Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2000

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Codice 26.2
D.D. 14 giugno 2000, n. 350

Seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, denominata “Gimont-Col Saurel”, da m. 2061,24 e m. 2404,40 s.l.m., in Comune di Cesana Torinese (TO). Società concessionaria “Comune di Claviere” (TO). Approvazione progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di approvare, ai sensi dell’art. 8) l.r. n. 47/89, il progetto di costruzione dell’impianto funiviario, a firma dei progettisti ingg. Pier Giorgio Graziani e Cinzia Mocetti per conto della ditta costruttrice “Poma Italia” S.p.A. di Leinì (TO), seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, denominato “Gimont - Col Saurel” da m. 2061,24 a m. 2404,40 s.l.m., di proprietà del comune di Claviere, con sede in Claviere Via Nazionale 30, (TO), da costruire nel territorio del comune di Cesana Torinese (TO), subordinatamente a tutte le prescrizioni in premessa citate e nel rispetto degli elaborati di progetto depositati presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione con prot. nº 600/26.2 del 21/01/2000;

B) di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con l’osservanza delle citate prescrizioni, con conseguente richiesta di visita di ricognizione con verifiche e prove funzionali, entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione.

L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza dell’approvazione del progetto, fatto salvo per eventuale richiesta di proroga debitamente motivata ed autorizzata.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino