ACQUE MINERALI E TERMALI
Codice 21.7L.r. 25/94. Revoca della DD n. 81 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali Alpia, in Comune di Malesco (VB)
Codice 21.7L.r. 25/94. Revoca della DD n. 82 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali Vigezzo, in Comune di Malesco
Codice 21.7L.r. 25/94. Revoca della DD n. 86 del 4.4.2000 ed accordo al Comune di Graglia, del permesso di ricerca per acque minerali denominato Fontana Fredda, in Comune di Graglia (BI). Accoglimento
Codice 21.7L.r. 25/94. Revoca della DD n. 95 del 10.4.2000 e conferimento ex-novo della concessione per acque minerali Nuova San Rocco, in Comune di Castelletto dOrba (AL)
ASSISTENZA
Comunicato dellAssessorato alle Politiche Sociali della Regione PiemonteL.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali - Pubblicazione dellalbo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dellart. 2, comma VI°.
BENI AMBIENTALI
Codice 19.20Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 10712/99 e 3274/2000 del 06/03/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 27 dell8/3/2000. Comune di San Michele Mondovì - Istanza: Ansaldi Sandro
Codice 19.20Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 5199-19208/19/19.20 del 18/02/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 22 del 23/2/2000. Comune di Pocapaglia - Istanza: Pozzo Natale e Daniela
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
COMMERCIO
Codice 17Concessione del contributo in conto capitale alle aziende site nel Comune di Borgolavezzaro (NO) colpite dalla tromba daria del 26/8/1999 - Impegno della somma di L. 200.460.398 sul cap. 26790/2000
CONSIGLIO REGIONALE
D.C.R. 27 luglio 2000, n. 19 - 21520Proposta di modifica degli articoli 14 e 22 del Regolamento interno del Consiglio regionale
CULTURA
Comunicato dellAssessorato alla Cultura della Regione Piemonte Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e SpettacoloL.R. 2 marzo 1984 n. 16 Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e lammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo
DIRITTO ALLO STUDIO
Comunicato della Direzione Regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo - Settore IstruzioneL.R. 49/85 - Art. 7: Contributi straordinari a Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per garantire il diritto allo studio. Criteri e modalità di richiesta
EDILIZIA SPORTIVA
Codice 21.4L.R. 22/12/1995, n. 93, Programmi pluriennali per limpiantistica sportiva anni 1996 e 1997, revoche e rinunce
Codice 21.4L.R. 22.12.1995, n. 93, Programma pluriennale per limpiantistica sportiva 1996/98, variante Comune di Govone
ENERGIA
Codice 22.1Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato allAmbiente alla Giornata Mondiale della Sostenibilità Energetica. Spesa L. 16.000.000 cap. 15250/2000 (Acc. 15250/922)
ENTI STRUMENTALI
D.P.G.R. 31 luglio 2000, n. 76L.R. 41/98 - Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dellAgenzia Piemonte Lavoro - Nomina dei componenti
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
D.C.R. 11 luglio 2000, n. 17 - 19193Ratifica ai sensi dellart. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 75 - 29881 del 10.04.2000 Legge regionale 18.10.84, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro di Enti locali, art. 4: delibera quadro e contributi regionali relativi allanno 2000. Riadottata con D.G.R. n. 30 - 201 del 12.06.2000
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Pella. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla riduzione dellarea demaniale da mq. 360 a mq. 180 al Sig. Bassotto Orologet Umberto
Codice 26.4Bando pubblico del 29.2.2000 per loccupazione dei punti fissi dormeggio (in acqua) siti presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna. Individuazione degli aventi titolo
Codice 26.4Lago Maggiore. Zona portuale di Verbania. Occupazione area demaniale in località Villa Taranto per il periodo 01-01-2000 - 24.10.2000. Individuazione soggetto avente titolo
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Pella. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata Gran Vela Cusio indetta per il giorno 24 giugno 2000
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Gozzano. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento con ampliamento di 1 pontile galleggiante al Sig. Marcioni Angelo
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione di n. 1 pontile fisso in legno al Campeggio Orta di Guarnori Carlo
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno e di n. 1 passerella in legno alla S.n.c. Susanna Maulini e Garau Marcello
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di San Maurizio dOpaglio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno al Sig. Neil Peter Garrard
Codice 26Lago di Candia. Comune di Candia. Autorizzazione allo svolgimento della manifestazione sportiva di canottaggio indetta per il giorno 4 giugno 2000
Codice 26.4Fiume Po. Città di Torino e Moncalieri. Istanza di autorizzazione alla navigazione circolazione a motore dal 31.03.2000 al 30.03.2001
Codice 26.4Fiume Po. Città di Torino. Autorizzazione alla navigazione circolazione a motore
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 240) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Cislaghi Enrico
Codice 26.4Rettifica D.D. n. 272/26.4 del 15/05/2000 e D.D. n. 273/26.4 del 15/05/2000
NOMINE
D.P.G.R. 30 giugno 2000, n. 64Nomina del rappresentante regionale in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e individuazione del proprio delegato permanente - Conferma D.P.G.R. n. 8/2000
D.C.R. 11 luglio 2000, n. 16 - 19191Ratifica ai sensi dellart. 40 dello Statuto della DGR. n. 8-29714 del 27.03.2000 Nomina di un membro effettivo con funzioni di Presidente e di un membro supplente nel Collegio dei revisori dei conti della Fondazione Comitato per lorganizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali - Torino 2006. Riadottata con DGR. n. 13-54 del 24.05.2000
OPERE PUBBLICHE
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Perrero - Lavori di pronto intervento per ispezione pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria. Contributo L. 37.700.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Valdengo (BI). Lavori di sistemazione del palazzo municipale. Determinazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 80.000.000.= - Cap. 27190/99
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84.- Comune di Marano Ticino (NO). Lavori di ricostruzione muro di recinzione scuole elementari. Contributo L. 20.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Monterosso Grana (CN) - Lavori di pronto intervento, eseguiti con Ordinanza Sindacale, per sgombero frana strade Martin-Marchiot, Tetti Bosco, Oggeri-Rosso e Matobert. Contributo L. 19.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Peveragno (CN) - Lavori di consolidamento ponte e strada comunale in loc. Molini-Piovere. Contributo L. 15.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Valmala (CN) - Lavori di rimozione materiale franati - consolidamento scarpate - opere di bioingegneria a sostegno del piano viabile e strade comunali per Borgata Perotti - Sarnaud - Gay. Contributo L. 25.000.000
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Vignone - Lavori di consolidamento frana sponda destra rio Ronchi e fognature di Via Marconi e Via Motta. Contributo L. 25.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo. Lavori di pronto intervento per rifacimento ponte rio Moschieres in Loc. Piancetta del Comune di Dronero. Contributo L. 50.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Paesana (CN). Lavori di completamento ripristino viabilità loc. Ferrere, Pian Lavarino e Battagli e sistemazione Rii. Contabilità finale
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3801 -Costruzione di un attraversamento in subalveo con condotta fognante - Rio Rapitone in Comune di Robilante
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villafalletto (CN). Lavori di costruzione muro di sostegno in V. Monera. Contabilità finale
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di pronto intervento per rifacimento di un pozzo del civico acquedotto del Comune di Cisterna DAsti. Contributo L. 50.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di ripristino tratto condotta Via Alfieri - Comune di Vigliano DAsti. Contributo L. 20.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Nucetto (CN). Lavori di costruzione di un muro a sostegno della strada sul Tanaro in loc. Nicolini. Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Niella Tanaro (CN). Lavori di ripristino strada Cimitero, Castello ed acque bianche S. Lucia - Camigliasca. Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villanova Mondovì (CN). Lavori di difese spondali e ripristino depuratore. Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Prazzo (CN). Lavori di sistemazione idrogeologica. Contabilità finale
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vaie. Lavori di pronto intervento per ripristino danni alla copertura in eternit della palestra comunale e lavori di riparazione delledificio scolastico. Contributo L. 42.500.000=
Codice 25.2L.R. 38/78. Evento alluvionale ottobre 1999. Rettifica elenchi approvati con D.D. n. 274 del 24.3.2000. Riduzione di L. 152.000.000.= sullimpegno n. 1213 cap. 24080/2000
Codice 25.2D.L. 364/95 - L. 438/95 - Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ripristino opere pubbliche danneggiate di cui alla D.G.R. n. 456-14942 del 29.11.96. Impegno di spesa di L. 175.000.000.= sul Cap. 26966/2000
Codice 25Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di difesa spondale destra Torrente Tinella in frazione San Bartolomeo del comune di Castagnole delle Lanze (AT) presentato dal Comune di Castagnole delle Lanze
Codice 25Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di sistemazione sponda sinistra Rio Cervino in località Stazione del comune di Mombaruzzo (AT) presentato dal Comune di Mombaruzzo
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Cravagliana (VC). Lavori di sistemazione della viabilità comunale per le frazioni Valbella Inferiore e Superiore. Determinazione definitiva e pagamento a saldo del contributo di L. 40.000.000.= - Cap. 27190/2000
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Rimella. Lavori di sistemazione della sede municipale. Corresponsione acconto di L. 27.000.000.= - Cap. 27190/2000
Codice 25.2L.R. n. 59/89 e n. 14/84 - Comunità Montana Bassa Valle Cervo - Comune di Pralungo (BI). Devoluzione contributo per acquisto mezzo sgombero neve
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Pessinetto. Lavori di consolidamento frana prospiciente il centro abitato - L. 1.000.000.000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Sasseglio - Importo L. 250.000.000 Programma 1989-1990
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - I lotto (Programma 1991) - Importo L. 150.000.000 (Parte di L. 800.000.000)
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - II lotto (Programma 93/94) - Importo L. 150.000.000
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Chialamberto. Lavori di completamento difesa sponda dx Torr. Stura in loc. Centro - Importo L. 47.000.000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio di Dultz - Importo L. 60.000.000 - Programma 1994
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di completamento difese Rio Sasseglio - Importo L. 450.000.000 (Parte di L. 1.250.000.000) - Programma 1994
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Scagnello (CN). Lavori di difesa abitato in località Villa. Contabilità finale
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di inalveamento e realizzazione opere nel rio Bienna a protezione del collettore danneggiato. Contributo L. 10.000.000=
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di rimozione e ripristino pavimentazione stradale e rifacimento tratta fognaria v. Provinciale Vecchia in loc. ex scuole elementari. Contributo L. 17.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 96 - Comune di Magliano Alpi - Lavori di ripristino scaricatore cimitero e canal Maison - Contributo di L. 200.000.000
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3810 Ditta: Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto Istanza: del 17.04.2000 Lavori: attraversamenti in subalveo e staffati di condotte fognarie Comuni della Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto. Corsi acqua" Comune di Barge: Rivo Rivodolfo - Bealera della Lissarda - Bealotto della Ripoira - Comune di Bagnolo Piemonte: Torrente Grana - Comune di Castellar: Torrente Bronda - Comune di Envie: Rivo Tagliata (n. 4 attraversamenti) - Comune di Paesana: Rivo del Prete - Comune di Revello: Bealera del Molino di Staffarda (n. 2 attraversamenti) - Rivo Tagliata di Paschero - Comune di Rifreddo: Canale dei Molini di Rifreddo (n. 2 attraversamenti) - Canale dei Molini di Revello
Codice 25.2Alluv. ottobre 96 - Saldo contributo a privato cittadino danneggiato. Correzione mero errore materiale. Spesa di L. 500.000.= - Cap. 24318/2000
Codice 25.2L.R. n. 18/84 e n. 43/97 - Comune di Rocca DArazzo - Lavori di opere stradali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 48.595.802
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Castagneto Po - Lavori di pronto intervento per sostituzione tratto condotta fognaria nei pressi della S.P. n. 99 al km. 3+500. - Contributo L. 26.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di San Didero - Lavori di pronto intervento per studio idraulico bacini rii Nicoletto, Rocciasse e Fossa Grande. Contributo L. 10.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 96 - Comune di Mondovì - Lavori di ricostruzione ponte - Contributo di L. 500.000.000
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino viabilità ed attraversamento su s.c. Arizzano-Caronio. Contributo L. 55.000.000=
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Ceppo Morelli - Lavori di completamento difese Rio Crotto di Borgone - Importo L. 350.000.000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Domodossola - Lavori di sistemazione Rio Bacenetto IV lotto. Importo L. 200.000.000 - Programma 1993
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Varisella - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità attraversamenti stradali e sistemazioni idrauliche - Contributo L. 80.000.000
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Maranzana - Lavori di pronto intervento per consolidamento sul rio Cervino al confine con il Comune Di Mombaruzzo. Contributo L. 20.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Front - Lavori di pronto intervento per difesa spondale torrente Fandaglia. Contributo L. 100.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Balangero - Lavori di pronto intervento per disalveo tratti torrente Balma - Contributo L. 14.000.000 - Rettifica D.D. n. 993 del 21-9-1999 e revoca D.D. n. 1441 del 29.12.1999
Codice 25.2L. 265/95 art. 3 - Programmazione di n. 2 interventi in Comune di S. Benigno e Volpiano relativi alla messa in sicurezza a seguito degli eventi alluvionali del 1993-1994. Mutui a totale carico dello Stato
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - Comune di Ormea. Devoluzione economie per L. 85.036.872.= a favore dei lavori di completamento acquedotto comunale
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - L. n. 22/95 - Comune di Bagnasco. Devoluzione L. 18.768.100.= da ripristino strada del Baraccone a ripristino di Via Papa Giovanni XXIII
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gabiano. Lavori di consolidamento cimitero cattolico urbano. Contributo L. 60.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Parodi Ligure. Lavori di eliminazione pericolo caduta massi in località Castello. Contributo L. 18.000.000=
Codice 25.2D.L. 13.5.99 n. 132, convertito in L. 13.7.99 n. 226. Impegno somme per lerogazione del 70% in anticipazione sui contributi previsti con D.D. n. 44 del 24.1.2000. Impegno L. 13.222.113.800.= - cap. 24010/2000
Codice 25.2Alluvione luglio 1996. L. 265/95 art. 3 e L. 438/95 art. 1 septies. Comune di Omegna. Lavori di sistemazione idrogeologica rio Bertogna. Rettifica D.D. n. 1402 del 22.12.99
Codice 25.5Autorizzazione idraulica n. 1060 per la realizzazione di n. 7 attraversamenti con condotta gas DN 50 e DN 80 sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente Società Italiana per il Gas - Gruppo Esercizi Astigiano
Codice 25.5Autorizzazione idraulica n. 1061 per la realizzazione di uno scarico delle acque meteoriche lungo la via Calcaterra nel rio Valmanera in Comune di Asti, Richiedente: Comune di Asti
Codice 25.5Autorizzazione idraulica n. 1064 per la realizzazione di una passerella pedonale lungo il rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco. Richiedente: Musso Giorgio
Codice 25.4Ditta Boggeri S.r.l. con sede in Cabella Ligure. Autorizzazione alla realizzazione del progetto di regimazione idraulica di un tratto dalveo del T. Borbera, dalla confluenza del T. Albirola a monte concentrico del Comune di Albera Ligure con lavori di imbottimento spondale e colmature di bassure per mc 5147, nonchè con asportazione, previo pagamento di canone demaniale, di mc 7710
Codice 25Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 per il progetto Lavori di completamento della rete irrigua primaria e potenziamento delle risorse idriche dellinvaso su T. Ostola - opere idrauliche a difesa dellattraversamento del T. Strona in Comune di Guardabosone (VC), presentato dal Consorzio Bonifica della Baraggia V.se
Codice 25Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di ricostruzione della passerella aerea di attraversamento del torrente Strona di Guardabosone in località Ponte Rosso in Comune di Postua (VC) presentato dal Consorzio bonifica Baraggia Vercellese - Pos. 2000/27/ver
Codice 25.2Ordinanza del Ministro dellInterno con delega alla protezione civile n. 3056 del 21/04/2000 - alluvione dei giorni 20 - 26 ottobre 1999 in provincia di Alessandria - approvazione elenchi integrativi di intervento. Impegno della somma di L. 6.000.000.000.= - Cap. 24020/2000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Baceno. Lavori di consolidamento versante strada Goglio-Devero - Importo L. 300.000.000 - Programma 1993
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara. Lavori di ripristino strada comunale di accesso alle opere di captazione acquedotto comunale sul torr. Ondella nel Comune di Armeno. Reimpegno somma di L. 147.000.000.= di cui alla DD. n. 1312/98 - Cap. 23710/2000
Codice 25.7Soc. Caterina S.r.l. - Nulla osta ai soli fini idraulici per realizzazione di un pontile in legno nel Lago DOrta in Comune di Orta San Giulio
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
D.P.G.R. 27 luglio 2000, n. 75Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale
PARCHI E RISERVE NATURALI
Codice 21.6Autorizzazione allEnte di Gestione del Parco Naturale dellOrsiera Rocciavrè alla modificazione di destinazione dei fondi assegnati con D.D. n. 509 del 27/11/1998 per spese relative al personale
Codice 21.6Autorizzazione alla modifica di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand con determinazione dirigenziale n. 502 del 25/11/1998
Codice 21.6Prima assegnazione in acconto agi Enti di Gestione delle Aree Protette regionali per oneri per il personale. Impegno e liquidazione della somma di L. 13.242.206.956= sul cap. 15180/00 (n. acc. 100142) del Bilancio regionale di previsione
Codice 21.6Liquidazione della somma complessiva di L. 3.640.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359/00) quale prima assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000
Codice 21.6Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 l. 1204/1971; art. 3-17 d.lgs 29/93; art. 22 l.r. 51/97
Codice 21.6Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione del Parco fluviale del Po tratto cuneese con determinazione dirigenziale n. 488 del 23.11.1998
Codice 21.6Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato di cat. B1, profilo professionale operaio specializzato a favore dellEnte di Gestione del Parco Naturale della Val Troncea. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97
Codice 21.6Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione delle somme assegnate allEnte di Gestione del Parco Fluviale del Po Tratto Vercellese-Alessandrino con determinazione dirigenziale n. 22 del 22.10.1997 e n. 488 del 23.11.1998
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 87 - 673Urban II. Programmi di iniziativa comunitaria concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citta e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Cofinanziamento regionale per L. 15 miliardi
RADIO-TELEVISIONE
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Peschiera n. 186
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Roccaforte Mondovì (CN). Località Caporale - Foglio n. 21, Particella n. 11
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Carema n. 2
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Tazzoli n. 160
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Santa Margherita n. 163
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Migliara n. 14
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Lungo Dora Firenze n. 129
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Montanaro n. 70
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Del Cascinotto n. 163
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria, Via Monteverde n. 6
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivoli (To), Corso Torino n. 6
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cuneo, Via Carlo Emanuele III n. 35 - Catastamente distinto al n. 90, Mappale n. 82
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pianezza (TO), Via Susa n. 45
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Gobetti n. 15
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Valenza (AL), Via San Salvatore n. 12, angolo Viale Dante n. 45/47
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villastellone (TO), Corso Savona n. 45
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, C.so Inghilterra n. 7
Codice 27.2Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Candia Canavese (TO), Via Ivrea n. 70 - Foglio n. 22, Particella n. 189
SANITA
Codice 27.2Impegno di spesa di L. 2.000.000.000 a favore degli Enti Locali proponenti interventi di lotta alle zanzare ai sensi dellart. 5 della L.R. 24.10.1995, n. 75 cap. 20910/2000
Codice 27.2Impegno della somma di L. 200.000.000 sul cap. 12292/2000 (100386/A) a favore delle ASL piemontesi nellambito del progetto Controllo delle acque da destinare al consumo umano ed erogazione dellacconto
Codice 27.3Iscrizione allAlbo Regionale delle Associazioni per la protezione degli animali della Lega Italiana dei Diritti dellAnimale di Giaveno
Codice 27.2Comune di Casalgrasso - Regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale. Omologazione
Codice 27.2Utilizzo dei fondi residui derivanti dalle economie relative allassegnazione di cui alla D.D. n. 147 del 26/11/1997, concernente la distribuzione dei fondi alle ASL e al CRA in merito al Piano regionale di protezione, smaltimento e bonifica dellamianto
SPORT
Codice 21.4L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Contratto di sponsorizzazione con Federazione Italiana Sport Disabili. Impegno e liquidazione di L. 89.100.000 sul cap. 14620/2000
Codice 21.4D.G.R. 51-29424 del 21.2.2000. Acquisto spazi pubblicitari su La Stampa e La Repubblica. Spesa di Lire 213.830.400. cap. 14600/2000
Codice 21.4L.R. 22/12/95 n. 93 - D.C.R. 240 - C.R. 8251 del 30/5/96 - D.G.R. n. 39 - 26167 del 27/11/98, D.G.R. n. 47 - 24859 del 15/6/98 e D.G.R. n. 6 - 29372 del 17/2/2000 - D.D. n. 338 dell11/8/98 e D.D. n. 534 del 30/11/98 - Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 1998
Codice 21.4D.G.R. 41-29313 del 07/02/2.000 - Coorganizzazione e compartecipazione alla 24 a edizione della Stratorino. Impegno e liquidazione sul cap. 14620/2000 di L. 30.000.000=
Codice 21.4L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Conferenze e prestazioni redazionali in materia di Sport pulito. Impegno e liquidazione di lire 25.000.000 sul cap. 14620/2000
Codice 21.4Modifica alla determinazione dirigenziale n. 122 del 03.05.2000
TRASPORTI
Codice 26.2Seggiovia biposto a collegamento permanente, denominata Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse, da m. 2025,00 a m. 2398,60 s.l.m., in Comune di Alagna Valsesia (VC) società concessionaria Monterosa 2000" S.p.A.. Approvazione progetto
Codice 26.3Legge n. 59/97, D.Lvo n. 422/97 e D.Lvo n. 345/98. Assegnazione alle Province piemontesi per lanno 2000 delle risorse di cui al punto 6 della D.G.R. n. 74-25984 del 16/11/1998, prorogata con D.G.R. n. 35-28910 del 13/12/1999. Spesa di L. 3.000.000.000= (Cap. 14350/2000) (A. 100339)
Codice 26Incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi allattuazione degli art. 8 e 9 del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per lesame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 34.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dellIng. Michele Galatola
Codice 26.4Interporto di Torino - Orbassano. Approvazione del progetto preliminare per il completamento del terminale ferroviario intermodale nei Comuni di Torino, Rivoli, Grugliasco ed Orbassano e del piano particellare di esproprio. Impegno della somma di L. 1.473.840.000 sul cap. 23780/00
Codice 26.2Rilascio del Nulla Osta per lautorizzazione allattraversamento dellimpianto funiviario, funivia a va e vieni Stresa - Alpino (205-803) s.l.m. in comune di Stresa (VB), con il metanodotto, Passo Gries - Mortara tratto Masera - Mortara, della società SNAM S.p.A. Costruzioni. Approvazione documentazione
Codice 26.3Rinnovo allAzienda Stat Turismo S.r.l. con sede in Casale Monferrato, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Novi Ligure-Casale Monferrato-Vercelli-Alagna Sesia, già di competenza statale
Codice 26.3Rinnovo allAzienda Decouvertes S.r.l. con sede in Alessandria, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Acqui Terme-Cassine-Milano staz. Famagosta
Codice 26.3Rinnovo allAzienda I Viaggi Dei Pesci Rossi S.r.l. con sede in Genova, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Limone Piemonte, già di competenza statale
Codice 26.3Rinnovo allAzienda I Viaggi Dei Pesci Rossi S.r.l. con sede in Genova, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-S. Giacomo di Roburent, già di competenza statale
Codice 26.3Rinnovo allAzienda Autoservizi Fontaneto S.p.A. con sede in Novara, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Milano-Magenta-Novara-Re di Val Vigezzo, già di competenza statale
Codice 26.3Rinnovo allAzienda Autoservizi Fontaneto S.p.A. con sede in Novara, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Pavia-Abbiategrasso-Macugnaga, già di competenza statale
TURISMO
Codice 21.1L.R. 75/96. Affidamento incarico per la stampa della cartina Piemonte Turistico dedicata a itinerari religiosi, edizioni in lingua, allIstituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 17.940.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al Grande Evento Fiera del Libro di Torino. Impegno spesa e liquidazione L. 359.696.010.= cap. 14600/2000
Codice 21.1L.r. 75/96. Affidamento incarichi per realizzazione stampa brochure dimmagine Piemonte piacere puro. Impegno e liquidazione L. 34.872.000 cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 41-29313 del 7.02.2000. Autorizzazione liquidazione fatture relative a servizi effettuati per attività di promozione turistica. Impegno L. 4.609.180 cap. 14600/2000
Codice 21.1DGR n. 41-29313 del 7.2.2000. Affidamento incarico per aggiornamento e stampa della cartina Piemonte Turistico allIstituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 40.560.000.= cap. 14600/2000
Codice 21.3Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 90 del 4/4/2000 relativa al reimpegno dei fondi perenti
Codice 21.2P.O.P. Interreg II 1994-1999 Italia-Confederazione Elvetica, Misura 3.2 Adeguamento delle strutture turistiche e promozione della domanda - Bando pubblico a favore dei privati. Revoche contributi e subentro nuovi beneficiari
TUTELA DELLAMBIENTE
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 24 - 611D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000. Criteri e modalita di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti di cui al D: Lgs. 22/97". Proroga dei termini e ulteriori disposizioni
Codice 22.1L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dellarea degradata in località Isola Pasquaria sita nel territorio del Comune di Gabiano (AL). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 95.786.850 (cap. 27190/2000) quale acconto del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 129-20374 del 23.11.199
Codice 22.1D.G.R. n. 54-12283 del 23.09.1996 (cap. 15640/96). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per lanno 1996. Comune di Osasco Riciclaggio dei rifiuti organici, rideterminazione contributo e recupero somme
Codice 22.5Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1202988 del 3 gennaio 2000 della Compagnia di Assicurazioni La Viscontea - Agenzia di Biella
Codice 22.5Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 12 del 10 aprile 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
Codice 22.5Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046625 del 1 marzo 2000 e relativa appendice n. 2 del 27 aprile 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società italiana Cauzioni di Roma
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 8 - Chieri
Codice 22.5Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792135 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
Codice 22.5Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792134 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
Codice 22.5Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 561/61481 del 28 settembre 1999 rilasciata dalla Bayerische HypoVereinsbank - Sede di Milano
Codice 22.5Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica n. IT001664. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.334270.72 del 15 febbraio 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni La Fondiaria - Agenzia Generale di Firenze
Codice 22.5Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002032. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.17.2 del 10 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano
Codice 22.5Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002528. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353203.80 del 26 aprile 2000 emessa dalla Fondiaria Assicurazioni di Firenze
Codice 22.5Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002529. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353202.82 del 26 aprile 2000 emessa dalla Fondiaria Assicurazioni di Firenze
Codice 22.5Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1996 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Zurich International Italia - Agenzia Generale di Milano
Codice 22.5Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1997 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Zurich International Italia - Agenzia Generale di Milano
Codice 22.5Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046496 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 11 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
Codice 22.5Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046499 del 17 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 22 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
Codice 22.4D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Grafiche Poltronieri S.r.l. - Moncalieri (TO) - Scheda N. 435/1
Codice 22.4D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Azienda Agricola Roffino Dott. Paolo - Albiano DIvrea (TO). Scheda N. 436/1
Codice 22.5D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. C.I.D.I.U. di Collegno. Proroga del termine di presentazione della progettazione definitiva ed esecutiva dellimpianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata
Comunicato dellAssessorato alla Tutela Ambientale - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione RifiutiDecreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/5104 del 7.7.2000 relativo al progetto di Impianto di termoutilizzazione di rifiuti non pericolosi già classificati tossici nocivi, prodotti nel ciclo di lavorazione presso lUnità Produttiva di Pont Canavese (TO) presentato dalla Società LIRI Industriale S.r.l.
TUTELA DEL SUOLO
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa strada comunale frazione Pagnale in Comune di Caraglio. Revoca contributo di L. 60.000.000.= (euro 30.987,42)
Codice 23.1LL.RR. 54/75 e 18/84 - Lavori di difesa ponte frazione Forani in comune di Aisone. Contributo L. 50.000.000 (Euro 25.822,85). Contabilità finale
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - LL. n. 471/94 e n. 265/95 - Comune di Rorà - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Fucine e completamento briglie in loc. Pian del Torno - L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) 1° lotto - L. 200.000.000.= (Euro 103.291,38.=) 2° lotto - Posizione mutuo 4284412.00 - Liquidazione saldo Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.=) - Cap. 27190/2000
Codice 23.1Legge n. 471/94 - L.R. n. 18/84 - Alluvione Autunno 1993. Lavori di difesa abitato Rio Castellania in Comune di Villalvernia. Definizione atti di contabilità finale. Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999 - Cap. 23988/2000
Codice 23.1L. n. 267/98 - Revoca della d.d. n. 86 del 13.04.2000 - Impegno di spesa di L. 62.634.337.500.= (Euro 32.347.935,72.=) - Concessione contributo per complessive L. 48.087.000.000.= (Euro 24.834.862,91.=) ed erogazione spesa per complessive L. 14.426.100.000.= (Euro 7.450.458,87.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali torrente Fiumetta in comune di Omegna - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 2° 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Tiasca a monte Ponte FF.SS. nel comune di Meina - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2° 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1L.R. 54/75 e n. 18/84. Movimento franoso frazione Montaldo loc. Villa nel comune di Cerrina - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di L. 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=) - Cap. 27190/2000
Codice 23.1Lavori di sistemazione idraulica, risanamento igienico e riordino del corso dacqua emissario del lago di Mergozzo in Comune di Verbania
Codice 23.1Legge n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 2° lotto - in Comune di Macugnaga - Concessione contributo Lire 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) - Cap. 23984/99
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Gazzina nel comune di Condove - Concessione contributo L. 100.000.000.= - Cap. 23980/97
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione torrente Rovasenda in comune di San Giacomo Vercellese - Contributo di Lire 20.000.000.= (Euro 10.329,14.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di completamento consolidamento Loc. Arvogno in Comune di Toceno - Contributo di Lire 140.000.000.= (Euro 7.230,40.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica Torrente Terdoppio nel comune di Cameri - Concessione contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Cap. 23980/97
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Costruzione paravalanghe in loc. Orgere in comune di Prali - Concessione contributo Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) - Cap. 23980/97
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
Codice 23.1Revoca determinazione dirigenziale n. 126 del 18.05.2000
Codice 23.1Alluvione 1994 - Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00340 del 16.09.1999. Liquidazione somma L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=). Cap. 24076/2000 Amministrazione comunale di Forno Canavese
Codice 23.1Revoca determinazione n. 00443 del 13.12.1999
Codice 23.1L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sui Torrenti Infernotto e Ghiandone nel Comune di Barge. Contributo L. 70.000.000.= (Euro 36.151,99)
Codice 23.1Legge n. 183/89 - L.R. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 3° lotto - in Comune di Macugnaga. Concessione contributo Lire 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=). Cap. 23985/2000
Codice 23.1L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sul Torrente Roccia nel Comune di Prato Sesia - Contributo L. 70.000.000.= (Euro 3.615,99.=)
Codice 23.1Alluvione 1993 - Legge 471/96 e L. 265/95. Lavori di sistemazione idraulica a difesa abitato Antronapiana (Torrente Troncone e Rio dellAcqua Buona). Mutuo di L. 1.200.000.000.= (Euro 619.748,28.=) - Comune di Antrona Schieranco - Posizione mutuo n. 181518.00
Codice 23.1L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica - forestale sul Torrente Sizzone nel Comune di Fontaneto DAgogna - Contributo L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese Torrente Vevera in Comune di Arona - Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scalinata antistante Chiesa Parrocchiale di Montemagno - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Revoca determinazione dirigenziale n. 357 del 04/10/1999 - Approvazione Capitolato Speciale dAppalto e indizione di gara mediante pubblico incanto
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento difese Torrente Borbera Loc. S. Nazaro in Comune di Albera Ligure - Importo L. 80.000.000.= (Cap. 23640)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Roggia Marcova in Comune di Tricerro - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato in Località Zerbi in Comune di Momperone - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)
Codice 25.4Intervento di manutenzione ordinaria (Risanamento igienico consortile, manutenzione sfioratore, depositi ghiaiosi Torr. Piota loc. Bessiche in Comune di Silvano dOrba)
Codice 25.4Ditta Cerruti S.p.A.. Lavori di costruzione strada di collegamento alla località S. Giovanni. (Opere per conto del Comune di Lerma) LL:RR: N. 38/78-N. 18/84. Eliminazione materiali litoidi (mc. 900) pregiudizievoli al funzionamento dellopera
Codice 25.4Intervento di manutenzione ordinaria (sbarramento sul Torr. Piota per alimentazione roggia consortile loc. Busa Fraz. Pieve) mc. 700
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 17/2000 per la realizzazione di lavori di consolidamento di un muro di difesa e di una platea esistenti sul Rio Albona in Comune di Perosa Argentina. Ditta: Comune di Perosa Argentina
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 18/2000 per la realizzazione di un tratto di difesa spondale lungo la sponda dx del rio Baudano in Comune di Cuorgnè. Ditta: Raimonda F.C. e Coello E.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3453 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rivo Garosso in Comune di Rivalta di Torino. Ditta: Intili Luigi e Bovolenta Anna Maria
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3454 per la realizzazione del rifacimento dellattraversamento del rio Molinatto con la S.P. 53 al km. 5+650 in Comune di San Giorgio Canavese. Ditta: Provincia di Torino - Servizio Viabilità II
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3457 per la realizzazione dellattraveramento del Torrente Tura, con condotta di gas metano in acciaio DN 100 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3456 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Ripa, con condotta di gas metano in acciaio DN 150 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3459 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rio Supire (Rio del Castello) in Comune di Oulx. Ditta: Comune di Oulx
Codice 25.3Rinnovo Autorizzazione idraulica n. 3296 per la realizzazione in Comune di Bardonecchia di un nuovo ponte, previa la demolizione dellesistente sul torrente Dora di Melezet per laccesso allarea di Campo Smith. Ditta: Immobiliare Maria di Alessandro S.r.l.
