Bollettino Ufficiale n. 33 del 16 / 08 / 2000

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Codice 30.3
D.D. 27 aprile 2000, n. 161

LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 - Contributi per interventi sulle strutture e sull’arredamento asili-nido comunali - Approvazione graduatoria dei progetti ammissibili a contributo e elenco progetti esclusi - Prima assegnazione di contributi in conto capitale per l’anno 2000 (importo L. 3.000.000.000 Cap./art. 20480/230) - Elenco dei progetti idonei da finanziarsi con le risorse disponibili per l’anno 2001

La L.R. 24.07.1984 n. 32, prevede all’art. 1 lett. a) l’assegnazione di contributi in conto capitale, secondo le norme della L.R. 15.01.1973 n. 3, a Comuni e loro Consorzi per interventi di costruzione, riattamento, adeguamento strutturale, sistemazione, ampliamento, miglioramento e arredamento riguardanti asilo-nido, micro asili-nido ed asili-nido ex O.N.M.I..

Con Deliberazione n. 39-27586 del 14.06.1999 la Giunta Regionale, dopo aver acquisito il parere favorevole della IV Commissione del Consiglio Regionale, ha approvato, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 25.07.1994 n. 27, gli obiettivi, i criteri di selezione, l’entità e la procedura per la presentazione delle domande di contributo e le modalità di erogazione per gli interventi di cui trattasi.

I destinatari dei contributi possono essere:

a) Comuni;

b) Consorzi di Comuni;

c) Comunità Montane.

I criteri di selezione, in relazione alle finalità stabilite dall’art. 2 della L.R. n. 32/84, considerano di interesse prioritario nell’ordine di elencazione, i progetti riguardanti (in alternativa fra loro);

A) Fornitura, rinnovo di arredi e/o interventi di manutenzione straordinaria per la eliminazione delle barriere architettoniche, per l’adeguamento dei servizi igienici e per l’adeguamento alle norme di sicurezza da eseguirsi su asili nido già funzionanti;

B) Interventi di adeguamento strutturale, ristrutturazione edilizia ed ampliamento, da eseguirsi su asili nido già funzionanti;

C) Interventi di realizzazione di nuovi asili-nido o di riadattamento di immobili ad asili-nido.

Inoltre come fattori cumulabili sono individuati:

D) Interventi riguardanti asili-nido già funzionanti che accolgono almeno il 15% dei bambini da Comuni limitrofi;

E) Interventi riguardanti asili-nido già funzionanti che negli ultimi 5 anni non abbiano già beneficiato di contributo ai sensi della presente forma di finanziamento.

Inoltre i progetti che, nonostante l’applicazione dei criteri di valutazione sopra richiamati appartengano al medesimo livello di selezione, sono collocati in graduatoria in ordine crescente di importo contributivo.

I contributi sono calcolati in funzione degli interventi sopra indicati alle lettere A), B) e C) e precisamente:

a) Intervento lett. A) - 50% dell’importo netto del progetto o della proposta di fornitura fino ad un massimo di L. 150.000.000;

b) Interventi lett. B) e C) - 50% dell’importo del progetto fino ad un massimo di L. 800.000.000;

La Deliberazione della Giunta Regionale n. 39-27586 del 14.06.1999 stabiliva inoltre le modalità di concessione ed erogazione dei contributi nel modo seguente:

a) Intervento lett. A) - Erogazione in unica soluzione dopo l’ultimazione dei lavori e/o delle forniture previa presentazione di apposito rendiconto finale delle spese sostenute debitamente approvato con atto formale e corredato dalle fatture emesse, o, in alternativa dal Certificato di Regolare Esecuzione o fornitura, debitamente approvato.

b) Intervento lett. B) o C) - Concessione del contributo con Determinazione Dirigenziale previa approvazione del progetto definitivo dell’intervento corredato dal parere favorevole espresso dagli organi tecnici regionali ai sensi della L.R. n. 18/84 e s.m.i. - Erogazione del contributo ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84 e s.m.i..

Infine la D.G.R. n. 39-27586 del 14.06.1999 stabiliva che le domande di contributo dovevano pervenire entro e non oltre il 30.09.1999;

Considerato che la Legge Regionale 2.02.2000, n. 12 ha modificato la L.R. n. 18/84 “Legge generale in materia di opere e lavori pubblici”, disponendo all’art. 1 che “I progetti delle opere di competenza dei soggetti di cui all’articolo 3 non sono sottoposti ad alcun parere tecnico nè ad approvazione da parte degli organi dell’amministrazione regionale e sono approvati dai soggetti medesimi, .....” e ritenuto pertanto che la formale concessione del contributo, per gli interventi Lett. B) e C), sia da subordinare esclusivamente alla verifica di compatibilità del progetto definitivo rispetto alle norme settoriali contenute nelle Leggi Regionali di finanziamento (LL. RR. nn. 3/73 e 32/84);

In base ai criteri sopra esposti, valutate le domande pervenute ed esaminata la necessaria documentazione prodotta dai soggetti interessati, risultano ammissibili a contributo nell’ordine di elencazione i progetti dell’allegato A (graduatoria progetti idonei);

In relazione alla disponibilità finanziaria sul cap. 20480/2000 del bilancio regionale 2000, prenotata con D.G.R. n. 75-27930 del 26.07.1999 e confermata con D.G.R. n. 37-29309 del 7.02.2000 (Cap./Art. 20480/230), pari a L. 3.000.000.000, risultano finanziabili i soggetti indicati nell’allegato B (graduatoria progetti idonei ammessi a contributo fino alla concorrenza delle somme disponibili al Cap. 20480/2000);

Preso atto che in base allo stanziamento di bilancio previsto dalla L.R. n. 4/99 per l’anno 2001, pari a L. 3.000.000.000, risultano finanziabili, fino ad esaurimenti della graduatoria dei progetti idonei, i soggetti indicati nell’allegato C (graduatoria progetti idonei da finanziarsi con le risorse previste sul Cap. 20480/2001), che saranno oggetto di assegnazione con successivo provvedimento previa prenotazione delle risorse disponibili;

Dall’esame delle istanze pervenute, risulta inoltre che devono essere esclusi dalla graduatoria i progetti elencati nell’allegato D (elenco istanze non idonee) alla presente Determinazione per le motivazioni specifiche a fianco di ciascuna elencate e qui riassunte:

1) Carenza dei requisiti tecnico-normativi;

2) Richieste di contributo non cumulabili sulla stessa struttura;

3) Presentazione dell’istanza oltre il termine stabilito;

4) Tipologia di struttura non contribuibile;

Viste le LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 e s.m.i.

Tutto ciò, premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. 55/81;

Vista la nota del Direttore Regionale n. 1242/30 del 3.02.2000 con la quale è stata attribuita ai rispettivi Dirigenti la delega a gestire le risorse finanziarie disponibili sui capitoli relativi alla materia di competenza di ciascun Settore.

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con DD.G.R. nn. 39-27586 del 14.06.1999, 75-27930 del 26.07.1999 e 37-29309 del 7.02.2000.

determina

- Di approvare la graduatoria dei progetti ammissibili a contributo, secondo quanto indicato in premessa, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- Di approvare la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento, di cui all’allegato B, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, di assegnare i contributi secondo gli importi indicati per ciascun progetto, fino alla concorrenza dei fondi disponibili nel bilancio regionale dell’anno 2000 pari a L. 3.000.000.000 (Cap./art. 20480/230), e di impegnare, in favore dei rispettivi soggetti richiedenti, la somma di L. 3.000.000.000 sul Cap. 20480/2000;

- Di approvare la graduatoria dei progetti da finanziarsi con le risorse previste sul Cap. 20480/2001 (L. 3.000.000.000), di cui all’allegato C, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, e di dare atto che l’assegnazione in favore dei rispettivi soggetti richiedenti, verrà formalizzata con successivo provvedimento, previa prenotazione delle risorse disponibili;

- Di approvare l’elenco dei progetti non idonei di cui all’allegato D, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per le motivazioni specifiche a fianco di ciascuno riportate;

- Di dare atto che, per gli interventi definiti alla lett. A della premessa, l’erogazione del contributo avverrà in unica soluzione dopo l’ultimazione dei lavori e/o delle fatture, previa presentazione di apposito rendiconto finale delle spese sostenute, debitamente approvato con atto formale e corredato dalle fatture emesse, o, in alternativa dal Certificato di Regolare Esecuzione o fornitura, debitamente approvato.

- Di stabilire che, per gli interventi definiti alle lett. B) e C) della premessa, la concessione del contributo avverrà previa verifica della compatibilità del progetto definitivo rispetto alle norme settoriali contenute nelle Leggi Regionali di finanziamento (LL. RR. nn. 3/73 e 32/84) e l’erogazione dello stesso sarà disposta ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84 e secondo la procedura indicata dalla Deliberazione G.R. n. 39-27586 del 14.06.1999;

- Di dare atto che i contributi di cui trattasi, essendo finalizzati a parziale copertura finanziaria in conto capitale di interventi strutturali eseguiti da soggetti senza fini di lucro, non sono assoggettati alla ritenuta di cui all’art. 28, comma 2, del D.P.R. n. 600/1973.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino

Allegato (fare riferimento al file PDF)