ACQUE MINERALI E TERMALI

Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 106

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 81 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali “Alpia”, in Comune di Malesco (VB)

Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 107

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 82 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali “Vigezzo”, in Comune di Malesco

Codice 21.7
D.D. 18 aprile 2000, n. 109

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 86 del 4.4.2000 ed accordo al Comune di Graglia, del permesso di ricerca per acque minerali denominato “Fontana Fredda”, in Comune di Graglia (BI). Accoglimento

Codice 21.7
D.D. 18 aprile 2000, n. 110

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 95 del 10.4.2000 e conferimento ex-novo della concessione per acque minerali “Nuova San Rocco”, in Comune di Castelletto d’Orba (AL)

ASSISTENZA

Comunicato dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte

L.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI°.

BENI AMBIENTALI

Codice 19.20
D.D. 6 giugno 2000, n. 71

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 10712/99 e 3274/2000 del 06/03/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 27 dell’8/3/2000. Comune di San Michele Mondovì - Istanza: Ansaldi Sandro

Codice 19.20
D.D. 6 giugno 2000, n. 72

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 5199-19208/19/19.20 del 18/02/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 22 del 23/2/2000. Comune di Pocapaglia - Istanza: Pozzo Natale e Daniela

Codice 19.20
D.D. 7 giugno 2000, n. 73

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 7 giugno 2000, n. 74

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 15 giugno 2000, n. 75

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 21 giugno 2000, n. 77

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 26 giugno 2000, n. 79

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 29 giugno 2000, n. 81

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

COMMERCIO

Codice 17
D.D. 19 giugno 2000, n. 144

Concessione del contributo in conto capitale alle aziende site nel Comune di Borgolavezzaro (NO) colpite dalla tromba d’aria del 26/8/1999 - Impegno della somma di L. 200.460.398 sul cap. 26790/2000

CONSIGLIO REGIONALE

D.C.R. 27 luglio 2000, n. 19 - 21520

Proposta di modifica degli articoli 14 e 22 del Regolamento interno del Consiglio regionale

CULTURA

Comunicato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo

L.R. 2 marzo 1984 n. 16 “Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo”

DIRITTO ALLO STUDIO

Comunicato della Direzione Regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo - Settore Istruzione

L.R. 49/85 - Art. 7: Contributi straordinari a Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per garantire il diritto allo studio. Criteri e modalità di richiesta

EDILIZIA SPORTIVA

Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 171

L.R. 22/12/1995, n. 93, Programmi pluriennali per l’impiantistica sportiva anni 1996 e 1997, revoche e rinunce

Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 172

L.R. 22.12.1995, n. 93, Programma pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996/98, variante Comune di Govone

ENERGIA

Codice 22.1
D.D. 4 aprile 2000, n. 166

Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato all’Ambiente alla Giornata Mondiale della Sostenibilità Energetica. Spesa L. 16.000.000 cap. 15250/2000 (Acc. 15250/922)

ENTI STRUMENTALI

D.P.G.R. 31 luglio 2000, n. 76

L.R. 41/98 - Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro - Nomina dei componenti

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

D.C.R. 11 luglio 2000, n. 17 - 19193

Ratifica ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 75 - 29881 del 10.04.2000 ‘Legge regionale 18.10.84, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni ‘Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro di Enti locali’, art. 4: delibera quadro e contributi regionali relativi all’anno 2000. Riadottata con D.G.R. n. 30 - 201 del 12.06.2000’

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Codice 26.4
D.D. 4 aprile 2000, n. 241

Lago d’Orta. Comune di Pella. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla riduzione dell’area demaniale da mq. 360 a mq. 180 al Sig. Bassotto Orologet Umberto

Codice 26.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 326

Bando pubblico del 29.2.2000 per l’occupazione dei punti fissi d’ormeggio (in acqua) siti presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna. Individuazione degli aventi titolo

Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 330

Lago Maggiore. Zona portuale di Verbania. Occupazione area demaniale in località Villa Taranto per il periodo 01-01-2000 - 24.10.2000. Individuazione soggetto avente titolo

Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 331

Lago d’Orta. Comune di Pella. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata “Gran Vela Cusio” indetta per il giorno 24 giugno 2000

Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 332

Lago d’Orta. Comune di Gozzano. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento con ampliamento di 1 pontile galleggiante al Sig. Marcioni Angelo

Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 333

Lago d’Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione di n. 1 pontile fisso in legno al Campeggio Orta di Guarnori Carlo

Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 334

Lago d’Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno e di n. 1 passerella in legno alla S.n.c. Susanna Maulini e Garau Marcello

Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 335

Lago d’Orta. Comune di San Maurizio d’Opaglio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno al Sig. Neil Peter Garrard

Codice 26
D.D. 1 giugno 2000, n. 337

Lago di Candia. Comune di Candia. Autorizzazione allo svolgimento della manifestazione sportiva di canottaggio indetta per il giorno 4 giugno 2000

Codice 26.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 338

Fiume Po. Città di Torino e Moncalieri. Istanza di autorizzazione alla navigazione circolazione a motore dal 31.03.2000 al 30.03.2001

Codice 26.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 339

Fiume Po. Città di Torino. Autorizzazione alla navigazione circolazione a motore

Codice 26.4
D.D. 5 giugno 2000, n. 341

Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 240) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Cislaghi Enrico

Codice 26.4
D.D. 7 giugno 2000, n. 344

Rettifica D.D. n. 272/26.4 del 15/05/2000 e D.D. n. 273/26.4 del 15/05/2000

NOMINE

D.P.G.R. 30 giugno 2000, n. 64

Nomina del rappresentante regionale in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e individuazione del proprio delegato permanente - Conferma D.P.G.R. n. 8/2000

D.C.R. 11 luglio 2000, n. 16 - 19191

Ratifica ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della DGR. n. 8-29714 del 27.03.2000 ‘Nomina di un membro effettivo con funzioni di Presidente e di un membro supplente nel Collegio dei revisori dei conti della Fondazione Comitato per l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali - Torino 2006’. Riadottata con DGR. n. 13-54 del 24.05.2000’

OPERE PUBBLICHE

Codice 25.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 268

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Perrero - Lavori di pronto intervento per ispezione pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria. Contributo L. 37.700.000=

Codice 25.2
D.D. 28 marzo 2000, n. 287

L.R. n. 18/84 - Comune di Valdengo (BI). Lavori di sistemazione del palazzo municipale. Determinazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 80.000.000.= - Cap. 27190/99

Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 306

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84.- Comune di Marano Ticino (NO). Lavori di ricostruzione muro di recinzione scuole elementari. Contributo L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 309

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Monterosso Grana (CN) - Lavori di pronto intervento, eseguiti con Ordinanza Sindacale, per sgombero frana strade Martin-Marchiot, Tetti Bosco, Oggeri-Rosso e Matobert. Contributo L. 19.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 311

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Peveragno (CN) - Lavori di consolidamento ponte e strada comunale in loc. Molini-Piovere. Contributo L. 15.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 313

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Valmala (CN) - Lavori di rimozione materiale franati - consolidamento scarpate - opere di bioingegneria a sostegno del piano viabile e strade comunali per Borgata Perotti - Sarnaud - Gay. Contributo L. 25.000.000

Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 315

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Vignone - Lavori di consolidamento frana sponda destra rio Ronchi e fognature di Via Marconi e Via Motta. Contributo L. 25.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 321

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo. Lavori di pronto intervento per rifacimento ponte rio Moschieres in Loc. Piancetta del Comune di Dronero. Contributo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 361

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Paesana (CN). Lavori di completamento ripristino viabilità loc. Ferrere, Pian Lavarino e Battagli e sistemazione Rii. Contabilità finale

Codice 25.6
D.D. 13 aprile 2000, n. 371

Polizia Fluviale n. 3801 -Costruzione di un attraversamento in subalveo con condotta fognante - Rio Rapitone in Comune di Robilante

Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 414

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villafalletto (CN). Lavori di costruzione muro di sostegno in V. Monera. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 415

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di pronto intervento per rifacimento di un pozzo del civico acquedotto del Comune di Cisterna D’Asti. Contributo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 416

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di ripristino tratto condotta Via Alfieri - Comune di Vigliano D’Asti. Contributo L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 417

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Nucetto (CN). Lavori di costruzione di un muro a sostegno della strada sul Tanaro in loc. Nicolini. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 418

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Niella Tanaro (CN). Lavori di ripristino strada Cimitero, Castello ed acque bianche S. Lucia - Camigliasca. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 419

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villanova Mondovì (CN). Lavori di difese spondali e ripristino depuratore. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 420

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Prazzo (CN). Lavori di sistemazione idrogeologica. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 426

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vaie. Lavori di pronto intervento per ripristino danni alla copertura in eternit della palestra comunale e lavori di riparazione dell’edificio scolastico. Contributo L. 42.500.000=

Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 431

L.R. 38/78. Evento alluvionale ottobre 1999. Rettifica elenchi approvati con D.D. n. 274 del 24.3.2000. Riduzione di L. 152.000.000.= sull’impegno n. 1213 cap. 24080/2000

Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 432

D.L. 364/95 - L. 438/95 - Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ripristino opere pubbliche danneggiate di cui alla D.G.R. n. 456-14942 del 29.11.96. Impegno di spesa di L. 175.000.000.= sul Cap. 26966/2000

Codice 25
D.D. 12 maggio 2000, n. 437

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di difesa spondale destra Torrente Tinella in frazione San Bartolomeo del comune di Castagnole delle Lanze (AT)” presentato dal Comune di Castagnole delle Lanze

Codice 25
D.D. 12 maggio 2000, n. 438

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di sistemazione sponda sinistra Rio Cervino in località Stazione del comune di Mombaruzzo (AT)” presentato dal Comune di Mombaruzzo

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 439

L.R. n. 18/84 - Comune di Cravagliana (VC). Lavori di sistemazione della viabilità comunale per le frazioni Valbella Inferiore e Superiore. Determinazione definitiva e pagamento a saldo del contributo di L. 40.000.000.= - Cap. 27190/2000

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 440

L.R. n. 18/84 - Comune di Rimella. Lavori di sistemazione della sede municipale. Corresponsione acconto di L. 27.000.000.= - Cap. 27190/2000

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 441

L.R. n. 59/89 e n. 14/84 - Comunità Montana Bassa Valle Cervo - Comune di Pralungo (BI). Devoluzione contributo per acquisto mezzo sgombero neve

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 442

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Pessinetto. Lavori di consolidamento frana prospiciente il centro abitato - L. 1.000.000.000

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 443

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Sasseglio - Importo L. 250.000.000 Programma 1989-1990

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 444

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - I lotto (Programma 1991) - Importo L. 150.000.000 (Parte di L. 800.000.000)

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 445

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - II lotto (Programma 93/94) - Importo L. 150.000.000

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 447

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Chialamberto. Lavori di completamento difesa sponda dx Torr. Stura in loc. Centro - Importo L. 47.000.000

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 448

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio di Dultz - Importo L. 60.000.000 - Programma 1994

Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 449

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di completamento difese Rio Sasseglio - Importo L. 450.000.000 (Parte di L. 1.250.000.000) - Programma 1994

Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 451

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Scagnello (CN). Lavori di difesa abitato in località Villa. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 452

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di inalveamento e realizzazione opere nel rio Bienna a protezione del collettore danneggiato. Contributo L. 10.000.000=

Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 453

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di rimozione e ripristino pavimentazione stradale e rifacimento tratta fognaria v. Provinciale Vecchia in loc. ex scuole elementari. Contributo L. 17.000.000=

Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 455

Alluvione ottobre 96 - Comune di Magliano Alpi - Lavori di ripristino scaricatore cimitero e canal Maison - Contributo di L. 200.000.000

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 456

Polizia Fluviale n. 3810 Ditta: Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto Istanza: del 17.04.2000 Lavori: attraversamenti in subalveo e staffati di condotte fognarie Comuni della Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto. Corsi acqua" Comune di Barge: Rivo Rivodolfo - Bealera della Lissarda - Bealotto della Ripoira - Comune di Bagnolo Piemonte: Torrente Grana - Comune di Castellar: Torrente Bronda - Comune di Envie: Rivo Tagliata (n. 4 attraversamenti) - Comune di Paesana: Rivo del Prete - Comune di Revello: Bealera del Molino di Staffarda (n. 2 attraversamenti) - Rivo Tagliata di Paschero - Comune di Rifreddo: Canale dei Molini di Rifreddo (n. 2 attraversamenti) - Canale dei Molini di Revello

Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2000, n. 460

Alluv. ottobre ‘96 - Saldo contributo a privato cittadino danneggiato. Correzione mero errore materiale. Spesa di L. 500.000.= - Cap. 24318/2000

Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2000, n. 461

L.R. n. 18/84 e n. 43/97 - Comune di Rocca D’Arazzo - Lavori di opere stradali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 48.595.802

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 463

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Castagneto Po - Lavori di pronto intervento per sostituzione tratto condotta fognaria nei pressi della S.P. n. 99 al km. 3+500. - Contributo L. 26.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 464

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di San Didero - Lavori di pronto intervento per studio idraulico bacini rii Nicoletto, Rocciasse e Fossa Grande. Contributo L. 10.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 467

Alluvione ottobre ‘96 - Comune di Mondovì - Lavori di ricostruzione ponte - Contributo di L. 500.000.000

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 468

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino viabilità ed attraversamento su s.c. Arizzano-Caronio. Contributo L. 55.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 469

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Ceppo Morelli - Lavori di completamento difese Rio Crotto di Borgone - Importo L. 350.000.000

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 470

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Domodossola - Lavori di sistemazione Rio Bacenetto IV lotto. Importo L. 200.000.000 - Programma 1993

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 471

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Varisella - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità attraversamenti stradali e sistemazioni idrauliche - Contributo L. 80.000.000

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 472

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Maranzana - Lavori di pronto intervento per consolidamento sul rio Cervino al confine con il Comune Di Mombaruzzo. Contributo L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 473

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Front - Lavori di pronto intervento per difesa spondale torrente Fandaglia. Contributo L. 100.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 474

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Balangero - Lavori di pronto intervento per disalveo tratti torrente Balma - Contributo L. 14.000.000 - Rettifica D.D. n. 993 del 21-9-1999 e revoca D.D. n. 1441 del 29.12.1999

Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 475

L. 265/95 art. 3 - Programmazione di n. 2 interventi in Comune di S. Benigno e Volpiano relativi alla messa in sicurezza a seguito degli eventi alluvionali del 1993-1994. Mutui a totale carico dello Stato

Codice 25.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 476

Alluvione novembre 1994 - Comune di Ormea. Devoluzione economie per L. 85.036.872.= a favore dei lavori di completamento acquedotto comunale

Codice 25.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 477

Alluvione novembre 1994 - L. n. 22/95 - Comune di Bagnasco. Devoluzione L. 18.768.100.= da “ripristino strada del Baraccone” a “ripristino di Via Papa Giovanni XXIII”

Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 488

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gabiano. Lavori di consolidamento cimitero cattolico urbano. Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 489

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Parodi Ligure. Lavori di eliminazione pericolo caduta massi in località Castello. Contributo L. 18.000.000=

Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 490

D.L. 13.5.99 n. 132, convertito in L. 13.7.99 n. 226. Impegno somme per l’erogazione del 70% in anticipazione sui contributi previsti con D.D. n. 44 del 24.1.2000. Impegno L. 13.222.113.800.= - cap. 24010/2000

Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 492

Alluvione luglio 1996. L. 265/95 art. 3 e L. 438/95 art. 1 septies. Comune di Omegna. Lavori di sistemazione idrogeologica rio Bertogna. Rettifica D.D. n. 1402 del 22.12.99

Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 494

Autorizzazione idraulica n. 1060 per la realizzazione di n. 7 attraversamenti con condotta gas DN 50 e DN 80 sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente Società Italiana per il Gas - Gruppo Esercizi Astigiano

Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 495

Autorizzazione idraulica n. 1061 per la realizzazione di uno scarico delle acque meteoriche lungo la via Calcaterra nel rio Valmanera in Comune di Asti, Richiedente: Comune di Asti

Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 496

Autorizzazione idraulica n. 1064 per la realizzazione di una passerella pedonale lungo il rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco. Richiedente: Musso Giorgio

Codice 25.4
D.D. 22 maggio 2000, n. 499

Ditta Boggeri S.r.l. con sede in Cabella Ligure. Autorizzazione alla realizzazione del progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Borbera, dalla confluenza del T. Albirola a monte concentrico del Comune di Albera Ligure con lavori di imbottimento spondale e colmature di bassure per mc 5147, nonchè con asportazione, previo pagamento di canone demaniale, di mc 7710

Codice 25
D.D. 23 maggio 2000, n. 501

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 per il progetto “Lavori di completamento della rete irrigua primaria e potenziamento delle risorse idriche dell’invaso su T. Ostola - opere idrauliche a difesa dell’attraversamento del T. Strona in Comune di Guardabosone (VC)”, presentato dal Consorzio Bonifica della Baraggia V.se

Codice 25
D.D. 23 maggio 2000, n. 502

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di ricostruzione della passerella aerea di attraversamento del torrente Strona di Guardabosone in località Ponte Rosso in Comune di Postua (VC)” presentato dal Consorzio bonifica Baraggia Vercellese - Pos. 2000/27/ver

Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 503

Ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla protezione civile n. 3056 del 21/04/2000 - alluvione dei giorni 20 - 26 ottobre 1999 in provincia di Alessandria - approvazione elenchi integrativi di intervento. Impegno della somma di L. 6.000.000.000.= - Cap. 24020/2000

Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 504

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Baceno. Lavori di consolidamento versante strada Goglio-Devero - Importo L. 300.000.000 - Programma 1993

Codice 25.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 511

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara. Lavori di ripristino strada comunale di accesso alle opere di captazione acquedotto comunale sul torr. Ondella nel Comune di Armeno. Reimpegno somma di L. 147.000.000.= di cui alla DD. n. 1312/98 - Cap. 23710/2000

Codice 25.7
D.D. 30 maggio 2000, n. 514

Soc. Caterina S.r.l. - Nulla osta ai soli fini idraulici per realizzazione di un pontile in legno nel Lago D’Orta in Comune di Orta San Giulio

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.P.G.R. 27 luglio 2000, n. 75

Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale

PARCHI E RISERVE NATURALI

Codice 21.6
D.D. 28 aprile 2000, n. 119

Autorizzazione all’Ente di Gestione del Parco Naturale dell’Orsiera Rocciavrè alla modificazione di destinazione dei fondi assegnati con D.D. n. 509 del 27/11/1998 per spese relative al personale

Codice 21.6
D.D. 28 aprile 2000, n. 120

Autorizzazione alla modifica di destinazione della somma assegnata all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand con determinazione dirigenziale n. 502 del 25/11/1998

Codice 21.6
D.D. 2 maggio 2000, n. 121

Prima assegnazione in acconto agi Enti di Gestione delle Aree Protette regionali per oneri per il personale. Impegno e liquidazione della somma di L. 13.242.206.956= sul cap. 15180/00 (n. acc. 100142) del Bilancio regionale di previsione

Codice 21.6
D.D. 5 maggio 2000, n. 128

Liquidazione della somma complessiva di L. 3.640.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359/00) quale prima assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette relativa ai fondi per le spese di investimento per l’anno 2000

Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 158

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 l. 1204/1971; art. 3-17 d.lgs 29/93; art. 22 l.r. 51/97

Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 159

Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione della somma assegnata all’Ente di Gestione del Parco fluviale del Po tratto cuneese con determinazione dirigenziale n. 488 del 23.11.1998

Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 160

Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato di cat. B1, profilo professionale “operaio specializzato” a favore dell’Ente di Gestione del Parco Naturale della Val Troncea. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97

Codice 21.6
D.D. 1 giugno 2000, n. 187

Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione delle somme assegnate all’Ente di Gestione del Parco Fluviale del Po Tratto Vercellese-Alessandrino con determinazione dirigenziale n. 22 del 22.10.1997 e n. 488 del 23.11.1998

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 87 - 673

Urban II. Programmi di iniziativa comunitaria concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citta’ e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Cofinanziamento regionale per L. 15 miliardi

RADIO-TELEVISIONE

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 222

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Peschiera n. 186

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 223

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Roccaforte Mondovì (CN). Località Caporale - Foglio n. 21, Particella n. 11

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 224

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Carema n. 2

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 225

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Tazzoli n. 160

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 226

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Santa Margherita n. 163

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 227

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Migliara n. 14

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 228

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Lungo Dora Firenze n. 129

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 229

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Montanaro n. 70

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 230

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Del Cascinotto n. 163

Codice 27.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 274

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria, Via Monteverde n. 6

Codice 27.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 275

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivoli (To), Corso Torino n. 6

Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 277

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cuneo, Via Carlo Emanuele III n. 35 - Catastamente distinto al n. 90, Mappale n. 82

Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 278

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pianezza (TO), Via Susa n. 45

Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 279

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Gobetti n. 15

Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 280

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Valenza (AL), Via San Salvatore n. 12, angolo Viale Dante n. 45/47

Codice 27.2
D.D. 8 giugno 2000, n. 285

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villastellone (TO), Corso Savona n. 45

Codice 27.2
D.D. 9 giugno 2000, n. 286

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, C.so Inghilterra n. 7

Codice 27.2
D.D. 9 giugno 2000, n. 287

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Candia Canavese (TO), Via Ivrea n. 70 - Foglio n. 22, Particella n. 189

SANITA’

Codice 27.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 149

Impegno di spesa di L. 2.000.000.000 a favore degli Enti Locali proponenti interventi di lotta alle zanzare ai sensi dell’art. 5 della L.R. 24.10.1995, n. 75 cap. 20910/2000

Codice 27.2
D.D. 20 aprile 2000, n. 155

Impegno della somma di L. 200.000.000 sul cap. 12292/2000 (100386/A) a favore delle ASL piemontesi nell’ambito del progetto “Controllo delle acque da destinare al consumo umano” ed erogazione dell’acconto

Codice 27.3
D.D. 12 maggio 2000, n. 231

Iscrizione all’Albo Regionale delle Associazioni per la protezione degli animali della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale di Giaveno

Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 281

Comune di Casalgrasso - Regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 282

Utilizzo dei fondi residui derivanti dalle economie relative all’assegnazione di cui alla D.D. n. 147 del 26/11/1997, concernente la distribuzione dei fondi alle ASL e al CRA in merito al Piano regionale di protezione, smaltimento e bonifica dell’amianto

SPORT

Codice 21.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 113

L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Contratto di sponsorizzazione con Federazione Italiana Sport Disabili. Impegno e liquidazione di L. 89.100.000 sul cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 154

D.G.R. 51-29424 del 21.2.2000. Acquisto spazi pubblicitari su “La Stampa” e “La Repubblica”. Spesa di Lire 213.830.400. cap. 14600/2000

Codice 21.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 161

L.R. 22/12/95 n. 93 - D.C.R. 240 - C.R. 8251 del 30/5/96 - D.G.R. n. 39 - 26167 del 27/11/98, D.G.R. n. 47 - 24859 del 15/6/98 e D.G.R. n. 6 - 29372 del 17/2/2000 - D.D. n. 338 dell’11/8/98 e D.D. n. 534 del 30/11/98 - Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 1998

Codice 21.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 162

D.G.R. 41-29313 del 07/02/2.000 - Coorganizzazione e compartecipazione alla 24 a edizione della “Stratorino”. Impegno e liquidazione sul cap. 14620/2000 di L. 30.000.000=

Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 170

L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Conferenze e prestazioni redazionali in materia di “Sport pulito”. Impegno e liquidazione di lire 25.000.000 sul cap. 14620/2000

Codice 21.4
D.D. 9 giugno 2000, n. 198

Modifica alla determinazione dirigenziale n. 122 del 03.05.2000

TRASPORTI

Codice 26.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 242

Seggiovia biposto a collegamento permanente, denominata “Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse”, da m. 2025,00 a m. 2398,60 s.l.m., in Comune di Alagna Valsesia (VC) società concessionaria “Monterosa 2000" S.p.A.. Approvazione progetto

Codice 26.3
D.D. 5 maggio 2000, n. 260

Legge n. 59/97, D.Lvo n. 422/97 e D.Lvo n. 345/98. Assegnazione alle Province piemontesi per l’anno 2000 delle risorse di cui al punto 6 della D.G.R. n. 74-25984 del 16/11/1998, prorogata con D.G.R. n. 35-28910 del 13/12/1999. Spesa di L. 3.000.000.000= (Cap. 14350/2000) (A. 100339)

Codice 26
D.D. 9 maggio 2000, n. 269

Incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi all’attuazione degli art. 8 e 9 del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per l’esame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 34.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dell’Ing. Michele Galatola

Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 287

Interporto di Torino - Orbassano. Approvazione del progetto preliminare per il completamento del terminale ferroviario intermodale nei Comuni di Torino, Rivoli, Grugliasco ed Orbassano e del piano particellare di esproprio. Impegno della somma di L. 1.473.840.000 sul cap. 23780/00

Codice 26.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 291

Rilascio del Nulla Osta per l’autorizzazione all’attraversamento dell’impianto funiviario, funivia a va e vieni “Stresa - Alpino” (205-803) s.l.m. in comune di Stresa (VB), con il metanodotto, “Passo Gries - Mortara” tratto “Masera - Mortara”, della società “SNAM S.p.A. Costruzioni”. Approvazione documentazione

Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 319

Rinnovo all’Azienda “Stat Turismo” S.r.l. con sede in Casale Monferrato, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Novi Ligure-Casale Monferrato-Vercelli-Alagna Sesia, già di competenza statale

Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 320

Rinnovo all’Azienda “Decouvertes” S.r.l. con sede in Alessandria, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Acqui Terme-Cassine-Milano staz. Famagosta

Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 321

Rinnovo all’Azienda “I Viaggi Dei Pesci Rossi” S.r.l. con sede in Genova, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Limone Piemonte, già di competenza statale

Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 322

Rinnovo all’Azienda “I Viaggi Dei Pesci Rossi” S.r.l. con sede in Genova, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-S. Giacomo di Roburent, già di competenza statale

Codice 26.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 340

Rinnovo all’Azienda “Autoservizi Fontaneto” S.p.A. con sede in Novara, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Milano-Magenta-Novara-Re di Val Vigezzo, già di competenza statale

Codice 26.3
D.D. 6 giugno 2000, n. 342

Rinnovo all’Azienda “Autoservizi Fontaneto” S.p.A. con sede in Novara, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Pavia-Abbiategrasso-Macugnaga, già di competenza statale

TURISMO

Codice 21.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 123

L.R. 75/96. Affidamento incarico per la stampa della cartina “Piemonte Turistico” dedicata a itinerari religiosi, edizioni in lingua, all’Istituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 17.940.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 132

DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al Grande Evento “Fiera del Libro” di Torino. Impegno spesa e liquidazione L. 359.696.010.= cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 155

L.r. 75/96. Affidamento incarichi per realizzazione stampa brochure d’immagine “Piemonte piacere puro”. Impegno e liquidazione L. 34.872.000 cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 156

DGR n. 41-29313 del 7.02.2000. Autorizzazione liquidazione fatture relative a servizi effettuati per attività di promozione turistica. Impegno L. 4.609.180 cap. 14600/2000

Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 157

DGR n. 41-29313 del 7.2.2000. Affidamento incarico per aggiornamento e stampa della cartina “Piemonte Turistico” all’Istituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 40.560.000.= cap. 14600/2000

Codice 21.3
D.D. 24 maggio 2000, n. 167

Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 90 del 4/4/2000 relativa al reimpegno dei fondi perenti

Codice 21.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 200

P.O.P. Interreg II 1994-1999 Italia-Confederazione Elvetica, Misura 3.2 “Adeguamento delle strutture turistiche e promozione della domanda” - Bando pubblico a favore dei privati. Revoche contributi e subentro nuovi beneficiari

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 24 - 611

D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000. “Criteri e modalita’’ di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti di cui al D: Lgs. 22/97". Proroga dei termini e ulteriori disposizioni

Codice 22.1
D.D. 30 marzo 2000, n. 156

L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dell’area degradata in località Isola Pasquaria sita nel territorio del Comune di Gabiano (AL). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 95.786.850 (cap. 27190/2000) quale acconto del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 129-20374 del 23.11.199

Codice 22.1
D.D. 18 aprile 2000, n. 188

D.G.R. n. 54-12283 del 23.09.1996 (cap. 15640/96). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1996. Comune di Osasco “Riciclaggio dei rifiuti organici”, rideterminazione contributo e recupero somme

Codice 22.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 245

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1202988 del 3 gennaio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Biella

Codice 22.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 252

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 12 del 10 aprile 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 253

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046625 del 1 marzo 2000 e relativa appendice n. 2 del 27 aprile 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 257

L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: “Raccolta a fini scientifici e didattici”. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici all’A.S.L. n. 8 - Chieri

Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 267

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792135 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 268

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792134 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 269

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 561/61481 del 28 settembre 1999 rilasciata dalla Bayerische HypoVereinsbank - Sede di Milano

Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 270

Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica n. IT001664. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.334270.72 del 15 febbraio 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “La Fondiaria” - Agenzia Generale di Firenze

Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 271

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002032. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.17.2 del 10 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano

Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 272

Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002528. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353203.80 del 26 aprile 2000 emessa dalla “Fondiaria Assicurazioni” di Firenze

Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 273

Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002529. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353202.82 del 26 aprile 2000 emessa dalla “Fondiaria Assicurazioni” di Firenze

Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 274

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1996 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

Codice 22.5
D.D. 25 maggio 2000, n. 275

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1997 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 281

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046496 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 11 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 282

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046499 del 17 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 22 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

Codice 22.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 287

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Grafiche Poltronieri S.r.l. - Moncalieri (TO) - Scheda N. 435/1

Codice 22.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 288

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Azienda Agricola Roffino Dott. Paolo - Albiano D’Ivrea (TO). Scheda N. 436/1

Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2000, n. 296

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. C.I.D.I.U. di Collegno. Proroga del termine di presentazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’impianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata

Comunicato dell’Assessorato alla Tutela Ambientale - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/5104 del 7.7.2000 relativo al progetto di “Impianto di termoutilizzazione di rifiuti non pericolosi già classificati tossici nocivi, prodotti nel ciclo di lavorazione presso l’Unità Produttiva di Pont Canavese (TO)” presentato dalla Società LIRI Industriale S.r.l.

TUTELA DEL SUOLO

Codice 23.1
D.D. 28 marzo 2000, n. 78

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa strada comunale frazione Pagnale in Comune di Caraglio. Revoca contributo di L. 60.000.000.= (euro 30.987,42)

Codice 23.1
D.D. 29 marzo 2000, n. 79

LL.RR. 54/75 e 18/84 - Lavori di difesa ponte frazione Forani in comune di Aisone. Contributo L. 50.000.000 (Euro 25.822,85). Contabilità finale

Codice 23.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 88

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - LL. n. 471/94 e n. 265/95 - Comune di Rorà - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Fucine e completamento briglie in loc. Pian del Torno - L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) 1° lotto - L. 200.000.000.= (Euro 103.291,38.=) 2° lotto - Posizione mutuo 4284412.00 - Liquidazione saldo Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 106

Legge n. 471/94 - L.R. n. 18/84 - Alluvione Autunno 1993. Lavori di difesa abitato Rio Castellania in Comune di Villalvernia. Definizione atti di contabilità finale. Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999 - Cap. 23988/2000

Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 111

L. n. 267/98 - Revoca della d.d. n. 86 del 13.04.2000 - Impegno di spesa di L. 62.634.337.500.= (Euro 32.347.935,72.=) - Concessione contributo per complessive L. 48.087.000.000.= (Euro 24.834.862,91.=) ed erogazione spesa per complessive L. 14.426.100.000.= (Euro 7.450.458,87.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000

Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 112

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali torrente Fiumetta in comune di Omegna - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 2° 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 113

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Tiasca a monte Ponte FF.SS. nel comune di Meina - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2° 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 15 maggio 2000, n. 118

L.R. 54/75 e n. 18/84. Movimento franoso frazione Montaldo loc. Villa nel comune di Cerrina - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di L. 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 119

Lavori di sistemazione idraulica, risanamento igienico e riordino del corso d’acqua emissario del lago di Mergozzo in Comune di Verbania

Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 120

Legge n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 2° lotto - in Comune di Macugnaga - Concessione contributo Lire 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) - Cap. 23984/99

Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 121

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Gazzina nel comune di Condove - Concessione contributo L. 100.000.000.= - Cap. 23980/97

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 122

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione torrente Rovasenda in comune di San Giacomo Vercellese - Contributo di Lire 20.000.000.= (Euro 10.329,14.=)

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 123

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di completamento consolidamento Loc. Arvogno in Comune di Toceno - Contributo di Lire 140.000.000.= (Euro 7.230,40.=)

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 124

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica Torrente Terdoppio nel comune di Cameri - Concessione contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Cap. 23980/97

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 125

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Costruzione paravalanghe in loc. Orgere in comune di Prali - Concessione contributo Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) - Cap. 23980/97

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 126

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 127

Revoca determinazione dirigenziale n. 126 del 18.05.2000

Codice 23.1
D.D. 19 maggio 2000, n. 129

Alluvione 1994 - Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00340 del 16.09.1999. Liquidazione somma L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=). Cap. 24076/2000 Amministrazione comunale di Forno Canavese

Codice 23.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 130

Revoca determinazione n. 00443 del 13.12.1999

Codice 23.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 131

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sui Torrenti Infernotto e Ghiandone nel Comune di Barge. Contributo L. 70.000.000.= (Euro 36.151,99)

Codice 23.1
D.D. 23 maggio 2000, n. 132

Legge n. 183/89 - L.R. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 3° lotto - in Comune di Macugnaga. Concessione contributo Lire 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=). Cap. 23985/2000

Codice 23.1
D.D. 23 maggio 2000, n. 133

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sul Torrente Roccia nel Comune di Prato Sesia - Contributo L. 70.000.000.= (Euro 3.615,99.=)

Codice 23.1
D.D. 26 maggio 2000, n. 140

Alluvione 1993 - Legge 471/96 e L. 265/95. Lavori di sistemazione idraulica a difesa abitato Antronapiana (Torrente Troncone e Rio dell’Acqua Buona). Mutuo di L. 1.200.000.000.= (Euro 619.748,28.=) - Comune di Antrona Schieranco - Posizione mutuo n. 181518.00

Codice 23.1
D.D. 29 maggio 2000, n. 141

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica - forestale sul Torrente Sizzone nel Comune di Fontaneto D’Agogna - Contributo L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=)

Codice 23.1
D.D. 29 maggio 2000, n. 142

LL.RR. n. 54/75 e 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese Torrente Vevera in Comune di Arona - Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=)

Codice 23.1
D.D. 1 giugno 2000, n. 143

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scalinata antistante Chiesa Parrocchiale di Montemagno - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Revoca determinazione dirigenziale n. 357 del 04/10/1999 - Approvazione Capitolato Speciale d’Appalto e indizione di gara mediante pubblico incanto

Codice 23.1
D.D. 6 giugno 2000, n. 145

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento difese Torrente Borbera Loc. S. Nazaro in Comune di Albera Ligure - Importo L. 80.000.000.= (Cap. 23640)

Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 153

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Roggia Marcova in Comune di Tricerro - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 155

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato in Località Zerbi in Comune di Momperone - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)

Codice 25.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 428

Intervento di manutenzione ordinaria (Risanamento igienico consortile, manutenzione sfioratore, depositi ghiaiosi Torr. Piota loc. Bessiche in Comune di Silvano d’Orba)

Codice 25.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 465

Ditta Cerruti S.p.A.. Lavori di costruzione strada di collegamento alla località S. Giovanni. (Opere per conto del Comune di Lerma) LL:RR: N. 38/78-N. 18/84. Eliminazione materiali litoidi (mc. 900) pregiudizievoli al funzionamento dell’opera

Codice 25.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 466

Intervento di manutenzione ordinaria (sbarramento sul Torr. Piota per alimentazione roggia consortile loc. Busa Fraz. Pieve) mc. 700

Codice 25.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 479

Autorizzazione idraulica n. 17/2000 per la realizzazione di lavori di consolidamento di un muro di difesa e di una platea esistenti sul Rio Albona in Comune di Perosa Argentina. Ditta: Comune di Perosa Argentina

Codice 25.3
D.D. 19 maggio 2000, n. 481

Autorizzazione idraulica n. 18/2000 per la realizzazione di un tratto di difesa spondale lungo la sponda dx del rio Baudano in Comune di Cuorgnè. Ditta: Raimonda F.C. e Coello E.

Codice 25.3
D.D. 22 maggio 2000, n. 485

Autorizzazione idraulica n. 3453 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rivo Garosso in Comune di Rivalta di Torino. Ditta: Intili Luigi e Bovolenta Anna Maria

Codice 25.3
D.D. 22 maggio 2000, n. 493

Autorizzazione idraulica n. 3454 per la realizzazione del rifacimento dell’attraversamento del rio Molinatto con la S.P. 53 al km. 5+650 in Comune di San Giorgio Canavese. Ditta: Provincia di Torino - Servizio Viabilità II

Codice 25.3
D.D. 23 maggio 2000, n. 505

Autorizzazione idraulica n. 3457 per la realizzazione dell’attraveramento del Torrente Tura, con condotta di gas metano in acciaio DN 100 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 23 maggio 2000, n. 506

Autorizzazione idraulica n. 3456 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Ripa, con condotta di gas metano in acciaio DN 150 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 512

Autorizzazione idraulica n. 3459 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rio Supire (Rio del Castello) in Comune di Oulx. Ditta: Comune di Oulx

Codice 25.3
D.D. 2 giugno 2000, n. 522

Rinnovo Autorizzazione idraulica n. 3296 per la realizzazione in Comune di Bardonecchia di un nuovo ponte, previa la demolizione dell’esistente sul torrente Dora di Melezet per l’accesso all’area di “Campo Smith”. Ditta: Immobiliare Maria di Alessandro S.r.l.

URBANISTICA

D.G.R. 29 giugno 2000, n. 7 - 299

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Veruno (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 118 - 704

Regolamento (CE) n.1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale . Approvazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 5 - 592

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Moncalvo (AT). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 6 - 593

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Quargnento (AL). Approvazione della Variante n.1 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 7 - 594

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese” interessante il solo Comune di Rivara (TO)

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 84 - 670

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Chiusa di Pesio (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 85 - 671

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunit’ Montana Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Vinadio (CN). Approvazione

D.G.R. 31 luglio 2000, n. 86 - 672

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Melle (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

URBANIZZAZIONE

Codice 24.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 221

Leggi n. 183/89 e n. 253/90 - Decreto Ministero Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999. Attuazione interventi in materia di risorse idriche e depurazione delle acque. Impegno di L. 2.800.000.000 sul cap. 24585/2000 (A100278)

Codice 24.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 222

Legge 102/90 - Comunità Montana Valli Antigorio e Formazza. Costruzione acquedotto di Valle IV lotto - Impegno di L. 4.000.000.000 sul cap. 24831/2000

Codice 24.3
D.D. 12 aprile 2000, n. 223

Assegnazione di finanziamenti per interventi in materia di risanamento delle acque, mediante utilizzo delle economie realizzate sul FIO 1982, sul FIO 1984 e sul FIO 1989. Impegno di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35) sul cap. 24630/2000, L. 164.000.000 (Euro 84.698,93) sul cap. 24910/2000 e L. 91.000.000 (Euro 46.997,58) sul cap. 24920/2000

Codice 24.1
D.D. 2 maggio 2000, n. 234

Programma di attività concernente “Realizzazione del bacino idrico sperimentale e definizione di regole operative per il riequilibrio dei prelievi idrici nel bacino dello Stura di Lanzo”. Impegno di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) sul cap. 10870/2000 e di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 15219/2000

Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 235

Impegno di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 per l’attuazione di un intervento in campo acquedottistico nel Comune di Gavi

Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 236

Impegno di L. 17.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per il finanziamento del programma relativo ad opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999

Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 237

Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per l’attuazione degli interventi di cui alla D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)

Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 238

Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per l’attuazione di cui alla D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)

Codice 24
D.D. 16 maggio 2000, n. 264

P.T.T.A. 1994-96 - Azienda Po-Sangone. Completamento dei collettori consortili nell’area metropolitana torinese. Definizione della spesa finanziabile con i fondi di cui al P.T.T.A. 1994-96 ed approvazione della scheda di attuazione degli interventi

Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 285

Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Alta Val Lemme ed Alto Ovadese con sede in Bosio (AL) - Impegno e liquidazione di L. 21.786.397 (Euro 11.251,74) sul Cap. 27190/2000

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 290

Legge 183/89 - CISI (Consorzio Intercomunale Servizi Imprenditoriali) - Lavori di interconnessione della rete idrici dei Comuni di Alessandria, Piovera, Alluvioni Cambiò, Sale e Tortona. Progetto primo lotto L. 3.270.000.000 - Progetto secondo lotto L. 1.770.000.000

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 291

L.R. 18/84 - Legge 183/89 - Consorzio per la raccolta e la depurazione delle acque reflue tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro e Invorio. Allacciamento della rete fognaria al depuratore di Arona. Progetto di L. 1.863.000.000 - Concessione finanziamento di L. 600.000.000

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 292

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giorgio Scarampi (AT) - Lavori di adeguamento della rete dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 293

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Settimo Vittone (TO) - Lavori di completamento dell’acquedotto nella frazione Torre Daniele. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 294

Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Pettenasco - Installazione impianto di telecontrollo per l’acquedotto comunale. Progetto di L. 30.000.000. Concessione contributo

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 295

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Murazzano (CN) - Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 296

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Elva (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 297

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Rassa (VC) - Lavori di ristrutturazione acquedotti comunali a servizio delle frazioni. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 298

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Perlo (CN) - Lavori di rifacimento acquedotto in borgata Costa. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 299

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.05.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di collegamento rete fognaria in frazione Cortanieto all’impianto di depurazione in strada Parona e realizzazione impianto di depurazione in borgata San Giorgio. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 300

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vesime (AT) - Lavori di ammodernamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 301

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Civiasco (VC) - Lavori di costruzione fognatura a servizio della frazione Machetto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 302

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Morano Sul Po (AL) - Lavori di costruzione impianto di depurazione a servizio della zona nord. Progetto di L. 470.000.000 (Euro 242.734,74). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 303

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vialfrè (TO) - Lavori di ristrutturazione acquedotto in località Cascine. Progetto di L. 106.000.000 (Euro 54.744,43). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 304

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ingria (TO) - Lavori di realizzazione opere fognarie ed acquedottistiche. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 305

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Raffaele Cimena (TO) - Lavori di ristrutturazione e miglioria dell’impianto di depurazione. Progetto di L. 191.456.000 (Euro 98.878,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 306

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Caprauna (CN) - Lavori di consolidamento acquedotto comunale. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 307

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Salussola (BI) - Lavori di prolungamento fognatura a servizio della frazione Vigellio. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 308

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di costruzione rete fognaria ed impianto di depurazione. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 309

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di San Damiano Macra (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti Lottulo, Serre e Saretto di Paglieres. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 310

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Garessio (CN) - Lavori di sistemazione delle opere di presa del civico acquedotto in località Cappello. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 311

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Berzano Di Tortona (AL) - Lavori di estensione rete fognaria con collegamenti all’esistente nelle frazioni Inselmina e Valbona - Roscella. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 312

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Premia (VB) - Lavori di realizzazione della fognatura comunale. Progetto di L. 139.800.000 (Euro 72.200,67). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 313

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Briga Alta (CN) - Lavori di consolidamento dell’acquedotto nella frazione Piaggia. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 314

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Invorio (NO) - Lavori di costruzione collettore fognatura frazione Talonno. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 315

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Montà (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in località Vittori Rolando. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 316

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cortiglione (AT) - Lavori di manutenzione straordinaria dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 8 giugno 2000, n. 361

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Campiglione Fenile (TO) - Lavori di ristrutturazione e potenziamento acquedotto comunale. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 9 giugno 2000, n. 362

Determinazione Dirigenziale n. 2363 in data 18.06.1997 - Aziende Po Sangone - Lavori di costruzione del collettore consortile in zona Vadò di Moncalieri - Proroga termini esproprio

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 363

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Trausella (TO) - Lavori di ristrutturazione reti acquedottistiche e fognarie. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 364

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pianezza (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in regione Gorisa. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 365

Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 04.08.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2a linea dell’impianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 366

Azienda Po Sangone - Torino - Realizzazione di una stazione di sollevamento ed emissario di acque bianche nel Comune di Candiolo. Approvazione perizia di variante di L. 1.150.000.000 (Euro 593.925,43)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 367

Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di trasferimento dei reflui del Comune di Vinovo ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio e fognatura consortile. Approvazione progetto aggiornato di L. 2.987.000.000 (Euro 1.542.656,76)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 368

Azienda Po Sangone - Torino - Completamento tratti di collettori fognari nel Comune di Trofarello - 1 lotto. Approvazione progetto di L. 1.881.000.000 (Euro 971.455,43)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 369

Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di allacciamento del Borgo Castello situato entro il parco regionale “La Mandria” e la Reggia ubicati nel Comune di Venaria. Approvazione progetto di L. 1.600.000.000 (Euro 826.331,04)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 370

Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/A. Approvazione progetto di L. 3.130.000.000 (Euro 1.616.510,09)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 371

Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione del collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/B. Approvazione progetto di L. 4.240.000.000 (Euro 2.189.777,25)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 372

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Marsaglia (CN). Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 54.000.000 (Euro 27.888,67). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 373

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Camburzano (BI) - Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 374

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese - Lavori di sistemazione della rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno. Approvazione progetto di L. 108.268.127 (Euro 55.915,82). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 375

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelletto D’Orba (AL). Lavori di rifacimento rete idrica comunale. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 376

Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montacuto - Sistemazione acquedotto capoluogo e fognatura centro sportivo. Progetto di L. 55.000.000 (Euro 28.405,13). Concessione contributo

Codice 24
D.D. 12 giugno 2000, n. 377

Comune di San Bernardino Verbano (VB). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Definizione dell’area di salvaguardia della sorgente dell’acquedotto comunale denominata “Casaracce”

VIABILITA’

Codice 26
D.D. 9 maggio 2000, n. 270

Incarico di consulenza in materia di viabilità, per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ex extraurbana. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dell’Ing. Liviana Di Stilo

Codice 26.2
D.D. 1 giugno 2000, n. 336

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 110.832.895= a saldo del contributo concesso al Comune di Villafranca d’Asti (AT) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16.09.98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “Regione Pieve - Crocetta” sul capitolo 25020/98 (326475)

Codice 26.2
D.D. 7 giugno 2000, n. 345

L. 122/89 - L.R. 52/96 art. 3 - Erogazione a favore del Comune di Orta San Giulio (NO) di Lire 1.380.000.000= quale primo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato “Diania” sul capitolo 25206/98 (Impegno 328101)

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 giugno 2000, n. 64

Nomina del rappresentante regionale in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e individuazione del proprio delegato permanente - Conferma D.P.G.R. n. 8/2000

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di confermare la nomina dell’Assessore regionale ai trasporti, viabilità e comunicazione, Vice - Presidente della Giunta regionale, William Casoni, quale rappresentante regionale in seno al Consiglio di amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006;

di confermare l’individuazione dell’Assessore regionale al Turismo Ettore Racchelli, quale proprio delegato permanente in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006.

Il presente decreto verrà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 27 luglio 2000, n. 75

Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di attribuire temporaneamente all’Assessore Gilberto Pichetto Fratin le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale in caso di sua assenza od impedimento dal pomeriggio del 27 luglio al 30 luglio 2000, compreso.

Torino, 27 luglio 2000

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 76

L.R. 41/98 - Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro - Nomina dei componenti

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

- E’ costituito il collegio dei Revisori dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro;

- sono nominati revisori dei conti dell’Agenzia Piemonte Lavoro i signori:

dr. Alberto De Gregorio, quale membro effettivo, individuato dalla Giunta Regionale

dr. Nicola Tattoli, quale membro effettivo, individuato dalla Giunta Regionale

dr. Marco Ricci, quale membro effettivo, individuato dall’Unione delle Province Piemontesi

dr. Pietro Bernardotti, quale membro supplente individuato dall’Unione delle Province Piemontesi.

Il membro supplente della Regione Piemonte verrà nominato non appena indicato dalla minoranza consiliare.

