Bollettino Ufficiale n. 35 del 30 / 08 / 2000

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Codice 13.4
D.D. 23 giugno 2000, n. 90

Affidamento fornitura di n. 6.000 contrassegni in plastica inamovibili e dotati di numerazione progressiva

Considerato che la caccia agli ungulati, intesa come mantenimento di popolazioni sane e ben strutturate in relazione alle potenzialità dell’ambiente, si basa su piani di abbattimento selettivo correttamente definiti, su parametri razionali e biologici, attuati e controllati;

Visto l’art. 18 della Legge n. 157 dell’11 febbraio 1992, in base al quale le Amministrazioni provinciali, gli organismi di gestione dei Comprensori alpini (C.A.) e degli Ambiti Territoriali di Caccia (A.T.C.) e le Aziende Faunistico-Venatorie (A.F.V.) ed Agri-turistico-venatorie (A.A.T.V.) vengono autorizzate con successivi provvedimenti all’attuazione dei piani di prelievo selettivo alle seguenti specie: camoscio, cervo, capriolo, daino e muflone;

Visto, altresì, l’art. 44, comma 4 della l.r. 70/96 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, in base al quale, per una razionale tutela delle specie camoscio, cervo, capriolo, daino e muflone, l’esercizio venatorio è consentito in base a piani di prelievo selettivi proposti dai C.A., dagli A.T.C., dalle A.F.V. e dalle A.A.T.V. ed approvati dalla Giunta regionale, previa effettuazione, da parte degli A.T.C. e dei C.A., dalle A.F.V. e dalle A.A.T.V. di censimenti qualitativi e quantitativi che determinino la densità delle popolazioni e la composizione delle stesse;

considerato che in attuazione del punto 7.1.4, delle “Linee guida per la gestione degli ungulati selvatici nella Regione Piemonte”, approvate con D.G.R. n. 9-27137 del 26.4.1999, il cacciatore cui è stato assegnato un capo riceve dall’A.T.C., o dal C.A., o dall’A.F.V., o dall’A.A.T.V. una fascetta in plastica (contrassegno numerato) che dovrà apporre in modo inamovibile al garretto del capo prelevato, subito dopo l’abbattimento;

ravvisata, pertanto, l’opportunità di fornire agli A.T.C., ai C.A., ed ai Direttori Concessionari delle A.F.V. e delle A.A.T.V. i contrassegni numerativi inamovibili da applicare al capo abbattuto;

ritenuto che i contrassegni uso caccia, per le finalità sopra descritte, debbano avere le seguenti caratteristiche: materiale plastico di colore giallo riportante la seguente dizione “Regione Piemonte”, numerazione progressiva da 1 a 6.000 ed indicazione dei giorni e dei mesi dell’anno;

considerato, altresì, che la consegna dell’intera fornitura di n. 6.000 contrassegni in plastica uso caccia per gli ungulati deve avvenire entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di affidamento della medesima;

vista la l.r. 23.1.1984, n. 8 sulle norme concernenti l’amministrazione dei beni e l’attività contrattuale della Regione, così come modificata dalla l.r. 30.3.1992, n. 18;

considerato pertanto che, al fine di realizzare i contrassegni numerati, sono state interpellate le seguenti ditte:

- Ghislandi & Ghislandi, di Covo (BG)

- Viglietta Matteo S.p.A., di Fossano (CN);

- Ziboni Ornitecnica S.r.l., di Costa Volpino (BG);

considerato che entro il termine fissato sono pervenute le offerte delle seguenti Ditte:

- Ghislandi & Ghislandi, di Covo (BG):

prezzo unitario L. 3240 (1,67 Euro) + IVA, ovvero 6.000 unità a L. 19.440.000 (10040,00 Euro) + IVA, pari a L. 23.328.000 (12048,00 Euro) totali: privo di indicazioni specifiche di sconto;

- Viglietta Matteo S.p.A., di Fossano (CN):

prezzo unitario L. 5000 (2,58 Euro) + IVA, ovvero 6.000 unità a L. 30.000.000 (15494,00 Euro) + IVA, pari a L. 36.000.000 (18592,45 Euro) totali; privo di indicazioni specifiche di sconto;

- Ziboni Ornitecnica S.r.l., di Costa Volpino (BG):

prezzo unitario L. 2880 (1,49 Euro) + IVA, pari a L. 17.280.000 (8924,40 Euro) + IVA per 6.000 unità + L. 56.000 (28,92 Euro) per numerazione + L. 78.000 (40,28 Euro) per spese di spedizione, pari ad un totale di L. 20.896.800 (10792,30 Euro) cifra comprensiva di sconto del 20%;

ritenuto, per quanto precede, di affidare l’incarico relativo alla fornitura di n. 6.000 contrassegni in plastica uso caccia per gli ungulati alla Ditta - Ziboni Ornitecnica S.r.l., di Costa Volpino (BG) - che ha presentato l’offerta più conveniente, pari a L. 20.896.800 (10792,30 Euro)= o.f.c. mediante lettera commerciale, ai sensi dell’art. 33, lett. d), l.r. 8/84;

visto che alla spesa complessiva di L. 20.896.800 (10792,30 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al Cap. 14045 del bilancio 2000;

visto l’art. 6 della l.r. 41/91;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

visto l’art. 44 della l.r. 70/96;

vista la D.G.R. n. 16-57 del 24.5.2000 con la quale si è provveduto ad accantonare sul Cap. 14045 del Bilancio regionale per l’anno 2000 la somma di L. 780.000.000= (Acc. 100643);

vista la nota n. 1844/13 del 6.3.2000 con la quale il Direttore regionale della Direzione Territorio rurale ha autorizzato il responsabile del Settore Caccia e Pesca ad effettuare impegni e liquidazioni di spese, ai sensi dell’art. 23 della l.r. 51/97, riguardanti le attività di competenza del Settore stesso, senza limiti di importi.

determina

- Di affidare mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31, lett. d) e g) della l.r. 23.1.1984, n. 8 e successive modificazioni la fornitura di n. 6.000 contrassegni in plastica uso caccia per gli ungulati, così come descritti in premessa, per un importo complessivo di L. 20.896.800 (10792,30 Euro)= o.f.c, alla Ditta - Ziboni Ornitecnica S.r.l., di Costa Volpino (BG); la stipulazione del contratto avverrà nella forma prevista dall’art. 33, lett. d) della l.r. 8/84 e successive modificazioni;

- di esonerare la Ditta anzidetta dal versamento della cauzione ai sensi dell’art. 37 della l.r. 8/84 e successive modificazioni, in considerazione del ribasso all’uopo praticato.

Alla spesa di L. 20.896.800 (10792,30 Euro)= o.f.c. si fa fronte con i fondi di cui al cap. 14045 del bilancio 2000 e sarà liquidata, previa presentazione di regolare fattura, vistata per regolarità dal responsabile del Settore Caccia e Pesca.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie