Museo Regionale di Scienze Naturali

Piano di attività 2000 Art. 5 legge regionale 37/1978.

Premessa

Il piano di attività 2000 previsto dalla legge istitutiva del Museo (lex 37/1978), viene redatto tenendo conto della struttura organizzativa interna (Reparti e Ufficio Amministrativo); esso contiene, quindi, le indicazioni peculiari delle singole unità operative, precedute da orientamenti e indirizzi di carattere più generale afferenti la funzionalità e le prospettive di sviluppo del Museo.

La Struttura Museo Regionale di Scienze Naturali è inoltre eretta a rango di Direzione Regionale Speciale (S4) nellambito del generale riordino dellapparato regionale disposto dalla legge regionale n. 51/1997 cui è preposto un Direttore Regionale titolare dei poteri gestionali, facoltà operative, doveri e responsabilità dirigenziali proprie dei Direttori regionali ai sensi della legge generale sulle strutture dellEnte; ciò in corrispondenza ed armonia con il ruolo operativo al medesimo espressamente riconosciuto dal vigente Regolamento del Museo, approvato con delibera del Consiglio Regionale 17 aprile 1980.

Nelle more di approvazione del piano relativo allesercizio di riferimento, valgono le disposizioni e gli indirizzi del precedente.

Problematiche di carattere generale

a) Ripresa dei lavori di ristrutturazione delledificio di Via Giolitti 36 (14° lotto) e prospettive di primo utilizzo dei locali.

I lavori del 14° lotto in corso, per un importo a base dasta di circa L. 10 miliardi, appaltati nel 1998, si sono materialmente avviati da parte dellimpresa aggiudicatrice soltanto nella primavera (marzo 1999).  Il cronogramma lavori tenuto conto dello stato di avanzamento attuale (ottobre 1999), si estende conseguentemente allanno 2001, compromettendo dunque, sino a quella data, lutilizzo degli ambienti al piano terreno oggetto di restauro e in massima parte destinabili allostensione permanente, mentre il restauro dei locali ulteriori (soprattutto al 2° piano), in parte destinabili a estensione ma anche ad ospitare i depositi delle collezioni scientifiche secondo il progetto museologico generale in via di allestimento, resta affidato al 15° futuro lotto ancora da progettare e da finanziare.

Verrà egualmente perseguito lobiettivo collocato però a fine 2001, di realizzare una prima parte di esposizione permanente nei nuovi spazi museali dedicati allostensione sulla base del progetto museologico e museografico globale in via di definizione che ne contempla lattuazione per settori e/o comparti temporalmente scadenzati.  Nel disegno di apertura progressiva del Museo si colloca il progetto davvio basato sul nucleo storico del Museo di Zoologia e che, compatibilmente con il prosieguo dei lavori di cantiere, si cercherà di realizzare nel corso dellanno 2000, coerentemente agli auspici e alla disponibilità collaborativa in tal senso enunciati formalmente e assicurati dallUniversità di Torino.

In considerazione del particolare rilievo che lanno 2000 verrà ad assumere per Torino (Giubileo e ostensione della Sindone), si perseguirà lobiettivo di assicurare comunque una presenza continua del Museo Regionale nel campo dellostensione che possa prescindere dal completo utilizzo della crociera al piano terra oggetto di ristrutturazione, tramite lindividuazione di apposito spazio da destinare ad ospitare in via permanente una importante collezione scientifica.

Poichè nel piano finanziario del 14° lotto non sono compresi gli oneri per lallestimento della sala conferenze in via di ralizzazione, la Direzione  continuerà ad attivarsi per sollecitare il reperimento delle necessarie risorse (circa L. 1 miliardo), come di quelle limitate aggiuntive (circa L. 5 miliardi) che consentirebbero di integrare il 14° lotto, completando il restauro dellintera crociera al piano terreno e rendendo così disponibile, a tempi relativamente brevi, una superficie ostensiva ragguardevole e tale da consentire lapertura del Museo allostensione permanente ancorchè in attesa del 15° lotto (2° crociera) sperabilmente definitivo.

Saranno effettuati incontri della Direzione del Museo con il gruppo di progettisti, la Direzione lavori, al fini di favorire il più celere svolgimento dei lavori in itinere, nonchè la verifica continua e puntuale delle esigenze funzionali e tempistiche reciproche, avuto riguardo allinterazione fra lesecuzione dei lavori, lo svolgimento delle attività del Museo e le indicazioni museografiche  in via di progressiva definizione.

b) Assetto organizzativo generale del Museo

Aspetti strutturali e organizzativi interni odierni, non coerenti con le previsioni di Regolamento e, dunque, non compatibili con avvertite esigenze di maggiore funzionalità della Struttura, imporranno una continua sollecitazione nei confronti dei competenti uffici regionali (specie: lufficio del personale) per lattivazione di concorsi e/o procedure di trasferimento o comando, mirati a implementare la dotazione organica.

Lufficio amministrativo, recentemente attivato con lassegnazione iniziale di un funzionario Dirigente, dovrà essere opportunamente implementato con le necessarie ulteriori professionalità coerenti allesigenza di ricondurre progressivamente nel corso dellanno allufficio tutte le attività che rivestono carattere amministrativo e di spesa nonchè di carattere tecnico, strumentale rispetto ai reparti, al fine di una razionalizzazione delle risorse.

La perdurante carenza di disponibilità tecnico/professionali interne coerenti con le esigenze di ufficio, che postulano attitudini qualificate e adeguate conoscenze multilingue, potranno comportare il ricorso a collaborazioni esterne.

La carenza di dotazione organica specialistica a fronte della grande mole di lavoro da svolgere, sia per la prosecuzione delle attività connesse alla sistemazione del materiale naturalistico pervenuto dallUniversità, sia per il potenziamento e lo sviluppo delle altre attività di istituto (editoriali - di ostensione - didattiche etc.) rende dunque necessario lavvalersi di collaborazioni esterne come di seguito esemplificato.

c) Collaborazioni esterne

Il Museo dovrà continuare ed estendere la sua opera di attivazione di nuclei di ricercatori volontari operanti sul territorio regionale e sollecitare la loro partecipazione alle campagne di raccolta intraprese dalle sue Sezioni.

Il Reparto Conservazione e Ricerca, proseguendo nella sua opera di preparazione e sistemazione del materiale, necessita dellintervento di specialisti e tecnici attivi anche presso altre Istituzioni ed in modo particolare di persone operanti nellambito universitario.

Per la preparazione e la sistemazione del materiale da collezione, considerato lesiguo numero di tecnici a ciò addetti, si rende necessario il ricorso a collaborazioni esterne di carattere saltuario e temporaneo.

Il Servizio Informazione e Documentazione, proseguendo nellopera di inventariazione e collocazione definitiva dei fondi della biblioteca e della catalogazione a schede e in linea, necessita dellintervento di personale qualificato con provata esperienza in merito; ugualmente lattività editoriale, pubblicistica ed ostensiva del Museo, rende necessario il ricorso a traduttori, disegnatori, grafici, tecnici di riprese audiovisive (RVM), ovvero altre specifiche professionalità da reperire di volta in volta secondo le necessità.

Per lorganizzazione, lallestimento e la conduzione delle mostre temporanee si rende necessario il ricorso alle prestazioni di Ditte specializzate e/o Associazioni culturali e scientifiche, nonchè eventualmente a personale volontario.