Gli oneri derivanti dal presente provvedimento faranno capo al bilancio di previsione dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

Il presente decreto sarà pubblico sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

ERRATA CORRIGE
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 7 - 299

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Veruno (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

Nell’allegato alla deliberazione in oggetto, pubblicato a pagina 31 del Bollettino Ufficiale n. 28 - parte I e II - del 12 luglio 2000, è stato erroneamente indicato all’art. 11 5°comma

sostituire alla lett. b2 il valore “.00 mt.” con “.00 mt.”.

anzichè

sostituire alla lett. B2 il valore “<=4.00 mt.” con “<=3.00 mt.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 5 - 592

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Moncalvo (AT). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di Moncalvo, in provincia di Asti, adottata con deliberazione consiliare n. 41 in data 30.8.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante al Piano, delle modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 2.6.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Moncalvo, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 41 in data 30.8.1999,esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa, comprensiva di stralci planimetrici in scala 1:2000, della situazione attuale e di variante al P.R.G.C., dell’area interessata dal depuratore comunale;

- Tav.N.2 - Assetto insediativo comunale, viabilità e vincoli, in scala 1:5000;

- Tav.N.3b - Sviluppi delle aree urbanizzate ed urbanizzande: Valle San Giovanni e nuclei frazionali, in scala 1:2000;

- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica, comprensiva di:

- TAV.1 - Carta geologica, in scala 1:5000;

- TAV.2 - Carta geomorfologica, in scala 1:5000;

- TAV.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:5000;

- TAV.4 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e di idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5000.

(omissis)

Allegato

Modifiche di introduzione “ex officio” ai sensi dell’11º comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.

Sulle tavole di progetto

Tavole n. 2, 3b, è inserita la seguente dizione:

“l’impianto di depurazione delle acque reflue situato In località Stazione - Valle San Giovanni deve osservare le distanze previste dal T.U. del 1904 art. 93 nei confronti del Rio Menga (10 mt.) e, indipendentemente da quanto cartograficamente rappresentato su questa tavola di piano, nelle aree di classe III sono ammissibili esclusivamente le opere finalizzate alla bonifica ed al miglioramento delle condizioni di stabilità esistenti, previo studi di carattere geologico e geomorfologico estesi ad un intorno significativo”.



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 6 - 593

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Quargnento (AL). Approvazione della Variante n.1 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale vigente adottata e successivamente integrata dal Comune di Quargnento (AL) con deliberazioni consiliari n. 25 in data 21.5.1999 e n. 52 in data 17.12.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 5.7.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Quargnento, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 25 in data 21.5.1999 e n. 52 in data 17.12.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme di Attuazione

- Tav.2 - Attrezzature e servizi esistenti e di Piano in scala 1:2000

- Tav.3 - Piano Regolatore Capoluogo e zona produttiva in scala 1:2000

- Tav.4 - Piano Regolatore centro storico in scala 1:1000

- Tav.5a - Piano Regolatore sul territorio comunale-settore sud in scala 1:5000

- Tav.5b - Piano Regolatore sul territorio comunale-settore nord in scala 1:5000

- Tav.7 - Reti servizi primari in scala 1:2000

- Elab. - Relazione geologico-tecnica riguardante lo studio delle aree interessate da nuovi insediamenti residenziali e produttivi nonchè dalle opere pubbliche di particolare importanza previsti dalla 1° Variante al PRGC

- Elab. - Atlante fotografico delle opere idrauliche censite

- All.7 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica in scala 1:10000

- All.8 - Stralci della carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica con indicazione delle nuove aree di espansione in scala 1:5000

- All.1 - Carta Geologico-strutturale in scala 1:10000

- All.2 - Sezione geologica schematica 1-1 in scala 1:10000

- All.2.1 - Sezione geologico schematica 2-1 in scala 1:10000

- All.3 - Carta Geoidrologica in scala 1:10000

- All.4 - Sezione geoidrologica schematica 1-1 in scala 1:10000 e 1:1000

- All.5 - Carta geomorfologica, dei dissesti e delle opere idrauliche in scala 1:10000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:

art. 5 - Destinazioni d’uso

Nell’ambito del punto c), relativo alla voce Aree produttive - Zone D, dovrà essere aggiunto dopo le parole “... con superficie massima di mq. 400.”, il seguente testo: “Le destinazioni d’uso e le superfici delle attività commerciali dovranno essere verificate alla luce delle disposizioni della L.R. 12 novembre 1999, n. 28 (pubbl. sul 2º suppl. al B.U. n. 46 del 17.11.1999) ”Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114", e della Deliberazione del Consiglio Regionale 29 ottobre 1999 n. 563-13414 “Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114.”. La parte finale del comma che recita: “Per le unità di vendita superiore a mq. 400 ... omissis ... del rilascio della Concessione”, è stralciata.

art. 7.2. - Zone B - Aree libere degli aggregati urbani

Il comma 2 è così riformulato: “Per le nuove costruzioni la distanza tra gli edifici ed il ciglio stradale non deve essere inferiore a mt. 10,00 riducibili a mt. 6,00 secondo i disposti dell’art. 27, comma 2, della L.R. 56/77 e s.m.i. Per i muri di cinta e le recinzioni: secondo gli allineamenti esistenti.”.

art. 9.3. - Zone d

- Al termine del comma 2 è stralciata la dizione: “... della Legge 11.6.71 n. 426" ed è introdotta la locuzione: ”... della L.R. 12 novembre 1999, n. 28 (pubbl. sul 2º suppl. al B.U. n. 46 del 17.11.1999) “Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114" e della Deliberazione del Consiglio Regionale 29 ottobre 1999 n. 563-13414 ”Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114.".

- Per quanto riguarda la Zona “d5", le prescrizioni inerenti all’eliporto sono stralciate.

art. 10.8. - Zone Es. Aree agricole speciali

Tutte le prescrizioni inerenti all’eliporto sono stralciate.

art. 12.3. - Pozzi

Al termine è inserito il comma che recita: “Tutti i pozzi di captazione, sia quelli che alimentano l’acquedotto comunale sia quelli che rivestono pubblico interesse ubicati nel territorio comunale, s’intendono regolamentati secondo i disposti del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236 art. 6, modificato dall’art. 21 del Testo Unico per la tutela delle acque approvato con Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n. 152. Pertanto dovrà essere in ogni caso osservata una fascia di rispetto inedificabile, con profondità pari a 200 metri, anche se non rappresentata in cartografia.”.

art. 17.3. - Stazioni di servizio con distribuzione di carburante

Al termine del 1º comma, dopo le parole “... alla successiva Circolare esplicativa n. 13.” è inserita la seguente precisazione: “Si dovrà tenere comunque in considerazione la legislazione successiva alla Legge Regionale suindicata ed in particolare il D.Lgs. 11 febbraio 1998, n. 32 - Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, a norma dell’art. 4 comma 4, lett. c), della Legge 15 marzo 1997, n. 59.”.

art. 17.8. - Area ecologica attrezzata Al termine dell’articolo è aggiunto (dopo l’eliminazione del punto di fine periodo) il testo seguente: “... e fatti salvi i disposti dell’art. 27, comma 5, della L.R. 56/77 e s.m.i.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 7 - 594

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese” interessante il solo Comune di Rivara (TO)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese”, costituita dai Comuni di Canischio, Forno Canavese, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e San Colombano Belmonte, relativa al solo Comune di Rivara (TO) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 12 in data 20.2.1998, n. 47 in data 26.10.1998 e n. 46 in data 26.11.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante, delle ulteriori modificazioni riportate nell’allegato documento “A” in data 28.6.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese”, relativa al solo Comune di Rivara e dallo stesso predisposta, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 12 in data 20.2.1998, integrata con deliberazione consiliare n. 47 in data 26.10.1998, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. A - Relazione illustrativa

- Elab. B - Norme di Attuazione

- Elab. B1 - Norme di Attuazione e Tabelle di Area

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati di Piano

- Tav. D1 - Rete acquedotto, in scala 1:5000

- Tav. D2 - Rete fognatura, in scala 1:5000

- Tav. D3 - Rete metanodotto, in scala 1:5000

- Tav. D4a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4c - Centri Storici, in scala 1:750

- Tav. D4d - Assetto generale del Piano, in scala 1:5000

- Tav. D5a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:5000

- Tav. D5a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:5000

- Tav. D5b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:2000

- Tav. D5c - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:2000

- Elab. - Studi geologici. Relazione Geologico-Tecnica

- Tav. 1 - Studi geologici. Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000

- Tav. 2 - Studi geologici. Carta della dinamica fluviale e del reticolato idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav. 3 - Studi geologici. Carta della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab.Tavv.4-10 - Studi geologici. Integrazioni cartografiche, in scala 1:5000

- deliberazione consiliare n. 46 in data 26.11.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni regionali

- Elab. B - Norme di Attuazione

- Elab. B1 - Norme di Attuazione e Tabelle di Area

- Tav. D4a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4c - Centri Storici, in scala 1:750

- Tav. D4d - Assetto generale del Piano, in scala 1:5000.

(omissis)

Allegato

Elenco modifiche da introdurre “ex-officio” ai sensi dell’11º comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.

Cartografia

Tavole D.4b in scala 1:2.000 e D4d in scala 1:5.000:

- eliminare l’area “RN6" che viene ricompresa nell’adiacente ambito ”TE";

- riclassificare le aree RC19 ed RC20 in RE33 ed RE34;

- eliminare l’area “RN18" che viene ricompresa nell’adiacente ambito ”TE".

Tavole D4a, D4b in scala 1:2.000 e D4d in scala 1:5.000:

- nella legenda sostituire l’espressione “Aree di tutela dell’espansione” con la seguente “Aree di tutela ambientale dell’edificato”.

Norme di Attuazione

Art. 28, punto 1)

- aggiungere al 2º capoverso della lettera f) dopo le parole “... adeguati al riuso previsto” la prescrizione “... e dovranno in ogni caso essere fatti salvi i diritti di terzi con particolare riferimento alle norme sulle distanze tra edifici.”.

Art. 29, 4º comma

- aggiungere al 5º capoverso della lettera a) dopo le parole “... chiuse da tre lati e coperte” la disposizione “___ purché le stesse non presentino carattere precario, risultino strutturalmente adeguate al riuso previsto e vengano in ogni caso fatti salvi i diritti di terzi con particolare riferimento alle norme sulle distanze tra edifici”;

- sostituire alla lettera b) l’espressione “... e comunque per una superficie utile di ampliamento ...” con “... e comunque per una volumetria utile di ampliamento ...”.

Art. 34

- sostituire, al 1º comma, il dato “1.000 mq” con “500 mq”;

- introdurre al 2º comma, dopo le parole “... eccedenti i suddetti limiti ...” la seguente precisazione “... nonché prevedano la realizzazione di nuova viabilità individuata graficamente dalle tavole di P.R.G. e/o si riferiscano all’insediamento di nuove unità aziendali ...”.

Art. 37, 19º comma

- aggiungere al termine del 1º capoverso della lett. b), dopo le parole “... anche se staccati dal corpo principale”, la disposizione “... e sempreché gli stessi presentino caratteristiche statistiche, dimensionali e tipologiche adeguate al riuso previsto, facendo salvi in ogni caso i diritti di terzi con particolare riferimento alle distanze tra edifici”.

Art. 40

- sostituire il titolo “Aree di tutela dell’espansione (TE)” con il seguente: “Aree di tutela ambientale dell’edificato (TE)”;

- aggiungere quale ultimo comma il seguente testo: “Sugli edifici esistenti, privi di valore ambientale documentario, sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo B, mentre su quelli caratterizzati da elementi di pregio tipologico-documentario (quali ad esempio quelli presenti in località S. Giovanni) sono ammessi unicamente interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo A, con obbligo di mantenimento delle caratteristiche tipologico formali del fabbricato.” (cfr. successive modifiche ex-officio nel seguente cap. 3).

Art. 42

- aggiungere, al termine dell’articolo, quale ultimo comma, il seguente testo: “Il tracciato della circonvallazione in progetto assume valore di effettiva previsione territoriale, determinante fascia di rispetto, unicamente per il tratto compreso tra la sua origine ovest e la viabilità secondaria posta sul margine orientale dell’area RN3. Tutto il rimanente tracciato, in difformità dalle indicazioni grafiche riportate sulle tavole D4d in scala 1:5.000 e D4b in scala 1:2.000, riveste carattere puramente indicativo senza comportare alcun vincolo sul territorio attraversato; la fattibilità dell’intera infrastruttura e la definizione eventuale del relativo tracciato potrà essere riconsiderata tra i soggetti territorialmente competenti (Provincia di Torino, Comune di Rivara, Comune di Busano) mediante specifici atti di pianificazione concertata (accordo di programma).”.

Art. 52, lett. a)

- sostituire alla lettera a.2) la dizione “... con un massimo di 250 mc.  ...” con “... con un massimo di 200 mc. ...”;

- sostituire la frase “E’ consentito il recupero ... omissis ... dal corpo principale.” con la seguente: “E’ consentito il recupero alla residenza, per l’adeguamento delle unità abitative esistenti, di volumi rurali non più utilizzati compresi negli edifici principali, purché siano chiusi da tre lati e coperti, con una volumetria massima di mc. 250.”.

Art. 64

- Il testo dell’articolo viene integrato dal seguente ultimo comma:

“Inoltre su tutto il territorio comunale è prescritto il rispetto rigoroso delle condizioni disposte per le varie classi di rischio geologico dalla ”Tav. 3: carta della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica", che dovrà costituire univoco riferimento per le varie scelte localizzative; le porzioni di aree normative, comunque destinate, che in fase esecutiva dovessero risultare coincidenti (anche solo marginalmente) con ambiti classificati IIIa sono inedificabili.".

Tabelle normative d’area

Elaborato “B1 - Norme di attuazione - Tabelle di area”

- quale premessa al contenuto prescrittivo delle singole tabelle si aggiunge la seguente disposizione di carattere generale: “Si richiamano integralmente i disposti dell’art. 64 del testo N.T.A. la cui osservanza dovrà risultare, a cura dell’Amministrazione Comunale, propedeutica rispetto all’applicazione delle singole norme attuative di carattere urbanistico contenute nelle tabelle seguenti.”.

Tabella delle aree “RC19 + RC20".

- eliminare la tabella delle aree “RC19 + RC20".

Quale nuova tabella delle aree “RE33 + RE34"

- introdurre la tabella delle aree “RE33 + RE34", nella quale non vengono riportati parametri di progetto ma unicamente introdotta, alla voce, ”prescrizioni specifiche", la seguente disposizione operativa: “Sugli edifici esistenti sono ammessi interventi di ristrutturazione ed ampliamento attuabili secondo i criteri ed i limiti previsti dall’articolo 28 N.T.A.”.

Tabella delle aree “RN3 + RN7 + RN9"

- aggiungere alla voce “prescrizioni specifiche” la seguente disposizione: “(3) - Gli interventi edificatori per l’attuazione dell’area RN3 sono subordinati all’approvazione di tre P.E.C. estesi ai tre sub-ambiti delimitati dalla viabilità di progetto, la cui realizzazione dovrà essere prevista nelle relative convenzioni.”.

Tabella delle aree “RN6 + RN8 + RN13"

- eliminare ogni riferimento all’area “RN6";

- eliminare interamente, alla voce “prescrizioni specifiche”, la nota “(1)” ed aggiungere la seguente nota “(4) - L’ambito maggiore dell’area RN8 è attuabile mediante P.E.C. unitario finalizzato all’organizzazione interna ed al reperimento degli spazi pubblici; il lotto minore, posto sul margine nord-occidentale, è attuabile mediante concessione convenzionata.”;

- aggiungere alla voce “prescrizioni specifiche” quale prescrizione preliminare alla nota “(3)” il seguente testo “L’attuazione dell’area RN13 è subordinata a P.E.C. unitario, da sottoporre al vaglio della Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici per quanto attiene la confrontanza dell’area con gli edifici storici del Castello e le relative pertinenze.”.

Tabella delle aree “RN10 + RN12 + RN14 + RN15 + RN17"

- aggiungere, alla voce “prescrizioni specifiche”, le seguenti note “(3) - L’attuazione dell’area RN10 è soggetta a P.E.C. unitario” e “(4) - L’attuazione dell’area RN.17 è soggetta a concessioni convenzionate; la fattibilità degli interventi ammessi è subordinata al miglioramento funzionale della viabilità di attraversamento della borgata, sulla base di specifico progetto elaborato dalla Amministrazione Comunale, e all’avvenuta realizzazione del collettore fognario in progetto per il collegamento del nucleo frazionare alla rete fognaria esistente.”.

Tabella delle aree “RN4 + RN5 + RN18"

- eliminare dalla tabella ogni riferimento all’area “RN18".

Tabelle delle aree di tipo IR (1, ... 11)

- aggiungere alla voce “Fabbisogno di aree servizi” la seguente disposizione “Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dell’art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Tabella delle aree “IN1A + IN1B + IN1C”

- aggiungere alla voce “Fabbisogno di aree servizi” la seguente disposizione “Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dell’art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Tabella delle aree “IC5" e ”IC10"

- aggiungere alla voce “Fabbisogno di aree servizi” la seguente disposizione “Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dell’art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Tabella dell’area “IC2"

- sostituire il valore indicato per la superficie fondiaria con la frase seguente “il valore della s.f. è da verificare in sede esecutiva, in coerenza con le indicazioni planimetriche della tav. D4d in scala 1:5.000".



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 24 - 611

D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000. “Criteri e modalita’’ di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti di cui al D.Lgs. 22/97”. Proroga dei termini e ulteriori disposizioni

A relazione dell’ Assessore Cavallera :

Con D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000 sono stati adottati criteri e modalità di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti , al fine di recepire le disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 22/97 sulla gestione dei rifiuti, che ha esteso l’obbligo della prestazione delle garanzie finanziarie per le operazioni autorizzate, di smaltimento o recupero dei rifiuti;

Tale deliberazione, per le attività già in esercizio al momento della sua emanazione, ha introdotto l’obbligo di prestazione delle garanzie finanziarie entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.P;

La D.G.R. n. 20-192/2000 è stata pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte n. 26 del 28 giugno 2000, e pertanto la scadenza del termine per la presentazione delle garanzie finanziarie è il 27 agosto 2000, ricadente nel periodo delle ferie estive;

Viste le richieste di proroga di scadenza di tale termine pervenute dall’Unione Province Piemontesi, nonché dagli operatori del settore, motivate dalla difficoltà ad effettuare l’adeguamento delle garanzie finanziarie, per le criticità evidenziate al punto precedente;

Ritenuto pertanto di prorogare di 60 giorni il termine per la prestazione delle garanzie finanziarie , per le attività già in esercizio al momento della emanazione della D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, per le quali è richiesta la prestazione delle stesse;

Al punto E) dell’Allegato B della deliberazione in argomento, per mero errore materiale, è stato omesso l’inserimento dell’importo di Lire 100 al kg da riferirsi ai rifiuti urbani, per attività di recupero di cui all’Allegato C del D.Lgs. n. 22/97;

Si ritiene pertanto necessario inserire l’importo di lire 100 al Kg. da riferirsi ai rifiuti urbani, al punto E) dell’Allegato B alla D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, di seguito alla frase Lire 300 al Kg. per rifiuti non pericolosi;

Vista inoltre la richiesta dell’Unione Province Piemontesi relativamente alla previsione di un importo minimo delle garanzie da prestare, indipendentemente dal quantitativo autorizzato dei rifiuti;

Ritenuto pertanto di prevedere ai punti D), E), F), e G) dell’allegato B un importo minimo della garanzia da prestare, nella misura di Lire 20.000.000;

Sentita la Conferenza permanente Regione - Autonomie Locali nella seduta del 26/07/2000;

vista la L.R. n. 51/1997;

per le motivazioni richiamate in premessa,

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di prorogare di 60 giorni il termine di cui alla D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, per la presentazione delle garanzie finanziarie, relativamente alle attività già in esercizio al momento della emanazione delle deliberazione medesima;

- di inserire al punto E dell’Allegato B alla D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, di seguito alla dicitura Lire 300 al Kg. per rifiuti non pericolosi, la seguente frase “ Lire 100 al Kg. per rifiuti urbani”;

- di prevedere per i punti D), E), F) e G) dell’Allegato B alla D.G.R. 20-192 del 12 giugno 2000, un importo minimo della garanzia finanziaria da prestare pari a Lire 20.000.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 84 - 670

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Chiusa di Pesio (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo, adottato con deliberazione del Commissario ad Acta n. 3 in data 10.8.1998, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 19.1.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali del Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 7.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Chiusa di Pesio, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione del Commissario ad Acta n. 3 in data 10.8.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

Allegati Tecnici

- Tav.1 - Uso del suolo, in scala 1:10000

- Tav.2 - Infrastrutture - Capoluogo, in scala 1:5000

- Tav.3 - Infrastrutture - Abrau, Combe, S. Maria Rocca, in scala 1:5000

- Tav.4 - Infrastrutture - Vigna, S. Bartolomeo, in scala 1:5000

- Tav.5 - Infrastrutture - Certosa, Ardua, in scala 1:5000

- Tav.6 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.7 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - Combe, S. Maria Rocca, in scala 1:2000

- Tav.8 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - Abrau, in scala 1:2000

- Tav.9 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - Vigna, in scala 1:2000.

- Tav.10 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - S. Bartolomeo, in scala 1:2000

- Tav.11 - Stato di fatto - Planivolumetria - Centro Storico, in scala 1:1000

- Tav.12 - Condizioni abitative - Vincoli architettonici, Centro storico, in scala 1:1000

- Elab.13 - Relazione

- Elab.14 - Schede di indagine

Elaborati di P.R.G.C.

- Tav.1 - Insieme territoriale, in scala 1:25000

- Tav.2 - Assetto territoriale, in scala 1:10000

- Tav.3 - Assetto Generale: Combe, S. Maria Rocca, Abrau, in scala 1:5000

- Tav.4 - Assetto Generale: Capoluogo, Murtè, in scala 1:5000

- Tav.5 - Assetto Generale: Vigna, S. Bartolomeo, in scala 1:5000

- Tav.6 - Assetto Generale: Certosa, Madonna d’Ardua, in scala 1:5000

- Tav.7 - Assetto Generale: Alta Valle Pesio, in scala 1:5000

- Tav.8 - Combe, S. Maria Rocca, in scala 1:2000

- Tav.9 - Abrau, in scala 1:2000

- Tav.10 - Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.11 - Vigna, S. Bartolomeo, Fiolera, in scala 1:2000

- Tav.12 - Certosa, Madonna d’Ardua, in scala 1:2000

- Tav.13 - Centro storico capoluogo, in scala 1:1000

- Elab.14 - Relazione

- Elab.15 - Norme di attuazione (comprensive di Schede delle aree normative)

- Elab.16 - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab.17 - Osservazioni e controdeduzioni

Indagini Geologiche

- Elab. - Relazione geomorfologica e geoidrologica

- Elab. - Relazione geologico-tecnica

- Tav. - All.1 - Carta idrogeologica e della vulnerabilità all’inquinamento delle risorse idriche della Valle Pesio (Provincia di Cuneo), in scala 1:25000

- Tav. - All.2 - Tavola I - Carta geomorfologica in riferimento ai processi d’instabilità in atto e potenziali, in scala 1:10000

- Tav. - All.2 - Tavola II - Carta geomorfologica in riferimento ai processi d’instabilità in atto e potenziali, in scala 1:10000

- Tav. - All.2 - Tavola III - Carta geomorfologica in riferimento ai processi d’instabilità in atto e potenziali, in scala 1:10000

- Tav. - All.3 - Carta idrogeologica e dell’idrografia superficiale, in scala 1:10000

- Tav. - All.4 - Tavola I - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav. - All.4 - Tavola II - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav. - All.4 - Tavola III - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 19.1.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

Elaborati di P.R.G.C.

- Tav.1 - Insieme territoriale, in scala 1:25000

- Tav.2 - Assetto territoriale, in scala 1:10000

- Tav.3 - Assetto Generale: Combe, S. Maria Rocca, Abrau, in scala 1:5000

- Tav.4 - Assetto Generale: Capoluogo, Murtè, in scala 1:5000

- Tav.5 - Assetto Generale: Vigna, S. Bartolomeo, in scala 1:5000

- Tav.6 - Assetto Generale: Certosa, Madonna d’Ardua, in scala 1:5000

- Tav.7 - Assetto Generale: Alta Valle Pesio, in scala 1:5000

- Tav.8 - Combe S. Maria Rocca, in scala 1:2000

- Tav.9 - Abrau, in scala 1:2000

- Tav.10 - Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.11 - Vigna, S. Bartolomeo, Fiolera, in scala 1:2000

- Tav.12 - Certosa, Madonna d’Ardua, in scala 1:2000

- Tav.13 - Centro storico capoluogo, in scala 1:1000

- Elab.14 - Relazione

- Elab.15 - Norme di attuazione (comprensive di Schede delle aree normative)

- Elab.16 - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab.18 - Determinazioni ai sensi del 13° comma dell’art. 15 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. in merito alle osservazioni, rilievi, richieste di integrazioni e modifiche regionali

Indagini Geologiche

- Elab. - Relazione geologico-tecnica (L.R. n. 56/77 - art.14, comma 2b)

- Tav. - All.4 - Tavola I - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav. - All.4 - Tavola II - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav. - All.4 - Tavola III - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000.

(omissis)

Allegato

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche cartografiche:

- La rappresentazione grafica dell’Area Residenziale di Completamento RC1 deve intendersi eliminata.

- La Tav. n. 4 si intende modificata nei contenuti rettificando la classificazione dell’area estrattiva di Tetto Re da “PE.E” in “PE.C” e conseguentemente anche il riferimento che compare in legenda da “PE Area Produttiva Esistente” a “PE.C Area per attività di estrazione materiali di cava”; inoltre, sempre in legenda sono da intendersi stralciate la successiva simbologia e richiamo relativi all’area “E Area Estrattiva”.

Modifiche normative:

- Art. 2 - Efficacia e campo di applicazione:

dopo il punto 4 è da intendersi inserito il seguente punto:

“5. Ai fini di quanto stabilito in termini di efficacia e campo di applicazione del P.R.G.C. si precisa che l’attuazione delle previsioni relative agli ambiti di intervento RC. p.r. ed RA p.r sono da intendersi in ogni caso subordinate alle determinazioni che si assumeranno a conclusione della fase di verifica di legittimità del P. di R. richiamato in più punti delle normative di zona e delle opere di difesa spondale già approntate; qualora dette verifiche si concludessero con esito sfavorevole, le previsioni relative alle aree in questione dovranno essere ridefinite nel dettaglio e riproposte, per una loro valutazione definitiva, in sede di Variante strutturale al P.R.G.C”.

- Art. 19 - Norme per gli insediamenti residenziali di completamento RC:

I riferimenti normativi relativi all’area RC1 si intendono stralciati.

- Art. 21 - Nome per gli insediamenti residenziali: Nuclei Frazionali RF:

- punto 1: il testo che recita: “sia interventi di completamento ... ricadono” si intende stralciato;

- al punto 2.0 il testo che recita: “anche con l’inserimento ... da conservare” si intende stralciato;

- al punto 2.2 le parole “demolizione e ricostruzione” che compaiono nel paragrafo I1 ed il successivo paragrafo I2 si intendono stralciati;

- punto C7: il testo del disposto si intende integralmente stralciato.

- Art. 25 - Norme per le aree inedificabili agricole ... IR:

- punto 1.2 lettera a): il disposto si intende sostituito dal seguente: “mt. 1.50 dai cimiteri fatte salve le eventuali riduzioni che saranno autorizzate facendo ricorso alla prescritta procedura; le perimetrazioni ridotte riportate dalle tavole di piano hanno pertanto valore meramente indicativo”;

- punto 1.3 lettera a): il disposto si intende integrato con le seguenti parole “Rii compresi nell’elenco delle acque pubbliche” inserite dopo la parola “torrenti”.

- Art. 28 - Norme per le aree produttive agricole H:

punto C5, lettera h.: il testo successivo alle parole “... intensivi e quindi” si intende integralmente stralciato e sostituito dalle seguenti parole: “la loro puntuale localizzazione dovrà avvenire facendo ricorso alle procedure di Variante al P.R.G.C.”.

- Art. 34 - Vincoli geologico-tecnici di intervento:

- il testo del punto 3.2 è da intendersi integrato con il seguente: “La progettazione esecutiva degli interventi edilizi dovrà essere supportata da indagine geologico - tecnica svolta da tecnico abilitato (geologo) sugli elementi di moderata pericolosità al fine di adottare accorgimenti tecnici atti all’eliminazione del rischio presente”; - il testo del punto 3.3.1 è da intendersi integrato con il seguente: “Sugli edifici esistenti, compresi quelli interni alle zone perimetrate, potranno essere ammessi interventi edilizi che non comportino un aumento del carico antropico (manutenzione, restauro, ristrutturazione ove consentita).”;

- il testo del punto 3.3.2 è da intendersi integrato con il seguente disposto conclusivo: “La verifica dell’avvenuta minimizzazione del rischio ai fini della fruibilità urbanistica delle aree interessate è compito dell’Amministrazione Comunale.”

- al termine del testo dello stesso articolo si intendono aggiunte le seguenti note:

“Non essendo riportate le classi di pericolosità geologica sulle Tavole di progetto del territorio in scala 1:5000 le prescrizioni dell’Allegato A, ”Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica" si intendono riportate su tutte le tavole di progetto; inoltre, le parti di territorio non valutate dalla predetta ‘carta di sintesi’ si intendono assegnate a tutti gli effetti alla classe III A.

In presenza di eventuali incongruenze di perimetrazione tra l’elaborato di indagine in scala 1:10.000 e le tavole in scala 1:2.000 si farà riferimento ai contenuti dell’allegato di indagine in scala 1:10.000 (e con il concorso del geologo estensore dell’elaborato si adotteranno, ove necessario, gli opportuni provvedimenti atti a correggere gli eventuali errori materiali intercorsi nella trasposizione delle delimitazioni su tavola a scala diversa)".

- La Scheda dell’area normativa n. 02 relativa alle aree RC si intende integrata nel quadro “prescrizioni particolari e specificazioni” con il seguente testo: “la possibilità di utilizzo dei lotti liberi residenziali in area ad elevata pericolosità (classe III b) nel capoluogo (zone RC 8, 9, 10, 11) è subordinata alla realizzazione e collaudo delle opere di riassetto e dalla certificazione dell’avvenuta minimizzazione del rischio presente”.



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 85 - 671

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Vinadio (CN). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Valle Stura di Demonte, costituita dai Comuni di Aisone, Argentera, Demonte, Gaiola, Moiola, Pietraporzio, Rittana, Roccasparvera, Sambuco, Valloriate e Vinadio, relativa al solo Comune di Vinadio (CN) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 37 in data 1.7.1998 e n. 42 in data 30.11.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali della Variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 5.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento e con la raccomandazione in premessa citata, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Valle Stura di Demonte, relativa al solo Comune di Vinadio, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 37 in data 1.7.1998, esecutiva ai sensi di legge (comprensiva delle controdeduzioni comunali alle osservazioni presentate al progetto preliminare), con allegato:

- Elab. - Fascicolo “Osservazioni e controdeduzioni”

- Elab. - Relazione

- Elab. - Norme di Attuazione e Tabelle di Zona

- Tav. 0 - Legenda Tavole, in scala 1:1000

- Tav. 0.1 - Legenda Tavole, in scala 1:10000

- Tav. 1 - Capoluogo, in scala 1:1000

- Tav.2 - Bagni, in scala 1:1000

- Tav.4 - San Bernolfo, in scala 1:1000

- Tav.5 - Strepesio, in scala 1:1000

- Tav.6 - Pratolungo - Roviera, in scala 1:1000

- Tav.7 - Territorio comunale, in scala 1:10000

- Elab. - Relazione geologico-tecnica

- deliberazione consiliare n. 42 in data 30.11.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione integrativa

- Elab. - Norme di Attuazione e Tabelle di Zona

- Elab. - Relazione geologico-tecnica integrativa

- Tav. 0 - Legenda Tavole, in scala 1:1000

- Tav. 0.1 - Legenda Tavole, in scala 1:10000

- Tav. 1 - Capoluogo, in scala 1:1000

- Tav.2 - Bagni, in scala 1:1000

- Tav.4 - San Bernolfo, in scala 1:1000

- Tav.5 - Strepesio, in scala 1:1000

- Tav.6 - Pratolungo - Roviera, in scala 1:1000

- Tav.7 - Territorio comunale, in scala 1:10000.

(omissis)

Allegato

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche cartografiche:

- Sulla Tav. 5 - Strepesio - scala 1:1000, l’area ZT4 si intende contrassegnata con la retinatura corrispondente a “Area inedificabile per motivi geomorfologici” di cui alla Tav. 0 - Legenda tavole - scala 1:1000, e si intende stralciato l’ambito interno cartografato come “Sito per localizzazione struttura di servizio”; conseguentemente si intende anche eliminato ogni riferimento normativo che consente nuove previsioni in progetto.

- Sulla Tav. 0.1 - Legenda Tavole - scala 1:10000, dopo l’indicazione grafica relativa a “sorgenti di captazione acque minerali” si intendono aggiunte di seguito le parole: “con relative aree di protezione e salvaguardia; pozzi e sorgenti con relative zone di rispetto”.

Modifiche normative:

Norme di Attuazione e Tabelle di Zona; nelle “’Note alle Tabelle di Zona”, si intendono aggiunte le seguenti prescrizioni:

- al termine della nota 5), dopo le parole “... dell’opera.” si intende aggiunto il seguente nuovo testo: “Analogo accertamento dovrà essere effettuato anche per gli impianti e le attrezzature a raso sopra descritte.”;

- si intende aggiunto il seguente nuovo punto “6): La realizzazione delle previsioni di Verde e Parcheggio dell’area a servizi a valle di Strepesio, stante la situazione di potenziale esondazione e dissesto di carattere torrentizio, dovrà essere preceduta da adeguate ed approfondite indagini idro-geologico-tecniche che verifichino l’idoneità del sito in funzione delle destinazioni previste.”;

- si intende aggiunto il seguente nuovo punto “7): Per il settore più a sud dell’area ZC1, occorrerà considerare la presenza di un impianto ripetitore telefonico.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 86 - 672

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Melle (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Melle (CN) adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 19 in data 4.6.1997 e n. 11 in data 28.5.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della variante, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 5.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione definitiva relativa alla variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Melle, debitamente vistata, si compone di:

Atti Amministrativi:

- D.C. n. 19 in data 4.6.1997, esecutiva ai sensi di legge

- D.C. n. 11 in data 28.5.1999, esecutiva ai sensi di legge

Atti Tecnici

- Elab. - Controdeduzioni alle Osservazioni

- Elab. - Localizzazione Osservazioni

- Elab. - Relazione Illustrativa

- Elab. - Controdeduzioni alle Osservazioni formulate dalla Regione Piemonte

- Tav. 3 a1 - Planimetria sintetica, in scala 1:25000

- Tav. 3 a3 - Vincoli, in scala 1:5000

- Tav. 3 b - Planimetria P.R.G.C., in scala 1:5000

- Tav. 3 c - Planimetria P.R.G.C., in scala 1:2000

- Tav. 3 d - Planimetria Centro Storico., in scala 1:1000

- Elab. 4 - Norme Tecniche di Attuazione

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. - Integrazioni alla Relazione Geologico-Morfologico-Tecnica.

(omissis)

Allegato

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche cartografiche:

Modifiche cartografiche alle Tavv. 3a3 e 3b in scala 1:5000 e Tav. 3c in scala 1:2000:

- le previsioni del settore di variante dell’area AP1 sono da intendersi integrate con la individuazione di fasce di arretramento di mt. 20 dalla strada provinciale come previsto per le contigue aree agricole;

- la definizione delle fasce di rispetto fluviale sono da intendersi evidenziate anche entro il perimetro dell’area ARP1 e completate laddove interrotte in concomitanza con la delimitazione delle aree soggette a vincolo idrogeologico;

- il cimitero della frazione S. Eusebio è da intendersi dotato della delimitazione della vigente zona di rispetto cimiteriale che (in assenza di riduzioni autorizzate) dovrà intendersi estesa per una profondità di mt. 150;

- il riferimento alla “fascia di rispetto stradale” che compare nella legenda della tavola n. 3a3 è da intendersi completato con: “(v. precisazioni art. 15 NTA)”.

Modifiche cartografiche alla Tav. 3d in scala 1:1000:

- La legenda della tav. 3d è da intendersi integrata con la seguente nota:

“Nota: si precisa che i fabbricati evidenziati con la simbologia corrispondente agli interventi di: ”Ristrutturazione edilizia di tipo A" e “Ristrutturazione Edilizia di Tipo B” costituiscono nel loro insieme la classe “Edifici da salvaguardare”, di cui all’art. 20 delle N.T.A.."

Modifiche normative:

Indice: l’indice delle norme è da intendersi rettificato per quanto necessario alla correzione degli errori materiali riscontrabili nella numerazione delle pagine relative ai singoli articoli.

Art. 2: Elaborati del P.R.G.C.

- a conclusione dell’elenco degli elaborati di cui al punto 2 è da intendersi aggiunto:

“- Elaborato: Area A.R.P. (Campeggio) - Relazione Idrogeologico - Morfologico - Tecnica, con calcoli idraulici finalizzata all’utilizzazione ottimale”.

- a conclusione dell’articolo è da intendersi inserito il seguente punto: “5. Elaborati di indagine della Variante:

- Relazione geologico-morfologico-tecnica adottata con D.C. n. 19 del 4.6.1977.

- Relazione geologico-morfologico-tecnica adottata con D.C. n. 11 del 28.5.1999".

Art. 7: Prescrizioni di destinazione d’uso, Cap. “Destinazioni d’uso ammesse”:

- testo relativo ai “Locali destinati alla distribuzione commerciale e all’artigianato di servizio: a conclusione di quanto disposto alla lettera b) è da intendersi inserita la seguente precisazione: ”con la precisazione che la distribuzione commerciale è da intendersi ammessa solo per quanto riconducibile all’immagazzinamento e vendita dei prodotti, purchè l’area destinata alla vendita non sia superiore a 1/3 dell’area complessiva dell’insediamento.";

- testo relativo alle “attrezzature tecniche non direttamente connesse alla conduzione agricola”: dopo la lettera h) è da intendersi inserita la precisazione: “dell’art. 25";

- testo relativo alle “costruzioni destinate alle attività ricreative e culturali e ai pubblici servizi”; la norma è da intendersi modificata:

- nel capoverso: con lo stralcio della precisazione che recita “(sale per spettacoli, sale da ballo ecc.)”;

- nel disposto dell’ultimo trattino: mediante lo stralcio delle parole “e produttivo”;

Art. 8: Prescrizioni di tipologia di intervento

- nella definizione degli interventi “D” (Ristrutturazione Edilizia) l’ultimo comma di quanto disposto è da intendersi:

- integrato (per motivazioni di carattere ambientale), con il seguente disposto conclusivo: “Detta sopraelevazione, da non intendersi pertanto finalizzata all’incremento del numero di piani esistenti, dovrà essere limitata a soli cm. 70 nel caso di intervento nelle aree: CS, NFA, NFB ed in zona agricola; in queste aree la sopraelevazione dovrà essere altresì eseguita con idoneo incremento della quota di colmo al fine di conseguire inclinazioni di falda coerenti con quelle preesistenti o con quelle ricorrenti negli edifici della stessa area normativa.”

- definizione interventi “I” (Ricomposizione volumetrica): la definizione in oggetto è da intendersi integrata con i seguenti disposti:

“Nelle aree NFA ed NFB l’intervento di ricomposizione volumetrica è da intendersi subordinato a P.E. (P.d.R. o P.P.) da sottoporre preventivamente al parere della Commissione Regionale di cui all’art. 91 bis della L.U.R.

L’individuazione di ulteriori ambiti per interventi di recupero volumetrico nell’area CS è da intendersi subordinata alle procedure di Variante al P.R.G.C."

- definizione interventi “N” (Mutamento destinazione d’uso):

- al primo comma: le parole “a norma dell’art.” sono da intendersi sostituite con: “oltre i limiti dimensionali stabiliti dall’art.”;

- al primo e secondo comma, dopo la parola “concessione” è da intendersi inserita la precisazione: “o autorizzazione”;

Art. 11: Condizioni d’intervento

Al testo dell’articolo è da intendersi aggiunto il seguente disposto:

“L’approvazione dei progetti relativi ad interventi previsti ex novo dalla ‘Variante 1996’ al P.R.G.C. (RE8, CR1, CR2, CR4, CR6, AP1 parte, AP2, AP4 parte, AP7, AP9 parte) è da intendersi subordinata a preventivo parere della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione”.

Art. 14: Vincoli Ambientali

Al punto 1.4 il testo del terzo trattino è da intendersi completato mediante l’inserimento della precisazione: “anche se non cartograficamente delimitata dal P.R.G.C.” dopo la parola “mare”.

Art. 16: Sistemazione delle aree di arretramento

- l’ultimo  comma del punto 1) è da intendersi stralciato per contrasto con le vigenti normative;

- all’ultimo comma dell’articolo: le parole “precedenti trattini” sono da intendersi sostituite con: “precedenti punti 1) e 2)”;

- a conclusione dell’articolo è da intendersi inserito il seguente disposto: “Per quanto attiene l’installazione ed esercizio degli impianti di distribuzione dei carburanti si richiamano altresì le specifiche normative di settore.”

Art. 19 - Edifici da tutelare

- il testo del 1º comma è da intendersi completato mediante l’inserimento della seguente conclusione:

“da intendersi comprensivi dei beni citati nel successivo art. 20 (elenco di pag. 54), nonchè del Santuario della Betulla e della Chiesa della frazione S. Eusebio.” Art. 20 - Aree di centro storico (C.S.)

- al paragrafo “(C) consistenza edilizia”:

- il testo dei punti 1, relativi ai 2 tipi di ristrutturazione edilizia, sono da intendersi modificati mediante sostituzione della precisazione: “(max cm. 120)” con “(max cm. 70)” ed inserimento, dopo la parola “sagoma”, della precisazione: “e del numero di piani”;

- il testo del punto 2, relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia di tipo A, dopo le parole: “o porzioni di fabbricato”, si intendono inserite le parole: “strettamente connesse all’edificio principale”;

- il testo del punto 5, relativo ai bassi fabbricati, è da intendersi sostituito da quanto previsto dalla vigente normativa con esclusione dell’obbligo di P.d.R., ovvero dal seguente testo: “E’ consentita la realizzazione di bassi fabbricati destinati ad autorimessa, solo nel caso in cui risulti impossibile trasformare ad autorimessa strutture esistenti, anche a confine, nel rispetto delle seguenti limitazioni:

a) rispetto delle distanze dalle strade e dagli spazi pubblici;

b) altezza interna non superiore a mt. 2.50;

c) altezza esterna non superiore a mt. 3.00;

d) realizzazione dei box sul prolungamento di maniche esistenti o in contrapposizione a corpi di fabbrica principali evitando la formazione di strutture interne ai cortili;

e) uso di tipologie e materiali conformi alle preesistenze circostanti;

f) superficie massima da utilizzare 30 mq. nel rispetto di un rapporto complessivo di copertura 1/3".

Art. 22 - Aree di completamento residenziale (C.R.)

- nel testo corrispondente alla lettera “(C) consistenza edilizia” le due precisazioni in neretto che recitano “ad esclusione della CR2 CR6 e CR4 sono da intendersi modificate in: ”ad esclusione delle aree: CR1, CR2, CR4, CR6"

- al quart’ultimo comma del paragrafo “Condizioni d’intervento”, dopo le parole: “Per le aree C.R.2" è da intendersi inserita la sigla: ”, C.R.4";

- l’ultimo comma del paragrafo “condizioni di intervento” è da intendersi stralciato per incongruenza con le indicazioni del Settore Prevenzione Territoriale.

Art. 25 - Aree per attività produttive (A.P.)

- al paragrafo: “Prescrizioni di intervento”, lettera “A”:

- il testo corrispondente alla lettera S6 è da intendersi sostituito con il seguente: “S6 - attrezzature funzionali alle attività commerciali e direzionali consentite (parcheggi, verde, centri e servizi sociali, attrezzature varie)”;

- il testo corrispondente alla lettera p3 è da intendersi integrato, dopo le parole “settore terziario”, con la precisazione “(limitatamente a quanto previsto dal precedente art. 7)”;

- al paragrafo: “Condizioni di intervento”:

- nel testo del secondo comma le parole “mt. 7.50 (alla linea di gronda)” sono da intendersi modificate in “mt. 6.00 (misurati dalla quota media del piano di campagna alla quota di imposta della copertura)”;

- il testo del penultimo comma è da intendersi riformulato come segue: “Nell’area AP1 non sarà ammessa la realizzazione di ulteriori accessi sulla strada provinciale.”

- al paragrafo: “Vincoli”:

- il riferimento alla zona “AP1" che compare al secondo comma è da intendersi stralciato;

- dopo il secondo comma è da intendersi inserito il seguente disposto: “All’interno della zona AP1, da realizzarsi nel rispetto delle prescrizioni particolari della scheda n. 23, dovrà essere mantenuto un arretramento minimo dalla Strada Provinciale non inferiore a mt. 20".

Art. 26: Aree per impianti tecnologici (I.T.)

- paragrafo: “Prescrizioni di intervento”, secondo trattino:

- il testo della prima parentesi è da intendersi sostituito con: “limitatamente alla Sp17";

- dopo le parole “di interesse collettivo” è da intendersi inserita la precisazione: “riconducibili a quanto ammissibile data la natura del vincolo”;

- le parole “per chioschi per fiori e piccole” sono da intendersi sostituite con: “di piccoli fabbricati di servizio da destinare a chioschi per fiori e”.

Art. 27 (Area agricola E) paragrafo “Prescrizioni d’intervento”:

- alla lettera (A), attività p2: la definizione “artigianato di servizio agricolo” è da intendersi completata e conclusa con la precisazione: “inequivocabilmente riconducibile alle attività ammesse in ambito agricolo dall’art. 25 della L.R. 56/77 e s.m..”;

- all’ultimo comma della lettera (A) è da intendersi stralciato il testo che recita “è altresì consentita la ricomposizione volumetrica”;

- a conclusione di quanto disposto dalla lettera (A) è da intendersi inserita la seguente prescrizione: “Per quanto appena disposto si precisa che non saranno consentiti recuperi e cambi di destinazione d’uso nelle aree che presentano caratteristiche negative dei terreni o incombenti o potenziali pericoli.”

Art. 27 par. “Fabbricati di Servizio”

- Il testo del secondo comma è da intendersi modificato mediante:

- lo stralcio delle parole “alla linea di gronda”;

- la verifica dei valori: “25 mq.” in “20 mq.” e di “500 mq.” in “1.000 mq.”;

- l’inserimento della seguente prescrizione conclusiva: “Detti fabbricati, da vincolare espressamente al solo deposito degli attrezzi e prodotti agricoli e da realizzare con un numero limitato di aperture, dovranno risultare localizzati in posizione defilata o debitamente schermata nei confronti della viabilità provinciale dalla quale dovranno rispettare in ogni caso un arretramento non inferiore a mt. 50.”

Art. 27: par. “Impianti tecnici a servizio dell’agricoltura”.

- al trattino relativo agli arretramenti “rispetto ai fabbricati esistenti” è da intendersi aggiunta la seguente precisazione conclusiva: “detta distanza minima dovrà essere maggiorata qualora le destinazioni d’uso specificamente previste prefigurino lo svolgimento di attività lavorative o di deposito che possono risultare pericolose, nocive o moleste e questo, in particolare, in riferimento alle preesistenze di altra proprietà.”

Art. 27: par. “Condizioni di intervento”

- Il testo dell’ultimo comma è da intendersi integrato con la seguente conclusione: “che verificherà la compatibilità delle destinazioni d’uso in progetto con quanto ammesso dall’articolo 25 della L.R. 56/77 e s.m.”.

Art. 27: par. “Vincoli”

- dopo il secondo comma è da intendersi inserito il seguente testo: “gli interventi di nuova edificazione e quelli sugli edifici esistenti che prevedono incrementi del carico antropico ”nuove unità abitative" dovranno essere verificati sulla base di specifica relazione geologica fermo restando che, come già accennato all’art. 27 detti interventi non saranno ammessi nelle aree a elevata pericolosità idraulica e idrogeologica". Art. 28: Aree di servizio di tipo speciale

- al paragrafo “Condizioni di intervento” il testo vigente è da intendersi integrato con la seguente precisazione: “La possibilità di realizzare un accesso dalle aree SS1 e SP18d alla strada provinciale, che in tale tratto assume funzione di circonvallazione esterna all’abitato, è da intendersi subordinata ad autorizzazione provinciale.”

- a conclusione del _paragrafo “Prescrizioni di intervento” inserire la seguente precisazione: “La possibilità di edificare le predette strutture di supporto, da realizzare con caratteristiche ed altezze compatibili con il contesto di intervento, è da intendersi in ogni caso subordinato a verifica di fattibilità con i vincoli di inedificabilità derivanti dall’area IT2.”.

Art. 29: Aree per attività ricreative private

Il testo del paragrafo “Prescrizioni di intervento” è da intendersi modificato mediante:

- l’integrazione della frase che recita: “L’area esistente è confermata agli usi in atto”, con la seguente conclusione: “limitatamente a quanto rispondente ad attività legittimamente insediate con autorizzazioni e concessioni rilasciate nel rispetto dell’art. 28 delle N.T.A. del P.R.G.C. approvato, con modifiche d’ufficio, con D.G.R. n. 55-4916 del 25.3.1991";

- la sostituzione del testo del 1º comma delle prescrizioni di assetto tipologico di cui alla lettera “D” con il seguente testo: “nell’area sono ammessi solo edifici tipologicamente ordinati alle destinazioni d’uso innanzi ammesse”.

Art. 30: Area di nucleo frazionare:

- dal testo relativo alle modalità di intervento è da intendersi stralciata la previsione: “P.E.C.”;

- il testo del comma finale è da intendersi modificato:

- al punto 1): mediante la sostituzione del testo in parentesi con: “ma con la limitazione che gli interventi di ristrutturazione B dovranno essere realizzati all’interno delle volumetrie esistenti, fatti salvi in casi in cui l’ampliamento risulti documentatamente necessario per l’inserimento di servizi igienici mancanti irrealizzabili all’interno delle strutture esistenti; in questo caso potranno essere eccezionalmente proposti ampliamenti di superficie coperta non superiore a 10 mq.”.

- al punto 2): mediante l’inserimento della seguente conclusione: “ma con la variazione che per gli interventi di ricomposizione volumetrica è prescritto il ricorso a P.E. (PA.R. o P.P.) di pubblica iniziativa”.

Art. 36: Tutela del territorio e verifiche idrogeologiche

- “il primo comma dell’articolo è da intendersi riformulato ed integrato come segue: ”Per le aree che subiranno modificazioni per attuazione degli interventi previsti dovrà essere garantita l’osservanza delle limitazioni d’uso e prescrizioni di intervento derivanti dagli elaborati di indagine prodotti dal geologo a corredo del P.R.G.C. e della Variante che sono da intendersi a tutti gli effetti assunti come parte integrante delle prescrizioni della presente normativa: al fine di una corretta applicazione di quanto appena disposto si terrà in debita considerazione il fatto che in sede di variante allo S.U. è stata operata la rinumerazione di talune aree di intervento."

Art. 37 Allontanamento di insediamenti in contrasto con le destinazione di area

- al secondo comma le parole “nel rispetto delle” sono da intendersi sostituite con il seguente testo: “documentatamente necessarie alla prosecuzione dell’attività in atto e realizzabili nel rispetto delle vigenti normative igienico-edilizie e delle”; - all’ultimo comma, dopo le parole “contrasto tipologico”, la preposizione “con” è da intendersi sostituita con il seguente testo: “e con le limitazioni di intervento previste per”.

Scheda n. 2 (aree NF)

Il testo del quadro “(D) Condizioni di intervento” è da intendersi integralmente sostituito con le parole: “V. art. 30 delle N.t.A.”.

Schede relative a tutte le aree C.R.: le definizioni relative alla “Capacità territoriale aggiuntiva massima fuori terra” riportate dalle singole schede sono da intendersi espresse in valori volumetrici mediante la sostituzione dell’unità di misura “mq.” in “mc.”.

Scheda n. 17 (area C.R.1): la scheda è da intendersi modificata come segue:

- al quadro (A): sono soppresse le destinazioni d’uso “p2 - p3";

- al quadro (C): il numero di piani fuori terra viene limitato a 2 e l’altezza massima fuori terra a: “mt. 7 dalla quota del terreno sistemato come prescritto al quadro (D);

- al quadro (D): viene stralciata la nota: “(piano terreno a portico e garage max mt. 2.50 o sottotetto abitabile)” ed introdotte le seguenti prescrizioni:

“Le superfici abitabili dei nuovi edifici devono essere realizzate a quote compatibili con la piena di riferimento (tempo di ritorno 200 anni) del Torrente Varaita; si consiglia inoltre di non realizzare volumi utilizzabili sotto tale livello.

L’edificazione dovrà essere mantenuta a debita distanza dall’area AP4 in modo da escludere eventuali interferenze derivanti dalle previsioni di potenziamento del contiguo comparto produttivo.

Si richiamano per quanto applicabili le prescrizioni di assetto tipologico del precedente art. 20 (pagg. 55 - 56 - 57)."

Scheda n. 18 (area CR2) e scheda n. 20 (area CR4): al quadro (D) sono da intendersi aggiunte le seguenti prescrizioni:

“L’edificazione deve essere limitata alle porzioni di minore acclività.

Per quanto attiene la tipologia e dimensionamento dei fabbricati occorrerà verificare che le previsioni progettuali risultino compatibili con le prescrizioni della relazione geologico - morfologico - tecnica che consente esclusivamente la realizzazione di edifici di piccole dimensioni".

Scheda n. 22 (area CR6): i contenuti della scheda sono da intendersi modificati mediante:

- la ridefinizione dei valori relativi ai punti 2) e 3) del quadro relativo alla “Capacità insediativa” in “mc. 1000" e ”ab. 8";

- lo stralcio delle destinazioni d’uso p2 e p3 previste dal quadro (A);

- il contenimento della densità fondiaria prevista al quadro (C) entro il valore di 0,50 mc./mq.

Scheda n. 23 (area AP1): le prescrizioni del quadro (D) sono da intendersi integrate, per motivazioni di carattere ambientale, con il seguente testo: “Gli interventi dovranno essere realizzati ricorrendo a soluzioni progettuali e tipologie edilizie compatibili con il contesto di intervento, inoltre:

- l’altezza dei fabbricati realizzabili nel settore di variante dovrà essere limitata a mt. 7,50, fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie; - dovrà essere previsto un unico accesso con posizionamento da concordare con i competenti uffici provinciali.

Scheda n. 24 (area AP2): il valore relativo all’altezza massima fuori terra (mt. 9.00) è da intendersi sostituito con “mt. 7.50, fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie”. Scheda n. 26 (area AP4): a conclusione di quanto previsto al quadro (D) è da intendersi inserito il seguente disposto: “Nel mappale libero dell’area sono ammessi unicamente interventi finalizzati al potenziamento dell’attività produttiva insediata, con altezze non superiori a mt. 7.50, fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie.

La possibilità di realizzare i predetti interventi è subordinata alla preventiva verifica di compatibilità delle lavorazioni e depositi in progetto con la vicina presenza di un edificio residenziale".

Scheda n. 28 (Area AP6): al quadro (D) sostituire il rimando al “P.E.C. già approvato” con la precisazione: “Vedere prescrizioni e limitazioni d’uso derivanti dalle osservazioni geologico - tecniche prodotte a tal fine dal Dott. Geol. Menzio n. prot. comunale 2709 del 14.10.1996.”

Scheda n. 29 (Area AP7):

- le prescrizioni di destinazione d’uso di cui al quadro (A) sono da intendersi integralmente stralciate e sostituite con: “p2 (limitatamente al ricovero automezzi)”;

- le prescrizioni di consistenza edilizia del quadro (C) sono da intendersi modificate mediante la riduzione del rapporto di copertura fondiario a “1/5" e dell’altezza massima  fuori terra a ”mt. 6.00".

Scheda n. 30 (Area AP9): le prescrizioni del quadro (D) sono da intendersi integrate con: “Indipendentemente da quanto previsto al quadro (C) gli interventi di nuova costruzione, ampliamento, completamento ricadenti nei settori di area AP9 inseriti con la Variante al P.R.G.C. dovranno avere altezza non superiore a mt. 7.50 fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 87 - 673

Urban II. Programmi di iniziativa comunitaria concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citta’ e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Cofinanziamento regionale per L. 15 miliardi

A relazione dell’Assessore Botta, del Presidente Ghigo e dell’ Assessore Pichetto Fratin:

La Commissione Europea ha approvato il 28 aprile 2000 la comunicazione n. 2000/C141/04 agli Stati membri, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea, serie C 141/8, del 19 maggio 2000, recante gli orientamenti relativi all’iniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, URBAN II.

Il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha approvato con decreto del 15 maggio 2000 l’ “Attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge 183/87 per gli interventi di politica comunitaria”.

Il Cipe, con deliberazione in data 22 giugno 2000, in corso di pubblicazione, ha stabilito i criteri di finanziamento della quota nazionale pubblica del programma Urban II per il periodo 2000/2006.

In data 6 luglio 2000 la conferenza unificata ha espresso un’intesa sul bando proposto dal Ministero.

Il Ministro dei Lavori Pubblici ha approvato il bando per accedere ai finanziamenti previsti dall’iniziativa Urban II con decreto n. 954 del 7 luglio 2000, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il Decreto è stato approvato ai sensi dell’art. 54 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 112 sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, che, tra le funzioni mantenute allo Stato, individua la “promozione di programmi innovativi in ambito urbano che implichino un intervento coordinato da parte di diverse amministrazioni dello Stato, di intesa con la conferenza unificata”

Il decreto del Ministro dei Lavori Pubblici prevede che:

1) le disponibilità finanziarie di cui alla comunicazione agli Stati membri della Commissione Europea del 28 aprile 2000 n.2000/C141/04 siano utilizzate per la promozione e per la realizzazione di programmi innovativi in ambito urbano finalizzati alla rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile,

2) le disponibilità di cui al punto 1 siano pari a 700 milioni di euro per l’intero programma comunitario e lo stanziamento per lo Stato italiano sia, indicativamente, pari a 108 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale,

3) alla promozione dei programmi di cui al punto 1 siano, altresì, destinate le disponibilità finanziarie del cofinanziamento nazionale pubblico, che sono pari, indicativamente, alla quota messa a disposizione dalla Commissione Europea,

4) la quota nazionale pubblica sia costituita per il 70% da risorse provenienti dal fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge 16 aprile 1987, n.183 e per il restante 30% da finanziamenti locali pubblici,

5) i finanziamenti di cui al punto 1 attivino, sul territorio nazionale, un numero complessivo di otto programmi, di cui quattro nelle regioni interessate dal Quadro Comunitario di Sostegno per le regioni italiane dell’obiettivo 1 per il periodo 2000-2006 e quattro nelle restanti regioni (ossia al centro-nord),

6) i programmi abbiano l’obiettivo di promuovere l’elaborazione e l’attuazione di strategie particolarmente innovative ai fini della rivitalizzazione economica e sociale sostenibile dei centri urbani o dei quartieri degradati delle grandi città e di favorire lo sviluppo e lo scambio di conoscenze ed esperienze sulla rivitalizzazione e lo sviluppo urbano sostenibile nell’Unione Europea,

7) possano presentare programmi i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e quelli con popolazione superiore a 20.000 abitanti ricompresi nel territorio provinciale delle città metropolitane, di cui alla legge 8 giugno 1990, n. 142, e alla legge 3 agosto 1999, n. 265.

Il bando approvato con il decreto succitato prevede all’art. 8, comma 3, il cofinanziamento locale di almeno il 25% del costo totale del programma. Ciascun programma deve essere di almeno 20 miliardi di lire e non superiore a 48 miliardi di lire. L’art. 12 comma 3, punto b) prevede inoltre un punteggio specifico per i finanziamenti regionali concessi oltre la quota del cofinanziamento locale del 25%.

Il Consiglio regionale, con deliberazione 879-12428 del 19 ottobre 1994, ha approvato il programma di edilizia residenziale pubblica per la programmazione dei fondi gescal, con l’individuazione, al punto 4 dell’allegato alla citata deliberazione, dei seguenti obiettivi:

a) promozione di programmi complessi di riqualificazione urbana, sia quelli integrati, sia quelli di recupero urbano, di cui all’art. 11 della L. 493/93,

b) adozione del metodo Urban nella predisposizione dei programmi di recupero urbano, con la programmazione coordinata dei fondi gescal e dei fondi strutturali europei, per garantire un approccio integrato, che tenga conto, nel recupero dei quartieri degradati, degli aspetti sociali ed economici, oltreché di quelli urbanistici ed edilizi.

Il Consiglio regionale, con deliberazione n. 272 -12411 del 30 luglio 1996 ha approvato gli indirizzi e i criteri per la programmazione anticipata dei fondi gescal 1996-1999 confermando, al punto 2 dell’allegato alla citata deliberazione, gli obiettivi suddetti e ribadendo che: “l’azione regionale dovrà esplicarsi con un approccio integrato, con metodi e percorsi innovativi, che favoriscano la sinergia tra i vari settori regionali”, come pure che: “i fondi gescal e i fondi strutturali possono svolgere una funzione complementare tra di loro, se programmati in modo coordinato e possono attrarre anche risorse pubbliche e private”

Dall’esame dei 15 programmi di recupero urbano, in corso di attuazione da parte dei Comuni piemontesi, che si sono ispirati al metodo Urban, emerge una previsione di investimento sui quartieri degradati di 1.042 miliardi di lire, a fronte di un finanziamento regionale in fondi gescal pari a 242 miliardi di lire (23%), di altri finanziamenti pubblici, soprattutto comunali, pari a 205 miliardi di lire (20%) e di investimenti privati pari a 490 miliardi di lire (48%).

Il documento per la programmazione dei fondi strutturali (FERS-obiettivo 2, docup 2000-2006), approvato dal Consiglio in data 27 giugno 2000 con deliberazione 11-16146 e quello proposto dalla Giunta all’approvazione della Commissione Europea sul Fondo sociale europeo (FSE-obiettivo 3. Programma operativo regionale), nell’ambito del Quadro Comuntario di sostegno nazionale, prevedono, entrambi, assi volti a favorire lo sviluppo economico in armonia con la coesione sociale, con l’adozione di misure volte a favorire l’approccio integrato nelle politiche di riqualificazione urbana e d’integrazione sociale.

La Regione dispone inoltre di uno strumento finanziario intersettoriale, che può essere applicato ai programmi di riqualificazione urbana in funzione complementare ai fondi gescal e ai fondi strutturali, costituito dal Fondo Investimenti Piemonte, di cui all’art.10 della L.R. 18 ottobre 1994, n. 43, s.m.i.

Con nota n. 8172 del 21 luglio 2000 il Comune di Torino ha richiesto la partecipazione della Regione al programma Urban II, tramite l’impegno a finanziare alcuni interventi a valere sui fondi gescal destinati alle case popolari, sul F.I.P per interventi infrastrutturali anche riguardanti il recupero di aree degradate a destinazione terziaria e residenziale, sui fondi strutturali per interventi infrastrutturali che non prevedono la destinazione residenziale e sull’obiettivo 3 per azioni ed iniziative di formazione e di sostegno alle imprese.

I Comuni piemontesi, che possono concorrere a Urban II sono 7 con più di 50.000 abitanti nella regione e 11 con più di 20.000 abitanti nella provincia di Torino.

Con nota n. 7742 del 17 luglio 2000 il Direttore dell’edilizia ha informato questi Comuni dell’approvazione del bando da parte del Ministero dei Lavori Pubblici.

Le proposte devono essere presentate al Ministero entro il 19 settembre 2000, corredate dall’impegno sul cofinanziamento regionale.

Si propone di destinare, in coerenza con gli indirizzi programmatici espressi dal Consiglio regionale sui vari programmi di settore, 15 miliardi di lire al programma Urban II, per cofinanziare i programmi comunali, a valere su una pluralità di risorse così individuate:

1. L. 10 miliardi sui fondi gescal assegnati alla Regione con D.M. 22 dicembre 1998 nel rispetto delle quote residue in ciascun ambito provinciale, e sul Fondo Investimenti Piemonte, per le finalità contenute nella l.r.43/94,

2. L. 5 miliardi sui fondi strutturali europei, per le finalità contenute nel Docup 2000-2006, e sul Fondo sociale europeo, obiettivo 3, per le finalità contenute nel programma operativo 2000-2006,

allo scopo di favorire l’approccio integrato alla riqualificazione urbana.

Si propone di destinare con atto successivo i finanziamenti regionali in funzione del maggior valore strategico svolto dal programma nel contesto urbano di riferimento, con una selezione dei progetti presentati entro 25 giorni dall’approvazione di questa deliberazione, e in tempo utile a presentare le domande entro il 19 settembre 2000.

Qualora i programmi non siano finanziati, si propone che le risorse siano utilizzate secondo i programmi ordinari. Poiché il Ministero dei Lavori Pubblici intende finanziare con un altro programma nazionale i programmi comunali esclusi dal finanziamento comunitario, il cofinanziamento regionale è valido anche per i programmi finanziati con ulteriori fondi nazionali.

La Giunta regionale,

udita la relazione del Presidente e degli Assessori Pichetto Fratin e Botta,

visto il Regolamento (CE) n.1260/99 del 21giugno 99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;

visto il regolamento della Commissione Europea per i Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale FESR n. 1261/1999 del 21 giugno 1999;

vista la comunicazione agli Stati membri della Commissione Europea del 28 aprile 2000 n.2000/C141/04, pubblicata su Gazzetta ufficiale della Comunità Europea, serie C 141/8, del 19 maggio 2000, recante gli orientamenti relativi all’iniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, URBAN II;

vista la legge del 16 aprile 1987, n. 183 concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l’appartenenza dell’Italia alla Comunità europea e l’adeguamento dell’ordinamento interno agli atti normativi comunitari;

visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000 concernente l’ “Attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge 183/87 per gli interventi di politica comunitaria”;

vista la deliberazione assunta dal Cipe in data 22 giugno 2000, in corso di pubblicazione, con la quale sono stati stabiliti i criteri di finanziamento della quota nazionale pubblica del programma Urban II per il periodo 2000/2006;

vista l’intesa con la Conferenza unificata raggiunta in data 6 luglio 2000;

visto il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 954 del 7 luglio 2000, che approva il bando di concorso Urban II in attuazione della Comunicazione della Commissione europea agli stati membri del 28 aprile 2000;

viste le deliberazioni del Consiglio regionale n. 879-12428 del 19 ottobre 1994 e n.272-12411 del 30 luglio 1996 sulla programmazione dei fondi gescal;

vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 11-16146 del 27 giugno 2000 sulla programmazione dei fondi strutturali europei (Docup 2000-2006);

valutata l’opportunità di cofinanziare i programmi presentati dai Comuni piemontesi a valere su una pluralità di risorse regionali, per garantire l’approccio integrato alla riqualificazione urbana, con riferimento ai fondi gescal, al fondo investimenti Piemonte, ai fondi strutturali e al fondo sociale europeo;

tenuto conto degli indirizzi programmatici espressi dal Consiglio nell’approvazione dei programmi settoriali; unanime,

delibera

1. di cofinanziare i programmi, che i Comuni piemontesi intendono presentare al Ministero dei Lavori Pubblici entro il 19 settembre 2000, per concorrere ai finanziamenti stanziati dall’Unione Europea e dallo Stato sul programma Urban II,

2. di prevedere uno stanziamento complessivo di L. 15 miliardi a valere su una pluralità di finanziamenti regionali, così individuati:

a) L. 10 miliardi sui fondi gescal per le finalità contenute nell’art. 11 della L. 493/93, volte al recupero dei quartieri degradati di proprietà pubblica, nel rispetto delle quote residue in ciascun ambito provinciale a valere sui fondi assegnati alla Regione con DM 22 dicembre 1998 e sul fondo investimenti piemonte, per le finalità contenute nella L.R. 43/94,

b) L. 5 miliardi sui fondi strutturali per le finalità contenute nel DOCUP 2000-2006 e sul Fondo sociale europeo per le finalità contenute nel programma operativo 2000-2006,

in coerenza con gli indirizzi programmatici espressi dal Consiglio nell’approvazione dei programmi settoriali,

allo scopo di favorire l’approccio integrato alla riqualificazione urbana, secondo il principio della sussidiarietà e allo scopo di favorire lo sviluppo economico locale e la coesione sociale.

3. di destinare, con successivo atto, i finanziamenti regionali di cui al punto 2 al programma con maggior rilevanza strategica nel contesto urbano,

4. di stabilire che i Comuni possono presentare la richiesta di cofinanziamento regionale entro 25 giorni dall’approvazione di questa deliberazione.

Qualora i programmi non siano finanziati con le risorse stanziate dalla Commissione Europea e dallo Stato, i fondi regionali saranno utilizzati secondo i programmi ordinari.

L’assegnazione dei finanziamenti avverrà a seguito della selezione nazionale, in coerenza con i singoli programmi settoriali approvati dal Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 118 - 704

Regolamento (CE) n.1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale . Approvazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte

A relazione dell’ Assessore Scanderebech :

1) Il Regolamento (CE) 17 maggio 1999 n. 1257 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA e che modifica e abroga taluni regolamenti, pubblicato sulla GUCE L 160 del 26/6/1999 prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario.

Il Regolamento (CE) del 23 luglio 1999 n. 1750, pubblicato sulla GUCE L 214 del 13 agosto 1999, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1257/1999 in apposito allegato disciplina l’articolazione del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006;

La Regione Piemonte ha adottato il Piano di Sviluppo Rurale PSR 2000-2006 con deliberazioni della Giunta Regionale (n. 61-28990 del 20 dicembre 1999 con oggetto “ Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Adozione e invio alla Commissione UE e al MIPAF” e n. 10-29076 del 30 dicembre 1999 con oggetto “Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Riadozione”), consegnato il 31/12/1999 alla Commissione UE (DG AGRI), alla Rappresentanza dell’Italia presso la Commissione UE (ITALRAP) e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali;

2) Il Piano di Sviluppo Rurale prevede un piano finanziario 2000 - 2006 dell’importo definitivo di 868,45 MEURO di spesa pubblica (lire 1.681,55 miliardi) pari a un contributo comunitario di 363,24 MEURO (lire 703,33 miliardi).

La deliberazione CIPE n. 229/99 del 21/12/99 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20/3/2000 ripartiva indicativamente fra Regioni e Province Autonome gli stanziamenti del FEOGA - Sezione Garanzia - per l’attuazione dei Piani di Sviluppo Rurale di cui al Regolamento (CE) n. 1257/1999 nella fase di programmazione 2000 - 2006 e stabiliva le misure del cofinanziamento pubblico nazionale.

La nota prot. n. 1636 del 23 marzo 2000 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MiPAF) comunicava la nuova dotazione finanziaria FEOGA per la Regione Piemonte al lordo dell’indicizzazione e richiedeva l’invio di un nuovo piano finanziario indicativo comprensivo di una previsione dell’onere per la chiusura delle misure in corso attivate nel periodo di programmazione 1994-1999.

In un incontro tecnico tenutosi presso il MiPAF il 4 aprile 2000 e sulla base delle indicazioni del Ministero del Tesoro venivano concordate ulteriori modalità consistenti in un “premio di qualità” su misure strutturali e dell’articolo 33 del Regolamento (CE) n. 1257/1999 commisurato in un aumento del 10% del tasso di cofinanziamento nazionale e pari diminuzione del tasso di cofinanziamento comunitario qualora la Regione addizionasse risorse proprie a titolo di aiuti di stato pari ad almeno il 30% della dotazione FEOGA destinata ad una determinata misura strutturale.

Su tali basi, con la successiva deliberazione n. 51 - 29952 del 13 aprile 2000 la Giunta Regionale riadottava il nuovo piano finanziario indicativo del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 e stabiliva in 100 MEURO nel corso del periodo di programmazione 2000-2006 il complessivo ammontare degli aiuti di stato regionali aggiuntivi alla dotazione finanziaria propria del PSR 2000-2006.

3) La Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, e Assessorato all’Economia Montana e Foreste, ha iniziato il partenariato con la Commissione Europea.

Nei giorni 14 e 18 aprile 2000 si sono tenute a Bruxelles presso la DG AGRI riunioni tecniche di partenariato.

Successivamente sono pervenute le osservazioni scritte da parte della Commissione UE con nota n. 13849 del 30 maggio 2000 inviata alla Rappresentanza italiana presso la Commissione Europea dal Direttore Generale della DG AGRI, Josè Maria Silva Rodriguez, con richieste di modifiche, integrazioni e adeguamenti.

Una versione integrata del testo del PSR è stata trasmessa il 16 giugno 2000 e su tale versione si è tenuto un terzo incontro di partenariato tecnico a Bruxelles presso la DG AGRI il giorno 22 giugno 2000, con richieste da parte della Commissione UE di ulteriori specificazioni e adeguamenti.

Delle osservazioni e dello stato del partenariato con la Commissione UE sono stati informati: la III Commissione del Consiglio Regionale nella seduta del 26 giugno 2000, il Comitato di Settore di cui all’articolo della L.R. 17/99 - comprendente gli assessori provinciali all’agricoltura e i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole -i giorni 17 maggio e 7 giugno 2000; la Giunta Regionale nella seduta del 10 luglio 2000.

A seguito delle ulteriori richieste della Commissione UE del 22 giugno 2000 è stato ulteriormente modificato il testo del PSR e trasmesso in data 17 luglio al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e a ITALRAP per l’inoltro ufficiale alla Commissione UE;

Il Comitato STAR (Comitato delle Strutture Agricole) ha proceduto all’esame del testo nella seduta del 25 - 26 - 27 luglio esprimendo parere favorevole;

4) Il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte nel nuovo testo viene approvato dalla Giunta Regionale in sostituzione dei testi già adottati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 61-28990 del 20 dicembre 1999 e n. 10-29076 del 30 dicembre 1999 ed è agli atti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura.

Il testo è composto dai seguenti documenti:

Volume I Aspetti generali

Volume II Le misure

Volume III Allegati alla misura F

Volume IV Atlante

Volume V Valutazione ex-ante

Volume VI Risultati delle consultazioni

Tutto ciò premesso la Giunta Regionale, unanime

delibera

di approvare il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte di cui in premessa in applicazione al Regolamento (CE) 17 maggio 1999 n. 1257 sul sostegno allo sviluppo rurale.

(omissis)

Il Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 relativo alla presente Deliberazione è reperibile, in edizione cartacea, presso gli Uffici dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - Direzione e Valorizzazione dell’Agricoltura - Settore Politiche Comunitarie (Tel. 011 - 4324601); il testo del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 è altresì diffuso in internet nel sito www.regione.piemonte.it/agri/ (Ndr)


DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 11 luglio 2000, n. 16 - 19191

Ratifica ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della DGR. n. 8-29714 del 27.03.2000 ‘Nomina di un membro effettivo con funzioni di Presidente e di un membro supplente nel Collegio dei revisori dei conti della Fondazione Comitato per l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali - Torino 2006’. Riadottata con DGR. n. 13-54 del 24.05.2000’

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 11 luglio 2000, n. 17 - 19193

Ratifica ai sensi dell’art. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 75 - 29881 del 10.04.2000 ‘Legge regionale 18.10.84, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni ‘Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro di Enti locali’, art. 4: delibera quadro e contributi regionali relativi all’anno 2000. Riadottata con D.G.R. n. 30 - 201 del 12.06.2000’

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 27 luglio 2000, n. 19 - 21520

Proposta di modifica degli articoli 14 e 22 del Regolamento interno del Consiglio regionale

(omissis)

L’intero testo della deliberazione, così emendato, è posto ai voti per alzata di mano ed approvato con il seguente esito: presenti n. 44 Consiglieri, votanti n. 42 Consiglieri, voti favorevoli n. 41, voti contrari n. 1 (n. 2 Consiglieri non partecipano alla votazione);

Il Consiglio regionale

delibera

le seguenti modificazioni al Regolamento interno:

All’articolo 14, comma 1, lett. b) del Regolamento interno, le parole “presieduta dal Presidente del Consiglio Regionale o da un Vicepresidente da lui delegato ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento” sono sostituite dalle seguenti: “Presidente e Vicepresidente sono nominati con le modalità di cui all’articolo 23”.

All’articolo 22, comma 1 del Regolamento interno del Consiglio regionale le parole “a non più di tre Commissioni permanenti” sono sostituite dalle seguenti: “a non più di quattro Commissioni permanenti”.

Il nuovo testo dell’articolo 14, comma 1, lett. b), è pertanto il seguente:

b) i Consiglieri che costituiscono la Commissione per il Regolamento interno, il Presidente e il Vice Presidente, sono nominati con le modalità di cui all’art. 23:

Il nuovo testo dell’articolo 22, comma 1, è pertanto il seguente:

Ciascun Consigliere, ad eccezione del Presidente della Giunta regionale, degli Assessori e del Presidente del Consiglio viene assegnato ad almeno una ed a non più di quattro Commissioni permanenti e può comunque partecipare senza diritto di voto, salvo quanto disposto ai successivi commi 5º e 6º, ai lavori delle restanti Commissioni.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice  17
D.D. 19 giugno 2000, n. 144

Concessione del contributo in conto capitale alle aziende site nel Comune di Borgolavezzaro (NO) colpite dalla tromba d’aria del 26/8/1999 - Impegno della somma di L. 200.460.398 sul cap. 26790/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni espresse in premessa

1) di concedere un contributo in conto capitale, nella misura percentuale del 30% delle spese ammissibili, alle imprese site nel Comune di Borgolavezzaro (No) che, colpite dalla tromba d’aria verificatasi il 26 agosto 1999, hanno presentato regolare istanza con allegati i previsti documenti  entro il termine del 31/5/2000;

2) di approvare l’allegata tabella che, costituente parte integrante della presente determinazione, contiene l’elenco ordinato cronologicamente delle imprese istanti beneficiarie dei contributi;

3) di provvedere a dare notizia a ciascuna impresa del procedimento che la riguarda, comunicando altresì l’esito dell’istruttoria originata dall’istanza presentata;

4) di far fronte agli oneri derivanti dall’applicazione delle disposizioni che precedono mediante l’impegno della somma di Lire 200.460.398 sul capitolo 26790/2000 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto



Codice 19.20
D.D. 6 giugno 2000, n. 71

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 10712/99 e 3274/2000 del 06/03/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 27 dell’8/3/2000. Comune di San Michele Mondovì - Istanza: Ansaldi Sandro

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 27 del 08/03/2000 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di San Michele Mondovì (CN);

considerato che l’autorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (5 dell’elenco A facente parte integrante della determinazione n. 27 del 08/03/2000 con la relativa relazione istruttoria rif. n. 10712/99 - 3274/000 del 06.03.2000;

considerato che al punto n. (5 dell’elenco A sopra richiamato e nell’oggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato riportato erroneamente il nominativo del richiedente “”Ansaldi Pietro"’ anziché “Ansaldi Sandro”;

visto che l’istanza in oggetto riguarda il Signor “Ansaldi Sandro” e non “Ansaldi Pietro”;

considerata la necessità di rettificare l’errore materiale compiuto;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare per errore materiale la determinazione n. 27 del 08.03.2000 come di seguito specificato;

al punto n. (5 dell’elenco A modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo dei richiedente da “Ansaldi Pietro” in “Ansaldi Sandro”;

nella relazione istruttoria rif. n. 10712/99 - 3274/000 del 06.03.2000 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente da “Ansaldi Pietro” in “Ansaldi Sandro”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 6 giugno 2000, n. 72

Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 5199-19208/19/19.20 del 18/02/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 22 del 23/2/2000. Comune di Pocapaglia - Istanza: Pozzo Natale e Daniela

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 22 del 23/02/2000 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Monticello d’Alba;

considerato che l’autorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (16 dell’elenco A facente parte integrante della determinazione n. 22 del 23/02/2000 con la relativa relazione istruttoria prot. n. 5199/19/19.20 -19208/19/19.20 del 18.02.99;

considerato che al punto n. (16 dell’elenco A sopra richiamato e nell’oggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato riportato erroneamente il nominativo del Comune di intervento “Monticello d’Alba” anziché “Pocapaglia”;

visto che l’istanza in oggetto riguarda il Comune di Pocapaglia e non quello di Monticello d’Alba;

considerata la necessità di rettificare l’errore materiale compiuto;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare per errore materiale la determinazione n. 22 del 23/02/2000 come di seguito specificato;

al punto n. (16 dell’elenco A modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente dal Comune di Monticello d’Alba in Comune di Pocapaglia;

nella relazione istruttoria rif. n. 5199/19/19.20-19208/19/19.20 del 18.02.99 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente da Comune di Monticello d’Alba in Comune di Pocapaglia.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 7 giugno 2000, n. 73

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) SAN BERNARDINO VERBANO

Autorizzazione per variante in corso d’opera al progetto di sistemazione e allargamento di una strada vicinale, già autorizzato con Determinazione n. 3 del 13/10/97.

Richiedente: ROMANO FILOMENO

2) SALUZZO

Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

3) VERNANTE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con cambio di destinazione d’uso.

Richiedente: MARTINI CLAUDIO

4) VINADIO

Autorizzazione per realizzazione cabina di manovra a servizio tubazioni acquedotto della linea di imbottigliamento - Loc. Vallone Corborant.

Richiedente: FONTI DI VINADIO

5) RIFREDDO

Autorizzazione per modifica locale di servizio.

Richiedente: MORRA ADRIANO E BERTOLINO WILMA

6) OMEGNA

Autorizzazione per variante in corso d’opera alla costruzione di un magazzino - fraz. Brughiere - fg. 3, mapp. 53-54-55.

Richiedente: FIN-ECO LEASING

7) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per opere in variante al progetto autorizzato con Determinazione n. 163 del 21/09/99 - fg. 6, mapp. 47.

Richiedente: GUARNORI CARLO (PROPRIETARIO DEL CAMPEGGIO ORTA)

8) MIASINO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di un fabbricato rurale - Casc. Cranetta - Fg. 3, mapp. 30.

Richiedente: FERRARI ARDICINI ENRICO

9) CASARA

Autorizzazione per conservazione opere eseguite abusivamente. Fraz. Grassona - fg. 12, mapp. 17-604.

Richiedente: BERTONA ELISE

10) VARALLO POMBIA

Autorizzazione per costruzione tettoia. Fg. 18, mapp. 837.

Richiedente: PARACHINI MARIA VINCENZA, MAINA GIOVANNA, MAINA CLAUDIA

11) AMENO

Autorizzazione per costruzione di civile abitazione. Fg. 6, mapp. 4. -

Richiedente: CATTANEO ELEONORA

12) PELLA

Autorizzazione per posa pontile in legno - fg. 4, mapp. 203.

Richiedente: MELODA VINCENZO

13) PELLA

Autorizzazione per posa pontile in legno - fg. 3, mapp. 203.

Richiedente: MELODA VINCENZO

14) CALLIANO

Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - Loc. San Pietro - via Cavour.

Richiedente: COGGIOLA C.

15) ASTI

Autorizzazione per variante al PECLI Capusso - Loc. Casa Coppi.

Richiedente: CAPUSSO CATERINA E ORNELLA

16) PELLA

Autorizzazione per ampliamento per formazione servizio igienico. Fg. 4, mapp. 943.

Richiedente: STRONA SIMONE

17) CAVAGLIA’

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato bifamiliare ed autorimesse accessorie - fg. 7, mapp. 118.

Richiedente: RUSSANO ASSUNTA PER TIBI FRANCESCA

18) ASTI

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente.

Loc. Casa Coppi - Pecli Capusso.

Richiedente: CAPUSSO CATERINA E ORNELLA

19) CASTELL’ALFERO

Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - Fraz. Callianetto, via Lasca.

Richiedente: DITTA EDILRUSSO S.N.C.

20) PONZONE

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento per formazione di un centro di educazione ambientale - Frazione Piancastagna. “Cascina Tiole”.

Richiedente: SETTORE GESTIONE PROPRIETA’ FORESTALI REGIONALI E VIVAISTICHE - BIELLA E VERCELLI.

21) BAVENO

Autorizzazione per la realizzazione di muro scenografico - Loc. Borgo Romanico Loita - fg. 21, mapp. 65-66-71-58.

Richiedente: GHISLAINE VAN LOOKEREN CAMPAGNE PER “TOP MEDIA IMMOBILIARE”

22) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per progetto per ampliamento, miglioramento funzionale ed installazione ascensore.

Richiedente: DALMASSO GIOVANNI MARIA

23) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per variante a costruzione di fabbricato rurale abitativo.

Richiedente: GROSSO ALFIO

24) ASTI

Autorizzazione per realizzazione centrale termica e soppalco. S.da Valmanera n. 65.

Richiedente: TOSO E. PER PALESTRA ENERGYM

25) FABBRICA CURONE

Autorizzazione per la realizzazione di una stazione radio base.

Fg. 9, mapp. vari.

Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.

26) DORZANO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato di civile abitazione Fg. 4, mapp. 550.

Richiedente: IMPRESA REGIS GEOM. MASSIMO

27) BANNIO ANZINO

Autorizzazione per nuova costruzione di fabbricato unifamiliare. Variante.

Richiedente: TONIETTI GUIDO, ZAMBONINI ROBERTA.

28) COSSOGNO

Autorizzazione per sostituzione con sopralzo di copertura ed apertura finestre. Loc. Alpe Rugno - fg. 32, mapp. 129.

Richiedente: BORGOTTI MICHELE

29) PREMIA

Autorizzazione per progetto realizzazione nuovo magazzino - Loc. Piedilago.

Richiedente: PARIANOTTI GIANFRANCO

30) STRESA

Autorizzazione per costruzione di una piscina e sistemazione percorsi adiacenti - loc. Alpino - fg. 9, mapp. 284.

Richiedente: MEZZANOTTE RICCARDO

31) ARONA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: posa di una tenda con scritta pubblicitaria - c.so Repubblica n. 114.

Richiedente: DITTA MIECO S.R.L.

32) SAN BERNARDINO VERBANO

Autorizzazione per completamente asfaltatura strada esistente.

Richiedente: DANIELE NASINI

33) CASORZO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato adibito a culto religioso - via Montiglio.

Richiedente: DR. D. BOTTAZZI PER ENTE MORALE “CHIESE CRISTIANE DEI FRATELLI”

34) ROPPOLO

Autorizzazione per realizzazione nuovo accesso e recinzione. Fg. 4, mapp. 768.

Richiedente: ROSSO CESARE

35) PELLA

Autorizzazione per posa pontile fisso in legno - fg. 3, mapp. 276

Richiedente: ZYGAN EBERHARD ISOLDE

36) LEMIE

Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

37) OGGEBBIO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente.

Recinzione.

Richiedente: BEZZI FERNANDA

38) SPARONE

Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

39) CARREGA

Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

40) ELVA

Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

41) VERNANTE

Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE

42) MALESCO

Autorizzazione per costruzione di infrastrutture per la stazione Radio Base per il servizio radio mobile. Loc. Boscaccio.

Richiedente: T.I.M. - TELECOM ITALIA MOBILE SPA

Elenco B

1) BARGE

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato rurale esistente.

Richiedente: CRESPO RUDI WILLIAMS

2) GARESSIO

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato con ampliamento Richiedente: VENTURINO GIUSEPPE

3) OMEGNA

Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso magazzino - Fg. 6 mapp. 238.

Richiedente: CATTANEO S.P.A.

4) GAIOLA

Autorizzazione per realizzazione di stazione radio base.

Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE

5) NOVARA

Autorizzazione per consolidamento scarpata e costruzione strada campestre - Cascina Castellazzo.

Richiedente: CAFFI LUIGI

6) VINADIO

Autorizzazione per realizzazione opere di presa, vasca di carico e condotta di adduzione. Loc. Vallone Ischiator.

Richiedente: SOCIETA’ FONTI DI VINADIO

7) SAN MAURO TORINESE

Autorizzazione per nuova costruzione di n. 2 unità residenziali.

Fg. n. 17, mapp. 326-225.

Richiedente: RONCO M. LUISA - RONCO VALERIA

8) CASALEGGIO BOIRO

Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - Loc. Baracca.

Richiedente: SOC. EDILCASALEGGIO S.A.S.

9) CALLIANO

Autorizzazione per costruzione per fabbricato artigianale - Loc. San Pietro - via Cavour.

Richiedente: COGGIOLA C.

10) CALLIANO

Autorizzazione per PECLI “Coggiola” - Progetto generale - Loc. San Pietro, via Cavour.

Richiedente: COGGIOLA C.

11) TRONTANO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato artigianale.

Richiedente: DITTA SERIZZI OSSOLANI DI DE CENSI E C.

12) ARONA

Autorizzazione per realizzazione di autorimesse interrate.

Richiedente: BERTINOTTI CARLO

13) PETTENASCO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di fabbricato ad uso residenza e nuova costruzione di fabbricato ad uso accessorio con relativa strada di accesso.

Richiedente: GAMBINO GIUSEPPINA, ODDICINI CESARE, ODDICINI PAOLA.

14) MASERA

Autorizzazione per adeguamento e potenziamento degli acquedotti rurali esistenti denominati “del Piano”, “Alpe Pescia”, “Alpe Travello”.

Richiedente: CONSORZIO “ALPE PESCIA”

15) ANTRONA SCHIERANCO

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato con ampliamento ad uso residenziale - fg. 29, mapp. 466-467.

Richiedente: IMMOBILIARE FARIOLI ANTRONA S.A.S.

16) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per costruzione di tettoia aperta.

Richiedente: VERDESIO R. - CAMOIRANO C.

17) AISONE

Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato sito in via Roma n. 7.

Richiedente: DEGIOANNI ELVIRA, BRUNA MARIO

18) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per variante in c.o. per modifiche a fabbricato. Fg. 5, mapp. 130.

Richiedente: PELLEGRINO ROBERTO E ETTORE

19) PIANFEI

Autorizzazione per costruzione nuove opere consortili.

Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO CANALE “GATTO SOPRANO”

20) GREMIASCO

Autorizzazione per lavori in sponda destra del Torrente Curone in fregio alla S.C. per la frazione Riarasso.

Richiedente: DIREZIONE REGIONALE OO.PP. - SETTORE DI ALESSANDRIA

21) MONCALVO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - corso XXV Aprile. Richiedente: VARVELLI P.F.

22) DORZANO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato per civile abitazione - Fg. 4, mapp. 553. S.da Vic. Montasso.

Richiedente: PROVERA VITTORIO

23) CEPPO MORELLI

Autorizzazione per costruzione edificio ad uso artigianale per rimessa elicottero.

Richiedente: VITTORE ANDREA

24) MERGOZZO

Autorizzazione per realizzazione casa bifamiliare di civile abitazione.

Richiedente: RONDINELLA ANTONIO - RONDINELLA DONATO

25) CRAVEGGIA

Autorizzazione per realizzazione impianto di betonaggio - Loc. Siberia.

Richiedente: CARETTI DARIO COSTRUZIONI EDILI

26) DORZANO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato per civile abitazione e di un’autorimessa - fg. 4, mapp. 217 parte e 218 parte.

Richiedente: VOLPE ALBERTO

27) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - Loc. Molineggi. Fg. 63, mapp. 103.

Richiedente: WALLISER FRIEDA

28) VIGUZZOLO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - s.da prov. per Garbagna n. 8.

Richiedente: SCARMATO G.

29) AISONE

Autorizzazione per rifacimento tetto fabbricato - Loc. Forani.

Richiedente: FORANO MARINA

30) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per rifacimento tetto di fabbricato esistente. Loc. S. Anna.

Richiedente: BRUNO STEFANIA

31) RACCONIGI

Autorizzazione per realizzazione di due porcilaie con annessi silos e vasca a tenuta stagna - Loc. Migliabruna Nuova.

Richiedente: BURZIO BERNARDINO

32) BRA

Autorizzazione per progetto di recupero dell’immobile localizzato all’interno della tenuta ex Reali di Pollenzo, denominato “Agenzia di Pollenzo”. Loc. Pollenzo - fg. 68, mapp. 282-283-303-305-306-350-398-520-528.

Richiedente: CITTA’ DI BRA

33) CHIUSA SAN MICHELE

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato in zona D.I.c. del vigente P.R.G.C.

Richiedente: TARTAMELLI MAURIZIO E RUCCHIONE DAVIDE

34) VERBANIA

Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica, risanamento igienico e riordino del corso d’acqua emissario del lago di Mergozzo e del riassetto ambientale nelle zone spondali. Opere di sollevamento da lago per integrazione di portata - 2o lotto.

Richiedente. COMUNE DI VERBANIA

35) MONTICELLO D’ALBA

Autorizzazione per realizzazione area adibita a parcheggio.

Richiedente: COMUNE DI MONTICELLO D’ALBA

36) ENVIE

Autorizzazione per costruzione di tettoia per ricovero attrezzi agricoli.

Richiedente: FRENCIA MARIA TERESA

37) PONTECHIANALE

Autorizzazione per progetto per lavori di allargamento della sede viabile, con formazione di marciapiede alla progressiva km 18+180 in prossimità dell’abitato di Maddalena.

Richiedente: PROVINCIA DI CUNEO

38) DEMONTE

Autorizzazione per variante in corso d’opera per ampliamento capannone - Loc. Rialpo.

Richiedente: BAGNIS MARCO

39) ENTRACQUE

Autorizzazione per posa manto di asfalto su strada esistente. Regione La Prà.

Richiedente: CASTELLANO MARIA

40) CUNEO

Autorizzazione per bonifica agraria, spostamento di tratto stradale interpoderale. Loc. Basse di Bombonina.

Richiedente: GIRAUDO ROBERTO

41) MONTA’ D’ALBA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato con realizzazione deposito scorte macchinari - Borgata Laione n. 19.

Richiedente: CAUDA STEFANO

42) CUNEO

Autorizzazione per realizzazione fabbricato rurale di abitazione. Loc. Basse di Bombonina.

Richiedente: GIRAUDO ROBERTO

43) ROASCHIA

Autorizzazione per realizzazione opere di contenimento terra. Loc. Chiotti.

Richiedente: CHINAGLIA ANTONIO

Elenco C

1) LUSERNA SAN GIOVANNI E LUSERNETTA

Autorizzazione per realizzazione strada in rilevato e costruzione ponticello pedonale e veicolare.

Richiedente: A.E.G. AZIENDA ELETTRICA GIRARDI DI GIRARDI FRANCO



Codice 19.20
D.D. 7 giugno 2000, n. 74

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici della Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del Personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) LEINI’

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: PROFETA BENITO

2) SESTRIERE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Modifiche interne e realizzazione aperture. Borgata Champlas Janvier.

Richiedente: ITALO ALFIERI

3) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: CONTI SILVIO

4) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: BELLONE CATERINA

5) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Risistemazione copertura basso fabbricato - Corso Casale n. 138.

Richiedente: GURLINO GIOVANNI

6) BOSIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Capanne di Marcarolo.

Richiedente: CAMBIASO S.

7) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: MUSSO SILVIA

8) ORTA SAN GIULIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: ZAMBON ENZO, ZAMBON ALESSANDRA

9) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - S.da Mongreno n. 250.

Richiedente: RESIDENZA MONGRENO DI GROSSATO GIUSEPPE

10) GOZZANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Fungera - fg. 13, mapp. 126-158.

Richiedente: REDI MATTIA DANTE

11) ASTI

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Savona n. 284.

Richiedente: NEBIOLO A.

12) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Lauro.

Richiedente: TACCA GUGLIELMINA

13) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Nobile n. 39.

Richiedente: SOC. ISOLDE DI MARIA ANTONIETTA BARRERA E C.

14) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Morozzo n. 14/26.

Richiedente: LUCCIOLI MINIOTTI ODDA

15) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da d’Harcourt n. 52/8.

Richiedente: BOTTO MARA E GRESIOTTO CARLO AGOSTINO

16) SESTRIERE

Parere al sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Borgata Champlas du Col - Cat. fg. 5, mapp. 438, via Principale n. 12.

Richiedente: BERAUDON OSVALDO

17) IVREA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Soana n. 13 - Cat. fg. 33, mapp. 2-4-5-6-7-8-9-10-11-12.

Richiedente: MELCHIONI CARLINO LILIANA ODETTA

18) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Moncalieri n. 444/2.

Richiedente: SUPIN EUGENIO

19) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Mongrando n. 4.

Richiedente: PALESTRO FRANCESCO, GUARNIERI ERNESTA

Elenco B

1) OLEGGIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Ticino n. 37. Fg. 27, mapp. 178-133.

Richiedente: BORACCHINI CARLA

2) IVREA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Lago San Michele n. 30/f.

Richiedente: BILLIA FULVIO

3) TOLLEGNO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: REGINA GIUSEPPE

4) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Maneggio, via San Giovanni n. 28.

Richiedente: DALMASSO GIOVAN MARIA

5) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Montecross n. 8.

Richiedente: DALMASSO GIOVAN MARIA



Codice 19.20
D.D. 15 giugno 2000, n. 75

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Allegato A

1) PINEROLO

Autorizzazione per varianti al fabbricato autorizzato con D.G.R. n. 141-26492 del 12/07/93 e costruzione di nuove autorimesse interrate. Fg. 18, mapp. 138-139-140-141-142.

Richiedente: ANNOVATI MAURIZIO

2) CASTELMAGNO

Autorizzazione per costruzione parcheggio in fraz. Campomolino.

Richiedente: COMUNE DI CASTELMAGNO

3) BARGE

Autorizzazione per sistemazione via Soleabò - terzo lotto.

Richiedente: COMUNE DI BARGE

4) ELVA

Autorizzazione per interventi di difesa di assetto idrogeologico.

Richiedente: COMUNE DI ELVA

5) MONTEZEMOLO

Autorizzazione per costruzione di un muro di contenimento e di una pavimentazione esterna.

Richiedente: ENTE GESTIONE PARCHI E RISERVE CUNEESI

6) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per ristrutturazione del rifugio di Piano Gorre.

Richiedente: ENTE GESTIONE PARCHI E RISERVE CUNEESI

7) SANTO STEFANO ROERO

Autorizzazione per costruzione di nuovo fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: BASSINO GIORGIO

8) MOROZZO

Autorizzazione per asfaltatura della strada di servizio della Riserva naturale dell’oasi di Crava-Morozzo.

Richiedente: ENTE GESTIONE PARCHI E RISERVE CUNEESI

9) CAVAGLIA’

Autorizzazione per manutenzione straordinaria e ampliamento a servizio impianti sportivi.

Richiedente: COMUNE DI CAVAGLIA’

10) VALDIERI

Autorizzazione per realizzazione di porticato.

Richiedente: PEPINO TERESA

11) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: s.da del Cartman n. 69/123 - fg. 155, mapp. 243.

Richiedente: SERGIO SCALI

12) PRAGELATO

Autorizzazione per realizzazione di strutture al servizio di impianto per compost di qualità.

Richiedente: TREVES MARIO

13) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per discarica in loc. “Galiverga-Ciafalco”

Richiedente: DITTA GALIVERGA S.S.

14) SERRAVALLE SCRIVIA

Autorizzazione per rilocalizzazione impianto frantumazione inerti via Cassano n. 188.

Richiedente: DITTA EDILVIE S.R.L.

15) TORTONA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fraz. Castellar Ponzano, via della Pietra.

Richiedente: MANTOAN A. - QUERIN C.

16) NIZZA MONFERRATO

Autorizzazione per realizzazione impianto elettrico 400 v.

Torrente Belbo - Rio Colania.

Richiedente: ENEL S.P.A.

17) ASTI

Autorizzazione per lavori di modifica impianto di distribuzione carburanti - fraz. Sessant 277/A.

Richiedente: DITTA BALLARIO G. SAS

18) CASORZO

Autorizzazione per realizzazione tettoia - via Mazzini n. 58.

Richiedente: BERTANA E. - TREVISAN C.

19) VILLAR DORA

Autorizzazione per disboscamento in zona edificabile per la realizzazione di n. 3 fabbricati ad uso civile abitazione.

Richiedente: GENOVA ALESSANDRO

20) NOVARA

Autorizzazione per riqualificazione urbana di Sant’Agabio. Urbanizzazione primarie e secondarie. Aree Verdi. Spina centrale e Parco del Terdoppio.

Richiedente: COMUNE DI NOVARA

21) ISOLA S. ANTONIO

Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia - Ampliamento. Loc. Cascina Montemerla.

Richiedente: DITTA CAVE DEL PARADISO S.R.L.

22) ASTI

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato adibito a sala da ballo e magazzini. Recinto S. Spirito n. 18.

Richiedente: ING. P. MENINO PER SOC. NUOVA ASTI LIDO

23) ASTI

Autorizzazione per lavori di adeguamento canne fumarie - via Acacie n. 10-12.

Richiedente: MOGLIOTTI M. AMM. CONDOMINIO “LE ACACIE 1"

24) OVADA

Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato - Via Grillano n. 17.

Richiedente: ARATA R.R.

25) REFRANCORE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato. Cascina la Gioia.

Richiedente: TESSITORE A. - ZEPPA M.

26) MONCALIERI

Autorizzazione per costruzione di edificio di civile abitazione. Strada Revigliasco n. 194 - S.da dei Tigli.

Richiedente: BORIO GIANFRANCO E GRIMALDI MARGHERITA

27) BOLLENGO

Autorizzazione per realizzazione di muro di contenimento in via Ceresa Rossetto n. 6 - cat. fg. 7, mapp. 191.

Richiedente: VENTURINI RENATO E RUZZAFANTE PATRIZIA

28) PECETTO TORINESE

Autorizzazione per nuova costruzione di fabbricato di civile abitazione in via Circonvallazione - cat. fg. 10, mapp. 266. Richiedente: SOC. GEMINI COSTRUZIONI SNC

29) GOZZANO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fg. 3, mapp. 166-167.

Richiedente: POLISPORTIVA NAVIGATORI LUZZARA

30) BROVELLO CARPUGNINO

Autorizzazione per variante n. 1 per ampliamento edificio esistente - Loc. Graglia Piana - Fg. 11, mapp. 283.

Richiedente: DEL ZOPPO PIETRO

31) CAVOUR

Autorizzazione per cava di gneiss - Loc. Cascina Grosso.

Richiedente: DITTA GARZENA SERGIO E C. SAS

32) GASSINO TORINESE

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Loc. Tetti Occelletti.

Richiedente: BOLONOTTO ALESSIO

33) LOCANA

Autorizzazione per progetto P.E.C. relativo all’area “RN26" destinata ad usi residenziali - Progetto esecutivo - lotto 1. Fraz. Rosone via Ceresole.

Richiedente: BRUNO MATTIET MARINO

34) RORA’

Autorizzazione per cava di gneiss: aggiornamento recupero ambientale a seguito del provvedimento di sicurezza ex art. 674 D.P.R. 128/59 in data 21/10/99. Loc. Cornour.

Richiedente: DITTA EDILCAVE DI MOREL E C. SNC

35) PINO TORINESE

Autorizzazione per edificazione di un museo, archivio storico e percorso didattico con planetario - s.da Osservatorio n. 20.

Richiedente: DIRETTORE DELL’ENTE OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO

36) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione e sopraelevazione fabbricato ad uso abitazione - Loc. Darbedo - fg. 37, mapp. 107.

Richiedente: ALBERTELLA ALESSANDRA

37) MACUGNAGA

Autorizzazione per ampliamento ed adeguamento locali da adibire a minicaseificio - Loc. Motta - Fg. 30, mapp. 377.

Richiedente: IMSAND ENRICO

38) SESTRIERE

Autorizzazione per demolizione e ricostruzione con ampliamento del fabbricato denominato “Hotel Cristallo” - Approfondimento progettuale - via Pinerolo n. 5.

Richiedente: SOCIETA’ ATA SRL

39) SALUZZO

Autorizzazione per opere di manutenzione straordinaria - conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: PRATIS FILIPPO

40) PAESANA

Autorizzazione per restauro e trasformazione di tettoia.

Richiedente: CONTE RENATO

41) ARMENO

Autorizzazione per variante c.o. per costruzione autorimessa interrata - fg. 31, mapp. 223.

Richiedente: CIANFRANI DOMENICO

42) SAN BERNARDINO VERBANO

Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione fabbricato. Fg. 43, mapp. 82-83-84-85-160-161.

Richiedente: TINELLI ANDREA

43) PELLA

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di edificio esistente.

Richiedente: PIRALLI MAURO, DE ROSA ANGELA

44) MIASINO

Autorizzazione per costruzione di autorimessa.

Richiedente: CADEI EMILIO

45) BAVENO

Autorizzazione per costruzione complesso residenziale e relative opere di urbanizzazione all’interno del P.E.C.O. N. 3 - Loc. Sopra Romanico - fg. 24, mapp. 213-250-251-252-253-254

Richiedente: SOC. HELIOS DUE SRL

Elenco B

1) ENTRACQUE

Autorizzazione per realizzazione di infrastrutture per urbanizzazione dell’area artigianale in Loc. Piano.

Richiedente: COMUNE DI ENTRACQUE

2) VALDIERI

Autorizzazione per recupero area marginale degradata e ampliamento deposito inerti.

Richiedente: COMUNE DI VALDIERI

3) MONTICELLO D’ALBA

Autorizzazione per ampliamento di edificio industriale - Reg. Mulino.

Richiedente: GALVANOTECNICA G.T. SRL

4) CREVOLADOSSOLA

Autorizzazione per realizzazione di casa bifamiliare e relativa recinzione - fraz. Bisate - fg. 58, mapp. 7-87.

Richiedente: DITTA TAFFI DI TAFFI ALDO & FIGLI SNC

5) BALDICHIERI D’ASTI

Autorizzazione per ampliamento fabbricato industriale - via Nazionale n. 48.

Richiedente: STROCCO L. PER SOC. ASTRO SRL

6) RACCONIGI

Autorizzazione per realizzazione stalla per suini da ingrasso. Loc. Stramiano.

Richiedente: FERRERO MARIO

7) PIVERONE

Autorizzazione per nuova costruzione di edificio di civile abitazione - cat. fg. 20, mapp. 36.

Richiedente: SAVIO GIAMPIERO

8) ROBILANTE - ROCCAVIONE

Autorizzazione per istanza alla prosecuzione della attività estrattiva - Loc. Gavota.

Richiedente: DITTA BUZZI UNICEM S.P.A.

9) ENTRACQUE

Autorizzazione per ampliamento caseificio “Valle Gesso”.

Richiedente: AIME ANTONINO

10) BIBIANA

Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato uso deposito attrezzi da giardino.

Richiedente: BERTONE GIOVANNI

11) MADONNA DEL SASSO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato rurale - fg. 7, mapp. 204.

Richiedente: SARA MASSIMO

12) RORA’

Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss - Loc. Tiglio.

Richiedente: DITTA CO.GE.FA. SPA

13) SESTRIERE

Autorizzazione per S.S. n. 23 “del Sestriere” - Lavori di ripristino e consolidamento del corpo stradale al km 96+480.

Richiedente: ENTE NAZIONALE PER LE STRADE

14) LOCANA

Autorizzazione per progetto P.E.C. relativo all’area “RN26" destinata ad usi residenziali - Progetto esecutivo - ]otto 2. Fraz. Rosone via Ceresole.

Richiedente: BINA SECONDINO, VERNETTI ROSINA

15) CHIAVERANO

Autorizzazione per S.P. 221 di Andrate - sistemazione movimenti franosi.

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO

16) PIASCO

Autorizzazione per realizzazione di tratto di strada privata di collegamento a strade vicinali di Santa Brigida e di Gesiole.

Richiedente: RINAUDO FRANCESCO

17) ENVIE

Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento.

Richiedente: BALBRACCO PIERGIORGIO

18) MONTECRESTESE

Autorizzazione per costruzione fabbricato per ricovero mezzi, attrezzature e sede corpo volontari incendi boschivi, variante in corso d’opera - Loc. Viganale.

Richiedente: COMUNE DI MONTECRESTESE

19) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato artigianale con annessa abitazione.

Richiedente: CONGIU MARCO

20) BALME

Autorizzazione per realizzazione pista di collegamento e allargamento pista esistente.

Richiedente: CASTAGNERI MICHELANGELO - AMM.RE “SCIOVIE SAUZE” SRL



Codice 19.20
D.D. 21 giugno 2000, n. 77

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per sistemazione di pista di servizio della discarica di cava in Loc. Pravallino -

Richiedente: DITTA PRIOTTO F.LLI S.N.C. DI PRIOTTO ERALDO E MAURO

2) ROSTA

Autorizzazione per costruzione tettoia aperta - fg. 5 mapp. 164/184 -

Richiedente: CATTANI VITTORINA

3) STRESA

Autorizzazione per realizzazione piscina, sistemazione area verde circostante; tinteggiatura fabbricati: principale e secondario Via Dante Alighieri 7 -

Richiedente: SIBILIA PHILIPPE EDOUARD

4) PETTINENGO

Autorizzazione per realizzazione basso fabbricato ad uso deposito macchine agricole -

Richiedente: NICOLAI ANNALINA

5) CUMIANA

Autorizzazione per costruzione di fabbricato uso lavorazione e confezionamento prodotti agricoli aziendali in zona agricola N.C.T. fg. 71 n. 36-37-60-57-58-223-

Richiedente: FORNO ENRICO

6) OMEGNA

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato per autorimessa e deposito attrezzi - via Ontani 8 - fg. 18 mapp. 1261 -

Richiedente: SORESSI MARIA TERESA

7) MACUGNAGA

Autorizzazione per richiesta di rinnovo dell’autorizzazione (D.G.R. 137-43125 del 13.02.1995) rilasciata per opere di ristrutturazione di un fabbricato rurale - Loc. Pecetto inf. fg. 13 mapp. 157 -

Richiedente: ANGELUCCI ETTORE UGO

8) BARGE

Autorizzazione per posa cippo commemorativo - Loc. Monte Bracco Richiedente: ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

9) MACUGNAGA

Autorizzazione per richiesta di rinnovo dell’autorizzazione (DGR n. 217-44116 dei 20.03.1995) rilasciata per la ristrutturazione di un fabbricato di civile abitazione - Loc. Staffa - fg. 17 mapp 451-366-367-368 -

Richiedente: FROSIO LUCIANA-CINQUINI MICHELA-BENINI RAFFAELE- FERRO LILIANA -

10) CRAVAGLIANA

Autorizzazione per variante a determinazione Dirigenziale Regionale n. 006 del 22.01.99 - Fg. 35 mapp. 274 -

Richiedente: NOVELLO ROMANO

11) FORMAZZA

Autorizzazione per costruzione nuovo fabbricato d’abitazione in frazione Valdo - Variante -

Richiedente: IMBODEN STEFANO

12) S.S. 23 “DEL COLLE DI SESTRIERE”

Autorizzazione per lavori urgenti di ripristino e consolidamento del corpo stradale in frana tra i Km 80+200 e 80+265

Richiedente: ANAS

13) BELGIRATE

Autorizzazione per abbattimento di n. 3 alberi - Loc. Vill. Bezzi - Fg. 1 mapp. 167 -

Richiedente: CRIPPA EDGARDO

14) VERBANIA

Autorizzazione per formazione porticato su terrazzo esistente - Loc. Fondotoce - Fg 23 mapp. 67-68 -

Richiedente: MOSINI LUIGI

15) VALSTRONA

Autorizzazione per lavori di consolidamento versante a difesa dell’abitato - Loc. Forno -

Richiedente: COMUNE DI VALSTRONA

16) PETTENASCO

Autorizzazione per progetto di demolizione linea e cabina elettrica -

Richiedente: ENEL SPA - ZONA DI BORGOMANERO

17) CERVATTO

Autorizzazione per lavori di sistemazione strade interpoderali - Pista Pian da Astrè e Castelet e sentiero Oro Negro -

Richiedente: COMUNE DI CERVATTO

18) CERVATTO

Autorizzazione per costruzione di stalla per bovini e locali annessi -

Richiedente: COMUNE DI CERVATTO

19) CHIALAMBERTO

Autorizzazione per costruzione di un’area verde attrezzata in loc. Cossiglia -

Richiedente: COMUNE DI CHIALAMBERTO

20) TORINO

Autorizzazione per installazione di paraboloidi per trasmissioni Infostrada s.p.a. - Viale Settimio Severo 65 -

Richiedente: CONSORZIO VILLA GUALINO

21) MONCALIERI

Autorizzazione per nuova copertura parziale terrazzo-

Richiedente: GRAMAGLIA LUIGI-MAZZILLI ANGELA

22) SAN GILLIO

Autorizzazione per variante alla c.e. n. 11/98 del 18/09/1998 diversa disposizione interna della stalla-tamponamento lati est ed ovest-ecc.

Richiedente: FAUDA SERGIO

23) TORINO

Autorizzazione per costruzione di due box interrati, intercapedine di collegamento al fabbricato, sistemazioni esterne degli accessi pedonali agli alloggi -

Richiedente: SCHIZZI LUCIANA

24) AVIGLIANA

Autorizzazione per progetto di riorganizzazione dell’area ex cimitero a museo all’aperto, restauro e rilettura dell’area archeologica, recupero del sagrato, restauro del prospetto sud, formazione servizi igienici interni -Chiesa di Santa Maria Maggiore. Vicolo Santa Maria-Borgo Vecchio di Avigliana-

Richiedente: PARROCCHIA DI SANTA MARIA MAGGIORE DI AVIGLIANA

25) SAN PIETRO VAL LEMINA

Autorizzazione per sistemazione idraulica del Rivo della Chiesa -

Richiedente: COMUNE DI SAN PIETRO VAL LEMINA

26) SESTRIERE

Autorizzazione per progetto di bonifica ex discarica rifiuti solidi urbani in località S.S. 23 - Rio Baucet- Fg. 7 mapp. 224

Richiedente: COMUNE DI SESTRIERE

27) COSSATO

Autorizzazione per sistemazione campo sportivo e recupero ambientale area circostante - Loc. Barazze Fraz. Parlamento -

Richiedente: COMUNE DI COSSATO

28) SPARONE

Autorizzazione per livellamento e bonifica di terreno in zona agricola -

Richiedente: ACTIS GIOVANNI E GIACHINO AURELIA

29) PINASCA

Autorizzazione per costruzione di pista agro-silvo-pastorale Loc. Tagliaretto -

Richiedente: BERTRAND EMILIO E BECCARI NINFA

30) ANTRONA SCHIERANCO

Autorizzazione per progetto realizzazione vasca per l’allevamento ittico a scopi ludici e ricreativi -

Richiedente: TAVIO LUCIA

31) VARZO

Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in assenza di autorizzazione: demolizione del tetto e formazione di cordolo perimetrale per consolidamento muratura portante e richiesta di rifacimento del manto di copertura- Fg. 96 mapp. 74 -

Richiedente: GINESTRONI ALFREDO

32) AVIGLIANA

Autorizzazione per opere di sistemazione esterna - Via Monte Pirchiriano 52 -

Richiedente: SOCIETA’ CHRISTIAN SRL NELLA PERSONA DEL LEG. RAPP. TABACCO PIER PAOLO

33) PALAZZO CANAVESE

Autorizzazione per costruzione di un casotto da vigna -

Richiedente: EZIO MARINA

34) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente. Fg. 20, mapp. 267-268-269.

Richiedente: ZUAN SRL, NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPP.TE ZUBLENA ANGELO

35) SORDEVOLO

Autorizzazione per lavori di costruzione di un tratto di pista carrabile di collegamento tra il fabbricato e la strada interpoderale del Pian-Paris - Cascina Graglione.

Richiedente: PUTZU GIOVANNI

36) ROMANO CANAVESE

Autorizzazione per realizzazione pensilina in prefabbricato - fg. 33, mapp. 228-229-230-234.

Richiedente: GEDDA GIOVANNI

37) SESTRIERE

Autorizzazione per tamponatura perimetrale del magazzino seggiole in partenza dalla seggiovia quadriposto Chisonetto-Banchetta. Fraz. Borgata - fg. n. 10 n. 190.

Richiedente: SESTRIERE S.P.A.

38) ANDRATE

Autorizzazione per realizzazione impianto elettrico BT 400/230. Loc. Fava.

Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI IVREA

39) RUEGLIO

Autorizzazione per realizzazione impianto elettrico BT 400/230. Loc. Favetto.

Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI IVREA

40) LOMBARDORE

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite. Via Maione Vecchio n. 27.

Richiedente: TOCCO - GESSA

41) BOVES

Autorizzazione per progetto di costruzione fabbricato accessorio uso autorimessa a servizio del fabbricato principale di abitazione.

Richiedente: PELLEGRINO E STELLINO

42) BARDONECCHIA

Autorizzazione per trasformazione terrazzo in veranda - via Pietro Micca n. 49.

Richiedente: ZUNINO ALDO LEGALE RAPP.TE SIDIN IMMOBILI SRL

43) BUSSOLENO - MATTIE

Autorizzazione per lavori di potenziamento acquedotto Inverso.

Richiedente: COMUNI DI BUSSOLENO E MATTIE

44) LA MORRA

Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente. Loc. Batasiolo.

Richiedente: SOC. A.P.ESSE DI ALESSANDRIA PIER LUIGI

45) VOLTAGGIO

Autorizzazione per costruzione di cabina elettrica - Loc. Pian Maxina.

Richiedente: ENEL S.P.A.

46) PONT CANAVESE

Autorizzazione per progetto: 2.a variante alla concessione n. 133/95 del 13/07/95 e successiva variante n. 01/99 del 16/01/99 per realizzazione di stalla di isolamento e tettoia aperta - Borgata Pratidonio n. 31.

Richiedente: AZIENDA AGRICOLA SANDRETTO SERGIO

47) CASALE CORTE CERRO

Autorizzazione per variante c.o. per demolizione tettoia e costruzione nuovo capannone - Loc. Brughiere - fg. 17, mapp. 156-289-316-317-319-322-323.

Richiedente: TECNOACQUE CUSIO S.P.A. - OMEGNA

48) ROMENTINO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fg. 28, mapp. 2.

Richiedente: RICCIARDO MARIA NUNZIA

49) MEINA

Autorizzazione per richiesta di variante a Determinazione Dirigenziale Regionale n. 22 del 13/03/98 - diversa localizzazione Caveau.

Richiedente: COMUNE MEINA

50) GIGNESE

Autorizzazione per taglio di n. 16 piante di alto fusto - fg. 2, mapp. 60-61.

Richiedente: CRESPI EMILIA

51) ROPPOLO

Autorizzazione per costruzione muro di sostegno, livellamento del terreno e sistemazione area verde - fg. 5, mapp. 346.

Richiedente: SCARFIA PIETRO

52) TORINO

Autorizzazione per conservazione dì opere eseguite abusivamente. via F.lli Calandra n. 18.

Richiedente: GAGLIASSO MAURO

53) BALDICHIERI D’ASTI

Autorizzazione per ampliamento fabbricato industriale - via Nazionale n. 48.

Richiedente: REYNAUD G. PER SOC. IMM.RE REYNAUD S.N.C.

54) VICOFORTE MONDOVI’

Autorizzazione per impianto elettrico 15 kv, per rifacimento dorsale Vicoforte - S. Michele Mondovì.

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.

55) BUSCA

Autorizzazione per impianto elettrico 220/380 volt per allacciamento cliente Castellino Alda - Loc. Morra S. Bernardo.

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE

56) BORGO SAN DALMAZZO - ROCCASPARVERA

Autorizzazione per rifacimento dorsale MT 15 kv obsoleta “Roccasparvera”, tratto Camorei-Centrale di Roccasparvera.

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.

57) ROBILANTE

Autorizzazione per impianto elettrico a 15 kv, per rifacimento linea esistente “Dorsale Vernante”, tratto Tetto Missionari-Tetto Pittavino.

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI CUNEO

58) QUASSOLO

Autorizzazione per ampliamento fabbricato d’Alpe - fg. 5, mapp. vari - Loc. Cruschei.

Richiedente: GIUGLER CORRADO

59) MELAZZO

Autorizzazione per costruzione di locale per impianto di potabilizzazione - loc. Giardino di Melazzo.

Richiedente: CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI IMPRENDITORIALI.

60) FABBRICA CURONE

Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazioni - Frazione Caldirola.

Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA S.P.A

61) ASTI

Autorizzazione per risanamento, conservativo fabbricato - via del Barcaiolo.

Richiedente: OLLINO R. - BRIGNOLO P.

62) CENTALLO

Autorizzazione per costruzione di nuove strutture destinate allo svezzamento dei suini per il completamento dell’azienda esistente

Richiedente: MONASTEROLO GIACOMO

63) MARANZANA

Autorizzazione per realizzazione vigneto - Fg. 6, mapp. vari.

Richiedente: DAMIANO F. PER DITTA TE.VI.CA. S.S.

64) REFRANCORE

Autorizzazione per manutenzione straordinaria strada campestre. Via Regina Margherita n. 43.

Richiedente: SUOR A. MAFFEIS - RESP. ISTITUTO SACRA FAMIGLIA.

65) ASTI

Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - loc. Casacoppi.

Richiedente: MILANO A.

66) CAMINO

Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato. Via Pontestura.

Richiedente: BOLRI M.

67) ASTI

Autorizzazione per rifacimento parte copertura capannoni e relativa impermeabilizzazione - Loc. Casa Coppi n. 89.

Richiedente: DITTA VALENZANO S.N.C.

68) ASTI

Autorizzazione per costruzione capannone industriale - Loc. Pontesuero.

Richiedente: ARENARIO A. - BECCARIS M.R.

69) CASTELMAGNO

Autorizzazione per lavori di potenziamento impianti di depurazione chiappi e Campomolino.

Richiedente: COMUNE DI CASTELMAGNO

70) BORGOFRANCO D’IVREA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente Regione Mezzanetti.

Richiedente: ENRIETTI PIERO

71) CHIALAMBERTO

Autorizzazione per restauro conservativo con ampliamento igienico - funzionale - Fraz. Mottera n. 2.

Richiedente: DRO’ GIUSEPPE - SPESI FAUSTA

72) CANTOIRA

Autorizzazione per conservazione opere eseguite abusivamente Borgata Luminate.

Richiedente: SIAS PIERGIORGIO - AVIDANO RITA

73) ARONA

Autorizzazione per sistemazione impianto di sistemazione carburanti. Viale Baracca.

Richiedente: A.C.I. - AUTOMOBIL CLUB NOVARA

74) VIGNONE

Autorizzazione per realizzazione di due edifici plurifamiliari. Variante.

Richiedente: DITTA SOC. WILLBAU SRL

Elenco B

1) PRAGELATO

Autorizzazione per costruzione di un canale di stoccaggio per riproduttori

Richiedente: PARCO NATURALE VAL TRONCEA

2) RIVAROSSA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Regione Malone - Catasto Terreni F. 11 particelle n. 345-269-268-267-147-

Richiedente: GIORGI ANTONIO

3) RIVAROSSA

Autorizzazione per nuove sistemazioni e completamento capannone industriale oggetto di conservazione di cui all’art. 13 L. 47/85 - Regione Malone - Catasto terreni F. 11 particelle n. 345-269-268-267-147-

Richiedente: GIORGI ANTONIO

4) PAVONE CANAVESE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato- Borgata Quilico n. 40/3 -

Richiedente: ANSELMO GASPARE - GILI TOS DANIELA

5) PINEROLO

Autorizzazione per nuova tettoia ricovero macchine ed attrezzi agricoli-lieve spostamento stradale -

Richiedente: CASTORE FLAVIO

6) MATTIE

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato esistente -

Richiedente: COGGIOLA E DAMIANI

7) PREMENO

Autorizzazione per costruzione casa unifamiliare - Loc. Pollino fg. 19 mapp. 22-24 -

Richiedente: IMPRESA COSTRUZIONI EDILI DI GIOVANNI MOSINI

8) GHIFFA

Autorizzazione per costruzione di un capannone industriale uso magazzino - Loc. Susello - Fg. 25 mapp. 5-6-13-26 e altri -

Richiedente: MEIERHOFER ENRICO

9) CRISSOLO

Autorizzazione per piano per la razionalizzazione delle risorse foraggere - Reg. CEE 2081/93 Ob.5b - Mis. 1.3 intervento B2 -Lotto VIII bis - realizzazione di una pista tra le Meire Balma Fondua e le Meire La Fonte -

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI PO BRONDA E INFERNOTTO

10) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per realizzazione di strada di collegamento Maneggio-Cros-Anello corto -

Richiedente: COMUNE DI LIMONE PIEMONTE

11) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per realizzazione di strada di collegamento Via S. Giovanni e Via Amelia -

Richiedente: COMUNE DI LIMONE PIEMONTE

12) ENVIE

Autorizzazione per sopraelevazione basso fabbricato ad uso ricovero attrezzi da giardinaggio - Via Gregoria -

Richiedente: GEUNA MARISA

13) BEINETTE

Autorizzazione per variante per realizzazione capannone ad uso artigianale. Realizzazione tettoia aperta. Realizzazione cabina elettrica. S.S. per Mondovi’- Fg. 12 mapp. 30-31-450

Richiedente: TASSONE MARIO-TASSONE FLAVIO-TASSONE FRANCO-AMBROSIO MARIA GRAZIA-

14) SESTRIERE

Autorizzazione per realizzazione di guado stabile per attraversamento della pista 31 e sistemazione in sponda sx del corso di acqua del raccordo tra la pista 31 e la pista 32 - Torrente Chisonetto -

Richiedente: SOCIETA’ SESTRIERES S.P.A.

15) VINOVO

Autorizzazione per progetto di allacciamento della fognatura ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio -

Richiedente: AZIENDA PO SANGONE

16) CASTELMAGNO

Autorizzazione per lavori integrativi di miglioramento alpeggi comunali Serre e cucuia Reg. CEE 2081/93 Ob.5b -

Richiedente: COMUNE DI CASTELMAGNO

17) PINEROLO

Autorizzazione per nuova costruzione di quattro villette unifamiliari - Via Città di Traunstein - Strada al Colletto -

Richiedente: AGU’ GIUSEPPE - AGU’ ORESTE

18) CERESOLE REALE

Autorizzazione per realizzazione parcheggio interrato località Ciarforon -

Richiedente: COMUNE DI CERESOLE REALE

19) CIVIASCO

Autorizzazione per variante a Determinazione Dirigenziale Regionale n. 51 del 15.06.99 - ristrutturazione di fabbricato - Fg. 2 mapp. 184-195 -

Richiedente: SISTI DIEGO PAOLO

20) FARIGLIANO

Autorizzazione per ampliamento piazzale antistante il capannone esistente

Richiedente: S.I.R.O.L. SNC DI OCCELLI GUIDO E C.

21) GAVI

Autorizzazione per realizzazione di piscine comunali all’aperto, di fabbricato ad uso spogliatoi-servizi e sistemazione aree pertinenziali esterne-

Richiedente: COMUNE DI GAVI

22) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per abbattimento di cinque alberi d’alto fusto - Via Almellina 3-

Richiedente: ACQUINO ISABELLA MADDALENA CRISTINA

23) PEROSA ARGENTINA

Autorizzazione per progetto P.E.C. per la realizzazione di n. 3 unità abitative - Progetto Esecutivo. Borgata Brandoneugna.

Richiedente: COMBA DINO - CHARRIER WALTER E FERRERO PAOLA - MICOL MARCO - BELTRAMIO PAOLA.

24) ROURE

Autorizzazione per realizzazione di una piazzola ecologica urbana Fraz. Villaretto.

Richiedente: CONSORZIO ACEA

25) ANTRONA SCHIERANCO

Autorizzazione per ristrutturazione di un fabbricato con ampliamento - Loc. Campo - Fg. 14, mapp. 63.

Richiedente: VALTERIO ALBINO

26) ARONA

Autorizzazione per realizzazione di fabbricati produttivi e terziari PEC ambito DR1.

Richiedente: FASSIO ALBERTO

27) VERBANIA

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato per autorimessa e deposito - Loc. Fondotoce - fg. 23, mapp. 342.

Richiedente: CESCA MARIA IDA

28) VARALLO POMBIA

Autorizzazione per demolizione fabbricati e nuova costruzione di edificio ad uso abitativo - fg. 7, mapp. 520-529-530-586.

Richiedente: COLOMBO ENRICO

29) OGGEBBIO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento ad uso abitativo di un rustico. Fg. 30, mapp. 252-254.

Richiedente: SCHAUZ WOLFGANG, BUSCEK IMGARD

30) ENVIE

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia a fabbricato rurale.

Richiedente: FRAIRE CHIAFFREDO

31) BOVES

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di produzione artigianale e ricollocazione dei servizi per miglioramento funzionale

Richiedente: MIGLIORE ALDO

32) CUNEO

Autorizzazione per lavori di messa in sicurezza della sponda del Torrente Gesso - Loc. Tetto Bruciato.

Richiedente: MAGISTRAT PER IL PO - ALESSANDRIA

33) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per variante in c.o. per formazione percorso pedonale lungo la via XXV Aprile - tratto da incrocio di via Amendola a incrocio via Verdi.

Richiedente: COMUNE DI SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

34) MASSELLO

Autorizzazione per impianto elettrico linea aerea a 380 volt Loc. Occie e Troncea.

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI PINEROLO

35) CALASCA CASTIGLIONE

Autorizzazione per rinnovo D.G.R. n. 103-25617 del 07/06/93 per realizzazione di pista forestale tra le loc. “Porcareccia-Olino-Drocala”.

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA “VALLE ANZASCA”

36) VIVERONE

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato. Fg. 20, mapp. 265-266.

Richiedente: CAVAGNETTO MARIA TERESA

37) ASTI

Autorizzazione per ristrutturazione basso fabbricato - Frazione Castiglione, Reg. Valcossera.

Richiedente: CUNIBERTI P. - BOSIA P.

38) SAUZE D’OULX

Autorizzazione per costruzione linea bt - Loc. Tachier e Sernas.

Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI PINEROLO

39) RACCONIGI

Autorizzazione per progetto di tettoia ad uso agricolo.

Richiedente: BENETTO LUIGI E GIOVANNI

40) BROSSASCO

Autorizzazione per lavori di intubamento di tratto della “Bealera del Mulino”

Richiedente: ORICETTI ALESSANDRO E CHIABRANDO ROSANNA

41) AVIGLIANA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato di civile abitazione. Corso Laghi n. 283.

Richiedente: RISTOLDO CARMEN

42) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti - fg. 27, mapp. 605-614-619-646

Richiedente: BRONZINO DANIELA

43) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti - fg. 27, mapp. 576-589-648-664.

Richiedente: MARIO RIZZO - LILIANA MARIA BIANCO

44) MONDOVI’

Autorizzazione per PEC “Giardini”

Richiedente: SOCIETA’ IMMOBILIARE DANIELA S.R.L.

45) SAMBUCO

Autorizzazione per realizzazione di pista di accesso alla grangia “Bastier” - Loc. Rio Madonna.

Richiedente: COMUNE DI SAMBUCO

46) VALDIERI

Autorizzazione per sistemazione necropoli - s.da Com.le delle Ripe.

Richiedente: PARCO NATURALE ALPI MARITTIME - GEOM. G. CANAVESE

47) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con sopraelevazione dell’edificio denominato “Villa Teresa” - via Genova n. 1.

Richiedente: RISSO ELISA

48) MONTA’

Autorizzazione per ampliamento di attività artigianale esistente Fraz. S. Rocco n. 88.

Richiedente: CASETTA MICHELINO

49) VIGANELLA

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di un fabbricato rurale - fg. 94, mapp. 81-83.

Richiedente: GROSSI FRANCO

50) BRICHERASIO

Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale - s.da Basse fg. 26, mapp. 63-64-65.

Richiedente: BOLLA IDA

51) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti.

Richiedente: BRONZINO DANIELA

52) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti.

Richiedente: DAVIDE TORRIELLI - SONIA GIRAUDO

53) CASTELMAGNO

Autorizzazione per lavori di ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso in civile abitazione e modesto ampliamento. Fraz. Ghiotti.

Richiedente: MARTINI CARLO

54) AISONE - DEMONTE

Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 volt, aereo ed interrato, per collegamento “Centrale Fiorentino” loc. Forani.

Richiedente: ENEL

55) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per realizzazione di un basso fabbricato ad uso deposito.

Richiedente: GERBOTTO PIERLUCA

56) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per risanamento conservativo e ampliamento del fabbricato.

Richiedente: ALBERTO LUCIA

57) PIANFEI

Autorizzazione per realizzazione di uno spianamento con compensazione tra sterro e rilevato di un appezzamento di terreno agricolo da adibirsi al rimpianto di un vigneto.

Richiedente: DALLORTO GIOVANNI BATTISTA E GIACOMO

58) CASALE CORTE CERRO

Autorizzazione per costruzione nuova strada di accesso alla località “Getsemani”.

Richiedente: PARACHINI SERGIO, AMM.RE DELLA FONDAZIONE GETSEMANI

59) OSTANA

Autorizzazione per piano per la realizzazione delle risorse foraggere - Reg. CEE 2081/93. Ob. 5b - Mis I 1.3 - Intervento B. Realizzazione di un fabbricato d’Alpe in loc. Serre.

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTO (PRES.TE DOTT. ALDO PEROTTI)

60) OSTANA

Autorizzazione per Lotto XI - Realizzazione di un fabbricato d’Alpe in loc. Chiotti. Reg. CEE 2081/93. Ob. 5b - Mis 1.3 - Intervento B2.

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI PO, BRONDA, INFERNOTTO (PRES.TE DOTT. ALDO PEROTTI)



Codice 19.20
D.D. 26 giugno 2000, n. 79

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici della Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) IVREA

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.- Via Luca angolo Corso Cavour.

Richiedente: SERRA ELSA MARIA

2) CUMIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 823, mapp. 70

Richiedente: MELE GIOVANNI

3) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Funicolare di Superga 23.

Richiedente: PAVARINO PIERA

4) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Benevento 14.

Richiedente: SOC. EDITECNO S.R.L.

5) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: SEREN GAY PIERO E ALARIO LUCIANA

6) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Paolo Zaccheo 8 - Fg. 41, mapp. 220.

Richiedente: BIRARDELLI FULVIA

7) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada della Viola.

Richiedente: JARIA GIORGIO-CORRADO-GIANLUCA

8) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada di Pecetto n. 244.

Richiedente: HOTELIER SIMONA

9) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada del Durio 2.

Richiedente: FOSSATI MASSIMO E BORDA ELENA

10) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada San Vincenzo n. 40 - Conservazione opere abusivamente realizzate

Richiedente: SOC. LAURA S.S.- NIGRA LUCIANO

11) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val Salice-

Richiedente: RISCOSSA ALESSANDRO (SOCIO AMM.RE SOC. SEMPLICE TONAZIA

12) CHIANOCCO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Vicinale dei Verneti-

Richiedente: CARUSO MARCO

13) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Reano-

Richiedente: BARAGHINI ROBERTO

14) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: FERRO FERRUCCIO

15) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val San Martino Superiore-

Richiedente: PORTELLI PIERANGELO

16) SESTRIERE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: BESSONE MARIO

Elenco B

1) CUMIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 82 - n. 70 tettoie.

Richiedente: MELE GIOVANNI

2) DRUENTO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Cascina Serviglia 15.

Richiedente: VEGLIA GIACOMO-MUSSINO ZAIRA-VEGLIA FERDINANDO

3) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Bussi 8.

Richiedente: BERGOGLIO ANTONIO

4) VALSTRONA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Piana Fornero - Fg. 72, mapp. 265-521-522.

Richiedente: PIANA ELIGIO

5) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Corso Vittorio Emanuele II n. 9.

Richiedente: ROSSARO ENRICO

6) VAL DELLA TORRE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Buttiberghe - Fg. 20 n. 410.

Richiedente: MISSIMI SALVATORE-DI SANTO MARIA

7) CHIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: RONCO ELIO

8) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Monte Cros 4-6-8-

Richiedente: CHIERA PIER GIORGIO AMM.RE CONDOMINIO STELLA 1-2-3

9) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: OLLOCCO LUCIA VED. DESTEFANIS

10) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Almellina 2 -

Richiedente: BELLONE PIETRO

11) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Lavazza 56 -

Richiedente: BO MARIA



Codice 19.20
D.D. 29 giugno 2000, n. 81

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) GARESSIO

Autorizzazione per conservazione opere (ampliamento tratto di pista forestale esistente in loc. Pian dei Fiori, fraz. Cerisola).

Conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: BRIATORE ROBERTO

2) MOMPANTERO

Autorizzazione per la realizzazione porta e scala in fabbricato sito in fraz. Pietrastretta n. 12 - Conservazione di opere eseguite abusivamente.

Richiedente: SERGIO SANTELLA

3) BALANGERO

Autorizzazione per ristrutturazione per recupero sottotetto. Via Banna n. 5 - fg. 15, mapp. 485.

Richiedente: CALVETTI ANTONIO

4) SESTRIERE

Autorizzazione per costruzione locale interrato - via Sauze - fg. 9, mapp. 733-734.

Richiedente: ROUX SARA E BERNARD ROSANNA

5) VANZONE SAN CARLO

Autorizzazione per ampliamento per adeguamento igienico sanitario di edificio di civile abitazione - fg. 22, mapp. 74.

Richiedente: RAVIZZONI ALBERTO

6) ROPPOLO

Autorizzazione per allineamento dei manto di copertura dell’autorimessa e interramento piscina - fg. 11, mapp. 120-121

Richiedente: DOVERI LUDOVICA - ORTELLI SILVANO

7) VARZO

Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in assenza di autorizzazione ed in difformità a D.G.R. n. 12/12075 del 16/09/96 e richiesta completamente delle opere - mapp. 432.

Richiedente: CURSALE GIUSEPPE - CILLI ALTOMARE

8) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per opere di sistemazione esterna e realizzazione piazzola autovetture.

Richiedente: KNALL MOLITOR BIRGIT

9) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per progetto per abbattimento barriere architettoniche - Installazione ascensore. Via Valbusa n. 11.

Richiedente: SOC. ALBERGO TRIPOLI - DOLONATO ADRIANO

10) BALANGERO

Autorizzazione per recupero sottotetto ad uso abitativo - fg. 20, mapp. 570.

Richiedente: COPPERI MARINA

11) TRANA

Autorizzazione per costruzione di tettoia aperta - fg. 14, mapp. 610.

Richiedente: BENETTO LUISA VIGNA

12) ANTRONA SCHIERANCO

Autorizzazione per progetto per il consolidamento al piede difesa spondale Torrente Loranco.

Richiedente: COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO

13) VERBANIA - CAMBIASCA - VIGNONE

Autorizzazione per esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo all’impianto idroelettrico esistente tra le loc. Ramello e Possaccio.

Richiedente: DITTA S.E.R. - SOCIETA’ ELETTRICA RADICI S.P.A.

14) SALUZZO

Autorizzazione per realizzazione di casa di civile abitazione.

Richiedente: PERETTI - NARI

15) ORMEA

Autorizzazione per realizzazione di pista agro-silvo-pastorale.

Richiedente: GRAVAGNO ANTONELLA

16) MONASTERO DI VASCO

Autorizzazione per ricovero scorte - variante - Loc. Comini d’Ellero.

Richiedente: COMINO GIUSEPPE

17) PIANFEI - MONDOVI’

Autorizzazione per impianto elettrico per rifacimento “Dorsale Pianfei”, tratto cabina Vaschi - cabina Novello.

Richiedente: ENEL

18) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per costruzione muro di sostegno.

Richiedente: ALBERTO LUCIA

Elenco B

1) CANOSIO

Autorizzazione per la realizzazione di centrale idroelettrica denominata “Alto Preit”

Richiedente: IDREG PIEMONTE

2) CASTAGNOLE LANZE - GOVONE

Autorizzazione per impianto elettrico aereo ed interrato a 15 kv.

Richiedente: ENEL

3) CASTELLAMONTE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: GIACOLETTO PIERLUIGI E SABRINA

4) TORINO

Autorizzazione per realizzazione edificio residenziale - strada Forni e Goffi n. 63.

Richiedente: KIKO DI A. COVA & C. SNC

5) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per costruzione seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Rossa’ - Loc. Prato Nevoso.

Richiedente: SOCIETA’ PRATONEVOSO SKI S.R.L.

6) INGRIA

Autorizzazione per realizzazione strada poderale Crotto-Ciuccia-Mombianco - III Lotto.

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLE ORCO E SOANA

7) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per variante a costruzione di muro di contenimento

Richiedente: DITTA GOLA GIOVANNI BATTISTA

8) MOSSO

Autorizzazione per realizzazione di linea elettrica a bassa tensione - Loc. Margosio, Colonia Alpina e Cascina oro.

Richiedente: DITTA ZEGNA HOLITALIA

9) GATTINARA

Autorizzazione per lavori di sistemazione di terreni da destinarsi a nuovi vigneti - Loc. Lurghe.

Richiedente: TRAVAGLINI GIANCARLO

10) BARDONECCHIA

Autorizzazione per realizzazione laghetto artificiale denominato Lago Fisi - Loc. Teppe des Hippolitres.

Richiedente: SOCIETA’ COLOMION S.P.A., NELLA PERSONA DELL’AMM.RE DELEGATO PIERO BOSTICCO

11) SESTRIERE

Autorizzazione per posa prefabbricato temporaneo ad uso deposito Regione Losette - fg. 1, mapp. 236.

Richiedente: SOC. DI.MA. SNC DI CORDARA E MALAN SNC

12) ENTRACQUE

Autorizzazione per lavori di protezione e sistemazione tratto di strada di accesso al bacino del Chiotas, centrale idroelettrica “Luigi Einaudi”.

Richiedente: ENEL

13) PAESANA

Autorizzazione per costruzione cabina elettrica in loc. Ponte Vecchio.

Richiedente: ENEL

14) CAREMA

Autorizzazione per ristrutturazione unità immobiliare - Fg. n. 10, mapp. 447 sub 2, 447 sub 3, 447 sub 4.

Richiedente: VAIRETTO ERMINIA, BOSONETTO ELSA, BOSONETTO OLGA

15) SAN SECONDO DI PINEROLO

Autorizzazione per realizzazione piccolo tratto di scogliera - Fg. 14, mapp. 133.

Richiedente: ROLFO ELVIRA

16) BUTTIGLIERA ALTA

Autorizzazione per trasferimento impianto distribuzione carburanti - Strada Statale n. 25.

Richiedente: MORONI LUCA LEGALE RAPP.TE SOCOGAS S.P.A.

17) VERNANTE

Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica del torrente Vermenagna.

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO - UFFICIO OPERATIVO DI ALESSANDRIA

18) VALDIERI

Autorizzazione per realizzazione strada di accesso ai fondi Rustici.

Richiedente: CARANTA MATTEO

Elenco C

1) SOMMARIVA PERNO

Autorizzazione per piano di recupero.

Richiedente: AUDINO LUIGI



Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 106

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 81 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali “Alpia”, in Comune di Malesco (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1: Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca la precedente D.D. n. 81 del 31/3/2000 di rinnovo della concessione mineraria “Alpia”.

Art. 2: Alla Società Acque e Terme di Vigezzo S.r.l. con sede legale e stabilimento in Malesco (Vb) S.S. 337 Val Vigezzo è rinnovata per la durata di anni 10 (dieci), a decorrere dal 10/5/99, la concessione per acque minerali “Alpia”, in Comune di Malesco (Vb) avente una superficie di ettari 0,930.

Art. 3: La società concessionaria è tenuta:

a) Ad essere in regola col pagamento del canone annuo anticipato pari a L. 5.000.000 (cinquemilioni) oltre I.V.A. pari a L. 1.000.000 (unmilione), nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 1.936.000 (unmilione novecentotrentaseimila): il canone annuo sarà introitato sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 497/00), il canone annuo per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, mentre la tassa di concessione regionale sarà introitata sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 496/00).

b) ad effettuare i versamenti di cui al precedente punto a) mediante il c.c.p. n. 10364107 intestato a Regione Piemonte - Tesoreria Regionale - P.zza Castello 165 - 10122 Torino;

c) a fornire ai funzionari del Settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali tutti i mezzi necessari al controllo dell’attività di sfruttamento ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste,

d) a far pervenire all’Amministrazione regionale, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri immobiliari competente per territorio,

e) al rispetto di quanto prescritto nella D.G.R. n. 106-29035 del 20/12/99 relativa alla installazione della strumentazione tecnica presso l’emergenza minerale interessata.

Art. 4: Il presente atto fa salve le competenze d’altri organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

Art. 5: Copia del presente provvedimento sarà trasmessa a tutti gli organi interessati.

Art. 6: Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti



Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 107

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 82 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali “Vigezzo”, in Comune di Malesco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1: Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca la precedente D.D. n. 82 del 31/3/2000 di rinnovo della concessione mineraria Vigezzo.

Art. 2: Alla Società Acque e Terme di Vigezzo S.r.l. con sede legale e stabilimento in Malesco (Vb) S.S. 337 Val Vigezzo è rinnovata, per la durata di anni 10 (dieci), a decorrere dal 10/10/1999, la concessione per acque minerali “Vigezzo”, in Comune di Malesco (Vb) avente una superficie di ettari 44.

Art. 3: La società concessionaria è tenuta:

a) Ad essere in regola col pagamento del canone annuo anticipato pari a L. 5.000.000 (cinquemilioni) oltre I.V.A. pari a L. 1.000.000 (unmilione), nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 1.936.000 (unmilione novecentotrentaseimila): il canone annuo sarà introitato sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 502/00) ed il canone annuo per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, mentre la tassa di concessione regionale sarà introitata sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 501/00).

b) effettuare i versamenti di cui al precedente punto a) mediante il c.c.p. n. 10364107 intestato a Regione Piemonte - Tesoreria Regionale - P.zza Castello 165 - 10122 Torino;

c) fornire ai funzionari del Settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali tutti i mezzi necessari al controllo dell’attività di sfruttamento ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;

d) far pervenire all’Amministrazione regionale, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri immobiliari competente per territorio;

e) al rispetto di quanto prescritto nella D.G.R. n. 106-29035 del 20/12/99 relativa alla installazione della strumentazione tecnica presso l’emergenza minerale interessata;

Art. 4: Il presente atto fa salve le competenze d’altri organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

Art. 5: Copia del presente provvedimento sarà trasmessa a tutti gli enti locali interessati.

Art. 6: Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti



Codice 21.7
D.D. 18 aprile 2000, n. 109

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 86 del 4.4.2000 ed accordo al Comune di Graglia, del permesso di ricerca per acque minerali denominato “Fontana Fredda”, in Comune di Graglia (BI). Accoglimento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca la precedente D.D. 86 del 4/4/2000 relativa all’accordo del permesso minerario “Fontana Fredda”, in Comune di Graglia (BI).

Art. 2 - All’Amministrazione Comunale di Graglia (Bi) è accordato, per la durata di anni 3 (tre) con decorrenza dalla data di esecutività del presente atto, il permesso di ricerca per acque minerali denominato “Fontana Fredda”, in Comune di Graglia (Bi).

Art. 3 - L’area del permesso minerario, della superficie di ettari 120 (centoventi), è individuata con linea rossa continua sulla planimetria in scala 1:10.000 allegata al presente atto per formarne parte integrante.

Art. 4 - Il permissionario è tenuto:

a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 540.000 (cinquecentoquarantamila) oltre I.V.A. pari a L. 108.000 (centottomila) da introitare sul cap. 2120 del Bilancio del 2000 (acc. n. 505/00) l’importo del canone annuo per gli anni successivi sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del Bilancio 2000 (acc. n. 504/00): i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c. n. 10364107 intestato a Tesoreria Regionale Piemonte - P.zza Castello 165 - Torino;

b) a notificare, prima dell’inizio dei lavori, copia del presente atto a tutti i proprietari dei terreni interessati alla ricerca mineraria;

c) ad informare ogni quattro mesi l’Amministrazione regionale - Settore Programmazione, Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque minerali e termali sull’andamento dei lavori e risultati ottenuti;

d) a fornire, ai funzionari appartenenti al Settore regionale predetto, tutti i mezzi atti al controllo e verifica dei lavori ed a comunicare i dati statistici ed informazioni che in ogni caso fossero richiesti dall’Amministrazione regionale;

e) a svolgere, come previsto dalla normativa regionale, adeguate indagini tecniche riguardo al bacino di alimentazione, protratte per almeno 18 mesi; tali studi dovranno valutare la vulnerabilità dell’acquifero e le interferenze con eventuali centri di possibile potenziale pericolo di inquinamento ivi presenti.

Art. 5 - L’accordo del permesso minerario è vincolato all’osservanza sia del programma dei lavori (per quanto concerne le fasi 1, 3 e 4 autorizzate col presente atto) che della D.G.R. n. 12-12612 del 7/10/96 di integrazione alla L.R. 25/94.

Art. 6 - Per quanto concerne la fase di esecuzione dell’opera di presa definitiva il permissionario munito delle autorizzazioni ai vincoli pubblicistici dovrà presentare al Settore regionale competente il progetto di captazioni per la preventiva approvazione.

Art. 7 - Il permesso minerario è accordato senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.

Art. 8 - Qualora l’accordo del permesso minerario fosse in contrasto con l’art. 24 del D.L. n. 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.

Art. 9 - Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti



Codice 21.7
D.D. 18 aprile 2000, n. 110

L.r. 25/94. Revoca della DD n. 95 del 10.4.2000 e conferimento ex-novo della concessione per acque minerali “Nuova San Rocco”, in Comune di Castelletto d’Orba (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca, la precedente D.D. n. 95 del 10/4/2000 relativa al conferimento della concessione mineraria “Nuova San Rocco”.

Art. 2 - Alla Soc. Fonti Feja S.p.A. corrente in Arcore, Via Casati n. 100 e stabilimento di produzione in Castelletto d’Orba, loc. Feja n. 74 è conferita per anni 10 (con decorrenza dalla data del presente atto) la concessione per acque minerali “Nuova San Rocco”, in territorio del Comune di Castelletto d’Orba (Al).

Art. 3 - L’area della concessione mineraria (la cui superficie è di ettari 51,5) è riportata con linea rossa continua sulla carta tecnico-regionale alla scala 1:5000 che, unitamente alla mappa catastale in scala 1:2500 delle aree di rispetto del pozzo Rio Freddo, alla pianta e prospetto del manufatto di presa e dalla planimetria catastale e pianta parziale dello stabilimento formano gli allegati alla perizia asseverata datata 21/2/2000 citata in premessa e formante parte integrante al presente provvedimento.

Art. 4 - Per le aree di rispetto individuate nella perizia di cui al precedente art. 2 dovrà essere recepito quanto dettato dall’art. 18 della L.R. 25/94 e comunque l’Amministrazione Comunale di Castelletto d’Orba è tenuta ad adeguare i propri strumenti urbanistici entro mesi 6 (sei) decorrenti dalla data di ricevimento del presente atto, secondo quanto dettato dall’art. 39 della normativa di settore.

Art. 5 - Qualsiasi modificazione allo stato delle pertinenze individuate nella perizia asseverata su citata dovrà ottenere la preventiva autorizzazione del settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali.

Art. 6 - La Soc. concessionaria è tenuta:

a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 5.000.000 (cinquemilioni) oltre IVA di L. 1.000.000 (un milione) nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 1.936.000 (un milione novecentotrentaseimila): il canone annuo sarà introitato sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 507/00) per gli anni seguenti detto canone sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, mentre la tassa di concessione regionale sarà introitata sul cap. n. 50 del 2000 (acc. n. 506/00);

b) ad effettuare i versamenti di cui al precedente punto a) mediante distinti versamenti sul c.c.p. n. 10364107 intestato a Regione Piemonte - Tesoreria Regionale - piazza Castello 165 - 10122 Torino;

c) a fornire ai funzionari del settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali tutti i mezzi necessari al controllo dell’attività di sfruttamento ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;

d) a far pervenire all’Amministrazione Regionale, entro 30 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri Immobiliari competente per territorio;

e) al rispetto di quanto prescritto nella D.G.R. n. 106-29035 del 20/12/99 e relativa alla installazione della strumentazione tecnica presso l’emergenza minerale interessata il cui progetto dovrà essere presentato per la preventiva approvazione del Settore Regionale competente entro giorni 15 dal ricevimento del presente provvedimento.

Art. 7 - Il presente atto fa salve le competenze di altri organi ed amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

Art. 8 - Copia del presente provvedimento sarà inviata agli enti locali interessati nonchè, per opportuna conoscenza, ai settori regionali Verifica ed Approvazione Strumenti Urbanistici e Gestione Risorse Idriche.

Art. 9 - Il presente provvedimento è valido nei soli riguardi tecnico minerari ed è vincolato a quanto riportato nella nota regionale 1754/24.3 del 17/3/2000 della Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche e che qui si intende integralmente trascritto.

Art. 10 - Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti



Codice 21.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 113

L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Contratto di sponsorizzazione con Federazione Italiana Sport Disabili. Impegno e liquidazione di L. 89.100.000 sul cap. 14620/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.6
D.D. 28 aprile 2000, n. 119

Autorizzazione all’Ente di Gestione del Parco Naturale dell’Orsiera Rocciavrè alla modificazione di destinazione dei fondi assegnati con D.D. n. 509 del 27/11/1998 per spese relative al personale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per le motivazioni espresse in premessa, di autorizzare l’Ente di Gestione del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè all’utilizzo della somma di L. 14.100.000, già assegnata con D.D. n. 509 del 27/11/1998, ai fini dell’attuazione delle progressioni verticali per la copertura dei posti in organico già autorizzati.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 28 aprile 2000, n. 120

Autorizzazione alla modifica di destinazione della somma assegnata all’Ente di Gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand con determinazione dirigenziale n. 502 del 25/11/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto della priorità segnalata dall’Ente di Gestione Parco naturale Gran Bosco di Salbertrand con nota prot. n. 321 del 24.3.2000 per l’allestimento in economia di un acquedotto e relativa fontana al servizio dell’Area attrezzata di Serre Blanche;

- di accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta di modificare la destinazione di una parte della somma assegnata con determinazione dirigenziale n. 502 del 25.11.1998 per l’intervento di cui sopra, per un importo di L. 6.060.800.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 2 maggio 2000, n. 121

Prima assegnazione in acconto agli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali per oneri per il personale. Impegno e liquidazione della somma di L. 13.242.206.956= sul cap. 15180/00 (n. acc. 100142) del Bilancio regionale di previsione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare un primo acconto per l’anno 2000 agli Enti di gestione delle Aree protette regionali per gli oneri relativi a:

1. personale in servizio (stipendi, indennità, mensa ecc.);

2. sostituzioni di personale in servizio in caso di maternità, malattia ecc., con assunzioni di personale a tempo determinato secondo le vigenti normative e previa apposita autorizzazione regionale;

3. assunzioni di personale a tempo determinato da inserire nell’organico dell’Ente e previa apposita autorizzazione regionale;

4. formazione del personale dipendente per esigenze specifiche connesse alle attività di ogni singolo Ente e pertanto non comprese nel Piano di formazione regionale a cui è ammesso anche il personale degli Enti Parco, previa apposita autorizzazione regionale;

- di ripartire la spesa come specificato nell’allegato facente parte integrante della presente determinazione;

- di impegnare e liquidare a tal fine la somma complessiva di L. 13.242.206.956 sul cap. 15180 (n. acc. 100142) del Bilancio regionale di previsione per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 123

L.R. 75/96. Affidamento incarico per la stampa della cartina “Piemonte Turistico” dedicata a itinerari religiosi, edizioni in lingua, all’Istituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 17.940.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, a trattativa privata, mediante lettera commerciale l’incarico relativa alla realizzazione e stampa della cartina “Piemonte Turistico” dedicata a itinerari religiosi, nelle edizioni F - GB -D - E, in una tiratura di 25.000 copie complessive, nei termini e alle condizioni indicate in premessa, all’Istituto Geografico De Agostini di Novara;

- di impegnare per la finalità sopra indicata la somma di L. 17.940.000.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000;

- di liquidare la spesa di L. 17.940.000.= a presentazione di fattura vistata per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito bancario all’Istituto geografico De Agostini di Novara - Via G. Da Verazzano, 15.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.6
D.D. 5 maggio 2000, n. 128

Liquidazione della somma complessiva di L. 3.640.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359/00) quale prima assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette relativa ai fondi per le spese di investimento per l’anno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di liquidare agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali la somma complessiva di L. 3.640.000.000.= sul cap. 26860/00 nel seguente modo: L. 2.086.600.000= (acc. n. 358622A/221) e L. 1.553.400.000.= (acc. n. 100151A) come di seguito specificato:

Parco Capanne di Marcarolo

- completamento sede Ente (prenotazione anno 2000) L. 70.000.000

Parco Burcina

- intervento di ripristino a seguito incendio del 5.2.99 (prenotazione anno 2000) L. 41.600.000

Parco del Po Tratto Torinese

- completamento punto inform. Carmagnola (prenotazione anno 2000) L. 70.000.000

Riserva S.M. Calvario Di Domodossola

- acquisto immobile (prenotazione anno 2000) L. 160.000.000

Parco Alpe Veglia e Devero

- sistemazione albergo Monte Leone (I lotto) (prenotazione anno 2000) L. 1.280.000.000

Parco Bosco della Partecipanza

- realizzazione sede operativa del Parco Cascina Guglielmina (I lotto) (prenotazione anno 2000) L. 400.000.000

Parco Alta Valsesia

- ristrutturazione baita in Loc. Brusà (II lotto) per potenziamento ricettività (prenotazione anno 2000) L. 65.000.000

Totale L. 2.086.000.000

Parco del Po Tratto VC/AL

- completamento sede operativa Bosco Marengo L. 6.400.000

- piano di gestione del cinghiale L. 16.000.000

Riserva Sacro Monte di Crea

- completamento del nuovo “Centro di documentazione dell’Atlante dei Sacri Monti, calvari e complessi devozionali europei” L. 110.000.000

Parchi e Riserve Astigiani

- acquisto automezzi L. 55.000.000

Riserva Baragge Bessa

- acquisto automezzo per operai L. 26.000.000

Parchi e Riserve del Cuneese

- acquisto fabbricato B.ta Carnino Inferiore per centro accoglienza visitatori L. 95.000.000

Parco Alpi Marittime

- progettazione per completamento struttura sede operativa di Entracque L. 25.000.000

Parco del Po Tratto Cuneese

- impianto audio video per servizio promozionale - divulgativo L. 40.000.000

Parco Monte Fenera

- ristrutturazione edificio sede del Parco (perizia suppletiva) L. 60.000.000

Parchi e Riserve del Lago Maggiore

- acquisto immobile per ricostruzione sede Ente L. 150.000.000

Parco Naturale del Ticino

- lavori di difesa spondale per realizzazione passerella L. 50.000.000

- progetto per la reintroduzione della trota marmorata L. 20.000.000

Riserva Sacro Monte di Orta

- acquisto trattrice agricola L. 35.000.000

Parco Naturale Laghi di Avigliana

- completamento area esterna sede e parziale modifica interna L. 34.000.000

- percorso per non vedenti lungo Lago Piccolo L. 18.677.000

Parchi e Riserve del Canavese

- realizzazione servizi igienici al Sacro Monte L. 66.000.000

Parco La Mandria

- interventi forestali convenzione Ente Gestione - IPLA S.p.A. L. 665.139.000

Parco Val Troncea

- completamento e sistemazione aula didattica sala conferenze L. 50.000.000

Parco Lame del Sesia

- acquisto terreni boscati L. 6.716.000

Parco Sacro Monte di Varallo

- adattamento locali seminterrati ad uso laboratorio per il personale L. 24.468.000

Totale L. 1.553.400.000.=.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 132

DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al Grande Evento “Fiera del Libro” di Torino. Impegno spesa e liquidazione L. 359.696.010.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di compartecipare per le motivazioni espresse in premessa, al grande evento “Fiera del Libro” in programma a Torino nel mese di maggio, attraverso l’assunzione delle spese sotto elencate, relative ai servizi, individuati dalla Fondazione del Salone del Libro e della Musica" soggetto organizzatore dell’evento, quali più efficienti risposte ai requisiti di promozionalità contestuale del prodotto e del flusso turistico indicati nella DGR n. 51-29424 del 21.2.2000:

pubblicità dell’evento per complessive L. 359.696.010.= da liquidare alle seguenti concessionarie pubblicitarie, nella misura a fianco di ciascuna di esse indicata:

- L. 51.000.000.= o.f.i. a “Il Sole 24 Ore System” corrente in Milano Via Lomazzo, 52;

- L. 77.040.000.= o.f.i. a “Publikompass” corrente in Torino - corso Massimo d’Azeglio, 60;

- L. 84.920.610.= o.f.i. a “Manzoni e C.” corrente in Milano Via Nervesa, 21;

- L. 112.659.000.= o.f.i. a “RCS Pubblicità” corrente in Milano - via Rizzoli, 2;

- L. 5.671.200.= o.f.i. a “Publitorino” corrente in Torino - Via Piazzi 27;

- L. 2.352.000.= o.f.i. a “Arcus Pubblicità” corrente in Torino Via Gramsci, 9;

- L. 4.240.800.= o.f.i. a “Medial Pubblicità” corrente in Alessandria - via Piacenza 48;

- L. 1.958.400.= o.f.i. a “Publichieri” corrente in Chieri - Corso Roma, 4;

- L. 3.240.000.= o.f.i. a “Publieco” corrente in Pinerolo - Via Virginio, 2;

- L. 16.614.000.= o.f.i. a “Feeling Comunicazione” corrente in Torino - Via della Rocca, 2;

- di impegnare sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000, la somma complessiva di L. 359.696.010.= (o.f.i.) necessaria alla realizzazione delle azioni sopra indicate;

- di liquidare gli impegni descritti a presentazione delle fatture, vistate per regolarità dal responsabile del Settore competente, mediante accredito sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari, previa dichiarazione sulla conformità dei servizi effettuati da parte della Fondazione Salone del Libro e della Musica.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 154

D.G.R. 51-29424 del 21.2.2000. Acquisto spazi pubblicitari su “La Stampa” e “La Repubblica”. Spesa di Lire 213.830.400. cap. 14600/2000

Vista la DGR n. 53-29426 del 21/2/00 che approva i criteri per la gestione delle risorse della spesa diretta a favore della promozione sportiva e ne individua gli obiettivi;

vista la D.G.R. n. 51-29424 del 21/02/00 che tra le iniziative di promozione turistica individua le sottoelencate manifestazioni ed iniziative sportive alle quali la Regione partecipa in veste di coorganizzatore e che rappresentano una occasione per far conoscere le potenziabilità turistiche del Piemonte:

- Campionati Nazionali Universitari 20/28 maggio

- Festa dello Sport (Olympic day) 4 giugno

- Meeting Internazionale di atletica 10 giugno

- Coppa del mondo di ciclismo 13/16 luglio

- Coppa del mondo di sci nautico 5/6 luglio

- Concorsi ippici di Pinerolo 15/16 e 22/24 settembre

- Roller Marathon 24 settembre

- Iniziative Campagna Sport pulito da definire

Considerato che nell’ambito della campagna di comunicazione “Regione Piemonte Sport Pulito” rivolta alla sensibilizzazione contro l’uso del doping e mirata a radicare ed amplificare i valori culturali e sociali dello sport utilizzando quale campo d’azione manifestazioni sportive di grande richiamo è ritenuto opportuna l’acquisto di spazi promo-pubblicitari su testate quotidiane a diffusione nazionale;

ritenuto opportuno definire un programma di interventi promo-pubblicitari con le testate “La Stampa” e “La Repubblica” atti ad ampliare la campagna di sensibilizzazione attraverso gli eventi sportivi di grande richiamo che si svolgeranno nel corso dell’anno 2000 sul territorio piemontese i quali rappresentano un ottimo veicolo promozionale in quanto producono “audiences” costituita sia dagli appassionati e tifosi degli sport specifici, sia in quanto manifestazione sportiva oggetto di attenzione da parte dei mezzi di informazione;

atteso che ai sensi comma 1, dell’art. 31 lettera b) le ditte Manzoni S.p.A. e Publikompass sono concessionari esclusivi per l’acquisto di spazi pubblicitari sui quotidiani “La Repubblica” e “La Stampa”;

ritenute congrue le offerte presentate dalle concessionarie per la pubblicità delle testate interpellate rispetto ai prezzi di listino, si ritiene di dare corso al programma editoriale, prevedendo numero due uscite per ogni evento sportivo, affidando i relativi incarichi alle seguenti concessionarie:


Concessionario    Testata    Modalità    Prezzo IVA inclusa
A. Manzoni S.p.A.     La Repubblica - ed. Torino     - n. 32 uscite Formato 27
Via Nervesa 21 - Milano    (area di diffusione: Piemonte     moduli in B/N (n. 16 avvisi
    -Valle d’Aosta-Novara) -      per ogni edizione)
    ed. Milano
    (area di diffusione: Lombardia-
    Novara-Piacenza)    
            L. 93.830.400
Publikompass S.p.A.     La Stampa ed. Nazionale -     - n. 10 uscite a pagamento
C.so M. D’Azeglio, 60 Torino    ed. Regionale    - n. 4 uscite omaggio Formato
        24 moduli in B/N (mm 143x240)
        - n. 4 pagine (mm 338x480)
        in B/N in stand by a titolo gratuito    L. 120.000.000


atteso che gli sconti praticati dalle ditte sopraelencate sono considerate sostitutive al versamento del deposito cauzionale previste dall’art. 37, della l.r. 8/84;

Quanto sopra premesso:

IL DIRIGENTE

vista la L.R. 55/81;

vista la L.R. 51/97, artt. 17, 22 e 23;

vista la L.r. n. 33 del 7/04/00 “Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002;

visto l’accantonamento n. 100132 di L. 10.652.000.000. sul cap. 14600/00 effettuato con D.G.R. n. 41-29313 del 7.2.2000;

vista la l.r. 8/84 e sue modifiche;

Vista la nota prot. n. 8566/21 del 2.5.2000, di assegnazione delle risorse finanziarie nella misura di L. 240.000.000.=, già stanziate sul cap. 14600/2000 (acc. 100132) con D.G.R. 51-29424 del 21.2.2000 a favore del Responsabile del Settore Sport per la compartecipazione a grandi eventi sportivi e finalizzati all’acquisto di spazi pubblicitari su testate quotidiane;

determina

Di affidare, mediante lettera commerciale, secondo gli schemi in uso all’amministrazione regionale, allegati al presente provvedimento, e con la previsione di una penalità pari al 10% del corrispettivo per inadempienze contrattuali e ritardi nell’esecuzione delle obbligazioni alle seguenti concessionarie per la pubblicità:

- A. Manzoni S.p.A. corrente in Milano - Via Nervesa 21 - per la pubblicazione sul quotidiano “La Repubblica” di numero complessive 32 uscite, (formato 27 moduli) in B/N, suddivise in n. 16 avvisi edizione Milano e n. 16 avvisi edizione Torino, per una spesa complessiva di L. 93.830.400.= IVA inclusa, prezzo scontato del 70% rispetto ai prezzi di listino, in sostituzione del versamento di cauzione;

- Publikompass S.p.A. corrente in Torino - C.so M. D’Azeglio, 60 - per la pubblicazione sulla testata quotidiana “La Stampa” edizione nazionale, di n. 10 uscite a pagamento, n. 4 uscite omaggio (formato 24 moduli in B/N), oltre ad uno sconto di L. 75.000.000.= rispetto al prezzo di listino ed a n. 4 pagine in B/N in stand by ed. regionale, a titolo gratuito, in sostituzione del versamento di cauzione, per una spesa complessiva di L. 120.000.000.= IVA inclusa.

La spesa di L. 213.830.400.= IVA inclusa è impegnata sul cap. 14600 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite dai singoli beneficiari a pubblicazione degli avvisi pubblicitari ed a presentazione di fattura debitamente firmata dalla Dott.ssa Rosanna Lucia.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 155

L.r. 75/96. Affidamento incarichi per realizzazione stampa brochure d’immagine “Piemonte piacere puro”. Impegno e liquidazione L. 34.872.000 cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di realizzare per i motivi espressi in premessa, la brochure d’immagine dedicata al Piemonte da distribuire in occasione della presentazione del Salone del Gusto in Italia e all’estero;

- di affidare, mediante lettere commerciali, nei termini e alle condizioni sopra indicate gli incarichi:

per la stampa della brochure alla Tipografia Camedda corrente in Torino - Via Cirenaica, 38, per un importo complessivo di L. 21.480.000.= o.f.i.;

per la realizzazione degli impianti fotolitografici all’Impresa Litohelio Servizio corrente in Torino - Corso Novara, 125 - per un importo complessivo di L. 13.392.000.= o.f.i.;

- di impegnare la somma complessiva di L. 34.872.000.= sul cap. 14600 del bilancio per l’anno 2000, necessaria alla realizzazione delle azioni sopra indicate.

- di liquidare gli impegni a presentazione di fatture, vistate per regolarità del responsabile del Settore competente, mediante accredito sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 156

DGR n. 41-29313 del 7.02.2000. Autorizzazione liquidazione fatture relative a servizi effettuati per attività di promozione turistica. Impegno L. 4.609.180 cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di pagare, per le motivazioni indicate in premessa, gli oneri come nell’elenco sottoindicato:




















Iniziativa    Prestazione    Soggetto    Importo    Fattura
Conferenze stampa presentazione
Borsa turismo religioso    Organizzazione buffet    Creola S.r.l. - Corso Agnelli, 45 - Torino    2.800.000
                n. 21 del 7.2.2000

Seminario - Incontro con Operatori
Turistici Termali    Organizzazione rinfresco    Gemeaz Cusin Via Cassanese, 224 Segrate    896.280
                n. 3781 del 29.2.2000

Ospitalità Giornalista del Dubai    Pernottamento alberghiero    Hotel Le Meridien - Via Nizza, 262 - Torino    300.000
                n. 813 dell’8.4.2000

Noleggio Auto con autista
Torino-Stresa        Viaggi Ivan - Via Torino, 141 - Leinì    612.900
                n. 15 del 10.4.2000


- di impegnare sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000 la somma complessiva di L. 4.609.180.= (o.f.c.) necessaria alla copertura delle azioni sopra descritte;

- di autorizzare la liquidazione, delle fatture sopra indicate, vistate per regolarità dal responsabile del Settore promozione turistica, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 157

DGR n. 41-29313 del 7.2.2000. Affidamento incarico per aggiornamento e stampa della cartina “Piemonte Turistico” all’Istituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 40.560.000.= cap. 14600/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, a trattativa privata, mediante lettera commerciale l’incarico relativa alla ristampa della cartina “Piemonte Turistico”, in una tiratura di 50.000 copie complessive, nei termini e alle condizioni indicate in premessa, all’Istituto Geografico De Agostini di Novara;

- di impegnare per la finalità sopra indicata la somma di L. 40.560.000.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2000;

- di liquidare la spesa di L. 40.560.000.= a presentazione di fattura vistata per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito bancario all’Istituto geografico De Agostini di Novara - Via G. Da Verazzano, 15.

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 158

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 l. 1204/1971; art. 3-17 d.lgs 29/93; art. 22 l.r. 51/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’Ente di Gestione del Parco regionale “La Mandria” alla copertura a tempo determinato di un posto di categoria B1, profilo professionale “esecutore amministrativo e di segreteria”, in sostituzione della dipendente di ruolo, (omissis), ai sensi dell’art. 11 della Legge 1204/1971;

- di sottolineare che l’autorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento dell’effettiva presa di servizio da parte del personale assunto;

- di fare presente che l’assunzione dovrà avere termine al momento della ripresa del servizio da parte della dipendente sostituita ai sensi della legge 1204/1971;

- di specificare altresì che la presente autorizzazione, così come rilasciata, non comporta impegno di spesa poichè la copertura necessaria sarà attinta da parte dell’Ente di Gestione dalle somme costituenti economie delle risorse per il personale relative all’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 159

Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione della somma assegnata all’Ente di Gestione del Parco fluviale del Po tratto cuneese con determinazione dirigenziale n. 488 del 23.11.1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto della priorità segnalata dall’Ente di Gestione Parco fluviale del Po tratto cuneese con note prot. n. 794 del 18.4.2000 e n. 846 del 26.4.2000 per l’acquisto di un’autovettura, in sostituzione di altro mezzo non più utilizzabile;

- di accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta di modificare la destinazione di una parte della somma assegnata con determinazione dirigenziale n. 488 del 23.11.1998 per l’intervento di cui sopra, per un importo di L. 15.577.000.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 160

Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato di cat. B1, profilo professionale “operaio specializzato” a favore dell’Ente di Gestione del Parco Naturale della Val Troncea. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’Ente di Gestione del Parco Naturale della Val Troncea alla copertura di un posto di categoria B1, profilo professionale “operaio specializzato” a tempo parziale al 50% per un periodo di mesi 6 (sei);

- di sottolineare che l’autorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento dell’effettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.

- di specificare altresì che la presente autorizzazione, così come rilasciata, non comporta impegno di spesa poichè la copertura necessaria sarà attinta da parte dell’Ente di Gestione dalle some costituenti economie delle risorse per il personale relative all’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 161

L.R. 22/12/95 n. 93 - D.C.R. 240 - C.R. 8251 del 30/5/96 - D.G.R. n. 39 - 26167 del 27/11/98, D.G.R. n. 47 - 24859 del 15/6/98 e D.G.R. n. 6 - 29372 del 17/2/2000 - D.D. n. 338 dell’11/8/98 e D.D. n. 534 del 30/11/98 - Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 1998

Vista la L.R. 22/12/95, n. 93 recante “Norme per lo sviluppo dello sport e delle attività fisico motorie;

visto il Programma Pluriennale per la promozione delle attività sportive e fisico motorie, attuativo della L.R. succitata, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 240-C.R. 8251 del 30/5/96;

vista le deliberazioni dirigenziali n. 338 dell’11/8/98 e n. 534 del 30/11/98, con la quale sono stati assegnati i contributi a favore dei soggetti di cui all’art. 2 della L.R. 93/95, per iniziative promozionali delle attività sportive e fisico motorie, per una spesa complessiva di L. 4.144.000.000.= sul cap. 12590 - anno 1998 - impegni n. 320174 e n. 332642;

considerato che nel succitato provvedimento di assegnazione sono compresi i soggetti ai quali sono stati assegnati i contributi di cui all’elenco D), allegato alla presente determina dirigenziale;

considerato che, in conformità con quanto stabilito dalla legge 241/90 e dalla legge regionale 27/94, il settore Sport ha provveduto ad informare i soggetti beneficiari, con le note indicate negli elenchi, circa il termine entro il quale doveva pervenire la documentazione necessaria ad attivare le procedure di liquidazione del contributo concesso, pena la decadenza dal medesimo ela restituzione dell’eventuale anticipo liquidato;

preso atto e verificato che i soggetti beneficiari di cui all’elenco A) allegato, non hanno inviato nei termini prescritti o concordati, la documentazione prevista e che pertanto occorre procedere alla revoca del contributo ad essi assegnato;

preso atto e verificato che i soggetti beneficiari di cui all’elenco B) allegato, hanno notificato al settore Sport la rinuncia al contributo concesso;

preso atto inoltre, che i soggetti beneficiari di cui all’elenco C) allegato, hanno presentato nei tempi previsti, relazioni di attività e giustificazioni contabili di entità minore a quanto preventivato per cui necessita una riduzione del contributo assegnato;

vista la D.G.R. n. 6-29372 del 17/2/00, con la quale si approvano gli obiettivi e i criteri per l’utilizzo dei fondi residui del capitolo summenzionato;

preso atto che nel rispetto degli obiettivi e criteri previsti dalla D.G.R. 6-29372 del 17/2/00, si rende necessario destinare le risorse determinate con le suddette motivazioni, ai soggetti già assegnatari dei contributi concessi con D.D. n. 338 dell’11.8.98 e 534 del 30.11.98 in misura inferiore a quella massima pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile, riscontrabile dalla documentazione contabile disponibile presso il Settore Sport, così come indicato dal Programma Pluriennale attuativo della L. 93/95;

tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 sue modifiche ed integrazioni;

visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

vista la L.R. n. 55/81 e s.m.i.;

vista la nota del Direttore prot. n. 2200/21 del 20/2/1998 di assegnazione al Settore Sport del cap. 12590;

determina

Di disporre, la revoca dei contributi assegnati di cui all’elenco A) allegato, in base alle disposizioni illustrate in premessa per mancato invio della documentazione prevista;

di disporre, la revoca, in base all’esplicita rinuncia ai contributi assegnati da parte dei soggetti di cui all’elenco B) allegato in base alle disposizioni illustrate in premessa;

di disporre la riduzione dei contributi assegnati ai soggetti di cui all’elenco C) allegato in base alle disposizioni illustrate in premessa;

di disporre, sulla base di quanto in premessa illustrato, l’utilizzo dei fondi residui con conseguente assegnazione dei contributi, calcolati sulla differenza della spesa ammessa, pari al 50%, così come previsto dal Programma Pluriennale per la promozione delle attività sportive e fisico motorie, attuativo della L.R. 93/95, a favore dei soggetti beneficiari di cui all’elenco D) allegato, quale parte integrante alla presente determinazione, per un importo complessivo di L. 236.345.375.= - cap. 12590 - anno 1998.

Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro e non oltre 60 giorni dal ricevimento dello stesso.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Codice 21.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 162

D.G.R. 41-29313 del 07/02/2.000 - Coorganizzazione e compartecipazione alla 24 a edizione della “Stratorino”. Impegno e liquidazione sul cap. 14620/2000 di L. 30.000.000=

La L.R. 93/95 prevede interventi anche in spesa diretta per la Promozione dello sport in Piemonte;

la D.C.R. n. 240-CR-8251 del 30/05/96 approva il Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie;

il cap. 14620/2000 è destinato alla spesa diretta, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla L.R. 93/95 in materia di promozione sportiva;

la D.G.R. n. 41-29313 del 7/02/2000 accantona L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000 (n. acc. 100134) a favore della Direzione 21;

la D.G.R. n. 53-29426 del 21/02/2000 approva obiettivi e criteri di gestione per la spesa diretta a favore della Promozione sportiva per L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000; fra i criteri per la gestione degli stanziamenti di cui al capitolo citato, rientra la coorganizzazione di manifestazione di particolare interesse con una forte valenza sportiva;

considerato che tra le manifestazioni di grande rilevanza, rientra anche la 24^ Stratorino, che si terrà il 28 maggio p.v. e che coinvolgerà 1500 atleti nella gara competitiva e circa 10.000 nella gara non competitiva, per un totale complessivo di persone coinvolte provenienti da tutta la Regione di circa 12.000;

viste le comunicazioni del 28/03/2000 prot. 5869/21.4, del 15/04/2000 prot. n. 7234/21.4 e del 26/04/2000 prot. n. 8099.21.4 pervenute dall’organizzazione della manifestazione: “Jovful promotion” corrente in Torino, relativa alla richiesta di partecipazione alle spese a sostegno della manifestazione sopracitata;

preso atto che tale manifestazione sarà seguita dalla televisione nazionale e locale, nonchè dalla stampa nazionale del segmento sportivo, la compartecipazione garantisce la visibilità della campagna Istituzionale “Sport Pulito”;

pertanto, a fronte delle richieste pervenute, si ritiene necessario intervenire gestendo gli spazi del percorso dove si svolgerà la manifestazione podistica:

- esposizione di n. 2 striscioni mt. 6x1, esposizione di n. 4 cartelloni mt. 2x1 nella zona di partenza e di arrivo e nell’area espositiva del Centro Stratorino sito in piazza CLN nei dieci giorni antecedenti la manifestazione

- pagina della Regione Piemonte comprendente il Logo Regione Piemonte-Sport pulito, nonchè il “decalogo”, sul numero unico in occasione della Stratorino (tiratura 30.000 copie)

- riproduzione del logo: “Regione Piemonte - Sport pulito” sulle locandine da esporre nei locali pubblici e privati

- riproduzione de logo: “Regione Piemonte - Sport pulito” sui manifesti esposti negli spazi destinati dall’ufficio affissioni della città di Torino

- riproduzione del logo: “Regione Piemonte - Sport pulito” su cartoline, cartografie varie (inviti, poster, pieghevoli, schede, pass, accrediti, pagine pubblicitarie, materiale cartaceo, ecc.), fotografie atleti, risultati

- logo sui 30.000 adesivi della manifestazione, sulle 15.000 sacche date ai concorrenti, sulle 15.000 T-shirt a ricorso della manifestazione, sulle 15.000 schede di iscrizione

- logo sulle pagine pubblicitarie del quotidiano La Stampa (da un minimo di 25 ad un massimo di 35 uscite)

- logo sull’arco di arrivo e di partenza

- esposizione durante il percorso della gara del rotolo di striscioni con il logo: Regione Piemonte-Sport pulito-ti fa vincere sempre-ti apre la mente-rende la vita sana.

I suddetti costi sono stati offerti scontati del 3% in sostituzione del versamento di cauzione previsto dall’art. 37 della L.R. n. 8/84;

il prezzo del contratto è stabilito in L. 30.000.000 inclusi gli oneri fiscali;

ritenuto opportuno, di compartecipare alle spese di coorganizzazione della manifestazione podistica stipulando un contratto con la Joyful promotion s.n.c., corso Siccardi n. 4-10122 Torino - per proseguire la campagna Istituzionale “Sport Pulito”;

Il pagamento delle prestazioni di cui sopra verrà effettuato dietro presentazione di fattura (vistate per conformità alla fornitura dalla Dr. Gorreta Giancarlo) a conclusione della manifestazione

Quanto sopra premesso:

IL DIRIGENTE

vista la L.R. 51/97, artt. 17, 22 e 23;

vista la DGR n. 53-29426 del 21.2.2000 che approva i criteri e gli obiettivi per la gestione delle risorse sul cap. 14620/00.

visto l’accantonamento n. 100134 di L. 4.000.000.000. sul cap. 14620/00 effettuato con D.G.R. n. 41-29313 del 7.2.2000;

Vista la lettera n. Prot. 3801/21 del 2.3.2000 della Direzione 21, Turismo Sport e Parchi, di assegnazione risorse, per quanto di competenza, ai responsabili di Settore;

determina

Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’amministrazione regionale e con la previsione di una penalità pari al 10% del costo complessivo per inadempienze contrattuali alla Joyful promotion s.n.c., corso Siccardi n. 4-10122 Torino - per proseguire la campagna Istituzionale “Sport Pulito, per un importo ribassato in sostituzione del versamento di cauzione e comprensivo dell’IVA pari a L. 30.000.000.=.

La spesa di L. 30.000.000.= è impegnata sul cap. 14620 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite, dal beneficiario a presentazione di fattura debitamente firmata dal Dr. Gorreta Giancarlo.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.3
D.D. 24 maggio 2000, n. 167

Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 90 del 4/4/2000 relativa al reimpegno dei fondi perenti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare la determinazione n. 90 del 4/4/2000 specificando che la somma da liquidare al Formont a seguito dell’impegno disposto con la stessa determinazione n. 90/2000 è pari a L. 12.933.200=.

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 170

L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Conferenze e prestazioni redazionali in materia di “Sport pulito”. Impegno e liquidazione di lire 25.000.000 sul cap. 14620/2000

La L.R. 93/95 prevede interventi anche in spesa diretta per la Promozione dello sport nella Regione Piemonte;

la D.C.R. n. 240-CR-8251 del 30/05/96 approva il Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie;

il cap. 14620/2000 è destinato alla spesa diretta, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla L.R. 93/95 in materia di promozione sportiva;

la D.G.R. n. 41-29313 del 7/02/2000 accantona L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000 (n. acc. 100134) a favore della Direzione 21;

la D.G.R. n. 53-29426 del 21/02/2000 approva obiettivi e criteri di gestione per la spesa diretta a favore della Promozione sportiva per L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000; fra gli obiettivi elencati vi è la continuazione dell’iniziativa “Sport pulito”, attivata lo scorso anno al fine anche di sensibilizzare i praticanti sportivi sui rischi del doping;

si rende pertanto necessario integrare le campagne informative in corso con la disponibilità, per il sistema sportivo organizzato, di medici sportivi, psicologi, pubblicisti particolarmente qualificati che tengano conferenze su quel tema in occasione di manifestazioni organizzate dal CONI, dalle Federazioni sportive, dagli enti di promozione sportive, dalle associazioni sportive, dagli enti locali, ecc..

In accordo con la Direzione Sanità Pubblica si sono individuati quali esperti:

- Dott.ssa Giulia Coletti

Curriculum e funzioni attualmente esercitate:

diploma in specialista in medicina dello sport - iscritta alla federazione medico sportiva italiana) - perfezionamento in “metodologia clinica delle cefalee. Ricerca e terapia” e in “psicopatologia forense e psicologia giudiziaria” presso la facoltà di medicina e chirurgia in Torino - iscritta all’albo dei periti del Tribunale di Torino, in qualità di medico sportivo esperto di doping e cardiologia dello sport - consulente presso l’istituto di medicina dello sport C.O.N.I.-F.M.S.I. - ispettore per i controlli antidoping femminili dal 1995 - collabora con il dr. M. Valpreda dal 1998 inerente la tutela sanitaria dello sport agonistico e amatoriale e del doping sportivo, ecc.

- Dott. Maurizio Giachino

Curriculum e funzioni attualmente esercitate:

specializzato in medicina dello sport - consulente dell’istituto di medicina dello sport di Torino - incarico dall’ASL 7 di Chivasso nella branca di medicina dello sport (1993) - docente al corso per massaggiatori sportivi della C.R.I. nella disciplina “doping e preparazione biologica dell’atleta” - medico sociale del Torino calcio settore giovanile e prima squadra, ecc.

- Dott. Maurizio Gottin

Curriculum e funzioni attualmente esercitate:

responsabile U.O. medicina dello sport A.S.L. 7 di Chivasso e del poliambulatorio “Il Meridiano” di Lanzo T.se accreditato per la medicina dello sport dalla Regione Piemonte - organizzazione e consulenza all’assessorato alla sanità della Regione Piemonte - componente commissione sanità del comitato regionale piemontese del CONI - specializzazione in medicina dello sport - autore di due testi di educazione fisica per la scuola media e pubblicazioni su riviste dello sport, ecc.

- Dott. Giuseppe Parodi

Curriculum e funzioni attualmente esercitate:

specializzazione in medicina dello sport - consulente medico sportivo CONI-FMSI - responsabile del procedimento per il settore di medicina dello sport e del nucleo di medicina dello sport (ASL 2) - coordinatore del “gruppo di lavoro per la medicina dello sport” determinato dall’assessorato alla sanità della Regione Piemonte - pubblicazione di vari testi sullo sport e su riviste specializzate, ecc.

- Dott. Stefano Bovero

Curriculum e funzioni attualmente esercitate:

laurea in Scienze politiche (ind. Politico-sociale) - insegnante psicologo e psicoterapeuta abilitato e iscritto all’albo - attività pubblicistica per la Gazzetta dello sport, Tuttosport, ecc., pubblicazione di vari testi sullo sport tra i quali “un sogno granata” del 1999, ecc..

A questi si richiede nel corso dell’anno 2000, la disponibilità a tenere conferenze sul territorio regionale sui temi contenuti nel decalogo diffuso dall’Amministrazione in materia di “sport pulito” nel numero massimo di 10, con un preavviso di 15 giorni;

a collaborare alle iniziative editoriali multimediali promosse dalla Regione e da enti che con questa collaborano;

il prezzo della prestazione è stabilito in Lire (omissis) ciascuno, inclusi gli oneri fiscali e lo sconto (dell’1%) sostitutivo del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 8/84 s.m.i.;

il pagamento verrà effettuato dietro presentazione di fatture (vistate per conformità alla prestazione dal Dott. Giancarlo Gorreta) a mezzo di bonifici bancari secondo le disponibilità della Tesoreria Regionale, entro i primi mesi del 2001;

ai sensi dell’articolo 37 della L.R. 8/84 s.m.i. se il servizio non fosse conforme al presente contratto verrà applicata una penale del 10% del valore della prestazione;

il contratto sarà perfezionato con lettera commerciale, secondo gli usi del commercio ai sensi della L.R. 8/84 s.m.i., che conterrà gli elementi su elencati.

IL DIRIGENTE

vista la D.G.R. n. 53-29426 del 21/02/2000;

vista la L.R. 51/97;

vista la L.R. 8/84 s.m.i.;

visto il contratto sarà perfezionato con lettera commerciale, secondo gli usi del commercio ai sensi della L.R. 8/84 s.m.i.;

tenuto conto della lettera del Direttore del 2/03/2000 prot. n. 3801/21, di assegnazione dei fondi del cap. 14620/2000 al Settore Sport;

visto l’accantonamento n. 100134 di L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000, effettuato con D.G.R. n. 41-29313 del 7/02/2000;

determina

Di impegnare e liquidare sul capitolo 14620/2000 (omissis);

di stipulare i contratti di fornitura dei servizi sopra elencati (attraverso lettera commerciale che conterrà gli elementi contrattuali in premessa indicati) con:

- Dott.ssa Giulia Coletti

Per un importo di Lire (omissis).

- Dott. Maurizio Giachino

Per un importo di Lire (omissis).

- Dott. Maurizio Gottin

Per un importo di Lire (omissis).

- Dott. Giuseppe Parodi

Per un importo di Lire (omissis).

- Dott. Stefano Bovero

Per un importo di Lire (omissis).

L’erogazione delle somme avverrà su presentazione di fatture vistate per regolarità della fornitura dal Dott. Giancarlo Gorreta nei modi indicati in premessa.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 171

L.R. 22/12/1995, n. 93, Programmi pluriennali per l’impiantistica sportiva anni 1996 e 1997, revoche e rinunce

Visti i programmi pluriennali per l’impiantistica sportiva 1994-1996 e 1996-1998 approvati con relative deliberazioni del Consiglio Regionale, in attuazione della L.R. 22/12/1995, n. 93;

Viste le deliberazioni della Giunta Regionale n. 25-14512 del 29/11/96 e n. 22-22267 del 3/9/97, attuative del Programma Pluriennale per l’impiantistica sportiva 1994-1996 - Anno 1996;

vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 64-22979 del 3/11/1997 e determinazione n. 61 del 6/11/97, attuative del Programma Pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996-1998 - Anno 1997;

visto che in ottemperanza ai disposti delle suddette deliberazioni regionali ed a quanto specificato e stabilito nelle lettere ufficiali di comunicazione di ammissione a finanziamento trasmesse agli Enti beneficiari, di cui all’elenco allegato, gli stessi erano tenuti a presentare istanza formale di concessione del mutuo all’Istituto per il Credito Sportivo ed a predisporre il progetto esecutivo dell’intervento, entro i termini loro assegnati;

preso atto di quanto sopra esposto e verificato che i soggetti indicati nell’elenco allegato, non hanno ottemperato a quanto di loro competenza e che pertanto occorre procedere alla revoca del contributo ad essi assegnato;

viste le lettere di avviso di procedimento di revoca in data 20/03/2000 alle quali non risulta essere stata data risposta entro il termine prefissato di 30 gg., ad eccezione dei comuni di Cumiana, Lerna, Settimo Torinese, i quali dichiarano con comunicazione scritta, espressamente di rinunciare al contributo Regionale loro assegnato, per impossibilità di effettuare gli interventi precedentemente previsti sugli impianti sportivi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/23 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

determina

Di prendere atto delle rinunce ai contributi Regionali loro assegnati, dei comuni di Cumiana, Lerma, Settimo Torinese.

Di modificare il piano di intervento anni 1996 e 1997 relativi ai Programmi Pluriennali 1994-96 e 1996-1998 per l’Impiantistica sportiva, disponendo la revoca del contributo agli Enti di cui all’elenco allegato in base alle motivazioni descritte in premessa.

Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro e non oltre 60 gg. dal ricevimento dello stesso.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 172

L.R. 22.12.1995, n. 93, Programma pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996/98, variante Comune di Govone

Visto il programma pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996-1998 approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 240 C.R. 8251 del 30/05/1996, ai sensi della L.R. 22/12/1995, n. 93;

vista la D.G.R. n. 25-14512 del 29/11/96 nella quale il Comune in oggetto, è stato ammesso ai finanziamenti previsti dal programma pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996-1998 e per tale progetto è stato concesso un contributo Regionale ad abbattimento del tasso d’interesse del mutuo;

vista la Convenzione Regionale Piemonte-Istituto per il Credito Sportivo-C.O.N.I., attuativa della D.G.R. 25/6/97, n. 40-20281;

Vista la nota del 17/05/2000 prot. n. 10324 del Comune di Govone, in cui si richiede variante alla precedente richiesta di “potenziamento dell’impianto sportivo esistente nel parco del Castello”, con devoluzione del mutuo ad opere di “potenziamento dell’importo sportivo del nuovo complesso scolastico polivalente in località Valletta”;

Esaminati gli elaborati trasmessi, nei quali si rileva che la variante apportata al progetto originale e da intendersi compatibile con le azioni del Programma Pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996/98 e che tali varianti non modificano le valutazioni in base alle quali tale intervento è stato ammesso a finanziamento e inoltre che non viene modificata la spesa iniziale ammessa.

Rilevato che il Comune in oggetto ha già stipulato il relativo contratto di mutuo presso l’Istituto per il Credito Sportivo e preso atto che ha provveduto a notificare a questa Amministrazione l’atto di stipulazione del mutuo, secondo quanto stabilito dal disciplinare di contratto e che il contributo Regionale da versare all’I.C.S. a seguito del perfezionamento contrattuale risulta già essere stato erogato.

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/23 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 93/95 e la D.G.R. n. 25-14512 del 29/11/96;

determina

Di rilasciare Nulla Osta al Comune di Govone, per la devoluzione del mutuo ad opere di “potenziamento dell’impianto sportivo del nuovo complesso scolastico polivalente in località Valletta” da opere di “potenziamento dell’impianto sportivo esistente nel parco del Castello”, in quanto il Comune in oggetto, è stato ammesso ai finanziamenti previsti dal programma pluriennale per l’impiantistica sportiva 1996-1998 con la D.G.R. n. 25-14512 del 29/11/96, per tale ultimo progetto è stato concesso un contributo Regionale ad abbattimento del tasso d’interesse del mutuo.

di prendere atto che non viene variato l’importo ammesso a finanziamento e di confermare pertanto il contributo Regionale assegnato e già erogato.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.6
D.D. 1 giugno 2000, n. 187

Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione delle somme assegnate all’Ente di Gestione del Parco Fluviale del Po Tratto Vercellese-Alessandrino con determinazione dirigenziale n. 22 del 22.10.1997 e n. 488 del 23.11.1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto della priorità segnalata dall’Ente di Gestione Parco fluviale del Po vercellese-alessandrino con note prot. n. 1128 del 13.4.2000 e n. 1256 del 21.4.2000 per il noleggio di telefoni cellulari e fotocopiatrici nonchè la stampa e la predisposizione del notiziario l’Informafiume;

- di accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta di modificare la destinazione di una parte delle somme assegnate con determinazioni dirigenziali n. 22 del 22.10.1997 e n. 488 del 23.11.1998 per l’intervento di cui sopra, per un importo di L. 36.000.000.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.4
D.D. 9 giugno 2000, n. 198

Modifica alla determinazione dirigenziale n. 122 del 03.05.2000

Vista la comunicazione del Settore ragioneria n. 1730 del 22/05/2000 che comunicava l’impossibilità di procedere all’impegno di spesa previsto dalla D.D. n. 122 del 3/05/2000 in quanto si chiedeva la rettifica del 2º capoverso;

atteso che il secondo capoverso delle premesse di fatto e di diritto della D.D. sopracitata recita: “Vista la legge regionale del 27.01.2000, n. 10 ”autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2000 per la Regione gli enti dipendenti della Regione" approvato dal Consiglio regionale il 30.12.1999, autorizza la Giunta Regionale ad esercitare provvisoriamente il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2000, fino all’entrata in vigore della relativa legge e non oltre il 30.4.2000, secondo gli stati di previsione delle entrate e della spesa contenuti nel disegno di legge n. 628 “bilancio di previsione 2000-2002" approvato dalla Giunta Regionale in data 13.12.1999 vincolando gli impegni ad un quarto degli stanziamenti”;

preso atto dell’entrata in vigore la legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 che approva il bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002 della Regione Piemonte in data antecedente al 30/05/2000;

IL DIRIGENTE

vista la L.R. 51/97, artt. 17, 22 e 23;

determina

Di modificare il 2º capoverso della narrativa della determinazione n. 122 del 3/05/2000 come segue:

“vista la legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 che approva il bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002 della Regione Piemonte”.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco



Codice 21.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 200

P.O.P. Interreg II 1994-1999 Italia-Confederazione Elvetica, Misura 3.2 “Adeguamento delle strutture turistiche e promozione della domanda” - Bando pubblico a favore dei privati. Revoche contributi e subentro nuovi beneficiari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- La revoca, per le motivazioni sopra indicate, dei finanziamenti accordati per il progetto “Ristrutturazione e adeguamento Hotel S. Anna” di Lucchini Carlo & C. S.a.s. e per il progetto “Miglioramento e adeguamento Albergo Bel Soggiorno” di Airaga Natalino - Maber S.a.s. - a favore della Sig.ra Giovanna Perucchini e del Sig. Mariano Pantaleo;

- di utilizzare l’economia pari a Lit. 7.200.000= derivante da un precedente subentro, così come definito dalla citata determinazione dirigenziale n. 133 del 22.04.1999 del Settore Offerta Turistica ed Interventi Comunitari in Materia Turistica;

- di utilizzare le suddette disponibilità finanziarie per la concessione alla Sig.ra Perucchini Giovanna di un contributo di Lit. 121.500.000 (pari al 30% della spesa ritenuta ammissione di Lit. 405.000.000=) per la realizzazione del progetto “Miglioramento Campeggio Lido Toce” Istanza I-CH 4/98 e, per la restante somma pari a Lit. 142.400.000=, al Sig. Pantaleo Mariano per la realizzazione del progetto “Ampliamento e Miglioramento Albergo Ristorante Al Cantuccio” Istanza I-CH 12/98;

- di provvedere, a seguito dei subentri dei nuovi beneficiari, all’aggiornamento dello schema di ripartizione finanziaria degli impegni assunti con la determinazione dirigenziale n. 485 del 19 novembre 1998 (nuovo quadro riportato nell’allegato A al presente atto) da cui, in particolare risulta che il contributo a favore della Sig.ra Giovanna Perucchini pari a Lit. 121.500.000= è ripartito per Lit. 48.600.000= sul cap. 20953/98 (imp. n. 331353), per Lit. 58.320.000= sul cap. 20968/98 (imp. n. 331356), per Lit. 14.580.000= sul cap. 20996/98 (imp. n. 331354); il contributo a favore del Sig. Mariano Pantaleo pari a Lit. 142.400.000= è ripartito per Lit. 56.960.000= sul cap. 20953/98 (imp. n. 331353), per Lit. 68.352.000 sul cap. 20968/98 (imp. n. 331356), per Lit. 17.088.000= sul cap. 20996/98 (imp. n. 331354);

- di liquidare la suddetta spesa secondo le modalità stabilite al punto 7) del bando pubblico approvato con D.G.R. n. 94-22893 del 27 ottobre 1997, pubblicato a suo tempo sul B.U.R. n. 45 del 12 novembre 1997.

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 22.1
D.D. 30 marzo 2000, n. 156

L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dell’area degradata in località Isola Pasquaria sita nel territorio del Comune di Gabiano (AL). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 95.786.850 (cap. 27190/2000) quale acconto del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 129-20374 del 23.11.199

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.1
D.D. 4 aprile 2000, n. 166

Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato all’Ambiente alla Giornata Mondiale della Sostenibilità Energetica. Spesa L. 16.000.000 cap. 15250/2000 (Acc. 15250/922)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.1
D.D. 18 aprile 2000, n. 188

D.G.R. n. 54-12283 del 23.09.1996 (cap. 15640/96). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1996. Comune di Osasco “Riciclaggio dei rifiuti organici”, rideterminazione contributo e recupero somme

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 245

Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1202988 del 3 gennaio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Biella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire la fidejussione assicurativa n. 1202988 emessa in data 3 gennaio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Biella; prestata dalla Ditta Decoman S.r.l. con sede in S. Pietro Mosezzo (NO) a favore del Ministero dell’Ambiente, relative alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT002018, numero progressivo n. 6 di 15 spedizioni complessive, che non è stata effettuata per mancanza di disponibilità dei rifiuti e che non sarà effettuata in data successiva.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 252

Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 12 del 10 aprile 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria di cui all’appendice n. 12 del 10 aprile 2000 alla polizza n. GE0042359, rep. n. 113009275, emessa dalla Compagnia S.I.C. - Agenzia di Torino, con la quale il massimale di Lire 1.601.250.000 (Lire Unmiliardo seicentounomilioni duecentocinquantamila) a copertura dell’esportazione presso lo stabilimento Metaleurope S.A. - Villefrance S/Saone (Francia) di un quantitativo garantito pari a 1.500 tonnellate di batterie esauste al piombo, ricomprende 29 nuove spedizioni, numeri progressivi dal n. 183 al n. 212 di 480 spedizioni complessive, per un quantitativo di kg. 727.700, non essendo più necessaria la copertura relativa alle 129 spedizioni - numeri da 118 a 146 - per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 253

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046625 del 1 marzo 2000 e relativa appendice n. 2 del 27 aprile 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. GE0046625 emessa in data 01/03/2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma, di Lire 203.750.000 (Lire Duecentotremilioni settecentocinquantamila), e relativa appendice n. 2 del 27 aprile 2000, prestata dalla Ditta C.S.V. con sede in Torino a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso il forno inceneritore Zweckverband - Horgen - Cantone di Zurigo - Svizzera, di 50 tonnellate di rifiuti ospedalieri solidi, quota parziale delle spedizioni di complessive 1.200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002503, numeri progressivi dal n. 71 al n. 77 di 250 spedizioni complessive, non essendo più necessaria la copertura relativa alle 7 spedizioni - dal n. 43 dal n. 48 - per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 257

L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: “Raccolta a fini scientifici e didattici”. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici all’A.S.L. n. 8 - Chieri

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 267

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792135 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792135 emessa in data 4 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia di Torino, di Lire 204.732.000 (Lire duecentoquattromilioni settecentotrentaduemila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Ekokem (Finlandia), di 24 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 120 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002527, numero progressivo n. 1 di 6 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 268

Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792134 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792134 emessa in data 4 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia di Torino, di Lire 178.640.000 (Lire Centosettantottomilioni seicentoquarantamila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Elf Atochem (Francia), di 22 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002510, numero progressivo n. 3 di 12 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 269

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 561/61481 del 28 settembre 1999 rilasciata dalla Bayerische HypoVereinsbank - Sede di Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire la fidejussione bancaria n. 561/61481 del 28 settembre 1999 rilasciata dalla Bayerische HypoVereinsbank - Sede di Milano, prestata dalla Ditta S.T.E. - Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. di Desio (MI) a favore del Ministero dell’Ambiente, riferita alle spedizioni transfrontaliere di 60 tonnellate di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001659, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento di cui all’art. 27, comma 2, del regolamento CEE n. 259/93, rilasciati dall’impianto di termodistruzione, dai quali risulta che i rifiuti sono stati regolarmente inceneriti, e pertanto non necessitano più della garanzia fidejussoria.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 270

Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica n. IT001664. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.334270.72 del 15 febbraio 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “La Fondiaria” - Agenzia Generale di Firenze

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di restituire la fidejussione assicurativa n. 085.334270.72 emessa in data 15 febbraio 1999 dalla Compagnia di Assicurazioni “La Fondiaria” - Agenzia Generale di Firenze prestata dalla Ditta Europa Metalli S.p.A. con sede in Serravalle Scrivia (AL) a favore del Ministero dell’Ambiente, relative alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001664, numeri progressivi dal n. 10 al n. 13 di 20 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 271

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002032. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.17.2 del 10 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 17687.5247.17.2 emessa in data 10 maggio 2000 dalla Sociètè Gènèrale - Sede di Milano, di lire 334.400.000 (Lire Trecentotrentaquattromilioni quattrocentomila), prestata dalla Ditta SED con sede in Robassomero (TO), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Solamat - Merex - Rognac (Francia), di 80 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo inferiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 600 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002032, numeri progressivi dal n. 4 al n. 7 di 25 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 272

Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002528. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353203.80 del 26 aprile 2000 emessa dalla “Fondiaria Assicurazioni” di Firenze

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 085.353203.80 emessa in data 26/04/2000 dalla “Fondiaria Assicurazioni”, Agenzia Generale di Firenze, di Lire 604.000.000 (Lire Seicentoquattromilioni), prestata dalla Ditta Europa Metalli S.p.A. con sede in Serravalle Scrivia (AL) a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Union Miniere Zinc - Overpelt (Belgio), di 400 tonnellate di rifiuti non pericolosi destinati al recupero, quota parziale delle spedizioni di complessive 800 tonnellate di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002528, numeri progressivi dal n. 1 al n. 16 di 32 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 273

Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002529. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353202.82 del 26 aprile 2000 emessa dalla “Fondiaria Assicurazioni” di Firenze

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 085.353202.82 emessa in data 26/04/2000 dalla “Fondiaria Assicurazioni”, Agenzia Generale di Firenze, di Lire 151.000.000 (Lire Centocinquantunomilioni), prestata dalla Ditta Europa Metalli S.p.A. con sede in Serravalle Scrivia (AL) a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Union Miniere Zinc - Overpelt (Belgio), di 100 tonnellate di rifiuti non pericolosi destinati al recupero, quota complessiva delle spedizioni di 100 tonnellate di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002529, numeri progressivi dal n. 1 al n. 5 di 5 spedizioni.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 274

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1996 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 950D1996 emessa in data 2 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia S.p.A.” - Agenzia Generale di Milano, di lire 207.500.000 (Lire Duecentosettemilioni cinquecentomila), prestata dalla Ditta 3R Servizi S.p.A. con sede in Cortenuova (BG), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Akzo Nobel Chemicals - Rotterdam (Olanda), di 25 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 400 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT001862, numero progressivo n. 10 di 20 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 25 maggio 2000, n. 275

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1997 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia” - Agenzia Generale di Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 950D1997 emessa in data 2 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni “Zurich International Italia S.p.A.” - Agenzia Generale di Milano, di lire 207.500.000 (Lire Duecentosettemilioni cinquecentomila), prestata dalla Ditta 3R Servizi S.p.A. con sede in Cortenuova (BG), a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso lo stabilimento Akzo Nobel Chemicals - Rotterdam (Olanda), di 25 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 400 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT001862, numero progressivo n. 11 di 20 spedizioni complessive.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 281

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046496 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 11 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. GE0046496 del 9 novembre 1999, e relativa appendice n. 4 emessa in data 11/05/2000, di Lire 203.750.000 (Lire Duecentotremilioni settecentocinquantamila) prestata dalla Ditta C.S.V. con sede in Torino a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso il forno inceneritore Zwekverband - Horgen - Cantone di Zurigo - Svizzera, di 50 tonnellate di rifiuti ospedalieri solidi, quota parziale delle spedizioni di complessive 1.200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002503, numeri progressivi dal n. 78 al n. 84 di 250 spedizioni complessive, non essendo più necessaria la copertura relativa alle spedizioni dalla n. 50 alla n. 56, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 282

Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046499 del 17 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 22 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni “S.I.C. - Società Italiana Cauzioni” di Roma

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. GE0046499 del 17 novembre 1999, e relativa appendice n. 4 emessa in data 22/05/2000, di Lire 203.750.000 (Lire Duecentotremilioni settecentocinquantamila) prestata dalla Ditta C.S.V. con sede in Torino a favore del Ministero dell’Ambiente, per l’esportazione presso il forno inceneritore Zwekverband - Horgen - Cantone di Zurigo - Svizzera, di 50 tonnellate di rifiuti ospedalieri solidi, quota parziale delle spedizioni di complessive 1.200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002503, numeri progressivi dal n. 85 al n. 91 di 250 spedizioni complessive, non essendo più necessaria la copertura relativa alle spedizioni dal n. 57 alla n. 61, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento.

Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.

Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dell’impianto di smaltimento, comprovante l’effettivo e corretto smaltimento relativo all’ultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dall’art. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 287

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Grafiche Poltronieri S.r.l. - Moncalieri (TO) - Scheda N. 435/1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività dell’Impresa di cui all’Allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato A;

- di stabilire quale termine per la messa a regime dell’impianto quello riportato nell’allegato A;

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato A;

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

L’Impresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

L’Impresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

L’Impresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.

L’allegato A, scheda n. 435/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La notificazione del presente provvedimento, all’Impresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Moncalieri.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 288

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Azienda Agricola Roffino Dott. Paolo - Albiano D’Ivrea (TO). Scheda N. 436/1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività dell’Impresa di cui all’Allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato A;

- di stabilire quale termine per la messa a regime dell’impianto quello riportato nell’allegato A;

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato A;

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

L’Impresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

L’Impresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

L’Impresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.

L’allegato A, scheda n. 436/1 di n. 4 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

La notificazione del presente provvedimento, all’Impresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Ivrea.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2000, n. 296

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. C.I.D.I.U. di Collegno. Proroga del termine di presentazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’impianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni esposte in premessa:

di concedere al CIDIU di Collegno, via Torino, 9 - Collegno, la proroga al 31 ottobre 2000 del termine per la presentazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’impianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata, ammesso a finanziamento con D.D. 293 del 1.7.1999.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 23.1
D.D. 28 marzo 2000, n. 78

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa strada comunale frazione Pagnale in Comune di Caraglio. Revoca contributo di L. 60.000.000.= (euro 30.987,42)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di revocare il contributo di L. 60.000.000 al Comune di Caraglio in quanto la proposta progettuale non risulta finanziabile con la L.R. 54/75.

2. Di ridurre l’impegno nº 322608 assunto sul cap. 23640/98 di L. 60.000.000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 29 marzo 2000, n. 79

LL.RR. 54/75 e 18/84 - Lavori di difesa ponte frazione Forani in comune di Aisone. Contributo L. 50.000.000 (Euro 25.822,85). Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare, al Comune di Aisone la somma di L. 40.540.171= (Euro 20.937,26), quale saldo dei predetti lavori.

2. Alla relativa spesa di L. 40.540.171= si fa fronte con impegno n. 322609 sul Cap. 23980/98 del bilancio 1998 giusta Determinazione Dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

3. Si ridetermina il contributo di L. 50.000.000 in L. 40.540.171= accertando un’economia di L. 9.459.829 (Euro 4.885,60).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 88

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - LL. n. 471/94 e n. 265/95 - Comune di Rorà - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Fucine e completamento briglie in loc. Pian del Torno - L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) 1º lotto - L. 200.000.000.= (Euro 103.291,38.=) 2º lotto - Posizione mutuo 4284412.00 - Liquidazione saldo Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di definire in complessive Lire 499.972.015.= (Euro 288.214,00.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di sistemazione movimento franoso in località Fucine e completamento briglia in località Pian del Torno - 1º e 2º lotto - in Comune di Rorà.

2. Di definire in complessive Lire 299.981.567.= (euro 154.927,55.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di cui al 1º lotto dell’importo di Lire 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) e finanziamenti, ai sensi della L.R. n. 54/75, con D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994.

3. Di rideterminare il contributo concesso di Lire 300.000.000.= (Euro 154.937.07.=) con D.P.G.R. n. 4973/96 in Lire 299.981.567.= (Euro 154.927,55.=).

4. Di autorizzare, a saldo, a favore del Comune di Rorà l’erogazione della somma di Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.).

5. Di impegnare la spesa di Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.=) sul Cap. 27190/2000.

6. Di accertare sul contributo di Lire 300.000.000.= un’economia di Lire 18.433.= (Euro 9,52.=).

7. Di definire in Lire 199.990.448.= (Euro 103.286,45.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di cui al 2º lotto dell’importo di Lire 200.000.000.= (Euro 103.291,38.=) e finanziato con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.

8. Di trasmettere il presente atto alla Cassa Depositi e Prestiti per le procedure di liquidazione del mutuo di Lire 200.000.000.= (Posizione n. 4284412.00).

9. Di dare atto che le opere sono conformi al Piano Regionale approvato così come risulta dalla dichiarazione del Sindaco del Comune di Rorà in data 19.02.2000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 106

Legge n. 471/94 - L.R. n. 18/84 - Alluvione Autunno 1993. Lavori di difesa abitato Rio Castellania in Comune di Villalvernia. Definizione atti di contabilità finale. Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999 - Cap. 23988/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di rettificare parzialmente la determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999 così come indicato nelle premesse;

2. Di impegnare la spesa di L. 6.523.630.= (Euro 3.369,17) sul Cap. 23988/2000;

3. Resta fermo quant’altro stabilito con determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 111

L. n. 267/98 - Revoca della d.d. n. 86 del 13.04.2000 - Impegno di spesa di L. 62.634.337.500.= (Euro 32.347.935,72.=) - Concessione contributo per complessive L. 48.087.000.000.= (Euro 24.834.862,91.=) ed erogazione spesa per complessive L. 14.426.100.000.= (Euro 7.450.458,87.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare per le ragioni citate in premessa la determinazione dirigenziale n. 86 del 13.04.2000;

- di impegnare la spesa di L. 30.249.210.000.= (Euro 15.622.413,20.=) sul cap. 23976/2000 (A. 100345) e di L. 32.385.127.500.= (Euro 16.725.522,53.=) sul Cap. 23975/2000 (A. 100346) per la gestione degli interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico ex lege n. 267/98 elencati nell’allegato A facente parte integrante del presente atto;

- di dare atto che per gli aspetti tecnico-amministrativi degli interventi nei comuni di Vercelli-Buronzo e Morano sul Po per l’importo complessivo di L. 19.500.000.000.= (Euro 10.070.909,53.=) si rimanda alla convenzione in atto di stipula tra la Regione Piemonte e il Magistrato per il Po;

- di concedere il contributo agli Enti gestori degli interventi specificati nell’allegato B per gli importi in esso indicati per la somma complessiva di L. 48.087.000.000.= (Euro 24.834.862,91.=);

- di dare atto che tali importi saranno erogati ai suddetti Enti sulla base di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 66 - 29555 del 01.03.2000;

- di autorizzare, l’erogazione del 30% del contributo concesso agli Enti gestori per gli interventi urgenti di difesa del suolo così come specificato nell’allegato B facente parte integrante della presente determinazione, per un importo complessivo di L. 14.426.100.000.= (Euro 7.450.458,87.=) così ripartiti:

* L. 9.056.100.000.= (Euro 4.677.085,32.=) sul Cap. 23976/2000;

* L. 5.370.000.000.= (Euro 2.773.373,55.=) sul Cap. 23975/2000

in esecuzione della D.G.R. n. 66-29555 del 01.03.2000;

- di definire i capitoli di riferimento dei singoli interventi così come indicato nell’allegato A facente parte integrante del presente provvedimento;

- di dare atto che non sarà consentito l’utilizzo dei ribassi d’asta conseguenti all’affidamento dei lavori, di cui all’allegato A, in quanto gli stessi saranno utilizzati per il finanziamento dell’intervento oggetto di convenzione con il Magistrato per il Po.

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 112

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali torrente Fiumetta in comune di Omegna - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 2º 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) sul Cap. 27190/2000.

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 2º 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Omegna per i lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali torrente Fiumetta.

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 113

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Tiasca a monte Ponte FF.SS. nel comune di Meina - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2º 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di L. 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2º 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Meina per i lavori di sistemazione idraulica torrente Tiasca a monte ponte FF.SS..

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 15 maggio 2000, n. 118

L.R. 54/75 e n. 18/84. Movimento franoso frazione Montaldo loc. Villa nel comune di Cerrina - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di L. 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di definire nell’importo di Lire 195.591.935.= (Euro 101.014,80.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di ripristino movimento franoso frazione Montaldo località Villa nel comune di Cerrina.

- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 195.591.935.= (Euro 101.014,80.=).

- Di erogare, a saldo, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dell’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, all’Amministrazione comunale di Cerrina la somma di Lire 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=).

- Di impegnare la spesa di Lire 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=) sul Cap. 27190/2000.

- Di accertare un’economia di L. 4.408.065.= (Euro 2.276,58.=).

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 119

Lavori di sistemazione idraulica, risanamento igienico e riordino del corso d’acqua emissario del lago di Mergozzo in Comune di Verbania

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

E’ riconfermare la concessione di L. 5.099.635.549.= così come risulta dal quadro economico della perizia di variante e suppletiva approvata dall’Ente Concessionario con proprio atto deliberativo n. 248 del 21.04.2000 fermo restando quant’altro stabilito dalla D.D. n. 261 del 24.07.1998.

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Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 120

Legge n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 2º lotto - in Comune di Macugnaga - Concessione contributo Lire 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) - Cap. 23984/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di concedere all’Amministrazione Comunale di Macugnaga il contributo di L. 500.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Torrente Anza - 2º lotto - in attuazione della D.G.R. n. 56-23192 del 18.11.1997 e della determinazione dirigenziale n. 317 del 27.08.99.

2. Di dare atto che la somma di L. 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Macugnaga secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

3. Di dare atto che la somma di L. 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) è già impegnata sul cap. 23984/99 (Imp. 358009), giusta determinazione dirigenziale n. 317 del 27.08.1999.

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 121

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Gazzina nel comune di Condove - Concessione contributo L. 100.000.000.= - Cap. 23980/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione comunale di Condove il contributo di Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione movimento franoso in località Gazzina in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;

- di dare atto che la somma di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione comunale di Condove sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- di dare atto che la spesa di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) è stata impegnata con determinazione dirigenziale n. 155 del 19.11.97 sul Cap. 23980/97 (I. 298681) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto verrà impegnata con successivo atto amministrativo.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 122

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione torrente Rovasenda in comune di San Giacomo Vercellese - Contributo di Lire 20.000.000.= (Euro 10.329,14.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di San Giacomo Vercellese, il contributo di Lire 20.000.000.= per la gestione dei lavori di manutenzione Torrente Rovasenda in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 20.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di San Giacomo Vercellese sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 123

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di completamento consolidamento Loc. Arvogno in Comune di Toceno - Contributo di Lire 140.000.000.= (Euro 7.230,40.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Toceno, il contributo di Lire 140.000.000.= per la gestione dei lavori di completamento consolidamento in Località Arvogno in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 140.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Toceno sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 124

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica Torrente Terdoppio nel comune di Cameri - Concessione contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Cap. 23980/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione comunale di Cameri il contributo di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica torrente Terdoppio in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;

- di dare atto che la somma di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione comunale di Cameri sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- di dare atto che la spesa di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) è stata impegnata con determinazione dirigenziale n. 155 del 19.11.97 sul Cap. 23980/97 (I. 298681) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto verrà impegnata con successivo atto amministrativo.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 125

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Costruzione paravalanghe in loc. Orgere in comune di Prali - Concessione contributo Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) - Cap. 23980/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Amministrazione comunale di Prali il contributo di Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) necessario per la gestione dei lavori di costruzione paravalanghe in loc. Orgere in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;

- di dare atto che la somma di Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) pari all’importo concesso verrà erogata a favore dell’Amministrazione comunale di Prali sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84 e dall’art. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;

- di dare atto che la spesa di Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) è stata impegnata sul Cap. 23980/97 (I. 289592) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto alla scadenza delle obbligazioni si farà fronte con successivi atti amministrativi;

- l’Ente concessionario dovrà ottemperare alla seguente prescrizione:

L’onere relativo al collaudo dovrà rientrare nelle spese generali.

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 126

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;

- di autorizzare, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dell’Amministrazione comunale di Prali per i lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 127

Revoca determinazione dirigenziale n. 126 del 18.05.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare per le ragioni indicate in premessa la determinazione dirigenziale n. 126 del 18.05.2000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 19 maggio 2000, n. 129

Alluvione 1994 - Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00340 del 16.09.1999. Liquidazione somma L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=). Cap. 24076/2000 Amministrazione comunale di Forno Canavese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare parzialmente la determinazione dirigenziale 340 del 16.09.1999 dando atto che la somma da liquidare, a saldo, all’Amministrazione comunale di Forno Canavese è di L. 59.281.638.= (Euro 30.616,41.=) e non di L. 47.281.638.= (Euro 4.218,93.=);

- di dare atto che al comune di Forno Canavese è già stata liquidata la somma di L. 47.281.638.= (Euro 4.218,93.=) e che pertanto rimane da erogare, a saldo, la somma di L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=);

- di dare atto che la spesa di L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=) è impegnata con d.d. n. 341 del 06.04.2000 sul cap. 24076/2000 (Imp. 1136);

- di autorizzare a favore del comune di Forno Canavese la liquidazione della somma di L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48=) per i lavori di difese spondali torrente Viana - loc. Massucco;

- resta fermo quant’altro stabilito con d.d. 340 del 19.09.1998.

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 130

Revoca determinazione n. 00443 del 13.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di revocare la determinazione dirigenziale n. 00443 del 13.12.1999 dando atto che si provvederà con successivo atto al pagamento del 50% dei lavori in oggetto a favore della Comunità Montana Valle Antrona.

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Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 131

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sui Torrenti Infernotto e Ghiandone nel Comune di Barge. Contributo L. 70.000.000.= (Euro 36.151,99)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare al Comune di Barge la somma di L. 61.718.320.= (Euro 31.874,86) quale saldo dei suddetti lavori;

2. Alla relativa spesa di L. 61.718.320.= si fa fronte con impegno n. 868 sul Cap. 23658/2000 del Bilancio 2000 giusta determinazione dirigenziale n. 61 del 13.03.2000;

3. Si ridetermina il contributo di L. 70.000.000.= in L. 61.718.320.= accertando un’economia di L. 8.281.680.=.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 23 maggio 2000, n. 132

Legge n. 183/89 - L.R. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 3º lotto - in Comune di Macugnaga. Concessione contributo Lire 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=). Cap. 23985/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di concedere alla Amministrazione Comunale di Macugnaga il contributo di L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Torrente Anza - 3º lotto - in attuazione della D.G.R. n. 56-23192 del 18.11.1997 e della determinazione dirigenziale n. 378 del 21.10.99.

2. Di dare atto che la somma di L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) pari all’importo concesso sarà erogata a favore del Comune di Macugnaga secondo quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

3. Di dare atto che la somma di L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) è già impegnata sul cap. 23985/2000 (Imp. 839), giusta determinazione dirigenziale n. 68 del 14.03.2000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 23 maggio 2000, n. 133

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sul Torrente Roccia nel Comune di Prato Sesia - Contributo L. 70.000.000.= (Euro 3.615,99.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare al Comune di Prato Sesia la somma di L. 70.000.000.= (Euro 3.615,99); quale saldo dei suddetti lavori;

2. Alla relativa spesa di L. 70.000.000.= si fa fronte con impegno n. 868 sul Cap. 23658/2000 del Bilancio 2000 giusta determinazione dirigenziale n. 61 del 13.03.2000.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 26 maggio 2000, n. 140

Alluvione 1993 - Legge 471/96 e L. 265/95. Lavori di sistemazione idraulica a difesa abitato Antronapiana (Torrente Troncone e Rio dell’Acqua Buona). Mutuo di L. 1.200.000.000.= (Euro 619.748,28.=) - Comune di Antrona Schieranco - Posizione mutuo n. 181518.00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Sono definitivi in L. 986.975.410.= (Euro 509.730,26.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di sistemazione idraulica a difesa abitato Antronapiana (Torrente Troncone e Rio dell’Acqua Buona) in Comune di Antrona Schieranco, così come risulta dagli atti prodotti dal suddetto Ente;

2. Le opere sono conformi al Piano Regionale approvato come risulta dalla nota del 21.03.2000 dell’Amministrazione Comunale di Antrona Schieranco.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 29 maggio 2000, n. 141

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica - forestale sul Torrente Sizzone nel Comune di Fontaneto D’Agogna - Contributo L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare al Comune di Fontaneto D’Agogna la somma di L. 15.811.844.= (Euro 8.166,14) quale saldo dei suddetti lavori;

2. Alla relativa spesa di L. 15.811.844.= si fa fronte con impegno n. 868 sul Cap. 23658/2000 del Bilancio 2000 giusta determinazione dirigenziale n. 61 del 13.03.2000;

3. Si ridetermina il contributo di L. 45.000.000.= in L. 42.811.844.= accertando un’economia di L. 2.188.156.=.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 29 maggio 2000, n. 142

LL.RR. n. 54/75 e 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese Torrente Vevera in Comune di Arona - Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Arona, il contributo di Lire 80.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese spondali Torrente Vevera in attuazione della determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

2. La somma di Lire 80.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Arona sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 322609) giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 1 giugno 2000, n. 143

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scalinata antistante Chiesa Parrocchiale di Montemagno - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Revoca determinazione dirigenziale n. 357 del 04/10/1999 - Approvazione Capitolato Speciale d’Appalto e indizione di gara mediante pubblico incanto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 00357 del 4/10/1999 per le motivazioni citate nelle premesse.

2. Di provvedere all’aggiudicazione dei lavori di consolidamento scalinata antistante Chiesa Parrocchiale in Comune di Montemagno mediante l’esperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 21 della Legge n. 109/94 così come modificata dalla Legge n. 415/98 per i motivi in premessa citati.

3. Di procedere all’approvazione del Capitolato Speciale d’Appalto, redatto dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti in data 18.05.2000.

4. Di demandare al Settore Attività Negoziale e Contrattuale le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara d’appalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.

5. Di affidare all’Ing. Mario Romiti, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui all’art. 5 del D.Lgs. 494/96.

6. Di dare atto che all’impegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 6 giugno 2000, n. 145

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento difese Torrente Borbera Loc. S. Nazaro in Comune di Albera Ligure - Importo L. 80.000.000.= (Cap. 23640)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare ai sensi della L.R. n. 18/84 il progetto dei lavori in Comune di Albera Ligure per una spesa complessiva di L. 80.000.000.= così ripartita:

Importo lavori a base d’asta    L.    66.110.235
Somme a disposizione dell’Amministrazione:
1) I.V.A. 20% sui lavori    L.    13.222.047
2) 1% art. 18 L. 109/94
(incentivo proget.)    L.    661.102
3) Arrotondamento    L.    6.616
Totale    L.    80.000.000

2. Di dare atto che la spesa di L. 80.000.000.= è impegnata sul Cap. 23640/98 (Imp. 322608).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 153

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Roggia Marcova in Comune di Tricerro - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Tricerro, il contributo in Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di manutenzione Roggia Marcova in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Tricerro sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 155

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato in Località Zerbi in Comune di Momperone - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso, alle condizioni sopra citate, all’Amministrazione Comunale di Momperone, il contributo di Lire 110.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento abitato in Località Zerbi in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

2. La somma di Lire 110.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dell’Amministrazione Comunale di Momperone sulla base di quanto stabilito dall’art. 11 della L.R. n. 18/84.

Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 24.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 221

Leggi n. 183/89 e n. 253/90 - Decreto Ministero Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999. Attuazione interventi in materia di risorse idriche e depurazione delle acque. Impegno di L. 2.800.000.000 sul cap. 24585/2000 (A100278)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 2.800.000.000 sul cap. 24585/2000 (A 100278) per l’attuazione degli interventi di cui alle premesse in materia di risorse idriche e depurazione delle acque, finanziati con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999 nell’ambito degli schemi previsionali e programmatici di cui all’art. 31 della Legge n. 183/89 e art. 9 della legge n. 253/90.

- di autorizzare l’apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 222

Legge 102/90 - Comunità Montana Valli Antigorio e Formazza. Costruzione acquedotto di Valle - IV lotto - Impegno di L. 4.000.000.000 sul cap. 24831/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 4.000.000.000 sul cap. 24831/2000 (A 100280) per l’attuazione del 4º lotto dei lavori di costruzione dell’acquedotto delle Valli Antigorio e Formazza, finanziati ai sensi della legge n. 102/90.

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. 55/81, l’apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 aprile 2000, n. 223

Assegnazione di finanziamenti per interventi in materia di risanamento delle acque, mediante utilizzo delle economie realizzate sul FIO 1982, sul FIO 1984 e sul FIO 1989. Impegno di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35) sul cap. 24630/2000, L. 164.000.000 (Euro 84.698,93) sul cap. 24910/2000 e L. 91.000.000 (Euro 46.997,58) sul cap. 24920/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di assegnare al Comune di Marano Ticino (NO) il finanziamento di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35), a valere sulle disponibilità di cui alle premesse, per interventi di risanamento della rete fognaria comunale.

2. Di assegnare al Comune di Boscomarengo (AL) il finanziamento di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80), a valere sulle disponibilità di cui alle premesse, per la realizzazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue urbane.

3. Alla spesa di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35) cui al precedente punto 1 a favore del Comune di Marano Ticino (NO) si provvede con impegno sullo stanziamento di cui al capitolo 24630/2000 (A 100508)

4. Alla spesa di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) di cui al punto 2 a favore del Comune di Boscomarengo si provvede:

- per L. 164.000.000 (Euro 84.698,93) con impegno sullo stanziamento di cui al capitolo 24910/2000 (A 100509);

- per L. 91.000.000 (Euro 46.997,58) con impegno sullo stanziamento di cui al capitolo 24920/2000 (A 100510);

- per L. 86.000.000 (Euro 44.415,29) con quota parte della somma già impegnata sul capitolo 24920/1998 (I. 305621).

5. Di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.1
D.D. 2 maggio 2000, n. 234

Programma di attività concernente “Realizzazione del bacino idrico sperimentale e definizione di regole operative per il riequilibrio dei prelievi idrici nel bacino dello Stura di Lanzo”. Impegno di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) sul cap. 10870/2000 e di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 15219/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di impegnare come di seguito specificato la complessiva somma di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07) per il finanziamento del Programma di attività concernente “Realizzazione del bilancio idrico sperimentale e definizione di regole operative per il riequilibrio dei prelievi idrici nel bacino dello Stura di Lanzo” di cui alla propria Determinazione n. 865 dell’8.11.1999:

- L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) sul cap. 10870/2000 (A318856 / art. 205);

- L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 15219/2000 (A100277);

2 - di autorizzare, relativamente al cap. 15219/2000, l’apertura di credito ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. n. 55/81, a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto bancario che svolge servizio di tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia



Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 235

Impegno di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 per l’attuazione di un intervento in campo acquedottistico nel Comune di Gavi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 per l’attuazione di un intervento urgente in campo acquedottistico da realizzarsi nel Comune di Gavi.

- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 236

Impegno di L. 17.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per il finanziamento del programma relativo ad opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 17.000.000.000 sul cap. 24360/2000 art. 224 (P. 327481) per l’attuazione degli interventi relativi ad opere igienico-sanitarie di cui al programma approvato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999;

- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 237

Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per l’attuazione degli interventi di cui alla D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per l’erogazione dei contributi relativi ad opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione) di cui al programma di interventi approvato con D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996.

- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 238

Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per l’attuazione di cui alla D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la spesa di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per l’erogazione dei contributi relativi ad opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione) assegnati con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996, citata nelle premesse.

- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 16 maggio 2000, n. 264

P.T.T.A. 1994-96 - Azienda Po-Sangone. Completamento dei collettori consortili nell’area metropolitana torinese. Definizione della spesa finanziabile con i fondi di cui al P.T.T.A. 1994-96 ed approvazione della scheda di attuazione degli interventi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di definire in complessive L. 13.025.000.000 l’ammontare degli interventi relativi all’Azienda Po-Sangone, riguardanti il completamento del collettore consortile nell’area metropolitana torinese, ammissibile al finanziamento di cui al P.T.T.A. 1994-96 come di seguito distinti:

1º lotto dell’importo rideterminato a seguito del ribasso d’asta: L. 7.025.000.000 interamente finanziato con i fondi P.T.T.A. 1994-96;

2º lotto dell’importo rideterminato a seguito del ribasso d’asta: L. 6.000.000.000 di cui L. 500.000.000 finanziate con i fondi P.T.T.A. 1994-96 e L. 5.500.000.000 con i fondi dell’Azienda Po - Sangone.

- di approvare, contestualmente, la relativa scheda di attuazione, che annulla e sostituisce quella precedentemente inviata al Ministero dell’Ambiente, che si unisce al presente provvedimento come parte integrante.

- di dare atto che, a seguito delle rettifiche apportate alla scheda di attuazione, saranno conseguentemente modificate, relativamente all’intervento in questione, le relazioni trimestrali di sintesi finalizzate al trasferimento dei fondi da parte del Ministero dell’Ambiente.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 285

Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Alta Val Lemme ed Alto Ovadese con sede in Bosio (AL) - Impegno e liquidazione di L. 21.786.397 (Euro 11.251,74) sul Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- E’ autorizzato il pagamento a favore della Comunità Montana Alta Val Lemme ed Alto Ovadese con sede in Bosio (AL) della somma di L. 21.786.397 (Euro 11.251,74). quale quota regionale, per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.

- Ai fini del pagamento è impegnata la spesa di L. 21.786.397 sul capitolo 27190/2000.

- Si dà atto che la spesa di cui sopra è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione della Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso l’Istituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 290

Legge 183/89 - CISI (Consorzio Intercomunale Servizi Imprenditoriali) - Lavori di interconnessione della rete idrici dei Comuni di Alessandria, Piovera, Alluvioni Cambiò, Sale e Tortona. Progetto primo lotto L. 3.270.000.000 - Progetto secondo lotto L. 1.770.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto definitivo dell’importo complessivo di L. 3.270.000.000 relativo ai lavori di collegamento idrico tra i Comuni di Alessandria, Piovera, Alluvioni Cambiò e Sale.

2 - E’ approvato il progetto definitivo dell’importo di L. 1.770.000.000 relativo ai lavori di collegamento idrico tra il Comune di Tortona, le frazioni Gerbidi e Sale.

3 - Sul progetto 1º lotto di L. 3.270.000.000 è concesso il finanziamento di L. 1.000.000.000 ai sensi della Legge n. 183/89, giusta Decreto Ministero dei Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999 (annualità 1999).

4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 291

L.R. 18/84 - Legge 183/89 - Consorzio per la raccolta e la depurazione delle acque reflue tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro e Invorio. Allacciamento della rete fognaria al depuratore di Arona. Progetto di L. 1.863.000.000 - Concessione finanziamento di L. 600.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto definitivo dell’importo di L. 1.863.000.000 relativo ai lavori di allacciamento della rete fognaria del Consorzio di Depurazione tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro ed Invorio all’impianto di depurazione di Arona.

2 - E’ concesso al Consorzio di depurazione tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro ed Invorio, per la realizzazione dei citati lavori, il finanziamento di L. 600.000.000 di cui L. 300.000.000 assegnati con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 e L. 300.000.000 assegnati con D.M. 6538 del 17.6.1999 ai sensi della legge n. 183/89 (annualità 1999).

3 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 292

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giorgio Scarampi (AT) - Lavori di adeguamento della rete dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori di adeguamento della rete dell’acquedotto in Comune di San Giorgio Scarampi (AT), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di San Giorgio Scarampi (AT), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 293

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Settimo Vittone (TO) - Lavori di completamento dell’acquedotto nella frazione Torre Daniele. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Settimo Vittone (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 294

Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Pettenasco - Installazione impianto di telecontrollo per l’acquedotto comunale. Progetto di L. 30.000.000. Concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pettenasco (NO), per la realizzazione del progetto citato nelle premesse, riguardante l’installazione dell’impianto di telecontrollo a servizio dell’acquedotto comunale, il contributo di L. 30.000.000.

2 - All’erogazione di detto contributo si provvederà in base alle modalità previste dall’art. 11 della L.R. 18/84.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 295

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Murazzano (CN) - Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Murazzano (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 296

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Elva (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Elva (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 297

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Rassa (VC) - Lavori di ristrutturazione acquedotti comunali a servizio delle frazioni. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - L’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Rassa (VC), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 298

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Perlo (CN) - Lavori di rifacimento acquedotto in borgata Costa. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Perlo (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 299

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.05.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di collegamento rete fognaria in frazione Cortanieto all’impianto di depurazione in strada Parona e realizzazione impianto di depurazione in borgata San Giorgio. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - L’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Montiglio Monferrato (AT), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.05.1998.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 300

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vesime (AT) - Lavori di ammodernamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - L’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Vesime (AT), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 301

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Civiasco (VC) - Lavori di costruzione fognatura a servizio della frazione Machetto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - L’esecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Civiasco (VC), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 302

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Morano Sul Po (AL) - Lavori di costruzione impianto di depurazione a servizio della zona nord. Progetto di L. 470.000.000 (Euro 242.734,74). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Morano Sul Po (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 303

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vialfrè (TO) - Lavori di ristrutturazione acquedotto in località Cascine. Progetto di L. 106.000.000 (Euro 54.744,43). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Vialfrè (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 304

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ingria (TO) - Lavori di realizzazione opere fognarie ed acquedottistiche. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Ingria (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 305

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Raffaele Cimena (TO) - Lavori di ristrutturazione e miglioria dell’impianto di depurazione. Progetto di L. 191.456.000 (Euro 98.878,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di San Raffaele Cimena (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 306

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Caprauna (CN) - Lavori di consolidamento acquedotto comunale. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Caprauna (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 1.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 307

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Salussola (BI) - Lavori di prolungamento fognatura a servizio della frazione Vigellio. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Salussola (BI), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 308

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di costruzione rete fognaria ed impianto di depurazione. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Montiglio Monferrato (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 309

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di San Damiano Macra (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti Lottulo, Serre e Saretto di Paglieres. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di San Damiano Macra (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 310

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Garessio (CN) - Lavori di sistemazione delle opere di presa del civico acquedotto in località Cappello. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Garessio (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 311

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Berzano Di Tortona (AL) - Lavori di estensione rete fognaria con collegamenti all’esistente nelle frazioni Inselmina e Valbona - Roscella. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Berzano Di Tortona (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 312

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Premia (VB) - Lavori di realizzazione della fognatura comunale. Progetto di L. 139.800.000 (Euro 72.200,67). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della fognatura in Comune di Premia, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Premia (VB), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 313

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Briga Alta (CN) - Lavori di consolidamento dell’acquedotto nella frazione Piaggia. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Briga Alta (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 314

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Invorio (NO) - Lavori di costruzione collettore fognatura frazione Talonno. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Invorio (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 315

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Montà (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in località Vittori Rolando. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Montà (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 316

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cortiglione (AT) - Lavori di manutenzione straordinaria dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Cortiglione (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 8 giugno 2000, n. 361

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Campiglione Fenile (TO) - Lavori di ristrutturazione e potenziamento acquedotto comunale. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Campiglione Fenile (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 9 giugno 2000, n. 362

Determinazione Dirigenziale n. 2363 in data 18.06.1997 - Aziende Po Sangone - Lavori di costruzione del collettore consortile in zona Vadò di Moncalieri - Proroga termini esproprio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- E’ concessa all’Azienda Po - Sangone una proroga di anni due ai termini di compimento delle procedure espropriative di cui al D.P.G.R. n. 2363 in data 18.06.1997 citato nelle premesse. Il nuovo termine per il compimento delle procedure espropriative è pertanto fissato al 18.06.2002.

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Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 363

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Trausella (TO) - Lavori di ristrutturazione reti acquedottistiche e fognarie. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Trausella (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 364

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pianezza (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in regione Gorisa. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ concesso al Comune di Pianezza (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,99) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.

2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 365

Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 04.08.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2 a linea dell’impianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia suppletiva e di variante n. 1 dell’importo di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71) riguardante i lavori di realizzazione della 2^ linea dell’impianto di depurazione di Omegna del Consorzio Cusio Omegna.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

3 - Di confermare il contributo regionale in c/capitale di L. 6.213.000.000 assegnato al Consorzio Cusio Omegna con D.D. n. 718 in data 04.08.1998.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 366

Azienda Po Sangone - Torino - Realizzazione di una stazione di sollevamento ed emissario di acque bianche nel Comune di Candiolo. Approvazione perizia di variante di L. 1.150.000.000 (Euro 593.925,43)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvata la perizia di variante dell’importo di L. 1.150.000.000 (Euro 593.925,43) riguardante i lavori di realizzazione di una stazione di sollevamento ed emissario di acque bianche nel Comune di Candiolo, da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 367

Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di trasferimento dei reflui del Comune di Vinovo ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio e fognatura consortile. Approvazione progetto aggiornato di L. 2.987.000.000 (Euro 1.542.656,76)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il nuovo quadro economico relativo al progetto dell’importo di L. 2.987.000.000 (Euro 1.542.656,76) riguardante i lavori di trasferimento dei reflui del Comune di Vinovo ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio e fognatura consortile, da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 368

Azienda Po Sangone - Torino - Completamento tratti di collettori fognari nel Comune di Trofarello - 1° lotto. Approvazione progetto di L. 1.881.000.000 (Euro 971.455,43)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo di L. 1.881.000.000 (Euro 971.455,43) riguardante i lavori di completamento tratti di collettori fognari nel Comune di Trofarello - 1º lotto - da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 369

Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di allacciamento del Borgo Castello situato entro il parco regionale “La Mandria” e la Reggia ubicati nel Comune di Venaria. Approvazione progetto di L. 1.600.000.000 (Euro 826.331,04)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo di L. 1.600.000.000 (Euro 826.331,04) riguardante i lavori di allacciamento del Borgo Castello situato entro il parco regionale “La Mandria” e la Reggia ubicati nel Comune di Venaria, da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 370

Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/A. Approvazione progetto di L. 3.130.000.000 (Euro 1.616.510,09)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo di L. 3.130.000.000 (Euro 1.616.510,09) riguardante i lavori di costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/A - da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 371

Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione del collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/B. Approvazione progetto di L. 4.240.000.000 (Euro 2.189.777,25)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ approvato il progetto dell’importo di L. 4.240.000.000 (Euro 2.189.777,25) riguardante i lavori di costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/B - da realizzarsi da parte dell’Azienda Po Sangone con sede in Torino.

2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 372

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Marsaglia (CN). Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 54.000.000 (Euro 27.888,67). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Marsaglia (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 373

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Camburzano (BI) - Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale. Progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - E’ autorizzata l’esecuzione dei lavori relativi al potenziamento dell’acquedotto in Comune Camburzano (BI), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.

2 - E’ concesso al Comune di Camburzano (BI), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.

3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 374

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese - Lavori di sistemazione della rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno. Approvazione progetto di L. 108.268.127 (Euro 55.915,82). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ approvato il progetto dell’importo complessivo di L. 108.268.127 (Euro 55.915,82) riguardante i lavori di sistemazione della rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno da realizzarsi da parte del Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese.

2. E’ concesso al Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese, per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.

3. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

4. I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 375

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelletto D’Orba (AL). Lavori di rifacimento rete idrica comunale. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Castelletto D’Orba (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.

2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dall’art. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 376

Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montacuto - Sistemazione acquedotto capoluogo e fognatura centro sportivo. Progetto di L. 55.000.000 (Euro 28.405,13). Concessione contributo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. E’ concesso al Comune di Montacuto (AL), per la realizzazione del progetto citato nelle premesse, riguardante la sistemazione dell’acquedotto nel capoluogo e della fognatura in località centro sportivo, il contributo di L. 55.000.000.

2 - All’erogazione di detto contributo si provvederà in base alle modalità previste dall’art. 11 della L.R. 18/84.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 12 giugno 2000, n. 377

Comune di San Bernardino Verbano (VB). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Definizione dell’area di salvaguardia della sorgente dell’acquedotto comunale denominata “Casaracce”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’area di salvaguardia della sorgente che alimenta l’acquedotto comunale ubicata in località Alpe Casaracce, è definita come segue

- zona di tutela assoluta (ZTA), avente forma rettangolare e estensione, a partire dal bottino di presa della sorgente di: venti metri a monte, 5 metri a valle e 15 metri lateralmente; tale zona a norma dell’art. 5 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni è adibita esclusivamente ad opere di captazione o presa e ad infrastrutture di servizio;

- zona di rispetto (ZR), avente forma trapezoidale con estensione, a monte del bottino di presa di trecento metri e apertura angolare di trenta gradi rispetto alla ZTA; nella zona di rispetto sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 6, punto 1, lettera a), b), c), d), e), f), g), g), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni.

L’area di salvaguardia sopra definitiva, è rappresentata con le relative dimensioni e con l’indicazione delle particelle catastali interessate nella planimetria in scala 1:2000, allegata alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale.

A norma dell’art. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88, come modificato dall’art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 153, sono disciplinate all’interno della zona di rispetto le seguenti strutture ed attività:

- è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di San Bernardino Verbano, dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;

- le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.

In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di San Bernardino Verbano, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di San Bernardino Verbano, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dalle sorgenti dovrà:

- provvedere alla sistemazione delle zone di tutela assoluta e della zona di rispetto, in conformità alle disposizioni degli articoli 5 e 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica di tenuta degli scarichi civili, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13;

- nell’ambito dei controlli analitici interni, di cui agli articoli 11 e 13, del D.P.R. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo alla sorgente;

- verificare che le attività agricole interessanti l’area di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti all’interno della zona di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di San Bernardino Verbano è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della saluta pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 25.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 268

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Perrero - Lavori di pronto intervento per ispezione pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria. Contributo L. 37.700.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Perrero a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 35.440.395=;

di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 19.240.395 al Comune di Perrero che si fa fronte con impegno n. 315505 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1998;

di prendere atto che viene accertata un’economia di L. 2.259.605= sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1998.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 28 marzo 2000, n. 287

L.R. n. 18/84 - Comune di Valdengo (BI). Lavori di sistemazione del palazzo municipale. Determinazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 80.000.000.= - Cap. 27190/99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di definire in L. 80.000.000.= come specificato in premessa, l’entità del contributo regionale concesso al Comune di Valdengo (BI) per i lavori di sistemazione del Palazzo Municipale;

Art. 2) di autorizzare a favore del Comune di Valdengo (BI) il pagamento della somma di L. 80.000.000.= a titolo di saldo del contributo regionale concesso sui predetti lavori, ed alla relativa spesa si fa fronte con i fondi che si impegnano sul Cap. 27190 del Bilancio per l’anno 2000 relativo ai residui perenti agli effetti amministrativi;

Art. 3) di revocare la D.D. n. 1054 dell’8/10/1999.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 306

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84.- Comune di Marano Ticino (NO). Lavori di ricostruzione muro di recinzione scuole elementari. Contributo L. 20.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) E’ confermato il contributo di L. 20.000.000 concesso al Comune di Marano Ticino per lavori di ricostruzione muro di recinzione scuole elementari;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 20.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 1330 del 02.12.1998 e n. 757 del 08.07.1999, sull’impegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 309

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Monterosso Grana (CN) - Lavori di pronto intervento, eseguiti con Ordinanza Sindacale, per sgombero frana strade Martin-Marchiot, Tetti Bosco, Oggeri-Rosso e Matobert. Contributo L. 19.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) E’ confermato il contributo di L. 19.000.000 concesso al Comune di Monterosso Grana, per lavori di pronto intervento, eseguiti con Ordinanza del Sindaco, per sgombero frana strade Martin-Marchiot, Tetti Bosco, Oggeri-Rosso e Matobert;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 19.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 685 del 23.06.1999 e n. 757 del 08.07.1999 sull’impegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 311

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Peveragno (CN) - Lavori di consolidamento ponte e strada comunale in loc. Molini-Piovere. Contributo L. 15.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) E’ confermato il contributo di L. 15.000.000 concesso al Comune di Peveragno per lavori di consolidamento ponte e strada comunale in loc. Molini-Piovere;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 15.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 685 del 23.06.1999 e n. 757 del 08.07.1999, sull’impegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 313

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Valmala (CN) - Lavori di rimozione materiale franati - consolidamento scarpate - opere di bioingegneria a sostegno del piano viabile e strade comunali per Borgata Perotti - Sarnaud - Gay. Contributo L. 25.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) E’ confermato il contributo di L. 25.000.000, concesso al Comune di Valmala per lavori di rimozione materiale franati - consolidamento scarpate - opere di bioingegneria a sostegno del piano viabile strade comunali per Borgata Perotti - Gay;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 25.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 685 del 23.06.1999 e n. 757 del 08.07.1999, sull’impegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 315

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Vignone - Lavori di consolidamento frana sponda destra rio Ronchi e fognature di Via Marconi e Via Motta. Contributo L. 25.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) E’ confermato il contributo di L. 25.000.000, concesso al Comune di Vignone, per lavori di consolidamento frana sponda destra rio Ronchi e fognature di Via Marconi e Via Motta;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 17.500.000 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 172 del 27.02.1998, sull’impegno n. 305486 del Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1998.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 321

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo. Lavori di pronto intervento per rifacimento ponte rio Moschieres in Loc. Piancetta del Comune di Dronero. Contributo L. 50.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) E’ approvata la perizia relativa ai lavori in oggetto redatta dal Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo in data 12.5.1999 nell’importo di L. 50.000.000= nonchè l’avvenuto affidamento dei lavori all’Impresa Ceaglio Romano con il ribasso d’asta dell’1,10% per l’importo complessivo di L. 49.449.999= di cui L. 44.954.545= per lavori e L. 4.495.454= per I.V.A. al 10%.

Art. 2) E’ autorizzato l’accreditamento a favore del Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo sul c/c, della predetta somma di L. 49.449.999=.

Art. 3) Alla relativa spesa di L. 49.449.999= si fa fronte con impegno n. 352922 sul Cap. 23710 del bilancio regionale per l’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 361

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Paesana (CN). Lavori di completamento ripristino viabilità loc. Ferrere, Pian Lavarino e Battagli e sistemazione Rii. Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di completamento ripristino, viabilità loc. Ferrere, Pian Lavarino e Battagli e sistemazione Rii, il contributo di L. 120.000.000 concesso al Comune di Paesana con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 117.892.058;

è autorizzato il pagamento della somma di L. 33.892.058 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 13 aprile 2000, n. 371

Polizia Fluviale n. 3801 -Costruzione di un attraversamento in subalveo con condotta fognante - Rio Rapitone in Comune di Robilante

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici il Comune di Robilante ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi tre e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 414

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villafalletto (CN). Lavori di costruzione muro di sostegno in V. Monera. Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di costruzione muro di sostegno in v. Monera, il contributo di L. 15.000.000 concesso al Comune di Villafalletto con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 12.257.064;

è autorizzato il pagamento della somma di L. 1.757.064 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 415

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di pronto intervento per rifacimento di un pozzo del civico acquedotto del Comune di Cisterna D’Asti. Contributo L. 50.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) E’ approvata la perizia relativa ai lavori in oggetto redatta dal Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti in data 22.11.1999 nell’importo di L. 50.000.000= nonchè l’avvenuto affidamento dei lavori all’Impresa Torchio Bruno s.n.c. con il ribasso d’asta dello 1,50% per l’importo complessivo di L. 49.262.175= di cui L. 44.374.250= per lavori e L. 4.437.425= per I.V.A. al 10% e L. 450.500 per incentivazione progettazione 1%.

Art. 2) E’ autorizzato l’accreditamento a favore del Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti sul c/c della predetta somma di L. 49.262.175=.

Art. 3) Alla relativa spesa di L. 49.262.175= si fa fronte con impegno n. 760 sul Cap. 23710 del bilancio regionale per l’anno 2000 (332602/A).

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 416

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di ripristino tratto condotta Via Alfieri - Comune di Vigliano d’Asti. Contributo L. 20.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di ripristino tratto condotta V. Alfieri in Comune di Vigliano d’Asti il contributo di L. 20.000.000 è rideterminato in L. 19.814.542 ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84.

Si autorizza il Settore OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti al pagamento del saldo di L. 1.114.542 del contributo a favore dell’impresa esecutrice dei lavori.

E’ accertata un’economia di L. 185.458 sul Cap. 23710/00 (n. 332602/A), precisando che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 417

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Nucetto (CN). Lavori di costruzione di un muro a sostegno della strada sul Tanaro in loc. Nicolini. Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di costruzione muro di sostegno della strada sul Tanaro in località Nicolini, il contributo di L. 100.000.000 concesso al Comune di Nucetto, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 97.985.385;

è autorizzato il pagamento della somma di L. 27.985.385 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 418

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Niella Tanaro (CN). Lavori di ripristino strada Cimitero, Castello ed acque bianche S. Lucia - Camigliasca. Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di ripristino strada Cimitero, Castello ed acque bianche S. Lucia e Camigliasca, il contributo di L. 60.000.000 concesso al Comune di Niella Tanaro, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 55.612.561;

è autorizzato il pagamento della somma di L. 13.612.561 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 419

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villanova Mondovì (CN). Lavori di difese spondali e ripristino depuratore. Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di difese spondali e ripristino depuratore il contributo di L. 100.000.000 concesso al Comune di Villanova Mondovì, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 72.831.427;

è autorizzato il pagamento della somma di L. 2.831.427 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 420

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Prazzo (CN). Lavori di sistemazione idrogeologica. Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di sistemazione idrogeologica, il contributo di L. 90.000.000 concesso al Comune di Prazzo con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 89.228.674;

è autorizzato il pagamento della somma di L. 26.228.674 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 426

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vaie. Lavori di pronto intervento per ripristino danni alla copertura in eternit della palestra comunale e lavori di riparazione dell’edificio scolastico. Contributo L. 42.500.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Vaie a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 40.662.600=;

di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 40.662.600 al Comune di Vaie che si fa fronte con impegno n. 353897 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1999;

di prendere atto che viene accertata un’economia di L. 1.837.400= sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1999.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 428

Intervento di manutenzione ordinaria (Risanamento igienico consortile, manutenzione sfioratore, depositi ghiaiosi Torr. Piota loc. Bessiche in Comune di Silvano d’Orba)

In data 27/01/2000 il Consorzio Depurazione Acque Reflue della Valle dell’Orba con nota n. 70 chiedeva di eseguire i lavori di manutenzione citati in oggetto, con nota 13/03/2000 n. 249 integrava il progetto principale con gli elaborati tecnici richiesti da questo Settore, con nota 11/04/2000 n. 410 comunicava che i lavori erano stati affidati alla ditta Robbiano geom. Claudio, con sede in Castelletto d’Orba Via Lavagello n. 32.

In data 03/05/2000 è stata eseguita una visita sopralluogo da parte di un funzionario di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dell’esame degli atti progettuali, la realizzazione dell’opera in argomento è ritenuta ammissibile, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque.

L’intervento, visti gli elaborati tecnici, consiste nel prelievo di mc. 300 di materiale d’alveo.

Per il rispetto del buon regime idraulico del corso d’acqua, e in osservanza della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale, l’intervento dovrà essere realizzato alle seguenti condizioni:

- La presente determinazione è valida esclusivamente per l’alveo idrico, cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904 nº 523.

L’estrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.

La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena l’immediata nullità della stessa.

La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua l’estrazione.

- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente all’asse del corso d’acqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.

E’ assolutamente vietata l’estrazione in luoghi diversi da quelli previsti dalla presente determinazione.

Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare l’estrazione.

Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dell’inerte estratto.

Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.

- Per i lavori di estrazione è autorizzato l’impiego dei seguenti mezzi:

a. Escavatore - pala caricatrice

b. Autocarri targati: ZA036EF; AF743XD; AH799XM.

che non possono essere sostituiti, salvo esplicito assenso scritto di questo Settore.

- E’ vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.

La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.

In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale estraibile e il tempo utile, orario compreso, per l’estrazione.

- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione ha validità di quindici giorni successivi, naturali e continui, computati, ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data di registrazione, ovvero dalla quietanza di versamento.

La validità del presente atto è peraltro subordinata all’avvenuto assolvimento da parte della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti, e in particolare al versamento della somma di L. 2.017.500 (di cui mc 150 a L. 8.400 e mc. 150 a L. 5.050) a titolo di canone di concessione per l’estrazione di cui è caso.

- Copia di questa determinazione viene trasmessa da questo Settore al Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio Sezione Demanio IV Reparto di Alessandria -, competente per territorio.

- Due copie della presente saranno inviate all’Ufficio del Registro competente per territorio, di cui una sarà restituita alla ditta interessata con gli estremi di registrazione.

- In attesa del rilascio della copia registrata, ha validità la copia in possesso della ditta, alla quale dovrà essere allegata la quietanza attestante l’avvenuto versamento.

Diversamente, detta determinazione è priva di effetto.

- L’estrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.

Eventuali sospensioni dell’attività estrattiva dovranno essere segnalate subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.

- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.

Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo l’esonero del versamento del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.

I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità e danno all’esercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto l’esclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.

Durante l’estrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia di pesca, di navigazione e di salvaguardia dall’inquinamento.

Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione all’Autorità di P.S. e a questo Settore.

- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia idraulica.

I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti.

La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati, e dagli operai e dai mezzi d’opera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo Settore, in dipendenza dell’attività estrattiva.

La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.

- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.

- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.

Qualora si accertasse l’avvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.

Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dell’opera eseguita riferiti a quelli in progetto e redatti da perito abilitato.

Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.

La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.

Tutto quanto sopra premesso,

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;

Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;

Visto l’art. 90 del D.P.R. 616/77;

Visto che l’intervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;

Considerata l’urgenza dei lavori in virtù della pubblica utilità;

determina

Di autorizzare la Ditta Robbiano geom. Claudio con sede in Castelletto d’Orba Via Lavagello n. 32, ad estrarre dall’alveo idrico del torrente Piota in Comune di Silvano d’Orba, 300 mc. (trecento metri cubi) di materiale litoide.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Due copie conformi all’originale, in bollo, dovranno essere tempestivamente registrati.

Una copia dell’originale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 431

L.R. 38/78. Evento alluvionale ottobre 1999. Rettifica elenchi approvati con D.D. n. 274 del 24.3.2000. Riduzione di L. 152.000.000.= sull’impegno n. 1213 cap. 24080/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di rettificare, per le motivazioni espresse in premessa, gli elenchi approvati con D.D. 274 del 24.3.2000 revocando il contributo di L. 152.000.000.= previsto a favore del comune di Silvano d’Orba per la sistemazione della strada com.le Setteventi.

2. di ridurre del citato importo di L. 152.000.000.= l’impegno n. 1213 sul cap. 24080/2000.

Il Direttore regionale
Beniamini Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 432

D.L. 364/95 - L. 438/95 - Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ripristino opere pubbliche danneggiate di cui alla D.G.R. n. 456-14942 del 29.11.96. Impegno di spesa di L. 175.000.000.= sul Cap. 26966/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare a favore degli Enti interessati, a titolo di acconto o di saldo dei rispettivi lavori finanziati a seguito dell’alluvione del novembre 94 ai sensi del D.L. 364/95 convertito in L. 438/95, art. septies la somma indicata nell’elenco allegato al presente provvedimento qual parte integrante.

2. di far fronte al pagamento della complessiva somma di L. 175.000.000.= con impegno che si assume sul Cap. 26966/2000. (A 100304)

Il Direttore regionale
Beniamini Napoli

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Prov.    Ente gestore    Oggetto Lavori    Importo originario    Importo da pagare    Titolo del pagamento
To    Chialamberto    Frana Balmavenera    350.000.000    175.000.000    acc. 50%


Codice 25
D.D. 12 maggio 2000, n. 437

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di difesa spondale destra Torrente Tinella in frazione San Bartolomeo del comune di Castagnole delle Lanze (AT)” presentato dal Comune di Castagnole delle Lanze

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti ing. Mario Romiti, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti, al geom. Carlo Binello funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25
D.D. 12 maggio 2000, n. 438

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di sistemazione sponda sinistra Rio Cervino in località Stazione del comune di Mombaruzzo (AT)” presentato dal Comune di Mombaruzzo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti ing. Mario Romiti, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti, al geom. Carlo Binello funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 439

L.R. n. 18/84 - Comune di Cravagliana (VC). Lavori di sistemazione della viabilità comunale per le frazioni Valbella Inferiore e Superiore. Determinazione definitiva e pagamento a saldo del contributo di L. 40.000.000.= - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di stabilire in L. 40.000.000.= come specificato in premessa, l’entità del contributo regionale concesso al Comune di Cravagliana (VC) per i lavori di sistemazione della viabilità comunale per la frazione Valbella Inferiore e Superiore;

Art. 2) di autorizzare a favore del Comune di Cravagliana (VC) il pagamento della somma di L. 40.000.000.= a titolo di saldo del contributo regionale concesso sui predetti lavori, ed alla relativa spesa si fa fronte con i fondi che si impegnano sul Cap. 27190 del Bilancio per l’anno 2000 relativo ai residui perenti agli effetti amministrativi.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 440

L.R. n. 18/84 - Comune di Rimella. Lavori di sistemazione della sede municipale. Corresponsione acconto di L. 27.000.000.= - Cap. 27190/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di autorizzare per i motivi sopra citati il pagamento del contributo regionale di L. 27.000.000.= a favore del Comune di Rimella (VC), impegnando la relativa spesa sul Cap. 27190 del bilancio regionale per l’anno 2000 relativo ai residui perenti agli effetti amministrativi.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 441

L.R. n. 59/89 e n. 14/84 - Comunità Montana Bassa Valle Cervo - Comune di Pralungo (BI). Devoluzione contributo per acquisto mezzo sgombero neve

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di devolvere e concedere al Comune di Pralungo (BI) per l’acquisto di un mezzo sgombero neve, limitatamente della spesa di L. 180.000.000.= il contributo regionale del 6% annuo, per 10 anni, pari a L. 10.800.000.= già concesso alla Comunità Montana Bassa Valle Cervo con determina n. 1326 del 07/12/1999;

Art. 2) il sopracitato contributo sarà corrisposto per conto del predetto Comune di Pralungo direttamente ed irrevocabilmente alla Cassa DD.PP. a decorrere dalla data di inizio dell’ammortamento del mutuo e la relativa spesa risulta già prenotata sul Cap. 24958 del bilancio per l’anno 2000 con la D.G.R. n. 36-28871 del 06/12/1999.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 442

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Pessinetto. Lavori di consolidamento frana prospiciente il centro abitato - L. 1.000.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Pessinetto per lavori di consolidamento frana prospiciente il centro abitato in L. 805.612.028;

di autorizzare il pagamento di L. 35.186.614 a saldo del contributo al Comune di Pessinetto con impegno sul Cap. 24086/99 (I 357865);

di accertare una minore spesa di L. 194.387.972 di cui L. 74.529.544 sul cap. 24086/99 e L. 119.858.428 sull’impegno originario.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 443

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Sasseglio - Importo L. 250.000.000 Programma 1989-1990

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 75.000.000 occorrente per il pagamento del secondo acconto richiesto dal Comune di Druogno per lavori di completamento difese spondali Rio Sasseglio;

di autorizzare il pagamento di L. 75.000.000 al Comune di Druogno per i lavori di cui sopra.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 444

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - I lotto (Programma 1991) - Importo L. 150.000.000 (Parte di L. 800.000.000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 90.000.000 pari al 60% d’acconto richiesto dal Comune di Formazza per sistemazione idraulica Rio Bedriola I lotto;

di autorizzare il pagamento di L. 90.000.000 al Comune di Formazza per i lavori di cui sopra.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 445

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - II lotto (Programma 93/94) - Importo L. 150.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 90.000.000 pari al 60% d’acconto richiesto dal Comune di Formazza per sistemazione idraulica Rio Bedriola II lotto;

di autorizzare il pagamento di L. 90.000.000 al Comune di Formazza per i lavori di cui sopra.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 447

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Chialamberto. Lavori di completamento difesa sponda dx Torr. Stura in loc. Centro - Importo L. 47.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere e rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 un contributo al Comune di Chialamberto per lavori di completamento difesa sponda dx Torrente Stura in loc. Centro in L. 46.903.195.

di autorizzare il pagamento di L. 46.093.195 al Comune di Chialamberto a saldo del contributo di cui sopra con impegno già assunto sul Cap. 24086/98 (I. 309074).

di accertare un’economia di L. 906.805 sul Cap. 24086/98.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 448

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio di Dultz - Importo L. 60.000.000 - Programma 1994

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 18.000.000 occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto dal Comune di Premia per lavori di sistemazione idrogeologica Rio di Dultz;

di autorizzare il pagamento di L. 18.000.000 al Comune di Premia per i lavori di cui sopra.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 449

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di completamento difese Rio Sasseglio - Importo L. 450.000.000 (Parte di L. 1.250.000.000) - Programma 1994

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 135.000.000 occorrente per il pagamento del secondo acconto richiesto dal Comune di Druogno per lavori di completamento difese Rio Sasseglio;

di autorizzare il pagamento di L. 135.000.000 al Comune di Druogno per i lavori di cui sopra.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 451

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Scagnello (CN). Lavori di difesa abitato in località Villa. Contabilità finale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A consuntivo dei lavori di difesa abitato in località Villa, il contributo di L. 185.000.000 concesso al Comune di Scagnello, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 170.038.286;

è autorizzato il pagamento della somma di L. 40.538.286 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 452

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di inalveamento e realizzazione opere nel rio Bienna a protezione del collettore danneggiato. Contributo L. 10.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Il contributo di L. 10.000.000, concesso al Comune di Arizzano, per lavori di inalveamento e realizzazione opere nel rio Bienna a protezione del collettore danneggiato è rideterminato in L. 9.441.937;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 2.441.937 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 1250 del 16.11.1998;

Art. 3) E’ accertata un’economia di L. 558.063 sull’impegno n. 328079 del Cap. 24096 del bilancio regionale per l’anno 1998.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 453

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di rimozione e ripristino pavimentazione stradale e rifacimento tratta fognaria v. Provinciale Vecchia in loc. ex scuole elementari. Contributo L. 17.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Il contributo di L. 17.000.000, concesso al Comune di Arizzano, per lavori di ripristino pavimentazione stradale e rifacimento tratta fognaria v. Provinciale Vecchia in loc. ex scuole elementari è rideterminato in L. 16.253.100;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 4.353.100 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 1250 del 16.11.1998;

Art. 3) E’ accertata un’economia di L. 746.900 sull’impegno n. 328079 del Cap. 24096 del bilancio regionale per l’anno 1998.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 455

Alluvione ottobre ‘96 - Comune di Magliano Alpi - Lavori di ripristino scaricatore cimitero e canal Maison - Contributo di L. 200.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Fermo restando quant’altro stabilito con la determinazione n. 1331 del 9.12.1999:

Art. 1) Il contributo di L. 200.000.000, previsto nel piano generale d’intervento, approvato con ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 30.12.1996 a favore del Comune di Magliano Alpi, è rideterminato in L. 164.939.201.

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 24.939.201 a saldo del contributo concesso al Comune di Magliano Alpi, per lavori di ripristino scaricatore cimitero e canal Maison.

Art. 3) In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 5 della L.R. n. 31/99, al pagamento della somma di L. 24.939.201 si fa fronte con impegno che si assume sul Cap. 24080 del Bilancio Regionale del 2000 (n. 332600/A), precisando che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 456

Polizia Fluviale n. 3810 Ditta: Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto Istanza: del 17.04.2000 Lavori: attraversamenti in subalveo e staffati di condotte fognarie Comuni della Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto. Corsi acqua" Comune di Barge: Rivo Rivodolfo - Bealera della Lissarda - Bealotto della Ripoira - Comune di Bagnolo Piemonte: Torrente Grana - Comune di Castellar: Torrente Bronda - Comune di Envie: Rivo Tagliata (n. 4 attraversamenti) - Comune di Paesana: Rivo del Prete - Comune di Revello: Bealera del Molino di Staffarda (n. 2 attraversamenti) - Rivo Tagliata di Paschero - Comune di Rifreddo: Canale dei Molini di Rifreddo (n. 2 attraversamenti) - Canale dei Molini di Revello

In data 17.04.2000 la Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto, ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione idraulica per la realizzazione delle opere indicate all’oggetto.

All’istanza sono allegati gli elaborati progettuali redatti dallo Studio HY.M. e costituiti dalla relazione tecnico-economica, dalle corografie (Tavv. 2 e 3), dalle planimetrie di progetto, dai profili longitudinali e dalla documentazione fotografica.

In base a tale documentazione sono previsti i seguenti attraversamenti dei corsi d’acqua in oggetto:












Comune    Corso d’acqua    Tipo Attraversamento    Caratteristiche

Barge    Rivo Rivodolfo    Subalveo    Profondità: 1,00 m - Larghezza: 2,70 m
Barge    Bealera della Lissarda    Subalveo    Profondità: 0,90 m - Larghezza: 2,00 m
Barge    Bealotto della Ripoira    Subalveo    Profondità: 0,70 m - Larghezza: 6,00 m
Bagnolo    Torrente Grana Piemonte    Subalveo con camicia in c.a.    Profondità: 3,00 m - Larghezza: 35,00 m
Castellar    Torrente Bronda    Subalveo con camicia in c.a.    Profondità: 4,00 m - Larghezza: 25,00 m
Envie    Rivo Tagliata    Subalveo    Via Molino Profondità: 1,50 m.
            - Larghezza: 3,50 m. - Cascina Magnina
            Profondità: 1,50 m - Larghezza: 4,00 m -
            Borgata Gagliardi Profondità: 1,80 m -
            Larghezza: 4,00 m - Via Molar
            Profondità: 1,70 m - Larghezza: 4,00 m
Paesana    Rivo del Prete    Subalveo e staffatura ad un ponte    Profondità: 4,00 - Larghezza: 6,00 m
Revello    Bealera del Molino    Subalveo    Ramo A Profondità: 2,00 m - Larghezza: 5,00
             - Ramo D Profondità: 2,50 m - Larghezza: 5,00 m
Revello    Rivo Tagliata    Subalveo    Profondità: 1,20 m - Larghezza: 1,00 m
Rifreddo    Comune dei Molini di Rifreddo    Subalveo    Ramo A Profondità: 1,00 m -
            Larghezza: 7,00 m - Ramo Mercolle
            Profondità: 1,00 m - Larghezza: 3,50 m
Rifreddo    Canale dei Molini di Revello    Subalveo    Profondità: 0,60 m - Larghezza: 3,50 m


La Giunta della Comunità Montana con deliberazione n. 108 del 07/09/99, esecutiva in data 18.09.1999, ha approvato il progetto delle opere in oggetto.

In data 02.05.2000 è stato effettuato un sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dall’esame degli atti progettuali, è ritenuta ammissibile la realizzazione delle opere indicate negli elaborati di progetto, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

_ Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

_ Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

_ Vista la D.G.R. nº 24 - 24228 del 24/03/98;

_ Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. nº 523/1904;

_ Visti gli artt. 89 - 90 del D.P.R. 616/77;

_ Visto l’art. 2 del D.P.R. nº 8/1972;

_ Vista la L.R. 40/98;

_ Vista la Deliberazione nº 9/1995 dell’Autorità di Bacino del Fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Valli Po, Bronda e Infernotto ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro).

I lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/ - ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2000, n. 460

Alluv. ottobre ‘96 - Saldo contributo a privato cittadino danneggiato. Correzione mero errore materiale. Spesa di L. 500.000.= - Cap. 24318/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di erogare al Comune di Peveragno la somma di L. 500.000.= in quanto per mero errore materiale con precedente determinazione era già stata liquidata la somma di L. 3.250.000.= invece che la somma di L. 3.750.000.= giustamente dovuta al Signor Cirillo Vittorio;

Art. 2) di prendere atto che alla spesa di L. 500.000.= si fa fronte con impegno che si assume sul Cap. 24318 del Bilancio Regionale per l’anno 2000.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2000, n. 461

L.R. n. 18/84 e n. 43/97 - Comune di Rocca d’Arazzo - Lavori di opere stradali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 48.595.802

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) A consuntivo dei lavori di sistemazione strade comunali il contributo di L. 50.000.000 concesso al Comune di Rocca d’Arazzo è rideterminato in L. 48.595.802 ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84.

Art. 2) è autorizzato il pagamento di L. 48.595.802 a saldo del contributo.

Art. 3) la spesa è impegnata con la determina n. 1079in data 15/10/1998 (Imp. n. 324232).

Art. 4) è accertata un’economia di L. 1.404.198.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 463

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Castagneto Po - Lavori di pronto intervento per sostituzione tratto condotta fognaria nei pressi della S.P. n. 99 al km. 3+500. - Contributo L. 26.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Castagneto Po a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 21.266.950=;

di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 1.809.850 al Comune di Castagneto Po che si fa fronte con impegno n. 315505 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1998;

di prendere atto che viene accertata un’economia di L. 4.733.050= sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1998.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 464

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di San Didero - Lavori di pronto intervento per studio idraulico bacini rii Nicoletto, Rocciasse e Fossa Grande. Contributo L. 10.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di San Didero a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 9.900.000=;

di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 9.900.000 al Comune di San Didero che si fa fronte con impegno n. 315505 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1998;

di prendere atto che viene accertata un’economia di L. 100.000 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 1998.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 465

Ditta Cerruti S.p.A.. Lavori di costruzione strada di collegamento alla località S. Giovanni. (Opere per conto del Comune di Lerma) LL.RR. N. 38/78-N. 18/84. Eliminazione materiali litoidi (mc. 900) pregiudizievoli al funzionamento dell’opera

In data 17/04/2000 il Servizio OO.PP. difesa del Suolo di Al ha redatto il progetto dei lavori specificati in oggetto.

Durante l’esecuzione dei medesimi il Settore OO.PP. Difesa del Suolo di Alessandria ha ordinato all’impresa la rimozione dall’alveo del Torr. Piota del materiale derivato dallo scavo per la formazione della savanella, per consentire una migliore sezione di deflusso a beneficio della sponda destra su cui gravita l’opera in progetto.

L’intervento, visto l’ordine di servizio n. 1 del 02/05/2000, consiste nel prelievo di mc. 900 di materiale d’alveo.

Per il rispetto del buon regime idraulico del corso d’acqua, e in osservanza della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale, l’intervento dovrà essere realizzato alle seguenti condizioni:

- La presente determinazione è valida esclusivamente per l’alveo idrico, cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904 nº 523.

L’estrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.

La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena l’immediata nullità della stessa.

La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua l’estrazione.

- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente all’asse del corso d’acqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.

E’ assolutamente vietata l’estrazione in luoghi diversi da quelli previsti dalla presente determinazione.

Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare l’estrazione.

Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dell’inerte estratto.

Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.

- E’ vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.

La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.

In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale estraibile e il tempo utile, orario compreso, per l’estrazione.

- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione ha validità di quindici giorni successivi, naturali e continui, computati, ex art. 1187 del C.C..

La Ditta dovrà versare la somma di L. 6.052.500 (suddivise in mc 450 a L. 8.400 e mc. 450 a L. 5.050) a titolo di canone di concessione per l’estrazione di cui è caso con le modalità previste dalle vigenti leggi.

- La ditta potrà eseguire sin d’ora i lavori previsti nell’ordine di servizio sopracitato, ma dovrà regolarizzare quanto sopra esposto.

- L’estrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.

Eventuali sospensioni dell’attività estrattiva dovranno essere segnalate subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.

- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.

Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo l’esonero del versamento del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.

I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità e danno all’esercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto l’esclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.

Durante l’estrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia di pesca, di navigazione e di salvaguardia dall’inquinamento.

Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione all’Autorità di P.S. e a questo Settore.

- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia idraulica.

I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti.

La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati, e dagli operai e dai mezzi d’opera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo Settore, in dipendenza dell’attività estrattiva.

La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.

- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.

- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.

Qualora si accertasse l’avvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.

Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dell’opera eseguita riferiti a quelli in progetto e redatti da perito abilitato.

Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.

La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.

Tutto quanto sopra premesso,

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;

Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;

Visto l’art. 90 del D.P.R. 616/77;

Visto che l’intervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;

Considerata l’urgenza dei lavori in virtù della pubblica utilità;

determina

Di autorizzare la Ditta Cerruti S.p.A. con sede in Varazze Via Parasio 44, ad estrarre dall’alveo idrico del torrente Piota in Comune di Lerma, 900 mc. (novecento metri cubi) di materiale litoide.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 466

Intervento di manutenzione ordinaria (sbarramento sul Torr. Piota per alimentazione roggia consortile loc. Busa Fraz. Pieve) mc. 700

In data 5/05/2000 il comune di Silvano d’Orba con nota n. 2015 chiedeva di eseguire i lavori di manutenzione citati in oggetto indicando la ditta Nord Scavi con sede in Ovada corso Italia 14, esecutrice degli stessi.

In data 10/5/2000 è stata eseguita una visita sopralluogo da parte di un funzionario di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dell’esame degli atti progettuali, la realizzazione dell’opera in argomento è ritenuta ammissibile, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque.

L’intervento, visti gli elaborati tecnici, consiste nella movimentazione di mc. 1700 di materiale d’alveo, di cui 1000 mc. per imbottimenti di sponda e sistemazioni in alveo, i restanti 700 mc, non di facile ubicazione in zona demaniale, saranno oggetto di prelievo.

Per il rispetto del buon regime idraulico del corso d’acqua, e in osservanza della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale, l’intervento dovrà essere realizzato alle seguenti condizioni:

- La presente determinazione è valida esclusivamente per l’alveo idrico, cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904 nº 523.

L’estrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.

La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena l’immediata nullità della stessa.

La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua l’estrazione.

- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente all’asse del corso d’acqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.

E’ assolutamente vietata l’estrazione in luoghi diversi da quelli previsti dalla presente determinazione.

Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare l’estrazione.

Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dell’inerte estratto.

Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.

- Per i lavori di estrazione è autorizzato l’impiego dei seguenti mezzi:

a. Escavatore - pala caricatrice

b. Autocarri targati: ZA036EF; AF743XD; AH799XM.

che non possono essere sostituiti, salvo esplicito assenso scritto di questo Settore.

- E’ vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.

La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.

In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale estraibile e il tempo utile, orario compreso, per l’estrazione.

- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione ha validità di quindici giorni successivi, naturali e continui, computati, ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data di registrazione, ovvero dalla quietanza di versamento.

La validità del presente atto è peraltro subordinata all’avvenuto assolvimento da parte della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti, e in particolare al versamento della somma di L. 4.942.000 (suddivisa in mc 420 a L. 8.400 e mc. 280 a L. 5.050) a titolo di canone di concessione per l’estrazione di cui è caso.

- Copia di questa determinazione viene trasmessa da questo Settore al Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio Sezione Demanio IV Reparto di Alessandria -, competente per territorio.

- Due copie della presente saranno inviate all’Ufficio del Registro competente per territorio, di cui una sarà restituita alla ditta interessata con gli estremi di registrazione.

- In attesa del rilascio della copia registrata, ha validità la copia in possesso della ditta, alla quale dovrà essere allegata la quietanza attestante l’avvenuto versamento.

Diversamente, detta determinazione è priva di effetto.

- L’estrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.

Eventuali sospensioni dell’attività estrattiva dovranno essere segnalate subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.

- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.

Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo l’esonero del versamento del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.

I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità e danno all’esercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto l’esclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.

Durante l’estrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia di pesca, di navigazione e di salvaguardia dall’inquinamento.

Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione all’Autorità di P.S. e a questo Settore.

- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia idraulica.

I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti.

La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati, e dagli operai e dai mezzi d’opera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo Settore, in dipendenza dell’attività estrattiva.

La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.

- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.

- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.

Qualora si accertasse l’avvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.

Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dell’opera eseguita riferiti a quelli in progetto e redatti da perito abilitato.

Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.

La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.

Tutto quanto sopra premesso,

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;

Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;

Visto l’art. 90 del D.P.R. 616/77;

Visto che l’intervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;

Considerata l’urgenza dei lavori in virtù della pubblica utilità;

determina

Di autorizzare la Ditta Nord Scavi con sede in Ovada corso Italia 14, ad estrarre dall’alveo idrico del torrente Piota in Comune di Silvano d’Orba, 700 mc. (settecento metri cubi) di materiale litoide.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Due copie conformi all’originale, in bollo, dovranno essere tempestivamente registrati.

Una copia dell’originale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 467

Alluvione ottobre ‘96 - Comune di Mondovì - Lavori di ricostruzione ponte - Contributo di L. 500.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Fermo restando quant’altro stabilito con la determinazione n. 1339 del 9.12.1999:

Art. 1) In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 5 della L.R. n. 31/99, al pagamento della somma di L. 116.993.684, di cui al punto 2 della citata DD. 1339/99, si fa fronte con impegno che si assume sul Cap. 24080 del Bilancio Regionale del 2000 (n. 332600/A), precisando che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario.

Art. 2) Viene revocato il punto 3 del dispositivo della DD. 1339/99.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 468

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino viabilità ed attraversamento su s.c. Arizzano-Caronio. Contributo L. 55.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Il contributo di L. 55.000.000, concesso al Comune di Arizzano, per lavori di ripristino viabilità ed attraversamento su s.c. Arizzano-Caronio è rideterminato in L. 53.806.320;

Art. 2) E’ autorizzato il pagamento della somma di L. 15.306.320 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 1250 del 16.11.1998;

Art. 3) E’ accertata un’economia di L. 1.193.680 sul Cap. 24096/98 (Imp. 328079) del bilancio regionale per l’anno 1998.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 469

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Ceppo Morelli - Lavori di completamento difese Rio Crotto di Borgone - Importo L. 350.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Ceppo Morelli per lavori di completamento difese Rio Crotto di Borgone in L. 331.993.145.

di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 13.499.500 occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato.

di autorizzare il pagamento di L. 13.499.500 a saldo del contributo al Comune di Ceppo Morelli

di accertare un’economia di L. 18.006.855 sul Cap. 24301/00.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 470

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Domodossola - Lavori di sistemazione Rio Bacenetto, IV lotto. Importo L. 200.000.000 - Programma 1993

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Domodossola per lavori di sistemazione Rio Bacenetto 4º lotto in L. 197.934.459.

di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 77.934.459 occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato.

di autorizzare il pagamento di L. 77.934.459 a saldo del contributo al Comune di Domodossola.

di accertare un’economia di L. 2.065.541 sul Cap. 24301/00.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 471

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Varisella - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità attraversamenti stradali e sistemazioni idrauliche - Contributo L. 80.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il pagamento della somma di L. 48.000.000 al Comune di Varisella a cui si fa fronte con impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 2000, accantonamento n. 332600, dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 472

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Maranzana - Lavori di pronto intervento per consolidamento sul rio Cervino al confine con il Comune di Mombaruzzo. Contributo L. 20.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Maranzana a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui sopra è cenno in L. 19.976.910.

di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 13.976.910 al Comune di Maranzana che si fa fronte con impegno da effettuarsi sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 2000, accantonamento n. 332600 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario.

di prendere atto che viene accertata un’economia di L. 23.090.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 473

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Front - Lavori di pronto intervento per difesa spondale torrente Fandaglia. Contributo L. 100.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Front a consuntivo dei lavori in oggetto in L. 64.882.735.

di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 64.882.735 al Comune di Front che si fa fronte con impegno da effettuarsi sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 2000, accantonamento n. 332600 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario.

di prendere atto che viene accertata un’economia di L. 35.117.265.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 474

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Balangero - Lavori di pronto intervento per disalveo tratti torrente Balma - Contributo L. 14.000.000 - Rettifica D.D. n. 993 del 21-9-1999 e revoca D.D. n. 1441 del 29.12.1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare la D.D. n. 993 del 21.9.1999;

di revocare la D.D. n. 1441 del 29.12.1999;

di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 576.065 al Comune di Balangero che si fa fronte con impegno da effettuarsi sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 2000, accantonamento n. 3322600 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario.

Di prendere atto che viene accertata un’economia di L. 2.363.750.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 475

L. 265/95 art. 3 - Programmazione di n. 2 interventi in Comune di S. Benigno e Volpiano relativi alla messa in sicurezza a seguito degli eventi alluvionali del 1993-1994. Mutui a totale carico dello Stato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il finanziamento ai sensi dell’art. 3 della L. n. 265/95, dei seguenti interventi resisi necessari a seguito degli eventi alluvionali degli anni 1993-1994;


Comune di S. Benigno C.se    Completamento sistemazione deflusso riali interni all’abitato    L.    600.000.000
Comune di Volpiano    Ricostruzione ponte di via Casne sul torrente Bendola    L.    60.000.000


2. di precisare che i suddetti interventi, da realizzarsi a cura diretta degli Enti interessati, sono assistiti da mutui a totale carico dello Stato e rivestono caratteristiche proprie di prevenzione a tutela della pubblica incolumità e dell’assetto del territorio.

3. di rimandare a successivi provvedimenti la destinazione delle risorse residue sull’assegnazione originaria.

Il Direttore regionale
Beniamini Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 476

Alluvione novembre 1994 - Comune di Ormea. Devoluzione economie per L. 85.036.872.= a favore dei lavori di completamento acquedotto comunale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di autorizzare l’utilizzo delle economie derivanti dall’esecuzione dei lavori inseriti nei programmi precedentemente previsti con la D.G.R. n. 452-42376 del 29/12/1994 relativamente al Comune di Ormea nel quadro delle iniziative a fronte dell’alluvione novembre 1994;

Art. 2) di precisare che le suddette economie vengono esplicitate nello schema allegato al presente provvedimento per farne parte integrante;

Art. 3) di precisare altresì che la variazione rientra nelle deroghe previste dall’art. 5 comma 1, del D.L. n. 646/94 convertito con L. n. 22/95, e s.m.e.i. così come disposto dall’art. Unico dell’Ord. n. 2896/98 del Ministero dell’Interno - Delegato per il coordinamento della Protezione Civile.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 477

Alluvione novembre 1994 - L. n. 22/95 - Comune di Bagnasco. Devoluzione L. 18.768.100.= da “ripristino strada del Baraccone” a “ripristino di Via Papa Giovanni XXIII”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di autorizzare a favore del Comune di Bagnasco l’utilizzo della somma di L. 18.768.100.= in c/cap., somma realizzata sul contributo di L. 55.000.000.= per i lavori di ripristino S.C. Brazzi, Baraccone, Griffa e difesa spondale edificio comunale (D.G.R. n. 94-20611 del 30/06/1997) a favore dei lavori di ripristino S.C. Via Papa Giovanni XXIII;

Art. 2) di precisare altresì che la variazione rientra nelle deroghe previste dall’art. 5 comma 1, del D.L. n. 646/94 convertito con L. n. 22/95, e s.m.e.i. così come disposto dall’art. Unico dell’Ord. n. 2896/98 del Ministero dell’Interno - Delegato per il coordinamento della Protezione Civile.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 479

Autorizzazione idraulica n. 17/2000 per la realizzazione di lavori di consolidamento di un muro di difesa e di una platea esistenti sul Rio Albona in Comune di Perosa Argentina. Ditta: Comune di Perosa Argentina

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Perosa Argentina, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale e della platea di fondo presenti nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,10 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate potendosi arrestare a quota superiore nel caso di presenza di substrato roccioso;

3. il manufatto di difesa spondale esistente dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

12. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 19 maggio 2000, n. 481

Autorizzazione idraulica n. 18/2000 per la realizzazione di un tratto di difesa spondale lungo la sponda dx del rio Baudano in Comune di Cuorgnè. Ditta: Raimonda F.C. e Coello E.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Raimonda F.C. e Coello E. residente in Cuorgnè - Str. del Caudano 17-20 ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale e della platea di fondo presenti nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere raccordata, con la spalla dx dell’esistente ponte ed a valle, con il muro di difesa di anch’esso già esistente ed idoneamente immorsata nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale esistente dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 22 maggio 2000, n. 485

Autorizzazione idraulica n. 3453 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rivo Garosso in Comune di Rivalta di Torino. Ditta: Intili Luigi e Bovolenta Anna Maria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Intili Luigi e Bovolenta Anna Maria ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di attraversamento in argomento, con particolare riguardo alla struttura di protezione in cls, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 488

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gabiano. Lavori di consolidamento cimitero cattolico urbano. Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) A consuntivo dei lavori di consolidamento cimitero cattolico urbano il contributo di L. 60.000.000.= concesso al Comune di Gabiano è rideterminato in L. 50.440.712.= ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84;

Art. 2) è autorizzato il pagamento di L. 50.440.712.= a saldo del contributo, con impegno sul Cap. 24080/2000 (A. 332600) dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario;

Art. 3) è accertata un’economia di L. 9.559.288=.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 489

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Parodi Ligure. Lavori di eliminazione pericolo caduta massi in località Castello. Contributo L. 18.000.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) A consuntivo dei lavori per eliminazione pericolo caduta massi in località Castello il contributo di L. 18.000.000.= concesso al Comune di Parodi Ligure è rideterminato in L. 17.253.944.= ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84;

Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 3.068.144.= a saldo del contributo, con impegno sul Cap. 24080/2000 (A. 332600) dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dell’attuale esercizio finanziario;

Art. 3) di accertare un’economia di L. 746.056=.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 490

D.L. 13.5.99 n. 132, convertito in L. 13.7.99 n. 226. Impegno somme per l’erogazione del 70% in anticipazione sui contributi previsti con D.D. n. 44 del 24.1.2000. Impegno L. 13.222.113.800.= - cap. 24010/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare sul cap. 24010/2000 (acc. 100266) la somma di L. 13.222.113.800.= pari al 70% dell’importo complessivo necessario per l’attuazione del piano degli interventi di cui alla D.D. n. 44 del 24.1.2000 nelle province di Cuneo e Torino in conseguenza dell’evento alluvionale del maggio 1999.

2. di dare corso al pagamento dell’anticipazione così come previsto al punto 3 del dispositivo della citata D.D. n. 44 del 24.1.2000.

Il Direttore regionale
Beniamini Napoli



Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 492

Alluvione luglio 1996. L. 265/95 art. 3 e L. 438/95 art. 1 septies. Comune di Omegna. Lavori di sistemazione idrogeologica rio Bertogna. Rettifica D.D. n. 1402 del 22.12.99

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di annullare, fermo quant’altro stabilito con D.D. 1402 del 22.12.1999, il punto 3 del dispositivo della determinazione stessa;

2. di impegnare la somma di L. 42.532.166.= sul cap. 26966/2000 (accantonamento 100304 - imp. perente n. 257040).

