Bollettino Ufficiale n. 36 del 6 / 09 / 2000
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Codice 24
Comune di Trinità (CN). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo
21 del decreto legislativo n. 152/99. Ridefinizione delle aree di salvaguardia
di due pozzi dellacquedotto comunale siti in Via Roma e Via Marconi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia dei pozzi in oggetto, dellacquedotto comunale di
Trinità, sono ridefinite come risulta nei due fascicoli contenenti le rispettive
planimetrie, in scala 1:2000, allegati alla presente determinazione quale
parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti
e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettere a), b), c), d), e), f),
g), h), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21
del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152.
La ridefinizione delle aree di salvaguardia in argomento è strettamente
dimensionata al valore di portata utilizzato per il calcolo delle isocrone,
pari a:
- 10 l/s per il pozzo sito Via Roma;
- 15 l/s per il pozzo sito in Via Marconi;
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88 come modificato dallart.
21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 152, sono disciplinate le
seguenti strutture ed attività:
- allinterno dellarea di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove
attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti
il Comune di Trinità dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con
una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi
edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico
inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione
delle attività stesse;
- allinterno delle zone di rispetto ristretta è vietato linsediamento
di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti,
regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie
di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire
solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario
fermi restando i divieti di cui allarticolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88
e successive modificazioni;
- allinterno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione
di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in
grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali
perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere
concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente
competente;
- allinterno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono
essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona
pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A.
competente per territorio e al Comune di Trinità, il programma di rotazione
agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto
del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di Trinità, dintesa con i competenti Dipartimenti dellAgenzia
Regionale per la Protezione Ambientale e dellAzienda Sanitaria Locale,
al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse
idriche captate dai pozzi dovrà:
- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, in conformità
alle disposizioni dellarticolo 5 del D.P.R. n. 236/88 e successive modificazioni;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi
delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni
di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile
lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima
legge regionale;
- verificare lo stato di consistenza della rete fognaria esistente allinterno
delle zone di rispetto per accertarne le condizioni di tenuta;
- nellambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/88, effettuare
anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo
ai pozzi in oggetto con particolare riguardo ai parametri individuati nel
parere A.S.L.;
- verificare inoltre la qualità delle acque che defluiscono allinterno
del canale irriguo che attraversa larea di salvaguardia del pozzo sito
in Via Roma e provvedere allimpermeabilizzazione di tale canale almeno
nel tratto interno alla zona di tutela assoluta;
- verificare che le attività agricole interessanti le zone di rispetto
allargata siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello
strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro
provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei
vincoli allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi
ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13 e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso
Comune di Trinità è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti
per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela
della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dellAmministrazione
provinciale di Cuneo per gli adempimenti in ordine alla concessione duso
delle acque.
Il Direttore regionale
D.D. 3 luglio 2000, n. 416
Salvatore De Giorgio