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 27/6/2000 - Approvazione della seconda variante parziale al Piano Regolatore Generale Comunale ai sensi dell’art. 17 della L.R. 56/1977 e s.m.i. con relative controdeduzioni alle osservazioni presentate

Comune di Carpignano Sesia (Novara)

Avviso

Comune di Chieri (Torino)

Estratto deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 31.7.2000 ad oggetto “L.R.8.7.1999 n. 19, art. 3, comma 3 - approvazione Regolamento Edilizio Comunale conforme al Regolamento Edilizio Tipo Regionale”

Comune di Cuneo

Decreto n. 82

Comune di Rivoli (Torino)

Avviso

Comune di Rossa (Vercelli)

Deliberazione di approvazione del piano particolareggiato di recupero PP.2.2 proponente società PON.AS.

Comune di Savigliano (Cuneo)

Deliberazione di Consiglio comunale n. 54 del 27.7.2000

Comune di Settimo Torinese (Torino)

Lavori di completamento fognature vie: Amendola, Brofferio, dalla Chiesa e Modigliani. Contratto: n. 251 del 12/10/1998. Impresa: CO.GE.CA. S.r.l. corrente in via Umberto 1° n. 38 San Giorgio Canavese (TO). Avviso ad opponendum (art. 360 legge 20 marzo 1865 n. 2248 all. F.)

Comune di Trino (Vercelli)

Estratto bando di concorso per l’assegnazione di alloggi minimi E.R.P. (Palazzo Biandra)

Provincia di Asti

Determinazione dirigenziale n. 44950 in data 2/8/2000

Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci

Bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio (sugli scivoli) siti in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci

Bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio siti presso i pontili pubblici in località Bagnella del Comune di Omegna


ANNUNCI LEGALI

ACCORDI DI PROGRAMMA

Comune di Sestriere (Torino)

Realizzazione raddoppio tubazione di adduzione acqua e delle opere connesse, dal torrente Ripa in comune di Sauze di Cesana al comune di Sestriere - Accordo di programma ai sensi dell’art. 27 della legge 08/06/1990 n. 142 tra i comuni di Sestriere e di Sauze di Cesana

Premesse

Ricordato che in diverse passate stagioni il Comune di Sauze di Cesana è occorso in situazioni di grave carenza idrica, alle quali si è fatto fronte solo parzialmente e con gravi disagi per la popolazione, in modo specifico per la Frazione Grange Sises;

Ricordato altresì che il Comune di Sestriere da numerosi anni durante le stagioni invernali deve necessariamente ricorrere alla messa in funzione della stazione di pompaggio in località Ripa di Sauze di Cesana;

Dato che il Comune di Sestriere preleva una parte dell’acqua potabile ad esso necessaria attraverso condotte ed impianti siti sul territorio del Comune di Sauze di Cesana, attraverso una stazione di prelevamento e pompaggio sita all’imbocco della Valle Argentera, con la tubazione di adduzione che transita in gran parte sul territorio del Comune di Sauze di Cesana, giungendo presso la vasca comunale in loc. Alpette nel Comune di Sestriere;

Appurato che è volontà di entrambe le Amministrazioni provvedere ad aumentare la portata dei propri acquedotti, al fine di eliminare per il futuro le situazioni di emergenza idrica;

Rilevato altresì che l’occupazione delle aree per l’esecuzione dei lavori, lo svolgimento dei lavori medesimi e l’impatto ambientale graverebbero per la quasi totalità sul Comune di Sauze di Cesana;

Dato atto che durante gli incontri promossi dal Sindaco di Sestriere in data 12/04/1999, in data 18/10/1999 e 14/02/2000, effettuati presso la sede municipale di Sestriere tra i Comuni di Sestriere e Sauze di Cesana è stato determinato di comune accordo di addivenire alla possibile realizzazione di un’opera mediante accordo di programma ai sensi dell’art. 27 della legge 08.06.1990 n. 142, volta al raddoppio della tubazione di adduzione idrica prima citata, al fine di avere non solo maggiore portata idrica, ma anche più garanzie di erogazione costante in caso di eventuali guasti sulla condotta esistente;

Schema di Accordo di Programma

I Comuni di Sestriere e di Sauze di Cesana, rappresentati rispettivamente da:

Sig. Jayme Francesco, nella sua qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Sestriere,

Sig. Chiampo Giovanni, nella sua qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Sauze di Cesana;

si impegnano con il presente atto, che ha valenza di indirizzo per la realizzazione di opere acquedottistiche al fine di ridurre i possibili rischi di carenza idrica, alla realizzazione dei lavori per la costruzione di un pozzo di captazione acqua dal Torrente Ripa in Sauze di Cesana e per la posa delle relative condotte idriche;

Le parti si impegnano a reperire, anche richiedendo presso i competenti

uffici, le risorse economiche necessarie per realizzare i lavori di costruzione di un pozzo di captazione e pompaggio acqua dal Torrente Ripa in Sauze di Cesana per la posa delle relative condotte idriche;

Ciò premesso, le Parti convengono che:

1) Il Comune capofila del presente accordo di programma sarà il Comune di Sestriere;

2) L’opera viene prevista con la possibilità di separare l’intervento, in funzione delle risorse finanziarie dei rispettivi Comuni e di quelle che si potranno reperire presso altri Enti;

2a - Intervento dal costo presunto di L. 1.170.000.000 circa, relativamente all’esecuzione di un pozzo di captazione acqua dal torrente Ripa nel Comune di Sauze di Cesana con l’esecuzione delle condotte di adduzione idrica verso l’acquedotto del Comune di Sestriere, dalla Loc. a valle del Ponte Terribile sino alla Loc. Principe di Piemonte e alla vasca di accumulo di Sestriere in Loc. Alpette, con derivazione per l’eventuale utilizzo verso le vasche di accumulo del Comune di Sauze di Cesana poste a quota di circa 1620 mt slm e 1975 mt slm e prolungamento della tubazione dal concentrico di Sauze di Cesana alla frazione Rollieres;

2b - Nel caso non si reperissero i fondi occorrenti per l’intervento di cui al punto precedente si potrà prevedere un intervento dal costo presunto di L. 1.000.000.000 circa, relativamente all’esecuzione di un pozzo di captazione acqua dal torrente Ripa nel Comune di Sauze di Cesana, con l’esecuzione di condotte di adduzione idrica verso l’acquedotto del Comune di Sestriere dalla Loc. a valle del Ponte Terribile sino alla Loc. Principe di Piemonte e alla vasca di accumulo di Sestriere in Loc. Alpette, con derivazione per l’eventuale utilizzo verso la vasca di accumulo del Comune di Sauze di Cesana posta a quota 1975 mt slm;

L’opera potrà essere realizzata anche per lotti esecutivi.

Utilizzo dell’acqua e rimborsi

3) L’acqua prelevata dal pozzo, conseguentemente all’attuazione dell’accordo e previa verifica della capacità di portata idrica, competerà ad entrambi i Comuni interessati. Il Comune di Sauze di Cesana, in caso di prelievo estivo, quando il Comune di Sestriere non effettua il sollevamento dell’acqua, pagherà al Comune di Sestriere la sola spesa per la fornitura dell’energia elettrica occorrente all’attivazione dei macchinari necessari al sollevamento, mentre in caso di prelievo invernale pagherà al Comune di Sestriere la somma corrispondente al prezzo medio dell’acqua nel Comune di Sestriere vigente al momento dell’erogazione, ed in base ai metri cubi erogati, quale contributo per le somme di pompaggio e manutenzione, che resteranno totalmente a carico del Comune di Sestriere, il quale non dovrà nessun rimborso al Comune di Sauze di Cesana per diritti d’acqua e per l’utilizzo della risorsa idrica nel territorio di Sauze di Cesana.

4) Il Comune di Sauze di Cesana si impegna a non richiedere al Comune di Sestriere alcun indennizzo o tassa conseguente l’occupazione delle aree comunali destinate alla costruzione dell’edificio occorrente per la nuova captazione e pompaggio e per il passaggio delle nuove tubazioni nelle aree di proprietà comunale, fatti salvi gli indennizzi spettanti ai proprietari, al ripristino delle aree e alle condizioni di viabilità a lavori ultimati;

Riparto economico

5) l’intervento sarà finanziato dal Comune di Sestriere e dal Comune di Sauze di Cesana per l’esecuzione dei lavori nelle seguenti proporzioni e modalità:

Nel caso del precedente punto 2b

- Comune di Sauze di Cesana per la quota del 10%, relativamente all’importo delle sole opere da eseguire sino alla derivazione della tubazione presso la propria vasca a quota circa 1975 mt;

- Comune di Sestriere per la quota rimanente.

Nel caso del precedente punto 2a

- Comune di Sauze di Cesana per la quota del 10% del punto 2b, ( £ 1.000.000.000 e relativamente all’importo delle sole opere da eseguire sino alla derivazione della tubazione presso la propria vasca a quota circa 1975 mt), e al 100% per la parte eccedente;

- Comune di Sestriere per la quota rimanente.

Compiti e obblighi delle parti

6) Il Comune di Sauze di Cesana delega il Comune di Sestriere, in quanto quest’ultimo è il soggetto promotore dell’accordo, alla realizzazione delle procedure per:

- affidamento dell’incarico di progettazione, nonché l’approvazione degli elaborati sino alla fase esecutiva;

- la richiesta delle necessarie autorizzazioni, visti e permessi;

- l’appalto, la gestione delle fasi di realizzazione dell’opera sino al collaudo a lavori ultimati, compreso quanto occorrente per l’acquisizione delle aree occorrenti alle strutture e al passaggio delle tubazioni e degli indennizzi ai proprietari;

- per le disponibilità dei terreni ogni Comune per il proprio territorio provvederà ad ottenere dai proprietari il relativo assenso.

7) Il Comune di Sestriere affiderà l’incarico di progettazione, approverà il progetto preliminare, nonché il progetto definitivo-esecutivo e avvierà le procedure di gara per l’appalto, ottenute tutte le prescritte autorizzazioni;

8) Il Comune di Sauze di Cesana si impegna a partecipare al finanziamento per l’esecuzione dell’opera nelle modalità sopradescritte e proporzionalmente all’utilizzo effettivo dell’acqua potabile;

9) Le spese necessarie alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, delle tubazioni, all’energia elettrica occorrente al pompaggio competeranno al Comune promotore del presente accordo, pertanto al Comune di Sestriere;

10) Ricordato che il Comune di Sestriere ha precedentemente eseguito, nel territorio del Comune di Sauze di Cesana in Valle Argentera, una presa di captazione e pompaggio acqua con tubazione di adduzione sino al proprio territorio, senza ancora provvedere all’indennizzo dei proprietari e al pagamento delle tasse di occupazione suolo pubblico; il Comune di Sestriere si impegna a corrispondere servitù di acquedotto onerosa relativamente alla futura condotta e all’esistente tubazione interrata che dalla Loc. “Ponte Terribile” in Sauze di Cesana percorre il territorio stesso di Sauze di Cesana sino alla Frazione Bessen Haut e alla Loc. Principi di Piemonte sui terreni privati interessati da tale tracciato. SI precisa che il Comune di Sauze di Cesana esenterà il Comune di Sestriere dalla Tassa di occupazione del suolo pubblico e dall’indennizzo sui terreni comunali, per il passaggio sia della vecchia che della nuova tubazione, ed il Comune di Sestriere si impegna a non richiedere alcun compenso o somma relativamente all’utilizzo da parte degli alunni provenienti da Sauze di Cesana delle Scuole pubbliche presenti in Sestriere;

11) In caso di mancato ottenimento della costituzione di servitù bonaria sui terreni privati il Comune di Sestriere procederà, in qualità di Comune capofila, alle procedure di espropriazione per pubblica utilità;

12) Si precisa che la proprietà del manufatto, delle tubazioni e opere di cui al punto 2b che saranno realizzate a seguito del presente Accordo, resteranno di totale proprietà del Comune di Sestriere, mentre il terreno sul quale sorgeranno le opere rimarrà del Comune di Sauze di Cesana, che garantirà al Comune di Sestriere una servitù perenne gratuita per l’accesso ai manufatti;

13) Entrambi i Comuni si impegnano a richiedere presso i diversi Enti pubblici territoriali, i contributi economici occorrenti per la realizzazione dell’opera;

14) Il presente accordo di programma ha validità di anni 5 dalla firma dello stesso;

15) si precisa che l’opera di presa comporterà modifica allo strumento urbanistico del Comune di Sauze di Cesana che, entro 30 giorni dalla firma del presente accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 della L. 142/90 e s.m.i. ratificherà lo stesso con delibera di Consiglio Comunale.

Sestriere 19 febbraio 2000

Il Sindaco
del Comune di Sestriere
Francesco Jayme

Il Sindaco
del Comune di Sauze di Cesana
Giovanni Chiampo










COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L.R. n. 27/94 - Procedimento: Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblico Rio S. Michele in Comune di Prazzo con linea elettrica MT 15 kV in cavo staffato al manufatto

Data di avvio: 8 agosto 2000

N. protocollo dell’istanza: 23837

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.

Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo

Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola

Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo

Termine per la presentazione di memorie e documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo



Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L.R. n. 27/94 - Procedimento: Richiesta di nulla osta per attraversamento corso d’acqua pubblico Torrente Pesio in Comune di Mondovì con linea elettrica MT aerea 15 kV

Data di avvio: 21 agosto 2000

N. protocollo dell’istanza: 24703

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.

Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo

Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola

Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo



Regione Piemonte - Direzione Industria

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Coltivazione di una cava di calcare dolomitico, con annesso impianto per la produzione di intonaci premiscelati in località Tetti Bava del Comune di Bagnasco (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 13, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 17 agosto 2000 la Società Fassa S.r.l. con sede in Via Lazzaris n. 3, del Comune di Spresiano (TV) ha depositato, presso l’Ufficio di deposito regionale di Via Principe Amedeo 17 in Torino, ai sensi dell’articolo 12 comma 2 lettera a) della l.r. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto di coltivazione di una cava di calcare dolomitico con annesso impianto per la produzione di intonaci premiscelati, in località Tetti Bava del Comune di Bagnasco, allegati alla domanda di pronuncia di compatibilità ambientale presentata al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale prot. n. 18077 del 17 agosto 2000 ai sensi dell’art. 12, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.

Contestualmente, il proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano “Il Giornale”, pubblicato in data 17 agosto 2000.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per 45 (quarantacinque) giorni a partire dal 17 agosto 2000, data di avvenuto deposito degli elaborati.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici potranno essere presentati all’Ufficio di deposito nel termine di 45 (quarantacinque) giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di valutazione è stabilita entro 150 (centocinquanta) giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati, fatto salvo quanto previsto all’art. 12, comma 6 e all’art. 14, comma 5 della l.r. 40/1998.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Responsabile del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estratttiva Dott. Luigi Vigliero.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Direttore Regionale
Vito Valsania



Regione Piemonte - Direzione Industria

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Progetto di cava in località Cascina Borio del Comune di Sezzadio (AL). Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 29.8.2000 la Società ITAC Costruzioni S.r.l. con sede in Tenuta Borio 2 del Comune di Sezzadio (AL) ha depositato, ai sensi dell’articolo 10 comma 2 della L.R. n. 40/1998, presso l’Ufficio di deposito progetti regionale - Via Principe Amedeo 17 - 10123 Torino, istanza di avvio della Fase di verifica della procedura V.I.A. e relativi allegati del progetto di cava in località Cascina Borio del Comune di Sezzadio (AL).

La domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di V.I.A. è stata presentata al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale prot. n. 18510 del 29.08.2000 ai sensi dell’art. 10, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere presentati all’Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Dott. Luigi Vigliero - tel. 011/432.25.89 - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva; i funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica sono Ballario Natale e Verna Gianni del medesimo Settore.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Direttore Generale
Vito Valsania



ALTRI ANNUNICI

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso di asta pubblica

Questa Azienda intende procedere all’alienazione, mediante asta pubblica dei seguenti immobili:

Lotto n. 1: Torino, C.so Vittorio Emanuele II n. 38, superficie mq. 4.746,17 circa; censito al N.C.E.U., partita n. 27001, foglio 193; mappale 89; sub. da 1 a 41; cat. A1, A3, A4, A10, C1, C2, C3, F2

Lotto n. 2: Finale Ligure, Via Le Manie n. 6, superficie mq. 672 circa, censito al N.C.E.U., partita n. 1001490, Foglio 26, mappale n. 602, cat. B2; mappale n. 603, sub. 1, sub. 2, sub. 3, cat. A4; mappale n. 603, sub. 4, cat. C2; e al NC.T., partita n. 8797, al Foglio 26, n. 564, frutteto irriguo, Cl. 3, mq. 360, R.D. 23760, R.A. 9000.

Prezzo base d’asta, determinato con perizia asseverata ai sensi e nei modi di legge:

Lotto 1: L. 6.595.131.477 (Euro 3.406.101,16) oltre le imposte dovute ai sensi di legge,

Lotto 2: L. 1.717.000.000 (Euro 886.756,50) oltre le imposte dovute ai sensi di legge.

Depositi da effettuarsi a pena di esclusione per ciascun lotto:

- cauzionale provvisorio pari al 10% dell’importo a base d’asta, da effettuarsi secondo le norme stabilite dalla L. 10.06.1982 n. 348:

Lotto 1: L. 659.513.148 (Euro 340.610,12),

Lotto 2: L. 171.700.000 (Euro 88.675,65).

- per spese d’asta contrattuali: L. 5.000.000 (2.582,29) salvo conguaglio.

L’alienazione sarà effettuata mediante asta pubblica con presentazione di offerte segrete per ogni lotto ed aggiudicazione definitiva a favore del concorrente la cui offerta sia la maggiore e raggiunga almeno il prezzo posto a base d’asta.

L’aggiudicazione avrà luogo anche in caso di un’unica offerta, purchè non inferiore al prezzo base.

L’asta sarà effettuata mediante apertura delle offerte, il giorno 24.10.2000 alle ore presso 10.00 la Sala Riunioni di questa A.S.O. - Padiglione Banca del Sangue ex casa suore 3º piano, sita in C.so Bramante n. 88 - Torino.

Sono ammesse offerte presentate sulla base di rappresentanze legali previamente autorizzate nei modi dovuti o di procure speciali per atto notarile. La necessaria autorizzazione dovrà essere prodotta esclusivamente in forma notarile ed in copia autenticata, pena l’esclusione.

Modalità di partecipazione alla gara: l’offerta, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà essere chiusa senza altri documenti in una busta con ceralacca. Su tale busta dovrà essere riportato il nome e la ragione sociale dell’offerente e la scritta “Contiene offerta per asta pubblica - Alienazione immobili A.S.O.”.

L’offerta dovrà contenere l’indicazione esplicita del prezzo offerto (lire in cifre, lire in lettere, Euro).

La busta contenente l’offerta va inserita in una seconda busta anch’essa sigillata, assieme alla quietanza del versamento del deposito cauzionale del 10% e delle spese d’asta, ed alla domanda di partecipazione. Sulla domanda, redatta in carta legale da L. 20.000, dovrà essere indicato per le persone fisiche il nome, il cognome, il luogo di nascita, la residenza ed il codice fiscale dell’offerente o degli offerenti; per le persone giuridiche la ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita I.V.A., nonchè le generalità del legale rappresentante. Sulla domanda di partecipazione dovrà essere riportata la dichiarazione di aver preso cognizione e di accettare integralmente e senza riserve le condizioni di vendita riportate dall’avviso d’asta.

Tale busta dovrà riportare la seguente dicitura: “Richiesta di partecipazione asta pubblica - Alienazione immobili A.S.O.”.

Le predette offerte dovranno pervenire secondo le norme del Codice Postale (recapito tramite Ente Poste e corriere autorizzato) entro e non oltre le ore 12.00 del 23.10.2000 al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino - AA.GG. Segreteria Protocollo e Archivio - C.so Bramante 88 - 10126 Torino.

Oltre il termine suindicato non sarà valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Le offerte duplici o redatte in modo imperfetto o indeterminato o contenenti comunque condizioni saranno considerate nulle.

