Bollettino Ufficiale n. 36 del 6 / 09 / 2000

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Codice 22.8
D.D. 5 maggio 2000, n. 229

Bando regionale 1998. Impegno di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 per il finanziamento degli interventi ammessi a contributo alla scadenza del 15 ottobre 1998, ai sensi dell’art. 8 L. 10/1991, per la concessione di contributi a favore degli Enti Locali piemontesi per interventi di risparmio energetico nel settore “Edilizia”

L’art. 8 della legge 10/1991 prevede la possibilità di concedere contributi in conto capitale al fine di incentivare la realizzazione di iniziative volte a ridurre il consumo specifico di energia, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili nell’edilizia.

Con D.G.R. n. 85-20760 del 7 luglio 1997, la Giunta Regionale proponeva al Consiglio Regionale i criteri e le direttive per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico negli edifici in proprietà e uso degli Enti Locali Piemontesi, loro consorzi, aziende speciali e Società per azioni a prevalente partecipazione degli Enti suddetti, fissando i criteri di valutazione, le modalità di presentazione e di concessione, l’erogazione e la revoca dei contributi stessi.

Sulla base di tale proposta, con deliberazione n. 467-CR2919 del 10 marzo 1998 il Consiglio Regionale determinava criteri e direttive in merito alla quota dei fondi da attribuire alle iniziative di risparmio energetico relative al settore pubblico, ai criteri di priorità e alle percentuali di contributo da concedere.

Con successiva D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998, si autorizzava la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti all’apertura del Bando regionale per la concessione di contributi in conto capitale per interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali piemontesi, fermo restando che le indicazioni sull’ammontare delle risorse disponibili e sull’erogazione dei contributi avrebbero avuto luogo solo ad approvazione della legge di bilancio regionale e ad avvenuta definizione degli stanziamenti di fondi a ciò destinati.

Con D.D. n. 113 del 5 maggio 1998, il competente Settore regionale approvava l’apertura del bando regionale 1998 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico a favore degli Enti Locali, a scadenze successive la prima delle quali è stata fissata al 15 giugno 1998 mentre la seconda scadenza, alla quale si riferiscono gli allegati oggetto del presente provvedimento, è stata fissata al 15 ottobre 1998.

Le graduatorie sono state approvate con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999, e si riferiscono a due elenchi (allegati A e B) di cui il primo relativo a 32 interventi “prioritari” e il secondo a 94 interventi “non prioritari” per un importo complessivo dei relativi contributi.

Successivamente con D.D. n. 443 del 17 settembre 1999, così come rettificata - per meri errori materiali - dalla D.D. n. 483 del 13 ottobre 1999, il competente Settore Regionale ha provveduto ad impegnare sul capitolo 26760/99 lire 628.307.567 e sul capitolo 26770/99 lire 4.200.000.000 e con ulteriore D.D. n. 569 del 12.11.1999, ha impegnato lire 1.824.842.200 sul capitolo 26770/99 per le finalità di cui sopra, tuttavia tali somme non sono risultate sufficienti a finanziare l’intera graduatoria.

Pertanto, con D.G.R. n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 si accantonava la somma di lire 18.000.000.000 sul cap. 26770/00 (100224/A) del bilancio regionale, destinando tali somme all’adozione dei provvedimenti di spesa necessari all’esaurimento delle graduatorie approvate nell’ambito delle iniziative promosse per l’erogazione di contributi di risparmio energetico negli anni precedenti.

Considerato che il capitolo 26770/2000 del bilancio regionale presenta tale disponibilità, si ritiene opportuno provvedere all’impegno della somma occorrente e pari a lire 5.422.362.323 per l’esaurimento della graduatoria relativa alla II tranche a favore degli Enti Locali piemontesi.

L’impegno di lire 5.422.362.323 da imputarsi sul citato capitolo sarà così da suddividersi:

a) lire 2.684.814.233 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi prioritari - Allegato A - come di seguito specificato (il nr. di identificazione corrisponde alla posizione della graduatoria Prioritaria approvata con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999):

18) Comune di Boccioleto    L.    1.117.446.233
19) Comune di Dronero    L.    571.440.000
20) Provincia di Biella    L.    120.000.000
21) Com. mont. Valle Mosso    L.    144.000.000
22) Com. mont. Valle Mosso    L.    128.000.000
23) Com. mont. Valle Mosso    L.    122.000.000
24) Com. mont. Valle Mosso    L.    148.000.000
25) Comune di Vignole Borbera    L.    208.000.000
26) Com. mont. Valle Mosso    L.    58.400.000
27) Com. mont. Valle Mosso    L.    36.400.000
28) Comune di Salussola    L.    5.720.000
29) comune di Occhieppo Superiore    L.    9.248.000
30) Comune di Carisio    L.    5.000.000
31) Comune di Salussola    L.    5.000.000
32) Comune di Netro    L.    6.160.000

Totale    L.    2.684.814.233

b) lire 2.737.548.090 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi non prioritari - Allegato B - che si allega alla presente determinazione per costituirne parte integrante.

Le somme richiamate in graduatoria sotto le voci “spesa prevista” e “contributo”, in corrispondenza dei vari interventi di risparmio energetico, si riferiscono alla documentazione dei costi preventivati, fornita dai soggetti richiedenti il contributo, che è stata oggetto delle istruttorie, amministrativa e tecnico-economica, e che le stesse somme potranno risultare ridotte o revocate:

- in seguito a ulteriori verifiche istruttorie che si ritenessero necessarie;

- in relazione a mancata o incompleta presentazione della successiva documentazione, inerente le spese realmente sostenute e regolarmente finanziabili, richiesta per poter dar corso alla liquidazione del contributo;

- a sopralluoghi e collaudi che dovessero risultare necessari.

La liquidazione dei contributi sarà effettuata con successivo provvedimento, in occasione della positiva conclusione dell’iter amministrativo sopra descritto, condizionato dalla documentazione di spesa inerente gli interventi che sarà prodotta agli uffici regionali competenti;

ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28.12.1989 n. 79, con successiva determinazione, verranno accertate le somme che a seguito di revoca, rinuncia o riduzione di contributo si renderanno disponibili per il finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nel settore edilizio.

La presente determinazione sostituisce integralmente la precedente determinazione n. 128 del 17 marzo 2000, che viene ritirata a ogni effetto, in quanto adottata in difformità con il regime provvisorio di esercizio di bilancio, così come autorizzato dalla legge regionale 27 gennaio 2000 n. 10.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. 470/93.

Visto l’articolo 23 della Legge Regionale 51/97.

Vista la legge regionale 19/1984.

Vista la legge regionale 79/1989.

In conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 26-24410 del 20.04.1998.

Richiamata la deliberazione di accantonamento n. 51-27906 del 26 luglio 1999.

Richiamata la determinazione n. 245 del 17 giugno 1999,

Richiamata la determinazione n. 443 del 31 agosto 1999.

Richiamata la determinazione n. 483 del 13 ottobre 1999.

Richiamata la determinazione n. 569 del 12 novembre 1999.

Richiamata la nota prot. n. 4402 dell’8 marzo 2000.

determina

1) Di impegnare, nell’ambito delle somme accantonate con deliberazione n. 46-29419 del 21 febbraio 2000 e assegnate al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica con nota prot. n. 4402 dell’8 marzo 2000, la somma di lire 5.422.362.323 sul cap. 26770/2000 (I. 100224/A) per il finanziamento della graduatoria relativa alla IIº tranche del bando a favore degli Enti Locali piemontesi da imputarsi come di seguito specificato:

a) lire 2.684.814.233 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi prioritari - Allegato A - come di seguito specificato (il nr. di identificazione corrisponde alla posizione della graduatoria Prioritaria approvata con determinazione n. 245 del 17 giugno 1999):

18) Comune di Boccioleto    L.    1.117.446.233
19) Comune di Dronero    L.    571.440.000
20) Provincia di Biella    L.    120.000.000
21) Comm. mont. Valle Mosso    L.    144.000.000
22) Com. mont. Valle Mosso    L.    128.000.000
23) Com. mont. Valle Mosso    L.    122.000.000
24) Com. mont. Valle Mosso    L.    148.000.000
25) Comune di Vignole Borbera    L.    208.000.000
26) Com. mont. Valle Mosso    L.    58.400.000
27) Com. mont. Valle Mosso    L.    36.400.000
28) Comune di Salussola    L.    5.720.000
29) comune di Occhieppo Superiore    L.    9.248.000
30) Comune di Carisio    L.    5.000.000
31) Comune di Salussola    L.    5.000.000
32) Comune di Netro    L.    6.160.000

Totale    L.    2.684.814.233

b) lire 2.737.548.090 per il soddisfacimento della graduatoria relativa agli interventi non prioritari - Allegato B - che si allega alla presente determinazione per costituirne parte integrante.

2) di dare atto che le graduatorie si riferiscono alle domande ritenute ammissibili al finanziamento in conto capitale ai sensi dell’art. 8 della legge 10/1991 e presentate a seguito del bando regionale aperto con D.D. n. 113 del 5 maggio 1998, in esecuzione alla D.G.R. n. 26-24410 del 20.04.1998 in relazione alla scadenza del 15.10.1998 e già approvate con D.D. n. 245 del 17 giugno 1999.

3) di dare atto che alla liquidazione delle somme occorrenti, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi ed appositi provvedimenti.

4) di dare atto che la presente determinazione sostituisce integralmente la precedente determinazione n. 128 del 17 marzo 2000, che viene ritirata a ogni effetto, così come specificato in premessa.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

Allegato (Fare riferimento al file PDF)