URBANISTICA
D.G.R. 29 giugno 2000, n. 7 - 299L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Veruno (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 118 - 704Regolamento (CE) n.1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale . Approvazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 5 - 592Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Moncalvo (AT). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 6 - 593L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Quargnento (AL). Approvazione della Variante n.1 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 7 - 594L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alto Canavese interessante il solo Comune di Rivara (TO)
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 84 - 670L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Chiusa di Pesio (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 85 - 671L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunit Montana Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Vinadio (CN). Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2000, n. 86 - 672L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Melle (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
URBANIZZAZIONE
Codice 24.3Leggi n. 183/89 e n. 253/90 - Decreto Ministero Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999. Attuazione interventi in materia di risorse idriche e depurazione delle acque. Impegno di L. 2.800.000.000 sul cap. 24585/2000 (A100278)
Codice 24.3Legge 102/90 - Comunità Montana Valli Antigorio e Formazza. Costruzione acquedotto di Valle IV lotto - Impegno di L. 4.000.000.000 sul cap. 24831/2000
Codice 24.3Assegnazione di finanziamenti per interventi in materia di risanamento delle acque, mediante utilizzo delle economie realizzate sul FIO 1982, sul FIO 1984 e sul FIO 1989. Impegno di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35) sul cap. 24630/2000, L. 164.000.000 (Euro 84.698,93) sul cap. 24910/2000 e L. 91.000.000 (Euro 46.997,58) sul cap. 24920/2000
Codice 24.1Programma di attività concernente Realizzazione del bacino idrico sperimentale e definizione di regole operative per il riequilibrio dei prelievi idrici nel bacino dello Stura di Lanzo. Impegno di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) sul cap. 10870/2000 e di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 15219/2000
Codice 24.3Impegno di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 per lattuazione di un intervento in campo acquedottistico nel Comune di Gavi
Codice 24.3Impegno di L. 17.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per il finanziamento del programma relativo ad opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999
Codice 24.3Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per lattuazione degli interventi di cui alla D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)
Codice 24.3Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per lattuazione di cui alla D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)
Codice 24P.T.T.A. 1994-96 - Azienda Po-Sangone. Completamento dei collettori consortili nellarea metropolitana torinese. Definizione della spesa finanziabile con i fondi di cui al P.T.T.A. 1994-96 ed approvazione della scheda di attuazione degli interventi
Codice 24.3Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Alta Val Lemme ed Alto Ovadese con sede in Bosio (AL) - Impegno e liquidazione di L. 21.786.397 (Euro 11.251,74) sul Cap. 27190/2000
Codice 24.3Legge 183/89 - CISI (Consorzio Intercomunale Servizi Imprenditoriali) - Lavori di interconnessione della rete idrici dei Comuni di Alessandria, Piovera, Alluvioni Cambiò, Sale e Tortona. Progetto primo lotto L. 3.270.000.000 - Progetto secondo lotto L. 1.770.000.000
Codice 24.3L.R. 18/84 - Legge 183/89 - Consorzio per la raccolta e la depurazione delle acque reflue tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro e Invorio. Allacciamento della rete fognaria al depuratore di Arona. Progetto di L. 1.863.000.000 - Concessione finanziamento di L. 600.000.000
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giorgio Scarampi (AT) - Lavori di adeguamento della rete dellacquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Settimo Vittone (TO) - Lavori di completamento dellacquedotto nella frazione Torre Daniele. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Pettenasco - Installazione impianto di telecontrollo per lacquedotto comunale. Progetto di L. 30.000.000. Concessione contributo
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Murazzano (CN) - Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Elva (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Rassa (VC) - Lavori di ristrutturazione acquedotti comunali a servizio delle frazioni. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Perlo (CN) - Lavori di rifacimento acquedotto in borgata Costa. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.05.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di collegamento rete fognaria in frazione Cortanieto allimpianto di depurazione in strada Parona e realizzazione impianto di depurazione in borgata San Giorgio. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vesime (AT) - Lavori di ammodernamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Civiasco (VC) - Lavori di costruzione fognatura a servizio della frazione Machetto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Morano Sul Po (AL) - Lavori di costruzione impianto di depurazione a servizio della zona nord. Progetto di L. 470.000.000 (Euro 242.734,74). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vialfrè (TO) - Lavori di ristrutturazione acquedotto in località Cascine. Progetto di L. 106.000.000 (Euro 54.744,43). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ingria (TO) - Lavori di realizzazione opere fognarie ed acquedottistiche. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Raffaele Cimena (TO) - Lavori di ristrutturazione e miglioria dellimpianto di depurazione. Progetto di L. 191.456.000 (Euro 98.878,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Caprauna (CN) - Lavori di consolidamento acquedotto comunale. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Salussola (BI) - Lavori di prolungamento fognatura a servizio della frazione Vigellio. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di costruzione rete fognaria ed impianto di depurazione. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di San Damiano Macra (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti Lottulo, Serre e Saretto di Paglieres. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Garessio (CN) - Lavori di sistemazione delle opere di presa del civico acquedotto in località Cappello. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Berzano Di Tortona (AL) - Lavori di estensione rete fognaria con collegamenti allesistente nelle frazioni Inselmina e Valbona - Roscella. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Premia (VB) - Lavori di realizzazione della fognatura comunale. Progetto di L. 139.800.000 (Euro 72.200,67). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Briga Alta (CN) - Lavori di consolidamento dellacquedotto nella frazione Piaggia. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Invorio (NO) - Lavori di costruzione collettore fognatura frazione Talonno. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Montà (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in località Vittori Rolando. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cortiglione (AT) - Lavori di manutenzione straordinaria dellacquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Campiglione Fenile (TO) - Lavori di ristrutturazione e potenziamento acquedotto comunale. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 2363 in data 18.06.1997 - Aziende Po Sangone - Lavori di costruzione del collettore consortile in zona Vadò di Moncalieri - Proroga termini esproprio
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Trausella (TO) - Lavori di ristrutturazione reti acquedottistiche e fognarie. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pianezza (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in regione Gorisa. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 04.08.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2a linea dellimpianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)
Codice 24.3Azienda Po Sangone - Torino - Realizzazione di una stazione di sollevamento ed emissario di acque bianche nel Comune di Candiolo. Approvazione perizia di variante di L. 1.150.000.000 (Euro 593.925,43)
Codice 24.3Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di trasferimento dei reflui del Comune di Vinovo ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio e fognatura consortile. Approvazione progetto aggiornato di L. 2.987.000.000 (Euro 1.542.656,76)
Codice 24.3Azienda Po Sangone - Torino - Completamento tratti di collettori fognari nel Comune di Trofarello - 1 lotto. Approvazione progetto di L. 1.881.000.000 (Euro 971.455,43)
Codice 24.3Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di allacciamento del Borgo Castello situato entro il parco regionale La Mandria e la Reggia ubicati nel Comune di Venaria. Approvazione progetto di L. 1.600.000.000 (Euro 826.331,04)
Codice 24.3Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/A. Approvazione progetto di L. 3.130.000.000 (Euro 1.616.510,09)
Codice 24.3Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione del collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/B. Approvazione progetto di L. 4.240.000.000 (Euro 2.189.777,25)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Marsaglia (CN). Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 54.000.000 (Euro 27.888,67). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Camburzano (BI) - Lavori di potenziamento dellacquedotto comunale. Progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese - Lavori di sistemazione della rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno. Approvazione progetto di L. 108.268.127 (Euro 55.915,82). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelletto DOrba (AL). Lavori di rifacimento rete idrica comunale. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
Codice 24.3Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montacuto - Sistemazione acquedotto capoluogo e fognatura centro sportivo. Progetto di L. 55.000.000 (Euro 28.405,13). Concessione contributo
Codice 24Comune di San Bernardino Verbano (VB). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Definizione dellarea di salvaguardia della sorgente dellacquedotto comunale denominata Casaracce
VIABILITA
Codice 26Incarico di consulenza in materia di viabilità, per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ex extraurbana. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dellIng. Liviana Di Stilo
Codice 26.2LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 110.832.895= a saldo del contributo concesso al Comune di Villafranca dAsti (AT) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16.09.98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata Regione Pieve - Crocetta sul capitolo 25020/98 (326475)
Codice 26.2L. 122/89 - L.R. 52/96 art. 3 - Erogazione a favore del Comune di Orta San Giulio (NO) di Lire 1.380.000.000= quale primo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato Diania sul capitolo 25206/98 (Impegno 328101)
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 giugno 2000, n. 64
Nomina del rappresentante regionale in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 e individuazione del proprio delegato permanente - Conferma D.P.G.R. n. 8/2000
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Di confermare la nomina dellAssessore regionale ai trasporti, viabilità e comunicazione, Vice - Presidente della Giunta regionale, William Casoni, quale rappresentante regionale in seno al Consiglio di amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006;
di confermare lindividuazione dellAssessore regionale al Turismo Ettore Racchelli, quale proprio delegato permanente in seno al Consiglio di Amministrazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006.
Il presente decreto verrà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 27 luglio 2000, n. 75
Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Di attribuire temporaneamente allAssessore Gilberto Pichetto Fratin le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale in caso di sua assenza od impedimento dal pomeriggio del 27 luglio al 30 luglio 2000, compreso.
Torino, 27 luglio 2000
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 76
L.R. 41/98 - Costituzione del Collegio dei Revisori dei Conti dellAgenzia Piemonte Lavoro - Nomina dei componenti
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
- E costituito il collegio dei Revisori dei conti dellAgenzia Piemonte Lavoro;
- sono nominati revisori dei conti dellAgenzia Piemonte Lavoro i signori:
dr. Alberto De Gregorio, quale membro effettivo, individuato dalla Giunta Regionale
dr. Nicola Tattoli, quale membro effettivo, individuato dalla Giunta Regionale
dr. Marco Ricci, quale membro effettivo, individuato dallUnione delle Province Piemontesi
dr. Pietro Bernardotti, quale membro supplente individuato dallUnione delle Province Piemontesi.
Il membro supplente della Regione Piemonte verrà nominato non appena indicato dalla minoranza consiliare.
Gli oneri derivanti dal presente provvedimento faranno capo al bilancio di previsione dellAgenzia Piemonte Lavoro.
Il presente decreto sarà pubblico sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
ERRATA CORRIGE
Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2000, n. 7
- 299
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Veruno (NO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
Nellallegato alla deliberazione in oggetto, pubblicato a pagina 31 del Bollettino Ufficiale n. 28 - parte I e II - del 12 luglio 2000, è stato erroneamente indicato allart. 11 5°comma
sostituire alla lett. b2 il valore .00 mt. con .00 mt..
anzichè
sostituire alla lett. B2 il valore <=4.00 mt. con <=3.00 mt..
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 5 - 592
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Moncalvo (AT). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di Moncalvo, in provincia di Asti, adottata con deliberazione consiliare n. 41 in data 30.8.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante al Piano, delle modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 2.6.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Moncalvo, debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazione consiliare n. 41 in data 30.8.1999,esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa, comprensiva di stralci planimetrici in scala 1:2000, della situazione attuale e di variante al P.R.G.C., dellarea interessata dal depuratore comunale;
- Tav.N.2 - Assetto insediativo comunale, viabilità e vincoli, in scala 1:5000;
- Tav.N.3b - Sviluppi delle aree urbanizzate ed urbanizzande: Valle San Giovanni e nuclei frazionali, in scala 1:2000;
- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica, comprensiva di:
- TAV.1 - Carta geologica, in scala 1:5000;
- TAV.2 - Carta geomorfologica, in scala 1:5000;
- TAV.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:5000;
- TAV.4 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e di idoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Modifiche di introduzione ex officio ai sensi dell11º comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.
Sulle tavole di progetto
Tavole n. 2, 3b, è inserita la seguente dizione:
limpianto di depurazione delle acque reflue situato In località Stazione - Valle San Giovanni deve osservare le distanze previste dal T.U. del 1904 art. 93 nei confronti del Rio Menga (10 mt.) e, indipendentemente da quanto cartograficamente rappresentato su questa tavola di piano, nelle aree di classe III sono ammissibili esclusivamente le opere finalizzate alla bonifica ed al miglioramento delle condizioni di stabilità esistenti, previo studi di carattere geologico e geomorfologico estesi ad un intorno significativo.
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 6 - 593
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Quargnento (AL). Approvazione della Variante n.1 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale vigente adottata e successivamente integrata dal Comune di Quargnento (AL) con deliberazioni consiliari n. 25 in data 21.5.1999 e n. 52 in data 17.12.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 5.7.2000, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Quargnento, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 25 in data 21.5.1999 e n. 52 in data 17.12.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Norme di Attuazione
- Tav.2 - Attrezzature e servizi esistenti e di Piano in scala 1:2000
- Tav.3 - Piano Regolatore Capoluogo e zona produttiva in scala 1:2000
- Tav.4 - Piano Regolatore centro storico in scala 1:1000
- Tav.5a - Piano Regolatore sul territorio comunale-settore sud in scala 1:5000
- Tav.5b - Piano Regolatore sul territorio comunale-settore nord in scala 1:5000
- Tav.7 - Reti servizi primari in scala 1:2000
- Elab. - Relazione geologico-tecnica riguardante lo studio delle aree interessate da nuovi insediamenti residenziali e produttivi nonchè dalle opere pubbliche di particolare importanza previsti dalla 1° Variante al PRGC
- Elab. - Atlante fotografico delle opere idrauliche censite
- All.7 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica in scala 1:10000
- All.8 - Stralci della carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica con indicazione delle nuove aree di espansione in scala 1:5000
- All.1 - Carta Geologico-strutturale in scala 1:10000
- All.2 - Sezione geologica schematica 1-1 in scala 1:10000
- All.2.1 - Sezione geologico schematica 2-1 in scala 1:10000
- All.3 - Carta Geoidrologica in scala 1:10000
- All.4 - Sezione geoidrologica schematica 1-1 in scala 1:10000 e 1:1000
- All.5 - Carta geomorfologica, dei dissesti e delle opere idrauliche in scala 1:10000.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex officio ai sensi dell11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:
art. 5 - Destinazioni duso
Nellambito del punto c), relativo alla voce Aree produttive - Zone D, dovrà essere aggiunto dopo le parole ... con superficie massima di mq. 400., il seguente testo: Le destinazioni duso e le superfici delle attività commerciali dovranno essere verificate alla luce delle disposizioni della L.R. 12 novembre 1999, n. 28 (pubbl. sul 2º suppl. al B.U. n. 46 del 17.11.1999) Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114", e della Deliberazione del Consiglio Regionale 29 ottobre 1999 n. 563-13414 Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per linsediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114.. La parte finale del comma che recita: Per le unità di vendita superiore a mq. 400 ... omissis ... del rilascio della Concessione, è stralciata.
art. 7.2. - Zone B - Aree libere degli aggregati urbani
Il comma 2 è così riformulato: Per le nuove costruzioni la distanza tra gli edifici ed il ciglio stradale non deve essere inferiore a mt. 10,00 riducibili a mt. 6,00 secondo i disposti dellart. 27, comma 2, della L.R. 56/77 e s.m.i. Per i muri di cinta e le recinzioni: secondo gli allineamenti esistenti..
art. 9.3. - Zone d
- Al termine del comma 2 è stralciata la dizione: ... della Legge 11.6.71 n. 426" ed è introdotta la locuzione: ... della L.R. 12 novembre 1999, n. 28 (pubbl. sul 2º suppl. al B.U. n. 46 del 17.11.1999) Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114" e della Deliberazione del Consiglio Regionale 29 ottobre 1999 n. 563-13414 Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per linsediamento del commercio al dettaglio in sede fissa, in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114.".
- Per quanto riguarda la Zona d5", le prescrizioni inerenti alleliporto sono stralciate.
art. 10.8. - Zone Es. Aree agricole speciali
Tutte le prescrizioni inerenti alleliporto sono stralciate.
art. 12.3. - Pozzi
Al termine è inserito il comma che recita: Tutti i pozzi di captazione, sia quelli che alimentano lacquedotto comunale sia quelli che rivestono pubblico interesse ubicati nel territorio comunale, sintendono regolamentati secondo i disposti del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236 art. 6, modificato dallart. 21 del Testo Unico per la tutela delle acque approvato con Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n. 152. Pertanto dovrà essere in ogni caso osservata una fascia di rispetto inedificabile, con profondità pari a 200 metri, anche se non rappresentata in cartografia..
art. 17.3. - Stazioni di servizio con distribuzione di carburante
Al termine del 1º comma, dopo le parole ... alla successiva Circolare esplicativa n. 13. è inserita la seguente precisazione: Si dovrà tenere comunque in considerazione la legislazione successiva alla Legge Regionale suindicata ed in particolare il D.Lgs. 11 febbraio 1998, n. 32 - Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, a norma dellart. 4 comma 4, lett. c), della Legge 15 marzo 1997, n. 59..
art. 17.8. - Area ecologica attrezzata Al termine dellarticolo è aggiunto (dopo leliminazione del punto di fine periodo) il testo seguente: ... e fatti salvi i disposti dellart. 27, comma 5, della L.R. 56/77 e s.m.i..
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 7 - 594
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alto Canavese interessante il solo Comune di Rivara (TO)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alto Canavese, costituita dai Comuni di Canischio, Forno Canavese, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e San Colombano Belmonte, relativa al solo Comune di Rivara (TO) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 12 in data 20.2.1998, n. 47 in data 26.10.1998 e n. 46 in data 26.11.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante, delle ulteriori modificazioni riportate nellallegato documento A in data 28.6.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alto Canavese, relativa al solo Comune di Rivara e dallo stesso predisposta, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 12 in data 20.2.1998, integrata con deliberazione consiliare n. 47 in data 26.10.1998, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. A - Relazione illustrativa
- Elab. B - Norme di Attuazione
- Elab. B1 - Norme di Attuazione e Tabelle di Area
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati di Piano
- Tav. D1 - Rete acquedotto, in scala 1:5000
- Tav. D2 - Rete fognatura, in scala 1:5000
- Tav. D3 - Rete metanodotto, in scala 1:5000
- Tav. D4a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav. D4b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav. D4c - Centri Storici, in scala 1:750
- Tav. D4d - Assetto generale del Piano, in scala 1:5000
- Tav. D5a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:5000
- Tav. D5a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:5000
- Tav. D5b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:2000
- Tav. D5c - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:2000
- Elab. - Studi geologici. Relazione Geologico-Tecnica
- Tav. 1 - Studi geologici. Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000
- Tav. 2 - Studi geologici. Carta della dinamica fluviale e del reticolato idrografico minore, in scala 1:10000
- Tav. 3 - Studi geologici. Carta della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Elab.Tavv.4-10 - Studi geologici. Integrazioni cartografiche, in scala 1:5000
- deliberazione consiliare n. 46 in data 26.11.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni regionali
- Elab. B - Norme di Attuazione
- Elab. B1 - Norme di Attuazione e Tabelle di Area
- Tav. D4a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav. D4b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000
- Tav. D4c - Centri Storici, in scala 1:750
- Tav. D4d - Assetto generale del Piano, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche da introdurre ex-officio ai sensi dell11º comma dellart. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.
Cartografia
Tavole D.4b in scala 1:2.000 e D4d in scala 1:5.000:
- eliminare larea RN6" che viene ricompresa nelladiacente ambito TE";
- riclassificare le aree RC19 ed RC20 in RE33 ed RE34;
- eliminare larea RN18" che viene ricompresa nelladiacente ambito TE".
Tavole D4a, D4b in scala 1:2.000 e D4d in scala 1:5.000:
- nella legenda sostituire lespressione Aree di tutela dellespansione con la seguente Aree di tutela ambientale delledificato.
Norme di Attuazione
Art. 28, punto 1)
- aggiungere al 2º capoverso della lettera f) dopo le parole ... adeguati al riuso previsto la prescrizione ... e dovranno in ogni caso essere fatti salvi i diritti di terzi con particolare riferimento alle norme sulle distanze tra edifici..
Art. 29, 4º comma
- aggiungere al 5º capoverso della lettera a) dopo le parole ... chiuse da tre lati e coperte la disposizione ___ purché le stesse non presentino carattere precario, risultino strutturalmente adeguate al riuso previsto e vengano in ogni caso fatti salvi i diritti di terzi con particolare riferimento alle norme sulle distanze tra edifici;
- sostituire alla lettera b) lespressione ... e comunque per una superficie utile di ampliamento ... con ... e comunque per una volumetria utile di ampliamento ....
Art. 34
- sostituire, al 1º comma, il dato 1.000 mq con 500 mq;
- introdurre al 2º comma, dopo le parole ... eccedenti i suddetti limiti ... la seguente precisazione ... nonché prevedano la realizzazione di nuova viabilità individuata graficamente dalle tavole di P.R.G. e/o si riferiscano allinsediamento di nuove unità aziendali ....
Art. 37, 19º comma
- aggiungere al termine del 1º capoverso della lett. b), dopo le parole ... anche se staccati dal corpo principale, la disposizione ... e sempreché gli stessi presentino caratteristiche statistiche, dimensionali e tipologiche adeguate al riuso previsto, facendo salvi in ogni caso i diritti di terzi con particolare riferimento alle distanze tra edifici.
Art. 40
- sostituire il titolo Aree di tutela dellespansione (TE) con il seguente: Aree di tutela ambientale delledificato (TE);
- aggiungere quale ultimo comma il seguente testo: Sugli edifici esistenti, privi di valore ambientale documentario, sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo B, mentre su quelli caratterizzati da elementi di pregio tipologico-documentario (quali ad esempio quelli presenti in località S. Giovanni) sono ammessi unicamente interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo A, con obbligo di mantenimento delle caratteristiche tipologico formali del fabbricato. (cfr. successive modifiche ex-officio nel seguente cap. 3).
Art. 42
- aggiungere, al termine dellarticolo, quale ultimo comma, il seguente testo: Il tracciato della circonvallazione in progetto assume valore di effettiva previsione territoriale, determinante fascia di rispetto, unicamente per il tratto compreso tra la sua origine ovest e la viabilità secondaria posta sul margine orientale dellarea RN3. Tutto il rimanente tracciato, in difformità dalle indicazioni grafiche riportate sulle tavole D4d in scala 1:5.000 e D4b in scala 1:2.000, riveste carattere puramente indicativo senza comportare alcun vincolo sul territorio attraversato; la fattibilità dellintera infrastruttura e la definizione eventuale del relativo tracciato potrà essere riconsiderata tra i soggetti territorialmente competenti (Provincia di Torino, Comune di Rivara, Comune di Busano) mediante specifici atti di pianificazione concertata (accordo di programma)..
Art. 52, lett. a)
- sostituire alla lettera a.2) la dizione ... con un massimo di 250 mc. ... con ... con un massimo di 200 mc. ...;
- sostituire la frase E consentito il recupero ... omissis ... dal corpo principale. con la seguente: E consentito il recupero alla residenza, per ladeguamento delle unità abitative esistenti, di volumi rurali non più utilizzati compresi negli edifici principali, purché siano chiusi da tre lati e coperti, con una volumetria massima di mc. 250..
Art. 64
- Il testo dellarticolo viene integrato dal seguente ultimo comma:
Inoltre su tutto il territorio comunale è prescritto il rispetto rigoroso delle condizioni disposte per le varie classi di rischio geologico dalla Tav. 3: carta della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica", che dovrà costituire univoco riferimento per le varie scelte localizzative; le porzioni di aree normative, comunque destinate, che in fase esecutiva dovessero risultare coincidenti (anche solo marginalmente) con ambiti classificati IIIa sono inedificabili.".
Tabelle normative darea
Elaborato B1 - Norme di attuazione - Tabelle di area
- quale premessa al contenuto prescrittivo delle singole tabelle si aggiunge la seguente disposizione di carattere generale: Si richiamano integralmente i disposti dellart. 64 del testo N.T.A. la cui osservanza dovrà risultare, a cura dellAmministrazione Comunale, propedeutica rispetto allapplicazione delle singole norme attuative di carattere urbanistico contenute nelle tabelle seguenti..
Tabella delle aree RC19 + RC20".
- eliminare la tabella delle aree RC19 + RC20".
Quale nuova tabella delle aree RE33 + RE34"
- introdurre la tabella delle aree RE33 + RE34", nella quale non vengono riportati parametri di progetto ma unicamente introdotta, alla voce, prescrizioni specifiche", la seguente disposizione operativa: Sugli edifici esistenti sono ammessi interventi di ristrutturazione ed ampliamento attuabili secondo i criteri ed i limiti previsti dallarticolo 28 N.T.A..
Tabella delle aree RN3 + RN7 + RN9"
- aggiungere alla voce prescrizioni specifiche la seguente disposizione: (3) - Gli interventi edificatori per lattuazione dellarea RN3 sono subordinati allapprovazione di tre P.E.C. estesi ai tre sub-ambiti delimitati dalla viabilità di progetto, la cui realizzazione dovrà essere prevista nelle relative convenzioni..
Tabella delle aree RN6 + RN8 + RN13"
- eliminare ogni riferimento allarea RN6";
- eliminare interamente, alla voce prescrizioni specifiche, la nota (1) ed aggiungere la seguente nota (4) - Lambito maggiore dellarea RN8 è attuabile mediante P.E.C. unitario finalizzato allorganizzazione interna ed al reperimento degli spazi pubblici; il lotto minore, posto sul margine nord-occidentale, è attuabile mediante concessione convenzionata.;
- aggiungere alla voce prescrizioni specifiche quale prescrizione preliminare alla nota (3) il seguente testo Lattuazione dellarea RN13 è subordinata a P.E.C. unitario, da sottoporre al vaglio della Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici per quanto attiene la confrontanza dellarea con gli edifici storici del Castello e le relative pertinenze..
Tabella delle aree RN10 + RN12 + RN14 + RN15 + RN17"
- aggiungere, alla voce prescrizioni specifiche, le seguenti note (3) - Lattuazione dellarea RN10 è soggetta a P.E.C. unitario e (4) - Lattuazione dellarea RN.17 è soggetta a concessioni convenzionate; la fattibilità degli interventi ammessi è subordinata al miglioramento funzionale della viabilità di attraversamento della borgata, sulla base di specifico progetto elaborato dalla Amministrazione Comunale, e allavvenuta realizzazione del collettore fognario in progetto per il collegamento del nucleo frazionare alla rete fognaria esistente..
Tabella delle aree RN4 + RN5 + RN18"
- eliminare dalla tabella ogni riferimento allarea RN18".
Tabelle delle aree di tipo IR (1, ... 11)
- aggiungere alla voce Fabbisogno di aree servizi la seguente disposizione Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dellart. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i..
Tabella delle aree IN1A + IN1B + IN1C
- aggiungere alla voce Fabbisogno di aree servizi la seguente disposizione Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dellart. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i..
Tabella delle aree IC5" e IC10"
- aggiungere alla voce Fabbisogno di aree servizi la seguente disposizione Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dellart. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i..
Tabella dellarea IC2"
- sostituire il valore indicato per la superficie fondiaria con la frase seguente il valore della s.f. è da verificare in sede esecutiva, in coerenza con le indicazioni planimetriche della tav. D4d in scala 1:5.000".
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 24 - 611
D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000. Criteri e modalita di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti di cui al D.Lgs. 22/97. Proroga dei termini e ulteriori disposizioni
A relazione dell Assessore Cavallera :
Con D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000 sono stati adottati criteri e modalità di presentazione e di utilizzo delle garanzie finanziarie per le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti , al fine di recepire le disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 22/97 sulla gestione dei rifiuti, che ha esteso lobbligo della prestazione delle garanzie finanziarie per le operazioni autorizzate, di smaltimento o recupero dei rifiuti;
Tale deliberazione, per le attività già in esercizio al momento della sua emanazione, ha introdotto lobbligo di prestazione delle garanzie finanziarie entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.P;
La D.G.R. n. 20-192/2000 è stata pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte n. 26 del 28 giugno 2000, e pertanto la scadenza del termine per la presentazione delle garanzie finanziarie è il 27 agosto 2000, ricadente nel periodo delle ferie estive;
Viste le richieste di proroga di scadenza di tale termine pervenute dallUnione Province Piemontesi, nonché dagli operatori del settore, motivate dalla difficoltà ad effettuare ladeguamento delle garanzie finanziarie, per le criticità evidenziate al punto precedente;
Ritenuto pertanto di prorogare di 60 giorni il termine per la prestazione delle garanzie finanziarie , per le attività già in esercizio al momento della emanazione della D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, per le quali è richiesta la prestazione delle stesse;
Al punto E) dellAllegato B della deliberazione in argomento, per mero errore materiale, è stato omesso linserimento dellimporto di Lire 100 al kg da riferirsi ai rifiuti urbani, per attività di recupero di cui allAllegato C del D.Lgs. n. 22/97;
Si ritiene pertanto necessario inserire limporto di lire 100 al Kg. da riferirsi ai rifiuti urbani, al punto E) dellAllegato B alla D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, di seguito alla frase Lire 300 al Kg. per rifiuti non pericolosi;
Vista inoltre la richiesta dellUnione Province Piemontesi relativamente alla previsione di un importo minimo delle garanzie da prestare, indipendentemente dal quantitativo autorizzato dei rifiuti;
Ritenuto pertanto di prevedere ai punti D), E), F), e G) dellallegato B un importo minimo della garanzia da prestare, nella misura di Lire 20.000.000;
Sentita la Conferenza permanente Regione - Autonomie Locali nella seduta del 26/07/2000;
vista la L.R. n. 51/1997;
per le motivazioni richiamate in premessa,
la Giunta Regionale, unanime,
delibera
- di prorogare di 60 giorni il termine di cui alla D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, per la presentazione delle garanzie finanziarie, relativamente alle attività già in esercizio al momento della emanazione delle deliberazione medesima;
- di inserire al punto E dellAllegato B alla D.G.R. n. 20-192 del 12 giugno 2000, di seguito alla dicitura Lire 300 al Kg. per rifiuti non pericolosi, la seguente frase Lire 100 al Kg. per rifiuti urbani;
- di prevedere per i punti D), E), F) e G) dellAllegato B alla D.G.R. 20-192 del 12 giugno 2000, un importo minimo della garanzia finanziaria da prestare pari a Lire 20.000.000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 84 - 670
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Chiusa di Pesio (CN). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo, adottato con deliberazione del Commissario ad Acta n. 3 in data 10.8.1998, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 19.1.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali del Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 7.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Chiusa di Pesio, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione del Commissario ad Acta n. 3 in data 10.8.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
Allegati Tecnici
- Tav.1 - Uso del suolo, in scala 1:10000
- Tav.2 - Infrastrutture - Capoluogo, in scala 1:5000
- Tav.3 - Infrastrutture - Abrau, Combe, S. Maria Rocca, in scala 1:5000
- Tav.4 - Infrastrutture - Vigna, S. Bartolomeo, in scala 1:5000
- Tav.5 - Infrastrutture - Certosa, Ardua, in scala 1:5000
- Tav.6 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.7 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - Combe, S. Maria Rocca, in scala 1:2000
- Tav.8 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - Abrau, in scala 1:2000
- Tav.9 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - Vigna, in scala 1:2000.
- Tav.10 - Servizi ed attrezzature pubbliche - Stato di fatto - Planivolumetria condizioni abitative - S. Bartolomeo, in scala 1:2000
- Tav.11 - Stato di fatto - Planivolumetria - Centro Storico, in scala 1:1000
- Tav.12 - Condizioni abitative - Vincoli architettonici, Centro storico, in scala 1:1000
- Elab.13 - Relazione
- Elab.14 - Schede di indagine
Elaborati di P.R.G.C.