La vendita viene effettuata alle seguenti ulteriori condizioni:

a) il terreno viene venduto a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutti gli inerenti diritti, ragioni, azioni, servitù attive e passive, apparenti e non manifeste, e così come spettano all’Azienda in forza dei titoli e del possesso;

b) i fondi si vendono nello stato in cui si trovano e come sono posseduti dall’Azienda, con tutte le servitù attive e passive, tanto apparenti, quanto non apparenti, e con tutti i pesi che vi fossero inerenti.

c) il prezzo di aggiudicazione dovrà essere pagato all’atto notarile a mezzo assegno circolare non trasferibile sul c/c n. 46192 dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino Agenzia n. 518 cab 1018 ABI 1025 intestato a questa A.S.O. In difetto, l’aggiudicazione si intenderà non avvenuta e la somma depositata a garanzia dell’offerta sarà incamerata dalla proprietà. Inoltre l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento delle eventuali spese d’asta e del reincanto, nonchè della differenza che si verificasse eventualmente in meno tra il prezzo della prima aggiudicazione e quello ottenuto dal reincanto, oltre i relativi interessi dalla data di aggiudicazione e quella del pagamento, come pure è tenuto al risarcimento di qualunque danno fosse derivato alla proprietà dall’inadempiente.

d) la stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro sessanta giorni dall’aggiudicazione sarà effettuata esclusivamente da parte di Notaio incaricato dall’Ente proprietario.

e) tutte le spese contrattuali, notarili, le tasse ed imposte relative alla gara ed al rogito vigenti al momento della stipulazione dell’atto, saranno a carico dell’aggiudicatario, ad esclusione dell’Imposta I.N.V.I.M. per la legge a carico del venditore. Nelle spese contrattuali si comprendono quelle di stampa e di pubblicazione nei giornali dell’avviso d’asta, le quali saranno pagate per tutti i lotti dell’incanto, compresi quelli rimasti deserti dagli aggiudicatari, in proporzione del prezzo di aggiudicazione dei singoli lotti; nel caso in cui fosse aggiudicato un solo lotto, esse saranno pagate tutte dall’unico aggiudicatario.

f) gli offerenti non aggiudicatari non potranno reclamare indennità di sorta ed agli stessi sarà restituito entro dieci giorni dall’aggiudicazine il deposito cauzionale provvisorio.

f) al concorrente aggiudicatario verrà trattenuto il deposito cauzionale. L’importo del deposito verrà restituito all’atto del pagamento del prezzo di aggiudicazione e delle relative spese.

g) il verbale di aggiudicazione verrà redatto in conformità alla vigente normativa. L’aggiudicatario deve ritenersi vincolato fin dal momento della chiusura pubblica della gara, mentre tale vincolo sorgerà per l’Amministrazione solo al momento dell’adozione della deliberazione di approvazione dell’aggiudicazione.

Ogni decisione in ordine all’aggiudicazione è riservata all’Amministrazione e pertanto il presente avviso non impegna la stessa.

A norma dell’art. 10 della legge 675/96, modificato dall’art. 1 del D. Lgs. 123/97, si comunica che i dati raccolti nell’ambito della presente procedura sono esclusivamente finalizzati allo svolgimento della stessa: i partecipanti alla gara, conferendo i dati richiesti, autorizzano, implicitamente, l’utilizzazione dei dati limitatamente agli adempimenti della procedura di gara. Il rifiuto a fornire i dati richiesti determina l’esclusione dalla gara. L’accesso agli atti da parte degli interessati e dei controinteressati è disciplinato dalla L. 241/90.

I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 13 della L. 675/96 a cui si rinvia espressamente.

Per quanto non previsto nel presente avviso, valgono le norme del Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e Contabilità dello Stato di cui al R.D. 23.05.1924 n. 827, nonchè tutte le altre norme vigenti in materia.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’U.O.A. Patrimonio - V. Nizza 138 - 10126 Torino - tel. 011/633.3116 - 4736 Geom. Garau Mauro e Macrì Filippo.

Il Direttore Generale
Dott. Luigi Odasso




Comune di Asti

Decreto di valutazione n. 247 / 2000 (Prot. Spec. Atti della Procedura Espropriativa)

- Vista la Legge del 25.6.1865 n. 2359;

- Visto il titolo II° della Legge del 22.10.1971 n. 865;

- Vista la Legge Regionale del 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.;

- Vista la Legge n. 359/92;

- Visto l’art. 3, comma 2 del Dlgs. n. 29/93 e s.m.i., nonché l’art. 45, comma 1° del Dlgs. n. 80/98 emanato in attuazione dell’art. 11, comma 4°, Legge n. 58/97;

(omissis)

decreta

Art. 1

Le indennità di asservimento previste per le seguenti ditte proprietarie delle aree interessate dalla realizzazione delle “Opere di urbanizzazione in esecuzione diretta - Collettore fognario a servizio delle abitazioni della loc. Asti-Ovest - Strada Artuffo”, risultano integralmente compensate con l’allacciamento fognario ai sensi dell’impegno con il Comune di Asti, e quindi da non corrispondere:

A) proprietà asservita: Vignale Pier Francesco

Colla Pasqualina

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 96

Superficie totale mq. 150

Superficie in servitù mq. 24,20

B) proprietà asservita: Turetta Regina

Turetta Giuseppe

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 306

Superficie totale mq. 900

Superficie in servitù mq. 2,90

C) proprietà asservita: Masoero Franco

Negretto Eliana

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 254 all’N.C.E.U. n. 160

Superficie totale mq. 1160

Superficie in servitù mq. 7,36

D) proprietà asservita: Berzano Jolanda

Borgogno Mirella

Borgogno Anna Maria

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 255

Superficie totale mq. 1510

Superficie in servitù mq. 2,90

E) proprietà asservita: Furlan Alberto

Musso Rosalia

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 501

Superficie totale mq. 320

Superficie in servitù mq. 11.06

F) proprietà asservita: Satap S.p.A.

via Piffetti n. 15 - 10143 Torino

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 624

Superficie totale mq. 4622

Superficie in servitù mq. 4,20

G) proprietà asservita: Mossetto Onorino

Quirico Adele

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 670

Superficie totale mq. 1770

Superficie in servitù mq. 1,48

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 672

Superficie totale mq. 300

Superficie in servitù mq. 1,12

N.C.T. di Asti Foglio 21, mappale 673

Superficie totale mq. 275

Superficie in servitù mq. 1,28

(omissis)

Il Dirigente
Valeria Fornaca




Comune di Barge (Cuneo)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 in data 5.7.2000 “Classificazione nell’elenco delle strade comunali di via Pian Lissard, tronco stradale da borgata Magnano e borgata Aimar Alti”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

- Di classificare quale strada comunale, mediante l’inserimento del relativo elenco, la via Pian Lissard, tronco stradale da Borgata Magnano a Borgata Aimar Alti, di seguito più specificatamente individuato, avente le caratteristiche descritte nella relazione dell’ufficio tecnico comunale ed annessa planimetria, che si allegano alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale:

- Tronco stradale della lunghezza di m. 1.300 e larghezza media di m. 3,00, attualmente classificato vicinale di pubblico transito, che si snoda dall’incrocio con la traversa Borgata Magnano alla Borgata Aimar Alti (con riferimento all’accesso principale ai fabbricati della borgata medesima);

(omissis)




Comune di Baveno (Verbano Cusio Ossola)

Delibera C.C. n. 36 del 12 giugno 2000 - Piano di recupero immobili di proprietà Sigg.re Apostolo e Varetto ubicato nel N.A.F. di Roncaro - Approvazione

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) Di prendere atto del parere favorevole, con condizioni, espresso dalla Commissione Regionale per la tutela e valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali in ordine al P.d.R. in questione e riportato in narrativa, nonchè del fatto che non sono state presentate osservazioni ed opposizioni al Piano medesimo.

2) Di approvare il Piano di Recupero del patrimonio edilizio esistente proposto dalle Sigg.re Apostolo Luciana e Varetto Maria, relativo ad immobili ubicati nel nucleo di antica formazione della loc. Roncaro, già oggetto della D.C.C. n. 58/1999, costituito dagli elaborati già allegati a detta Deliberazione, prescrivendo la puntuale osservanza della “raccomandazione” di cui al parere ex art. 40 - comma 8 - L.R. n. 56/1977.

3) (Omissis)

Il Responsabile del Servizio
Davide Cerlini




Comune di Borgosesia (Vercelli)

Pubblicazione di progetto di piano di recupero di iniziativa di privati, di immobile sito in Fr. Foresto - Borgosesia

Il Capo Settore III

Ai sensi e per gli effetti delle Legge 17.8.1942, n. 1150 - 5.8.1978, n. 457 e L.R. 5.12.77 n. 56 e s.m.i.

Avvisa

Che gli atti di progetto di Piano di Recupero, di iniziativa di privati, interessante immobile in Fr. Foresto, adottato con deliberazione C.C. 14/4/2000 n. 21, esecutiva ai sensi di legge, saranno pubblicati per estratto all’Albo Pretorio del Comune e depositati in libera visione al pubblico nel Palazzo Comunale dal 14/9/2000 al 14/10/2000 con il seguente orario: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e sabato e festivi dalle ore 9.00 alle ore 10.00.

Le eventuali opposizioni e/o osservazioni nel pubblico interesse dovranno essere prodotte, redatte in originale su carta legale ed una copia in carta libera (i grafici eventualmente prodotti a corredo dovranno anch’essi essere presentati in due copie) al protocollo del Comune entro le ore 17 del giorno 13/11/200 trentesimo dalla scadenza del deposito.

Rende noto

che il termine per la presentazione delle opposizioni e/o osservazioni è perentorio e, pertanto non saranno prese in considerazione quelle che perverranno oltre detta data.

Borgosesia, 29 agosto 2000

Il Capo Settore III
Sergio Zenone




Comune di Bruino (Torino)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 27/6/2000 -  Approvazione della seconda variante parziale al Piano Regolatore Generale Comunale ai sensi dell’art. 17 della L.R. 56/1977 e s.m.i. con relative controdeduzioni alle osservazioni presentate

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di approvare le controdeduzioni alle 63 osservazioni sulla seconda variante parziale al PRGC, redatte dall’Arch. Barovetti Carla di Torino, pervenute al Prot. com.le il 20/6/2000 n. 8796, ordinate secondo il numero di protocollo, catalogato per tipo di problema evidenziato e cartografato sulla tavola delle osservazioni in scala 1:5000 (escludendo ovviamente quelle di carattere normativo) che divengono a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

2) di approvare il progetto definitivo della seconda variante parziale al Piano Regolatore Generale Comunale aggiornato in conformità con le controdeduzioni alle osservazioni, redatto dall’Arch. Barovetti Carla di Torino pervenuto al prot. com.le il 20/6/2000 n. 8796, costituito dai seguenti elaborati che divengono a far parte integrante e sostanziale del presente atto:

- relazione descrittiva;

- norme tecniche di attuazione;

- tav. 4 - azzonamento del P.R.G.C. - planimetria 1:5.000;

- tav. 5A - azzonamento del P.R.G.C. - planimetria 1:1500;

- tav. 5B - azzonamento del P.R.G.C. - planimetria 1:1500;

3) di dare atto che la variante qui in approvazione entra in vigore con la pubblicazione per estratto del presente provvedimento divenuto esecutivo ai sensi di legge.

4) di dare inoltre atto che una copia del presente provvedimento, completo degli elaborati costituenti la seconda variante parziale al PRGC, sarà trasmessa per conoscenza alla Provincia e alla Regione Piemonte.

(omissis)

Il Sindaco    Il Segretario Comunale
Paolo Violino    Nicola Aloisio




Comune di Carpignano Sesia (Novara)

Avviso

La Commissione istituita presso il Comune di Carpignano Sesia ha formato la graduatoria provvisoria relativa all’assegnazione definitiva di n. 1 alloggio libero in P.le Italia di proprietà comunale.

La graduatoria è pubblicata all’Albo Pretorio Comunale per 10 giorni consecutivi e la stessa, con il punteggio dettagliato è in visione presso gli Uffici Comunali.

Il Presidente della Commissione
Mara Minardi




Comune di Chieri (Torino)

Estratto deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 31.7.2000 ad oggetto “L.R.8.7.1999 n. 19, art. 3, comma 3 - approvazione Regolamento Edilizio Comunale conforme al Regolamento Edilizio Tipo Regionale”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

(omissis)

- Di approvare il Regolamento Edilizio allegato e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ai sensi dell’art. 3, comma 3 della L.R. 19/99.

- Di dare atto che il Regolamento di cui sopra, composto da:

n. 71 articoli (70 più un articolo - il n. 27 bis - relativo a disposizioni transitorie) suddivisi in 8 titoli

n. 10 allegati

n. 1 certificato - “Estremi di approvazione del Regolamento” (da testo regionale tipo)

n. 1 appendice all’art. 31 (da testo regionale tipo)

n. 3 appendici aggiuntive così denominate:

Capo A) - Norme riguardanti l’inserimento dei chioschi

Capo B) - Norme riguardanti l’inserimento di Dehors

Capo C) - Norme riguardanti i mezzi pubblicitari

redatto dai professionisti incaricati dall’Amministrazione Comunale Ing. Mautino, Architetto Ganau, Architetto Cagliero è conforme al testo tipo Regionale secondo quanto previsto dalla L.R. 8.7.1999 n. 19 e dalle Istruzioni Generali allegate al testo tipo approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 548- 9691 in data 28.7.1999.

- Di dare atto che (essendo le definizioni ed i parametri edilizi delle norme del PRGC vigente difformi da quelli regionali):

Al titolo III trova applicazione la disposizione transitoria prevista dall’art. 12, comma 4 della L.R. 19/99.

Si è pertanto redatto il Regolamento con il rinvio alle definizioni contenute nel PRGC vigente, approvato con Deliberazione della G.R. n. 36-19211 del 19.5.1997.

- Le definizioni ed i parametri regionali verranno recepiti in sede di revisione o di variante generale al PRGC vigente.

- Il presente provvedimento, divenuto esecutivo, assumerà efficacia con la pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge Regionale 8.7.1999 n. 19.

Il Dirigente
della Ripartizione Tecnica
Sandro Borzone




Comune di Cuneo

Decreto n. 82

Il Dirigente del Settore Legale

- Vista la deliberazione del Commissario Straordinario del Comune di Cuneo n. 33 del 10 aprile 1998 e successiva deliberazione della Giunta Regionale dell’8.2.1999 n. 8-26605 con le quali è stato approvato il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare della zona “R2I - Borgo S. Giuseppe” ai sensi della Legge 18.4.1962 n. 167 e con le modalità della Legge Regionale del 5.12.1977 n. 56;

- Visto il provvedimento della Giunta Comunale n. 74 del 4 aprile 2000, divenuto esecutivo a sensi di legge, con il quale fu deciso di procedere all’espropriazione dell’area necessaria per la realizzazione di un intervento di edilizia agevolata convenzionata nel P.E.E.P. “R2I - Borgo San Giuseppe”;

(omissis)

decreta

Art. 1

In favore del Comune di Cuneo è pronunziata l’espropriazione dell’area di seguito descritta occorrente per la realizzazione di un intervento di edilizia agevolata convenzionata nel P.E.E.P. della zona “R2I - Borgo San Giuseppe”:

- Partita C.T. n. 29428 (esattamente intestata a Giordano Angela proprietaria per 4627/32922, Giordano Anna proprietaria per 4627/32922, Giordano Catterina proprietaria per 4627/32922, Giordano Giuseppe proprietario per 4627/32922, Giordano Maria proprietaria per 7207/32922, Giordano Mario proprietario per 4627/32922, Zucco Antonella proprietaria per 1290/32922, Zucco Silvio proprietario per 1290/32922), Foglio 105, Mappale n. 665 di mq. 614, R.D. 9210, R.A. 4912; Mappale n. 666 di mq. 393, R.D. 5895, R.A. 3144, in unico corpo fra le coerenze: mappali 656,338,670, 465, 463, 671 e Comune di Cuneo.

La suddetta area è individuata in tinta rossa nella planimetria allegata al presente decreto.

Il Comune di Cuneo è pertanto autorizzato a procedere all’occupazione permanente e definitiva dell’area sopra descritta.

Art. 2

Agli effetti del Registro le parti dichiarano che l’area espropriata ha un valore di Lire 29.001.600. prima d’ora versate presso la Cassa DD.PP.

Art. 3

Il presente decreto verrà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.

Il presente decreto verrà inoltre trascritto in termini di urgenza presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari e verranno adempiute altresì tutte le formalità necessarie affinchè le volture catastali e le trascrizioni apparenti dai libri censuari ed ipotecari risultino in piena corrispondenza con il trasferimento dei beni immobili disposti con il presente decreto, esonerando il competente Signor Conservatore dei Registri Immobiliari da ogni responsabilità in merito.

Art. 4

Il presente decreto sarà comunicato alla Regione Piemonte, pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul Foglio degli Annunzi Legali della Provincia di Cuneo: contro di esso è esperibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro sessanta giorni dalla notifica.

Cuneo, 29 agosto 2000

Il Dirigente del Settore
Pietro Tassone




Comune di Rivoli (Torino)

Avviso

Il Dirigente dell’Area Programmazione
e Sviluppo del Territorio

comunica

che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 12.7.2000, esecutiva il 21.7.2000 è stato riapprovato il progetto di Piano Particolareggiato dell’area 9Rt1 del P.R.G.C. (Re14.1 del P.R.G.C. vigente) denominata “Area Stazione” adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 17.5.1999, ai sensi dell’art. 40 della L.R. 56/77 e s.m.i..

Che con il medesimo atto sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni presentate.

Il Dirigente dell’Area
Programmazione e Sviluppo del Territorio
Livio Mandrile




Comune di Rossa (Vercelli)

Deliberazione di approvazione del piano particolareggiato di recupero PP.2.2 proponente società PON.AS.

Il Sindaco propone il seguente atto deliberativo avente per oggetto:

“Art. 40 L.R. 56/1977 approvazione piano particolareggiato di recupero pp.2.2 proponente Società PON.AS.”

Preso atto dell’istanza avanzata dai Signori Ranft Diederik e Van Geert Anne Marie legali rappresentanti della “PON.AS” Società privata a responsabilità limitata con sede in Belgio, in data 21.4.2000 al Protocollo Generale dell’Ente n. 710 relativa alla richiesta di adozione di un Piano Particolareggiato di Recupero;

Vista la normativa legislativa vigente ed in particolare:

- La legge n. 1150 in data 17.8.1942;

- La legge n. 457 in data 5.8.1978;

- La legge regionale n. 56/1977 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il Piano Regolatore Generale Comunale adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 60 in data 11.7.1985 ed approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 104-38064 in data 29.05.1990 ed entrato in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte nr. 29 in data 18.7.1990.

Considerato che il Piano Particolareggiato di Recupero richiamato in premessa riguarda l’area ubicata alla Frazione Cerva denominata dal P.R.G.C. come “PP2.2", in osservanza sia delle tabelle di zona che delle tavole di piano;

Preso atto che il Piano Particolareggiato di Recupero proposto corrisponde tanto nella normativa che nei parametri di tipo edilizio-urbanistico alla normativa di piano;

Considerato che l’intervento proposto rientra nella definizione di opere di nuova edificazione e che pertanto si rende necessario redigere il Piano Esecutivo di Iniziativa Pubblica o Privata

Verificato lo strumento urbanistico proposto, redatto dall’Architetto Galantini Renato di Varallo (VC) - Via Morgiazzi n. 52 - iscritto all’ordine degli Architetti di Vercelli al nr. 164 - che risulta essere costituito dai seguenti elaborati tecnici:

- Relazione Tecnica/Normativa;

- Tavola n. 1 “Estratto Catastale - Estratto P.R.G.”;

- Tavola n. 2 “Planimetria”;

- Tavola n. 3 “Rilievo e proposta di recupero edifici esistenti”;

- Schema di Convenzione.

Rilevato altresì che il Piano Particolareggiato di Recupero in esame richiede per la sua formazione una variante non strutturale ai sensi del comma 8 dell’art. 17 lett. E) della L.R. 56/1977 e ss.mm.ii.;

Vista la deliberazione C.C. n. 41 in data 21.12.1999 di modifica del P.R.G.C. ai sensi del comma 8 lett. e) art. 17 L.R. 56/1977 e ss.mm.ii, esecutiva a termini di legge;

Vista la precedente deliberazione C.C. n. 13 in data 11.05.2000 di esame ed adozione del piano particolareggiato di recupero PP2.2 ai sensi del comma 1 , art. 40 della L.R. 56/1977 e ss.mm.ii, esecutiva a termini di legge,

Considerato che il piano particolareggiato è stato depositato presso la segreteria e pubblicato per estratto all’albo pretorio del Comune per 30 giorni consecutivi così come previsto dal comma 1 , art. 40 della legge regionale 56/1977 e ss.mm.ii;

Considerato infine che nei successivi 30 giorni nessuno ha presentato osservazioni ai sensi del comma 1 art. 40 della L.R. 56/1977 e ss.mm.ii.

Propone

- Di approvare il Piano Particolareggiato di Recupero presentato dai Signori Ranft Diederik e Van Geert Anne Marie legali rappresentanti della “PON.AS.” Società privata a responsabilità limitata con sede in Belgio e composto dai seguenti elaborati progettuali redatti dall’Architetto Galantini Renato di Varallo (VC) - Via Morgiazzi n. 52.

- Relazione Tecnica/Normativa;

- Tavola n. 1 “Estratto Catastale - Estratto P.R.G.”;

- Tavola n. 2 “Planimetria”;

- Tavola n. 3 “Rilievo e proposta di recupero edifici esistenti”;

- Schema di Convenzione.

- Di disporre il deposito del Piano Particolareggiato di Recupero presso la Segreteria Comunale ;

- Di procedere agli adempimenti necessari alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del presente atto ed all’invio alla Regione di una copia della deliberazione completa degli elaborati costituenti il piano particolareggiato.

Successivamente
Il Consiglio comunale

Esaminata la suestesa proposta di deliberazione;

Considerato che, nei termini previsti dalla legge, non è pervenuta alcuna osservazione;

A maggioranza di voti favorevoli palesemente espressi

delibera

1. Di approvare in ogni sua parte e condizione la proposta di deliberazione emarginata.

2. Di trasmettere copia del presente atto, completa degli elaborati costituenti il piano particolareggiato , alla Regione Piemonte - Assessorato Urbanistica , per i provvedimenti di competenza.

3. Di porre in essere gli adempimenti necessari alla pubblicazione del presente atto, divenuto esecutivo ai sensi di legge , sul Bollettino Ufficiale della Regione.




Comune di Savigliano (Cuneo)

Deliberazione di Consiglio comunale n. 54 del 27.7.2000

(omissis)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1. Di dare atto che entro i termini stabiliti dal 1º comma dell’art. 40 della L.R. n. 56/77, e successive modifiche ed integrazioni, non sono pervenute proposte o osservazioni;

2. di approvare, ai sensi dell’art. 40 della Legge Regionale n. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni, il progetto di Piano Particolareggiato dell’area P1.7° del Distretto Urbanistico 5 di P.R.G.C. a destinazione produttiva/terziario-commerciale - Via Torino, località San Ciriaco - redatto dal Settore IV - Urbanistica ed Assetto del Territorio - e costituito dai seguenti elaborati:

- relazione;

- norme di attuazione;

- tav. 1 - inquadramento territoriale scala 1:2000

- tav. 2 - planimetria P.R.G.C. con ipotesi di viabilità futura scala 1:1000;

- tav. 3 - spazi pubblici scala 1:1000

- tav. 4 - planimetria generale di progetto scala 1:2000;

- tav. 5 - lotti di intervento e superfici fondiarie scala 1:500;

- tav. 6 - sagoma massima edificabile scala 1:500;

- tav. 7 - aerofotogrammetria con quote altimetriche scala 1:2000;

- tav. 8a - opere di urbanizzazione primaria: fognatura bianca e nera scala 1:500;

- tav. 8b - opere di urbanizzazione primaria: acquedotto e illuminazione pubblica scala 1:500;

- tav. 8c - opere di urbanizzazione primaria: reti Telecom e Italgas scala 1:500;

- tav. 9 - particolari opere d’arte

3. di dare atto che il responsabile del Settore Urbanistica provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 40. 3º comma, della Legge Regionale n. 56/77.

(omissis)




Comune di Settimo Torinese (Torino)

Lavori di completamento fognature vie: Amendola, Brofferio, dalla Chiesa e Modigliani. Contratto: n. 251 del 12/10/1998. Impresa: CO.GE.CA. S.r.l. corrente in via Umberto 1º n. 38 San Giorgio Canavese (TO). Avviso ad opponendum (art. 360 legge 20 marzo 1865 n. 2248 all. F.)

Il Direttore

ai sensi e per gli effetti dell’art. 360 della Legge 20 marzo 1865 n. 2248 allegato F sui Lavori Pubblici;

avverte

che a seguito dell’avvenuta ultimazione dei lavori in oggetto, assunti dall’impresa CO.GE.CA. S.r.l. corrente in via Umberto 1º n. 38 San Giorgio Canavese - (TO) con contratto n. 251 del 12/10/1998, si dovrà provvedere all’emissione del Certificato di Regolare Esecuzione delle opere.

Si invitano pertanto tutti coloro che vantassero verso l’Appaltatore medesimo in conseguenza dei lavori stessi per l’occupazione permanente o temporanea di stabili e danni relativi, a presentare alla Segreteria Comunale la documentata loro istanza entro 15 (quindici) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, avvertendo che non si terrà alcun conto, in sede amministrativa, delle istanze presentate trascorso detto termine.

Il Direttore del Settore
Ambiente e Territorio
Giovanni Serra




Comune di Trino (Vercelli)

Estratto bando di concorso per l’assegnazione di alloggi minimi E.R.P. (Palazzo Biandra)

Il Responsabile

In esecuzione alla delibera della Giunta Comunale n. 134 del 25/7/2000;

Visto l’art. 6 della Legge Regionale 28/3/95 n. 46

rende noto

Che è stato pubblicato il bando di concorso riservato a categorie speciali di anziani e invalidi per l’assegnazione di alloggi minimi in locazione semplice di E.R.P. disponibili per risulta nel Comune di Trino, ai sensi della L.R. 46/95.

La scadenza del termine per la presentazione delle domande è fissata il giorno 10 ottobre 2000.

