AGRICOLTURA

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 116 - 702

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2000 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - VI assegnazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 12 - 599

Costituzione di un gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Integrazione componenti

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 137 - 723

5° Censimento Generale dell’Agricoltura - Approvazione del Piano di censimento regionale

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 138 - 724

Istituzione in via sperimentale di un sistema di controllo della produzione e del commercio del vino D.O.C. Piemonte Brachetto e adozione di un contrassegno della Regione Piemonte: proroga della sperimentazione nella campagna 2000/2001

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 139 - 725

Reg. (CEE) 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo di orientamento e garanzia - Misura F9. Ulteriori modifiche alla D.G.R. n. 10 - 29657 del 10 marzo 2000 di adozione delle Istruzioni per l’applicazione ed apertura delle domande

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 140 - 726

Utenti motori agricoli - Procedure di attuazione per le Province dell’esercizio delle funzioni delegate ai sensi della L.R. n. 17 del 8/07/1999

ARTIGIANATO

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 109 - 695

Approvazione per il 2000 dello schema di Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 64 - 651

L.R. 21/97, art. 10 - D.G.R. n. 31-323 del 29/06/2000. Designazione del Presidente dell’organo interno di controllo e verifica contabile-amministrativa e di due Rappresentanti della Regione Piemonte nell’organo amministrativo delle cooperative di garanzia collettiva fidi - Confidi. Rettifica errore materiale

ASSISTENZA

Legge regionale 29 agosto 2000, n. 51.

Fondo regionale per l’occupazione dei disabili.

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 29 - 616

Opera Pia “S. Anna” di Fossano (CN) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 124 - 710

Associazione Orizzonti - Onlus gia’ Associazione Polisportiva Libertas Montanaro. Approvazione nuovo statuto

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 125 - 711

Fondazione Santa Maria - Novara. Approvazione nuovo statuto

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 126 - 712

Associazione Emilia Orio Calosso - Torino. Approvazione modifica statutaria

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 127 - 713

Associazione Onda Giovane Salus di Torino - Riconoscimento della personalita’ giuridica privata

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 19 - 606

Associazione Torino Internazionale - Riconoscimento della personalita’ giuridica privata

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 20 - 607

Fondazione Amici della Cattedrale di Novara. Riconoscimento della personalita’ giuridica privata

BENI AMBIENTALI

Codice 19
D.D. 30 giugno 2000, n. 82

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L. 47/85. Riforma del parere rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/07/96. Comune di Torino, s.da Val San Martino n. 140 - Istanza: Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola

Codice 19
D.D. 30 giugno 2000, n. 83

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 23 dell’1.3.2000 - Comune di Envie - Istanza: Coero Borga per Consorzio Via Castello

Codice 19
D.D. 30 giugno 2000, n. 84

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 17585/98 - 4947/2000 del 19/5/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 66 del 25/5/2000. Comune di Bagnolo Piemonte - istanza: Margheriti Lucia e Danila.

BENI CULTURALI

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 111 - 697

Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione D.G.R. n. 1-27691 del 30.6.99: modifica della destinazione delle risorse accantonate. Accantonamento a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali di L. 1.340.000.000 (cap. 20400/2000). Prenotazione della somma di L. 1.320.000.000 (cap. 20400/2001)

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 112 - 698

Parziale modifica della D.G.R. n. 48-29753 del 27.03.2000, Punto B 2 . Stralcio di L. 50.000.000 (Accantonamento n. 480, cap. 11720/2000) e ridestinazione di tale somma a favore di attivita’ di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione (cap. 11720/2000)

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 66 - 653

Prenotazione delle somme di L. 1.000.000.000 sul cap. 20395/2001, L. 500.000.000 sul cap. 20395/2002 e L. 500.000.000 sul cap. 20465/2001 del bilancio pluriennale 2000-2002 per interventi in materia di beni culturali

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 97 - 683

Definizione di criteri e direttive per la creazione di un ufficio per lo svolgimento di attività di back-office a supporto delle politiche regionali in materia di ecomusei

BILANCIO

Legge regionale 29 agosto 2000, n. 49.

Rendiconto generale della Regione Piemonte per l’esercizio finanziario 1999.

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 16 - 603

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 140.000.000 per il finanziamento del progetto comunitario denominato: “Euroarb” (parte IIa) mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 17 - 604

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Ottavo prelievo 2000

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 18 - 605

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)

CONSIGLIO REGIONALE

Legge regionale 29 agosto 2000, n. 50

Modifiche alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n.10 (Determinazione delle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionale), 10 novembre 1972, n. 12 (Funzionamento dei Gruppi consiliari), 8 giugno 1981, n. 20 (Assegnazione di personale ai Gruppi consiliari), 22 febbraio 1993, n. 7 (Sostituzione dell’articolo 9 della l.r. 8 settembre 1986, n. 42), 20 febbraio 1976, n. 6 e successive modifiche e integrazioni

CONTENZIOSO

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 8 - 595

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio in appello avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da un privato per la riforma della sentenza del Tribunale di Vercelli n. 118 del 19.4/16.5.2000 di rigetto della domanda di risarcimento danni nell’ambito delle obbligazioni delle ex UU.SS.SS.LL. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Michele Carpano, Legale Assitalia

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 88 - 674

Liquidazione equo compenso agli Avv.ti Andrea Ferrari e Luca Gastini per la redazione del parere pro veritate concernente i procedimenti penali avverso un privato

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 9 - 596

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da una società in opposizione all’indennita’ definitiva di espropriazione relativamente a terreni ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

CULTURA

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 113 - 699

Approvazione del Programma di Attivita’ 2000-2001 della Direzione Promozione Attivita’ Culturali, Istruzione e Spettacolo. Assegnazione fondi mediante accantonamento di L. 47.717.000.000 (capitoli vari del bilancio 2000)

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 119 - 705

Istruzioni per l’applicazione della L. 22.05.1973, n. 269 “Disciplina della produzione e del commercio di sementi e piante da rimboschimento.”

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 120 - 706

Interventi nel campo della forestazione e della divulgazione agricola-forestale. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 619.000.000. Bilancio di previsione per l’anno 2000 (capitoli 13770, 13790, 13810)

EDILIZIA RESIDENZIALE

Codice 18
D.D. 27 luglio 2000, n. 154

L. 17.2.1992 n. 179 - D.C.R. 272-12411 del 30.7.1996 - D.G.R. n. 63-29552 dell’1.3.2000 - Interventi di Edilizia Residenziale Sovvenzionata - quadriennio 1996/1999. Assestamento dei finanziamenti attribuiti ed indicazione dei termini per l’inizio lavori

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 81 - 667

L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 82 - 668

L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 83 - 669

L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino

ENERGIA

Codice 22.8
D.D. 5 maggio 2000, n. 229

Bando regionale 1998. Impegno di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1998, ai sensi dell’art. 8 L. 10/1991, per la concessione di contributi a favore degli Enti Locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore “Edilizia”

Codice 22.8
D.D. 5 giugno 2000, n. 290

Riapertura Bando regionale 1996. Impegno di spesa di lire 3.043.173.150 sul cap. 26760/00 per interventi ammessi a contributo nel settore “Edilizia” - prima tranche -

ENTI LOCALI

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 78 - 664

Processo di associazionismo e assistenza tecnico-amministrativa agli Enti locali. Determinazioni e flusso finanziario

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 79 - 665

Accantonamento fondi LL.RR. 17/99 e 44/2000

FORMAZIONE PROFESSIONALE / LAVORO

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 69 - 656

Legge 236/93, azioni riferite all’art. 9 punto 1b e realizzate dalla Regione Piemonte come progetto “Risorse”. Integrazione del contributo agli Enti IAL, ENAIP e Casa di Carita’ Arti e Mestieri coinvolti nel progetto. Accantonamento di L. 702.722.674.= Cap 11534/2000

MOSTRE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 68 - 655

Experimenta 2000 - collaborazione con la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - programmazione Gestione Rifiuti. Accantonamento risorse stanziate sul cap. 15250/2000

MOVIMENTI MIGRATORI

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 99 - 685

Dichiarazione di intenti per un progetto di collaborazione tra la Provincia Regionale di Palermo e la Regione Piemonte denominato “Miglioramento della qualità della vita dei cittadini lavoratori emigrati”

NOMINE

Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Elenco delle nomine in Enti ed Istituzioni varie cui il Consiglio Regionale deve procedere per riapertura dei termini, sostituzioni ed integrazioni

Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Elenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel secondo semestre 2000 da parte del Consiglio Regionale

Comunicato della Regione Piemonte

Nomina Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino - Presentazione candidature

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 128 - 714

Evento alluvionale dei giorni 10-14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino. Disposizioni alle Direzioni regionali alle OO.PP. in merito alla pianificazione delle attivita’ di ricostruzione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 129 - 715

LL.RR. nn. 38/78 e 33/00. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Opere Pubbliche di risorse per l’attuazione degli interventi di pronto soccorso di cui alla L.R. n. 38/78 (Cap. 24080/2000). Prenotazione di impegno sul Cap. 24080 per l’anno 2001

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 11 - 598

Costituzione di un gruppo di lavoro per la progettazione d’insieme dei controlli interni

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 13 - 600

Modificazione della D.G.R. n. 1-27689 del 29 giugno 1999 per oggetto l’istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale

PARCHI E RISERVE NATURALI

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 28 - 615

Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 10.000.000 stanziata sul Capitolo 10940 del Bilancio 2000 per il finanziamento dell’adesione alla Associazione Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 98 - 684

Art. 6 del CCNL 1998-2001 del Comparto Regioni - Autonomie locali: designazione dei componenti della Delegazione trattante per la contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale per gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

PARTECIPAZIONI REGIONALI

Comunicato della Giunta Regionale

Nomine e designazioni di componenti i collegi di vigilanza in Società per azioni e a responsabilità limitata

PATRIMONIO

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 123 - 709

Comune di Valenza - restituzione area

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 21 - 608

Bando di concorso a procedura ristretta per la progettazione del Nuovo Palazzo Regionale. Avvio seconda fase

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 90 - 676

Accantonamento di L.260.200 sul cap. 10590/2000 ed assegnazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 91 - 677

Direttive quadro per l’assegnazione delle divise al personale tenuto ad indossarle

D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 124

Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: intesa. (GA)

D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 125

Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: designazione componente in seno alla commissione elettorale (GA)

D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 126

Selezione pubblica per n. 3 laureati in architettura - Deliberazione n. 114 del 16.6.2000: sostituzione componente. (GA)

D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 127

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire agli uffici di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale e dell’ufficio di presidenza; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): chiarimenti rispetto alle deliberazioni dell’ufficio di Presidenza nn. 94-99-100-101/2000, relative ai sigg.: Patta E; Quaglia G.; Montani E.; Cardia E.; Rogna L.; Pagliaccetti M. (PC)

D.U.P.C.R. 5 luglio 2000, n. 134

Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale, funzioni e relativi retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98); Sigg.i Mazzucco Elena e Abrate Piero (PC)

REFERENDUM

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 77 - 663

Referendum consultivo per il trasferimento delle competenze generali in materia di sanità, istruzione e formazione, polizia locale, dallo Stato alle Regioni. Determinazioni

SANITA’

D.P.G.R. 29 agosto 2000, n. 83

Ricorso avverso la deliberazione n. 72 del 16.2.1982 della Giunta Comunale di Barge

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 60 - 647

Assegnazione alla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie di Lit. 25.000.000 o.f.c. (cap. 12180/00) per l’attivazione di consulenza a supporto della Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie - Settore Assistenza Farmaceutica

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 101 - 687

Costituzione gruppo di lavoro regionale sulle attivita’ vaccinali

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 102 - 688

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 593.816.890 di cui Lire 44.980.890 sul cap. 12517/00, Lire 314.413.000 sul cap. 12516/00 e Lire 234.423.000 sul cap. 20824/00 per l’attuazione dei programmi previsti dalla Legge 14 agosto 1991 n. 281 e dalla L.R. 26 luglio 1993 n. 34

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 104 - 690

Accantonamento sul cap. 12170 del bilancio regionale dell’importo di L. 12.000.000 per l’utilizzo nel Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario di personale per supportare l’attivita’ del Settore stesso

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 105 - 691

Rideterminazione del Tariffario Unico Regionale (T.U.R.), relativo alle prestazioni Odontoprotesiche, di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 171-4767 del 18.12.1995 e n. 144-22161 del 10.9.1997, in applicazione dell’ ALL. D), D.P.R. n. 500/96

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 106 - 692

Accantonamento ed assegnazione di L.360.000.000 sul Cap. 12180/00, di L. 20.000.000 sul Cap. 12292/00 e di L. 1.000.000.000 sul Cap. 12035/00, alla Direzione Controllo delle attivita’ sanitarie

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 107 - 693

Fornitura Presidi monouso di cui al D.M.332/99. Semplificazione delle procedure

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 134 - 720

Integrazione della Commissione Regionale per l’attivazione del Servizio di Cure Domiciliari costituito con D.G.R. n. 28-29518 del 1.03.2000, integrata con D.G.R. n. 25-29927 del 13.04.2000

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 135 - 721

Revisione dell’Elenco regionale per l’erogazione del materiale di medicazione a carico del Fondo Sanitario Nazionale

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 31 - 618

Accantonamento della somma di L. 45.000.000= sul cap. 12180/2000 a favore della Direzione Sanita’ Pubblica per la stipulazione di atto aggiuntivo al contratto sottoscritto in data 25.01.2000 in attuazione della D.G.R. n. 51-28611 del 15/11/99 relativa agli interventi di lotta alle zanzare di cui alla L.R. 75/95

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 32 - 619

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 239.886.990=, di cui Lire 92.275.990= sul Cap. 12188/00 e Lire 146.911.000= sul Cap. 12189/00, per l’attuazione del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 33 - 620

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 400.000.000= sul cap. 12170/00 per il potenziamento delle attivita’ legate all’attuazione del Piano Nazionale Residui. Interventi del Nucleo Operativo Regionale di Vigilanza Veterinaria

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 34 - 621

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma complessiva di Lire 4.501.900.000=, di cui Lire 2.100.000.000= sul cap. 13640/00, Lire 101.900.000= sul cap. 13670/00, Lire 800.000.000= sul cap. 13680/00 e Lire 1.500.000.000= sul cap. 13700/00, per l’esecuzione di programmi di risanamento degli allevamenti da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 35 - 622

Revoca della D.G.R. n. 56-20574 del 30.06.1997 e costituzione di una nuova Commissione Oncologica Regionale

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 36 - 623

Costituzione di una Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nell’ambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze d’abuso

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 37 - 624

Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva. Assegnazione fondi alla Direzione Programmazione Sanitaria. L. 1.120.968.000 (cap. 12533/2000)

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 38 - 625

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 332 del 23.3.2000 “Disciplina transitoria per l’utilizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dell’Universita’ degli Studi di Genova - Facolta’ di Radiodiagnostica - di strutture sanitarie dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria”. Declaratoria di decadenza

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 39 - 626

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 850/DG/10/2000 del 06.07.2000 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e l’ASL 2 per l’a.a. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”: Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 40 - 627

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 401/DG/2000/DSA del 27.06.2000 “Approvazione disciplinari attuativi del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica - Universita’ di Torino. A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 41 - 628

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 548 del 29.06.2000 “Rinnovo per l’Anno Accademico 2000/2001 della convenzione tra l’ASL 12 di Biella e l’Universita’ di Torino ”Scuola di Specializzazione in Oncologia". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 42 - 629

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 504 del 05.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Universita’ degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Geriatria”. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 43 - 630

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 801 del 13.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Radioterapia. A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 44 - 631

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 787 dell’11.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la prima scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione. A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 45 - 632

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 800 del 13.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accaemico 2000-2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 46 - 633

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 227/15/00 del 14.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Reigone Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000/2001: Scuola di Specializzazione in Medicina Legale”. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 47 - 634

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 878/DS/10/2000 del 14.07.2000 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in medicina legale e l’ASL 2, per l’A.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le scuole di specializzazione”. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 48 - 635

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 766 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo da parte della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 49 - 636

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 767 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Radiodiagnostica), da parte della Scuola di Specializzazione in Radiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 50 - 637

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 765 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (U:O: Cardiologia), da parte della Scuola di Specializzazione in Cardiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 51 - 638

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 764 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (Servizio di Anestesia e Rianimazione), da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Anno Accademico 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 52 - 639

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1118 del 17.07.2000 “Attuazione prot. int. Univ. Reg. per Scuole Spec. D.G.R. n. 39-26853 del 15.3.99 Rinnovo Conv. A.A. 2000/2001 ASL 14 Univ. Studi di Torino per utilizzazione strutture sanitarie U.O.A. Medicina Legale da parte della Scuola di Spec. Medicina Legale”. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 53 - 640

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 519 del 11.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Anestesia e Rianimazione”. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 54 - 641

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1239 del 13.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Medicina Interna A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 55 - 642

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1240 del 13.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Genova Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero S. Croce (U.O. Chirurgia Toracica), da parte delle Scuole di Specializzazione”. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 61 - 648

Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie dell’Assessorato alla Sanita’ relative all’anno 2000. Accantonamento delle somme necessarie

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 62 - 649

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 735 del 04.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

TRASPORTI

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 121 - 707

Programma INTERREG II Italia-Francia. Quinta e sesta fase di programmazione. Progetti a regia pubblica. Progetto: “Piano di riconversione della ex area doganale dell’autoporto di Susa - Progetto sicurezza stradale I fase di intervento”. Misura 4.1.

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 122 - 708

Approvazione del progetto definitivo aggiornato della Linea 1 di Metropolitana Automatica tratta Collegno - Porta Nuova di cui all’Accordo di Programma approvato con DGR 243-15278 del 18.5.92 e succ. integrazioni

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 2 - 589

Incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali, a supporto del progetto SETIS. Accantonamento di L. 55.000.000= sul cap. 10870/2000. Prenotazione di L. 80.000.000= sul cap. 10870/2001 del bilancio pluriennale a favore della Direzione Trasporti

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 3 - 590

Incarico di consulenza per l’effettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli Enti Locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Accantonamento di L. 20.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L. 30.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti

TURISMO

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 115 - 701

Approvazione delle procedure di valutazione degli “Studi di Fattibilità relativi ai Programmi Integrati e ai Progetti unitari di intervento” previsti dalla L.R.n. 4/2000 “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici” e criteri di ripartizione dei fondi per l’anno 2000

TUTELA DELL’AMBIENTE

Legge regionale 29 agosto 2000, n. 48.

Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 luglio 1996, n. 39 e determinazione nuovi importi.

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 25 - 612

D.G.R. 17-155 del 5 giugno 2000; Comune di Tortona: realizzazione di intervento di bonifica di sito inquinato

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 26 - 613

Articolo 17, comma 14, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 - Bonifica di interesse nazionale di Balangero. Integrazione e modifica della DGR n. 13-29688 del 20 marzo 2000. Partecipazione delle Direzioni e dei Settori competenti per l’ espressione dei pareri all’ approvazione dei progetti definitivi nella Conferenza dei Servizi ex articolo 14, comma 1, legge 241/90

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 94 - 680

Legge regionale 32/82: accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. 15250/2000 e prenotazione di L. 85.000.000 sul cap. 15250/2001 per il finanziamento di spese in materia informativa, di informazione, documentazione ed educazione in campo ambientale

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 96 - 682

Approvazione del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e le Amministrazioni Provinciali per la realizzazione di un sistema informativo integrato

Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 231

L.R. 59/95 art. 25. D.D. 40 del 18.11.1997. Cooperativa Sociale Triciclo di Torino. Contributi regionali per recupero dei rifiuti anno 1997. Approvazione rendiconto finale. Liquidazione saldo contributo Lire 101.367.438, di cui Lire 71.761.438 (cap. 27190/00) e Lire 29.606.000 (cap. 15746/98). Accertamento economia di spesa Lire 238.562

Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 232

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Suno. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 52.718.327 (cap. 27190/00)

Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 233

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Dormelletto. Impegno e liquidazione prima e seconda quota del contributo regionale concesso. Lire 107.665.000 (cap. 27190/00)

Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 247

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Piano di raccolta differenziata dei rsu e realizzazione dell’area attrezzata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 205.175.520 di cui Lire 103.054.068 al cap. 26739/00, Lire 70.925.447 al cap. 26759/00 e Lire 31.196.005 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 248

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Montana di Bossolasco. Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti. 1 a e 2 a priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 167.543.601 di cui Lire 84.152.732 al cap. 26739/00, Lire 57.916.881 al cap. 26759/00 e Lire 25.474.288 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 249

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio. Progetto territoriale di raccolta differenziata rsu e rsau per l’area della Comunità Montana del Bacino Cuneese -1^ e 2^ priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 521.624.834 di cui Lire 261.997.926 al cap. 26739/00, Lire 160.316.224 al cap. 26759/00 e Lire 79.310.684 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 17 maggio 2000, n. 258

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Com. Montana Bassa Valle Elvo - Progetto territoriale raccolta differenziata dei rsu e rsa e di raccolta e conferimento dei fanghi nel territorio delle Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 238.548.640 di cui Lire 119.816.476 al cap. 26739/00, Lire 82.461.928 al cap. 26759/00 e Lire 36.270.236 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 17 maggio 2000, n. 259

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - CON.SER.V.CO. di Verbania. Realizzazione aree attrezzate di raccolta, stoccaggio e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani ed ingombranti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 424.615.295 di cui Lire 213.272.682 al cap. 26739/00, Lire 146.781.787 al cap. 26759/00 e Lire 64.560.826 al cap. 27190/00

Codice 22.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 261

Assegnazione e trasferimento alle province piemontesi dei contributi previsti al punto C all’articolo 22, secondo comma, lettera c) della legge regionale 14-12-1998 n. 40, di cui alla d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999 e alla d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000. Impegno di lire 1 miliardo e 100 milioni sul capitolo 15330/00

Codice 22.7
D.D. 18 maggio 2000, n. 262

P.T.T.A. 1994-96 - Intervento n. 4 tabella C Gestione Rifiuti - Bonifiche “Messa in sicurezza Cascina Truffaldina” in Comune di Santhià (VC) - Erogazione dell’anticipazione del 9% del finanziamento concesso pari a L. 239.430.606-

Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 280

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata anno 1996. Approvazione progetto definitivo stazione conferimento Villafranca Piemonte. Riapprovazione quadro economico e rideterminazione contributo per stazioni conferimento Piscina, Perosa Argentina, None, Frossasco, Roure, Pinerolo, Airasca, Vigone e Villafranca Piemonte Lire 871.182.613

Codice 22.5
D.D. 1 giugno 2000, n. 284

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Po, Bronda ed Infernotto di Paesana. Progetto territoriale per un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 897.267.326 di cui Lire 442.995.968 al cap. 26739/00, Lire 324.682.077 al cap. 26759/00 e Lire 129.589.281 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 1 giugno 2000, n. 285

Rilascio autorizzazione regolamento CEE n. 259/93. Ditta Gloggner AG- Dorfstrasse 51 - CH - 6035 Perlen

Codice 22.1
D.D. 2 giugno 2000, n. 289

D.G.R. n. 15-28851 del 6.12.1999. Approvazione delle attività dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale ed erogazione dei contributi per l’anno 2000. Spesa L. 484.750.000 (cap. 15640/00). Accantonamento 100221

Codice 22.4
D.D. 7 giugno 2000, n. 293

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 15 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Giemme Di D’Agostino Francesco S.r.l. - Torino. Scheda n. 437/1

Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2000, n. 297

Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93. Ditta Ecocat S.L. - Camì Can Bros - 08760 Martorell (Spagna)

Codice 22.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 298

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Legambiente Novara” - Novara

Codice 22.4
D.D. 12 giugno 2000, n. 299

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342

Codice 22.6
D.D. 12 giugno 2000, n. 301

Impegno della spesa occorrente per il funzionamento del Comitato tecnico regionale previsto dall’art. 36 della L.R. 59/95. Liquidazione residui

Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 302

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Realizzazione impianto di stoccaggio e trattamento della frazione verde pubblica e privata. Impegno e liquidazione prima quota del contributo regionale concesso Lire 43.376.735 (cap. 27190/00)

Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 310

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Vercelli di Legambiente” - Vercelli

Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 311

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Ivrea di Legambiente” - Ivrea

Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 312

Modifica della sezione di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Gruppo di lavoro Alessandria Nord” - Alessandria

Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 318

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Astigiana - Val Bormida di Roccaverano (AT). Progetto territoriale “Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti”. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 198.207.970 di cui Lire 95.252.443 al cap. 26739/00, Lire 76.738.018 al cap. 26759/00 e Lire 26.217.509 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 321

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Azienda Territoriale Energia Ambiente A.T.En.A. di Vercelli. Approvazione progetto definitivo “Realizzazione piattaforma per raccolta differenziata dei rifiuti”. Contributo concesso Lire 312.846.873

Codice 22.5
D.D. 16 giugno 2000, n. 325

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (To). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001171. Restituzione garanzie finanziarie

Codice 22.5
D.D. 19 giugno 2000, n. 326

D.D. 58 del 12.12.1997 e D.D. 81 del 3.4.1998. Consorzio Chierese per i servizi. Raccolta differenziata degli imballaggi. Approvazione rendiconto finale Lire 334.169.000 e liquidazione saldo contributo Lire 100.320.000

Codice 22.5
D.D. 20 giugno 2000, n. 328

D.G.R. 111-18485 del 21.9.1992. A.M.S.N.U. di Novara (ora ASSA). Conversione progetto sperimentale raccolta umido-secco ed approvazione nuovo progetto “Prima fase di avvio di un servizio di raccolta dell’organico per utenze selezionate”. Variazione ragione sociale

Codice 22.5
D.D. 22 giugno 2000, n. 330

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001172

Codice 22.5
D.D. 22 giugno 2000, n. 331

Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002524. Rettifica destinazione finale del rifiuto

Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 332

Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002008. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.20.8 del 7 giugno 2000 della Sociètè Gènèrale - Agenzia di Milano

Codice 22.4
D.D. 23 giugno 2000, n. 333

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 art. 15a - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dierre S.p.A. Divisione Atra - Villanova D’Asti (AT). Scheda n. 440/1

Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 334

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 13 del 12 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 335

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001935

Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 336

Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792176 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 337

Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792177 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 338

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002009. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 7/00 del 10 maggio 2000 della Banque Worms - Agenzia di Milano

Codice 22.5
D.D. 28 giugno 2000, n. 343

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002007

Codice 22.5
D.D. 29 giugno 2000, n. 344

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (Bg). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002505. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 2016575 del 6 giugno 2000 della Società Assicuratrice Edile S.p.A. - Direzione generale di Milano

Codice 22.5
D.D. 3 luglio 2000, n. 345

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001849

Codice 22.4
D.D. 3 luglio 2000, n. 347

Modifica della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 “D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8; D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti di betonaggio, produzione calcestruzzo preconfezionato e impianti produzione conglomerati bituminosi, nuovi, da modificare o da trasferire”

Codice 22.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 351

Approvazione dell’elenco dei progetti non ammessi a finanziamento ai sensi della D.G.R. 30-27992 del 2.08.1999

Codice 22.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 352

Approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 30-27992 del 2.08.1999

Codice 22.5
D.D. 5 luglio 2000, n. 353

D.D. n. 293 del 1.7.1999. Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio di Robilante. Realizzazione stazione di conferimento di materiali ottenuti da raccolta differenziata in Comune di Peveragno. Approvazione progetto definitivo. Lire 499.158.588. Contributo concesso Lire 242.131.059

Codice 22.4
D.D. 10 luglio 2000, n. 360

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Automotive Lighting Italia S.p.A. - Venaria (TO). Scheda n. 439/1

Codice 22.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 370

Collaborazione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Torino per lo svolgimento della ricerca “Biomonitoraggio della qualità dell’aria tramite licheni: studio relativo alle province di Torino e Cuneo” - IV ed ultimo anno. Impegno di spesa di L. 160.000.000 sul cap. 10870/00

Codice 22.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 371

Legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 in materia di Valutazione della compatibilità ambientale: impegno di spesa di Lire 800.000 sul cap. 15186/2000 a favore di Opera S.r.l. ad integrazione di precedente impegno di spesa per la fornitura di materiale informativo

Codice 22.4
D.D. 13 luglio 2000, n. 373

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dayco Europe S.r.l. - Ivrea (TO). Scheda n. 444/1

Codice 22.4
D.D. 13 luglio 2000, n. 375

Rettifica di mero errore materiale contenuto nella D.D. n. 299 del 12/6/2000 (sett. 22.4) avente per oggetto: “Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342"

Codice 22.5
D.D. 31 luglio 2000, n. 412

Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e l’organico di utenze selezione (1° lotto funzionale). Autorizzazione all’utilizzo dell’accantonamento del ribasso d’asta per L. 250.150.639

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 95 - 681

Legge n. 267/98 - Istituzione Conferenza di servizi

Codice 23.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 101

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in Località Ville in Comune di Monleale. Contributo L. 140.000.000.= (Euro 72.303,96.=) - Saldo finale

Codice 23.1
D.D. 5 maggio 2000, n. 104

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a monte S.P. 55 a presidio abitato in Comune di Vialfrè. Contributo L. 35.000.000.= (Euro 18.075,99) - Saldo finale

Codice 23.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 109

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento massi sul versante a monte capoluogo in Comune di Piode. Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56) - Saldo finale

Codice 23.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 116

L.R. n. 54/75 - Sistemazione idraulica del Rio Ribes in Comune di Pavone Canavese - Liquidazione L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41) - Cap. 27190/2000 - 60% del contributo

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 128

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 24 maggio 2000, n. 134

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Frazione Corti in Comune di Roccaforte Ligure - Contributo Lire 130.000.000.= (Euro 6.713,94.=)

Codice 23.1
D.D. 24 maggio 2000, n. 135

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Boro e S.C. Roy in Comune di Fobello - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 136

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Vannino e Rii minori in Comune di Formazza - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 137

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio S.C. Via Roma in Comune di Salussola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98)

Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 138

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente S. Giovanni in Comune di Verbania - Concessione contributo Lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) - Cap. 23980/97

Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 139

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Agogna nel comune di Briga Novarese - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 5 giugno 2000, n. 144

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a protezione abitato in località San Domenico-Bosco delle Fate in comune di Varzo - Impegno ed erogazione spesa per un’importo di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

Codice 23.3
D.D. 6 giugno 2000, n. 148

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Azienda Agricola Pamparato S.a.s. di Musso Laura, regione Pamparato, Montechiaro d’Acqui. Autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio, ai sensi dell’art. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dell’impianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A2, sito in località regione Pamparato, in Comune di Montechiaro D’Acqui (AL)

Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 149

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Loc. San Nazaro in Comune di Albera Ligure. Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 150

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento vicolo Boncarante e Via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato. Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.-). Revoca determinazione dirigenziale n. 71 del 16.03.2000 - Approvazione Capitolato Speciale d’appalto. Indizione di gara mediante pubblico incanto

Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 151

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in comune di S. Germano Chisone - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2° 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 8 giugno 2000, n. 152

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Località Cervarolo in comune di Varallo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 154

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di contenimento movimento franoso a difesa abitato in località In-Re nel comune di Craveggia - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 12 giugno 2000, n. 156

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca in Comune di Ricaldone - Importo L. 250.000.000.= (Euro 129.114.23.=). - Revoca delle Determinazioni Dirigenziali n. 114 del 07.04.1999 e n. 213 del 11.06.1999. - Approvazione Capitolato Speciale d’appalto e Indizione di gara mediante pubblico incanto

Codice 23.1
D.D. 12 giugno 2000, n. 157

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione idraulica del rio Valgrana in Comune di Cassine. - Importo L. 80.000.000.= - (Euro 41.316,55=.). - Revoca delle Determinazioni dirigenziali n. 445 del 17/12/1998 e n. 21 del 11/6/1999. - Approvazione Capitolato Speciale d’Appalto e indicazione di gara mediante pubblico incanto

Codice 23.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 158

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento muro p.zza Vittorio Veneto in comune di Ozzano Monferrato - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=)

Codice 23.1
D.D. 16 giugno 2000, n. 159

L.R. 54/75. - Evento del 12-13.06.2000 - Acquisto fotoaeree della Valle di Susa - Importo L. 16.800.000.= (Euro 8.676,48.=) - Cap. 23640/94 (Imp. 214938)

Codice 23.1
D.D. 20 giugno 2000, n. 160

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento movimento franoso località Meani in Comune di Limone Piemonte - Importo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) - Revoca delle Determinazione Dirigenziali n. 00214 dell’11.06.1999 e n. 00400 del 12.11.1999 - Approvazione capitolato speciale d’appalto e indizione di gara mediante pubblico incanto

Codice 23.1
D.D. 20 giugno 2000, n. 161

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finale - Lavori di consolidamento abitato nel concentrico in Comune di Vaglio Serra - Erogazione saldo L. 20.297.285.= (Euro 10.482,67.=) - Amministrazione Comunale di Vaglio Serra - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 21 giugno 2000, n. 162

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo in comune di Andorno Micca - Concessione contributo di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=). Impegno ed erogazione di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=). Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 163

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa abitato Boggeri in Comune di Cigliè - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

Codice 23
D.D. 23 giugno 2000, n. 164

Affidamento incarico alla Sig.ra Natascia Dini nell’ambito delle attività della Conferenza dei Servizi

Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 165

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendice a monte campo sportivo nel comune di Montegrosso D’Asti - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 166

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di inalveamento ed arginatura lungo il rio Valle Battista in prossimità del campo sportivo comunale in comune di Ferrere - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 167

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 2° 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 168

All. 1993 - L. 471/94 - Comune di Quincinetto - Disalveo torrente Renanchio a tergo briglia selettiva - Concessione contributo L. 102.000.000.= (Euro 52.678,61.=). Erogazione di spesa L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=). Cap. 23988/2000

Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 169

L.R. 54/75 e L.R. 18/84 - Programma annuale di interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi d’acqua di competenza regionale. Impegno di spesa di L. 5.400.000.000.= - Concessione dei contributi. Cap. 23980/2000

Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 170

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di svuotamento briglia Rio Lo Riale in Comune di Borgofranco D’Ivrea - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 171

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante e viabilità per accesso opere di presa acquedotto comunale in Comune di Pradleves - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

Codice 23.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 172

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche in comune di Maranzana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 174

Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94. - Lavori di ricostruzione muri di difesa spondale lungo il Rio Molino - Gerotte. Concessione contributo L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) e liquidazione spesa L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) - Cap. 23988/2000

Codice 23.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 175

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Anzola e minori in Comune di Anzola D’Ossola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)

Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 177

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= - (Cap. 23640) e revoca Determinazione Dirigenziale n. 00458 del 30.12.1999

Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 178

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Nuova indizione di gara ad asta pubblica

Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 179

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante in frana Frazione Riabella in Comune di San Paolo Cervo - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=)

Codice 23.1
D.D. 5 luglio 2000, n. 180

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scarpata nell’abitato in Comune di Fresonara - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23
D.D. 6 luglio 2000, n. 181

Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte ed il Magistrato per il Po per gli interventi di sistemazione idraulica da eseguirsi nei comuni di Morano sul Po, Vercelli e Buronzo per l’importo complessivo di Lire 19.500.000.000.= (Euro 10.070.909,53.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000

Codice 23.1
D.D. 10 luglio 2000, n. 186

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento masso instabile. Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640

Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 187

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 188

LL.RR. N. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Cadone e minori in Comune di Druogno - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)

Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 189

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato Via De Rossi in Comune di Trisobbio - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)

Codice 23.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 190

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Pobbiano a valle Frazione in Comune di Cremolino - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)

Codice 23.1
D.D. 14 luglio 2000, n. 192

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa sponda sinistra Rio Bolume in Comune di Ponderano - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

URBANIZZAZIONE

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 265

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Città di Alba. Progetto di collegamento condotta fognaria zona C.so Piave - C.so Europa con gli impianti dell’Azienda Consortile di depurazione Alba Nord in località Mogliasso. Importo complessivo di L. 3.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 951.000.000 (Euro 491.150,51)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 266

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comunità Montana Valli Chisone e Germagnasca. Progetto definitivo collettore fognario di valle - 1 lotto funzionale (tratto Pinasca - Villar Perosa). Importo complessivo di L. 2.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 267

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo di realizzazione collettori frazione concentrico - 2 lotto. Importo complessivo di L. 1.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,90)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 268

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Nizza Monferrato. Progetto definitivo del collettore fognario in strada Canelli - 2 lotto. Importo complessivo di L. 1.314.000.000. Concessione finanziamento di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 269

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo lavori di realizzazione collettori fognari nel concentrico - 1 lotto. Importo complessivo di L. 1.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 270

Comune di Grondona - Estensione e completamento della rete idrica comunale. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 271

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Gambasca (CN). Lavori di sistemazione dell’acquedotto. Progetto di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 272

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Cafasse (TO). Lavori di costruzione della fognatura - 12 lotto. Progetto di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 273

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Lequio Tanaro (CN). Lavori di rifacimento tratti dell’acquedotto. Progetto di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11). Concessione contributo di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 274

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Camerano Casasco (AT). Lavori di costruzione di tratti fognari. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 275

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Rossana (CN). Lavori di captazione delle nuove sorgenti Prete, Siasè Superiore e Gerbolina con collegamento alla rete idrica ed ampliamento della captazione sorgente Micon. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 276

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Pino D’Asti - Lavori di completamento e manutenzione rete fognaria. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 277

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Valgioie (TO) - Estensione fognatura alla zona fra le frazioni Bussone e Molino, sesto lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 278

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bozzole (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 279

Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997. Comune di Lauriano (TO) - Completamento della fognatura mista in borgata Torrione. Progetto di L. 58.332.303 (Euro 30.126,12). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 280

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Montegrosso D’Asti - Lavori di costruzione tratti fognari lungo le strade comunali Guai e Vallone e realizzazione impianto di depurazione in località Tana. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 281

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelnuovo Nigra (TO) - Lavori di sostituzione della condotta di adduzione acqua potabile della sorgente Dolce alla vasca di riserva in località Vandonia, frazione Villa Castelnuovo. Progetto di L. 122.000.000 (Euro 63.007,74). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 283

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Moncestino (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico ed in frazione Coggia Inferiore. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 284

Comune di Omegna - Lavori di potenziamento acquedotto. Determinazione della quota definitiva del contributo regionale

Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 286

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Re (VB) - Lavori di ristrutturazione della rete idrica. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 287

D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di San Didero (TO) - Lavori di potenziamento acquedotto comunale frazione Laitera Superiore. Perizia di variante di L. 144.900.000 (Euro 74.834,60)

Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 288

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Alfiano Natta (AL) - Lavori di costruzione impianti di depurazione e nuovo tracciato fognario nelle frazioni Casarello e Case Paletti. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 289

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Prunetto (CN) - Lavori di ripristino fognatura ed acquedotto nel cimitero ed in località Freisa, Poggiolo, Cavallero e Manelli. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 317

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Pecetto Di Valenza (AL). Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 170.000.000 (Euro 87.797,67). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 318

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Odalengo Grande (AL) - Lavori di estensione della rete fognaria in località Torre San Quirico. Progetto di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 319

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Verrua Savoia (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in località Case Cocetti. Progetto di L. 195.000.000 (Euro 100.709,09). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 320

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Brusnengo (BI) - Lavori di rifacimento della rete fognaria. Progetto di L. 150.000.000 (77.468,53). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 321

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Tornaco (NO) - Lavori di costruzione della fognatura - 2 lotto. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 322

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Serole (AT) - Lavori di costruzione tratti fognari e sistemazione impianto di depurazione. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 323

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lusigliè (TO) - Lavori di costruzione della fognatura mista in via Marconi - 2 lotto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 324

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Grazzano Badoglio (AT) - Lavori di sistemazione della fognatura e potenziamento dell’impianto di depurazione in località S. Giacomo e Crosio. Progetto di L. 319.481.000 (Euro 164.998,17). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 325

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Noasca (TO) - Lavori di ristrutturazione e completamento della fognatura. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 326

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Gargallo (NO) - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 327

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pella (NO) - Lavori di costruzione impianto di filtrazione frazione Ronco. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 75.000.000 (Euro 38.734,27)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 328

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bruno (AT) - Lavori di costruzione della rete fognaria e realizzazione impianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 329

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Veglio (VC) - Lavori di adeguamento acquedotto nelle frazioni Prina e Grupp. Progetto di L. 100.080.000 (Euro 51.687,01). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 330

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Cartosio (AL) - Lavori di spostamento e realizzazione nuovo depuratore in regione Gaini con convogliamento dello scarico depurato nel torrente Erro. Progetto di L. 161.000.000 (Euro 83.149,56). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 331

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Mollia (VC) - Lavori di estensione fognatura a servizio della frazione Piana Fontana. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 332

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Ghiffa (NO) - Lavori di realizzazione acquedotto in località Arca. Progetto di L. 270.000.000 (Euro 139.443,36). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 333

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Solero (AL) - Lavori fognari in località Bottara, terzo lotto. Progetto di L. 165.000.000 (Euro 85.215,39). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 334

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Frossasco (TO) - Lavori di completamento fognatura nera in frazione Colombaro e zona Baisa. Progetto di L. 499.600.000 (Euro 258.021,86). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 335

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Isasca (CN) - Lavori di ristrutturazione rete acquedotto in borgata Poncino e concentrico. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 336

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Piedimulera (VB) - Lavori di collegamento acquedotto della frazione Cimamulera ai bacini nel Comune di Calasca Castiglione. Progetto di L. 900.000.000 (Euro 464.811,21). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 337

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Macugnaga - Lavori di costruzione della fognatura in località Pestarena - 2 lotto. Progetto di L. 332.206.000 (Euro 171.570,08). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 338

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Arizzano - Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - Progetto di L. 104.000.000 (Euro 53.711,52). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 339

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pollone - Lavori di costruzione di condotti fognari. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)

Codice 24
D.D. 30 maggio 2000, n. 340

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Assegnazione al Consorzio Acquedotto per la Collina Torinese del contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) per sostituzione rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno

Codice 24
D.D. 30 maggio 2000, n. 341

Comune di Roccavione (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo denominato Tetto Cherro e della sorgente denominata Del Priore che alimentano l’acquedotto comunale

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 342

L.R. n. 18/1984 - Consorzio Intercomunale per la gestione dell’impianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago N.se, Oleggio, Mezzomerico e Marano Ticino - Lavori di costruzione 6 lotto canalizzazioni - 1 stralcio - Impegno e liquidazione di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) - Cap. 27190/2000

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 343

L.R. n. 18/84 - Comunità Montana delle Valli di Lanzo - Completamento funzionale dell’acquedotto generale nel tratto Ceres - Pessinetto. Erogazione primo e secondo acconto del contributo regionale. Impegno di L. 210.000.000 sul cap. 27190/2000

Codice 24.3
D.D. 31 maggio 2000, n. 344

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Coggiola (VC) - Lavori di ricostruzione acquedotto e fognatura in frazione Fervazzo. Progetto di L. 77.470.000 (Euro 40,009,91). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

Codice 24.3
D.D. 31 maggio 2000, n. 345

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Castellazzo Bormida (AL) - Lavori di ampliamento acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 346

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Grognardo (AL) - Lavori di completamento della fognatura e realizzazione dell’impianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 347

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Marentino (TO). Lavori di realizzazione della fognatura e miglioramento dell’impianto di depurazione. Progetto di L. 260.000.000 (Euro 134.278,79). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 348

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ceresole Reale (TO). Lavori di completamento della fognatura comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 349

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giusto Canavese (TO). Lavori di adeguamento impianto depurazione comunale. Progetto di L. 175.000.000 (Euro 90.379,96). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 350

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Bernardino Verbano (VB) - Lavori di captazione sorgente in località Alpe Casaracce. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 351

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torre San Giorgio (CN) - Lavori di costruzione di un tronco di condotta fognaria di collegamento zona PEC e impianto di depurazione. Perizia di variante e suppletiva di L. 215.000.000 (Euro 111.038,23)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 352

D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996. Comune di Bergolo (CN) - Lavori di potenziamento e miglioramento strutture igienico-sanitarie. Approvazione perizia di variante di L. 99.075.895 (Euro 61.168,44)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 353

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.199. Comune di Cisterna D’Asti - Lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto di depurazione in località Valle San Matteo. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 354

Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Carrù (CN) - Lavori di ampliamento della rete fognaria in località San Giovanni. Perizia di variante di L. 115.645.750 (Euro 59.726,05)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 355

Legge 208/98 - Deliberazione CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Azienda Consortile Intercomunale Bacino dello Scrivia - Lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Tortona - Importo complessivo di L. 8.760.000.000 (Euro 4.493.175,02). Concessione finanziamento di L. 6.200.000.000 (Euro 3.202.032,77)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 356

Azienda Po-Sangone - Torino - Costruzione tratti di collettori fognari a servizio di Comuni consorziati - 4 lotto - Approvazione 2a perizia di variante di L. 8.300.000.000 (Euro 4.286.592,26)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 357

Azienda Po-Sangone - Torino - Acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Approvazione perizia di variante di L. 3.600.380.000 (Euro 1.859.441,09)

Codice 24.2
D.D. 5 giugno 2000, n. 358

Approvazione degli schemi di Convenzione tra la Regione Piemonte e la Coutenza “Canali Cavour”, Coutenza “Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga” e il Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario “Canale de Ferrari”, per disporre a titolo non oneroso di siti per l’installazione di stazioni di monitoraggio dell’acqua e per l’interscambio di dati

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 359

Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno e liquidazione di L. 54.263.192 (Euro 28.024,6) - Cap. 27190/2000

Codice 24.3
D.D. 8 giugno 2000, n. 360

Attuazione progetto Aquarium nell’ambito dello sviluppo del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) - Impegno di L. 60.000.000 sul cap. 15223/2000

Codice 24.3
D.D. 14 giugno 2000, n. 378

Legge 208/98 - Deliberazione CIPE 6 agosto 1999. - Completamento opere infrastrutturali nelle aree depresse - Impegno della somma di L. 2.600.000.000 sul cap. 20052/2000 (A 366907) per attuazione interventi in materia di depurazione delle acque

Codice 24
D.D. 16 giugno 2000, n. 379

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza dell’Azienda Consortile Servizi Enti locali (A.C.S.E.L. Valsusa) con sede legale in Susa per progetto di ampliamento e riconversione dell’impianto di depurazione consortile sito in Rosta (TO)

Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 380

L.R. 18/84 e D.C.R. n. 918/CR 15516 del 15.11.1994. Comune di Monasterolo Casotto (CN) - Lavori di rifacimento della fognatura comunale. Rideterminazione del contributo ed erogazione saldo di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10). Impegno di L. 16.996.780 sul cap. 27190/2000

Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 382

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nel Comune di Passerano Marmorito. Approvazione progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 383

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Fabbrica Curone - Lavori di rifornimento idropotabile in zona “Cristina”. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 384

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montanaro - Lavori di rifacimento della rete dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 385

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Capriata D’Orba (AL) - Lavori di collegamento pozzo in località Iride al serbatoio di stoccaggio - 1 lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 386

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cassinelle (AL) - Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 387

Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montegioco (AL). Sistemazione acquedotto località Montegioco Alto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 388

L.R. 18/84 D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di Vigliano D’Asti - Costruzione tratti di fognatura in località Cimitero e Ramello. Progetto di L. 50.221.882 (Euro 25.937,44)

Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 389

LL.RR. n. 18/84 e n. 12/2000 - Comune di Courgnè - Lavori di adeguamento alle nome di sicurezza degli impianti della stazione di pompaggio dell’acquedotto in località Chianale. Utilizzo economie di mutui della Cassa DD.PP.

Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 390

Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese. Progetto lavori di potenziamento delle canalizzazioni consortili. Importo complessivo di L. 3.855.000.000 (Euro 1.990.941,35). Approvazione e concessione finanziamento

Codice 24
D.D. 26 giugno 2000, n. 392

Comune di Bolzano Novarese. Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo denominato “San Giovanni” dell’acquedotto comunale

Codice 24.3
D.D. 26 giugno 2000, n. 393

Determinazione Dirigenziale n. 4201 in data 30.10.1996 - Comune di Sestriere - Lavori di costruzione depuratore intercomunale di Bousson - 1 stralcio - Progetto di L. 4.060.453.675 (Euro 2.097.049,31)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 396

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villar Dora - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - Progetto di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 397

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di S. Nazzaro Sesia - Lavori di ristrutturazione della fognatura - Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 398

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Cuceglio - Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale - Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 399

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bergamasco - Lavori di completamento dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 400

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Viguzzolo (AL) - Lavori di sistemazione pozzi comunali - Progetto di L. 115.000.000 (Euro 59.392,54). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 401

Determinazione n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Villafranca D’Asti - Lavori di costruzione tratti fognari ed impianti di depurazione in Regione San Grato, località Ghetto e località Cascina Montanello. Progetto di L. 142.000.000 (Euro 73.336,88). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 402

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torrazza Piemonte - Lavori di costruzione della fognatura ed acquedotto in Via Caduti della Libertà. Progetto di L. 1.435.000.000 (Euro 741.115,65). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 403

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 -Comune di Vanzone Con San Carlo (VB) - Lavori di costruzione della fognatura in località Valleggio. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 404

Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nei Comuni di Moncalvo e Tonco. Approvazione perizia di variante di L. 236.600.000 (Euro 122.193,70)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 405

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pecetto Torinese - Lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza dell’impianto di depurazione delle acque reflue. Progetto di L. 124.554.000 (Euro 64.326,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 406

Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 e Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999. Comune di Spigno Monferrato (AL) - Lavori di completamento della fognatura comunale e ripristino dell’acquedotto nelle località Oltrevalla, Concentrico e Viale Anselmino. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 407

D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996. Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in zona Tetto Colombaro. Perizia di variante e suppletiva di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 408

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Casalborgone (TO) - Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale - 5 lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 409

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lombardore - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - 1 lotto. Progetto di L. 240.000.000 (Euro 123.949,65). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 410

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Monteu Da Po - Lavori di costruzione della fognatura comunale ed impianto di depurazione in località Fontana Nera. Progetto di L. 305.000.000 (Euro 157.519,35). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 411

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pralormo (TO) - Lavori di sistemazione della rete fognaria. Progetto di L. 395.000.000 (Euro 204.000,48). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 412

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Balangero - Lavori di completamento della fognatura in località Madonna dei Martiri. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 413

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Perrero - Lavori di sistemazione acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 414

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villarbasse (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in via Rosta ed alveo del Rio Garosso - 1 lotto. Progetto di L. 568.200.000 (Euro 293.450,81). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 415

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Fenestrelle (TO) - Lavori di realizzazione della rete fognaria ed acquedottistica in frazione Fondu Faux e Serre de l’Ours. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24
D.D. 3 luglio 2000, n. 416

Comune di Trinità (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dell’acquedotto comunale siti in Via Roma e Via Marconi

Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 417

D.D. n. 220 del 6/04/2000 concernente: “appalto di servizi mediante pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del programma d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nell’Ambito territoriale ottimale n. 3 - Torinese”. Parziale rettifica del capitolato d’oneri

Codice 24.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 418

Determinazione Dirigenziale del 9 maggio 2000 n. 241 concernente il progetto denominato “Studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi d’acqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo”. Parziale rettifica del capitolato d’oneri

Codice 24.3
D.D. 12 luglio 2000, n. 448

Rettifica alla Determinazione Dirigenziale n. 365 in data 12.6.2000 recante: “Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 4.8.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2a linea dell’impianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)”

Codice 24.3
D.D. 14 luglio 2000, n. 449

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Narzole - Lavori di realizzazione del pozzo idropotabile in località C. Monache nel Comune di Benevagienna a servizio del capoluogo di Narzole. Approvazione progetto di L. 286.760.000 (Euro 148.099,18). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 14 luglio 2000, n. 450

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Netro (BI) - Lavori di realizzazione della fognatura in via Cressano. Progetto di L. 285.500.000 (Euro 147.448,44). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24
D.D. 17 luglio 2000, n. 451

Comune di Oleggio Castello (NO). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione dell’area di salvaguardia di un pozzo idropotabile dell’acquedotto comunale sito in località Prato Grande (Via Montrigiasco)

VIABILITA’

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 1 - 588

Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di viabilità, per gli adempimenti relativi al recepimento e all’attuazione nella Regione Piemonte del D.Lgs. 112/98. Impegno di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2000 e prenotazione di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2001

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 4 - 591

Incarico di consulenza in materia di viabilità per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana. Accantonamento di L. 15.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L.35.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti





Parte I
ATTI DELLO STATO


LEGGI E REGOLAMENTI

Legge regionale 29 agosto 2000, n. 48.

Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 luglio 1996, n. 39 e determinazione nuovi importi.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Determinazione dei nuovi importi)

1. A decorrere dal 1° gennaio 2001 l’ammontare dell’importo per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi è fissato in lire 30 per ogni chilogrammo conferito per i rifiuti urbani e in lire 15 per ogni chilogrammo conferito per i rifiuti speciali ad esclusione dei rifiuti provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico.

2. Resta invariato l’ammontare relativo alle restanti tipologie di rifiuti.

Art. 2.

(Integrazione all’articolo 3 della legge regionale
3 luglio 1996, n. 39)

1. Dopo il comma 6 dell’articolo 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39 (Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Attuazione della legge 28 dicembre 1995, n. 549 - Delega alle Province) è aggiunto il seguente:

“6 bis. Gli scarti e i sovvalli di cui ai commi 5 e 6, conferiti ai fini dello smaltimento in discarica, sono soggetti al pagamento del tributo nella misura del venti per cento dell’ammontare stabilito rispettivamente per i rifiuti urbani e speciali, a condizione che i prodotti ottenuti dalle succitate operazioni di selezione automatica, riciclaggio e compostaggio, siano effettivamente ed oggettivamente destinati al recupero di materia o di energia. La Giunta regionale individua la percentuale minima di recupero che gli impianti di selezione automatica, riciclaggio, recupero e compostaggio devono raggiungere, per poter usufruire del pagamento del tributo in misura ridotta per il conferimento in discarica degli scarti e sovvalli e le modalità di verifica.”.

Art. 3.

(Iscrizione a ruolo delle sanzioni)

1. Dopo il comma 4 dell’articolo 6 della legge regionale n. 39/1996, è aggiunto il seguente:

“4 bis. Nel caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento del tributo, le sanzioni previste dall’articolo 8, comma 1, possono essere irrogate mediante iscrizione a ruolo, senza previa contestazione.”.

Art. 4.

(Sanzioni)

1. Il comma 1 dell’articolo 8 della l.r. 39/1996, è sostituito dal seguente:

“1. Per l’omessa o infedele registrazione delle operazioni di conferimento in discarica e per l’omessa e infedele dichiarazione si applicano le sanzioni previste dall’articolo 15 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 (Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell’articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre 1996, n. 662). Per l’omesso, insufficiente o tardivo versamento, si applica la sanzione amministrativa pari al trenta per cento dell’ammontare del tributo non versato o tardivamente versato. Fino a quando non sia stata constatata la violazione alla presente legge e comunque non siano iniziati controlli o altre attività amministrative di accertamento il soggetto passivo può ravvedersi secondo quanto previsto dall’articolo 13 del d.lgs. n. 472/1997. Per quanto non previsto dalla presente legge in materia di sanzioni amministrative si rinvia alle disposizioni del d. lgs. n. 472/1997.”.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 29 agosto 2000

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera



Legge regionale 29 agosto 2000, n. 49.

Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 1999.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Approvazione del rendiconto)

1. Il rendiconto generale della Regione Piemonte, per l’esercizio finanziario 1999, è approvato con le risultanze di cui alla presente legge (Allegato A).

Art. 2.

(Entrate di competenza)

1. Le entrate tributarie, le entrate per quote di tributi statali, le entrate extra-tributarie, le entrate per alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali, le entrate per rimborsi di crediti ed accensione di prestiti, le entrate per contabilità speciali, accertate nell’esercizio finanziario 1999, per la competenza propria dell’esercizio stesso, risultano stabilite dal Conto finanziario in lire 22.333.621.551.792 delle quali sono state riscosse lire 19.245.104.258.001 e restano da riscuotere lire 3.088.517.293.791.

Art. 3.

(Spese di competenza)

1. Le spese impegnate nell’esercizio finanziario l999 per la competenza propria dell’esercizio stesso, ammontano a lire 22.553.731.176.909. I pagamenti effettuati ammontano a lire 19.873.685.494.571 e ne restano da pagare lire 2.680.045.682.338.

Art. 4.

(Residui attivi dell’esercizio finanziario 1999
e precedenti)

1. I residui attivi, che all’inizio dell’esercizio finanziario 1999 ammontavano a lire 5.459.813.246.372 sono stati riaccertati alla fine dell’esercizio finanziario 1999 in lire 5.339.879.632.177 per un minor importo di lire 119.933.614.195. Le somme riscosse sono state lire 2.991.226.330.887 e quelle rimaste da riscuotere ammontano a lire 2.348.653.301.290.

Art. 5.

(Residui passivi degli esercizi finanziari 1997 - 1998)

1. I residui passivi, che all’inizio dell’esercizio finanziario 1999 ammontavano a lire 4.230.533.225.998, sono stati riaccertati alla fine dell’esercizio finanziario 1999 in lire 3.461.828.084.059 per un minor importo di lire 768.705.141.939. Le somme pagate sono state lire 2.363.743.635.512 e quelle rimaste da pagare ammontano a lire 1.098.084.448.547.

Art. 6.

(Residui attivi alla chiusura dell’esercizio)

1. I residui attivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 1999 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:

rimasti da riscuotere sulle entrate della competenza propria dell’esercizio finanziario 1999 (art.2)     L.     3.088.517.293.791

rimasti da riscuotere sulle entrate residue degli esercizi precedenti (art. 4)     L.     2.348.653.301.290
         —————————————-
TOTALE     L.     5.437.170.595.081.

Art. 7.

(Residui passivi alla chiusura dell’esercizio)

1. I residui passivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 1999 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:

rimasti da pagare sulle spese impegnate per la competenza propria dell’esercizio finanziario 1999 (art. 3)     L.     2.680.045.682.338

rimasti da pagare sui residui degli esercizi precedenti (art. 5)     L.     1.098.084.448.547
         —————————————
TOTALE     L.     3.778.130.130.885.

Art. 8.

(Situazione di cassa)

1. Il fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 1999 è determinato in lire 1.443.729.929 come risulta dal conto presentato dal tesoriere regionale ed approvato dalla Giunta regionale nonchè dal seguente prospetto:

fondo di cassa chiusura dell’esercizio finanziario 1998     L.     1.443.729.929
riscossioni effettuate nell’esercizio finanziario 1999     L.     22.236.330.588.888
pagamenti eseguiti nell’esercizio finanziario 1999     L.     22.237.429.130.083
     ——————————
FONDO DI CASSA ESERCIZIO 1999     L.     345.188.734.

Art. 9.

(Situazione finanziaria)

1. Alla chiusura dell’esercizio finanziario 1999 è accertato un avanzo finanziario di lire 1.659.385.652.930 come risulta dal seguente prospetto:

fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 1999     L.     345.188.734
ammontare dei residui attivi     L.     5.437.170.595.081
ammontare dei residui passivi     L.     3.778.130.130.885
         —————————————-
Avanzo finanziario     L.     1.659.385.652.930.

Art. 10.

(Bilanci delle società e dei consorzi
ai quali partecipa la Regione)

1. Ai fini dell’applicazione di quanto previsto dagli articoli 78 e 79 della legge regionale 29 dicembre 1981, n.55 (Norme di contabilità regionale), si allega l’elenco delle società a partecipazione regionale e dei Consorzi ai quali partecipa la Regione, che hanno presentato i loro bilanci alla Regione (allegato B).

Art. 11.

(Attività finanziarie e patrimoniali)

1. La consistenza delle attività finanziarie e patrimoniali alla chiusura dell’esercizio finanziario per l’anno 1999 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 6.452.910.064.787.

2. La consistenza delle passività finanziarie e patrimoniali alla chiusura dell’esercizio finanziario per l’anno 1999 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 5.685.581.216.287.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 29 agosto 2000

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera

I documenti contabili allegati alla presente legge regionale saranno pubblicati in un supplemento al Bollettino Ufficiale di prossima pubblicazione (Ndr)

Allegato A - Rendiconto generale della Regione Piemonte per l’esercizio finanziario 1999 (Art. 1)

Allegato B - Elenco delle Società e dei Consorzi a partecipazione regionale (Art. 10)

AEROPORTO DI CUNEO LEVALDIGI S.p.A.

CENTRO AGRO-ALIMENTARE TORINO S.C.p.A.

CONSEPI già CONSUSA S.p.A.

CENTRO SUPERCALCOLO PIEMONTE S.c.r.l.

E.C. BIC PIEMONTE S.p.A.

EXPO 2000 S.p.A.

FINPIEMONTE S.p.A.

I.P.L.A. S.p.A.

INTERPORTO RIVALTA SCRIVIA S.p.A.

M.I.A.C. - MERCATO INGROSSO AGRO-ALIMENTARE CUNEO S.C.p.A.

P.A.P.A.C. S.r.l.

PROMARK S.p.A.

RETE TELEMATICA PIEMONTESE S.p.A.

SOCIETA’ AEROPORTO CERRIONE - S.A.CE. S.p.A.

S.A.G.A.T. S.p.A.

S.I.TO. S.p.A.

SO.CO.TRAS S.p.A.

TEXILIA S.p.A.

TENUTA CANNONA S.r.l.

SOCIETA’ DELLE TERME DI ACQUI S.p.A.



Avviso di rettifica

Al fine di consentirne una adeguata comprensione, si provvede alla rettifica dell’articolo 8 della legge regionale 29 agosto 2000, n. 49 “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 1999”, pubblicata sul presente Bollettino Ufficiale, che viene pertanto così ripubblicato:

Art. 8.

(Situazione di cassa)

1. Il fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 1999 è determinato in lire 345.188.734 come risulta dal conto presentato dal Tesoriere Regionale ed approvato dalla Giunta Regionale nonchè dal seguente prospetto:

fondo di cassa chiusura dell’esercizio finanziario 1998     L.     1.443.729.929
riscossioni effettuate nell’esercizio finanziario 1999     L.     22.236.330.588.888
pagamenti eseguiti nell’esercizio finanziario 1999     L.     22.237.429.130.083
     ——————————
FONDO DI CASSA ESERCIZIO 1999     L.     345.188.734



Legge regionale 29 agosto 2000, n. 50.

Modifiche alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n.10 “Determinazione delle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionale”, 10 novembre 1972, n. 12 “Funzionamento dei Gruppi consiliari”, 8 giugno 1981, n. 20 “Assegnazione di personale ai Gruppi consiliari”, 22 febbraio 1993, n. 7 “Sostituzione dell’articolo 9 della l.r. 8 settembre 1986, n. 42”, 20 febbraio 1979, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

1. Alla lettera e) del comma 2 dell’articolo 1 della legge regionale 13 ottobre 1972, n. 10 (Determinazione delle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionali) come sostituito dall’articolo 1 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 21, dopo le parole “al Presidente della Giunta delle elezioni” sono aggiunte le parole “al Presidente della Commissione per il Regolamento interno”.

2. Alla lettera f) del comma 2 dell’articolo 1 della l.r. 10/1972, come sostituito dall’articolo 1 della l.r. 21/2000, dopo le parole “ai Vice Presidenti ed al Segretario della Giunta delle elezioni” sono aggiunte le parole “al Vice presidente della Commissione per il Regolamento interno”.

Art. 2.

1. Nel primo periodo del comma 1 dell’articolo 2 della l.r. 10/1972, come sostituito dall’articolo 3 della legge regionale 16 maggio 1994, n. 14 “Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n. 10, 10 novembre 1972, n. 12, 30 dicembre 1981, n. 57, 23 gennaio 1984, n. 9 e successive modificazioni e integrazioni. (Status dei consiglieri e gruppi consiliari)” le parole “ed un rimborso chilometrico calcolato moltiplicando il doppio della distanza tra il domicilio e il capoluogo di Regione per un quinto del prezzo di un litro di benzina super” sono sostituite con le parole “ed un rimborso chilometrico calcolato moltiplicando il doppio della distanza tra il domicilio e il capoluogo di Regione o la sede della riunione di carattere istituzionale, qualora questa si svolga in altra località del territorio regionale per il costo chilometrico medio d’esercizio riferito a un’autovettura a benzina di segmento di tipo “d”, definito semestralmente con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale sulla base delle tabelle dei costi analitici di esercizio aggiornati periodicamente dall’A.C.I..”.

2. Nel secondo periodo dello stesso comma le parole “I Consiglieri con domicilio nel Comune di Torino” sono sostituite con le parole “I Consiglieri con domicilio nel comune sede della riunione di carattere istituzionale”.

3. Nel comma 2 dell’articolo 2 della l.r. 10/1972, come sostituito dall’articolo 3 della l.r 14/1994, le parole “quota corrispondente alla percorrenza di 1.500 chilometri calcolata moltiplicando tale cifra per un quinto del prezzo di un litro di benzina super” sono sostituite dalle parole “quota corrispondente alla percorrenza di 3.000 chilometri, calcolata moltiplicando tale cifra per il costo chilometrico medio d’esercizio definito ai sensi del comma precedente”.

Art. 3.

1. Il comma 3 dell’articolo 2 della legge regionale 10 novembre 1972, n. 12, (Funzionamento dei Gruppi consiliari) aggiunto dall’articolo 1 della legge regionale 14 gennaio 1991, n. 2 (Modificazioni ed integrazioni alle ll.rr. 10 novembre 1972, n. 12 e 8 giugno 1981, n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni in materia di funzionamento e di personale dei gruppi consiliari) e l’articolo 2 bis, aggiunto dall’art. 2 della legge regionale 9 giugno 1997, n. 28 (Integrazione al comma 3 dell’articolo 2 della legge regionale 10 novembre 1972, n. 12, aggiunto dall’articolo 1 della legge regionale 14 gennaio 1991, n. 2 e all’articolo 4 della legge regionale 14 gennaio 1991, n. 2, in materia di funzionamento dei Gruppi consiliari) sono abrogati.

2. L’articolo 3 della l.r. 12/1972, sostituito dall’articolo 3 della l.r. 2/1991 e integrato dall’articolo 3 della legge regionale 17 agosto 1995, n. 69 (Modifiche ed integrazioni alla normativa sullo status dei consiglieri e sui gruppi consiliari) è abrogato e sostituito dal seguente:

“1. Per il funzionamento dei Gruppi consiliari, costituiti ai sensi del Regolamento interno del Consiglio regionale, sono previsti, a carico del bilancio del Consiglio regionale, contributi annuali, erogati a quote mensili e costituiti da:

a) una quota fissa per ciascun gruppo in relazione alla consistenza numerica così definita:

- lire 100.000.000 per i Gruppi costituiti da un Consigliere

- lire 150.000.000 per i Gruppi costituiti da 2 a 6 Consiglieri

- lire 200.000.000 per i Gruppi costituiti da 6 a 15 Consiglieri

- lire 250.000.000 per i Gruppi costituiti da più di 15 Consiglieri

b) una quota variabile di lire 30.000.000 per consigliere appartenente al gruppo.

2. Per il funzionamento del Gruppo Misto, viene erogato per ogni componente il contributo di cui alla lettera a) del comma precedente nella misura di lire 75.000.000 oltre al contributo di cui alla lettera b). E’ pertanto abrogato l’articolo 3 della legge regionale 21 dicembre 1994, n. 65 (Norme relative al funzionamento e al personale del Gruppo Misto - Modificazioni alla l.r. 14 gennaio 1992, n. 2 e alla l.r. 10 novembre 1972, n. 12 e successive modifiche).

3. Le risorse finanziarie definite ai sensi delle lettere a) e b) del comma 1 possono essere altresì utilizzate, nella misura massima del 50 per cento, per il finanziamento dei contratti di cui al comma 4 dell’articolo 1 della l.r. 20/1981 come modificata dalle leggi regionali 33/1998 e 26/1999, e dalla presente legge.”.

Art. 4.

1. I commi 1, 2 e 3 dell’articolo 1 della legge regionale 8 giugno 1981, n. 20 (Assegnazione di personale ai Gruppi consiliari), come sostituito dall’articolo 1 della l.r. 2/1992, nonché la tabella A allegata al comma 2 dello stesso articolo, come integrata per effetto dell’articolo 6 della l.r. 69/1995, sono abrogati.

2. Il comma 4 dell’articolo 1 della l.r. 20/1981, così come modificato dall’articolo 1 della legge regionale 11 novembre 1998, n.33 (Nuovo assetto organizzativo dei Gruppi consiliari e modifiche alla normativa sul personale dei Gruppi) e dall’articolo 1 della legge regionale 13 ottobre 1999, n. 26 (Modifiche alle leggi regionali 11 novembre 1998, n. 33 e 1 dicembre 1998, n. 39) è sostituito dal seguente:

“4. Le risorse finanziarie necessarie all’utilizzo del personale che opera presso i Gruppi consiliari sono definite dall’Ufficio di Presidenza nella misura di due unità di categoria D con riferimento all’ex VIII qualifica funzionale per ogni gruppo, costituito ai sensi del Regolamento interno, incrementate di una unità di categoria D con riferimento all’ex VII qualifica funzionale per ogni consigliere aderente al gruppo, tenuto conto dei C.C.N.L. e dei protocolli d’intesa eventualmente stipulati in merito all’applicazione degli stessi. Per quanto attiene l’applicazione del nuovo ordinamento professionale, le relative posizioni organizzative, corrispondenti a direzione di unità organizzative complesse, sono attribuite ai Gruppi in relazione al personale di categoria D. L’importo è determinato annualmente, al 1° gennaio di ogni anno, sulla base del costo effettivo del personale, riferito al trattamento economico fondamentale, comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’Ente, delle somme erogate con caratteri di continuità e fissità e del costo delle posizioni organizzative, determinato come sopra, nonché del trattamento economico accessorio e di fine rapporto. L’importo risultante è incrementato di una percentuale corrispondente all’aumento della spesa globale per il personale regionale, ivi compreso quello non contrattualizzato, intercorso tra il gennaio dell’anno precedente e il gennaio dell’anno in corso. Per ogni componente del Gruppo Misto, vengono definite, con le modalità sopraindicate, risorse finanziarie per la stipulazione di contratti relativi al personale corrispondenti ad una unità di categoria D con riferimento all’ex VII qualifica funzionale. E’ pertanto abrogato l’articolo 2 della l.r. 65/1994.”.

3. La quota di finanziamento corrispondente, ai sensi del comma precedente, ad ogni consigliere appartenente al gruppo è ridotta del 50 per cento per i Consiglieri che rivestano la carica di Presidente della Giunta e del Consiglio regionali, di Vice Presidente del Consiglio regionale e di assessore regionale.

Art. 5.

1. La composizione dell’Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale, come definita dall’articolo 9 della legge regionale 8 settembre 1986, n. 42 (Norme sull’organizzazione degli uffici della Regione Piemonte), come sostituito dall’articolo 1 della legge regionale 22 febbraio 1993, n. 7 (Sostituzione dell’articolo 9 della legge regionale 8 settembre 1986, n. 42), e dall’articolo 14 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 (Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale), è integrata di una unità di categoria D con riferimento alla ex VIII qualifica funzionale.

2. La composizione dell’Ufficio di comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, come definita dall’articolo 30 della legge regionale 20 febbraio 1979, n. 6 (Ordinamento degli uffici della Regione Piemonte) e dall’articolo 14 della l.r. 51/1997, è integrata di un’unità di categoria D con riferimento alla ex VIII qualifica funzionale per ognuno dei Vicepresidenti del Consiglio regionale.

Art. 6.

1. Agli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge, stimati per l’anno finanziario 2000, in complessive lire 1.680.000.000, si fa fronte come segue:

- per la spesa di lire 420.000.000, riferita agli articoli 1 e 2, con lo stanziamento del capitolo 10000 del bilancio regionale;

- per la spesa di lire 1.170.000.000, riferita agli articoli 3 e 4, con lo stanziamento del capitolo 10030 del bilancio regionale;

- per la spesa di lire 90.000.000, riferita all’articolo 5, con lo stanziamento del capitolo 10110 del bilancio regionale.

2. Per gli anni successivi, si provvede in sede di predisposizione dei relativi bilanci.

Art. 7.

1. Ad integrazione di quanto previsto dall’articolo 26 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 (Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 - 2002), fra i capitoli 10000, 10030, 10110 e 10210, tutti riferiti all’attività del Consiglio regionale, è autorizzato lo storno di fondi in via di compensazione mediante provvedimenti amministrativi in deroga al disposto dell’articolo 42 della legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 (Norme di contabilità regionale).

Art. 8.

1. La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 29 agosto 2000

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera



Legge regionale 29 agosto 2000, n. 51.

Fondo regionale per l’occupazione dei disabili.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Indice

Art. 1.

Oggetto e finalità

Art. 2.

Destinatari e modalità di finanziamento

Art. 3.

Atti di programmazione, indirizzo e coordinamento

Art. 4.

Azioni di assistenza tecnica

Art. 5.

Organo amministrativo del Fondo

Art. 6.

Ruolo dell’Agenzia Piemonte Lavoro

Art. 7.

Norme finanziarie per l’istituzione del Fondo e per il finanziamento delle relative attività

Art. 8.

Dichiarazione d’urgenza.

Art. 1.

(Oggetto e finalità)

1. La Regione Piemonte con la presente legge istituisce, ai sensi dell’articolo 14 della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, di seguito denominato “Fondo”, ne disciplina le modalità di funzionamento e ne determina gli organi amministrativi.

2. Il Fondo è destinato al finanziamento del programma regionale di inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato.

Art. 2.

(Destinatari e modalità di finanziamento)

1. Le agevolazioni finanziate con la disponibilità del Fondo sono destinate ai datori di lavoro privati, ancorchè non soggetti all’obbligo di assunzione di cui alla l. 68/1999, alle cooperative sociali e consorzi di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 (Disciplina delle cooperative sociali), agli enti locali e loro consorzi socio-assistenziali, agli enti pubblici economici nonché altri soggetti pubblici privati idonei a contribuire alla realizzazione degli obiettivi della presente legge.

2. Le agevolazioni finanziate con la disponibilità del Fondo non possono riferirsi ad interventi agevolati con il ricorso al Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili, ad eccezione di quanto previsto all’articolo 14, comma 4, lettera b) della l. 68/1999.

3. I finanziamenti sono erogati dalle province, sulla base dei criteri stabiliti dagli atti di indirizzo e coordinamento di cui all’articolo 3, comma 3. I progetti sono finanziati, fino al massimo dell’80 per cento dell’importo richiesto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

4. Al fine di favorire l’inserimento lavorativo dei disabili, i servizi competenti possono stipulare con i datori di lavoro convenzioni per definire progetti integrati di inserimento lavorativo.

5. Non sono ammissibili a finanziamento agevolazioni relative agli oneri contrattuali dei datori di lavoro. Non sono inoltre ammissibili, neppure ai fini della determinazione delle quote di partecipazione richieste ai proponenti, le spese per personale dipendente o in collaborazione, nonché le spese generali di struttura, che non siano direttamente riferibili a servizi prestati o a beni utilizzati per la realizzazione dei progetti di cui al comma 1. Ai predetti fini, non si considera inoltre alcuna spesa per personale interno sostenuta nella realizzazione dei progetti da parte degli enti locali e dei loro consorzi, delle aziende sanitarie e dei centri e dei servizi pubblici per l’impiego di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469 (Conferimento alle Regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro a norma dell’articolo 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59).

Art. 3.

(Atti di programmazione, indirizzo e coordinamento)

1. Il programma regionale per l’occupazione dei disabili fa parte integrante del programma triennale delle politiche del lavoro di cui all’articolo 3 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41 (Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di mercato del lavoro).

2. Il piano annuale per l’occupazione dei disabili fa parte integrante del piano annuale da realizzarsi in materia di politiche del lavoro di cui all’articolo 4 della l.r. 41/1998.

3. La Giunta regionale adotta atti di indirizzo e coordinamento per quanto attiene alla gestione del Fondo, stabilendo, fra l’altro:

a) le modalità per la presentazione dei progetti di inserimento lavorativo e delle relative istanze di contributo;

b) i criteri di priorità da adottarsi per la valutazione dell’ammissibilità a contributo dei progetti, le modalità di concessione, erogazione ed eventuale revoca dei contributi;

c) le attività e le procedure di controllo sugli interventi per i quali il contributo sia stato concesso, nonché la valutazione dei risultati occupazionali conseguiti;

d) i criteri per il riparto del Fondo a livello provinciale;

e) i criteri per il riparto a livello provinciale dei servizi di assistenza tecnica di cui all’articolo 4.

Art. 4.

(Azioni di assistenza tecnica)

1. La Regione promuove la predisposizione di azioni di assistenza tecnica al fine di favorire la realizzazione da parte dei servizi competenti dei progetti di inserimento lavorativo per i disabili.

2. I servizi competenti possono avvalersi, mediante apposite convenzioni, della collaborazione di soggetti che abbiano svolto attività di tutore riconosciuta per l’inserimento lavorativo dei disabili ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e con gli obiettivi previsti dalla l. 68/1999.

Art. 5.

(Organo amministrativo del Fondo)

1. E’ istituito, a supporto tecnico delle attività della Giunta regionale di cui all’articolo 3, comma 3, il “Comitato per la gestione del Fondo per l’occupazione dei disabili”, di seguito denominato “Comitato” quale organo amministrativo del Fondo di cui all’articolo 1 composto da:

a) il responsabile della struttura regionale in materia di Formazione Professionale e Lavoro con funzioni di Presidente;

b) un esperto in materia di politiche attive del lavoro da individuarsi fra dirigenti e funzionari della Regione Piemonte;

c) un esperto in materia di interventi socio-assistenziali da individuarsi fra dirigenti e funzionari della Regione Piemonte;

d) un esperto in materia di politiche attive del lavoro da individuarsi fra dirigenti e funzionari delle amministrazioni provinciali designato dall’Unione delle province piemontesi (UPP);

e) un esperto in materia di interventi socio-assistenziali da individuarsi fra dirigenti e funzionari delle amministrazioni provinciali designato dall’UPP;

f) tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello regionale;

g) tre rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello regionale;

h) tre delegati delle associazioni rappresentative dei disabili comparativamente più rappresentative a livello regionale.

2. I componenti del Comitato sono nominati con deliberazione della Giunta regionale.

3. Il Comitato dura in carica quarantotto mesi; scade con lo scioglimento del Consiglio regionale ed esercita, anche dopo la scadenza, le funzioni fino al suo rinnovo.

4. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza del 50 per cento più uno dei componenti. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti.

5. Con regolamento interno il Comitato disciplina le ulteriori modalità di funzionamento.

Art. 6.

(Ruolo dell’Agenzia Piemonte Lavoro)

1. L’Agenzia Piemonte Lavoro svolge compiti di supporto alla programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi regionali in materia di collocamento al lavoro dei disabili, in conformità a quanto previsto dall’articolo 9 della l.r. 41/1998.

2. L’Agenzia predispone la relazione annuale che la Regione deve presentare al Ministero del lavoro e della previdenza sociale ai fini della ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili e per consentire alla Regione gli opportuni adeguamenti, anche normativi, per l’efficace svolgimento degli interventi.

Art. 7.

(Norme finanziarie per l’istituzione del Fondo
e per il finanziamento delle relative attività)

1. E’ istituito, nell’entrata del bilancio regionale per l’anno 2000, un capitolo denominato “Fondo regionale per l’occupazione dei disabili”, con lo stanziamento ‘per memoria’, nel quale far confluire gli importi derivanti dalla irrogazione delle sanzioni amministrative di cui alla l. 68/1999 nonché i contributi versati dai datori di lavoro, da fondazioni, enti di natura privata e soggetti comunque interessati.

2. Sono istituiti, nella spesa del bilancio regionale per l’anno 2000, due distinti capitoli, con lo stanziamento rispettivamente ‘per memoria’ il primo denominato “Contributi agli enti indicati nella l. 68/1999 che svolgono attività rivolta al sostegno e all’integrazione lavorativa dei disabili; contributi aggiuntivi e altre provvidenze ai sensi dell’articolo 14 della l. 68/1999” e il secondo capitolo denominato “Spesa per i servizi di assistenza tecnica per l’occupazione dei disabili”. La dotazione finanziaria è annualmente definita con la legge di approvazione del bilancio di previsione o con le leggi di variazione.

Art. 8.

(Dichiarazione d’urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 29 agosto 2000

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 29 agosto 2000, n. 83

Ricorso avverso la deliberazione n. 72 del 16.2.1982 della Giunta Comunale di Barge

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

che il ricorso presentato dalla Galfrè - Antipasti d’Italia s.n.c. con sede in Barge, avverso la deliberazione n. 72 del 16.2.1982 della Giunta comunale di Barge, per le motivazioni in premessa descritte, è inammissibile ex art. 5 D.P.R. 1199/71.

p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 1 - 588

Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di viabilità, per gli adempimenti relativi al recepimento e all’attuazione nella Regione Piemonte del D.Lgs. 112/98. Impegno di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2000 e prenotazione di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di conferire all’ing. Giuseppe Menardi, per le motivazioni espresse in premessa, un incarico di consulenza in materia di viabilità, per gli adempimenti relativi al recepimento e all’attuazione nella Regione Piemonte del D.Lgs. 112/98, a supporto diretto della Giunta regionale nella persona dell’Assessore competente. Il consulente svolgerà la sua attività sulla base del programma di lavoro allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 1);

- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o l’Assessore da lui delegato a stipulare con l’ing. Giuseppe Menardi un contratto disciplinante le modalità operative cui si atterrà il professionista ed il trattamento economico spettante, secondo lo schema di contratto allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 2);

- di impegnare la somma di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2000 (I. 3355) e di prenotare la somma di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2001 per far fronte alla spesa complessivamente prevista. (P. 100038)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 2 - 589

Incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali, a supporto del progetto SETIS. Accantonamento di L. 55.000.000= sul cap. 10870/2000. Prenotazione di L. 80.000.000= sul cap. 10870/2001 del bilancio pluriennale a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L. 55.000.000= sul cap.10870/2000, (A. 100820) e di prenotare la residua somma di L. 80.000.000= sul cap. 10870/2001 (P. 100035) del bilancio pluriennale a favore della Direzione Trasporti, in quanto Coordinatrice del progetto SETIS, per provvedere all’affidamento di un incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali a supporto del suddetto progetto SETIS.

L’incarico comporterà un costo complessivo a carico dell’Amministrazione Regionale di L. 135.000.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 3 - 590

Incarico di consulenza per l’effettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli Enti Locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Accantonamento di L. 20.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L. 30.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 20.000.000= sul cap. 10870/00, (A.100821) di prenotare la somma di L. 30.000.000= sul cap. 10870/01 (P. 100036) e di assegnarle alla Direzione Trasporti, affinchè proceda con apposita determinazione all’affidamento di un incarico di consulenza di cui in premessa, per l’effettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione.