Il Direttore regionale
Beniamini Napoli



Codice 25.3
D.D. 22 maggio 2000, n. 493

Autorizzazione idraulica n. 3454 per la realizzazione del rifacimento dell’attraversamento del rio Molinatto con la S.P. 53 al km. 5+650 in Comune di San Giorgio Canavese. Ditta: Provincia di Torino - Servizio Viabilità II

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Provincia di Torino - Servizio Viabilità con sede in Torino - C.so Lanza, 75 ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale e della platea di fondo presenti nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 494

Autorizzazione idraulica n. 1060 per la realizzazione di n. 7 attraversamenti con condotta gas DN 50 e DN 80 sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente Società Italiana per il Gas - Gruppo Esercizi Astigiano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 495

Autorizzazione idraulica n. 1061 per la realizzazione di uno scarico delle acque meteoriche lungo la via Calcaterra nel rio Valmanera in Comune di Asti, Richiedente: Comune di Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 496

Autorizzazione idraulica n. 1064 per la realizzazione di una passerella pedonale lungo il rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco. Richiedente: Musso Giorgio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.4
D.D. 22 maggio 2000, n. 499

Ditta Boggeri S.r.l. con sede in Cabella Ligure. Autorizzazione alla realizzazione del progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alveo del T. Borbera, dalla confluenza del T. Albirola a monte concentrico del Comune di Albera Ligure con lavori di imbottimento spondale e colmature di bassure per mc 5147, nonchè con asportazione, previo pagamento di canone demaniale, di mc 7710

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la Ditta Boggeri S.r.l. di Cabella Ligure ad estrarre dall’alveo idrico del torrente Borbera in Comune Albera mc. 7.710 (settemila settecentodieci metri cubi) di materiale litoide.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Due copie conformi all’originale, in bollo, dovranno essere tempestivamente registrate, una copia dell’originale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25
D.D. 23 maggio 2000, n. 501

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 per il progetto “Lavori di completamento della rete irrigua primaria e potenziamento delle risorse idriche dell’invaso su T. Ostola - opere idrauliche a difesa dell’attraversamento del T. Strona in Comune di Guardabosone (VC)”, presentato dal Consorzio Bonifica della Baraggia V.se

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli ing. Nino Chieppa, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli, all’ing. Roberto Crivelli funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25
D.D. 23 maggio 2000, n. 502

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di ricostruzione della passerella aerea di attraversamento del torrente Strona di Guardabosone in località Ponte Rosso in Comune di Postua (VC)” presentato dal Consorzio bonifica Baraggia Vercellese - Pos. 2000/27/ver

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli ing. Nino Chieppa, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli, all’ing. Luca De Antonis funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 503

Ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla protezione civile n. 3056 del 21/04/2000 - alluvione dei giorni 20 - 26 ottobre 1999 in provincia di Alessandria - approvazione elenchi integrativi di intervento. Impegno della somma di L. 6.000.000.000.= - Cap. 24020/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, in conformità ai piani generali già precedentemente predisposti e ai dettati della D.G.R. n. 40-29477 del 28.2.2000, gli elenchi allegati al presente provvedimento quale parte integrante e relativi ad ulteriori interventi urgenti da attuarsi a cura diretta degli enti interessati a seguito dell’evento alluvionale dei giorni 20 - 26 ottobre 1999 nella provincia di Alessandria;

2. di approvare in particolare gli interventi da finanziarsi per complessive L. 6.000.000.000= a carico dell’assegnazione statale di cui all’ordinanza del Ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3056 del 21.04.2000 così come specificatamente indicato nei medesimi elenchi;

3. di impegnare la somma di L. 6.000.000.000= sul cap. 24020/2000.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 504

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Baceno. Lavori di consolidamento versante strada Goglio-Devero - Importo L. 300.000.000 - Programma 1993

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 180.000.000 pari al 60% d’acconto richiesto dal Comune di Baceno per consolidamento versante strada Goglio-Devero.

di autorizzare il pagamento di L. 180.000.000 al Comune di Baceno per i lavori di cui sopra.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.3
D.D. 23 maggio 2000, n. 505

Autorizzazione idraulica n. 3457 per la realizzazione dell’attraveramento del Torrente Tura, con condotta di gas metano in acciaio DN 100 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato all’attraversamento

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura autoportante in profilato metallico in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità della struttura in profilato metallico (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta della suddetta struttura mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 23 maggio 2000, n. 506

Autorizzazione idraulica n. 3456 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Ripa, con condotta di gas metano in acciaio DN 150 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato all’attraversamento

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura autoportante in profilato metallico in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità della struttura in profilato metallico (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta della suddetta struttura mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 511

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara. Lavori di ripristino strada comunale di accesso alle opere di captazione acquedotto comunale sul torr. Ondella nel Comune di Armeno. Reimpegno somma di L. 147.000.000.= di cui alla DD. n. 1312/98 - Cap. 23710/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) Di autorizzare l’accreditamento della somma di L. 147.000.000.= necessaria per l’esecuzione dei lavori in oggetto, a favore del Settore decentrato OO.PP. di Novara sul C/C.

Art. 2) Di impegnare la somma predetta di L. 147.000.000.= sul Cap. 23710/2000 (Impegno perente 255343).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 512

Autorizzazione idraulica n. 3459 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rio Supire (Rio del Castello) in Comune di Oulx. Ditta: Comune di Oulx

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Oulx ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di attraversamento in argomento, con particolare riguardo alla struttura di protezione in cls, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,20 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.7
D.D. 30 maggio 2000, n. 514

Soc. Caterina S.r.l. - Nulla osta ai soli fini idraulici per realizzazione di un pontile in legno nel Lago D’Orta in Comune di Orta San Giulio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.3
D.D. 2 giugno 2000, n. 522

Rinnovo Autorizzazione idraulica n. 3296 per la realizzazione in Comune di Bardonecchia di un nuovo ponte, previa la demolizione dell’esistente sul torrente Dora di Melezet per l’accesso all’area di “Campo Smith”. Ditta: Immobiliare Maria di Alessandro S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti di terzi, nonchè le competenze di altri Enti o Amministrazioni, il rinnovo dell’autorizzazione idraulica in argomento n. 3296 in data 27.11.1998 per ulteriori mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento della presente.

Si intendono integralmente richiamate, anche se di fatto non riportate, tutte le altre condizioni contenute nella citata autorizzazione n. 3296 alle quali codesta Ditta dovrà comunque sottostare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 26.4
D.D. 4 aprile 2000, n. 241

Lago d’Orta. Comune di Pella. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla riduzione dell’area demaniale da mq. 360 a mq. 180 al Sig. Bassotto Orologet Umberto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla riduzione dell’area demaniale da mq. 360 a mq. 180 lungo la riva del Lago d’Orta, nello specchio d’acqua prospiciente i mappali n. 158 e 121 del foglio 3 nel comune di Pella, richiesta dal Sig. Bassotto Orologet Umberto così come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Gli eventuali manufatti collocati nell’area in questione dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e succ. modifiche ed integrazioni.

Lo specchio acqueo viene individuato con il numero distintivo: PL 9.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 242

Seggiovia biposto a collegamento permanente, denominata “Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse”, da m. 2025,00 a m. 2398,60 s.l.m., in Comune di Alagna Valsesia (VC) società concessionaria “Monterosa 2000" S.p.A.. Approvazione progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di approvare il progetto di costruzione dell’impianto funiviario, a firma del progettista ing. Claudio Tait per conto della ditta costruttrice Doppelmayr S.r.l. di Lana (BZ), seggiovia biposto ad attacchi fissi, denominata “Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse” da m. 2025,00 a m. 2398,60 s.l.m., di proprietà della società “Monterosa 2000" S.p.A. con sede in Alagna Valsesia loc. Centro, sn., da costruire nel territorio del comune di Alagna Valsesia (VC), subordinatamente a tutte le prescrizioni in premessa citate e nel rispetto degli elaborati di progetto depositati presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione con prot. nº 10600 del 29/11/99;

B) di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con l’osservanza delle citate prescrizioni con conseguente richiesta di visita di ricognizione con verifiche e prove funzionali, entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione.

L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza dell’approvazione de progetto, fatto salvo per eventuale richiesta di proroga debitamente motivata ed autorizzata.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.3
D.D. 5 maggio 2000, n. 260

Legge n. 59/97, D.Lvo n. 422/97 e D.Lvo n. 345/98. Assegnazione alle Province piemontesi per l’anno 2000 delle risorse di cui al punto 6 della D.G.R. n. 74-25984 del 16/11/1998, prorogata con D.G.R. n. 35-28910 del 13/12/1999. Spesa di L. 3.000.000.000= (Cap. 14350/2000) (A. 100339)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare alla Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli le somme, come specificato accanto ai singoli nominativi, per i mancati introiti derivanti dalla gratuità di viaggio dei disabili, così come previsto con D.G.R. n. 74-25984 del 16/11/1998, prorogata con D.G.R. n. 35-28910 del 13/12/1999, e con D.G.R. n. 14-29504 del 01/03/2000:

Provincia    Importo in lire

Alessandria    287.700.000
Asti    123.000.000
Biella    103.200.000
Cuneo    392.400.000
Novara    185.400
Ossola    96.600.000
Vercelli    171.900.000

Totale    3.000.000.000

- di impegnare la somma di L. 3.000.000.000= sul Cap. 14350/2000 (A. 100339).

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26
D.D. 9 maggio 2000, n. 269

Incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi all’attuazione degli art. 8 e 9 del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per l’esame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 34.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dell’Ing. Michele Galatola

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di Lire 34.000.000 sul capitolo 10870/2000 (A. n. 357533) a favore dell’ing. Michele Galatola, quale corrispettivo per l’attività di consulenza svolta nel corso dell’anno 2000 in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi all’attuazione degli art. 8 e 9 del D. Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per l’esame e la valutazione delle infrastrutture strategiche.

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26
D.D. 9 maggio 2000, n. 270

Incarico di consulenza in materia di viabilità, per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ex extraurbana. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dell’Ing. Liviana Di Stilo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di Lire 25.000.000 sul capitolo 10870/2000 (A. n. 360749) a favore dell’ing. Liviana Di Stilo, quale corrispettivo per l’attività di consulenza svolta nel corso dell’anno 2000 in materia di viabilità, per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana.

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 287

Interporto di Torino - Orbassano. Approvazione del progetto preliminare per il completamento del terminale ferroviario intermodale nei Comuni di Torino, Rivoli, Grugliasco ed Orbassano e del piano particellare di esproprio. Impegno della somma di L. 1.473.840.000 sul cap. 23780/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare in linea tecnica, ai sensi della l.r. 11/80, il progetto preliminare per il completamento del terminale ferroviario intermodale nei Comuni di Torino, Rivoli, Grugliasco ed Orbassano, redatto dalla Società S.I.T.O. S.p.A.;

2) di approvare il piano particellare di esproprio ed elenco ditte catastali relativo al progetto di cui sopra ed allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante;

3) di impegnare la somma di lire 1.473.840.000 necessaria per l’acquisizione terreni, sul cap. 23780/2000 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000;

4) i lavori e le relative espropriazioni dovranno iniziare entro il 2/10/2000 ed avere compimento entro il 15/09/02;

5) di dare atto che le aree di cui al piano particellare di esproprio verranno successivamente cedute in proprietà alla Società S.I.TO. S.p.A..

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 291

Rilascio del Nulla Osta per l’autorizzazione all’attraversamento dell’impianto funiviario, funivia a va e vieni “Stresa - Alpino” (205-803) s.l.m. in Comune di Stresa (VB), con il metanodotto, “Passo Gries - Mortara” tratto “Masera - Mortara”, della società “SNAM S.p.A. Costruzioni”. Approvazione documentazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di rilasciare al Comune di Stresa, concessionario dell’impianto, ai sensi dell’art. 58 del D.P.R. n. 753/80, il Nulla Osta per autorizzare l’attraversamento dell’impianto funiviario, funivia a va e vieni, “Stresa - Alpino” (205-803) s.l.m., con il metanodotto, (Potenziamento Importazione dal Nord Europa DN 1200 mm. (48") pressione massima di esercizio 75 bar), “Passo Gries-Mortara”, tratto “Masera - Mortara”, della società “SNAM S.p.A. Costruzioni”, in Comune di Stresa (VB);

B) di approvare la documentazione tecnica relativa all’attraversamento e la convenzione sottoscritta tra le parti depositata al prot. n. 5311 in data 31/5/1999.

C) che la presente approvazione è rivolta esclusivamente alle caratteristiche dell’attraversamento e non entra nel merito della costruzione del metanodotto lasciata alla responsabilità dei tecnici preposti;

D) che ad ultimazione dei lavori, prima della messa in pressione delle tubazioni, sia effettuata la prescritta vista di constatazione per accertarne la conformità degli stessi rispetto al progetto depositato.

Sono fatti salvi ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalle competenze di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 319

Rinnovo all’Azienda “Stat Turismo” S.r.l. con sede in Casale Monferrato, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Novi Ligure-Casale Monferrato-Vercelli-Alagna Sesia, già di competenza statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per l’anno 2000, la “Stat Turismo” S.r.l. con sede in Casale Monferrato (AL), Via Bonardi, 5 ad esercitare l’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Novi Ligure-Casale Monferrato-Vercelli-Alagna Sesia, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nell’Allegato, facente parte integrante della presente determinazione;

2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per l’autorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.

3) di riconoscere il Signor Pia Paolo, quale legale rappresentante nei confronti dell’Amministratore Concedente e quale responsabile dell’esercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 320

Rinnovo all’Azienda “Decouvertes” S.r.l. con sede in Alessandria, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Acqui Terme-Cassine-Milano staz. Famagosta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per l’anno 2000, la “Decouvertes” S.r.l. con sede in Alessandria, Viale Milite Ignoto, 26/28 ad esercitare l’autolinea Gran Turismo (biregionale): Acqui Terme-Cassine-Milano staz. Famagosta, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nell’Allegato, facente parte integrante della presente determinazione;

2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per l’autorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.

3) di riconoscere il Signor Franco Francesco, quale legale rappresentante nei confronti dell’Amministrazione Concedente e la Signora Pistone Pascale quale responsabile dell’esercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 321

Rinnovo all’Azienda “I Viaggi Dei Pesci Rossi” S.r.l. con sede in Genova, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Limone Piemonte, già di competenza statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per l’anno 2000, la “I Viaggi Dei Pesci Rossi” S.r.l. con sede in Genova, Piazza della Vittoria, 94/R ad esercitare l’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova - Limone Piemonte, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nell’Allegato, facente parte integrante della presente determinazione;

2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per l’autorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.

3) di riconoscere la Signora Pesci Patrizia, quale legale rappresentante nei confronti dell’Amministrazione Concedente e quale responsabile dell’esercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 322

Rinnovo all’Azienda “I Viaggi Dei Pesci Rossi” S.r.l. con sede in Genova, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-S. Giacomo di Roburent, già di competenza statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per l’anno 2000, la “I Viaggi Dei Pesci Rossi” S.r.l. con sede in Genova, Piazza della Vittoria, 94/R ad esercitare l’autolinea Gran Turismo (biregionale): Genova - S. Giacomo Roburent, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nell’Allegato, facente parte integrante della presente determinazione;

2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per l’autorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.

3) di riconoscere la Signora Pesci Patrizia, quale legale rappresentante nei confronti dell’Amministrazione Concedente e quale responsabile dell’esercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 326

Bando pubblico del 29.2.2000 per l’occupazione dei punti fissi d’ormeggio (in acqua) siti presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna. Individuazione degli aventi titolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dare il titolo per l’assegnazione dei punti fissi d’ormeggio (in acqua) siti presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna (bando pubblico del 29.2.2000) ai Sigg.: CN.SSI Squadra Nautica di Sal., Medici Carlo, Piana Eligio, Arrigoni Giuseppe, Fortis Marco, Perin Giulio, Coppi Romano, Broggini Barbara, Trisconi Rolando, Cesale Roberto, Aresi Ettore, Bacchetta Roberto, Delpini Rino e Lubelli Giorgio;

- le assegnazioni formali dei punti fissi d’ormeggio avverranno con successive determinazioni dirigenziali dopo il pagamento della tassa, del canone e del deposito cauzionale da parte degli aventi diritto all’occupazione di che trattasi;

- di stabilire che qualora si rendessero disponibili dei punti fissi d’ormeggio (in acqua) presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna, gli stessi vengano assegnati tenendo conto della graduatoria di merito riportata nelle premesse della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 330

Lago Maggiore. Zona portuale di Verbania. Occupazione area demaniale in località Villa Taranto per il periodo 01-01-2000 - 24.10.2000. Individuazione soggetto avente titolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di assegnare in concessione al Sig. Fina Alessio, meglio identificato in premessa, assuntore dello scalo del servizio pubblico di navigazione di linea di Verbania Villa Taranto, un’area demaniale di mq 1 all’interno della stazione lacuale di Verbania - Cilla Taranto allo scopo di posizionare n. 2 distributori automatici di bevande per il periodo dall’1.6.2000 al 24.10.2000.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 331

Lago d’Orta. Comune di Pella. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata “Gran Vela Cusio” indetta per il giorno 24 giugno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per quanto di competenza, il Presidente del Circolo della Vela di Pella, allo svolgimento di una regata velica denominata “Gran Vela Cusio” sulle acque del Lago d’Orta nello specchio d’acqua compreso tra i Comuni di Pella, Gozzano, Omegna, Orta, indetta per il giorno 24 giugno 2000 dalle ore 12.30 alle ore 21.00.

Gli organizzatori della regata velica sono tenuti ad ottemperare alle seguenti Prescrizioni:

1) Le unità di navigazione facenti parte dell’organizzazione dovranno esporre a bordo dell’unità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione;

2) L’Avviso ai Naviganti dovrà essere esposto presso l’Albo Pretorio del Comune di Pella e gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso l’area interessata.

3) Gli organizzatori sono tenuti ad informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza.

4) Gli organizzatori, in quanto responsabili della manifestazione, dovranno adottare ogni utile provvedimento necessario ad assicurare la sicurezza e l’incolumità delle persone direttamente o indirettamente coinvolte dalla stessa.

5) Di disporre la cauta navigazione pubblica e privata, a motore e non, (fatta eccezione per le imbarcazioni direttamente interessate alla manifestazione e quelle preposte all’assistenza e soccorso alla medesima), dalle 12.30 alle ore 21.00.

6) Le eventuali boe che dovessero essere poste per la delimitazione del campo di gara, se lasciate in loco durante la notte, dovranno essere opportunamente segnalate. Il recupero delle stesse, dovrà essere eseguito senza lasciare sul fondo corpi morti.

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Qualora non venissero osservate le disposizioni di cui sopra, l’Associazione organizzatrice - premesso che l’Amministrazione Regionale è comunque sollevata da qualsiasi responsabilità - risponderà di eventuali incidenti che dovessero verificarsi in conseguenza della mancata osservanza delle succitate prescrizioni ed è punibile ai sensi degli artt. 1174/1231 del Codice della Navigazione (R.D. 30.3.1942, n. 327).

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 332

Lago d’Orta. Comune di Gozzano. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento con ampliamento di 1 pontile galleggiante al Sig. Marcioni Angelo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento con ampliamento di n. 1 pontile galleggiante (n. 602) da mq. 9 a mq. 20 per ormeggio imbarcazioni lungo la riva del Lago d’Orta, richiesta dal Sig. Marcioni Angelo così come meglio identificato in premessa.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il foglio n. 1 mappale n. 128 del comune di Gozzano.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

I pontili dovranno risultare conformi alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: 602.

L’ancoraggio del pontile mobile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permetterne il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 333

Lago d’Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione di n. 1 pontile fisso in legno al Campeggio Orta di Guarnori Carlo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 pontile fisso in legno per ormeggio imbarcazioni di metri quadrati 12,00 lungo la riva del Lago d’Orta, richiesta dal Signor Guarnori Carlo in qualità di proprietario del Campeggio Orta così come meglio identificato in premessa.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente i mappali n. 46, 47, 50 foglio n. 6 nel comune di Orta San Giulio.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Il pontile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: OR16.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 334

Lago d’Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno e di n. 1 passerella in legno alla S.n.c. Susanna Maulini e Garau Marcello

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 pontile fisso in legno e di n. 1 passerella in legno, per ormeggio imbarcazioni per un totale di metri quadrati 11,58 lungo la riva del Lago d’Orta, richiesta dal Sig. Garau Marcello in qualità di cotitolare e legale rappresentante della S.n.c. Susanna Maulini e Marcello Garau, così come meglio identificato in premessa.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 3 del foglio 69 nel comune di Orta San Giulio.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Il pontile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: OR15.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 335

Lago d’Orta. Comune di San Maurizio d’Opaglio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno al Sig. Neil Peter Garrard

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 pontile fisso in legno per ormeggio imbarcazioni di metri quadrati 4,40 lungo la riva del Lago d’Orta, richiesta dal Signor Neil Peter Garrard così come meglio identificato in premessa.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 695 foglio n. 2 nel comune di San Maurizio d’Opaglio.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Il pontile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: SM12.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera autorizzata.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 1 giugno 2000, n. 336

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 110.832.895= a saldo del contributo concesso al Comune di Villafranca d’Asti (AT) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16.09.98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “Regione Pieve - Crocetta” sul capitolo 25020/98 (326475)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26
D.D. 1 giugno 2000, n. 337

Lago di Candia. Comune di Candia. Autorizzazione allo svolgimento della manifestazione sportiva di canottaggio indetta per il giorno 4 giugno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, lo svolgimento della manifestazione sportiva di canottaggio, indetta dalla Federazione Italiana Canottaggio ed organizzata dalla “Società Canottaggio Candia”, programmata sulle acque del lago di Candia, in Comune di Candia, nella giornata di Domenica 4 giugno 2000, nello specchio d’acqua lacuale indicato nella planimetria allegata alla presente per farne parte integrante.

Di disporre nella giornata di Domenica 4 giugno 2000 dalle ore 9.30 alle ore 14.00, nel solo tratto di lago interessato dalla manifestazione, il Divieto della Navigazione (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione) ed il Divieto della Balneazione.

Gli organizzatori della manifestazione sportiva sono tenuti ad ottemperare alle seguenti Prescrizioni:

1) L’area interessata dalla manifestazione dovrà essere opportunamente delimitata da apposite boe;

2) Le unità di navigazione facenti parte dell’organizzazione dovranno esporre a bordo dell’unità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione;

3) L’Avviso ai Naviganti dovrà essere esposto presso l’Albo Pretorio del Comune di Candia nonchè gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso l’area interessata;

4) Gli organizzatori oltre ad essere in possesso delle ulteriori autorizzazioni necessarie della suddetta manifestazione, sono responsabili della stessa, dovranno adottare ogni utile provvedimento necessario ad assicurare la sicurezza e l’incolumità delle persone direttamente o indirettamente coinvolte, ed informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza.

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 338

Fiume Po. Città di Torino e Moncalieri. Istanza di autorizzazione alla navigazione circolazione a motore dal 31.03.2000 al 30.03.2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Centro di Formazione Unità Cinofile Soccorso Nautico Protezione Civile (ONLUS), alla navigazione circolazione a motore sulle acque del Fiume Po, nel territorio della “Città di Torino” e della “Città di Moncalieri”, dal 31 marzo 2000 al 30 marzo 2001, per effettuare un servizio di prevenzione e soccorso ed attività addestrative dei reparti operativi delle squadre di salvamento ed unità cinofile, con le seguenti unità di navigazione a motore:

- n. 1 idroambulanza - gommone a scafo rigido motorizzato con fuoribordo - modello Evinrude 75 TRL - Matricola n. 1559 - CL. 70;

- n. 4 battelli pneumatici;

- n. 1 imbarcazione in vetro resina modello RIO TOP 450 - con fuoribordo modello Selva 350 - Matricola n. 350/73312 - CV 35;

- Motore fuoribordo Johnson 25bf78 - Matricola b/5818 - CV 25;

- fuoribordo modello Selva s 260 - Matricola 586305 - CV 15;

La presente autorizzazione dovrà essere tenuta a bordo delle unità utilizzate e dovrà essere esibita ad ogni richiesta delle Autorità preposte alla vigilanza.

Tale autorizzazione è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte dei soggetti interessati, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 339

Fiume Po. Città di Torino. Autorizzazione alla navigazione circolazione a motore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’Ente Parco Fluviale del Po Torinese alla navigazione circolazione a motore nella prima quindicina del mese di giugno 2000, sul tratto del fiume Po compreso dalla traversa Michelotti sino alla confluenza Lungo Stura di Lanzo, nel territorio della “Città di Torino” allo scopo di effettuare un servizio di sequenza fotografica in occasione della giornata di studio naturalistico ambientale, con la seguente imbarcazione: Modello Lancia da fiume 5m ca. - Motore Yamaha - CV 8;

La presente autorizzazione dovrà essere tenuta a bordo dell’utilità utilizzata e dovrà essere esibita ad ogni richiesta delle autorità preposte alla vigilanza.

Tale autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicata, ed è riferita a condizioni di normalità del flusso delle acque nei tratti di fiumi interessati.

Al variare di dette condizioni di sicurezza gli organizzatori sono tenuti a sospendere le suddette riprese fotografiche.

La presente autorizzazione è, altresì, sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o abuso da parte dei soggetti interessati, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 340

Rinnovo all’Azienda “Autoservizi Fontaneto” S.p.A. con sede in Novara, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Milano-Magenta-Novara-Re di Val Vigezzo, già di competenza statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per l’anno 2000, la “Autoservizi Fontaneto” S.p.A. con sede in Novara, Viale Volta, 85 ad esercitare l’autolinea Gran Turismo (biregionale): Milano-Magenta-Novara-Re di Val Vigezzo, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nell’Allegato, facente parte integrante della presente determinazione;

2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per l’autorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.

3) di riconoscere il Signor Fontaneto Orlando, quale legale rappresentante nei confronti dell’Amministrazione Concedente e quale responsabile dell’esercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 5 giugno 2000, n. 341

Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 240) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Cislaghi Enrico

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al riposizionamento della boa n. 240 per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 13 mappali n. 502 e 978 del comune di Lesa, richiesta dal Sig. Cislaghi Enrico, come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: N. 240.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Cislaghi Enrico è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.3
D.D. 6 giugno 2000, n. 342

Rinnovo all’Azienda “Autoservizi Fontaneto” S.p.A. con sede in Novara, dell’autorizzazione all’esercizio per l’anno 2000 dell’autolinea Gran Turismo (biregionale): Pavia-Abbiategrasso-Macugnaga, già di competenza statale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per l’anno 2000, la “Autoservizi Fontaneto” S.p.A. con sede in Novara, Viale Volta, 85 ad esercitare l’autolinea Gran Turismo (biregionale): Pavia-Abbiategrasso-Macugnaga, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nell’Allegato, facente parte integrante della presente determinazione;

2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dell’art. 3 -comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per l’autorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.

3) di riconoscere al Signor Fontaneto Orlando, quale legale rappresentante nei confronti dell’Amministrazione Concedente e quale responsabile dell’esercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 7 giugno 2000, n. 344

Rettifica D.D. n. 272/26.4 del 15/05/2000 e D.D. n. 273/26.4 del 15/05/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare, in relazione al mero errore materiale compiuto, le D.D. n. 272/26.4 del 15/5/2000 e D.D. n. 273/26.4 del 15/05/2000, sostituendo, sia nei disposti delle succitate determinazioni sia nelle bozze contrattuali a loro allegate, la scadenza prevista del termine contrattuale indicata al 31/12/2002 con la data del 31/12/2000.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 7 giugno 2000, n. 345

L. 122/89 - L.R. 52/96 art. 3 - Erogazione a favore del Comune di Orta San Giulio (NO) di Lire 1.380.000.000= quale primo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato “Diania” sul capitolo 25206/98 (Impegno 328101)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 27.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 149

Impegno di spesa di L. 2.000.000.000 a favore degli Enti Locali proponenti interventi di lotta alle zanzare ai sensi dell’art. 5 della L.R. 24.10.1995, n. 75 cap. 20910/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare l’importo di L. 2.000.000.000= accantonato sul Cap. 20910/2000 (100305/A), determinato sulla base delle domande presentate dagli Enti locali entro il 15/09/1999, per le iniziative per le quali è previsto il contributo ai sensi dell’art. 5 della L.R. 75/95.

L’elenco delle domande viene riportato nell’allegato “A” alla presente determinazione, per farne parte integrante e sostanziale.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 20 aprile 2000, n. 155

Impegno della somma di L. 200.000.000 sul cap. 12292/2000 (100386/A) a favore delle ASL piemontesi nell’ambito del progetto “Controllo delle acque da destinare al consumo umano” ed erogazione dell’acconto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 200.000.000 sul cap. 12292/2000 (100386/A) a favore delle ASL piemontesi secondo quanto riportato nell’allegato “A” alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di erogare, alla presentazione di “progetti obiettivo, l’acconto pari al 50% della somma spettante a ciascuna ASL, come riportato nell’allegato ”A" alla presente determinazione;

- di rimandare ad un successivo provvedimento la determinazione delle somme spettanti a saldo a ciascuna ASL, sulla base delle infrastrutture acquedottistiche effettivamente presenti sul territorio ed oggetto dell’attività di allineamento;

- di approvare il documento redatto dal CSI Piemonte, relativo alla metodologia di allineamento dati, quale allegato “B” alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 222

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Peschiera n. 186

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino Corso Peschiera n. 186;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 567 del 19/01/2000

2) prot. n. 568 del 19/01/2000

3) prot. n. 569 del 19/01/2000

4) prot. n. 570 del 19/01/2000

5) prot. n. 571 del 19/01/2000

6) prot. n. 572 del 19/01/2000

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 223

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Roccaforte Mondovì (CN). Località Caporale - Foglio n. 21, Particella n. 11

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (To), via Bertola n. 34, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Roccaforte Mondovì (CN) - località Caporale Foglio n. 21 - Particella n. 11;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1. prot. n. 6487 del 06/09/1999

2. prot. n. 6488 del 06/09/1999

3. prot. n. 6489 del 06/09/1999

4. prot. n. 6889 del 15/09/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 224

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Carema n. 2

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire l’impianto nel Comune di Torino via Carema n. 2;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire l’impianto di cui sopra;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 2291 del 29/02/2000

2) prot. n. 2292 del 29/02/2000

3) prot. n. 2293 del 29/02/2000

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 225

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Tazzoli n. 160

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino Corso Tazzoli n. 160;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1. prot. n. 5862 del 24/08/1999

2. prot. n. 5863 del 24/08/1999

3. prot. n. 5864 del 24/08/1999

4. prot. n. 5865 del 24/08/1999

5. prot. n. 5866 del 24/08/1999

6. prot. n. 5867 del 24/08/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 226

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Santa Margherita n. 163

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino Strada Santa Margherita n. 163;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 7193 del 21/09/1999

2) prot. n. 7194 del 21/09/1999

3) prot. n. 7198 del 21/09/1999

4) prot. n. 7201 del 21/09/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 227

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Migliara n. 14

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire l’impianto nel Comune di Torino via Migliara n. 14;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire l’impianto di cui sopra;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 9646 del 22/10/1999

2) prot. n. 9647 del 22/10/1999

3) prot. n. 9648 del 22/10/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 228

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Lungo Dora Firenze n. 129

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire l’impianto nel Comune di Torino Località Lungo Dora Firenze n. 129;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire l’impianto di cui sopra;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 9620 del 21/10/1999

2) prot. n. 9621 del 21/10/1999

3) prot. n. 9622 del 21/10/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 229

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Montanaro n. 70

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire l’impianto nel Comune di Torino via Montanaro n. 70;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire l’impianto di cui sopra;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 93 del 07/01/2000

2) prot. n. 94 del 07/01/2000

3) prot. n. 95 del 07/01/2000

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 230

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Del Cascinotto n. 163

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire l’impianto nel Comune di Torino Strada Del Cascinotto n. 163;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire l’impianto di cui sopra;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1. prot. n. 9617 del 21/10/1999

2. prot. n. 9618 del 21/10/1999

3. prot. n. 9619 del 21/10/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.3
D.D. 12 maggio 2000, n. 231

Iscrizione all’Albo Regionale delle Associazioni per la protezione degli animali della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale di Giaveno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di iscrivere all’Albo regionale delle Associazioni per la protezione degli animali la “Lega Italiana dei diritti dell’animale” con sede in Giaveno - Borgata Tora nº 5.

La suddetta Associazione è soggetta a periodiche verifiche da parte del Settore competente che, in caso di mancata sussistenza dei requisiti previsti dalle norme vigenti in materia, può disporne la cancellazione dall’Albo.

Il Settore Sanità animale ed Igiene degli allevamenti può inoltre effettuare, direttamente o attraverso il Servizio Veterinario della Azienda Sanitaria territorialmente competente, controlli sul funzionamento delle attività svolte dalla Associazione interessata.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 274

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria, Via Monteverde n. 6

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Siemens Information And Communication Networks S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli 10, quale società realizzatrice della rete di telefonica mobile per conto della società Wind Telecomunicazioni S.p.A., ad eseguire l’impianto nel Comune di Alessandria via Monteverde n. 6;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Roma, via C. G. Viola n. 48, in possesso ella licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire l’impianto di cui sopra;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 6178 del 31/08/1999

2) prot. n. 6179 del 31/08/1999

3) prot. n. 6180 del 31/08/1999

4) prot. n. 6181 del 31/08/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 275

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivoli (To), Corso Torino n. 6

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Rivoli (To) Corso Torino n. 6;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 9968 del 28/10/1999

2) prot. n. 9969 del 28/10/1999

3) prot. n. 9970 del 28/10/1999

4) prot. n. 9971 del 28/10/1999

5) prot. n. 9972 del 28/10/1999

6) prot. n. 9973 del 28/10/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 277

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cuneo, Via Carlo Emanuele III n. 35 - Catastamente distinto al n. 90, Mappale n. 82

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Siemens Information And Communication Networks S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli 10, quale società realizzatrice della rete di telefonica mobile per conto della società Wind Telecomunicazioni S.p.A., ad eseguire l’impianto nel Comune di Cuneo via Carlo Emanuele IIIº n. 35 - Catastalmente distinto al n. 90 Mappale n. 82;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Roma, via C. G. Viola n. 48, in possesso ella licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire l’impianto di cui sopra;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 9024 del 12/10/1999

2) prot. n. 9026 del 12/10/1999

3) prot. n. 9028 del 12/10/1999

4) prot. n. 9032 del 12/10/1999

5) prot. n. 9034 del 12/10/1999

6) prot. n. 9035 del 12/10/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 278

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pianezza (TO), Via Susa n. 45

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Pianezza (TO) via Susa n. 45;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1. prot. n. 6214 del 01/09/1999

2. prot. n. 6215 del 01/09/1999

3. prot. n. 6216 del 01/09/1999

4. prot. n. 3910 del 10/04/2000

5. prot. n. 3911 del 10/04/2000

6. prot. n. 3912 del 10/04/2000

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 279

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Gobetti n. 15

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino via Gobetti n. 15;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 12327 del 17/12/1999

2) prot. n. 12329 del 17/12/1999

3) prot. n. 12330 del 17/12/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 280

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Valenza (AL), Via San Salvatore n. 12, angolo Viale Dante n. 45/47

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Valenza (AL) via San Salvatore n. 12 angolo viale Dante n. 45/47;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1. prot. n. 11977 del 13/12/1999

2. prot. n. 11978 del 13/12/1999

3. prot. n. 11979 del 13/12/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 281

Comune di Casalgrasso - Regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale. Omologazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dell’art. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dell’art. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30 dell’art. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30 e del D.P.R. 10.9.1990, n. 285 il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria e cimiteriale adottato dal Consiglio Comunale di Grugliasco con deliberazioni n. 35 del 30.4.1994, n. 17 del 16.6.1999 e n. 10 del 21.2.2000.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 282

Utilizzo dei fondi residui derivanti dalle economie relative all’assegnazione di cui alla D.D. n. 147 del 26/11/1997, concernente la distribuzione dei fondi alle ASL e al CRA in merito al Piano regionale di protezione, smaltimento e bonifica dell’amianto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

I fondi derivanti dalle economie, residui dall’assegnazione di cui alla D.D. n. 147 del 26/11/1997 avente ad oggetto “D.C.R. 192 CR del 19/02/1996 ”Piano Regionale di protezione, smaltimento e bonifica dell’amianto (art. 10 L. 27.03.92 n. 257 e D.P.R. 08/08/94)". Impegno di spesa di Lit. 100.000.000. sul cap. 12421/97; Lit. 100.000.000 sul cap. 12170/97; Lit. 100.000.000 sul cap. 20696/97 e Lit. 300.000.000 sul cap. 12292/97. Distribuzione fondi alle AA.SS.LL. e al Centro Regionale Amianto.", potranno essere utilizzati dagli SPreSAL delle ASL piemontesi in conformità con quanto previsto dalla L.R. n. 61 del 12/12/97.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 8 giugno 2000, n. 285

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villastellone (TO), Corso Savona n. 45

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Villastellone Corso Savona n. 45;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1) prot. n. 3427 del 29/03/2000

2) prot. n. 3428 del 29/03/2000

3) prot. n. 3429 del 29/03/2000

4) prot. n. 3430 del 29/03/2000

5) prot. n. 3431 del 29/03/2000

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 9 giugno 2000, n. 286

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, C.so Inghilterra n. 7

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Le Determinazioni Dirigenziali nn. 240, 241 e 242 del 03/11/98 si intendono revocare e sostituite dalla presente determinazione;

- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (To), via Bertola n. 34, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino - Corso Inghilterra n. 7;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1. prot. n. 10226 del 03/11/1999

2. prot. n. 10232 del 03/11/1999

3. prot. n. 10235 del 03/11/1999

4. prot. n. 10245 del 03/11/1999

5. prot. n. 10246 del 03/11/1999

6. prot. n. 10247 del 03/11/1999

7. prot. n. 10248 del 03/11/1999

8. prot. n. 10249 del 03/11/1999

9. prot. n. 10250 del 03/11/1999

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 9 giugno 2000, n. 287

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Candia Canavese (TO), Via Ivrea n. 70 - Foglio n. 22, Particella n. 189

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (To), via Bertola n. 34, proprietaria dell’impianto, all’esercizio dello stesso, sito nel Comune di Candia Canavese (TO) - Via Ivrea n. 70 - Foglio n. 22 Particella n. 189;

- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:

1. prot. n. 2126 del 25/02/2000

2. prot. n. 2127 del 25/02/2000

3. prot. n. 2128 del 25/02/2000

4. prot. n. 2129 del 25/02/2000

5. prot. n. 2130 del 25/02/2000

6. prot. n. 2131 del 25/02/2000

Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dell’emittente e delle caratteristiche tecniche dell’impianto dovranno essere comunicate all’A.R.P.A., al Sindaco e all’Assessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio


COMUNICATI

Comunicato della Direzione Regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo - Settore Istruzione

L.R. 49/85 - Art. 7: Contributi straordinari a Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per garantire il diritto allo studio. Criteri e modalità di richiesta

Con deliberazione della Giunta Regionale n.113-699 del 31.07.2000 è stato approvato il Programma di attività della Direzione Promozione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo, che, tra l’altro, contiene i criteri e le modalità di richiesta dei contributi straordinari di assistenza scolastica, assegnati a norma della L.R. 49/85, art. 7.

Gli interventi ammissibili sono i seguenti:

A) scuola sussidiata relativamente al costo dell’insegnante, ove non intervenga un finanziamento da parte della Direzione Regionale Economia Montana, con un contributo pari all’80% della spesa sostenuta;

B) trascrizione di libri di testo in Braille per non vedenti ed ingrandimenti per ipovedenti della scuola dell’obbligo e superiore con un contributo pari al 70% della spesa sostenuta;

C) convitti alpini della scuola dell’obbligo con l’assegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a L. 1.500.000 per l’abbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente all’assegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;

D) convitti degli Istituti Professionali Agrari e Alberghieri con l’assegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a L. 250.000 per l’abbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente all’assegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;

E) scuola materna estiva per il costo degli educatori assunti ad hoc e per il servizio mensa, in relazione alle sezioni attivate, considerando “sezione” l’attività svolta per un periodo continuativo di gg. 15 con almeno 10 alunni e un educatore, con un intervento contributivo pari a L. 250.000 per sezione;

F) interventi relativi ai soggetti portatori di handicap, a cui verrà riservata la parte residua delle disponibilità finanziarie, per i seguenti servizi:

1) assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni della scuola dell’obbligo, materna e superiore relativamente al personale assunto “ad hoc”;

2) acquisto di sussidi didattici ed ausili individuali idonei ad assicurare l’efficacia del processo formativo per gli alunni della scuola dell’obbligo, materna e superiore: non rientrano in tale casistica le attrezzature per il superamento delle barriere architettoniche;

3) trasporto specifico per gli alunni della scuola materna e superiore con esclusione del costo previsto per l’eventuale accompagnatore.

Per le tipologie di intervento di cui al punto F) risulta opportuno, stante l’attuale realtà territoriale dei comuni della Regione inferiori ai 5.000 abitanti, per i quali risulta sempre più difficile reperire le risorse necessarie per fare fronte agli interventi di sostegno per i soggetti portatori di handicap, suddividere i comuni in tre fasce secondo la popolazione residente.

Si prendono come riferimento le fasce del piano ordinario.

Tale suddivisione consente di assegnare il 50 % della quota disponibile ai Comuni della fascia A, il 25 % ai Comuni della fascia B e il restante 25 % ai Comuni della fascia C; le quote determinate da dette percentuali verranno rapportate in sede di riparto alla spesa complessiva sostenuta dai Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per gli interventi sopra citati relativi ai portatori di handicap e non potranno superare il 60% del costo preventivato.

I contributi per gli interventi ammessi sono comunque da intendersi a parziale copertura dei costi effettivamente sostenuti dai comuni, loro consorzi o comunità montane, e sono da riferirsi all’anno scolastico 2000/2001.

Per quanto attiene il punto E si terrà conto delle sezioni attivate nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dell’anno 2000, allo scopo di operare su una attività già definita e conclusa anziché fare riferimento ad un servizio presunto che può essere non attivato per mancanza di richieste.

Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate con lettera raccomandata o consegnate a mano all’Assessorato Istruzione, Settore Istruzione, Via Meucci, 1 Torino, dai Comuni, Consorzi di Comuni e Comunità Montane in carta semplice corredate dalla documentazione sottoriportata, entro e non oltre il 20 settembre 2000, per consentire l’assunzione dei provvedimenti conseguenti entro il mese di novembre.

Il contributo regionale è vincolato ai servizi proposti ed approvati e sarà assegnato sulla proposta di cui ai punti precedenti debitamente corredata ed erogato nella misura del 50% ad approvazione della determinazione ed il saldo, alla presentazione del rendiconto corredato dalla documentazione giustificativa di spesa che determinerà, tra l’altro, la misura dell’importo a conguaglio.

Per gli interventi di cui al punto E), per i quali il rendiconto viene prodotto all’atto della domanda di contributo, si provvederà alla liquidazione in un’unica soluzione.

Per gli interventi di cui ai punti C) e D), per i quali il contributo viene stabilito in misura forfettaria per ogni alunno convittore, si provvederà a liquidare in unica soluzione alla presentazione di deliberazione del Consiglio di Istituto da cui risultino specificate le modalità di riparto del contributo regionale assegnato.

Questa Amministrazione provvederà alla revoca del contributo se l’intervento non verrà effettuato con conseguente recupero di quanto già erogato.

Documentazione da allegare alle domande di contributo del piano straordinario

Punto A)    deliberazione di assunzione dell’insegnante
    con relativo impegno di spesa;
    autorizzazione del Provveditorato agli Studi;
    relazione da cui risulti la necessità di
    apertura della scuola sussidiata.

Punto B)     deliberazione di impegno di spesa
     contenente i nominativi degli alunni
    beneficiari e relativa scuola frequentata,
    costo del servizio e ditta fornitrice.

Punto C/D)     elenco degli alunni convittori; classe e
     scuola frequentata; spesa sostenuta per
    la retta; comune di residenza.

Punto E)     Deliberazione istitutiva del servizio.
    Relazione a rendiconto debitamente firmato
    dal responsabile del settore competente.
    da cui emerga il n. degli alunni, il n. delle
    sezioni calcolate secondo i criteri prescritti,
    il n. degli educatori, l’elenco dettagliato delle
    entrate e delle uscite relative al servizio
    attivato.

Punto F)     Deliberazione di incarico del servizio o di
     acquisto sussidi, con relativo impegno
    di spesa.

    Inoltre, per il punto F, se non contenuto
    nella delibera di impegno, è necessario
    produrre:

Punto F1)     Dichiarazione da cui risulti il nominativo
     degli alunni e relativa scuola frequentata;
    il costo orario dell’assistente; il n. di giorni e
    di ore di assistenza per ogni alunno.

Punto F2)     Relazione attestante la necessità del sussidio
     e nominativo degli alunni a cui il sussidio
    è destinato, con descrizione e costo
    dettagliato del materiale

Punto F3)     Dichiarazione da cui risulti il nominativo
     degli alunni e relativa scuola frequentata
    ed i costi sostenuti con esclusione del
    servizio di accompagnamento.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni: Sigg. Amerio Enza (0114324393), Formento Aurora (0114323511), Giai Marilena (0114324395), Longhitano Alfio (0114324404).

Il Dirigente del Settore Istruzione
Angelo Battagliotti



Comunicato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo

L.R. 2 marzo 1984 n. 16 “Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo”

La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato, con deliberazione n. 113-699 del 31/07/2000, nell’ambito del Programma di Attività 2000/2001 dell’Assessorato alla Cultura - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, le caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi, le modalità di utilizzo dei finanziamenti e le condizioni di ammissibilità per l’anno 2000, di cui alla L.R. 2 marzo 1984 n. 16 “Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo”.

Caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi

I progetti di intervento devono rientrare in una delle seguenti tipologie:

- trasformazione di una sala cinematografica tradizionale anche in multisala, attraverso la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico;

- realizzazione di una sede polivalente per lo spettacolo e le attività culturali e ricreative, attraverso il recupero e la ristrutturazione di un teatro e/o di un’altra struttura di spettacolo già esistente, ma priva delle caratteristiche funzionali necessarie;

- realizzazione di uno spazio per attività culturali e dello spettacolo sperimentale e di ricerca, anche attraverso il recupero ed il riuso di strutture tradizionali non destinate a tali funzioni;

- realizzazione di una sala polivalente da destinarsi ad attività cinematografiche, teatrali, musicali;

- riutilizzazione e restauro plurifunzionale di strutture di importante rilievo storico ed architettonico, quali i teatri storici.

Modalità di utilizzo del finanziamento

All’Istituto Finanziario Finpiemonte S.p.A. spetta la gestione dei fondi assegnati ai sensi dell’art.3 della L.R. 16/84, attivando:

- l’abbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti;

- un fondo di garanzia utilizzabile anche per l’ottenimento di fondi non regionali.

Le soluzioni tecniche e finanziarie, tramite l’abbattimento dei tassi d’interesse e/o l’utilizzo del fondo di garanzia, dovranno tenere conto di un rapporto fra contribuzione e investimento nell’ordine di:

- 1:5 per investimenti fino a 500 milioni

- 1:15 per investimenti da 500 milioni a 1 miliardo

- 1:20 per investimenti superiori al miliardo.

I finanziamenti sui quali applicare le provvidenze previste dovranno avere durata massima quadriennale, salvo specifica e motivata deroga.

Poiché l’entità dell’investimento complessivo è fattore determinante nella definizione dell’entità delle agevolazioni, si richiede, pena la sospensione delle agevolazioni stesse, entro un periodo di tempo pari alla metà della durata del finanziamento, la documentazione atta a comprovare l’avvenuta esecuzione dei lavori per importi almeno pari al totale dell’investimento previsto. Potranno essere concesse motivate deroghe.

Per quanto concerne progetti la cui realizzazione è già stata avviata, sono ammissibili spese effettuate nei 12 mese precedenti la presentazione della richiesta di intervento ai sensi della presente legge.

Condizioni di ammissibilità

Le richieste di intervento devono essere inviate entro e non oltre il 15 settembre 2000 a:

Regione Piemonte
Assessorato alla Cultura
Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo - Settore Spettacolo
Via Meucci, 1
10121 Torino

I soggetti richiedenti sono tenuti a compilare un’apposita scheda, corredata da idonea documentazione, comprovante il possesso dei requisiti necessari.

Enti ed organismi interessati possono richiedere i moduli presso il Settore Spettacolo dell’Assessorato alla Cultura (tel.011/432.4075 - 432.2527 - fax 432.2009).

Il Direttore
Rita Marchiori



Comunicato dell’Assessorato alla Tutela Ambientale - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Decreto del Ministero dell’Ambiente DEC/VIA/5104 del 7.7.2000 relativo al progetto di “Impianto di termoutilizzazione di rifiuti non pericolosi già classificati tossici nocivi, prodotti nel ciclo di lavorazione presso l’Unità Produttiva di Pont Canavese (TO)” presentato dalla Società LIRI Industriale S.r.l.

Il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dell’art. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società LIRI Industriale S.r.l.

Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/5104 del 7.7.2000) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso l’Ufficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.

Il Direttore
Anna Maria Tasselli



Comunicato dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte

L.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI°.

L’aggiornamento della presente pubblicazione sarà effettuato con cadenza trimestrale.

Allegato (fare riferimento al file PDF)