Bollettino Ufficiale n. 35 del 30 / 08 / 2000

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ANNUNCI

 

Regione Piemonte

Avviso Pubblico per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale

Ai sensi del d.lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dal d.lgs. n. 517/1993, dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d.lgs. n. 229/1999 la Regione Piemonte indice pubblico avviso per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale per la copertura delle sedi che si rendessero vacanti.

L’elenco sarà aggiornato periodicamente a partire dall’anno 2001 con le modalità stabilite da apposito provvedimento della Giunta regionale.

Possono presentare istanza coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui al d.lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d.lgs. n. 229/1999, di seguito riportati:

- diploma di laurea;

- specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle funzioni da svolgere ed attestanti qualificata formazione ed attività professionale con esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso.

Il rapporto di lavoro del direttore generale è esclusivo ed è regolato da contratto di diritto privato di durata triennale, rinnovabile, stipulato, in conformità al disciplinare contratto approvato dalla Giunta regionale, in osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del codice civile. I contenuti di tale contratto, ivi compreso il trattamento economico, sono fissati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

La carica di direttore generale è incompatibile con la sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo.

Non possono essere nominati direttori generali coloro che si trovino in una delle condizioni previste dall’art. 3, comma 11 del d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dalla l. 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i..

La carica di direttore generale è, inoltre, incompatibile con la sussistenza di una delle condizioni previste dall’art. 3, comma 9 del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dalla l.r. 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i.

La domanda, redatta in carta legale secondo il fac-simile allegato al presente avviso (che può essere scaricato dal sito Internet della Regione Piemonte: www.regione.piemonte.it/bandi), dovrà contenere le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, rese dall’interessato sotto la propria responsabilità ai sensi della legge n. 15/1968 e s.m.i.:

1) cognome e nome;

2) data e luogo di nascita;

3) residenza;

4) codice fiscale;

5) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

6) l’iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

7) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (ovvero le eventuali condanne riportate o gli eventuali carichi pendenti);

8) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità o comportanti decadenza dalla carica previsti dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i., dall’art. 3 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i. e dall’art. 13 della l.r. n. 39/1995 ovvero l’indicazione delle cause di incompatibilità e l’impegno a rimuoverle prima dell’assunzione dell’incarico (1);

9) il diploma di laurea conseguito, con l’indicazione della data del conseguimento, dell’autorità che lo ha rilasciato e della votazione riportata;

10) il possesso degli specifici requisiti di cui al d.lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d.lgs. n. 229/1999;

11) di accettare, in caso di nomina, l’incondizionata e immediata assunzione delle funzioni di direttore generale dell’azienda per la quale la nomina è fatta, nonché le condizioni del disciplinare - contratto approvato dalla Giunta regionale;

12) l’autorizzazione alla Regione Piemonte al trattamento dei dati personali ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675 finalizzato agli adempimenti per l’espletamento delle procedure di formazione dell’elenco degli idonei e di nomina all’incarico di direttore generale di azienda sanitaria;

13) l’indirizzo e recapito telefonico ai fini delle comunicazioni relative al presente avviso.

Alla domanda dovrà essere allegata, a pena di inammissibilità, la seguente documentazione:

- Curriculum del candidato contenente anche le cariche elettive e non ricoperte, datato e firmato;

- Scheda analitica, redatta secondo lo schema allegato al fac-simile di domanda, attinente i requisiti per l’idoneità alla nomina a direttore generale di A.S.R. (titolo di studio, requisiti formativi e professionali), datata e firmata;

- Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 3, comma 11, legge n. 127/1997 e s.m.i..

Le domande, indirizzate al Presidente della Giunta regionale, dovranno essere presentate alla Regione Piemonte - Assessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118 - assistenza sanitaria - Direzione Programmazione sanitaria - Settore Assetto istituzionale e organi collegiali - C.so Regina Margherita 153 bis - 10122 Torino, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, esso si intende prorogato al primo giorno feriale successivo.

Le domande possono essere consegnate direttamente all’ufficio Protocollo del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, c.so Regina Margherita 153 bis, Torino, Pal. A, Piano rialzato, da lunedì a giovedì (h. 9.00-12.00; 14.00-16.00) e al venerdì (h. 9.00-12.00) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata (in tal caso, ai fini del termine per la presentazione delle domande, fa fede la data del timbro postale).

Sulla busta dovrà essere indicato il riferimento “Domanda Direttore generale azienda sanitaria”.

Non sono considerate valide le domande comunque presentate in data anteriore alla pubblicazione del presente avviso.

Non verranno prese in considerazione:

a) le domande presentate oltre il termine perentorio del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella G.U.;

b) le domande non corredate dagli allegati sopra indicati.

I candidati hanno l’onere di comunicare ogni cambiamento di indirizzo o recapito telefonico. La Regione non assume nessuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito, né per gli eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’Amministrazione regionale stessa.

Ai dati e alle notizie forniti dai candidati si applicano le disposizioni in materia di dati personali previste dalla legge n. 675/1996 e s.m.i..

I suddetti dati e la notizie non rivestono carattere di segretezza e potranno essere resi pubblici secondo le modalità stabilite dalla legge.

In caso di nomina l’interessato dovrà presentare con le stesse modalità di presentazione della domanda, entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta, la certificazione comprovante il possesso dei requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i., e comunque dichiarati nella scheda analitica allegata alla domanda, da produrre in originale o copia conforme all’originale. In mancanza di ciò non si procederà alla stipula del contratto.

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della l.r. 25 luglio 1994, n. 27 la struttura responsabile del procedimento di formazione dell’elenco di idonei all’incarico di direttore generale di azienda sanitaria è il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dell’Assessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118 - assistenza sanitaria, c.so Regina Margherita 153 bis, 10122 Torino; responsabile del procedimento è la dott.ssa Patrizia Quattrone, responsabile della P.O. Assetto Istituzionale del S.S.R.

La verifica del possesso dei requisiti per l’inserimento nell’elenco degli idonei alla nomina è effettuata, in conformità ai criteri di valutazione previsti dalla D.G.R. n. 103-689 del 31 luglio 2000 (2), da un’apposita commissione composta dall’arch. Luigi Robino, direttore generale alla Programmazione sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale agli Affari istituzionali e processo di delega, dall’ing. Ruggero Teppa, direttore regionale alle Politiche sociali, individuati quali esperti nella materia, ai sensi dell’art. 11, comma 3 della l.r. n. 10/1995.

A conclusione del procedimento l’elenco degli idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La struttura responsabile, in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 ed in conformità alle disposizioni regionali in materia, procederà al controllo delle dichiarazioni sostitutive presentate dai candidati inseriti nell’elenco degli idonei che verranno nominati, nonché al controllo a campione delle dichiarazioni stesse fra quanti hanno presentato domanda.

Ogni altra informazione potrà essere richiesta all’ufficio competente (dott.ssa Patrizia Quattrone, tel. 011.432.2241-3039 fax 011.432.4641).

Note:

(1)

art. 3, comma 9 del d.lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.

“Il direttore generale non è eleggibile a membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, dei consigli e assemblee delle regioni e del Parlamento, salvo che le funzioni esercitate non siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi di durata dei predetti organi. In caso di scioglimento anticipato dei medesimi, le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data del provvedimento di scioglimento. In ogni caso il direttore generale non e’ eleggibile nei collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio dell’unita’ sanitaria locale presso la quale abbia esercitato le sue funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione della candidatura. Il direttore generale che sia stato candidato e non sia stato eletto non può esercitare per un periodo di cinque anni le sue funzioni in unità sanitarie locali comprese, in tutto o in parte, nel collegio elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni. La carica di direttore generale è incompatibile con quella di membro del consiglio e delle assemblee delle regioni e delle province autonome, di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore di comunità montana, di membro di parlamento, nonché con l’esistenza di rapporti anche in regime convenzionale con la unita’ sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni o di rapporti economici o di consulenza con strutture che svolgono attività’ concorrenziali con la stessa. La predetta normativa si applica anche ai direttori amministrativi ed ai direttori sanitari. La carica di direttore generale è altresì incompatibile con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente, ancorché in regime di aspettativa senza assegni, con l’unità sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni.”

art. 3, comma 11 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.

“Non possono essere nominati direttori generali, direttori amministrativi o direttori sanitari delle unità sanitarie locali:

1) coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale o con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’articolo 166 del codice penale;

2) coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza;

3) coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’articolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327, e dall’articolo 14 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

4) coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata."

art. 13 della l.r. n. 39/1995

1. “Le nomine di competenza della Giunta ... sono incompatibili con le seguenti funzioni:

1) Consiglieri regionali;

2) dipendenti della Regione e degli Enti, Istituti, Società di cui la Regione detenga la maggioranza del pacchetto azionario o nomini la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e delle Aziende della Regione anche se in congedo o in aspettativa, salvo i casi previsti dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite per la presenza tecnico funzionale della Regione nell’organismo in cui deve avvenire la nomina, e di ciò sia fatta menzione nel provvedimento di nomina;

3) coloro che prestano non sporadicamente consulenza alla Regione ed agli Enti soggetti a controllo regionale o siano legati agli stessi da rapporti di collaborazione continuativa;

4) membri di organi consultivi cui compete di esprimere pareri sui provvedimenti degli Enti, Istituti od organismi di cui all’articolo 2;

5) magistrati ordinari o amministrativi, avvocati o procuratori dello Stato, appartenenti alle Forze Armate.

2. Non è consentita la contemporanea presenza della stessa persona in più di un Ente, Società o organismo regionale di cui al presente articolo ad esclusione dei Sindaci e dei revisori dei conti."

(2) Ai sensi dell’art. 2, comma 3, l.r. 39/1995, le nomine di competenza della Giunta regionale sono effettuate sulla base di criteri di carattere generale assunti dalla Giunta sentita la Commissione consultiva per le nomine; con riferimento ai requisiti previsti dalla normativa nazionale per la nomina a direttore generale di azienda sanitaria la D.G.R. n. 103-689 del 31 luglio 2000 ha definito i criteri di valutazione del possesso del requisito dell’esperienza quinquennale come segue:

“Tenuto conto che il decreto legislativo n. 229/1999 di riforma sanitaria configura le aziende sanitarie quali enti dotati di autonomia imprenditoriale, la cui attività deve essere informata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si svolge mediante atti di diritto privato, e considerato il rilevante ruolo attribuito al direttore generale, preposto all’azienda quale responsabile della gestione complessiva, cui compete, tra l’altro, l’adozione dell’atto aziendale di diritto privato che disciplina organizzazione e funzionamento dell’azienda stessa, si ritiene di non considerare attività professionale ai fini dell’avviso le esperienze relative ad attività libero-professionale, né quelle relative all’esercizio di mandato politico, né quelle di mera consulenza, né, nel caso di società pubbliche o private, quali componenti di organi di amministrazione, eccezion fatta per l’amministratore delegato, o il socio accomandatario, e per il consigliere delegato con incarichi operativi.

L’attività professionale di cui sopra deve essere stata svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso per un periodo, anche non continuativo di almeno cinque anni.

Detta attività deve, inoltre, riferirsi a funzioni effettivamente svolte in seguito al conferimento di incarico formale.

L’attività di amministratore di enti o aziende sanitarie viene considerata rilevante esclusivamente qualora svolta in qualità di organo monocratico (amministratore straordinario, direttore generale, commissario) successivamente all’attuazione della legge 4 aprile 1991, n. 111.

Per “attività di direzione tecnica o amministrativa” verrà considerata l’attività di direzione di strutture organizzative svolta sotto il profilo tecnico o amministrativo in tutte le diverse specializzazioni professionali, escludendo le funzioni di mero studio, ricerca, ispezione nonché le attività finanziarie di mera partecipazione.

L’attività di direzione sarà, inoltre, ritenuta qualificata se esercitata con riguardo all’intera organizzazione dell’ente, azienda, struttura od organismo, ovvero ad una delle principali articolazioni organizzative degli stessi secondo i rispettivi ordinamenti, e dovrà essere comunque contraddistinta da autonomia decisionale, consistenza organizzativa e responsabilità verso l’esterno.

Fac-simile domanda (bollo)

Al Signor Presidente
della Giunta Regionale
della Regione Piemonte
c/o Assessorato alla Programmazione sanitaria
- psichiatria ed emergenza 118 - assistenza sanitaria
Direzione Programmazione sanitaria
Settore Assetto Istituzionale ed organi collegiali
Corso Regina Margherita n. 153 bis
10122 Torino

Oggetto: Domanda di inserimento nell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale del Piemonte.

____l____ sottoscritt____ propone la propria disponibilità all’inserimento nell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale per le sedi che si rendano vacanti.

A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni non veritiere e falsità in atti previste dall’art. 26 della legge n. 15/1968, rende, ai sensi degli artt. 2 e 4 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403, le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà:

1. di essere nat____ a ____ Prov. ____ il ____/____/____;

2. di essere residente in ____ Prov. ____, via ____ n. ____;

3. di avere il seguente codice fiscale: ____;

4. di essere cittadin____ italian____ (ovvero di uno Stato dell’Unione europea o equiparato ai sensi delle leggi vigenti);

5. di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ (ovvero i motivi della non iscrizione);

6. di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso, (ovvero di aver riportato le seguenti condanne e/o di avere i seguenti carichi pendenti ____);

7. di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità o comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i., dall’articolo 3 del decreto legislativo 502/1992 e s.m.i. e dall’articolo 13 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 e s.m.i. (ovvero di trovarsi nelle seguenti condizioni di incompatibilità ____ e di impegnarsi a rimuoverle prima dell’assunzione dell’incarico);

8. di aver conseguito il diploma di laurea in ____, presso____, in data ____, con votazione ____;

9. di essere in possesso dei requisiti specifici per la nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale previsti dal decreto legislativo n. 502/1992 come modificato ed integrato dalla legge 17 ottobre 1994, n. 590 e dal decreto legislativo n. 229/1999;

10. di accettare, in caso di nomina, l’incondizionata e immediata assunzione delle funzioni di direttore generale dell’azienda per la quale la nomina è fatta, nonché le condizioni del disciplinare - contratto approvato dalla Giunta regionale;

11. di autorizzare la Regione Piemonte al trattamento dei dati personali ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675 finalizzato agli adempimenti per l’espletamento delle procedure di formazione dell’elenco degli idonei e di nomina all’incarico di direttore generale di azienda sanitaria;

12. di voler ricevere le comunicazioni relative al presente procedimento al seguente indirizzo:

Via ____ n. ____ Comune ____ c.a.p. ____ Telefono ____ Fax ____

Allega alla domanda:

- il curriculum contenente anche le cariche elettive e non ricoperte, datato e firmato;

- la scheda analitica, redatta secondo lo schema allegato al fac-simile di domanda, attinente i requisiti per l’idoneità alla nomina a direttore generale di A.S.R. (titolo di studio, requisiti formativi e professionali), datata e firmata;

- Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità, ai sensi dell’art. 3, comma 11, legge n. 127/1997 e s.m.i..

Si impegna a produrre, se richiesto, ogni documento utile ad attestare il possesso dei requisiti personali e professionali dichiarati e a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando la Regione Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____

Firma (*) ____

(*) Ai sensi dell’art. 3, comma 11 della legge 127/1997 e s.m.i. la firma in calce alla dichiarazione sostitutiva non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza del dipendente regionale addetto o se alla dichiarazione è allegata la fotocopia di un documento di identità del dichiarante.

