Bollettino Ufficiale n. 36 del 6 / 09 / 2000

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Codice 24
D.D. 16 giugno 2000, n. 379

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Istanza dell’Azienda Consortile Servizi Enti locali (A.C.S.E.L. Valsusa) con sede legale in Susa per progetto di ampliamento e riconversione dell’impianto di depurazione consortile sito in Rosta (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di ampliamento e riconversione dell’impianto di depurazione consortile da realizzarsi in Comune di Rosta (TO), presentato ai sensi dell’art. 10 L.R. 40/98 dalla A.C.S.E.L. Valsusa con sede legale in Susa, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/98.

2. Prima di procedere alla progettazione definitiva l’A.C.S.E.L. Valsusa dovrà conseguire il parere di compatibilità idraulica da parte dell’Autorità di Bacino del fiume Po.

Conseguentemente dovrà quindi prevedere, nella progettazione definitiva, gli eventuali interventi che si dovessero rendere necessari per la messa in sicurezza idraulica dell’area nel rispetto delle indicazioni del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della legge regionale 40/98.

4. Avverso la presente determinazione è ammessa la parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971, n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio