Bollettino Ufficiale n. 36 del 6 / 09 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 37 - 624

Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva. Assegnazione fondi alla Direzione Programmazione Sanitaria. L. 1.120.968.000 (cap. 12533/2000)

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

La legge 284/97 “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati” prevede all’art. 2 un finanziamento destinato alle Regioni al fine di realizzare iniziative di prevenzione della cecità e di realizzazione e gestione di centri per l’educazione e la riabilitazione visiva.

Il Decreto del Ministero della Sanità del 18.12.1997 ha definito i requisiti strutturali e funzionali dei centri per l’educazione e riabilitazione visiva ed ha previsto che le regioni provvedessero a definire:

a) gli obiettivi prioritari da perseguire ed i criteri per verificarne il raggiungimento;

b) la programmazione delle attività di prevenzione e riabilitazione degli stati di cecità e di ipovisione (riferita ai soggetti con acuità visiva inferiore ai 3/10 o con campo visivo inferiore al 10%);

c) la definizione del numero di centri che a tale attività saranno deputati disciplinandone organizzazione, funzionamento e gestione e verificandone i risultati raggiunti.

Al fine di dare attuazione ai citati disposti normativi, è stato avviato un gruppo di studio con il compito di definire gli elementi utili alla costituzione di un centro dedicato alla cecità ed all’ipovisione. Inoltre, si è provveduto ad effettuare una ricognizione dell’attuale situazione piemontese anche tenuto conto di quanto già definito all’interno dei Bilanci di Salute in riferimento all’attività di prevenzione.

Fermo restando che ogni Azienda Sanitaria Locale è titolare delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione dei propri cittadini ivi comprese quelle relative alla cecità ed ipovisione, risulta essenziale, al fine di garantire in ambito regionale prestazioni più complesse in termini di diagnosi e cura nonché di riabilitazione all’uso dell’ausilio e della capacità residua provvedere, in prima istanza, all’individuazione di funzioni sovrazonali allocate in quelle ASL che risulteranno possedere migliori condizioni in termini di organizzazione, funzionamento e gestione.

In particolare, è ritenuta essenziale un’esperienza già acquisita in materia, la collocazione territoriale, la possibilità di organizzare la funzione sovrazonale garantendo un’approccio multidisciplinare che consenta, attraverso la modalità del lavoro in rete, di salvaguardare le attività richieste dal Decreto ministeriale attraverso l’integrazione delle risorse professionali presenti.

Le funzioni sovrazonali sono individuate nelle ASL 1 - 9 - 11 e 17 che dovranno presentare alla competente Direzione Programmazione Sanitaria un progetto formulato in base agli indirizzi citati. Alla Direzione suddetta è dato mandato di provvedere - verificata la compatibilità dei progetti con le risorse disponibili - all’approvazione degli stessi e delle risorse assegnate.

Le ASL individuate saranno tenute ad operare attraverso l’adozione di protocolli clinico-diagnostici comuni, di una diagnosi funzionale condivisa e di percorsi riabilitativi clinici e per l’integrazione che consentano una valutazione contestuale del paziente nonché il monitoraggio della situazione .

Alle ASL suddette è, inoltre, richiesta un’attività di consulenza, supervisione e formazione a favore di tutte le ASL. E’, inoltre, previsto l’apporto dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità - già individuata all’interno della legge 284/97 - che coopererà nella definizione e nella verifica del percorso complessivo.

Per la realizzazione delle iniziative di prevenzione, cura e riabilitazione suddette, si accantona la somma di L. 1.120.968.000.= sul capitolo 12533 del bilancio 2000.

Sentito il parere positivo del CO.RE.SA. espresso in data 13.7.2000;

vista la L. 284/97;

visto il Decreto del Ministero della Sanità 18.12.1997;

tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di approvare gli indirizzi contenuti nel presente provvedimento ed in particolare l’attivazione delle funzioni sovrazonali nelle ASL 1 - 9 - 11 e 17;

- di demandare l’adozione dei provvedimenti di approvazione dei progetti relativi all’attivazione delle funzioni sovrazonali nonché il relativo finanziamento alla Direzione Programmazione Sanitaria;

- di accantonare la somma di L. 1.120.968.000.= (12533/2000) a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità. (A. 100838)

(omissis)