- Tav.1 - Insieme territoriale, in scala 1:25000
- Tav.2 - Assetto territoriale, in scala 1:10000
- Tav.3 - Assetto Generale: Combe, S. Maria Rocca, Abrau, in scala 1:5000
- Tav.4 - Assetto Generale: Capoluogo, Murtè, in scala 1:5000
- Tav.5 - Assetto Generale: Vigna, S. Bartolomeo, in scala 1:5000
- Tav.6 - Assetto Generale: Certosa, Madonna dArdua, in scala 1:5000
- Tav.7 - Assetto Generale: Alta Valle Pesio, in scala 1:5000
- Tav.8 - Combe, S. Maria Rocca, in scala 1:2000
- Tav.9 - Abrau, in scala 1:2000
- Tav.10 - Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.11 - Vigna, S. Bartolomeo, Fiolera, in scala 1:2000
- Tav.12 - Certosa, Madonna dArdua, in scala 1:2000
- Tav.13 - Centro storico capoluogo, in scala 1:1000
- Elab.14 - Relazione
- Elab.15 - Norme di attuazione (comprensive di Schede delle aree normative)
- Elab.16 - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab.17 - Osservazioni e controdeduzioni
Indagini Geologiche
- Elab. - Relazione geomorfologica e geoidrologica
- Elab. - Relazione geologico-tecnica
- Tav. - All.1 - Carta idrogeologica e della vulnerabilità allinquinamento delle risorse idriche della Valle Pesio (Provincia di Cuneo), in scala 1:25000
- Tav. - All.2 - Tavola I - Carta geomorfologica in riferimento ai processi dinstabilità in atto e potenziali, in scala 1:10000
- Tav. - All.2 - Tavola II - Carta geomorfologica in riferimento ai processi dinstabilità in atto e potenziali, in scala 1:10000
- Tav. - All.2 - Tavola III - Carta geomorfologica in riferimento ai processi dinstabilità in atto e potenziali, in scala 1:10000
- Tav. - All.3 - Carta idrogeologica e dellidrografia superficiale, in scala 1:10000
- Tav. - All.4 - Tavola I - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav. - All.4 - Tavola II - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav. - All.4 - Tavola III - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 19.1.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
Elaborati di P.R.G.C.
- Tav.1 - Insieme territoriale, in scala 1:25000
- Tav.2 - Assetto territoriale, in scala 1:10000
- Tav.3 - Assetto Generale: Combe, S. Maria Rocca, Abrau, in scala 1:5000
- Tav.4 - Assetto Generale: Capoluogo, Murtè, in scala 1:5000
- Tav.5 - Assetto Generale: Vigna, S. Bartolomeo, in scala 1:5000
- Tav.6 - Assetto Generale: Certosa, Madonna dArdua, in scala 1:5000
- Tav.7 - Assetto Generale: Alta Valle Pesio, in scala 1:5000
- Tav.8 - Combe S. Maria Rocca, in scala 1:2000
- Tav.9 - Abrau, in scala 1:2000
- Tav.10 - Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.11 - Vigna, S. Bartolomeo, Fiolera, in scala 1:2000
- Tav.12 - Certosa, Madonna dArdua, in scala 1:2000
- Tav.13 - Centro storico capoluogo, in scala 1:1000
- Elab.14 - Relazione
- Elab.15 - Norme di attuazione (comprensive di Schede delle aree normative)
- Elab.16 - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab.18 - Determinazioni ai sensi del 13° comma dellart. 15 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. in merito alle osservazioni, rilievi, richieste di integrazioni e modifiche regionali
Indagini Geologiche
- Elab. - Relazione geologico-tecnica (L.R. n. 56/77 - art.14, comma 2b)
- Tav. - All.4 - Tavola I - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav. - All.4 - Tavola II - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav. - All.4 - Tavola III - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Modifiche cartografiche:
- La rappresentazione grafica dellArea Residenziale di Completamento RC1 deve intendersi eliminata.
- La Tav. n. 4 si intende modificata nei contenuti rettificando la classificazione dellarea estrattiva di Tetto Re da PE.E in PE.C e conseguentemente anche il riferimento che compare in legenda da PE Area Produttiva Esistente a PE.C Area per attività di estrazione materiali di cava; inoltre, sempre in legenda sono da intendersi stralciate la successiva simbologia e richiamo relativi allarea E Area Estrattiva.
Modifiche normative:
- Art. 2 - Efficacia e campo di applicazione:
dopo il punto 4 è da intendersi inserito il seguente punto:
5. Ai fini di quanto stabilito in termini di efficacia e campo di applicazione del P.R.G.C. si precisa che lattuazione delle previsioni relative agli ambiti di intervento RC. p.r. ed RA p.r sono da intendersi in ogni caso subordinate alle determinazioni che si assumeranno a conclusione della fase di verifica di legittimità del P. di R. richiamato in più punti delle normative di zona e delle opere di difesa spondale già approntate; qualora dette verifiche si concludessero con esito sfavorevole, le previsioni relative alle aree in questione dovranno essere ridefinite nel dettaglio e riproposte, per una loro valutazione definitiva, in sede di Variante strutturale al P.R.G.C.
- Art. 19 - Norme per gli insediamenti residenziali di completamento RC:
I riferimenti normativi relativi allarea RC1 si intendono stralciati.
- Art. 21 - Nome per gli insediamenti residenziali: Nuclei Frazionali RF:
- punto 1: il testo che recita: sia interventi di completamento ... ricadono si intende stralciato;
- al punto 2.0 il testo che recita: anche con linserimento ... da conservare si intende stralciato;
- al punto 2.2 le parole demolizione e ricostruzione che compaiono nel paragrafo I1 ed il successivo paragrafo I2 si intendono stralciati;
- punto C7: il testo del disposto si intende integralmente stralciato.
- Art. 25 - Norme per le aree inedificabili agricole ... IR:
- punto 1.2 lettera a): il disposto si intende sostituito dal seguente: mt. 1.50 dai cimiteri fatte salve le eventuali riduzioni che saranno autorizzate facendo ricorso alla prescritta procedura; le perimetrazioni ridotte riportate dalle tavole di piano hanno pertanto valore meramente indicativo;
- punto 1.3 lettera a): il disposto si intende integrato con le seguenti parole Rii compresi nellelenco delle acque pubbliche inserite dopo la parola torrenti.
- Art. 28 - Norme per le aree produttive agricole H:
punto C5, lettera h.: il testo successivo alle parole ... intensivi e quindi si intende integralmente stralciato e sostituito dalle seguenti parole: la loro puntuale localizzazione dovrà avvenire facendo ricorso alle procedure di Variante al P.R.G.C..
- Art. 34 - Vincoli geologico-tecnici di intervento:
- il testo del punto 3.2 è da intendersi integrato con il seguente: La progettazione esecutiva degli interventi edilizi dovrà essere supportata da indagine geologico - tecnica svolta da tecnico abilitato (geologo) sugli elementi di moderata pericolosità al fine di adottare accorgimenti tecnici atti alleliminazione del rischio presente; - il testo del punto 3.3.1 è da intendersi integrato con il seguente: Sugli edifici esistenti, compresi quelli interni alle zone perimetrate, potranno essere ammessi interventi edilizi che non comportino un aumento del carico antropico (manutenzione, restauro, ristrutturazione ove consentita).;
- il testo del punto 3.3.2 è da intendersi integrato con il seguente disposto conclusivo: La verifica dellavvenuta minimizzazione del rischio ai fini della fruibilità urbanistica delle aree interessate è compito dellAmministrazione Comunale.
- al termine del testo dello stesso articolo si intendono aggiunte le seguenti note:
Non essendo riportate le classi di pericolosità geologica sulle Tavole di progetto del territorio in scala 1:5000 le prescrizioni dellAllegato A, Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica" si intendono riportate su tutte le tavole di progetto; inoltre, le parti di territorio non valutate dalla predetta carta di sintesi si intendono assegnate a tutti gli effetti alla classe III A.
In presenza di eventuali incongruenze di perimetrazione tra lelaborato di indagine in scala 1:10.000 e le tavole in scala 1:2.000 si farà riferimento ai contenuti dellallegato di indagine in scala 1:10.000 (e con il concorso del geologo estensore dellelaborato si adotteranno, ove necessario, gli opportuni provvedimenti atti a correggere gli eventuali errori materiali intercorsi nella trasposizione delle delimitazioni su tavola a scala diversa)".
- La Scheda dellarea normativa n. 02 relativa alle aree RC si intende integrata nel quadro prescrizioni particolari e specificazioni con il seguente testo: la possibilità di utilizzo dei lotti liberi residenziali in area ad elevata pericolosità (classe III b) nel capoluogo (zone RC 8, 9, 10, 11) è subordinata alla realizzazione e collaudo delle opere di riassetto e dalla certificazione dellavvenuta minimizzazione del rischio presente.
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 85 - 671
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Valle Stura di Demonte interessante unicamente il Comune di Vinadio (CN). Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Valle Stura di Demonte, costituita dai Comuni di Aisone, Argentera, Demonte, Gaiola, Moiola, Pietraporzio, Rittana, Roccasparvera, Sambuco, Valloriate e Vinadio, relativa al solo Comune di Vinadio (CN) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 37 in data 1.7.1998 e n. 42 in data 30.11.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali della Variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento A in data 5.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento e con la raccomandazione in premessa citata, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Valle Stura di Demonte, relativa al solo Comune di Vinadio, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 37 in data 1.7.1998, esecutiva ai sensi di legge (comprensiva delle controdeduzioni comunali alle osservazioni presentate al progetto preliminare), con allegato:
- Elab. - Fascicolo Osservazioni e controdeduzioni
- Elab. - Relazione
- Elab. - Norme di Attuazione e Tabelle di Zona
- Tav. 0 - Legenda Tavole, in scala 1:1000
- Tav. 0.1 - Legenda Tavole, in scala 1:10000
- Tav. 1 - Capoluogo, in scala 1:1000
- Tav.2 - Bagni, in scala 1:1000
- Tav.4 - San Bernolfo, in scala 1:1000
- Tav.5 - Strepesio, in scala 1:1000
- Tav.6 - Pratolungo - Roviera, in scala 1:1000
- Tav.7 - Territorio comunale, in scala 1:10000
- Elab. - Relazione geologico-tecnica
- deliberazione consiliare n. 42 in data 30.11.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione integrativa
- Elab. - Norme di Attuazione e Tabelle di Zona
- Elab. - Relazione geologico-tecnica integrativa
- Tav. 0 - Legenda Tavole, in scala 1:1000
- Tav. 0.1 - Legenda Tavole, in scala 1:10000
- Tav. 1 - Capoluogo, in scala 1:1000
- Tav.2 - Bagni, in scala 1:1000
- Tav.4 - San Bernolfo, in scala 1:1000
- Tav.5 - Strepesio, in scala 1:1000
- Tav.6 - Pratolungo - Roviera, in scala 1:1000
- Tav.7 - Territorio comunale, in scala 1:10000.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Modifiche cartografiche:
- Sulla Tav. 5 - Strepesio - scala 1:1000, larea ZT4 si intende contrassegnata con la retinatura corrispondente a Area inedificabile per motivi geomorfologici di cui alla Tav. 0 - Legenda tavole - scala 1:1000, e si intende stralciato lambito interno cartografato come Sito per localizzazione struttura di servizio; conseguentemente si intende anche eliminato ogni riferimento normativo che consente nuove previsioni in progetto.
- Sulla Tav. 0.1 - Legenda Tavole - scala 1:10000, dopo lindicazione grafica relativa a sorgenti di captazione acque minerali si intendono aggiunte di seguito le parole: con relative aree di protezione e salvaguardia; pozzi e sorgenti con relative zone di rispetto.
Modifiche normative:
Norme di Attuazione e Tabelle di Zona; nelle Note alle Tabelle di Zona, si intendono aggiunte le seguenti prescrizioni:
- al termine della nota 5), dopo le parole ... dellopera. si intende aggiunto il seguente nuovo testo: Analogo accertamento dovrà essere effettuato anche per gli impianti e le attrezzature a raso sopra descritte.;
- si intende aggiunto il seguente nuovo punto 6): La realizzazione delle previsioni di Verde e Parcheggio dellarea a servizi a valle di Strepesio, stante la situazione di potenziale esondazione e dissesto di carattere torrentizio, dovrà essere preceduta da adeguate ed approfondite indagini idro-geologico-tecniche che verifichino lidoneità del sito in funzione delle destinazioni previste.;
- si intende aggiunto il seguente nuovo punto 7): Per il settore più a sud dellarea ZC1, occorrerà considerare la presenza di un impianto ripetitore telefonico..
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 86 - 672
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Melle (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Melle (CN) adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 19 in data 4.6.1997 e n. 11 in data 28.5.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della variante, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A in data 5.7.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione definitiva relativa alla variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Melle, debitamente vistata, si compone di:
Atti Amministrativi:
- D.C. n. 19 in data 4.6.1997, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n. 11 in data 28.5.1999, esecutiva ai sensi di legge
Atti Tecnici
- Elab. - Controdeduzioni alle Osservazioni
- Elab. - Localizzazione Osservazioni
- Elab. - Relazione Illustrativa
- Elab. - Controdeduzioni alle Osservazioni formulate dalla Regione Piemonte
- Tav. 3 a1 - Planimetria sintetica, in scala 1:25000
- Tav. 3 a3 - Vincoli, in scala 1:5000
- Tav. 3 b - Planimetria P.R.G.C., in scala 1:5000
- Tav. 3 c - Planimetria P.R.G.C., in scala 1:2000
- Tav. 3 d - Planimetria Centro Storico., in scala 1:1000
- Elab. 4 - Norme Tecniche di Attuazione
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. - Integrazioni alla Relazione Geologico-Morfologico-Tecnica.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Modifiche cartografiche:
Modifiche cartografiche alle Tavv. 3a3 e 3b in scala 1:5000 e Tav. 3c in scala 1:2000:
- le previsioni del settore di variante dellarea AP1 sono da intendersi integrate con la individuazione di fasce di arretramento di mt. 20 dalla strada provinciale come previsto per le contigue aree agricole;
- la definizione delle fasce di rispetto fluviale sono da intendersi evidenziate anche entro il perimetro dellarea ARP1 e completate laddove interrotte in concomitanza con la delimitazione delle aree soggette a vincolo idrogeologico;
- il cimitero della frazione S. Eusebio è da intendersi dotato della delimitazione della vigente zona di rispetto cimiteriale che (in assenza di riduzioni autorizzate) dovrà intendersi estesa per una profondità di mt. 150;
- il riferimento alla fascia di rispetto stradale che compare nella legenda della tavola n. 3a3 è da intendersi completato con: (v. precisazioni art. 15 NTA).
Modifiche cartografiche alla Tav. 3d in scala 1:1000:
- La legenda della tav. 3d è da intendersi integrata con la seguente nota:
Nota: si precisa che i fabbricati evidenziati con la simbologia corrispondente agli interventi di: Ristrutturazione edilizia di tipo A" e Ristrutturazione Edilizia di Tipo B costituiscono nel loro insieme la classe Edifici da salvaguardare, di cui allart. 20 delle N.T.A.."
Modifiche normative:
Indice: lindice delle norme è da intendersi rettificato per quanto necessario alla correzione degli errori materiali riscontrabili nella numerazione delle pagine relative ai singoli articoli.
Art. 2: Elaborati del P.R.G.C.
- a conclusione dellelenco degli elaborati di cui al punto 2 è da intendersi aggiunto:
- Elaborato: Area A.R.P. (Campeggio) - Relazione Idrogeologico - Morfologico - Tecnica, con calcoli idraulici finalizzata allutilizzazione ottimale.
- a conclusione dellarticolo è da intendersi inserito il seguente punto: 5. Elaborati di indagine della Variante:
- Relazione geologico-morfologico-tecnica adottata con D.C. n. 19 del 4.6.1977.
- Relazione geologico-morfologico-tecnica adottata con D.C. n. 11 del 28.5.1999".
Art. 7: Prescrizioni di destinazione duso, Cap. Destinazioni duso ammesse:
- testo relativo ai Locali destinati alla distribuzione commerciale e allartigianato di servizio: a conclusione di quanto disposto alla lettera b) è da intendersi inserita la seguente precisazione: con la precisazione che la distribuzione commerciale è da intendersi ammessa solo per quanto riconducibile allimmagazzinamento e vendita dei prodotti, purchè larea destinata alla vendita non sia superiore a 1/3 dellarea complessiva dellinsediamento.";
- testo relativo alle attrezzature tecniche non direttamente connesse alla conduzione agricola: dopo la lettera h) è da intendersi inserita la precisazione: dellart. 25";
- testo relativo alle costruzioni destinate alle attività ricreative e culturali e ai pubblici servizi; la norma è da intendersi modificata:
- nel capoverso: con lo stralcio della precisazione che recita (sale per spettacoli, sale da ballo ecc.);
- nel disposto dellultimo trattino: mediante lo stralcio delle parole e produttivo;
Art. 8: Prescrizioni di tipologia di intervento
- nella definizione degli interventi D (Ristrutturazione Edilizia) lultimo comma di quanto disposto è da intendersi:
- integrato (per motivazioni di carattere ambientale), con il seguente disposto conclusivo: Detta sopraelevazione, da non intendersi pertanto finalizzata allincremento del numero di piani esistenti, dovrà essere limitata a soli cm. 70 nel caso di intervento nelle aree: CS, NFA, NFB ed in zona agricola; in queste aree la sopraelevazione dovrà essere altresì eseguita con idoneo incremento della quota di colmo al fine di conseguire inclinazioni di falda coerenti con quelle preesistenti o con quelle ricorrenti negli edifici della stessa area normativa.
- definizione interventi I (Ricomposizione volumetrica): la definizione in oggetto è da intendersi integrata con i seguenti disposti:
Nelle aree NFA ed NFB lintervento di ricomposizione volumetrica è da intendersi subordinato a P.E. (P.d.R. o P.P.) da sottoporre preventivamente al parere della Commissione Regionale di cui allart. 91 bis della L.U.R.
Lindividuazione di ulteriori ambiti per interventi di recupero volumetrico nellarea CS è da intendersi subordinata alle procedure di Variante al P.R.G.C."
- definizione interventi N (Mutamento destinazione duso):
- al primo comma: le parole a norma dellart. sono da intendersi sostituite con: oltre i limiti dimensionali stabiliti dallart.;
- al primo e secondo comma, dopo la parola concessione è da intendersi inserita la precisazione: o autorizzazione;
Art. 11: Condizioni dintervento
Al testo dellarticolo è da intendersi aggiunto il seguente disposto:
Lapprovazione dei progetti relativi ad interventi previsti ex novo dalla Variante 1996 al P.R.G.C. (RE8, CR1, CR2, CR4, CR6, AP1 parte, AP2, AP4 parte, AP7, AP9 parte) è da intendersi subordinata a preventivo parere della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione.
Art. 14: Vincoli Ambientali
Al punto 1.4 il testo del terzo trattino è da intendersi completato mediante linserimento della precisazione: anche se non cartograficamente delimitata dal P.R.G.C. dopo la parola mare.
Art. 16: Sistemazione delle aree di arretramento
- lultimo comma del punto 1) è da intendersi stralciato per contrasto con le vigenti normative;
- allultimo comma dellarticolo: le parole precedenti trattini sono da intendersi sostituite con: precedenti punti 1) e 2);
- a conclusione dellarticolo è da intendersi inserito il seguente disposto: Per quanto attiene linstallazione ed esercizio degli impianti di distribuzione dei carburanti si richiamano altresì le specifiche normative di settore.
Art. 19 - Edifici da tutelare
- il testo del 1º comma è da intendersi completato mediante linserimento della seguente conclusione:
da intendersi comprensivi dei beni citati nel successivo art. 20 (elenco di pag. 54), nonchè del Santuario della Betulla e della Chiesa della frazione S. Eusebio. Art. 20 - Aree di centro storico (C.S.)
- al paragrafo (C) consistenza edilizia:
- il testo dei punti 1, relativi ai 2 tipi di ristrutturazione edilizia, sono da intendersi modificati mediante sostituzione della precisazione: (max cm. 120) con (max cm. 70) ed inserimento, dopo la parola sagoma, della precisazione: e del numero di piani;
- il testo del punto 2, relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia di tipo A, dopo le parole: o porzioni di fabbricato, si intendono inserite le parole: strettamente connesse alledificio principale;
- il testo del punto 5, relativo ai bassi fabbricati, è da intendersi sostituito da quanto previsto dalla vigente normativa con esclusione dellobbligo di P.d.R., ovvero dal seguente testo: E consentita la realizzazione di bassi fabbricati destinati ad autorimessa, solo nel caso in cui risulti impossibile trasformare ad autorimessa strutture esistenti, anche a confine, nel rispetto delle seguenti limitazioni:
a) rispetto delle distanze dalle strade e dagli spazi pubblici;
b) altezza interna non superiore a mt. 2.50;
c) altezza esterna non superiore a mt. 3.00;
d) realizzazione dei box sul prolungamento di maniche esistenti o in contrapposizione a corpi di fabbrica principali evitando la formazione di strutture interne ai cortili;
e) uso di tipologie e materiali conformi alle preesistenze circostanti;
f) superficie massima da utilizzare 30 mq. nel rispetto di un rapporto complessivo di copertura 1/3".
Art. 22 - Aree di completamento residenziale (C.R.)
- nel testo corrispondente alla lettera (C) consistenza edilizia le due precisazioni in neretto che recitano ad esclusione della CR2 CR6 e CR4 sono da intendersi modificate in: ad esclusione delle aree: CR1, CR2, CR4, CR6"
- al quartultimo comma del paragrafo Condizioni dintervento, dopo le parole: Per le aree C.R.2" è da intendersi inserita la sigla: , C.R.4";
- lultimo comma del paragrafo condizioni di intervento è da intendersi stralciato per incongruenza con le indicazioni del Settore Prevenzione Territoriale.
Art. 25 - Aree per attività produttive (A.P.)
- al paragrafo: Prescrizioni di intervento, lettera A:
- il testo corrispondente alla lettera S6 è da intendersi sostituito con il seguente: S6 - attrezzature funzionali alle attività commerciali e direzionali consentite (parcheggi, verde, centri e servizi sociali, attrezzature varie);
- il testo corrispondente alla lettera p3 è da intendersi integrato, dopo le parole settore terziario, con la precisazione (limitatamente a quanto previsto dal precedente art. 7);
- al paragrafo: Condizioni di intervento:
- nel testo del secondo comma le parole mt. 7.50 (alla linea di gronda) sono da intendersi modificate in mt. 6.00 (misurati dalla quota media del piano di campagna alla quota di imposta della copertura);
- il testo del penultimo comma è da intendersi riformulato come segue: Nellarea AP1 non sarà ammessa la realizzazione di ulteriori accessi sulla strada provinciale.
- al paragrafo: Vincoli:
- il riferimento alla zona AP1" che compare al secondo comma è da intendersi stralciato;
- dopo il secondo comma è da intendersi inserito il seguente disposto: Allinterno della zona AP1, da realizzarsi nel rispetto delle prescrizioni particolari della scheda n. 23, dovrà essere mantenuto un arretramento minimo dalla Strada Provinciale non inferiore a mt. 20".
Art. 26: Aree per impianti tecnologici (I.T.)
- paragrafo: Prescrizioni di intervento, secondo trattino:
- il testo della prima parentesi è da intendersi sostituito con: limitatamente alla Sp17";
- dopo le parole di interesse collettivo è da intendersi inserita la precisazione: riconducibili a quanto ammissibile data la natura del vincolo;
- le parole per chioschi per fiori e piccole sono da intendersi sostituite con: di piccoli fabbricati di servizio da destinare a chioschi per fiori e.
Art. 27 (Area agricola E) paragrafo Prescrizioni dintervento:
- alla lettera (A), attività p2: la definizione artigianato di servizio agricolo è da intendersi completata e conclusa con la precisazione: inequivocabilmente riconducibile alle attività ammesse in ambito agricolo dallart. 25 della L.R. 56/77 e s.m..;
- allultimo comma della lettera (A) è da intendersi stralciato il testo che recita è altresì consentita la ricomposizione volumetrica;
- a conclusione di quanto disposto dalla lettera (A) è da intendersi inserita la seguente prescrizione: Per quanto appena disposto si precisa che non saranno consentiti recuperi e cambi di destinazione duso nelle aree che presentano caratteristiche negative dei terreni o incombenti o potenziali pericoli.
Art. 27 par. Fabbricati di Servizio
- Il testo del secondo comma è da intendersi modificato mediante:
- lo stralcio delle parole alla linea di gronda;
- la verifica dei valori: 25 mq. in 20 mq. e di 500 mq. in 1.000 mq.;
- linserimento della seguente prescrizione conclusiva: Detti fabbricati, da vincolare espressamente al solo deposito degli attrezzi e prodotti agricoli e da realizzare con un numero limitato di aperture, dovranno risultare localizzati in posizione defilata o debitamente schermata nei confronti della viabilità provinciale dalla quale dovranno rispettare in ogni caso un arretramento non inferiore a mt. 50.
Art. 27: par. Impianti tecnici a servizio dellagricoltura.
- al trattino relativo agli arretramenti rispetto ai fabbricati esistenti è da intendersi aggiunta la seguente precisazione conclusiva: detta distanza minima dovrà essere maggiorata qualora le destinazioni duso specificamente previste prefigurino lo svolgimento di attività lavorative o di deposito che possono risultare pericolose, nocive o moleste e questo, in particolare, in riferimento alle preesistenze di altra proprietà.
Art. 27: par. Condizioni di intervento
- Il testo dellultimo comma è da intendersi integrato con la seguente conclusione: che verificherà la compatibilità delle destinazioni duso in progetto con quanto ammesso dallarticolo 25 della L.R. 56/77 e s.m..
Art. 27: par. Vincoli
- dopo il secondo comma è da intendersi inserito il seguente testo: gli interventi di nuova edificazione e quelli sugli edifici esistenti che prevedono incrementi del carico antropico nuove unità abitative" dovranno essere verificati sulla base di specifica relazione geologica fermo restando che, come già accennato allart. 27 detti interventi non saranno ammessi nelle aree a elevata pericolosità idraulica e idrogeologica". Art. 28: Aree di servizio di tipo speciale
- al paragrafo Condizioni di intervento il testo vigente è da intendersi integrato con la seguente precisazione: La possibilità di realizzare un accesso dalle aree SS1 e SP18d alla strada provinciale, che in tale tratto assume funzione di circonvallazione esterna allabitato, è da intendersi subordinata ad autorizzazione provinciale.
- a conclusione del _paragrafo Prescrizioni di intervento inserire la seguente precisazione: La possibilità di edificare le predette strutture di supporto, da realizzare con caratteristiche ed altezze compatibili con il contesto di intervento, è da intendersi in ogni caso subordinato a verifica di fattibilità con i vincoli di inedificabilità derivanti dallarea IT2..
Art. 29: Aree per attività ricreative private
Il testo del paragrafo Prescrizioni di intervento è da intendersi modificato mediante:
- lintegrazione della frase che recita: Larea esistente è confermata agli usi in atto, con la seguente conclusione: limitatamente a quanto rispondente ad attività legittimamente insediate con autorizzazioni e concessioni rilasciate nel rispetto dellart. 28 delle N.T.A. del P.R.G.C. approvato, con modifiche dufficio, con D.G.R. n. 55-4916 del 25.3.1991";
- la sostituzione del testo del 1º comma delle prescrizioni di assetto tipologico di cui alla lettera D con il seguente testo: nellarea sono ammessi solo edifici tipologicamente ordinati alle destinazioni duso innanzi ammesse.
Art. 30: Area di nucleo frazionare:
- dal testo relativo alle modalità di intervento è da intendersi stralciata la previsione: P.E.C.;
- il testo del comma finale è da intendersi modificato:
- al punto 1): mediante la sostituzione del testo in parentesi con: ma con la limitazione che gli interventi di ristrutturazione B dovranno essere realizzati allinterno delle volumetrie esistenti, fatti salvi in casi in cui lampliamento risulti documentatamente necessario per linserimento di servizi igienici mancanti irrealizzabili allinterno delle strutture esistenti; in questo caso potranno essere eccezionalmente proposti ampliamenti di superficie coperta non superiore a 10 mq..
- al punto 2): mediante linserimento della seguente conclusione: ma con la variazione che per gli interventi di ricomposizione volumetrica è prescritto il ricorso a P.E. (PA.R. o P.P.) di pubblica iniziativa.
Art. 36: Tutela del territorio e verifiche idrogeologiche
- il primo comma dellarticolo è da intendersi riformulato ed integrato come segue: Per le aree che subiranno modificazioni per attuazione degli interventi previsti dovrà essere garantita losservanza delle limitazioni duso e prescrizioni di intervento derivanti dagli elaborati di indagine prodotti dal geologo a corredo del P.R.G.C. e della Variante che sono da intendersi a tutti gli effetti assunti come parte integrante delle prescrizioni della presente normativa: al fine di una corretta applicazione di quanto appena disposto si terrà in debita considerazione il fatto che in sede di variante allo S.U. è stata operata la rinumerazione di talune aree di intervento."
Art. 37 Allontanamento di insediamenti in contrasto con le destinazione di area
- al secondo comma le parole nel rispetto delle sono da intendersi sostituite con il seguente testo: documentatamente necessarie alla prosecuzione dellattività in atto e realizzabili nel rispetto delle vigenti normative igienico-edilizie e delle; - allultimo comma, dopo le parole contrasto tipologico, la preposizione con è da intendersi sostituita con il seguente testo: e con le limitazioni di intervento previste per.
Scheda n. 2 (aree NF)
Il testo del quadro (D) Condizioni di intervento è da intendersi integralmente sostituito con le parole: V. art. 30 delle N.t.A..
Schede relative a tutte le aree C.R.: le definizioni relative alla Capacità territoriale aggiuntiva massima fuori terra riportate dalle singole schede sono da intendersi espresse in valori volumetrici mediante la sostituzione dellunità di misura mq. in mc..
Scheda n. 17 (area C.R.1): la scheda è da intendersi modificata come segue:
- al quadro (A): sono soppresse le destinazioni duso p2 - p3";
- al quadro (C): il numero di piani fuori terra viene limitato a 2 e laltezza massima fuori terra a: mt. 7 dalla quota del terreno sistemato come prescritto al quadro (D);
- al quadro (D): viene stralciata la nota: (piano terreno a portico e garage max mt. 2.50 o sottotetto abitabile) ed introdotte le seguenti prescrizioni:
Le superfici abitabili dei nuovi edifici devono essere realizzate a quote compatibili con la piena di riferimento (tempo di ritorno 200 anni) del Torrente Varaita; si consiglia inoltre di non realizzare volumi utilizzabili sotto tale livello.
Ledificazione dovrà essere mantenuta a debita distanza dallarea AP4 in modo da escludere eventuali interferenze derivanti dalle previsioni di potenziamento del contiguo comparto produttivo.
Si richiamano per quanto applicabili le prescrizioni di assetto tipologico del precedente art. 20 (pagg. 55 - 56 - 57)."
Scheda n. 18 (area CR2) e scheda n. 20 (area CR4): al quadro (D) sono da intendersi aggiunte le seguenti prescrizioni:
Ledificazione deve essere limitata alle porzioni di minore acclività.
Per quanto attiene la tipologia e dimensionamento dei fabbricati occorrerà verificare che le previsioni progettuali risultino compatibili con le prescrizioni della relazione geologico - morfologico - tecnica che consente esclusivamente la realizzazione di edifici di piccole dimensioni".
Scheda n. 22 (area CR6): i contenuti della scheda sono da intendersi modificati mediante:
- la ridefinizione dei valori relativi ai punti 2) e 3) del quadro relativo alla Capacità insediativa in mc. 1000" e ab. 8";
- lo stralcio delle destinazioni duso p2 e p3 previste dal quadro (A);
- il contenimento della densità fondiaria prevista al quadro (C) entro il valore di 0,50 mc./mq.
Scheda n. 23 (area AP1): le prescrizioni del quadro (D) sono da intendersi integrate, per motivazioni di carattere ambientale, con il seguente testo: Gli interventi dovranno essere realizzati ricorrendo a soluzioni progettuali e tipologie edilizie compatibili con il contesto di intervento, inoltre:
- laltezza dei fabbricati realizzabili nel settore di variante dovrà essere limitata a mt. 7,50, fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie; - dovrà essere previsto un unico accesso con posizionamento da concordare con i competenti uffici provinciali.
Scheda n. 24 (area AP2): il valore relativo allaltezza massima fuori terra (mt. 9.00) è da intendersi sostituito con mt. 7.50, fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie. Scheda n. 26 (area AP4): a conclusione di quanto previsto al quadro (D) è da intendersi inserito il seguente disposto: Nel mappale libero dellarea sono ammessi unicamente interventi finalizzati al potenziamento dellattività produttiva insediata, con altezze non superiori a mt. 7.50, fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie.
La possibilità di realizzare i predetti interventi è subordinata alla preventiva verifica di compatibilità delle lavorazioni e depositi in progetto con la vicina presenza di un edificio residenziale".
Scheda n. 28 (Area AP6): al quadro (D) sostituire il rimando al P.E.C. già approvato con la precisazione: Vedere prescrizioni e limitazioni duso derivanti dalle osservazioni geologico - tecniche prodotte a tal fine dal Dott. Geol. Menzio n. prot. comunale 2709 del 14.10.1996.
