Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2000
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Codice 25.3
Concessione di derivazione dacqua, per uso idroelettrico, dal Torrente
Pellice assentita alla Ditta Quinto S.p.A.. R.D. n. 523/1904. Autorizzazione
idraulica n. 3468 per la realizzazione delle opere di derivazione dal Torrente
Pellice, per lattraversamento in sub-alveo, del Torrente Pellice, con
la condotta di adduzione, e per il manufatto di sbocco, nel torrente medesimo,
della tubazione di scarico della centrale del costruendo impianto idroelettrico
Ruà-Eyssard, in Comune di Bobbio Pellice. Ditta: Quinto S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Quinto S.p.A. con sede
a Torino, in via S. Quintino n. 28, ad eseguire le opere in oggetto, nella
posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate
negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono
al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza
delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. gli eventuali ulteriori interventi che, a causa del posizionamento della
condotta o del corretto inserimento ambientale delle opere, si renderanno
necessari per la protezione delle sponde/scarpate del corso dacqua, se
interferenti con il corso dacqua medesimo, dovranno essere preventivamente
autorizzati da questo Settore;
3. dovranno essere eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità
di tutti i manufatti previsti, interferenti con il corso dacqua; dovrà
essere garantita la stabilità della traversa nei confronti delle sottopressioni
e del sifonamento, con fondazioni adeguatamente approfondite ovvero ancorate
alla roccia in posto;
4. i massi costituenti il previsto imbottimento di sponda, a monte della
traversa, dovranno essere di grossa pezzatura e posizionati a partire da
una quota inferiore di almeno m 1,00 rispetto il punto più depresso del
fondo alveo, nelle sezioni interessate;
5. allo sbocco della tubazione di scarico della centrale, che non dovrà
essere sporgente dal profilo spondale esistente, dovranno essere posizionati
dei massi annegati nel cls, al fine di prevenire eventuali erosioni del
fondo alveo o scalzamenti della scogliera esistente;
6. il materiale di risulta proveniente dagli eventuali scavi in alveo dovrà
essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o
di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi e non
potrà essere asportato dallalveo senza la preventiva autorizzazione di
questo Settore, mentre il materiale proveniente dalla eventuale demolizione
di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. le sponde, gli eventuali manufatti e/o difese esistenti e le aree demaniali
interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate
a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua, adottando tutte le cautele
che il caso richiede; da parte del soggetto autorizzato dovranno essere
messi in atto tutti gli accorgimenti/interventi necessari per il consolidamento/contenimento
delle sponde/scarpate del corso dacqua, che a causa del posizionamento
della condotta si rendessero indispensabili, previa autorizzazione di questo
Settore, nel caso detti accorgimenti/interventi interferiscano con il corso
dacqua medesimo;
9. almeno 15 giorni prima dellinizio dei lavori, la Ditta dovrà avvisare
il Servizio Prov.le Tutela della Fauna e della Flora alfine di procedere
alleventuale recupero della fauna ittica;
10. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla
data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento
dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine
sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa
di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse
ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga
nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
11. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
12. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
13. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
14. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse
siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico
del corso dacqua interessato;
15. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
16. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio
da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del
Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione delle opere di
che trattasi;
17. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985
e s.m.i. - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-etc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 12 luglio 2000, n. 718
Giambattista Massera