Per trasferimenti e sistemazione di materiale naturalistico anche in funzione della convenzione Università-Regione e per trasporti, anche di altra natura, in funzione delle attività svolte, si rende necessario il ricorso a manodopera specializzata.

d) Iniziative e relazioni esterne

Si prevede la partecipazione ai congressi nazionali e internazionali delle Società naturalistiche cui il Museo aderisce oltre che a convegni e mostre di notevole rilevanza scientifica e museologica.

Si prevede la continuazione dei contatti con musei naturalistici italiani e stranieri e le consimili Istituzioni Scientifiche e/o Accademie, al fine di perfezionare la conoscenza di aspetti della ricerca, dello studio e della sistemazione del materiale naturalistico, nonchè delle implicazioni di carattere museologico, delle metodologie e delle tecniche di comunicazione e divulgazione anche formalizzando, se del caso, i reciproci rapporti di collaborazione.

In quanto sede legale della Societas Herpetologica Italica (S.H.I.), della Società Lichenologia Italiana 5S.L.I.) e dellAssociazione Internazionale Giardini Botanici Alpini  (A.I.G.B.A.) il Museo favorirà le iniziative scientifiche di tali associazioni.

Si prevede altresì di continuare la collaborazione con altri Musei italiani ed esteri in funzione dello scambio di materiale e dellorganizzazione di campagne di ricerca e di raccolta, nonchè per lo scambio e il prestito temporaneo delle mostre realizzate.

Si attiveranno forme di collaborazione tecnico scientifica con i Musei naturalistici, i Parchi della Regione e i Settori regionali competenti in materia ambientale.  Si prevede la formalizzazione di una convenzione fra la Regione Piemonte (Museo Regionale di Scienze Naturali) e lUniversità di Torino (Dipartimento di Biologia Vegetale) inerente le collezioni lichenologiche.

Si prevede lattivazione di forme di collaborazione con   Istituzioni     Scientifiche     estere    volte      alla realizzazione di programmi di ricerca finanziari dalla C.E.E.

Si continuerà lorganizzazione delle conferenze Forumnaturae su tematiche scientifiche e museologiche, potenziandone alcuni aspetti pubblicistici e informativi al fine incrementare laffluenza di pubblico.  Per questo ciclo di conferenze, come per le conferenze legate alle mostre temporanee (THEMA), si continuerà ad utilizzare lo spazio ed i servizi forniti dal centro Torino Incontra, in attesa che siano predisposti allinterno del Museo gli spazi destinati a tale attività.

Si attiveranno iniziative di promozione culturale in senso lato e in particolare campagne di informazione e sensibilizzazione sulle iniziative e sulle attività del Museo, presso la Scuola, i Parchi regionali, Enti e Associazioni, anche in collaborazione con altri Settori dellAmministrazione regionale, di concerto con lANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali) lIRSSAE e lAIN (Associazione Italiana Naturalisti).

Si    prevede,    nellambito    delle    iniziative    di promozione culturale, di realizzare un progetto iconografico (pieghevole, miniguida, CD Rom o altro) illustrante alcuni aspetti contingenti e meno noti del Museo e tuttavia capaci di suscitare interesse e curiosità sia nei confronti del patrimonio scientifico naturalistico, sia  nei    confronti    delle   attività    e   dei    compiti istituzionali del Museo.

e) Apparecchiature scientifiche, tecnologiche e per la comunicazione - Sito Internet del M.R.S.N.

In funzione delle attività che il Museo svolge sono necessari lintegrazione e lincremento delle apparecchiature esistenti con ulteriori strumenti ottici, informatici e tecnologici e interattivi.  Il Sito Internet Museo Regionale di Scienze Naturali, attivato nellautunno 1999 con un impianto grafico/illustrativo volto a coprire lintera gamma di attività del Museo e con versione in lingua inglese, sarà continuamente aggiornato e implementato con le nuove informazioni concernenti le attività di istituto in correlazione allampliamento e sviluppo delle stesse.

2) Reparto conservazione e ricerca

Per poter adempiere in modo efficace al notevole lavoro che il Museo ha in programma, si sottolinea la necessità di inserire nellorganico del Museo personale con profilo adeguato.

Vista la costante e crescente necessità di sistemi informatizzati volte sia alla gestione e catalogazione delle collezioni sia alla ricerca scientifica, si ravvisa la necessità di procedere celermente nella realizzazione del Piano di Informatizzazione e allintegrazione e/o adeguamento delle apparecchiature e dei softwares.

E prevista la collaborazione dei Conservatori per quanto concerne il supporto scientifico e curatoriale, allattività ostensiva programmata dal Reparto Museologia e Didattica.

Si prevede la partecipazione di Conservatori ai Comitati di Redazione di Riviste scientifiche e, in particolare, alle attività editoriali del Museo.

Si prevede la prosecuzione della produzione di materiale iconografico a supporto dellattività scientifica e di conservazione e catalogazione delle collezioni.

Si prevede la prosecuzione dellattività di consulenza scientifica agli specialisti e ai ricercatori.

Vista la Legge Istitutiva e il Regolamento del Museo, considerata la presa in carico parziale o totale delle Collezioni Universitarie si prevede il mantenimento di un livello significativamente alto delle operazioni di restauro, riordino e catalogazione delle stesse, anche mediante lutilizzo di competenze esterne altamente qualificate dal punto di vista tecnico e scientifico.  Si prevede inoltre linizio delle operazioni di restauro e catalogazione sulla Collezione Osteologica in particolare per i grandi scheletri con valenza espositiva.

Dettagliatamente si prevedono interventi sulle seguenti collezioni:

Dipartimento di Biologia Animale

Collezioni Entomologiche

Collezione Erpetologica

Collezione Invertebrati in alcool

Collezione Mammiferi

Collezione Malacologica

Collezione Ornitologica

Collezione Osteologica

Dipartimento di Scienze della Terra

Collezione Bellardi e Sacco

Collezione Parona

Collezione sistematica di Gasteropodi

Collezione di Vertebrati fossili

Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrologiche

Collezione Petrografica dellHimalaya

Collezione Mineralogica

Laboratorio atelier per losteologia e la paleontologia

Si avvierà un laboratorio di restauro per la Collezione osteologica (e parte della paleontologica) tuttora in deposito provvisorio nella 2a crociera.  Il laboratorio/atelier, oltre ad essere finalizzato al recupero di materiale scientifico di valore unico ed eccezionale, potrà essere altresì indirizzato alla didattica e/o alla formazione specialistica.

Considerato che, oltre alla conservazione e recupero delle collezioni di proprietà dellUniversità di Torino, è finalità del Museo laccrescimento delle collezioni, e visto che tale obbiettivo è stato già ampiamente perseguito, nel limiti delle disponibilità di bilancio, negli esercizi passati, si prevede un consistente intervento volto allincremento del patrimonio scientifico.  Detto intervento si esplicherà, oltre che attraverso lacquisizione di piccole e medie collezioni, anche mediante interventi, rivestenti carattere di eccezionalità, volti allacquisto di collezioni particolarmente importanti.  Tali acquisizioni permetteranno al Museo  un considerevole salto qualitativo e patrimoniale, portandolo da Ente scientifico di interesse nazionale a Museo di rilevanza almeno europea.

Nel dettaglio le Collezioni di grande rilevanza delle quali si prevede di trattare lacquisto sono, nellordine:

1) Collezione Ortotterologica Marcello La Greca (Catania)

2) Collezione Paleontologica di Bolca (Vr)

Verranno definite le procedure relative alla donazione della Collezione Coleotterologica del Prof. Bartolomeo Osella (LAquila).

Verrà definita la convenzione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dellUniversità di Torino per la presa in carico della Collezione Lichenologica Universitaria.

Si avvieranno protocolli di collaborazione con il Museo di Storia Naturale de lHabana (Cuba) finalizzati allo studio, allincremento, allacquisizione e/o allo scambio di collezioni naturalistiche dellarea centroamericana.

Si procederà alla promozione e alla valorizzazione presso il pubblico delle attività del Reparto, con particolare attenzione verso i grandi temi della conservazione e della ricerca (Madagascar, Australia, Grecia, ecc.).

Si avvierà un progetto di ricerca e di collaborazione con lUniversità Cattolica di Quito (Ecuador) ove opera il prof. Giovanni Onore con il quale il Museo Regionale di Scienze Naturali ha giá una lunga tradizione di rapporti scientifici e di acquisizione di materiali.  Il progetto, coordinato dal prof. Casale, della durata di tre anni, prevede uno scambio di ricercatori e/o studenti tra il Museo e lIstituzione ecuadoregna, e lo studio di materiali naturalistici raccolti nella foresta di Otonga, sita in unarea di massima diversità biologica, già oggetto di progetti di studio internazionali per lo sviluppo sostenibile e la conservazione in regioni tropicali.

A) Sezione di Botanica

1) Conservazione

Intercalazione delle accessioni 1999-99

Completamento della sistemazione degli esemplari  di Campanulacee  e di Pteriodofite

Sistemazione della collezione briologica Rea

Sistemazione delle nuove accensioni della Spermatoteca

Sistemazione della collezione licheni.

2) Valorizzazione delle collezioni

Analisi e selezione dei materiali per ostensioni temporanee e permanenti

Stesura dellelenco della collezione briologica Rea

Completamento della schedatura delle Campanulacee

Studio delle entità critiche della collezione G. Botanico Rea

Elaborazione del sistema di unificazione e ricerca dei dati informatizzati.

3) Incremento delle collezioni

Raccolte e acquisizioni per lincremento dellerbario

Continuazione del programma scambi derbario

Selezione ed acquisizione di piante vive per incrementare le collezioni botaniche di Rea e del giardino di alta quota.

4) Ricerca

a) Scientifica Prosecuzione del programma Flora Pteridofitica Pedemontana

Prosecuzione del programma Campanulacce.

b) Storico/Museale

Studi sui botanici piemontesi del XVII - XX secolo

Prosecuzione del programma Strumenti museologici botanici

Aggiornamento del catalogo delle collezioni del Giardino Botanico Rea.

5) Didattica e attività ostensive

Interventi tematici in corsi dellUniversità di Torino

Supervisione scientifica a tesi di laurea

Corso di Botanica per lUniversità della Terza Età di Torino (Unitre)

Ideazione ed armonizzazione dellattività divulgativa ed ostensiva del G. Botanico Rea.

6) Campagne di raccolta

Brevi campagne di raccolta in Italia e allestero.

7) Collaborazioni e rapporti esterni

Collaborazione con lI.P.L.A. e il Dipartimento di Biologia Vegetale dellUniversità di Torino per il progetto INTERREG sulla flora delle Alpi occidentali del Sud

Collaborazione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dellUniversità di Torino

Collaborazione con i Parchi della Regione Piemonte

Collaborazione con il Giardino Botanico Montano di Oropa

Collaborazione con il Consorzio Forestale e il Comune di Sauze dOulx, la Comunità Montana Alta Val di Susa e il Consorzio V. Vezzani per lallestimento del Giardino Botanico di alta quota.

8) Attività giardino Botanico Rea

Incremento della collezione di studio delle Pteridofite e delle piante carnivore

Incremento della collezione piante della Val Sangone

Risistemazione della collezione di piante carnivore, dellarea boschiva, del cespuglieto e delle aree per piante acquatiche

Preparazione di materiale divulgativo ed informativo sulle attività e sulle collezioni

Preparazione e svolgimento del programma Le domeniche di Rea

Risistemazione e ampliamento del laboratorio e della biblioteca botanica.

9) Giardino Botanico dalta quota a Sauze DOulx

Sono stati avviati gli studi e la progettazione dambiente in collaborazione con il Consorzio Forestale Alta Valle Susa per la realizzazione del Giardino Botanico in collaborazione con la Stazione Alpina Vittorino Vezzani.  Liniziativa proseguirà e si svilupperà nellanno, in correlazione temporale con le necessarie sinergie a livello locale.

b) Sezione di Entomologia.

1) Conservazione

I) Interventi sulle collezioni di proprietà del M.R.S.N.

Preparazione e smistamento dei materiali raccolti, nel corso delle campagne di ricerca effettuate nellanno 1999 dal personale della sezione

Proseguimento della sistemazione della collezione Lepidotterologica generale comportante la rideterminazione, limpostazione e la catalogazione dei Rhopaloceri Satiridi.  Prosecuzione dei suddetti interventi anche sui rimanenti gruppi

Proseguimento della sistemazione e catalogazione della collezione di Imenotteri Antoforidi

Proseguimento della sistemazione e catalogazione della collezione di Imenotteri Colletidi

Reimpostazione e catalogazione della collezione di Coleotteri Curculionidi

Proseguimento allestimento della collezione Ortotterologica generale

Trasferimento e sistemazione della collezione Imenotterologia Ponti

Proseguito del trasferimento e sistemazione della collezione Coleotterologica Zunino

Trasferimento collezione Massimiliano Spinola

Sistemazione della collezione Coleotterologica Bordon

Sistemazione delle collezione Canzonieri di Ditteri Efidriidi e Canaceidi.

II) Interventi sulle collezioni di proprietà del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità di Torino afferite al M.R.S.N.

Prosecuzione del recupero dei materiali delle collezioni storiche tuttora in prestito

Proseguimento della etichettatura e smistamento dei materiali delle raccolte varie  di Festa, Borelli e altri.

2) Valorizzazione delle collezioni

1) Interventi sulle collezioni di proprietà del M.R.S.N.

Smistamento in studio a specialisti del materiale raccolto nelle campagne condotte dal Museo Invio agli specialisti, per la revisione globale, di lotti sistematici della Collezione Generale.  

Prosecuzione dello studio e della valorizzazione della Collezione Turati per quanto riguarda la sottofamiglia Crambinae.

Progettazione per una catalogazione su base informatica delle collezioni di: Ortotteri, Curculionidi, Lucanidi, Alictidi, Andrenidi, Megachilidi, Sfecidi, Sirfidi.

III) Interventi sulle collezioni di proprietà del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità afferite al M.R.S.N.

Proseguimento della revisione, sistemazione e catalogazione delle famiglie Vespide s.l. e Scoliide s.l. delle raccolte varie imenotterologiche con evidenziazione dei materiali tipici presenti

Revisione, sistemazione e catalogazione dei Dermatteri della collezione Borelli

Inizio dello studio e catalogazione dei Crisomelidi della collezione Di Breme.

3) Incremento delle collezioni

Opera specialistica di determinazione del materiale, a favore di Musei e privati, per quanto riguarda i Coleotteri Carabidi, Colevidi, Silfidi e Crisomelidi, i Ditteri Sirfidi e gli Imenotteri.  

Lintegrazione si effettua, in questo caso, mediante la normale trattenuta duso sul materiale studiato, compreso leventuale materiale tipico

Effettuazione di campagne di raccolta in Italia e allestero

Prosecuzione dellimpostazione della Collezione Biospeologica Piemontese

Prosecuzione dellallestimento della Collezione di Galle.

Si segnalano per lacquisto le seguenti collezioni:

1 - Collezione Mourglia di Cerambicidi americani

2 - Collezione Sette di Insetti del bacino mediterraneo e dellArgentina

3 - Collezione Meloni di Lepidotteri, Imenotteri e Coleotteri di Sardegna

4 - Collezione Giannatelli di Coleotteri

5 - Collezione Scandolara di Coleotteri Cerambicidi e Staffilinidi

6 - Collezione Pace di Coleotteri Stafilinidi

7 - Collezione storica Musso di Coleotteri.

Si prevede inoltre lacquisto di materiale integrativo di vari Ordini, con particolare attenzione ai Coleotteri, Imenotteri e ai Lepidotteri, anche per fini espositivi.

4) Ricerca ed editoria

Ricerche tassonomiche, faunistiche, morfologiche, zoogeografiche su Coleoptera Carabidae, Cholevidae e Chrysomelidae, su Hymenoptera e Diptera Syrphidae, volte in particolare allo studio del materiale raccolto durante le campagne di ricerca organizzate dal Museo.

Preparazione dei volumi monografici sulle campagne di studio in Australia nellambito del progetto Gondwana del M.R.S.N. e dellAccademia dei Lincei.

Pubblicazione, completamente gestita allinterno della Sezione, di Hy-men, al fine di aggregare initorno al Museo gli interessi degli Imenotterologi italiani.

Preparazione della monografia sugli organi sensoriali nelle antenne degli Imenotteri aculeati.

Preparazione della monografia Revision of the Carenini Sloane (1900) (Coleoptera, Carabidae),  Systematic, ecology and zoogeography of a gonwanian line.

Preparazione della monografia: Revision of the genus Pseudonemadus Protevin, 1914 (Coleoptera, Cholevidae).

Preparazione del volume sulla Fauna dItalia dei Coleotteri Crisomelidi Crisomeline.

5) Didattica e attività ostensive

Supervisione scientifica allo svolgimento di due Tesi di Laurea.

Collaborazione con il Museo di Calci (PI) alla preparazione della mostra F.  Redi e la nascita della biologia sperimentale.

6) Campagne di raccolta

Nellambito del progetto: Missioni di ricerca congiunte del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia e del Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (PI) nel Bacino del Mediterraneo si prevede una campagna di ricerca in Grecia continentale ed insulare.

Brevi campagne di ricerca in Italia e in Corsica.

Prosecuzione del progetto di ricerca biogeografico interdisciplinare, quinquennale, dal titolo Implicazioni attuali delle connessioni paleoantartiche, iniziato nel 1996.  Per lanno 2000 si prevede una campagna di raccolta in Australia e Nuova Zelanda.  Tale progetto è realizzato in collaborazione con lAccademia dei Lincei.

Partecipazione al progetto europeo MEDA Biodiversity Survey  of Wasps, Bees and Ichneumon flies of Turkey, Morocco, and Southern Spain.

Partecipazione al progetto europeo INTERREG Diversità e similitudine fra la fauna delle coste corse e quelle toscane.

7) Collaborazioni e rapporti esterni

Proseguimento dei rapporti scientifici già instaurati con istituzioni italiane:

- Università di Torino, Sassari, LAquila, Pisa, Perugia, Firenze

- Museo Civico di Brescia, Genova, Milano, Venezia, Calci.

Proseguimento e inizio dei rapporti scientifici con istituzioni estere:

- Musei di Storia Naturale di Parigi, Brouxelles, Tervuren, Leiden, Londra, Ginevra, Basilea, Losanna, Linz, Stoccarda, San Pietroburgo, Adelaide, Washington, di New York, Ottawa.

- Accademie delle Scienze di Sofia, Bulgaria, di LHabana, Cuba e di Varsavia Polonia.

- Dipartimento di Zoologia dellUniversità di Minsk; Bielorussia, C.S.I.R.O. di Canberra, Australia.

8) Partecipazione a congressi, conferenze, seminari a carattere scientifico.

Congresso Internazionale di Entomologia a Port Iguazù (Brasile).

Eventuali conferenze su invito in Italia e allestero.

c) Sezione di Mineralogia - Petrografia - Geologia

Conservazione

Prosecuzione del trasferimento di campioni del Museo e dellUniversità dai contenitori in legno alle casse Allibert

Prosecuzione del riordino e controllo inventariale delle collezioni mineralogiche e petrografiche dellUniversità

Catalogazione degli esemplari arretrati delle collezioni del Museo

Prosecuzione del riordino delle collezioni litologiche del Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrolografiche dellUniversità

Prosecuzione del riordino della collezione di sezioni sottili G. Spezia

Acquisizione, riordino e catalogazione della collezione petrografica Lhotse

Progettazione del riordino dei depositi delle collezioni mineralogiche e petrografiche

Esame e valutazione tecnica della politica degli acquisti e dei cambi.

Incremento delle collezioni

Acquisizione di campioni mineralogici e petrografici di particolare interesse scientifico e/o ostensivo

Incremento delle collezioni litologiche mediante raccolte su tutto il territorio piemontese, in particolare Astignano, Alessandrino, Valsesia, Val di Susa

Acquisizione di lastre di pietre ornamentali tramite contatti con produttori sia durante le fiere campionarie del settore lapideo (Marina di Carrara, Verona), sia attraverso visite dirette in cave nazionali

Eventuali acquisizioni di campioni mineralogici e petrografici tramite scambi con musei italiani ed esteri

Raccolta di campioni di pietre ornamentali di tutte le cave piemontesi non rappresentate attualmente nelle collezioni del M.R.S.N.

Ricerca

a) scientifica

Studi sui minerali dellUniversità e del Museo anche in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mineralogiche e Petrologiche dellUniversità

Prosecuzione della redazione dellInventario mineralogico piemontese

Prosecuzione degli studi sui rapporti tra licheni e substrato litico

Prosecuzione dello studio geografico dei dintorni di Nizza Monferrato e Canelli (At) - IV parte, Il Pliocene.

b) storico - museale

Conclusione dello studio della Cartoteca Sacco, allestimento e stampa del catalogo con bibliografia definitiva.

Prosecuzione dello studio della collezione geologica dellEgitto, in collaborazione con il Dipartimento di Mineralogia e Petrologia dellUniversità e con il Museo Egizio di Torino

Elaborazione del Catalogo delle Collezioni geo-litotogiche dei Museo di Geologia e Paleontologia dellUniversità

Impostazione di uno studio sulla collezione petrografica Nigra presente in Museo

Impostazione di uno studio storico sul plastico delle Alpi Apuane presente in Museo.

Collaborazioni e rapporti esterni

Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con i Parchi Regionali Orsiera-Rocciavrè, Alta Valle Pesio, Sacro Monte di Ravallo e Val Sarmazza, i Dipartimenti, di Scienze della Terra, di Scienze Mineralogiche e Petrologiche e di Biologia Vegetale dellUniversità di Torino, il Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino, il Laboratorio per la Protezione Idrogeologica del Bacino Padano del CNR, per la realizzazione dei programmi di ricerca e di studio

Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con lAssociazione Piemontese di Mineralogia e Paleontologia per lo sviluppo di progetti didattico-divulgativi in campo mineralogico;

Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con il Museo F. Eusebio di Alba e con il Museo di Scienze della Terra ed il Centro di Studi Piero Ginocchi di Crodo.

Campagne di Raccolta

Brevi campagne di ricerca e raccolta in Piemonte ed eventualmente altre regioni italiane

Progetto di fattibilità di una campagna di raccolta nelle Isole Lipari.

Attività Ostensive

Prosecuzione della progettazione, preparazione ed allestimento della mostra mineralogica Minerali 2000 (titolo provvisorio)

Preparazione di esposizioni temporanee da realizzare nelle mostre mineralogiche di Bologna e Torino (Genesis, Euromineralexpò)

Partecipazione alle attività espositive di Extramoenia.

Attività didattica

Attivazione o prosecuzione di tesi di laurea su problemi connessi con il riordino e la valorizzazione delle collezioni del Museo e su problemi connessi con lo studio dei rapporti tra licheni e substrato litico

Realizzazione di seminari su tematiche lichenologiche e litologiche in collaborazione con i Dipartimenti di Biologia Vegetale e di Scienze Mineralogiche e Petrologiche dellUniversità.

d) Sezione di Paleontologia

Riordino collezioni università:

a) Collezione Bellardi & Sacco: riordino, schedatura in dbase, stesura del Catalogo completo e preparazione delle etichette dei volumi dal 16 al 22 (la parte), della suddetta collezione, terminando così la parte dedicata al G Gasteropodi

b) Collezione sistematica. Catalogazione la collezione di Gasteropodi, già riordinata negli anni precedenti

c) Collezioni stratigrafiche Parona e altri: terminazione del riordino della catalogazione in dbase dei fossili relativi al Paleozoico e di parte del Mesozoico

d) Collezione di resti di Vertebrati: interventi sui Bovidi e prima parte dei Cervidi.

Collezioni MRSN e Università

Si prevede di iniziare il riordino e la catalogazione della collezione di fossili (Cefalopodi) del Giurassico (Bajociano) della Normandia che è stata raccolta in varie riprese negli scorsi anni col contributo del Dipartimento di Scienze della Terra e in parte del MRSN; responsabile dello scavo e degli studi finora condotti sul materiale raccolto è il Prof. G. Pavia.

Pubblicazioni

E prevista la consegna entro i prossimi mesi del manoscritto e delle tavole del Catalogo dei Fossili delle ligniti (Anthracotherium, Sus, Amphitragulus, ecc.) realizzato in collaborazione con la dr.  M. Nanni dellUniversità di Genova.

E prevista la consegna del Catalogo Ragionato della Cartoteca Sacco in  collaborazione con il dr. G. Mortata del C.N.R. e il dr.  G. Peyronel.  Per il completamento di alcuni dati relativi alla bibliografia saranno necessari riscontri alla Biblioteca Regionale di Aosta e alla Biblioteca Nazionale di Firenze.  Si prevede un corredo iconografico di saggio, per circa una decina di tavole.  Si utilizzeranno alcune fotografie già eseguite per gli articoli comparsi sul volume edito a Fossano, ma altre dovranno ancora essere disposte.

Si prevede di preparare, in collaborazione col dr.  R: Polino del C.N.R., un articolo illustrativo e di commento sulla carta geologica inedita di Gastaldi e Baretti, di cui è stata presentata la riproduzione in manifesto al Convegno del Servizio Geologico Regionale.

Si inizierà, al termine del riordino e della catalogazione completa della parte relativa ai Gasteropodi della Collezione Bellardi & Sacco, un articolo di Addenda e Corrigenda relativo ai fossili rinvenuti dopo la stesura dei primi due volumi del Catalogo dei Tipi e Figurati della medesima collezione.  Sarà corredato da alcune tavole di fotografie dei fossili non rintracciati in precedenza.

Attività ostensive

Si prevede la continuazione dellavoro in collaborazione con i responsabili di Praximuse per la parte relativa allallestimento della mostra permanente sui fossili di animali Invertebrati e Vertebrati del Pliocene superiore marini (Astiano) e continentali (Villafranchiano) del Piemonte, sono già stati individuati in linea di massima i fossili da presentare. (A tale scopo verrà terminata lesecuzione e il montaggio del modello del Rinoceronte di Dusino, e di qualche parte più rappresentativa di scheletro di Mastodonte: porzioni di cranio e di arti).

Altre attività:

Didattica

a) E prevista la partecipazione della sezione al progetto Atelier sullosteologia dei Rinoceronti

b) E prevista, la collaborazione da parte del Dr. Ormezzano alle lezioni dei corsi di paleontologia dei proff.  Allasinaz e Pavia, relativamente ai Vertebrati.

Archivi

Si prevede di continuare la riproduzione fotografica, presso lUniversità di Torino (Geologia e Mineralogia) e a Roma presso il Servizio Geologico Nazionale, dei fondi archivistici di Carte Geologiche antiche edite e inedite del Piemonte, per la costituzione presso il MRSN di un Archivio Fotografico completo e consultabile.

e) Sezione di Zoologia

Conservazione

Sistemazione delle raccolte di Molluschi terrestri del Museo Regionale di Scienze Naturali

Sistemazione delle raccolte erpetologiche italiane e del Madagascar (MRSN)

Sistemazione delle collezioni ornitologiche e mammologiche MRSN

Prosecuzione della sistemazione della collezione di Celenterati del Dipartimento di Biologia

Animale dellUniversità

Sostituzione dei liquidi conservativi e dei contenitori obsoleti della collezione Erpetologica del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità

Prosecuzione della sistemazione e del restauro della Collezione Ornitologica del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità

Prosecuzione della sistemazione e del restauro dei reperti della Collezione Osteologica del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità.

Valorizzazione delle collezioni

Riordino e registrazione della collezione di Celenterati del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità

Registrazione e studio tassonomico dei Molluschi del genere Oxychilus

Studio sistematico degli Anfibi e dei Rettili del Madagascar

Controllo tassonomico e ordinamento di parte degli esemplari della collezione ornitologica del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità

Collaborazione con il Parc Botanique et Zoologique de Tsimbazaza (Antananarivo, Madagascar) per la sistemazione, catalogazione e gestione della collezione zoologica in liquido presso il Departement Faune

Valorizzazione delle collezioni di Invertebrati marini e raccolta di documentazione fotografica relativa ad animali vivi (in acquario o in barriera corallina)

Invio di materiali a specialisti per studio e revisione delle determinazioni.

Incremento delle collezioni

Acquisto di materiale zoologico di interesse scientifico ed ostensivo a completamento delle collezioni esistenti spesso non rappresentative di alcune zone geografiche o incomplete

Effettuazione di campagne di raccolta in Italia in particolare in  Piemonte, e in Madagascar nellambito del più generale progetto di collaborazione con il Parco di Tsimbazaza.

Ricerca

Corologia, ecologia e adattamento ambientale di Anfibi e Rettili italiani

Prosecuzione del programma di ricerca: Sistematica, ecologia e conservazione di Anfibi, Rettili e Micromammiferi del Madagascar

Realizzazione di unopera sugli Anfibi del Madagascar, da stampare in collaborazione con il Parc Botanique ed Zoologique de Tsimbazaza (Antananarivo), con il WWF Internazionale e con lUICN

Conservazione ed ecologia delle popolazioni di Salamandra lanzai del Massiccio del Monviso Distribuzione ed ecologia dei Molluschi del genere Oxychilus nella Valle di Susa (TO)

Studi su popolazioni di Oxychilus draparnaudi e O. glaber presso la Stazione Scientifica della Grotta di Bossea

Prosecuzione della realizzazione di un volume sullattività erpetologica di Mario Giacinto Peracca (ristampa anastatica)

Ricerca storica e biografica relativa ad alcuni naturalisti le cui raccolte sono di indiscutibile valore scientifico e museologico

Schedatura e catalogazione della collezione di Celenterati del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità

Prosecuzione dei rapporti di collaborazione con lUniversità di La Plata (Argentina) per lo studio, lo scambio di esemplari di Nematomorpha e consulenze bibliografiche

Continuazione della stesura del catalogo della collezione erpetologica del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità

Progettazione e inizio di un archivio fotografico relativo alle collezioni

Realizzazione di un video sulla fauna delle grotte delle Alpi sud occidentali.

Didattica

Supervisione scientifica di tre Tesi e di una Sottotesi di Laurea in Scienze Naturali

Supervisione di una Tesi di Dottorato in Biologia Animale presso lUniversità di Antananarivo (Madascar).

Collaborazioni e Rapporti Esterni

Prosecuzione della collaborazione con il Parco Zoologico di Tsimbazaza (Antananarivo) e il WWF Internazionale e la Wildlife Conservation Society, per lo studio e la conservazione di Anfibi e Rettili del Madagascar

Prosecuzione della collaborazione con ricercatori e personale volontario nella sistemazione di collezioni zoologiche

Collaborazione con i Parchi piemontesi e con Parchi zoologici esteri per la raccolta di documentazione e di esemplari zoologici

Collaborazione con personale dellAcquario di Genova e studenti del Dipartimento di Biologia Animale dellUniversità di Torino interessati a svolgere ricerche in biologia marina

Consulenze scientifico-bibliografiche in favore di specialisti

Visite presso Musei scientifici e Parchi zoologici in Italia e allestero.

Campagne di raccolta

Campagna di ricerca sul campo e di raccolta di materiale di studio in Italia

Campagna di ricerca e di raccolta in Madagascar nel periodo ottobre-dicembre 2000 nellambito del programma di ricerca: Sistematica, ecologia e conservazione di Anfibi e Rettili del Madagascar

Visite a Musei italiani ed esteri per ricerche biografiche e studi di collezioni

Visite ad alcuni Centri di Biologia Marina in Italia (Livorno, Napoli, Trieste) e in alcuni Acquari europei (Montecarlo, Stralsund, Dusserldof Boulogne sur mer, Lisbona)

Partecipazioni a censimenti faunistici in collaborazione a parchi piemontesi.

Partecipazione a congressi

Partecipazione al primo Congresso Internazionale" The Biology and ecology of alpine anphibians and reptiles" (1-3 settembre 2000)

Partecipazione a Congressi Scientifici in Italia.

Museo Regionale di Scienze Naturali

Piano di Attività 2000

Reparto Museologia e Didattica

Il potenziamento in termini di risorse umane sul piano dellorganizzazione e della operatività del servizio rimane un obiettivo costante se commisurato allincremento delle attività intraprese o da intraprendere in futuro a breve termine.

Per gli impegni derivanti dalla messa in atto di attività ostensive temporanee e manifestazioni ad esse collegate nonchè per lattivazione di forme di circuitazione delle mostre, nonchè ancora per la gran mole di lavoro connessa allattività didattica e divulgativa in generale, si provvede lincremento del personale in organico nei ruoli previsti in particolare di Sovrintendente alle Esposizioni e di Tecnico specializzato, o comunque il ricorso a collaborazioni estemporanee.

A) Attività ostensiva e comunicazione iconografica

Nellambito del progetto Museo 2000" è prevista lattivazione di spazi espositivi permanenti compreso il recupero funzionale del Museo di Zoologia e si prevedono lavori di allestimento museologico di una certa complessità.

Stante la situazione di riapertura del cantiere e le conseguenti interazioni spaziali operative anche sui locali in cui si svolgono le attività ostensive, si dovranno pensare soluzioni di non interferenza fra le suddette attività, nonchè eventuali collaborazioni finalizzate.

Per quanto concerne le mostre temporanee sono in previsione alcune iniziative:

- Collaborazione per lallestimento presso il Museo della mostra dellUniversità I due volti del Sapere

- Progettazione concertata con i Curatori Scientifici della mostra in occasione dellanniversario della nascita di Goethe prevista per maggio 2000 e allestimento della stessa

- Verifica di fattibilità (sempre in primavera) di una mostra sul rinoceronte di Dusino e di una mostra su fondi Librari della Biblioteca, per le quali tra laltro occorre individuare il luogo fisico per lostensione

- Sono ipotizzabili  per lautunno due mostre a tema entomologico: sulle Galle del Redi e sul Cervovolante, allestite presso altre istituzioni museali (Museo di Calci e Museo di Genova), riadattabili al contesto torinese e integrabili con materiali entomologici del M.R.S.N.

- Va comunque presa in considerazione lipotesi di realizzare una mostra scientifico-didattica incentrata su collezioni del Museo (es.: rapaci, rettili, ecc.) da concordare con le sezioni in ordine di disponibilità e presentabilità dei reperti

- Permanendo i lavori di ristrutturazione edilizia, che in parte interagiscono sugli spazi espositivi interni è necessario al fine di dare una sempre maggiore riconoscibilità al Museo sul territorio, proseguire, potenziandola, liniziativa denominata Extra Moenia: Esposizioni Itineranti nelle principali città del Piemonte, in cui verrà illustrata al pubblico la complessa e multiforme attività dellIstituzione

- Proseguiranno, inoltre, le occasioni di presentazione allesterno di mostre già prodotte dal Museo, singolarmente e/o abbinate, che sono:

Amphibia, Licheni, Area Naturae, Curtis Colibri

- Si prevede una collaborazione scientifico-museologica in forma di consulenza con il Museo Franchetti per il riallestimento del materiale ostensivo di loro proprietà nella loro sede

- Studio di fattibilità per un allestimento mobile di materiale didattico al fine di portarne le esperienze allesterno in modo facilmente fruibile dalle scuole.

Valutazione di fattibilità, con le sezioni del Museo coivolte, su una gamma tematica e una razionale sequenza temporale per le mostre del 2001 - 2002

Allestimenti espositivi, eventualmente anche di solo carattere promozionale, in occasione di manifestazioni culturali o tecnico-mineralogiche organizzate da altri, quali Euromineralexpo, Salone del Libro, Salone dei Beni Culturali, ovvero derivanti da rapporti con Enti o Istituzioni nazionali ed internazionali.

Controllo di qualità e di gestione delle comunicazioni grafiche e iconografiche relative alle varie attività del Museo per le quali necessita la produzione di materiale visivo o visibile in senso lato.

B) Attività didattica e divulgativa

Saranno ulteriormente incrementati i contatti con il mondo della scuola mediante informazione puntuale sulle attività in corso e in programma, grazie anche alla collaborazione fra museo e associazioni pertinenti lattività didattica scolastica e parascolastica e allattivazione, presso la sede del Museo, di incontri con gli insegnanti propedeutici alle attività di laboratorio.

Si proseguirà, durante le mostre temporanee, a garantire un servizio di visite guidate per mezzo di guide selezionate prevalentemente fra laureati e studenti universitari nelle discipline naturalistiche.

Si prevede, di concerto con il Servizio di Conservazione e Ricerca e con il Servizio Informazione e Documentazione, di potenziare il Centro Didattico ampliandone lattività in aderenza ai dettami dellapposito Regolamento.