L’incarico comporterà un costo complessivo a carico dell’Amministrazione regionale di L. 50.000.000=.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 4 - 591

Incarico di consulenza in materia di viabilità per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana. Accantonamento di L. 15.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L.35.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 15.000.000= sul cap. 10870/00, (A. 100822) di prenotare la somma di L. 35.000.000= sul cap. 10870/2001 (P. 100037) e di assegnarle alla Direzione Trasporti, affinchè proceda con apposita determinazione all’affidamento di un incarico di consulenza di cui in premessa, in materia di viabilità per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana.

L’incarico comporterà un costo complessivo a carico dell’Amministrazione regionale di L. 50.000.000=.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 8 - 595

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio in appello avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da un privato per la riforma della sentenza del Tribunale di Vercelli n. 118 del 19.4/16.5.2000 di rigetto della domanda di risarcimento danni nell’ambito delle obbligazioni delle ex UU.SS.SS.LL. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Michele Carpano, Legale Assitalia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore nel giudizio di appello avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Michele Carpano, legale indicato dell’Assitalia Le Assicurazioni d’Italia con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Virle n. 10.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 9 - 596

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da una società in opposizione all’indennita’ definitiva di espropriazione relativamente a terreni ricadenti nell’Interporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 11 - 598

Costituzione di un gruppo di lavoro per la progettazione d’insieme dei controlli interni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di istituire un gruppo di lavoro per la la progettazione d’insieme dei controlli interni e la formulazione di proposte attuative;

- di individuare quali componenti dell’Ente al gruppo di lavoro i Responsabili delle seguenti Direzioni:

* Programmazione e statistica,

* Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane,

* Bilanci e finanze,

* Controllo di gestione,

* Affari istituzionali e processo di delega

- di demandare agli stessi la nomina dei dirigenti e dei funzionari delle rispettive strutture che parteciperanno al gruppo di lavoro;

- di attribuire la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro Responsabile della Struttura Speciale Controllo di gestione o in caso di vacanza al Responsabile di altra struttura facente parte del gruppo di lavoro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 12 - 599

Costituzione di un gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Integrazione componenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di integrare il gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, istituito con D.G.R. n. 26 - 29832 del 10.4.2000 con la partecipazione del Responsabile della Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione e gestione rifiuti;

- di demandare allo stesso la nomina dei dirigenti o dei funzionari che parteciperanno al gruppo di lavoro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 13 - 600

Modificazione della D.G.R. n. 1-27689 del 29 giugno 1999 per oggetto l’istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare per le motivazioni esposte, la proposta del Responsabile della Direzione Bilanci e Finanze" di ridefinire le posizioni organizzative evidenziate nella premessa, così come risulta dal prospetto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

di prendere atto che, comunque, tale modificazione non determina un’alterazione del numero complessivo e della tipologia delle posizioni organizzative assegnate alla Direzione Bilanci e Finanze"e che, per quanto riguarda la citata posizione di tipo A), la proposta si limita a modificare la denominazione della stessa;

di prendere che con propria determinazione n. 174 del 6 luglio 2000, il Responsabile della Direzione Bilanci e Finanze", vista la scadenza richiamata nella determinazione n. 292 del 30 giugno 1999, ha provveduto alla riassegnazione della posizione organizzativa di tipo A) n. 5 al dipendente del Settore Ragioneria" già titolare della stessa alla data del 30 giugno 2000, e che dunque non vi é stata soluzione di continuità nell’espletamento degli incarichi connessi ai contenuti delle predette posizioni organizzative;

di prendere atto che alla data del 01 luglio 2000 le posizioni organizzative di tipo C) sopra elencate risultano prive di titolare;

di ribadire che il Responsabile della Direzione Bilanci e Finanze con proprio atto dovrà provvedere a ripartire tali posizioni nella Direzione e nelle strutture che ne costituiscono articolazione e successivamente dovrà provvedere con propria determinazione al conferimento delle stesse ai dipendenti nominati sulla base dei criteri fissati dal Protocollo d’intesa 17 maggio 1999, recepito con D.G.R. n. 50 - 27689 del 29/06/99.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 16 - 603

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 140.000.000 per il finanziamento del progetto comunitario denominato: “Euroarb” (parte IIa) mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41, in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione dell’articolo . 42 della L.R. 55/81, sono apportate al bilancio di previsione per l’anno 2000 le variazioni inserite nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 17 - 604

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Ottavo prelievo 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2000 secondo le indicazioni contenute nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 18 - 605

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2000, la somma indicata nell’allegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per l’anno finanziario 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 19 - 606

Associazione Torino Internazionale - Riconoscimento della personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione “Torino Internazionale”, con sede in Torino presso il Comune è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato l’allegato statuto che composto di n. 16 articoli costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 20 - 607

Fondazione Amici della Cattedrale di Novara. Riconoscimento della personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la “Fondazione Amici della Cattedrale di Novara” è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato l’allegato Statuto che composto di n. 27 articoli costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 21 - 608

Bando di concorso a procedura ristretta per la progettazione del Nuovo Palazzo Regionale. Avvio seconda fase

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, per le premesse e le considerazioni in premessa descritte che si intendono integralmente richiamate, la Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, a proseguire l’iter procedimentale del concorso - a procedura ristretta - per la progettazione del Nuovo Palazzo Regionale dando avvio alla 2 a fase della gara medesima, fatte salve le prescrizioni di carattere generale di cui al punto 18.1 del disciplinare di gara.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 25 - 612

D.G.R. 17-155 del 5 giugno 2000; Comune di Tortona: realizzazione di intervento di bonifica di sito inquinato

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di concedere al Comune di Tortona, ai fini di consentire l’ottemperanza del soggetto obbligato in relazione alle motivazioni espresse in premessa, proroga sino al 15 ottobre 2000 per la presentazione della documentazione prevista per la “prima fase” delle procedure di concessione del contributo regionale per la realizzazione di interventi di bonifica di cui alla deliberazione della Giunta regionale 17-155 del 5 giugno 2000;

di demandare alla struttura regionale competente per la procedura di finanziamento di stabilire la data per la presentazione della documentazione relativa alla “seconda fase” nel rispetto dei principi di contabilità previsti dalla legge regionale 55/1981.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 26 - 613

Articolo 17, comma 14, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 - Bonifica di interesse nazionale di Balangero. Integrazione e modifica della DGR n. 13-29688 del 20 marzo 2000. Partecipazione delle Direzioni e dei Settori competenti per l’ espressione dei pareri all’ approvazione dei progetti definitivi nella Conferenza dei Servizi ex articolo 14, comma 1, legge 241/90

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto che nella seduta del 30.05.2000 in Conferenza dei Servizi, convocata ai sensi dell’articolo 14, comma 2, della Legge 241/90, sono state acquisite, come da verbale allegato alla presente deliberazione, le prime intese ed i concerti necessari in merito agli interventi da realizzare sul sito di interesse nazionale di Balangero.

* di stabilire che alle riunioni delle Conferenze dei Servizi che viene indetta ai sensi dell’articolo 14, comma 1, della legge 241/90 dal Ministero dell’Ambiente per la valutazione dei progetti di risanamento ambientale dell’ex miniera di amianto di Balangero, prendano parte, oltre che la Direzione regionale tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti - Settore programmazione interventi di risanamento e bonifica, anche rappresentanti della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione - Settore Prevenzione territoriale del rischio geologico area di Torino, Novara e Verbania; Indagini geotecniche ed idrogeologiche, nonché della Direzione Opere Pubbliche - Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino, ai fini degli approfondimenti necessari per la realizzazione degli interventi complessivi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 28 - 615

Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 10.000.000 stanziata sul Capitolo 10940 del Bilancio 2000 per il finanziamento dell’adesione alla Associazione Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di disporre l’accantonamento e l’assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 10.000.000 (A. 100849) stanziata sul Capitolo 10940 del Bilancio di previsione 2000 per garantire l’adesione della Regione Piemonte alla Associazione Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali con sede presso la Comunità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Via Nefetti, n. 3, in Comune di Santa Sofia (Forlì).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 29 - 616

Opera Pia “S. Anna” di Fossano (CN) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare che l’istituzione in oggetto con sede in Fossano (CN), assuma la denominazione di “Opera Pia Sant’Anna Casa Sordella O.n.l.u.s.”.

- di approvare contestualmente il nuovo Statuto composto di 21 articoli e dell’allegato B, modificato come indicato in narrativa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 31 - 618

Accantonamento della somma di L. 45.000.000= sul cap. 12180/2000 a favore della Direzione Sanita’ Pubblica per la stipulazione di atto aggiuntivo al contratto sottoscritto in data 25.01.2000 in attuazione della D.G.R. n. 51-28611 del 15/11/99 relativa agli interventi di lotta alle zanzare di cui alla L.R. 75/95

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare il Direttore della Direzione Sanità Pubblica a stipulare atto aggiuntivo al contratto rep. 3300, sottoscritto il 25.01.2000 con il Centro Agricoltura Ambiente s.r.l. di Crevalcore, per il servizio di fornitura di prestazioni tecnico-scientifiche finalizzate al coordinamento ed alla supervisione del progetto risicolo, presentato dal Comune di Casale Monferrato;

- di accantonare a favore della Direzione Sanità Pubblica la somma di L. 45.000.000= (IVA inclusa) sul cap.12180/2000, quale corrispettivo per lo svolgimento delle attività di cui all’atto aggiuntivo al contratto. (A. 100825)

L’impegno di spesa, nonché l’approvazione dello schema di atto aggiuntivo, verrà effettuato con successiva determinazione dirigenziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 32 - 619

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di Lire 239.886.990=, di cui Lire 92.275.990= sul Cap. 12188/00 e Lire 146.911.000= sul Cap. 12189/00, per l’attuazione del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le argomentazioni in premessa espresse, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma complessiva di Lire 239.886.990=, di cui Lire 92.275.990= sul cap. 12188/2000 (A. 100823) e Lire 146.911.000= sul cap. 12189/2000, (A. 100824) che dovrà essere erogata all’Istituto Zooprofilattico di Torino ed alle ASL piemontesi per l’attuazione del programma di anagrafe computerizzata delle aziende bovine e del bestiame in esse presente.

Con successiva Determinazione Dirigenziale la succitata somma verrà impegnata ed erogata agli Enti beneficiari a seguito di presentazione delle necessarie fatture di acquisto di materiale informatico o delle spese sostenute per il personale cui è stata attribuita l’incombenza della realizzazione del programma.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 33 - 620

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma di L. 400.000.000= sul cap. 12170/00 per il potenziamento delle attivita’ legate all’attuazione del Piano Nazionale Residui. Interventi del Nucleo Operativo Regionale di Vigilanza Veterinaria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 400.000.000 sul cap. 12170/00, (A. 100827) al fine di poter potenziare le attività di controllo svolte dal Nucleo Operativo Regionale di Vigilanza Veterinaria e dai Servizi Veterinari delle ASL nei confronti dell’illecito utilizzo di anabolizzanti e farmaci veterinari, nonché sulla ricerca di molecole di nuova introduzione sul mercato.

Con successiva Determinazione Dirigenziale verranno impegnati i fondi accantonati e predisposti gli appositi programmi di attività.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 34 - 621

Accantonamento a favore della Direzione Sanita’ Pubblica della somma complessiva di Lire 4.501.900.000=, di cui Lire 2.100.000.000= sul cap. 13640/00, Lire 101.900.000= sul cap. 13670/00, Lire 800.000.000= sul cap. 13680/00 e Lire 1.500.000.000= sul cap. 13700/00, per l’esecuzione di programmi di risanamento degli allevamenti da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, per le ragioni in premessa elencate, a favore della Direzione Sanità Pubblica, le sottoelencate somme, iscritte su specifici capitoli del bilancio regionale 2000 che allocano somme con vincolo di destinazione, ed esattamente:

* Cap. 13640 - Lire 2.100.000.000= A. 100828

* Cap. 13670 - Lire 101.900.000= A. 100829

* Cap. 13680 - Lire 800.000.000= A. 100830

* Cap. 13700 - Lire 1.500.000.000= A. 100831

Con successive Determinazioni il Direttore della Direzione Sanità Pubblica provvederà ad impegnare le somme accantonate e procederà ad erogarle alle ASL a seguito della verifica dei programmi annuali di attività e spesa, all’Istituto Zooprofilattico di Torino per l’esecuzione degli esami di laboratorio per l’accertamento della brucellosi bovina ed ovicaprina, nonché ad altri Istituti Zooprofilattici per l’acquisto di prodotti diagnostici.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 35 - 622

Revoca della D.G.R. n. 56-20574 del 30.06.1997 e costituzione di una nuova Commissione Oncologica Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di revocare la deliberazione n. 56-20574 del 30.6.1997 e procedere alla costituzione di una nuova Commissione oncologica regionale per il perseguimento degli obiettivi specificati in premessa;

* di definire la composizione della Commissione Oncologica Regionale, che è presieduta dall’Assessore Regionale o suo delegato che è individuato dall’Assessore stesso nella persona del Prof. Antonio Mussa, direttore della Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università degli Studi di Torino, nel seguente modo:

* 1 rappresentante designato dal Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica (CPO-Piemonte);

* 1 rappresentante designato da ciascun polo oncologico;

* 1 rappresentante dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e 1 rappresentante dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Ospedaliere, designati dagli stessi direttori;

* 2 rappresentanti designati dall’Università degli Studi di Torino e 1 rappresentante designato dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale;

* 2 rappresentanti dei medici di medicina generale di cui 1 designato dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e 1 designato dal Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (S.N.A.M.I.);

* 7 esperti nominati dall’Assessore, scelti per comprovate esperienze nel campo dell’assistenza oncologica e della ricerca clinica;

* 1 rappresentante designato dall’Ordine degli infermieri professionali;

* 1 rappresentante designato dal Tribunale dei Diritti del Malato, quale associazione di rappresentanza dei diritti dell’utenza e 1 rappresentante designato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, quale associazione di volontariato presente su tutto il territorio regionale;

* 3 rappresentanti designati rispettivamente dalla Società Italiana Chirurgia Oncologica (SICO), dalla Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) e dalla Associazione Italiana di Radioterapisti Oncologici (AIRO), in rappresentanza delle discipline più significative per l’area chirurgica, medica e radioterapica previste dalle linee guida della Commissione Oncologica Nazionale, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20.02.96;

La nomina dei componenti è demandata a successivo provvedimento adottato con determinazione dirigenziale.

Il coordinamento dell’attività della Commissione Oncologica Regionale è affidato al Settore Programmazione della Direzione Programmazione Sanitaria.

La partecipazione alla Commissione Oncologica Regionale e l’attività di coordinamento e supporto sopra descritto non comportano oneri a carico della Regione per gettoni di presenza o rimborso spese.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 36 - 623

Costituzione di una Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nell’ambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze d’abuso

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di istituire la “Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati nell’ambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze d’abuso”,

- di affidare alla Commissione stessa i seguenti obiettivi:

* elaborare indirizzi per l’applicazione dell’Atto d’intesa nella realtà piemontese con particolare attenzione ai suoi aspetti più innovativi ed alla formazione degli operatori,

* individuare criteri per la più alta omogeneità di applicazione sul territorio regionale,

* monitorare i processi di applicazione,

* produrre relazioni di feedback con cadenza almeno semestrale.

- di affidare alla Commissione i compiti di:

* rilevare i bisogni assistenziali sia per le attività di tipo terapeutico riabilitativo sia per quelle a valenza socio assistenziale,

* presentare proposte per l’individuazione degli standard qualitativi per l’accreditamento dei gestori di servizi,

* proporre e verificare strumenti per la valutazione dell’efficacia dei servizi,

* proporre strumenti per la verifica della trasparenza e della correttezza del rapporto con gli utenti.

- di rimandare a successiva determinazione dirigenziale la nomina dei componenti da individuare secondo i criteri e le modalità espressi in premessa nell’ambito delle seguenti aree:

Enti Ausiliari: quattro componenti,

volontariato: due componenti,

alcologia: due componenti,

case alloggio AIDS: due componenti,

Ser.t: quattro componenti,

Osservatorio Epidemiologico Dipendenze: un componente,

Centro regionale di Valutazione: un componente,

Direzione Programmazione Sanitaria: un componente

- di stabilire che il Presidente della Commissione è l’Assessore alla sanità che individua come proprio delegato il dottor Stefano Zacà;

- di stabilire in tre anni, rinnovabili, la durata dell’incarico per i componenti,

- di non prevedere per i componenti della Commissione alcun compenso.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 37 - 624

Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva. Assegnazione fondi alla Direzione Programmazione Sanitaria. L. 1.120.968.000 (cap. 12533/2000)

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

La legge 284/97 “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati” prevede all’art. 2 un finanziamento destinato alle Regioni al fine di realizzare iniziative di prevenzione della cecità e di realizzazione e gestione di centri per l’educazione e la riabilitazione visiva.

Il Decreto del Ministero della Sanità del 18.12.1997 ha definito i requisiti strutturali e funzionali dei centri per l’educazione e riabilitazione visiva ed ha previsto che le regioni provvedessero a definire:

a) gli obiettivi prioritari da perseguire ed i criteri per verificarne il raggiungimento;

b) la programmazione delle attività di prevenzione e riabilitazione degli stati di cecità e di ipovisione (riferita ai soggetti con acuità visiva inferiore ai 3/10 o con campo visivo inferiore al 10%);

c) la definizione del numero di centri che a tale attività saranno deputati disciplinandone organizzazione, funzionamento e gestione e verificandone i risultati raggiunti.

Al fine di dare attuazione ai citati disposti normativi, è stato avviato un gruppo di studio con il compito di definire gli elementi utili alla costituzione di un centro dedicato alla cecità ed all’ipovisione. Inoltre, si è provveduto ad effettuare una ricognizione dell’attuale situazione piemontese anche tenuto conto di quanto già definito all’interno dei Bilanci di Salute in riferimento all’attività di prevenzione.

Fermo restando che ogni Azienda Sanitaria Locale è titolare delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione dei propri cittadini ivi comprese quelle relative alla cecità ed ipovisione, risulta essenziale, al fine di garantire in ambito regionale prestazioni più complesse in termini di diagnosi e cura nonché di riabilitazione all’uso dell’ausilio e della capacità residua provvedere, in prima istanza, all’individuazione di funzioni sovrazonali allocate in quelle ASL che risulteranno possedere migliori condizioni in termini di organizzazione, funzionamento e gestione.

In particolare, è ritenuta essenziale un’esperienza già acquisita in materia, la collocazione territoriale, la possibilità di organizzare la funzione sovrazonale garantendo un’approccio multidisciplinare che consenta, attraverso la modalità del lavoro in rete, di salvaguardare le attività richieste dal Decreto ministeriale attraverso l’integrazione delle risorse professionali presenti.

Le funzioni sovrazonali sono individuate nelle ASL 1 - 9 - 11 e 17 che dovranno presentare alla competente Direzione Programmazione Sanitaria un progetto formulato in base agli indirizzi citati. Alla Direzione suddetta è dato mandato di provvedere - verificata la compatibilità dei progetti con le risorse disponibili - all’approvazione degli stessi e delle risorse assegnate.

Le ASL individuate saranno tenute ad operare attraverso l’adozione di protocolli clinico-diagnostici comuni, di una diagnosi funzionale condivisa e di percorsi riabilitativi clinici e per l’integrazione che consentano una valutazione contestuale del paziente nonché il monitoraggio della situazione .

Alle ASL suddette è, inoltre, richiesta un’attività di consulenza, supervisione e formazione a favore di tutte le ASL. E’, inoltre, previsto l’apporto dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità - già individuata all’interno della legge 284/97 - che coopererà nella definizione e nella verifica del percorso complessivo.

Per la realizzazione delle iniziative di prevenzione, cura e riabilitazione suddette, si accantona la somma di L. 1.120.968.000.= sul capitolo 12533 del bilancio 2000.

Sentito il parere positivo del CO.RE.SA. espresso in data 13.7.2000;

vista la L. 284/97;

visto il Decreto del Ministero della Sanità 18.12.1997;

tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di approvare gli indirizzi contenuti nel presente provvedimento ed in particolare l’attivazione delle funzioni sovrazonali nelle ASL 1 - 9 - 11 e 17;

- di demandare l’adozione dei provvedimenti di approvazione dei progetti relativi all’attivazione delle funzioni sovrazonali nonché il relativo finanziamento alla Direzione Programmazione Sanitaria;

- di accantonare la somma di L. 1.120.968.000.= (12533/2000) a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità. (A. 100838)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 38 - 625

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 332 del 23.3.2000 “Disciplina transitoria per l’utilizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dell’Universita’ degli Studi di Genova - Facolta’ di Radiodiagnostica - di strutture sanitarie dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria”. Declaratoria di decadenza

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di dichiarare la decadenza ope legis dell’atto dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 322 del 23.3.2000 avente ad oggetto “Disciplina transitoria per l’utilizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dell’Università degli Studi di Genova - Facoltà di Radiodiagnostica - di strutture sanitarie dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria, essendo decorso il termine perentorio di cui all’art. 5, comma 2, l.r. 31/1992, assegnato all’Azienda per far pervenire i richiesti chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio;

* la comunicazione all’Azienda sanitaria avverrà con le modalità e nei termini indicati dalla citata l.r. 30.6.1992, n. 31, e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 39 - 626

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 850/DG/10/2000 del 06.07.2000 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e l’ASL 2 per l’a.a. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”: Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L 2 di Torino n. 850/DG/10/2000 del 06.07.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e l’ASL 2 per l’a.a. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 40 - 627

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 401/DG/2000/DSA del 27.06.2000 “Approvazione disciplinari attuativi del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica - Universita’ di Torino. A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.O. C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino n. 401/DG/2000/DSA del 27.06.2000 avente ad oggetto “Approvazione disciplinari attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica - Università di Torino. A.A. 2000-2001”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 41 - 628

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 548 del 29.06.2000 “Rinnovo per l’Anno Accademico 2000/2001 della convenzione tra l’ASL 12 di Biella e l’Universita’ di Torino ”Scuola di Specializzazione in Oncologia". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 12 di Biella n. 548 del 29.06.2000 avente ad oggetto “Rinnovo per l’Anno Accademico 2000/2001 della convenzione tra l’ASL 12 di Biella e l’Università di Torino ”Scuola di Specializzazione in Oncologia";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 42 - 629

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 504 del 05.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Universita’ degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Geriatria”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 504 del 05.07.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Università degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione. A.A. 2000/2001 - Geriatria”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 43 - 630

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 801 del 13.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Radioterapia. A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 9 di Ivrea n. 801 del 13.07.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Radioterapia. Anno Accademico 2000-2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 44 - 631

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 787 dell’11.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la prima scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione. A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 9 di Ivrea n. 787 del 11.07.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per la Prima Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accademico 2000-2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 45 - 632

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 800 del 13.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accaemico 2000-2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 9 di Ivrea n. 800 del 13.07.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accademico 2000-2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 46 - 633

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 227/15/00 del 14.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Reigone Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000/2001: Scuola di Specializzazione in Medicina Legale”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 1 di Torino n. 227/15/00 del 14.07.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Medicina Legale”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 47 - 634

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 878/DS/10/2000 del 14.07.2000 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in medicina legale e l’ASL 2, per l’A.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le scuole di specializzazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 878/DS/10/2000 del 14.07.2000 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in medicina legale e l’ASL 2, per l’A.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 48 - 635

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 766 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo da parte della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III A.A. 2000/2001”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 10 di Pinerolo n. 766 del 06.07.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, da parte della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III Anno Accademico 2000/2001”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 49 - 636

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 767 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Radiodiagnostica), da parte della Scuola di Specializzazione in Radiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 10 di Pinerolo n. 767 del 06.07.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Radiodiagnostica), da parte della Scuola di Specializzazione in Radiologia Anno Accademico 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 50 - 637

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 765 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (U:O: Cardiologia), da parte della Scuola di Specializzazione in Cardiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 10 di Pinerolo n. 765 del 06.07.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (U.O. Cardiologia) da parte della Scuola di Specializzazione in Cardiologia Anno Accademico 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 51 - 638

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 764 del 06.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (Servizio di Anestesia e Rianimazione), da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Anno Accademico 2000/2001”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.L. 10 di Pinerolo n. 764 del 06.07.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Università degli Studi di Torino e l’Azienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Anestesia e Rianimazione) da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Anno Accademico 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 52 - 639

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1118 del 17.07.2000 “Attuazione prot. int. Univ. Reg. per Scuole Spec. D.G.R. n. 39-26853 del 15.3.99 Rinnovo Conv. A.A. 2000/2001 ASL 14 Univ. Studi di Torino per utilizzazione strutture sanitarie U.O.A. Medicina Legale da parte della Scuola di Spec. Medicina Legale”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ l’A.S.L 14 di Omegna n. 1118 del 17.07.2000 avente ad oggetto “Attuazione protocollo d’intesa Università/Regione per le Scuole di Specializzazione approvato con D.G.R. n. 39-26853 del 15 marzo 1999. Rinnovo accordo convenzionale per l’anno accademico 2000/2001 tra la ASL 14 e l’Università degli Studi di Torino - per l’utilizzazione delle strutture sanitarie dell’U.O.A. Medicina Legale da parte della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 53 - 640

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 519 del 11.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Anestesia e Rianimazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.O SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 519 del 11.07.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa Regione Piemonte/Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione - A.A. 2000-2001.Anestesia e Rianimazione”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 54 - 641

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1239 del 13.07.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Medicina Interna A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.O S. Croce e Carle di Cuneo n. 1239 del 13.07.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per la seconda Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. A.A. 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 55 - 642

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1240 del 13.07.2000 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Genova Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero S. Croce (U.O. Chirurgia Toracica), da parte delle Scuole di Specializzazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’A.S.O S. Croce e Carle di Cuneo n. 1240 del 13.07.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Università degli Studi di Genova - Facoltà di Medicina e Chirurgia e l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del presidio ospedaliero S. Croce (U.O. di Chirurgia Toracica) da parte delle Scuole di Specializzazione”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 60 - 647

Assegnazione alla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie di Lit. 25.000.000 o.f.c. (cap. 12180/00) per l’attivazione di consulenza a supporto della Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie - Settore Assistenza Farmaceutica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di Lit. 25.000.000 o.f.c. sul capitolo 12180 del bilancio 2000 (A. 100848) per l’attivazione della consulenza di cui sopra a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 61 - 648

Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie dell’Assessorato alla Sanita’ relative all’anno 2000. Accantonamento delle somme necessarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare gli ulteriori obiettivi e programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità entro l’anno 2000 così come in premessa specificato ;

- di accantonare le somme da destinarsi alle diverse finalità così come sotto specificato:

Obiettivo Generale A), Capitolo 12177/2000 L. 300.000.000= 100895/A

Obiettivo Generale A) Capitolo 12360/2000 L. 12.282.000= A. 100832

Obiettivo Generale B) Capitolo 12174/2000 L. 250.000.000= A. 100833

Obiettivo Generale B) Capitolo 12289/2000 L. 370.500.000= A. 100834

Obiettivo Generale C) Capitolo 12550/2000 L. 339.177.000= A. 100835

Obiettivo Generale C) Capitolo 12246/2000 L. 350.000.000= A. 100836

Obiettivo Generale D) Capitolo 12510/2000 L.3.300.000.000= A. 100837.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 62 - 649

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 735 del 04.07.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’atto dell’ASL 9 di Ivrea n. 735 del 04.07.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Anno Accademico 2000-2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 64 - 651

L.R. 21/97, art. 10 - D.G.R. n. 31-323 del 29/06/2000. Designazione del Presidente dell’organo interno di controllo e verifica contabile-amministrativa e di due Rappresentanti della Regione Piemonte nell’organo amministrativo delle cooperative di garanzia collettiva fidi - Confidi. Rettifica errore materiale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rettificare il nominativo: Cordaro Giuseppe, erroneamente riportato nell’elenco n. 1, che fa parte integrante della D.G.R. n. 31-323 approvata il 29.6.2000, con l’esatto nominativo: Cordaro Giancarlo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 66 - 653

Prenotazione delle somme di L. 1.000.000.000 sul cap. 20395/2001, L. 500.000.000 sul cap. 20395/2002 e L. 500.000.000 sul cap. 20465/2001 del bilancio pluriennale 2000-2002 per interventi in materia di beni culturali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, le seguenti prenotazioni sul bilancio pluriennale 2000-2002:

sul capitolo 20395/2001 la somma di L.1.000.000.000 per il Politecnico di Torino - corso Duca degli Abruzzi 24 - per il recupero delle facciate del Castello del Valentino; (P/100039)

sul capitolo 20395/2002 la somma di L. 500.000.000 per la prosecuzione del medesimo intervento; (P/2002/100007)

sul capitolo 20465/2001 la somma di L. 500.000.000 a favore della Casa Religiosa dei Barnabiti del Real Collegio “C. Alberto” di Moncalieri (TO) restauro conservativo del Palazzo Mombello. (P/2001/100040)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 68 - 655

Experimenta 2000 - collaborazione con la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - programmazione Gestione Rifiuti. Accantonamento risorse stanziate sul cap. 15250/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di procedere, per le motivazioni indicate in premessa, all’assegnazione alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo mediante accantonamento per la realizzazione della mostra Experimenta 2000 della somma di L. 150.000.000 stanziata al capitolo 15250/2000. (A/100839)

All’utilizzo delle risorse accantonate provvederà mediante impegno la Direzione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 69 - 656

Legge 236/93, azioni riferite all’art. 9 punto 1b e realizzate dalla Regione Piemonte come progetto “Risorse”. Integrazione del contributo agli Enti IAL, ENAIP e Casa di Carita’ Arti e Mestieri coinvolti nel progetto. Accantonamento di L. 702.722.674.= Cap 11534/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di assegnare le risorse disponibili sul cap. n. 11534/2000 per un ammontare di L. 702.722.674.= alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro per la copertura dei costi sostenuti dagli Enti IAL, ENAIP e Casa di Carità’ per la realizzazione del Progetto Risorse;

il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi dell’art. 23 della L.R. 51/97, provvederà, mediante proprie determinazioni, all’erogazione delle somme spettanti ai sopracitati Enti.

Alla spesa complessiva di L. 702.722.674.= si fa fronte con accantonamento sul cap. n. 11534 del bilancio per l’anno 2000. (n. 100842/acc)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 77 - 663

Referendum consultivo per il trasferimento delle competenze generali in materia di sanità, istruzione e formazione, polizia locale, dallo Stato alle Regioni. Determinazioni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di manifestare la volontà di procedere ad un referendum consultivo, rivolto alla popolazione piemontese, circa il trasferimento alla Regione delle funzioni statali in materia di Sanità, Istruzione e formazione, Polizia locale;

* di incaricare la Struttura speciale Gabinetto del Presidente della Giunta regionale e la Direzione Affari istituzionali e processo di delega di proporre e sviluppare, in base alle rispettive competenze, le azioni e le attività necessarie a consentire lo svolgimento del referendum predetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 78 - 664

Processo di associazionismo e assistenza tecnico-amministrativa agli Enti locali. Determinazioni e flusso finanziario

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di garantire agli Enti locali il supporto all’associazionismo nonché alle attività di cui all’articolo 7 della l.r. n. 44/2000 e all’articolo 9 della l.r. n. 51/92 attraverso la costituzione di specifico gruppo tecnico, da formalizzarsi a cura della Direzione Affari istituzionali e processo di delega;

- di contribuire allo svolgimento da parte delle Province piemontesi del ruolo di coordinamento riconosciuto dall’articolo 7, comma 2 della l.r. n. 44/2000, assicurando complessivamente un flusso finanziario alle Amministrazioni provinciali di L. 600.000.000 da imputarsi al capitolo 16005/2000, al fine di favorire anche lo sviluppo della RUPAR sul territorio piemontese e l’implementazione dell’anagrafe delle attività produttive; lo stanziamento di L. 600.000.000 sarà ripartito tra le Province sulla base del numero dei Comuni in esse esistenti con determina dirigenziale della Direzione Affari istituzionali e processo di delega;

- di prevedere analogo finanziamento sul bilancio pluriennale 2000-2002 da determinarsi sulla base della relazione sull’attività svolta dalle Province a seguito del finanziamento di cui alla presente deliberazione;

- di invitare le Province piemontesi ad un raccordo costante con l’Amministrazione regionale, anche attraverso il gruppo tecnico di cui al punto 1 del presente deliberato, al fine di un’azione coordinata sul territorio, utile al complessivo riassetto territoriale/amministrativo, a norma degli articoli 5, 6 e 7 della L.R. n. 44/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 79 - 665

Accantonamento fondi LL.RR. 17/99 e 44/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare la somma di L.1.320.000.000 (A. 100894) e assegnarla alla Direzione regionale “Affari istituzionali e processo di delega a far valere sul cap. 16005 del bilancio regionale per l’esercizio del corrente anno 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 81 - 667

L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare il Presidente e il Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara nelle persone, rispettivamente, dei Signori Nastri Gaetano e Sansottera Carlo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 82 - 668

L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare il Presidente ed il Vice Presidente della Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Alessandria nelle persone, rispettivamente, dei signori Dallerba Giancarlo, Del Rio Salvatore.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 83 - 669

L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare il Presidente e il Vice Presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino nelle persone, rispettivamente, dei Signori Giorgio Ardito, e Giovanni Cipresso.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 88 - 674

Liquidazione equo compenso agli Avv.ti Andrea Ferrari e Luca Gastini per la redazione del parere pro veritate concernente i procedimenti penali avverso un privato

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di liquidare in favore degli avvocati Andrea Ferrari e Luca Gastini, per l’attività da questi svolta per la redazione del predetto parere nell’ambito del mandato conferito loro dall’Ente alla sua tutela e rappresentanza nel corso dei soprarichiamati procedimenti penali, il relativo compenso nella misura da questi richiesta di L.93.100.000 oltre oneri fiscali e previdenziali e spese di liquidazione in L.,2.475.000 e, pertanto, il complessivo importo di L.116.429.400.

A tale scopo di impegnare la spesa fino alla concomitanza del predetto importo sul capitolo 10560 del bilancio regionale per l’anno 2000. I. 3452

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 90 - 676

Accantonamento di L.260.200 sul cap. 10590/2000 ed assegnazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L. 260.200 sul capitolo 10590 del Bilancio 2000 e di assegnarla alla Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane. (100857/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 91 - 677

Direttive quadro per l’assegnazione delle divise al personale tenuto ad indossarle

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di definire, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 51/97, i criteri generali di seguito riportati, per l’acquisizione e l’assegnazione delle divise al personale tenuto ad indossarle durante l’orario di servizio.

1. Le mansioni che, ai sensi dell’art. 37 della L.R. 22/74, comportano l’obbligo di indossare la divisa durante l’orario di servizio sono le seguenti:

A) addetto all’anticamera; commesso;

B) addetto alla custodia delle sedi regionali;

C) addetto alla guida degli automezzi regionali, di cui all’art. 8, comma 1°, del Regolamento concernente l’utilizzo del parco automezzi, approvato con D.C.R. n. 52 del 14.12.1972 e modificato con D.C.R. n. 135 del 14.1.1975;

D) operatore presso il centro stampa e l’ufficio posta della Giunta e del Consiglio Regionale; presso il magazzino del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa della Giunta Regionale e presso l’ufficio tecnico del Consiglio Regionale (manutentore);

E) commesso d’aula del Consiglio Regionale;

F) addetto al servizio di gonfalone e/o di bandiera (in aggiunta all’eventuale assegnazione per appartenenza ad una delle precedenti categorie).

2. Di autorizzare il Direttore della Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane, a predisporre appositi disciplinari che definiscano :

a) il tipo e la quantità di capi ed accessori di vestiario, costituenti la divisa, assegnati a ciascun dipendente rientrante nelle categorie di cui al numero 1.

b) il periodo di tempo, a partire dall’ultima assegnazione dei capi e degli accessori di vestiario, trascorso il quale si può procedere ad una nuova assegnazione (“ciclo di rinnovo”), fermo restando che si può procedere all’assegnazione anticipata del vestiario corrispondente a più cicli qualora tale soluzione si riveli conveniente dal punto di vista economico e/o organizzativo;

c) la foggia e gli standard qualitativi a cui debbono rispondere i capi di vestiario, forniti ai sensi dei numeri precedenti, al fine di assicurare una adeguata immagine esterna dell’Amministrazione Regionale.

3. La spesa per la divisa e per il corredo relativo è a carico dell’Amministrazione Regionale, che provvede all’acquisizione nelle forme di legge.

4. Il personale assegnatario deve indossare la divisa durante il servizio; non può apportarvi variazioni rispetto ai modelli stabiliti dall’Amministrazione; deve conservarla con cura e non può usarla al fuori dal servizio.

5. In caso di perdita o deterioramento per cattivo uso o per violazione del dovere di conservazione, la divisa deve essere rinnovata a spese del dipendente assegnatario.

6. La divisa deve essere restituita all’Amministrazione Regionale in caso di cessazione del rapporto di lavoro con la stessa, come pure nel caso di cessazione delle mansioni che comportano l’obbligo di indossarla, ai sensi del punto 1.

7. Nessuna disposizione contenuta nella presente deliberazione può essere intesa nel senso di attribuire ai dipendenti un diritto soggettivo alla fornitura delle divise nonché alla loro assegnazione entro determinati termini o con determinate caratteristiche qualitative.

8. Per l’acquisizione e la distribuzione delle calzature, restano confermate le disposizioni contenute nella D.G.R. n. 23 - 25934 del 16/11/1998.

9. Sono revocate le DD.G.R. n. 66-7875 del 10.4.1996; n. 129-9800 del 17.6.1996 e n. 62-15336 del 16.12.1996, in materia di acquisizione ed assegnazione delle divise al personale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 94 - 680

Legge regionale 32/82: accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. 15250/2000 e prenotazione di L. 85.000.000 sul cap. 15250/2001 per il finanziamento di spese in materia informativa, di informazione, documentazione ed educazione in campo ambientale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di accantonare la somma di lire 300.000.000 sul cap. 15250/2000 per la prosecuzione delle iniziative intraprese in materia informativa e di informazione, documentazione ed educazione in campo ambientale così come specificate in premessa; (100860/A)

-di prenotare la somma di lire 85.000.000 sul cap. 15250/2001 per la prosecuzione nel prossimo esercizio finanziario delle attività di cui sopra intraprese nel corrente anno. (100041/P)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 95 - 681

Legge n. 267/98 - Istituzione Conferenza di servizi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Di istituire, per l’approvazione dei progetti di cui alla L. 267/98, una Conferenza di Servizi così articolata:

* Ministero dell’Ambiente

* Ministero Beni Culturali - Soprintendenza del Piemonte

* Ministero Risorse Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

* Direzione Regionale OO.PP.

* Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione

* Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.

- Di nominare Presidente della suddetta Conferenza il Direttore Regionale alla Difesa del Suolo o suo delegato;

- Di nominare segretario l’Arch. Adriano Geninatti;

- Di fissare la sede dei lavori della Conferenza presso la Direzione Difesa del Suolo - Via Petrarca n. 44 - Torino;

- Di dare mandato al Presidente, qualora si rendesse necessario acquisire assensi o nullaosta da parte di Enti od organismi non rappresentati nella Conferenza di Servizi, di invitarne i rappresentanti ai lavori della Conferenza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 96 - 682

Approvazione del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e le Amministrazioni Provinciali per la realizzazione di un sistema informativo integrato

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e le Province piemontesi, allegato alla presente deliberazione come parte integrante della medesima, inerente alla realizzazione di un sistema informativo integrato dei dati e delle informazioni di reciproco interesse in materia di risorse idriche.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 97 - 683

Definizione di criteri e direttive per la creazione di un ufficio per lo svolgimento di attività di back-office a supporto delle politiche regionali in materia di ecomusei

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i criteri e le direttive per la costituzione presso l’Ires di un ufficio per lo svolgimento di attività di back-office a supporto delle politiche regionali in materia di Ecomusei;

di dare mandato al Responsabile del Settore Pianificazione Aree Protette di predisporre e sottoscrivere la convenzione per la definizione dei rapporti tra la Regione Piemonte e l’Ires.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 98 - 684

Art. 6 del CCNL 1998-2001 del Comparto Regioni - Autonomie locali: designazione dei componenti della Delegazione trattante per la contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale per gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di designare quali componenti della delegazione trattante di parte pubblica per gli Enti di gestione delle Aree protette, abilitata alla contrattazione di livello territoriale di cui all’art. 6 del CCNL 1998-2001 del personale del Comparto Regioni - Autonomie locali, escluso quello dirigenziale:

* assessore regionale alla pianificazione e vigilanza Parchi o un suo delegato;

* direttore competente ai Parchi naturali o dirigente del Settore Gestione Aree Protette in qualità di delegato;

* dirigente del Settore gestione Aree protette o funzionario del Settore competente per materia in qualità di delegato;

* Dott. Benedetto Franchina, direttore di Ente di gestione;

* Dott.ssa Laura Castagneri, direttrice di Ente di gestione;

* Arch. Giovanni Maria Greco, funzionario apicale di Ente di gestione privo di figura dirigenziale;

di prendere atto che per le Organizzazioni Sindacali la delegazione è composta dalle rappresentanze sindacali territoriali a livello regionale;

di dare dato atto che la composizione delle delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale nonché le materie sottoindicate dovranno essere ratificate in apposito protocollo di intesa ai sensi dell’art. 6 del CCNL sopra citato;

di dare altresì atto che la delegazione trattante di parte pubblica così come sopra istituita è autorizzata dagli Enti di Gestione alla trattazione delle seguenti materie:

a) Criteri per la ripartizione dei fondi di cui all’art. 15 del CCNL per tutti gli Enti di Gestione in rapporto alle Piante Organiche approvate ed al livello di copertura.

b) Criteri per l’istituzione delle posizioni organizzative (art. 8).

c) Ridefinizione dei profili di ciascuna categoria (art. 3, comma 6, vigente CCNL).

d) Criteri per la progressione verticale (art. 4).

e) Criteri per la progressione economica (art. 5).

f) Misure per il riconoscimento e la valorizzazione delle figure di coordinamento del personale di vigilanza (art. 7, comma 5).

g) Piano di assunzioni annuale.

h) Criteri di selezione ai fini della modificazione del profilo professionale dei dipendenti.

i) Riduzione d’orario (art. 22).

di stabilire che ulteriori materie non espressamente indicate nel presente provvedimento possano essere trattate in sede di contrattazione collettiva di livello territoriale a condizione che pervenga da parte degli Enti di Gestione delle Aree protette specifica adesione in merito, secondo le procedure da definirsi nel protocollo d’intesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 99 - 685

Dichiarazione di intenti per un progetto di collaborazione tra la Provincia Regionale di Palermo e la Regione Piemonte denominato “Miglioramento della qualità della vita dei cittadini lavoratori emigrati”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare lo schema di dichiarazione di intenti per un progetto di collaborazione tra la Provincia Regionale di Palermo e la Regione Piemonte denominato “Miglioramento della qualità della vita dei cittadini lavoratori emigrati” di cui all’Allegato 1 che è parte integrante del presente provvedimento;

- di autorizzare il Presidente della Giunta alla firma di tale atto;

- di autorizzare i competenti uffici regionali alla adozione dei successivi atti amministrativi necessari alla realizzazione del progetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 101 - 687

Costituzione gruppo di lavoro regionale sulle attivita’ vaccinali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di istituire formalmente, per le motivazioni indicate in premessa un gruppo di lavoro per le attività vaccinali cui sono affidati i seguenti compiti:

* promozione e periodico aggiornamento di un piano regionale vaccini;

* funzioni di sorveglianza e coordinamento delle attività di profilassi vaccinale;

* definizione analitica ed il periodico aggiornamento delle soluzioni organizzative e delle procedure adottate dai servizi vaccinali del Piemonte con particolare riferimento a:

== documentazione riguardante la sicurezza dei vaccini;

== controindicazioni alla pratica vaccinale;

== rilevazione degli eventi avversi;

== requisiti e procedure necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo di accreditamento dei servizi vaccinali previsto dal PNV.

Il gruppo di lavoro sarà così composto:

* Dr. Vittorio Demicheli Referente regionale SIMID - ASL n. 20 - con funzioni di coordinamento;

* Dr.ssa Michela Audenino Responsabile Settore Igiene e Sanità Pubblica - Assessorato Sanità;

* Prof.ssa Carla Zotti in rappresentanza del Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia dell’Università di Torino;

* Dr.ssa Margherita Meda Responsabile del SISP dell’ASL n. 1 di Torino;

* Dr. Giovanni Ara Referente SIMID dell’ASL n. 12 di Biella;

* Dr. Domenico Montù responsabile del SISP dell’ASL n. 17 di Savigliano;

* Prof. Gianni Bona Primario UOA Pediatria Ospedale Novara;

* Dr. Franco Giovanetti Responsabile SISP dell’ASL n.18 di Alba;

* Dr.ssa Daniela Rivetti Responsabile SISP dell’ASL n.19 di Asti;

* Dr.ssa Maria Pia Alibrandi Responsabile SISP dell’ASL n.9 di Ivrea;

* Sig.ra Rossana Vurchio Infermiere professionale SISP dell’ASL n. 1 di Torino.

* Inoltre, a seconda degli argomenti trattati, il Direttore di Sanità Pubblica potrà integrare la composizione del gruppo estendendo la partecipazione a operatori particolarmente esperti sui singoli problemi.

* di costituire, in seno a tale gruppo di lavoro, una Commissione regionale permanente, con funzioni di valutazione dei programmi aziendali di riordino delle attività vaccinali e predisposizione di una relazione periodica sullo stato delle attività vaccinali composta da:

* Dr. Mario Valpreda Direttore regionale Sanità Pubblica;

* Dr. Vittorio Demicheli referente regionale SIMID dell’ASL n. 20;

* Prof.ssa Carla Zotti Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia dell’Università di Torino.

* di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa per la Regione Piemonte.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 102 - 688

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 593.816.890 di cui Lire 44.980.890 sul cap. 12517/00, Lire 314.413.000 sul cap. 12516/00 e Lire 234.423.000 sul cap. 20824/00 per l’attuazione dei programmi previsti dalla Legge 14 agosto 1991 n. 281 e dalla L.R. 26 luglio 1993 n. 34

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le ragioni in premessa espresse, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 593.816.890, così suddivisa:

* cap. 12517/00 L. 44.980.890 (A. 100856)

* cap. 12516/00 L. 314.413.000 (A. 100858)

* cap. 20824/00 L. 234.423.000 (A. 100859)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 104 - 690

Accantonamento sul cap. 12170 del bilancio regionale dell’importo di L. 12.000.000 per l’utilizzo nel Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario di personale per supportare l’attivita’ del Settore stesso

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare sul capitolo n. 12170 del bilancio regionale 2000 l’importo di L. 12.000.000 (dodicimilioni) (100872) per fronte alle spese di collaborazione di cui in premessa e di assegnare la medesima somma alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie;

- di autorizzare la Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie, e per quanto di competenza, il Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario di predisporre tutti gli atti conseguenti;

- di autorizzare la struttura sopra individuata ad assumere i singoli provvedimenti di determinazione di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 105 - 691

Rideterminazione del Tariffario Unico Regionale (T.U.R.), relativo alle prestazioni Odontoprotesiche, di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 171-4767 del 18.12.1995 e n. 144-22161 del 10.9.1997, in applicazione dell’ ALL. D), D.P.R. n. 500/96

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rideterminare il Tariffario Unico Regionale (T.U.R.), relativo al Servizio Regionale per le Prestazioni Odontoprotesiche, mediante la stipula di apposita convenzione tra le AA.SS.LL. e i Laboratori odontotecnici, approvato con D.G.R. n. 171-4767 del 18.12.1995 e modificato sulla base delle indicazioni di cui al Prospetto B), D.G.R. n. 144-22161 del 1°.9.1997, con maggiorazione pari al 10% di tutte le voci degli oneri convenzionali, con arrotondamento al decimale ed effetto operativo a decorrere dal 1° settembre 2000, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 106 - 692

Accantonamento ed assegnazione di L.360.000.000 sul Cap. 12180/00, di L. 20.000.000 sul Cap. 12292/00 e di L. 1.000.000.000 sul Cap. 12035/00, alla Direzione Controllo delle attivita’ sanitarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare i progetti e gli obiettivi della Direzione Controllo delle attività sanitarie e l’accantonamento dei fondi occorrenti per la loro realizzazione, individuando nel contempo le strutture a cui le risorse sono assegnate, così come riportato nelle schede allegate che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo.

La struttura in premessa individuata assumerà i singoli provvedimenti di determinazione di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 107 - 693

Fornitura Presidi monouso di cui al D.M.332/99. Semplificazione delle procedure

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. Di stabilire che :

• La prescrizione di materiale monouso, redatta sul ricettario di cui al D.M. 11 luglio 1988 n. 350 (per ovvie ragioni di sicurezza e prevenzione delle possibili frodi), reca la prescrizione del fabbisogno trimestrale, ed è esplicitamente autorizzata mediante l’ apposizione di timbro e firma da parte dell’ A.S.L..

• Ai fini del rimborso mensile si utilizza il modulo allegato, che forma parte integrante sostanziale del presente atto (formato A4 utilizzabile in fotocopia), su cui si appongono le fustelle relative alla fornitura effettuata frazionatamente (di norma un mese).

• In occasione della prima richiesta di rimborso, a tale modulo è allegato l’originale della prescrizione autorizzata; per le forniture successive, al relativo modulo di cui sopra, si allega copia della ricetta.

• Sulla base delle esigenze dell’avente diritto, la fornitura potrà essere modulata purché il costo complessivo totale della stessa non risulti variato. La fustella con il codice a barre dimostra la fornitura effettuata.

• L’apposizione delle fustelle sul modulo e l’utilizzo del ricettario standardizzato costituiscono sistema valido ai fini di compensazione della mobilità sanitaria.

• Il pagamento di quanto erogato avviene mensilmente.

* Per le farmacie il pagamento avviene in contemporaneità e con le stesse procedure di accredito usate per il pagamento delle ricette di assistenza farmaceutica, numerate, raccolte ed evidenziate secondo le procedure in atto, sono consegnate contestualmente e con le stesse norme previste per le ricette di assistenza farmaceutica indipendentemente dalla loro provenienza, senza necessità di fatturazioni differenziate per AA.SS.LL.

2. di stabilire che l’obbligo previsto con D.G.R. 87-29576 del 1.3.2000 della fustella con codice a barre è rinviato al 1.11.2000.

(omissis)

allegato




Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 109 - 695

Approvazione per il 2000 dello schema di Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare lo schema di Convenzione allegato alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e di autorizzare in parziale sanatoria il Presidente della Giunta regionale a stipulare la medesima per l’anno 2000.

Alle spese connesse all’attuazione della Convenzione in oggetto si fa fronte con successiva deliberazione di approvazione del programma comune degli interventi per il settore artigiano tra Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte.

(omissis)

Allegato

Convenzione per l’anno 2000 tra Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte per la la programmazione comune di interventi per il settore artigiano.

Premesso che:

l’art. 42, comma 3, della legge regionale 9/5/1997, n. 21, smi.(L.R.24/99) “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato” stabilisce che la Giunta regionale definisca, a mezzo di apposita Convenzione, accordi con le Camere di Commercio o con l’Unione regionale  delle CCIAA del Piemonte per quanto concerne la tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle Commissioni provinciali per l’Artigianato;

il successivo comma 4 del medesimo art. 42, della L.R. 21/97, prevede inoltre che con la citata convenzione vengano determinati i criteri e le modalità di concertazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie camerali e regionali, al fine della realizzazione di interventi comuni per il sostegno del comparto artigiano;

l’art. 14 della legge regionale 26 /4/2000 n.44, “Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” prevede che le funzioni amministrative per la tenuta degli Albi delle imprese artigiane sia delegata alle Camere di Commercio che la svolgono attraverso le Commissioni provinciali dell’artigianato;

considerato che, in attuazione della sopra citata legge di delega, dovrà essere predisposto apposito provvedimento per disciplinare i rapporti , le modalità, il trasferimento delle risorse in riferimento alla tenuta degli albi provinciali delle imprese;

si ritiene opportuno provvedere a disciplinare con il presente atto i rapporti convenzionali tra la Regione Piemonte e l’Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Piemonte ( di seguito denominata Unioncamere) diretti alla programmazione degli interventi sul settore dell’artigianato, nel rispetto dei principi della normativa in materia di Pubblica Amministrazione, nonchè di quella concernente il riordino delle Camere di Commercio  prevedenti intese e accordi programmatici fra Enti pubblici;

quanto sopra premesso:

fra

la Regione Piemonte, con sede in Piazza Castello n° 165 - Torino - Codice fiscale n° 80087670016 di seguito denominata Regione, rappresentata dal Presidente On. Enzo Ghigo

e

l’ Unione delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura del Piemonte (Codice fiscale n° 80091380016) di seguito denominata Unioncamere, con sede in via Cavour 17 TO, rappresentata dal Presidente pro-tempore Dott. Viale Renato, autorizzato a stipulare tale convenzione in nome e per conto delle C.C.I.A.A. piemontesi.

si stipula quanto segue:

Art. 1

Nel precipuo interesse delle istituzioni e delle categorie economiche dell’artigianato, la Regione Piemonte e l’Unioncamere, per delega conferita da ciascuna Camera di commercio, si impegnano a promuovere lo sviluppo del settore artigiano, attraverso la realizzazione di specifici interventi volti alla promozione economica del settore stesso, anche attraverso la qualificazione di prodotti e servizi in funzione di maggiore trasparenza  e correttezza nei confronti degli utenti. Per la realizzazione di questi obiettivi la Regione e l’Unioncamere convengono sulla necessità che gli interventi da attuarsi a sostegno dell’artigianato siano formulati in coerenza con gli indirizzi e le priorità determinati dagli atti di programmazione della Regione, in collaborazione con le Associazioni regionali dell’artigianato e la Commissione regionale per l’Artigianato.

Art. 2

Regione e Unioncamere, in base a quanto definito dalla normativa regionale in materia e ai sensi dell’art. 1 della presente Convenzione, concorderanno iniziative comuni o comunque coordinate di promozione del settore artigiano, che riguardino fra l’altro sviluppo, qualificazione delle attività artigianali, attività di ricerche e approfondimenti per affrontare le problematiche di attualità relative allo sviluppo della piccola e media impresa artigiana e dell’economia locale promozione dell’artigianato piemontese sui mercati interni e internazionali, valorizzazione e promozione dell’artigianato artistico e tipico di qualità, con rendicontazione finale delle spese sostenute e relazione sulle attività svolte.

Art. 3

Per le iniziative di cui all’art.2, la Regione destina ad Unioncamere una quota sulla base delle disponibilità finanziarie, da erogare con provvedimento dirigenziale ad Unioncamere  vincolata alle finalità di cui sopra.

L’utilizzo delle risorse vincolate è oggetto di un programma, da stabilire di concerto tra i contraenti, entro il mese di novembre dell’anno di riferimento del programma stesso.

Art. 4

Il programma di cui all’articolo precedente è predisposto da un Comitato paritetico composto da quattro rappresentanti nominati dall’Assessore regionale competente e da quattro rappresentanti nominati da Unioncamere ed è approvato con atto formale delle Giunte dei due Enti, sentite le rappresentanze delle categorie economiche interessate.

Il programma contiene la definizione delle priorità di intervento, le modalità e le procedure di realizzazione, i criteri per la ripartizione e l’utilizzo delle risorse, i tempi di attuazione.

Art. 5

Con lo stesso programma si presenta una relazione sullo stato di attuazione della programmazione dell’anno precedente con eventuali modifiche o integrazioni intervenute nel corso della realizzazione delle iniziative.

Art.6

Prima di ogni seduta del Comitato Paritetico, la Direzione competente, provvede a convocare:

 le Associazioni di Categoria (Confartigianato - CNA - CASA);

la Commissione Regionale per l’Artigianato

al fine di concordare e definire progetti di interesse comune.

Art.7

La Regione Piemonte e l’Unioncamere si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nella presente Convenzione, ma necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e dei risultati qui individuati e a risolvere col medesimo atteggiamento eventuali controversie che dovessero insorgere nel corso del rapporto.

Art. 8

La presente Convenzione ha durata di un anno a partire dal 1° gennaio 2000 e successivamente verrà rinnovata di anno in anno, salvo disdetta di una delle parti da effettuare con lettera raccomandata almeno tre mesi prima della scadenza.

Le parti possono concordare in qualunque momento le integrazioni o modificazioni alla presente Convenzione che si reputino necessarie per il migliore conseguimento dei propri compiti istituzionali attinenti l’attività di promozione e sviluppo del settore artigiano.

In fase di prima applicazione il termine della disdetta si intende ridotto ad un mese.

Art. 9

Le parti faranno luogo alla registrazione della presente scrittura in caso d’uso.

Tutte le spese inerenti e conseguenti alla presente scrittura sono a carico della Regione Piemonte.

Letto, firmato e sottoscritto.

Torino, _____



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 111 - 697

Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione D.G.R. n. 1-27691 del 30.6.99: modifica della destinazione delle risorse accantonate. Accantonamento a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali di L. 1.340.000.000 (cap. 20400/2000). Prenotazione della somma di L. 1.320.000.000 (cap. 20400/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa:

- la definizione dei criteri, di cui all’allegato A che è parte integrante della presente deliberazione, inerenti il piano di contributi per interventi edilizi su biblioteche, archivi, edifici destinati ad istituzioni culturali e centri di documentazione;

- la relativa spesa complessiva fino a L. 1.940.000.000.

2) di approvare il piano dei contributi relativi ai progetti prioritari per una spesa complessiva fino a L. 1.120.000.000, come di seguito elencato:


Ente    Oggetto    contributo

Comune di Montà    ampliamento e ristrutturazione del Palazzo civico da destinare
    a biblioteca ed archivio    200.000.000
Comune di Trinità    trasformazione edificio ex palestra da destinare a biblioteca    250.000.000
Comune di Ovada    ristrutturazione locali biblioteca civica    120.000.000
Comune di Sezzadio    restauro edificio nel complesso del Monastero benedettino di
    S. Stefano da adibire a biblioteca    150.000.000
Comune di Cuneo    realizzazione biblioteca ed archivio    200.000.000
Associazione Accademia     ristrutturazione ed adeguamento locali ex tribunale,
di Musica di Pinerolo    da destinare a centro culturale    200.000.000

Totale        1.120.000.000


3) di autorizzare, per le motivazioni illustrate in premessa, la modifica della destinazione delle risorse accantonate con D.G.R. n. 1-27691 del 30.6.1999, pari a L. 400.000.000 da destinare ad interventi di restauro di edifici ospitanti biblioteche, archivi, istituti e centri culturali;

4) di accantonare a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali la somma di L. 1.340.000.000 presente sul cap. 20400 del bilancio 2000;

5) di affrontare la spesa relativa agli interventi edilizi di cui ai punti 1) e 2), pari a L. 3.060.000.000 secondo le seguenti modalità:

a - fino a L. 1.740.000.000 sull’esercizio 2000;

b - fino a L. 1.320.000.000 sull’esercizio 2001;

6) di autorizzare, per le motivazioni illustrate in premessa, la prenotazione della somma di L. 1.320.000.000 sul cap. 20400/2001;

Le modalità di erogazione dei contributi saranno definite con appositi successivi specifici provvedimenti.

Alla spesa complessiva di L. 3.060.000.0000 si fa fronte con le seguenti modalità:

- in relazione al capitolo 20400/2000 (A. 100885) tramite l’accantonamento di L. 1.340.000.000 approvato con la presente deliberazione e tramite la cifra di L. 400.000.0000 accantonata con D.G.R. n. 37-93047 del 4.2.2000;

- in relazione all’esercizio 2001 tramite la prenotazione di L.1.320.000.000 sul capitolo 20400 del bilancio pluriennale 2001 (P. 100042).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 112 - 698

Parziale modifica della D.G.R. n. 48-29753 del 27.03.2000, Punto B 2 . Stralcio di L. 50.000.000 (Accantonamento n. 480, cap. 11720/2000) e ridestinazione di tale somma a favore di attivita’ di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione (cap. 11720/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la parziale modifica della D.G.R. 48-29753 del 27/3/2000, stralciando dal punto B2 dell’accantonamento n. 480 di L. 1.300.000.000 (cap. 11720/2000) la somma di L. 50.000.000;

- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, il riaccantonamento di L. 50.000.000 sul cap. 11720/2000 a favore della Direzione Beni Culturali, Settore Musei e Patrimonio culturale per attività di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione avviate nel corso del triennio 1997-1999.

L’attività di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione avviate nel corso del triennio 1997-1999 verrà realizzata tenendo conto degli specifici caratteri tecnici e di contenuto delle attività di censimento, inventarizione e catalogazione analizzate.

Resta invariata ogni altra disposizione prevista dalla D.G.R. 48-29753 del 27/3/2000, punto B.2 (accantonamento n. 480, cap. 11720/2000).

All’accantonamento di L. 50.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11720 del bilancio di previsione 2000. (A/100880)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 113 - 699

Approvazione del Programma di Attivita’ 2000-2001 della Direzione Promozione Attivita’ Culturali, Istruzione e Spettacolo. Assegnazione fondi mediante accantonamento di L. 47.717.000.000 (capitoli vari del bilancio 2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare il Programma di attività 2000-2001 della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo (allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante);

* di approvare per il biennio 2000-2001 i criteri elencati nell’introduzione del suddetto programma dalla pag. 13 alla pag. 32;

* di procedere all’assegnazione, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, per il raggiungimento degli obiettivi e del relativo Programma di attività sui capitoli e per gli importi indicati di seguito:

Capitolo    Importo    n. accantonamento

11226    600.000.000    100861
11250    24.400.000.000    100862
11260    1.300.000.000    100863
11270    700.000.000    100864
11300    200.000.000    100865
11305    400.000.000    100866
11595    225.000.000    100867
11610    4.201.000.000    100868
11650    1.000.000.000    100869
11690    1.100.000.000    100870
11725    8.696.000.000    100871
11740    1.000.000.000    100888
11755    95.000.000    100889
11780    1.300.000.000    100890
11837    1.000.000.000    100891
20400    500.000.000    100892
20470    1.000.000.000    100893

per un totale complessivo di L. 47.717.000.000.

Il Dirigente competente della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, provvederà con proprie determinazioni all’utilizzo delle risorse accantonate ai sensi della L.R. 51/97 art. 23 a), g) ed h).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 115 - 701

Approvazione delle procedure di valutazione degli “Studi di Fattibilità relativi ai Programmi Integrati e ai Progetti unitari di intervento” previsti dalla L.R.n. 4/2000 “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici” e criteri di ripartizione dei fondi per l’anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le procedure di valutazione degli Studi di Fattibilità presentati ai sensi del Piano Triennale degli interventi 2000-2002 e del Piano Annuale di attuazione 2000, attuativi della Legge Regionale 24.1.2000 n. 4 modificata con Legge Regionale 24.1.2000 n. 5 “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici”, così come definite nelle “Procedure di valutazione degli Studi di Fattibilità” riportate nell’allegato A), nonché nella “Verifica preliminare del Dossier di candidatura e Griglia di valutazione degli Studi di Fattibilità” di cui all’allegato B), entrambi parti integranti della presente deliberazione.

di ripartire le risorse disponibili per l’anno 2000, pari a L. 1.000.000.000.=, per la concessione dei contributi in conto capitale per la redazione degli Studi di Fattibilità e dei progetti e programmi di cui ai paragrafi 1.6.1., 1.6.2 e 1.6.3. ritenuti idonei del Programma Triennale 2000-2002, con il seguente criterio:

il 30% delle risorse per il finanziamento della predisposizione degli S. di F. riferiti ai Progetti Unitari e della relativa valutazione preliminare di impatto ambientale (V.P.I.A.); il 10% di tali risorse dovrà comunque essere utilizzata per il finanziamento della V.P.I.A. che verrà presentata contestualmente ai Progetti Unitari;

il 70% delle risorse disponibili per il finanziamento degli S.di F. riferiti ai Programmi Integrati con le relative V.P.I.A.; il 35% delle medesime risorse dovrà comunque essere utilizzata per il finanziamento della predisposizione di Programmi Integrati e della V.P.I.A. presentata con i medesimi;

di ripartire con le medesime percentuali del 30% e del 70% le risorse disponibili per l’anno 2000, rispettivamente per il finanziamento dei progetti unitari e dei progetti di intervento contenuti nei programmi integrati.

Eventuali risorse che si rendessero disponibili verranno ripartite con i medesimi parametri ed utilizzate per il finanziamento della predisposizione dei citati S.di F. e progetti risultati idonei nonché delle relative V.P.I.A.

(omissis)

allegato A allegato B



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 116 - 702

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2000 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - VI assegnazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, in applicazione dell’articolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 119 - 705

Istruzioni per l’applicazione della L. 22.05.1973, n. 269 “Disciplina della produzione e del commercio di sementi e piante da rimboschimento.”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

che il certificato di provenienza di cui all’art.11 della Legge 22 maggio 1973, n.269, per materiale forestale di propagazione di specie autoctone arboree ed arbustive avente requisiti ridotti, sia concesso dall’organo forestale competente unicamente a sementi raccolte negli ambiti territoriali, individuati con successiva determinazione della Direzione Economia Montana e Foreste, oltre che nei popolamenti di conifere iscritti nel Libro Nazionale dei Boschi da Seme;

che per la raccolta effettuata direttamente dalla Regione Piemonte per il rifornimento di sementi destinate alla produzione nei vivai forestali regionali di materiale di propagazione delle specie autoctone previste dalla Legge 22 maggio 1973, n.269, le operazioni vengano eseguite unicamente, oltre che nei popolamenti di conifere iscritti nel Libro Nazionale dei Boschi da Seme, negli ambiti territoriali individuati con successiva determinazione della Direzione Economia Montana e Foreste;

che le modalità di raccolta siano specificate con successiva Determinazione della Direzione regionale Economia Montana e Foreste;

che l’individuazione degli ambiti territoriali indicati ai punti precedenti avvenga sulla base di schede descrittive redatte sul modello allegato, parte integrante della presente deliberazione.

 (omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 120 - 706

Interventi nel campo della forestazione e della divulgazione agricola-forestale. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 619.000.000. Bilancio di previsione per l’anno 2000 (capitoli 13770, 13790, 13810)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di disporre, tenuto conto di quanto in premessa considerato, l’accantonamento a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste della somma complessiva di L. 619.000.000 così ripartita:

L. 19.000.000 Cap. 13770/2000 (100873/Acc.)

L. 200.000.000 Cap. 13790/2000 (100874/Acc.)

L. 400.000.000 Cap. 13810/2000 (100875/Acc.)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 121 - 707

Programma INTERREG II Italia-Francia. Quinta e sesta fase di programmazione. Progetti a regia pubblica. Progetto: “Piano di riconversione della ex area doganale dell’autoporto di Susa - Progetto sicurezza stradale I fase di intervento”. Misura 4.1.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

a) di approvare le modifiche alla scheda tecnica ed agli allegati progettuali del progetto denominato “Piano di riconversione della ex area doganale dell’autoporto di Susa - Progetto sicurezza stradale I fase di intervento”, depositati agli atti della Direzione Trasporti - Settore Pianificazione dei Trasporti;

b) di demandare a successivo atto amministrativo l’approvazione della convenzione tra le parti, che dovrà contenere le modalità ed i tempi di attuazione del progetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 122 - 708

Approvazione del progetto definitivo aggiornato della Linea 1 di Metropolitana Automatica tratta Collegno - Porta Nuova di cui all’Accordo di Programma approvato con DGR 243-15278 del 18.5.92 e succ. integrazioni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il progetto definitivo aggiornato della Linea 1 di Metropolitana Automatica costituente presupposto dell’Accordo di Programma di cui alla DGR 243-15278 del 18 maggio 1992 approvato dal Presidente della G.R. con Decreto n. 2804 del 25.6.1992 e successivamente modificato con DGR 72-46661 del 9 giugno 1995 “Appendice dell’Accordo di Programma” approvato con Decreto del Presidente della G.R. n. 1677 del 6-5-1996, subordinatamente alle prescrizione espresse dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione e dal C.R.OO.PP., indicate nei rispettivi Atti approvativi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 123 - 709

Comune di Valenza - restituzione area

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per la motivazione di cui in premessa, nelle more delle opportune valutazioni e delle definizioni dei criteri per l’erogazione del finanziamento per la ristrutturazione della porzione dell’edificio di proprietà comunale ubicato in Via Noce, da adibire a Centro di Formazione Professionale, la restituzione al Comune di Valenza senza alcun onere per la Regione dell’area ricevuta in donazione con vincolo di costruzione di un immobile da destinare a sede del Centro di formazione professionale.

All’approvazione della bozza dell’atto pubblico per la formalizzazione della restituzione da parte della Regione al Comune di Valenza dell’area avuta in donazione, provvederà il Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico con apposita determinazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 124 - 710

Associazione Orizzonti - Onlus gia’ Associazione Polisportiva Libertas Montanaro. Approvazione nuovo statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della Associazione Orizzonti ONLUS già Polisportiva Libertas Montanaro, con sede in Montanaro.

Lo statuto, composto di n. 39 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 125 - 711

Fondazione Santa Maria - Novara. Approvazione nuovo statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il nuovo statuto della Fondazione Santa Maria con sede in Novara, Frazione Pernate.

Lo statuto, composto di n. 15 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 126 - 712

Associazione Emilia Orio Calosso - Torino. Approvazione modifica statutaria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare la modifica apportata all’articolo 3 dello statuto della Associazione Emilia Orio Calosso - Torino, come in premessa descritto.

Lo statuto, composto di n. 17 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 127 - 713

Associazione Onda Giovane Salus di Torino - Riconoscimento della personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione “Onda Giovane Salus” con sede in Torino, in Corso Moncalieri n. 315 interno D, è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato l’allegato Statuto che composto di n. 15 articoli costituisce parte integrale e sostanziale del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 128 - 714

Evento alluvionale dei giorni 10-14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino. Disposizioni alle Direzioni regionali alle OO.PP. in merito alla pianificazione delle attivita’ di ricostruzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. sulla base degli accertamenti tecnici e delle valutazioni effettuate, e sulle scorte delle precedenti norme emanate dallo Stato in analoghe circostanze, per l’utilizzo delle risorse che saranno assegnate alla Regione Piemonte e finalizzate agli interventi da eseguirsi nelle zone delle province di Cuneo e Torino colpite dal nubifragio dei giorni 10 - 14 giugno , vengono fissate le seguenti priorità:

a) interventi di pronto soccorso a tutela della pubblica incolumità ed igiene in aggiunta e a completamento di quanto già finanziato dall’Amministrazione Regionale e dalle Amministrazioni locali;

b) interventi di sistemazione definitiva e di prevenzione a tutela degli abitati;

c) interventi per il ristoro dei danni a privati e per la ripresa dell’attività produttiva;

2. la Direzione regionale alle opere pubbliche, viene incaricata della predisposizione dei programmi di intervento, alla cui relativa attuazione può dar corso nei modi e con gli strumenti di cui alla L.R. n. 51/97;

3. con successivo provvedimento si procederà all’accantonamento a favore della suddetta Direzione delle somme in via di assegnazione alla Regione Piemonte.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 129 - 715

LL.RR. nn. 38/78 e 33/00. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Opere Pubbliche di risorse per l’attuazione degli interventi di pronto soccorso di cui alla L.R. n. 38/78 (Cap. 24080/2000). Prenotazione di impegno sul Cap. 24080 per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di ridurre di L. 1.000.000.000= l’accantonamento (332602/A) sul Cap. 23710/2000;

2) di assegnare alla Direzione OO.PP. nuove risorse per complessive L.1.000.000.000 sul Cap. 24080/2000, derivanti da variazione compensativa, effettuando apposito accantonamento (100897/A);

3) di effettuare prenotazione di impegno di spesa, in favore della Direzione OO.PP., sul Cap. 24080 /2001 del bilancio pluriennale 2000 - 2002 di L. 6.000.000.000 (100044/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 134 - 720

Integrazione della Commissione Regionale per l’attivazione del Servizio di Cure Domiciliari costituito con D.G.R. n. 28-29518 del 1.03.2000, integrata con D.G.R. n. 25-29927 del 13.04.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare la Commissione regionale per l’attivazione del Servizio di Cure Domiciliari, costituita con D.G.R. n. 28-29518 del 1.3.2000 integrata con D.G.R. n. 25-29927 del 13.4.2000, con 6 rappresentanti delle A.S.L. della Regione Piemonte e un rappresentante del servizio di Ospedalizzazione domiciliare dell’A.O. San Giovanni Battista di Torino, che vanta in questo settore una consolidata esperienza pluriennale, fermo restando tutto quanto stabilito dalla citata deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 135 - 721

Revisione dell’Elenco regionale per l’erogazione del materiale di medicazione a carico del Fondo Sanitario Nazionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. - di stabilire che il materiale di medicazione può essere prescritto anche a favore di minori affetti da leucemia cui siano stati applicati cateteri o altri ausili o dispositivi che richiedono l’impiego del materiale di medicazione compreso nell’elenco regionale.

2. - di approvare l’ aggiornamento del materiale di medicazione compreso nell’ Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente tutti i prodotti ammessi.

3. - di stabilire che il materiale compreso nell’ Elenco 1) dell’ Allegato A, può essere prescritto dal medico generico o medico di base. In caso di non risoluzione il medico curante deve indirizzare il paziente allo specialista.

4. - di stabilire che la prima prescrizione del materiale compreso nell’ Elenco 2) dell’ Allegato A é di competenza del medico specialista in servizio presso strutture sanitarie accreditate pubbliche o private. Sulla base di quanto prescritto dallo specialista, le prescrizioni successive possono essere compilate dal medico di base. La quantità prescritta deve coprire il fabbisogno di 6 mesi..

La prescrizione medica non può essere modificata in fase di autorizzazione.

Fatto salvo il potere di controllo previsto dalla D.G.R. n. 14-808 del 5.5.1992 dei servizi preposti alle autorizzazioni, nel caso in cui le ferite, le ulcere non risultino aver raggiunto la guarigione entro 6 mesi dall’ inizio della cura, l’ A.S.L. può sottoporre l’ assistito a controllo mediante uno specialista.

5. di approvare la scheda recante il Piano terapeutico, Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.

La scheda deve essere compilata, a partire dal 1.1.2001, dal medico specialista in occasione della prescrizione ed inviata all’ Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte.

6. di stabilire che la struttura sanitaria accreditata pubblica o privata è autorizzata stampare direttamente la scheda.

7. di stabilire che l’ Allegato A sarà sottoposto a revisione periodica, almeno una volta all’ anno.

8. di adottare le Linee Guida dell’ European Pressure Ulcer Advisor Panel, riportate nell’ Allegato C) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 137 - 723

5° Censimento Generale dell’Agricoltura - Approvazione del Piano di censimento regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

E approvato il Piano di censimento regionale di attuazione del quinto Censimento Generale dell’Agricoltura allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




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Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 138 - 724

Istituzione in via sperimentale di un sistema di controllo della produzione e del commercio del vino D.O.C. Piemonte Brachetto e adozione di un contrassegno della Regione Piemonte: proroga della sperimentazione nella campagna 2000/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prorogare la validità di quanto stabilito dalla DGR n. 29 - 26157 del 27.11.1998 alla campagna 2000/2001 comprese le modalità previste nell’allegato alla suddetta DGR.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 139 - 725

Reg. (CEE) 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo di orientamento e garanzia - Misura F9. Ulteriori modifiche alla D.G.R. n. 10 - 29657 del 10 marzo 2000 di adozione delle Istruzioni per l’applicazione ed apertura delle domande

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 10-29657 del 10 marzo 2000 con la quale sono state adottate le Istruzioni per l’applicazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte, relative alle misure “A - Investimenti nelle aziende agricole”, “B - Aiuti all’insediamento di giovani agricoltori”, “F - Misure agroambientali - azione F 6 relativa al premio all’erba ed F9 - allevamento di razze locali in pericolo di estinzione” e contestualmente si e’ proceduto alla apertura della presentazione delle domande di sostegno e aiuto relativamente a tali Misure, sono apportate le seguenti ulteriori modificazioni:

1 - al termine del 1° comma del dispositivo sono tolte le parole:

“solo per le razze ovine Savoiarda e Delle Langhe e bovina Valdostana Pezzata Nera”

e sostituite con la dizione:

“limitatamente a nuovi beneficiari”

2 - all’allegato “B” - azione F9: allevamento di razze locali in pericolo di estinzione :

- punto 1 Procedure generali - lettera a) Norme tecniche dell’azione

il punto a) razze interessate

è abrogato e sostituito dal presente:

“a) Razze interessate

- tutte le razze bovine, ovine e caprine già previste dall’intervento D2 nell’ambito del Programma Agroambientale Regionale di cui al Reg. CEE 2078/92

- razze ovine “delle Langhe” e “Savoiarda”

- razza bovina “Valdostana Pezzata Nera”.

L’ammissibilità al premio delle suddette razze è subordinata alle decisioni che perverranno dalla Commissione Europea e dalla F.A.O. circa il riconoscimento quali “razze in pericolo di estinzione”.

Per essere ammessi al premio gli animali devono avere compiuto almeno sei mesi di età ed essere iscritti al relativo libro genealogico o registro anagrafico.

- punto 2 Bando di apertura

al 1° comma del punto 1: la data entro la quale le domande di pre-adesione dovranno essere presentate alle Province e alle Comunità Montane è posticipata al 15/9/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 140 - 726

Utenti motori agricoli - Procedure di attuazione per le Province dell’esercizio delle funzioni delegate ai sensi della L.R. n. 17 del 8/07/1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Ai sensi della L.R. 8/07/1999 n. 17 di adottare le procedure allegate, parte integrante della presente deliberazione, riguardante l’esercizio delle funzioni di assistenza agli Utenti di motori agricoli.

(omissis)

Allegato A

PROCEDURE PER L’ATTIVITA’
UTENTI MOTORI AGRICOLI
13/06/2000

PREMESSA

1) L’art. 2, comma 3, lettera a) della L.R. 17/1999 prevede che sono delegate alle Province: “Svolgimento dei servizi per il prelevamento e l’uso dei carburanti a prezzi agevolati per l’agricoltura, compresi il conferimento della qualifica di Utente di motori agricoli e l’assistenza agli Utenti di motori agricoli”.

2) Si riepilogano di seguito gli adempimenti delle Province in applicazione delle norme nazionali che regolano la materia, trattandosi di attività Statale delegata alla Regione e da questa alle Province con L.R.17/1999.

PROCEDURE PER L’ATTIVITA’ “UTENTI MOTORI AGRICOLI”

1) attribuzione della qualifica di “Utente di Motori Agricoli” Vedi allegato “B”.

2) Determinazione a proposta di approvazione dei consumi di carburante dell’anno precedente e conseguente fabbisogno per l’anno successivo per l’esecuzione di lavori agricoli aziendali. Gli atti di cui trattasi saranno approvati dal responsabile della Struttura Provinciale competente (ex S.T.A.) ai sensi della L.R.  21 novembre 1996 n. 87.

3)     Rilascio del libretto di controllo, mod. 26/1, attestante l’attribuzione della qualifica di “Utente di Motori Agricoli” e riportante le superfici aziendali, il parco macchine e eventuale rilascio del mod. 27;

4)     rilascio del libretto supplementare, mod. 27 per la dichiarazione del lavoro per conto terzi effettuato presso aziende agricole con sede nel territorio della provincia;

5)     rilascio buoni per il prelevamento dei carburanti agricoli agevolati presso i depositi appositamente autorizzati;

6)     rilascio dichiarazioni attestanti il consumo di carburanti agricoli agevolati da parte delle singole aziende agrarie o delle imprese che effettuano prestazioni agro-meccaniche per conto terzi richieste dalle Autorità competenti;

7)     rilascio autorizzazioni agli aventi diritto per il trasferimento di eventuali rimanenze di carburante da Utente ad Utente o ad un deposito autorizzato in caso di cessazione della ditta cedente;

8)     rilascio dichiarazioni, mod. 72 ai sensi dell’art. 110 del “Nuovo codice della strada”, D. leg.vo 30 aprile 1992 n. 285 ed art. 294 del Regolamento di attuazione dello stesso - comprovante la proprietà e la titolarità dell’azienda agricola od impresa di lavorazioni meccanico-agrarie per conto di terzi. La predetta dichiarazione è indispensabile per ottenere dal competente Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e T.C. l’immatricolazione del mezzo ed il susseguente rilascio della carta di circolazione e della targa stradale;

9)     rilascio di attestato alla Camera di Commercio Industria e Agricoltura afferente la consistenza del parco macchine dell’interessato. Tale dichiarazione è richiesta per coloro che effettuano i lavori per conto terzi e conto proprio e terzi;

10)     comunicazione, entro i termini di legge, all’Intendenza di Finanza ed alla Guardia di Finanza degli utenti inadempienti secondo quanto disposto dell’art, 23 del D.M. 6/08/1963;

11)     effettuazione accertamenti e sopralluoghi alle aziende agrarie di nuova iscrizione o già iscritte che richiedano carburante agevolato, in tutti i casi in cui il servizio ne ravveda la necessità; anche ai fini dell’accertamento della consistenza del parco macchine aziendale.

12)     Curare i rapporti con la competente M.C.T.C. con riferimento alla presentazione delle pratiche e conseguente ritiro documenti tecnici per conto degli utenti ai quali, nel particolare settore della circolazione stradale deve essere fornita assistenza tecnica in relazione alla innovazione normativa prodotta nel settore specifico (veicoli eccezionali, abbinamento motrice rimorchio, traino attrezzi portati o semi-portati, ecc.);

13)     tenuta dei registri sia cartacei che informatici relativi a:

-    attestazione (mod. 72) (vedi punto 9);

-    consistenza targhe provinciali per macchine circolanti (mod. 80 MA/RA e 30 o sistema informatico);

-    consistenza targhe triangolari per macchine circolanti o non circolanti su strada;

14)     effettuare il controllo annuale della distribuzione del carburante a livello provinciale (vedi allegato “C”);

15)     curare i contatti con gli uffici ex U.M.A. delle altre Regioni; (invio mod. 49A e richiesta invio mod. 4);

16)     Le Province inviano all’Assessorato Agricoltura, Settore Carburanti Agricoli Agevolati, le seguenti situazioni:

-    mensilmente situazione relativa al movimento degli scarichi delle macchine, motori e rimorchi agricoli e copia dei contatori automatici;

-    mensilmente fino al 30 Giugno, copia del modello riassuntivo delle verifiche presentate delle Organizzazioni Professionali Agricole e di Categoria convenzionate e non e dagli Utenti direttamente allo sportello;

-    denunce di furti di macchine agricole avvenuti nell’ambito provinciale.

***

Allegato B

1) Domanda per ottenere la qualifica di Utente di Motori Agricoli (Mod. 1)

Dovrà essere integrata dall’idonea documentazione dimostrante l’esistenza della persona fisica o giuridica comprovandone la residenza o il domicilio:

Persona fisica

-    Certificato di residenza (in carta libera);*

-    Firma Mod. 1, da parte del titolare, in presenza del funzionario incaricato previa esibizione di un valido documento di riconoscimento, o con firma legalmente autenticata con l’apposizione di una marca da bollo; se la sottoscrizione della domanda da parte del titolare, o dei titolari, non è effettuata alla presenza di un funzionario dell’Ufficio, dovrà essere presentata unitamente a copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. La copia fotostatica del documento è inserita nel fascicolo.

Imprese esercenti attività meccanico agraria per conto terzi

-    Certificato anagrafico di iscrizione al registro delle imprese della C.C.I.A.A;

-    Firma mod. 1, con le modalità precedenti, da parte del titolare.

Società che esercitano attività non esclusivamente agricola.

-    Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;

-    certificato anagrafico di iscrizione al registro delle imprese della C.C.I.A.A., con l’attestazione che l’impresa non ha procedure concorsuali in atto;

Società che esercitano attività esclusivamente agricola, escluse le società semplici.

-    Certificato anagrafico di iscrizione nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. con l’attestazione che l’impresa non ha procedure concorsuali in atto;

-    firma mod. 1 da parte del rappresentante legale.

Società semplici che esercitano attività esclusivamente agricola.

-    Copia autentica dell’atto costitutivo e delle eventuali successive modificazioni da acquisire agli atti dell’Ufficio) ovvero certificato anagrafico di iscrizione al registro imprese della C.C.I.A.A;

-    firma mod. 1 da parte dei rappresentanti legali.

Consorzi.

-    Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;

-    certificato anagrafico di iscrizione nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. (con l’attestazione che l’impresa non ha procedure concorsuali in atto);

-    atto costitutivo (da acquisire agli atti se non iscritto alla CC.I.A.A.).

Cooperative.

-    Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;

-    certificato anagrafico di iscrizione al registro delle imprese C.C.I.A.A. (con l’attestazione che l’impresa non ha procedure concorsuali in atto);

-    elenco dei soci firmato dal Presidente della cooperativa che riporti, per ogni socio, la denominazione, l’ubicazione, la superficie dell’Azienda in conduzione.

Tale elenco deve essere aggiornato annualmente all’atto della presentazione della verifica annuale (mod. 25).

(Sono tenute alla presentazione del predetto elenco solo le cooperative di conduzione).

Enti pubblici e locali

-    Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;

-    dichiarazione del legale rappresentante pro-tempore con l’indicazione degli estremi del provvedimento istitutivo dell’Ente, della propria nomina e dell’attività agricola esercitata.

La domanda di iscrizione potrà essere presentata dal procuratore legale secondo le seguenti modalità:

Procura generale

-    Il mod. 1 dovrà essere firmato dal procuratore (che dovrà presentare il proprio certificato di residenza nonché quello dei titolari-e).

-    L’intestazione della ditta sarà effettuata a nome del procuratore secondo la seguente dicitura:

“......   in qualità di procuratore generale di ....”.

Procura Speciale

Qualora l’atto di procura lo preveda espressamente, il procuratore speciale potrà, previa presentazione del certificato di residenza proprio e del/i titolare/i sottoscrivere il mod. 1.

Nel caso in cui i compiti espressi dalla procura speciale risulti anche quello inerente la conduzione della azienda, ai fini degli adempimenti interni, tale procura verrà considerata equivalente a quella con le prescrizioni di cui sopra

* I certificati di residenza, nascita ecc... possono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive di certificazione ai sensi dell’art. 2 legge 4 gennaio 1968 n. 15 e succ. mod. ed integr.

2)     Variazioni ditta.

Modificazioni nella ragione sociale o nella titolarità della ditta comportano la variazione della intestazione della ditta stessa, previa presentazione di un nuovo mod. 1 debitamente firmato e corredato dalla documentazione afferente la nuova ragione sociale o titolarità.

Nei casi di successione, la nuova ditta sarà intestata agli eredi subentranti nella conduzione dell’azienda, previa presentazione di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta dal coerede o dai coeredi che subentrano nell’attività agricola.

3)     Iscrizione macchine, motori, e rimorchi agricoli (Mod. 2).

Dovrà essere integrata con documentazione attestante la proprietà od il possesso, nonché le caratteristiche tecniche del mezzo.

Documenti di proprietà o altro titolo.

-    Fattura rilasciata dal costruttore o dal venditore o copia conforme all’originale della stessa o dichiarazione di vendita o atto di vendita registrato ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (quando non può essere prodotta la fattura). Questi ultimi due casi solo in presenza di macchine usate o mai immatricolate;

oppure

-    copia autentica in carta libera dei contratti registrati di:

-    locazione,

-    comodato

-    leasing, ecc.;

oppure quando ricorra:

-    dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà quando l’acquisizione dei mezzi meccanici sia avvenuta per successione, ovvero quando, in presenza di macchine o motori o rimorchi molto vecchi, non sia più reperibile la fattura o documento equipollente.

Documentazione tecnica per le macchine nuove che non circolano su strada

-    Nazionali: certificato di origine.

-    Estere: attestazione o dichiarazione.

Per le macchine nuove che circolano su strada.

-    Dichiarazione di conformità;

-    bolla doganale o documento equivalente. (quest’ultimo documento nel caso si tratti di macchina di produzione estera extra U.E.).

Macchine usate precedentemente iscritte nei registri U.M.A.

Per i passaggi di proprietà all’interno di una stessa provincia:

-    copia del modello di scarico (Mod. 4) rilasciato dall’Ufficio di provenienza;

-    certificato di circolazione, se previsto.

Per i passaggi di proprietà da altre province:

-    copia del modello di scarico (Mod. 4) rilasciato dall’Ufficio di provenienza;

-    certificato di circolazione (quando ricorre).

4) Scarico macchine, motori e rimorchi agricoli (Mod. 4).

Per lo scarico delle macchine, motori e rimorchi agricoli dovrà essere adottato il mod. 4 che deve essere sottoscritto dal titolare o dal rappresentante legale dell’azienda.

L’eventuale domanda del duplicato del modello 4 rilasciato dall’utente potrà essere evasa solo in presenza di richiesta da parte dell’interessato, o da richiesta scritta dell’organizzazione professionale.

Quando la ditta risulta intestata a più persone il mod. 4 può essere sottoscritto da un solo contitolare anche in relazione a quanto previsto dall’art. 24 del D.M. 6 Agosto 1963.

Nei casi di cessazione di ditta, per decesso del titolare, la denuncia di scarico deve essere firmata dall’erede o dai coeredi, l’attestazione del cui stato può avvenire mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, mentre, nei casi di sola variazione di intestazione non ricorre la compilazione del mod. 4.

Per le macchine circolanti su strada dovrà essere presentato agli Uffici della M.C.T.C. Prov.le il Modello 72 rilasciato dall’Ufficio Utenti Motori Agricoli unitamente alla modulistica prevista dal Ministero dei Trasporti (compilata dall’interessato).

5) Denuncia dell’azienda.

Dovrà essere corredata, secondo i casi, dalla seguente documentazione:

-    certificato catastale (carta libera);

-    atto di compravendita registrato (anche in visione) (nel caso in cui non siano stati effettuati gli aggiornamenti catastali);

-    atto di divisione registrato (anche in visione);

-    contratto di comodato registrato (anche in visione);

La suddetta suddetta documentazione deve essere integrata dalla dichiarazione di conduzione.

oppure

-    dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (in carta libera), la quale potrà essere prodotta in tutti i casi in cui si deve dichiarare non solo la proprietà dell’azienda, ma anche il possesso e la conduzione della stessa (affitto, comodato, coltivazione stagionale, compartecipazione, mezzadria, ecc...). In essa devono essere precisati i seguenti dati: il conduttore, il titolo di possesso, la durata dello stesso, i dati anagrafici del titolare della proprietà, l’ubicazione, la denominazione, la superficie e sua ripartizione colturale, o i riferimenti catastali dell’azienda agraria.

6) Dichiarazione annuale per consuntivo e preventivo carburanti agricoli agevolati (Mod. 25 e 125).

Per le ditte nuove così come quelle ditte che, rispetto all’anno precedente, presentano variazioni nella consistenza del parco macchine, dei terreni, dell’ordinamento colturale o nel fabbisogno prevedibile, dovrà essere usato il mod. 25.

Per le ditte che non presentano variazioni potrà essere adottato il mod. 125.

Le determinazioni dei fabbisogni dovranno dipendere da un supporto in cui gli elementi determinanti sono la giacitura e l’estensione del terreno, le lavorazioni in esso eseguibili, la potenza ed il tipo delle macchine da impiegarsi, e dal momento di presentazione della dichiarazione annuale.

Allo scopo si farà riferimento ad apposite tabelle di comparazione a suo tempo approvate dai singoli Comitati Prov.li Carburanti od alle tabelle di aggregazione dei consumi o alle tabelle emanate dal MIPAF.

7) Compilazioni elenchi da parte dei Settori Territoriali dell’Agricoltura (mod. 39).

I modelli di cui al punto 6 dovranno essere raggruppati in ordine numerico di ditta e rimessi unitamente al mod. 39 al quale deve essere attribuito un proprio numero di individuazione progressivo. Gli stessi saranno approvati e firmati dal Dirigente della Struttura Provinciale competente.

Una copia del mod. 39 sarà quindi trasmessa a cura della Struttura Provinciale all’U.T.F. competente per territorio, la stessa struttura Provinciale dovrà, inoltre, provvedere a comunicare alle aziende interessate eventuali variazioni apportate dalla Struttura stessa alle assegnazioni proposte dall’Ufficio Utenti Motori Agricoli.

8) Rilascio Buoni Carburanti (Mod. 101).

Con riferimento all’assegnazione annuale approvata dal S.T.A., potranno essere rilasciati agli utenti, aventi diritto nel corso di ogni anno solare, uno o più buoni di prelevamento, secondo la normativa in atto (il buono di prelievo è da considerare un “atto pubblico di autorizzazione amministrativa”). La Struttura Provinciale potrà autorizzare gli Uffici U.M.A. a rilasciare “assegnazioni provvisorie” prima dell’approvazione delle relative dichiarazioni annuali presentate dagli interessati.

Ogni buono è costituito da tre parti:

buono da inviare tramite posta ai depositi;

controbuono da consegnare all’utente;

avviso di vigilanza da trasmettere all’U.T.F. competente per territorio.

9) Rilascio libretti di controllo (Mod. 26).

Tale documento è strettamente personale ed in caso di smarrimento se ne potrà richiedere duplicato previa presentazione della denuncia di smarrimento accompagnata da fotocopia del documento di identità.

10) Rilascio libretti supplementari per lavorazioni agricole effettuate a terzi (Mod. 27).

Gli utenti che effettuano prestazioni agro-meccaniche a favore di terzi potranno ottenere il rilascio di buoni di prelevamento successivi alla prima assegnazione solo se alla richiesta degli stessi presenteranno, contestualmente, i Modd. 27 (libretti supplementari) aggiornati in ogni loro parte (data, generalità del conduttore dell’azienda agraria, denominazione e ubicazione della stessa, quantità del lavoro eseguito, firma autografa, e numero d’iscrizione alla C.C.I.A.A.) in modo da poter giustificare le quantità di carburante precedentemente assegnate e prelevate.

Tale prescrizione deve essere assolta con la dovuta cura in quanto l’Autorità preposta ad eventuali controlli fiscali, sia delle imprese per conto terzi, che delle aziende agrarie riceventi le loro prestazioni, deve poter contare su documentazione certa (art. 21 comma 3° e 4° D.M. 6/08/1963) e conforme alle vigenti disposizioni.

11) Rilascio dichiarazioni.

A richiesta degli Uffici e degli Enti (UTIF, INPS, INAIL, Intendenza di finanza, Guardia di Finanza, Tribunale, ecc.....) si dovranno rilasciare, in carta libera per gli usi prescritti dalla Legge e previa richiesta scritta motivata, dichiarazioni inerenti la posizione delle ditte inserite nei registri degli Uffici U.M.A., ottemperando comunque a quanto prescrive la legge n. 675/96 e succ. mod. sulla “privacy”.

12) Sopralluoghi alle ditte di nuova iscrizione o già iscritte

Essi dovranno essere effettuati nei casi in cui l’Ufficio ne ravveda la necessità e l’esito degli stessi dovrà essere riportato in un apposito verbale. Il predetto verbale sarà inserito nella cartella personale della ditta presso cui è stato effettuato il sopralluogo ed una copia sarà trasmessa all’U.T.F. se saranno accertate inadempienze alla vigente normativa.

N.B. - I documenti richiesti in carta libera e da inserire agli atti devono riportare la motivazione di esenzione dal bollo.

Nel caso specifico la motivazione è la seguente: “Rilasciato in esenzione dal bollo per la concessione di prodotti petroliferi agevolati per l’agricoltura di cui al D.M. 6/08/1963”

Nota generale allegato “B”

Le ditte che intendono ottenere la qualifica di Utente di motori agricoli, se non sono iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura e quindi non possono usufruire dell’utilizzo di gasolio agricolo agevolato, dovranno presentare la documentazione descritta nei punti precedenti ottemperando alle disposizioni sul “bollo” in quel momento vigenti.

Gli Uffici U.M.A. hanno a disposizione stampati che consentono la semplificazione delle procedure ed il raggruppamento di diversi documenti nell’ambito della stessa domanda.

***

Allegato C

PROCEDURE PER LA TENUTA DELL’ARCHIVIO

Fatto presente che l’archivio di cui trattasi è formato da una banca dati informatica presso il C.E.D. del C.S.I. Piemonte che contiene le informazioni relative ad ogni Ditta - che costituisce l’archivio informatico - e dalle cartelle individuali di ogni posizione che contengono tutta la documentazione delle ditte stesse; che costituisce assieme ad altri documenti l’archivio cartaceo.

Considerato che la banca dati è lo “strumento” di lavoro più consultato e dal quale si evincono la maggior parte delle informazioni che riguardano gli utenti, è necessario che ogni Ufficio U.M.A. sia dotato di un adeguato numero di postazioni informatiche di lavoro per poter operare.

L’ARCHIVIO INFORMATICO E’ COSTITUITO DA 2 SETTORI

1°    SETTORE DELLE DITTE IN VITA:

E’ costituito da:

-    le ditte attive propriamente dette (cioè quelle che, con iscrizione effettiva, abbiano presentato la dichiarazione annuale inerente l’anno in corso);

-    le ditte inadempienti (che non hanno presentato regolare “dichiarazione annuale”)

-    le ditte di nuova iscrizione;

-    ditte che nel corso dell’anno si rendessero attive previe richieste di assegnazione;

-    ditte che non presentano dichiarazione e non prelevano carburante perché non iscritte alla Camera di Commercio (inattive).

2°    SETTORE STORICO.

Tale settore comprende tutte le ditte cessate sia automaticamente (prima del 1997 dopo 2 anni di inattività), sia per volontà degli Utenti.

Per quanto attiene la progressione numerica dei numeri di “Ditta” questa sarà garantita automaticamente dal C.E.D.

Per gli utenti iscritti al S.E.A.R.B. e per le ditte di leasing saranno utilizzate numerazioni a parte (distinte dopo barra da lettere specifiche, es.: 4/S; 10/L).

L’ARCHIVIO CARTACEO E’ COSTITUITO DA DUE SETTORI

1°   SETTORE DELLE DITTE IN VITA

Contiene tutte le cartelle che costituiscono la documentazione cartacea di ogni ditta in vita.

2°    SETTORE STORICO

Contiene tutte le cartelle costituenti la documentazione di ogni ditta cessata.

Ogni anno viene archiviata inoltre tutta la documentazione prodotta dall’Ufficio (mod. 101, mod. 2, mod. 4, mod. 49/A, mod. 39 ecc...) Tale documentazione va scartata periodicamente secondo il Massimario di scarto Regionale vigente; analogamente trascorso il periodo previsto va scartata la documentazione contenuta nelle cartelle del Settore storico cioè le ditte cessate.

Per quanto attiene le cartelle contenenti la documentazione di ogni Ditta queste dovranno essere collocate presso gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali che ne terranno custodia suddividendole tra ditte in essere (ordinate in ordine progressivo di ditta) e cessate (ordinate secondo l’anno di cessazione per ordine progressivo di ditta).

A far tempo dall’entrata in vigore della presente Delibera i dati contenuti nel C.E.D. per ogni singola provincia saranno a disposizione delle rispettive Amministrazioni Provinciali.

***

Allegato D

PROCEDURE PER LE OPERAZIONI DI CONTROLLO SULLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI PETROLIFERI AGRICOLI.

Le Amministrazioni Provinciali procederanno, a partire dal 2 fino al termine dei lavori, comunque non oltre il 31 gennaio di ogni anno, al controllo dei prelevamenti di prodotti petroliferi agevolati per l’agricoltura effettuati su buoni emessi nell’anno precedente su distributori della Provincia.

1) Procedure per le operazioni di controllo.

Prima di dare inizio alle operazioni di controllo, gli Uffici competenti delle Amministrazioni Provinciali dovranno:

a)     richiedere tempestivamente al competente UTIF la preventiva autorizzazione a far portare e trattenere in ufficio, per il periodo necessario al controllo, i soli buoni inevasi o parzialmente evasi in possesso dei singoli distributori ed, eventualmente, quelli sui quali risultino prelevati quantitativi eccedenti il concesso (esclusi, quindi, quelli completamente evasi);

b)      invitare i distributori a presentare, secondo un calendario prestabilito, i buoni di cui alla precedente lettera a) in tre distinti gruppi e in ordine cronologico di emissione. Ogni gruppo dovrà essere accompagnato da un elenco su cui siano riportati gli estremi di ogni buono e, per ciascun buono, la quantità di prodotto petrolifero concessa e prelevata. All’atto del ricevimento l’Ufficio competente al controllo rilascerà apposita ricevuta con l’indicazione del numero dei buoni, se del caso distinti per tipo di carburante, presentati dai singoli distributori (vedi fac-simile allegato n. 1);

c)     invitare ogni distributore a comunicare per opportuno riscontro con i dati in possesso dell’Ufficio U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali competenti, il numero complessivo dei buoni di prelevamento e il relativo quantitativo totale del concesso e del prelevato, per tipo di carburante. Gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali vorranno suggerire ai distributori di presentare il materiale, di cui sopra, dopo aver effettuato accurato controllo e la quadratura delle risultanze di gestione;

d)     per facilitare il controllo di fine anno è consigliabile effettuare il riscontro, di cui al punto e) della presente deliberazione, con frequenza mensile;

e)     alla riconsegna dei buoni ai distributori, ogni Ufficio U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali annoterà sulla stessa ricevuta, rilasciata all’atto della presentazione (vedi precedente punto b), controfirmata per accettazione dal distributore interessato, il numero dei buoni inevasi eventualmente ritirati.

2) Controllo dei buoni.

Per il controllo dei buoni e per la determinazione delle quantità complessive distribuite e rimaste da prelevare al 31 dicembre di ciascun anno, si procederà in linea di massima, come di seguito precisato:

a)    controllare che i buoni siano stati suddivisi in:

II)     buoni parzialmente evasi

III)     buoni totalmente inevasi

IV)     buoni con consegna eccedente il concesso;

e)    apporre sui buoni del 1° gruppo il timbro con la dicitura: “annullato per la differenza non prelevata” e ritirare quelli del secondo gruppo che devono essere annullati;

f)    determinare, dai buoni del terzo gruppo, il quantitativo complessivo consegnato in più del concesso.

A controllo ultimato, gli Uffici U.M.A. delle aministrazioni Provinciali comunicheranno al competente U.T.F. e, per conoscenza, al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte le risultanze dello stesso, con tabella riassuntiva contenente: n. buoni, n. verifiche, n. Mod. 39, quantitativo emesso e distribuito gasolio e benzina.

Per quanto riguarda il controllo della distribuzione relativo all’anno 1999, esso sarà effettuato secondo le modalità finora utilizzate come prescritte dalle Circolari Assessoriali.

3) Rinnovo licenze esercizio depositi per la vendita dei prodotti petroliferi adulterati per l’agricoltura.

Come noto, a norma dell’art. 6 del D.M. 6/08/1963, le licenze di esercizio prescritte per i depositi per la vendita all’ingrosso e per quelli per la diretta somministrazione al dettaglio dei prodotti petroliferi agricoli hanno validità per l’anno solare e devono essere rinnovate per l’anno successivo entro il 31 dicembre di ciascun anno.

Ciò premesso gli Uffici U.M.A.  delle Amministrazioni Provinciali sono invitati a voler tempestivamente avvertire i singoli titolari dei depositi citati, in esercizio nelle rispettive province, che qualora essi intendano continuare la loro attività anche per l’anno successivo, devono provvedere al rinnovo delle rispettive licenze entro il termine suddetto.

Gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali dovranno anche ricordare ai distributori che con il 31 dicembre di ogni anno scadono, per legge, tutti i buoni di prelevamento di carburanti agricoli nel corso dell’anno e che, pertanto dal 1° gennaio dell’anno successivo non dovranno più essere effettuate consegne su detti buoni.

E’ ovvio che l’emissione dei buoni sui singoli distributori per il nuovo anno è subordinata al ricevimento della comunicazione del rinnovo della licenza da parte dell’U.T.I.F. di cui all’art. 6 del D.M. 6/08/1963.

4) Elenco depositi di distribuzione.

Entro il 31 Gennaio di ogni anno gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali dovranno far pervenire al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte gli elenchi degli esercenti depositi per la vendita all’ingrosso e quelli degli esercenti depositi per la diretta somministrazione dei prodotti petroliferi adulterati per l’agricoltura, che abbiano ottenuto il rinnovo della licenza per il nuovo anno, indicando per primi tutti i distributori C.A.P., C.A.I. e, successivamente, gli altri distributori della provincia, tutti disposti in ordine alfabetico di Comune e nell’ambito dello stesso Comune anche di località.

A fianco di ciascun nominativo dell’esercente intestatario della licenza, anche se provvisoria, dovranno essere indicati i seguenti dati: esatta ubicazione del deposito, tipi di carburante in distribuzione, capacità complessiva e per ogni singolo tipo espressa esclusivamente in metri cubi.

Di ogni eventuale successiva variazione o aggiornamento dei dati sopra richiesti dovrà essere data tempestiva comunicazione al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte.

Tali operazioni potranno avvenire anche tramite il sistema informatico.

5) Registrazioni mensili dei prelevamenti di prodotti petroliferi per l’agricoltura.

Le registrazioni mensili devono essere effettuate dagli Uffici U.M.A. Provinciali sul sistema informatico tenuto conto del contenuto dei fogli gialli dei registri inviati dai distributori, che devono avere cura di spedirli entro il 5 di ogni mese ai suddetti uffici U.M.A.

La registrazione dei prelevamenti dovrà essere effettuata entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo a quello cui si riferisce, terminate le registrazioni informatiche, sarà cura di ogni Ufficio U.M.A. apporre l’asterisco accanto al totale provinciale, in modo da consentire al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte di rilevare i dati ed inviarli al Ministero Politiche Agricole per gli adempimenti di competenza.















DELIBERAZIONI
DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 124

Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: intesa. (GA)

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

di esprimere parere favorevole alla proposta di cui all’allegato A al presente provvedimento presentato dagli Uffici della Giunta Regionale relativa alle modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del Comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 125

Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: designazione componente in seno alla commissione elettorale (GA)

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

di designare la dr.ssa Aurora Restivo, Dirigente di Ruolo del Consiglio Regionale, quale componente della Commissione Elettorale per l’elezione del rappresentante in seno al Comitato di garanti di cui all’art. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenziale 1998-2001.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 126

Selezione pubblica per n. 3 laureati in architettura - Deliberazione n. 114 del 16.6.2000: sostituzione componente. (GA)

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

di designare, per le considerazioni indicate in premessa, la dott.ssa Bartolucci Silvana quale componente della Commissione giudicatrice per avviso di selezione pubblica a 3 posti di laureati in Architettura in sostituzione del dott. Lo Russo Tommaso.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 127

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire agli uffici di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale e dell’ufficio di presidenza; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): chiarimenti rispetto alle deliberazioni dell’ufficio di Presidenza nn. 94-99-100-101/2000, relative ai sigg.: Patta E; Quaglia G.; Montani E.; Cardia E.; Rogna L.; Pagliaccetti M. (PC)

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. la presa d’atto della necessità di chiarire, alla luce delle considerazioni dettagliatamente espresse in premessa, le previsioni contenute nelle deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale nn. 94-99-100-101/2000;

2. di determinare la stipulazione dei contratti di diritto privato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dalle date sotto riportate e fino alla durata dell’incarico dell’Amministratore di riferimento, da parte dei Sigg.ri:

1. Quaglia Giovanna: contratto a tempo determinato (dal 2.6.2000), in qualità di addetta alle relazioni esterne dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente;

2. Montani Enrico: contratto di collaborazione coordinata e continuativa (dal 2.6.2000), in qualità di addetto ai rapporti con gli organi di informazione nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente;

3. Patta Emanuela: contratto a tempo determinato (dal 2.6.2000), in qualità di Responsabile della segreteria dell’Ufficio di Comunicazione del Presidente;

4. Cardia Emiliano: contratto di collaborazione coordinata e continuativa (dal 2.6.2000), quale collaboratore presso l’Ufficio di Comunicazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale, Pietro Francesco Toselli;

5. Rogna Luciana: contratto a tempo determinato (dal 1.6.2000), in qualità di Responsabile dell’Ufficio di Comunicazione del Consigliere Segretario Di Benedetto Alessandro;

6. Pagliaccetti Marisa: contratto a tempo determinato (dal 1.6.2000), in qualità di Responsabile dell’Ufficio di comunicazione del Vice Presidente del Consiglio regionale Lido Riba;

3. di dare atto che il costo di detto personale graverà sui budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 5 luglio 2000, n. 134

Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’ufficio di comunicazione dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale, funzioni e relativi retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98); Sigg.i Mazzucco Elena e Abrate Piero (PC)

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. la determinazione della stipulazione dei contratti di diritto privato di collaborazione coordinata e continuativa, ai sensi della L.R. 1/12/98, n. 39 (“Norme sull’organizzazione degli Uffici di Comunicazione e sull’ordinamento del personale assegnato”), a decorrere dal 5.7.2000 e fino al 31.3.2001, da parte dei seguenti contraenti;

- Mazzucco Elena: con l’incarico di collaboratrice presso l’Ufficio di comunicazione del Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, Giuseppe Pozzo, per il periodo sopra citato;

- Abrate Piero: con l’incarico di collaboratore presso l’Ufficio di comunicazione del citato Consigliere Segretario, per il periodo sopra citato;

2. di dare atto che il costo di detto personale graverà su budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice  18
D.D. 27 luglio 2000, n. 154

L. 17.2.1992 n. 179 - D.C.R. 272-12411 del 30.7.1996 - D.G.R. n. 63-29552 dell’1.3.2000 - Interventi di Edilizia Residenziale Sovvenzionata - quadriennio 1996/1999. Assestamento dei finanziamenti attribuiti ed indicazione dei termini per l’inizio lavori

Il Consiglio Regionale, per anticipare l’individuazione degli interventi finanziabili, ha approvato il 30 luglio 1996, con deliberazione n. 272/12411, gli indirizzi e i criteri per la programmazione anticipata dei fondi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, per il quadriennio 1996/1999. Il Consiglio Regionale, inoltre, con le precedenti deliberazioni n. 689-15149 del 12 ottobre 1993 e n. 879-12428 del 20 settembre 1994, aveva stabilito i requisiti per ammettere a finanziamento gli interventi e i criteri per formulare l’ordine di priorità per ciascuna provincia;

con la Determinazione n. progr. 153 del 30 luglio 1999, il Dirigente responsabile ha approvato, tra l’altro, l’elenco in ordine di priorità degli interventi finanziabili con i fondi del quadriennio 1996-1999, l’elenco degli interventi finanziabili a condizione, l’elenco degli interventi non finanziabili e l’elenco dei Programmi di Recupero Urbano. Con la citata determinazione, sulla base delle richieste avanzate dagli Enti Attuatori e dell’esito dell’istruttoria esperita degli uffici regionali, il finanziamento ammissibile per ciascun intervento è stato, per alcuni casi, suddiviso in “assegnabile” e “prenotabile”;

il Ministero dei Lavori Pubblici C.E.R. con il D.M. n. 268 del 27 luglio 1999, di ripartizione delle risorse finanziarie, tra le Regioni e le Provincie Autonome, delle maggiori entrate accertate per l’anno 1995, ha attribuito alla Regione Piemonte la somma di L. 42.037.447.680; con il D.M. n. 267 del 27 luglio 1999, per la realizzazione dei programmi di edilizia sovvenzionata per il triennio 1996-1998, ha attribuito alla Regione Piemonte la somma di L. 151.313.692.800;

la Giunta regionale con deliberazione n. 63-29552 del 1 marzo 2000 ha, tra l’altro, dato attuazione, compatibilmente alle risorse finanziarie messe a disposizione con i Decreti Ministeriali n. 267 e n. 268 del 27 luglio 1999 sopra citati, alla programmazione anticipata, così come deliberata dal Consiglio Regionale con proprio atto n. 272-12411 del luglio 1996;

con la Determinazione n. 52 del 27 marzo 2000, pubblicata sul B.U.R. n. 19 del 10 maggio 2000, il Dirigente responsabile ha provveduto all’individuazione dei soggetti attuatori ed all’assegnazione dei finanziamenti;

il comune di Biella con deliberazione della Giunta Comunale n. 482 del 4 luglio 2000 ha chiesto di finanziare interamente l’intervento previsto in via Q. Sella, in quanto trattasi del completamento di un intervento in corso, e di finanziare parzialmente l’intervento previsto in via Gorei n. 11, fermo restando il finanziamento complessivamente assegnato al comune;

l’A.T.C. di Torino con nota del 27.7.2000 ha richiesto la suddivisione del finanziamento attribuito tra assegnato e prenotato per alcuni interventi ordinari, per gli interventi compresi nei Contratti di Quartiere e per alcuni degli interventi compresi nei Programmi di Recupero Urbano così come recepito negli allegati B1 e B2 alla presente determinazione;

in considerazione delle richieste avanzate da alcuni Enti Attuatori e della documentazione integrativa trasmessa, agli atti della Direzione, nonchè dei tempi ristretti stabiliti dalla legge 179/92, successivamente modificata dalla legge 136/99, per addivenire all’inizio lavori ed apertura dei cantieri, si rende opportuno assestare e suddividere gli interventi ordinari finanziati con la citata D.D. n. 52 del 27 marzo 2000, in due fattispecie;

la prima fattispecie riguarda gli interventi di cui all’allegato “A” alla presente determinazione per i quali l’immobile (edificio od area) è di proprietà del comune o dell’A.T.C. e pertanto è possibile confermare l’attribuzione dell’intero finanziamento in quanto i tempi occorrenti per l’apertura dei cantieri sono più brevi. Per tali interventi i tredici mesi entro i quali addivenire all’inizio lavori decorrono quindi dalla data di pubblicazione sul B.U.R. della D.D. 52/2000, avvenuta il 10 maggio 2000, B.U.R. n. 19, e quindi scadono il 10 giugno 2001. Per l’intervento nel comune di Biella, via Q. Sella, i tredici mesi per addivenire all’inizio  lavori decorrono dalla data di pubblicazione ella presente determinazione sul B.U.R., in quanto oggetto di assestamento;

la seconda fattispecie riguarda gli interventi, di cui agli allegati “B1" e ”B2", per i quali viste le richieste avanzate da alcuni comuni e dall’A.T.C. di Torino, sentite le altre A.T.C., in considerazione dello stato di avanzamento delle procedure in atto per l’acquisizione degli immobili e la redazione dei progetti si rende necessario procedere all’assestamento del finanziamento assegnato suddividendolo in due parti. Pertanto per questi interventi, in conformità a quanto già in precedenza assunto con la citata D.D. n. 153 del 30 luglio 1999, è opportuno assegnare una prima parte del finanziamento quale anticipo sui costi di acquisizione degli immobili e di progettazione dell’intervento mentre la seconda parte è prenotata per la realizzazione dei lavori. La seconda parte del finanziamento sarà assegnata a seguito dell’acquisizione dell’immobile e dell’approvazione del progetto e del relativo Quadro Tecnico Economico (Q.T.E.) da parte della Commissione Tecnica Consultiva (C.T.C.) competente per territorio. Dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del provvedimento di assegnazione della seconda parte del finanziamento decorreranno, ai sensi della legge 136/99, i tredici mesi entro i quali l’ente attuatore deve pervenire all’inizio lavori;

per quanto riguarda gli interventi ordinari, di cui alla citata D.D. 52/2000 allegato Tab. 4/B, ubicati nei Comuni di Casale Monferrato, Biella e Fossano per i quali è stata finanziata solo quota parte dell’importo occorrente alla realizzazione dell’intervento, in quanto risulta già utilizzata l’intera disponibilità finanziaria attribuita all’ambito provinciale, si rende opportuno assegnare la parte del finanziamento per l’acquisizione dell’immobile e la progettazione dell’intervento, in attesa dei provvedimenti che saranno assunti in attuazione di quanto stabilito con la citata D.G.R. n. 63-29552 del 1 marzo 2000, in merito alla riprogrammazione delle economie o all’utilizzo di diverse disponibilità finanziarie da parte dell’Ente Attuatore;

con riferimento ai finanziamenti attribuiti per gli interventi compresi nei Contratti di Quartieri e nei Programmi di Recupero Urbano, di cui all’allegato 4/A della citata D.D. 52/2000, sulla base della richiesta avanzata dall’A.T.C. di Torino in data 27 luglio 2000 si è provveduto ad assestare i finanziamenti attribuiti così come indicato nell’allegato “B2" alla presente determinazione;

per quanto riguarda i Programmi di Recupero Urbano dei comuni di Beinasco, Chieri ed Asti, sentite le Amministrazioni Comunali interessate, in considerazione dello stato di avanzamento delle procedure in corso da parte dei comuni interessati al fine di definire i tempi di attuazione e gli importi degli interventi, sia pubblici che privati, si rende necessario rinviare ad un successivo provvedimento l’assegnazione definitiva dei finanziamenti. Per il comune di Pinerolo, intervento art. 9 L. 493/93, il finanziamento è subordinato all’emissione del bando.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 così come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’articolo 22 della L.R. n. 51/97;

determina

1) di approvare l’assestamento dei finanziamenti attribuiti con D.D. n. 52 del 27 marzo 2000 così come indicato negli allegati “A”, “B1" e ”B2" alla presente determinazione:

- l’allegato “A” è relativo agli interventi ordinari che devono pervenire all’inizio lavori entro tredici mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione della D.D. n. 52 del 27 marzo 2000 e cioè entro il 10 giugno 2001. Ciò ai sensi dell’art. 3 della legge 17 febbraio 1992, n. 179, modificato dall’art. 1 della legge 30 aprile 1999, n. 136. Per l’intervento nel comune di Biella, via Q. Sella, i tredici mesi per addivenire all’inizio lavori decorrono dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul B.U.R., in quanto oggetto di assestamento;

- gli allegati “B1" e ”B2", per le motivazioni di cui alle premesse, sono relativi agli interventi ordinari ed agli interventi compresi nei Contratti di Quartiere e nei Programmi di Recupero Urbano per i quali il finanziamento attribuito è stato suddiviso in assegnato e prenotato;

2) di rinviare, per le motivazioni di cui alle premesse, ad un successivo provvedimento l’assegnazione definitiva del finanziamento degli interventi compresi nei Programmi di Recupero Urbano dei comuni di Beinasco, Chieri ed Asti.

Gli allegati “A” e “B1" e ”B2" citati, fanno parte integrante e sostanziale della presente determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo

Allegato



Codice  19
D.D. 30 giugno 2000, n. 82

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L. 47/85. Riforma del parere rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/07/96. Comune di Torino, s.da Val San Martino n. 140 - Istanza: Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 32 L. 47/85 s.m.i. con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96 e relativa relazione istruttoria prot. n. 17191 del 16/7/96, per interventi compiuti nel Comune di Torino, strada Val San Martino n. 140, a fronte dell’istanza presentata dalla signora Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola;

considerato che in data 4/11/99 è pervenuta dal Comune di Torino con nota prot. n. 18821/19/19.20 istanza motivata volta ad ottenere un riesame del parere favorevole con condizioni espresso con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96, in conseguenza di intervenute modificazioni dei luoghi circostanti a seguito del rilascio di provvedimenti autorizzativi da parte di questo Settore Gestione Beni Ambientali;

ritenuto di poter considerare favorevolmente, alla luce dello stato di fatto venutosi a creare in conseguenza delle autorizzazioni regionali sopra richiamate, la richiesta di riforma del parere favorevole con condizioni, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione, e di esprimere in merito alla nuova proposta progettuale parere favorevole;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento della Giunta Regionale con atto deliberativo n. 2/22503 del 22/9/97;

vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma del parere favorevole con condizione rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96 alla signora Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola ed al rilascio del parere favorevole (relazione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione);

IL DIRIGENTE

determina

- di riformare il parere favorevole con condizioni rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96 alla signora Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola, secondo le prescrizioni contenute nell’allegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di esprimere parere favorevole come da relazione istruttoria allegata alla presente Determinazione, ai sensi dell’art. 32 L. 47/85 s.m.i., costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice  19
D.D. 30 giugno 2000, n. 83

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 23 dell’1.3.2000 - Comune di Envie - Istanza: Coero Borga per Consorzio Via Castello

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 23 dell’1/3/2000 e relativa relazione istruttoria n. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 a fronte dell’istanza presentata dal signor Coero Borga per Consorzio Via Castello, avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Barge;

considerato che l’autorizzazione succitata è inserita al punto (23 dell’elenco B facente parte integrante della determinazione n. 23 dell’1/3/2000 e la corrispondente relazione istruttoria prot. n. 13436/19/1920 del 28/2/2000;

considerato che al punto n. (23 del’elenco B sopra richiamato e nell’oggetto della corrispondente relazione istruttoria è stata erroneamente indicato la localizzazione dell’oggetto del provvedimento autorizzativo in Comune di Barge anzichè in Comune di Envie;

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto (23 dell’elenco B e nella relazione istruttoria allegata alla Determinazione n. 23 dell’1/3/2000 la localizzazione dell’oggetto del provvedimento autorizzativo in Comune di Barge anzichè in Comune di Envie;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 23 dell’1/3/2000 come di seguito specificato:

al punto n. (23 dell’elenco B modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di intervento in Comune di Envie anzichè Comune di Barge e nella relazione istruttoria prot. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice  19
D.D. 30 giugno 2000, n. 84

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 17585/98 - 4947/2000 del 19/5/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 66 del 25/5/2000. Comune di Bagnolo Piemonte - istanza: Margheriti Lucia e Danila.

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 66 del 25/5/2000 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Bagnolo Piemonte;

considerato che l’autorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (39 dell’elenco B facente parte integrante della determinazione n. 66 del 25/5/2000 con la relativa relazione istruttoria rif. n. 17585/1998 - 4947/2000 del 19/5/2000;

considerato che al punto n. (39 dell’elenco B sopra richiamato e nell’oggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato riportato erroneamente:

- l’oggetto dell’intervento “ampliamento stalla e realizzazione concimaia” anzichè “sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio”;

- il nominativo dei richiedenti “Margheriti Lucia e Daniela” anzichè “Margheriti Lucia e Danila”

visto che l’istanza in oggetto riguarda lo “sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio” e non “ampliamento stalla e realizzazione concimaia” e che il nominativo dei richiedenti è “Margheriti Lucia e Danila” e non “Margheriti Lucia e Daniela”

considerata la necessità di rettificare l’errore materiale compiuto;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

di rettificare per errore materiale la determinazione n. 66 del 25/5/2000 come di seguito specificato;

al punto n. (39 dell’elenco B modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo l’oggetto dell’intervento da “ampliamento stalla e realizzazione concimaia” a “sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio” e il nominativo dei richiedenti da “Margheriti Lucia e Daniela” in “Margheriti Lucia e Danila”

nella relazione istruttoria rif. n. 17585/1998 - 4947/2000 del 19/5/2000 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo l’oggetto dell’intervento “ampliamento stalla e realizzazione concimaia” in “sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio” e il nominativo dei richiedenti da “Margheriti Lucia e Daniela” in “Margheriti Lucia e Danila”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 22.8
D.D. 5 maggio 2000, n. 229

Bando regionale 1998. Impegno di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1998, ai sensi dell’art. 8 L. 10/1991, per la concessione di contributi a favore degli Enti Locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore “Edilizia”

L’art. 8 della legge 10/1991 prevede la possibilità di concedere contributi in conto capitale al fine di incentivare la realizzazione di iniziative volte a ridurre il consumo specifico di energia, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili nell’edilizia.

Con D.G.R. n. 85-20760 del 7 luglio 1997, la Giunta Regionale proponeva al Consiglio Regionale i criteri e le direttive per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico negli edifici in proprietà e uso degli Enti Locali Piemontesi, loro consorzi, aziende speciali e Società per azioni a prevalente partecipazione degli Enti suddetti, fissando i criteri di valutazione, le modalità di presentazione e di concessione, l’erogazione e la revoca dei contributi stessi.

