Bollettino Ufficiale n. 37 del 13 / 09 / 2000
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Codice 25.4
Ditta Olea S.p.A. stabilimento di Vignole Borbera - Concessionario per
le operazioni di scavo Ditta Eredi Grasso di Grasso Mario & C. S.n.c..
Autorizzazione alla realizzazione di interventi di manutenzione a valle
dellopera di presa della Ditta Olea da attuarsi con una regimazione idraulica
di un tratto dalveo del T. Borbera, in loc. Erzi del Comune di Vignole
Borbera consistenti in lavori di imbottimento spondale e colmature di bassure
per mc 814, nonchè con asportazione, previo pagamento di canone demaniale,
di mc 3786
In data 05/08/97, la Ditta Olea S.p.A. con sede a Napoli e stabilimento
a Vignole Borbera, Via Precipiano 11 concessionario della derivazione di
cui alloggetto, ha presentato richiesta di autorizzazione ad eseguire
opere di manutenzione consistenti nella sistemazione del T. Borbera nei
pressi del canone di adduzione allo stabilimento con lavori di imbottimento
spondale per mc 2918, nonchè con asportazione di mc 9469, individuando
quale esecutore la Ditta Eredi Grasso di Grasso Mario & C. S.n.c. la quale
ha dichiarato di essere disposta a versare il canone demaniale previsto
per il materiale da asportare.
A causa delle piene successive del T. Borbera, non ultima quella dellOttobre
1999, lo stato dei luoghi è mutato, per cui in data 09/05/2000 è stato
ripresentato un progetto aggiornato che prevede però una diminuzione a
mc 814 per limbottimento e a mc 3786 per lasportazione.
Il Progetto iniziale è stato pubblicato senza opposizioni sul Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte n. 34 del 27 Agosto 1997 ed allalbo Pretorio
del Comune di Vignole in data 20/08/97.
Per il rispetto del buon regime idraulico del corso dacqua, e in osservanza
della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394
del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti
in materia di estrazione materiale, lintervento dovrà essere realizzato
alle seguenti condizioni:
- La presente determinazione è valida esclusivamente per lalveo idrico,
cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93
e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904
nº 523.
Lestrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato
negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.
La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena limmediata
nullità della stessa.
La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto
presso la sede municipale del Comune nel cui territorio si effettua lestrazione.
- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente allasse
del corso dacqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.
E assolutamente vietata lestrazione in luoghi diversi da quelli previsti
dalla presente determinazione.
Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare
accessi o facilitare lestrazione.
Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dellinerte
estratto.
Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato al fine
di non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.
Per i lavori di estrazione è autorizzato limpiego dei seguenti mezzi:
A) escavatore Fiat Hitachi 300.;
B) Ruspa BD 14;
C) autocarri: targati BC 812 YG; e AM 220 JV; e un Dumper Perlini
- E vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare,
durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.
La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni
analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche
dimensioni, collocazione e visibilità.
In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente
determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale
estraibile e il tempo utile, orario compreso, per lestrazione.
- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione
ha validità di venticinque (25) giorni successivi, naturali e continui,
computati, ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data di registrazione,
ovvero dalla quietanza di versamento.
La validità del presente atto è peraltro subordinata allavvenuto assolvimento
da parte della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti
e in particolare al versamento della somma di 31.802.400 (3786 mc x 8.400
L/mc) a titolo di canone di concessione per lestrazione di cui è caso.
- Copia di questa determinazione viene trasmessa da questo Settore al Ministero
delle Finanze Sezione Staccata Demanio di Alessandria, competente per territorio.
- Due copie della presente saranno inviate allUfficio del Registro competente
per territorio, di cui una sarà restituita alla ditta interessata con gli
estremi di registrazione.
- In attesa del rilascio della copia registrata, ha validità la copia in
possesso della ditta, alla quale dovrà essere allegata la quietanza attestante
lavvenuto versamento.
Diversamente, detta determinazione è priva di effetto.
- Lestrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei
giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.
Eventuali sospensioni dellattività estrattiva dovranno essere segnalate
subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa
di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.
- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere
apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in
epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente
atto.
Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere
imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere
sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia
diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo lesonero del versamento
del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo
di inerte eventualmente non prelevato.
I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità
e danno allesercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli
da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto lesclusiva responsabilità
della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.
Durante lestrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia
di pesca, di navigazione e di salvaguardia dallinquinamento.
Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta
ha lobbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e
alla segnalazione allAutorità di P.S. e a questo Settore.
- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia
idraulica.
I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà
pubbliche e private e da non ledere diritti.
La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa
derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati,
e dagli operai e dai mezzi dopera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria
cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori
di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo
Settore, in dipendenza dellattività estrattiva.
La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte
ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato.
- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere
i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore,
con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta
che come modalità esecutiva.
- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta
dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.
Qualora si accertasse lavvenuta estrazione di quantitativi superiori a
quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge,
sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.
Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie
spese ed entro 15 giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata
con rilievi planoaltimetrici dellopera eseguita riferiti a quelli in progetto
e redatti da perito abilitato; scaduto inutilmente il termine, la concessione
sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso,
rimborso od indennizzo.
La vigilanza sullosservanza di quanto disposto dal presente disciplinare
spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere
esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.
Riconosciuta la regolarità dei lavori destrazione questo Settore provvederà
dUfficio per lo svincolo del deposito cauzionale dandone contestualmente
notizia a quanti preposti alla vigilanza in materia di polizia idraulica
o comunque interessati al fatto estrattivo.
Tutto quanto sopra premesso,
IL DIRIGENTE
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;
Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;
Visto lart. 90 del D.P.R. 616/77;
Visto lallegato 4 delle norme di Attuazione del PSFF approvato con DPCM
del 24/07/98 che recepisce e modifica la Delibera del Comitato Istituzionale
dellAutorità di Bacino del fiume Po n. 20 del 9/11/95;
Visto che lintervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi
non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto
dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;
vista la dichiarazione rilasciata dalla Ditta ai sensi dellart. 7 della
L. 55 del 19/3/90, come modificata con L. 203 del 12/07/91 dalla quale
risulta che non sussistono provvedimenti definitivi o provvisori a norma
dellart. 10 L. 575/65 (e s.m.i.) e procedimenti in corso nei confronti
dellImpresa.
determina
Di autorizzare la Ditta Eredi Grasso Lorenzo di Grasso Mario & C. s.n.c.
di Vignole Borbera ad estrarre dallalveo idrico del torrente Borbera in
Comune Albera mc. 3786 (tremila settecentoottantasei metri cubi) di materiale
litoide.
Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche
della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Due copie conformi alloriginale, in bollo, dovranno essere tempestivamente
registrati.
Una copia delloriginale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso
a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine
di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale
Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 26 maggio 2000, n. 508
Mauro Forno