Bollettino Ufficiale n. 36 del 6 / 09 / 2000

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Codice  18
D.D. 27 luglio 2000, n. 154

L. 17.2.1992 n. 179 - D.C.R. 272-12411 del 30.7.1996 - D.G.R. n. 63-29552 dell’1.3.2000 - Interventi di Edilizia Residenziale Sovvenzionata - quadriennio 1996/1999. Assestamento dei finanziamenti attribuiti ed indicazione dei termini per l’inizio lavori

Il Consiglio Regionale, per anticipare l’individuazione degli interventi finanziabili, ha approvato il 30 luglio 1996, con deliberazione n. 272/12411, gli indirizzi e i criteri per la programmazione anticipata dei fondi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, per il quadriennio 1996/1999. Il Consiglio Regionale, inoltre, con le precedenti deliberazioni n. 689-15149 del 12 ottobre 1993 e n. 879-12428 del 20 settembre 1994, aveva stabilito i requisiti per ammettere a finanziamento gli interventi e i criteri per formulare l’ordine di priorità per ciascuna provincia;

con la Determinazione n. progr. 153 del 30 luglio 1999, il Dirigente responsabile ha approvato, tra l’altro, l’elenco in ordine di priorità degli interventi finanziabili con i fondi del quadriennio 1996-1999, l’elenco degli interventi finanziabili a condizione, l’elenco degli interventi non finanziabili e l’elenco dei Programmi di Recupero Urbano. Con la citata determinazione, sulla base delle richieste avanzate dagli Enti Attuatori e dell’esito dell’istruttoria esperita degli uffici regionali, il finanziamento ammissibile per ciascun intervento è stato, per alcuni casi, suddiviso in “assegnabile” e “prenotabile”;

il Ministero dei Lavori Pubblici C.E.R. con il D.M. n. 268 del 27 luglio 1999, di ripartizione delle risorse finanziarie, tra le Regioni e le Provincie Autonome, delle maggiori entrate accertate per l’anno 1995, ha attribuito alla Regione Piemonte la somma di L. 42.037.447.680; con il D.M. n. 267 del 27 luglio 1999, per la realizzazione dei programmi di edilizia sovvenzionata per il triennio 1996-1998, ha attribuito alla Regione Piemonte la somma di L. 151.313.692.800;

la Giunta regionale con deliberazione n. 63-29552 del 1 marzo 2000 ha, tra l’altro, dato attuazione, compatibilmente alle risorse finanziarie messe a disposizione con i Decreti Ministeriali n. 267 e n. 268 del 27 luglio 1999 sopra citati, alla programmazione anticipata, così come deliberata dal Consiglio Regionale con proprio atto n. 272-12411 del luglio 1996;

con la Determinazione n. 52 del 27 marzo 2000, pubblicata sul B.U.R. n. 19 del 10 maggio 2000, il Dirigente responsabile ha provveduto all’individuazione dei soggetti attuatori ed all’assegnazione dei finanziamenti;

il comune di Biella con deliberazione della Giunta Comunale n. 482 del 4 luglio 2000 ha chiesto di finanziare interamente l’intervento previsto in via Q. Sella, in quanto trattasi del completamento di un intervento in corso, e di finanziare parzialmente l’intervento previsto in via Gorei n. 11, fermo restando il finanziamento complessivamente assegnato al comune;

l’A.T.C. di Torino con nota del 27.7.2000 ha richiesto la suddivisione del finanziamento attribuito tra assegnato e prenotato per alcuni interventi ordinari, per gli interventi compresi nei Contratti di Quartiere e per alcuni degli interventi compresi nei Programmi di Recupero Urbano così come recepito negli allegati B1 e B2 alla presente determinazione;

in considerazione delle richieste avanzate da alcuni Enti Attuatori e della documentazione integrativa trasmessa, agli atti della Direzione, nonchè dei tempi ristretti stabiliti dalla legge 179/92, successivamente modificata dalla legge 136/99, per addivenire all’inizio lavori ed apertura dei cantieri, si rende opportuno assestare e suddividere gli interventi ordinari finanziati con la citata D.D. n. 52 del 27 marzo 2000, in due fattispecie;

la prima fattispecie riguarda gli interventi di cui all’allegato “A” alla presente determinazione per i quali l’immobile (edificio od area) è di proprietà del comune o dell’A.T.C. e pertanto è possibile confermare l’attribuzione dell’intero finanziamento in quanto i tempi occorrenti per l’apertura dei cantieri sono più brevi. Per tali interventi i tredici mesi entro i quali addivenire all’inizio lavori decorrono quindi dalla data di pubblicazione sul B.U.R. della D.D. 52/2000, avvenuta il 10 maggio 2000, B.U.R. n. 19, e quindi scadono il 10 giugno 2001. Per l’intervento nel comune di Biella, via Q. Sella, i tredici mesi per addivenire all’inizio  lavori decorrono dalla data di pubblicazione ella presente determinazione sul B.U.R., in quanto oggetto di assestamento;

la seconda fattispecie riguarda gli interventi, di cui agli allegati “B1" e ”B2", per i quali viste le richieste avanzate da alcuni comuni e dall’A.T.C. di Torino, sentite le altre A.T.C., in considerazione dello stato di avanzamento delle procedure in atto per l’acquisizione degli immobili e la redazione dei progetti si rende necessario procedere all’assestamento del finanziamento assegnato suddividendolo in due parti. Pertanto per questi interventi, in conformità a quanto già in precedenza assunto con la citata D.D. n. 153 del 30 luglio 1999, è opportuno assegnare una prima parte del finanziamento quale anticipo sui costi di acquisizione degli immobili e di progettazione dell’intervento mentre la seconda parte è prenotata per la realizzazione dei lavori. La seconda parte del finanziamento sarà assegnata a seguito dell’acquisizione dell’immobile e dell’approvazione del progetto e del relativo Quadro Tecnico Economico (Q.T.E.) da parte della Commissione Tecnica Consultiva (C.T.C.) competente per territorio. Dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del provvedimento di assegnazione della seconda parte del finanziamento decorreranno, ai sensi della legge 136/99, i tredici mesi entro i quali l’ente attuatore deve pervenire all’inizio lavori;

per quanto riguarda gli interventi ordinari, di cui alla citata D.D. 52/2000 allegato Tab. 4/B, ubicati nei Comuni di Casale Monferrato, Biella e Fossano per i quali è stata finanziata solo quota parte dell’importo occorrente alla realizzazione dell’intervento, in quanto risulta già utilizzata l’intera disponibilità finanziaria attribuita all’ambito provinciale, si rende opportuno assegnare la parte del finanziamento per l’acquisizione dell’immobile e la progettazione dell’intervento, in attesa dei provvedimenti che saranno assunti in attuazione di quanto stabilito con la citata D.G.R. n. 63-29552 del 1 marzo 2000, in merito alla riprogrammazione delle economie o all’utilizzo di diverse disponibilità finanziarie da parte dell’Ente Attuatore;

con riferimento ai finanziamenti attribuiti per gli interventi compresi nei Contratti di Quartieri e nei Programmi di Recupero Urbano, di cui all’allegato 4/A della citata D.D. 52/2000, sulla base della richiesta avanzata dall’A.T.C. di Torino in data 27 luglio 2000 si è provveduto ad assestare i finanziamenti attribuiti così come indicato nell’allegato “B2" alla presente determinazione;

per quanto riguarda i Programmi di Recupero Urbano dei comuni di Beinasco, Chieri ed Asti, sentite le Amministrazioni Comunali interessate, in considerazione dello stato di avanzamento delle procedure in corso da parte dei comuni interessati al fine di definire i tempi di attuazione e gli importi degli interventi, sia pubblici che privati, si rende necessario rinviare ad un successivo provvedimento l’assegnazione definitiva dei finanziamenti. Per il comune di Pinerolo, intervento art. 9 L. 493/93, il finanziamento è subordinato all’emissione del bando.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 così come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’articolo 22 della L.R. n. 51/97;

determina

1) di approvare l’assestamento dei finanziamenti attribuiti con D.D. n. 52 del 27 marzo 2000 così come indicato negli allegati “A”, “B1" e ”B2" alla presente determinazione:

- l’allegato “A” è relativo agli interventi ordinari che devono pervenire all’inizio lavori entro tredici mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione della D.D. n. 52 del 27 marzo 2000 e cioè entro il 10 giugno 2001. Ciò ai sensi dell’art. 3 della legge 17 febbraio 1992, n. 179, modificato dall’art. 1 della legge 30 aprile 1999, n. 136. Per l’intervento nel comune di Biella, via Q. Sella, i tredici mesi per addivenire all’inizio lavori decorrono dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul B.U.R., in quanto oggetto di assestamento;

- gli allegati “B1" e ”B2", per le motivazioni di cui alle premesse, sono relativi agli interventi ordinari ed agli interventi compresi nei Contratti di Quartiere e nei Programmi di Recupero Urbano per i quali il finanziamento attribuito è stato suddiviso in assegnato e prenotato;

2) di rinviare, per le motivazioni di cui alle premesse, ad un successivo provvedimento l’assegnazione definitiva del finanziamento degli interventi compresi nei Programmi di Recupero Urbano dei comuni di Beinasco, Chieri ed Asti.

Gli allegati “A” e “B1" e ”B2" citati, fanno parte integrante e sostanziale della presente determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo

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