Sulla base di tale proposta, con deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 il Consiglio Regionale determinava criteri e direttive in merito alla quota dei fondi da attribuire alle iniziative di risparmio energetico relative al settore pubblico, ai criteri di priorità e alle percentuali di contributo da concedere.

Con successiva D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998, si autorizzava la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti all’apertura del Bando regionale per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali piemontesi, fermo restando che le indicazioni sull’ammontare delle risorse disponibili e sull’erogazione dei contributi avrebbero avuto luogo solo ad approvazione della legge di bilancio regionale e ad avvenuta definizione degli stanziamenti di fondi a ciò destinati.

Con D.D. n. 113 del 5 maggio 1998, il competente Settore regionale approvava l’apertura del bando regionale 1998 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali, a scadenze successive la prima delle quali è stata fissata al 15 giugno 1998 mentre la seconda scadenza, alla quale si riferiscono gli allegati oggetto del presente provvedimento, è stata fissata al 15 ottobre 1998.

Le graduatorie sono state approvate con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999, e si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a 32 interventi “prioritari” e il secondo a 94 interventi “non prioritari” per un importo complessivo dei relativi contributi.

Successivamente con D.D. n. 443 del 17 settembre 1999, così come rettificata - per meri errori materiali - dalla D.D. n. 483 del 13 ottobre 1999, il competente Settore Regionale ha provveduto ad impegnare sul capitolo 26760/99 lire 628.307.567 e sul capitolo 26770/99 lire 4.200.000.000 e con ulteriore D.D. n. 569 del 12.11.1999, ha impegnato lire 1.824.842.200 sul capitolo 26770/99 per le finalità di cui sopra, tuttavia tali somme non sono risultate sufficienti a finanziare l’intera graduatoria.

Pertanto, con D.G.R. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 si accantonava la somma di lire 18.000.000.000 sul cap. 26770/00 (100224/A) del bilancio regionale, destinando tali somme all’adozione dei provvedimenti di spesa necessari all’esaurimento delle graduatorie approvate nell’ambito delle iniziative promosse per l’erogazione di contributi di risparmio energetico negli anni precedenti.

Considerato che il capitolo 26770/2000 del bilancio regionale presenta tale disponibilità, si ritiene opportuno provvedere all’impegno della somma occorrente e pari a lire 5.422.362.323 per l’esaurimento della graduatoria relativa alla II tranche a favore degli Enti Locali piemontesi.

L’impegno di lire 5.422.362.323 da imputarsi sul citato capitolo sarà così da suddividersi:

a) lire 2.684.814.233 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi prioritari - Allegato A - come di seguito specificato (il nr. di identificazione corrisponde alla posizione della graduatoria Prioritaria approvata con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999):

18) Comune di Boccioleto    L.    1.117.446.233
19) Comune di Dronero    L.    571.440.000
20) Provincia di Biella    L.    120.000.000
21) Com. mont. Valle Mosso    L.    144.000.000
22) Com. mont. Valle Mosso    L.    128.000.000
23) Com. mont. Valle Mosso    L.    122.000.000
24) Com. mont. Valle Mosso    L.    148.000.000
25) Comune di Vignole Borbera    L.    208.000.000
26) Com. mont. Valle Mosso    L.    58.400.000
27) Com. mont. Valle Mosso    L.    36.400.000
28) Comune di Salussola    L.    5.720.000
29) comune di Occhieppo Superiore    L.    9.248.000
30) Comune di Carisio    L.    5.000.000
31) Comune di Salussola    L.    5.000.000
32) Comune di Netro    L.    6.160.000

Totale    L.    2.684.814.233

b) lire 2.737.548.090 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi non prioritari - Allegato B - che si allega alla presente determinazione per costituirne parte integrante.

Le somme richiamate in graduatoria sotto le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle istruttorie, amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate:

- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.

La liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione dell’iter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici regionali competenti;

ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, con successiva determinazione, verranno accertate le somme che a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo si renderanno disponibili per il finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio.

La presente determinazione sostituisce integralmente la precedente determinazione n. 128 del 17 marzo 2000, che viene ritirata a ogni effetto, in quanto adottata in difformità con il regime provvisorio di esercizio di bilancio, così come autorizzato dalla legge regionale 27 gennaio 2000 n. 10.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93.

Visto l’articolo 23 della Legge Regionale 51/97.

Vista la legge regionale 19/1984.

Vista la legge regionale 79/1989.

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 26-24410 del 20.04.1998.

Richiamata la deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999.

Richiamata la determinazione n. 245 del 17 giugno 1999,

Richiamata la determinazione n. 443 del 31 agosto 1999.

Richiamata la determinazione n. 483 del 13 ottobre 1999.

Richiamata la determinazione n. 569 del 12 novembre 1999.

Richiamata la nota prot. n. 4402 dell’8 marzo 2000.

determina

1) Di impegnare, nell’ambito delle somme accantonate con deliberazione n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica con nota prot. n. 4402 dell’8 marzo 2000, la somma di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 (I. 100224/A) per il finanziamento della graduatoria relativa alla IIº tranche del bando a favore degli Enti Locali piemontesi da imputarsi come di seguito specificato:

a) lire 2.684.814.233 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi prioritari - Allegato A - come di seguito specificato (il nr. di identificazione corrisponde alla posizione della graduatoria Prioritaria approvata con determinazione n. 245 del 17 giugno 1999):

18) Comune di Boccioleto    L.    1.117.446.233
19) Comune di Dronero    L.    571.440.000
20) Provincia di Biella    L.    120.000.000
21) Comm. mont. Valle Mosso    L.    144.000.000
22) Com. mont. Valle Mosso    L.    128.000.000
23) Com. mont. Valle Mosso    L.    122.000.000
24) Com. mont. Valle Mosso    L.    148.000.000
25) Comune di Vignole Borbera    L.    208.000.000
26) Com. mont. Valle Mosso    L.    58.400.000
27) Com. mont. Valle Mosso    L.    36.400.000
28) Comune di Salussola    L.    5.720.000
29) comune di Occhieppo Superiore    L.    9.248.000
30) Comune di Carisio    L.    5.000.000
31) Comune di Salussola    L.    5.000.000
32) Comune di Netro    L.    6.160.000

Totale    L.    2.684.814.233

b) lire 2.737.548.090 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi non prioritari - Allegato B - che si allega alla presente determinazione per costituirne parte integrante.

2) di dare atto che le graduatorie si riferiscono alle domande ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 8 della legge 10/1991 e presentate a seguito del bando regionale aperto con D.D. n. 113 del 5 maggio 1998, in esecuzione alla D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998 in relazione alla scadenza del 15.10.1998 e già approvate con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999.

3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi provvedimenti.

4) di dare atto che la presente determinazione sostituisce integralmente la precedente determinazione n. 128 del 17 marzo 2000, che viene ritirata a ogni effetto, così come specificato in premessa.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

Allegato (Fare riferimento al file PDF)









Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 231

L.R. 59/95 art. 25. D.D. 40 del 18.11.1997. Cooperativa Sociale Triciclo di Torino. Contributi regionali per recupero dei rifiuti anno 1997. Approvazione rendiconto finale. Liquidazione saldo contributo Lire 101.367.438, di cui Lire 71.761.438 (cap. 27190/00) e Lire 29.606.000 (cap. 15746/98). Accertamento economia di spesa Lire 238.562

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 232

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Suno. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 52.718.327 (cap. 27190/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 233

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Dormelletto. Impegno e liquidazione prima e seconda quota del contributo regionale concesso. Lire 107.665.000 (cap. 27190/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 247

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Piano di raccolta differenziata dei rsu e realizzazione dell’area attrezzata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 205.175.520 di cui Lire 103.054.068 al cap. 26739/00, Lire 70.925.447 al cap. 26759/00 e Lire 31.196.005 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 248

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Montana di Bossolasco. Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti. 1^ e 2^ priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 167.543.601 di cui Lire 84.152.732 al cap. 26739/00, Lire 57.916.881 al cap. 26759/00 e Lire 25.474.288 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 249

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio. Progetto territoriale di raccolta differenziata rsu e rsau per l’area della Comunità Montana del Bacino Cuneese -1 a e 2 a priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 521.624.834 di cui Lire 261.997.926 al cap. 26739/00, Lire 160.316.224 al cap. 26759/00 e Lire 79.310.684 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 17 maggio 2000, n. 258

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Com. Montana Bassa Valle Elvo - Progetto territoriale raccolta differenziata dei rsu e rsa e di raccolta e conferimento dei fanghi nel territorio delle Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 238.548.640 di cui Lire 119.816.476 al cap. 26739/00, Lire 82.461.928 al cap. 26759/00 e Lire 36.270.236 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 17 maggio 2000, n. 259

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - CON.SER.V.CO. di Verbania. Realizzazione aree attrezzate di raccolta, stoccaggio e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani ed ingombranti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 424.615.295 di cui Lire 213.272.682 al cap. 26739/00, Lire 146.781.787 al cap. 26759/00 e Lire 64.560.826 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 261

Assegnazione e trasferimento alle province piemontesi dei contributi previsti al punto C all’articolo 22, secondo comma, lettera c) della legge regionale 14-12-1998 n. 40, di cui alla d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999 e alla d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000. Impegno di lire 1 miliardo e 100 milioni sul capitolo 15330/00

Con deliberazione n. 45-27536 del 7 giugno 1999 la Giunta regionale ha stabilito i criteri per l’erogazione dei contributi alle province piemontesi, in qualità di autorità competenti per lo svolgimento delle attività necessarie all’attivazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale, come previsto dall’articolo 22 comma c) della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40, recante “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”.

- in conformità al disposto dell’articolo 17 lettera c) della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51, la Giunta regionale con deliberazione n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 accantonava la somma di lire un miliardo e 100 milioni sul capitolo 15330/00, assegnandola alla Direzione 22;

- con nota prot. n. 4403/22 dell’8 marzo 2000 il Direttore della Direzione Tutela e risanamento ambientale - programmazione - gestione rifiuti assegnata al dirigente del Settore Sistema informativo ambientale e valutazione d’impatto ambientale" risorse a valere nell’ambito dell’accantonamento di cui alla d.g.r. citata per gli adempimenti di competenza;

- l’applicazione dei criteri previsti dalla deliberazione n. 45-27536 del 7giugno 1999, discussi ed approvati in sede di Conferenza Unificata Regione-Enti locali di cui alla l.r. 34/1998, alle risorse accantonate con d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 prevede l’assegnazione di:

- lire 110 milioni per ciascuna provincia

- lire 220 milioni da suddividersi tra tutte le Province piemontesi per il cinquanta per cento in base alla superficie e per la restante quota alla popolazione delle province medesime;

- si rende pertanto necessario procedere al trasferimento delle somme indicate nella d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 alle province, che relazioneranno sull’utilizzo delle risorse assegnate, per le finalità di cui alla d.g.r., a conclusione dell’esercizio finanziario in corso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 17 del d.lgs. 29/1993 e s.m.i.;

Visti gli articoli 22 e 23 della l.r. 51/1997;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 45-27536 del 7 giugno 1999;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 46-29419 del 21 febbraio 2000;

Vista la nota prot. n. 4403/22 dell’8 marzo 2000;

Visto l’art. 22 della l.r. 40/1998;

determina

- Di impegnare ed assegnare, nell’ambito delle risorse accantonate sul capitolo 15330/00 (I. 100219/A) con d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999 ed attribuite al settore con nota del direttore regionale prot. n. 4403/22 dell’8 marzo 2000, la somma di lire 1 miliardo e 100 milioni;

- di trasferire la somma indicata alle province piemontesi secondo le modalità richiamate in premessa e nella d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999, secondo la ripartizione di cui allo schema allegato come parte integrante alla presente deliberazione, per le somme complessive di seguito indicate.

Provincia di Alessandria    136,532 milioni
Provincia di Asti    121,924 milioni
Provincia di Biella    118,833 milioni
Provincia di Cuneo    154,099 milioni
Provincia di Novara    124,542 milioni
Provincia di Torino    196,482 milioni
Provincia di Verbania    123,904 milioni
Provincia di Vercelli    123,684 milioni

- di richiedere alle province piemontesi, a conclusione dell’esercizio finanziario, idonea documentazione in riferimento all’utilizzo delle risorse assegnate.

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.7
D.D. 18 maggio 2000, n. 262

P.T.T.A. 1994-96 - Intervento n. 4 tabella C Gestione Rifiuti - Bonifiche “Messa in sicurezza Cascina Truffaldina” in Comune di Santhià (VC) - Erogazione dell’anticipazione del 9% del finanziamento concesso pari a L. 239.430.606

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 280

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata anno 1996. Approvazione progetto definitivo stazione conferimento Villafranca Piemonte. Riapprovazione quadro economico e rideterminazione contributo per stazioni conferimento Piscina, Perosa Argentina, None, Frossasco, Roure, Pinerolo, Airasca, Vigone e Villafranca Piemonte Lire 871.182.613

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 1 giugno 2000, n. 284

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Po, Bronda ed Infernotto di Paesana. Progetto territoriale per un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 897.267.326 di cui Lire 442.995.968 al cap. 26739/00, Lire 324.682.077 al cap. 26759/00 e Lire 129.589.281 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 1 giugno 2000, n. 285

Rilascio autorizzazione regolamento CEE n. 259/93. Ditta Gloggner AG- Dorfstrasse 51 - CH - 6035 Perlen

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 2 giugno 2000, n. 289

D.G.R. n. 15-28851 del 6.12.1999. Approvazione delle attività dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale ed erogazione dei contributi per l’anno 2000. Spesa L. 484.750.000 (cap. 15640/00). Accantonamento 100221

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.8
D.D. 5 giugno 2000, n. 290

Riapertura Bando regionale 1996. Impegno di spesa di lire 3.043.173.150 sul cap. 26760/00 per interventi ammessi a contributo nel settore “Edilizia” - prima tranche -

L’art. 9 della legge 10/1991 individua la competenza delle Regioni nella concessione ed erogazione dei contributi previsti dagli artt. 8 (utilizzo fonti rinnovabili di energia nell’edilizia), 10 (contenimento consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario) e 13 )produzione fonti rinnovabili di energia nel settore agricolo).

Con D.G.R. n. 346-11505 del 2.8.1996, adottata nel rispetto dei criteri e delle direttive stabiliti dalla deliberazione del C.R. n. 715-2176 del 1.3.1994, veniva approvato il bando regionale 1996 avente ad oggetto interventi concernenti i settori “Edilizia” e “Industria, Artigianato e Terziario” di cui agli artt. 8 e 10 della L. 10/1191 citata, il quale prevedeva la possibilità di successive proroghe dei termini inizialmente previsti per la presentazione delle domande sulla base di nuove disponibilità di fondi.

Con D.D. n. 160 del 2.7.1998 il competente Settore regionale approvava la riapertura del bando regionale 1996 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico nei settori “Industria” ed “Edilizia”, a scadenze successive la prima delle quali era stata fissata al 25.9.1998.

Per le domande di contributo relative agli interventi in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, presentate con riferimento alla scadenza 25.9.1998, è stata effettuata l’istruttoria amministrativa e tecnico-economica utilizzando il metodo ENEA ai sensi dei comi 8 e 9 dell’art. 4 del citato decreto ministeriale 15.2.1991.

Sulla base delle risultanze dell’istruttoria effettuata nell’ambito delle domande relative al settore “Edilizia”, con riferimento agli interventi ritenuti idonei e, di conseguenza, ammissibili a finanziamento, sono state compilate le relative graduatorie, in ragione di una suddivisione tra interventi “prioritari” e “non prioritari”, in base ai criteri stabiliti con D.G.R. n. 346-11505 del 2.8.1996, relativa alla riapertura del bando regionale 1996.

Le graduatorie si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a n. 32 interventi “prioritari” ed il secondo a n. 33 interventi “non prioritari”, tali graduatorie sono state esaminate dal Comitato Tecnico Regionale ottenendone parere positivo nella seduta del 12.4.1999, e approvato con D.D. n. 254 del 21.6.1999.

Con D.D. n. 374 del 31.08.1999, il competente Settore Regionale ha provveduto ad impegnare sul capitolo 26770/99 lire 1.800.000.000 e sul capitolo 26760/99 lire 1.587.315.570 per le finalità di cui sopra, tuttavia tali somme non sono risultate sufficienti a finanziare l’intera graduatoria.

Pertanto con D.G.R. n. 27-27 del 15.05.2000 si accantonava la somma di lire 6.351.243.500 sul capitolo 26760/2000 (100614/A), destinando tali somme all’adozione dei provvedimenti di spesa necessari all’esaurimento delle graduatorie approvate nell’ambito delle iniziative promosse per l’erogazione di contributi di risparmio energetico negli anni precedenti.

Con nota prot. n. 1157 del 24.05.2000 il Direttore Regionale assegnava tali risorse al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica.

Considerato che il capitalo 26760/2000 del bilancio regionale presenta la disponibilità su indicata, si ritiene opportuno provvedere all’impegno della somma occorrente e pari a lire 3.043.173.150 per l’esaurimento della graduatoria relativa alla prima tranche - allegato B - del bando in oggetto e precisamente:

- “Fenice S.p.A.”, alla posizione 10, per la quota parte eccedente e pari a lire 2.068.415.790;

- i beneficiari dalla posizione 11 alla posizione 33 per l’intero contributo come qui di seguito specificato:


Pos.    Cod. uff.    Richiedente    Importo da impegnare

10    E98.031.01    Fenice S.p.A.    2.068.415.790
11    E98.063.01    Villarboito S.p.A.    8.400.000
12    E98.026.01    Petelec Cordoni e Cavi S.p.A.    16.500.000
13    E98.016.05    Ass. Casa Anziano Mad. Mis.    4.260.000
14    E98.032.02    Vada Luigi    6.756.000
15    E98.006.01    Casa Rip. Osped. Ric. Chiusa Pesio    38.377.500
16    E98.014.01    Intermarp S.p.A.    60.000.000
17    E98.016.07    Ass Casa Anziano Mad. Mis.    8.004.000
18    E98.022.02    Agrileasing S.p.A.    24.907.500
19    E98.018.02    Galliano Michele    16.500.000
20    E98.022.01    Agrileasing S.p.A.    13.792.800
21    E98.017.01    Faber S.p.A.    54.000.000
22    E98.019.01    Centro Sport. Roero S.r.l.    72.000.000
23    E98.032.01    Vada Luigi    5.550.000
24    E98.018.01    Galliano Michele    12.600.000
25    E98.027.01    Ceria Immobiliare S.p.A.    428.805.000
26    E98.023.01    DE-GA S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l.    45.000.000
27    E98.028.01    Impr. Edile Marengo-Varaldo & C.    10.054.560
28    E98.039.01    Cayre Maria Sole    5.100.000
29    E98.023.02    DE-GA S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l.    40.500.000
30    E98.036.01    F.lli Mazzariol S.r.l.    20.880.000
31    E98.007.01    Orsini S.r.l.    54.000.000
32    E98.040.01    Coppo Piergiorgio    4.020.000
33    E98.038.01    Eurogarden F.lli Sartorelli & C.    24.750.000

Totale            3.043.173.150


Le somme richiamate in graduatoria sotto le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle citate istruttorie amministrativa e tecnico-economica, e le stesse potranno risultare ridotte o revocate per i seguenti motivi:

- in merito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.

La liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo atto, in occasione della positiva conclusione dell’iter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta dal Settore scrivente.

Ai sensi dell’art. 1 della L.R. 7989, le somme che si rendessero disponibili a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo, relativa agli interventi in graduatoria e dopo l’esaurimento della stessa, sono destinate al finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 come modificato dal D.lgs. n. 470/1993;

visto l’articolo 23 della L.R. n. 51/1997;

vista la L.R. 55/1981;

vista la L.R. 19/1984;

richiamata la deliberazione n. 346-11505, in data 2 agosto 1996;

richiamata la deliberazione di accantonamento n. 27-27 del 15 maggio 2000;

richiamata la determinazione n. 160 del 02 luglio 1998;

richiamata la determinazione n. 254 del 21 giugno 1999;

richiamata la determinazione n. 374 del 31 agosto 1999;

vista la nota del Direttore Regionale prot. n. 11157 del 24 maggio 2000 di assegnazione delle risorse finanziarie al Settore Programmazione e risparmio in Materia Energetica;

determina

1) Di impegnare, nell’ambito delle somme accantonate con deliberazione n. 27-27 del 15 maggio 2000 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica, con nota prot. n. 11157 del 24 maggio 2000, lire 3.043.173.150 sul cap. 26760/00 (100614/A) per il finanziamento della graduatoria approvata con D.D. 254 del 21.06.99 e relativa alla prima tranche della riapertura bando regionale 1996, (limitatamente alla graduatoria relativa agli interventi non prioritari e per i beneficiari dalla posizione 10 alla posizione 33) come di seguito specificato:


Pos.    Cod. uff.    Richiedente    Importo da impegnare

10    E98.031.01    Fenice S.p.A.    2.068.415.790
11    E98.063.01    Villarboito S.p.A.    8.400.000
12    E98.026.01    Petelec Cordoni e Cavi S.p.A.    16.500.000
13    E98.016.05    Ass. Casa Anziano Mad. Mis.    4.260.000
14    E98.032.02    Vada Luigi    6.756.000
15    E98.006.01    Casa Rip. Osped. Ric. Chiusa Pesio    38.377.500
16    E98.014.01    Intermarp S.p.A.    60.000.000
17    E98.016.07    Ass Casa Anziano Mad. Mis.    8.004.000
18    E98.022.02    Agrileasing S.p.A.    24.907.500
19    E98.018.02    Galliano Michele    16.500.000
20    E98.022.01    Agrileasing S.p.A.    13.792.800
21    E98.017.01    Faber S.p.A.    54.000.000
22    E98.019.01    Centro Sport. Roero S.r.l.    72.000.000
23    E98.032.01    Vada Luigi    5.550.000
24    E98.018.01    Galliano Michele    12.600.000
25    E98.027.01    Ceria Immobiliare S.p.A.    428.805.000
26    E98.023.01    DE-GA S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l.    45.000.000
27    E98.028.01    Impr. Edile Marengo-Varaldo & C.    10.054.560
28    E98.039.01    Cayre Maria Sole    5.100.000
29    E98.023.02    DE-GA S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l.    40.500.000
30    E98.036.01    F.lli Mazzariol S.r.l.    20.880.000
31    E98.007.01    Orsini S.r.l.    54.000.000
32    E98.040.01    Coppo Piergiorgio    4.020.000
33    E98.038.01    Eurogarden F.lli Sartorelli & C.    24.750.000

Totale            3.043.173.150


2) di dare atto che le graduatorie, ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 8 della legge 10/1991 e già approvate con determinazione n. 254 del 21 giugno 1999, si riferiscono alle domande presentate entro la scadenza del 25 settembre 1998;

3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicando a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi atti amministrativi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia



Codice 22.4
D.D. 7 giugno 2000, n. 293

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 15 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Giemme Di D’Agostino Francesco S.r.l. - Torino. Scheda n. 437/1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 15a del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività dell’Impresa di cui all’Allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato A;

- di stabilire quale termine per la messa a regime dell’impianto quello riportato nell’allegato A;

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato A;

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

L’Impresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

L’Impresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

L’Impresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.

L’allegato A, scheda n. 437/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La notificazione del presente provvedimento, all’Impresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Torino.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2000, n. 297

Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93. Ditta Ecocat S.L. - Camì Can Bros - 08760 Martorell (Spagna)

Visto il Regolamento CEE n. 259/93del 1 febbraio 1993, relativo alla sorveglianza ed al controllo delle spedizioni di rifiuti all’interno della Comunità Europea, nonchè in entrata ed in uscita dal suo territorio, così come modificato dalle decisioni 94/721/CE e 96/660/CE e dal Regolamento CE n. 120/97;

Visto il suddetto Regolamento prevede che la Ditta che intende spedire rifiuti in Italia deve inoltrare una comunicazione alla Regione competente per territorio, la quale entro 30 gg. rilascia l’autorizzazione all’importazione dei rifiuti o solleva motivate obiezioni all’importazione dei rifiuti stessi;

Vista la comunicazione presentata il 8 maggio 2000 dalla Ditta Ecocat S.L. - Camì Cam Bros - 08760 Martorell (Spagna) - tramite il modello di notifica n. E 003938 relativa all’importazione di 2.000 ton. di “Acidi solforici spenti”, di cui ai codici CER 07 07 99, 06 01 01, destinati al recupero presso la Ditta Soris - via Nuova Vignole, 38 - 15069 Serravalle Scrivia (AL);

Vista la nota della Regione Piemonte, prot. n. 9748/22.5 dell’11 maggio 2000 alla Provincia di Alessandria, competente territorialmente, di richiesta di esame della posizione autorizzativa della Ditta Soris, al fine di procedere all’avvio dell’importazione;

Considerata la risposta della Provincia di Alessandria, prot. n. 40450 del 5 giugno 2000, ove si comunica che riguardo alla Ditta suddetta non vi sono osservazioni o rilievi particolari rispetto al trasferimento presso l’impianto di Serravalle Scrivia;

Verificato che la Ditta Soris ha espletato le procedure previste dall’art. 28 del D.Lvo n. 22/97, relativo all’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero rifiuti;

Considerato che dette procedure sono rispondenti a quanto previsto dal Regolamento CEE n. 259/93 e successive modificazioni ed integrazioni;

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 6 e 16 del D.lgs. n. 29/1993, così come modificato dal D.Lgs. n. 470/1993 e D.Lgs. n. 80/1998;

Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/1997;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri previsti dal Regolamento CEE n. 259/93,

determina

Di rilasciare alla Ditta Ecocat S.L. - Camì Cam Bros - 08760 Martorell (Spagna) l’autorizzazione ai sensi del Regolamento CEE n. 259/93, artt. 6, 7 e 8 per le spedizioni presso la Ditta Soris - via Nuova Vignole 38 - 15069 Serravalle Scrivia (AL), di 2.000 ton. di “Acidi solforici spenti”, di cui ai codici CER 07 07 99, 06 01 01, di cui al modello di notifica n. E 003938, da effettuarsi nel periodo Giugno 2 000 - Giugno 2001.

Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso ricorso entro 60 gg. dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale de Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 298

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Legambiente Novara” - Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’Organizzazione “Circolo Legambiente Novara”, con sede in Novara, Via Dolores Bello n. 9 è iscritta al registro regionale del volontariato Sezione Tutela e Valorizzazione dell’ambiente.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.4
D.D. 12 giugno 2000, n. 299

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di accogliere le domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale presentate da parte dei richiedenti elencati nell’allegato A;

2. di respingere le domande per lo svolgimento dell’attività di cui sopra presentate da parte dei richiedenti elencati nell’allegato B, per le motivazioni riportate nelle rispettive schede personali facenti parte del verbale del Gruppo di lavoro per la valutazione delle domande stessa.

Gli allegati A e B sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato A

All. n.    Cognome e Nome

A/335    Bonelli Massimo
A/342    Crepaldi Alessandro
A/340    Ferrerio Ennio
A/336    Grippo Carlo
A/339    Lavezzi Fernando
A/338    Safiotti Maurizio
A/341    Santero Renato



Codice 22.6
D.D. 12 giugno 2000, n. 301

Impegno della spesa occorrente per il funzionamento del Comitato tecnico regionale previsto dall’art. 36 della L.R. 59/95. Liquidazione residui

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di procedere alla liquidazione per l’anno 1999 di L. 1.117.000 residue, somma già accantonata ed impegnata con D.D. n. 598 del 26 novembre 1999, e di procedere all’impegno ed alla liquidazione della rimanente somma di L. 1.037.240 con la presente determinazione sul capitolo 10600/00 con accantonamento n. 100212/A, ai fini della liquidazione di complessive L. 2.154.240 a beneficio dell’Ing. Gaido Gregorio Franco;

di provvedere, con separato atto di liquidazione di complessive L. 2.154.240 a beneficio dell’Ing. Gaido Gregorio Franco, come documentato e nei limiti dell’impegno di eguale importo per la causale sopra indicata, nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla DGR 46-29419 del 21 febbraio 2000 per le spese di funzionamento del Comitato tecnico regionale previsto dall’art. 36 della L.R. 59/1995.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Alberto Buracco



Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 302

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Realizzazione impianto di stoccaggio e trattamento della frazione verde pubblica e privata. Impegno e liquidazione prima quota del contributo regionale concesso Lire 43.376.735 (cap. 27190/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 310

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Vercelli di Legambiente” - Vercelli

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’Organizzazione “Circolo Vercelli di Legambiente”, con sede in Vercelli, Piazza Cesare Battisti n. 7 è iscritta al registro regionale del volontariato Sezione Tutela e Valorizzazione dell’ambiente.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 311

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Ivrea di Legambiente” - Ivrea

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’Organizzazione “Circolo Ivrea di Legambiente”, con sede in Ivrea, c/o Centro Gandhi Via Arduino n. 75 è iscritta al registro regionale del volontariato Sezione Tutela e Valorizzazione dell’ambiente.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 312

Modifica della sezione di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Gruppo di lavoro Alessandria Nord” - Alessandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il passaggio di iscrizione al Registro Regionale del volontariato dell’Organizzazione “Gruppo di lavoro Alessandria Nord” con sede in Alessandria, Largo 6 Novembre ex Piazza Perosi n. 13, dalla sezione “Impegno Civile” alla sezione “Tutela e Valorizzazione dell’ambiente”.

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 318

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Astigiana - Val Bormida di Roccaverano (AT). Progetto territoriale “Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti”. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 198.207.970 di cui Lire 95.252.443 al cap. 26739/00, Lire 76.738.018 al cap. 26759/00 e Lire 26.217.509 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 321

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Azienda Territoriale Energia Ambiente A.T.En.A. di Vercelli. Approvazione progetto definitivo “Realizzazione piattaforma per raccolta differenziata dei rifiuti”. Contributo concesso Lire 312.846.873

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni esposte in premessa.

- di approvare il progetto definitivo “Realizzazione di una piattaforma per la raccolta differenziata dei rifiuti” presentato dall’A.T.En.A. di Vercelli e già ammesso a finanziamento, in termini generali, con D.D. n. 293 del 1.7.1999.

Il progetto è approvato a condizione che l’A.T.En.A. ottemperi alle prescrizioni contenute nell’Allegato alla presente determinazione quale parte integrante.

Il quadro economico approvato, ai fini della determinazione della spesa ammissione a finanziamento, è il seguente:

Somme a base d’asta    Lire    791.721.973
Lavori a base di gara    Lire    754.020.927
Opere edili    Lire    526.086.894
Opere idrauliche    Lire    38.127.000
Opere elettriche    Lire    20.347.265
Opere da fabbro    Lire    28.256.128
Opere sistemazione esterna    Lire    7.582.060
Impianto antincendio    Lire    3.513.200
Manufatti    Lire    128.107.000
Segnaletica    Lire    2.001.380
Oneri piani di sicurezza e
coordinamento    Lire    37.701.046
Somme a disposizione    Lire    82.074.007
Spese tecniche    Lire    80.464.713
1. Progettazione    Lire    35.579.635
2. Direzione lavori    Lire    13.684.475
3. Coordinamento sicurezza    Lire    27.368.950
4. Contabilità    Lire    3.831.653
Contributo previdenziale 2%    Lire    1.609.294

Totale (I.V.A. esclusa)    Lire    873.795.980

- di dare atto che le voci di spesa comprese nelle “Somme a disposizione” del precedente quadro economico, pur essendo ammissibili a finanziamento, non sono oggetto di contributo per insufficiente disponibilità di fondi.

- di confermare il contributo di Lire 312.846.873 già concesso all’A.T.En.A. di Vercelli con Determinazione dirigenziale n. 293 del 1.07.1999;

- di stabilire che il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:

anticipo pari al 30% del contributo a presentazione del contratto per la realizzazione dei lavori;

acconto pari al 30% del contributo a dimostrazione, mediante S.A.L., di aver realizzato il 30% dei lavori;

acconto pari al 30% del contributo a presentazione dello stato finale dei lavori;

saldo pari al 10% del contributo a presentazione del certificato di regolare esecuzione o collaudo, oltrechè del quadro economico finale delle spese sostenute (comprese le Somme a disposizione) debitamente approvato dal C.d.A. dell’Azienda.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 16 giugno 2000, n. 325

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (To). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001171. Restituzione garanzie finanziarie

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 17687.5247.14.6 emessa in data 23 novembre 1998 dalla Sociètè Gènèrale agenzia generale di Milano e n. 1/99 emessa in data 20 gennaio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dell’Ambiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001171, rispettivamente dal n. 1 al n. 4 e dal n. 5 al n. 10 di 200 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 giugno 2000, n. 326

D.D. 58 del 12.12.1997 e D.D. 81 del 3.4.1998. Consorzio Chierese per i servizi. Raccolta differenziata degli imballaggi. Approvazione rendiconto finale Lire 334.169.000 e liquidazione saldo contributo Lire 100.320.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 20 giugno 2000, n. 328

D.G.R. 111-18485 del 21.9.1992. A.M.S.N.U. di Novara (ora ASSA). Conversione progetto sperimentale raccolta umido-secco ed approvazione nuovo progetto “Prima fase di avvio di un servizio di raccolta dell’organico per utenze selezionate”. Variazione ragione sociale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 22 giugno 2000, n. 330

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001172

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 17687.5247.14.6 emessa in data 23 novembre 1998 dalla Sociètè Gènèrale agenzia generale di Milano e n. 2/99 emessa in data 20 gennaio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dell’Ambiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica it 001172, rispettivamente dal n. 59 al n. 75 e dal n. 76 al n. 90 di 130 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 22 giugno 2000, n. 331

Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002524. Rettifica destinazione finale del rifiuto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare la destinazione del rifiuto, di cui alla Determina dirigenziale 305 del 12 giugno 2000, inerente il bollettino di notifica IT002524 - spedizioni da 1 a 6 di 6 complessive - in Tredi di Saint - Vulbas (Francia) invece di Solamat Merex - Rognac (Francia).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 332

Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002008. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.20.8 del 7 giugno 2000 della Sociètè Gènèrale - Agenzia di Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 17687.5247.20.8 emessa in data 7 giugno 2000 dalla Sociètè Gènèrale - Sede di Milano, di lire 627.000.000 (Lire Seicentoventisettemilioni), prestata dalla Ditta Sed con sede in Robassomero (TO), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Solamat - Merex - Fos su Mer (Francia), di 150 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantità inferiore a 5.000 p.p.m. (codici CER 07.01.08, 07.01.10, 07.07.08 e 07.07.10), quota parziale delle spedizioni di complessive 3.000 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002008, numeri progressivi dal n. 1 al n. 7 di 130 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 23 giugno 2000, n. 333

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 art. 15a - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dierre S.p.A. Divisione Atra - Villanova D’Asti (AT). Scheda n. 440/1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 15a del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività dell’Impresa di cui all’Allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato A;

- di stabilire quale termine per la messa a regime dell’impianto quello riportato nell’allegato A;

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato A;

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

L’Impresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

L’Impresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

L’Impresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.

L’allegato A, scheda n. 440/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La notificazione del presente provvedimento, all’Impresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Villanova D’Asti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 334

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 13 del 12 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria di cui all’appendice n. 13 del 12 maggio 2000 alla polizza n. GE0042359, rep. n. 113012481, emessa dalla Compagnia S.I.C. di Torino, con la quale il massimale di L. 1.601.250.000 (L. Unmiliardo seicentounmilioni duecentocinquantamila) a copertura dell’esportazione presso lo stabilimento Metaleurope S.A. - Villefrance S/Saone (Francia) di un quantitativo garantito pari a 1.500 tonnellate di batterie esauste al piombo, ricomprende 14 nuove spedizioni, numeri progressivi dal n. 213 al n. 226 di 480 spedizioni complessive, per un quantitativo di kg. 349.290, non essendo più necessaria la copertura relativa alle 14 spedizioni - numeri da 147 a 160 - per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 335

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001935

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 9/99 emessa in data 31 marzo 1999 e n. 27/99 emessa in data 1 settembre 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dell’Ambiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001935, rispettivamente dal n. 1 al n. 5 e dal n. 6 al n. 11 di 25 spedizioni complessive, e risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento ai sensi del Reg. CEE 259/93 per i trasporti realmente effettuati.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 336

Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792176 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792176 emessa in data 14 giugno 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia di Torino, di Lire 178.640.000 (Lire Centosettantamilioni seicentoquarantamila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Elf Atochem (Francia), di 22 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002510, numero progressivo n. 4 di 12 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 337

Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792177 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792177 emessa in data 14 giugno 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia di Torino, di Lire 178.640.000 (Lire Centosettantamilioni seicentoquarantamila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Elf Atochem (Francia), di 22 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002510, numero progressivo n. 5 di 12 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 338

Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002009. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 7/00 del 10 maggio 2000 della Banque Worms - Agenzia di Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 7/00 emessa in data 10 maggio 2000 dalla Banca Worms - Agenzia di Milano, di lire 248.100.000 (Lire Duecentoquarantottomilioni centomila), prestata dalla Ditta Sed con sede in Robassomero (TO), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento HIM Hessige Industriemull GmBH - Biebesheim (Germania), di 30 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m. di cui ai codici CER 07.04.08 e 20.01.19, quota parziale delle spedizioni di complessive 50 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002009, numeri progressivi dal n. 1 al n. 3 di 5 spedizioni complessive;

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 28 giugno 2000, n. 343

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002007

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire la fidejussione assicurativa n. 16/99 emessa in data 10 maggio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dell’Ambiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT002007, dal n. 1 al n. 20 di 130 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 29 giugno 2000, n. 344

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (Bg). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002505. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 2016575 del 6 giugno 2000 della Società Assicuratrice Edile S.p.A. - Direzione generale di Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto disposto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 2016575 emessa in data 6 giugno 2000 dalla Compagnia “Assicuratrice Edile”, Direzione Generale di Milano, di lire 213.460.000 (Lire Duecentotredicimilioni quattrocentosessantamila), prestata dalla Ditta 3R Servizi S.p.A. con sede in Cortenuova (BG), in qualità di intermediario per la ditta Tessenderlo Italia di Pieve Vergonte (VB) come produttore, a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Him - Biebesheim (Germania), di 26 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m. di cui al codice CER 07.01.07, quota parziale delle spedizioni di complessive 150 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002505, numero progressivo n. 2 di 6 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 3 luglio 2000, n. 345

Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001849

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 17687.5247.16.3 emessa in data 14 dicembre 1998 dalla Sociètè Gènèrale - agenzia generale di Milano, n. 7/99 in data 31 marzo 1999 e n. 18/99 emessa in data 19 maggio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dell’Ambiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001849, rispettivamente dal n. 1 al n. 6, dal n. 7 al n. 12 e dal n. 13 al n. 18 di 35 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93, come descritto nell’allegato 1, parte integrante alla presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 3 luglio 2000, n. 347

Modifica della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 “D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8; D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti di betonaggio, produzione calcestruzzo preconfezionato e impianti produzione conglomerati bituminosi, nuovi, da modificare o da trasferire”

Visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 recante norme in materia di qualità dell’aria, relativamente a specifici inquinanti, e di inquinamento prodotto da impianti industriali, che all’art. 7 attribuisce alla Regione la competenza del rilascio dell’autorizzazione preventiva per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti o altri impianti fissi che servano per usi industriali o di pubblica utilità e possano provocare inquinamento atmosferico;

visti gli artt. 6 e 15 del D.P.R. n. 203/1988 con i quali sono sottoposte a preventiva autorizzazione la costruzione di un nuovo impianto, la modifica sostanziale di un impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti, il trasferimento di un impianto in altra località;

visto il D.P.R. 25 luglio 1991 che il Capo III definisce le attività a ridotto inquinamento atmosferico e stabilisce che per le stesse le Regioni possano predisporre procedure specifiche di autorizzazione;

vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 nella quale sono stabiliti i criteri e le modalità per l’attivazione delle procedure semplificate di autorizzazione per specifici settori produttivi o attività;

vista la D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 che attiva la procedura semplificata di autorizzazione per gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti di betonaggio, produzione calcestruzzo preconfezionato o impianti di produzione conglomerati bituminosi e individua le soluzioni tecnologiche caratterizzate da una minor pericolosità delle sostanze impiegate o da contenuti livelli di emissione;

considerato che negli impianti di betonaggio o produzione calcestruzzo preconfezionato possono essere utilizzate, in parziale sostituzione delle materie prime tradizionali, ceneri della combustione del carbone e della lignite;

visto il D.M. 5 febbraio 1998 recante “Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli artt. 31 e 33 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22" che al punto 13.1 dell’allegato 1 - suballegato 1 individua le ceneri della combustione del carbone e lignite provenienti da centrali termoelettriche come rifiuti riutilizzabili per la produzione di conglomerati cementizi;

considerato che le soluzioni tecnologiche caratterizzate da una minor pericolosità delle sostanze impiegate o da contenuti livelli di emissione, anche con la parziale sostituzione delle materie prime tradizionali con ceneri della combustione del carbone e della lignite, risultano essere quelle individuate nell’allegato 2, punto 2.1 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997;

considerato che, secondo quanto stabilito dalla D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994, gli enti e le imprese che presentano domanda di autorizzazione secondo il modello di cui all’allegato 1 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 e si impegnano a rispettare le prescrizioni di cui all’allegato 2 della stessa sono autorizzati in via generale ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988 e dell’art. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, con effetto dalla data di ricevimento della domanda da parte della Regione;

visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203;

visto il D.P.R. 25 luglio 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 27 luglio 1991;

vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994

vista la legge regionale 13 aprile 1995, n. 60

visti gli art. 3 e 16 del Decreto legislativo n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della legge regionale 8 agosto 1997 n. 51

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 40 - 23049 del 10.11.97

il Dirigente Responsabile del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico

IL DIRIGENTE

Di modificare l’allegato 2 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 punto 2.1.A) paragrafo 1) come segue: “1) L’impianto di betonaggio o produzione calcestruzzo è autorizzato a svolgere le fasi di: stoccaggio del cemento, dei materiali inerti e delle ceneri della combustione del carbone e lignite individuate al punto 13.1 dell’allegato 1 - suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998; selezionatura, pesatura e movimentazione dei materiali impiegati nel processo produttivo, dosaggio acqua e miscelazione, carico autobetoniere”.

di modificare l’allegato 2 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 punto 2.1.B) come segue:

“2.1.B) Documentazione da Inoltrare con la Comunicazione di Messa in Esercizio dell’Impianto.

Indicare la potenziabilità dell’impianto, precisando la quantità di calcestruzzo che si prevede di produrre mediamente al giorno e all’anno.

Indicare la quantità di ceneri della combustione del carbone e lignite, individuate al punto 13.1 dell’allegato 1 - suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998, che si intendono utilizzare al giorno e all’anno.

Indicare per ciascun materiale il volume utile dei silos di stoccaggio.

Compilare lo schema sotto riportato indicando le caratteristiche dei punti di emissione, attribuendo ai medesimi un numero progressivo, che tenga conto degli eventuali punti di emissione già esistenti a servizi dell’intero impianto:

Impianto:
Punto di emissione n. .
Provenienza
Portata [m3/h a 0ºC e 0,101 MPa]
Altezza punto di emissione [m]    
Tipo di impianto di abbattimento
Superficie filtrante    
[m2]

Allegare la Planimetria Generale dello Stabilimento in Scala Adeguata, nella Quale sia Indicata la Collocazione dell’Impianto con i Relativi Punti di Emissione."

Gli enti e le imprese che abbiano già presentato la domanda in via generale secondo quanto disposto nella D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997, e che intendano utilizzare le ceneri della combustione del carbone e lignite individuate dal punto 13.1 dell’allegato 1 - suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998 in sostituzione di altre materie prime, devono darne comunicazione alla Regione, al Sindaco, alla Provincia e al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’A.R.P.A. territorialmente competenti; la comunicazione di cui sopra deve essere accompagnata dalla documentazione di cui al punto 2.1.B, come modificata dalla presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 351

Approvazione dell’elenco dei progetti non ammessi a finanziamento ai sensi della D.G.R. 30-27992 del 2.08.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 352

Approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 30-27992 del 2.08.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 5 luglio 2000, n. 353

D.D. n. 293 del 1.7.1999. Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio di Robilante. Realizzazione stazione di conferimento di materiali ottenuti da raccolta differenziata in Comune di Peveragno. Approvazione progetto definitivo. Lire 499.158.588. Contributo concesso Lire 242.131.059

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 10 luglio 2000, n. 360

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Automotive Lighting Italia S.p.A. - Venaria (TO). Scheda n. 439/1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 15a e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività dell’Impresa di cui all’Allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato A;

- di stabilire quale termine per la messa a regime dell’impianto quello riportato nell’allegato A;

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato A;

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

L’Impresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

L’Impresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

L’Impresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prestazioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.

L’allegato A, scheda n. 439/1 di n. 4 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La notificazione del presente provvedimento, all’Impresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Rivoli.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 370

Collaborazione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Torino per lo svolgimento della ricerca “Biomonitoraggio della qualità dell’aria tramite licheni: studio relativo alle province di Torino e Cuneo” - IV ed ultimo anno. Impegno di spesa di L. 160.000.000 sul cap. 10870/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 371

Legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 in materia di Valutazione della compatibilità ambientale: impegno di spesa di Lire 800.000 sul cap. 15186/2000 a favore di Opera S.r.l. ad integrazione di precedente impegno di spesa per la fornitura di materiale informativo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.4
D.D. 13 luglio 2000, n. 373

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dayco Europe S.r.l. - Ivrea (TO). Scheda n. 444/1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 15a e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività dell’Impresa di cui all’Allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato A;

- di stabilire quale termine per la messa a regime dell’impianto quello riportato nell’allegato A;

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato A;

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

L’Impresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

L’Impresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

L’Impresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

L’Impressa autorizzata con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovrà inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenta a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prestazioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.

L’allegato A, scheda n. 444/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La notificazione del presente provvedimento, all’Impresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Ivrea.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 13 luglio 2000, n. 375

Rettifica di mero errore materiale contenuto nella D.D. n. 299 del 12/6/2000 (sett. 22.4) avente per oggetto: “Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare l’allegato A, parte integrante della propria determinazione n. 299 del 12/6/2000, correggendo al n. A/338, il cognome “Saffiotti”, con la sua esatta trascrizione: “Saffioti”.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 31 luglio 2000, n. 412

Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e l’organico di utenze selezione (1º lotto funzionale). Autorizzazione all’utilizzo dell’accantonamento del ribasso d’asta per L. 250.150.639

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 23.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 101

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in Località Ville in Comune di Monleale. Contributo L. 140.000.000.= (Euro 72.303,96.=) - Saldo finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare al Comune di Monleale la somma di L. 9.753.182 (Euro 5.037,10), quale saldo dei predetti lavori.

2. Alla spesa relativa di Lire 9.753.182.= si fa fronte con impegno n. 322609 sul cap. 23980/98 del Bilancio 1998 giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

3. Si ridetermina il contributo di L. 140.000.000.= in L. 135.753.182.= accertando un’economia di L. 4.246.818.=.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 5 maggio 2000, n. 104

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a monte S.P. 55 a presidio abitato in Comune di Vialfrè. Contributo L. 35.000.000.= (Euro 18.075,99) - Saldo finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare al Comune di Vialfrè la somma di L. 21.129.670.= (Euro 10.912,56), quale saldo dei suddetti lavori.

2. Alla relativa spesa di L. 21.129.670.= si fa fronte con impegno n. 322609 sul Cap. 23980/98 del Bilancio 1998 giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

3. Si ridetermina il contributo di L. 35.000.000.= in L. 31.629.670.= accertando un’economia di L. 3.370.330.=.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 109

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento massi sul versante a monte capoluogo in Comune di Piode. Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56) - Saldo finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare al Comune di Piode la somma di L. 39.360.349.= (Euro 20.327,93) quale saldo dei predetti lavori.

2. Alla relativa spesa di L. 39.360.349.= si fa fronte con impegno n. 322609 sul Cap. 23980/98 del Bilancio 1998 giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

3. Si ridetermina il contributo in L. 80.000.000.= in L. 63.360.349.= accertando un’economia di L. 16.639.651.=.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 116

L.R. n. 54/75 - Sistemazione idraulica del Rio Ribes in Comune di Pavone Canavese - Liquidazione L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41) - Cap. 27190/2000 - 60% del contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare a favore dell’Amministrazione Comunale di Pavone Canavese la liquidazione della somma di L. 60.000.000.= (Euro 30.957,41);

2. Di impegnare la somma di L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41) sul Cap. 27190/2000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 128

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Montecastello per i lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 24 maggio 2000, n. 134

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Frazione Corti in Comune di Roccaforte Ligure - Contributo Lire 130.000.000.= (Euro 6.713,94.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Roccaforte Ligure, il contributo di Lire 130.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento frana in Frazione Corti in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 130.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Roccaforte Ligure sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 24 maggio 2000, n. 135

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Boro e S.C. Roy in Comune di Fobello - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Fobello, il contributo di Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Rio Boro e s.c. Roy in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Fobello sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 136

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Vannino e Rii minori in Comune di Formazza - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Formazza, il contributo di Lire 100.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Vannino e Rii minori in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 100.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Formazza sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 137

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio S.C. Via Roma in Comune di Salussola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Salussola, il contributo di Lire 70.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione pendio S.C. Via Roma in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 70.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Salussola sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 138

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente S. Giovanni in Comune di Verbania - Concessione contributo Lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) - Cap. 23980/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione comunale di Verbania il contributo di Lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica torrente S. Giovanni in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;

- di dare atto che la somma di lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione comunale di Verbania sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- di dare atto che la spesa di lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) è stata impegnata sul Cap. 23980/97 (I. 289592) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto alla scadenza delle obbligazioni si farà fronte con successivi atti amministrativi;

- l’Ente concessionario dovrà ottemperare la seguente prescrizione

* vengano eliminate dall’elenco prezzi le voci non usate nella stima.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 139

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Agogna nel comune di Briga Novarese - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Briga Novarese per i lavori di sistemazione idraulica torrente Agogna.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 5 giugno 2000, n. 144

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a protezione abitato in località San Domenico-Bosco delle Fate in comune di Varzo - Impegno ed erogazione spesa per un’importo di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Varzo per i lavori di sistemazione versante a protezione abitato in località San Domenico-Bosco delle Fate.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.3
D.D. 6 giugno 2000, n. 148

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Azienda Agricola Pamparato S.a.s. di Musso Laura, regione Pamparato, Montechiaro d’Acqui. Autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio, ai sensi dell’art. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dell’impianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A2, sito in località regione Pamparato, in Comune di Montechiaro D’Acqui (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - Si autorizza, ai sensi dell’art. 14 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 la prosecuzione dell’esercizio dell’impianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico sito in località regione Pamparato, in Comune di Montechiaro D’Acqui (AL) di proprietà dell’Azienda Agricola Pamparato di Musso Laura, regione Pamparato, Montechiaro D’Acqui (AL).

Art. 2 - L’esercizio dell’impianto è regolato dal rispetto del disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui il richiedente è vincolato nella gestione dell’opera; gli elaborati tecnici sono depositati presso l’Amministrazione Regionale, Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria;

Art. 3 - Si prende atto che come risulta dal documento datato 10.01.2000, allegato alla succitata documentazione tecnica depositata, il Signor Gianfranco Trevisan provvederà personalmente alla vigilanza e si nomina il Signor Gianfranco Trevisan responsabile a tutti gli effetti sia civili che penali della corretta e diligente vigilanza dell’impianto in oggetto;

Art. 4 - Ai sensi dell’art. 10 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 il Sindaco del Comune interessato garantisca la tutela della pubblica incolumità disponendo opportune visite di controllo e ordinando l’esecuzione di lavori di manutenzione in relazione alle risultanze delle visite;

Art. 5 - Copia dei suddetti verbali di visita dovranno essere inviati al Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania.

Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo



Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 149

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Loc. San Nazaro in Comune di Albera Ligure. Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

Con determinazione dirigenziale n. 145 del 06.06.2000 è stato approvato il progetto dei lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Località S. Nazaro in Comune di Albera Ligure per un importo di Lire 66.110.235.= per lavori a base d’asta.

Si rende ora necessario indire gara mediante asta pubblica e contestualmente approvare il Capitolato speciale d’appalto.

Vista la determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

Vista la determinazione dirigenziale n. 145 del 06.06.2000.

Vista la Legge 415/98. S.M.I.

Visto il R.D. n. 350/1895.

Visto il D.P.R. n. 34/2000.

Tutto ciò premesso.

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 così come modificato dal Dlgs. n. 470/93.

Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.

In conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998;

determina

1. Di demandare al Settore 10.7 l’espletamento delle procedure mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98. S.M.I.

2. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di Legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98 con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Località S. Nazaro in Comune di Albera Ligure;

3. Di approvare il Capitolato speciale d’Appalto.

4. Di affidare al Dott. Arch. Mauro Forno la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione delle L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 150

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento vicolo Boncarante e Via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato. Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.-). Revoca determinazione dirigenziale n. 71 del 16.03.2000 - Approvazione Capitolato Speciale d’appalto. Indizione di gara mediante pubblico incanto

Con D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994 veniva approvato il programma degli interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi d’acqua di competenza regionale ai sensi della L.R. 54/75 per l’anno 1994 impegnando la spesa per i lavori in oggetto sul CAP n. 23640/94 (Imp. 214938), per l’importo di L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=).

Con determinazione dirigenziale n. 00042 del 3.3.2000 è stato approvato il progetto dei lavori di consolidamento vicolo Boncarante e via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato per un importo di L. 82.259.545.= (Euro 42.483,51.=).

Con determinazione dirigenziale n. 000071 del 16/3/2000 veniva approvato il Capitolato Speciale d’Appalto e indetta gara mediante pubblico incanto.

Con nota n. 1225/10.7 del 7/4/2000 del Settore Attività Negoziale e Contrattuale si richiedeva che il Capitolato Speciale d’Appalto venisse aggiornato alla luce del DPR n. 34 del 25/1/2000.

Con nota n. 14824/25.5 del 24/5/2000 il Settore Decentrato OO.PP. di Asti rinviava il Capitolato Speciale d’Appalto così come richiesto dal Settore Attività Negoziale e Contrattuale.

Visto il R.D. n. 350/1895.

Vista la D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994.

Vista la Legge n. 109/94 modificata con Legge n. 415/98.

Vista la determinazione dirigenziale n. 00042 del 3.3.2000.

Tutto ciò premesso.

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 così come modificato dal D.Lgs. n. 470/93.

Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.

In conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994.

determina

1. Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 000071 del 16/3/2000 per le motivazioni citate nelle premesse.

2. Di provvedere all’aggiudicazione dei lavori di consolidamento vicolo Boncarante e via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato mediante l’esperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 21 della Legge n. 109/94 così come modificata dalla Legge n. 415/98 per i motivi in premessa citati.

3. Di procedere all’approvazione del Capitolato Speciale d’Appalto, redatto dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti in data 24.05.2000.

4. Di demandare al Settore Attività Negoziale e Contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.

5. Di affidare all’Ing. Mario Romiti, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui all’art. 5 del D.Lgs. 494/96.

6. Di dare atto che all’impegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 151

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in comune di S. Germano Chisone - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2º 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2º 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di S. Germano Chisone per i lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 8 giugno 2000, n. 152

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Località Cervarolo in comune di Varallo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Varallo per i lavori di consolidamento frana in località Cervarolo.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 154

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di contenimento movimento franoso a difesa abitato in località In-Re nel comune di Craveggia - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di L. 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Craveggia per i lavori di contenimento movimento franoso a difesa abitato in località In-Re.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 12 giugno 2000, n. 156

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca in Comune di Ricaldone - Importo L. 250.000.000.= (Euro 129.114.23.=). - Revoca delle Determinazioni Dirigenziali n. 114 del 07.04.1999 e n. 213 del 11.06.1999. - Approvazione Capitolato Speciale d’appalto e Indizione di gara mediante pubblico incanto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di revocare le Determinazioni Dirigenziali n. 114 del 7/4/1999 e n. 213 del 11/6/1999 per i motivi in premessa citati.

2. Di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto redatto dal Settore Decentrato OO.PP. difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria in data 8/5/2000 e trasmesso con nota n. 15732/25.4 del 31/5/2000.

3. Di provvedere all’aggiudicazione dei lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca in Comune di Ricaldone mediante l’esperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 21 della Legge 109/94 come modificata dalla Legge 415/98 per i motivi in premessa citati.

4. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.

5. Di affidare all’Arch. Mauro Forno la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui all’art. 5 del D.Lgs. 494/96.

6. Di dare atto che all’impegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 12 giugno 2000, n. 157

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione idraulica del rio Valgrana in Comune di Cassine. - Importo L. 80.000.000.= - (Euro 41.316,55=.). - Revoca delle Determinazioni dirigenziali n. 445 del 17/12/1998 e n. 21 del 11/6/1999. - Approvazione Capitolato Speciale d’Appalto e indicazione di gara mediante pubblico incanto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di revocare le Determinazioni Dirigenziali n. 445 del 17/12/1998 e n. 211 del 11/6/1999.

2. Di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto.

3. Di provvedere all’aggiudicazione dei lavori di sistemazione idraulica del rio Valgrana in Comune di Cassine mediante l’esperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 21 della Legge 109/94 come modificata dalla Legge 415/98 per i motivi in premessa citati.

4. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.

5. Di affidare all’Arch. Mauro Forno la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui all’art. 5 del D.Lgs. 494/96.

6. Di dare atto che all’impegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 158

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento muro p.zza Vittorio Veneto in comune di Ozzano Monferrato - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di definire nell’importo di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di consolidamento muro piazza Vittorio Veneto in comune di Ozzano Monferrato.

- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=).

- Di erogare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, all’Amministrazione comunale di Ozzano Monferrato la somma di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=).

- Di impegnare la spesa di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=) sul Cap. 27190/2000.

- Di accertare un’economia di Lire 28.346.= (Euro 14,64.=).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 16 giugno 2000, n. 159

L.R. 54/75. - Evento del 12-13.06.2000 - Acquisto fotoaeree della Valle di Susa - Importo L. 16.800.000.= (Euro 8.676,48.=) - Cap. 23640/94 (Imp. 214938)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, per le considerazioni in premessa, alla Compagnia Generale Riprese aeree corrente in Parma, Via Cremonese n. 35/A, la realizzazione del volo B/N alla scala 1:13.500 dell’asta della Dora Riparia per una lunghezza di 180 km. circa, con consegna di una copia di tutti i fotogrammi per l’importo di L. 14.000.000.= + I.V.A. al netto del ribasso offerto pari al 40%.

- Di dare atto che la spesa è perente agli effetti amministrativi e pertanto alla scadenza dell’obbligazione si farà fronte con successivo atto amministrativo.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 20 giugno 2000, n. 160

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento movimento franoso località Meani in Comune di Limone Piemonte - Importo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) - Revoca delle Determinazione Dirigenziali n. 00214 dell’11.06.1999 e n. 00400 del 12.11.1999 - Approvazione capitolato speciale d’appalto e indizione di gara mediante pubblico incanto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di revocare le Determinazioni Dirigenziali n. 00214 dell’11.06.1999 e n. 00400 del 12/11/1999 per le motivazioni citate nelle premesse.

2. Di provvedere all’aggiudicazione dei lavori di consolidamento movimento franoso località Meani in Comune di Limone Piemonte mediante l’esperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 21 della Legge n. 109/94 così come modificata dalla Legge n. 415/98 per i motivi in premessa citati.

3. Di procedere all’approvazione del Capitolato Speciale d’Appalto, redatto dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo in data 5.06.2000.

4. Di demandare al Settore Attività Negoziale e Contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.

5. Di affidare all’Ing. Carlo Giraudo, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui all’art. 5 del D.Lgs. 494/96.

6. Di dare atto che all’impegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 20 giugno 2000, n. 161

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finale - Lavori di consolidamento abitato nel concentrico in Comune di Vaglio Serra - Erogazione saldo L. 20.297.285.= (Euro 10.482,67.=) - Amministrazione Comunale di Vaglio Serra - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di definire nell’importo complessivo di L. 193.817.285.= (Euro 100.098,27.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di consolidamento abitato nel concentrico in Comune di Vaglio Serra;

2. Di erogare, a saldo, la somma di L. 20.297.285.= (Euro 10.482,67.=);

3. Di impegnare la spesa di L. 20.297.285.= sul Cap. 27190/2000;

4. Di rideterminare il contributo in L. 193.817.285.= accertando un’economia pari a L. 6.182.715.= (Euro 3.193,11.=).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 giugno 2000, n. 162

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo in comune di Andorno Micca - Concessione contributo di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=). Impegno ed erogazione di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=). Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione comunale di Andorno Micca il contributo di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,.84.=) necessario per la gestione dei lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo in esecuzione della D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.94;

- di dare atto che la somma di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Andorno Micca sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=) pari al 60% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione Comunale di Andorno Micca per i lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo;

- di impegnare la spesa di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=) sul Cap. 27190/2000;

- di dare atto che la spesa di 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=) è stata impegnata sul Cap. 23980/94 (I. 214937) con la citata D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.94 ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto alle residue obbligazioni si farà fronte con successivi atti amministrativi;

- l’Ente Concessionario dovrà ottemperare alle seguenti prescrizioni:

* siano osservate le prescrizioni contenute nella nota n. 688 del 02.04.1999 del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Biella e nell’autorizzazione n. 1/2000 rilasciata dall’Amministrazione comunale di Andorno Micca in data 11.01.2000;

* siano eliminati dall’elenco prezzi le voci che non compaiono nella stima.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 163

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa abitato Boggeri in Comune di Cigliè - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Cigliè, il contributo di Lire 100.000.000.= per la gestione dei lavori di difesa abitato Boggeri in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 100.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Cigliè sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23
D.D. 23 giugno 2000, n. 164

Affidamento incarico alla Sig.ra Natascia Dini nell’ambito delle attività della Conferenza dei Servizi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare formalmente, per le motivazioni in premessa, alla Sig.ra Natascia Dini, dipendente regionale presso la Direzione Difesa del Suolo, l’incarico di assistere la presidenza della Conferenza dei Servizi nella redazione dei verbali, prendendo altresì atto che tale incarico è stato svolto a far tempo dall’11.10.1999.

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 165

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendice a monte campo sportivo nel comune di Montegrosso D’Asti - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di definire nell’importo di Lire 149.979.106.= (Euro 77.457,74.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di sistemazione pendice a monte campo sportivo nel comune di Montegrosso D’Asti.

- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 149.979.106.= (Euro 77.457,74.=).

- Di erogare, a saldo, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, all’Amministrazione comunale di Montegrosso D’Asti la somma di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=).

- Di impegnare la spesa di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=) sul Cap. 27190/2000.

- Di accertare un’economia di L. 25.020.894.= (Euro 12.922,21.=).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 166

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di inalveamento ed arginatura lungo il rio Valle Battista in prossimità del campo sportivo comunale in comune di Ferrere - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Ferrere per i lavori di inalveamento ed arginatura lungo il rio Valle Battista in prossimità del campo sportivo comunale.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 167

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 2º 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Montecastello per i lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 168

All. 1993 - L. 471/94 - Comune di Quincinetto - Disalveo torrente Renanchio a tergo briglia selettiva - Concessione contributo L. 102.000.000.= (Euro 52.678,61.=). Erogazione di spesa L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=). Cap. 23988/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di concedere all’Amministrazione Comunale di Quincinetto il contributo di L. 102.000.000.= (Euro 52.678,61.=) per i lavori di disalveo Torrente Renanchio a monte briglia selettiva in attuazione della D.G.R. n. 112-29488 del 08.11.1993;

2. Di definire in L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=) gli atti di Contabilità Finale dei lavori suddetti;

3. Di liquidare all’Amministrazione Comunale di Quincinetto la somma di L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=) resasi effettivamente necessaria per la gestione dell’intervento;

4. Di dare atto che la spesa di L. 94.304.909 (Euro 48.704,42.=) è già impegnata con Determinazione Dirigenziale n. 50 del 13.03.2000 sul Cap. 23988/2000 (Imp. 860).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 169

L.R. 54/75 e L.R. 18/84 - Programma annuale di interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi d’acqua di competenza regionale. Impegno di spesa di L. 5.400.000.000.= - Concessione dei contributi. Cap. 23980/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 5.400.000.000.= sul Cap. 23980/2000 già accantonata con D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 (Acc. n. 332462)

- Di concedere il contributo agli Enti attuatori per la realizzazione delle opere così come specificato nell’allegato che è parte integrante del presente provvedimento.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 170

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di svuotamento briglia Rio Lo Riale in Comune di Borgofranco D’Ivrea - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Borgofranco d’Ivrea, il contributo di Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di svuotamento briglia Rio Lo Riale in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Borgofranco d’Ivrea sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 171

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante e viabilità per accesso opere di presa acquedotto comunale in Comune di Pradleves - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Pradleves, il contributo di Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento versante e viabilità per accesso opere di presa acquedotto comunale in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Pradleves sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 172

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche in comune di Maranzana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Maranzana per i lavori sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 174

Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94. - Lavori di ricostruzione muri di difesa spondale lungo il Rio Molino - Gerotte. Concessione contributo L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) e liquidazione spesa L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) - Cap. 23988/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di concedere all’Amministrazione Comunale di Govone la somma di L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) per i lavori di ricostruzione muri di difesa spondale lungo il Rio Molino-Gerotte in attuazione delle D.D.G.R. n. 195-32908 del 07.03.1996 e n. 205 - 35975 del 20.06.1994

2. Di definire in L. 26.041.732.= (Euro 13.449,43.=) gli atti di Contabilità Finale dei lavori suddetti con una maggiore spesa di L. 3.041.732.= (Euro 1.570,92.=) a carico del Comune;

3. Di autorizzare a favore dell’Amministrazione Comunale di Govone, il pagamento di L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=);

4. Di dare atto che la somma di L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) è impegnata sul Cap. 23988/2000 (Imp. 862).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 175

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Anzola e minori in Comune di Anzola D’Ossola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Anzola D’Ossola, il contributo di Lire 70.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Anzola e minori in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 70.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Anzola D’Ossola sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 177

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= - (Cap. 23640) e revoca Determinazione Dirigenziale n. 00458 del 30.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di riapprovare ai sensi della L.R. n. 18/84 per gli effetti del D.P.R. n. 34 del 25.01.2000, il progetto dei lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona per una spesa complessiva di L. 100.000.000.= così ripartita:

A) Lavori a base d’appalto    L.    82.570.000
B - Somme a disposizione dell’Amm.ne:
per 20% sui lavori    L.    16.514.000
per spese tecniche (1%)    L.    825.700
per arrotondamenti    L.    90.300
Totale    L.    100.000.000

2. Di dare atto che la spesa di L. 100.000.000.= è impegnata sul Cap. 23640/98 (Imp. 322608).

3. Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 00458 del 30.12.1999 in quanto il Capitolato speciale d’appalto relativo ai lavori in oggetto, è stato modificato ai sensi del D.P.R. n. 34 del 25.01.2000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 178

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Nuova indizione di gara ad asta pubblica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di demandare al Settore 10.7 l’espletamento delle procedure mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98.

2. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98 con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona.

3. Di riapprovare il Capitolato Speciale d’Appalto.

4. Di affidare al Dott. Ing. G. Ercole la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 179

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante in frana Frazione Riabella in Comune di San Paolo Cervo - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di S. Paolo Cervo, il contributo di Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=) per la gestione dei lavori di sistemazione versante in frana Frazione Riabella in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 120.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di S. Paolo Cervo sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 5 luglio 2000, n. 180

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scarpata nell’abitato in Comune di Fresonara - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di definire nell’importo di Lire 114.493.576.= (Euro 59.131.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di consolidamento scarpata nell’abitato in comune di Fresonara.

- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 114.493.576.= (Euro 59.131.=).

- Di erogare a saldo, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, all’Amministrazione comunale di Fresonara la somma di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=).

- Di impegnare la spesa di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=) sul cap. 27190/2000.

- Di accertare un’economia di Lire 5.506.424.= (Euro 2.843,83.=).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23
D.D. 6 luglio 2000, n. 181

Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte ed il Magistrato per il Po per gli interventi di sistemazione idraulica da eseguirsi nei comuni di Morano sul Po, Vercelli e Buronzo per l’importo complessivo di Lire 19.500.000.000.= (Euro 10.070.909,53.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte ed il Magistrato per il Po, allegata al presente atto per farne parte integrante, per gli interventi di sistemazione idraulica da eseguirsi nei comuni di Morano sul Po per l’importo di L. 9.500.000.000.= (Euro 4.906.340,54.=) e di Vercelli Buronzo per l’importo di L. 10.000.000.000.= (Euro 5.164.568,99.=).

- di dare atto che la spesa di L. 9.500.000.000.= (Euro 4.906.340,54.=), per l’intervento di sistemazione idraulica sponda sx del fiume Po nel comune di Morano sul Po, è impegnata sul Cap. 23975/2000 (I. 1938), così come indicato nella determinazione dirigenziale n. 111 dell’11.05.2000.

- di dare atto che alla spesa di L. 10.000.000.000.= (Euro 5.164.568,99.=), per l’intervento di sistemazione idraulica sponda dx e sx del fiume Sesia da eseguirsi nei comuni di Vercelli e Buronzo, si fa fronte per Lire 62.210.000.= (Euro 32.128,78.=) con l’impegno n. 1937 assunto sul cap. 23976/2000, per Lire 4.985.127.500.= (Euro 2.574.603,49.=) con l’impegno n. 1938 assunto sul Cap. 23975/2000 e per L. 4.952.662.500.= (Euro 2.557.836,72.=) con le economie derivanti dai ribassi d’asta o con ulteriori risorse statali e/o regionali che si renderanno disponibili, così come indicato nella D.G.R. n. 66-29555 del 01.03.2000 e nella determinazione dirigenziale n. 111 dell’11.05.2000.

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.1
D.D. 10 luglio 2000, n. 186

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento masso instabile. Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare ai sensi della L.R. n. 18/84 il progetto dei lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront per una spesa complessiva di L. 28.000.000.= così ripartita:

Per lavori a base d’asta    L.    23.333.330
Per I.V.A. 20% sui lavori ed
arrotondamento    L.    4.666.670
Totale    L.    28.000.000

2. Di dare atto che la spesa di L. 28.000.000.= è impegnata sul Cap. 23640/98 (Imp. 322608).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 187

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di demandare al Settore 10.7 l’espletamento delle procedure mediante asta pubblica, ai sensi della Legge n. 415/98.

2. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara di appalto, mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront.

3. Di approvare il Capitolato Speciale d’appalto.

4. Di affidare al Dott. Ing. Carlo Giraudo, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 188

LL.RR. N. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Cadone e minori in Comune di Druogno - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Druogno, il contributo di Lire 70.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Cadone e minori in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 70.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Druogno sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 189

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato Via De Rossi in Comune di Trisobbio - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate all’Amministrazione Comunale di Trisobbio, il contributo di L. 120.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento abitato Via De Rossi in attuazione della determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

2. La somma di L. 120.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Trisobbio, sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/98 (Imp. 322609), giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.98.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 190

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Pobbiano a valle Frazione in Comune di Cremolino - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Cremolino, il contributo di Lire 110.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Torrente Pobbiano a valle Frazione in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 110.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Cremolino sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 14 luglio 2000, n. 192

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa sponda sinistra Rio Bolume in Comune di Ponderano - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Ponderano, il contributo di Lire 100.000.000.= per la gestione dei lavori di difesa sponda sinistra Rio Bolume in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 100.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Ponderano sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

3. Siano eliminati dalla lista prezzi le voci non comprese nella stima.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 265

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Città di Alba. Progetto di collegamento condotta fognaria zona C.so Piave - C.so Europa con gli impianti dell’Azienda Consortile di depurazione Alba Nord in località Mogliasso. Importo complessivo di L. 3.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 951.000.000 (Euro 491.150,51)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso alla Città di Alba per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 951.000.000 (Euro 491.150,51) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.

2. L’importo del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso d’asta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.

3. L’erogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:

- una rata del 20% dell’importo finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori;

- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti l’utilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;

- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;

- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 266

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comunità Montana Valli Chisone e Germagnasca. Progetto definitivo collettore fognario di valle - 1° lotto funzionale (tratto Pinasca - Villar Perosa). Importo complessivo di L. 2.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso alla Comunità Montana Valli Chisone e Germagnasca, per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.

2. L’importo del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso d’asta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.

3. L’erogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:

- una rata del 20% dell’importo finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori;

- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti l’utilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;

- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;

- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 267

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo di realizzazione collettori frazione concentrico - 2° lotto. Importo complessivo di L. 1.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,90)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Volvera per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,90) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.

2. L’importo del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso d’asta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.

3. L’erogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:

- una rata del 20% dell’importo finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori;

- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti l’utilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;

- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;

- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 268

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Nizza Monferrato. Progetto definitivo del collettore fognario in strada Canelli - 2° lotto. Importo complessivo di L. 1.314.000.000. Concessione finanziamento di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Nizza Monferrato per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.

2. L’importo del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso d’asta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.

3. L’erogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:

- una rata del 20% dell’importo finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori;

- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti l’utilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;

- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;

- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 269

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo lavori di realizzazione collettori fognari nel concentrico - 1 lotto. Importo complessivo di L. 1.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Volvera per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35) giusta Determinazione Dirigenziale n. 575 del 29 giugno 1998 citata in premessa.

2. L’importo del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso d’asta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.

3. L’erogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:

- una rata del 20% dell’importo finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori;

- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti l’utilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;

- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;

- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 270

Comune di Grondona - Estensione e completamento della rete idrica comunale. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) riguardante i lavori di estensione e completamento della rete idrica comunale di Grondona (AL), mediante captazione di sorgente a destra del torrente Spinti in Comune di Roccaforte Ligure.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

3 - Prima dell’appalto dei lavori il Comune dovrà acquisire l’autorizzazione della Provincia al prelievo di acqua.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 271

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Gambasca (CN). Lavori di sistemazione dell’acquedotto. Progetto di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Gambasca (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 272

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Cafasse (TO). Lavori di costruzione della fognatura - 12° lotto. Progetto di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Cafasse (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 273

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Lequio Tanaro (CN). Lavori di rifacimento tratti dell’acquedotto. Progetto di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11). Concessione contributo di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Lequio Tanaro (CN) la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 274

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Camerano Casasco (AT). Lavori di costruzione di tratti fognari. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Camerano Casasco (AT) la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 275

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Rossana (CN). Lavori di captazione delle nuove sorgenti Prete, Siasè Superiore e Gerbolina con collegamento alla rete idrica ed ampliamento della captazione sorgente Micon. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Rossana (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 276

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Pino D’Asti - Lavori di completamento e manutenzione rete fognaria. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pino D’Asti (AT), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 277

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Valgioie (TO) - Estensione fognatura alla zona fra le frazioni Bussone e Molino, sesto lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Valgioie (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 278

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bozzole (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Bozzole (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 279

Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997. Comune di Lauriano (TO) - Completamento della fognatura mista in borgata Torrione. Progetto di L. 58.332.303 (Euro 30.126,12). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Lauriano (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71) giusta Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.09.1997.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 280

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Montegrosso D’Asti - Lavori di costruzione tratti fognari lungo le strade comunali Guai e Vallone e realizzazione impianto di depurazione in località Tana. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Montegrosso D’Asti, per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396in data 27.05.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 281

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelnuovo Nigra (TO) - Lavori di sostituzione della condotta di adduzione acqua potabile della sorgente Dolce alla vasca di riserva in località Vandonia, frazione Villa Castelnuovo. Progetto di L. 122.000.000 (Euro 63.007,74). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Castelnuovo Nigra (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 283

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Moncestino (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico ed in frazione Coggia Inferiore. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Moncestino (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 284

Comune di Omegna - Lavori di potenziamento acquedotto. Determinazione della quota definitiva del contributo regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Sono approvati nell’importo complessivo di L. 355.148.240 gli atti di contabilità finale relativi ai lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale di Omegna (NO).

2 - La quota definitiva del contributo a favore del Comune di Omegna, sull’importo di L. 319.000.000, è determinata in annue L. 19.140.000 da corrispondenti per 20 anni direttamente ed irrevocabilmente alla Cassa DD.PP. ed alla relativa spesa si fa fronte con i fondi impegnati con D.P.G.R. n. 2535 del 29.3.1982 citato nelle premesse.

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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 286

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Re (VB) - Lavori di ristrutturazione della rete idrica. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Re (VE) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 287

D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di San Didero (TO) - Lavori di potenziamento acquedotto comunale frazione Laitera Superiore. Perizia di variante di L. 144.900.000 (Euro 74.834,60)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di prendere atto del nuovo quadro economico dell’importo complessivo di L. 144.900.000 di cui alla perizia di variante relativa ai lavori in argomento nel Comune di San Didero (TO).

2 - Di confermare il contributo regionale di L. 80.000.000 già concesso con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996.

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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 288

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Alfiano Natta (AL) - Lavori di costruzione impianti di depurazione e nuovo tracciato fognario nelle frazioni Casarello e Case Paletti. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Alfiano Natta (AL), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 289

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Prunetto (CN) - Lavori di ripristino fognatura ed acquedotto nel cimitero ed in località Freisa, Poggiolo, Cavallero e Manelli. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Prunetto (CN), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 317

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Pecetto Di Valenza (AL). Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 170.000.000 (Euro 87.797,67). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pecetto Di Valenza (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 318

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Odalengo Grande (AL) - Lavori di estensione della rete fognaria in località Torre San Quirico. Progetto di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Odalengo Grande (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 70.000.000 (Euro 31.151,98) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 319

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Verrua Savoia (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in località Case Cocetti. Progetto di L. 195.000.000 (Euro 100.709,09). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Verrua Savoia (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 320

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Brusnengo (BI) - Lavori di rifacimento della rete fognaria. Progetto di L. 150.000.000 (77.468,53). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Brusnengo (BI) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 321

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Tornaco (NO) - Lavori di costruzione della fognatura - 2 lotto. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Tornaco (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 322

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Serole (AT) - Lavori di costruzione tratti fognari e sistemazione impianto di depurazione. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Serole (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 323

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lusigliè (TO) - Lavori di costruzione della fognatura mista in via Marconi - 2 lotto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Lusigliè (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 324

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Grazzano Badoglio (AT) - Lavori di sistemazione della fognatura e potenziamento dell’impianto di depurazione in località S. Giacomo e Crosio. Progetto di L. 319.481.000 (Euro 164.998,17). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Grazzano Badoglio (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 325

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Noasca (TO) - Lavori di ristrutturazione e completamento della fognatura. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Noasca (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 326

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Gargallo (NO) - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Gargallo (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 327

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pella (NO) - Lavori di costruzione impianto di filtrazione frazione Ronco. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 75.000.000 (Euro 38.734,27)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pella (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 75.000.000 (Euro 38.734,27), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 328

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bruno (AT) - Lavori di costruzione della rete fognaria e realizzazione impianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Bruno (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 329

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Veglio (VC) - Lavori di adeguamento acquedotto nelle frazioni Prina e Grupp. Progetto di L. 100.080.000 (Euro 51.687,01). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Veglio (VC), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 330

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Cartosio (AL) - Lavori di spostamento e realizzazione nuovo depuratore in regione Gaini con convogliamento dello scarico depurato nel torrente Erro. Progetto di L. 161.000.000 (Euro 83.149,56). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Cartosio (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 331

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Mollia (VC) - Lavori di estensione fognatura a servizio della frazione Piana Fontana. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Mollia (VC), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 332

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Ghiffa (NO) - Lavori di realizzazione acquedotto in località Arca. Progetto di L. 270.000.000 (Euro 139.443,36). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Ghiffa (NO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 333

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Solero (AL) - Lavori fognari in località Bottara, terzo lotto. Progetto di L. 165.000.000 (Euro 85.215,39). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Solero (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 334

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Frossasco (TO) - Lavori di completamento fognatura nera in frazione Colombaro e zona Baisa. Progetto di L. 499.600.000 (Euro 258.021,86). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Frossasco (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 335

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Isasca (CN) - Lavori di ristrutturazione rete acquedotto in borgata Poncino e concentrico. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Isasca (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 336

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Piedimulera (VB) - Lavori di collegamento acquedotto della frazione Cimamulera ai bacini nel Comune di Calasca Castiglione. Progetto di L. 900.000.000 (Euro 464.811,21). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, con le prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Piedimulera (VB), per la realizzazione

dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 337

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Macugnaga - Lavori di costruzione della fognatura in località Pestarena - 2° lotto. Progetto di L. 332.206.000 (Euro 171.570,08). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Macugnaga (VB) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 338

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Arizzano - Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - Progetto di L. 104.000.000 (Euro 53.711,52). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Arizzano (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 339

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pollone - Lavori di costruzione di condotti fognari. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pollone (BI) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 30 maggio 2000, n. 340

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Assegnazione al Consorzio Acquedotto per la Collina Torinese del contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) per sostituzione rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per motivi esposti nelle premesse, il contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) assegnato con determinazione n. 1109 del 17.12.1998 al Comune di Andezeno (TO), vine destinato al Consorzio Acquedotto per la Collina Torinese per l’attuazione di opere acquedottistiche nel Comune di Andezeno.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24
D.D. 30 maggio 2000, n. 341

Comune di Roccavione (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo denominato Tetto Cherro e della sorgente denominata Del Priore che alimentano l’acquedotto comunale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Le aree di salvaguardia del pozzo Tetto Cherro e della sorgente del Priore, dell’acquedotto comunale di Roccavione, sono ridefinite come risulta nelle due planimetrie, in scala 1:2000, allegate alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

Nelle zone di rispetto (ZR), sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.

La ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo Tetto Cherro, è strettamente dimensionata al valore di portata di 15 l/s.

L’utilizzo di portate superiori comporterà una nuova ridefinizione dell’area di salvaguardia.

L’immissione in rete delle acque del pozzo Tetto Cherro è subordinata al giudizio di potabilità rilasciato dalle Autorità sanitarie competenti per territorio.

A norma dell’art. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:

- all’interno dell’area di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Roccavione, dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stessa;

- all’interno dell’area di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni legislative vigenti, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi urbanistici ed edilizi che non comportino l’aumento del carico inquinante;

- all’interno delle zone di rispetto le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.

