Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2000
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Codice 25.3
R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 3471 per la realizzazione,
limitatamente al tratto di pertinenza dellautostrada TO-PC, in Comune
di Poirino, degli interventi volti al miglioramento dellofficiosità idraulica
del Rio Mulino (o Asinaro), in corrispondenza dellesistente ponte autostradale,
al fine del rinnovo della concessione del ponte medesimo. Ditta: Società
SATAP S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società SATAP S.p.A. - Autostrada
TO-PC, con sede legale in Torino, Via Piffetti n. 15, ad eseguire i lavori
in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate
e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono
al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza
delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione
da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellinsieme
gabbioni-platea di fondazione;
3. la soglia, prevista allinizio del tratto, oggetto degli interventi
in argomento, dovrà essere adeguatamente ancorata al sottostante taglione
in c.a.;
4. lopera di difesa in gabbioni, a protezione delle sponde, dovrà essere
idoneamente immorsata nellesistente sponda, nonchè idoneamente immorsata
alla spalle del ponte esistente; analogamente, la platea, a rivestimento
del fondo alveo, dovrà essere anchessa raccordata con il fondo alveo,
in modo tale da non costituire un effetto sbarramento al deflusso delle
acque;
5. i gabbioni dovranno essere tra loro opportunamente sovrapposti e sfalsati,
nonchè reciprocamente legali in modo da costituire un insieme stabile e
resistente; dovranno inoltre avere una altezza non superiore alla quota
dellesistente piano di campagna e comunque dovranno essere raccordati
con il piano di campagna stesso;
6. per i gabbioni previsti a protezione della sponda destra, in curva,
il piano di posa dovrà essere posizionato ad una quota inferiore di almeno
1,0 m rispetto al punto più depresso del fondo alveo nelle sezioni interessate;
7. a monte ed a valle dellarea oggetto degli interventi in argomento dovranno
essere realizzati opportuni raccordi, di lunghezza adeguata, con le sezioni
correnti del rio, in modo da non creare brusche discontinuità;
8. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo, che non sarà
utilizzato ad imbottimento di sponda, con riferimento alla nota del Ministero
delle Finanze - Dipartimento del Territorio, datata 27.12.1999, prot. n.
21443/99-3.2.9/GEN., potrà essere rimosso e trasportato a pubblica discarica;
il materiale proveniente invece dalla eventuale demolizione di murature
esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
9. le sponde, gli eventuali manufatti e/o difese esistenti e le aree demaniali
interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate
a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
10. particolare riguardo, durante lesecuzione dei lavori, dovrà essere
rivolto al ponte esistente, al fine di non comprometterne la stabilità;
11. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua, adottando tutte le cautele
che il caso richiede;
12. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla
data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento
dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine
sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa
di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse
ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga
nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
13. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
14. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo), anche in quelli esistenti, in relazione al variabile regime
idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni
del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo), in quanto resta
lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la
zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere
che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
15. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto puntualmente tutte le
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che
delle sponde, in corrispondenza delle opere in argomento, che si renderanno
necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque ed il
mantenimento di buone condizioni di officiosità della sezione idraulica
del ponte esistente, rimuovendo i depositi di materiale vario che eventualmente
si formeranno, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
16. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse
siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico
del corso dacqua medesimo;
17. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
18. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio
da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del
Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione delle opere di
che trattasi;
19. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo
paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 20 luglio 2000, n. 762
Giambattista Massera