Scheda n. 29 (Area AP7):
- le prescrizioni di destinazione duso di cui al quadro (A) sono da intendersi integralmente stralciate e sostituite con: p2 (limitatamente al ricovero automezzi);
- le prescrizioni di consistenza edilizia del quadro (C) sono da intendersi modificate mediante la riduzione del rapporto di copertura fondiario a 1/5" e dellaltezza massima fuori terra a mt. 6.00".
Scheda n. 30 (Area AP9): le prescrizioni del quadro (D) sono da intendersi integrate con: Indipendentemente da quanto previsto al quadro (C) gli interventi di nuova costruzione, ampliamento, completamento ricadenti nei settori di area AP9 inseriti con la Variante al P.R.G.C. dovranno avere altezza non superiore a mt. 7.50 fatte salve eventuali sovrastrutture tecniche documentatamente necessarie..
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 87 - 673
Urban II. Programmi di iniziativa comunitaria concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citta e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Cofinanziamento regionale per L. 15 miliardi
A relazione dellAssessore Botta, del Presidente Ghigo e dell Assessore Pichetto Fratin:
La Commissione Europea ha approvato il 28 aprile 2000 la comunicazione n. 2000/C141/04 agli Stati membri, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea, serie C 141/8, del 19 maggio 2000, recante gli orientamenti relativi alliniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, URBAN II.
Il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha approvato con decreto del 15 maggio 2000 l Attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge 183/87 per gli interventi di politica comunitaria.
Il Cipe, con deliberazione in data 22 giugno 2000, in corso di pubblicazione, ha stabilito i criteri di finanziamento della quota nazionale pubblica del programma Urban II per il periodo 2000/2006.
In data 6 luglio 2000 la conferenza unificata ha espresso unintesa sul bando proposto dal Ministero.
Il Ministro dei Lavori Pubblici ha approvato il bando per accedere ai finanziamenti previsti dalliniziativa Urban II con decreto n. 954 del 7 luglio 2000, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il Decreto è stato approvato ai sensi dellart. 54 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 112 sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, che, tra le funzioni mantenute allo Stato, individua la promozione di programmi innovativi in ambito urbano che implichino un intervento coordinato da parte di diverse amministrazioni dello Stato, di intesa con la conferenza unificata
Il decreto del Ministro dei Lavori Pubblici prevede che:
1) le disponibilità finanziarie di cui alla comunicazione agli Stati membri della Commissione Europea del 28 aprile 2000 n.2000/C141/04 siano utilizzate per la promozione e per la realizzazione di programmi innovativi in ambito urbano finalizzati alla rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile,
2) le disponibilità di cui al punto 1 siano pari a 700 milioni di euro per lintero programma comunitario e lo stanziamento per lo Stato italiano sia, indicativamente, pari a 108 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale,
3) alla promozione dei programmi di cui al punto 1 siano, altresì, destinate le disponibilità finanziarie del cofinanziamento nazionale pubblico, che sono pari, indicativamente, alla quota messa a disposizione dalla Commissione Europea,
4) la quota nazionale pubblica sia costituita per il 70% da risorse provenienti dal fondo di rotazione per lattuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge 16 aprile 1987, n.183 e per il restante 30% da finanziamenti locali pubblici,
5) i finanziamenti di cui al punto 1 attivino, sul territorio nazionale, un numero complessivo di otto programmi, di cui quattro nelle regioni interessate dal Quadro Comunitario di Sostegno per le regioni italiane dellobiettivo 1 per il periodo 2000-2006 e quattro nelle restanti regioni (ossia al centro-nord),
6) i programmi abbiano lobiettivo di promuovere lelaborazione e lattuazione di strategie particolarmente innovative ai fini della rivitalizzazione economica e sociale sostenibile dei centri urbani o dei quartieri degradati delle grandi città e di favorire lo sviluppo e lo scambio di conoscenze ed esperienze sulla rivitalizzazione e lo sviluppo urbano sostenibile nellUnione Europea,
7) possano presentare programmi i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e quelli con popolazione superiore a 20.000 abitanti ricompresi nel territorio provinciale delle città metropolitane, di cui alla legge 8 giugno 1990, n. 142, e alla legge 3 agosto 1999, n. 265.
Il bando approvato con il decreto succitato prevede allart. 8, comma 3, il cofinanziamento locale di almeno il 25% del costo totale del programma. Ciascun programma deve essere di almeno 20 miliardi di lire e non superiore a 48 miliardi di lire. Lart. 12 comma 3, punto b) prevede inoltre un punteggio specifico per i finanziamenti regionali concessi oltre la quota del cofinanziamento locale del 25%.
Il Consiglio regionale, con deliberazione 879-12428 del 19 ottobre 1994, ha approvato il programma di edilizia residenziale pubblica per la programmazione dei fondi gescal, con lindividuazione, al punto 4 dellallegato alla citata deliberazione, dei seguenti obiettivi:
a) promozione di programmi complessi di riqualificazione urbana, sia quelli integrati, sia quelli di recupero urbano, di cui allart. 11 della L. 493/93,
b) adozione del metodo Urban nella predisposizione dei programmi di recupero urbano, con la programmazione coordinata dei fondi gescal e dei fondi strutturali europei, per garantire un approccio integrato, che tenga conto, nel recupero dei quartieri degradati, degli aspetti sociali ed economici, oltreché di quelli urbanistici ed edilizi.
Il Consiglio regionale, con deliberazione n. 272 -12411 del 30 luglio 1996 ha approvato gli indirizzi e i criteri per la programmazione anticipata dei fondi gescal 1996-1999 confermando, al punto 2 dellallegato alla citata deliberazione, gli obiettivi suddetti e ribadendo che: lazione regionale dovrà esplicarsi con un approccio integrato, con metodi e percorsi innovativi, che favoriscano la sinergia tra i vari settori regionali, come pure che: i fondi gescal e i fondi strutturali possono svolgere una funzione complementare tra di loro, se programmati in modo coordinato e possono attrarre anche risorse pubbliche e private
Dallesame dei 15 programmi di recupero urbano, in corso di attuazione da parte dei Comuni piemontesi, che si sono ispirati al metodo Urban, emerge una previsione di investimento sui quartieri degradati di 1.042 miliardi di lire, a fronte di un finanziamento regionale in fondi gescal pari a 242 miliardi di lire (23%), di altri finanziamenti pubblici, soprattutto comunali, pari a 205 miliardi di lire (20%) e di investimenti privati pari a 490 miliardi di lire (48%).
Il documento per la programmazione dei fondi strutturali (FERS-obiettivo 2, docup 2000-2006), approvato dal Consiglio in data 27 giugno 2000 con deliberazione 11-16146 e quello proposto dalla Giunta allapprovazione della Commissione Europea sul Fondo sociale europeo (FSE-obiettivo 3. Programma operativo regionale), nellambito del Quadro Comuntario di sostegno nazionale, prevedono, entrambi, assi volti a favorire lo sviluppo economico in armonia con la coesione sociale, con ladozione di misure volte a favorire lapproccio integrato nelle politiche di riqualificazione urbana e dintegrazione sociale.
La Regione dispone inoltre di uno strumento finanziario intersettoriale, che può essere applicato ai programmi di riqualificazione urbana in funzione complementare ai fondi gescal e ai fondi strutturali, costituito dal Fondo Investimenti Piemonte, di cui allart.10 della L.R. 18 ottobre 1994, n. 43, s.m.i.
Con nota n. 8172 del 21 luglio 2000 il Comune di Torino ha richiesto la partecipazione della Regione al programma Urban II, tramite limpegno a finanziare alcuni interventi a valere sui fondi gescal destinati alle case popolari, sul F.I.P per interventi infrastrutturali anche riguardanti il recupero di aree degradate a destinazione terziaria e residenziale, sui fondi strutturali per interventi infrastrutturali che non prevedono la destinazione residenziale e sullobiettivo 3 per azioni ed iniziative di formazione e di sostegno alle imprese.
I Comuni piemontesi, che possono concorrere a Urban II sono 7 con più di 50.000 abitanti nella regione e 11 con più di 20.000 abitanti nella provincia di Torino.
Con nota n. 7742 del 17 luglio 2000 il Direttore delledilizia ha informato questi Comuni dellapprovazione del bando da parte del Ministero dei Lavori Pubblici.
Le proposte devono essere presentate al Ministero entro il 19 settembre 2000, corredate dallimpegno sul cofinanziamento regionale.
Si propone di destinare, in coerenza con gli indirizzi programmatici espressi dal Consiglio regionale sui vari programmi di settore, 15 miliardi di lire al programma Urban II, per cofinanziare i programmi comunali, a valere su una pluralità di risorse così individuate:
1. L. 10 miliardi sui fondi gescal assegnati alla Regione con D.M. 22 dicembre 1998 nel rispetto delle quote residue in ciascun ambito provinciale, e sul Fondo Investimenti Piemonte, per le finalità contenute nella l.r.43/94,
2. L. 5 miliardi sui fondi strutturali europei, per le finalità contenute nel Docup 2000-2006, e sul Fondo sociale europeo, obiettivo 3, per le finalità contenute nel programma operativo 2000-2006,
allo scopo di favorire lapproccio integrato alla riqualificazione urbana.
Si propone di destinare con atto successivo i finanziamenti regionali in funzione del maggior valore strategico svolto dal programma nel contesto urbano di riferimento, con una selezione dei progetti presentati entro 25 giorni dallapprovazione di questa deliberazione, e in tempo utile a presentare le domande entro il 19 settembre 2000.
Qualora i programmi non siano finanziati, si propone che le risorse siano utilizzate secondo i programmi ordinari. Poiché il Ministero dei Lavori Pubblici intende finanziare con un altro programma nazionale i programmi comunali esclusi dal finanziamento comunitario, il cofinanziamento regionale è valido anche per i programmi finanziati con ulteriori fondi nazionali.
La Giunta regionale,
udita la relazione del Presidente e degli Assessori Pichetto Fratin e Botta,
visto il Regolamento (CE) n.1260/99 del 21giugno 99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
visto il regolamento della Commissione Europea per i Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale FESR n. 1261/1999 del 21 giugno 1999;
vista la comunicazione agli Stati membri della Commissione Europea del 28 aprile 2000 n.2000/C141/04, pubblicata su Gazzetta ufficiale della Comunità Europea, serie C 141/8, del 19 maggio 2000, recante gli orientamenti relativi alliniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, URBAN II;
vista la legge del 16 aprile 1987, n. 183 concernente il coordinamento delle politiche riguardanti lappartenenza dellItalia alla Comunità europea e ladeguamento dellordinamento interno agli atti normativi comunitari;
visto il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000 concernente l Attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge 183/87 per gli interventi di politica comunitaria;
vista la deliberazione assunta dal Cipe in data 22 giugno 2000, in corso di pubblicazione, con la quale sono stati stabiliti i criteri di finanziamento della quota nazionale pubblica del programma Urban II per il periodo 2000/2006;
vista lintesa con la Conferenza unificata raggiunta in data 6 luglio 2000;
visto il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 954 del 7 luglio 2000, che approva il bando di concorso Urban II in attuazione della Comunicazione della Commissione europea agli stati membri del 28 aprile 2000;
viste le deliberazioni del Consiglio regionale n. 879-12428 del 19 ottobre 1994 e n.272-12411 del 30 luglio 1996 sulla programmazione dei fondi gescal;
vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 11-16146 del 27 giugno 2000 sulla programmazione dei fondi strutturali europei (Docup 2000-2006);
valutata lopportunità di cofinanziare i programmi presentati dai Comuni piemontesi a valere su una pluralità di risorse regionali, per garantire lapproccio integrato alla riqualificazione urbana, con riferimento ai fondi gescal, al fondo investimenti Piemonte, ai fondi strutturali e al fondo sociale europeo;
tenuto conto degli indirizzi programmatici espressi dal Consiglio nellapprovazione dei programmi settoriali; unanime,
delibera
1. di cofinanziare i programmi, che i Comuni piemontesi intendono presentare al Ministero dei Lavori Pubblici entro il 19 settembre 2000, per concorrere ai finanziamenti stanziati dallUnione Europea e dallo Stato sul programma Urban II,
2. di prevedere uno stanziamento complessivo di L. 15 miliardi a valere su una pluralità di finanziamenti regionali, così individuati:
a) L. 10 miliardi sui fondi gescal per le finalità contenute nellart. 11 della L. 493/93, volte al recupero dei quartieri degradati di proprietà pubblica, nel rispetto delle quote residue in ciascun ambito provinciale a valere sui fondi assegnati alla Regione con DM 22 dicembre 1998 e sul fondo investimenti piemonte, per le finalità contenute nella L.R. 43/94,
b) L. 5 miliardi sui fondi strutturali per le finalità contenute nel DOCUP 2000-2006 e sul Fondo sociale europeo per le finalità contenute nel programma operativo 2000-2006,
in coerenza con gli indirizzi programmatici espressi dal Consiglio nellapprovazione dei programmi settoriali,
allo scopo di favorire lapproccio integrato alla riqualificazione urbana, secondo il principio della sussidiarietà e allo scopo di favorire lo sviluppo economico locale e la coesione sociale.
3. di destinare, con successivo atto, i finanziamenti regionali di cui al punto 2 al programma con maggior rilevanza strategica nel contesto urbano,
4. di stabilire che i Comuni possono presentare la richiesta di cofinanziamento regionale entro 25 giorni dallapprovazione di questa deliberazione.
Qualora i programmi non siano finanziati con le risorse stanziate dalla Commissione Europea e dallo Stato, i fondi regionali saranno utilizzati secondo i programmi ordinari.
Lassegnazione dei finanziamenti avverrà a seguito della selezione nazionale, in coerenza con i singoli programmi settoriali approvati dal Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 118 - 704
Regolamento (CE) n.1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale . Approvazione del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte
A relazione dell Assessore Scanderebech :
1) Il Regolamento (CE) 17 maggio 1999 n. 1257 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA e che modifica e abroga taluni regolamenti, pubblicato sulla GUCE L 160 del 26/6/1999 prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario.
Il Regolamento (CE) del 23 luglio 1999 n. 1750, pubblicato sulla GUCE L 214 del 13 agosto 1999, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1257/1999 in apposito allegato disciplina larticolazione del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006;
La Regione Piemonte ha adottato il Piano di Sviluppo Rurale PSR 2000-2006 con deliberazioni della Giunta Regionale (n. 61-28990 del 20 dicembre 1999 con oggetto Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Adozione e invio alla Commissione UE e al MIPAF e n. 10-29076 del 30 dicembre 1999 con oggetto Regolamento (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEOGA: Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Riadozione), consegnato il 31/12/1999 alla Commissione UE (DG AGRI), alla Rappresentanza dellItalia presso la Commissione UE (ITALRAP) e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali;
2) Il Piano di Sviluppo Rurale prevede un piano finanziario 2000 - 2006 dellimporto definitivo di 868,45 MEURO di spesa pubblica (lire 1.681,55 miliardi) pari a un contributo comunitario di 363,24 MEURO (lire 703,33 miliardi).
La deliberazione CIPE n. 229/99 del 21/12/99 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20/3/2000 ripartiva indicativamente fra Regioni e Province Autonome gli stanziamenti del FEOGA - Sezione Garanzia - per lattuazione dei Piani di Sviluppo Rurale di cui al Regolamento (CE) n. 1257/1999 nella fase di programmazione 2000 - 2006 e stabiliva le misure del cofinanziamento pubblico nazionale.
La nota prot. n. 1636 del 23 marzo 2000 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MiPAF) comunicava la nuova dotazione finanziaria FEOGA per la Regione Piemonte al lordo dellindicizzazione e richiedeva linvio di un nuovo piano finanziario indicativo comprensivo di una previsione dellonere per la chiusura delle misure in corso attivate nel periodo di programmazione 1994-1999.
In un incontro tecnico tenutosi presso il MiPAF il 4 aprile 2000 e sulla base delle indicazioni del Ministero del Tesoro venivano concordate ulteriori modalità consistenti in un premio di qualità su misure strutturali e dellarticolo 33 del Regolamento (CE) n. 1257/1999 commisurato in un aumento del 10% del tasso di cofinanziamento nazionale e pari diminuzione del tasso di cofinanziamento comunitario qualora la Regione addizionasse risorse proprie a titolo di aiuti di stato pari ad almeno il 30% della dotazione FEOGA destinata ad una determinata misura strutturale.
Su tali basi, con la successiva deliberazione n. 51 - 29952 del 13 aprile 2000 la Giunta Regionale riadottava il nuovo piano finanziario indicativo del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 e stabiliva in 100 MEURO nel corso del periodo di programmazione 2000-2006 il complessivo ammontare degli aiuti di stato regionali aggiuntivi alla dotazione finanziaria propria del PSR 2000-2006.
3) La Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, e Assessorato allEconomia Montana e Foreste, ha iniziato il partenariato con la Commissione Europea.
Nei giorni 14 e 18 aprile 2000 si sono tenute a Bruxelles presso la DG AGRI riunioni tecniche di partenariato.
Successivamente sono pervenute le osservazioni scritte da parte della Commissione UE con nota n. 13849 del 30 maggio 2000 inviata alla Rappresentanza italiana presso la Commissione Europea dal Direttore Generale della DG AGRI, Josè Maria Silva Rodriguez, con richieste di modifiche, integrazioni e adeguamenti.
Una versione integrata del testo del PSR è stata trasmessa il 16 giugno 2000 e su tale versione si è tenuto un terzo incontro di partenariato tecnico a Bruxelles presso la DG AGRI il giorno 22 giugno 2000, con richieste da parte della Commissione UE di ulteriori specificazioni e adeguamenti.
Delle osservazioni e dello stato del partenariato con la Commissione UE sono stati informati: la III Commissione del Consiglio Regionale nella seduta del 26 giugno 2000, il Comitato di Settore di cui allarticolo della L.R. 17/99 - comprendente gli assessori provinciali allagricoltura e i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole -i giorni 17 maggio e 7 giugno 2000; la Giunta Regionale nella seduta del 10 luglio 2000.
A seguito delle ulteriori richieste della Commissione UE del 22 giugno 2000 è stato ulteriormente modificato il testo del PSR e trasmesso in data 17 luglio al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e a ITALRAP per linoltro ufficiale alla Commissione UE;
Il Comitato STAR (Comitato delle Strutture Agricole) ha proceduto allesame del testo nella seduta del 25 - 26 - 27 luglio esprimendo parere favorevole;
4) Il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte nel nuovo testo viene approvato dalla Giunta Regionale in sostituzione dei testi già adottati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 61-28990 del 20 dicembre 1999 e n. 10-29076 del 30 dicembre 1999 ed è agli atti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura.
Il testo è composto dai seguenti documenti:
Volume I Aspetti generali
Volume II Le misure
Volume III Allegati alla misura F
Volume IV Atlante
Volume V Valutazione ex-ante
Volume VI Risultati delle consultazioni
Tutto ciò premesso la Giunta Regionale, unanime
delibera
di approvare il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte di cui in premessa in applicazione al Regolamento (CE) 17 maggio 1999 n. 1257 sul sostegno allo sviluppo rurale.
(omissis)
Il Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 relativo alla presente Deliberazione è reperibile, in edizione cartacea, presso gli Uffici dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca - Direzione e Valorizzazione dellAgricoltura - Settore Politiche Comunitarie (Tel. 011 - 4324601); il testo del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 è altresì diffuso in internet nel sito www.regione.piemonte.it/agri/ (Ndr)
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 11 luglio 2000, n. 16 - 19191
Ratifica ai sensi dellart. 40 dello Statuto della DGR. n. 8-29714 del 27.03.2000 Nomina di un membro effettivo con funzioni di Presidente e di un membro supplente nel Collegio dei revisori dei conti della Fondazione Comitato per lorganizzazione dei XX Giochi Olimpici invernali - Torino 2006. Riadottata con DGR. n. 13-54 del 24.05.2000
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 11 luglio 2000, n. 17 - 19193
Ratifica ai sensi dellart. 40 dello Statuto della D.G.R. n. 75 - 29881 del 10.04.2000 Legge regionale 18.10.84, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro di Enti locali, art. 4: delibera quadro e contributi regionali relativi allanno 2000. Riadottata con D.G.R. n. 30 - 201 del 12.06.2000
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 27 luglio 2000, n. 19 - 21520
Proposta di modifica degli articoli 14 e 22 del Regolamento interno del Consiglio regionale
(omissis)
Lintero testo della deliberazione, così emendato, è posto ai voti per alzata di mano ed approvato con il seguente esito: presenti n. 44 Consiglieri, votanti n. 42 Consiglieri, voti favorevoli n. 41, voti contrari n. 1 (n. 2 Consiglieri non partecipano alla votazione);
Il Consiglio regionale
delibera
le seguenti modificazioni al Regolamento interno:
Allarticolo 14, comma 1, lett. b) del Regolamento interno, le parole presieduta dal Presidente del Consiglio Regionale o da un Vicepresidente da lui delegato ai sensi dellarticolo 6 del Regolamento sono sostituite dalle seguenti: Presidente e Vicepresidente sono nominati con le modalità di cui allarticolo 23.
Allarticolo 22, comma 1 del Regolamento interno del Consiglio regionale le parole a non più di tre Commissioni permanenti sono sostituite dalle seguenti: a non più di quattro Commissioni permanenti.
Il nuovo testo dellarticolo 14, comma 1, lett. b), è pertanto il seguente:
b) i Consiglieri che costituiscono la Commissione per il Regolamento interno, il Presidente e il Vice Presidente, sono nominati con le modalità di cui allart. 23:
Il nuovo testo dellarticolo 22, comma 1, è pertanto il seguente:
Ciascun Consigliere, ad eccezione del Presidente della Giunta regionale, degli Assessori e del Presidente del Consiglio viene assegnato ad almeno una ed a non più di quattro Commissioni permanenti e può comunque partecipare senza diritto di voto, salvo quanto disposto ai successivi commi 5º e 6º, ai lavori delle restanti Commissioni.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 17
D.D. 19 giugno 2000, n. 144
Concessione del contributo in conto capitale alle aziende site nel Comune di Borgolavezzaro (NO) colpite dalla tromba daria del 26/8/1999 - Impegno della somma di L. 200.460.398 sul cap. 26790/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni espresse in premessa
1) di concedere un contributo in conto capitale, nella misura percentuale del 30% delle spese ammissibili, alle imprese site nel Comune di Borgolavezzaro (No) che, colpite dalla tromba daria verificatasi il 26 agosto 1999, hanno presentato regolare istanza con allegati i previsti documenti entro il termine del 31/5/2000;
2) di approvare lallegata tabella che, costituente parte integrante della presente determinazione, contiene lelenco ordinato cronologicamente delle imprese istanti beneficiarie dei contributi;
3) di provvedere a dare notizia a ciascuna impresa del procedimento che la riguarda, comunicando altresì lesito dellistruttoria originata dallistanza presentata;
4) di far fronte agli oneri derivanti dallapplicazione delle disposizioni che precedono mediante limpegno della somma di Lire 200.460.398 sul capitolo 26790/2000 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto
Codice 19.20
D.D. 6 giugno 2000, n. 71
Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 10712/99 e 3274/2000 del 06/03/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 27 dell8/3/2000. Comune di San Michele Mondovì - Istanza: Ansaldi Sandro
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 27 del 08/03/2000 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di San Michele Mondovì (CN);
considerato che lautorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (5 dellelenco A facente parte integrante della determinazione n. 27 del 08/03/2000 con la relativa relazione istruttoria rif. n. 10712/99 - 3274/000 del 06.03.2000;
considerato che al punto n. (5 dellelenco A sopra richiamato e nelloggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato riportato erroneamente il nominativo del richiedente Ansaldi Pietro" anziché Ansaldi Sandro;
visto che listanza in oggetto riguarda il Signor Ansaldi Sandro e non Ansaldi Pietro;
considerata la necessità di rettificare lerrore materiale compiuto;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
Di rettificare per errore materiale la determinazione n. 27 del 08.03.2000 come di seguito specificato;
al punto n. (5 dellelenco A modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo il nominativo dei richiedente da Ansaldi Pietro in Ansaldi Sandro;
nella relazione istruttoria rif. n. 10712/99 - 3274/000 del 06.03.2000 modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente da Ansaldi Pietro in Ansaldi Sandro.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 6 giugno 2000, n. 72
Rettifica per errore materiale della relazione istruttoria n. 5199-19208/19/19.20 del 18/02/2000, costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 22 del 23/2/2000. Comune di Pocapaglia - Istanza: Pozzo Natale e Daniela
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 82 del D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 22 del 23/02/2000 avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Monticello dAlba;
considerato che lautorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (16 dellelenco A facente parte integrante della determinazione n. 22 del 23/02/2000 con la relativa relazione istruttoria prot. n. 5199/19/19.20 -19208/19/19.20 del 18.02.99;
considerato che al punto n. (16 dellelenco A sopra richiamato e nelloggetto della corrispondente relazione istruttoria è stato riportato erroneamente il nominativo del Comune di intervento Monticello dAlba anziché Pocapaglia;
visto che listanza in oggetto riguarda il Comune di Pocapaglia e non quello di Monticello dAlba;
considerata la necessità di rettificare lerrore materiale compiuto;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
Di rettificare per errore materiale la determinazione n. 22 del 23/02/2000 come di seguito specificato;
al punto n. (16 dellelenco A modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente dal Comune di Monticello dAlba in Comune di Pocapaglia;
nella relazione istruttoria rif. n. 5199/19/19.20-19208/19/19.20 del 18.02.99 modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente da Comune di Monticello dAlba in Comune di Pocapaglia.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 7 giugno 2000, n. 73
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di non autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) SAN BERNARDINO VERBANO
Autorizzazione per variante in corso dopera al progetto di sistemazione e allargamento di una strada vicinale, già autorizzato con Determinazione n. 3 del 13/10/97.
Richiedente: ROMANO FILOMENO
2) SALUZZO
Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE
3) VERNANTE
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con cambio di destinazione duso.
Richiedente: MARTINI CLAUDIO
4) VINADIO
Autorizzazione per realizzazione cabina di manovra a servizio tubazioni acquedotto della linea di imbottigliamento - Loc. Vallone Corborant.
Richiedente: FONTI DI VINADIO
5) RIFREDDO
Autorizzazione per modifica locale di servizio.
Richiedente: MORRA ADRIANO E BERTOLINO WILMA
6) OMEGNA
Autorizzazione per variante in corso dopera alla costruzione di un magazzino - fraz. Brughiere - fg. 3, mapp. 53-54-55.
Richiedente: FIN-ECO LEASING
7) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per opere in variante al progetto autorizzato con Determinazione n. 163 del 21/09/99 - fg. 6, mapp. 47.
Richiedente: GUARNORI CARLO (PROPRIETARIO DEL CAMPEGGIO ORTA)
8) MIASINO
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di un fabbricato rurale - Casc. Cranetta - Fg. 3, mapp. 30.
Richiedente: FERRARI ARDICINI ENRICO
9) CASARA
Autorizzazione per conservazione opere eseguite abusivamente. Fraz. Grassona - fg. 12, mapp. 17-604.
Richiedente: BERTONA ELISE
10) VARALLO POMBIA
Autorizzazione per costruzione tettoia. Fg. 18, mapp. 837.
Richiedente: PARACHINI MARIA VINCENZA, MAINA GIOVANNA, MAINA CLAUDIA
11) AMENO
Autorizzazione per costruzione di civile abitazione. Fg. 6, mapp. 4. -
Richiedente: CATTANEO ELEONORA
12) PELLA
Autorizzazione per posa pontile in legno - fg. 4, mapp. 203.
Richiedente: MELODA VINCENZO
13) PELLA
Autorizzazione per posa pontile in legno - fg. 3, mapp. 203.
Richiedente: MELODA VINCENZO
14) CALLIANO
Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - Loc. San Pietro - via Cavour.
Richiedente: COGGIOLA C.
15) ASTI
Autorizzazione per variante al PECLI Capusso - Loc. Casa Coppi.
Richiedente: CAPUSSO CATERINA E ORNELLA
16) PELLA
Autorizzazione per ampliamento per formazione servizio igienico. Fg. 4, mapp. 943.
Richiedente: STRONA SIMONE
17) CAVAGLIA
Autorizzazione per realizzazione di fabbricato bifamiliare ed autorimesse accessorie - fg. 7, mapp. 118.
Richiedente: RUSSANO ASSUNTA PER TIBI FRANCESCA
18) ASTI
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente.
Loc. Casa Coppi - Pecli Capusso.
Richiedente: CAPUSSO CATERINA E ORNELLA
19) CASTELLALFERO
Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - Fraz. Callianetto, via Lasca.
Richiedente: DITTA EDILRUSSO S.N.C.
20) PONZONE
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento per formazione di un centro di educazione ambientale - Frazione Piancastagna. Cascina Tiole.
Richiedente: SETTORE GESTIONE PROPRIETA FORESTALI REGIONALI E VIVAISTICHE - BIELLA E VERCELLI.
21) BAVENO
Autorizzazione per la realizzazione di muro scenografico - Loc. Borgo Romanico Loita - fg. 21, mapp. 65-66-71-58.
Richiedente: GHISLAINE VAN LOOKEREN CAMPAGNE PER TOP MEDIA IMMOBILIARE
22) LIMONE PIEMONTE
Autorizzazione per progetto per ampliamento, miglioramento funzionale ed installazione ascensore.
Richiedente: DALMASSO GIOVANNI MARIA
23) CHIUSA DI PESIO
Autorizzazione per variante a costruzione di fabbricato rurale abitativo.
Richiedente: GROSSO ALFIO
24) ASTI
Autorizzazione per realizzazione centrale termica e soppalco. S.da Valmanera n. 65.
Richiedente: TOSO E. PER PALESTRA ENERGYM
25) FABBRICA CURONE
Autorizzazione per la realizzazione di una stazione radio base.
Fg. 9, mapp. vari.
Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.
26) DORZANO
Autorizzazione per costruzione di fabbricato di civile abitazione Fg. 4, mapp. 550.
Richiedente: IMPRESA REGIS GEOM. MASSIMO
27) BANNIO ANZINO
Autorizzazione per nuova costruzione di fabbricato unifamiliare. Variante.
Richiedente: TONIETTI GUIDO, ZAMBONINI ROBERTA.
28) COSSOGNO
Autorizzazione per sostituzione con sopralzo di copertura ed apertura finestre. Loc. Alpe Rugno - fg. 32, mapp. 129.
Richiedente: BORGOTTI MICHELE
29) PREMIA
Autorizzazione per progetto realizzazione nuovo magazzino - Loc. Piedilago.
Richiedente: PARIANOTTI GIANFRANCO
30) STRESA
Autorizzazione per costruzione di una piscina e sistemazione percorsi adiacenti - loc. Alpino - fg. 9, mapp. 284.
Richiedente: MEZZANOTTE RICCARDO
31) ARONA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: posa di una tenda con scritta pubblicitaria - c.so Repubblica n. 114.
Richiedente: DITTA MIECO S.R.L.
32) SAN BERNARDINO VERBANO
Autorizzazione per completamente asfaltatura strada esistente.
Richiedente: DANIELE NASINI
33) CASORZO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato adibito a culto religioso - via Montiglio.
Richiedente: DR. D. BOTTAZZI PER ENTE MORALE CHIESE CRISTIANE DEI FRATELLI
34) ROPPOLO
Autorizzazione per realizzazione nuovo accesso e recinzione. Fg. 4, mapp. 768.
Richiedente: ROSSO CESARE
35) PELLA
Autorizzazione per posa pontile fisso in legno - fg. 3, mapp. 276
Richiedente: ZYGAN EBERHARD ISOLDE
36) LEMIE
Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE
37) OGGEBBIO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente.
Recinzione.
Richiedente: BEZZI FERNANDA
38) SPARONE
Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE
39) CARREGA
Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE
40) ELVA
Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE
41) VERNANTE
Autorizzazione per installazione di centraline automatiche di rilevamento meteorologico e nivometrico.
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE
42) MALESCO
Autorizzazione per costruzione di infrastrutture per la stazione Radio Base per il servizio radio mobile. Loc. Boscaccio.
Richiedente: T.I.M. - TELECOM ITALIA MOBILE SPA
Elenco B
1) BARGE
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato rurale esistente.
Richiedente: CRESPO RUDI WILLIAMS
2) GARESSIO
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato con ampliamento Richiedente: VENTURINO GIUSEPPE
3) OMEGNA
Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso magazzino - Fg. 6 mapp. 238.
Richiedente: CATTANEO S.P.A.
4) GAIOLA
Autorizzazione per realizzazione di stazione radio base.
Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE
5) NOVARA
Autorizzazione per consolidamento scarpata e costruzione strada campestre - Cascina Castellazzo.
Richiedente: CAFFI LUIGI
6) VINADIO
Autorizzazione per realizzazione opere di presa, vasca di carico e condotta di adduzione. Loc. Vallone Ischiator.
Richiedente: SOCIETA FONTI DI VINADIO
7) SAN MAURO TORINESE
Autorizzazione per nuova costruzione di n. 2 unità residenziali.
Fg. n. 17, mapp. 326-225.
Richiedente: RONCO M. LUISA - RONCO VALERIA
8) CASALEGGIO BOIRO
Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - Loc. Baracca.