In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Roccavione, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di Roccavione, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo e dalla sorgente, dovrà:

- provvedere alla sistemazione delle zone di tutela assoluta (ZTA) e delle zone di rispetto (ZR), in conformità alle disposizioni degli articoli 5 e 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;

- adeguare il sistema di sollevamento e di misura del pozzo, in modo da limitare i prelievi alla portata massima stabilita con la presente definizione;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica di tenuta degli scarichi civili, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, con particolare riguardo alle fognature esistenti;

- verificare le condizioni locali di sicurezza dei due allevamenti posti a monte e a lato del pozzo al fine di evitare che l’accumulo e/o la dispersione di materiali organici inquinanti costituiscano un rischio per la qualità della risorsa idrica;

- nell’ambito dei controlli analitici interni, di cui agli articoli 11 e 13, del D.P.R. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda di arrivo al pozzo e alla sorgente;

- verificare che le attività agricole interessanti le zone di rispetto siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti all’interno della zona di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Roccavione è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 342

L.R. n. 18/1984 - Consorzio Intercomunale per la gestione dell’impianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago N.se, Oleggio, Mezzomerico e Marano Ticino - Lavori di costruzione 6° lotto canalizzazioni - 1° stralcio - Impegno e liquidazione di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- E’ autorizzato il pagamento a favore del Consorzio Intercomunale per la gestione dell’impianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago N.se, Oleggio, Mezzomerico e Marano Ticino della somma di L. 125.000.000 per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.

- Ai fini del pagamento è impegnata la somma di L. 125.000.000 sul capitolo 27190/2000.

- Si dà atto che la spesa di cui sopra è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 343

L.R. n. 18/84 - Comunità Montana delle Valli di Lanzo - Completamento funzionale dell’acquedotto generale nel tratto Ceres - Pessinetto. Erogazione primo e secondo acconto del contributo regionale. Impegno di L. 210.000.000 sul cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 210.000.000 sul cap. 27190/2000 ai fini del pagamento del 1º e 2º acconto del contributo regionale di L. 350.000.000 concesso alla Comunità Montana delle Valli di Lanzo per i lavori di completamento dell’acquedotto generale nel tratto Ceres - Pessinetto;

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. n. 55/81 l’apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 31 maggio 2000, n. 344

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Coggiola (VC) - Lavori di ricostruzione acquedotto e fognatura in frazione Fervazzo. Progetto di L. 77.470.000 (Euro 40,009,91). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Coggiola (VC), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 31 maggio 2000, n. 345

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Castellazzo Bormida (AL) - Lavori di ampliamento acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Castellazzo Bormida (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 346

Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Grognardo (AL) - Lavori di completamento della fognatura e realizzazione dell’impianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Grognardo (AL) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 347

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Marentino (TO). Lavori di realizzazione della fognatura e miglioramento dell’impianto di depurazione. Progetto di L. 260.000.000 (Euro 134.278,79). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Marentino (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 348

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ceresole Reale (TO). Lavori di completamento della fognatura comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Ceresole Reale (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 349

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giusto Canavese (TO). Lavori di adeguamento impianto depurazione comunale. Progetto di L. 175.000.000 (Euro 90.379,96). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di San Giusto Canavese (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 350

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Bernardino Verbano (VB) - Lavori di captazione sorgente in località Alpe Casaracce. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori relativi alla captazione sorgente in località Alpe Casaracce nel Comune di San Bernardino Verbano (VB), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di San Bernardino Verbano (VB), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 351

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torre San Giorgio (CN) - Lavori di costruzione di un tronco di condotta fognaria di collegamento zona PEC e impianto di depurazione. Perizia di variante e suppletiva di L. 215.000.000 (Euro 111.038,23)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di prendere atto del quadro economico dell’importo complessivo di L. 215.000.000 di cui alla perizia di variante e suppletiva relativa ai lavori di costruzione di un tronco di condotta fognaria di collegamento zona PEC e impianto di depurazione nel Comune di Torre San Giorgio (CN).

2 - Di confermare il contributo regionale già concesso con la Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 352

D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996. Comune di Bergolo (CN) - Lavori di potenziamento e miglioramento strutture igienico-sanitarie. Approvazione perizia di variante di L. 99.075.895 (Euro 61.168,44)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di prendere atto del quadro economico dell’importo complessivo di L. 99.075.895 di cui alla perizia di variante relativa ai lavori di potenziamento e miglioramento strutture igienico-sanitarie nel Comune di Bergolo (CN).

2 - Di confermare il contributo regionale già concesso con la D.G.R. 45-11779 del 2.9.1996 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 353

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.199. Comune di Cisterna D’Asti - Lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto di depurazione in località Valle San Matteo. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Cisterna D’Asti per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 354

Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Carrù (CN) - Lavori di ampliamento della rete fognaria in località San Giovanni. Perizia di variante di L. 115.645.750 (Euro 59.726,05)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di prendere atto del quadro economico dell’importo complessivo di L. 115.645.750 di cui alla perizia di variante relativa ai lavori di ampliamento della rete fognaria in località San Giovanni nel Comune di Carrù (CN).

2 - Di confermare il contributo regionale già concesso con la Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 355

Legge 208/98 - Deliberazione CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Azienda Consortile Intercomunale Bacino dello Scrivia - Lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Tortona - Importo complessivo di L. 8.760.000.000 (Euro 4.493.175,02). Concessione finanziamento di L. 6.200.000.000 (Euro 3.202.032,77)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso all’Azienda Consortile Intercomunale Bacino dello Scrivia, per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 6.200.000.000 (Euro 3.202.032,77) assegnato ai sensi della L. 208/98.

2. L’importo del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso d’asta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.8.1998 pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.

3. I lavori in argomento dovranno essere aggiudicati entro il 30 giugno 2000 e la relativa consegna dovrà avvenire nei successivi 60 giorni.

4. L’erogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:

- una rata del 20% dell’importo finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori;

- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti l’utilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;

- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;

- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 356

Azienda Po-Sangone - Torino - Costruzione tratti di collettori fognari a servizio di Comuni consorziati - 4 lotto - Approvazione 2 a perizia di variante di L. 8.300.000.000 (Euro 4.286.592,26)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante dell’importo di L. 8.300.000.000 (Euro 4.286.592,26) riguardante i lavori di costruzione tratti di collettori fognari a servizio dei Comuni consorziati - 4° lotto - da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 357

Azienda Po-Sangone - Torino - Acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Approvazione perizia di variante di L. 3.600.380.000 (Euro 1.859.441,09)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante dell’importo di L. 3.600.380.000 (Euro 1.859.441,09) riguardante i lavori di costruzione dell’acquedotto industriale per il riuso delle acque reflue depurate da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino;

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.2
D.D. 5 giugno 2000, n. 358

Approvazione degli schemi di Convenzione tra la Regione Piemonte e la Coutenza “Canali Cavour”, Coutenza “Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga” e il Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario “Canale de Ferrari”, per disporre a titolo non oneroso di siti per l’installazione di stazioni di monitoraggio dell’acqua e per l’interscambio di dati

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di approvare gli schemi di convenzione: tra la Regione Piemonte e la Coutenza “Canali Cavour” (Allegato a), tra la Regione Piemonte e la Coutenza “Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga” (Allegato b) e tra la Regione Piemonte e il Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario “Canale De Ferrari” (Allegato c); facenti parte integrante della presente determinazione e concernenti la collaborazione di cui all’oggetto;

2 - di autorizzare il Responsabile del Settore Rilevamento, Controllo, Tutela e Risanamento delle Acque - Disciplina degli scarichi alla stipula delle predette convenzioni;

3 - di dare atto che le collaborazioni in oggetto sono rese a titolo gratuito, fatte salve le eventuali spese di bollo, registrazione, trascrizione e quant’altro, relative alle scritture private sottoscritte dalle parti, poste a totale carico della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 359

Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno e liquidazione di L. 54.263.192 (Euro 28.024,6) - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ autorizzato il pagamento, a favore della Comunità Montana delle Valli Curone, Grue e Ossona con sede in S. Sebastiano Curone (AL), della somma di L. 26.543.192 (Euro 13.707,9), quale quota regionale, per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.

2. E’ autorizzato il pagamento, a favore dell’Azienda Speciale Consorzio Servizi Idrici Ossolani con sede in Domodossola (VB), della somma di L. 27.720.000 (Euro 14.316,19), quale quota regionale, per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.

3. Ai fini del pagamento è impegnata la spesa complessiva di L. 54.263.192 sul capitolo 27190/2000.

4. Si dà atto che la spesa di cui sopra è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 8 giugno 2000, n. 360

Attuazione progetto Aquarium nell’ambito dello sviluppo del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) - Impegno di L. 60.000.000 sul cap. 15223/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 60.000.000 sul cap. 15223/2000 ai fini del completamento dell’attuazione del progetto Aquarium nell’ambito del Sistema informativo nazionale ambientale - componente acqua;

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. 55/81 l’apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 14 giugno 2000, n. 378

Legge 208/98 - Deliberazione CIPE 6 agosto 1999. - Completamento opere infrastrutturali nelle aree depresse - Impegno della somma di L. 2.600.000.000 sul cap. 20052/2000 (A 366907) per attuazione interventi in materia di depurazione delle acque

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare la somma di L. 2.600.000.000 sul cap./art. 20052/2000/208 (A 366907) per la realizzazione del depuratore di Tortona, nell’ambito del completamento degli interventi infrastrutturali nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE 6 agosto 1999.

- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 16 giugno 2000, n. 379

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza dell’Azienda Consortile Servizi Enti locali (A.C.S.E.L. Valsusa) con sede legale in Susa per progetto di ampliamento e riconversione dell’impianto di depurazione consortile sito in Rosta (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di ampliamento e riconversione dell’impianto di depurazione consortile da realizzarsi in Comune di Rosta (TO), presentato ai sensi dell’art. 10 L.R. 40/98 dalla A.C.S.E.L. Valsusa con sede legale in Susa, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/98.

2. Prima di procedere alla progettazione definitiva l’A.C.S.E.L. Valsusa dovrà conseguire il parere di compatibilità idraulica da parte dell’Autorità di Bacino del fiume Po.

Conseguentemente dovrà quindi prevedere, nella progettazione definitiva, gli eventuali interventi che si dovessero rendere necessari per la messa in sicurezza idraulica dell’area nel rispetto delle indicazioni del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della legge regionale 40/98.

4. Avverso la presente determinazione è ammessa la parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971, n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 380

L.R. 18/84 e D.C.R. n. 918/CR 15516 del 15.11.1994. Comune di Monasterolo Casotto (CN) - Lavori di rifacimento della fognatura comunale. Rideterminazione del contributo ed erogazione saldo di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10). Impegno di L. 16.996.780 sul cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- L’importo del contributo concesso con D.G.R. n. 75-40604 in data 28.11.1994 per i lavori di rifacimento della fognatura nel Comune di Monasterolo Casotto (CN) è ridefinito, sulla base del conto consuntivo in L. 46.996.780 (Euro 24.271,81), come specificato nelle premesse.

- è autorizzato in favore del Comune di Monasterolo Casotto (CN) il pagamento della somma di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10) a titolo di saldo del contributo regionale sui predetti lavori.

- ai fini del predetto pagamento è impegnata la somma di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10) sul cap. 27190/2000.

- è accertata un’economia di L. 3.003.220 sull’impegno n. 213402.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 382

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nel Comune di Passerano Marmorito. Approvazione progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Il contributo di L. 70.000.000 assegnato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999 al Comune di Passerano Marmorito per l’attuazione delle opere acquedottistiche nel comune medesimo è devoluto al Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato con sede in Casale Monferrato.

2. E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) riguardante i lavori di estensione della rete idrica nel Comune di Passerano Marmorito da realizzarsi da parte del Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato.

3. E’ concesso al Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato, per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

4. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

5. I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 383

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Fabbrica Curone - Lavori di rifornimento idropotabile in zona “Cristina”. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Fabbrica Curone (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 384

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montanaro - Lavori di rifacimento della rete dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Mantanaro per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 385

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Capriata D’Orba (AL) - Lavori di collegamento pozzo in località Iride al serbatoio di stoccaggio - 1° lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Capriata D’Orba (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 386

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cassinelle (AL) - Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Cassinelle (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 387

Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montegioco (AL). Sistemazione acquedotto località Montegioco Alto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Montegioco (AL), per la realizzazione del progetto citato nelle premesse, riguardante la sistemazione dell’acquedotto in località Montegioco Alto, il contributo di L. 50.000.000.

2 - All’erogazione di detto contributo si provvederà in base alle modalità previste dall’art. 11 della L.R. 18/84.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 388

L.R. 18/84 D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di Vigliano D’Asti - Costruzione tratti di fognatura in località Cimitero e Ramello. Progetto di L. 50.221.882 (Euro 25.937,44)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Vigliano D’Asti (AL), per la realizzazione di tratti di fognatura in località cimitero e Ramello di cui al progetto citato nelle premesse, il contributo di L. 40.885.845 (Euro 21.155,77) risultante dall’economia realizzata sul finanziamento di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) assegnato con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996.

2 - Al pagamento di detto contributo si provvederà in base alle modalità stabilite dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 389

LL.RR. n. 18/84 e n. 12/2000 - Comune di Courgnè - Lavori di adeguamento alle nome di sicurezza degli impianti della stazione di pompaggio dell’acquedotto in località Chianale. Utilizzo economie di mutui della Cassa DD.PP.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di autorizzare la devoluzione dell’economia di L. 9.562.030 realizzata sul mutuo Cassa DD.PP. di L. 50.000.000 pos. 300178100 per i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti della stazione di pompaggio dell’acquedotto in località Chianale del Comune di Courgnè (TO).

2 - Di dare atto che detto mutuo è assistito da contributo regionale del 6% come da D.P.G.R. n. 1343 del 4.3.1976 da corrispondersi per 35 anni (dal 1978 al 20012) direttamente ed irrevocabilmente alla Cassa Depositi e Prestiti.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 390

Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese. Progetto lavori di potenziamento delle canalizzazioni consortili. Importo complessivo di L. 3.855.000.000 (Euro 1.990.941,35). Approvazione e concessione finanziamento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ approvato il progetto di potenziamento delle canalizzazioni consortili 1º stralcio del Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese nell’importo complessivo di lire 3.855.000.000.

2. E’ concesso al Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 3.855.000.000 (Euro 1.990.941,35) quale quota parte del finanziamento complessivamente assegnato ai sensi della L. 208/98.

3. L’importo del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso d’asta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.8.1998 pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.

4. I lavori sono di pubblica utilità nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865 n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera in argomento dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

5. L’aggiudicazione dei lavori dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2000, la consegna dei medesimi entro 60 giorni dalla data di aggiudicazione.

6. L’erogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:

- una rata pari al 20% dell’importo finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori;

- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti l’utilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;

- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;

- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 26 giugno 2000, n. 392

Comune di Bolzano Novarese. Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo denominato “San Giovanni” dell’acquedotto comunale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’area di salvaguardia del pozzo “San Giovanni” dell’acquedotto comunale di Bolzano Novarese è ridefinita come risulta nella planimetria, in scala 1:2000, allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.

La ridefinizione dell’area di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone, pari a 3,5 l/s.

A norma dell’art. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:

- all’interno dell’area di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Bolzano Novarese dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- all’interno della zona di rispetto ristretta è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;

- all’interno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;

- all’interno della zona di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.

In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Bolzano Novarese, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di Bolzano Novarese, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo dovrà:

- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dell’articolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica degli scarichi civili, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13;

- verificare lo stato di consistenza della rete fognaria esistente all’interno delle zone di rispetto per accertarne le condizioni di tenuta;

- nell’ambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo al pozzo;

- verificare che le attività agricole interessanti la zona di rispetto allargata siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli all’interno della zona di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Bolzano Novarese è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dell’Amministrazione provinciale di Novara per gli adempimenti in ordine alla concessione d’uso delle acque.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 26 giugno 2000, n. 393

Determinazione Dirigenziale n. 4201 in data 30.10.1996 - Comune di Sestriere - Lavori di costruzione depuratore intercomunale di Bousson - 1° stralcio - Progetto di L. 4.060.453.675 (Euro 2.097.049,31)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante e suppletiva dell’importo di L. 4.060.453.675 (Euro 2.097.049,31) riguardante i lavori di costruzione del depuratore intercomunale del Comune di Sestriere in Loc. Bousson.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

3 - Di confermare il contributo regionale in c/capitale di L. 1.750.000.000 assegnato al Comune di Sestriere con D.G.R. n. 317 - 5095 del 19.12.1995.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 396

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villar Dora - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - Progetto di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Villar Dora per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 397

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di S. Nazzaro Sesia - Lavori di ristrutturazione della fognatura - Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di S. Nazzaro Sesia per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 398

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Cuceglio - Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale - Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Cuceglio per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 399

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bergamasco - Lavori di completamento dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Bergamasco per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.2000.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 400

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Viguzzolo (AL) - Lavori di sistemazione pozzi comunali - Progetto di L. 115.000.000 (Euro 59.392,54). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Viguzzolo (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 401

Determinazione n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Villafranca D’Asti - Lavori di costruzione tratti fognari ed impianti di depurazione in Regione San Grato, località Ghetto e località Cascina Montanello. Progetto di L. 142.000.000 (Euro 73.336,88). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori di costruzione tratti fognari ed impianti di depurazione in Regione San Grato, località Ghetto e località Cascina Montanello in Comune di Villafranca D’Asti, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Villafranca D’Asti, per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

3 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 402

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torrazza Piemonte - Lavori di costruzione della fognatura ed acquedotto in Via Caduti della Libertà. Progetto di L. 1.435.000.000 (Euro 741.115,65). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

2 - E’ concesso al Comune di Torrazza Piemonte per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 403

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 -Comune di Vanzone Con San Carlo (VB) - Lavori di costruzione della fognatura in località Valleggio. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori relativi alla costruzione della fognatura in località Valleggio nel Comune di Vanzone Con San Carlo (VB), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Vanzone con San Carlo (VB), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

3 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 404

Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nei Comuni di Moncalvo e Tonco. Approvazione perizia di variante di L. 236.600.000 (Euro 122.193,70)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante dell’importo di L. 236.600.000 (Euro 122.193,70) riguardante i lavori di estensione della rete idrica nei Comuni di Moncalvo e Tonco presentato dal Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato con sede in Casale Monferrato (AT).

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 405

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pecetto Torinese - Lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza dell’impianto di depurazione delle acque reflue. Progetto di L. 124.554.000 (Euro 64.326,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pecetto Torinese per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 406

Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 e Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999. Comune di Spigno Monferrato (AL) - Lavori di completamento della fognatura comunale e ripristino dell’acquedotto nelle località Oltrevalla, Concentrico e Viale Anselmino. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Spigno Monferrato (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81), giuste Determinazioni Dirigenziali n. 1109 in data 17.12.1998 e n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 407

D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996. Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in zona Tetto Colombaro. Perizia di variante e suppletiva di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di prendere atto del quadro economico dell’importo complessivo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) di cui alla perizia di variante e suppletiva relativa ai lavori di costruzione della fognatura in zona Tetto Colombaro nel Comune di Roccasparvera (CN).

2. Di confermare il contributo regionale già concesso con il D.P.G.R. n. 2312 del 12.6.1997 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.

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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 408

Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Casalborgone (TO) - Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale - 5 lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori di potenziamento dell’acquedotto - 5º lotto in Comune di Casalborgone (TO), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Casalborgone (TO), per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.

3 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 409

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lombardore - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - 1 lotto. Progetto di L. 240.000.000 (Euro 123.949,65). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Lombardore per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 410

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Monteu Da Po - Lavori di costruzione della fognatura comunale ed impianto di depurazione in località Fontana Nera. Progetto di L. 305.000.000 (Euro 157.519,35). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Monteu Da Po per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 411

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pralormo (TO) - Lavori di sistemazione della rete fognaria. Progetto di L. 395.000.000 (Euro 204.000,48). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pralormo (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 412

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Balangero - Lavori di completamento della fognatura in località Madonna dei Martiri. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Balangero (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 413

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Perrero - Lavori di sistemazione acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Perrero per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 414

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villarbasse (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in via Rosta ed alveo del Rio Garosso - 1° lotto. Progetto di L. 568.200.000 (Euro 293.450,81). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Villarbasse (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 415

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Fenestrelle (TO) - Lavori di realizzazione della rete fognaria ed acquedottistica in frazione Fondu Faux e Serre de l’Ours. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Fenestrelle per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24
D.D. 3 luglio 2000, n. 416

Comune di Trinità (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dell’acquedotto comunale siti in Via Roma e Via Marconi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’area di salvaguardia dei pozzi in oggetto, dell’acquedotto comunale di Trinità, sono ridefinite come risulta nei due fascicoli contenenti le rispettive planimetrie, in scala 1:2000, allegati alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.

La ridefinizione delle aree di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone, pari a:

- 10 l/s per il pozzo sito Via Roma;

- 15 l/s per il pozzo sito in Via Marconi;

A norma dell’art. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:

- all’interno dell’area di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Trinità dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- all’interno delle zone di rispetto ristretta è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;

- all’interno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;

- all’interno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.

In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Trinità, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di Trinità, d’intesa con i competenti Dipartimenti dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dai pozzi dovrà:

- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dell’articolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile l’allacciamento alla rete fognaria, ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge regionale;

- verificare lo stato di consistenza della rete fognaria esistente all’interno delle zone di rispetto per accertarne le condizioni di tenuta;

- nell’ambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo ai pozzi in oggetto con particolare riguardo ai parametri individuati nel parere A.S.L.;

- verificare inoltre la qualità delle acque che defluiscono all’interno del canale irriguo che attraversa l’area di salvaguardia del pozzo sito in Via Roma e provvedere all’impermeabilizzazione di tale canale almeno nel tratto interno alla zona di tutela assoluta;

- verificare che le attività agricole interessanti le zone di rispetto allargata siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli all’interno della zona di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Trinità è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dell’Amministrazione provinciale di Cuneo per gli adempimenti in ordine alla concessione d’uso delle acque.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 417

D.D. n. 220 del 6/04/2000 concernente: “appalto di servizi mediante pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del programma d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nell’Ambito territoriale ottimale n. 3 - Torinese”. Parziale rettifica del capitolato d’oneri

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Il punto 3 del capitolato d’oneri, già approvato con determinazione dirigenziale n. 220 in data 6 aprile 2000, relativo all’affidamento delle attività di indagini e studi finalizzati alla predisposizione dei programmi d’intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione dei comuni appartenenti all’Ambito territoriale ottimale n. 3 - Torinese, è così rettificato:

“Possono partecipare:

a) liberi professionisti associati o raggruppati temporaneamente ex art. 10 del D. Lgs 358/92, abilitati all’esercizio della professione ed iscritti ai rispettivi albi professionali;

b) società di ingegneria;

c) associazioni temporanee di società di ingegneria di cui alla lettera b);

d) aziende e società esercenti servizi idrici, anche tra loro in associazione, dotate di strutture di progettazione comprendenti le necessarie professionalità;

e) associazioni temporanee tra liberi professionisti di cui alla lettera a), società di ingegneria di cui alla lettera b) e aziende di cui alla lettera d)";

2. di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale l’espletamento di tutte le formalità di legge inerenti la gara d’appalto in argomento.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 418

Determinazione Dirigenziale del 9 maggio 2000 n. 241 concernente il progetto denominato “Studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi d’acqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo”. Parziale rettifica del capitolato d’oneri

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Il paragrafo numero 3 del capitolato d’oneri “Soggetti ammessi a partecipare”, già approvato in data 9 maggio 2000 con la Determinazione Dirigenziale n. 241, relativo all’affidamento mediante pubblico incanto, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa all’affidamento del progetto “Studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi d’acqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo” è così rettificato:

a) liberi professionisti associati o raggruppati temporaneamente, abilitati all’esercizio e iscritti nei rispettivi albi professionali;

b) società di ingegneria;

c) associazioni temporanee di società di ingegneria di cui alla lettera b);

d) associazioni temporanee tra liberi professionisti di cui alla lettera a) e società di ingegneria di cui alla lettera b);

2 - di demandare al settore regionale Attività negoziale e contrattuale l’espletamento di tutte le formalità di legge inerenti la gara d’appalto in argomento.

Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia



Codice 24.3
D.D. 12 luglio 2000, n. 448

Rettifica alla Determinazione Dirigenziale n. 365 in data 12.6.2000 recante: “Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 4.8.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2a linea dell’impianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Il quadro economico della perizia suppletiva e di variante n. 1 dei lavori di costruzione della 2ª linea dell’impianto di depurazione di Omegna del Consorzio Acque Cusio, già approvato con propria determinazione n. 365 in data 12.06.2000, è così rettificato:

A) Opere elettromeccaniche    L.    3.193.836.652
B) Opere civili    L.    2.595.675.081
C) Somme a disposizione dell’Amministrazione    L.    423.488.267

Totale    L.    6.213.000.000

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 14 luglio 2000, n. 449

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Narzole - Lavori di realizzazione del pozzo idropotabile in località C. Monache nel Comune di Benevagienna a servizio del capoluogo di Narzole. Approvazione progetto di L. 286.760.000 (Euro 148.099,18). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 286.760.000 (Euro 148.099,18) riguardante i lavori di realizzazione del pozzo idropotabile in località C. Monache nel Comune di Benevagienna a servizio del capoluogo di Narzole (CN), a condizione che la zona di tutela assoluta del pozzo sia ampliata in conformità alle disposizioni dell’articolo 5 del D.P.R. n. 236/88 come modificato dall’articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99.

2. E’ concesso al Comune di Narzole, per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

3. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4. I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 14 luglio 2000, n. 450

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Netro (BI) - Lavori di realizzazione della fognatura in via Cressano. Progetto di L. 285.500.000 (Euro 147.448,44). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della fognatura in Via Cressano nel Comune Netro (BI), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Netro (BI), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 17 luglio 2000, n. 451

Comune di Oleggio Castello (NO). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione dell’area di salvaguardia di un pozzo idropotabile dell’acquedotto comunale sito in località Prato Grande (Via Montrigiasco)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’area di salvaguardia del pozzo sito in località Prato Grande dell’acquedotto comunale di Oleggio Castello, distinta in zona assoluta “A”, zona primaria “B”, zona secondaria “C” e zona di protezione, è ridefinita come risulta nella planimetria, in scala 1:2000, allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.

La ridefinizione delle aree di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone, pari a 7,7 l/s.

A norma dell’art. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:

- all’interno delle aree di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti i Comuni di Oleggio Castello e Paruzzaro dovranno adeguare i propri strumenti urbanistici con delle specifiche normative tecniche di attuazione che disciplinano gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- all’interno della zona di rispetto ristretta è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;

- all’interno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;

- all’interno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.

In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Oleggio Castello, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

- all’interno della zona di protezione del rio Praà Piale Incocco valgono gli stessi divieti stabiliti per la zona di rispetto allargata, nonchè l’immissione di scarichi diretti non depurati.

Il Comune di Oleggio Castello, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo dovrà:

- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dell’articolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni, con particolare attenzione alla parte interessata dal rio Praà Piale Incocco;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile l’allacciamento alla rete fognaria, ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge regionale;

- nell’ambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo al pozzo, con particolare riguardo al 1.1.1. tricloroetano, rilevato in passato dall’A.S.L. e alla qualità delle acque del rio Praà Piale Incocco che attraversa l’area di salvaguardia del pozzo;

- verificare che le attività agricole interessanti l’area di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli all’interno della zona di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Oleggio Castello è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dell’Amministrazione provinciale di Novara per gli adempimenti in ordine alla concessione d’uso delle acque.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



COMUNICATI

AVVISO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LE NOMINE:

Si comunica, a coloro che hanno presentato istanza di candidatura per il Comitato tecnico regionale per lo smaltimento ed il riutilizzo dei rifiuti e per la Commissione regionale consultiva per i mercati all’ingrosso, come pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 24 maggio 2000, 2° supplemento al n. 21, che con delibera di Giunta Regionale n. 1-394 del 10.07.2000, tali enti sono stati soppressi, in ottemperanza all’art. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.



Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Elenco delle nomine in Enti ed Istituzioni varie cui il Consiglio Regionale deve procedere per riapertura dei termini, sostituzioni ed integrazioni

Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Preso atto che nella scorsa legislatura alcune nomine non sono state effettuate;

Preso atto che occorre integrare la lista dei candidati in enti di cui al comunicato pubblicato sul Bollettino Ufficiale - 2° supplemento al n. 21 del 24.5.2000 in quanto alla scadenza stabilita non sono pervenute le designazioni previste;

Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dall’incarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa.

La Commissione consultiva per le Nomine ha deciso l’avvio della procedura per le nomine qui di seguito descritte:


Il termine per la presentazione delle candidature, ai sensi dell’art. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni dalla data della pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 21.09.2000 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non, ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).

I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.

Ai sensi dell’art. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332

L’istanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.

Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).

Si sottolinea che ai sensi dell’articolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
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Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine

Elenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel secondo semestre 2000 da parte del Consiglio Regionale

In applicazione della Legge Regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante “Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati”, che si richiama integralmente anche nelle sue modifiche e integrazioni.;

In attuazione dell’articolo 8 della medesima Legge Regionale il Consiglio Regionale deve procedere alle seguenti nomine.

Vengono pertanto qui di seguito pubblicate le nomine che verranno effettuate nel secondo semestre 2000.

Le proposte di candidature dovranno pervenire alla Presidenza del Consiglio Regionale entro il 9.10.2000


Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dall’art. 9 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 30 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.

Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 9.10.2000 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).

I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.

Ai sensi dell’art. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332

L’istanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.

Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).

Si sottolinea che ai sensi dell’articolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota

(*) Statuto della Fondazione “Cassa di Risparmio di Torino”.

Art. 8 - Requisiti, cause di ineleggibilità e di incompatibilità, conflitti di interesse.

1. I componenti degli organi della Fondazione sono scelti secondo criteri di professionalità e competenza maturate nell’amministrazione di enti e/o aziende pubblici o privati, o nelle professioni intellettuali, o nell’attività accademica, preferibilmente fra le persone con un’adeguata esperienza nelle attività della Fondazione con riferimento sia agli impieghi che alla destinazione e gestione di risorse.

2. La carica di membro di un organo della Fondazione è incompatibile con quella di membro di altri organi. Il componente di un organo che assume la carica in un diverso organo della Fondazione decade automaticamente dal primo.

3. I componenti degli organi della Fondazione devono inoltre essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 25 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 e dall’art. 13 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e relativi decreti di attuazione (in particolare il D.M. 18 marzo 1998, n. 144 e il D.M. 11 novembre 1998, n. 468).

4. Ai componenti degli organi della Fondazione si applicano inoltre i divieti di cumulo con cariche in altre fondazioni costituite in ottemperanza al Decreto Legislativo 20 novembre 1990, n. 356, nonché quelli di cumulo con altre cariche eventualmente stabiliti dalla legge o dall’Autorità di Vigilanza.

5. Non possono ricoprire la carica di membro di organi della Fondazione o decadono dalla stessa, come previsto all’art. 9 seguente:

a) coloro che non hanno o perdono i requisiti previsti ai commi precedenti del presente articolo;

b) il coniuge, i parenti e affini fino al secondo grado incluso dei membri degli organi della Fondazione;

c) i dipendenti in servizio della Fondazione o di società da quest’ultima controllate, nonché i coniugi di detti dipendenti e i loro parenti e affini fino al secondo grado incluso;

d) il Direttore Generale della Società bancaria conferitaria;

e) coloro che ricoprano la carica di amministratore degli enti cui lo statuto attribuisca il potere di designazione dei componenti gli organi della Fondazione;

f) coloro che abbiano un rapporto organico di lavoro dipendente o di collaborazione anche a tempo determinato con l’ente che li ha designati;

g) coloro che siano parti in causa pendente contro la Fondazione;

h) coloro che nel biennio precedente siano stati dichiarati decaduti dalla carica ricoperta in uno degli organi della Fondazione, salvo il caso di cui al precedente comma 2;

i) coloro che ricoprano la carica di amministratore di organizzazioni rappresentative di soggetti destinatari degli interventi della Fondazione;

j) coloro che ricoprano le seguenti cariche pubbliche: sindaco o assessore comunale in Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, presidente di provincia, presidente di giunta regionale, assessore provinciale o regionale, membro del Governo nazionale, dirigente generale ministeriale, commissario europeo.

6. Allo stesso modo non possono ricoprire la carica di membro del Consiglio di Amministrazione o decadono dalla stessa i membri del Consiglio di Amministrazione della società bancaria conferitaria.

7. Entro trenta giorni dal proprio insediamento, ciascun organo collegiale verifica per i propri componenti la sussistenza dei requisiti e l’eventuale esistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, assumendo, entro trenta giorni dalla verifica, le decisioni più idonee a salvaguardia degli interessi e dell’immagine della Fondazione.

8. I membri degli organi della Fondazione dovranno a pena di decadenza dare immediata comunicazione all’organo di appartenenza delle eventuali cause di ineleggibilità sopravvenuta o di incompatibilità, nonché delle eventuali cause di sospensione che li riguardino. Per quanto riguarda il Segretario Generale la comunicazione dovrà essere effettuata al Consiglio di Amministrazione.

9. I membri degli organi della Fondazione che ritengano di avere un interesse in conflitto con quello della Fondazione devono darne immediata notizia all’organo di appartenenza, che valuterà l’effettiva esistenza del conflitto, e qualora esso venga ritenuto esistente devono astenersi dal partecipare alle deliberazioni inerenti. In caso di conflitto permanente e non contingente i membri interessati devono presentare le proprie dimissioni all’organo di appartenenza. In difetto, vengono dichiarati decaduti dallo stesso organo. Per quanto riguarda il Segretario Generale la comunicazione dovrà essere effettuata al Consiglio di Amministrazione. In caso di inosservanza delle disposizioni di cui al presente comma il membro in conflitto di interessi risponde inoltre personalmente dei danni cagionati alla Fondazione.

Art. 9 - Decadenza

1. Le cause di ineleggibilità, incompatibilità, le carenze di requisiti o i conflitti di interesse permanenti di cui all’art. 8 comportano la decadenza dalla carica. Decadono altresì dalla carica i componenti degli organi della Fondazione che non intervengano per tre volte consecutive, senza giustificato motivo, alle sedute a cui sono per statuto o per legge obbligati a partecipare.

2. La decadenza è dichiarata dall’organo di appartenenza - e, per quanto riguarda il Segretario Generale, dal Consiglio di Amministrazione - entro trenta giorni dalla comunicazione o dalla constatazione dei suoi presupposti, salvo cessazione delle cause di decadenza entro il detto termine.

Art. 22 - Indennità, compensi e rimborsi

1. Ai componenti del Consiglio di Indirizzo spetta una indennità di carica costituita da medaglie di presenza per la partecipazione alle riunioni.

2. Al Presidente, ai Vice Presidenti e ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale spetta una indennità di carica costituita da un importo annuo fisso, in rapporto alle funzioni svolte, e da medaglie di presenza per la partecipazione alle riunioni degli organi cui sono tenuti a partecipare.

3. Ai componenti degli organi della Fondazione spetta altresì il rimborso, anche in forma forfetaria in misura congrua rispetto alle esigenze del caso, delle spese sostenute in ragione del loro incarico.

4. La misura delle indennità di cui sopra e le relative modalità di corresponsione, nonché i criteri per il rimborso delle spese spettanti ai componenti del Consiglio di Indirizzo sono determinati dal Consiglio di Indirizzo previo conforme parere del Collegio Sindacale.

5. La misura delle indennità di cui sopra e le relative modalità di corresponsione, nonché i criteri per il rimborso delle spese spettanti ai componenti degli altri organi della Fondazione, sono determinati dal Consiglio di Indirizzo.

6. Non è consentito il cumulo di più medaglie di presenza in una medesima giornata, anche per riunioni di organi diversi.

7. Al Segretario Generale spetta un compenso annuo nella misura determinata dal Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della sua eventuale remunerazione quale dipendente della Fondazione.



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Comunicato della Giunta Regionale

Nomine e designazioni di componenti i collegi di vigilanza in Società per azioni e a responsabilità limitata

Si comunica che la Giunta Regionale deve procedere entro il 31 Marzo 2001, alla designazione o alla nomina di componenti gli organi di vigilanza delle seguenti Società:


La durata in carica dei sindaci è di anni 3 ed i relativi compensi saranno determinati dall’Assemblea dei Soci in sede di rinnovo del Collegio sindacale.

La scelta dei nominativi, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta Regionale, nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154 - 2944 del 6 - 11 - 95. Tali criteri consistono “nella valutazione complessiva del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse sul presupposto dell’iscrizione all’Albo dei Revisori Contabili”, Laddove il numero dei sindaci da nominare o designare sia, per una medesima società, eguale o superiore a tre sarà assicurata la presenza della minoranza ai sensi dell’art. 9 comma 7 l.r. 39/95.

Le candidature devono essere personalmente presentate ovvero spedite a mezzo posta raccomandata ovvero ancora inviate tramite fax entro il 1 Marzo 2001 (eccezion fatta per quelle relative a R.T.P. S.p.A. il cui termine ultimo di presentazione è fissato al 30.9.2000) al Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale sede Via Maria Vittoria, 35 - 10123 - Torino (fax 011/8174943).

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei dipendenti dell’ufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore.

Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante.

Le candidature, oltre ai dati personali (generalità, luogo e data di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico), devono evidenziare la carica sociale cui si riferiscono, nonchè contenere o essere corredate dal curriculum personale del candidato da cui risulti, a pena d’irricevibilità, l’iscrizione all’Albo dei Revisori Contabili (o titolo equipollente), il titolo di studio posseduto, l’attività professionale e lavorativa attuale e pregressa, le cariche elettive e non ricoperte, le eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Le dichiarazioni rese ed in particolare quella concernente l’assenza (o la presenza) di condanne penali, costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell’art. 1 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste dall’art. 26 L. 15/68 per le ipotesi di falsità di atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin d’ora che, rispetto ai nominati, verranno effettuati idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e che qualora emergesse la non veridicità del contenuto delle stesse si procederà d’ufficio a notiziare l’Autorità penale ferma rimanendo la possibilità, per l’Amministrazione regionale, di adottare eventuali provvedimenti di decadenza, sospensione o revoca dell’incarico conferito.

Dal contesto della candidatura deve altresì risultare la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione d’inesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e l’impegno a rimuoverle) e di ineleggibilità.

Per migliore comprensione si significa che le cause d’ineleggibilità che qui rilevano sono quelle di cui all’art. 2399 c.c. e di cui alla legge 18 gennaio 1992 n. 16 e successive modifiche; mentre le cause di incompatibilità sono quelle previste dall’art. 13 della l.r. 23 marzo 1995, n. 39 e successive modifiche.

Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della legge regionale 25 luglio 1994, n. 27 il responsabile del procedimento viene identificato nel Dirigente responsabile del Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale.

I moduli necessari per la presentazione delle candidature così come ogni altra informazione potranno essere richiesti al medesimo Settore, con sede in Via Maria Vittoria, 35, Torino (Tel. 011/882298 e 011/883523).

Il Presidente della Giunta regionale
Enzo Ghigo



Comunicato della Regione Piemonte

Nomina Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino - Presentazione candidature

Si comunica che sono aperti i termini per la presentazione di candidature per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino.

Ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 26 aprile 1993, n. 11 e successive modificazioni, il Direttore Generale della A.T.C. è nominato dalla Giunta Regionale, sentito il Consiglio di Amministrazione dell’A.T.C., ed è scelto di norma, fra i dirigenti del comparto degli Enti Locali.

Il Direttore Generale dura in carica cinque anni rinnovabili e, con atto motivato, può essere in qualunque momento rimosso dall’incarico dalla Giunta Regionale, anche su proposta del Consiglio di Amministrazione dell’A.T.C.

Il trattamento giuridico del Direttore Generale dell’A.T.C. è disciplinato dalle norme regionali di recepimento dell’accordo nazionale di comparto.

La Giunta Regionale può altresì, eccezionalmente e con provvedimento motivato, scegliere il Direttore Generale tra esperti del settore privato.

Il trattamento economico del Direttore Generale dell’A.T.C. di Torino è stato determinato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 594-14400 del 16.11.1999.

I compiti e le responsabilità del Direttore Generale dell’A.T.C. sono specificati nella già citata legge regionale n. 11/1993 e nello Statuto dell’Agenzia.

Le modalità di inoltro delle candidature sono le seguenti:

- spedizione tramite raccomandata alla Regione Piemonte - Assessorato all’Urbanistica ed Edilizia Residenziale Pubblica - Direzione Edilizia - Via XX Settembre 88 - 10122 Torino;

oppure

- invio tramite fax al numero 011-4322632;

oppure

- consegna a mano presso gli uffici della Direzione Edilizia della Regione Piemonte di Via XX Settembre 88, Torino, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

Termine ultimo di presentazione delle domande: 29 settembre 2000. Tale termine è da considerarsi perentorio, pertanto non verranno esaminate le candidature inviate o presentate in data posteriore.

Nel caso di spedizione tramite lettera raccomandata fa fede, per il rispetto del termine di scadenza, la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Nella domanda, da redigere in carta semplice, i candidati, sotto la propria responsabilità, oltre all’indicazione dei propri dati anagrafici devono fornire dichiarazione circa il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti (o la dichiarazione in senso negativo); i titoli di studio posseduti.

Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, occorre allegare un curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice e datato, contenente, tra l’altro, l’elencazione delle attività lavorative svolte e delle esperienze maturate, nonchè le cariche (elettive e non) ricoperte.

Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, deve essere altresì presentata espressa dichiarazione di preventiva accettazione della nomina, di inesistenza di eventuali incompatibilità o di impegno a rimuoverle, e di insussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i.

La domanda, comprensiva dell’allegato curriculum vitae e della dichiarazione di cui al precedente paragrafo, deve recare in calce la data e la firma autenticata del candidato.

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei funzionari dell’ufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore.

Poichè la nomina in oggetto viene effettuata anche ai sensi della L.R. n. 39/95, i criteri di selezione sono quelli approvati dalla Giunta regionale con provvedimento n. 154 - 2944 del 6.11.1995.

Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.

Enzo Ghigo