Trino, 30 agosto 2000

Il Segretario Comunale
Maria Franca Giorcelli




Provincia di Asti

Determinazione dirigenziale n. 44950 in data 2/8/2000

TU 11/12/1933 n. 1775 e s.m.i. Domanda di subingresso presentata in data 8/5/1998 alla Provincia di Asti - Servizio Ambiente - dalla Ditta Azienda Agricola Ferello Gianmarco con sede in Str. Stazione di San Damiano 21 - 14016 Tigliole; domanda di archiviazione della precedente istanza di subingresso in data 23/11/1992 presentata dal Sig. Ferello Sebastiano. Provvedimenti.

Il Dirigente del Servizio Ambiente

(omissis)

determina

(omissis)

2. di approvare il subingresso, per la quota parte di Ferello Marco e Omedè Maria, della Ditta Ferello Gianmarco, con sede in Str. Stazione di San Damiano 21 - 14016 Tigliole, salvi i diritti dei terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, nella Concessione trentennale di derivazione di acqua pubblica per uso irriguo dal torrente Triversa nei Comuni di Baldichieri d’Asti e Tigliole d’Asti, assentita dalla Regione Piemonte con DPGR n. 739 del 15/2/1977 alla Ditta Ferello Marco, Omede Maria e Pace Nicola nella misura massima di moduli 0,469 (l/sec. 46,9) durante il periodo giugno-settembre di ogni anno limitatamente ad un giorno ogni sette giorni.

3. di continuare a ritenere la Concessione vincolata agli obblighi ed alle condizioni prescritte dal succitato DPGR n. 739 del 15/2/1977 e dal disciplinare di concessione, parte integrante del medesimo.

4. di ritenere l’onere dei canoni, rimasti eventualmente insoluti, a carico della Ditta Azienda Agricola Ferello Gianmarco, con sede in Str. Stazione di San Damiano 21 - 14016 Tigliole, e della Ditta Pace Nicola, stabilendo altresì che l’importo dei canoni annuali, a far data dalla presente e fino alla scadenza della Concessione fissata al 15/2/2007, è quantificato in L. 35.000 (trentacinquemila) ai sensi dell’art. 18 della L. 36/1994, fatti salvi successivi adeguamenti legislativi:

(omissis)




Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci

Bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio (sugli scivoli) siti in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Questa Amministrazione intende indire un bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio (sugli scivoli) siti in lungolago Buozzi del Comune di Omegna.

I posti d’ormeggio oggetto del presente bando sono quelli compresi a partire dal n. 1 fino al n. 51 e dal n. 57 fino al n. 73, così come indicato nell’estratto delle allegate planimetrie approvate con D.D. n. 554/26.4. del 27.8.1999.

Le domande redatte sull’allegato modello, regolarizzate con imposta di bollo, dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla: Regione Piemonte, Direzione Trasporti, Settore Navigazione Interna e Merci, Piazza Nizza 44 - 10126 Torino, entro e non oltre il giorno 30.9.2000.

I soggetti interessati potranno presentare domanda per l’occupazione di un solo posto d’ormeggio, mentre non saranno tenute in considerazione le domande inerenti più unità di navigazione. Non saranno prese in esame anche le domande riguardanti unità di navigazione con larghezza superiore m. 1,70.

La richiesta di assegnazione dei posti d’ormeggio ( sugli scivoli) non impegna l’Amministrazione Regionale al rilascio della relativa concessione.

Le assegnazioni saranno effettuate nel rispetto dei criteri di priorità stabiliti dalla D.G.R. n. 161-13055 del 24.2.1992 mediante la predisposizione di una graduatoria di merito.

Per le concessioni dei predetti posti d’ormeggio verranno applicati la tassa e il canone di cui alla L.R. 1.3.1995 n. 26 modificata con L.R. 17.7.1996 n. 48.

Il Dirigente Responsabile
Piero Pais

La determinazione dirigenziale relativa al presente bando è pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 37 del 13.9.2000, parte I e II. (ndr)

(Segue allegato) (fare riferimento al file PDF)













Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Settore Navigazione Interna e Merci

Bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio siti presso i pontili pubblici in località Bagnella del Comune di Omegna

Questa Amministrazione intende indire un bando pubblico per l’occupazione dei posti d’ormeggio siti presso i pontili pubblici in località Bagnella del Comune di Omegna.

I posti d’ormeggio, oggetto del presente bando, riportati nell’allegata planimetria approvata con D.D. n. 410/26.4 del 14.7.2000 sono così suddivisi:

Tipologia A: posti d’ormeggio dal n. 1 al n. 13 riservati a unità di navigazione aventi larghezza massima di m. 2,44 con priorità per le unità di navigazione con larghezza superiore a m. 2,30;

Tipologia B: posti d’ormeggio n. 29, 30, 43 e 44 riservati a unità di navigazione aventi larghezza massima di m. 2,30 con priorità per le unità di navigazione con larghezza superiore a m. 2,25;

Tipologia C: posti d’ormeggio dal n. 14 al n. 27 riservati a unità di navigazione aventi larghezza massima di m. 2,25 con priorità per le unità di navigazione con larghezza superiore a m. 2,00;

Tipologia D: posti d’ormeggio dal n. 32 al n. 41 riservati a unità di navigazione aventi larghezza massima di m. 2,00.

Le domande redatte sull’allegato modello di riferimento in ordine alla tipologia prescelta, regolarizzate con imposta di bollo, dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla: Regione Piemonte, Direzione Trasporti, Settore Navigazione Interna e Merci, Piazza Nizza 44 - 10126 Torino, entro e non oltre il giorno 30.9.2000.

I soggetti interessati potranno presentare domanda per l’occupazione di un solo posto d’ormeggio e per una sola tipologia d’ormeggio (A-B-C-D), mentre non saranno tenute in considerazione le domande inerenti più unità di navigazione. Non saranno prese in esame le domande riguardanti unità di navigazione con larghezza superiore a m. 2,44.

La richiesta di assegnazione dei posti d’ormeggio non impegna l’Amministrazione Regionale al rilascio della relativa concessione.

Le assegnazioni saranno effettuate nel rispetto dei criteri di priorità stabiliti dalla D.G.r. n. 161-13055 del 24.2.1992 mediante la predisposizione di una graduatoria di merito per ogni tipologia individuata.

Il Settore Regionale Navigazione Interna e Merci, in fase di prima applicazione del presente bando, al termine delle operazioni relative alla formazione delle graduatorie di cui al comma precedente, al fine di procedere all’occupazione dei posti d’ormeggio rimasti liberi, si riserva comunque la facoltà di assegnazione d’ufficio, ai soggetti inseriti nelle graduatorie succitate, tali posti barca.

Per le concessioni dei predetti posti d’ormeggio verranno applicati la tassa e il canone di cui alla L.R. 1.3.1995 n. 26 modificata con L.R. 17.7.1996 n. 48.

Il Dirigente Responsabile
Piero Pais

La determinazione dirigenziale 21.8.2000 n. 467, codice 26.4, relativa al presente bando, è pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 13.9.2000, parte I e II. (ndr)

(Segue allegato) (fare riferimento al file PDF)