AGRICOLTURA
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 116 - 702Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2000 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - VI assegnazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 12 - 599Costituzione di un gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Integrazione componenti
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 137 - 7235° Censimento Generale dellAgricoltura - Approvazione del Piano di censimento regionale
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 138 - 724Istituzione in via sperimentale di un sistema di controllo della produzione e del commercio del vino D.O.C. Piemonte Brachetto e adozione di un contrassegno della Regione Piemonte: proroga della sperimentazione nella campagna 2000/2001
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 139 - 725Reg. (CEE) 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo di orientamento e garanzia - Misura F9. Ulteriori modifiche alla D.G.R. n. 10 - 29657 del 10 marzo 2000 di adozione delle Istruzioni per lapplicazione ed apertura delle domande
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 140 - 726Utenti motori agricoli - Procedure di attuazione per le Province dellesercizio delle funzioni delegate ai sensi della L.R. n. 17 del 8/07/1999
ARTIGIANATO
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 109 - 695Approvazione per il 2000 dello schema di Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 64 - 651L.R. 21/97, art. 10 - D.G.R. n. 31-323 del 29/06/2000. Designazione del Presidente dellorgano interno di controllo e verifica contabile-amministrativa e di due Rappresentanti della Regione Piemonte nellorgano amministrativo delle cooperative di garanzia collettiva fidi - Confidi. Rettifica errore materiale
ASSISTENZA
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 51.Fondo regionale per loccupazione dei disabili.
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 29 - 616Opera Pia S. Anna di Fossano (CN) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto
ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 124 - 710Associazione Orizzonti - Onlus gia Associazione Polisportiva Libertas Montanaro. Approvazione nuovo statuto
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 125 - 711Fondazione Santa Maria - Novara. Approvazione nuovo statuto
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 126 - 712Associazione Emilia Orio Calosso - Torino. Approvazione modifica statutaria
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 127 - 713Associazione Onda Giovane Salus di Torino - Riconoscimento della personalita giuridica privata
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 19 - 606Associazione Torino Internazionale - Riconoscimento della personalita giuridica privata
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 20 - 607Fondazione Amici della Cattedrale di Novara. Riconoscimento della personalita giuridica privata
BENI AMBIENTALI
Codice 19D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L. 47/85. Riforma del parere rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/07/96. Comune di Torino, s.da Val San Martino n. 140 - Istanza: Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola
Codice 19Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 23 dell1.3.2000 - Comune di Envie - Istanza: Coero Borga per Consorzio Via Castello
Codice 19Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 17585/98 - 4947/2000 del 19/5/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 66 del 25/5/2000. Comune di Bagnolo Piemonte - istanza: Margheriti Lucia e Danila.
BENI CULTURALI
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 111 - 697Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione D.G.R. n. 1-27691 del 30.6.99: modifica della destinazione delle risorse accantonate. Accantonamento a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali di L. 1.340.000.000 (cap. 20400/2000). Prenotazione della somma di L. 1.320.000.000 (cap. 20400/2001)
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 112 - 698Parziale modifica della D.G.R. n. 48-29753 del 27.03.2000, Punto B 2 . Stralcio di L. 50.000.000 (Accantonamento n. 480, cap. 11720/2000) e ridestinazione di tale somma a favore di attivita di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione (cap. 11720/2000)
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 66 - 653Prenotazione delle somme di L. 1.000.000.000 sul cap. 20395/2001, L. 500.000.000 sul cap. 20395/2002 e L. 500.000.000 sul cap. 20465/2001 del bilancio pluriennale 2000-2002 per interventi in materia di beni culturali
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 97 - 683Definizione di criteri e direttive per la creazione di un ufficio per lo svolgimento di attività di back-office a supporto delle politiche regionali in materia di ecomusei
BILANCIO
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 49.Rendiconto generale della Regione Piemonte per lesercizio finanziario 1999.
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 16 - 603Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 140.000.000 per il finanziamento del progetto comunitario denominato: Euroarb (parte IIa) mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 17 - 604Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Ottavo prelievo 2000
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 18 - 605Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)
CONSIGLIO REGIONALE
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 50Modifiche alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n.10 (Determinazione delle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionale), 10 novembre 1972, n. 12 (Funzionamento dei Gruppi consiliari), 8 giugno 1981, n. 20 (Assegnazione di personale ai Gruppi consiliari), 22 febbraio 1993, n. 7 (Sostituzione dellarticolo 9 della l.r. 8 settembre 1986, n. 42), 20 febbraio 1976, n. 6 e successive modifiche e integrazioni
CONTENZIOSO
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 8 - 595Autorizzazione a costituirsi nel giudizio in appello avanti la Corte dAppello di Torino proposto da un privato per la riforma della sentenza del Tribunale di Vercelli n. 118 del 19.4/16.5.2000 di rigetto della domanda di risarcimento danni nellambito delle obbligazioni delle ex UU.SS.SS.LL. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Michele Carpano, Legale Assitalia
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 88 - 674Liquidazione equo compenso agli Avv.ti Andrea Ferrari e Luca Gastini per la redazione del parere pro veritate concernente i procedimenti penali avverso un privato
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 9 - 596Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte dAppello di Torino proposto da una società in opposizione allindennita definitiva di espropriazione relativamente a terreni ricadenti nellInterporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
CULTURA
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 113 - 699Approvazione del Programma di Attivita 2000-2001 della Direzione Promozione Attivita Culturali, Istruzione e Spettacolo. Assegnazione fondi mediante accantonamento di L. 47.717.000.000 (capitoli vari del bilancio 2000)
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 119 - 705Istruzioni per lapplicazione della L. 22.05.1973, n. 269 Disciplina della produzione e del commercio di sementi e piante da rimboschimento.
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 120 - 706Interventi nel campo della forestazione e della divulgazione agricola-forestale. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 619.000.000. Bilancio di previsione per lanno 2000 (capitoli 13770, 13790, 13810)
EDILIZIA RESIDENZIALE
Codice 18L. 17.2.1992 n. 179 - D.C.R. 272-12411 del 30.7.1996 - D.G.R. n. 63-29552 dell1.3.2000 - Interventi di Edilizia Residenziale Sovvenzionata - quadriennio 1996/1999. Assestamento dei finanziamenti attribuiti ed indicazione dei termini per linizio lavori
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 81 - 667L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 82 - 668L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 83 - 669L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino
ENERGIA
Codice 22.8Bando regionale 1998. Impegno di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1998, ai sensi dellart. 8 L. 10/1991, per la concessione di contributi a favore degli Enti Locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore Edilizia
Codice 22.8Riapertura Bando regionale 1996. Impegno di spesa di lire 3.043.173.150 sul cap. 26760/00 per interventi ammessi a contributo nel settore Edilizia - prima tranche -
ENTI LOCALI
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 78 - 664Processo di associazionismo e assistenza tecnico-amministrativa agli Enti locali. Determinazioni e flusso finanziario
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 79 - 665Accantonamento fondi LL.RR. 17/99 e 44/2000
FORMAZIONE PROFESSIONALE / LAVORO
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 69 - 656Legge 236/93, azioni riferite allart. 9 punto 1b e realizzate dalla Regione Piemonte come progetto Risorse. Integrazione del contributo agli Enti IAL, ENAIP e Casa di Carita Arti e Mestieri coinvolti nel progetto. Accantonamento di L. 702.722.674.= Cap 11534/2000
MOSTRE
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 68 - 655Experimenta 2000 - collaborazione con la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - programmazione Gestione Rifiuti. Accantonamento risorse stanziate sul cap. 15250/2000
MOVIMENTI MIGRATORI
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 99 - 685Dichiarazione di intenti per un progetto di collaborazione tra la Provincia Regionale di Palermo e la Regione Piemonte denominato Miglioramento della qualità della vita dei cittadini lavoratori emigrati
NOMINE
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineElenco delle nomine in Enti ed Istituzioni varie cui il Consiglio Regionale deve procedere per riapertura dei termini, sostituzioni ed integrazioni
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineElenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel secondo semestre 2000 da parte del Consiglio Regionale
Comunicato della Regione PiemonteNomina Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino - Presentazione candidature
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 128 - 714Evento alluvionale dei giorni 10-14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino. Disposizioni alle Direzioni regionali alle OO.PP. in merito alla pianificazione delle attivita di ricostruzione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 129 - 715LL.RR. nn. 38/78 e 33/00. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Opere Pubbliche di risorse per lattuazione degli interventi di pronto soccorso di cui alla L.R. n. 38/78 (Cap. 24080/2000). Prenotazione di impegno sul Cap. 24080 per lanno 2001
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 11 - 598Costituzione di un gruppo di lavoro per la progettazione dinsieme dei controlli interni
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 13 - 600Modificazione della D.G.R. n. 1-27689 del 29 giugno 1999 per oggetto listituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale
PARCHI E RISERVE NATURALI
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 28 - 615Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 10.000.000 stanziata sul Capitolo 10940 del Bilancio 2000 per il finanziamento delladesione alla Associazione Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 98 - 684Art. 6 del CCNL 1998-2001 del Comparto Regioni - Autonomie locali: designazione dei componenti della Delegazione trattante per la contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale per gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali
PARTECIPAZIONI REGIONALI
Comunicato della Giunta RegionaleNomine e designazioni di componenti i collegi di vigilanza in Società per azioni e a responsabilità limitata
PATRIMONIO
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 123 - 709Comune di Valenza - restituzione area
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 21 - 608Bando di concorso a procedura ristretta per la progettazione del Nuovo Palazzo Regionale. Avvio seconda fase
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 90 - 676Accantonamento di L.260.200 sul cap. 10590/2000 ed assegnazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 91 - 677Direttive quadro per lassegnazione delle divise al personale tenuto ad indossarle
D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 124Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: intesa. (GA)
D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 125Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: designazione componente in seno alla commissione elettorale (GA)
D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 126Selezione pubblica per n. 3 laureati in architettura - Deliberazione n. 114 del 16.6.2000: sostituzione componente. (GA)
D.U.P.C.R. 28 giugno 2000, n. 127Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire agli uffici di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale e dellufficio di presidenza; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): chiarimenti rispetto alle deliberazioni dellufficio di Presidenza nn. 94-99-100-101/2000, relative ai sigg.: Patta E; Quaglia G.; Montani E.; Cardia E.; Rogna L.; Pagliaccetti M. (PC)
D.U.P.C.R. 5 luglio 2000, n. 134Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del consiglio regionale, funzioni e relativi retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98); Sigg.i Mazzucco Elena e Abrate Piero (PC)
REFERENDUM
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 77 - 663Referendum consultivo per il trasferimento delle competenze generali in materia di sanità, istruzione e formazione, polizia locale, dallo Stato alle Regioni. Determinazioni
SANITA
D.P.G.R. 29 agosto 2000, n. 83Ricorso avverso la deliberazione n. 72 del 16.2.1982 della Giunta Comunale di Barge
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 60 - 647Assegnazione alla Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie di Lit. 25.000.000 o.f.c. (cap. 12180/00) per lattivazione di consulenza a supporto della Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie - Settore Assistenza Farmaceutica
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 101 - 687Costituzione gruppo di lavoro regionale sulle attivita vaccinali
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 102 - 688Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 593.816.890 di cui Lire 44.980.890 sul cap. 12517/00, Lire 314.413.000 sul cap. 12516/00 e Lire 234.423.000 sul cap. 20824/00 per lattuazione dei programmi previsti dalla Legge 14 agosto 1991 n. 281 e dalla L.R. 26 luglio 1993 n. 34
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 104 - 690Accantonamento sul cap. 12170 del bilancio regionale dellimporto di L. 12.000.000 per lutilizzo nel Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario di personale per supportare lattivita del Settore stesso
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 105 - 691Rideterminazione del Tariffario Unico Regionale (T.U.R.), relativo alle prestazioni Odontoprotesiche, di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 171-4767 del 18.12.1995 e n. 144-22161 del 10.9.1997, in applicazione dell ALL. D), D.P.R. n. 500/96
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 106 - 692Accantonamento ed assegnazione di L.360.000.000 sul Cap. 12180/00, di L. 20.000.000 sul Cap. 12292/00 e di L. 1.000.000.000 sul Cap. 12035/00, alla Direzione Controllo delle attivita sanitarie
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 107 - 693Fornitura Presidi monouso di cui al D.M.332/99. Semplificazione delle procedure
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 134 - 720Integrazione della Commissione Regionale per lattivazione del Servizio di Cure Domiciliari costituito con D.G.R. n. 28-29518 del 1.03.2000, integrata con D.G.R. n. 25-29927 del 13.04.2000
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 135 - 721Revisione dellElenco regionale per lerogazione del materiale di medicazione a carico del Fondo Sanitario Nazionale
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 31 - 618Accantonamento della somma di L. 45.000.000= sul cap. 12180/2000 a favore della Direzione Sanita Pubblica per la stipulazione di atto aggiuntivo al contratto sottoscritto in data 25.01.2000 in attuazione della D.G.R. n. 51-28611 del 15/11/99 relativa agli interventi di lotta alle zanzare di cui alla L.R. 75/95
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 32 - 619Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di Lire 239.886.990=, di cui Lire 92.275.990= sul Cap. 12188/00 e Lire 146.911.000= sul Cap. 12189/00, per lattuazione del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 33 - 620Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di L. 400.000.000= sul cap. 12170/00 per il potenziamento delle attivita legate allattuazione del Piano Nazionale Residui. Interventi del Nucleo Operativo Regionale di Vigilanza Veterinaria
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 34 - 621Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma complessiva di Lire 4.501.900.000=, di cui Lire 2.100.000.000= sul cap. 13640/00, Lire 101.900.000= sul cap. 13670/00, Lire 800.000.000= sul cap. 13680/00 e Lire 1.500.000.000= sul cap. 13700/00, per lesecuzione di programmi di risanamento degli allevamenti da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 35 - 622Revoca della D.G.R. n. 56-20574 del 30.06.1997 e costituzione di una nuova Commissione Oncologica Regionale
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 36 - 623Costituzione di una Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nellambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze dabuso
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 37 - 624Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva. Assegnazione fondi alla Direzione Programmazione Sanitaria. L. 1.120.968.000 (cap. 12533/2000)
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 38 - 625Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 332 del 23.3.2000 Disciplina transitoria per lutilizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dellUniversita degli Studi di Genova - Facolta di Radiodiagnostica - di strutture sanitarie dellAzienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Declaratoria di decadenza
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 39 - 626Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 850/DG/10/2000 del 06.07.2000 Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e lASL 2 per la.a. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione: Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 40 - 627Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 401/DG/2000/DSA del 27.06.2000 Approvazione disciplinari attuativi del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica - Universita di Torino. A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 41 - 628Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 548 del 29.06.2000 Rinnovo per lAnno Accademico 2000/2001 della convenzione tra lASL 12 di Biella e lUniversita di Torino Scuola di Specializzazione in Oncologia". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 42 - 629Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 504 del 05.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Universita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Geriatria. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 43 - 630Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 801 del 13.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Radioterapia. A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 44 - 631Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 787 dell11.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la prima scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione. A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 45 - 632Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 800 del 13.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accaemico 2000-2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 46 - 633Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 227/15/00 del 14.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Reigone Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino - Facolta di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000/2001: Scuola di Specializzazione in Medicina Legale. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 47 - 634Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 878/DS/10/2000 del 14.07.2000 Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in medicina legale e lASL 2, per lA.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le scuole di specializzazione. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 48 - 635Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 766 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo da parte della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 49 - 636Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 767 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Radiodiagnostica), da parte della Scuola di Specializzazione in Radiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 50 - 637Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 765 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (U:O: Cardiologia), da parte della Scuola di Specializzazione in Cardiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 51 - 638Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 764 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (Servizio di Anestesia e Rianimazione), da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Anno Accademico 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 52 - 639Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1118 del 17.07.2000 Attuazione prot. int. Univ. Reg. per Scuole Spec. D.G.R. n. 39-26853 del 15.3.99 Rinnovo Conv. A.A. 2000/2001 ASL 14 Univ. Studi di Torino per utilizzazione strutture sanitarie U.O.A. Medicina Legale da parte della Scuola di Spec. Medicina Legale. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 53 - 640Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 519 del 11.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Anestesia e Rianimazione. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 54 - 641Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1239 del 13.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Medicina Interna A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 55 - 642Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1240 del 13.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Genova Facolta di Medicina e Chirurgia dellAzienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero S. Croce (U.O. Chirurgia Toracica), da parte delle Scuole di Specializzazione. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 61 - 648Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie dellAssessorato alla Sanita relative allanno 2000. Accantonamento delle somme necessarie
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 62 - 649Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 735 del 04.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
TRASPORTI
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 121 - 707Programma INTERREG II Italia-Francia. Quinta e sesta fase di programmazione. Progetti a regia pubblica. Progetto: Piano di riconversione della ex area doganale dellautoporto di Susa - Progetto sicurezza stradale I fase di intervento. Misura 4.1.
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 122 - 708Approvazione del progetto definitivo aggiornato della Linea 1 di Metropolitana Automatica tratta Collegno - Porta Nuova di cui allAccordo di Programma approvato con DGR 243-15278 del 18.5.92 e succ. integrazioni
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 2 - 589Incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali, a supporto del progetto SETIS. Accantonamento di L. 55.000.000= sul cap. 10870/2000. Prenotazione di L. 80.000.000= sul cap. 10870/2001 del bilancio pluriennale a favore della Direzione Trasporti
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 3 - 590Incarico di consulenza per leffettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli Enti Locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Accantonamento di L. 20.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L. 30.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti
TURISMO
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 115 - 701Approvazione delle procedure di valutazione degli Studi di Fattibilità relativi ai Programmi Integrati e ai Progetti unitari di intervento previsti dalla L.R.n. 4/2000 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici e criteri di ripartizione dei fondi per lanno 2000
TUTELA DELLAMBIENTE
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 48.Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 luglio 1996, n. 39 e determinazione nuovi importi.
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 25 - 612D.G.R. 17-155 del 5 giugno 2000; Comune di Tortona: realizzazione di intervento di bonifica di sito inquinato
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 26 - 613Articolo 17, comma 14, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 - Bonifica di interesse nazionale di Balangero. Integrazione e modifica della DGR n. 13-29688 del 20 marzo 2000. Partecipazione delle Direzioni e dei Settori competenti per l espressione dei pareri all approvazione dei progetti definitivi nella Conferenza dei Servizi ex articolo 14, comma 1, legge 241/90
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 94 - 680Legge regionale 32/82: accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. 15250/2000 e prenotazione di L. 85.000.000 sul cap. 15250/2001 per il finanziamento di spese in materia informativa, di informazione, documentazione ed educazione in campo ambientale
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 96 - 682Approvazione del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e le Amministrazioni Provinciali per la realizzazione di un sistema informativo integrato
Codice 22.5L.R. 59/95 art. 25. D.D. 40 del 18.11.1997. Cooperativa Sociale Triciclo di Torino. Contributi regionali per recupero dei rifiuti anno 1997. Approvazione rendiconto finale. Liquidazione saldo contributo Lire 101.367.438, di cui Lire 71.761.438 (cap. 27190/00) e Lire 29.606.000 (cap. 15746/98). Accertamento economia di spesa Lire 238.562
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Suno. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 52.718.327 (cap. 27190/00)
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Dormelletto. Impegno e liquidazione prima e seconda quota del contributo regionale concesso. Lire 107.665.000 (cap. 27190/00)
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Piano di raccolta differenziata dei rsu e realizzazione dellarea attrezzata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 205.175.520 di cui Lire 103.054.068 al cap. 26739/00, Lire 70.925.447 al cap. 26759/00 e Lire 31.196.005 al cap. 27190/00
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Montana di Bossolasco. Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti. 1 a e 2 a priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 167.543.601 di cui Lire 84.152.732 al cap. 26739/00, Lire 57.916.881 al cap. 26759/00 e Lire 25.474.288 al cap. 27190/00
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio. Progetto territoriale di raccolta differenziata rsu e rsau per larea della Comunità Montana del Bacino Cuneese -1^ e 2^ priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 521.624.834 di cui Lire 261.997.926 al cap. 26739/00, Lire 160.316.224 al cap. 26759/00 e Lire 79.310.684 al cap. 27190/00
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Com. Montana Bassa Valle Elvo - Progetto territoriale raccolta differenziata dei rsu e rsa e di raccolta e conferimento dei fanghi nel territorio delle Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 238.548.640 di cui Lire 119.816.476 al cap. 26739/00, Lire 82.461.928 al cap. 26759/00 e Lire 36.270.236 al cap. 27190/00
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - CON.SER.V.CO. di Verbania. Realizzazione aree attrezzate di raccolta, stoccaggio e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani ed ingombranti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 424.615.295 di cui Lire 213.272.682 al cap. 26739/00, Lire 146.781.787 al cap. 26759/00 e Lire 64.560.826 al cap. 27190/00
Codice 22.2Assegnazione e trasferimento alle province piemontesi dei contributi previsti al punto C allarticolo 22, secondo comma, lettera c) della legge regionale 14-12-1998 n. 40, di cui alla d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999 e alla d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000. Impegno di lire 1 miliardo e 100 milioni sul capitolo 15330/00
Codice 22.7P.T.T.A. 1994-96 - Intervento n. 4 tabella C Gestione Rifiuti - Bonifiche Messa in sicurezza Cascina Truffaldina in Comune di Santhià (VC) - Erogazione dellanticipazione del 9% del finanziamento concesso pari a L. 239.430.606-
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata anno 1996. Approvazione progetto definitivo stazione conferimento Villafranca Piemonte. Riapprovazione quadro economico e rideterminazione contributo per stazioni conferimento Piscina, Perosa Argentina, None, Frossasco, Roure, Pinerolo, Airasca, Vigone e Villafranca Piemonte Lire 871.182.613
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Po, Bronda ed Infernotto di Paesana. Progetto territoriale per un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 897.267.326 di cui Lire 442.995.968 al cap. 26739/00, Lire 324.682.077 al cap. 26759/00 e Lire 129.589.281 al cap. 27190/00
Codice 22.5Rilascio autorizzazione regolamento CEE n. 259/93. Ditta Gloggner AG- Dorfstrasse 51 - CH - 6035 Perlen
Codice 22.1D.G.R. n. 15-28851 del 6.12.1999. Approvazione delle attività dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per leducazione ambientale ed erogazione dei contributi per lanno 2000. Spesa L. 484.750.000 (cap. 15640/00). Accantonamento 100221
Codice 22.4D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 15 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Giemme Di DAgostino Francesco S.r.l. - Torino. Scheda n. 437/1
Codice 22.5Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93. Ditta Ecocat S.L. - Camì Can Bros - 08760 Martorell (Spagna)
Codice 22.1Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Circolo Legambiente Novara - Novara
Codice 22.4Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342
Codice 22.6Impegno della spesa occorrente per il funzionamento del Comitato tecnico regionale previsto dallart. 36 della L.R. 59/95. Liquidazione residui
Codice 22.5D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Realizzazione impianto di stoccaggio e trattamento della frazione verde pubblica e privata. Impegno e liquidazione prima quota del contributo regionale concesso Lire 43.376.735 (cap. 27190/00)
Codice 22.1Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Circolo Vercelli di Legambiente - Vercelli
Codice 22.1Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Circolo Ivrea di Legambiente - Ivrea
Codice 22.1Modifica della sezione di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Gruppo di lavoro Alessandria Nord - Alessandria
Codice 22.5Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Astigiana - Val Bormida di Roccaverano (AT). Progetto territoriale Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 198.207.970 di cui Lire 95.252.443 al cap. 26739/00, Lire 76.738.018 al cap. 26759/00 e Lire 26.217.509 al cap. 27190/00
Codice 22.5D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Azienda Territoriale Energia Ambiente A.T.En.A. di Vercelli. Approvazione progetto definitivo Realizzazione piattaforma per raccolta differenziata dei rifiuti. Contributo concesso Lire 312.846.873
Codice 22.5Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (To). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001171. Restituzione garanzie finanziarie
Codice 22.5D.D. 58 del 12.12.1997 e D.D. 81 del 3.4.1998. Consorzio Chierese per i servizi. Raccolta differenziata degli imballaggi. Approvazione rendiconto finale Lire 334.169.000 e liquidazione saldo contributo Lire 100.320.000
Codice 22.5D.G.R. 111-18485 del 21.9.1992. A.M.S.N.U. di Novara (ora ASSA). Conversione progetto sperimentale raccolta umido-secco ed approvazione nuovo progetto Prima fase di avvio di un servizio di raccolta dellorganico per utenze selezionate. Variazione ragione sociale
Codice 22.5Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001172
Codice 22.5Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002524. Rettifica destinazione finale del rifiuto
Codice 22.5Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002008. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.20.8 del 7 giugno 2000 della Sociètè Gènèrale - Agenzia di Milano
Codice 22.4D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 art. 15a - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dierre S.p.A. Divisione Atra - Villanova DAsti (AT). Scheda n. 440/1
Codice 22.5Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 13 del 12 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
Codice 22.5Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001935
Codice 22.5Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792176 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
Codice 22.5Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792177 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
Codice 22.5Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002009. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 7/00 del 10 maggio 2000 della Banque Worms - Agenzia di Milano
Codice 22.5Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002007
Codice 22.5Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (Bg). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002505. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 2016575 del 6 giugno 2000 della Società Assicuratrice Edile S.p.A. - Direzione generale di Milano
Codice 22.5Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001849
Codice 22.4Modifica della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8; D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti di betonaggio, produzione calcestruzzo preconfezionato e impianti produzione conglomerati bituminosi, nuovi, da modificare o da trasferire
Codice 22.5Approvazione dellelenco dei progetti non ammessi a finanziamento ai sensi della D.G.R. 30-27992 del 2.08.1999
Codice 22.5Approvazione dellelenco dei progetti ammissibili a finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 30-27992 del 2.08.1999
Codice 22.5D.D. n. 293 del 1.7.1999. Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio di Robilante. Realizzazione stazione di conferimento di materiali ottenuti da raccolta differenziata in Comune di Peveragno. Approvazione progetto definitivo. Lire 499.158.588. Contributo concesso Lire 242.131.059
Codice 22.4D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Automotive Lighting Italia S.p.A. - Venaria (TO). Scheda n. 439/1
Codice 22.2Collaborazione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dellUniversità di Torino per lo svolgimento della ricerca Biomonitoraggio della qualità dellaria tramite licheni: studio relativo alle province di Torino e Cuneo - IV ed ultimo anno. Impegno di spesa di L. 160.000.000 sul cap. 10870/00
Codice 22.2Legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 in materia di Valutazione della compatibilità ambientale: impegno di spesa di Lire 800.000 sul cap. 15186/2000 a favore di Opera S.r.l. ad integrazione di precedente impegno di spesa per la fornitura di materiale informativo
Codice 22.4D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dayco Europe S.r.l. - Ivrea (TO). Scheda n. 444/1
Codice 22.4Rettifica di mero errore materiale contenuto nella D.D. n. 299 del 12/6/2000 (sett. 22.4) avente per oggetto: Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342"
Codice 22.5Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e lorganico di utenze selezione (1° lotto funzionale). Autorizzazione allutilizzo dellaccantonamento del ribasso dasta per L. 250.150.639
TUTELA DEL SUOLO
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 95 - 681Legge n. 267/98 - Istituzione Conferenza di servizi
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in Località Ville in Comune di Monleale. Contributo L. 140.000.000.= (Euro 72.303,96.=) - Saldo finale
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a monte S.P. 55 a presidio abitato in Comune di Vialfrè. Contributo L. 35.000.000.= (Euro 18.075,99) - Saldo finale
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento massi sul versante a monte capoluogo in Comune di Piode. Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56) - Saldo finale
Codice 23.1L.R. n. 54/75 - Sistemazione idraulica del Rio Ribes in Comune di Pavone Canavese - Liquidazione L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41) - Cap. 27190/2000 - 60% del contributo
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Frazione Corti in Comune di Roccaforte Ligure - Contributo Lire 130.000.000.= (Euro 6.713,94.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Boro e S.C. Roy in Comune di Fobello - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Vannino e Rii minori in Comune di Formazza - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio S.C. Via Roma in Comune di Salussola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente S. Giovanni in Comune di Verbania - Concessione contributo Lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) - Cap. 23980/97
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Agogna nel comune di Briga Novarese - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a protezione abitato in località San Domenico-Bosco delle Fate in comune di Varzo - Impegno ed erogazione spesa per unimporto di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
Codice 23.3L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Azienda Agricola Pamparato S.a.s. di Musso Laura, regione Pamparato, Montechiaro dAcqui. Autorizzazione alla prosecuzione dellesercizio, ai sensi dellart. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dellimpianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A2, sito in località regione Pamparato, in Comune di Montechiaro DAcqui (AL)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Loc. San Nazaro in Comune di Albera Ligure. Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento vicolo Boncarante e Via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato. Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.-). Revoca determinazione dirigenziale n. 71 del 16.03.2000 - Approvazione Capitolato Speciale dappalto. Indizione di gara mediante pubblico incanto
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in comune di S. Germano Chisone - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2° 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Località Cervarolo in comune di Varallo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di contenimento movimento franoso a difesa abitato in località In-Re nel comune di Craveggia - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca in Comune di Ricaldone - Importo L. 250.000.000.= (Euro 129.114.23.=). - Revoca delle Determinazioni Dirigenziali n. 114 del 07.04.1999 e n. 213 del 11.06.1999. - Approvazione Capitolato Speciale dappalto e Indizione di gara mediante pubblico incanto
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione idraulica del rio Valgrana in Comune di Cassine. - Importo L. 80.000.000.= - (Euro 41.316,55=.). - Revoca delle Determinazioni dirigenziali n. 445 del 17/12/1998 e n. 21 del 11/6/1999. - Approvazione Capitolato Speciale dAppalto e indicazione di gara mediante pubblico incanto
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento muro p.zza Vittorio Veneto in comune di Ozzano Monferrato - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=)
Codice 23.1L.R. 54/75. - Evento del 12-13.06.2000 - Acquisto fotoaeree della Valle di Susa - Importo L. 16.800.000.= (Euro 8.676,48.=) - Cap. 23640/94 (Imp. 214938)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento movimento franoso località Meani in Comune di Limone Piemonte - Importo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) - Revoca delle Determinazione Dirigenziali n. 00214 dell11.06.1999 e n. 00400 del 12.11.1999 - Approvazione capitolato speciale dappalto e indizione di gara mediante pubblico incanto
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finale - Lavori di consolidamento abitato nel concentrico in Comune di Vaglio Serra - Erogazione saldo L. 20.297.285.= (Euro 10.482,67.=) - Amministrazione Comunale di Vaglio Serra - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo in comune di Andorno Micca - Concessione contributo di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=). Impegno ed erogazione di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=). Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa abitato Boggeri in Comune di Cigliè - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
Codice 23Affidamento incarico alla Sig.ra Natascia Dini nellambito delle attività della Conferenza dei Servizi
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendice a monte campo sportivo nel comune di Montegrosso DAsti - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=) - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di inalveamento ed arginatura lungo il rio Valle Battista in prossimità del campo sportivo comunale in comune di Ferrere - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 2° 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1All. 1993 - L. 471/94 - Comune di Quincinetto - Disalveo torrente Renanchio a tergo briglia selettiva - Concessione contributo L. 102.000.000.= (Euro 52.678,61.=). Erogazione di spesa L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=). Cap. 23988/2000
Codice 23.1L.R. 54/75 e L.R. 18/84 - Programma annuale di interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi dacqua di competenza regionale. Impegno di spesa di L. 5.400.000.000.= - Concessione dei contributi. Cap. 23980/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di svuotamento briglia Rio Lo Riale in Comune di Borgofranco DIvrea - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante e viabilità per accesso opere di presa acquedotto comunale in Comune di Pradleves - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche in comune di Maranzana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94. - Lavori di ricostruzione muri di difesa spondale lungo il Rio Molino - Gerotte. Concessione contributo L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) e liquidazione spesa L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) - Cap. 23988/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Anzola e minori in Comune di Anzola DOssola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= - (Cap. 23640) e revoca Determinazione Dirigenziale n. 00458 del 30.12.1999
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Nuova indizione di gara ad asta pubblica
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante in frana Frazione Riabella in Comune di San Paolo Cervo - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scarpata nellabitato in Comune di Fresonara - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=) - Cap. 27190/2000
Codice 23Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte ed il Magistrato per il Po per gli interventi di sistemazione idraulica da eseguirsi nei comuni di Morano sul Po, Vercelli e Buronzo per limporto complessivo di Lire 19.500.000.000.= (Euro 10.070.909,53.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento masso instabile. Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
Codice 23.1LL.RR. N. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Cadone e minori in Comune di Druogno - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato Via De Rossi in Comune di Trisobbio - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Pobbiano a valle Frazione in Comune di Cremolino - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa sponda sinistra Rio Bolume in Comune di Ponderano - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
URBANIZZAZIONE
Codice 24.3Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Città di Alba. Progetto di collegamento condotta fognaria zona C.so Piave - C.so Europa con gli impianti dellAzienda Consortile di depurazione Alba Nord in località Mogliasso. Importo complessivo di L. 3.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 951.000.000 (Euro 491.150,51)
Codice 24.3Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comunità Montana Valli Chisone e Germagnasca. Progetto definitivo collettore fognario di valle - 1 lotto funzionale (tratto Pinasca - Villar Perosa). Importo complessivo di L. 2.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)
Codice 24.3Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo di realizzazione collettori frazione concentrico - 2 lotto. Importo complessivo di L. 1.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,90)
Codice 24.3Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Nizza Monferrato. Progetto definitivo del collettore fognario in strada Canelli - 2 lotto. Importo complessivo di L. 1.314.000.000. Concessione finanziamento di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83)
Codice 24.3Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo lavori di realizzazione collettori fognari nel concentrico - 1 lotto. Importo complessivo di L. 1.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)
Codice 24.3Comune di Grondona - Estensione e completamento della rete idrica comunale. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Gambasca (CN). Lavori di sistemazione dellacquedotto. Progetto di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Cafasse (TO). Lavori di costruzione della fognatura - 12 lotto. Progetto di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Lequio Tanaro (CN). Lavori di rifacimento tratti dellacquedotto. Progetto di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11). Concessione contributo di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Camerano Casasco (AT). Lavori di costruzione di tratti fognari. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Rossana (CN). Lavori di captazione delle nuove sorgenti Prete, Siasè Superiore e Gerbolina con collegamento alla rete idrica ed ampliamento della captazione sorgente Micon. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Pino DAsti - Lavori di completamento e manutenzione rete fognaria. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Valgioie (TO) - Estensione fognatura alla zona fra le frazioni Bussone e Molino, sesto lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bozzole (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997. Comune di Lauriano (TO) - Completamento della fognatura mista in borgata Torrione. Progetto di L. 58.332.303 (Euro 30.126,12). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Montegrosso DAsti - Lavori di costruzione tratti fognari lungo le strade comunali Guai e Vallone e realizzazione impianto di depurazione in località Tana. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelnuovo Nigra (TO) - Lavori di sostituzione della condotta di adduzione acqua potabile della sorgente Dolce alla vasca di riserva in località Vandonia, frazione Villa Castelnuovo. Progetto di L. 122.000.000 (Euro 63.007,74). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Moncestino (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico ed in frazione Coggia Inferiore. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Comune di Omegna - Lavori di potenziamento acquedotto. Determinazione della quota definitiva del contributo regionale
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Re (VB) - Lavori di ristrutturazione della rete idrica. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di San Didero (TO) - Lavori di potenziamento acquedotto comunale frazione Laitera Superiore. Perizia di variante di L. 144.900.000 (Euro 74.834,60)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Alfiano Natta (AL) - Lavori di costruzione impianti di depurazione e nuovo tracciato fognario nelle frazioni Casarello e Case Paletti. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Prunetto (CN) - Lavori di ripristino fognatura ed acquedotto nel cimitero ed in località Freisa, Poggiolo, Cavallero e Manelli. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Pecetto Di Valenza (AL). Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 170.000.000 (Euro 87.797,67). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Odalengo Grande (AL) - Lavori di estensione della rete fognaria in località Torre San Quirico. Progetto di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Verrua Savoia (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in località Case Cocetti. Progetto di L. 195.000.000 (Euro 100.709,09). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Brusnengo (BI) - Lavori di rifacimento della rete fognaria. Progetto di L. 150.000.000 (77.468,53). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Tornaco (NO) - Lavori di costruzione della fognatura - 2 lotto. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Serole (AT) - Lavori di costruzione tratti fognari e sistemazione impianto di depurazione. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lusigliè (TO) - Lavori di costruzione della fognatura mista in via Marconi - 2 lotto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Grazzano Badoglio (AT) - Lavori di sistemazione della fognatura e potenziamento dellimpianto di depurazione in località S. Giacomo e Crosio. Progetto di L. 319.481.000 (Euro 164.998,17). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Noasca (TO) - Lavori di ristrutturazione e completamento della fognatura. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Gargallo (NO) - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pella (NO) - Lavori di costruzione impianto di filtrazione frazione Ronco. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 75.000.000 (Euro 38.734,27)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bruno (AT) - Lavori di costruzione della rete fognaria e realizzazione impianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Veglio (VC) - Lavori di adeguamento acquedotto nelle frazioni Prina e Grupp. Progetto di L. 100.080.000 (Euro 51.687,01). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Cartosio (AL) - Lavori di spostamento e realizzazione nuovo depuratore in regione Gaini con convogliamento dello scarico depurato nel torrente Erro. Progetto di L. 161.000.000 (Euro 83.149,56). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Mollia (VC) - Lavori di estensione fognatura a servizio della frazione Piana Fontana. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Ghiffa (NO) - Lavori di realizzazione acquedotto in località Arca. Progetto di L. 270.000.000 (Euro 139.443,36). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Solero (AL) - Lavori fognari in località Bottara, terzo lotto. Progetto di L. 165.000.000 (Euro 85.215,39). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Frossasco (TO) - Lavori di completamento fognatura nera in frazione Colombaro e zona Baisa. Progetto di L. 499.600.000 (Euro 258.021,86). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Isasca (CN) - Lavori di ristrutturazione rete acquedotto in borgata Poncino e concentrico. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Piedimulera (VB) - Lavori di collegamento acquedotto della frazione Cimamulera ai bacini nel Comune di Calasca Castiglione. Progetto di L. 900.000.000 (Euro 464.811,21). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Macugnaga - Lavori di costruzione della fognatura in località Pestarena - 2 lotto. Progetto di L. 332.206.000 (Euro 171.570,08). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Arizzano - Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - Progetto di L. 104.000.000 (Euro 53.711,52). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pollone - Lavori di costruzione di condotti fognari. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)
Codice 24Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Assegnazione al Consorzio Acquedotto per la Collina Torinese del contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) per sostituzione rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno
Codice 24Comune di Roccavione (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dellarea di salvaguardia del pozzo denominato Tetto Cherro e della sorgente denominata Del Priore che alimentano lacquedotto comunale
Codice 24.3L.R. n. 18/1984 - Consorzio Intercomunale per la gestione dellimpianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago N.se, Oleggio, Mezzomerico e Marano Ticino - Lavori di costruzione 6 lotto canalizzazioni - 1 stralcio - Impegno e liquidazione di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) - Cap. 27190/2000
Codice 24.3L.R. n. 18/84 - Comunità Montana delle Valli di Lanzo - Completamento funzionale dellacquedotto generale nel tratto Ceres - Pessinetto. Erogazione primo e secondo acconto del contributo regionale. Impegno di L. 210.000.000 sul cap. 27190/2000
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Coggiola (VC) - Lavori di ricostruzione acquedotto e fognatura in frazione Fervazzo. Progetto di L. 77.470.000 (Euro 40,009,91). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Castellazzo Bormida (AL) - Lavori di ampliamento acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Grognardo (AL) - Lavori di completamento della fognatura e realizzazione dellimpianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Marentino (TO). Lavori di realizzazione della fognatura e miglioramento dellimpianto di depurazione. Progetto di L. 260.000.000 (Euro 134.278,79). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ceresole Reale (TO). Lavori di completamento della fognatura comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giusto Canavese (TO). Lavori di adeguamento impianto depurazione comunale. Progetto di L. 175.000.000 (Euro 90.379,96). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Bernardino Verbano (VB) - Lavori di captazione sorgente in località Alpe Casaracce. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torre San Giorgio (CN) - Lavori di costruzione di un tronco di condotta fognaria di collegamento zona PEC e impianto di depurazione. Perizia di variante e suppletiva di L. 215.000.000 (Euro 111.038,23)
Codice 24.3D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996. Comune di Bergolo (CN) - Lavori di potenziamento e miglioramento strutture igienico-sanitarie. Approvazione perizia di variante di L. 99.075.895 (Euro 61.168,44)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.199. Comune di Cisterna DAsti - Lavori di manutenzione straordinaria dellimpianto di depurazione in località Valle San Matteo. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Carrù (CN) - Lavori di ampliamento della rete fognaria in località San Giovanni. Perizia di variante di L. 115.645.750 (Euro 59.726,05)
Codice 24.3Legge 208/98 - Deliberazione CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Azienda Consortile Intercomunale Bacino dello Scrivia - Lavori di potenziamento dellimpianto di depurazione di Tortona - Importo complessivo di L. 8.760.000.000 (Euro 4.493.175,02). Concessione finanziamento di L. 6.200.000.000 (Euro 3.202.032,77)
Codice 24.3Azienda Po-Sangone - Torino - Costruzione tratti di collettori fognari a servizio di Comuni consorziati - 4 lotto - Approvazione 2a perizia di variante di L. 8.300.000.000 (Euro 4.286.592,26)
Codice 24.3Azienda Po-Sangone - Torino - Acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Approvazione perizia di variante di L. 3.600.380.000 (Euro 1.859.441,09)
Codice 24.2Approvazione degli schemi di Convenzione tra la Regione Piemonte e la Coutenza Canali Cavour, Coutenza Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga e il Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario Canale de Ferrari, per disporre a titolo non oneroso di siti per linstallazione di stazioni di monitoraggio dellacqua e per linterscambio di dati
Codice 24.3Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno e liquidazione di L. 54.263.192 (Euro 28.024,6) - Cap. 27190/2000
Codice 24.3Attuazione progetto Aquarium nellambito dello sviluppo del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) - Impegno di L. 60.000.000 sul cap. 15223/2000
Codice 24.3Legge 208/98 - Deliberazione CIPE 6 agosto 1999. - Completamento opere infrastrutturali nelle aree depresse - Impegno della somma di L. 2.600.000.000 sul cap. 20052/2000 (A 366907) per attuazione interventi in materia di depurazione delle acque
Codice 24Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza dellAzienda Consortile Servizi Enti locali (A.C.S.E.L. Valsusa) con sede legale in Susa per progetto di ampliamento e riconversione dellimpianto di depurazione consortile sito in Rosta (TO)
Codice 24.3L.R. 18/84 e D.C.R. n. 918/CR 15516 del 15.11.1994. Comune di Monasterolo Casotto (CN) - Lavori di rifacimento della fognatura comunale. Rideterminazione del contributo ed erogazione saldo di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10). Impegno di L. 16.996.780 sul cap. 27190/2000
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nel Comune di Passerano Marmorito. Approvazione progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Fabbrica Curone - Lavori di rifornimento idropotabile in zona Cristina. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montanaro - Lavori di rifacimento della rete dellacquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Capriata DOrba (AL) - Lavori di collegamento pozzo in località Iride al serbatoio di stoccaggio - 1 lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cassinelle (AL) - Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montegioco (AL). Sistemazione acquedotto località Montegioco Alto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo
Codice 24.3L.R. 18/84 D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di Vigliano DAsti - Costruzione tratti di fognatura in località Cimitero e Ramello. Progetto di L. 50.221.882 (Euro 25.937,44)
Codice 24.3LL.RR. n. 18/84 e n. 12/2000 - Comune di Courgnè - Lavori di adeguamento alle nome di sicurezza degli impianti della stazione di pompaggio dellacquedotto in località Chianale. Utilizzo economie di mutui della Cassa DD.PP.
Codice 24.3Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese. Progetto lavori di potenziamento delle canalizzazioni consortili. Importo complessivo di L. 3.855.000.000 (Euro 1.990.941,35). Approvazione e concessione finanziamento
Codice 24Comune di Bolzano Novarese. Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dellarea di salvaguardia del pozzo denominato San Giovanni dellacquedotto comunale
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 4201 in data 30.10.1996 - Comune di Sestriere - Lavori di costruzione depuratore intercomunale di Bousson - 1 stralcio - Progetto di L. 4.060.453.675 (Euro 2.097.049,31)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villar Dora - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - Progetto di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di S. Nazzaro Sesia - Lavori di ristrutturazione della fognatura - Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Cuceglio - Lavori di potenziamento dellacquedotto comunale - Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bergamasco - Lavori di completamento dellacquedotto comunale. Progetto di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Viguzzolo (AL) - Lavori di sistemazione pozzi comunali - Progetto di L. 115.000.000 (Euro 59.392,54). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Villafranca DAsti - Lavori di costruzione tratti fognari ed impianti di depurazione in Regione San Grato, località Ghetto e località Cascina Montanello. Progetto di L. 142.000.000 (Euro 73.336,88). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torrazza Piemonte - Lavori di costruzione della fognatura ed acquedotto in Via Caduti della Libertà. Progetto di L. 1.435.000.000 (Euro 741.115,65). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 -Comune di Vanzone Con San Carlo (VB) - Lavori di costruzione della fognatura in località Valleggio. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nei Comuni di Moncalvo e Tonco. Approvazione perizia di variante di L. 236.600.000 (Euro 122.193,70)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pecetto Torinese - Lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza dellimpianto di depurazione delle acque reflue. Progetto di L. 124.554.000 (Euro 64.326,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 e Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999. Comune di Spigno Monferrato (AL) - Lavori di completamento della fognatura comunale e ripristino dellacquedotto nelle località Oltrevalla, Concentrico e Viale Anselmino. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81)
Codice 24.3D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996. Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in zona Tetto Colombaro. Perizia di variante e suppletiva di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Casalborgone (TO) - Lavori di potenziamento dellacquedotto comunale - 5 lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lombardore - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - 1 lotto. Progetto di L. 240.000.000 (Euro 123.949,65). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Monteu Da Po - Lavori di costruzione della fognatura comunale ed impianto di depurazione in località Fontana Nera. Progetto di L. 305.000.000 (Euro 157.519,35). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pralormo (TO) - Lavori di sistemazione della rete fognaria. Progetto di L. 395.000.000 (Euro 204.000,48). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Balangero - Lavori di completamento della fognatura in località Madonna dei Martiri. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Perrero - Lavori di sistemazione acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villarbasse (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in via Rosta ed alveo del Rio Garosso - 1 lotto. Progetto di L. 568.200.000 (Euro 293.450,81). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Fenestrelle (TO) - Lavori di realizzazione della rete fognaria ed acquedottistica in frazione Fondu Faux e Serre de lOurs. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
Codice 24Comune di Trinità (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dellacquedotto comunale siti in Via Roma e Via Marconi
Codice 24.3D.D. n. 220 del 6/04/2000 concernente: appalto di servizi mediante pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del programma dintervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nellAmbito territoriale ottimale n. 3 - Torinese. Parziale rettifica del capitolato doneri
Codice 24.1Determinazione Dirigenziale del 9 maggio 2000 n. 241 concernente il progetto denominato Studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi dacqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo. Parziale rettifica del capitolato doneri
Codice 24.3Rettifica alla Determinazione Dirigenziale n. 365 in data 12.6.2000 recante: Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 4.8.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2a linea dellimpianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Narzole - Lavori di realizzazione del pozzo idropotabile in località C. Monache nel Comune di Benevagienna a servizio del capoluogo di Narzole. Approvazione progetto di L. 286.760.000 (Euro 148.099,18). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Netro (BI) - Lavori di realizzazione della fognatura in via Cressano. Progetto di L. 285.500.000 (Euro 147.448,44). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24Comune di Oleggio Castello (NO). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione dellarea di salvaguardia di un pozzo idropotabile dellacquedotto comunale sito in località Prato Grande (Via Montrigiasco)
VIABILITA
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 1 - 588Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di viabilità, per gli adempimenti relativi al recepimento e allattuazione nella Regione Piemonte del D.Lgs. 112/98. Impegno di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2000 e prenotazione di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2001
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 4 - 591Incarico di consulenza in materia di viabilità per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana. Accantonamento di L. 15.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L.35.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti
Parte I
ATTI DELLO STATO
LEGGI E REGOLAMENTI
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 48.
Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 3 luglio 1996, n. 39 e determinazione nuovi importi.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
(Determinazione dei nuovi importi)
1. A decorrere dal 1° gennaio 2001 lammontare dellimporto per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi è fissato in lire 30 per ogni chilogrammo conferito per i rifiuti urbani e in lire 15 per ogni chilogrammo conferito per i rifiuti speciali ad esclusione dei rifiuti provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico.
2. Resta invariato lammontare relativo alle restanti tipologie di rifiuti.
Art. 2.
(Integrazione allarticolo 3 della legge regionale
3 luglio 1996, n. 39)
1. Dopo il comma 6 dellarticolo 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39 (Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Attuazione della legge 28 dicembre 1995, n. 549 - Delega alle Province) è aggiunto il seguente:
6 bis. Gli scarti e i sovvalli di cui ai commi 5 e 6, conferiti ai fini dello smaltimento in discarica, sono soggetti al pagamento del tributo nella misura del venti per cento dellammontare stabilito rispettivamente per i rifiuti urbani e speciali, a condizione che i prodotti ottenuti dalle succitate operazioni di selezione automatica, riciclaggio e compostaggio, siano effettivamente ed oggettivamente destinati al recupero di materia o di energia. La Giunta regionale individua la percentuale minima di recupero che gli impianti di selezione automatica, riciclaggio, recupero e compostaggio devono raggiungere, per poter usufruire del pagamento del tributo in misura ridotta per il conferimento in discarica degli scarti e sovvalli e le modalità di verifica..
Art. 3.
(Iscrizione a ruolo delle sanzioni)
1. Dopo il comma 4 dellarticolo 6 della legge regionale n. 39/1996, è aggiunto il seguente:
4 bis. Nel caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento del tributo, le sanzioni previste dallarticolo 8, comma 1, possono essere irrogate mediante iscrizione a ruolo, senza previa contestazione..
Art. 4.
(Sanzioni)
1. Il comma 1 dellarticolo 8 della l.r. 39/1996, è sostituito dal seguente:
1. Per lomessa o infedele registrazione delle operazioni di conferimento in discarica e per lomessa e infedele dichiarazione si applicano le sanzioni previste dallarticolo 15 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 (Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dellarticolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre 1996, n. 662). Per lomesso, insufficiente o tardivo versamento, si applica la sanzione amministrativa pari al trenta per cento dellammontare del tributo non versato o tardivamente versato. Fino a quando non sia stata constatata la violazione alla presente legge e comunque non siano iniziati controlli o altre attività amministrative di accertamento il soggetto passivo può ravvedersi secondo quanto previsto dallarticolo 13 del d.lgs. n. 472/1997. Per quanto non previsto dalla presente legge in materia di sanzioni amministrative si rinvia alle disposizioni del d. lgs. n. 472/1997..
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 29 agosto 2000
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 49.
Rendiconto generale per lesercizio finanziario 1999.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
(Approvazione del rendiconto)
1. Il rendiconto generale della Regione Piemonte, per lesercizio finanziario 1999, è approvato con le risultanze di cui alla presente legge (Allegato A).
Art. 2.
(Entrate di competenza)
1. Le entrate tributarie, le entrate per quote di tributi statali, le entrate extra-tributarie, le entrate per alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali, le entrate per rimborsi di crediti ed accensione di prestiti, le entrate per contabilità speciali, accertate nellesercizio finanziario 1999, per la competenza propria dellesercizio stesso, risultano stabilite dal Conto finanziario in lire 22.333.621.551.792 delle quali sono state riscosse lire 19.245.104.258.001 e restano da riscuotere lire 3.088.517.293.791.
Art. 3.
(Spese di competenza)
1. Le spese impegnate nellesercizio finanziario l999 per la competenza propria dellesercizio stesso, ammontano a lire 22.553.731.176.909. I pagamenti effettuati ammontano a lire 19.873.685.494.571 e ne restano da pagare lire 2.680.045.682.338.
Art. 4.
(Residui attivi dellesercizio finanziario 1999
e precedenti)
1. I residui attivi, che allinizio dellesercizio finanziario 1999 ammontavano a lire 5.459.813.246.372 sono stati riaccertati alla fine dellesercizio finanziario 1999 in lire 5.339.879.632.177 per un minor importo di lire 119.933.614.195. Le somme riscosse sono state lire 2.991.226.330.887 e quelle rimaste da riscuotere ammontano a lire 2.348.653.301.290.
Art. 5.
(Residui passivi degli esercizi finanziari 1997 - 1998)
1. I residui passivi, che allinizio dellesercizio finanziario 1999 ammontavano a lire 4.230.533.225.998, sono stati riaccertati alla fine dellesercizio finanziario 1999 in lire 3.461.828.084.059 per un minor importo di lire 768.705.141.939. Le somme pagate sono state lire 2.363.743.635.512 e quelle rimaste da pagare ammontano a lire 1.098.084.448.547.
Art. 6.
(Residui attivi alla chiusura dellesercizio)
1. I residui attivi alla chiusura dellesercizio finanziario 1999 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:
rimasti da riscuotere sulle entrate della competenza propria dellesercizio
finanziario 1999 (art.2) L. 3.088.517.293.791
rimasti da riscuotere sulle
entrate residue degli esercizi precedenti (art. 4) L. 2.348.653.301.290
-
TOTALE L. 5.437.170.595.081.
Art. 7.
(Residui passivi alla chiusura dellesercizio)
1. I residui passivi alla chiusura dellesercizio finanziario 1999 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:
rimasti da pagare sulle spese impegnate per la competenza propria dellesercizio
finanziario 1999 (art. 3) L. 2.680.045.682.338
rimasti da pagare sui residui
degli esercizi precedenti (art. 5) L. 1.098.084.448.547
TOTALE
L. 3.778.130.130.885.
Art. 8.
(Situazione di cassa)
1. Il fondo di cassa alla chiusura dellesercizio finanziario 1999 è determinato in lire 1.443.729.929 come risulta dal conto presentato dal tesoriere regionale ed approvato dalla Giunta regionale nonchè dal seguente prospetto:
fondo di cassa chiusura dellesercizio finanziario 1998 L. 1.443.729.929
riscossioni
effettuate nellesercizio finanziario 1999 L. 22.236.330.588.888
pagamenti
eseguiti nellesercizio finanziario 1999 L. 22.237.429.130.083
FONDO
DI CASSA ESERCIZIO 1999 L. 345.188.734.
Art. 9.
(Situazione finanziaria)
1. Alla chiusura dellesercizio finanziario 1999 è accertato un avanzo finanziario di lire 1.659.385.652.930 come risulta dal seguente prospetto:
fondo di cassa alla chiusura dellesercizio finanziario 1999 L. 345.188.734
ammontare
dei residui attivi L. 5.437.170.595.081
ammontare dei residui passivi L.
3.778.130.130.885
-
Avanzo finanziario L. 1.659.385.652.930.
Art. 10.
(Bilanci delle società e dei consorzi
ai quali partecipa la Regione)
1. Ai fini dellapplicazione di quanto previsto dagli articoli 78 e 79 della legge regionale 29 dicembre 1981, n.55 (Norme di contabilità regionale), si allega lelenco delle società a partecipazione regionale e dei Consorzi ai quali partecipa la Regione, che hanno presentato i loro bilanci alla Regione (allegato B).
Art. 11.
(Attività finanziarie e patrimoniali)
1. La consistenza delle attività finanziarie e patrimoniali alla chiusura dellesercizio finanziario per lanno 1999 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 6.452.910.064.787.
2. La consistenza delle passività finanziarie e patrimoniali alla chiusura dellesercizio finanziario per lanno 1999 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 5.685.581.216.287.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 29 agosto 2000
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera
I documenti contabili allegati alla presente legge regionale saranno pubblicati in un supplemento al Bollettino Ufficiale di prossima pubblicazione (Ndr)
Allegato A - Rendiconto generale della Regione Piemonte per lesercizio finanziario 1999 (Art. 1)
Allegato B - Elenco delle Società e dei Consorzi a partecipazione regionale (Art. 10)
AEROPORTO DI CUNEO LEVALDIGI S.p.A.
CENTRO AGRO-ALIMENTARE TORINO S.C.p.A.
CONSEPI già CONSUSA S.p.A.
CENTRO SUPERCALCOLO PIEMONTE S.c.r.l.
E.C. BIC PIEMONTE S.p.A.
EXPO 2000 S.p.A.
FINPIEMONTE S.p.A.
I.P.L.A. S.p.A.
INTERPORTO RIVALTA SCRIVIA S.p.A.
M.I.A.C. - MERCATO INGROSSO AGRO-ALIMENTARE CUNEO S.C.p.A.
P.A.P.A.C. S.r.l.
PROMARK S.p.A.
RETE TELEMATICA PIEMONTESE S.p.A.
SOCIETA AEROPORTO CERRIONE - S.A.CE. S.p.A.
S.A.G.A.T. S.p.A.
S.I.TO. S.p.A.
SO.CO.TRAS S.p.A.
TEXILIA S.p.A.
TENUTA CANNONA S.r.l.
SOCIETA DELLE TERME DI ACQUI S.p.A.
Avviso di rettifica
Al fine di consentirne una adeguata comprensione, si provvede alla rettifica dellarticolo 8 della legge regionale 29 agosto 2000, n. 49 Rendiconto generale per lesercizio finanziario 1999, pubblicata sul presente Bollettino Ufficiale, che viene pertanto così ripubblicato:
Art. 8.
(Situazione di cassa)
1. Il fondo di cassa alla chiusura dellesercizio finanziario 1999 è determinato in lire 345.188.734 come risulta dal conto presentato dal Tesoriere Regionale ed approvato dalla Giunta Regionale nonchè dal seguente prospetto:
fondo di cassa chiusura dellesercizio finanziario 1998 L. 1.443.729.929
riscossioni
effettuate nellesercizio finanziario 1999 L. 22.236.330.588.888
pagamenti
eseguiti nellesercizio finanziario 1999 L. 22.237.429.130.083
FONDO
DI CASSA ESERCIZIO 1999 L. 345.188.734
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 50.
Modifiche alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n.10 Determinazione delle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionale, 10 novembre 1972, n. 12 Funzionamento dei Gruppi consiliari, 8 giugno 1981, n. 20 Assegnazione di personale ai Gruppi consiliari, 22 febbraio 1993, n. 7 Sostituzione dellarticolo 9 della l.r. 8 settembre 1986, n. 42, 20 febbraio 1979, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
1. Alla lettera e) del comma 2 dellarticolo 1 della legge regionale 13 ottobre 1972, n. 10 (Determinazione delle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta regionali) come sostituito dallarticolo 1 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 21, dopo le parole al Presidente della Giunta delle elezioni sono aggiunte le parole al Presidente della Commissione per il Regolamento interno.
2. Alla lettera f) del comma 2 dellarticolo 1 della l.r. 10/1972, come sostituito dallarticolo 1 della l.r. 21/2000, dopo le parole ai Vice Presidenti ed al Segretario della Giunta delle elezioni sono aggiunte le parole al Vice presidente della Commissione per il Regolamento interno.
Art. 2.
1. Nel primo periodo del comma 1 dellarticolo 2 della l.r. 10/1972, come sostituito dallarticolo 3 della legge regionale 16 maggio 1994, n. 14 Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 13 ottobre 1972, n. 10, 10 novembre 1972, n. 12, 30 dicembre 1981, n. 57, 23 gennaio 1984, n. 9 e successive modificazioni e integrazioni. (Status dei consiglieri e gruppi consiliari) le parole ed un rimborso chilometrico calcolato moltiplicando il doppio della distanza tra il domicilio e il capoluogo di Regione per un quinto del prezzo di un litro di benzina super sono sostituite con le parole ed un rimborso chilometrico calcolato moltiplicando il doppio della distanza tra il domicilio e il capoluogo di Regione o la sede della riunione di carattere istituzionale, qualora questa si svolga in altra località del territorio regionale per il costo chilometrico medio desercizio riferito a unautovettura a benzina di segmento di tipo d, definito semestralmente con deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale sulla base delle tabelle dei costi analitici di esercizio aggiornati periodicamente dallA.C.I...
2. Nel secondo periodo dello stesso comma le parole I Consiglieri con domicilio nel Comune di Torino sono sostituite con le parole I Consiglieri con domicilio nel comune sede della riunione di carattere istituzionale.
3. Nel comma 2 dellarticolo 2 della l.r. 10/1972, come sostituito dallarticolo 3 della l.r 14/1994, le parole quota corrispondente alla percorrenza di 1.500 chilometri calcolata moltiplicando tale cifra per un quinto del prezzo di un litro di benzina super sono sostituite dalle parole quota corrispondente alla percorrenza di 3.000 chilometri, calcolata moltiplicando tale cifra per il costo chilometrico medio desercizio definito ai sensi del comma precedente.
Art. 3.
1. Il comma 3 dellarticolo 2 della legge regionale 10 novembre 1972, n. 12, (Funzionamento dei Gruppi consiliari) aggiunto dallarticolo 1 della legge regionale 14 gennaio 1991, n. 2 (Modificazioni ed integrazioni alle ll.rr. 10 novembre 1972, n. 12 e 8 giugno 1981, n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni in materia di funzionamento e di personale dei gruppi consiliari) e larticolo 2 bis, aggiunto dallart. 2 della legge regionale 9 giugno 1997, n. 28 (Integrazione al comma 3 dellarticolo 2 della legge regionale 10 novembre 1972, n. 12, aggiunto dallarticolo 1 della legge regionale 14 gennaio 1991, n. 2 e allarticolo 4 della legge regionale 14 gennaio 1991, n. 2, in materia di funzionamento dei Gruppi consiliari) sono abrogati.
2. Larticolo 3 della l.r. 12/1972, sostituito dallarticolo 3 della l.r. 2/1991 e integrato dallarticolo 3 della legge regionale 17 agosto 1995, n. 69 (Modifiche ed integrazioni alla normativa sullo status dei consiglieri e sui gruppi consiliari) è abrogato e sostituito dal seguente:
1. Per il funzionamento dei Gruppi consiliari, costituiti ai sensi del Regolamento interno del Consiglio regionale, sono previsti, a carico del bilancio del Consiglio regionale, contributi annuali, erogati a quote mensili e costituiti da:
a) una quota fissa per ciascun gruppo in relazione alla consistenza numerica così definita:
- lire 100.000.000 per i Gruppi costituiti da un Consigliere
- lire 150.000.000 per i Gruppi costituiti da 2 a 6 Consiglieri
- lire 200.000.000 per i Gruppi costituiti da 6 a 15 Consiglieri
- lire 250.000.000 per i Gruppi costituiti da più di 15 Consiglieri
b) una quota variabile di lire 30.000.000 per consigliere appartenente al gruppo.
2. Per il funzionamento del Gruppo Misto, viene erogato per ogni componente il contributo di cui alla lettera a) del comma precedente nella misura di lire 75.000.000 oltre al contributo di cui alla lettera b). E pertanto abrogato larticolo 3 della legge regionale 21 dicembre 1994, n. 65 (Norme relative al funzionamento e al personale del Gruppo Misto - Modificazioni alla l.r. 14 gennaio 1992, n. 2 e alla l.r. 10 novembre 1972, n. 12 e successive modifiche).
3. Le risorse finanziarie definite ai sensi delle lettere a) e b) del comma 1 possono essere altresì utilizzate, nella misura massima del 50 per cento, per il finanziamento dei contratti di cui al comma 4 dellarticolo 1 della l.r. 20/1981 come modificata dalle leggi regionali 33/1998 e 26/1999, e dalla presente legge..
Art. 4.
1. I commi 1, 2 e 3 dellarticolo 1 della legge regionale 8 giugno 1981, n. 20 (Assegnazione di personale ai Gruppi consiliari), come sostituito dallarticolo 1 della l.r. 2/1992, nonché la tabella A allegata al comma 2 dello stesso articolo, come integrata per effetto dellarticolo 6 della l.r. 69/1995, sono abrogati.
2. Il comma 4 dellarticolo 1 della l.r. 20/1981, così come modificato dallarticolo 1 della legge regionale 11 novembre 1998, n.33 (Nuovo assetto organizzativo dei Gruppi consiliari e modifiche alla normativa sul personale dei Gruppi) e dallarticolo 1 della legge regionale 13 ottobre 1999, n. 26 (Modifiche alle leggi regionali 11 novembre 1998, n. 33 e 1 dicembre 1998, n. 39) è sostituito dal seguente:
4. Le risorse finanziarie necessarie allutilizzo del personale che opera presso i Gruppi consiliari sono definite dallUfficio di Presidenza nella misura di due unità di categoria D con riferimento allex VIII qualifica funzionale per ogni gruppo, costituito ai sensi del Regolamento interno, incrementate di una unità di categoria D con riferimento allex VII qualifica funzionale per ogni consigliere aderente al gruppo, tenuto conto dei C.C.N.L. e dei protocolli dintesa eventualmente stipulati in merito allapplicazione degli stessi. Per quanto attiene lapplicazione del nuovo ordinamento professionale, le relative posizioni organizzative, corrispondenti a direzione di unità organizzative complesse, sono attribuite ai Gruppi in relazione al personale di categoria D. Limporto è determinato annualmente, al 1° gennaio di ogni anno, sulla base del costo effettivo del personale, riferito al trattamento economico fondamentale, comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dellEnte, delle somme erogate con caratteri di continuità e fissità e del costo delle posizioni organizzative, determinato come sopra, nonché del trattamento economico accessorio e di fine rapporto. Limporto risultante è incrementato di una percentuale corrispondente allaumento della spesa globale per il personale regionale, ivi compreso quello non contrattualizzato, intercorso tra il gennaio dellanno precedente e il gennaio dellanno in corso. Per ogni componente del Gruppo Misto, vengono definite, con le modalità sopraindicate, risorse finanziarie per la stipulazione di contratti relativi al personale corrispondenti ad una unità di categoria D con riferimento allex VII qualifica funzionale. E pertanto abrogato larticolo 2 della l.r. 65/1994..
3. La quota di finanziamento corrispondente, ai sensi del comma precedente, ad ogni consigliere appartenente al gruppo è ridotta del 50 per cento per i Consiglieri che rivestano la carica di Presidente della Giunta e del Consiglio regionali, di Vice Presidente del Consiglio regionale e di assessore regionale.
Art. 5.
1. La composizione dellUfficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale, come definita dallarticolo 9 della legge regionale 8 settembre 1986, n. 42 (Norme sullorganizzazione degli uffici della Regione Piemonte), come sostituito dallarticolo 1 della legge regionale 22 febbraio 1993, n. 7 (Sostituzione dellarticolo 9 della legge regionale 8 settembre 1986, n. 42), e dallarticolo 14 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 (Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale), è integrata di una unità di categoria D con riferimento alla ex VIII qualifica funzionale.
2. La composizione dellUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale, come definita dallarticolo 30 della legge regionale 20 febbraio 1979, n. 6 (Ordinamento degli uffici della Regione Piemonte) e dallarticolo 14 della l.r. 51/1997, è integrata di ununità di categoria D con riferimento alla ex VIII qualifica funzionale per ognuno dei Vicepresidenti del Consiglio regionale.
Art. 6.
1. Agli oneri derivanti dallapplicazione della presente legge, stimati per lanno finanziario 2000, in complessive lire 1.680.000.000, si fa fronte come segue:
- per la spesa di lire 420.000.000, riferita agli articoli 1 e 2, con lo stanziamento del capitolo 10000 del bilancio regionale;
- per la spesa di lire 1.170.000.000, riferita agli articoli 3 e 4, con lo stanziamento del capitolo 10030 del bilancio regionale;
- per la spesa di lire 90.000.000, riferita allarticolo 5, con lo stanziamento del capitolo 10110 del bilancio regionale.
2. Per gli anni successivi, si provvede in sede di predisposizione dei relativi bilanci.
Art. 7.
1. Ad integrazione di quanto previsto dallarticolo 26 della legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 (Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000 - 2002), fra i capitoli 10000, 10030, 10110 e 10210, tutti riferiti allattività del Consiglio regionale, è autorizzato lo storno di fondi in via di compensazione mediante provvedimenti amministrativi in deroga al disposto dellarticolo 42 della legge regionale 29 dicembre 1981, n. 55 (Norme di contabilità regionale).
Art. 8.
1. La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 29 agosto 2000
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera
Legge regionale 29 agosto 2000, n. 51.
Fondo regionale per loccupazione dei disabili.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Indice
Art. 1.
Oggetto e finalità
Art. 2.
Destinatari e modalità di finanziamento
Art. 3.
Atti di programmazione, indirizzo e coordinamento
Art. 4.
Azioni di assistenza tecnica
Art. 5.
Organo amministrativo del Fondo
Art. 6.
Ruolo dellAgenzia Piemonte Lavoro
Art. 7.
Norme finanziarie per listituzione del Fondo e per il finanziamento delle relative attività
Art. 8.
Dichiarazione durgenza.
Art. 1.
(Oggetto e finalità)
1. La Regione Piemonte con la presente legge istituisce, ai sensi dellarticolo 14 della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), il Fondo regionale per loccupazione dei disabili, di seguito denominato Fondo, ne disciplina le modalità di funzionamento e ne determina gli organi amministrativi.
2. Il Fondo è destinato al finanziamento del programma regionale di inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato.
Art. 2.
(Destinatari e modalità di finanziamento)
1. Le agevolazioni finanziate con la disponibilità del Fondo sono destinate ai datori di lavoro privati, ancorchè non soggetti allobbligo di assunzione di cui alla l. 68/1999, alle cooperative sociali e consorzi di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 (Disciplina delle cooperative sociali), agli enti locali e loro consorzi socio-assistenziali, agli enti pubblici economici nonché altri soggetti pubblici privati idonei a contribuire alla realizzazione degli obiettivi della presente legge.
2. Le agevolazioni finanziate con la disponibilità del Fondo non possono riferirsi ad interventi agevolati con il ricorso al Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili, ad eccezione di quanto previsto allarticolo 14, comma 4, lettera b) della l. 68/1999.
3. I finanziamenti sono erogati dalle province, sulla base dei criteri stabiliti dagli atti di indirizzo e coordinamento di cui allarticolo 3, comma 3. I progetti sono finanziati, fino al massimo dell80 per cento dellimporto richiesto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
4. Al fine di favorire linserimento lavorativo dei disabili, i servizi competenti possono stipulare con i datori di lavoro convenzioni per definire progetti integrati di inserimento lavorativo.
5. Non sono ammissibili a finanziamento agevolazioni relative agli oneri contrattuali dei datori di lavoro. Non sono inoltre ammissibili, neppure ai fini della determinazione delle quote di partecipazione richieste ai proponenti, le spese per personale dipendente o in collaborazione, nonché le spese generali di struttura, che non siano direttamente riferibili a servizi prestati o a beni utilizzati per la realizzazione dei progetti di cui al comma 1. Ai predetti fini, non si considera inoltre alcuna spesa per personale interno sostenuta nella realizzazione dei progetti da parte degli enti locali e dei loro consorzi, delle aziende sanitarie e dei centri e dei servizi pubblici per limpiego di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469 (Conferimento alle Regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro a norma dellarticolo 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59).
Art. 3.
(Atti di programmazione, indirizzo e coordinamento)
1. Il programma regionale per loccupazione dei disabili fa parte integrante del programma triennale delle politiche del lavoro di cui allarticolo 3 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41 (Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di mercato del lavoro).
2. Il piano annuale per loccupazione dei disabili fa parte integrante del piano annuale da realizzarsi in materia di politiche del lavoro di cui allarticolo 4 della l.r. 41/1998.
3. La Giunta regionale adotta atti di indirizzo e coordinamento per quanto attiene alla gestione del Fondo, stabilendo, fra laltro:
a) le modalità per la presentazione dei progetti di inserimento lavorativo e delle relative istanze di contributo;
b) i criteri di priorità da adottarsi per la valutazione dellammissibilità a contributo dei progetti, le modalità di concessione, erogazione ed eventuale revoca dei contributi;
c) le attività e le procedure di controllo sugli interventi per i quali il contributo sia stato concesso, nonché la valutazione dei risultati occupazionali conseguiti;
d) i criteri per il riparto del Fondo a livello provinciale;
e) i criteri per il riparto a livello provinciale dei servizi di assistenza tecnica di cui allarticolo 4.
Art. 4.
(Azioni di assistenza tecnica)
1. La Regione promuove la predisposizione di azioni di assistenza tecnica al fine di favorire la realizzazione da parte dei servizi competenti dei progetti di inserimento lavorativo per i disabili.
2. I servizi competenti possono avvalersi, mediante apposite convenzioni, della collaborazione di soggetti che abbiano svolto attività di tutore riconosciuta per linserimento lavorativo dei disabili ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e con gli obiettivi previsti dalla l. 68/1999.
Art. 5.
(Organo amministrativo del Fondo)
1. E istituito, a supporto tecnico delle attività della Giunta regionale di cui allarticolo 3, comma 3, il Comitato per la gestione del Fondo per loccupazione dei disabili, di seguito denominato Comitato quale organo amministrativo del Fondo di cui allarticolo 1 composto da:
a) il responsabile della struttura regionale in materia di Formazione Professionale e Lavoro con funzioni di Presidente;
b) un esperto in materia di politiche attive del lavoro da individuarsi fra dirigenti e funzionari della Regione Piemonte;
c) un esperto in materia di interventi socio-assistenziali da individuarsi fra dirigenti e funzionari della Regione Piemonte;
d) un esperto in materia di politiche attive del lavoro da individuarsi fra dirigenti e funzionari delle amministrazioni provinciali designato dallUnione delle province piemontesi (UPP);
e) un esperto in materia di interventi socio-assistenziali da individuarsi fra dirigenti e funzionari delle amministrazioni provinciali designato dallUPP;
f) tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello regionale;
g) tre rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello regionale;
h) tre delegati delle associazioni rappresentative dei disabili comparativamente più rappresentative a livello regionale.
2. I componenti del Comitato sono nominati con deliberazione della Giunta regionale.
3. Il Comitato dura in carica quarantotto mesi; scade con lo scioglimento del Consiglio regionale ed esercita, anche dopo la scadenza, le funzioni fino al suo rinnovo.
4. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza del 50 per cento più uno dei componenti. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti.
5. Con regolamento interno il Comitato disciplina le ulteriori modalità di funzionamento.
Art. 6.
(Ruolo dellAgenzia Piemonte Lavoro)
1. LAgenzia Piemonte Lavoro svolge compiti di supporto alla programmazione, gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi regionali in materia di collocamento al lavoro dei disabili, in conformità a quanto previsto dallarticolo 9 della l.r. 41/1998.
2. LAgenzia predispone la relazione annuale che la Regione deve presentare al Ministero del lavoro e della previdenza sociale ai fini della ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili e per consentire alla Regione gli opportuni adeguamenti, anche normativi, per lefficace svolgimento degli interventi.
Art. 7.
(Norme finanziarie per listituzione del Fondo
e per il finanziamento delle
relative attività)
1. E istituito, nellentrata del bilancio regionale per lanno 2000, un capitolo denominato Fondo regionale per loccupazione dei disabili, con lo stanziamento per memoria, nel quale far confluire gli importi derivanti dalla irrogazione delle sanzioni amministrative di cui alla l. 68/1999 nonché i contributi versati dai datori di lavoro, da fondazioni, enti di natura privata e soggetti comunque interessati.
2. Sono istituiti, nella spesa del bilancio regionale per lanno 2000, due distinti capitoli, con lo stanziamento rispettivamente per memoria il primo denominato Contributi agli enti indicati nella l. 68/1999 che svolgono attività rivolta al sostegno e allintegrazione lavorativa dei disabili; contributi aggiuntivi e altre provvidenze ai sensi dellarticolo 14 della l. 68/1999 e il secondo capitolo denominato Spesa per i servizi di assistenza tecnica per loccupazione dei disabili. La dotazione finanziaria è annualmente definita con la legge di approvazione del bilancio di previsione o con le leggi di variazione.
Art. 8.
(Dichiarazione durgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dellarticolo 45 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 29 agosto 2000
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 29 agosto 2000, n. 83
Ricorso avverso la deliberazione n. 72 del 16.2.1982 della Giunta Comunale di Barge
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
che il ricorso presentato dalla Galfrè - Antipasti dItalia s.n.c. con sede in Barge, avverso la deliberazione n. 72 del 16.2.1982 della Giunta comunale di Barge, per le motivazioni in premessa descritte, è inammissibile ex art. 5 D.P.R. 1199/71.
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 1 - 588
Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di viabilità, per gli adempimenti relativi al recepimento e allattuazione nella Regione Piemonte del D.Lgs. 112/98. Impegno di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2000 e prenotazione di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di conferire alling. Giuseppe Menardi, per le motivazioni espresse in premessa, un incarico di consulenza in materia di viabilità, per gli adempimenti relativi al recepimento e allattuazione nella Regione Piemonte del D.Lgs. 112/98, a supporto diretto della Giunta regionale nella persona dellAssessore competente. Il consulente svolgerà la sua attività sulla base del programma di lavoro allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 1);
- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o lAssessore da lui delegato a stipulare con ling. Giuseppe Menardi un contratto disciplinante le modalità operative cui si atterrà il professionista ed il trattamento economico spettante, secondo lo schema di contratto allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 2);
- di impegnare la somma di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2000 (I. 3355) e di prenotare la somma di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2001 per far fronte alla spesa complessivamente prevista. (P. 100038)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 2 - 589
Incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali, a supporto del progetto SETIS. Accantonamento di L. 55.000.000= sul cap. 10870/2000. Prenotazione di L. 80.000.000= sul cap. 10870/2001 del bilancio pluriennale a favore della Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di L. 55.000.000= sul cap.10870/2000, (A. 100820) e di prenotare la residua somma di L. 80.000.000= sul cap. 10870/2001 (P. 100035) del bilancio pluriennale a favore della Direzione Trasporti, in quanto Coordinatrice del progetto SETIS, per provvedere allaffidamento di un incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali a supporto del suddetto progetto SETIS.
Lincarico comporterà un costo complessivo a carico dellAmministrazione Regionale di L. 135.000.000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 3 - 590
Incarico di consulenza per leffettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli Enti Locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Accantonamento di L. 20.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L. 30.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 20.000.000= sul cap. 10870/00, (A.100821) di prenotare la somma di L. 30.000.000= sul cap. 10870/01 (P. 100036) e di assegnarle alla Direzione Trasporti, affinchè proceda con apposita determinazione allaffidamento di un incarico di consulenza di cui in premessa, per leffettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione.
Lincarico comporterà un costo complessivo a carico dellAmministrazione regionale di L. 50.000.000=.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 4 - 591
Incarico di consulenza in materia di viabilità per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana. Accantonamento di L. 15.000.000= sul cap. 10870/00 e prenotazione di L.35.000.000= sul cap. 10870/01 a favore della Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 15.000.000= sul cap. 10870/00, (A. 100822) di prenotare la somma di L. 35.000.000= sul cap. 10870/2001 (P. 100037) e di assegnarle alla Direzione Trasporti, affinchè proceda con apposita determinazione allaffidamento di un incarico di consulenza di cui in premessa, in materia di viabilità per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana.
Lincarico comporterà un costo complessivo a carico dellAmministrazione regionale di L. 50.000.000=.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 8 - 595
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio in appello avanti la Corte dAppello di Torino proposto da un privato per la riforma della sentenza del Tribunale di Vercelli n. 118 del 19.4/16.5.2000 di rigetto della domanda di risarcimento danni nellambito delle obbligazioni delle ex UU.SS.SS.LL. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Michele Carpano, Legale Assitalia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore nel giudizio di appello avanti la Corte dAppello di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Michele Carpano, legale indicato dellAssitalia Le Assicurazioni dItalia con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Virle n. 10.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 9 - 596
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti la Corte dAppello di Torino proposto da una società in opposizione allindennita definitiva di espropriazione relativamente a terreni ricadenti nellInterporto Torino-Orbassano. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore nel giudizio avanti la Corte dAppello di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello n. 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 11 - 598
Costituzione di un gruppo di lavoro per la progettazione dinsieme dei controlli interni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di istituire un gruppo di lavoro per la la progettazione dinsieme dei controlli interni e la formulazione di proposte attuative;
- di individuare quali componenti dellEnte al gruppo di lavoro i Responsabili delle seguenti Direzioni:
* Programmazione e statistica,
* Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane,
* Bilanci e finanze,
* Controllo di gestione,
* Affari istituzionali e processo di delega
- di demandare agli stessi la nomina dei dirigenti e dei funzionari delle rispettive strutture che parteciperanno al gruppo di lavoro;
- di attribuire la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro Responsabile della Struttura Speciale Controllo di gestione o in caso di vacanza al Responsabile di altra struttura facente parte del gruppo di lavoro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 12 - 599
Costituzione di un gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Integrazione componenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di integrare il gruppo di lavoro per la gestione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, istituito con D.G.R. n. 26 - 29832 del 10.4.2000 con la partecipazione del Responsabile della Direzione Tutela e risanamento ambientale, programmazione e gestione rifiuti;
- di demandare allo stesso la nomina dei dirigenti o dei funzionari che parteciperanno al gruppo di lavoro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 13 - 600
Modificazione della D.G.R. n. 1-27689 del 29 giugno 1999 per oggetto listituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare per le motivazioni esposte, la proposta del Responsabile della Direzione Bilanci e Finanze" di ridefinire le posizioni organizzative evidenziate nella premessa, così come risulta dal prospetto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
di prendere atto che, comunque, tale modificazione non determina unalterazione del numero complessivo e della tipologia delle posizioni organizzative assegnate alla Direzione Bilanci e Finanze"e che, per quanto riguarda la citata posizione di tipo A), la proposta si limita a modificare la denominazione della stessa;
di prendere che con propria determinazione n. 174 del 6 luglio 2000, il Responsabile della Direzione Bilanci e Finanze", vista la scadenza richiamata nella determinazione n. 292 del 30 giugno 1999, ha provveduto alla riassegnazione della posizione organizzativa di tipo A) n. 5 al dipendente del Settore Ragioneria" già titolare della stessa alla data del 30 giugno 2000, e che dunque non vi é stata soluzione di continuità nellespletamento degli incarichi connessi ai contenuti delle predette posizioni organizzative;
di prendere atto che alla data del 01 luglio 2000 le posizioni organizzative di tipo C) sopra elencate risultano prive di titolare;
di ribadire che il Responsabile della Direzione Bilanci e Finanze con proprio atto dovrà provvedere a ripartire tali posizioni nella Direzione e nelle strutture che ne costituiscono articolazione e successivamente dovrà provvedere con propria determinazione al conferimento delle stesse ai dipendenti nominati sulla base dei criteri fissati dal Protocollo dintesa 17 maggio 1999, recepito con D.G.R. n. 50 - 27689 del 29/06/99.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 16 - 603
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 140.000.000 per il finanziamento del progetto comunitario denominato: Euroarb (parte IIa) mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41, in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione dellarticolo . 42 della L.R. 55/81, sono apportate al bilancio di previsione per lanno 2000 le variazioni inserite nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 17 - 604
Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Ottavo prelievo 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di variare il bilancio della Regione per lanno finanziario 2000 secondo le indicazioni contenute nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 18 - 605
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per lanno finanziario 2000, la somma indicata nellallegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e dordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per lanno finanziario 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 19 - 606
Associazione Torino Internazionale - Riconoscimento della personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione Torino Internazionale, con sede in Torino presso il Comune è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lallegato statuto che composto di n. 16 articoli costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 20 - 607
Fondazione Amici della Cattedrale di Novara. Riconoscimento della personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la Fondazione Amici della Cattedrale di Novara è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lallegato Statuto che composto di n. 27 articoli costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 21 - 608
Bando di concorso a procedura ristretta per la progettazione del Nuovo Palazzo Regionale. Avvio seconda fase
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare, per le premesse e le considerazioni in premessa descritte che si intendono integralmente richiamate, la Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, a proseguire liter procedimentale del concorso - a procedura ristretta - per la progettazione del Nuovo Palazzo Regionale dando avvio alla 2 a fase della gara medesima, fatte salve le prescrizioni di carattere generale di cui al punto 18.1 del disciplinare di gara.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 25 - 612
D.G.R. 17-155 del 5 giugno 2000; Comune di Tortona: realizzazione di intervento di bonifica di sito inquinato
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di concedere al Comune di Tortona, ai fini di consentire lottemperanza del soggetto obbligato in relazione alle motivazioni espresse in premessa, proroga sino al 15 ottobre 2000 per la presentazione della documentazione prevista per la prima fase delle procedure di concessione del contributo regionale per la realizzazione di interventi di bonifica di cui alla deliberazione della Giunta regionale 17-155 del 5 giugno 2000;
di demandare alla struttura regionale competente per la procedura di finanziamento di stabilire la data per la presentazione della documentazione relativa alla seconda fase nel rispetto dei principi di contabilità previsti dalla legge regionale 55/1981.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 26 - 613
Articolo 17, comma 14, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 - Bonifica di interesse nazionale di Balangero. Integrazione e modifica della DGR n. 13-29688 del 20 marzo 2000. Partecipazione delle Direzioni e dei Settori competenti per l espressione dei pareri all approvazione dei progetti definitivi nella Conferenza dei Servizi ex articolo 14, comma 1, legge 241/90
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di prendere atto che nella seduta del 30.05.2000 in Conferenza dei Servizi, convocata ai sensi dellarticolo 14, comma 2, della Legge 241/90, sono state acquisite, come da verbale allegato alla presente deliberazione, le prime intese ed i concerti necessari in merito agli interventi da realizzare sul sito di interesse nazionale di Balangero.
* di stabilire che alle riunioni delle Conferenze dei Servizi che viene indetta ai sensi dellarticolo 14, comma 1, della legge 241/90 dal Ministero dellAmbiente per la valutazione dei progetti di risanamento ambientale dellex miniera di amianto di Balangero, prendano parte, oltre che la Direzione regionale tutela e risanamento ambientale, programmazione gestione rifiuti - Settore programmazione interventi di risanamento e bonifica, anche rappresentanti della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione - Settore Prevenzione territoriale del rischio geologico area di Torino, Novara e Verbania; Indagini geotecniche ed idrogeologiche, nonché della Direzione Opere Pubbliche - Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino, ai fini degli approfondimenti necessari per la realizzazione degli interventi complessivi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 28 - 615
Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 10.000.000 stanziata sul Capitolo 10940 del Bilancio 2000 per il finanziamento delladesione alla Associazione Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di disporre laccantonamento e lassegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 10.000.000 (A. 100849) stanziata sul Capitolo 10940 del Bilancio di previsione 2000 per garantire ladesione della Regione Piemonte alla Associazione Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali con sede presso la Comunità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Via Nefetti, n. 3, in Comune di Santa Sofia (Forlì).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 29 - 616
Opera Pia S. Anna di Fossano (CN) - Cambio della denominazione e approvazione nuovo Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare che listituzione in oggetto con sede in Fossano (CN), assuma la denominazione di Opera Pia SantAnna Casa Sordella O.n.l.u.s..
- di approvare contestualmente il nuovo Statuto composto di 21 articoli e dellallegato B, modificato come indicato in narrativa, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 31 - 618
Accantonamento della somma di L. 45.000.000= sul cap. 12180/2000 a favore della Direzione Sanita Pubblica per la stipulazione di atto aggiuntivo al contratto sottoscritto in data 25.01.2000 in attuazione della D.G.R. n. 51-28611 del 15/11/99 relativa agli interventi di lotta alle zanzare di cui alla L.R. 75/95
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare il Direttore della Direzione Sanità Pubblica a stipulare atto aggiuntivo al contratto rep. 3300, sottoscritto il 25.01.2000 con il Centro Agricoltura Ambiente s.r.l. di Crevalcore, per il servizio di fornitura di prestazioni tecnico-scientifiche finalizzate al coordinamento ed alla supervisione del progetto risicolo, presentato dal Comune di Casale Monferrato;
- di accantonare a favore della Direzione Sanità Pubblica la somma di L. 45.000.000= (IVA inclusa) sul cap.12180/2000, quale corrispettivo per lo svolgimento delle attività di cui allatto aggiuntivo al contratto. (A. 100825)
Limpegno di spesa, nonché lapprovazione dello schema di atto aggiuntivo, verrà effettuato con successiva determinazione dirigenziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 32 - 619
Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di Lire 239.886.990=, di cui Lire 92.275.990= sul Cap. 12188/00 e Lire 146.911.000= sul Cap. 12189/00, per lattuazione del progetto di anagrafe computerizzata del bestiame
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le argomentazioni in premessa espresse, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma complessiva di Lire 239.886.990=, di cui Lire 92.275.990= sul cap. 12188/2000 (A. 100823) e Lire 146.911.000= sul cap. 12189/2000, (A. 100824) che dovrà essere erogata allIstituto Zooprofilattico di Torino ed alle ASL piemontesi per lattuazione del programma di anagrafe computerizzata delle aziende bovine e del bestiame in esse presente.
Con successiva Determinazione Dirigenziale la succitata somma verrà impegnata ed erogata agli Enti beneficiari a seguito di presentazione delle necessarie fatture di acquisto di materiale informatico o delle spese sostenute per il personale cui è stata attribuita lincombenza della realizzazione del programma.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 33 - 620
Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di L. 400.000.000= sul cap. 12170/00 per il potenziamento delle attivita legate allattuazione del Piano Nazionale Residui. Interventi del Nucleo Operativo Regionale di Vigilanza Veterinaria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 400.000.000 sul cap. 12170/00, (A. 100827) al fine di poter potenziare le attività di controllo svolte dal Nucleo Operativo Regionale di Vigilanza Veterinaria e dai Servizi Veterinari delle ASL nei confronti dellillecito utilizzo di anabolizzanti e farmaci veterinari, nonché sulla ricerca di molecole di nuova introduzione sul mercato.
Con successiva Determinazione Dirigenziale verranno impegnati i fondi accantonati e predisposti gli appositi programmi di attività.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 34 - 621
Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma complessiva di Lire 4.501.900.000=, di cui Lire 2.100.000.000= sul cap. 13640/00, Lire 101.900.000= sul cap. 13670/00, Lire 800.000.000= sul cap. 13680/00 e Lire 1.500.000.000= sul cap. 13700/00, per lesecuzione di programmi di risanamento degli allevamenti da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare, per le ragioni in premessa elencate, a favore della Direzione Sanità Pubblica, le sottoelencate somme, iscritte su specifici capitoli del bilancio regionale 2000 che allocano somme con vincolo di destinazione, ed esattamente:
* Cap. 13640 - Lire 2.100.000.000= A. 100828
* Cap. 13670 - Lire 101.900.000= A. 100829
* Cap. 13680 - Lire 800.000.000= A. 100830
* Cap. 13700 - Lire 1.500.000.000= A. 100831
Con successive Determinazioni il Direttore della Direzione Sanità Pubblica provvederà ad impegnare le somme accantonate e procederà ad erogarle alle ASL a seguito della verifica dei programmi annuali di attività e spesa, allIstituto Zooprofilattico di Torino per lesecuzione degli esami di laboratorio per laccertamento della brucellosi bovina ed ovicaprina, nonché ad altri Istituti Zooprofilattici per lacquisto di prodotti diagnostici.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 35 - 622
Revoca della D.G.R. n. 56-20574 del 30.06.1997 e costituzione di una nuova Commissione Oncologica Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di revocare la deliberazione n. 56-20574 del 30.6.1997 e procedere alla costituzione di una nuova Commissione oncologica regionale per il perseguimento degli obiettivi specificati in premessa;
* di definire la composizione della Commissione Oncologica Regionale, che è presieduta dallAssessore Regionale o suo delegato che è individuato dallAssessore stesso nella persona del Prof. Antonio Mussa, direttore della Scuola di Specializzazione in Oncologia dellUniversità degli Studi di Torino, nel seguente modo:
* 1 rappresentante designato dal Centro di Riferimento per lEpidemiologia e la Prevenzione Oncologica (CPO-Piemonte);
* 1 rappresentante designato da ciascun polo oncologico;
* 1 rappresentante dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e 1 rappresentante dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Ospedaliere, designati dagli stessi direttori;
* 2 rappresentanti designati dallUniversità degli Studi di Torino e 1 rappresentante designato dallUniversità degli Studi del Piemonte Orientale;
* 2 rappresentanti dei medici di medicina generale di cui 1 designato dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e 1 designato dal Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (S.N.A.M.I.);
* 7 esperti nominati dallAssessore, scelti per comprovate esperienze nel campo dellassistenza oncologica e della ricerca clinica;
* 1 rappresentante designato dallOrdine degli infermieri professionali;
* 1 rappresentante designato dal Tribunale dei Diritti del Malato, quale associazione di rappresentanza dei diritti dellutenza e 1 rappresentante designato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, quale associazione di volontariato presente su tutto il territorio regionale;
* 3 rappresentanti designati rispettivamente dalla Società Italiana Chirurgia Oncologica (SICO), dalla Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) e dalla Associazione Italiana di Radioterapisti Oncologici (AIRO), in rappresentanza delle discipline più significative per larea chirurgica, medica e radioterapica previste dalle linee guida della Commissione Oncologica Nazionale, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20.02.96;
La nomina dei componenti è demandata a successivo provvedimento adottato con determinazione dirigenziale.
Il coordinamento dellattività della Commissione Oncologica Regionale è affidato al Settore Programmazione della Direzione Programmazione Sanitaria.
La partecipazione alla Commissione Oncologica Regionale e lattività di coordinamento e supporto sopra descritto non comportano oneri a carico della Regione per gettoni di presenza o rimborso spese.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 36 - 623
Costituzione di una Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nellambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze dabuso
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di istituire la Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati nellambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze dabuso,
- di affidare alla Commissione stessa i seguenti obiettivi:
* elaborare indirizzi per lapplicazione dellAtto dintesa nella realtà piemontese con particolare attenzione ai suoi aspetti più innovativi ed alla formazione degli operatori,
* individuare criteri per la più alta omogeneità di applicazione sul territorio regionale,
* monitorare i processi di applicazione,
* produrre relazioni di feedback con cadenza almeno semestrale.
- di affidare alla Commissione i compiti di:
* rilevare i bisogni assistenziali sia per le attività di tipo terapeutico riabilitativo sia per quelle a valenza socio assistenziale,
* presentare proposte per lindividuazione degli standard qualitativi per laccreditamento dei gestori di servizi,
* proporre e verificare strumenti per la valutazione dellefficacia dei servizi,
* proporre strumenti per la verifica della trasparenza e della correttezza del rapporto con gli utenti.
- di rimandare a successiva determinazione dirigenziale la nomina dei componenti da individuare secondo i criteri e le modalità espressi in premessa nellambito delle seguenti aree:
Enti Ausiliari: quattro componenti,
volontariato: due componenti,
alcologia: due componenti,
case alloggio AIDS: due componenti,
Ser.t: quattro componenti,
Osservatorio Epidemiologico Dipendenze: un componente,
Centro regionale di Valutazione: un componente,
Direzione Programmazione Sanitaria: un componente
- di stabilire che il Presidente della Commissione è lAssessore alla sanità che individua come proprio delegato il dottor Stefano Zacà;
- di stabilire in tre anni, rinnovabili, la durata dellincarico per i componenti,
- di non prevedere per i componenti della Commissione alcun compenso.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 37 - 624
Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva. Assegnazione fondi alla Direzione Programmazione Sanitaria. L. 1.120.968.000 (cap. 12533/2000)
A relazione dell Assessore DAmbrosio :
La legge 284/97 Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e lintegrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati prevede allart. 2 un finanziamento destinato alle Regioni al fine di realizzare iniziative di prevenzione della cecità e di realizzazione e gestione di centri per leducazione e la riabilitazione visiva.
Il Decreto del Ministero della Sanità del 18.12.1997 ha definito i requisiti strutturali e funzionali dei centri per leducazione e riabilitazione visiva ed ha previsto che le regioni provvedessero a definire:
a) gli obiettivi prioritari da perseguire ed i criteri per verificarne il raggiungimento;
b) la programmazione delle attività di prevenzione e riabilitazione degli stati di cecità e di ipovisione (riferita ai soggetti con acuità visiva inferiore ai 3/10 o con campo visivo inferiore al 10%);
c) la definizione del numero di centri che a tale attività saranno deputati disciplinandone organizzazione, funzionamento e gestione e verificandone i risultati raggiunti.
Al fine di dare attuazione ai citati disposti normativi, è stato avviato un gruppo di studio con il compito di definire gli elementi utili alla costituzione di un centro dedicato alla cecità ed allipovisione. Inoltre, si è provveduto ad effettuare una ricognizione dellattuale situazione piemontese anche tenuto conto di quanto già definito allinterno dei Bilanci di Salute in riferimento allattività di prevenzione.
Fermo restando che ogni Azienda Sanitaria Locale è titolare delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione dei propri cittadini ivi comprese quelle relative alla cecità ed ipovisione, risulta essenziale, al fine di garantire in ambito regionale prestazioni più complesse in termini di diagnosi e cura nonché di riabilitazione alluso dellausilio e della capacità residua provvedere, in prima istanza, allindividuazione di funzioni sovrazonali allocate in quelle ASL che risulteranno possedere migliori condizioni in termini di organizzazione, funzionamento e gestione.
In particolare, è ritenuta essenziale unesperienza già acquisita in materia, la collocazione territoriale, la possibilità di organizzare la funzione sovrazonale garantendo unapproccio multidisciplinare che consenta, attraverso la modalità del lavoro in rete, di salvaguardare le attività richieste dal Decreto ministeriale attraverso lintegrazione delle risorse professionali presenti.
Le funzioni sovrazonali sono individuate nelle ASL 1 - 9 - 11 e 17 che dovranno presentare alla competente Direzione Programmazione Sanitaria un progetto formulato in base agli indirizzi citati. Alla Direzione suddetta è dato mandato di provvedere - verificata la compatibilità dei progetti con le risorse disponibili - allapprovazione degli stessi e delle risorse assegnate.
Le ASL individuate saranno tenute ad operare attraverso ladozione di protocolli clinico-diagnostici comuni, di una diagnosi funzionale condivisa e di percorsi riabilitativi clinici e per lintegrazione che consentano una valutazione contestuale del paziente nonché il monitoraggio della situazione .
Alle ASL suddette è, inoltre, richiesta unattività di consulenza, supervisione e formazione a favore di tutte le ASL. E, inoltre, previsto lapporto dellAgenzia Internazionale per la prevenzione della cecità - già individuata allinterno della legge 284/97 - che coopererà nella definizione e nella verifica del percorso complessivo.
Per la realizzazione delle iniziative di prevenzione, cura e riabilitazione suddette, si accantona la somma di L. 1.120.968.000.= sul capitolo 12533 del bilancio 2000.
Sentito il parere positivo del CO.RE.SA. espresso in data 13.7.2000;
vista la L. 284/97;
visto il Decreto del Ministero della Sanità 18.12.1997;
tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,
delibera
- di approvare gli indirizzi contenuti nel presente provvedimento ed in particolare lattivazione delle funzioni sovrazonali nelle ASL 1 - 9 - 11 e 17;
- di demandare ladozione dei provvedimenti di approvazione dei progetti relativi allattivazione delle funzioni sovrazonali nonché il relativo finanziamento alla Direzione Programmazione Sanitaria;
- di accantonare la somma di L. 1.120.968.000.= (12533/2000) a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dellAssessorato alla Sanità. (A. 100838)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 38 - 625
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 332 del 23.3.2000 Disciplina transitoria per lutilizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dellUniversita degli Studi di Genova - Facolta di Radiodiagnostica - di strutture sanitarie dellAzienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Declaratoria di decadenza
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di dichiarare la decadenza ope legis dellatto dellAzienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 322 del 23.3.2000 avente ad oggetto Disciplina transitoria per lutilizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dellUniversità degli Studi di Genova - Facoltà di Radiodiagnostica - di strutture sanitarie dellAzienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria, essendo decorso il termine perentorio di cui allart. 5, comma 2, l.r. 31/1992, assegnato allAzienda per far pervenire i richiesti chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio;
* la comunicazione allAzienda sanitaria avverrà con le modalità e nei termini indicati dalla citata l.r. 30.6.1992, n. 31, e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 39 - 626
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 850/DG/10/2000 del 06.07.2000 Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e lASL 2 per la.a. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione: Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L 2 di Torino n. 850/DG/10/2000 del 06.07.2000 avente ad oggetto Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e lASL 2 per la.a. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 40 - 627
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino. Atto n. 401/DG/2000/DSA del 27.06.2000 Approvazione disciplinari attuativi del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica - Universita di Torino. A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.O. C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino n. 401/DG/2000/DSA del 27.06.2000 avente ad oggetto Approvazione disciplinari attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi. Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica - Università di Torino. A.A. 2000-2001;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 41 - 628
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 548 del 29.06.2000 Rinnovo per lAnno Accademico 2000/2001 della convenzione tra lASL 12 di Biella e lUniversita di Torino Scuola di Specializzazione in Oncologia". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellASL 12 di Biella n. 548 del 29.06.2000 avente ad oggetto Rinnovo per lAnno Accademico 2000/2001 della convenzione tra lASL 12 di Biella e lUniversità di Torino Scuola di Specializzazione in Oncologia";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 42 - 629
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 504 del 05.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Universita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Geriatria. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 504 del 05.07.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Università degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione. A.A. 2000/2001 - Geriatria;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 43 - 630
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 801 del 13.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Radioterapia. A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 9 di Ivrea n. 801 del 13.07.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Radioterapia. Anno Accademico 2000-2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 44 - 631
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 787 dell11.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la prima scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione. A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 9 di Ivrea n. 787 del 11.07.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per la Prima Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accademico 2000-2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 45 - 632
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 800 del 13.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accaemico 2000-2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 9 di Ivrea n. 800 del 13.07.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Anno Accademico 2000-2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 46 - 633
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 227/15/00 del 14.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Reigone Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino - Facolta di Medicina e Chirurgia - A.A. 2000/2001: Scuola di Specializzazione in Medicina Legale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 1 di Torino n. 227/15/00 del 14.07.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - a.a. 2000-2001: Scuola di Specializzazione in Medicina Legale;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 47 - 634
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 878/DS/10/2000 del 14.07.2000 Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in medicina legale e lASL 2, per lA.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le scuole di specializzazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 2 di Torino n. 878/DS/10/2000 del 14.07.2000 avente ad oggetto Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in medicina legale e lASL 2, per lA.A. 2000/2001, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 48 - 635
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 766 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo da parte della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III A.A. 2000/2001. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 10 di Pinerolo n. 766 del 06.07.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lUniversità degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, da parte della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III Anno Accademico 2000/2001;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 49 - 636
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 767 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Radiodiagnostica), da parte della Scuola di Specializzazione in Radiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 10 di Pinerolo n. 767 del 06.07.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lUniversità degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Radiodiagnostica), da parte della Scuola di Specializzazione in Radiologia Anno Accademico 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 50 - 637
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 765 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (U:O: Cardiologia), da parte della Scuola di Specializzazione in Cardiologia Anno Accademico 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 10 di Pinerolo n. 765 del 06.07.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lUniversità degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (U.O. Cardiologia) da parte della Scuola di Specializzazione in Cardiologia Anno Accademico 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 51 - 638
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n. 764 del 06.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo (Servizio di Anestesia e Rianimazione), da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Anno Accademico 2000/2001. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.L. 10 di Pinerolo n. 764 del 06.07.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lUniversità degli Studi di Torino e lAzienda Regionale ASL 10 di Pinerolo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, (Servizio di Anestesia e Rianimazione) da parte della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Anno Accademico 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 52 - 639
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1118 del 17.07.2000 Attuazione prot. int. Univ. Reg. per Scuole Spec. D.G.R. n. 39-26853 del 15.3.99 Rinnovo Conv. A.A. 2000/2001 ASL 14 Univ. Studi di Torino per utilizzazione strutture sanitarie U.O.A. Medicina Legale da parte della Scuola di Spec. Medicina Legale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dell lA.S.L 14 di Omegna n. 1118 del 17.07.2000 avente ad oggetto Attuazione protocollo dintesa Università/Regione per le Scuole di Specializzazione approvato con D.G.R. n. 39-26853 del 15 marzo 1999. Rinnovo accordo convenzionale per lanno accademico 2000/2001 tra la ASL 14 e lUniversità degli Studi di Torino - per lutilizzazione delle strutture sanitarie dellU.O.A. Medicina Legale da parte della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 53 - 640
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria. Atto n. 519 del 11.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione A.A. 2000/2001 - Anestesia e Rianimazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.O SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria n. 519 del 11.07.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa Regione Piemonte/Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione - A.A. 2000-2001.Anestesia e Rianimazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 54 - 641
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1239 del 13.07.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Seconda Scuola di Specializzazione in Medicina Interna A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.O S. Croce e Carle di Cuneo n. 1239 del 13.07.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per la seconda Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. A.A. 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 55 - 642
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1240 del 13.07.2000 Convenzione tra lUniversita degli Studi di Genova Facolta di Medicina e Chirurgia dellAzienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del Presidio Ospedaliero S. Croce (U.O. Chirurgia Toracica), da parte delle Scuole di Specializzazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellA.S.O S. Croce e Carle di Cuneo n. 1240 del 13.07.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lUniversità degli Studi di Genova - Facoltà di Medicina e Chirurgia e lAzienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per lutilizzazione delle strutture sanitarie del presidio ospedaliero S. Croce (U.O. di Chirurgia Toracica) da parte delle Scuole di Specializzazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 60 - 647
Assegnazione alla Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie di Lit. 25.000.000 o.f.c. (cap. 12180/00) per lattivazione di consulenza a supporto della Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie - Settore Assistenza Farmaceutica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di Lit. 25.000.000 o.f.c. sul capitolo 12180 del bilancio 2000 (A. 100848) per lattivazione della consulenza di cui sopra a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 61 - 648
Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita Sanitarie dellAssessorato alla Sanita relative allanno 2000. Accantonamento delle somme necessarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare gli ulteriori obiettivi e programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dellAssessorato alla Sanità entro lanno 2000 così come in premessa specificato ;
- di accantonare le somme da destinarsi alle diverse finalità così come sotto specificato:
Obiettivo Generale A), Capitolo 12177/2000 L. 300.000.000= 100895/A
Obiettivo Generale A) Capitolo 12360/2000 L. 12.282.000= A. 100832
Obiettivo Generale B) Capitolo 12174/2000 L. 250.000.000= A. 100833
Obiettivo Generale B) Capitolo 12289/2000 L. 370.500.000= A. 100834
Obiettivo Generale C) Capitolo 12550/2000 L. 339.177.000= A. 100835
Obiettivo Generale C) Capitolo 12246/2000 L. 350.000.000= A. 100836
Obiettivo Generale D) Capitolo 12510/2000 L.3.300.000.000= A. 100837.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 62 - 649
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 735 del 04.07.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare latto dellASL 9 di Ivrea n. 735 del 04.07.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Anno Accademico 2000-2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 64 - 651
L.R. 21/97, art. 10 - D.G.R. n. 31-323 del 29/06/2000. Designazione del Presidente dellorgano interno di controllo e verifica contabile-amministrativa e di due Rappresentanti della Regione Piemonte nellorgano amministrativo delle cooperative di garanzia collettiva fidi - Confidi. Rettifica errore materiale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rettificare il nominativo: Cordaro Giuseppe, erroneamente riportato nellelenco n. 1, che fa parte integrante della D.G.R. n. 31-323 approvata il 29.6.2000, con lesatto nominativo: Cordaro Giancarlo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 66 - 653
Prenotazione delle somme di L. 1.000.000.000 sul cap. 20395/2001, L. 500.000.000 sul cap. 20395/2002 e L. 500.000.000 sul cap. 20465/2001 del bilancio pluriennale 2000-2002 per interventi in materia di beni culturali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, le seguenti prenotazioni sul bilancio pluriennale 2000-2002:
sul capitolo 20395/2001 la somma di L.1.000.000.000 per il Politecnico di Torino - corso Duca degli Abruzzi 24 - per il recupero delle facciate del Castello del Valentino; (P/100039)
sul capitolo 20395/2002 la somma di L. 500.000.000 per la prosecuzione del medesimo intervento; (P/2002/100007)
sul capitolo 20465/2001 la somma di L. 500.000.000 a favore della Casa Religiosa dei Barnabiti del Real Collegio C. Alberto di Moncalieri (TO) restauro conservativo del Palazzo Mombello. (P/2001/100040)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 68 - 655
Experimenta 2000 - collaborazione con la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - programmazione Gestione Rifiuti. Accantonamento risorse stanziate sul cap. 15250/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di procedere, per le motivazioni indicate in premessa, allassegnazione alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo mediante accantonamento per la realizzazione della mostra Experimenta 2000 della somma di L. 150.000.000 stanziata al capitolo 15250/2000. (A/100839)
Allutilizzo delle risorse accantonate provvederà mediante impegno la Direzione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 69 - 656
Legge 236/93, azioni riferite allart. 9 punto 1b e realizzate dalla Regione Piemonte come progetto Risorse. Integrazione del contributo agli Enti IAL, ENAIP e Casa di Carita Arti e Mestieri coinvolti nel progetto. Accantonamento di L. 702.722.674.= Cap 11534/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di assegnare le risorse disponibili sul cap. n. 11534/2000 per un ammontare di L. 702.722.674.= alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro per la copertura dei costi sostenuti dagli Enti IAL, ENAIP e Casa di Carità per la realizzazione del Progetto Risorse;
il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi dellart. 23 della L.R. 51/97, provvederà, mediante proprie determinazioni, allerogazione delle somme spettanti ai sopracitati Enti.
Alla spesa complessiva di L. 702.722.674.= si fa fronte con accantonamento sul cap. n. 11534 del bilancio per lanno 2000. (n. 100842/acc)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 77 - 663
Referendum consultivo per il trasferimento delle competenze generali in materia di sanità, istruzione e formazione, polizia locale, dallo Stato alle Regioni. Determinazioni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di manifestare la volontà di procedere ad un referendum consultivo, rivolto alla popolazione piemontese, circa il trasferimento alla Regione delle funzioni statali in materia di Sanità, Istruzione e formazione, Polizia locale;
* di incaricare la Struttura speciale Gabinetto del Presidente della Giunta regionale e la Direzione Affari istituzionali e processo di delega di proporre e sviluppare, in base alle rispettive competenze, le azioni e le attività necessarie a consentire lo svolgimento del referendum predetto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 78 - 664
Processo di associazionismo e assistenza tecnico-amministrativa agli Enti locali. Determinazioni e flusso finanziario
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di garantire agli Enti locali il supporto allassociazionismo nonché alle attività di cui allarticolo 7 della l.r. n. 44/2000 e allarticolo 9 della l.r. n. 51/92 attraverso la costituzione di specifico gruppo tecnico, da formalizzarsi a cura della Direzione Affari istituzionali e processo di delega;
- di contribuire allo svolgimento da parte delle Province piemontesi del ruolo di coordinamento riconosciuto dallarticolo 7, comma 2 della l.r. n. 44/2000, assicurando complessivamente un flusso finanziario alle Amministrazioni provinciali di L. 600.000.000 da imputarsi al capitolo 16005/2000, al fine di favorire anche lo sviluppo della RUPAR sul territorio piemontese e limplementazione dellanagrafe delle attività produttive; lo stanziamento di L. 600.000.000 sarà ripartito tra le Province sulla base del numero dei Comuni in esse esistenti con determina dirigenziale della Direzione Affari istituzionali e processo di delega;
- di prevedere analogo finanziamento sul bilancio pluriennale 2000-2002 da determinarsi sulla base della relazione sullattività svolta dalle Province a seguito del finanziamento di cui alla presente deliberazione;
- di invitare le Province piemontesi ad un raccordo costante con lAmministrazione regionale, anche attraverso il gruppo tecnico di cui al punto 1 del presente deliberato, al fine di unazione coordinata sul territorio, utile al complessivo riassetto territoriale/amministrativo, a norma degli articoli 5, 6 e 7 della L.R. n. 44/2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 79 - 665
Accantonamento fondi LL.RR. 17/99 e 44/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di accantonare la somma di L.1.320.000.000 (A. 100894) e assegnarla alla Direzione regionale Affari istituzionali e processo di delega a far valere sul cap. 16005 del bilancio regionale per lesercizio del corrente anno 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 81 - 667
L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare il Presidente e il Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara nelle persone, rispettivamente, dei Signori Nastri Gaetano e Sansottera Carlo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 82 - 668
L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare il Presidente ed il Vice Presidente della Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Alessandria nelle persone, rispettivamente, dei signori Dallerba Giancarlo, Del Rio Salvatore.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 83 - 669
L.R. n. 11/93 e s.m.i., art. 6, comma 4. Nomina del Presidente e del Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare il Presidente e il Vice Presidente dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino nelle persone, rispettivamente, dei Signori Giorgio Ardito, e Giovanni Cipresso.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 88 - 674
Liquidazione equo compenso agli Avv.ti Andrea Ferrari e Luca Gastini per la redazione del parere pro veritate concernente i procedimenti penali avverso un privato
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di liquidare in favore degli avvocati Andrea Ferrari e Luca Gastini, per lattività da questi svolta per la redazione del predetto parere nellambito del mandato conferito loro dallEnte alla sua tutela e rappresentanza nel corso dei soprarichiamati procedimenti penali, il relativo compenso nella misura da questi richiesta di L.93.100.000 oltre oneri fiscali e previdenziali e spese di liquidazione in L.,2.475.000 e, pertanto, il complessivo importo di L.116.429.400.
A tale scopo di impegnare la spesa fino alla concomitanza del predetto importo sul capitolo 10560 del bilancio regionale per lanno 2000. I. 3452
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 90 - 676
Accantonamento di L.260.200 sul cap. 10590/2000 ed assegnazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di L. 260.200 sul capitolo 10590 del Bilancio 2000 e di assegnarla alla Direzione Organizzazione, Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane. (100857/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 91 - 677
Direttive quadro per lassegnazione delle divise al personale tenuto ad indossarle
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di definire, ai sensi dellart. 17 della L.R. 51/97, i criteri generali di seguito riportati, per lacquisizione e lassegnazione delle divise al personale tenuto ad indossarle durante lorario di servizio.
1. Le mansioni che, ai sensi dellart. 37 della L.R. 22/74, comportano lobbligo di indossare la divisa durante lorario di servizio sono le seguenti:
A) addetto allanticamera; commesso;
B) addetto alla custodia delle sedi regionali;
C) addetto alla guida degli automezzi regionali, di cui allart. 8, comma 1°, del Regolamento concernente lutilizzo del parco automezzi, approvato con D.C.R. n. 52 del 14.12.1972 e modificato con D.C.R. n. 135 del 14.1.1975;
D) operatore presso il centro stampa e lufficio posta della Giunta e del Consiglio Regionale; presso il magazzino del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa della Giunta Regionale e presso lufficio tecnico del Consiglio Regionale (manutentore);
E) commesso daula del Consiglio Regionale;
F) addetto al servizio di gonfalone e/o di bandiera (in aggiunta alleventuale assegnazione per appartenenza ad una delle precedenti categorie).
2. Di autorizzare il Direttore della Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane, a predisporre appositi disciplinari che definiscano :
a) il tipo e la quantità di capi ed accessori di vestiario, costituenti la divisa, assegnati a ciascun dipendente rientrante nelle categorie di cui al numero 1.
b) il periodo di tempo, a partire dallultima assegnazione dei capi e degli accessori di vestiario, trascorso il quale si può procedere ad una nuova assegnazione (ciclo di rinnovo), fermo restando che si può procedere allassegnazione anticipata del vestiario corrispondente a più cicli qualora tale soluzione si riveli conveniente dal punto di vista economico e/o organizzativo;
c) la foggia e gli standard qualitativi a cui debbono rispondere i capi di vestiario, forniti ai sensi dei numeri precedenti, al fine di assicurare una adeguata immagine esterna dellAmministrazione Regionale.
3. La spesa per la divisa e per il corredo relativo è a carico dellAmministrazione Regionale, che provvede allacquisizione nelle forme di legge.
4. Il personale assegnatario deve indossare la divisa durante il servizio; non può apportarvi variazioni rispetto ai modelli stabiliti dallAmministrazione; deve conservarla con cura e non può usarla al fuori dal servizio.
5. In caso di perdita o deterioramento per cattivo uso o per violazione del dovere di conservazione, la divisa deve essere rinnovata a spese del dipendente assegnatario.
6. La divisa deve essere restituita allAmministrazione Regionale in caso di cessazione del rapporto di lavoro con la stessa, come pure nel caso di cessazione delle mansioni che comportano lobbligo di indossarla, ai sensi del punto 1.
7. Nessuna disposizione contenuta nella presente deliberazione può essere intesa nel senso di attribuire ai dipendenti un diritto soggettivo alla fornitura delle divise nonché alla loro assegnazione entro determinati termini o con determinate caratteristiche qualitative.
8. Per lacquisizione e la distribuzione delle calzature, restano confermate le disposizioni contenute nella D.G.R. n. 23 - 25934 del 16/11/1998.
9. Sono revocate le DD.G.R. n. 66-7875 del 10.4.1996; n. 129-9800 del 17.6.1996 e n. 62-15336 del 16.12.1996, in materia di acquisizione ed assegnazione delle divise al personale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 94 - 680
Legge regionale 32/82: accantonamento di L. 300.000.000 sul cap. 15250/2000 e prenotazione di L. 85.000.000 sul cap. 15250/2001 per il finanziamento di spese in materia informativa, di informazione, documentazione ed educazione in campo ambientale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di accantonare la somma di lire 300.000.000 sul cap. 15250/2000 per la prosecuzione delle iniziative intraprese in materia informativa e di informazione, documentazione ed educazione in campo ambientale così come specificate in premessa; (100860/A)
-di prenotare la somma di lire 85.000.000 sul cap. 15250/2001 per la prosecuzione nel prossimo esercizio finanziario delle attività di cui sopra intraprese nel corrente anno. (100041/P)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 95 - 681
Legge n. 267/98 - Istituzione Conferenza di servizi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Di istituire, per lapprovazione dei progetti di cui alla L. 267/98, una Conferenza di Servizi così articolata:
* Ministero dellAmbiente
* Ministero Beni Culturali - Soprintendenza del Piemonte
* Ministero Risorse Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale
* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica
* Direzione Regionale OO.PP.
* Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione
* Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.
- Di nominare Presidente della suddetta Conferenza il Direttore Regionale alla Difesa del Suolo o suo delegato;
- Di nominare segretario lArch. Adriano Geninatti;
- Di fissare la sede dei lavori della Conferenza presso la Direzione Difesa del Suolo - Via Petrarca n. 44 - Torino;
- Di dare mandato al Presidente, qualora si rendesse necessario acquisire assensi o nullaosta da parte di Enti od organismi non rappresentati nella Conferenza di Servizi, di invitarne i rappresentanti ai lavori della Conferenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 96 - 682
Approvazione del protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e le Amministrazioni Provinciali per la realizzazione di un sistema informativo integrato
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e le Province piemontesi, allegato alla presente deliberazione come parte integrante della medesima, inerente alla realizzazione di un sistema informativo integrato dei dati e delle informazioni di reciproco interesse in materia di risorse idriche.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 97 - 683
Definizione di criteri e direttive per la creazione di un ufficio per lo svolgimento di attività di back-office a supporto delle politiche regionali in materia di ecomusei
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i criteri e le direttive per la costituzione presso lIres di un ufficio per lo svolgimento di attività di back-office a supporto delle politiche regionali in materia di Ecomusei;
di dare mandato al Responsabile del Settore Pianificazione Aree Protette di predisporre e sottoscrivere la convenzione per la definizione dei rapporti tra la Regione Piemonte e lIres.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 98 - 684
Art. 6 del CCNL 1998-2001 del Comparto Regioni - Autonomie locali: designazione dei componenti della Delegazione trattante per la contrattazione collettiva decentrata di livello territoriale per gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di designare quali componenti della delegazione trattante di parte pubblica per gli Enti di gestione delle Aree protette, abilitata alla contrattazione di livello territoriale di cui allart. 6 del CCNL 1998-2001 del personale del Comparto Regioni - Autonomie locali, escluso quello dirigenziale:
* assessore regionale alla pianificazione e vigilanza Parchi o un suo delegato;
* direttore competente ai Parchi naturali o dirigente del Settore Gestione Aree Protette in qualità di delegato;
* dirigente del Settore gestione Aree protette o funzionario del Settore competente per materia in qualità di delegato;
* Dott. Benedetto Franchina, direttore di Ente di gestione;
* Dott.ssa Laura Castagneri, direttrice di Ente di gestione;
* Arch. Giovanni Maria Greco, funzionario apicale di Ente di gestione privo di figura dirigenziale;
di prendere atto che per le Organizzazioni Sindacali la delegazione è composta dalle rappresentanze sindacali territoriali a livello regionale;
di dare dato atto che la composizione delle delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale nonché le materie sottoindicate dovranno essere ratificate in apposito protocollo di intesa ai sensi dellart. 6 del CCNL sopra citato;
di dare altresì atto che la delegazione trattante di parte pubblica così come sopra istituita è autorizzata dagli Enti di Gestione alla trattazione delle seguenti materie:
a) Criteri per la ripartizione dei fondi di cui allart. 15 del CCNL per tutti gli Enti di Gestione in rapporto alle Piante Organiche approvate ed al livello di copertura.
b) Criteri per listituzione delle posizioni organizzative (art. 8).
c) Ridefinizione dei profili di ciascuna categoria (art. 3, comma 6, vigente CCNL).
d) Criteri per la progressione verticale (art. 4).
e) Criteri per la progressione economica (art. 5).
f) Misure per il riconoscimento e la valorizzazione delle figure di coordinamento del personale di vigilanza (art. 7, comma 5).
g) Piano di assunzioni annuale.
h) Criteri di selezione ai fini della modificazione del profilo professionale dei dipendenti.
i) Riduzione dorario (art. 22).
di stabilire che ulteriori materie non espressamente indicate nel presente provvedimento possano essere trattate in sede di contrattazione collettiva di livello territoriale a condizione che pervenga da parte degli Enti di Gestione delle Aree protette specifica adesione in merito, secondo le procedure da definirsi nel protocollo dintesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 99 - 685
Dichiarazione di intenti per un progetto di collaborazione tra la Provincia Regionale di Palermo e la Regione Piemonte denominato Miglioramento della qualità della vita dei cittadini lavoratori emigrati
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare lo schema di dichiarazione di intenti per un progetto di collaborazione tra la Provincia Regionale di Palermo e la Regione Piemonte denominato Miglioramento della qualità della vita dei cittadini lavoratori emigrati di cui allAllegato 1 che è parte integrante del presente provvedimento;
- di autorizzare il Presidente della Giunta alla firma di tale atto;
- di autorizzare i competenti uffici regionali alla adozione dei successivi atti amministrativi necessari alla realizzazione del progetto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 101 - 687
Costituzione gruppo di lavoro regionale sulle attivita vaccinali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di istituire formalmente, per le motivazioni indicate in premessa un gruppo di lavoro per le attività vaccinali cui sono affidati i seguenti compiti:
* promozione e periodico aggiornamento di un piano regionale vaccini;
* funzioni di sorveglianza e coordinamento delle attività di profilassi vaccinale;
* definizione analitica ed il periodico aggiornamento delle soluzioni organizzative e delle procedure adottate dai servizi vaccinali del Piemonte con particolare riferimento a:
== documentazione riguardante la sicurezza dei vaccini;
== controindicazioni alla pratica vaccinale;
== rilevazione degli eventi avversi;
== requisiti e procedure necessarie per il raggiungimento dellobiettivo di accreditamento dei servizi vaccinali previsto dal PNV.
Il gruppo di lavoro sarà così composto:
* Dr. Vittorio Demicheli Referente regionale SIMID - ASL n. 20 - con funzioni di coordinamento;
* Dr.ssa Michela Audenino Responsabile Settore Igiene e Sanità Pubblica - Assessorato Sanità;
* Prof.ssa Carla Zotti in rappresentanza del Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia dellUniversità di Torino;
* Dr.ssa Margherita Meda Responsabile del SISP dellASL n. 1 di Torino;
* Dr. Giovanni Ara Referente SIMID dellASL n. 12 di Biella;
* Dr. Domenico Montù responsabile del SISP dellASL n. 17 di Savigliano;
* Prof. Gianni Bona Primario UOA Pediatria Ospedale Novara;
* Dr. Franco Giovanetti Responsabile SISP dellASL n.18 di Alba;
* Dr.ssa Daniela Rivetti Responsabile SISP dellASL n.19 di Asti;
* Dr.ssa Maria Pia Alibrandi Responsabile SISP dellASL n.9 di Ivrea;
* Sig.ra Rossana Vurchio Infermiere professionale SISP dellASL n. 1 di Torino.
* Inoltre, a seconda degli argomenti trattati, il Direttore di Sanità Pubblica potrà integrare la composizione del gruppo estendendo la partecipazione a operatori particolarmente esperti sui singoli problemi.
* di costituire, in seno a tale gruppo di lavoro, una Commissione regionale permanente, con funzioni di valutazione dei programmi aziendali di riordino delle attività vaccinali e predisposizione di una relazione periodica sullo stato delle attività vaccinali composta da:
* Dr. Mario Valpreda Direttore regionale Sanità Pubblica;
* Dr. Vittorio Demicheli referente regionale SIMID dellASL n. 20;
* Prof.ssa Carla Zotti Dipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia dellUniversità di Torino.
* di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa per la Regione Piemonte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 102 - 688
Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 593.816.890 di cui Lire 44.980.890 sul cap. 12517/00, Lire 314.413.000 sul cap. 12516/00 e Lire 234.423.000 sul cap. 20824/00 per lattuazione dei programmi previsti dalla Legge 14 agosto 1991 n. 281 e dalla L.R. 26 luglio 1993 n. 34
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le ragioni in premessa espresse, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 593.816.890, così suddivisa:
* cap. 12517/00 L. 44.980.890 (A. 100856)
* cap. 12516/00 L. 314.413.000 (A. 100858)
* cap. 20824/00 L. 234.423.000 (A. 100859)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 104 - 690
Accantonamento sul cap. 12170 del bilancio regionale dellimporto di L. 12.000.000 per lutilizzo nel Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario di personale per supportare lattivita del Settore stesso
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare sul capitolo n. 12170 del bilancio regionale 2000 limporto di L. 12.000.000 (dodicimilioni) (100872) per fronte alle spese di collaborazione di cui in premessa e di assegnare la medesima somma alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie;
- di autorizzare la Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie, e per quanto di competenza, il Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario di predisporre tutti gli atti conseguenti;
- di autorizzare la struttura sopra individuata ad assumere i singoli provvedimenti di determinazione di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 105 - 691
Rideterminazione del Tariffario Unico Regionale (T.U.R.), relativo alle prestazioni Odontoprotesiche, di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 171-4767 del 18.12.1995 e n. 144-22161 del 10.9.1997, in applicazione dell ALL. D), D.P.R. n. 500/96
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rideterminare il Tariffario Unico Regionale (T.U.R.), relativo al Servizio Regionale per le Prestazioni Odontoprotesiche, mediante la stipula di apposita convenzione tra le AA.SS.LL. e i Laboratori odontotecnici, approvato con D.G.R. n. 171-4767 del 18.12.1995 e modificato sulla base delle indicazioni di cui al Prospetto B), D.G.R. n. 144-22161 del 1°.9.1997, con maggiorazione pari al 10% di tutte le voci degli oneri convenzionali, con arrotondamento al decimale ed effetto operativo a decorrere dal 1° settembre 2000, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 106 - 692
Accantonamento ed assegnazione di L.360.000.000 sul Cap. 12180/00, di L. 20.000.000 sul Cap. 12292/00 e di L. 1.000.000.000 sul Cap. 12035/00, alla Direzione Controllo delle attivita sanitarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare i progetti e gli obiettivi della Direzione Controllo delle attività sanitarie e laccantonamento dei fondi occorrenti per la loro realizzazione, individuando nel contempo le strutture a cui le risorse sono assegnate, così come riportato nelle schede allegate che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo.
La struttura in premessa individuata assumerà i singoli provvedimenti di determinazione di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 107 - 693
Fornitura Presidi monouso di cui al D.M.332/99. Semplificazione delle procedure
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. Di stabilire che :
La prescrizione di materiale monouso, redatta sul ricettario di cui al D.M. 11 luglio 1988 n. 350 (per ovvie ragioni di sicurezza e prevenzione delle possibili frodi), reca la prescrizione del fabbisogno trimestrale, ed è esplicitamente autorizzata mediante l apposizione di timbro e firma da parte dell A.S.L..
Ai fini del rimborso mensile si utilizza il modulo allegato, che forma parte integrante sostanziale del presente atto (formato A4 utilizzabile in fotocopia), su cui si appongono le fustelle relative alla fornitura effettuata frazionatamente (di norma un mese).
In occasione della prima richiesta di rimborso, a tale modulo è allegato loriginale della prescrizione autorizzata; per le forniture successive, al relativo modulo di cui sopra, si allega copia della ricetta.
Sulla base delle esigenze dellavente diritto, la fornitura potrà essere modulata purché il costo complessivo totale della stessa non risulti variato. La fustella con il codice a barre dimostra la fornitura effettuata.
Lapposizione delle fustelle sul modulo e lutilizzo del ricettario standardizzato costituiscono sistema valido ai fini di compensazione della mobilità sanitaria.
Il pagamento di quanto erogato avviene mensilmente.
* Per le farmacie il pagamento avviene in contemporaneità e con le stesse procedure di accredito usate per il pagamento delle ricette di assistenza farmaceutica, numerate, raccolte ed evidenziate secondo le procedure in atto, sono consegnate contestualmente e con le stesse norme previste per le ricette di assistenza farmaceutica indipendentemente dalla loro provenienza, senza necessità di fatturazioni differenziate per AA.SS.LL.
2. di stabilire che lobbligo previsto con D.G.R. 87-29576 del 1.3.2000 della fustella con codice a barre è rinviato al 1.11.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 109 - 695
Approvazione per il 2000 dello schema di Convenzione fra Regione Piemonte e Unioncamere per la programmazione comune di interventi per il settore artigiano
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare lo schema di Convenzione allegato alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e di autorizzare in parziale sanatoria il Presidente della Giunta regionale a stipulare la medesima per lanno 2000.
Alle spese connesse allattuazione della Convenzione in oggetto si fa fronte con successiva deliberazione di approvazione del programma comune degli interventi per il settore artigiano tra Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte.
(omissis)
Allegato
Convenzione per lanno 2000 tra Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte per la la programmazione comune di interventi per il settore artigiano.
Premesso che:
lart. 42, comma 3, della legge regionale 9/5/1997, n. 21, smi.(L.R.24/99) Norme per lo sviluppo e la qualificazione dellartigianato stabilisce che la Giunta regionale definisca, a mezzo di apposita Convenzione, accordi con le Camere di Commercio o con lUnione regionale delle CCIAA del Piemonte per quanto concerne la tenuta degli Albi artigiani e il funzionamento delle Commissioni provinciali per lArtigianato;
il successivo comma 4 del medesimo art. 42, della L.R. 21/97, prevede inoltre che con la citata convenzione vengano determinati i criteri e le modalità di concertazione dellutilizzo delle risorse finanziarie camerali e regionali, al fine della realizzazione di interventi comuni per il sostegno del comparto artigiano;
lart. 14 della legge regionale 26 /4/2000 n.44, Disposizioni normative per lattuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 prevede che le funzioni amministrative per la tenuta degli Albi delle imprese artigiane sia delegata alle Camere di Commercio che la svolgono attraverso le Commissioni provinciali dellartigianato;
considerato che, in attuazione della sopra citata legge di delega, dovrà essere predisposto apposito provvedimento per disciplinare i rapporti , le modalità, il trasferimento delle risorse in riferimento alla tenuta degli albi provinciali delle imprese;
si ritiene opportuno provvedere a disciplinare con il presente atto i rapporti convenzionali tra la Regione Piemonte e lUnione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Piemonte ( di seguito denominata Unioncamere) diretti alla programmazione degli interventi sul settore dellartigianato, nel rispetto dei principi della normativa in materia di Pubblica Amministrazione, nonchè di quella concernente il riordino delle Camere di Commercio prevedenti intese e accordi programmatici fra Enti pubblici;
quanto sopra premesso:
fra
la Regione Piemonte, con sede in Piazza Castello n° 165 - Torino - Codice fiscale n° 80087670016 di seguito denominata Regione, rappresentata dal Presidente On. Enzo Ghigo
e
l Unione delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura del Piemonte (Codice fiscale n° 80091380016) di seguito denominata Unioncamere, con sede in via Cavour 17 TO, rappresentata dal Presidente pro-tempore Dott. Viale Renato, autorizzato a stipulare tale convenzione in nome e per conto delle C.C.I.A.A. piemontesi.
si stipula quanto segue:
Art. 1
Nel precipuo interesse delle istituzioni e delle categorie economiche dellartigianato, la Regione Piemonte e lUnioncamere, per delega conferita da ciascuna Camera di commercio, si impegnano a promuovere lo sviluppo del settore artigiano, attraverso la realizzazione di specifici interventi volti alla promozione economica del settore stesso, anche attraverso la qualificazione di prodotti e servizi in funzione di maggiore trasparenza e correttezza nei confronti degli utenti. Per la realizzazione di questi obiettivi la Regione e lUnioncamere convengono sulla necessità che gli interventi da attuarsi a sostegno dellartigianato siano formulati in coerenza con gli indirizzi e le priorità determinati dagli atti di programmazione della Regione, in collaborazione con le Associazioni regionali dellartigianato e la Commissione regionale per lArtigianato.
Art. 2
Regione e Unioncamere, in base a quanto definito dalla normativa regionale in materia e ai sensi dellart. 1 della presente Convenzione, concorderanno iniziative comuni o comunque coordinate di promozione del settore artigiano, che riguardino fra laltro sviluppo, qualificazione delle attività artigianali, attività di ricerche e approfondimenti per affrontare le problematiche di attualità relative allo sviluppo della piccola e media impresa artigiana e delleconomia locale promozione dellartigianato piemontese sui mercati interni e internazionali, valorizzazione e promozione dellartigianato artistico e tipico di qualità, con rendicontazione finale delle spese sostenute e relazione sulle attività svolte.
Art. 3
Per le iniziative di cui allart.2, la Regione destina ad Unioncamere una quota sulla base delle disponibilità finanziarie, da erogare con provvedimento dirigenziale ad Unioncamere vincolata alle finalità di cui sopra.
Lutilizzo delle risorse vincolate è oggetto di un programma, da stabilire di concerto tra i contraenti, entro il mese di novembre dellanno di riferimento del programma stesso.
Art. 4
Il programma di cui allarticolo precedente è predisposto da un Comitato paritetico composto da quattro rappresentanti nominati dallAssessore regionale competente e da quattro rappresentanti nominati da Unioncamere ed è approvato con atto formale delle Giunte dei due Enti, sentite le rappresentanze delle categorie economiche interessate.
Il programma contiene la definizione delle priorità di intervento, le modalità e le procedure di realizzazione, i criteri per la ripartizione e lutilizzo delle risorse, i tempi di attuazione.
Art. 5
Con lo stesso programma si presenta una relazione sullo stato di attuazione della programmazione dellanno precedente con eventuali modifiche o integrazioni intervenute nel corso della realizzazione delle iniziative.
Art.6
Prima di ogni seduta del Comitato Paritetico, la Direzione competente, provvede a convocare:
le Associazioni di Categoria (Confartigianato - CNA - CASA);
la Commissione Regionale per lArtigianato
al fine di concordare e definire progetti di interesse comune.
Art.7
La Regione Piemonte e lUnioncamere si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nella presente Convenzione, ma necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e dei risultati qui individuati e a risolvere col medesimo atteggiamento eventuali controversie che dovessero insorgere nel corso del rapporto.
Art. 8
La presente Convenzione ha durata di un anno a partire dal 1° gennaio 2000 e successivamente verrà rinnovata di anno in anno, salvo disdetta di una delle parti da effettuare con lettera raccomandata almeno tre mesi prima della scadenza.
Le parti possono concordare in qualunque momento le integrazioni o modificazioni alla presente Convenzione che si reputino necessarie per il migliore conseguimento dei propri compiti istituzionali attinenti lattività di promozione e sviluppo del settore artigiano.
In fase di prima applicazione il termine della disdetta si intende ridotto ad un mese.
Art. 9
Le parti faranno luogo alla registrazione della presente scrittura in caso duso.
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla presente scrittura sono a carico della Regione Piemonte.
Letto, firmato e sottoscritto.
Torino, _____
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 111 - 697
Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione D.G.R. n. 1-27691 del 30.6.99: modifica della destinazione delle risorse accantonate. Accantonamento a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali di L. 1.340.000.000 (cap. 20400/2000). Prenotazione della somma di L. 1.320.000.000 (cap. 20400/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa:
- la definizione dei criteri, di cui allallegato A che è parte integrante della presente deliberazione, inerenti il piano di contributi per interventi edilizi su biblioteche, archivi, edifici destinati ad istituzioni culturali e centri di documentazione;
- la relativa spesa complessiva fino a L. 1.940.000.000.
2) di approvare il piano dei contributi relativi ai progetti prioritari per una spesa complessiva fino a L. 1.120.000.000, come di seguito elencato:
Ente Oggetto contributo
Comune di Montà ampliamento e ristrutturazione del
Palazzo civico da destinare
a biblioteca ed archivio 200.000.000
Comune di
Trinità trasformazione edificio ex palestra da destinare a biblioteca 250.000.000
Comune
di Ovada ristrutturazione locali biblioteca civica 120.000.000
Comune di Sezzadio restauro
edificio nel complesso del Monastero benedettino di
S. Stefano da adibire
a biblioteca 150.000.000
Comune di Cuneo realizzazione biblioteca ed archivio 200.000.000
Associazione
Accademia ristrutturazione ed adeguamento locali ex tribunale,
di Musica
di Pinerolo da destinare a centro culturale 200.000.000
Totale 1.120.000.000
3) di autorizzare, per le motivazioni illustrate in premessa, la modifica della destinazione delle risorse accantonate con D.G.R. n. 1-27691 del 30.6.1999, pari a L. 400.000.000 da destinare ad interventi di restauro di edifici ospitanti biblioteche, archivi, istituti e centri culturali;
4) di accantonare a favore della Direzione Regionale ai Beni Culturali la somma di L. 1.340.000.000 presente sul cap. 20400 del bilancio 2000;
5) di affrontare la spesa relativa agli interventi edilizi di cui ai punti 1) e 2), pari a L. 3.060.000.000 secondo le seguenti modalità:
a - fino a L. 1.740.000.000 sullesercizio 2000;
b - fino a L. 1.320.000.000 sullesercizio 2001;
6) di autorizzare, per le motivazioni illustrate in premessa, la prenotazione della somma di L. 1.320.000.000 sul cap. 20400/2001;
Le modalità di erogazione dei contributi saranno definite con appositi successivi specifici provvedimenti.
Alla spesa complessiva di L. 3.060.000.0000 si fa fronte con le seguenti modalità:
- in relazione al capitolo 20400/2000 (A. 100885) tramite laccantonamento di L. 1.340.000.000 approvato con la presente deliberazione e tramite la cifra di L. 400.000.0000 accantonata con D.G.R. n. 37-93047 del 4.2.2000;
- in relazione allesercizio 2001 tramite la prenotazione di L.1.320.000.000 sul capitolo 20400 del bilancio pluriennale 2001 (P. 100042).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 112 - 698
Parziale modifica della D.G.R. n. 48-29753 del 27.03.2000, Punto B 2 . Stralcio di L. 50.000.000 (Accantonamento n. 480, cap. 11720/2000) e ridestinazione di tale somma a favore di attivita di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione (cap. 11720/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, la parziale modifica della D.G.R. 48-29753 del 27/3/2000, stralciando dal punto B2 dellaccantonamento n. 480 di L. 1.300.000.000 (cap. 11720/2000) la somma di L. 50.000.000;
- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, il riaccantonamento di L. 50.000.000 sul cap. 11720/2000 a favore della Direzione Beni Culturali, Settore Musei e Patrimonio culturale per attività di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione avviate nel corso del triennio 1997-1999.
Lattività di valorizzazione e verifica del patrimonio informativo derivante dalle campagne di censimento, inventariazione e catalogazione avviate nel corso del triennio 1997-1999 verrà realizzata tenendo conto degli specifici caratteri tecnici e di contenuto delle attività di censimento, inventarizione e catalogazione analizzate.
Resta invariata ogni altra disposizione prevista dalla D.G.R. 48-29753 del 27/3/2000, punto B.2 (accantonamento n. 480, cap. 11720/2000).
Allaccantonamento di L. 50.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11720 del bilancio di previsione 2000. (A/100880)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 113 - 699
Approvazione del Programma di Attivita 2000-2001 della Direzione Promozione Attivita Culturali, Istruzione e Spettacolo. Assegnazione fondi mediante accantonamento di L. 47.717.000.000 (capitoli vari del bilancio 2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare il Programma di attività 2000-2001 della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo (allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante);
* di approvare per il biennio 2000-2001 i criteri elencati nellintroduzione del suddetto programma dalla pag. 13 alla pag. 32;
* di procedere allassegnazione, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, per il raggiungimento degli obiettivi e del relativo Programma di attività sui capitoli e per gli importi indicati di seguito:
Capitolo Importo n. accantonamento
11226 600.000.000 100861
11250 24.400.000.000 100862
11260 1.300.000.000 100863
11270 700.000.000 100864
11300 200.000.000 100865
11305 400.000.000 100866
11595 225.000.000 100867
11610 4.201.000.000 100868
11650 1.000.000.000 100869
11690 1.100.000.000 100870
11725 8.696.000.000 100871
11740 1.000.000.000 100888
11755 95.000.000 100889
11780 1.300.000.000 100890
11837 1.000.000.000 100891
20400 500.000.000 100892
20470 1.000.000.000 100893
per un totale complessivo di L. 47.717.000.000.
Il Dirigente competente della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, provvederà con proprie determinazioni allutilizzo delle risorse accantonate ai sensi della L.R. 51/97 art. 23 a), g) ed h).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 115 - 701
Approvazione delle procedure di valutazione degli Studi di Fattibilità relativi ai Programmi Integrati e ai Progetti unitari di intervento previsti dalla L.R.n. 4/2000 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici e criteri di ripartizione dei fondi per lanno 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le procedure di valutazione degli Studi di Fattibilità presentati ai sensi del Piano Triennale degli interventi 2000-2002 e del Piano Annuale di attuazione 2000, attuativi della Legge Regionale 24.1.2000 n. 4 modificata con Legge Regionale 24.1.2000 n. 5 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici, così come definite nelle Procedure di valutazione degli Studi di Fattibilità riportate nellallegato A), nonché nella Verifica preliminare del Dossier di candidatura e Griglia di valutazione degli Studi di Fattibilità di cui allallegato B), entrambi parti integranti della presente deliberazione.
di ripartire le risorse disponibili per lanno 2000, pari a L. 1.000.000.000.=, per la concessione dei contributi in conto capitale per la redazione degli Studi di Fattibilità e dei progetti e programmi di cui ai paragrafi 1.6.1., 1.6.2 e 1.6.3. ritenuti idonei del Programma Triennale 2000-2002, con il seguente criterio:
il 30% delle risorse per il finanziamento della predisposizione degli S. di F. riferiti ai Progetti Unitari e della relativa valutazione preliminare di impatto ambientale (V.P.I.A.); il 10% di tali risorse dovrà comunque essere utilizzata per il finanziamento della V.P.I.A. che verrà presentata contestualmente ai Progetti Unitari;
il 70% delle risorse disponibili per il finanziamento degli S.di F. riferiti ai Programmi Integrati con le relative V.P.I.A.; il 35% delle medesime risorse dovrà comunque essere utilizzata per il finanziamento della predisposizione di Programmi Integrati e della V.P.I.A. presentata con i medesimi;
di ripartire con le medesime percentuali del 30% e del 70% le risorse disponibili per lanno 2000, rispettivamente per il finanziamento dei progetti unitari e dei progetti di intervento contenuti nei programmi integrati.
Eventuali risorse che si rendessero disponibili verranno ripartite con i medesimi parametri ed utilizzate per il finanziamento della predisposizione dei citati S.di F. e progetti risultati idonei nonché delle relative V.P.I.A.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 116 - 702
Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2000 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - VI assegnazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare, in applicazione dellarticolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 119 - 705
Istruzioni per lapplicazione della L. 22.05.1973, n. 269 Disciplina della produzione e del commercio di sementi e piante da rimboschimento.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
che il certificato di provenienza di cui allart.11 della Legge 22 maggio 1973, n.269, per materiale forestale di propagazione di specie autoctone arboree ed arbustive avente requisiti ridotti, sia concesso dallorgano forestale competente unicamente a sementi raccolte negli ambiti territoriali, individuati con successiva determinazione della Direzione Economia Montana e Foreste, oltre che nei popolamenti di conifere iscritti nel Libro Nazionale dei Boschi da Seme;
che per la raccolta effettuata direttamente dalla Regione Piemonte per il rifornimento di sementi destinate alla produzione nei vivai forestali regionali di materiale di propagazione delle specie autoctone previste dalla Legge 22 maggio 1973, n.269, le operazioni vengano eseguite unicamente, oltre che nei popolamenti di conifere iscritti nel Libro Nazionale dei Boschi da Seme, negli ambiti territoriali individuati con successiva determinazione della Direzione Economia Montana e Foreste;
che le modalità di raccolta siano specificate con successiva Determinazione della Direzione regionale Economia Montana e Foreste;
che lindividuazione degli ambiti territoriali indicati ai punti precedenti avvenga sulla base di schede descrittive redatte sul modello allegato, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 120 - 706
Interventi nel campo della forestazione e della divulgazione agricola-forestale. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 619.000.000. Bilancio di previsione per lanno 2000 (capitoli 13770, 13790, 13810)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di disporre, tenuto conto di quanto in premessa considerato, laccantonamento a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste della somma complessiva di L. 619.000.000 così ripartita:
L. 19.000.000 Cap. 13770/2000 (100873/Acc.)
L. 200.000.000 Cap. 13790/2000 (100874/Acc.)
L. 400.000.000 Cap. 13810/2000 (100875/Acc.)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 121 - 707
Programma INTERREG II Italia-Francia. Quinta e sesta fase di programmazione. Progetti a regia pubblica. Progetto: Piano di riconversione della ex area doganale dellautoporto di Susa - Progetto sicurezza stradale I fase di intervento. Misura 4.1.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
a) di approvare le modifiche alla scheda tecnica ed agli allegati progettuali del progetto denominato Piano di riconversione della ex area doganale dellautoporto di Susa - Progetto sicurezza stradale I fase di intervento, depositati agli atti della Direzione Trasporti - Settore Pianificazione dei Trasporti;
b) di demandare a successivo atto amministrativo lapprovazione della convenzione tra le parti, che dovrà contenere le modalità ed i tempi di attuazione del progetto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 122 - 708
Approvazione del progetto definitivo aggiornato della Linea 1 di Metropolitana Automatica tratta Collegno - Porta Nuova di cui allAccordo di Programma approvato con DGR 243-15278 del 18.5.92 e succ. integrazioni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il progetto definitivo aggiornato della Linea 1 di Metropolitana Automatica costituente presupposto dellAccordo di Programma di cui alla DGR 243-15278 del 18 maggio 1992 approvato dal Presidente della G.R. con Decreto n. 2804 del 25.6.1992 e successivamente modificato con DGR 72-46661 del 9 giugno 1995 Appendice dellAccordo di Programma approvato con Decreto del Presidente della G.R. n. 1677 del 6-5-1996, subordinatamente alle prescrizione espresse dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione e dal C.R.OO.PP., indicate nei rispettivi Atti approvativi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 123 - 709
Comune di Valenza - restituzione area
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, per la motivazione di cui in premessa, nelle more delle opportune valutazioni e delle definizioni dei criteri per lerogazione del finanziamento per la ristrutturazione della porzione delledificio di proprietà comunale ubicato in Via Noce, da adibire a Centro di Formazione Professionale, la restituzione al Comune di Valenza senza alcun onere per la Regione dellarea ricevuta in donazione con vincolo di costruzione di un immobile da destinare a sede del Centro di formazione professionale.
Allapprovazione della bozza dellatto pubblico per la formalizzazione della restituzione da parte della Regione al Comune di Valenza dellarea avuta in donazione, provvederà il Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico con apposita determinazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 124 - 710
Associazione Orizzonti - Onlus gia Associazione Polisportiva Libertas Montanaro. Approvazione nuovo statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo statuto della Associazione Orizzonti ONLUS già Polisportiva Libertas Montanaro, con sede in Montanaro.
Lo statuto, composto di n. 39 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 125 - 711
Fondazione Santa Maria - Novara. Approvazione nuovo statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il nuovo statuto della Fondazione Santa Maria con sede in Novara, Frazione Pernate.
Lo statuto, composto di n. 15 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 126 - 712
Associazione Emilia Orio Calosso - Torino. Approvazione modifica statutaria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare la modifica apportata allarticolo 3 dello statuto della Associazione Emilia Orio Calosso - Torino, come in premessa descritto.
Lo statuto, composto di n. 17 articoli, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 127 - 713
Associazione Onda Giovane Salus di Torino - Riconoscimento della personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione Onda Giovane Salus con sede in Torino, in Corso Moncalieri n. 315 interno D, è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lallegato Statuto che composto di n. 15 articoli costituisce parte integrale e sostanziale del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 128 - 714
Evento alluvionale dei giorni 10-14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino. Disposizioni alle Direzioni regionali alle OO.PP. in merito alla pianificazione delle attivita di ricostruzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. sulla base degli accertamenti tecnici e delle valutazioni effettuate, e sulle scorte delle precedenti norme emanate dallo Stato in analoghe circostanze, per lutilizzo delle risorse che saranno assegnate alla Regione Piemonte e finalizzate agli interventi da eseguirsi nelle zone delle province di Cuneo e Torino colpite dal nubifragio dei giorni 10 - 14 giugno , vengono fissate le seguenti priorità:
a) interventi di pronto soccorso a tutela della pubblica incolumità ed igiene in aggiunta e a completamento di quanto già finanziato dallAmministrazione Regionale e dalle Amministrazioni locali;
b) interventi di sistemazione definitiva e di prevenzione a tutela degli abitati;
c) interventi per il ristoro dei danni a privati e per la ripresa dellattività produttiva;
2. la Direzione regionale alle opere pubbliche, viene incaricata della predisposizione dei programmi di intervento, alla cui relativa attuazione può dar corso nei modi e con gli strumenti di cui alla L.R. n. 51/97;
3. con successivo provvedimento si procederà allaccantonamento a favore della suddetta Direzione delle somme in via di assegnazione alla Regione Piemonte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 129 - 715
LL.RR. nn. 38/78 e 33/00. Accantonamento ed assegnazione a favore della Direzione Opere Pubbliche di risorse per lattuazione degli interventi di pronto soccorso di cui alla L.R. n. 38/78 (Cap. 24080/2000). Prenotazione di impegno sul Cap. 24080 per lanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di ridurre di L. 1.000.000.000= laccantonamento (332602/A) sul Cap. 23710/2000;
2) di assegnare alla Direzione OO.PP. nuove risorse per complessive L.1.000.000.000 sul Cap. 24080/2000, derivanti da variazione compensativa, effettuando apposito accantonamento (100897/A);
3) di effettuare prenotazione di impegno di spesa, in favore della Direzione OO.PP., sul Cap. 24080 /2001 del bilancio pluriennale 2000 - 2002 di L. 6.000.000.000 (100044/P).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 134 - 720
Integrazione della Commissione Regionale per lattivazione del Servizio di Cure Domiciliari costituito con D.G.R. n. 28-29518 del 1.03.2000, integrata con D.G.R. n. 25-29927 del 13.04.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare la Commissione regionale per lattivazione del Servizio di Cure Domiciliari, costituita con D.G.R. n. 28-29518 del 1.3.2000 integrata con D.G.R. n. 25-29927 del 13.4.2000, con 6 rappresentanti delle A.S.L. della Regione Piemonte e un rappresentante del servizio di Ospedalizzazione domiciliare dellA.O. San Giovanni Battista di Torino, che vanta in questo settore una consolidata esperienza pluriennale, fermo restando tutto quanto stabilito dalla citata deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 135 - 721
Revisione dellElenco regionale per lerogazione del materiale di medicazione a carico del Fondo Sanitario Nazionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. - di stabilire che il materiale di medicazione può essere prescritto anche a favore di minori affetti da leucemia cui siano stati applicati cateteri o altri ausili o dispositivi che richiedono limpiego del materiale di medicazione compreso nellelenco regionale.
2. - di approvare l aggiornamento del materiale di medicazione compreso nell Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente tutti i prodotti ammessi.
3. - di stabilire che il materiale compreso nell Elenco 1) dell Allegato A, può essere prescritto dal medico generico o medico di base. In caso di non risoluzione il medico curante deve indirizzare il paziente allo specialista.
4. - di stabilire che la prima prescrizione del materiale compreso nell Elenco 2) dell Allegato A é di competenza del medico specialista in servizio presso strutture sanitarie accreditate pubbliche o private. Sulla base di quanto prescritto dallo specialista, le prescrizioni successive possono essere compilate dal medico di base. La quantità prescritta deve coprire il fabbisogno di 6 mesi..
La prescrizione medica non può essere modificata in fase di autorizzazione.
Fatto salvo il potere di controllo previsto dalla D.G.R. n. 14-808 del 5.5.1992 dei servizi preposti alle autorizzazioni, nel caso in cui le ferite, le ulcere non risultino aver raggiunto la guarigione entro 6 mesi dall inizio della cura, l A.S.L. può sottoporre l assistito a controllo mediante uno specialista.
5. di approvare la scheda recante il Piano terapeutico, Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.
La scheda deve essere compilata, a partire dal 1.1.2001, dal medico specialista in occasione della prescrizione ed inviata all Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte.
6. di stabilire che la struttura sanitaria accreditata pubblica o privata è autorizzata stampare direttamente la scheda.
7. di stabilire che l Allegato A sarà sottoposto a revisione periodica, almeno una volta all anno.
8. di adottare le Linee Guida dell European Pressure Ulcer Advisor Panel, riportate nell Allegato C) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 137 - 723
5° Censimento Generale dellAgricoltura - Approvazione del Piano di censimento regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
E approvato il Piano di censimento regionale di attuazione del quinto Censimento Generale dellAgricoltura allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
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Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 138 - 724
Istituzione in via sperimentale di un sistema di controllo della produzione e del commercio del vino D.O.C. Piemonte Brachetto e adozione di un contrassegno della Regione Piemonte: proroga della sperimentazione nella campagna 2000/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prorogare la validità di quanto stabilito dalla DGR n. 29 - 26157 del 27.11.1998 alla campagna 2000/2001 comprese le modalità previste nellallegato alla suddetta DGR.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 139 - 725
Reg. (CEE) 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo di orientamento e garanzia - Misura F9. Ulteriori modifiche alla D.G.R. n. 10 - 29657 del 10 marzo 2000 di adozione delle Istruzioni per lapplicazione ed apertura delle domande
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 10-29657 del 10 marzo 2000 con la quale sono state adottate le Istruzioni per lapplicazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 del Piemonte, relative alle misure A - Investimenti nelle aziende agricole, B - Aiuti allinsediamento di giovani agricoltori, F - Misure agroambientali - azione F 6 relativa al premio allerba ed F9 - allevamento di razze locali in pericolo di estinzione e contestualmente si e proceduto alla apertura della presentazione delle domande di sostegno e aiuto relativamente a tali Misure, sono apportate le seguenti ulteriori modificazioni:
1 - al termine del 1° comma del dispositivo sono tolte le parole:
solo per le razze ovine Savoiarda e Delle Langhe e bovina Valdostana Pezzata Nera
e sostituite con la dizione:
limitatamente a nuovi beneficiari
2 - allallegato B - azione F9: allevamento di razze locali in pericolo di estinzione :
- punto 1 Procedure generali - lettera a) Norme tecniche dellazione
il punto a) razze interessate
è abrogato e sostituito dal presente:
a) Razze interessate
- tutte le razze bovine, ovine e caprine già previste dallintervento D2 nellambito del Programma Agroambientale Regionale di cui al Reg. CEE 2078/92
- razze ovine delle Langhe e Savoiarda
- razza bovina Valdostana Pezzata Nera.
Lammissibilità al premio delle suddette razze è subordinata alle decisioni che perverranno dalla Commissione Europea e dalla F.A.O. circa il riconoscimento quali razze in pericolo di estinzione.
Per essere ammessi al premio gli animali devono avere compiuto almeno sei mesi di età ed essere iscritti al relativo libro genealogico o registro anagrafico.
- punto 2 Bando di apertura
al 1° comma del punto 1: la data entro la quale le domande di pre-adesione dovranno essere presentate alle Province e alle Comunità Montane è posticipata al 15/9/2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 140 - 726
Utenti motori agricoli - Procedure di attuazione per le Province dellesercizio delle funzioni delegate ai sensi della L.R. n. 17 del 8/07/1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Ai sensi della L.R. 8/07/1999 n. 17 di adottare le procedure allegate, parte integrante della presente deliberazione, riguardante lesercizio delle funzioni di assistenza agli Utenti di motori agricoli.
(omissis)
Allegato A
PROCEDURE PER LATTIVITA
UTENTI MOTORI AGRICOLI
13/06/2000
PREMESSA
1) Lart. 2, comma 3, lettera a) della L.R. 17/1999 prevede che sono delegate alle Province: Svolgimento dei servizi per il prelevamento e luso dei carburanti a prezzi agevolati per lagricoltura, compresi il conferimento della qualifica di Utente di motori agricoli e lassistenza agli Utenti di motori agricoli.
2) Si riepilogano di seguito gli adempimenti delle Province in applicazione delle norme nazionali che regolano la materia, trattandosi di attività Statale delegata alla Regione e da questa alle Province con L.R.17/1999.
PROCEDURE PER LATTIVITA UTENTI MOTORI AGRICOLI
1) attribuzione della qualifica di Utente di Motori Agricoli Vedi allegato B.
2) Determinazione a proposta di approvazione dei consumi di carburante dellanno precedente e conseguente fabbisogno per lanno successivo per lesecuzione di lavori agricoli aziendali. Gli atti di cui trattasi saranno approvati dal responsabile della Struttura Provinciale competente (ex S.T.A.) ai sensi della L.R. 21 novembre 1996 n. 87.
3) Rilascio del libretto di controllo, mod. 26/1, attestante lattribuzione della qualifica di Utente di Motori Agricoli e riportante le superfici aziendali, il parco macchine e eventuale rilascio del mod. 27;
4) rilascio del libretto supplementare, mod. 27 per la dichiarazione del lavoro per conto terzi effettuato presso aziende agricole con sede nel territorio della provincia;
5) rilascio buoni per il prelevamento dei carburanti agricoli agevolati presso i depositi appositamente autorizzati;
6) rilascio dichiarazioni attestanti il consumo di carburanti agricoli agevolati da parte delle singole aziende agrarie o delle imprese che effettuano prestazioni agro-meccaniche per conto terzi richieste dalle Autorità competenti;
7) rilascio autorizzazioni agli aventi diritto per il trasferimento di eventuali rimanenze di carburante da Utente ad Utente o ad un deposito autorizzato in caso di cessazione della ditta cedente;
8) rilascio dichiarazioni, mod. 72 ai sensi dellart. 110 del Nuovo codice della strada, D. leg.vo 30 aprile 1992 n. 285 ed art. 294 del Regolamento di attuazione dello stesso - comprovante la proprietà e la titolarità dellazienda agricola od impresa di lavorazioni meccanico-agrarie per conto di terzi. La predetta dichiarazione è indispensabile per ottenere dal competente Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e T.C. limmatricolazione del mezzo ed il susseguente rilascio della carta di circolazione e della targa stradale;
9) rilascio di attestato alla Camera di Commercio Industria e Agricoltura afferente la consistenza del parco macchine dellinteressato. Tale dichiarazione è richiesta per coloro che effettuano i lavori per conto terzi e conto proprio e terzi;
10) comunicazione, entro i termini di legge, allIntendenza di Finanza ed alla Guardia di Finanza degli utenti inadempienti secondo quanto disposto dellart, 23 del D.M. 6/08/1963;
11) effettuazione accertamenti e sopralluoghi alle aziende agrarie di nuova iscrizione o già iscritte che richiedano carburante agevolato, in tutti i casi in cui il servizio ne ravveda la necessità; anche ai fini dellaccertamento della consistenza del parco macchine aziendale.
12) Curare i rapporti con la competente M.C.T.C. con riferimento alla presentazione delle pratiche e conseguente ritiro documenti tecnici per conto degli utenti ai quali, nel particolare settore della circolazione stradale deve essere fornita assistenza tecnica in relazione alla innovazione normativa prodotta nel settore specifico (veicoli eccezionali, abbinamento motrice rimorchio, traino attrezzi portati o semi-portati, ecc.);
13) tenuta dei registri sia cartacei che informatici relativi a:
- attestazione (mod. 72) (vedi punto 9);
- consistenza targhe provinciali per macchine circolanti (mod. 80 MA/RA e 30 o sistema informatico);
- consistenza targhe triangolari per macchine circolanti o non circolanti su strada;
14) effettuare il controllo annuale della distribuzione del carburante a livello provinciale (vedi allegato C);
15) curare i contatti con gli uffici ex U.M.A. delle altre Regioni; (invio mod. 49A e richiesta invio mod. 4);
16) Le Province inviano allAssessorato Agricoltura, Settore Carburanti Agricoli Agevolati, le seguenti situazioni:
- mensilmente situazione relativa al movimento degli scarichi delle macchine, motori e rimorchi agricoli e copia dei contatori automatici;
- mensilmente fino al 30 Giugno, copia del modello riassuntivo delle verifiche presentate delle Organizzazioni Professionali Agricole e di Categoria convenzionate e non e dagli Utenti direttamente allo sportello;
- denunce di furti di macchine agricole avvenuti nellambito provinciale.
***
Allegato B
1) Domanda per ottenere la qualifica di Utente di Motori Agricoli (Mod. 1)
Dovrà essere integrata dallidonea documentazione dimostrante lesistenza della persona fisica o giuridica comprovandone la residenza o il domicilio:
Persona fisica
- Certificato di residenza (in carta libera);*
- Firma Mod. 1, da parte del titolare, in presenza del funzionario incaricato previa esibizione di un valido documento di riconoscimento, o con firma legalmente autenticata con lapposizione di una marca da bollo; se la sottoscrizione della domanda da parte del titolare, o dei titolari, non è effettuata alla presenza di un funzionario dellUfficio, dovrà essere presentata unitamente a copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. La copia fotostatica del documento è inserita nel fascicolo.
Imprese esercenti attività meccanico agraria per conto terzi
- Certificato anagrafico di iscrizione al registro delle imprese della C.C.I.A.A;
- Firma mod. 1, con le modalità precedenti, da parte del titolare.
Società che esercitano attività non esclusivamente agricola.
- Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;
- certificato anagrafico di iscrizione al registro delle imprese della C.C.I.A.A., con lattestazione che limpresa non ha procedure concorsuali in atto;
Società che esercitano attività esclusivamente agricola, escluse le società semplici.
- Certificato anagrafico di iscrizione nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. con lattestazione che limpresa non ha procedure concorsuali in atto;
- firma mod. 1 da parte del rappresentante legale.
Società semplici che esercitano attività esclusivamente agricola.
- Copia autentica dellatto costitutivo e delle eventuali successive modificazioni da acquisire agli atti dellUfficio) ovvero certificato anagrafico di iscrizione al registro imprese della C.C.I.A.A;
- firma mod. 1 da parte dei rappresentanti legali.
Consorzi.
- Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;
- certificato anagrafico di iscrizione nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. (con lattestazione che limpresa non ha procedure concorsuali in atto);
- atto costitutivo (da acquisire agli atti se non iscritto alla CC.I.A.A.).
Cooperative.
- Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;
- certificato anagrafico di iscrizione al registro delle imprese C.C.I.A.A. (con lattestazione che limpresa non ha procedure concorsuali in atto);
- elenco dei soci firmato dal Presidente della cooperativa che riporti, per ogni socio, la denominazione, lubicazione, la superficie dellAzienda in conduzione.
Tale elenco deve essere aggiornato annualmente allatto della presentazione della verifica annuale (mod. 25).
(Sono tenute alla presentazione del predetto elenco solo le cooperative di conduzione).
Enti pubblici e locali
- Firma mod. 1 da parte del rappresentante legale;
- dichiarazione del legale rappresentante pro-tempore con lindicazione degli estremi del provvedimento istitutivo dellEnte, della propria nomina e dellattività agricola esercitata.
La domanda di iscrizione potrà essere presentata dal procuratore legale secondo le seguenti modalità:
Procura generale
- Il mod. 1 dovrà essere firmato dal procuratore (che dovrà presentare il proprio certificato di residenza nonché quello dei titolari-e).
- Lintestazione della ditta sarà effettuata a nome del procuratore secondo la seguente dicitura:
...... in qualità di procuratore generale di .....
Procura Speciale
Qualora latto di procura lo preveda espressamente, il procuratore speciale potrà, previa presentazione del certificato di residenza proprio e del/i titolare/i sottoscrivere il mod. 1.
Nel caso in cui i compiti espressi dalla procura speciale risulti anche quello inerente la conduzione della azienda, ai fini degli adempimenti interni, tale procura verrà considerata equivalente a quella con le prescrizioni di cui sopra
* I certificati di residenza, nascita ecc... possono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive di certificazione ai sensi dellart. 2 legge 4 gennaio 1968 n. 15 e succ. mod. ed integr.
2) Variazioni ditta.
Modificazioni nella ragione sociale o nella titolarità della ditta comportano la variazione della intestazione della ditta stessa, previa presentazione di un nuovo mod. 1 debitamente firmato e corredato dalla documentazione afferente la nuova ragione sociale o titolarità.
Nei casi di successione, la nuova ditta sarà intestata agli eredi subentranti nella conduzione dellazienda, previa presentazione di una dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà sottoscritta dal coerede o dai coeredi che subentrano nellattività agricola.
3) Iscrizione macchine, motori, e rimorchi agricoli (Mod. 2).
Dovrà essere integrata con documentazione attestante la proprietà od il possesso, nonché le caratteristiche tecniche del mezzo.
Documenti di proprietà o altro titolo.
- Fattura rilasciata dal costruttore o dal venditore o copia conforme alloriginale della stessa o dichiarazione di vendita o atto di vendita registrato ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (quando non può essere prodotta la fattura). Questi ultimi due casi solo in presenza di macchine usate o mai immatricolate;
oppure
- copia autentica in carta libera dei contratti registrati di:
- locazione,
- comodato
- leasing, ecc.;
oppure quando ricorra:
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà quando lacquisizione dei mezzi meccanici sia avvenuta per successione, ovvero quando, in presenza di macchine o motori o rimorchi molto vecchi, non sia più reperibile la fattura o documento equipollente.
Documentazione tecnica per le macchine nuove che non circolano su strada
- Nazionali: certificato di origine.
- Estere: attestazione o dichiarazione.
Per le macchine nuove che circolano su strada.
- Dichiarazione di conformità;
- bolla doganale o documento equivalente. (questultimo documento nel caso si tratti di macchina di produzione estera extra U.E.).
Macchine usate precedentemente iscritte nei registri U.M.A.
Per i passaggi di proprietà allinterno di una stessa provincia:
- copia del modello di scarico (Mod. 4) rilasciato dallUfficio di provenienza;
- certificato di circolazione, se previsto.
Per i passaggi di proprietà da altre province:
- copia del modello di scarico (Mod. 4) rilasciato dallUfficio di provenienza;
- certificato di circolazione (quando ricorre).
4) Scarico macchine, motori e rimorchi agricoli (Mod. 4).
Per lo scarico delle macchine, motori e rimorchi agricoli dovrà essere adottato il mod. 4 che deve essere sottoscritto dal titolare o dal rappresentante legale dellazienda.
Leventuale domanda del duplicato del modello 4 rilasciato dallutente potrà essere evasa solo in presenza di richiesta da parte dellinteressato, o da richiesta scritta dellorganizzazione professionale.
Quando la ditta risulta intestata a più persone il mod. 4 può essere sottoscritto da un solo contitolare anche in relazione a quanto previsto dallart. 24 del D.M. 6 Agosto 1963.
Nei casi di cessazione di ditta, per decesso del titolare, la denuncia di scarico deve essere firmata dallerede o dai coeredi, lattestazione del cui stato può avvenire mediante dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà, mentre, nei casi di sola variazione di intestazione non ricorre la compilazione del mod. 4.
Per le macchine circolanti su strada dovrà essere presentato agli Uffici della M.C.T.C. Prov.le il Modello 72 rilasciato dallUfficio Utenti Motori Agricoli unitamente alla modulistica prevista dal Ministero dei Trasporti (compilata dallinteressato).
5) Denuncia dellazienda.
Dovrà essere corredata, secondo i casi, dalla seguente documentazione:
- certificato catastale (carta libera);
- atto di compravendita registrato (anche in visione) (nel caso in cui non siano stati effettuati gli aggiornamenti catastali);
- atto di divisione registrato (anche in visione);
- contratto di comodato registrato (anche in visione);
La suddetta suddetta documentazione deve essere integrata dalla dichiarazione di conduzione.
oppure
- dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (in carta libera), la quale potrà essere prodotta in tutti i casi in cui si deve dichiarare non solo la proprietà dellazienda, ma anche il possesso e la conduzione della stessa (affitto, comodato, coltivazione stagionale, compartecipazione, mezzadria, ecc...). In essa devono essere precisati i seguenti dati: il conduttore, il titolo di possesso, la durata dello stesso, i dati anagrafici del titolare della proprietà, lubicazione, la denominazione, la superficie e sua ripartizione colturale, o i riferimenti catastali dellazienda agraria.
6) Dichiarazione annuale per consuntivo e preventivo carburanti agricoli agevolati (Mod. 25 e 125).
Per le ditte nuove così come quelle ditte che, rispetto allanno precedente, presentano variazioni nella consistenza del parco macchine, dei terreni, dellordinamento colturale o nel fabbisogno prevedibile, dovrà essere usato il mod. 25.
Per le ditte che non presentano variazioni potrà essere adottato il mod. 125.
Le determinazioni dei fabbisogni dovranno dipendere da un supporto in cui gli elementi determinanti sono la giacitura e lestensione del terreno, le lavorazioni in esso eseguibili, la potenza ed il tipo delle macchine da impiegarsi, e dal momento di presentazione della dichiarazione annuale.
Allo scopo si farà riferimento ad apposite tabelle di comparazione a suo tempo approvate dai singoli Comitati Prov.li Carburanti od alle tabelle di aggregazione dei consumi o alle tabelle emanate dal MIPAF.
7) Compilazioni elenchi da parte dei Settori Territoriali dellAgricoltura (mod. 39).
I modelli di cui al punto 6 dovranno essere raggruppati in ordine numerico di ditta e rimessi unitamente al mod. 39 al quale deve essere attribuito un proprio numero di individuazione progressivo. Gli stessi saranno approvati e firmati dal Dirigente della Struttura Provinciale competente.
Una copia del mod. 39 sarà quindi trasmessa a cura della Struttura Provinciale allU.T.F. competente per territorio, la stessa struttura Provinciale dovrà, inoltre, provvedere a comunicare alle aziende interessate eventuali variazioni apportate dalla Struttura stessa alle assegnazioni proposte dallUfficio Utenti Motori Agricoli.
8) Rilascio Buoni Carburanti (Mod. 101).
Con riferimento allassegnazione annuale approvata dal S.T.A., potranno essere rilasciati agli utenti, aventi diritto nel corso di ogni anno solare, uno o più buoni di prelevamento, secondo la normativa in atto (il buono di prelievo è da considerare un atto pubblico di autorizzazione amministrativa). La Struttura Provinciale potrà autorizzare gli Uffici U.M.A. a rilasciare assegnazioni provvisorie prima dellapprovazione delle relative dichiarazioni annuali presentate dagli interessati.
Ogni buono è costituito da tre parti:
1° buono da inviare tramite posta ai depositi;
2° controbuono da consegnare allutente;
3° avviso di vigilanza da trasmettere allU.T.F. competente per territorio.
9) Rilascio libretti di controllo (Mod. 26).
Tale documento è strettamente personale ed in caso di smarrimento se ne potrà richiedere duplicato previa presentazione della denuncia di smarrimento accompagnata da fotocopia del documento di identità.
10) Rilascio libretti supplementari per lavorazioni agricole effettuate a terzi (Mod. 27).
Gli utenti che effettuano prestazioni agro-meccaniche a favore di terzi potranno ottenere il rilascio di buoni di prelevamento successivi alla prima assegnazione solo se alla richiesta degli stessi presenteranno, contestualmente, i Modd. 27 (libretti supplementari) aggiornati in ogni loro parte (data, generalità del conduttore dellazienda agraria, denominazione e ubicazione della stessa, quantità del lavoro eseguito, firma autografa, e numero discrizione alla C.C.I.A.A.) in modo da poter giustificare le quantità di carburante precedentemente assegnate e prelevate.
Tale prescrizione deve essere assolta con la dovuta cura in quanto lAutorità preposta ad eventuali controlli fiscali, sia delle imprese per conto terzi, che delle aziende agrarie riceventi le loro prestazioni, deve poter contare su documentazione certa (art. 21 comma 3° e 4° D.M. 6/08/1963) e conforme alle vigenti disposizioni.
11) Rilascio dichiarazioni.
A richiesta degli Uffici e degli Enti (UTIF, INPS, INAIL, Intendenza di finanza, Guardia di Finanza, Tribunale, ecc.....) si dovranno rilasciare, in carta libera per gli usi prescritti dalla Legge e previa richiesta scritta motivata, dichiarazioni inerenti la posizione delle ditte inserite nei registri degli Uffici U.M.A., ottemperando comunque a quanto prescrive la legge n. 675/96 e succ. mod. sulla privacy.
12) Sopralluoghi alle ditte di nuova iscrizione o già iscritte
Essi dovranno essere effettuati nei casi in cui lUfficio ne ravveda la necessità e lesito degli stessi dovrà essere riportato in un apposito verbale. Il predetto verbale sarà inserito nella cartella personale della ditta presso cui è stato effettuato il sopralluogo ed una copia sarà trasmessa allU.T.F. se saranno accertate inadempienze alla vigente normativa.
N.B. - I documenti richiesti in carta libera e da inserire agli atti devono riportare la motivazione di esenzione dal bollo.
Nel caso specifico la motivazione è la seguente: Rilasciato in esenzione dal bollo per la concessione di prodotti petroliferi agevolati per lagricoltura di cui al D.M. 6/08/1963
Nota generale allegato B
Le ditte che intendono ottenere la qualifica di Utente di motori agricoli, se non sono iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura e quindi non possono usufruire dellutilizzo di gasolio agricolo agevolato, dovranno presentare la documentazione descritta nei punti precedenti ottemperando alle disposizioni sul bollo in quel momento vigenti.
Gli Uffici U.M.A. hanno a disposizione stampati che consentono la semplificazione delle procedure ed il raggruppamento di diversi documenti nellambito della stessa domanda.
***
Allegato C
PROCEDURE PER LA TENUTA DELLARCHIVIO
Fatto presente che larchivio di cui trattasi è formato da una banca dati informatica presso il C.E.D. del C.S.I. Piemonte che contiene le informazioni relative ad ogni Ditta - che costituisce larchivio informatico - e dalle cartelle individuali di ogni posizione che contengono tutta la documentazione delle ditte stesse; che costituisce assieme ad altri documenti larchivio cartaceo.
Considerato che la banca dati è lo strumento di lavoro più consultato e dal quale si evincono la maggior parte delle informazioni che riguardano gli utenti, è necessario che ogni Ufficio U.M.A. sia dotato di un adeguato numero di postazioni informatiche di lavoro per poter operare.
LARCHIVIO INFORMATICO E COSTITUITO DA 2 SETTORI
1° SETTORE DELLE DITTE IN VITA:
E costituito da:
- le ditte attive propriamente dette (cioè quelle che, con iscrizione effettiva, abbiano presentato la dichiarazione annuale inerente lanno in corso);
- le ditte inadempienti (che non hanno presentato regolare dichiarazione annuale)
- le ditte di nuova iscrizione;
- ditte che nel corso dellanno si rendessero attive previe richieste di assegnazione;
- ditte che non presentano dichiarazione e non prelevano carburante perché non iscritte alla Camera di Commercio (inattive).
2° SETTORE STORICO.
Tale settore comprende tutte le ditte cessate sia automaticamente (prima del 1997 dopo 2 anni di inattività), sia per volontà degli Utenti.
Per quanto attiene la progressione numerica dei numeri di Ditta questa sarà garantita automaticamente dal C.E.D.
Per gli utenti iscritti al S.E.A.R.B. e per le ditte di leasing saranno utilizzate numerazioni a parte (distinte dopo barra da lettere specifiche, es.: 4/S; 10/L).
LARCHIVIO CARTACEO E COSTITUITO DA DUE SETTORI
1° SETTORE DELLE DITTE IN VITA
Contiene tutte le cartelle che costituiscono la documentazione cartacea di ogni ditta in vita.
2° SETTORE STORICO
Contiene tutte le cartelle costituenti la documentazione di ogni ditta cessata.
Ogni anno viene archiviata inoltre tutta la documentazione prodotta dallUfficio (mod. 101, mod. 2, mod. 4, mod. 49/A, mod. 39 ecc...) Tale documentazione va scartata periodicamente secondo il Massimario di scarto Regionale vigente; analogamente trascorso il periodo previsto va scartata la documentazione contenuta nelle cartelle del Settore storico cioè le ditte cessate.
Per quanto attiene le cartelle contenenti la documentazione di ogni Ditta queste dovranno essere collocate presso gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali che ne terranno custodia suddividendole tra ditte in essere (ordinate in ordine progressivo di ditta) e cessate (ordinate secondo lanno di cessazione per ordine progressivo di ditta).
A far tempo dallentrata in vigore della presente Delibera i dati contenuti nel C.E.D. per ogni singola provincia saranno a disposizione delle rispettive Amministrazioni Provinciali.
***
Allegato D
PROCEDURE PER LE OPERAZIONI DI CONTROLLO SULLA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI PETROLIFERI AGRICOLI.
Le Amministrazioni Provinciali procederanno, a partire dal 2 fino al termine dei lavori, comunque non oltre il 31 gennaio di ogni anno, al controllo dei prelevamenti di prodotti petroliferi agevolati per lagricoltura effettuati su buoni emessi nellanno precedente su distributori della Provincia.
1) Procedure per le operazioni di controllo.
Prima di dare inizio alle operazioni di controllo, gli Uffici competenti delle Amministrazioni Provinciali dovranno:
a) richiedere tempestivamente al competente UTIF la preventiva autorizzazione a far portare e trattenere in ufficio, per il periodo necessario al controllo, i soli buoni inevasi o parzialmente evasi in possesso dei singoli distributori ed, eventualmente, quelli sui quali risultino prelevati quantitativi eccedenti il concesso (esclusi, quindi, quelli completamente evasi);
b) invitare i distributori a presentare, secondo un calendario prestabilito, i buoni di cui alla precedente lettera a) in tre distinti gruppi e in ordine cronologico di emissione. Ogni gruppo dovrà essere accompagnato da un elenco su cui siano riportati gli estremi di ogni buono e, per ciascun buono, la quantità di prodotto petrolifero concessa e prelevata. Allatto del ricevimento lUfficio competente al controllo rilascerà apposita ricevuta con lindicazione del numero dei buoni, se del caso distinti per tipo di carburante, presentati dai singoli distributori (vedi fac-simile allegato n. 1);
c) invitare ogni distributore a comunicare per opportuno riscontro con i dati in possesso dellUfficio U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali competenti, il numero complessivo dei buoni di prelevamento e il relativo quantitativo totale del concesso e del prelevato, per tipo di carburante. Gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali vorranno suggerire ai distributori di presentare il materiale, di cui sopra, dopo aver effettuato accurato controllo e la quadratura delle risultanze di gestione;
d) per facilitare il controllo di fine anno è consigliabile effettuare il riscontro, di cui al punto e) della presente deliberazione, con frequenza mensile;
e) alla riconsegna dei buoni ai distributori, ogni Ufficio U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali annoterà sulla stessa ricevuta, rilasciata allatto della presentazione (vedi precedente punto b), controfirmata per accettazione dal distributore interessato, il numero dei buoni inevasi eventualmente ritirati.
2) Controllo dei buoni.
Per il controllo dei buoni e per la determinazione delle quantità complessive distribuite e rimaste da prelevare al 31 dicembre di ciascun anno, si procederà in linea di massima, come di seguito precisato:
a) controllare che i buoni siano stati suddivisi in:
II) buoni parzialmente evasi
III) buoni totalmente inevasi
IV) buoni con consegna eccedente il concesso;
e) apporre sui buoni del 1° gruppo il timbro con la dicitura: annullato per la differenza non prelevata e ritirare quelli del secondo gruppo che devono essere annullati;
f) determinare, dai buoni del terzo gruppo, il quantitativo complessivo consegnato in più del concesso.
A controllo ultimato, gli Uffici U.M.A. delle aministrazioni Provinciali comunicheranno al competente U.T.F. e, per conoscenza, al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte le risultanze dello stesso, con tabella riassuntiva contenente: n. buoni, n. verifiche, n. Mod. 39, quantitativo emesso e distribuito gasolio e benzina.
Per quanto riguarda il controllo della distribuzione relativo allanno 1999, esso sarà effettuato secondo le modalità finora utilizzate come prescritte dalle Circolari Assessoriali.
3) Rinnovo licenze esercizio depositi per la vendita dei prodotti petroliferi adulterati per lagricoltura.
Come noto, a norma dellart. 6 del D.M. 6/08/1963, le licenze di esercizio prescritte per i depositi per la vendita allingrosso e per quelli per la diretta somministrazione al dettaglio dei prodotti petroliferi agricoli hanno validità per lanno solare e devono essere rinnovate per lanno successivo entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Ciò premesso gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali sono invitati a voler tempestivamente avvertire i singoli titolari dei depositi citati, in esercizio nelle rispettive province, che qualora essi intendano continuare la loro attività anche per lanno successivo, devono provvedere al rinnovo delle rispettive licenze entro il termine suddetto.
Gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali dovranno anche ricordare ai distributori che con il 31 dicembre di ogni anno scadono, per legge, tutti i buoni di prelevamento di carburanti agricoli nel corso dellanno e che, pertanto dal 1° gennaio dellanno successivo non dovranno più essere effettuate consegne su detti buoni.
E ovvio che lemissione dei buoni sui singoli distributori per il nuovo anno è subordinata al ricevimento della comunicazione del rinnovo della licenza da parte dellU.T.I.F. di cui allart. 6 del D.M. 6/08/1963.
4) Elenco depositi di distribuzione.
Entro il 31 Gennaio di ogni anno gli Uffici U.M.A. delle Amministrazioni Provinciali dovranno far pervenire al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte gli elenchi degli esercenti depositi per la vendita allingrosso e quelli degli esercenti depositi per la diretta somministrazione dei prodotti petroliferi adulterati per lagricoltura, che abbiano ottenuto il rinnovo della licenza per il nuovo anno, indicando per primi tutti i distributori C.A.P., C.A.I. e, successivamente, gli altri distributori della provincia, tutti disposti in ordine alfabetico di Comune e nellambito dello stesso Comune anche di località.
A fianco di ciascun nominativo dellesercente intestatario della licenza, anche se provvisoria, dovranno essere indicati i seguenti dati: esatta ubicazione del deposito, tipi di carburante in distribuzione, capacità complessiva e per ogni singolo tipo espressa esclusivamente in metri cubi.
Di ogni eventuale successiva variazione o aggiornamento dei dati sopra richiesti dovrà essere data tempestiva comunicazione al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte.
Tali operazioni potranno avvenire anche tramite il sistema informatico.
5) Registrazioni mensili dei prelevamenti di prodotti petroliferi per lagricoltura.
Le registrazioni mensili devono essere effettuate dagli Uffici U.M.A. Provinciali sul sistema informatico tenuto conto del contenuto dei fogli gialli dei registri inviati dai distributori, che devono avere cura di spedirli entro il 5 di ogni mese ai suddetti uffici U.M.A.
La registrazione dei prelevamenti dovrà essere effettuata entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo a quello cui si riferisce, terminate le registrazioni informatiche, sarà cura di ogni Ufficio U.M.A. apporre lasterisco accanto al totale provinciale, in modo da consentire al Settore Carburanti Agricoli Agevolati della Regione Piemonte di rilevare i dati ed inviarli al Ministero Politiche Agricole per gli adempimenti di competenza.
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 124
Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: intesa. (GA)
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
di esprimere parere favorevole alla proposta di cui allallegato A al presente provvedimento presentato dagli Uffici della Giunta Regionale relativa alle modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del Comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenza 1998-2001.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 125
Modalità per la istituzione, disciplina, composizione e funzionamento del comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area dirigenza 1998-2001: designazione componente in seno alla commissione elettorale (GA)
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
di designare la dr.ssa Aurora Restivo, Dirigente di Ruolo del Consiglio Regionale, quale componente della Commissione Elettorale per lelezione del rappresentante in seno al Comitato di garanti di cui allart. 15 del vigente C.C.N.L. Area Dirigenziale 1998-2001.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 126
Selezione pubblica per n. 3 laureati in architettura - Deliberazione n. 114 del 16.6.2000: sostituzione componente. (GA)
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
di designare, per le considerazioni indicate in premessa, la dott.ssa Bartolucci Silvana quale componente della Commissione giudicatrice per avviso di selezione pubblica a 3 posti di laureati in Architettura in sostituzione del dott. Lo Russo Tommaso.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 28 giugno 2000, n. 127
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire agli uffici di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale e dellufficio di presidenza; funzioni e relative retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98): chiarimenti rispetto alle deliberazioni dellufficio di Presidenza nn. 94-99-100-101/2000, relative ai sigg.: Patta E; Quaglia G.; Montani E.; Cardia E.; Rogna L.; Pagliaccetti M. (PC)
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. la presa datto della necessità di chiarire, alla luce delle considerazioni dettagliatamente espresse in premessa, le previsioni contenute nelle deliberazioni dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale nn. 94-99-100-101/2000;
2. di determinare la stipulazione dei contratti di diritto privato, ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39, a decorrere dalle date sotto riportate e fino alla durata dellincarico dellAmministratore di riferimento, da parte dei Sigg.ri:
1. Quaglia Giovanna: contratto a tempo determinato (dal 2.6.2000), in qualità di addetta alle relazioni esterne dellUfficio di Comunicazione del Presidente;
2. Montani Enrico: contratto di collaborazione coordinata e continuativa (dal 2.6.2000), in qualità di addetto ai rapporti con gli organi di informazione nellambito dellUfficio di Comunicazione del Presidente;
3. Patta Emanuela: contratto a tempo determinato (dal 2.6.2000), in qualità di Responsabile della segreteria dellUfficio di Comunicazione del Presidente;
4. Cardia Emiliano: contratto di collaborazione coordinata e continuativa (dal 2.6.2000), quale collaboratore presso lUfficio di Comunicazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale, Pietro Francesco Toselli;
5. Rogna Luciana: contratto a tempo determinato (dal 1.6.2000), in qualità di Responsabile dellUfficio di Comunicazione del Consigliere Segretario Di Benedetto Alessandro;
6. Pagliaccetti Marisa: contratto a tempo determinato (dal 1.6.2000), in qualità di Responsabile dellUfficio di comunicazione del Vice Presidente del Consiglio regionale Lido Riba;
3. di dare atto che il costo di detto personale graverà sui budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 5 luglio 2000, n. 134
Determinazione, modalità e numero delle unità di personale da acquisire allufficio di comunicazione dellufficio di presidenza del consiglio regionale, funzioni e relativi retribuzioni (art. 1, comma 7, L.R. 39/98); Sigg.i Mazzucco Elena e Abrate Piero (PC)
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. la determinazione della stipulazione dei contratti di diritto privato di collaborazione coordinata e continuativa, ai sensi della L.R. 1/12/98, n. 39 (Norme sullorganizzazione degli Uffici di Comunicazione e sullordinamento del personale assegnato), a decorrere dal 5.7.2000 e fino al 31.3.2001, da parte dei seguenti contraenti;
- Mazzucco Elena: con lincarico di collaboratrice presso lUfficio di comunicazione del Consigliere Segretario dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale, Giuseppe Pozzo, per il periodo sopra citato;
- Abrate Piero: con lincarico di collaboratore presso lUfficio di comunicazione del citato Consigliere Segretario, per il periodo sopra citato;
2. di dare atto che il costo di detto personale graverà su budget definito con D.G.R. n. 5-29443 del 28/2/2000.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 18
D.D. 27 luglio 2000, n. 154
L. 17.2.1992 n. 179 - D.C.R. 272-12411 del 30.7.1996 - D.G.R. n. 63-29552 dell1.3.2000 - Interventi di Edilizia Residenziale Sovvenzionata - quadriennio 1996/1999. Assestamento dei finanziamenti attribuiti ed indicazione dei termini per linizio lavori
Il Consiglio Regionale, per anticipare lindividuazione degli interventi finanziabili, ha approvato il 30 luglio 1996, con deliberazione n. 272/12411, gli indirizzi e i criteri per la programmazione anticipata dei fondi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, per il quadriennio 1996/1999. Il Consiglio Regionale, inoltre, con le precedenti deliberazioni n. 689-15149 del 12 ottobre 1993 e n. 879-12428 del 20 settembre 1994, aveva stabilito i requisiti per ammettere a finanziamento gli interventi e i criteri per formulare lordine di priorità per ciascuna provincia;
con la Determinazione n. progr. 153 del 30 luglio 1999, il Dirigente responsabile ha approvato, tra laltro, lelenco in ordine di priorità degli interventi finanziabili con i fondi del quadriennio 1996-1999, lelenco degli interventi finanziabili a condizione, lelenco degli interventi non finanziabili e lelenco dei Programmi di Recupero Urbano. Con la citata determinazione, sulla base delle richieste avanzate dagli Enti Attuatori e dellesito dellistruttoria esperita degli uffici regionali, il finanziamento ammissibile per ciascun intervento è stato, per alcuni casi, suddiviso in assegnabile e prenotabile;
il Ministero dei Lavori Pubblici C.E.R. con il D.M. n. 268 del 27 luglio 1999, di ripartizione delle risorse finanziarie, tra le Regioni e le Provincie Autonome, delle maggiori entrate accertate per lanno 1995, ha attribuito alla Regione Piemonte la somma di L. 42.037.447.680; con il D.M. n. 267 del 27 luglio 1999, per la realizzazione dei programmi di edilizia sovvenzionata per il triennio 1996-1998, ha attribuito alla Regione Piemonte la somma di L. 151.313.692.800;
la Giunta regionale con deliberazione n. 63-29552 del 1 marzo 2000 ha, tra laltro, dato attuazione, compatibilmente alle risorse finanziarie messe a disposizione con i Decreti Ministeriali n. 267 e n. 268 del 27 luglio 1999 sopra citati, alla programmazione anticipata, così come deliberata dal Consiglio Regionale con proprio atto n. 272-12411 del luglio 1996;
con la Determinazione n. 52 del 27 marzo 2000, pubblicata sul B.U.R. n. 19 del 10 maggio 2000, il Dirigente responsabile ha provveduto allindividuazione dei soggetti attuatori ed allassegnazione dei finanziamenti;
il comune di Biella con deliberazione della Giunta Comunale n. 482 del 4 luglio 2000 ha chiesto di finanziare interamente lintervento previsto in via Q. Sella, in quanto trattasi del completamento di un intervento in corso, e di finanziare parzialmente lintervento previsto in via Gorei n. 11, fermo restando il finanziamento complessivamente assegnato al comune;
lA.T.C. di Torino con nota del 27.7.2000 ha richiesto la suddivisione del finanziamento attribuito tra assegnato e prenotato per alcuni interventi ordinari, per gli interventi compresi nei Contratti di Quartiere e per alcuni degli interventi compresi nei Programmi di Recupero Urbano così come recepito negli allegati B1 e B2 alla presente determinazione;
in considerazione delle richieste avanzate da alcuni Enti Attuatori e della documentazione integrativa trasmessa, agli atti della Direzione, nonchè dei tempi ristretti stabiliti dalla legge 179/92, successivamente modificata dalla legge 136/99, per addivenire allinizio lavori ed apertura dei cantieri, si rende opportuno assestare e suddividere gli interventi ordinari finanziati con la citata D.D. n. 52 del 27 marzo 2000, in due fattispecie;
la prima fattispecie riguarda gli interventi di cui allallegato A alla presente determinazione per i quali limmobile (edificio od area) è di proprietà del comune o dellA.T.C. e pertanto è possibile confermare lattribuzione dellintero finanziamento in quanto i tempi occorrenti per lapertura dei cantieri sono più brevi. Per tali interventi i tredici mesi entro i quali addivenire allinizio lavori decorrono quindi dalla data di pubblicazione sul B.U.R. della D.D. 52/2000, avvenuta il 10 maggio 2000, B.U.R. n. 19, e quindi scadono il 10 giugno 2001. Per lintervento nel comune di Biella, via Q. Sella, i tredici mesi per addivenire allinizio lavori decorrono dalla data di pubblicazione ella presente determinazione sul B.U.R., in quanto oggetto di assestamento;
la seconda fattispecie riguarda gli interventi, di cui agli allegati B1" e B2", per i quali viste le richieste avanzate da alcuni comuni e dallA.T.C. di Torino, sentite le altre A.T.C., in considerazione dello stato di avanzamento delle procedure in atto per lacquisizione degli immobili e la redazione dei progetti si rende necessario procedere allassestamento del finanziamento assegnato suddividendolo in due parti. Pertanto per questi interventi, in conformità a quanto già in precedenza assunto con la citata D.D. n. 153 del 30 luglio 1999, è opportuno assegnare una prima parte del finanziamento quale anticipo sui costi di acquisizione degli immobili e di progettazione dellintervento mentre la seconda parte è prenotata per la realizzazione dei lavori. La seconda parte del finanziamento sarà assegnata a seguito dellacquisizione dellimmobile e dellapprovazione del progetto e del relativo Quadro Tecnico Economico (Q.T.E.) da parte della Commissione Tecnica Consultiva (C.T.C.) competente per territorio. Dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del provvedimento di assegnazione della seconda parte del finanziamento decorreranno, ai sensi della legge 136/99, i tredici mesi entro i quali lente attuatore deve pervenire allinizio lavori;
per quanto riguarda gli interventi ordinari, di cui alla citata D.D. 52/2000 allegato Tab. 4/B, ubicati nei Comuni di Casale Monferrato, Biella e Fossano per i quali è stata finanziata solo quota parte dellimporto occorrente alla realizzazione dellintervento, in quanto risulta già utilizzata lintera disponibilità finanziaria attribuita allambito provinciale, si rende opportuno assegnare la parte del finanziamento per lacquisizione dellimmobile e la progettazione dellintervento, in attesa dei provvedimenti che saranno assunti in attuazione di quanto stabilito con la citata D.G.R. n. 63-29552 del 1 marzo 2000, in merito alla riprogrammazione delle economie o allutilizzo di diverse disponibilità finanziarie da parte dellEnte Attuatore;
con riferimento ai finanziamenti attribuiti per gli interventi compresi nei Contratti di Quartieri e nei Programmi di Recupero Urbano, di cui allallegato 4/A della citata D.D. 52/2000, sulla base della richiesta avanzata dallA.T.C. di Torino in data 27 luglio 2000 si è provveduto ad assestare i finanziamenti attribuiti così come indicato nellallegato B2" alla presente determinazione;
per quanto riguarda i Programmi di Recupero Urbano dei comuni di Beinasco, Chieri ed Asti, sentite le Amministrazioni Comunali interessate, in considerazione dello stato di avanzamento delle procedure in corso da parte dei comuni interessati al fine di definire i tempi di attuazione e gli importi degli interventi, sia pubblici che privati, si rende necessario rinviare ad un successivo provvedimento lassegnazione definitiva dei finanziamenti. Per il comune di Pinerolo, intervento art. 9 L. 493/93, il finanziamento è subordinato allemissione del bando.
Tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 così come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto larticolo 22 della L.R. n. 51/97;
determina
1) di approvare lassestamento dei finanziamenti attribuiti con D.D. n. 52 del 27 marzo 2000 così come indicato negli allegati A, B1" e B2" alla presente determinazione:
- lallegato A è relativo agli interventi ordinari che devono pervenire allinizio lavori entro tredici mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione della D.D. n. 52 del 27 marzo 2000 e cioè entro il 10 giugno 2001. Ciò ai sensi dellart. 3 della legge 17 febbraio 1992, n. 179, modificato dallart. 1 della legge 30 aprile 1999, n. 136. Per lintervento nel comune di Biella, via Q. Sella, i tredici mesi per addivenire allinizio lavori decorrono dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul B.U.R., in quanto oggetto di assestamento;
- gli allegati B1" e B2", per le motivazioni di cui alle premesse, sono relativi agli interventi ordinari ed agli interventi compresi nei Contratti di Quartiere e nei Programmi di Recupero Urbano per i quali il finanziamento attribuito è stato suddiviso in assegnato e prenotato;
2) di rinviare, per le motivazioni di cui alle premesse, ad un successivo provvedimento lassegnazione definitiva del finanziamento degli interventi compresi nei Programmi di Recupero Urbano dei comuni di Beinasco, Chieri ed Asti.
Gli allegati A e B1" e B2" citati, fanno parte integrante e sostanziale della presente determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 19
D.D. 30 giugno 2000, n. 82
D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L. 47/85. Riforma del parere rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/07/96. Comune di Torino, s.da Val San Martino n. 140 - Istanza: Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 32 L. 47/85 s.m.i. con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96 e relativa relazione istruttoria prot. n. 17191 del 16/7/96, per interventi compiuti nel Comune di Torino, strada Val San Martino n. 140, a fronte dellistanza presentata dalla signora Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola;
considerato che in data 4/11/99 è pervenuta dal Comune di Torino con nota prot. n. 18821/19/19.20 istanza motivata volta ad ottenere un riesame del parere favorevole con condizioni espresso con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96, in conseguenza di intervenute modificazioni dei luoghi circostanti a seguito del rilascio di provvedimenti autorizzativi da parte di questo Settore Gestione Beni Ambientali;
ritenuto di poter considerare favorevolmente, alla luce dello stato di fatto venutosi a creare in conseguenza delle autorizzazioni regionali sopra richiamate, la richiesta di riforma del parere favorevole con condizioni, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione, e di esprimere in merito alla nuova proposta progettuale parere favorevole;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento della Giunta Regionale con atto deliberativo n. 2/22503 del 22/9/97;
vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma del parere favorevole con condizione rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96 alla signora Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola ed al rilascio del parere favorevole (relazione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione);
IL DIRIGENTE
determina
- di riformare il parere favorevole con condizioni rilasciato con D.G.R. n. 11-10700 del 22/7/96 alla signora Casalegno Maria Ida ora Rinaldi Nicola, secondo le prescrizioni contenute nellallegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di esprimere parere favorevole come da relazione istruttoria allegata alla presente Determinazione, ai sensi dellart. 32 L. 47/85 s.m.i., costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 30 giugno 2000, n. 83
Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 23 dell1.3.2000 - Comune di Envie - Istanza: Coero Borga per Consorzio Via Castello
Vista lautorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 23 dell1/3/2000 e relativa relazione istruttoria n. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 a fronte dellistanza presentata dal signor Coero Borga per Consorzio Via Castello, avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Barge;
considerato che lautorizzazione succitata è inserita al punto (23 dellelenco B facente parte integrante della determinazione n. 23 dell1/3/2000 e la corrispondente relazione istruttoria prot. n. 13436/19/1920 del 28/2/2000;
considerato che al punto n. (23 delelenco B sopra richiamato e nelloggetto della corrispondente relazione istruttoria è stata erroneamente indicato la localizzazione delloggetto del provvedimento autorizzativo in Comune di Barge anzichè in Comune di Envie;
ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto (23 dellelenco B e nella relazione istruttoria allegata alla Determinazione n. 23 dell1/3/2000 la localizzazione delloggetto del provvedimento autorizzativo in Comune di Barge anzichè in Comune di Envie;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 23 dell1/3/2000 come di seguito specificato:
al punto n. (23 dellelenco B modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di intervento in Comune di Envie anzichè Comune di Barge e nella relazione istruttoria prot. 13436/19/19.20 del 28/2/2000 modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 30 giugno 2000, n. 84
Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria prot. n. 17585/98 - 4947/2000 del 19/5/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 66 del 25/5/2000. Comune di Bagnolo Piemonte - istanza: Margheriti Lucia e Danila.
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 66 del 25/5/2000 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Bagnolo Piemonte;
considerato che lautorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (39 dellelenco B facente parte integrante della determinazione n. 66 del 25/5/2000 con la relativa relazione istruttoria rif. n. 17585/1998 - 4947/2000 del 19/5/2000;
considerato che al punto n. (39 dellelenco B sopra richiamato e nelloggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato riportato erroneamente:
- loggetto dellintervento ampliamento stalla e realizzazione concimaia anzichè sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio;
- il nominativo dei richiedenti Margheriti Lucia e Daniela anzichè Margheriti Lucia e Danila
visto che listanza in oggetto riguarda lo sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio e non ampliamento stalla e realizzazione concimaia e che il nominativo dei richiedenti è Margheriti Lucia e Danila e non Margheriti Lucia e Daniela
considerata la necessità di rettificare lerrore materiale compiuto;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
di rettificare per errore materiale la determinazione n. 66 del 25/5/2000 come di seguito specificato;
al punto n. (39 dellelenco B modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo loggetto dellintervento da ampliamento stalla e realizzazione concimaia a sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio e il nominativo dei richiedenti da Margheriti Lucia e Daniela in Margheriti Lucia e Danila
nella relazione istruttoria rif. n. 17585/1998 - 4947/2000 del 19/5/2000 modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo loggetto dellintervento ampliamento stalla e realizzazione concimaia in sbancamento terreno e costruzione di accesso carraio e il nominativo dei richiedenti da Margheriti Lucia e Daniela in Margheriti Lucia e Danila.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 22.8
D.D. 5 maggio 2000, n. 229
Bando regionale 1998. Impegno di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1998, ai sensi dellart. 8 L. 10/1991, per la concessione di contributi a favore degli Enti Locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore Edilizia
Lart. 8 della legge 10/1991 prevede la possibilità di concedere contributi in conto capitale al fine di incentivare la realizzazione di iniziative volte a ridurre il consumo specifico di energia, il miglioramento dellefficienza energetica e lutilizzo di fonti di energia rinnovabili nelledilizia.
Con D.G.R. n. 85-20760 del 7 luglio 1997, la Giunta Regionale proponeva al Consiglio Regionale i criteri e le direttive per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico negli edifici in proprietà e uso degli Enti Locali Piemontesi, loro consorzi, aziende speciali e Società per azioni a prevalente partecipazione degli Enti suddetti, fissando i criteri di valutazione, le modalità di presentazione e di concessione, lerogazione e la revoca dei contributi stessi.
Sulla base di tale proposta, con deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 il Consiglio Regionale determinava criteri e direttive in merito alla quota dei fondi da attribuire alle iniziative di risparmio energetico relative al settore pubblico, ai criteri di priorità e alle percentuali di contributo da concedere.
Con successiva D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998, si autorizzava la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti allapertura del Bando regionale per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali piemontesi, fermo restando che le indicazioni sullammontare delle risorse disponibili e sullerogazione dei contributi avrebbero avuto luogo solo ad approvazione della legge di bilancio regionale e ad avvenuta definizione degli stanziamenti di fondi a ciò destinati.
Con D.D. n. 113 del 5 maggio 1998, il competente Settore regionale approvava lapertura del bando regionale 1998 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali, a scadenze successive la prima delle quali è stata fissata al 15 giugno 1998 mentre la seconda scadenza, alla quale si riferiscono gli allegati oggetto del presente provvedimento, è stata fissata al 15 ottobre 1998.
Le graduatorie sono state approvate con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999, e si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a 32 interventi prioritari e il secondo a 94 interventi non prioritari per un importo complessivo dei relativi contributi.
Successivamente con D.D. n. 443 del 17 settembre 1999, così come rettificata - per meri errori materiali - dalla D.D. n. 483 del 13 ottobre 1999, il competente Settore Regionale ha provveduto ad impegnare sul capitolo 26760/99 lire 628.307.567 e sul capitolo 26770/99 lire 4.200.000.000 e con ulteriore D.D. n. 569 del 12.11.1999, ha impegnato lire 1.824.842.200 sul capitolo 26770/99 per le finalità di cui sopra, tuttavia tali somme non sono risultate sufficienti a finanziare lintera graduatoria.
Pertanto, con D.G.R. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 si accantonava la somma di lire 18.000.000.000 sul cap. 26770/00 (100224/A) del bilancio regionale, destinando tali somme alladozione dei provvedimenti di spesa necessari allesaurimento delle graduatorie approvate nellambito delle iniziative promosse per lerogazione di contributi di risparmio energetico negli anni precedenti.
Considerato che il capitolo 26770/2000 del bilancio regionale presenta tale disponibilità, si ritiene opportuno provvedere allimpegno della somma occorrente e pari a lire 5.422.362.323 per lesaurimento della graduatoria relativa alla II tranche a favore degli Enti Locali piemontesi.
Limpegno di lire 5.422.362.323 da imputarsi sul citato capitolo sarà così da suddividersi:
a) lire 2.684.814.233 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi prioritari - Allegato A - come di seguito specificato (il nr. di identificazione corrisponde alla posizione della graduatoria Prioritaria approvata con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999):
18) Comune di Boccioleto L. 1.117.446.233
19) Comune di Dronero L. 571.440.000
20)
Provincia di Biella L. 120.000.000
21) Com. mont. Valle Mosso L. 144.000.000
22)
Com. mont. Valle Mosso L. 128.000.000
23) Com. mont. Valle Mosso L. 122.000.000
24)
Com. mont. Valle Mosso L. 148.000.000
25) Comune di Vignole Borbera L. 208.000.000
26)
Com. mont. Valle Mosso L. 58.400.000
27) Com. mont. Valle Mosso L. 36.400.000
28)
Comune di Salussola L. 5.720.000
29) comune di Occhieppo Superiore L. 9.248.000
30)
Comune di Carisio L. 5.000.000
31) Comune di Salussola L. 5.000.000
32) Comune
di Netro L. 6.160.000
Totale L. 2.684.814.233
b) lire 2.737.548.090 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi non prioritari - Allegato B - che si allega alla presente determinazione per costituirne parte integrante.
Le somme richiamate in graduatoria sotto le voci spesa prevista e contributo, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle istruttorie, amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate:
- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;
- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;
- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.
La liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione delliter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici regionali competenti;
ai sensi dellart. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, con successiva determinazione, verranno accertate le somme che a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo si renderanno disponibili per il finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio.
La presente determinazione sostituisce integralmente la precedente determinazione n. 128 del 17 marzo 2000, che viene ritirata a ogni effetto, in quanto adottata in difformità con il regime provvisorio di esercizio di bilancio, così come autorizzato dalla legge regionale 27 gennaio 2000 n. 10.
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93.
Visto larticolo 23 della Legge Regionale 51/97.
Vista la legge regionale 19/1984.
Vista la legge regionale 79/1989.
In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 26-24410 del 20.04.1998.
Richiamata la deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999.
Richiamata la determinazione n. 245 del 17 giugno 1999,
Richiamata la determinazione n. 443 del 31 agosto 1999.
Richiamata la determinazione n. 483 del 13 ottobre 1999.
Richiamata la determinazione n. 569 del 12 novembre 1999.
Richiamata la nota prot. n. 4402 dell8 marzo 2000.
determina
1) Di impegnare, nellambito delle somme accantonate con deliberazione n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica con nota prot. n. 4402 dell8 marzo 2000, la somma di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 (I. 100224/A) per il finanziamento della graduatoria relativa alla IIº tranche del bando a favore degli Enti Locali piemontesi da imputarsi come di seguito specificato:
a) lire 2.684.814.233 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi prioritari - Allegato A - come di seguito specificato (il nr. di identificazione corrisponde alla posizione della graduatoria Prioritaria approvata con determinazione n. 245 del 17 giugno 1999):
18) Comune di Boccioleto L. 1.117.446.233
19) Comune di Dronero L. 571.440.000
20)
Provincia di Biella L. 120.000.000
21) Comm. mont. Valle Mosso L. 144.000.000
22)
Com. mont. Valle Mosso L. 128.000.000
23) Com. mont. Valle Mosso L. 122.000.000
24)
Com. mont. Valle Mosso L. 148.000.000
25) Comune di Vignole Borbera L. 208.000.000
26)
Com. mont. Valle Mosso L. 58.400.000
27) Com. mont. Valle Mosso L. 36.400.000
28)
Comune di Salussola L. 5.720.000
29) comune di Occhieppo Superiore L. 9.248.000
30)
Comune di Carisio L. 5.000.000
31) Comune di Salussola L. 5.000.000
32) Comune
di Netro L. 6.160.000
Totale L. 2.684.814.233
b) lire 2.737.548.090 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi non prioritari - Allegato B - che si allega alla presente determinazione per costituirne parte integrante.
2) di dare atto che le graduatorie si riferiscono alle domande ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dellart. 8 della legge 10/1991 e presentate a seguito del bando regionale aperto con D.D. n. 113 del 5 maggio 1998, in esecuzione alla D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998 in relazione alla scadenza del 15.10.1998 e già approvate con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999.
3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per limporto indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi provvedimenti.
4) di dare atto che la presente determinazione sostituisce integralmente la precedente determinazione n. 128 del 17 marzo 2000, che viene ritirata a ogni effetto, così come specificato in premessa.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 231
L.R. 59/95 art. 25. D.D. 40 del 18.11.1997. Cooperativa Sociale Triciclo di Torino. Contributi regionali per recupero dei rifiuti anno 1997. Approvazione rendiconto finale. Liquidazione saldo contributo Lire 101.367.438, di cui Lire 71.761.438 (cap. 27190/00) e Lire 29.606.000 (cap. 15746/98). Accertamento economia di spesa Lire 238.562
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 232
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Suno. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 52.718.327 (cap. 27190/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 8 maggio 2000, n. 233
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Medio Novarese di Borgomanero. Realizzazione stazione per il conferimento dei rifiuti in Comune di Dormelletto. Impegno e liquidazione prima e seconda quota del contributo regionale concesso. Lire 107.665.000 (cap. 27190/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 247
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Piano di raccolta differenziata dei rsu e realizzazione dellarea attrezzata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 205.175.520 di cui Lire 103.054.068 al cap. 26739/00, Lire 70.925.447 al cap. 26759/00 e Lire 31.196.005 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 248
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Montana di Bossolasco. Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti. 1^ e 2^ priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 167.543.601 di cui Lire 84.152.732 al cap. 26739/00, Lire 57.916.881 al cap. 26759/00 e Lire 25.474.288 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 12 maggio 2000, n. 249
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio. Progetto territoriale di raccolta differenziata rsu e rsau per larea della Comunità Montana del Bacino Cuneese -1 a e 2 a priorità. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 521.624.834 di cui Lire 261.997.926 al cap. 26739/00, Lire 160.316.224 al cap. 26759/00 e Lire 79.310.684 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 17 maggio 2000, n. 258
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Com. Montana Bassa Valle Elvo - Progetto territoriale raccolta differenziata dei rsu e rsa e di raccolta e conferimento dei fanghi nel territorio delle Comunità Montane Alta e Bassa Valle Elvo. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 238.548.640 di cui Lire 119.816.476 al cap. 26739/00, Lire 82.461.928 al cap. 26759/00 e Lire 36.270.236 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 17 maggio 2000, n. 259
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - CON.SER.V.CO. di Verbania. Realizzazione aree attrezzate di raccolta, stoccaggio e valorizzazione dei rifiuti solidi urbani ed ingombranti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 424.615.295 di cui Lire 213.272.682 al cap. 26739/00, Lire 146.781.787 al cap. 26759/00 e Lire 64.560.826 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 261
Assegnazione e trasferimento alle province piemontesi dei contributi previsti al punto C allarticolo 22, secondo comma, lettera c) della legge regionale 14-12-1998 n. 40, di cui alla d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999 e alla d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000. Impegno di lire 1 miliardo e 100 milioni sul capitolo 15330/00
Con deliberazione n. 45-27536 del 7 giugno 1999 la Giunta regionale ha stabilito i criteri per lerogazione dei contributi alle province piemontesi, in qualità di autorità competenti per lo svolgimento delle attività necessarie allattivazione delle procedure di valutazione di impatto ambientale, come previsto dallarticolo 22 comma c) della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40, recante Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione.
- in conformità al disposto dellarticolo 17 lettera c) della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51, la Giunta regionale con deliberazione n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 accantonava la somma di lire un miliardo e 100 milioni sul capitolo 15330/00, assegnandola alla Direzione 22;
- con nota prot. n. 4403/22 dell8 marzo 2000 il Direttore della Direzione Tutela e risanamento ambientale - programmazione - gestione rifiuti assegnata al dirigente del Settore Sistema informativo ambientale e valutazione dimpatto ambientale" risorse a valere nellambito dellaccantonamento di cui alla d.g.r. citata per gli adempimenti di competenza;
- lapplicazione dei criteri previsti dalla deliberazione n. 45-27536 del 7giugno 1999, discussi ed approvati in sede di Conferenza Unificata Regione-Enti locali di cui alla l.r. 34/1998, alle risorse accantonate con d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 prevede lassegnazione di:
- lire 110 milioni per ciascuna provincia
- lire 220 milioni da suddividersi tra tutte le Province piemontesi per il cinquanta per cento in base alla superficie e per la restante quota alla popolazione delle province medesime;
- si rende pertanto necessario procedere al trasferimento delle somme indicate nella d.g.r. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 alle province, che relazioneranno sullutilizzo delle risorse assegnate, per le finalità di cui alla d.g.r., a conclusione dellesercizio finanziario in corso;
IL DIRIGENTE
Visti gli articoli 3 e 17 del d.lgs. 29/1993 e s.m.i.;
Visti gli articoli 22 e 23 della l.r. 51/1997;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 45-27536 del 7 giugno 1999;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 46-29419 del 21 febbraio 2000;
Vista la nota prot. n. 4403/22 dell8 marzo 2000;
Visto lart. 22 della l.r. 40/1998;
determina
- Di impegnare ed assegnare, nellambito delle risorse accantonate sul capitolo 15330/00 (I. 100219/A) con d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999 ed attribuite al settore con nota del direttore regionale prot. n. 4403/22 dell8 marzo 2000, la somma di lire 1 miliardo e 100 milioni;
- di trasferire la somma indicata alle province piemontesi secondo le modalità richiamate in premessa e nella d.g.r. n. 45-27536 del 7 giugno 1999, secondo la ripartizione di cui allo schema allegato come parte integrante alla presente deliberazione, per le somme complessive di seguito indicate.
Provincia di Alessandria 136,532 milioni
Provincia di Asti 121,924 milioni
Provincia
di Biella 118,833 milioni
Provincia di Cuneo 154,099 milioni
Provincia di Novara 124,542
milioni
Provincia di Torino 196,482 milioni
Provincia di Verbania 123,904 milioni
Provincia
di Vercelli 123,684 milioni
- di richiedere alle province piemontesi, a conclusione dellesercizio finanziario, idonea documentazione in riferimento allutilizzo delle risorse assegnate.
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.7
D.D. 18 maggio 2000, n. 262
P.T.T.A. 1994-96 - Intervento n. 4 tabella C Gestione Rifiuti - Bonifiche Messa in sicurezza Cascina Truffaldina in Comune di Santhià (VC) - Erogazione dellanticipazione del 9% del finanziamento concesso pari a L. 239.430.606
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 280
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata anno 1996. Approvazione progetto definitivo stazione conferimento Villafranca Piemonte. Riapprovazione quadro economico e rideterminazione contributo per stazioni conferimento Piscina, Perosa Argentina, None, Frossasco, Roure, Pinerolo, Airasca, Vigone e Villafranca Piemonte Lire 871.182.613
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 1 giugno 2000, n. 284
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Valli Po, Bronda ed Infernotto di Paesana. Progetto territoriale per un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 897.267.326 di cui Lire 442.995.968 al cap. 26739/00, Lire 324.682.077 al cap. 26759/00 e Lire 129.589.281 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 1 giugno 2000, n. 285
Rilascio autorizzazione regolamento CEE n. 259/93. Ditta Gloggner AG- Dorfstrasse 51 - CH - 6035 Perlen
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.1
D.D. 2 giugno 2000, n. 289
D.G.R. n. 15-28851 del 6.12.1999. Approvazione delle attività dei Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per leducazione ambientale ed erogazione dei contributi per lanno 2000. Spesa L. 484.750.000 (cap. 15640/00). Accantonamento 100221
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.8
D.D. 5 giugno 2000, n. 290
Riapertura Bando regionale 1996. Impegno di spesa di lire 3.043.173.150 sul cap. 26760/00 per interventi ammessi a contributo nel settore Edilizia - prima tranche -
Lart. 9 della legge 10/1991 individua la competenza delle Regioni nella concessione ed erogazione dei contributi previsti dagli artt. 8 (utilizzo fonti rinnovabili di energia nelledilizia), 10 (contenimento consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario) e 13 )produzione fonti rinnovabili di energia nel settore agricolo).
Con D.G.R. n. 346-11505 del 2.8.1996, adottata nel rispetto dei criteri e delle direttive stabiliti dalla deliberazione del C.R. n. 715-2176 del 1.3.1994, veniva approvato il bando regionale 1996 avente ad oggetto interventi concernenti i settori Edilizia e Industria, Artigianato e Terziario di cui agli artt. 8 e 10 della L. 10/1191 citata, il quale prevedeva la possibilità di successive proroghe dei termini inizialmente previsti per la presentazione delle domande sulla base di nuove disponibilità di fondi.
Con D.D. n. 160 del 2.7.1998 il competente Settore regionale approvava la riapertura del bando regionale 1996 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico nei settori Industria ed Edilizia, a scadenze successive la prima delle quali era stata fissata al 25.9.1998.
Per le domande di contributo relative agli interventi in materia di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, presentate con riferimento alla scadenza 25.9.1998, è stata effettuata listruttoria amministrativa e tecnico-economica utilizzando il metodo ENEA ai sensi dei comi 8 e 9 dellart. 4 del citato decreto ministeriale 15.2.1991.
Sulla base delle risultanze dellistruttoria effettuata nellambito delle domande relative al settore Edilizia, con riferimento agli interventi ritenuti idonei e, di conseguenza, ammissibili a finanziamento, sono state compilate le relative graduatorie, in ragione di una suddivisione tra interventi prioritari e non prioritari, in base ai criteri stabiliti con D.G.R. n. 346-11505 del 2.8.1996, relativa alla riapertura del bando regionale 1996.
Le graduatorie si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a n. 32 interventi prioritari ed il secondo a n. 33 interventi non prioritari, tali graduatorie sono state esaminate dal Comitato Tecnico Regionale ottenendone parere positivo nella seduta del 12.4.1999, e approvato con D.D. n. 254 del 21.6.1999.
Con D.D. n. 374 del 31.08.1999, il competente Settore Regionale ha provveduto ad impegnare sul capitolo 26770/99 lire 1.800.000.000 e sul capitolo 26760/99 lire 1.587.315.570 per le finalità di cui sopra, tuttavia tali somme non sono risultate sufficienti a finanziare lintera graduatoria.
Pertanto con D.G.R. n. 27-27 del 15.05.2000 si accantonava la somma di lire 6.351.243.500 sul capitolo 26760/2000 (100614/A), destinando tali somme alladozione dei provvedimenti di spesa necessari allesaurimento delle graduatorie approvate nellambito delle iniziative promosse per lerogazione di contributi di risparmio energetico negli anni precedenti.
Con nota prot. n. 1157 del 24.05.2000 il Direttore Regionale assegnava tali risorse al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica.
Considerato che il capitalo 26760/2000 del bilancio regionale presenta la disponibilità su indicata, si ritiene opportuno provvedere allimpegno della somma occorrente e pari a lire 3.043.173.150 per lesaurimento della graduatoria relativa alla prima tranche - allegato B - del bando in oggetto e precisamente:
- Fenice S.p.A., alla posizione 10, per la quota parte eccedente e pari a lire 2.068.415.790;
- i beneficiari dalla posizione 11 alla posizione 33 per lintero contributo come qui di seguito specificato:
Pos. Cod. uff. Richiedente Importo da impegnare
10 E98.031.01 Fenice S.p.A. 2.068.415.790
11 E98.063.01 Villarboito
S.p.A. 8.400.000
12 E98.026.01 Petelec Cordoni e Cavi S.p.A. 16.500.000
13 E98.016.05 Ass.
Casa Anziano Mad. Mis. 4.260.000
14 E98.032.02 Vada Luigi 6.756.000
15 E98.006.01 Casa
Rip. Osped. Ric. Chiusa Pesio 38.377.500
16 E98.014.01 Intermarp S.p.A. 60.000.000
17 E98.016.07 Ass
Casa Anziano Mad. Mis. 8.004.000
18 E98.022.02 Agrileasing S.p.A. 24.907.500
19 E98.018.02 Galliano
Michele 16.500.000
20 E98.022.01 Agrileasing S.p.A. 13.792.800
21 E98.017.01 Faber
S.p.A. 54.000.000
22 E98.019.01 Centro Sport. Roero S.r.l. 72.000.000
23 E98.032.01 Vada
Luigi 5.550.000
24 E98.018.01 Galliano Michele 12.600.000
25 E98.027.01 Ceria Immobiliare
S.p.A. 428.805.000
26 E98.023.01 DE-GA S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l. 45.000.000
27 E98.028.01 Impr.
Edile Marengo-Varaldo & C. 10.054.560
28 E98.039.01 Cayre Maria Sole 5.100.000
29 E98.023.02 DE-GA
S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l. 40.500.000
30 E98.036.01 F.lli Mazzariol S.r.l. 20.880.000
31 E98.007.01 Orsini
S.r.l. 54.000.000
32 E98.040.01 Coppo Piergiorgio 4.020.000
33 E98.038.01 Eurogarden
F.lli Sartorelli & C. 24.750.000
Totale 3.043.173.150
Le somme richiamate in graduatoria sotto le voci spesa prevista e contributo, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle citate istruttorie amministrativa e tecnico-economica, e le stesse potranno risultare ridotte o revocate per i seguenti motivi:
- in merito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;
- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;
- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.
La liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo atto, in occasione della positiva conclusione delliter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta dal Settore scrivente.
Ai sensi dellart. 1 della L.R. 7989, le somme che si rendessero disponibili a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo, relativa agli interventi in graduatoria e dopo lesaurimento della stessa, sono destinate al finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio.
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 come modificato dal D.lgs. n. 470/1993;
visto larticolo 23 della L.R. n. 51/1997;
vista la L.R. 55/1981;
vista la L.R. 19/1984;
richiamata la deliberazione n. 346-11505, in data 2 agosto 1996;
richiamata la deliberazione di accantonamento n. 27-27 del 15 maggio 2000;
richiamata la determinazione n. 160 del 02 luglio 1998;
richiamata la determinazione n. 254 del 21 giugno 1999;
richiamata la determinazione n. 374 del 31 agosto 1999;
vista la nota del Direttore Regionale prot. n. 11157 del 24 maggio 2000 di assegnazione delle risorse finanziarie al Settore Programmazione e risparmio in Materia Energetica;
determina
1) Di impegnare, nellambito delle somme accantonate con deliberazione n. 27-27 del 15 maggio 2000 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica, con nota prot. n. 11157 del 24 maggio 2000, lire 3.043.173.150 sul cap. 26760/00 (100614/A) per il finanziamento della graduatoria approvata con D.D. 254 del 21.06.99 e relativa alla prima tranche della riapertura bando regionale 1996, (limitatamente alla graduatoria relativa agli interventi non prioritari e per i beneficiari dalla posizione 10 alla posizione 33) come di seguito specificato:
Pos. Cod. uff. Richiedente Importo da impegnare
10 E98.031.01 Fenice S.p.A. 2.068.415.790
11 E98.063.01 Villarboito
S.p.A. 8.400.000
12 E98.026.01 Petelec Cordoni e Cavi S.p.A. 16.500.000
13 E98.016.05 Ass.
Casa Anziano Mad. Mis. 4.260.000
14 E98.032.02 Vada Luigi 6.756.000
15 E98.006.01 Casa
Rip. Osped. Ric. Chiusa Pesio 38.377.500
16 E98.014.01 Intermarp S.p.A. 60.000.000
17 E98.016.07 Ass
Casa Anziano Mad. Mis. 8.004.000
18 E98.022.02 Agrileasing S.p.A. 24.907.500
19 E98.018.02 Galliano
Michele 16.500.000
20 E98.022.01 Agrileasing S.p.A. 13.792.800
21 E98.017.01 Faber
S.p.A. 54.000.000
22 E98.019.01 Centro Sport. Roero S.r.l. 72.000.000
23 E98.032.01 Vada
Luigi 5.550.000
24 E98.018.01 Galliano Michele 12.600.000
25 E98.027.01 Ceria Immobiliare
S.p.A. 428.805.000
26 E98.023.01 DE-GA S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l. 45.000.000
27 E98.028.01 Impr.
Edile Marengo-Varaldo & C. 10.054.560
28 E98.039.01 Cayre Maria Sole 5.100.000
29 E98.023.02 DE-GA
S.p.A. Soc. Francazeta S.r.l. 40.500.000
30 E98.036.01 F.lli Mazzariol S.r.l. 20.880.000
31 E98.007.01 Orsini
S.r.l. 54.000.000
32 E98.040.01 Coppo Piergiorgio 4.020.000
33 E98.038.01 Eurogarden
F.lli Sartorelli & C. 24.750.000
Totale 3.043.173.150
2) di dare atto che le graduatorie, ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dellart. 8 della legge 10/1991 e già approvate con determinazione n. 254 del 21 giugno 1999, si riferiscono alle domande presentate entro la scadenza del 25 settembre 1998;
3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per limporto indicando a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi atti amministrativi.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 22.4
D.D. 7 giugno 2000, n. 293
D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 15 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Giemme Di DAgostino Francesco S.r.l. - Torino. Scheda n. 437/1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi dellart. 15a del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività dellImpresa di cui allAllegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato A;
- di stabilire quale termine per la messa a regime dellimpianto quello riportato nellallegato A;
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellImpresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato A;
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
LImpresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto in altra località.
LImpresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
LImpresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.
Lallegato A, scheda n. 437/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
La notificazione del presente provvedimento, allImpresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Torino.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2000, n. 297
Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93. Ditta Ecocat S.L. - Camì Can Bros - 08760 Martorell (Spagna)
Visto il Regolamento CEE n. 259/93del 1 febbraio 1993, relativo alla sorveglianza ed al controllo delle spedizioni di rifiuti allinterno della Comunità Europea, nonchè in entrata ed in uscita dal suo territorio, così come modificato dalle decisioni 94/721/CE e 96/660/CE e dal Regolamento CE n. 120/97;
Visto il suddetto Regolamento prevede che la Ditta che intende spedire rifiuti in Italia deve inoltrare una comunicazione alla Regione competente per territorio, la quale entro 30 gg. rilascia lautorizzazione allimportazione dei rifiuti o solleva motivate obiezioni allimportazione dei rifiuti stessi;
Vista la comunicazione presentata il 8 maggio 2000 dalla Ditta Ecocat S.L. - Camì Cam Bros - 08760 Martorell (Spagna) - tramite il modello di notifica n. E 003938 relativa allimportazione di 2.000 ton. di Acidi solforici spenti, di cui ai codici CER 07 07 99, 06 01 01, destinati al recupero presso la Ditta Soris - via Nuova Vignole, 38 - 15069 Serravalle Scrivia (AL);
Vista la nota della Regione Piemonte, prot. n. 9748/22.5 dell11 maggio 2000 alla Provincia di Alessandria, competente territorialmente, di richiesta di esame della posizione autorizzativa della Ditta Soris, al fine di procedere allavvio dellimportazione;
Considerata la risposta della Provincia di Alessandria, prot. n. 40450 del 5 giugno 2000, ove si comunica che riguardo alla Ditta suddetta non vi sono osservazioni o rilievi particolari rispetto al trasferimento presso limpianto di Serravalle Scrivia;
Verificato che la Ditta Soris ha espletato le procedure previste dallart. 28 del D.Lvo n. 22/97, relativo allesercizio delle operazioni di smaltimento e recupero rifiuti;
Considerato che dette procedure sono rispondenti a quanto previsto dal Regolamento CEE n. 259/93 e successive modificazioni ed integrazioni;
Tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 6 e 16 del D.lgs. n. 29/1993, così come modificato dal D.Lgs. n. 470/1993 e D.Lgs. n. 80/1998;
Visto lart. 22 della L.R. n. 51/1997;
in conformità con gli indirizzi ed i criteri previsti dal Regolamento CEE n. 259/93,
determina
Di rilasciare alla Ditta Ecocat S.L. - Camì Cam Bros - 08760 Martorell (Spagna) lautorizzazione ai sensi del Regolamento CEE n. 259/93, artt. 6, 7 e 8 per le spedizioni presso la Ditta Soris - via Nuova Vignole 38 - 15069 Serravalle Scrivia (AL), di 2.000 ton. di Acidi solforici spenti, di cui ai codici CER 07 07 99, 06 01 01, di cui al modello di notifica n. E 003938, da effettuarsi nel periodo Giugno 2 000 - Giugno 2001.
Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso ricorso entro 60 gg. dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale de Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 298
Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Circolo Legambiente Novara - Novara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
LOrganizzazione Circolo Legambiente Novara, con sede in Novara, Via Dolores Bello n. 9 è iscritta al registro regionale del volontariato Sezione Tutela e Valorizzazione dellambiente.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.4
D.D. 12 giugno 2000, n. 299
Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di accogliere le domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale presentate da parte dei richiedenti elencati nellallegato A;
2. di respingere le domande per lo svolgimento dellattività di cui sopra presentate da parte dei richiedenti elencati nellallegato B, per le motivazioni riportate nelle rispettive schede personali facenti parte del verbale del Gruppo di lavoro per la valutazione delle domande stessa.
Gli allegati A e B sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Allegato A
All. n. Cognome e Nome
A/335 Bonelli Massimo
A/342 Crepaldi Alessandro
A/340 Ferrerio
Ennio
A/336 Grippo Carlo
A/339 Lavezzi Fernando
A/338 Safiotti Maurizio
A/341 Santero
Renato
Codice 22.6
D.D. 12 giugno 2000, n. 301
Impegno della spesa occorrente per il funzionamento del Comitato tecnico regionale previsto dallart. 36 della L.R. 59/95. Liquidazione residui
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di procedere alla liquidazione per lanno 1999 di L. 1.117.000 residue, somma già accantonata ed impegnata con D.D. n. 598 del 26 novembre 1999, e di procedere allimpegno ed alla liquidazione della rimanente somma di L. 1.037.240 con la presente determinazione sul capitolo 10600/00 con accantonamento n. 100212/A, ai fini della liquidazione di complessive L. 2.154.240 a beneficio dellIng. Gaido Gregorio Franco;
di provvedere, con separato atto di liquidazione di complessive L. 2.154.240 a beneficio dellIng. Gaido Gregorio Franco, come documentato e nei limiti dellimpegno di eguale importo per la causale sopra indicata, nellambito delle risorse finanziarie assegnate dalla DGR 46-29419 del 21 febbraio 2000 per le spese di funzionamento del Comitato tecnico regionale previsto dallart. 36 della L.R. 59/1995.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Alberto Buracco
Codice 22.5
D.D. 12 giugno 2000, n. 302
D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Realizzazione impianto di stoccaggio e trattamento della frazione verde pubblica e privata. Impegno e liquidazione prima quota del contributo regionale concesso Lire 43.376.735 (cap. 27190/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 310
Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Circolo Vercelli di Legambiente - Vercelli
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
LOrganizzazione Circolo Vercelli di Legambiente, con sede in Vercelli, Piazza Cesare Battisti n. 7 è iscritta al registro regionale del volontariato Sezione Tutela e Valorizzazione dellambiente.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 311
Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Circolo Ivrea di Legambiente - Ivrea
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
LOrganizzazione Circolo Ivrea di Legambiente, con sede in Ivrea, c/o Centro Gandhi Via Arduino n. 75 è iscritta al registro regionale del volontariato Sezione Tutela e Valorizzazione dellambiente.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 312
Modifica della sezione di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellOrganizzazione Gruppo di lavoro Alessandria Nord - Alessandria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il passaggio di iscrizione al Registro Regionale del volontariato dellOrganizzazione Gruppo di lavoro Alessandria Nord con sede in Alessandria, Largo 6 Novembre ex Piazza Perosi n. 13, dalla sezione Impegno Civile alla sezione Tutela e Valorizzazione dellambiente.
Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso al T.A.R. entro il termine di 30 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 318
Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Langa Astigiana - Val Bormida di Roccaverano (AT). Progetto territoriale Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 198.207.970 di cui Lire 95.252.443 al cap. 26739/00, Lire 76.738.018 al cap. 26759/00 e Lire 26.217.509 al cap. 27190/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 321
D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Azienda Territoriale Energia Ambiente A.T.En.A. di Vercelli. Approvazione progetto definitivo Realizzazione piattaforma per raccolta differenziata dei rifiuti. Contributo concesso Lire 312.846.873
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni esposte in premessa.
- di approvare il progetto definitivo Realizzazione di una piattaforma per la raccolta differenziata dei rifiuti presentato dallA.T.En.A. di Vercelli e già ammesso a finanziamento, in termini generali, con D.D. n. 293 del 1.7.1999.
Il progetto è approvato a condizione che lA.T.En.A. ottemperi alle prescrizioni contenute nellAllegato alla presente determinazione quale parte integrante.
Il quadro economico approvato, ai fini della determinazione della spesa ammissione a finanziamento, è il seguente:
Somme a base dasta Lire 791.721.973
Lavori a base di gara Lire 754.020.927
Opere
edili Lire 526.086.894
Opere idrauliche Lire 38.127.000
Opere elettriche Lire 20.347.265
Opere
da fabbro Lire 28.256.128
Opere sistemazione esterna Lire 7.582.060
Impianto
antincendio Lire 3.513.200
Manufatti Lire 128.107.000
Segnaletica Lire 2.001.380
Oneri
piani di sicurezza e
coordinamento Lire 37.701.046
Somme a disposizione Lire 82.074.007
Spese
tecniche Lire 80.464.713
1. Progettazione Lire 35.579.635
2. Direzione lavori Lire 13.684.475
3.
Coordinamento sicurezza Lire 27.368.950
4. Contabilità Lire 3.831.653
Contributo
previdenziale 2% Lire 1.609.294
Totale (I.V.A. esclusa) Lire 873.795.980
- di dare atto che le voci di spesa comprese nelle Somme a disposizione del precedente quadro economico, pur essendo ammissibili a finanziamento, non sono oggetto di contributo per insufficiente disponibilità di fondi.
- di confermare il contributo di Lire 312.846.873 già concesso allA.T.En.A. di Vercelli con Determinazione dirigenziale n. 293 del 1.07.1999;
- di stabilire che il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:
anticipo pari al 30% del contributo a presentazione del contratto per la realizzazione dei lavori;
acconto pari al 30% del contributo a dimostrazione, mediante S.A.L., di aver realizzato il 30% dei lavori;
acconto pari al 30% del contributo a presentazione dello stato finale dei lavori;
saldo pari al 10% del contributo a presentazione del certificato di regolare esecuzione o collaudo, oltrechè del quadro economico finale delle spese sostenute (comprese le Somme a disposizione) debitamente approvato dal C.d.A. dellAzienda.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 16 giugno 2000, n. 325
Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (To). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui ai moduli di notifica n. IT001171. Restituzione garanzie finanziarie
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 17687.5247.14.6 emessa in data 23 novembre 1998 dalla Sociètè Gènèrale agenzia generale di Milano e n. 1/99 emessa in data 20 gennaio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dellAmbiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001171, rispettivamente dal n. 1 al n. 4 e dal n. 5 al n. 10 di 200 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 19 giugno 2000, n. 326
D.D. 58 del 12.12.1997 e D.D. 81 del 3.4.1998. Consorzio Chierese per i servizi. Raccolta differenziata degli imballaggi. Approvazione rendiconto finale Lire 334.169.000 e liquidazione saldo contributo Lire 100.320.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 20 giugno 2000, n. 328
D.G.R. 111-18485 del 21.9.1992. A.M.S.N.U. di Novara (ora ASSA). Conversione progetto sperimentale raccolta umido-secco ed approvazione nuovo progetto Prima fase di avvio di un servizio di raccolta dellorganico per utenze selezionate. Variazione ragione sociale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 22 giugno 2000, n. 330
Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001172
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 17687.5247.14.6 emessa in data 23 novembre 1998 dalla Sociètè Gènèrale agenzia generale di Milano e n. 2/99 emessa in data 20 gennaio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dellAmbiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica it 001172, rispettivamente dal n. 59 al n. 75 e dal n. 76 al n. 90 di 130 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 22 giugno 2000, n. 331
Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002524. Rettifica destinazione finale del rifiuto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare la destinazione del rifiuto, di cui alla Determina dirigenziale 305 del 12 giugno 2000, inerente il bollettino di notifica IT002524 - spedizioni da 1 a 6 di 6 complessive - in Tredi di Saint - Vulbas (Francia) invece di Solamat Merex - Rognac (Francia).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 332
Ditta Sed di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002008. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.20.8 del 7 giugno 2000 della Sociètè Gènèrale - Agenzia di Milano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 17687.5247.20.8 emessa in data 7 giugno 2000 dalla Sociètè Gènèrale - Sede di Milano, di lire 627.000.000 (Lire Seicentoventisettemilioni), prestata dalla Ditta Sed con sede in Robassomero (TO), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Solamat - Merex - Fos su Mer (Francia), di 150 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantità inferiore a 5.000 p.p.m. (codici CER 07.01.08, 07.01.10, 07.07.08 e 07.07.10), quota parziale delle spedizioni di complessive 3.000 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002008, numeri progressivi dal n. 1 al n. 7 di 130 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.4
D.D. 23 giugno 2000, n. 333
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 art. 15a - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dierre S.p.A. Divisione Atra - Villanova DAsti (AT). Scheda n. 440/1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi dellart. 15a del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività dellImpresa di cui allAllegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato A;
- di stabilire quale termine per la messa a regime dellimpianto quello riportato nellallegato A;
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellImpresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato A;
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
LImpresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto in altra località.
LImpresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
LImpresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.
Lallegato A, scheda n. 440/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
La notificazione del presente provvedimento, allImpresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Villanova DAsti.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 334
Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 13 del 12 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria di cui allappendice n. 13 del 12 maggio 2000 alla polizza n. GE0042359, rep. n. 113012481, emessa dalla Compagnia S.I.C. di Torino, con la quale il massimale di L. 1.601.250.000 (L. Unmiliardo seicentounmilioni duecentocinquantamila) a copertura dellesportazione presso lo stabilimento Metaleurope S.A. - Villefrance S/Saone (Francia) di un quantitativo garantito pari a 1.500 tonnellate di batterie esauste al piombo, ricomprende 14 nuove spedizioni, numeri progressivi dal n. 213 al n. 226 di 480 spedizioni complessive, per un quantitativo di kg. 349.290, non essendo più necessaria la copertura relativa alle 14 spedizioni - numeri da 147 a 160 - per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 23 giugno 2000, n. 335
Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica it 001935
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 9/99 emessa in data 31 marzo 1999 e n. 27/99 emessa in data 1 settembre 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dellAmbiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001935, rispettivamente dal n. 1 al n. 5 e dal n. 6 al n. 11 di 25 spedizioni complessive, e risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento ai sensi del Reg. CEE 259/93 per i trasporti realmente effettuati.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 336
Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792176 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792176 emessa in data 14 giugno 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino, di Lire 178.640.000 (Lire Centosettantamilioni seicentoquarantamila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Elf Atochem (Francia), di 22 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002510, numero progressivo n. 4 di 12 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 337
Ditta Sea Marconi Technologies sas di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 202792177 del 14 giugno 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792177 emessa in data 14 giugno 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino, di Lire 178.640.000 (Lire Centosettantamilioni seicentoquarantamila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Elf Atochem (Francia), di 22 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002510, numero progressivo n. 5 di 12 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 26 giugno 2000, n. 338
Ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002009. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 7/00 del 10 maggio 2000 della Banque Worms - Agenzia di Milano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 7/00 emessa in data 10 maggio 2000 dalla Banca Worms - Agenzia di Milano, di lire 248.100.000 (Lire Duecentoquarantottomilioni centomila), prestata dalla Ditta Sed con sede in Robassomero (TO), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento HIM Hessige Industriemull GmBH - Biebesheim (Germania), di 30 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m. di cui ai codici CER 07.04.08 e 20.01.19, quota parziale delle spedizioni di complessive 50 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002009, numeri progressivi dal n. 1 al n. 3 di 5 spedizioni complessive;
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 28 giugno 2000, n. 343
Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002007
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire la fidejussione assicurativa n. 16/99 emessa in data 10 maggio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dellAmbiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT002007, dal n. 1 al n. 20 di 130 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 29 giugno 2000, n. 344
Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (Bg). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002505. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 2016575 del 6 giugno 2000 della Società Assicuratrice Edile S.p.A. - Direzione generale di Milano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto disposto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 2016575 emessa in data 6 giugno 2000 dalla Compagnia Assicuratrice Edile, Direzione Generale di Milano, di lire 213.460.000 (Lire Duecentotredicimilioni quattrocentosessantamila), prestata dalla Ditta 3R Servizi S.p.A. con sede in Cortenuova (BG), in qualità di intermediario per la ditta Tessenderlo Italia di Pieve Vergonte (VB) come produttore, a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Him - Biebesheim (Germania), di 26 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m. di cui al codice CER 07.01.07, quota parziale delle spedizioni di complessive 150 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002505, numero progressivo n. 2 di 6 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 3 luglio 2000, n. 345
Restituzione garanzie finanziarie ditta Sed S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001849
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire le fidejussioni assicurative n. 17687.5247.16.3 emessa in data 14 dicembre 1998 dalla Sociètè Gènèrale - agenzia generale di Milano, n. 7/99 in data 31 marzo 1999 e n. 18/99 emessa in data 19 maggio 1999 dalla Banque Worms - Agenzia generale di Milano prestate dalla Ditta Sed S.r.l. con sede in Robassomero (TO) a favore del Ministero dellAmbiente, relativa alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001849, rispettivamente dal n. 1 al n. 6, dal n. 7 al n. 12 e dal n. 13 al n. 18 di 35 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93, come descritto nellallegato 1, parte integrante alla presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.4
D.D. 3 luglio 2000, n. 347
Modifica della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8; D.P.R. 25 luglio 1991 e D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 - Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti di betonaggio, produzione calcestruzzo preconfezionato e impianti produzione conglomerati bituminosi, nuovi, da modificare o da trasferire
Visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 recante norme in materia di qualità dellaria, relativamente a specifici inquinanti, e di inquinamento prodotto da impianti industriali, che allart. 7 attribuisce alla Regione la competenza del rilascio dellautorizzazione preventiva per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti o altri impianti fissi che servano per usi industriali o di pubblica utilità e possano provocare inquinamento atmosferico;
visti gli artt. 6 e 15 del D.P.R. n. 203/1988 con i quali sono sottoposte a preventiva autorizzazione la costruzione di un nuovo impianto, la modifica sostanziale di un impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti, il trasferimento di un impianto in altra località;
visto il D.P.R. 25 luglio 1991 che il Capo III definisce le attività a ridotto inquinamento atmosferico e stabilisce che per le stesse le Regioni possano predisporre procedure specifiche di autorizzazione;
vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994 nella quale sono stabiliti i criteri e le modalità per lattivazione delle procedure semplificate di autorizzazione per specifici settori produttivi o attività;
vista la D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 che attiva la procedura semplificata di autorizzazione per gli enti e le imprese che intendano installare, modificare o trasferire impianti di betonaggio, produzione calcestruzzo preconfezionato o impianti di produzione conglomerati bituminosi e individua le soluzioni tecnologiche caratterizzate da una minor pericolosità delle sostanze impiegate o da contenuti livelli di emissione;
considerato che negli impianti di betonaggio o produzione calcestruzzo preconfezionato possono essere utilizzate, in parziale sostituzione delle materie prime tradizionali, ceneri della combustione del carbone e della lignite;
visto il D.M. 5 febbraio 1998 recante Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli artt. 31 e 33 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22" che al punto 13.1 dellallegato 1 - suballegato 1 individua le ceneri della combustione del carbone e lignite provenienti da centrali termoelettriche come rifiuti riutilizzabili per la produzione di conglomerati cementizi;
considerato che le soluzioni tecnologiche caratterizzate da una minor pericolosità delle sostanze impiegate o da contenuti livelli di emissione, anche con la parziale sostituzione delle materie prime tradizionali con ceneri della combustione del carbone e della lignite, risultano essere quelle individuate nellallegato 2, punto 2.1 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997;
considerato che, secondo quanto stabilito dalla D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994, gli enti e le imprese che presentano domanda di autorizzazione secondo il modello di cui allallegato 1 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 e si impegnano a rispettare le prescrizioni di cui allallegato 2 della stessa sono autorizzati in via generale ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988 e dellart. 5 del D.P.R. 25 luglio 1991, con effetto dalla data di ricevimento della domanda da parte della Regione;
visto il D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203;
visto il D.P.R. 25 luglio 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 27 luglio 1991;
vista la D.C.R. n. 946-17595 del 13 dicembre 1994
vista la legge regionale 13 aprile 1995, n. 60
visti gli art. 3 e 16 del Decreto legislativo n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della legge regionale 8 agosto 1997 n. 51
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 40 - 23049 del 10.11.97
il Dirigente Responsabile del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico
IL DIRIGENTE
Di modificare lallegato 2 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 punto 2.1.A) paragrafo 1) come segue: 1) Limpianto di betonaggio o produzione calcestruzzo è autorizzato a svolgere le fasi di: stoccaggio del cemento, dei materiali inerti e delle ceneri della combustione del carbone e lignite individuate al punto 13.1 dellallegato 1 - suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998; selezionatura, pesatura e movimentazione dei materiali impiegati nel processo produttivo, dosaggio acqua e miscelazione, carico autobetoniere.
di modificare lallegato 2 della D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997 punto 2.1.B) come segue:
2.1.B) Documentazione da Inoltrare con la Comunicazione di Messa in Esercizio dellImpianto.
Indicare la potenziabilità dellimpianto, precisando la quantità di calcestruzzo che si prevede di produrre mediamente al giorno e allanno.
Indicare la quantità di ceneri della combustione del carbone e lignite, individuate al punto 13.1 dellallegato 1 - suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998, che si intendono utilizzare al giorno e allanno.
Indicare per ciascun materiale il volume utile dei silos di stoccaggio.
Compilare lo schema sotto riportato indicando le caratteristiche dei punti di emissione, attribuendo ai medesimi un numero progressivo, che tenga conto degli eventuali punti di emissione già esistenti a servizi dellintero impianto:
Impianto:
Punto di emissione n. .
Provenienza
Portata [m3/h a 0ºC e 0,101
MPa]
Altezza punto di emissione [m]
Tipo di impianto di abbattimento
Superficie
filtrante
[m2]
Allegare la Planimetria Generale dello Stabilimento in Scala Adeguata, nella Quale sia Indicata la Collocazione dellImpianto con i Relativi Punti di Emissione."
Gli enti e le imprese che abbiano già presentato la domanda in via generale secondo quanto disposto nella D.G.R. n. 71-16738 del 17 febbraio 1997, e che intendano utilizzare le ceneri della combustione del carbone e lignite individuate dal punto 13.1 dellallegato 1 - suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998 in sostituzione di altre materie prime, devono darne comunicazione alla Regione, al Sindaco, alla Provincia e al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellA.R.P.A. territorialmente competenti; la comunicazione di cui sopra deve essere accompagnata dalla documentazione di cui al punto 2.1.B, come modificata dalla presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 351
Approvazione dellelenco dei progetti non ammessi a finanziamento ai sensi della D.G.R. 30-27992 del 2.08.1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 4 luglio 2000, n. 352
Approvazione dellelenco dei progetti ammissibili a finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 30-27992 del 2.08.1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 5 luglio 2000, n. 353
D.D. n. 293 del 1.7.1999. Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio di Robilante. Realizzazione stazione di conferimento di materiali ottenuti da raccolta differenziata in Comune di Peveragno. Approvazione progetto definitivo. Lire 499.158.588. Contributo concesso Lire 242.131.059
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.4
D.D. 10 luglio 2000, n. 360
D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Automotive Lighting Italia S.p.A. - Venaria (TO). Scheda n. 439/1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi dellart. 15a e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività dellImpresa di cui allAllegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato A;
- di stabilire quale termine per la messa a regime dellimpianto quello riportato nellallegato A;
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellImpresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato A;
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
LImpresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto in altra località.
LImpresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
LImpresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prestazioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.
Lallegato A, scheda n. 439/1 di n. 4 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
La notificazione del presente provvedimento, allImpresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Rivoli.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 370
Collaborazione con il Dipartimento di Biologia Vegetale dellUniversità di Torino per lo svolgimento della ricerca Biomonitoraggio della qualità dellaria tramite licheni: studio relativo alle province di Torino e Cuneo - IV ed ultimo anno. Impegno di spesa di L. 160.000.000 sul cap. 10870/00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.2
D.D. 12 luglio 2000, n. 371
Legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 in materia di Valutazione della compatibilità ambientale: impegno di spesa di Lire 800.000 sul cap. 15186/2000 a favore di Opera S.r.l. ad integrazione di precedente impegno di spesa per la fornitura di materiale informativo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.4
D.D. 13 luglio 2000, n. 373
D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Dayco Europe S.r.l. - Ivrea (TO). Scheda n. 444/1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi dellart. 15a e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività dellImpresa di cui allAllegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato A;
- di stabilire quale termine per la messa a regime dellimpianto quello riportato nellallegato A;
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellImpresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato A;
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
LImpresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto in altra località.
LImpresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
LImpresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
LImpressa autorizzata con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovrà inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:
- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenta a tutti gli impianti installati nella precedente sede;
- nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prestazioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.
Lallegato A, scheda n. 444/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
La notificazione del presente provvedimento, allImpresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Ivrea.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 13 luglio 2000, n. 375
Rettifica di mero errore materiale contenuto nella D.D. n. 299 del 12/6/2000 (sett. 22.4) avente per oggetto: Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A335 al n. A342"
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare lallegato A, parte integrante della propria determinazione n. 299 del 12/6/2000, correggendo al n. A/338, il cognome Saffiotti, con la sua esatta trascrizione: Saffioti.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.5
D.D. 31 luglio 2000, n. 412
Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e lorganico di utenze selezione (1º lotto funzionale). Autorizzazione allutilizzo dellaccantonamento del ribasso dasta per L. 250.150.639
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 23.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 101
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in Località Ville in Comune di Monleale. Contributo L. 140.000.000.= (Euro 72.303,96.=) - Saldo finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare al Comune di Monleale la somma di L. 9.753.182 (Euro 5.037,10), quale saldo dei predetti lavori.
2. Alla spesa relativa di Lire 9.753.182.= si fa fronte con impegno n. 322609 sul cap. 23980/98 del Bilancio 1998 giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
3. Si ridetermina il contributo di L. 140.000.000.= in L. 135.753.182.= accertando uneconomia di L. 4.246.818.=.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 5 maggio 2000, n. 104
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a monte S.P. 55 a presidio abitato in Comune di Vialfrè. Contributo L. 35.000.000.= (Euro 18.075,99) - Saldo finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare al Comune di Vialfrè la somma di L. 21.129.670.= (Euro 10.912,56), quale saldo dei suddetti lavori.
2. Alla relativa spesa di L. 21.129.670.= si fa fronte con impegno n. 322609 sul Cap. 23980/98 del Bilancio 1998 giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
3. Si ridetermina il contributo di L. 35.000.000.= in L. 31.629.670.= accertando uneconomia di L. 3.370.330.=.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 maggio 2000, n. 109
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento massi sul versante a monte capoluogo in Comune di Piode. Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56) - Saldo finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare al Comune di Piode la somma di L. 39.360.349.= (Euro 20.327,93) quale saldo dei predetti lavori.
2. Alla relativa spesa di L. 39.360.349.= si fa fronte con impegno n. 322609 sul Cap. 23980/98 del Bilancio 1998 giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
3. Si ridetermina il contributo in L. 80.000.000.= in L. 63.360.349.= accertando uneconomia di L. 16.639.651.=.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 116
L.R. n. 54/75 - Sistemazione idraulica del Rio Ribes in Comune di Pavone Canavese - Liquidazione L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41) - Cap. 27190/2000 - 60% del contributo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare a favore dellAmministrazione Comunale di Pavone Canavese la liquidazione della somma di L. 60.000.000.= (Euro 30.957,41);
2. Di impegnare la somma di L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41) sul Cap. 27190/2000.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 128
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Montecastello per i lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 24 maggio 2000, n. 134
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Frazione Corti in Comune di Roccaforte Ligure - Contributo Lire 130.000.000.= (Euro 6.713,94.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Roccaforte Ligure, il contributo di Lire 130.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento frana in Frazione Corti in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 130.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Roccaforte Ligure sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 24 maggio 2000, n. 135
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio Boro e S.C. Roy in Comune di Fobello - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Fobello, il contributo di Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Rio Boro e s.c. Roy in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Fobello sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 136
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Vannino e Rii minori in Comune di Formazza - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Formazza, il contributo di Lire 100.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Vannino e Rii minori in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 100.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Formazza sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 137
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio S.C. Via Roma in Comune di Salussola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Salussola, il contributo di Lire 70.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione pendio S.C. Via Roma in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 70.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Salussola sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 138
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente S. Giovanni in Comune di Verbania - Concessione contributo Lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) - Cap. 23980/97
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere allAmministrazione comunale di Verbania il contributo di Lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica torrente S. Giovanni in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;
- di dare atto che la somma di lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) pari allimporto concesso verrà erogata a favore dellAmministrazione comunale di Verbania sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;
- di dare atto che la spesa di lire 150.000.000.= (Euro 77.469,53.=) è stata impegnata sul Cap. 23980/97 (I. 289592) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto alla scadenza delle obbligazioni si farà fronte con successivi atti amministrativi;
- lEnte concessionario dovrà ottemperare la seguente prescrizione
* vengano eliminate dallelenco prezzi le voci non usate nella stima.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 25 maggio 2000, n. 139
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Agogna nel comune di Briga Novarese - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Briga Novarese per i lavori di sistemazione idraulica torrente Agogna.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 5 giugno 2000, n. 144
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a protezione abitato in località San Domenico-Bosco delle Fate in comune di Varzo - Impegno ed erogazione spesa per unimporto di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 75.000.000.= (Euro 38.734,27.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Varzo per i lavori di sistemazione versante a protezione abitato in località San Domenico-Bosco delle Fate.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.3
D.D. 6 giugno 2000, n. 148
L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Azienda Agricola Pamparato S.a.s. di Musso Laura, regione Pamparato, Montechiaro dAcqui. Autorizzazione alla prosecuzione dellesercizio, ai sensi dellart. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dellimpianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A2, sito in località regione Pamparato, in Comune di Montechiaro DAcqui (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - Si autorizza, ai sensi dellart. 14 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 la prosecuzione dellesercizio dellimpianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico sito in località regione Pamparato, in Comune di Montechiaro DAcqui (AL) di proprietà dellAzienda Agricola Pamparato di Musso Laura, regione Pamparato, Montechiaro DAcqui (AL).
Art. 2 - Lesercizio dellimpianto è regolato dal rispetto del disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui il richiedente è vincolato nella gestione dellopera; gli elaborati tecnici sono depositati presso lAmministrazione Regionale, Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria;
Art. 3 - Si prende atto che come risulta dal documento datato 10.01.2000, allegato alla succitata documentazione tecnica depositata, il Signor Gianfranco Trevisan provvederà personalmente alla vigilanza e si nomina il Signor Gianfranco Trevisan responsabile a tutti gli effetti sia civili che penali della corretta e diligente vigilanza dellimpianto in oggetto;
Art. 4 - Ai sensi dellart. 10 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 il Sindaco del Comune interessato garantisca la tutela della pubblica incolumità disponendo opportune visite di controllo e ordinando lesecuzione di lavori di manutenzione in relazione alle risultanze delle visite;
Art. 5 - Copia dei suddetti verbali di visita dovranno essere inviati al Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania.
Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo
Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 149
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Loc. San Nazaro in Comune di Albera Ligure. Importo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
Con determinazione dirigenziale n. 145 del 06.06.2000 è stato approvato il progetto dei lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Località S. Nazaro in Comune di Albera Ligure per un importo di Lire 66.110.235.= per lavori a base dasta.
Si rende ora necessario indire gara mediante asta pubblica e contestualmente approvare il Capitolato speciale dappalto.
Vista la determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
Vista la determinazione dirigenziale n. 145 del 06.06.2000.
Vista la Legge 415/98. S.M.I.
Visto il R.D. n. 350/1895.
Visto il D.P.R. n. 34/2000.
Tutto ciò premesso.
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 così come modificato dal Dlgs. n. 470/93.
Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.
In conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998;
determina
1. Di demandare al Settore 10.7 lespletamento delle procedure mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98. S.M.I.
2. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di Legge inerenti lesperimento della gara dappalto, mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98 con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori di consolidamento difese Torrente Borbera in Località S. Nazaro in Comune di Albera Ligure;
3. Di approvare il Capitolato speciale dAppalto.
4. Di affidare al Dott. Arch. Mauro Forno la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione delle L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 150
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento vicolo Boncarante e Via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato. Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.-). Revoca determinazione dirigenziale n. 71 del 16.03.2000 - Approvazione Capitolato Speciale dappalto. Indizione di gara mediante pubblico incanto
Con D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994 veniva approvato il programma degli interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi dacqua di competenza regionale ai sensi della L.R. 54/75 per lanno 1994 impegnando la spesa per i lavori in oggetto sul CAP n. 23640/94 (Imp. 214938), per limporto di L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=).
Con determinazione dirigenziale n. 00042 del 3.3.2000 è stato approvato il progetto dei lavori di consolidamento vicolo Boncarante e via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato per un importo di L. 82.259.545.= (Euro 42.483,51.=).
Con determinazione dirigenziale n. 000071 del 16/3/2000 veniva approvato il Capitolato Speciale dAppalto e indetta gara mediante pubblico incanto.
Con nota n. 1225/10.7 del 7/4/2000 del Settore Attività Negoziale e Contrattuale si richiedeva che il Capitolato Speciale dAppalto venisse aggiornato alla luce del DPR n. 34 del 25/1/2000.
Con nota n. 14824/25.5 del 24/5/2000 il Settore Decentrato OO.PP. di Asti rinviava il Capitolato Speciale dAppalto così come richiesto dal Settore Attività Negoziale e Contrattuale.
Visto il R.D. n. 350/1895.
Vista la D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994.
Vista la Legge n. 109/94 modificata con Legge n. 415/98.
Vista la determinazione dirigenziale n. 00042 del 3.3.2000.
Tutto ciò premesso.
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 così come modificato dal D.Lgs. n. 470/93.
Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.
In conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994.
determina
1. Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 000071 del 16/3/2000 per le motivazioni citate nelle premesse.
2. Di provvedere allaggiudicazione dei lavori di consolidamento vicolo Boncarante e via Mazzini in Comune di Montiglio Monferrato mediante lesperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dellart. 21 della Legge n. 109/94 così come modificata dalla Legge n. 415/98 per i motivi in premessa citati.
3. Di procedere allapprovazione del Capitolato Speciale dAppalto, redatto dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti in data 24.05.2000.
4. Di demandare al Settore Attività Negoziale e Contrattuale le formalità di legge inerenti lesperimento della gara dappalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.
5. Di affidare allIng. Mario Romiti, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui allart. 5 del D.Lgs. 494/96.
6. Di dare atto che allimpegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2000, n. 151
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile in comune di S. Germano Chisone - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2º 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 90.000.000.= (Euro 46.481,12.=) pari al 2º 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di S. Germano Chisone per i lavori di sistemazione idraulica torrente Risagliardo a monte del ponte di Via XXV Aprile.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 8 giugno 2000, n. 152
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento frana in Località Cervarolo in comune di Varallo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Varallo per i lavori di consolidamento frana in località Cervarolo.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 154
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di contenimento movimento franoso a difesa abitato in località In-Re nel comune di Craveggia - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di L. 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Craveggia per i lavori di contenimento movimento franoso a difesa abitato in località In-Re.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 12 giugno 2000, n. 156
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca in Comune di Ricaldone - Importo L. 250.000.000.= (Euro 129.114.23.=). - Revoca delle Determinazioni Dirigenziali n. 114 del 07.04.1999 e n. 213 del 11.06.1999. - Approvazione Capitolato Speciale dappalto e Indizione di gara mediante pubblico incanto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di revocare le Determinazioni Dirigenziali n. 114 del 7/4/1999 e n. 213 del 11/6/1999 per i motivi in premessa citati.
2. Di approvare il Capitolato Speciale dAppalto redatto dal Settore Decentrato OO.PP. difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria in data 8/5/2000 e trasmesso con nota n. 15732/25.4 del 31/5/2000.
3. Di provvedere allaggiudicazione dei lavori di sistemazione movimento franoso località Rocca in Comune di Ricaldone mediante lesperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dellart. 21 della Legge 109/94 come modificata dalla Legge 415/98 per i motivi in premessa citati.
4. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti lesperimento della gara dappalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.
5. Di affidare allArch. Mauro Forno la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui allart. 5 del D.Lgs. 494/96.
6. Di dare atto che allimpegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 12 giugno 2000, n. 157
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sistemazione idraulica del rio Valgrana in Comune di Cassine. - Importo L. 80.000.000.= - (Euro 41.316,55=.). - Revoca delle Determinazioni dirigenziali n. 445 del 17/12/1998 e n. 21 del 11/6/1999. - Approvazione Capitolato Speciale dAppalto e indicazione di gara mediante pubblico incanto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di revocare le Determinazioni Dirigenziali n. 445 del 17/12/1998 e n. 211 del 11/6/1999.
2. Di approvare il Capitolato Speciale dAppalto.
3. Di provvedere allaggiudicazione dei lavori di sistemazione idraulica del rio Valgrana in Comune di Cassine mediante lesperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dellart. 21 della Legge 109/94 come modificata dalla Legge 415/98 per i motivi in premessa citati.
4. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti lesperimento della gara dappalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.
5. Di affidare allArch. Mauro Forno la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui allart. 5 del D.Lgs. 494/96.
6. Di dare atto che allimpegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 13 giugno 2000, n. 158
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento muro p.zza Vittorio Veneto in comune di Ozzano Monferrato - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di definire nellimporto di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di consolidamento muro piazza Vittorio Veneto in comune di Ozzano Monferrato.
- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=).
- Di erogare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, allAmministrazione comunale di Ozzano Monferrato la somma di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=).
- Di impegnare la spesa di Lire 249.971.654.= (Euro 129.099,59.=) sul Cap. 27190/2000.
- Di accertare uneconomia di Lire 28.346.= (Euro 14,64.=).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 16 giugno 2000, n. 159
L.R. 54/75. - Evento del 12-13.06.2000 - Acquisto fotoaeree della Valle di Susa - Importo L. 16.800.000.= (Euro 8.676,48.=) - Cap. 23640/94 (Imp. 214938)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, per le considerazioni in premessa, alla Compagnia Generale Riprese aeree corrente in Parma, Via Cremonese n. 35/A, la realizzazione del volo B/N alla scala 1:13.500 dellasta della Dora Riparia per una lunghezza di 180 km. circa, con consegna di una copia di tutti i fotogrammi per limporto di L. 14.000.000.= + I.V.A. al netto del ribasso offerto pari al 40%.
- Di dare atto che la spesa è perente agli effetti amministrativi e pertanto alla scadenza dellobbligazione si farà fronte con successivo atto amministrativo.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 20 giugno 2000, n. 160
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento movimento franoso località Meani in Comune di Limone Piemonte - Importo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) - Revoca delle Determinazione Dirigenziali n. 00214 dell11.06.1999 e n. 00400 del 12.11.1999 - Approvazione capitolato speciale dappalto e indizione di gara mediante pubblico incanto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di revocare le Determinazioni Dirigenziali n. 00214 dell11.06.1999 e n. 00400 del 12/11/1999 per le motivazioni citate nelle premesse.
2. Di provvedere allaggiudicazione dei lavori di consolidamento movimento franoso località Meani in Comune di Limone Piemonte mediante lesperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dellart. 21 della Legge n. 109/94 così come modificata dalla Legge n. 415/98 per i motivi in premessa citati.
3. Di procedere allapprovazione del Capitolato Speciale dAppalto, redatto dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo in data 5.06.2000.
4. Di demandare al Settore Attività Negoziale e Contrattuale le formalità di legge inerenti lesperimento della gara dappalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.
5. Di affidare allIng. Carlo Giraudo, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui allart. 5 del D.Lgs. 494/96.
6. Di dare atto che allimpegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 20 giugno 2000, n. 161
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finale - Lavori di consolidamento abitato nel concentrico in Comune di Vaglio Serra - Erogazione saldo L. 20.297.285.= (Euro 10.482,67.=) - Amministrazione Comunale di Vaglio Serra - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di definire nellimporto complessivo di L. 193.817.285.= (Euro 100.098,27.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di consolidamento abitato nel concentrico in Comune di Vaglio Serra;
2. Di erogare, a saldo, la somma di L. 20.297.285.= (Euro 10.482,67.=);
3. Di impegnare la spesa di L. 20.297.285.= sul Cap. 27190/2000;
4. Di rideterminare il contributo in L. 193.817.285.= accertando uneconomia pari a L. 6.182.715.= (Euro 3.193,11.=).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 21 giugno 2000, n. 162
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84. Lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo in comune di Andorno Micca - Concessione contributo di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=). Impegno ed erogazione di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=). Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere allAmministrazione comunale di Andorno Micca il contributo di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,.84.=) necessario per la gestione dei lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo in esecuzione della D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.94;
- di dare atto che la somma di L. 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=) pari allimporto concesso verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Andorno Micca sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=) pari al 60% del contributo concesso a favore dellAmministrazione Comunale di Andorno Micca per i lavori di sottomurazioni torrente Sobbia e sistemazione movimento franoso torrente Cervo;
- di impegnare la spesa di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,70.=) sul Cap. 27190/2000;
- di dare atto che la spesa di 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=) è stata impegnata sul Cap. 23980/94 (I. 214937) con la citata D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.94 ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto alle residue obbligazioni si farà fronte con successivi atti amministrativi;
- lEnte Concessionario dovrà ottemperare alle seguenti prescrizioni:
* siano osservate le prescrizioni contenute nella nota n. 688 del 02.04.1999 del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Biella e nellautorizzazione n. 1/2000 rilasciata dallAmministrazione comunale di Andorno Micca in data 11.01.2000;
* siano eliminati dallelenco prezzi le voci che non compaiono nella stima.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 163
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa abitato Boggeri in Comune di Cigliè - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Cigliè, il contributo di Lire 100.000.000.= per la gestione dei lavori di difesa abitato Boggeri in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 100.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Cigliè sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23
D.D. 23 giugno 2000, n. 164
Affidamento incarico alla Sig.ra Natascia Dini nellambito delle attività della Conferenza dei Servizi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare formalmente, per le motivazioni in premessa, alla Sig.ra Natascia Dini, dipendente regionale presso la Direzione Difesa del Suolo, lincarico di assistere la presidenza della Conferenza dei Servizi nella redazione dei verbali, prendendo altresì atto che tale incarico è stato svolto a far tempo dall11.10.1999.
Il Direttore regionale
Piero Telesca
Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 165
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendice a monte campo sportivo nel comune di Montegrosso DAsti - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=) - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di definire nellimporto di Lire 149.979.106.= (Euro 77.457,74.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di sistemazione pendice a monte campo sportivo nel comune di Montegrosso DAsti.
- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 149.979.106.= (Euro 77.457,74.=).
- Di erogare, a saldo, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, allAmministrazione comunale di Montegrosso DAsti la somma di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=).
- Di impegnare la spesa di Lire 44.979.106.= (Euro 23.229,77.=) sul Cap. 27190/2000.
- Di accertare uneconomia di L. 25.020.894.= (Euro 12.922,21.=).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 166
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di inalveamento ed arginatura lungo il rio Valle Battista in prossimità del campo sportivo comunale in comune di Ferrere - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Ferrere per i lavori di inalveamento ed arginatura lungo il rio Valle Battista in prossimità del campo sportivo comunale.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 23 giugno 2000, n. 167
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 2º 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Montecastello per i lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 168
All. 1993 - L. 471/94 - Comune di Quincinetto - Disalveo torrente Renanchio a tergo briglia selettiva - Concessione contributo L. 102.000.000.= (Euro 52.678,61.=). Erogazione di spesa L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=). Cap. 23988/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di concedere allAmministrazione Comunale di Quincinetto il contributo di L. 102.000.000.= (Euro 52.678,61.=) per i lavori di disalveo Torrente Renanchio a monte briglia selettiva in attuazione della D.G.R. n. 112-29488 del 08.11.1993;
2. Di definire in L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=) gli atti di Contabilità Finale dei lavori suddetti;
3. Di liquidare allAmministrazione Comunale di Quincinetto la somma di L. 94.304.909.= (Euro 48.704,42.=) resasi effettivamente necessaria per la gestione dellintervento;
4. Di dare atto che la spesa di L. 94.304.909 (Euro 48.704,42.=) è già impegnata con Determinazione Dirigenziale n. 50 del 13.03.2000 sul Cap. 23988/2000 (Imp. 860).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 169
L.R. 54/75 e L.R. 18/84 - Programma annuale di interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi dacqua di competenza regionale. Impegno di spesa di L. 5.400.000.000.= - Concessione dei contributi. Cap. 23980/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 5.400.000.000.= sul Cap. 23980/2000 già accantonata con D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 (Acc. n. 332462)
- Di concedere il contributo agli Enti attuatori per la realizzazione delle opere così come specificato nellallegato che è parte integrante del presente provvedimento.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 170
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di svuotamento briglia Rio Lo Riale in Comune di Borgofranco DIvrea - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Borgofranco dIvrea, il contributo di Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di svuotamento briglia Rio Lo Riale in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Borgofranco dIvrea sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 26 giugno 2000, n. 171
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante e viabilità per accesso opere di presa acquedotto comunale in Comune di Pradleves - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Pradleves, il contributo di Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento versante e viabilità per accesso opere di presa acquedotto comunale in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Pradleves sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 27 giugno 2000, n. 172
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche in comune di Maranzana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Maranzana per i lavori sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 174
Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94. - Lavori di ricostruzione muri di difesa spondale lungo il Rio Molino - Gerotte. Concessione contributo L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) e liquidazione spesa L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) - Cap. 23988/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di concedere allAmministrazione Comunale di Govone la somma di L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) per i lavori di ricostruzione muri di difesa spondale lungo il Rio Molino-Gerotte in attuazione delle D.D.G.R. n. 195-32908 del 07.03.1996 e n. 205 - 35975 del 20.06.1994
2. Di definire in L. 26.041.732.= (Euro 13.449,43.=) gli atti di Contabilità Finale dei lavori suddetti con una maggiore spesa di L. 3.041.732.= (Euro 1.570,92.=) a carico del Comune;
3. Di autorizzare a favore dellAmministrazione Comunale di Govone, il pagamento di L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=);
4. Di dare atto che la somma di L. 23.000.000.= (Euro 11.878,51.=) è impegnata sul Cap. 23988/2000 (Imp. 862).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 30 giugno 2000, n. 175
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Anzola e minori in Comune di Anzola DOssola - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Anzola DOssola, il contributo di Lire 70.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Anzola e minori in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 70.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Anzola DOssola sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 177
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= - (Cap. 23640) e revoca Determinazione Dirigenziale n. 00458 del 30.12.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di riapprovare ai sensi della L.R. n. 18/84 per gli effetti del D.P.R. n. 34 del 25.01.2000, il progetto dei lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona per una spesa complessiva di L. 100.000.000.= così ripartita:
A) Lavori a base dappalto L. 82.570.000
B - Somme a disposizione dellAmm.ne:
per
20% sui lavori L. 16.514.000
per spese tecniche (1%) L. 825.700
per arrotondamenti L. 90.300
Totale L. 100.000.000
2. Di dare atto che la spesa di L. 100.000.000.= è impegnata sul Cap. 23640/98 (Imp. 322608).
3. Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 00458 del 30.12.1999 in quanto il Capitolato speciale dappalto relativo ai lavori in oggetto, è stato modificato ai sensi del D.P.R. n. 34 del 25.01.2000.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 178
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Nuova indizione di gara ad asta pubblica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di demandare al Settore 10.7 lespletamento delle procedure mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98.
2. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti lesperimento della gara dappalto, mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98 con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori di sistemazione versante a difesa abitato località Forno in Comune di Valstrona.
3. Di riapprovare il Capitolato Speciale dAppalto.
4. Di affidare al Dott. Ing. G. Ercole la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 179
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione versante in frana Frazione Riabella in Comune di San Paolo Cervo - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di S. Paolo Cervo, il contributo di Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=) per la gestione dei lavori di sistemazione versante in frana Frazione Riabella in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 120.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di S. Paolo Cervo sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 5 luglio 2000, n. 180
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scarpata nellabitato in Comune di Fresonara - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=) - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di definire nellimporto di Lire 114.493.576.= (Euro 59.131.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di consolidamento scarpata nellabitato in comune di Fresonara.
- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 114.493.576.= (Euro 59.131.=).
- Di erogare a saldo, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, allAmministrazione comunale di Fresonara la somma di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=).
- Di impegnare la spesa di Lire 42.493.576.= (Euro 21.946,10.=) sul cap. 27190/2000.
- Di accertare uneconomia di Lire 5.506.424.= (Euro 2.843,83.=).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23
D.D. 6 luglio 2000, n. 181
Approvazione convenzione tra la Regione Piemonte ed il Magistrato per il Po per gli interventi di sistemazione idraulica da eseguirsi nei comuni di Morano sul Po, Vercelli e Buronzo per limporto complessivo di Lire 19.500.000.000.= (Euro 10.070.909,53.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare la convenzione tra la Regione Piemonte ed il Magistrato per il Po, allegata al presente atto per farne parte integrante, per gli interventi di sistemazione idraulica da eseguirsi nei comuni di Morano sul Po per limporto di L. 9.500.000.000.= (Euro 4.906.340,54.=) e di Vercelli Buronzo per limporto di L. 10.000.000.000.= (Euro 5.164.568,99.=).
- di dare atto che la spesa di L. 9.500.000.000.= (Euro 4.906.340,54.=), per lintervento di sistemazione idraulica sponda sx del fiume Po nel comune di Morano sul Po, è impegnata sul Cap. 23975/2000 (I. 1938), così come indicato nella determinazione dirigenziale n. 111 dell11.05.2000.
- di dare atto che alla spesa di L. 10.000.000.000.= (Euro 5.164.568,99.=), per lintervento di sistemazione idraulica sponda dx e sx del fiume Sesia da eseguirsi nei comuni di Vercelli e Buronzo, si fa fronte per Lire 62.210.000.= (Euro 32.128,78.=) con limpegno n. 1937 assunto sul cap. 23976/2000, per Lire 4.985.127.500.= (Euro 2.574.603,49.=) con limpegno n. 1938 assunto sul Cap. 23975/2000 e per L. 4.952.662.500.= (Euro 2.557.836,72.=) con le economie derivanti dai ribassi dasta o con ulteriori risorse statali e/o regionali che si renderanno disponibili, così come indicato nella D.G.R. n. 66-29555 del 01.03.2000 e nella determinazione dirigenziale n. 111 dell11.05.2000.
Il Direttore regionale
Piero Telesca
Codice 23.1
D.D. 10 luglio 2000, n. 186
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento masso instabile. Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare ai sensi della L.R. n. 18/84 il progetto dei lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront per una spesa complessiva di L. 28.000.000.= così ripartita:
Per lavori a base dasta L. 23.333.330
Per I.V.A. 20% sui lavori ed
arrotondamento L. 4.666.670
Totale L. 28.000.000
2. Di dare atto che la spesa di L. 28.000.000.= è impegnata sul Cap. 23640/98 (Imp. 322608).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 187
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di demandare al Settore 10.7 lespletamento delle procedure mediante asta pubblica, ai sensi della Legge n. 415/98.
2. Di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale le formalità di legge inerenti lesperimento della gara di appalto, mediante asta pubblica ai sensi della Legge n. 415/98, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront.
3. Di approvare il Capitolato Speciale dappalto.
4. Di affidare al Dott. Ing. Carlo Giraudo, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto, ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 188
LL.RR. N. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Cadone e minori in Comune di Druogno - Contributo Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Druogno, il contributo di Lire 70.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Cadone e minori in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 70.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Druogno sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 11 luglio 2000, n. 189
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato Via De Rossi in Comune di Trisobbio - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate allAmministrazione Comunale di Trisobbio, il contributo di L. 120.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento abitato Via De Rossi in attuazione della determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
2. La somma di L. 120.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Trisobbio, sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/98 (Imp. 322609), giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.98.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 13 luglio 2000, n. 190
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Pobbiano a valle Frazione in Comune di Cremolino - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Cremolino, il contributo di Lire 110.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Torrente Pobbiano a valle Frazione in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 110.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Cremolino sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 14 luglio 2000, n. 192
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa sponda sinistra Rio Bolume in Comune di Ponderano - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Ponderano, il contributo di Lire 100.000.000.= per la gestione dei lavori di difesa sponda sinistra Rio Bolume in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 100.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Ponderano sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
3. Siano eliminati dalla lista prezzi le voci non comprese nella stima.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 265
Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Città di Alba. Progetto di collegamento condotta fognaria zona C.so Piave - C.so Europa con gli impianti dellAzienda Consortile di depurazione Alba Nord in località Mogliasso. Importo complessivo di L. 3.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 951.000.000 (Euro 491.150,51)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso alla Città di Alba per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 951.000.000 (Euro 491.150,51) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.
2. Limporto del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso dasta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.
3. Lerogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:
- una rata del 20% dellimporto finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante leffettivo inizio dei lavori;
- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti lutilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;
- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;
- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 266
Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comunità Montana Valli Chisone e Germagnasca. Progetto definitivo collettore fognario di valle - 1° lotto funzionale (tratto Pinasca - Villar Perosa). Importo complessivo di L. 2.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso alla Comunità Montana Valli Chisone e Germagnasca, per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.
2. Limporto del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso dasta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.
3. Lerogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:
- una rata del 20% dellimporto finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante leffettivo inizio dei lavori;
- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti lutilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;
- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;
- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 267
Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo di realizzazione collettori frazione concentrico - 2° lotto. Importo complessivo di L. 1.400.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,90)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Volvera per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,90) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.
2. Limporto del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso dasta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.
3. Lerogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:
- una rata del 20% dellimporto finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante leffettivo inizio dei lavori;
- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti lutilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;
- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;
- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 268
Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Nizza Monferrato. Progetto definitivo del collettore fognario in strada Canelli - 2° lotto. Importo complessivo di L. 1.314.000.000. Concessione finanziamento di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Nizza Monferrato per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 335 del 30 aprile 1999 citata in premessa.
2. Limporto del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso dasta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.
3. Lerogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:
- una rata del 20% dellimporto finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante leffettivo inizio dei lavori;
- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti lutilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;
- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;
- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 269
Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Volvera. Progetto definitivo lavori di realizzazione collettori fognari nel concentrico - 1 lotto. Importo complessivo di L. 1.500.000.000. Concessione finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Volvera per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35) giusta Determinazione Dirigenziale n. 575 del 29 giugno 1998 citata in premessa.
2. Limporto del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso dasta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.5.1998, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.
3. Lerogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:
- una rata del 20% dellimporto finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante leffettivo inizio dei lavori;
- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti lutilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;
- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;
- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 270
Comune di Grondona - Estensione e completamento della rete idrica comunale. Approvazione progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il progetto dellimporto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) riguardante i lavori di estensione e completamento della rete idrica comunale di Grondona (AL), mediante captazione di sorgente a destra del torrente Spinti in Comune di Roccaforte Ligure.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.
3 - Prima dellappalto dei lavori il Comune dovrà acquisire lautorizzazione della Provincia al prelievo di acqua.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 271
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Gambasca (CN). Lavori di sistemazione dellacquedotto. Progetto di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Gambasca (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 272
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Cafasse (TO). Lavori di costruzione della fognatura - 12° lotto. Progetto di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Cafasse (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 273
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Lequio Tanaro (CN). Lavori di rifacimento tratti dellacquedotto. Progetto di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11). Concessione contributo di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Lequio Tanaro (CN) la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 274
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Camerano Casasco (AT). Lavori di costruzione di tratti fognari. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Camerano Casasco (AT) la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 275
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Rossana (CN). Lavori di captazione delle nuove sorgenti Prete, Siasè Superiore e Gerbolina con collegamento alla rete idrica ed ampliamento della captazione sorgente Micon. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Rossana (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 276
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Pino DAsti - Lavori di completamento e manutenzione rete fognaria. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pino DAsti (AT), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 277
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Valgioie (TO) - Estensione fognatura alla zona fra le frazioni Bussone e Molino, sesto lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Valgioie (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 278
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bozzole (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Bozzole (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 279
Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997. Comune di Lauriano (TO) - Completamento della fognatura mista in borgata Torrione. Progetto di L. 58.332.303 (Euro 30.126,12). Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Lauriano (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71) giusta Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.09.1997.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 280
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Montegrosso DAsti - Lavori di costruzione tratti fognari lungo le strade comunali Guai e Vallone e realizzazione impianto di depurazione in località Tana. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Montegrosso DAsti, per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396in data 27.05.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 281
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelnuovo Nigra (TO) - Lavori di sostituzione della condotta di adduzione acqua potabile della sorgente Dolce alla vasca di riserva in località Vandonia, frazione Villa Castelnuovo. Progetto di L. 122.000.000 (Euro 63.007,74). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Castelnuovo Nigra (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 283
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Moncestino (AL) - Lavori di completamento fognatura nel concentrico ed in frazione Coggia Inferiore. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Moncestino (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 284
Comune di Omegna - Lavori di potenziamento acquedotto. Determinazione della quota definitiva del contributo regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Sono approvati nellimporto complessivo di L. 355.148.240 gli atti di contabilità finale relativi ai lavori di potenziamento dellacquedotto comunale di Omegna (NO).
2 - La quota definitiva del contributo a favore del Comune di Omegna, sullimporto di L. 319.000.000, è determinata in annue L. 19.140.000 da corrispondenti per 20 anni direttamente ed irrevocabilmente alla Cassa DD.PP. ed alla relativa spesa si fa fronte con i fondi impegnati con D.P.G.R. n. 2535 del 29.3.1982 citato nelle premesse.
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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 286
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Re (VB) - Lavori di ristrutturazione della rete idrica. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Re (VE) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 287
D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di San Didero (TO) - Lavori di potenziamento acquedotto comunale frazione Laitera Superiore. Perizia di variante di L. 144.900.000 (Euro 74.834,60)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di prendere atto del nuovo quadro economico dellimporto complessivo di L. 144.900.000 di cui alla perizia di variante relativa ai lavori in argomento nel Comune di San Didero (TO).
2 - Di confermare il contributo regionale di L. 80.000.000 già concesso con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996.
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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 288
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Alfiano Natta (AL) - Lavori di costruzione impianti di depurazione e nuovo tracciato fognario nelle frazioni Casarello e Case Paletti. Progetto di L. 140.000.000 (Euro 72.303,97). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Alfiano Natta (AL), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 289
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Prunetto (CN) - Lavori di ripristino fognatura ed acquedotto nel cimitero ed in località Freisa, Poggiolo, Cavallero e Manelli. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Prunetto (CN), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 317
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Pecetto Di Valenza (AL). Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 170.000.000 (Euro 87.797,67). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pecetto Di Valenza (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 318
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Odalengo Grande (AL) - Lavori di estensione della rete fognaria in località Torre San Quirico. Progetto di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Odalengo Grande (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 70.000.000 (Euro 31.151,98) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 319
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Verrua Savoia (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in località Case Cocetti. Progetto di L. 195.000.000 (Euro 100.709,09). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Verrua Savoia (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 320
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Brusnengo (BI) - Lavori di rifacimento della rete fognaria. Progetto di L. 150.000.000 (77.468,53). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Brusnengo (BI) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 321
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Tornaco (NO) - Lavori di costruzione della fognatura - 2 lotto. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Tornaco (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 322
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Serole (AT) - Lavori di costruzione tratti fognari e sistemazione impianto di depurazione. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Serole (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 323
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lusigliè (TO) - Lavori di costruzione della fognatura mista in via Marconi - 2 lotto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Lusigliè (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 324
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Grazzano Badoglio (AT) - Lavori di sistemazione della fognatura e potenziamento dellimpianto di depurazione in località S. Giacomo e Crosio. Progetto di L. 319.481.000 (Euro 164.998,17). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Grazzano Badoglio (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 325
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Noasca (TO) - Lavori di ristrutturazione e completamento della fognatura. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,59)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Noasca (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 326
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Gargallo (NO) - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Gargallo (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 327
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pella (NO) - Lavori di costruzione impianto di filtrazione frazione Ronco. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 75.000.000 (Euro 38.734,27)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pella (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 75.000.000 (Euro 38.734,27), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 328
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bruno (AT) - Lavori di costruzione della rete fognaria e realizzazione impianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Bruno (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 329
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Veglio (VC) - Lavori di adeguamento acquedotto nelle frazioni Prina e Grupp. Progetto di L. 100.080.000 (Euro 51.687,01). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Veglio (VC), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 330
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Cartosio (AL) - Lavori di spostamento e realizzazione nuovo depuratore in regione Gaini con convogliamento dello scarico depurato nel torrente Erro. Progetto di L. 161.000.000 (Euro 83.149,56). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Cartosio (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 331
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Mollia (VC) - Lavori di estensione fognatura a servizio della frazione Piana Fontana. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Mollia (VC), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 332
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Ghiffa (NO) - Lavori di realizzazione acquedotto in località Arca. Progetto di L. 270.000.000 (Euro 139.443,36). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Ghiffa (NO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 333
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Solero (AL) - Lavori fognari in località Bottara, terzo lotto. Progetto di L. 165.000.000 (Euro 85.215,39). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Solero (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 334
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Frossasco (TO) - Lavori di completamento fognatura nera in frazione Colombaro e zona Baisa. Progetto di L. 499.600.000 (Euro 258.021,86). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Frossasco (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 335
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Isasca (CN) - Lavori di ristrutturazione rete acquedotto in borgata Poncino e concentrico. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Isasca (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 336
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Piedimulera (VB) - Lavori di collegamento acquedotto della frazione Cimamulera ai bacini nel Comune di Calasca Castiglione. Progetto di L. 900.000.000 (Euro 464.811,21). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, con le prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Piedimulera (VB), per la realizzazione
dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 337
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Macugnaga - Lavori di costruzione della fognatura in località Pestarena - 2° lotto. Progetto di L. 332.206.000 (Euro 171.570,08). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Macugnaga (VB) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 338
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Arizzano - Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - Progetto di L. 104.000.000 (Euro 53.711,52). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Arizzano (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 339
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pollone - Lavori di costruzione di condotti fognari. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pollone (BI) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 30 maggio 2000, n. 340
Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Assegnazione al Consorzio Acquedotto per la Collina Torinese del contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) per sostituzione rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per motivi esposti nelle premesse, il contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) assegnato con determinazione n. 1109 del 17.12.1998 al Comune di Andezeno (TO), vine destinato al Consorzio Acquedotto per la Collina Torinese per lattuazione di opere acquedottistiche nel Comune di Andezeno.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24
D.D. 30 maggio 2000, n. 341
Comune di Roccavione (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dellarea di salvaguardia del pozzo denominato Tetto Cherro e della sorgente denominata Del Priore che alimentano lacquedotto comunale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Le aree di salvaguardia del pozzo Tetto Cherro e della sorgente del Priore, dellacquedotto comunale di Roccavione, sono ridefinite come risulta nelle due planimetrie, in scala 1:2000, allegate alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetto (ZR), sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.
La ridefinizione dellarea di salvaguardia del pozzo Tetto Cherro, è strettamente dimensionata al valore di portata di 15 l/s.
Lutilizzo di portate superiori comporterà una nuova ridefinizione dellarea di salvaguardia.
Limmissione in rete delle acque del pozzo Tetto Cherro è subordinata al giudizio di potabilità rilasciato dalle Autorità sanitarie competenti per territorio.
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Roccavione, dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stessa;
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni legislative vigenti, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi urbanistici ed edilizi che non comportino laumento del carico inquinante;
- allinterno delle zone di rispetto le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Roccavione, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di Roccavione, dintesa con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo e dalla sorgente, dovrà:
- provvedere alla sistemazione delle zone di tutela assoluta (ZTA) e delle zone di rispetto (ZR), in conformità alle disposizioni degli articoli 5 e 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;
- adeguare il sistema di sollevamento e di misura del pozzo, in modo da limitare i prelievi alla portata massima stabilita con la presente definizione;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica di tenuta degli scarichi civili, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, con particolare riguardo alle fognature esistenti;
- verificare le condizioni locali di sicurezza dei due allevamenti posti a monte e a lato del pozzo al fine di evitare che laccumulo e/o la dispersione di materiali organici inquinanti costituiscano un rischio per la qualità della risorsa idrica;
- nellambito dei controlli analitici interni, di cui agli articoli 11 e 13, del D.P.R. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda di arrivo al pozzo e alla sorgente;
- verificare che le attività agricole interessanti le zone di rispetto siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Roccavione è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 342
L.R. n. 18/1984 - Consorzio Intercomunale per la gestione dellimpianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago N.se, Oleggio, Mezzomerico e Marano Ticino - Lavori di costruzione 6° lotto canalizzazioni - 1° stralcio - Impegno e liquidazione di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- E autorizzato il pagamento a favore del Consorzio Intercomunale per la gestione dellimpianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago N.se, Oleggio, Mezzomerico e Marano Ticino della somma di L. 125.000.000 per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.
- Ai fini del pagamento è impegnata la somma di L. 125.000.000 sul capitolo 27190/2000.
- Si dà atto che la spesa di cui sopra è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2000, n. 343
L.R. n. 18/84 - Comunità Montana delle Valli di Lanzo - Completamento funzionale dellacquedotto generale nel tratto Ceres - Pessinetto. Erogazione primo e secondo acconto del contributo regionale. Impegno di L. 210.000.000 sul cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 210.000.000 sul cap. 27190/2000 ai fini del pagamento del 1º e 2º acconto del contributo regionale di L. 350.000.000 concesso alla Comunità Montana delle Valli di Lanzo per i lavori di completamento dellacquedotto generale nel tratto Ceres - Pessinetto;
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. n. 55/81 lapertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 31 maggio 2000, n. 344
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Coggiola (VC) - Lavori di ricostruzione acquedotto e fognatura in frazione Fervazzo. Progetto di L. 77.470.000 (Euro 40,009,91). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Coggiola (VC), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 31 maggio 2000, n. 345
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Castellazzo Bormida (AL) - Lavori di ampliamento acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Castellazzo Bormida (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 346
Determinazione n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Grognardo (AL) - Lavori di completamento della fognatura e realizzazione dellimpianto di depurazione. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Grognardo (AL) per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 347
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Marentino (TO). Lavori di realizzazione della fognatura e miglioramento dellimpianto di depurazione. Progetto di L. 260.000.000 (Euro 134.278,79). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Marentino (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 348
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ceresole Reale (TO). Lavori di completamento della fognatura comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Ceresole Reale (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 349
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giusto Canavese (TO). Lavori di adeguamento impianto depurazione comunale. Progetto di L. 175.000.000 (Euro 90.379,96). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di San Giusto Canavese (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 350
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Bernardino Verbano (VB) - Lavori di captazione sorgente in località Alpe Casaracce. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori relativi alla captazione sorgente in località Alpe Casaracce nel Comune di San Bernardino Verbano (VB), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di San Bernardino Verbano (VB), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 351
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torre San Giorgio (CN) - Lavori di costruzione di un tronco di condotta fognaria di collegamento zona PEC e impianto di depurazione. Perizia di variante e suppletiva di L. 215.000.000 (Euro 111.038,23)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di prendere atto del quadro economico dellimporto complessivo di L. 215.000.000 di cui alla perizia di variante e suppletiva relativa ai lavori di costruzione di un tronco di condotta fognaria di collegamento zona PEC e impianto di depurazione nel Comune di Torre San Giorgio (CN).
2 - Di confermare il contributo regionale già concesso con la Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 352
D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996. Comune di Bergolo (CN) - Lavori di potenziamento e miglioramento strutture igienico-sanitarie. Approvazione perizia di variante di L. 99.075.895 (Euro 61.168,44)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di prendere atto del quadro economico dellimporto complessivo di L. 99.075.895 di cui alla perizia di variante relativa ai lavori di potenziamento e miglioramento strutture igienico-sanitarie nel Comune di Bergolo (CN).
2 - Di confermare il contributo regionale già concesso con la D.G.R. 45-11779 del 2.9.1996 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 353
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.199. Comune di Cisterna DAsti - Lavori di manutenzione straordinaria dellimpianto di depurazione in località Valle San Matteo. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Cisterna DAsti per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 354
Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Carrù (CN) - Lavori di ampliamento della rete fognaria in località San Giovanni. Perizia di variante di L. 115.645.750 (Euro 59.726,05)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di prendere atto del quadro economico dellimporto complessivo di L. 115.645.750 di cui alla perizia di variante relativa ai lavori di ampliamento della rete fognaria in località San Giovanni nel Comune di Carrù (CN).
2 - Di confermare il contributo regionale già concesso con la Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 355
Legge 208/98 - Deliberazione CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Azienda Consortile Intercomunale Bacino dello Scrivia - Lavori di potenziamento dellimpianto di depurazione di Tortona - Importo complessivo di L. 8.760.000.000 (Euro 4.493.175,02). Concessione finanziamento di L. 6.200.000.000 (Euro 3.202.032,77)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso allAzienda Consortile Intercomunale Bacino dello Scrivia, per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 6.200.000.000 (Euro 3.202.032,77) assegnato ai sensi della L. 208/98.
2. Limporto del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso dasta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.8.1998 pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.
3. I lavori in argomento dovranno essere aggiudicati entro il 30 giugno 2000 e la relativa consegna dovrà avvenire nei successivi 60 giorni.
4. Lerogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:
- una rata del 20% dellimporto finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante leffettivo inizio dei lavori;
- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti lutilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;
- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;
- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 356
Azienda Po-Sangone - Torino - Costruzione tratti di collettori fognari a servizio di Comuni consorziati - 4 lotto - Approvazione 2 a perizia di variante di L. 8.300.000.000 (Euro 4.286.592,26)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvata la perizia di variante dellimporto di L. 8.300.000.000 (Euro 4.286.592,26) riguardante i lavori di costruzione tratti di collettori fognari a servizio dei Comuni consorziati - 4° lotto - da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 357
Azienda Po-Sangone - Torino - Acquedotto industriale per il riuso delle acque depurate - Approvazione perizia di variante di L. 3.600.380.000 (Euro 1.859.441,09)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvata la perizia di variante dellimporto di L. 3.600.380.000 (Euro 1.859.441,09) riguardante i lavori di costruzione dellacquedotto industriale per il riuso delle acque reflue depurate da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino;
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.2
D.D. 5 giugno 2000, n. 358
Approvazione degli schemi di Convenzione tra la Regione Piemonte e la Coutenza Canali Cavour, Coutenza Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga e il Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario Canale de Ferrari, per disporre a titolo non oneroso di siti per linstallazione di stazioni di monitoraggio dellacqua e per linterscambio di dati
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di approvare gli schemi di convenzione: tra la Regione Piemonte e la Coutenza Canali Cavour (Allegato a), tra la Regione Piemonte e la Coutenza Canali Lanza, Mellana e Roggia Fuga (Allegato b) e tra la Regione Piemonte e il Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario Canale De Ferrari (Allegato c); facenti parte integrante della presente determinazione e concernenti la collaborazione di cui alloggetto;
2 - di autorizzare il Responsabile del Settore Rilevamento, Controllo, Tutela e Risanamento delle Acque - Disciplina degli scarichi alla stipula delle predette convenzioni;
3 - di dare atto che le collaborazioni in oggetto sono rese a titolo gratuito, fatte salve le eventuali spese di bollo, registrazione, trascrizione e quantaltro, relative alle scritture private sottoscritte dalle parti, poste a totale carico della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 359
Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Impegno e liquidazione di L. 54.263.192 (Euro 28.024,6) - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E autorizzato il pagamento, a favore della Comunità Montana delle Valli Curone, Grue e Ossona con sede in S. Sebastiano Curone (AL), della somma di L. 26.543.192 (Euro 13.707,9), quale quota regionale, per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.
2. E autorizzato il pagamento, a favore dellAzienda Speciale Consorzio Servizi Idrici Ossolani con sede in Domodossola (VB), della somma di L. 27.720.000 (Euro 14.316,19), quale quota regionale, per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.
3. Ai fini del pagamento è impegnata la spesa complessiva di L. 54.263.192 sul capitolo 27190/2000.
4. Si dà atto che la spesa di cui sopra è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 8 giugno 2000, n. 360
Attuazione progetto Aquarium nellambito dello sviluppo del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) - Impegno di L. 60.000.000 sul cap. 15223/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 60.000.000 sul cap. 15223/2000 ai fini del completamento dellattuazione del progetto Aquarium nellambito del Sistema informativo nazionale ambientale - componente acqua;
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. 55/81 lapertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 14 giugno 2000, n. 378
Legge 208/98 - Deliberazione CIPE 6 agosto 1999. - Completamento opere infrastrutturali nelle aree depresse - Impegno della somma di L. 2.600.000.000 sul cap. 20052/2000 (A 366907) per attuazione interventi in materia di depurazione delle acque
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di impegnare la somma di L. 2.600.000.000 sul cap./art. 20052/2000/208 (A 366907) per la realizzazione del depuratore di Tortona, nellambito del completamento degli interventi infrastrutturali nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE 6 agosto 1999.
- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 16 giugno 2000, n. 379
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza dellAzienda Consortile Servizi Enti locali (A.C.S.E.L. Valsusa) con sede legale in Susa per progetto di ampliamento e riconversione dellimpianto di depurazione consortile sito in Rosta (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di ampliamento e riconversione dellimpianto di depurazione consortile da realizzarsi in Comune di Rosta (TO), presentato ai sensi dellart. 10 L.R. 40/98 dalla A.C.S.E.L. Valsusa con sede legale in Susa, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/98.
2. Prima di procedere alla progettazione definitiva lA.C.S.E.L. Valsusa dovrà conseguire il parere di compatibilità idraulica da parte dellAutorità di Bacino del fiume Po.
Conseguentemente dovrà quindi prevedere, nella progettazione definitiva, gli eventuali interventi che si dovessero rendere necessari per la messa in sicurezza idraulica dellarea nel rispetto delle indicazioni del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allarticolo 9 della legge regionale 40/98.
4. Avverso la presente determinazione è ammessa la parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971, n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 380
L.R. 18/84 e D.C.R. n. 918/CR 15516 del 15.11.1994. Comune di Monasterolo Casotto (CN) - Lavori di rifacimento della fognatura comunale. Rideterminazione del contributo ed erogazione saldo di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10). Impegno di L. 16.996.780 sul cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Limporto del contributo concesso con D.G.R. n. 75-40604 in data 28.11.1994 per i lavori di rifacimento della fognatura nel Comune di Monasterolo Casotto (CN) è ridefinito, sulla base del conto consuntivo in L. 46.996.780 (Euro 24.271,81), come specificato nelle premesse.
- è autorizzato in favore del Comune di Monasterolo Casotto (CN) il pagamento della somma di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10) a titolo di saldo del contributo regionale sui predetti lavori.
- ai fini del predetto pagamento è impegnata la somma di L. 16.996.780 (Euro 8.778,10) sul cap. 27190/2000.
- è accertata uneconomia di L. 3.003.220 sullimpegno n. 213402.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 382
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nel Comune di Passerano Marmorito. Approvazione progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Il contributo di L. 70.000.000 assegnato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999 al Comune di Passerano Marmorito per lattuazione delle opere acquedottistiche nel comune medesimo è devoluto al Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato con sede in Casale Monferrato.
2. E approvato il progetto dellimporto complessivo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) riguardante i lavori di estensione della rete idrica nel Comune di Passerano Marmorito da realizzarsi da parte del Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato.
3. E concesso al Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato, per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
4. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
5. I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 383
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Fabbrica Curone - Lavori di rifornimento idropotabile in zona Cristina. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Fabbrica Curone (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 384
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montanaro - Lavori di rifacimento della rete dellacquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Mantanaro per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 385
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Capriata DOrba (AL) - Lavori di collegamento pozzo in località Iride al serbatoio di stoccaggio - 1° lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Capriata DOrba (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 386
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cassinelle (AL) - Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Cassinelle (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 giugno 2000, n. 387
Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montegioco (AL). Sistemazione acquedotto località Montegioco Alto. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Montegioco (AL), per la realizzazione del progetto citato nelle premesse, riguardante la sistemazione dellacquedotto in località Montegioco Alto, il contributo di L. 50.000.000.
2 - Allerogazione di detto contributo si provvederà in base alle modalità previste dallart. 11 della L.R. 18/84.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 388
L.R. 18/84 D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 - Comune di Vigliano DAsti - Costruzione tratti di fognatura in località Cimitero e Ramello. Progetto di L. 50.221.882 (Euro 25.937,44)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Vigliano DAsti (AL), per la realizzazione di tratti di fognatura in località cimitero e Ramello di cui al progetto citato nelle premesse, il contributo di L. 40.885.845 (Euro 21.155,77) risultante dalleconomia realizzata sul finanziamento di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) assegnato con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996.
2 - Al pagamento di detto contributo si provvederà in base alle modalità stabilite dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 389
LL.RR. n. 18/84 e n. 12/2000 - Comune di Courgnè - Lavori di adeguamento alle nome di sicurezza degli impianti della stazione di pompaggio dellacquedotto in località Chianale. Utilizzo economie di mutui della Cassa DD.PP.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di autorizzare la devoluzione delleconomia di L. 9.562.030 realizzata sul mutuo Cassa DD.PP. di L. 50.000.000 pos. 300178100 per i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti della stazione di pompaggio dellacquedotto in località Chianale del Comune di Courgnè (TO).
2 - Di dare atto che detto mutuo è assistito da contributo regionale del 6% come da D.P.G.R. n. 1343 del 4.3.1976 da corrispondersi per 35 anni (dal 1978 al 20012) direttamente ed irrevocabilmente alla Cassa Depositi e Prestiti.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 21 giugno 2000, n. 390
Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE del 9.7.1998 e 6.8.1999. Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese. Progetto lavori di potenziamento delle canalizzazioni consortili. Importo complessivo di L. 3.855.000.000 (Euro 1.990.941,35). Approvazione e concessione finanziamento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E approvato il progetto di potenziamento delle canalizzazioni consortili 1º stralcio del Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese nellimporto complessivo di lire 3.855.000.000.
2. E concesso al Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi (A.I.A.S.) di Rivarolo Canavese per la realizzazione del progetto in argomento, il finanziamento di L. 3.855.000.000 (Euro 1.990.941,35) quale quota parte del finanziamento complessivamente assegnato ai sensi della L. 208/98.
3. Limporto del finanziamento di cui sopra sarà ridefinito al netto del ribasso dasta, in conformità alle disposizioni di cui alla deliberazione CIPE del 6.8.1998 pubblicata sulla G.U.R.I. n. 159 del 10.7.1998.
4. I lavori sono di pubblica utilità nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865 n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera in argomento dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.
5. Laggiudicazione dei lavori dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2000, la consegna dei medesimi entro 60 giorni dalla data di aggiudicazione.
6. Lerogazione del finanziamento, come sopra ridefinito, avverrà con le seguenti modalità:
- una rata pari al 20% dellimporto finanziato a seguito della rideterminazione del quadro economico e dietro presentazione della documentazione attestante leffettivo inizio dei lavori;
- successive rate dietro presentazione di stati di avanzamento lavori o di altri documenti giustificativi di spesa evidenzianti lutilizzo di almeno il 70% del trasferimento precedente;
- il saldo dei lavori alla presentazione dello stato finale;
- il saldo delle restanti spese ad avvenuta presentazione del collaudo finale e del quadro economico a consuntivo della spesa sostenuta.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 26 giugno 2000, n. 392
Comune di Bolzano Novarese. Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Ridefinizione dellarea di salvaguardia del pozzo denominato San Giovanni dellacquedotto comunale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia del pozzo San Giovanni dellacquedotto comunale di Bolzano Novarese è ridefinita come risulta nella planimetria, in scala 1:2000, allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.
La ridefinizione dellarea di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone, pari a 3,5 l/s.
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Bolzano Novarese dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;
- allinterno della zona di rispetto ristretta è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui allarticolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;
- allinterno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;
- allinterno della zona di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Bolzano Novarese, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di Bolzano Novarese, dintesa con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo dovrà:
- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dellarticolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi civili, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13;
- verificare lo stato di consistenza della rete fognaria esistente allinterno delle zone di rispetto per accertarne le condizioni di tenuta;
- nellambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo al pozzo;
- verificare che le attività agricole interessanti la zona di rispetto allargata siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Bolzano Novarese è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Novara per gli adempimenti in ordine alla concessione duso delle acque.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 26 giugno 2000, n. 393
Determinazione Dirigenziale n. 4201 in data 30.10.1996 - Comune di Sestriere - Lavori di costruzione depuratore intercomunale di Bousson - 1° stralcio - Progetto di L. 4.060.453.675 (Euro 2.097.049,31)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvata la perizia di variante e suppletiva dellimporto di L. 4.060.453.675 (Euro 2.097.049,31) riguardante i lavori di costruzione del depuratore intercomunale del Comune di Sestriere in Loc. Bousson.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.
3 - Di confermare il contributo regionale in c/capitale di L. 1.750.000.000 assegnato al Comune di Sestriere con D.G.R. n. 317 - 5095 del 19.12.1995.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 396
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villar Dora - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - Progetto di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Villar Dora per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 397
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di S. Nazzaro Sesia - Lavori di ristrutturazione della fognatura - Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di S. Nazzaro Sesia per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 398
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Cuceglio - Lavori di potenziamento dellacquedotto comunale - Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Cuceglio per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 399
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Bergamasco - Lavori di completamento dellacquedotto comunale. Progetto di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Bergamasco per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.2000.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 400
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Viguzzolo (AL) - Lavori di sistemazione pozzi comunali - Progetto di L. 115.000.000 (Euro 59.392,54). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Viguzzolo (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 401
Determinazione n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Villafranca DAsti - Lavori di costruzione tratti fognari ed impianti di depurazione in Regione San Grato, località Ghetto e località Cascina Montanello. Progetto di L. 142.000.000 (Euro 73.336,88). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori di costruzione tratti fognari ed impianti di depurazione in Regione San Grato, località Ghetto e località Cascina Montanello in Comune di Villafranca DAsti, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Villafranca DAsti, per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.
3 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 402
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Torrazza Piemonte - Lavori di costruzione della fognatura ed acquedotto in Via Caduti della Libertà. Progetto di L. 1.435.000.000 (Euro 741.115,65). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
2 - E concesso al Comune di Torrazza Piemonte per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 403
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 -Comune di Vanzone Con San Carlo (VB) - Lavori di costruzione della fognatura in località Valleggio. Progetto di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori relativi alla costruzione della fognatura in località Valleggio nel Comune di Vanzone Con San Carlo (VB), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Vanzone con San Carlo (VB), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
3 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 404
Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato - Lavori di estensione della rete idrica nei Comuni di Moncalvo e Tonco. Approvazione perizia di variante di L. 236.600.000 (Euro 122.193,70)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvata la perizia di variante dellimporto di L. 236.600.000 (Euro 122.193,70) riguardante i lavori di estensione della rete idrica nei Comuni di Moncalvo e Tonco presentato dal Consorzio dei Comuni per lAcquedotto del Monferrato con sede in Casale Monferrato (AT).
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 405
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pecetto Torinese - Lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza dellimpianto di depurazione delle acque reflue. Progetto di L. 124.554.000 (Euro 64.326,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pecetto Torinese per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 406
Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 e Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999. Comune di Spigno Monferrato (AL) - Lavori di completamento della fognatura comunale e ripristino dellacquedotto nelle località Oltrevalla, Concentrico e Viale Anselmino. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Spigno Monferrato (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81), giuste Determinazioni Dirigenziali n. 1109 in data 17.12.1998 e n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 407
D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996. Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in zona Tetto Colombaro. Perizia di variante e suppletiva di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di prendere atto del quadro economico dellimporto complessivo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) di cui alla perizia di variante e suppletiva relativa ai lavori di costruzione della fognatura in zona Tetto Colombaro nel Comune di Roccasparvera (CN).
2. Di confermare il contributo regionale già concesso con il D.P.G.R. n. 2312 del 12.6.1997 che sarà rideterminato in sede di contabilità finale.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 408
Determinazione n. 1109 del 17.12.1998. Comune di Casalborgone (TO) - Lavori di potenziamento dellacquedotto comunale - 5 lotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori di potenziamento dellacquedotto - 5º lotto in Comune di Casalborgone (TO), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Casalborgone (TO), per la realizzazione dei citati lavori, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 citata nelle premesse.
3 -Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 409
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Lombardore - Lavori di realizzazione della fognatura comunale - 1 lotto. Progetto di L. 240.000.000 (Euro 123.949,65). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Lombardore per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 410
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Monteu Da Po - Lavori di costruzione della fognatura comunale ed impianto di depurazione in località Fontana Nera. Progetto di L. 305.000.000 (Euro 157.519,35). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Monteu Da Po per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 411
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pralormo (TO) - Lavori di sistemazione della rete fognaria. Progetto di L. 395.000.000 (Euro 204.000,48). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pralormo (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 412
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Balangero - Lavori di completamento della fognatura in località Madonna dei Martiri. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Balangero (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 413
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Perrero - Lavori di sistemazione acquedotto comunale. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Perrero per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 414
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Villarbasse (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in via Rosta ed alveo del Rio Garosso - 1° lotto. Progetto di L. 568.200.000 (Euro 293.450,81). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Villarbasse (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 415
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Fenestrelle (TO) - Lavori di realizzazione della rete fognaria ed acquedottistica in frazione Fondu Faux e Serre de lOurs. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Fenestrelle per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 3 luglio 2000, n. 416
Comune di Trinità (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dellacquedotto comunale siti in Via Roma e Via Marconi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia dei pozzi in oggetto, dellacquedotto comunale di Trinità, sono ridefinite come risulta nei due fascicoli contenenti le rispettive planimetrie, in scala 1:2000, allegati alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.
La ridefinizione delle aree di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone, pari a:
- 10 l/s per il pozzo sito Via Roma;
- 15 l/s per il pozzo sito in Via Marconi;
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Trinità dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;
- allinterno delle zone di rispetto ristretta è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui allarticolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;
- allinterno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;
- allinterno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Trinità, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di Trinità, dintesa con i competenti Dipartimenti dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dai pozzi dovrà:
- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dellarticolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima legge regionale;
- verificare lo stato di consistenza della rete fognaria esistente allinterno delle zone di rispetto per accertarne le condizioni di tenuta;
- nellambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo ai pozzi in oggetto con particolare riguardo ai parametri individuati nel parere A.S.L.;
- verificare inoltre la qualità delle acque che defluiscono allinterno del canale irriguo che attraversa larea di salvaguardia del pozzo sito in Via Roma e provvedere allimpermeabilizzazione di tale canale almeno nel tratto interno alla zona di tutela assoluta;
- verificare che le attività agricole interessanti le zone di rispetto allargata siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Trinità è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Cuneo per gli adempimenti in ordine alla concessione duso delle acque.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 3 luglio 2000, n. 417
D.D. n. 220 del 6/04/2000 concernente: appalto di servizi mediante pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del programma dintervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione nellAmbito territoriale ottimale n. 3 - Torinese. Parziale rettifica del capitolato doneri
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Il punto 3 del capitolato doneri, già approvato con determinazione dirigenziale n. 220 in data 6 aprile 2000, relativo allaffidamento delle attività di indagini e studi finalizzati alla predisposizione dei programmi dintervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione dei comuni appartenenti allAmbito territoriale ottimale n. 3 - Torinese, è così rettificato:
Possono partecipare:
a) liberi professionisti associati o raggruppati temporaneamente ex art. 10 del D. Lgs 358/92, abilitati allesercizio della professione ed iscritti ai rispettivi albi professionali;
b) società di ingegneria;
c) associazioni temporanee di società di ingegneria di cui alla lettera b);
d) aziende e società esercenti servizi idrici, anche tra loro in associazione, dotate di strutture di progettazione comprendenti le necessarie professionalità;
e) associazioni temporanee tra liberi professionisti di cui alla lettera a), società di ingegneria di cui alla lettera b) e aziende di cui alla lettera d)";
2. di demandare al Settore Attività negoziale e contrattuale lespletamento di tutte le formalità di legge inerenti la gara dappalto in argomento.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.1
D.D. 4 luglio 2000, n. 418
Determinazione Dirigenziale del 9 maggio 2000 n. 241 concernente il progetto denominato Studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi dacqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo. Parziale rettifica del capitolato doneri
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Il paragrafo numero 3 del capitolato doneri Soggetti ammessi a partecipare, già approvato in data 9 maggio 2000 con la Determinazione Dirigenziale n. 241, relativo allaffidamento mediante pubblico incanto, con il criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa allaffidamento del progetto Studio del bilancio idrico e programma di riequilibrio dei prelievi dacqua per il bacino idrografico del fiume Stura di Lanzo è così rettificato:
a) liberi professionisti associati o raggruppati temporaneamente, abilitati allesercizio e iscritti nei rispettivi albi professionali;
b) società di ingegneria;
c) associazioni temporanee di società di ingegneria di cui alla lettera b);
d) associazioni temporanee tra liberi professionisti di cui alla lettera a) e società di ingegneria di cui alla lettera b);
2 - di demandare al settore regionale Attività negoziale e contrattuale lespletamento di tutte le formalità di legge inerenti la gara dappalto in argomento.
Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia
Codice 24.3
D.D. 12 luglio 2000, n. 448
Rettifica alla Determinazione Dirigenziale n. 365 in data 12.6.2000 recante: Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 4.8.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2a linea dellimpianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Il quadro economico della perizia suppletiva e di variante n. 1 dei lavori di costruzione della 2ª linea dellimpianto di depurazione di Omegna del Consorzio Acque Cusio, già approvato con propria determinazione n. 365 in data 12.06.2000, è così rettificato:
A) Opere elettromeccaniche L. 3.193.836.652
B) Opere civili L. 2.595.675.081
C)
Somme a disposizione dellAmministrazione L. 423.488.267
Totale L. 6.213.000.000
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 14 luglio 2000, n. 449
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Narzole - Lavori di realizzazione del pozzo idropotabile in località C. Monache nel Comune di Benevagienna a servizio del capoluogo di Narzole. Approvazione progetto di L. 286.760.000 (Euro 148.099,18). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E approvato il progetto dellimporto complessivo di L. 286.760.000 (Euro 148.099,18) riguardante i lavori di realizzazione del pozzo idropotabile in località C. Monache nel Comune di Benevagienna a servizio del capoluogo di Narzole (CN), a condizione che la zona di tutela assoluta del pozzo sia ampliata in conformità alle disposizioni dellarticolo 5 del D.P.R. n. 236/88 come modificato dallarticolo 21 del decreto legislativo n. 152/99.
2. E concesso al Comune di Narzole, per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
3. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
4. I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 14 luglio 2000, n. 450
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Netro (BI) - Lavori di realizzazione della fognatura in via Cressano. Progetto di L. 285.500.000 (Euro 147.448,44). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della fognatura in Via Cressano nel Comune Netro (BI), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Netro (BI), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 17 luglio 2000, n. 451
Comune di Oleggio Castello (NO). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione dellarea di salvaguardia di un pozzo idropotabile dellacquedotto comunale sito in località Prato Grande (Via Montrigiasco)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia del pozzo sito in località Prato Grande dellacquedotto comunale di Oleggio Castello, distinta in zona assoluta A, zona primaria B, zona secondaria C e zona di protezione, è ridefinita come risulta nella planimetria, in scala 1:2000, allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.
La ridefinizione delle aree di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone, pari a 7,7 l/s.
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno delle aree di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti i Comuni di Oleggio Castello e Paruzzaro dovranno adeguare i propri strumenti urbanistici con delle specifiche normative tecniche di attuazione che disciplinano gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;
- allinterno della zona di rispetto ristretta è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui allarticolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;
- allinterno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;
- allinterno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Oleggio Castello, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
- allinterno della zona di protezione del rio Praà Piale Incocco valgono gli stessi divieti stabiliti per la zona di rispetto allargata, nonchè limmissione di scarichi diretti non depurati.
Il Comune di Oleggio Castello, dintesa con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dal pozzo dovrà:
- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dellarticolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni, con particolare attenzione alla parte interessata dal rio Praà Piale Incocco;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima legge regionale;
- nellambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo al pozzo, con particolare riguardo al 1.1.1. tricloroetano, rilevato in passato dallA.S.L. e alla qualità delle acque del rio Praà Piale Incocco che attraversa larea di salvaguardia del pozzo;
- verificare che le attività agricole interessanti larea di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Oleggio Castello è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Novara per gli adempimenti in ordine alla concessione duso delle acque.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
COMUNICATI
AVVISO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LE NOMINE:
Si comunica, a coloro che hanno presentato istanza di candidatura per il Comitato tecnico regionale per lo smaltimento ed il riutilizzo dei rifiuti e per la Commissione regionale consultiva per i mercati allingrosso, come pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 24 maggio 2000, 2° supplemento al n. 21, che con delibera di Giunta Regionale n. 1-394 del 10.07.2000, tali enti sono stati soppressi, in ottemperanza allart. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Elenco delle nomine in Enti ed Istituzioni varie cui il Consiglio Regionale deve procedere per riapertura dei termini, sostituzioni ed integrazioni
Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Preso atto che nella scorsa legislatura alcune nomine non sono state effettuate;
Preso atto che occorre integrare la lista dei candidati in enti di cui al comunicato pubblicato sul Bollettino Ufficiale - 2° supplemento al n. 21 del 24.5.2000 in quanto alla scadenza stabilita non sono pervenute le designazioni previste;
Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dallincarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa.
La Commissione consultiva per le Nomine ha deciso lavvio della procedura per le nomine qui di seguito descritte:
Il termine per la presentazione delle candidature, ai sensi dellart. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni dalla data della pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 21.09.2000 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non, ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.
Ai sensi dellart. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332
Listanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
scarica tutto il Comunicato allegato compreso
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Elenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel secondo semestre 2000 da parte del Consiglio Regionale
In applicazione della Legge Regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati, che si richiama integralmente anche nelle sue modifiche e integrazioni.;
In attuazione dellarticolo 8 della medesima Legge Regionale il Consiglio Regionale deve procedere alle seguenti nomine.
Vengono pertanto qui di seguito pubblicate le nomine che verranno effettuate nel secondo semestre 2000.
Le proposte di candidature dovranno pervenire alla Presidenza del Consiglio Regionale entro il 9.10.2000
Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dallart. 9 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 30 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 9.10.2000 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, sono a disposizione presso gli Uffici competenti.
Ai sensi dellart. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332
Listanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
(*) Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Art. 8 - Requisiti, cause di ineleggibilità e di incompatibilità, conflitti di interesse.
1. I componenti degli organi della Fondazione sono scelti secondo criteri di professionalità e competenza maturate nellamministrazione di enti e/o aziende pubblici o privati, o nelle professioni intellettuali, o nellattività accademica, preferibilmente fra le persone con unadeguata esperienza nelle attività della Fondazione con riferimento sia agli impieghi che alla destinazione e gestione di risorse.
2. La carica di membro di un organo della Fondazione è incompatibile con quella di membro di altri organi. Il componente di un organo che assume la carica in un diverso organo della Fondazione decade automaticamente dal primo.
3. I componenti degli organi della Fondazione devono inoltre essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dallart. 25 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 e dallart. 13 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e relativi decreti di attuazione (in particolare il D.M. 18 marzo 1998, n. 144 e il D.M. 11 novembre 1998, n. 468).
4. Ai componenti degli organi della Fondazione si applicano inoltre i divieti di cumulo con cariche in altre fondazioni costituite in ottemperanza al Decreto Legislativo 20 novembre 1990, n. 356, nonché quelli di cumulo con altre cariche eventualmente stabiliti dalla legge o dallAutorità di Vigilanza.
5. Non possono ricoprire la carica di membro di organi della Fondazione o decadono dalla stessa, come previsto allart. 9 seguente:
a) coloro che non hanno o perdono i requisiti previsti ai commi precedenti del presente articolo;
b) il coniuge, i parenti e affini fino al secondo grado incluso dei membri degli organi della Fondazione;
c) i dipendenti in servizio della Fondazione o di società da questultima controllate, nonché i coniugi di detti dipendenti e i loro parenti e affini fino al secondo grado incluso;
d) il Direttore Generale della Società bancaria conferitaria;
e) coloro che ricoprano la carica di amministratore degli enti cui lo statuto attribuisca il potere di designazione dei componenti gli organi della Fondazione;
f) coloro che abbiano un rapporto organico di lavoro dipendente o di collaborazione anche a tempo determinato con lente che li ha designati;
g) coloro che siano parti in causa pendente contro la Fondazione;
h) coloro che nel biennio precedente siano stati dichiarati decaduti dalla carica ricoperta in uno degli organi della Fondazione, salvo il caso di cui al precedente comma 2;
i) coloro che ricoprano la carica di amministratore di organizzazioni rappresentative di soggetti destinatari degli interventi della Fondazione;
j) coloro che ricoprano le seguenti cariche pubbliche: sindaco o assessore comunale in Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, presidente di provincia, presidente di giunta regionale, assessore provinciale o regionale, membro del Governo nazionale, dirigente generale ministeriale, commissario europeo.
6. Allo stesso modo non possono ricoprire la carica di membro del Consiglio di Amministrazione o decadono dalla stessa i membri del Consiglio di Amministrazione della società bancaria conferitaria.
7. Entro trenta giorni dal proprio insediamento, ciascun organo collegiale verifica per i propri componenti la sussistenza dei requisiti e leventuale esistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, assumendo, entro trenta giorni dalla verifica, le decisioni più idonee a salvaguardia degli interessi e dellimmagine della Fondazione.
8. I membri degli organi della Fondazione dovranno a pena di decadenza dare immediata comunicazione allorgano di appartenenza delle eventuali cause di ineleggibilità sopravvenuta o di incompatibilità, nonché delle eventuali cause di sospensione che li riguardino. Per quanto riguarda il Segretario Generale la comunicazione dovrà essere effettuata al Consiglio di Amministrazione.
9. I membri degli organi della Fondazione che ritengano di avere un interesse in conflitto con quello della Fondazione devono darne immediata notizia allorgano di appartenenza, che valuterà leffettiva esistenza del conflitto, e qualora esso venga ritenuto esistente devono astenersi dal partecipare alle deliberazioni inerenti. In caso di conflitto permanente e non contingente i membri interessati devono presentare le proprie dimissioni allorgano di appartenenza. In difetto, vengono dichiarati decaduti dallo stesso organo. Per quanto riguarda il Segretario Generale la comunicazione dovrà essere effettuata al Consiglio di Amministrazione. In caso di inosservanza delle disposizioni di cui al presente comma il membro in conflitto di interessi risponde inoltre personalmente dei danni cagionati alla Fondazione.
Art. 9 - Decadenza
1. Le cause di ineleggibilità, incompatibilità, le carenze di requisiti o i conflitti di interesse permanenti di cui allart. 8 comportano la decadenza dalla carica. Decadono altresì dalla carica i componenti degli organi della Fondazione che non intervengano per tre volte consecutive, senza giustificato motivo, alle sedute a cui sono per statuto o per legge obbligati a partecipare.
2. La decadenza è dichiarata dallorgano di appartenenza - e, per quanto riguarda il Segretario Generale, dal Consiglio di Amministrazione - entro trenta giorni dalla comunicazione o dalla constatazione dei suoi presupposti, salvo cessazione delle cause di decadenza entro il detto termine.
Art. 22 - Indennità, compensi e rimborsi
1. Ai componenti del Consiglio di Indirizzo spetta una indennità di carica costituita da medaglie di presenza per la partecipazione alle riunioni.
2. Al Presidente, ai Vice Presidenti e ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale spetta una indennità di carica costituita da un importo annuo fisso, in rapporto alle funzioni svolte, e da medaglie di presenza per la partecipazione alle riunioni degli organi cui sono tenuti a partecipare.
3. Ai componenti degli organi della Fondazione spetta altresì il rimborso, anche in forma forfetaria in misura congrua rispetto alle esigenze del caso, delle spese sostenute in ragione del loro incarico.
4. La misura delle indennità di cui sopra e le relative modalità di corresponsione, nonché i criteri per il rimborso delle spese spettanti ai componenti del Consiglio di Indirizzo sono determinati dal Consiglio di Indirizzo previo conforme parere del Collegio Sindacale.
5. La misura delle indennità di cui sopra e le relative modalità di corresponsione, nonché i criteri per il rimborso delle spese spettanti ai componenti degli altri organi della Fondazione, sono determinati dal Consiglio di Indirizzo.
6. Non è consentito il cumulo di più medaglie di presenza in una medesima giornata, anche per riunioni di organi diversi.
7. Al Segretario Generale spetta un compenso annuo nella misura determinata dal Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della sua eventuale remunerazione quale dipendente della Fondazione.
Comunicato della Giunta Regionale
Nomine e designazioni di componenti i collegi di vigilanza in Società per azioni e a responsabilità limitata
Si comunica che la Giunta Regionale deve procedere entro il 31 Marzo 2001, alla designazione o alla nomina di componenti gli organi di vigilanza delle seguenti Società:
La durata in carica dei sindaci è di anni 3 ed i relativi compensi saranno determinati dallAssemblea dei Soci in sede di rinnovo del Collegio sindacale.
La scelta dei nominativi, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta Regionale, nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154 - 2944 del 6 - 11 - 95. Tali criteri consistono nella valutazione complessiva del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse sul presupposto delliscrizione allAlbo dei Revisori Contabili, Laddove il numero dei sindaci da nominare o designare sia, per una medesima società, eguale o superiore a tre sarà assicurata la presenza della minoranza ai sensi dellart. 9 comma 7 l.r. 39/95.
Le candidature devono essere personalmente presentate ovvero spedite a mezzo posta raccomandata ovvero ancora inviate tramite fax entro il 1 Marzo 2001 (eccezion fatta per quelle relative a R.T.P. S.p.A. il cui termine ultimo di presentazione è fissato al 30.9.2000) al Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale sede Via Maria Vittoria, 35 - 10123 - Torino (fax 011/8174943).
La sottoscrizione dellistanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei dipendenti dellufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore.
Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dellufficio postale accettante.
Le candidature, oltre ai dati personali (generalità, luogo e data di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico), devono evidenziare la carica sociale cui si riferiscono, nonchè contenere o essere corredate dal curriculum personale del candidato da cui risulti, a pena dirricevibilità, liscrizione allAlbo dei Revisori Contabili (o titolo equipollente), il titolo di studio posseduto, lattività professionale e lavorativa attuale e pregressa, le cariche elettive e non ricoperte, le eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Le dichiarazioni rese ed in particolare quella concernente lassenza (o la presenza) di condanne penali, costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dellart. 1 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste dallart. 26 L. 15/68 per le ipotesi di falsità di atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin dora che, rispetto ai nominati, verranno effettuati idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e che qualora emergesse la non veridicità del contenuto delle stesse si procederà dufficio a notiziare lAutorità penale ferma rimanendo la possibilità, per lAmministrazione regionale, di adottare eventuali provvedimenti di decadenza, sospensione o revoca dellincarico conferito.
Dal contesto della candidatura deve altresì risultare la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione dinesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e limpegno a rimuoverle) e di ineleggibilità.
Per migliore comprensione si significa che le cause dineleggibilità che qui rilevano sono quelle di cui allart. 2399 c.c. e di cui alla legge 18 gennaio 1992 n. 16 e successive modifiche; mentre le cause di incompatibilità sono quelle previste dallart. 13 della l.r. 23 marzo 1995, n. 39 e successive modifiche.
Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della legge regionale 25 luglio 1994, n. 27 il responsabile del procedimento viene identificato nel Dirigente responsabile del Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale.
I moduli necessari per la presentazione delle candidature così come ogni altra informazione potranno essere richiesti al medesimo Settore, con sede in Via Maria Vittoria, 35, Torino (Tel. 011/882298 e 011/883523).
Il Presidente della Giunta regionale
Enzo Ghigo
Comunicato della Regione Piemonte
Nomina Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino - Presentazione candidature
Si comunica che sono aperti i termini per la presentazione di candidature per il conferimento dellincarico di Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino.
Ai sensi dellarticolo 10 della legge regionale 26 aprile 1993, n. 11 e successive modificazioni, il Direttore Generale della A.T.C. è nominato dalla Giunta Regionale, sentito il Consiglio di Amministrazione dellA.T.C., ed è scelto di norma, fra i dirigenti del comparto degli Enti Locali.
Il Direttore Generale dura in carica cinque anni rinnovabili e, con atto motivato, può essere in qualunque momento rimosso dallincarico dalla Giunta Regionale, anche su proposta del Consiglio di Amministrazione dellA.T.C.
Il trattamento giuridico del Direttore Generale dellA.T.C. è disciplinato dalle norme regionali di recepimento dellaccordo nazionale di comparto.
La Giunta Regionale può altresì, eccezionalmente e con provvedimento motivato, scegliere il Direttore Generale tra esperti del settore privato.
Il trattamento economico del Direttore Generale dellA.T.C. di Torino è stato determinato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 594-14400 del 16.11.1999.
I compiti e le responsabilità del Direttore Generale dellA.T.C. sono specificati nella già citata legge regionale n. 11/1993 e nello Statuto dellAgenzia.
Le modalità di inoltro delle candidature sono le seguenti:
- spedizione tramite raccomandata alla Regione Piemonte - Assessorato allUrbanistica ed Edilizia Residenziale Pubblica - Direzione Edilizia - Via XX Settembre 88 - 10122 Torino;
oppure
- invio tramite fax al numero 011-4322632;
oppure
- consegna a mano presso gli uffici della Direzione Edilizia della Regione Piemonte di Via XX Settembre 88, Torino, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.
Termine ultimo di presentazione delle domande: 29 settembre 2000. Tale termine è da considerarsi perentorio, pertanto non verranno esaminate le candidature inviate o presentate in data posteriore.
Nel caso di spedizione tramite lettera raccomandata fa fede, per il rispetto del termine di scadenza, la data del timbro dellUfficio Postale accettante. Lamministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Nella domanda, da redigere in carta semplice, i candidati, sotto la propria responsabilità, oltre allindicazione dei propri dati anagrafici devono fornire dichiarazione circa il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti (o la dichiarazione in senso negativo); i titoli di studio posseduti.
Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, occorre allegare un curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice e datato, contenente, tra laltro, lelencazione delle attività lavorative svolte e delle esperienze maturate, nonchè le cariche (elettive e non) ricoperte.
Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, deve essere altresì presentata espressa dichiarazione di preventiva accettazione della nomina, di inesistenza di eventuali incompatibilità o di impegno a rimuoverle, e di insussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i.
La domanda, comprensiva dellallegato curriculum vitae e della dichiarazione di cui al precedente paragrafo, deve recare in calce la data e la firma autenticata del candidato.
La sottoscrizione dellistanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei funzionari dellufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore.
Poichè la nomina in oggetto viene effettuata anche ai sensi della L.R. n. 39/95, i criteri di selezione sono quelli approvati dalla Giunta regionale con provvedimento n. 154 - 2944 del 6.11.1995.
Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.
Enzo Ghigo