Continueranno altresì i laboratori didattici rivolti alla scuola sulle discipline afferenti al Museo, eventualmente anche in periodi non corrispondenti alle iniziative espositive. Lattività proposta, sotto la guida di esperti naturalisti, costituisce un momento di approfondimento su specifici temi delle scienze naturali ed è volta a stimolare gli alunni attraverso la manipolazione e losservazione diretta dei reperti, con lausilio di audiovisivi e strumentazione di laboratorio.

Per venire incontro alle scuole che hanno difficoltà nel raggiungere la sede del Museo, il Centro Didattico continuerà a proporre attività di laboratorio svolte presso le strutture scolastiche. Gli itinerari avranno per argomento la botanica e la petrografia e saranno condotti da esperti della divulgazione didattico-scientifica.

Presso il Giardino Botanico Rea proseguirà lattività di laboratorio, potenziata nel numero di laboratori offerti alle scuole e nellorganico dei docenti. Continuerà inoltre ad essere effettuato il servizio di visite guidate allinterno del giardino.

Si proseguirà nella effettuazione di corsi di aggiornamento per gli insegnanti in collaborazione con lANISN e riconosciuti dal Provveditorato agli Studi di Torino, con cicli di lezioni tematiche a cura dei Conservatori dei Museo, docenti del Centro Didattico e/o la collaborazione di docenti dellUniversità di Torino.

Si attiverà, inoltre, un corso di aggiornamento con lI.R.R.S.A.E. Piemonte, la cui tematica sarà inerente il linguaggio dei fiori tra arte, pubblicità e scienze.

Si prevede di definire le modalità, e possibilmente di attivare, come laboratorio didattico speciale, un corso di disegno naturalistico al fine di formare disegnatori specializzati, in ultima analisi utili anche al Museo per gli aspetti tecnici legati alliconografia.

Si prevede per la primavera del 2000, la possibilità di attivare anche in funzione didattico-ostensivo un atelier di restauro e preparazione del materiale osteologico in attuazione degli indirizzi operativi del Reparto Conservazione e Ricerca, affiancata da un laboratorio didattico di anatomia comparata.

Verrà prodotto un CD-Rom didattico in cui, attraverso varie forme di animazione, si proporranno esperimenti interattivi inerenti le scienze naturali che permetteranno allutente di similare un laboratorio virtuale per verificare e approfondire le proprie conoscenze sulla materia.

C) Promozione culturale e pubblicistica

Si attiveranno tutte le forme di comunicazione utili per far conoscere il Museo a un più vasto pubblico, non solo di specialisti, sia negli aspetti pubblicistico-pubbliciari legati alle iniziative in programma, sia negli aspetti più strettamente promozionali correlati allinterazione fra mondo scientifico-naturalistico/ambientale e mondi dellarte, dello spettacolo, della letteratura, della musica ecc. In tal senso saranno gestiti direttamente dal presente Ufficio i rapporti con gli operatori della comunicazione e dellinformazione (Comunicato Stampa, Inviti) nonchè i rapporti con gli ospiti a vario titolo del Museo, in primo luogo i conferenzieri invitati. LUfficio seguirà laggiornamento del sito Internet.

Di concerto con il Servizio Conservazione e Ricerca si Organizzerà la VII° Edizione di Forumnaturae 2000" potenziandone gli aspetti promozionali, nonchè la parte promo-pubblicitaria dellesposizione itinerante Extra Moenia che sarà allestita nei vari capoluoghi di Provincia del Piemonte, nonchè relativamente alle attività sviluppate presso il Giardino Botanico REA.

Compito dellUfficio sarà anche quello di elaborare dei dati di sintesi sullaffluenza del pubblico alle manifestazioni del Museo, la raccolta di documentazione fotografica e testuale sulle stesse, i contatti e le relazioni con gli Enti Pubblici per le richieste e lautorizzazione per gli spazi pubblicitari (Striscioni, paline, manifesti, locandine), le pratiche per lassicurazione delle manifestazioni del Museo, nonchè tutta la pianificazione promo-pubblicitaria sia sul territorio che per gli organi di informazione.

Compito quotidiano dellUfficio è altresì quello della definizione e della gestione di un indirizzario aggiornato e funzionale alle esigenze di comunicazione del Museo e della Rassegna Stampa.

D) Organizzazione tecnica e multimediale

Sarà gestito direttamente dal suddetto Ufficio il parco mezzi audiovisivi, in relazione allampliamento delle attività didattico-ostensive, sia negli aspetti dellinstallazione, che dellutilizzo, nelle diverse occasioni.

La produzione e la riproduzione di materiale audiovisivo sarà altresì cura del presente Ufficio sia direttamente, che indirettamente mediante collaborazioni esterne pubbliche, in particolare lUniversità, o private nei diversi campi operativi del Museo.

Si prevede la realizzazione di un information-desk sul Museo da installare nellatrio dello stesso presso un book-shop, che rimanga aperto al pubblico negli orari di servizio. Lipertesto previsto per linformation-desk può essere utilizzato in tutto o in parte per essere prodotto e commercializzato in Cd Rom e inserito in rete internet.

Verrà elaborata una collana Video natura prodotta dal Museo, finalizzata alla divulgazione di attività scientifiche e di ricerche effettuate dal Museo e dai suoi collaboratori; si ritiene di gestire direttamente la regia e il coordinamento delle produzioni collaborando con studi di post-produzione esterni per lediting. Le ipotesi di lavoro, oltre alla conclusione del video di biospeleologia, endemismi in Piemonte, vertebrati alloctoni e squilibri ecologici, fauna dei parchi della Val di Susa, ecc..

Si realizzeranno copie video off-line ed uso strettamente scientifico.

Verranno documentate le varie attività del Museo (mostre, conferenze, didattica, gestione collezioni, ecc.).

Verranno prodotti documenti in collaborazioni con altri enti (Enti Parco, Centro di Documentazione delle aree Protette della Regione Piemonte, altri musei di scienze naturali, Comunità Montane, Province) e si creerà una collezione di riprese originali di animali del Piemonte.

Si provvederà, sul piano tecnico-organizzativo, alla conduzione delle manifestazioni pubbliche del Museo, prima fra tutte quella rappresentata dalle mostre temporanee, e alle manifestazioni collegate.

Si concretizzeranno le modalità di controllo e di gestione delledificio (contratti di manutenzione) nei suoi vari aspetti tecnico-impiantistici sia direttamente che di concerto con i competenti Uffici dellAmministrazione centrale. Sarà curato laggiornamento dellinventario patrimoniale.

4) Reparto informazione e documentazione

Si collaborerà con i reparti Museologia e didattica e Conservazione e ricerca per la preparazione delle mostre.  Il Reparto, in particolare, è impegnato nel reperimento del materiale bibliografico e iconografico utile per lallestimento delle esposizioni e per il pubblico che vi accede.

A) Biblioteca

1) Acquisizioni e cambi di pubblicazioni

Si proseguirà negli acquisti di materiale per la consultazione in sede, a supporto delle attività svolte dal Servizio Conservazione e Ricerca e per le iniziative didattiche ed espositive del Museo.  Si incrementeranno gli acquisti di materiale a carattere generale e didattico volto ad un pubblico più ampio.  Si continuerà ad acquistare opere in antiquariato con un continuo controllo delle segnalazioni inviateci dalle librerie antiquarie italiane e straniere.

Si proseguirà nel rinnovo degli abbonamenti in corso e nellaccensione di eventuali nuovi titoli, appoggiandosi ad un fornitore specializzato nella gestione periodici (EBSCO).  Si rinnoverà labbonamento allo Zoological record su CD/rom tramite la DEA.

Si curerà come al solito laggiornamento dellindirizzario dei cambi, provvedendo a sollecitare i fascicoli arretrati ed ad inviare le pubblicazioni del Museo ove richiesto dai nuovi partners di scambio.  Si procederà a contattare istituzioni scientifiche nuove per aumentare gli scambi.

Si continuerà nel recupero dei fascicoli arretrati dei periodici posseduti, con scambi o acquisizioni.

2) Catalogazione e sistemazione

Allinizio dellanno dovrebbe essere possibile, tramite il cablaggio del Museo, accedere alla rete informativa regionale Piemonte in rete.  Ciò permetterà alla Biblioteca in primo luogo di comunicare tramite Internet con i suoi numerosi partners di scambio, e soprattutto di poter accedere ai cataloghi di Biblioteche ed Istituzioni scientifiche di tutto il mondo per ricerche di materiale bibliografico.

La Biblioteca entrerà a far parte del Sistema bibliografico nazionale (SBN), che permetterà di inserire il materiale librario precedentemente catalogato col sistema locale Erasmo nelle rete nazionale delle biblioteche.  Il passaggio dei dati da un sistema allaltro si svolgerà appoggiandosi al CSI ed al Servizio biblioteche della Regione Piemonte.  Per un paio di mesi circa le attività di catalogazione della Biblioteca dovranno essere sospese, in attesa di completare queste operazioni.  Purtroppo i dati del materiale antico riguardanti il fondo Spinola non potranno essere trasferiti immediatamente in rete nazionale, e per la loro consultazione si dovrà continuare ad usare il programma Erasmo, in attesa che vengano definite delle modalità apposite.

Si proseguirà comunque nelle normali attività di inventariazione, collocazione ed etichettatura del materiale acquisito.

3) Fruizione, consultazione e valorizzazione delle collezioni storiche

Continua lapertura della biblioteca con orario 9-12,30/14-17 (venerdì 9 - 12,30).

Durante lapertura al pubblico sono offerti i servizi di consulenza bibliografica e assistenza tecnica, la riproduzione fotostatica e la vendita delle pubblicazioni del Museo.  

Si prepareranno i consueti elenchi semestrali delle nuove accessioni.

Si cureranno bibliografie specifiche inerenti alle mostre organizzate dal Museo o ad argomenti richiesti dai lettori della biblioteca.

Con i nuovi strumenti informatici si progetterá la nuova edizione del catalogo dei periodici presenti in biblioteca che aggiorni completamente ledizione del 1993 assorbendo e integrando laggiornamento preparato nel 1998.

Si provvederà ad acquistare uno scanner ed un masterizzatore per effettuare le riproduzioni di opere antiche o di pregio la cui fotocopiatura danneggerebbe le pagine: si procederà inoltre ad introdurre, anche in maniera sperimentale, modalità di riproduzione su cd/rom o in facsimile di libri antichi e di pregio la cui consultazione potrebbe danneggiare loriginale, per favorirne una migliore conoscenza e fruizione, tanto presso lutenza specialistica quanto _nei confronti del pubblico più ampio.

4) Rilegatura e restauro materiale antico

Si provvederà a fare un censimento completo delle opere antiche, del fondo Spinola e non, che necessitano di unadeguata rilegatura comprensiva di eventuale restauro di parti interne (pagine, tavole).  Questo lavoro verrà svolto nel periodo in cui dovrà essere sospesa la catalogazione, per il passaggio dei dati in SBN.  Si contatteranno delle legatorie specializzate per ottenere i preventivi e assegnare quindi lincarico a quella più adatta.

5) Fototeca

Si provvederà ad un preventivo censimento da parte dei vari conservatori di tutto il materiale fotografico conservato nelle sezioni.  Il gruppo di lavoro interno incaricato della fototeca raccoglierà le informazioni necessarie alla gestione ed alla catalogazione di tale materiale (che dovrà comunque essere svolta con la consulenza e con lausilio di personale esterno con competenze tecniche e scientifiche adeguate), individuerà il luogo più adatto alla sua conservazione e fruizione e le modalità tecnico-strumentali per lattuazione del sistema.

B) Attività editoriale

1) Diffusione e vendita

Si continuerà ad inviare il materiale illustrativo delle pubblicazione del Museo a nuovi musei, associazioni e fondazioni a carattere scientifico nazionali e soprattutto esteri.  Tale materiale sarà anche diffusa tra le librerie che curano cataloghi specialistici, nonchè tra i soci di alcune associazioni naturalistiche.

Si curerà la consueta spedizione di copie - saggio per la recensione a riviste specialistiche, associazioni naturalistiche e distributori editoriali.

Si effettuerà la normale vendita per corrispondenza delle pubblicazioni del Museo, provvedendo anche alla relativa fatturazione.

Si proseguirà, se lesperimento messo in atto nel 1999 avrà successo, a proporre ad altre librerie torinesi la vendita diretta delle pubblicazioni.

2) Attività redazionale e stampa

Accanto alla consueta attività editoriale concernente la stampa di cataloghi e materiale vario illustrativo e pubblicitario riguardante le mostre, sono previste nel 2000 in corso di realizzazione e/o di programmazione, le seguenti pubblicazioni:

Bollettino:

- Vol. 17 (n. 1 e 2); vol. 18 (n. 1 e 2)

Monografie:

- Parenti, U. - Guida ai microlepidotteri dEuropa

- Lavilla, Cei - Anfibi dellArgentina

- Platia - Revisione del genere Melanothus

- Lanza, B. - I parassiti dei pipistrelli (Mammalia, Chiroptera) della fauna italiana

- Badino, Forneris - Ittiofauna del Piemonte e della Valle dAosta

- Campostrini, I. - Brosso e le sue miniere

Cataloghi:

- Berio - Revisione della collezione Turati

Atti di convegni:

- Atti del 1° Congresso della Società Herpetologica Italica SHL. Torino, 2 - 6  ottobre 1996; Museum Naturae

Nel settembre del 1999 è uscito, allegato a Piemonte parchi e con fascicolazione autonoma e distinta, il n. 0 di Museum naturae (precedentemente denominato Zip), nuova rivista divulgativa sulle attività del Museo regionale di scienze naturali aperta a contributi di altri Musei ed Associazioni naturalistiche piemontesi e del mondo della scuola.  Nel 2000 questa pubblicazione uscirà trimestralmente.  Le varie sezioni del Museo, compresa quella Informazione e documentazione, parteciperanno con contributi sulle attività svolte e sulle collezioni presenti.

Si pubblicherà inoltre, come di consueto, il Notiziario della Società lichenologica, che ha sede presso il Museo, ed altre eventuali pubblicazioni specialistiche che dovessero essere proposte dalle associazioni scientifiche e naturalistiche che col Museo stesso collaborano.

Necessità finanziarie per la realizzazione del Piano di Attività 2000


Cap.    Denominazione    Stanziamento

11580    Spese per la realizzazione delMuseo di Scienze Naturali,etc;
    (LL.RR. 29.6.1978, n. 37e 22.5.1980, n. 59)    2.000.000.000

11585    Spese per la realizzazione diattività espositive etc.Capitolo rilevante ai fini i.v.a.    1.000.000.000

11670    Spese per il regolare funziona-mento dellattività espositiva,scientifica e
    didatticaCapitolo rilevante ai fini i.v.a.    350.000.000

20360    Spese per lacquisizione e laconservazione  di attrezzature,collezioni e singoli
    oggetti peril Museo di Scienze Naturali    1.100.000.000