Schema di scheda analitica da allegare alla domanda

Scheda analitica attinente i requisiti per l’idoneità alla nomina a direttore generale di A.S.R. (titolo di studio, requisiti formativi e professionali) previsti dal d.lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d.lgs. n. 229/1999:

1. Dati anagrafici

2. Requisiti: Titoli di studio e dati relativi alla “qualificata formazione”.

3. Requisiti: Dati relativi all’"attività professionale" diversa da quella di cui al punto 4.

4. Requisiti: Dati attestanti l’esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso.

1. Dati anagrafici

• Cognome e nome

• Data e luogo di nascita

• Residenza

• Telefono fax

• Codice fiscale

2. Requisiti: Titoli di studio e dati relativi alla “qualificata formazione”

• Titoli di studio

• Laurea

• Università

• Anno del conseguimento

• Titolo della tesi

• Voto

• Eventuale 2a laurea

• Diploma

• Specializzazione post lauream e abilitazione

• Titolo

• Ente

• Anno e durata (almeno annuale)

• Voto

• Abilitazione professionale

• data conseguimento

• Iscrizione ad albo professionale

• data iscrizione

• Formazione

Corsi formativi e di aggiornamento frequentati:

• Titolo

• Ente organizzatore

• Anno e durata (almeno tre mesi)

• Titoli vari

Docenze universitarie o in istituti di formazione manageriale

• Università o Istituto

• Materia di insegnamento

• Durata

• Pubblicazioni:

• Titolo

• Anno

• Editore

• Articoli su riviste (indicare solo quelli attinenti alla organizzazione, programmazione e gestione aziendale):

• Titolo

• Rivista

• Anno e numero

• Lingue straniere conosciute:

• Lingua

• Livello di conoscenza: eventuale certificato conseguito

• Partecipazione a corsi

3. Requisiti: Dati relativi all’"attività professionale" diversa da quella di cui al punto 4.

Esperienze lavorative in ordine cronologico, indicando per ciascuna esperienza:

• Periodo (dal ____ al ____)

• Organizzazione, Ente, Azienda

• Struttura organizzativa di appartenenza

• N. dipendenti della struttura organizzativa di appartenenza

• Mansioni svolte

• Livello di inquadramento

4. Requisiti: Dati attestanti l’esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso

Compilare una scheda per ciascuna esperienza, anche se acquisita nello stesso ente/azienda, in ordine cronologico, partendo dalle più recenti

Scheda n. ____

1.

- Ente, Azienda, ____

- Natura (pubblica o privata)

- Ambito (locale, nazionale, internazionale)

- Settore

- Sede

- N. dipendenti (Ente, Azienda, ____)

- Fatturato o spesa corrente (ultimo anno di riferimento)

-Tipo di organizzazione (molteplicità di funzioni, livelli di decentramento e di integrazione, livelli di responsabilità)

2.

- Settore specifico (nel caso in cui l’esperienza riguardi un’articolazione dell’ente/azienda

- Posizione occupata: livello d’inquadramento formale o contrattuale

- Periodo

- Livello di autonomia decisionale

- Livello di specializzazione professionale

- Budget direttamente ed effettivamente gestito dal candidato

- N. dipendenti

- Disegnare la struttura gerarchica dell’Ente o Azienda, evidenziando la posizione della struttura organizzativa di ultima preposizione











3. Sintetica descrizione del ruolo: responsabilità e attività svolta dal candidato, con particolare riferimento alla:

- attività di organizzazione aziendale

- responsabilità assunte nella definizione di obiettivi aziendali di tipo finanziario-gestionale, nonché delle azioni realizzate per il perseguimento degli stessi

- tecniche di controllo di gestione applicate nel corso della propria attività dirigenziale

- metodi applicati nel controllo della qualità delle prestazioni

- iniziative di formazione, riconversione e qualificazione per il personale dipendente realizzate nel corso della propria attività

- attività concernenti relazioni con l’esterno (specificare con quali soggetti, pubblici e privati, e in relazione a quale oggetto/attività).

Data ____    Firma ____