Richiedente: SOC. EDILCASALEGGIO S.A.S.
9) CALLIANO
Autorizzazione per costruzione per fabbricato artigianale - Loc. San Pietro - via Cavour.
Richiedente: COGGIOLA C.
10) CALLIANO
Autorizzazione per PECLI Coggiola - Progetto generale - Loc. San Pietro, via Cavour.
Richiedente: COGGIOLA C.
11) TRONTANO
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato artigianale.
Richiedente: DITTA SERIZZI OSSOLANI DI DE CENSI E C.
12) ARONA
Autorizzazione per realizzazione di autorimesse interrate.
Richiedente: BERTINOTTI CARLO
13) PETTENASCO
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di fabbricato ad uso residenza e nuova costruzione di fabbricato ad uso accessorio con relativa strada di accesso.
Richiedente: GAMBINO GIUSEPPINA, ODDICINI CESARE, ODDICINI PAOLA.
14) MASERA
Autorizzazione per adeguamento e potenziamento degli acquedotti rurali esistenti denominati del Piano, Alpe Pescia, Alpe Travello.
Richiedente: CONSORZIO ALPE PESCIA
15) ANTRONA SCHIERANCO
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato con ampliamento ad uso residenziale - fg. 29, mapp. 466-467.
Richiedente: IMMOBILIARE FARIOLI ANTRONA S.A.S.
16) CHIUSA DI PESIO
Autorizzazione per costruzione di tettoia aperta.
Richiedente: VERDESIO R. - CAMOIRANO C.
17) AISONE
Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato sito in via Roma n. 7.
Richiedente: DEGIOANNI ELVIRA, BRUNA MARIO
18) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per variante in c.o. per modifiche a fabbricato. Fg. 5, mapp. 130.
Richiedente: PELLEGRINO ROBERTO E ETTORE
19) PIANFEI
Autorizzazione per costruzione nuove opere consortili.
Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO CANALE GATTO SOPRANO
20) GREMIASCO
Autorizzazione per lavori in sponda destra del Torrente Curone in fregio alla S.C. per la frazione Riarasso.
Richiedente: DIREZIONE REGIONALE OO.PP. - SETTORE DI ALESSANDRIA
21) MONCALVO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - corso XXV Aprile. Richiedente: VARVELLI P.F.
22) DORZANO
Autorizzazione per costruzione di fabbricato per civile abitazione - Fg. 4, mapp. 553. S.da Vic. Montasso.
Richiedente: PROVERA VITTORIO
23) CEPPO MORELLI
Autorizzazione per costruzione edificio ad uso artigianale per rimessa elicottero.
Richiedente: VITTORE ANDREA
24) MERGOZZO
Autorizzazione per realizzazione casa bifamiliare di civile abitazione.
Richiedente: RONDINELLA ANTONIO - RONDINELLA DONATO
25) CRAVEGGIA
Autorizzazione per realizzazione impianto di betonaggio - Loc. Siberia.
Richiedente: CARETTI DARIO COSTRUZIONI EDILI
26) DORZANO
Autorizzazione per costruzione di fabbricato per civile abitazione e di unautorimessa - fg. 4, mapp. 217 parte e 218 parte.
Richiedente: VOLPE ALBERTO
27) CANNOBIO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - Loc. Molineggi. Fg. 63, mapp. 103.
Richiedente: WALLISER FRIEDA
28) VIGUZZOLO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - s.da prov. per Garbagna n. 8.
Richiedente: SCARMATO G.
29) AISONE
Autorizzazione per rifacimento tetto fabbricato - Loc. Forani.
Richiedente: FORANO MARINA
30) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per rifacimento tetto di fabbricato esistente. Loc. S. Anna.
Richiedente: BRUNO STEFANIA
31) RACCONIGI
Autorizzazione per realizzazione di due porcilaie con annessi silos e vasca a tenuta stagna - Loc. Migliabruna Nuova.
Richiedente: BURZIO BERNARDINO
32) BRA
Autorizzazione per progetto di recupero dellimmobile localizzato allinterno della tenuta ex Reali di Pollenzo, denominato Agenzia di Pollenzo. Loc. Pollenzo - fg. 68, mapp. 282-283-303-305-306-350-398-520-528.
Richiedente: CITTA DI BRA
33) CHIUSA SAN MICHELE
Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato in zona D.I.c. del vigente P.R.G.C.
Richiedente: TARTAMELLI MAURIZIO E RUCCHIONE DAVIDE
34) VERBANIA
Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica, risanamento igienico e riordino del corso dacqua emissario del lago di Mergozzo e del riassetto ambientale nelle zone spondali. Opere di sollevamento da lago per integrazione di portata - 2o lotto.
Richiedente. COMUNE DI VERBANIA
35) MONTICELLO DALBA
Autorizzazione per realizzazione area adibita a parcheggio.
Richiedente: COMUNE DI MONTICELLO DALBA
36) ENVIE
Autorizzazione per costruzione di tettoia per ricovero attrezzi agricoli.
Richiedente: FRENCIA MARIA TERESA
37) PONTECHIANALE
Autorizzazione per progetto per lavori di allargamento della sede viabile, con formazione di marciapiede alla progressiva km 18+180 in prossimità dellabitato di Maddalena.
Richiedente: PROVINCIA DI CUNEO
38) DEMONTE
Autorizzazione per variante in corso dopera per ampliamento capannone - Loc. Rialpo.
Richiedente: BAGNIS MARCO
39) ENTRACQUE
Autorizzazione per posa manto di asfalto su strada esistente. Regione La Prà.
Richiedente: CASTELLANO MARIA
40) CUNEO
Autorizzazione per bonifica agraria, spostamento di tratto stradale interpoderale. Loc. Basse di Bombonina.
Richiedente: GIRAUDO ROBERTO
41) MONTA DALBA
Autorizzazione per ampliamento fabbricato con realizzazione deposito scorte macchinari - Borgata Laione n. 19.
Richiedente: CAUDA STEFANO
42) CUNEO
Autorizzazione per realizzazione fabbricato rurale di abitazione. Loc. Basse di Bombonina.
Richiedente: GIRAUDO ROBERTO
43) ROASCHIA
Autorizzazione per realizzazione opere di contenimento terra. Loc. Chiotti.
Richiedente: CHINAGLIA ANTONIO
Elenco C
1) LUSERNA SAN GIOVANNI E LUSERNETTA
Autorizzazione per realizzazione strada in rilevato e costruzione ponticello pedonale e veicolare.
Richiedente: A.E.G. AZIENDA ELETTRICA GIRARDI DI GIRARDI FRANCO
Codice 19.20
D.D. 7 giugno 2000, n. 74
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici della Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dellautorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del Personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visto lart. 32 della legge 47/85 s.m.i.;
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
- vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
determina
Di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) LEINI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: PROFETA BENITO
2) SESTRIERE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Modifiche interne e realizzazione aperture. Borgata Champlas Janvier.
Richiedente: ITALO ALFIERI
3) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: CONTI SILVIO
4) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: BELLONE CATERINA
5) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Risistemazione copertura basso fabbricato - Corso Casale n. 138.
Richiedente: GURLINO GIOVANNI
6) BOSIO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Frazione Capanne di Marcarolo.
Richiedente: CAMBIASO S.
7) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: MUSSO SILVIA
8) ORTA SAN GIULIO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: ZAMBON ENZO, ZAMBON ALESSANDRA
9) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - S.da Mongreno n. 250.
Richiedente: RESIDENZA MONGRENO DI GROSSATO GIUSEPPE
10) GOZZANO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Fungera - fg. 13, mapp. 126-158.
Richiedente: REDI MATTIA DANTE
11) ASTI
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - C.so Savona n. 284.
Richiedente: NEBIOLO A.
12) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Lauro.
Richiedente: TACCA GUGLIELMINA
13) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Nobile n. 39.
Richiedente: SOC. ISOLDE DI MARIA ANTONIETTA BARRERA E C.
14) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da del Morozzo n. 14/26.
Richiedente: LUCCIOLI MINIOTTI ODDA
15) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - s.da dHarcourt n. 52/8.
Richiedente: BOTTO MARA E GRESIOTTO CARLO AGOSTINO
16) SESTRIERE
Parere al sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Borgata Champlas du Col - Cat. fg. 5, mapp. 438, via Principale n. 12.
Richiedente: BERAUDON OSVALDO
17) IVREA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Soana n. 13 - Cat. fg. 33, mapp. 2-4-5-6-7-8-9-10-11-12.
Richiedente: MELCHIONI CARLINO LILIANA ODETTA
18) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - c.so Moncalieri n. 444/2.
Richiedente: SUPIN EUGENIO
19) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Mongrando n. 4.
Richiedente: PALESTRO FRANCESCO, GUARNIERI ERNESTA
Elenco B
1) OLEGGIO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Ticino n. 37. Fg. 27, mapp. 178-133.
Richiedente: BORACCHINI CARLA
2) IVREA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Lago San Michele n. 30/f.
Richiedente: BILLIA FULVIO
3) TOLLEGNO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: REGINA GIUSEPPE
4) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Loc. Maneggio, via San Giovanni n. 28.
Richiedente: DALMASSO GIOVAN MARIA
5) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - via Montecross n. 8.
Richiedente: DALMASSO GIOVAN MARIA
Codice 19.20
D.D. 15 giugno 2000, n. 75
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Allegato A
1) PINEROLO
Autorizzazione per varianti al fabbricato autorizzato con D.G.R. n. 141-26492 del 12/07/93 e costruzione di nuove autorimesse interrate. Fg. 18, mapp. 138-139-140-141-142.
Richiedente: ANNOVATI MAURIZIO
2) CASTELMAGNO
Autorizzazione per costruzione parcheggio in fraz. Campomolino.
Richiedente: COMUNE DI CASTELMAGNO
3) BARGE
Autorizzazione per sistemazione via Soleabò - terzo lotto.
Richiedente: COMUNE DI BARGE
4) ELVA
Autorizzazione per interventi di difesa di assetto idrogeologico.
Richiedente: COMUNE DI ELVA
5) MONTEZEMOLO
Autorizzazione per costruzione di un muro di contenimento e di una pavimentazione esterna.
Richiedente: ENTE GESTIONE PARCHI E RISERVE CUNEESI
6) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per ristrutturazione del rifugio di Piano Gorre.
Richiedente: ENTE GESTIONE PARCHI E RISERVE CUNEESI
7) SANTO STEFANO ROERO
Autorizzazione per costruzione di nuovo fabbricato di civile abitazione.
Richiedente: BASSINO GIORGIO
8) MOROZZO
Autorizzazione per asfaltatura della strada di servizio della Riserva naturale delloasi di Crava-Morozzo.
Richiedente: ENTE GESTIONE PARCHI E RISERVE CUNEESI
9) CAVAGLIA
Autorizzazione per manutenzione straordinaria e ampliamento a servizio impianti sportivi.
Richiedente: COMUNE DI CAVAGLIA
10) VALDIERI
Autorizzazione per realizzazione di porticato.
Richiedente: PEPINO TERESA
11) TORINO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente: s.da del Cartman n. 69/123 - fg. 155, mapp. 243.
Richiedente: SERGIO SCALI
12) PRAGELATO
Autorizzazione per realizzazione di strutture al servizio di impianto per compost di qualità.
Richiedente: TREVES MARIO
13) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per discarica in loc. Galiverga-Ciafalco
Richiedente: DITTA GALIVERGA S.S.
14) SERRAVALLE SCRIVIA
Autorizzazione per rilocalizzazione impianto frantumazione inerti via Cassano n. 188.
Richiedente: DITTA EDILVIE S.R.L.
15) TORTONA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fraz. Castellar Ponzano, via della Pietra.
Richiedente: MANTOAN A. - QUERIN C.
16) NIZZA MONFERRATO
Autorizzazione per realizzazione impianto elettrico 400 v.
Torrente Belbo - Rio Colania.
Richiedente: ENEL S.P.A.
17) ASTI
Autorizzazione per lavori di modifica impianto di distribuzione carburanti - fraz. Sessant 277/A.
Richiedente: DITTA BALLARIO G. SAS
18) CASORZO
Autorizzazione per realizzazione tettoia - via Mazzini n. 58.
Richiedente: BERTANA E. - TREVISAN C.
19) VILLAR DORA
Autorizzazione per disboscamento in zona edificabile per la realizzazione di n. 3 fabbricati ad uso civile abitazione.
Richiedente: GENOVA ALESSANDRO
20) NOVARA
Autorizzazione per riqualificazione urbana di SantAgabio. Urbanizzazione primarie e secondarie. Aree Verdi. Spina centrale e Parco del Terdoppio.
Richiedente: COMUNE DI NOVARA
21) ISOLA S. ANTONIO
Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia - Ampliamento. Loc. Cascina Montemerla.
Richiedente: DITTA CAVE DEL PARADISO S.R.L.
22) ASTI
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato adibito a sala da ballo e magazzini. Recinto S. Spirito n. 18.
Richiedente: ING. P. MENINO PER SOC. NUOVA ASTI LIDO
23) ASTI
Autorizzazione per lavori di adeguamento canne fumarie - via Acacie n. 10-12.
Richiedente: MOGLIOTTI M. AMM. CONDOMINIO LE ACACIE 1"
24) OVADA
Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato - Via Grillano n. 17.
Richiedente: ARATA R.R.
25) REFRANCORE
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato. Cascina la Gioia.
Richiedente: TESSITORE A. - ZEPPA M.
26) MONCALIERI
Autorizzazione per costruzione di edificio di civile abitazione. Strada Revigliasco n. 194 - S.da dei Tigli.
Richiedente: BORIO GIANFRANCO E GRIMALDI MARGHERITA
27) BOLLENGO
Autorizzazione per realizzazione di muro di contenimento in via Ceresa Rossetto n. 6 - cat. fg. 7, mapp. 191.
Richiedente: VENTURINI RENATO E RUZZAFANTE PATRIZIA
28) PECETTO TORINESE
Autorizzazione per nuova costruzione di fabbricato di civile abitazione in via Circonvallazione - cat. fg. 10, mapp. 266. Richiedente: SOC. GEMINI COSTRUZIONI SNC
29) GOZZANO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fg. 3, mapp. 166-167.
Richiedente: POLISPORTIVA NAVIGATORI LUZZARA
30) BROVELLO CARPUGNINO
Autorizzazione per variante n. 1 per ampliamento edificio esistente - Loc. Graglia Piana - Fg. 11, mapp. 283.
Richiedente: DEL ZOPPO PIETRO
31) CAVOUR
Autorizzazione per cava di gneiss - Loc. Cascina Grosso.
Richiedente: DITTA GARZENA SERGIO E C. SAS
32) GASSINO TORINESE
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Loc. Tetti Occelletti.
Richiedente: BOLONOTTO ALESSIO
33) LOCANA
Autorizzazione per progetto P.E.C. relativo allarea RN26" destinata ad usi residenziali - Progetto esecutivo - lotto 1. Fraz. Rosone via Ceresole.
Richiedente: BRUNO MATTIET MARINO
34) RORA
Autorizzazione per cava di gneiss: aggiornamento recupero ambientale a seguito del provvedimento di sicurezza ex art. 674 D.P.R. 128/59 in data 21/10/99. Loc. Cornour.
Richiedente: DITTA EDILCAVE DI MOREL E C. SNC
35) PINO TORINESE
Autorizzazione per edificazione di un museo, archivio storico e percorso didattico con planetario - s.da Osservatorio n. 20.
Richiedente: DIRETTORE DELLENTE OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO
36) CANNOBIO
Autorizzazione per ristrutturazione e sopraelevazione fabbricato ad uso abitazione - Loc. Darbedo - fg. 37, mapp. 107.
Richiedente: ALBERTELLA ALESSANDRA
37) MACUGNAGA
Autorizzazione per ampliamento ed adeguamento locali da adibire a minicaseificio - Loc. Motta - Fg. 30, mapp. 377.
Richiedente: IMSAND ENRICO
38) SESTRIERE
Autorizzazione per demolizione e ricostruzione con ampliamento del fabbricato denominato Hotel Cristallo - Approfondimento progettuale - via Pinerolo n. 5.
Richiedente: SOCIETA ATA SRL
39) SALUZZO
Autorizzazione per opere di manutenzione straordinaria - conservazione di opere eseguite abusivamente.
Richiedente: PRATIS FILIPPO
40) PAESANA
Autorizzazione per restauro e trasformazione di tettoia.
Richiedente: CONTE RENATO
41) ARMENO
Autorizzazione per variante c.o. per costruzione autorimessa interrata - fg. 31, mapp. 223.
Richiedente: CIANFRANI DOMENICO
42) SAN BERNARDINO VERBANO
Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione fabbricato. Fg. 43, mapp. 82-83-84-85-160-161.
Richiedente: TINELLI ANDREA
43) PELLA
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di edificio esistente.
Richiedente: PIRALLI MAURO, DE ROSA ANGELA
44) MIASINO
Autorizzazione per costruzione di autorimessa.
Richiedente: CADEI EMILIO
45) BAVENO
Autorizzazione per costruzione complesso residenziale e relative opere di urbanizzazione allinterno del P.E.C.O. N. 3 - Loc. Sopra Romanico - fg. 24, mapp. 213-250-251-252-253-254
Richiedente: SOC. HELIOS DUE SRL
Elenco B
1) ENTRACQUE
Autorizzazione per realizzazione di infrastrutture per urbanizzazione dellarea artigianale in Loc. Piano.
Richiedente: COMUNE DI ENTRACQUE
2) VALDIERI
Autorizzazione per recupero area marginale degradata e ampliamento deposito inerti.
Richiedente: COMUNE DI VALDIERI
3) MONTICELLO DALBA
Autorizzazione per ampliamento di edificio industriale - Reg. Mulino.
Richiedente: GALVANOTECNICA G.T. SRL
4) CREVOLADOSSOLA
Autorizzazione per realizzazione di casa bifamiliare e relativa recinzione - fraz. Bisate - fg. 58, mapp. 7-87.
Richiedente: DITTA TAFFI DI TAFFI ALDO & FIGLI SNC
5) BALDICHIERI DASTI
Autorizzazione per ampliamento fabbricato industriale - via Nazionale n. 48.
Richiedente: STROCCO L. PER SOC. ASTRO SRL
6) RACCONIGI
Autorizzazione per realizzazione stalla per suini da ingrasso. Loc. Stramiano.
Richiedente: FERRERO MARIO
7) PIVERONE
Autorizzazione per nuova costruzione di edificio di civile abitazione - cat. fg. 20, mapp. 36.
Richiedente: SAVIO GIAMPIERO
8) ROBILANTE - ROCCAVIONE
Autorizzazione per istanza alla prosecuzione della attività estrattiva - Loc. Gavota.
Richiedente: DITTA BUZZI UNICEM S.P.A.
9) ENTRACQUE
Autorizzazione per ampliamento caseificio Valle Gesso.
Richiedente: AIME ANTONINO
10) BIBIANA
Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato uso deposito attrezzi da giardino.
Richiedente: BERTONE GIOVANNI
11) MADONNA DEL SASSO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato rurale - fg. 7, mapp. 204.
Richiedente: SARA MASSIMO
12) RORA
Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss - Loc. Tiglio.
Richiedente: DITTA CO.GE.FA. SPA
13) SESTRIERE
Autorizzazione per S.S. n. 23 del Sestriere - Lavori di ripristino e consolidamento del corpo stradale al km 96+480.
Richiedente: ENTE NAZIONALE PER LE STRADE
14) LOCANA
Autorizzazione per progetto P.E.C. relativo allarea RN26" destinata ad usi residenziali - Progetto esecutivo - ]otto 2. Fraz. Rosone via Ceresole.
Richiedente: BINA SECONDINO, VERNETTI ROSINA
15) CHIAVERANO
Autorizzazione per S.P. 221 di Andrate - sistemazione movimenti franosi.
Richiedente: PROVINCIA DI TORINO
16) PIASCO
Autorizzazione per realizzazione di tratto di strada privata di collegamento a strade vicinali di Santa Brigida e di Gesiole.
Richiedente: RINAUDO FRANCESCO
17) ENVIE
Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento.
Richiedente: BALBRACCO PIERGIORGIO
18) MONTECRESTESE
Autorizzazione per costruzione fabbricato per ricovero mezzi, attrezzature e sede corpo volontari incendi boschivi, variante in corso dopera - Loc. Viganale.
Richiedente: COMUNE DI MONTECRESTESE
19) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per costruzione di fabbricato artigianale con annessa abitazione.
Richiedente: CONGIU MARCO
20) BALME
Autorizzazione per realizzazione pista di collegamento e allargamento pista esistente.
Richiedente: CASTAGNERI MICHELANGELO - AMM.RE SCIOVIE SAUZE SRL
Codice 19.20
D.D. 21 giugno 2000, n. 77
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per sistemazione di pista di servizio della discarica di cava in Loc. Pravallino -
Richiedente: DITTA PRIOTTO F.LLI S.N.C. DI PRIOTTO ERALDO E MAURO
2) ROSTA
Autorizzazione per costruzione tettoia aperta - fg. 5 mapp. 164/184 -
Richiedente: CATTANI VITTORINA
3) STRESA
Autorizzazione per realizzazione piscina, sistemazione area verde circostante; tinteggiatura fabbricati: principale e secondario Via Dante Alighieri 7 -
Richiedente: SIBILIA PHILIPPE EDOUARD
4) PETTINENGO
Autorizzazione per realizzazione basso fabbricato ad uso deposito macchine agricole -
Richiedente: NICOLAI ANNALINA
5) CUMIANA
Autorizzazione per costruzione di fabbricato uso lavorazione e confezionamento prodotti agricoli aziendali in zona agricola N.C.T. fg. 71 n. 36-37-60-57-58-223-
Richiedente: FORNO ENRICO
6) OMEGNA
Autorizzazione per costruzione basso fabbricato per autorimessa e deposito attrezzi - via Ontani 8 - fg. 18 mapp. 1261 -
Richiedente: SORESSI MARIA TERESA
7) MACUGNAGA
Autorizzazione per richiesta di rinnovo dellautorizzazione (D.G.R. 137-43125 del 13.02.1995) rilasciata per opere di ristrutturazione di un fabbricato rurale - Loc. Pecetto inf. fg. 13 mapp. 157 -
Richiedente: ANGELUCCI ETTORE UGO
8) BARGE
Autorizzazione per posa cippo commemorativo - Loc. Monte Bracco Richiedente: ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
9) MACUGNAGA
Autorizzazione per richiesta di rinnovo dellautorizzazione (DGR n. 217-44116 dei 20.03.1995) rilasciata per la ristrutturazione di un fabbricato di civile abitazione - Loc. Staffa - fg. 17 mapp 451-366-367-368 -
Richiedente: FROSIO LUCIANA-CINQUINI MICHELA-BENINI RAFFAELE- FERRO LILIANA -
10) CRAVAGLIANA
Autorizzazione per variante a determinazione Dirigenziale Regionale n. 006 del 22.01.99 - Fg. 35 mapp. 274 -
Richiedente: NOVELLO ROMANO
11) FORMAZZA
Autorizzazione per costruzione nuovo fabbricato dabitazione in frazione Valdo - Variante -
Richiedente: IMBODEN STEFANO
12) S.S. 23 DEL COLLE DI SESTRIERE
Autorizzazione per lavori urgenti di ripristino e consolidamento del corpo stradale in frana tra i Km 80+200 e 80+265
Richiedente: ANAS
13) BELGIRATE
Autorizzazione per abbattimento di n. 3 alberi - Loc. Vill. Bezzi - Fg. 1 mapp. 167 -
Richiedente: CRIPPA EDGARDO
14) VERBANIA
Autorizzazione per formazione porticato su terrazzo esistente - Loc. Fondotoce - Fg 23 mapp. 67-68 -
Richiedente: MOSINI LUIGI
15) VALSTRONA
Autorizzazione per lavori di consolidamento versante a difesa dellabitato - Loc. Forno -
Richiedente: COMUNE DI VALSTRONA
16) PETTENASCO
Autorizzazione per progetto di demolizione linea e cabina elettrica -
Richiedente: ENEL SPA - ZONA DI BORGOMANERO
17) CERVATTO
Autorizzazione per lavori di sistemazione strade interpoderali - Pista Pian da Astrè e Castelet e sentiero Oro Negro -
Richiedente: COMUNE DI CERVATTO
18) CERVATTO
Autorizzazione per costruzione di stalla per bovini e locali annessi -
Richiedente: COMUNE DI CERVATTO
19) CHIALAMBERTO
Autorizzazione per costruzione di unarea verde attrezzata in loc. Cossiglia -
Richiedente: COMUNE DI CHIALAMBERTO
20) TORINO
Autorizzazione per installazione di paraboloidi per trasmissioni Infostrada s.p.a. - Viale Settimio Severo 65 -
Richiedente: CONSORZIO VILLA GUALINO
21) MONCALIERI
Autorizzazione per nuova copertura parziale terrazzo-
Richiedente: GRAMAGLIA LUIGI-MAZZILLI ANGELA
22) SAN GILLIO
Autorizzazione per variante alla c.e. n. 11/98 del 18/09/1998 diversa disposizione interna della stalla-tamponamento lati est ed ovest-ecc.
Richiedente: FAUDA SERGIO
23) TORINO
Autorizzazione per costruzione di due box interrati, intercapedine di collegamento al fabbricato, sistemazioni esterne degli accessi pedonali agli alloggi -
Richiedente: SCHIZZI LUCIANA
24) AVIGLIANA
Autorizzazione per progetto di riorganizzazione dellarea ex cimitero a museo allaperto, restauro e rilettura dellarea archeologica, recupero del sagrato, restauro del prospetto sud, formazione servizi igienici interni -Chiesa di Santa Maria Maggiore. Vicolo Santa Maria-Borgo Vecchio di Avigliana-
Richiedente: PARROCCHIA DI SANTA MARIA MAGGIORE DI AVIGLIANA
25) SAN PIETRO VAL LEMINA
Autorizzazione per sistemazione idraulica del Rivo della Chiesa -
Richiedente: COMUNE DI SAN PIETRO VAL LEMINA
26) SESTRIERE
Autorizzazione per progetto di bonifica ex discarica rifiuti solidi urbani in località S.S. 23 - Rio Baucet- Fg. 7 mapp. 224
Richiedente: COMUNE DI SESTRIERE
27) COSSATO
Autorizzazione per sistemazione campo sportivo e recupero ambientale area circostante - Loc. Barazze Fraz. Parlamento -
Richiedente: COMUNE DI COSSATO
28) SPARONE
Autorizzazione per livellamento e bonifica di terreno in zona agricola -
Richiedente: ACTIS GIOVANNI E GIACHINO AURELIA
29) PINASCA
Autorizzazione per costruzione di pista agro-silvo-pastorale Loc. Tagliaretto -
Richiedente: BERTRAND EMILIO E BECCARI NINFA
30) ANTRONA SCHIERANCO
Autorizzazione per progetto realizzazione vasca per lallevamento ittico a scopi ludici e ricreativi -
Richiedente: TAVIO LUCIA
31) VARZO
Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in assenza di autorizzazione: demolizione del tetto e formazione di cordolo perimetrale per consolidamento muratura portante e richiesta di rifacimento del manto di copertura- Fg. 96 mapp. 74 -
Richiedente: GINESTRONI ALFREDO
32) AVIGLIANA
Autorizzazione per opere di sistemazione esterna - Via Monte Pirchiriano 52 -
Richiedente: SOCIETA CHRISTIAN SRL NELLA PERSONA DEL LEG. RAPP. TABACCO PIER PAOLO
33) PALAZZO CANAVESE
Autorizzazione per costruzione di un casotto da vigna -
Richiedente: EZIO MARINA
34) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente. Fg. 20, mapp. 267-268-269.
Richiedente: ZUAN SRL, NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPP.TE ZUBLENA ANGELO
35) SORDEVOLO
Autorizzazione per lavori di costruzione di un tratto di pista carrabile di collegamento tra il fabbricato e la strada interpoderale del Pian-Paris - Cascina Graglione.
Richiedente: PUTZU GIOVANNI
36) ROMANO CANAVESE
Autorizzazione per realizzazione pensilina in prefabbricato - fg. 33, mapp. 228-229-230-234.
Richiedente: GEDDA GIOVANNI
37) SESTRIERE
Autorizzazione per tamponatura perimetrale del magazzino seggiole in partenza dalla seggiovia quadriposto Chisonetto-Banchetta. Fraz. Borgata - fg. n. 10 n. 190.
Richiedente: SESTRIERE S.P.A.
38) ANDRATE
Autorizzazione per realizzazione impianto elettrico BT 400/230. Loc. Fava.
Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI IVREA
39) RUEGLIO
Autorizzazione per realizzazione impianto elettrico BT 400/230. Loc. Favetto.
Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI IVREA
40) LOMBARDORE
Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite. Via Maione Vecchio n. 27.
Richiedente: TOCCO - GESSA
41) BOVES
Autorizzazione per progetto di costruzione fabbricato accessorio uso autorimessa a servizio del fabbricato principale di abitazione.
Richiedente: PELLEGRINO E STELLINO
42) BARDONECCHIA
Autorizzazione per trasformazione terrazzo in veranda - via Pietro Micca n. 49.
Richiedente: ZUNINO ALDO LEGALE RAPP.TE SIDIN IMMOBILI SRL
43) BUSSOLENO - MATTIE
Autorizzazione per lavori di potenziamento acquedotto Inverso.
Richiedente: COMUNI DI BUSSOLENO E MATTIE
44) LA MORRA
Autorizzazione per la conservazione di opere eseguite abusivamente. Loc. Batasiolo.
Richiedente: SOC. A.P.ESSE DI ALESSANDRIA PIER LUIGI
45) VOLTAGGIO
Autorizzazione per costruzione di cabina elettrica - Loc. Pian Maxina.
Richiedente: ENEL S.P.A.
46) PONT CANAVESE
Autorizzazione per progetto: 2.a variante alla concessione n. 133/95 del 13/07/95 e successiva variante n. 01/99 del 16/01/99 per realizzazione di stalla di isolamento e tettoia aperta - Borgata Pratidonio n. 31.
Richiedente: AZIENDA AGRICOLA SANDRETTO SERGIO
47) CASALE CORTE CERRO
Autorizzazione per variante c.o. per demolizione tettoia e costruzione nuovo capannone - Loc. Brughiere - fg. 17, mapp. 156-289-316-317-319-322-323.
Richiedente: TECNOACQUE CUSIO S.P.A. - OMEGNA
48) ROMENTINO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Fg. 28, mapp. 2.
Richiedente: RICCIARDO MARIA NUNZIA
49) MEINA
Autorizzazione per richiesta di variante a Determinazione Dirigenziale Regionale n. 22 del 13/03/98 - diversa localizzazione Caveau.
Richiedente: COMUNE MEINA
50) GIGNESE
Autorizzazione per taglio di n. 16 piante di alto fusto - fg. 2, mapp. 60-61.
Richiedente: CRESPI EMILIA
51) ROPPOLO
Autorizzazione per costruzione muro di sostegno, livellamento del terreno e sistemazione area verde - fg. 5, mapp. 346.
Richiedente: SCARFIA PIETRO
52) TORINO
Autorizzazione per conservazione dì opere eseguite abusivamente. via F.lli Calandra n. 18.
Richiedente: GAGLIASSO MAURO
53) BALDICHIERI DASTI
Autorizzazione per ampliamento fabbricato industriale - via Nazionale n. 48.
Richiedente: REYNAUD G. PER SOC. IMM.RE REYNAUD S.N.C.
54) VICOFORTE MONDOVI
Autorizzazione per impianto elettrico 15 kv, per rifacimento dorsale Vicoforte - S. Michele Mondovì.
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
55) BUSCA
Autorizzazione per impianto elettrico 220/380 volt per allacciamento cliente Castellino Alda - Loc. Morra S. Bernardo.
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE
56) BORGO SAN DALMAZZO - ROCCASPARVERA
Autorizzazione per rifacimento dorsale MT 15 kv obsoleta Roccasparvera, tratto Camorei-Centrale di Roccasparvera.
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
57) ROBILANTE
Autorizzazione per impianto elettrico a 15 kv, per rifacimento linea esistente Dorsale Vernante, tratto Tetto Missionari-Tetto Pittavino.
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI CUNEO
58) QUASSOLO
Autorizzazione per ampliamento fabbricato dAlpe - fg. 5, mapp. vari - Loc. Cruschei.
Richiedente: GIUGLER CORRADO
59) MELAZZO
Autorizzazione per costruzione di locale per impianto di potabilizzazione - loc. Giardino di Melazzo.
Richiedente: CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI IMPRENDITORIALI.
60) FABBRICA CURONE
Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazioni - Frazione Caldirola.
Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA S.P.A
61) ASTI
Autorizzazione per risanamento, conservativo fabbricato - via del Barcaiolo.
Richiedente: OLLINO R. - BRIGNOLO P.
62) CENTALLO
Autorizzazione per costruzione di nuove strutture destinate allo svezzamento dei suini per il completamento dellazienda esistente
Richiedente: MONASTEROLO GIACOMO
63) MARANZANA
Autorizzazione per realizzazione vigneto - Fg. 6, mapp. vari.
Richiedente: DAMIANO F. PER DITTA TE.VI.CA. S.S.
64) REFRANCORE
Autorizzazione per manutenzione straordinaria strada campestre. Via Regina Margherita n. 43.
Richiedente: SUOR A. MAFFEIS - RESP. ISTITUTO SACRA FAMIGLIA.
65) ASTI
Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - loc. Casacoppi.
Richiedente: MILANO A.
66) CAMINO
Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato. Via Pontestura.
Richiedente: BOLRI M.
67) ASTI
Autorizzazione per rifacimento parte copertura capannoni e relativa impermeabilizzazione - Loc. Casa Coppi n. 89.
Richiedente: DITTA VALENZANO S.N.C.
68) ASTI
Autorizzazione per costruzione capannone industriale - Loc. Pontesuero.
Richiedente: ARENARIO A. - BECCARIS M.R.
69) CASTELMAGNO
Autorizzazione per lavori di potenziamento impianti di depurazione chiappi e Campomolino.
Richiedente: COMUNE DI CASTELMAGNO
70) BORGOFRANCO DIVREA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente Regione Mezzanetti.
Richiedente: ENRIETTI PIERO
71) CHIALAMBERTO
Autorizzazione per restauro conservativo con ampliamento igienico - funzionale - Fraz. Mottera n. 2.
Richiedente: DRO GIUSEPPE - SPESI FAUSTA
72) CANTOIRA
Autorizzazione per conservazione opere eseguite abusivamente Borgata Luminate.
Richiedente: SIAS PIERGIORGIO - AVIDANO RITA
73) ARONA
Autorizzazione per sistemazione impianto di sistemazione carburanti. Viale Baracca.
Richiedente: A.C.I. - AUTOMOBIL CLUB NOVARA
74) VIGNONE
Autorizzazione per realizzazione di due edifici plurifamiliari. Variante.
Richiedente: DITTA SOC. WILLBAU SRL
Elenco B
1) PRAGELATO
Autorizzazione per costruzione di un canale di stoccaggio per riproduttori
Richiedente: PARCO NATURALE VAL TRONCEA
2) RIVAROSSA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente. Regione Malone - Catasto Terreni F. 11 particelle n. 345-269-268-267-147-
Richiedente: GIORGI ANTONIO
3) RIVAROSSA
Autorizzazione per nuove sistemazioni e completamento capannone industriale oggetto di conservazione di cui allart. 13 L. 47/85 - Regione Malone - Catasto terreni F. 11 particelle n. 345-269-268-267-147-
Richiedente: GIORGI ANTONIO
4) PAVONE CANAVESE
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato- Borgata Quilico n. 40/3 -
Richiedente: ANSELMO GASPARE - GILI TOS DANIELA
5) PINEROLO
Autorizzazione per nuova tettoia ricovero macchine ed attrezzi agricoli-lieve spostamento stradale -
Richiedente: CASTORE FLAVIO
6) MATTIE
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato esistente -
Richiedente: COGGIOLA E DAMIANI
7) PREMENO
Autorizzazione per costruzione casa unifamiliare - Loc. Pollino fg. 19 mapp. 22-24 -
Richiedente: IMPRESA COSTRUZIONI EDILI DI GIOVANNI MOSINI
8) GHIFFA
Autorizzazione per costruzione di un capannone industriale uso magazzino - Loc. Susello - Fg. 25 mapp. 5-6-13-26 e altri -
Richiedente: MEIERHOFER ENRICO
9) CRISSOLO
Autorizzazione per piano per la razionalizzazione delle risorse foraggere - Reg. CEE 2081/93 Ob.5b - Mis. 1.3 intervento B2 -Lotto VIII bis - realizzazione di una pista tra le Meire Balma Fondua e le Meire La Fonte -
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLI PO BRONDA E INFERNOTTO
10) LIMONE PIEMONTE
Autorizzazione per realizzazione di strada di collegamento Maneggio-Cros-Anello corto -
Richiedente: COMUNE DI LIMONE PIEMONTE
11) LIMONE PIEMONTE
Autorizzazione per realizzazione di strada di collegamento Via S. Giovanni e Via Amelia -
Richiedente: COMUNE DI LIMONE PIEMONTE
12) ENVIE
Autorizzazione per sopraelevazione basso fabbricato ad uso ricovero attrezzi da giardinaggio - Via Gregoria -
Richiedente: GEUNA MARISA
13) BEINETTE
Autorizzazione per variante per realizzazione capannone ad uso artigianale. Realizzazione tettoia aperta. Realizzazione cabina elettrica. S.S. per Mondovi- Fg. 12 mapp. 30-31-450
Richiedente: TASSONE MARIO-TASSONE FLAVIO-TASSONE FRANCO-AMBROSIO MARIA GRAZIA-
14) SESTRIERE
Autorizzazione per realizzazione di guado stabile per attraversamento della pista 31 e sistemazione in sponda sx del corso di acqua del raccordo tra la pista 31 e la pista 32 - Torrente Chisonetto -
Richiedente: SOCIETA SESTRIERES S.P.A.
15) VINOVO
Autorizzazione per progetto di allacciamento della fognatura ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio -
Richiedente: AZIENDA PO SANGONE
16) CASTELMAGNO
Autorizzazione per lavori integrativi di miglioramento alpeggi comunali Serre e cucuia Reg. CEE 2081/93 Ob.5b -
Richiedente: COMUNE DI CASTELMAGNO
17) PINEROLO
Autorizzazione per nuova costruzione di quattro villette unifamiliari - Via Città di Traunstein - Strada al Colletto -
Richiedente: AGU GIUSEPPE - AGU ORESTE
18) CERESOLE REALE
Autorizzazione per realizzazione parcheggio interrato località Ciarforon -
Richiedente: COMUNE DI CERESOLE REALE
19) CIVIASCO
Autorizzazione per variante a Determinazione Dirigenziale Regionale n. 51 del 15.06.99 - ristrutturazione di fabbricato - Fg. 2 mapp. 184-195 -
Richiedente: SISTI DIEGO PAOLO
20) FARIGLIANO
Autorizzazione per ampliamento piazzale antistante il capannone esistente
Richiedente: S.I.R.O.L. SNC DI OCCELLI GUIDO E C.
21) GAVI
Autorizzazione per realizzazione di piscine comunali allaperto, di fabbricato ad uso spogliatoi-servizi e sistemazione aree pertinenziali esterne-
Richiedente: COMUNE DI GAVI
22) LIMONE PIEMONTE
Autorizzazione per abbattimento di cinque alberi dalto fusto - Via Almellina 3-
Richiedente: ACQUINO ISABELLA MADDALENA CRISTINA
23) PEROSA ARGENTINA
Autorizzazione per progetto P.E.C. per la realizzazione di n. 3 unità abitative - Progetto Esecutivo. Borgata Brandoneugna.
Richiedente: COMBA DINO - CHARRIER WALTER E FERRERO PAOLA - MICOL MARCO - BELTRAMIO PAOLA.
24) ROURE
Autorizzazione per realizzazione di una piazzola ecologica urbana Fraz. Villaretto.
Richiedente: CONSORZIO ACEA
25) ANTRONA SCHIERANCO
Autorizzazione per ristrutturazione di un fabbricato con ampliamento - Loc. Campo - Fg. 14, mapp. 63.
Richiedente: VALTERIO ALBINO
26) ARONA
Autorizzazione per realizzazione di fabbricati produttivi e terziari PEC ambito DR1.
Richiedente: FASSIO ALBERTO
27) VERBANIA
Autorizzazione per costruzione basso fabbricato per autorimessa e deposito - Loc. Fondotoce - fg. 23, mapp. 342.
Richiedente: CESCA MARIA IDA
28) VARALLO POMBIA
Autorizzazione per demolizione fabbricati e nuova costruzione di edificio ad uso abitativo - fg. 7, mapp. 520-529-530-586.
Richiedente: COLOMBO ENRICO
29) OGGEBBIO
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento ad uso abitativo di un rustico. Fg. 30, mapp. 252-254.
Richiedente: SCHAUZ WOLFGANG, BUSCEK IMGARD
30) ENVIE
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia a fabbricato rurale.
Richiedente: FRAIRE CHIAFFREDO
31) BOVES
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di produzione artigianale e ricollocazione dei servizi per miglioramento funzionale
Richiedente: MIGLIORE ALDO
32) CUNEO
Autorizzazione per lavori di messa in sicurezza della sponda del Torrente Gesso - Loc. Tetto Bruciato.
Richiedente: MAGISTRAT PER IL PO - ALESSANDRIA
33) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per variante in c.o. per formazione percorso pedonale lungo la via XXV Aprile - tratto da incrocio di via Amendola a incrocio via Verdi.
Richiedente: COMUNE DI SAN MAURIZIO DOPAGLIO
34) MASSELLO
Autorizzazione per impianto elettrico linea aerea a 380 volt Loc. Occie e Troncea.
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI PINEROLO
35) CALASCA CASTIGLIONE
Autorizzazione per rinnovo D.G.R. n. 103-25617 del 07/06/93 per realizzazione di pista forestale tra le loc. Porcareccia-Olino-Drocala.
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLE ANZASCA
36) VIVERONE
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato. Fg. 20, mapp. 265-266.
Richiedente: CAVAGNETTO MARIA TERESA
37) ASTI
Autorizzazione per ristrutturazione basso fabbricato - Frazione Castiglione, Reg. Valcossera.
Richiedente: CUNIBERTI P. - BOSIA P.
38) SAUZE DOULX
Autorizzazione per costruzione linea bt - Loc. Tachier e Sernas.
Richiedente: ENEL - ESERCIZIO DI PINEROLO
39) RACCONIGI
Autorizzazione per progetto di tettoia ad uso agricolo.
Richiedente: BENETTO LUIGI E GIOVANNI
40) BROSSASCO
Autorizzazione per lavori di intubamento di tratto della Bealera del Mulino
Richiedente: ORICETTI ALESSANDRO E CHIABRANDO ROSANNA
41) AVIGLIANA
Autorizzazione per ampliamento fabbricato di civile abitazione. Corso Laghi n. 283.
Richiedente: RISTOLDO CARMEN
42) AVIGLIANA
Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti - fg. 27, mapp. 605-614-619-646
Richiedente: BRONZINO DANIELA
43) AVIGLIANA
Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti - fg. 27, mapp. 576-589-648-664.
Richiedente: MARIO RIZZO - LILIANA MARIA BIANCO
44) MONDOVI
Autorizzazione per PEC Giardini
Richiedente: SOCIETA IMMOBILIARE DANIELA S.R.L.
45) SAMBUCO
Autorizzazione per realizzazione di pista di accesso alla grangia Bastier - Loc. Rio Madonna.
Richiedente: COMUNE DI SAMBUCO
46) VALDIERI
Autorizzazione per sistemazione necropoli - s.da Com.le delle Ripe.
Richiedente: PARCO NATURALE ALPI MARITTIME - GEOM. G. CANAVESE
47) LIMONE PIEMONTE
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con sopraelevazione delledificio denominato Villa Teresa - via Genova n. 1.
Richiedente: RISSO ELISA
48) MONTA
Autorizzazione per ampliamento di attività artigianale esistente Fraz. S. Rocco n. 88.
Richiedente: CASETTA MICHELINO
49) VIGANELLA
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di un fabbricato rurale - fg. 94, mapp. 81-83.
Richiedente: GROSSI FRANCO
50) BRICHERASIO
Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale - s.da Basse fg. 26, mapp. 63-64-65.
Richiedente: BOLLA IDA
51) AVIGLIANA
Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti.
Richiedente: BRONZINO DANIELA
52) AVIGLIANA
Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - via Benetti.
Richiedente: DAVIDE TORRIELLI - SONIA GIRAUDO
53) CASTELMAGNO
Autorizzazione per lavori di ristrutturazione con cambio di destinazione duso in civile abitazione e modesto ampliamento. Fraz. Ghiotti.
Richiedente: MARTINI CARLO
54) AISONE - DEMONTE
Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 volt, aereo ed interrato, per collegamento Centrale Fiorentino loc. Forani.
Richiedente: ENEL
55) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per realizzazione di un basso fabbricato ad uso deposito.
Richiedente: GERBOTTO PIERLUCA
56) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per risanamento conservativo e ampliamento del fabbricato.
Richiedente: ALBERTO LUCIA
57) PIANFEI
Autorizzazione per realizzazione di uno spianamento con compensazione tra sterro e rilevato di un appezzamento di terreno agricolo da adibirsi al rimpianto di un vigneto.
Richiedente: DALLORTO GIOVANNI BATTISTA E GIACOMO
58) CASALE CORTE CERRO
Autorizzazione per costruzione nuova strada di accesso alla località Getsemani.
Richiedente: PARACHINI SERGIO, AMM.RE DELLA FONDAZIONE GETSEMANI
59) OSTANA
Autorizzazione per piano per la realizzazione delle risorse foraggere - Reg. CEE 2081/93. Ob. 5b - Mis I 1.3 - Intervento B. Realizzazione di un fabbricato dAlpe in loc. Serre.
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLI PO, BRONDA E INFERNOTTO (PRES.TE DOTT. ALDO PEROTTI)
60) OSTANA
Autorizzazione per Lotto XI - Realizzazione di un fabbricato dAlpe in loc. Chiotti. Reg. CEE 2081/93. Ob. 5b - Mis 1.3 - Intervento B2.
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLI PO, BRONDA, INFERNOTTO (PRES.TE DOTT. ALDO PEROTTI)
Codice 19.20
D.D. 26 giugno 2000, n. 79
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici della Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dellautorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visto lart. 32 della legge 47/85 s.m.i.;
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
- vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
determina
Di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) IVREA
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i.- Via Luca angolo Corso Cavour.
Richiedente: SERRA ELSA MARIA
2) CUMIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 823, mapp. 70
Richiedente: MELE GIOVANNI
3) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Funicolare di Superga 23.
Richiedente: PAVARINO PIERA
4) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Via Benevento 14.
Richiedente: SOC. EDITECNO S.R.L.
5) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: SEREN GAY PIERO E ALARIO LUCIANA
6) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Paolo Zaccheo 8 - Fg. 41, mapp. 220.
Richiedente: BIRARDELLI FULVIA
7) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada della Viola.
Richiedente: JARIA GIORGIO-CORRADO-GIANLUCA
8) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada di Pecetto n. 244.
Richiedente: HOTELIER SIMONA
9) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada del Durio 2.
Richiedente: FOSSATI MASSIMO E BORDA ELENA
10) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada San Vincenzo n. 40 - Conservazione opere abusivamente realizzate
Richiedente: SOC. LAURA S.S.- NIGRA LUCIANO
11) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val Salice-
Richiedente: RISCOSSA ALESSANDRO (SOCIO AMM.RE SOC. SEMPLICE TONAZIA
12) CHIANOCCO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Vicinale dei Verneti-
Richiedente: CARUSO MARCO
13) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Reano-
Richiedente: BARAGHINI ROBERTO
14) BARDONECCHIA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: FERRO FERRUCCIO
15) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val San Martino Superiore-
Richiedente: PORTELLI PIERANGELO
16) SESTRIERE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: BESSONE MARIO
Elenco B
1) CUMIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 82 - n. 70 tettoie.
Richiedente: MELE GIOVANNI
2) DRUENTO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Cascina Serviglia 15.
Richiedente: VEGLIA GIACOMO-MUSSINO ZAIRA-VEGLIA FERDINANDO
3) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Bussi 8.
Richiedente: BERGOGLIO ANTONIO
4) VALSTRONA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Piana Fornero - Fg. 72, mapp. 265-521-522.
Richiedente: PIANA ELIGIO
5) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Corso Vittorio Emanuele II n. 9.
Richiedente: ROSSARO ENRICO
6) VAL DELLA TORRE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Buttiberghe - Fg. 20 n. 410.
Richiedente: MISSIMI SALVATORE-DI SANTO MARIA
7) CHIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: RONCO ELIO
8) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Monte Cros 4-6-8-
Richiedente: CHIERA PIER GIORGIO AMM.RE CONDOMINIO STELLA 1-2-3
9) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: OLLOCCO LUCIA VED. DESTEFANIS
10) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Almellina 2 -
Richiedente: BELLONE PIETRO
11) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Lavazza 56 -
Richiedente: BO MARIA
Codice 19.20
D.D. 29 giugno 2000, n. 81
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di non autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) GARESSIO
Autorizzazione per conservazione opere (ampliamento tratto di pista forestale esistente in loc. Pian dei Fiori, fraz. Cerisola).
Conservazione di opere eseguite abusivamente.
Richiedente: BRIATORE ROBERTO
2) MOMPANTERO
Autorizzazione per la realizzazione porta e scala in fabbricato sito in fraz. Pietrastretta n. 12 - Conservazione di opere eseguite abusivamente.
Richiedente: SERGIO SANTELLA
3) BALANGERO
Autorizzazione per ristrutturazione per recupero sottotetto. Via Banna n. 5 - fg. 15, mapp. 485.
Richiedente: CALVETTI ANTONIO
4) SESTRIERE
Autorizzazione per costruzione locale interrato - via Sauze - fg. 9, mapp. 733-734.
Richiedente: ROUX SARA E BERNARD ROSANNA
5) VANZONE SAN CARLO
Autorizzazione per ampliamento per adeguamento igienico sanitario di edificio di civile abitazione - fg. 22, mapp. 74.
Richiedente: RAVIZZONI ALBERTO
6) ROPPOLO
Autorizzazione per allineamento dei manto di copertura dellautorimessa e interramento piscina - fg. 11, mapp. 120-121
Richiedente: DOVERI LUDOVICA - ORTELLI SILVANO
7) VARZO
Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in assenza di autorizzazione ed in difformità a D.G.R. n. 12/12075 del 16/09/96 e richiesta completamente delle opere - mapp. 432.
Richiedente: CURSALE GIUSEPPE - CILLI ALTOMARE
8) CANNERO RIVIERA
Autorizzazione per opere di sistemazione esterna e realizzazione piazzola autovetture.
Richiedente: KNALL MOLITOR BIRGIT
9) LIMONE PIEMONTE
Autorizzazione per progetto per abbattimento barriere architettoniche - Installazione ascensore. Via Valbusa n. 11.
Richiedente: SOC. ALBERGO TRIPOLI - DOLONATO ADRIANO
10) BALANGERO
Autorizzazione per recupero sottotetto ad uso abitativo - fg. 20, mapp. 570.
Richiedente: COPPERI MARINA
11) TRANA
Autorizzazione per costruzione di tettoia aperta - fg. 14, mapp. 610.
Richiedente: BENETTO LUISA VIGNA
12) ANTRONA SCHIERANCO
Autorizzazione per progetto per il consolidamento al piede difesa spondale Torrente Loranco.
Richiedente: COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO
13) VERBANIA - CAMBIASCA - VIGNONE
Autorizzazione per esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo allimpianto idroelettrico esistente tra le loc. Ramello e Possaccio.
Richiedente: DITTA S.E.R. - SOCIETA ELETTRICA RADICI S.P.A.
14) SALUZZO
Autorizzazione per realizzazione di casa di civile abitazione.
Richiedente: PERETTI - NARI
15) ORMEA
Autorizzazione per realizzazione di pista agro-silvo-pastorale.
Richiedente: GRAVAGNO ANTONELLA
16) MONASTERO DI VASCO
Autorizzazione per ricovero scorte - variante - Loc. Comini dEllero.
Richiedente: COMINO GIUSEPPE
17) PIANFEI - MONDOVI
Autorizzazione per impianto elettrico per rifacimento Dorsale Pianfei, tratto cabina Vaschi - cabina Novello.
Richiedente: ENEL
18) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per costruzione muro di sostegno.
Richiedente: ALBERTO LUCIA
Elenco B
1) CANOSIO
Autorizzazione per la realizzazione di centrale idroelettrica denominata Alto Preit
Richiedente: IDREG PIEMONTE
2) CASTAGNOLE LANZE - GOVONE
Autorizzazione per impianto elettrico aereo ed interrato a 15 kv.
Richiedente: ENEL
3) CASTELLAMONTE
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato di civile abitazione.
Richiedente: GIACOLETTO PIERLUIGI E SABRINA
4) TORINO
Autorizzazione per realizzazione edificio residenziale - strada Forni e Goffi n. 63.
Richiedente: KIKO DI A. COVA & C. SNC
5) FRABOSA SOTTANA
Autorizzazione per costruzione seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata Rossa - Loc. Prato Nevoso.
Richiedente: SOCIETA PRATONEVOSO SKI S.R.L.
6) INGRIA
Autorizzazione per realizzazione strada poderale Crotto-Ciuccia-Mombianco - III Lotto.
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLE ORCO E SOANA
7) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per variante a costruzione di muro di contenimento
Richiedente: DITTA GOLA GIOVANNI BATTISTA
8) MOSSO
Autorizzazione per realizzazione di linea elettrica a bassa tensione - Loc. Margosio, Colonia Alpina e Cascina oro.
Richiedente: DITTA ZEGNA HOLITALIA
9) GATTINARA
Autorizzazione per lavori di sistemazione di terreni da destinarsi a nuovi vigneti - Loc. Lurghe.
Richiedente: TRAVAGLINI GIANCARLO
10) BARDONECCHIA
Autorizzazione per realizzazione laghetto artificiale denominato Lago Fisi - Loc. Teppe des Hippolitres.
Richiedente: SOCIETA COLOMION S.P.A., NELLA PERSONA DELLAMM.RE DELEGATO PIERO BOSTICCO
11) SESTRIERE
Autorizzazione per posa prefabbricato temporaneo ad uso deposito Regione Losette - fg. 1, mapp. 236.
Richiedente: SOC. DI.MA. SNC DI CORDARA E MALAN SNC
12) ENTRACQUE
Autorizzazione per lavori di protezione e sistemazione tratto di strada di accesso al bacino del Chiotas, centrale idroelettrica Luigi Einaudi.
Richiedente: ENEL
13) PAESANA
Autorizzazione per costruzione cabina elettrica in loc. Ponte Vecchio.
Richiedente: ENEL
14) CAREMA
Autorizzazione per ristrutturazione unità immobiliare - Fg. n. 10, mapp. 447 sub 2, 447 sub 3, 447 sub 4.
Richiedente: VAIRETTO ERMINIA, BOSONETTO ELSA, BOSONETTO OLGA
15) SAN SECONDO DI PINEROLO
Autorizzazione per realizzazione piccolo tratto di scogliera - Fg. 14, mapp. 133.
Richiedente: ROLFO ELVIRA
16) BUTTIGLIERA ALTA
Autorizzazione per trasferimento impianto distribuzione carburanti - Strada Statale n. 25.
Richiedente: MORONI LUCA LEGALE RAPP.TE SOCOGAS S.P.A.
17) VERNANTE
Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica del torrente Vermenagna.
Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO - UFFICIO OPERATIVO DI ALESSANDRIA
18) VALDIERI
Autorizzazione per realizzazione strada di accesso ai fondi Rustici.
Richiedente: CARANTA MATTEO
Elenco C
1) SOMMARIVA PERNO
Autorizzazione per piano di recupero.
Richiedente: AUDINO LUIGI
Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 106
L.r. 25/94. Revoca della DD n. 81 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali Alpia, in Comune di Malesco (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1: Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca la precedente D.D. n. 81 del 31/3/2000 di rinnovo della concessione mineraria Alpia.
Art. 2: Alla Società Acque e Terme di Vigezzo S.r.l. con sede legale e stabilimento in Malesco (Vb) S.S. 337 Val Vigezzo è rinnovata per la durata di anni 10 (dieci), a decorrere dal 10/5/99, la concessione per acque minerali Alpia, in Comune di Malesco (Vb) avente una superficie di ettari 0,930.
Art. 3: La società concessionaria è tenuta:
a) Ad essere in regola col pagamento del canone annuo anticipato pari a L. 5.000.000 (cinquemilioni) oltre I.V.A. pari a L. 1.000.000 (unmilione), nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 1.936.000 (unmilione novecentotrentaseimila): il canone annuo sarà introitato sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 497/00), il canone annuo per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, mentre la tassa di concessione regionale sarà introitata sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 496/00).
b) ad effettuare i versamenti di cui al precedente punto a) mediante il c.c.p. n. 10364107 intestato a Regione Piemonte - Tesoreria Regionale - P.zza Castello 165 - 10122 Torino;
c) a fornire ai funzionari del Settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali tutti i mezzi necessari al controllo dellattività di sfruttamento ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste,
d) a far pervenire allAmministrazione regionale, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri immobiliari competente per territorio,
e) al rispetto di quanto prescritto nella D.G.R. n. 106-29035 del 20/12/99 relativa alla installazione della strumentazione tecnica presso lemergenza minerale interessata.
Art. 4: Il presente atto fa salve le competenze daltri organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
Art. 5: Copia del presente provvedimento sarà trasmessa a tutti gli organi interessati.
Art. 6: Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.7
D.D. 17 aprile 2000, n. 107
L.r. 25/94. Revoca della DD n. 82 del 31.3.2000 e rinnovo della concessione per acque minerali Vigezzo, in Comune di Malesco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1: Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca la precedente D.D. n. 82 del 31/3/2000 di rinnovo della concessione mineraria Vigezzo.
Art. 2: Alla Società Acque e Terme di Vigezzo S.r.l. con sede legale e stabilimento in Malesco (Vb) S.S. 337 Val Vigezzo è rinnovata, per la durata di anni 10 (dieci), a decorrere dal 10/10/1999, la concessione per acque minerali Vigezzo, in Comune di Malesco (Vb) avente una superficie di ettari 44.
Art. 3: La società concessionaria è tenuta:
a) Ad essere in regola col pagamento del canone annuo anticipato pari a L. 5.000.000 (cinquemilioni) oltre I.V.A. pari a L. 1.000.000 (unmilione), nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 1.936.000 (unmilione novecentotrentaseimila): il canone annuo sarà introitato sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 502/00) ed il canone annuo per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, mentre la tassa di concessione regionale sarà introitata sul cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 501/00).
b) effettuare i versamenti di cui al precedente punto a) mediante il c.c.p. n. 10364107 intestato a Regione Piemonte - Tesoreria Regionale - P.zza Castello 165 - 10122 Torino;
c) fornire ai funzionari del Settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali tutti i mezzi necessari al controllo dellattività di sfruttamento ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;
d) far pervenire allAmministrazione regionale, entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri immobiliari competente per territorio;
e) al rispetto di quanto prescritto nella D.G.R. n. 106-29035 del 20/12/99 relativa alla installazione della strumentazione tecnica presso lemergenza minerale interessata;
Art. 4: Il presente atto fa salve le competenze daltri organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
Art. 5: Copia del presente provvedimento sarà trasmessa a tutti gli enti locali interessati.
Art. 6: Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.7
D.D. 18 aprile 2000, n. 109
L.r. 25/94. Revoca della DD n. 86 del 4.4.2000 ed accordo al Comune di Graglia, del permesso di ricerca per acque minerali denominato Fontana Fredda, in Comune di Graglia (BI). Accoglimento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca la precedente D.D. 86 del 4/4/2000 relativa allaccordo del permesso minerario Fontana Fredda, in Comune di Graglia (BI).
Art. 2 - AllAmministrazione Comunale di Graglia (Bi) è accordato, per la durata di anni 3 (tre) con decorrenza dalla data di esecutività del presente atto, il permesso di ricerca per acque minerali denominato Fontana Fredda, in Comune di Graglia (Bi).
Art. 3 - Larea del permesso minerario, della superficie di ettari 120 (centoventi), è individuata con linea rossa continua sulla planimetria in scala 1:10.000 allegata al presente atto per formarne parte integrante.
Art. 4 - Il permissionario è tenuto:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 540.000 (cinquecentoquarantamila) oltre I.V.A. pari a L. 108.000 (centottomila) da introitare sul cap. 2120 del Bilancio del 2000 (acc. n. 505/00) limporto del canone annuo per gli anni successivi sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 324.000 (trecentoventiquattromila) da introitare sul cap. 50 del Bilancio 2000 (acc. n. 504/00): i predetti importi dovranno essere effettuati mediante distinti versamenti sul c.c. n. 10364107 intestato a Tesoreria Regionale Piemonte - P.zza Castello 165 - Torino;
b) a notificare, prima dellinizio dei lavori, copia del presente atto a tutti i proprietari dei terreni interessati alla ricerca mineraria;
c) ad informare ogni quattro mesi lAmministrazione regionale - Settore Programmazione, Sviluppo Interventi sulle Terme - Acque minerali e termali sullandamento dei lavori e risultati ottenuti;
d) a fornire, ai funzionari appartenenti al Settore regionale predetto, tutti i mezzi atti al controllo e verifica dei lavori ed a comunicare i dati statistici ed informazioni che in ogni caso fossero richiesti dallAmministrazione regionale;
e) a svolgere, come previsto dalla normativa regionale, adeguate indagini tecniche riguardo al bacino di alimentazione, protratte per almeno 18 mesi; tali studi dovranno valutare la vulnerabilità dellacquifero e le interferenze con eventuali centri di possibile potenziale pericolo di inquinamento ivi presenti.
Art. 5 - Laccordo del permesso minerario è vincolato allosservanza sia del programma dei lavori (per quanto concerne le fasi 1, 3 e 4 autorizzate col presente atto) che della D.G.R. n. 12-12612 del 7/10/96 di integrazione alla L.R. 25/94.
Art. 6 - Per quanto concerne la fase di esecuzione dellopera di presa definitiva il permissionario munito delle autorizzazioni ai vincoli pubblicistici dovrà presentare al Settore regionale competente il progetto di captazioni per la preventiva approvazione.
Art. 7 - Il permesso minerario è accordato senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi ed è valido nei soli riguardi tecnico-minerari, fatte salve le competenze di altri organi ed amministrazioni.
Art. 8 - Qualora laccordo del permesso minerario fosse in contrasto con lart. 24 del D.L. n. 152/99 si procederà alla revoca del presente provvedimento.
Art. 9 - Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.7
D.D. 18 aprile 2000, n. 110
L.r. 25/94. Revoca della DD n. 95 del 10.4.2000 e conferimento ex-novo della concessione per acque minerali Nuova San Rocco, in Comune di Castelletto dOrba (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - Per le motivazioni espresse in premessa viene revocata, così come si revoca, la precedente D.D. n. 95 del 10/4/2000 relativa al conferimento della concessione mineraria Nuova San Rocco.
Art. 2 - Alla Soc. Fonti Feja S.p.A. corrente in Arcore, Via Casati n. 100 e stabilimento di produzione in Castelletto dOrba, loc. Feja n. 74 è conferita per anni 10 (con decorrenza dalla data del presente atto) la concessione per acque minerali Nuova San Rocco, in territorio del Comune di Castelletto dOrba (Al).
Art. 3 - Larea della concessione mineraria (la cui superficie è di ettari 51,5) è riportata con linea rossa continua sulla carta tecnico-regionale alla scala 1:5000 che, unitamente alla mappa catastale in scala 1:2500 delle aree di rispetto del pozzo Rio Freddo, alla pianta e prospetto del manufatto di presa e dalla planimetria catastale e pianta parziale dello stabilimento formano gli allegati alla perizia asseverata datata 21/2/2000 citata in premessa e formante parte integrante al presente provvedimento.
Art. 4 - Per le aree di rispetto individuate nella perizia di cui al precedente art. 2 dovrà essere recepito quanto dettato dallart. 18 della L.R. 25/94 e comunque lAmministrazione Comunale di Castelletto dOrba è tenuta ad adeguare i propri strumenti urbanistici entro mesi 6 (sei) decorrenti dalla data di ricevimento del presente atto, secondo quanto dettato dallart. 39 della normativa di settore.
Art. 5 - Qualsiasi modificazione allo stato delle pertinenze individuate nella perizia asseverata su citata dovrà ottenere la preventiva autorizzazione del settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali.
Art. 6 - La Soc. concessionaria è tenuta:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari a L. 5.000.000 (cinquemilioni) oltre IVA di L. 1.000.000 (un milione) nonchè la tassa di concessione regionale pari a L. 1.936.000 (un milione novecentotrentaseimila): il canone annuo sarà introitato sul cap. 2120 del bilancio 2000 (acc. n. 507/00) per gli anni seguenti detto canone sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci, mentre la tassa di concessione regionale sarà introitata sul cap. n. 50 del 2000 (acc. n. 506/00);
b) ad effettuare i versamenti di cui al precedente punto a) mediante distinti versamenti sul c.c.p. n. 10364107 intestato a Regione Piemonte - Tesoreria Regionale - piazza Castello 165 - 10122 Torino;
c) a fornire ai funzionari del settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali tutti i mezzi necessari al controllo dellattività di sfruttamento ed a comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;
d) a far pervenire allAmministrazione Regionale, entro 30 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri Immobiliari competente per territorio;
e) al rispetto di quanto prescritto nella D.G.R. n. 106-29035 del 20/12/99 e relativa alla installazione della strumentazione tecnica presso lemergenza minerale interessata il cui progetto dovrà essere presentato per la preventiva approvazione del Settore Regionale competente entro giorni 15 dal ricevimento del presente provvedimento.
Art. 7 - Il presente atto fa salve le competenze di altri organi ed amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.
Art. 8 - Copia del presente provvedimento sarà inviata agli enti locali interessati nonchè, per opportuna conoscenza, ai settori regionali Verifica ed Approvazione Strumenti Urbanistici e Gestione Risorse Idriche.
Art. 9 - Il presente provvedimento è valido nei soli riguardi tecnico minerari ed è vincolato a quanto riportato nella nota regionale 1754/24.3 del 17/3/2000 della Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche e che qui si intende integralmente trascritto.
Art. 10 - Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice 21.4
D.D. 19 aprile 2000, n. 113
L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Contratto di sponsorizzazione con Federazione Italiana Sport Disabili. Impegno e liquidazione di L. 89.100.000 sul cap. 14620/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.6
D.D. 28 aprile 2000, n. 119
Autorizzazione allEnte di Gestione del Parco Naturale dellOrsiera Rocciavrè alla modificazione di destinazione dei fondi assegnati con D.D. n. 509 del 27/11/1998 per spese relative al personale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per le motivazioni espresse in premessa, di autorizzare lEnte di Gestione del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè allutilizzo della somma di L. 14.100.000, già assegnata con D.D. n. 509 del 27/11/1998, ai fini dellattuazione delle progressioni verticali per la copertura dei posti in organico già autorizzati.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 28 aprile 2000, n. 120
Autorizzazione alla modifica di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand con determinazione dirigenziale n. 502 del 25/11/1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prendere atto della priorità segnalata dallEnte di Gestione Parco naturale Gran Bosco di Salbertrand con nota prot. n. 321 del 24.3.2000 per lallestimento in economia di un acquedotto e relativa fontana al servizio dellArea attrezzata di Serre Blanche;
- di accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta di modificare la destinazione di una parte della somma assegnata con determinazione dirigenziale n. 502 del 25.11.1998 per lintervento di cui sopra, per un importo di L. 6.060.800.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 2 maggio 2000, n. 121
Prima assegnazione in acconto agli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali per oneri per il personale. Impegno e liquidazione della somma di L. 13.242.206.956= sul cap. 15180/00 (n. acc. 100142) del Bilancio regionale di previsione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di assegnare un primo acconto per lanno 2000 agli Enti di gestione delle Aree protette regionali per gli oneri relativi a:
1. personale in servizio (stipendi, indennità, mensa ecc.);
2. sostituzioni di personale in servizio in caso di maternità, malattia ecc., con assunzioni di personale a tempo determinato secondo le vigenti normative e previa apposita autorizzazione regionale;
3. assunzioni di personale a tempo determinato da inserire nellorganico dellEnte e previa apposita autorizzazione regionale;
4. formazione del personale dipendente per esigenze specifiche connesse alle attività di ogni singolo Ente e pertanto non comprese nel Piano di formazione regionale a cui è ammesso anche il personale degli Enti Parco, previa apposita autorizzazione regionale;
- di ripartire la spesa come specificato nellallegato facente parte integrante della presente determinazione;
- di impegnare e liquidare a tal fine la somma complessiva di L. 13.242.206.956 sul cap. 15180 (n. acc. 100142) del Bilancio regionale di previsione per lanno 2000.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.1
D.D. 4 maggio 2000, n. 123
L.R. 75/96. Affidamento incarico per la stampa della cartina Piemonte Turistico dedicata a itinerari religiosi, edizioni in lingua, allIstituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 17.940.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, a trattativa privata, mediante lettera commerciale lincarico relativa alla realizzazione e stampa della cartina Piemonte Turistico dedicata a itinerari religiosi, nelle edizioni F - GB -D - E, in una tiratura di 25.000 copie complessive, nei termini e alle condizioni indicate in premessa, allIstituto Geografico De Agostini di Novara;
- di impegnare per la finalità sopra indicata la somma di L. 17.940.000.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000;
- di liquidare la spesa di L. 17.940.000.= a presentazione di fattura vistata per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito bancario allIstituto geografico De Agostini di Novara - Via G. Da Verazzano, 15.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.6
D.D. 5 maggio 2000, n. 128
Liquidazione della somma complessiva di L. 3.640.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 1359/00) quale prima assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette relativa ai fondi per le spese di investimento per lanno 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di liquidare agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali la somma complessiva di L. 3.640.000.000.= sul cap. 26860/00 nel seguente modo: L. 2.086.600.000= (acc. n. 358622A/221) e L. 1.553.400.000.= (acc. n. 100151A) come di seguito specificato:
Parco Capanne di Marcarolo
- completamento sede Ente (prenotazione anno 2000) L. 70.000.000
Parco Burcina
- intervento di ripristino a seguito incendio del 5.2.99 (prenotazione anno 2000) L. 41.600.000
Parco del Po Tratto Torinese
- completamento punto inform. Carmagnola (prenotazione anno 2000) L. 70.000.000
Riserva S.M. Calvario Di Domodossola
- acquisto immobile (prenotazione anno 2000) L. 160.000.000
Parco Alpe Veglia e Devero
- sistemazione albergo Monte Leone (I lotto) (prenotazione anno 2000) L. 1.280.000.000
Parco Bosco della Partecipanza
- realizzazione sede operativa del Parco Cascina Guglielmina (I lotto) (prenotazione anno 2000) L. 400.000.000
Parco Alta Valsesia
- ristrutturazione baita in Loc. Brusà (II lotto) per potenziamento ricettività (prenotazione anno 2000) L. 65.000.000
Totale L. 2.086.000.000
Parco del Po Tratto VC/AL
- completamento sede operativa Bosco Marengo L. 6.400.000
- piano di gestione del cinghiale L. 16.000.000
Riserva Sacro Monte di Crea
- completamento del nuovo Centro di documentazione dellAtlante dei Sacri Monti, calvari e complessi devozionali europei L. 110.000.000
Parchi e Riserve Astigiani
- acquisto automezzi L. 55.000.000
Riserva Baragge Bessa
- acquisto automezzo per operai L. 26.000.000
Parchi e Riserve del Cuneese
- acquisto fabbricato B.ta Carnino Inferiore per centro accoglienza visitatori L. 95.000.000
Parco Alpi Marittime
- progettazione per completamento struttura sede operativa di Entracque L. 25.000.000
Parco del Po Tratto Cuneese
- impianto audio video per servizio promozionale - divulgativo L. 40.000.000
Parco Monte Fenera
- ristrutturazione edificio sede del Parco (perizia suppletiva) L. 60.000.000
Parchi e Riserve del Lago Maggiore
- acquisto immobile per ricostruzione sede Ente L. 150.000.000
Parco Naturale del Ticino
- lavori di difesa spondale per realizzazione passerella L. 50.000.000
- progetto per la reintroduzione della trota marmorata L. 20.000.000
Riserva Sacro Monte di Orta
- acquisto trattrice agricola L. 35.000.000
Parco Naturale Laghi di Avigliana
- completamento area esterna sede e parziale modifica interna L. 34.000.000
- percorso per non vedenti lungo Lago Piccolo L. 18.677.000
Parchi e Riserve del Canavese
- realizzazione servizi igienici al Sacro Monte L. 66.000.000
Parco La Mandria
- interventi forestali convenzione Ente Gestione - IPLA S.p.A. L. 665.139.000
Parco Val Troncea
- completamento e sistemazione aula didattica sala conferenze L. 50.000.000
Parco Lame del Sesia
- acquisto terreni boscati L. 6.716.000
Parco Sacro Monte di Varallo
- adattamento locali seminterrati ad uso laboratorio per il personale L. 24.468.000
Totale L. 1.553.400.000.=.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 132
DGR N. 51-29424 del 21.2.2000. Compartecipazione della Regione Piemonte al Grande Evento Fiera del Libro di Torino. Impegno spesa e liquidazione L. 359.696.010.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di compartecipare per le motivazioni espresse in premessa, al grande evento Fiera del Libro in programma a Torino nel mese di maggio, attraverso lassunzione delle spese sotto elencate, relative ai servizi, individuati dalla Fondazione del Salone del Libro e della Musica" soggetto organizzatore dellevento, quali più efficienti risposte ai requisiti di promozionalità contestuale del prodotto e del flusso turistico indicati nella DGR n. 51-29424 del 21.2.2000:
pubblicità dellevento per complessive L. 359.696.010.= da liquidare alle seguenti concessionarie pubblicitarie, nella misura a fianco di ciascuna di esse indicata:
- L. 51.000.000.= o.f.i. a Il Sole 24 Ore System corrente in Milano Via Lomazzo, 52;
- L. 77.040.000.= o.f.i. a Publikompass corrente in Torino - corso Massimo dAzeglio, 60;
- L. 84.920.610.= o.f.i. a Manzoni e C. corrente in Milano Via Nervesa, 21;
- L. 112.659.000.= o.f.i. a RCS Pubblicità corrente in Milano - via Rizzoli, 2;
- L. 5.671.200.= o.f.i. a Publitorino corrente in Torino - Via Piazzi 27;
- L. 2.352.000.= o.f.i. a Arcus Pubblicità corrente in Torino Via Gramsci, 9;
- L. 4.240.800.= o.f.i. a Medial Pubblicità corrente in Alessandria - via Piacenza 48;
- L. 1.958.400.= o.f.i. a Publichieri corrente in Chieri - Corso Roma, 4;
- L. 3.240.000.= o.f.i. a Publieco corrente in Pinerolo - Via Virginio, 2;
- L. 16.614.000.= o.f.i. a Feeling Comunicazione corrente in Torino - Via della Rocca, 2;
- di impegnare sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000, la somma complessiva di L. 359.696.010.= (o.f.i.) necessaria alla realizzazione delle azioni sopra indicate;
- di liquidare gli impegni descritti a presentazione delle fatture, vistate per regolarità dal responsabile del Settore competente, mediante accredito sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari, previa dichiarazione sulla conformità dei servizi effettuati da parte della Fondazione Salone del Libro e della Musica.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.4
D.D. 11 maggio 2000, n. 154
D.G.R. 51-29424 del 21.2.2000. Acquisto spazi pubblicitari su La Stampa e La Repubblica. Spesa di Lire 213.830.400. cap. 14600/2000
Vista la DGR n. 53-29426 del 21/2/00 che approva i criteri per la gestione delle risorse della spesa diretta a favore della promozione sportiva e ne individua gli obiettivi;
vista la D.G.R. n. 51-29424 del 21/02/00 che tra le iniziative di promozione turistica individua le sottoelencate manifestazioni ed iniziative sportive alle quali la Regione partecipa in veste di coorganizzatore e che rappresentano una occasione per far conoscere le potenziabilità turistiche del Piemonte:
- Campionati Nazionali Universitari 20/28 maggio
- Festa dello Sport (Olympic day) 4 giugno
- Meeting Internazionale di atletica 10 giugno
- Coppa del mondo di ciclismo 13/16 luglio
- Coppa del mondo di sci nautico 5/6 luglio
- Concorsi ippici di Pinerolo 15/16 e 22/24 settembre
- Roller Marathon 24 settembre
- Iniziative Campagna Sport pulito da definire
Considerato che nellambito della campagna di comunicazione Regione Piemonte Sport Pulito rivolta alla sensibilizzazione contro luso del doping e mirata a radicare ed amplificare i valori culturali e sociali dello sport utilizzando quale campo dazione manifestazioni sportive di grande richiamo è ritenuto opportuna lacquisto di spazi promo-pubblicitari su testate quotidiane a diffusione nazionale;
ritenuto opportuno definire un programma di interventi promo-pubblicitari con le testate La Stampa e La Repubblica atti ad ampliare la campagna di sensibilizzazione attraverso gli eventi sportivi di grande richiamo che si svolgeranno nel corso dellanno 2000 sul territorio piemontese i quali rappresentano un ottimo veicolo promozionale in quanto producono audiences costituita sia dagli appassionati e tifosi degli sport specifici, sia in quanto manifestazione sportiva oggetto di attenzione da parte dei mezzi di informazione;
atteso che ai sensi comma 1, dellart. 31 lettera b) le ditte Manzoni S.p.A. e Publikompass sono concessionari esclusivi per lacquisto di spazi pubblicitari sui quotidiani La Repubblica e La Stampa;
ritenute congrue le offerte presentate dalle concessionarie per la pubblicità delle testate interpellate rispetto ai prezzi di listino, si ritiene di dare corso al programma editoriale, prevedendo numero due uscite per ogni evento sportivo, affidando i relativi incarichi alle seguenti concessionarie:
Concessionario Testata Modalità Prezzo IVA inclusa
A. Manzoni S.p.A. La Repubblica
- ed. Torino - n. 32 uscite Formato 27
Via Nervesa 21 - Milano (area di diffusione:
Piemonte moduli in B/N (n. 16 avvisi
-Valle dAosta-Novara) - per ogni
edizione)
ed. Milano
(area di diffusione: Lombardia-
Novara-Piacenza)
L. 93.830.400
Publikompass
S.p.A. La Stampa ed. Nazionale - - n. 10 uscite a pagamento
C.so M. DAzeglio,
60 Torino ed. Regionale - n. 4 uscite omaggio Formato
24 moduli in B/N (mm
143x240)
- n. 4 pagine (mm 338x480)
in B/N in stand by a titolo gratuito L.
120.000.000
atteso che gli sconti praticati dalle ditte sopraelencate sono considerate sostitutive al versamento del deposito cauzionale previste dallart. 37, della l.r. 8/84;
Quanto sopra premesso:
IL DIRIGENTE
vista la L.R. 55/81;
vista la L.R. 51/97, artt. 17, 22 e 23;
vista la L.r. n. 33 del 7/04/00 Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002;
visto laccantonamento n. 100132 di L. 10.652.000.000. sul cap. 14600/00 effettuato con D.G.R. n. 41-29313 del 7.2.2000;
vista la l.r. 8/84 e sue modifiche;
Vista la nota prot. n. 8566/21 del 2.5.2000, di assegnazione delle risorse finanziarie nella misura di L. 240.000.000.=, già stanziate sul cap. 14600/2000 (acc. 100132) con D.G.R. 51-29424 del 21.2.2000 a favore del Responsabile del Settore Sport per la compartecipazione a grandi eventi sportivi e finalizzati allacquisto di spazi pubblicitari su testate quotidiane;
determina
Di affidare, mediante lettera commerciale, secondo gli schemi in uso allamministrazione regionale, allegati al presente provvedimento, e con la previsione di una penalità pari al 10% del corrispettivo per inadempienze contrattuali e ritardi nellesecuzione delle obbligazioni alle seguenti concessionarie per la pubblicità:
- A. Manzoni S.p.A. corrente in Milano - Via Nervesa 21 - per la pubblicazione sul quotidiano La Repubblica di numero complessive 32 uscite, (formato 27 moduli) in B/N, suddivise in n. 16 avvisi edizione Milano e n. 16 avvisi edizione Torino, per una spesa complessiva di L. 93.830.400.= IVA inclusa, prezzo scontato del 70% rispetto ai prezzi di listino, in sostituzione del versamento di cauzione;
- Publikompass S.p.A. corrente in Torino - C.so M. DAzeglio, 60 - per la pubblicazione sulla testata quotidiana La Stampa edizione nazionale, di n. 10 uscite a pagamento, n. 4 uscite omaggio (formato 24 moduli in B/N), oltre ad uno sconto di L. 75.000.000.= rispetto al prezzo di listino ed a n. 4 pagine in B/N in stand by ed. regionale, a titolo gratuito, in sostituzione del versamento di cauzione, per una spesa complessiva di L. 120.000.000.= IVA inclusa.
La spesa di L. 213.830.400.= IVA inclusa è impegnata sul cap. 14600 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite dai singoli beneficiari a pubblicazione degli avvisi pubblicitari ed a presentazione di fattura debitamente firmata dalla Dott.ssa Rosanna Lucia.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 155
L.r. 75/96. Affidamento incarichi per realizzazione stampa brochure dimmagine Piemonte piacere puro. Impegno e liquidazione L. 34.872.000 cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di realizzare per i motivi espressi in premessa, la brochure dimmagine dedicata al Piemonte da distribuire in occasione della presentazione del Salone del Gusto in Italia e allestero;
- di affidare, mediante lettere commerciali, nei termini e alle condizioni sopra indicate gli incarichi:
per la stampa della brochure alla Tipografia Camedda corrente in Torino - Via Cirenaica, 38, per un importo complessivo di L. 21.480.000.= o.f.i.;
per la realizzazione degli impianti fotolitografici allImpresa Litohelio Servizio corrente in Torino - Corso Novara, 125 - per un importo complessivo di L. 13.392.000.= o.f.i.;
- di impegnare la somma complessiva di L. 34.872.000.= sul cap. 14600 del bilancio per lanno 2000, necessaria alla realizzazione delle azioni sopra indicate.
- di liquidare gli impegni a presentazione di fatture, vistate per regolarità del responsabile del Settore competente, mediante accredito sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 156
DGR n. 41-29313 del 7.02.2000. Autorizzazione liquidazione fatture relative a servizi effettuati per attività di promozione turistica. Impegno L. 4.609.180 cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di pagare, per le motivazioni indicate in premessa, gli oneri come nellelenco sottoindicato:
Iniziativa Prestazione Soggetto Importo Fattura
Conferenze stampa presentazione
Borsa turismo religioso Organizzazione buffet Creola S.r.l. - Corso Agnelli,
45 - Torino 2.800.000
n. 21 del 7.2.2000
Seminario - Incontro con Operatori
Turistici Termali Organizzazione rinfresco Gemeaz Cusin Via Cassanese, 224
Segrate 896.280
n. 3781 del 29.2.2000
Ospitalità Giornalista del Dubai Pernottamento
alberghiero Hotel Le Meridien - Via Nizza, 262 - Torino 300.000
n. 813 dell8.4.2000
Noleggio
Auto con autista
Torino-Stresa Viaggi Ivan - Via Torino, 141 - Leinì 612.900
n.
15 del 10.4.2000
- di impegnare sul capitolo 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000 la somma complessiva di L. 4.609.180.= (o.f.c.) necessaria alla copertura delle azioni sopra descritte;
- di autorizzare la liquidazione, delle fatture sopra indicate, vistate per regolarità dal responsabile del Settore promozione turistica, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.1
D.D. 12 maggio 2000, n. 157
DGR n. 41-29313 del 7.2.2000. Affidamento incarico per aggiornamento e stampa della cartina Piemonte Turistico allIstituto Geografico De Agostini di Novara. Impegno e liquidazione L. 40.560.000.= cap. 14600/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, a trattativa privata, mediante lettera commerciale lincarico relativa alla ristampa della cartina Piemonte Turistico, in una tiratura di 50.000 copie complessive, nei termini e alle condizioni indicate in premessa, allIstituto Geografico De Agostini di Novara;
- di impegnare per la finalità sopra indicata la somma di L. 40.560.000.= sul cap. 14600 del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2000;
- di liquidare la spesa di L. 40.560.000.= a presentazione di fattura vistata per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accredito bancario allIstituto geografico De Agostini di Novara - Via G. Da Verazzano, 15.
Il Dirigente responsabile
Alba Giglio
Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 158
Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 l. 1204/1971; art. 3-17 d.lgs 29/93; art. 22 l.r. 51/97
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lEnte di Gestione del Parco regionale La Mandria alla copertura a tempo determinato di un posto di categoria B1, profilo professionale esecutore amministrativo e di segreteria, in sostituzione della dipendente di ruolo, (omissis), ai sensi dellart. 11 della Legge 1204/1971;
- di sottolineare che lautorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento delleffettiva presa di servizio da parte del personale assunto;
- di fare presente che lassunzione dovrà avere termine al momento della ripresa del servizio da parte della dipendente sostituita ai sensi della legge 1204/1971;
- di specificare altresì che la presente autorizzazione, così come rilasciata, non comporta impegno di spesa poichè la copertura necessaria sarà attinta da parte dellEnte di Gestione dalle somme costituenti economie delle risorse per il personale relative allanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 159
Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione della somma assegnata allEnte di Gestione del Parco fluviale del Po tratto cuneese con determinazione dirigenziale n. 488 del 23.11.1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prendere atto della priorità segnalata dallEnte di Gestione Parco fluviale del Po tratto cuneese con note prot. n. 794 del 18.4.2000 e n. 846 del 26.4.2000 per lacquisto di unautovettura, in sostituzione di altro mezzo non più utilizzabile;
- di accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta di modificare la destinazione di una parte della somma assegnata con determinazione dirigenziale n. 488 del 23.11.1998 per lintervento di cui sopra, per un importo di L. 15.577.000.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 160
Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato di cat. B1, profilo professionale operaio specializzato a favore dellEnte di Gestione del Parco Naturale della Val Troncea. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare lEnte di Gestione del Parco Naturale della Val Troncea alla copertura di un posto di categoria B1, profilo professionale operaio specializzato a tempo parziale al 50% per un periodo di mesi 6 (sei);
- di sottolineare che lautorizzazione regionale e la conseguente copertura finanziaria hanno efficacia dal momento delleffettiva presa di servizio da parte del personale assunto, che deve essere tempestivamente comunicata agli uffici regionali competenti in materia.
- di specificare altresì che la presente autorizzazione, così come rilasciata, non comporta impegno di spesa poichè la copertura necessaria sarà attinta da parte dellEnte di Gestione dalle some costituenti economie delle risorse per il personale relative allanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 161
L.R. 22/12/95 n. 93 - D.C.R. 240 - C.R. 8251 del 30/5/96 - D.G.R. n. 39 - 26167 del 27/11/98, D.G.R. n. 47 - 24859 del 15/6/98 e D.G.R. n. 6 - 29372 del 17/2/2000 - D.D. n. 338 dell11/8/98 e D.D. n. 534 del 30/11/98 - Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie - anno 1998
Vista la L.R. 22/12/95, n. 93 recante Norme per lo sviluppo dello sport e delle attività fisico motorie;
visto il Programma Pluriennale per la promozione delle attività sportive e fisico motorie, attuativo della L.R. succitata, approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 240-C.R. 8251 del 30/5/96;
vista le deliberazioni dirigenziali n. 338 dell11/8/98 e n. 534 del 30/11/98, con la quale sono stati assegnati i contributi a favore dei soggetti di cui allart. 2 della L.R. 93/95, per iniziative promozionali delle attività sportive e fisico motorie, per una spesa complessiva di L. 4.144.000.000.= sul cap. 12590 - anno 1998 - impegni n. 320174 e n. 332642;
considerato che nel succitato provvedimento di assegnazione sono compresi i soggetti ai quali sono stati assegnati i contributi di cui allelenco D), allegato alla presente determina dirigenziale;
considerato che, in conformità con quanto stabilito dalla legge 241/90 e dalla legge regionale 27/94, il settore Sport ha provveduto ad informare i soggetti beneficiari, con le note indicate negli elenchi, circa il termine entro il quale doveva pervenire la documentazione necessaria ad attivare le procedure di liquidazione del contributo concesso, pena la decadenza dal medesimo ela restituzione delleventuale anticipo liquidato;
preso atto e verificato che i soggetti beneficiari di cui allelenco A) allegato, non hanno inviato nei termini prescritti o concordati, la documentazione prevista e che pertanto occorre procedere alla revoca del contributo ad essi assegnato;
preso atto e verificato che i soggetti beneficiari di cui allelenco B) allegato, hanno notificato al settore Sport la rinuncia al contributo concesso;
preso atto inoltre, che i soggetti beneficiari di cui allelenco C) allegato, hanno presentato nei tempi previsti, relazioni di attività e giustificazioni contabili di entità minore a quanto preventivato per cui necessita una riduzione del contributo assegnato;
vista la D.G.R. n. 6-29372 del 17/2/00, con la quale si approvano gli obiettivi e i criteri per lutilizzo dei fondi residui del capitolo summenzionato;
preso atto che nel rispetto degli obiettivi e criteri previsti dalla D.G.R. 6-29372 del 17/2/00, si rende necessario destinare le risorse determinate con le suddette motivazioni, ai soggetti già assegnatari dei contributi concessi con D.D. n. 338 dell11.8.98 e 534 del 30.11.98 in misura inferiore a quella massima pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile, riscontrabile dalla documentazione contabile disponibile presso il Settore Sport, così come indicato dal Programma Pluriennale attuativo della L. 93/95;
tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 sue modifiche ed integrazioni;
visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
vista la L.R. n. 55/81 e s.m.i.;
vista la nota del Direttore prot. n. 2200/21 del 20/2/1998 di assegnazione al Settore Sport del cap. 12590;
determina
Di disporre, la revoca dei contributi assegnati di cui allelenco A) allegato, in base alle disposizioni illustrate in premessa per mancato invio della documentazione prevista;
di disporre, la revoca, in base allesplicita rinuncia ai contributi assegnati da parte dei soggetti di cui allelenco B) allegato in base alle disposizioni illustrate in premessa;
di disporre la riduzione dei contributi assegnati ai soggetti di cui allelenco C) allegato in base alle disposizioni illustrate in premessa;
di disporre, sulla base di quanto in premessa illustrato, lutilizzo dei fondi residui con conseguente assegnazione dei contributi, calcolati sulla differenza della spesa ammessa, pari al 50%, così come previsto dal Programma Pluriennale per la promozione delle attività sportive e fisico motorie, attuativo della L.R. 93/95, a favore dei soggetti beneficiari di cui allelenco D) allegato, quale parte integrante alla presente determinazione, per un importo complessivo di L. 236.345.375.= - cap. 12590 - anno 1998.
Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro e non oltre 60 giorni dal ricevimento dello stesso.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 21.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 162
D.G.R. 41-29313 del 07/02/2.000 - Coorganizzazione e compartecipazione alla 24 a edizione della Stratorino. Impegno e liquidazione sul cap. 14620/2000 di L. 30.000.000=
La L.R. 93/95 prevede interventi anche in spesa diretta per la Promozione dello sport in Piemonte;
la D.C.R. n. 240-CR-8251 del 30/05/96 approva il Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie;
il cap. 14620/2000 è destinato alla spesa diretta, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla L.R. 93/95 in materia di promozione sportiva;
la D.G.R. n. 41-29313 del 7/02/2000 accantona L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000 (n. acc. 100134) a favore della Direzione 21;
la D.G.R. n. 53-29426 del 21/02/2000 approva obiettivi e criteri di gestione per la spesa diretta a favore della Promozione sportiva per L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000; fra i criteri per la gestione degli stanziamenti di cui al capitolo citato, rientra la coorganizzazione di manifestazione di particolare interesse con una forte valenza sportiva;
considerato che tra le manifestazioni di grande rilevanza, rientra anche la 24^ Stratorino, che si terrà il 28 maggio p.v. e che coinvolgerà 1500 atleti nella gara competitiva e circa 10.000 nella gara non competitiva, per un totale complessivo di persone coinvolte provenienti da tutta la Regione di circa 12.000;
viste le comunicazioni del 28/03/2000 prot. 5869/21.4, del 15/04/2000 prot. n. 7234/21.4 e del 26/04/2000 prot. n. 8099.21.4 pervenute dallorganizzazione della manifestazione: Jovful promotion corrente in Torino, relativa alla richiesta di partecipazione alle spese a sostegno della manifestazione sopracitata;
preso atto che tale manifestazione sarà seguita dalla televisione nazionale e locale, nonchè dalla stampa nazionale del segmento sportivo, la compartecipazione garantisce la visibilità della campagna Istituzionale Sport Pulito;
pertanto, a fronte delle richieste pervenute, si ritiene necessario intervenire gestendo gli spazi del percorso dove si svolgerà la manifestazione podistica:
- esposizione di n. 2 striscioni mt. 6x1, esposizione di n. 4 cartelloni mt. 2x1 nella zona di partenza e di arrivo e nellarea espositiva del Centro Stratorino sito in piazza CLN nei dieci giorni antecedenti la manifestazione
- pagina della Regione Piemonte comprendente il Logo Regione Piemonte-Sport pulito, nonchè il decalogo, sul numero unico in occasione della Stratorino (tiratura 30.000 copie)
- riproduzione del logo: Regione Piemonte - Sport pulito sulle locandine da esporre nei locali pubblici e privati
- riproduzione de logo: Regione Piemonte - Sport pulito sui manifesti esposti negli spazi destinati dallufficio affissioni della città di Torino
- riproduzione del logo: Regione Piemonte - Sport pulito su cartoline, cartografie varie (inviti, poster, pieghevoli, schede, pass, accrediti, pagine pubblicitarie, materiale cartaceo, ecc.), fotografie atleti, risultati
- logo sui 30.000 adesivi della manifestazione, sulle 15.000 sacche date ai concorrenti, sulle 15.000 T-shirt a ricorso della manifestazione, sulle 15.000 schede di iscrizione
- logo sulle pagine pubblicitarie del quotidiano La Stampa (da un minimo di 25 ad un massimo di 35 uscite)
- logo sullarco di arrivo e di partenza
- esposizione durante il percorso della gara del rotolo di striscioni con il logo: Regione Piemonte-Sport pulito-ti fa vincere sempre-ti apre la mente-rende la vita sana.
I suddetti costi sono stati offerti scontati del 3% in sostituzione del versamento di cauzione previsto dallart. 37 della L.R. n. 8/84;
il prezzo del contratto è stabilito in L. 30.000.000 inclusi gli oneri fiscali;
ritenuto opportuno, di compartecipare alle spese di coorganizzazione della manifestazione podistica stipulando un contratto con la Joyful promotion s.n.c., corso Siccardi n. 4-10122 Torino - per proseguire la campagna Istituzionale Sport Pulito;
Il pagamento delle prestazioni di cui sopra verrà effettuato dietro presentazione di fattura (vistate per conformità alla fornitura dalla Dr. Gorreta Giancarlo) a conclusione della manifestazione
Quanto sopra premesso:
IL DIRIGENTE
vista la L.R. 51/97, artt. 17, 22 e 23;
vista la DGR n. 53-29426 del 21.2.2000 che approva i criteri e gli obiettivi per la gestione delle risorse sul cap. 14620/00.
visto laccantonamento n. 100134 di L. 4.000.000.000. sul cap. 14620/00 effettuato con D.G.R. n. 41-29313 del 7.2.2000;
Vista la lettera n. Prot. 3801/21 del 2.3.2000 della Direzione 21, Turismo Sport e Parchi, di assegnazione risorse, per quanto di competenza, ai responsabili di Settore;
determina
Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso allamministrazione regionale e con la previsione di una penalità pari al 10% del costo complessivo per inadempienze contrattuali alla Joyful promotion s.n.c., corso Siccardi n. 4-10122 Torino - per proseguire la campagna Istituzionale Sport Pulito, per un importo ribassato in sostituzione del versamento di cauzione e comprensivo dellIVA pari a L. 30.000.000.=.
La spesa di L. 30.000.000.= è impegnata sul cap. 14620 del Bilancio 2000 e sarà liquidata, secondo le indicazioni fornite, dal beneficiario a presentazione di fattura debitamente firmata dal Dr. Gorreta Giancarlo.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.3
D.D. 24 maggio 2000, n. 167
Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 90 del 4/4/2000 relativa al reimpegno dei fondi perenti
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare la determinazione n. 90 del 4/4/2000 specificando che la somma da liquidare al Formont a seguito dellimpegno disposto con la stessa determinazione n. 90/2000 è pari a L. 12.933.200=.
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 170
L.R. 93/95 - D.G.R. n. 53-29426 del 21.2.2000. Conferenze e prestazioni redazionali in materia di Sport pulito. Impegno e liquidazione di lire 25.000.000 sul cap. 14620/2000
La L.R. 93/95 prevede interventi anche in spesa diretta per la Promozione dello sport nella Regione Piemonte;
la D.C.R. n. 240-CR-8251 del 30/05/96 approva il Programma Pluriennale per la Promozione delle attività sportive e fisico-motorie;
il cap. 14620/2000 è destinato alla spesa diretta, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla L.R. 93/95 in materia di promozione sportiva;
la D.G.R. n. 41-29313 del 7/02/2000 accantona L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000 (n. acc. 100134) a favore della Direzione 21;
la D.G.R. n. 53-29426 del 21/02/2000 approva obiettivi e criteri di gestione per la spesa diretta a favore della Promozione sportiva per L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000; fra gli obiettivi elencati vi è la continuazione delliniziativa Sport pulito, attivata lo scorso anno al fine anche di sensibilizzare i praticanti sportivi sui rischi del doping;
si rende pertanto necessario integrare le campagne informative in corso con la disponibilità, per il sistema sportivo organizzato, di medici sportivi, psicologi, pubblicisti particolarmente qualificati che tengano conferenze su quel tema in occasione di manifestazioni organizzate dal CONI, dalle Federazioni sportive, dagli enti di promozione sportive, dalle associazioni sportive, dagli enti locali, ecc..
In accordo con la Direzione Sanità Pubblica si sono individuati quali esperti:
- Dott.ssa Giulia Coletti
Curriculum e funzioni attualmente esercitate:
diploma in specialista in medicina dello sport - iscritta alla federazione medico sportiva italiana) - perfezionamento in metodologia clinica delle cefalee. Ricerca e terapia e in psicopatologia forense e psicologia giudiziaria presso la facoltà di medicina e chirurgia in Torino - iscritta allalbo dei periti del Tribunale di Torino, in qualità di medico sportivo esperto di doping e cardiologia dello sport - consulente presso listituto di medicina dello sport C.O.N.I.-F.M.S.I. - ispettore per i controlli antidoping femminili dal 1995 - collabora con il dr. M. Valpreda dal 1998 inerente la tutela sanitaria dello sport agonistico e amatoriale e del doping sportivo, ecc.
- Dott. Maurizio Giachino
Curriculum e funzioni attualmente esercitate:
specializzato in medicina dello sport - consulente dellistituto di medicina dello sport di Torino - incarico dallASL 7 di Chivasso nella branca di medicina dello sport (1993) - docente al corso per massaggiatori sportivi della C.R.I. nella disciplina doping e preparazione biologica dellatleta - medico sociale del Torino calcio settore giovanile e prima squadra, ecc.
- Dott. Maurizio Gottin
Curriculum e funzioni attualmente esercitate:
responsabile U.O. medicina dello sport A.S.L. 7 di Chivasso e del poliambulatorio Il Meridiano di Lanzo T.se accreditato per la medicina dello sport dalla Regione Piemonte - organizzazione e consulenza allassessorato alla sanità della Regione Piemonte - componente commissione sanità del comitato regionale piemontese del CONI - specializzazione in medicina dello sport - autore di due testi di educazione fisica per la scuola media e pubblicazioni su riviste dello sport, ecc.
- Dott. Giuseppe Parodi
Curriculum e funzioni attualmente esercitate:
specializzazione in medicina dello sport - consulente medico sportivo CONI-FMSI - responsabile del procedimento per il settore di medicina dello sport e del nucleo di medicina dello sport (ASL 2) - coordinatore del gruppo di lavoro per la medicina dello sport determinato dallassessorato alla sanità della Regione Piemonte - pubblicazione di vari testi sullo sport e su riviste specializzate, ecc.
- Dott. Stefano Bovero
Curriculum e funzioni attualmente esercitate:
laurea in Scienze politiche (ind. Politico-sociale) - insegnante psicologo e psicoterapeuta abilitato e iscritto allalbo - attività pubblicistica per la Gazzetta dello sport, Tuttosport, ecc., pubblicazione di vari testi sullo sport tra i quali un sogno granata del 1999, ecc..
A questi si richiede nel corso dellanno 2000, la disponibilità a tenere conferenze sul territorio regionale sui temi contenuti nel decalogo diffuso dallAmministrazione in materia di sport pulito nel numero massimo di 10, con un preavviso di 15 giorni;
a collaborare alle iniziative editoriali multimediali promosse dalla Regione e da enti che con questa collaborano;
il prezzo della prestazione è stabilito in Lire (omissis) ciascuno, inclusi gli oneri fiscali e lo sconto (dell1%) sostitutivo del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 8/84 s.m.i.;
il pagamento verrà effettuato dietro presentazione di fatture (vistate per conformità alla prestazione dal Dott. Giancarlo Gorreta) a mezzo di bonifici bancari secondo le disponibilità della Tesoreria Regionale, entro i primi mesi del 2001;
ai sensi dellarticolo 37 della L.R. 8/84 s.m.i. se il servizio non fosse conforme al presente contratto verrà applicata una penale del 10% del valore della prestazione;
il contratto sarà perfezionato con lettera commerciale, secondo gli usi del commercio ai sensi della L.R. 8/84 s.m.i., che conterrà gli elementi su elencati.
IL DIRIGENTE
vista la D.G.R. n. 53-29426 del 21/02/2000;
vista la L.R. 51/97;
vista la L.R. 8/84 s.m.i.;
visto il contratto sarà perfezionato con lettera commerciale, secondo gli usi del commercio ai sensi della L.R. 8/84 s.m.i.;
tenuto conto della lettera del Direttore del 2/03/2000 prot. n. 3801/21, di assegnazione dei fondi del cap. 14620/2000 al Settore Sport;
visto laccantonamento n. 100134 di L. 4.000.000.000 sul cap. 14620/2000, effettuato con D.G.R. n. 41-29313 del 7/02/2000;
determina
Di impegnare e liquidare sul capitolo 14620/2000 (omissis);
di stipulare i contratti di fornitura dei servizi sopra elencati (attraverso lettera commerciale che conterrà gli elementi contrattuali in premessa indicati) con:
- Dott.ssa Giulia Coletti
Per un importo di Lire (omissis).
- Dott. Maurizio Giachino
Per un importo di Lire (omissis).
- Dott. Maurizio Gottin
Per un importo di Lire (omissis).
- Dott. Giuseppe Parodi
Per un importo di Lire (omissis).
- Dott. Stefano Bovero
Per un importo di Lire (omissis).
Lerogazione delle somme avverrà su presentazione di fatture vistate per regolarità della fornitura dal Dott. Giancarlo Gorreta nei modi indicati in premessa.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 171
L.R. 22/12/1995, n. 93, Programmi pluriennali per limpiantistica sportiva anni 1996 e 1997, revoche e rinunce
Visti i programmi pluriennali per limpiantistica sportiva 1994-1996 e 1996-1998 approvati con relative deliberazioni del Consiglio Regionale, in attuazione della L.R. 22/12/1995, n. 93;
Viste le deliberazioni della Giunta Regionale n. 25-14512 del 29/11/96 e n. 22-22267 del 3/9/97, attuative del Programma Pluriennale per limpiantistica sportiva 1994-1996 - Anno 1996;
vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 64-22979 del 3/11/1997 e determinazione n. 61 del 6/11/97, attuative del Programma Pluriennale per limpiantistica sportiva 1996-1998 - Anno 1997;
visto che in ottemperanza ai disposti delle suddette deliberazioni regionali ed a quanto specificato e stabilito nelle lettere ufficiali di comunicazione di ammissione a finanziamento trasmesse agli Enti beneficiari, di cui allelenco allegato, gli stessi erano tenuti a presentare istanza formale di concessione del mutuo allIstituto per il Credito Sportivo ed a predisporre il progetto esecutivo dellintervento, entro i termini loro assegnati;
preso atto di quanto sopra esposto e verificato che i soggetti indicati nellelenco allegato, non hanno ottemperato a quanto di loro competenza e che pertanto occorre procedere alla revoca del contributo ad essi assegnato;
viste le lettere di avviso di procedimento di revoca in data 20/03/2000 alle quali non risulta essere stata data risposta entro il termine prefissato di 30 gg., ad eccezione dei comuni di Cumiana, Lerna, Settimo Torinese, i quali dichiarano con comunicazione scritta, espressamente di rinunciare al contributo Regionale loro assegnato, per impossibilità di effettuare gli interventi precedentemente previsti sugli impianti sportivi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/23 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
determina
Di prendere atto delle rinunce ai contributi Regionali loro assegnati, dei comuni di Cumiana, Lerma, Settimo Torinese.
Di modificare il piano di intervento anni 1996 e 1997 relativi ai Programmi Pluriennali 1994-96 e 1996-1998 per lImpiantistica sportiva, disponendo la revoca del contributo agli Enti di cui allelenco allegato in base alle motivazioni descritte in premessa.
Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro e non oltre 60 gg. dal ricevimento dello stesso.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 21.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 172
L.R. 22.12.1995, n. 93, Programma pluriennale per limpiantistica sportiva 1996/98, variante Comune di Govone
Visto il programma pluriennale per limpiantistica sportiva 1996-1998 approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 240 C.R. 8251 del 30/05/1996, ai sensi della L.R. 22/12/1995, n. 93;
vista la D.G.R. n. 25-14512 del 29/11/96 nella quale il Comune in oggetto, è stato ammesso ai finanziamenti previsti dal programma pluriennale per limpiantistica sportiva 1996-1998 e per tale progetto è stato concesso un contributo Regionale ad abbattimento del tasso dinteresse del mutuo;
vista la Convenzione Regionale Piemonte-Istituto per il Credito Sportivo-C.O.N.I., attuativa della D.G.R. 25/6/97, n. 40-20281;
Vista la nota del 17/05/2000 prot. n. 10324 del Comune di Govone, in cui si richiede variante alla precedente richiesta di potenziamento dellimpianto sportivo esistente nel parco del Castello, con devoluzione del mutuo ad opere di potenziamento dellimporto sportivo del nuovo complesso scolastico polivalente in località Valletta;
Esaminati gli elaborati trasmessi, nei quali si rileva che la variante apportata al progetto originale e da intendersi compatibile con le azioni del Programma Pluriennale per limpiantistica sportiva 1996/98 e che tali varianti non modificano le valutazioni in base alle quali tale intervento è stato ammesso a finanziamento e inoltre che non viene modificata la spesa iniziale ammessa.
Rilevato che il Comune in oggetto ha già stipulato il relativo contratto di mutuo presso lIstituto per il Credito Sportivo e preso atto che ha provveduto a notificare a questa Amministrazione latto di stipulazione del mutuo, secondo quanto stabilito dal disciplinare di contratto e che il contributo Regionale da versare allI.C.S. a seguito del perfezionamento contrattuale risulta già essere stato erogato.
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/23 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 93/95 e la D.G.R. n. 25-14512 del 29/11/96;
determina
Di rilasciare Nulla Osta al Comune di Govone, per la devoluzione del mutuo ad opere di potenziamento dellimpianto sportivo del nuovo complesso scolastico polivalente in località Valletta da opere di potenziamento dellimpianto sportivo esistente nel parco del Castello, in quanto il Comune in oggetto, è stato ammesso ai finanziamenti previsti dal programma pluriennale per limpiantistica sportiva 1996-1998 con la D.G.R. n. 25-14512 del 29/11/96, per tale ultimo progetto è stato concesso un contributo Regionale ad abbattimento del tasso dinteresse del mutuo.
di prendere atto che non viene variato limporto ammesso a finanziamento e di confermare pertanto il contributo Regionale assegnato e già erogato.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.6
D.D. 1 giugno 2000, n. 187
Autorizzazione alla parziale modifica di destinazione delle somme assegnate allEnte di Gestione del Parco Fluviale del Po Tratto Vercellese-Alessandrino con determinazione dirigenziale n. 22 del 22.10.1997 e n. 488 del 23.11.1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prendere atto della priorità segnalata dallEnte di Gestione Parco fluviale del Po vercellese-alessandrino con note prot. n. 1128 del 13.4.2000 e n. 1256 del 21.4.2000 per il noleggio di telefoni cellulari e fotocopiatrici nonchè la stampa e la predisposizione del notiziario lInformafiume;
- di accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta di modificare la destinazione di una parte delle somme assegnate con determinazioni dirigenziali n. 22 del 22.10.1997 e n. 488 del 23.11.1998 per lintervento di cui sopra, per un importo di L. 36.000.000.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri
Codice 21.4
D.D. 9 giugno 2000, n. 198
Modifica alla determinazione dirigenziale n. 122 del 03.05.2000
Vista la comunicazione del Settore ragioneria n. 1730 del 22/05/2000 che comunicava limpossibilità di procedere allimpegno di spesa previsto dalla D.D. n. 122 del 3/05/2000 in quanto si chiedeva la rettifica del 2º capoverso;
atteso che il secondo capoverso delle premesse di fatto e di diritto della D.D. sopracitata recita: Vista la legge regionale del 27.01.2000, n. 10 autorizzazione allesercizio provvisorio del bilancio per lanno finanziario 2000 per la Regione gli enti dipendenti della Regione" approvato dal Consiglio regionale il 30.12.1999, autorizza la Giunta Regionale ad esercitare provvisoriamente il bilancio della Regione per lanno finanziario 2000, fino allentrata in vigore della relativa legge e non oltre il 30.4.2000, secondo gli stati di previsione delle entrate e della spesa contenuti nel disegno di legge n. 628 bilancio di previsione 2000-2002" approvato dalla Giunta Regionale in data 13.12.1999 vincolando gli impegni ad un quarto degli stanziamenti;
preso atto dellentrata in vigore la legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 che approva il bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002 della Regione Piemonte in data antecedente al 30/05/2000;
IL DIRIGENTE
vista la L.R. 51/97, artt. 17, 22 e 23;
determina
Di modificare il 2º capoverso della narrativa della determinazione n. 122 del 3/05/2000 come segue:
vista la legge regionale 7 aprile 2000, n. 33 che approva il bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002 della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.2
D.D. 13 giugno 2000, n. 200
P.O.P. Interreg II 1994-1999 Italia-Confederazione Elvetica, Misura 3.2 Adeguamento delle strutture turistiche e promozione della domanda - Bando pubblico a favore dei privati. Revoche contributi e subentro nuovi beneficiari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- La revoca, per le motivazioni sopra indicate, dei finanziamenti accordati per il progetto Ristrutturazione e adeguamento Hotel S. Anna di Lucchini Carlo & C. S.a.s. e per il progetto Miglioramento e adeguamento Albergo Bel Soggiorno di Airaga Natalino - Maber S.a.s. - a favore della Sig.ra Giovanna Perucchini e del Sig. Mariano Pantaleo;
- di utilizzare leconomia pari a Lit. 7.200.000= derivante da un precedente subentro, così come definito dalla citata determinazione dirigenziale n. 133 del 22.04.1999 del Settore Offerta Turistica ed Interventi Comunitari in Materia Turistica;
- di utilizzare le suddette disponibilità finanziarie per la concessione alla Sig.ra Perucchini Giovanna di un contributo di Lit. 121.500.000 (pari al 30% della spesa ritenuta ammissione di Lit. 405.000.000=) per la realizzazione del progetto Miglioramento Campeggio Lido Toce Istanza I-CH 4/98 e, per la restante somma pari a Lit. 142.400.000=, al Sig. Pantaleo Mariano per la realizzazione del progetto Ampliamento e Miglioramento Albergo Ristorante Al Cantuccio Istanza I-CH 12/98;
- di provvedere, a seguito dei subentri dei nuovi beneficiari, allaggiornamento dello schema di ripartizione finanziaria degli impegni assunti con la determinazione dirigenziale n. 485 del 19 novembre 1998 (nuovo quadro riportato nellallegato A al presente atto) da cui, in particolare risulta che il contributo a favore della Sig.ra Giovanna Perucchini pari a Lit. 121.500.000= è ripartito per Lit. 48.600.000= sul cap. 20953/98 (imp. n. 331353), per Lit. 58.320.000= sul cap. 20968/98 (imp. n. 331356), per Lit. 14.580.000= sul cap. 20996/98 (imp. n. 331354); il contributo a favore del Sig. Mariano Pantaleo pari a Lit. 142.400.000= è ripartito per Lit. 56.960.000= sul cap. 20953/98 (imp. n. 331353), per Lit. 68.352.000 sul cap. 20968/98 (imp. n. 331356), per Lit. 17.088.000= sul cap. 20996/98 (imp. n. 331354);
- di liquidare la suddetta spesa secondo le modalità stabilite al punto 7) del bando pubblico approvato con D.G.R. n. 94-22893 del 27 ottobre 1997, pubblicato a suo tempo sul B.U.R. n. 45 del 12 novembre 1997.
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 22.1
D.D. 30 marzo 2000, n. 156
L.R. 32/82, art. 12 Recupero aree degradate. Lavori di recupero ambientale dellarea degradata in località Isola Pasquaria sita nel territorio del Comune di Gabiano (AL). Liquidazione residui perenti agli effetti amministrativi della somma di L. 95.786.850 (cap. 27190/2000) quale acconto del contributo regionale concesso con D.G.R. n. 129-20374 del 23.11.199
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.1
D.D. 4 aprile 2000, n. 166
Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato allAmbiente alla Giornata Mondiale della Sostenibilità Energetica. Spesa L. 16.000.000 cap. 15250/2000 (Acc. 15250/922)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 18 aprile 2000, n. 188
D.G.R. n. 54-12283 del 23.09.1996 (cap. 15640/96). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per lanno 1996. Comune di Osasco Riciclaggio dei rifiuti organici, rideterminazione contributo e recupero somme
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.5
D.D. 11 maggio 2000, n. 245
Ditta Decoman S.r.l. di S. Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002018. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 1202988 del 3 gennaio 2000 della Compagnia di Assicurazioni La Viscontea - Agenzia di Biella
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire la fidejussione assicurativa n. 1202988 emessa in data 3 gennaio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni La Viscontea - Agenzia di Biella; prestata dalla Ditta Decoman S.r.l. con sede in S. Pietro Mosezzo (NO) a favore del Ministero dellAmbiente, relative alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT002018, numero progressivo n. 6 di 15 spedizioni complessive, che non è stata effettuata per mancanza di disponibilità dei rifiuti e che non sarà effettuata in data successiva.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 252
Ditta Saraceno Demetrio di Chieri (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001690. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0042359 del 25 gennaio 1999 e relativa appendice n. 12 del 10 aprile 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria di cui allappendice n. 12 del 10 aprile 2000 alla polizza n. GE0042359, rep. n. 113009275, emessa dalla Compagnia S.I.C. - Agenzia di Torino, con la quale il massimale di Lire 1.601.250.000 (Lire Unmiliardo seicentounomilioni duecentocinquantamila) a copertura dellesportazione presso lo stabilimento Metaleurope S.A. - Villefrance S/Saone (Francia) di un quantitativo garantito pari a 1.500 tonnellate di batterie esauste al piombo, ricomprende 29 nuove spedizioni, numeri progressivi dal n. 183 al n. 212 di 480 spedizioni complessive, per un quantitativo di kg. 727.700, non essendo più necessaria la copertura relativa alle 129 spedizioni - numeri da 118 a 146 - per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 16 maggio 2000, n. 253
Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046625 del 1 marzo 2000 e relativa appendice n. 2 del 27 aprile 2000 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società italiana Cauzioni di Roma
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. GE0046625 emessa in data 01/03/2000 dalla Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma, di Lire 203.750.000 (Lire Duecentotremilioni settecentocinquantamila), e relativa appendice n. 2 del 27 aprile 2000, prestata dalla Ditta C.S.V. con sede in Torino a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso il forno inceneritore Zweckverband - Horgen - Cantone di Zurigo - Svizzera, di 50 tonnellate di rifiuti ospedalieri solidi, quota parziale delle spedizioni di complessive 1.200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002503, numeri progressivi dal n. 71 al n. 77 di 250 spedizioni complessive, non essendo più necessaria la copertura relativa alle 7 spedizioni - dal n. 43 dal n. 48 - per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 257
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 8 - Chieri
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 267
Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002527. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792135 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792135 emessa in data 4 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino, di Lire 204.732.000 (Lire duecentoquattromilioni settecentotrentaduemila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Ekokem (Finlandia), di 24 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 120 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002527, numero progressivo n. 1 di 6 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 268
Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. di Collegno (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002510. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 202792134 del 4 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 202792134 emessa in data 4 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni Generali - Agenzia di Torino, di Lire 178.640.000 (Lire Centosettantottomilioni seicentoquarantamila), prestata dalla Ditta Sea Marconi Technologies S.a.s. con sede in Collegno (TO), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Elf Atochem (Francia), di 22 tonnellate di rifiuti contenenti sostanze organo-alogenate in quantitativo superiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002510, numero progressivo n. 3 di 12 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 19 maggio 2000, n. 269
Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 561/61481 del 28 settembre 1999 rilasciata dalla Bayerische HypoVereinsbank - Sede di Milano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire la fidejussione bancaria n. 561/61481 del 28 settembre 1999 rilasciata dalla Bayerische HypoVereinsbank - Sede di Milano, prestata dalla Ditta S.T.E. - Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. di Desio (MI) a favore del Ministero dellAmbiente, riferita alle spedizioni transfrontaliere di 60 tonnellate di rifiuti di cui al modulo di notifica IT001659, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento di cui allart. 27, comma 2, del regolamento CEE n. 259/93, rilasciati dallimpianto di termodistruzione, dai quali risulta che i rifiuti sono stati regolarmente inceneriti, e pertanto non necessitano più della garanzia fidejussoria.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 270
Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica n. IT001664. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.334270.72 del 15 febbraio 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni La Fondiaria - Agenzia Generale di Firenze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di restituire la fidejussione assicurativa n. 085.334270.72 emessa in data 15 febbraio 1999 dalla Compagnia di Assicurazioni La Fondiaria - Agenzia Generale di Firenze prestata dalla Ditta Europa Metalli S.p.A. con sede in Serravalle Scrivia (AL) a favore del Ministero dellAmbiente, relative alle spedizioni transfrontaliere di cui al modulo di notifica IT001664, numeri progressivi dal n. 10 al n. 13 di 20 spedizioni complessive, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto recupero ai sensi del Reg. CEE 259/93.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 271
Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002032. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 17687.5247.17.2 del 10 maggio 2000 della Societè Generale - Sede di Milano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 17687.5247.17.2 emessa in data 10 maggio 2000 dalla Sociètè Gènèrale - Sede di Milano, di lire 334.400.000 (Lire Trecentotrentaquattromilioni quattrocentomila), prestata dalla Ditta SED con sede in Robassomero (TO), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Solamat - Merex - Rognac (Francia), di 80 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo inferiore a 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 600 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002032, numeri progressivi dal n. 4 al n. 7 di 25 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 272
Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002528. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353203.80 del 26 aprile 2000 emessa dalla Fondiaria Assicurazioni di Firenze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 085.353203.80 emessa in data 26/04/2000 dalla Fondiaria Assicurazioni, Agenzia Generale di Firenze, di Lire 604.000.000 (Lire Seicentoquattromilioni), prestata dalla Ditta Europa Metalli S.p.A. con sede in Serravalle Scrivia (AL) a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Union Miniere Zinc - Overpelt (Belgio), di 400 tonnellate di rifiuti non pericolosi destinati al recupero, quota parziale delle spedizioni di complessive 800 tonnellate di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002528, numeri progressivi dal n. 1 al n. 16 di 32 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fideiussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 273
Ditta Europa Metalli S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002529. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 085.353202.82 del 26 aprile 2000 emessa dalla Fondiaria Assicurazioni di Firenze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 085.353202.82 emessa in data 26/04/2000 dalla Fondiaria Assicurazioni, Agenzia Generale di Firenze, di Lire 151.000.000 (Lire Centocinquantunomilioni), prestata dalla Ditta Europa Metalli S.p.A. con sede in Serravalle Scrivia (AL) a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Union Miniere Zinc - Overpelt (Belgio), di 100 tonnellate di rifiuti non pericolosi destinati al recupero, quota complessiva delle spedizioni di 100 tonnellate di rifiuti di cui al modulo di notifica IT002529, numeri progressivi dal n. 1 al n. 5 di 5 spedizioni.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 24 maggio 2000, n. 274
Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1996 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Zurich International Italia - Agenzia Generale di Milano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 950D1996 emessa in data 2 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni Zurich International Italia S.p.A. - Agenzia Generale di Milano, di lire 207.500.000 (Lire Duecentosettemilioni cinquecentomila), prestata dalla Ditta 3R Servizi S.p.A. con sede in Cortenuova (BG), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Akzo Nobel Chemicals - Rotterdam (Olanda), di 25 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 400 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT001862, numero progressivo n. 10 di 20 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 25 maggio 2000, n. 275
Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001862. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fidejussione n. 950D1997 del 2 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni Zurich International Italia - Agenzia Generale di Milano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. 950D1997 emessa in data 2 maggio 2000 dalla Compagnia di Assicurazioni Zurich International Italia S.p.A. - Agenzia Generale di Milano, di lire 207.500.000 (Lire Duecentosettemilioni cinquecentomila), prestata dalla Ditta 3R Servizi S.p.A. con sede in Cortenuova (BG), a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso lo stabilimento Akzo Nobel Chemicals - Rotterdam (Olanda), di 25 tonnellate di rifiuti pericolosi contenenti sostanze organoalogenate in quantitativo superiore 5.000 p.p.m., quota parziale delle spedizioni di complessive 400 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT001862, numero progressivo n. 11 di 20 spedizioni complessive.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 281
Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046496 del 9 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 11 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. GE0046496 del 9 novembre 1999, e relativa appendice n. 4 emessa in data 11/05/2000, di Lire 203.750.000 (Lire Duecentotremilioni settecentocinquantamila) prestata dalla Ditta C.S.V. con sede in Torino a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso il forno inceneritore Zwekverband - Horgen - Cantone di Zurigo - Svizzera, di 50 tonnellate di rifiuti ospedalieri solidi, quota parziale delle spedizioni di complessive 1.200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002503, numeri progressivi dal n. 78 al n. 84 di 250 spedizioni complessive, non essendo più necessaria la copertura relativa alle spedizioni dalla n. 50 alla n. 56, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 30 maggio 2000, n. 282
Ditta C.S.V. S.r.l. di Torino. Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002503. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. GE 0046499 del 17 novembre 1999 e relativa appendice n. 4 del 22 maggio 2000 della Compagnia di Assicurazioni S.I.C. - Società Italiana Cauzioni di Roma
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di ritenere congrua, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 370/1998, la garanzia finanziaria n. GE0046499 del 17 novembre 1999, e relativa appendice n. 4 emessa in data 22/05/2000, di Lire 203.750.000 (Lire Duecentotremilioni settecentocinquantamila) prestata dalla Ditta C.S.V. con sede in Torino a favore del Ministero dellAmbiente, per lesportazione presso il forno inceneritore Zwekverband - Horgen - Cantone di Zurigo - Svizzera, di 50 tonnellate di rifiuti ospedalieri solidi, quota parziale delle spedizioni di complessive 1.200 tonnellate di cui al modulo di notifica n. IT002503, numeri progressivi dal n. 85 al n. 91 di 250 spedizioni complessive, non essendo più necessaria la copertura relativa alle spedizioni dal n. 57 alla n. 61, per le quali risultano pervenuti i certificati di avvenuto corretto smaltimento.
Le spedizioni di ulteriori quote di rifiuti inerenti il medesimo bollettino dovranno essere garantite da nuove polizze fidejussorie prestate secondo quanto previsto dal D.M. 370/1998.
Le garanzie in argomento saranno restituite entro trenta giorni dal ricevimento della dichiarazione del gestore dellimpianto di smaltimento, comprovante leffettivo e corretto smaltimento relativo allultimo trasporto dei rifiuti garantito, come previsto dallart. 27 del reg. 259/1993, espressamente richiamato dal D.M. 3.09.1998, n. 370.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 287
D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Grafiche Poltronieri S.r.l. - Moncalieri (TO) - Scheda N. 435/1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi dellart. 6 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività dellImpresa di cui allAllegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato A;
- di stabilire quale termine per la messa a regime dellimpianto quello riportato nellallegato A;
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellImpresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato A;
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
LImpresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto in altra località.
LImpresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
LImpresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.
Lallegato A, scheda n. 435/1 di n. 3 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
La notificazione del presente provvedimento, allImpresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Moncalieri.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 288
D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 art. 6 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Azienda Agricola Roffino Dott. Paolo - Albiano DIvrea (TO). Scheda N. 436/1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi dellart. 6 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dallattività dellImpresa di cui allAllegato A;
- di vincolare lautorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nellallegato A;
- di stabilire quale termine per la messa a regime dellimpianto quello riportato nellallegato A;
- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dellImpresa, la periodicità e le modalità riportate nellallegato A;
- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;
- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dellAutorità Sanitaria ai sensi dellart. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.
LImpresa dovrà presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dellart. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intenda effettuare:
a) la modifica sostanziale dellimpianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;
b) il trasferimento dellimpianto in altra località.
LImpresa dovrà richiedere volturazione della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.
LImpresa dovrà comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dellARPA competenti per territorio la cessazione dellattività degli impianti autorizzati e la data prevista per leventuale smantellamento degli stessi.
Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dellAgenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio.
Lallegato A, scheda n. 436/1 di n. 4 pagine è da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
La notificazione del presente provvedimento, allImpresa autorizzata, è a carico dello Sportello Unico del Comune di Ivrea.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2000, n. 296
D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. C.I.D.I.U. di Collegno. Proroga del termine di presentazione della progettazione definitiva ed esecutiva dellimpianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni esposte in premessa:
di concedere al CIDIU di Collegno, via Torino, 9 - Collegno, la proroga al 31 ottobre 2000 del termine per la presentazione della progettazione definitiva ed esecutiva dellimpianto di compostaggio della frazione organica da raccolta differenziata, ammesso a finanziamento con D.D. 293 del 1.7.1999.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 23.1
D.D. 28 marzo 2000, n. 78
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di difesa strada comunale frazione Pagnale in Comune di Caraglio. Revoca contributo di L. 60.000.000.= (euro 30.987,42)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di revocare il contributo di L. 60.000.000 al Comune di Caraglio in quanto la proposta progettuale non risulta finanziabile con la L.R. 54/75.
2. Di ridurre limpegno nº 322608 assunto sul cap. 23640/98 di L. 60.000.000.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 29 marzo 2000, n. 79
LL.RR. 54/75 e 18/84 - Lavori di difesa ponte frazione Forani in comune di Aisone. Contributo L. 50.000.000 (Euro 25.822,85). Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare, al Comune di Aisone la somma di L. 40.540.171= (Euro 20.937,26), quale saldo dei predetti lavori.
2. Alla relativa spesa di L. 40.540.171= si fa fronte con impegno n. 322609 sul Cap. 23980/98 del bilancio 1998 giusta Determinazione Dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
3. Si ridetermina il contributo di L. 50.000.000 in L. 40.540.171= accertando uneconomia di L. 9.459.829 (Euro 4.885,60).
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Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 14 aprile 2000, n. 88
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - LL. n. 471/94 e n. 265/95 - Comune di Rorà - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Fucine e completamento briglie in loc. Pian del Torno - L. 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) 1º lotto - L. 200.000.000.= (Euro 103.291,38.=) 2º lotto - Posizione mutuo 4284412.00 - Liquidazione saldo Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.=) - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di definire in complessive Lire 499.972.015.= (Euro 288.214,00.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di sistemazione movimento franoso in località Fucine e completamento briglia in località Pian del Torno - 1º e 2º lotto - in Comune di Rorà.
2. Di definire in complessive Lire 299.981.567.= (euro 154.927,55.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di cui al 1º lotto dellimporto di Lire 300.000.000.= (Euro 154.937,07.=) e finanziamenti, ai sensi della L.R. n. 54/75, con D.G.R. n. 4-41925 del 21.12.1994.
3. Di rideterminare il contributo concesso di Lire 300.000.000.= (Euro 154.937.07.=) con D.P.G.R. n. 4973/96 in Lire 299.981.567.= (Euro 154.927,55.=).
4. Di autorizzare, a saldo, a favore del Comune di Rorà lerogazione della somma di Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.).
5. Di impegnare la spesa di Lire 38.640.000.= (Euro 19.955,89.=) sul Cap. 27190/2000.
6. Di accertare sul contributo di Lire 300.000.000.= uneconomia di Lire 18.433.= (Euro 9,52.=).
7. Di definire in Lire 199.990.448.= (Euro 103.286,45.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di cui al 2º lotto dellimporto di Lire 200.000.000.= (Euro 103.291,38.=) e finanziato con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.
8. Di trasmettere il presente atto alla Cassa Depositi e Prestiti per le procedure di liquidazione del mutuo di Lire 200.000.000.= (Posizione n. 4284412.00).
9. Di dare atto che le opere sono conformi al Piano Regionale approvato così come risulta dalla dichiarazione del Sindaco del Comune di Rorà in data 19.02.2000.
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Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 8 maggio 2000, n. 106
Legge n. 471/94 - L.R. n. 18/84 - Alluvione Autunno 1993. Lavori di difesa abitato Rio Castellania in Comune di Villalvernia. Definizione atti di contabilità finale. Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999 - Cap. 23988/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di rettificare parzialmente la determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999 così come indicato nelle premesse;
2. Di impegnare la spesa di L. 6.523.630.= (Euro 3.369,17) sul Cap. 23988/2000;
3. Resta fermo quantaltro stabilito con determinazione dirigenziale n. 00423 del 29.11.1999.
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Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 111
L. n. 267/98 - Revoca della d.d. n. 86 del 13.04.2000 - Impegno di spesa di L. 62.634.337.500.= (Euro 32.347.935,72.=) - Concessione contributo per complessive L. 48.087.000.000.= (Euro 24.834.862,91.=) ed erogazione spesa per complessive L. 14.426.100.000.= (Euro 7.450.458,87.=) - Capp. 23975/2000 e 23976/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare per le ragioni citate in premessa la determinazione dirigenziale n. 86 del 13.04.2000;
- di impegnare la spesa di L. 30.249.210.000.= (Euro 15.622.413,20.=) sul cap. 23976/2000 (A. 100345) e di L. 32.385.127.500.= (Euro 16.725.522,53.=) sul Cap. 23975/2000 (A. 100346) per la gestione degli interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico ex lege n. 267/98 elencati nellallegato A facente parte integrante del presente atto;
- di dare atto che per gli aspetti tecnico-amministrativi degli interventi nei comuni di Vercelli-Buronzo e Morano sul Po per limporto complessivo di L. 19.500.000.000.= (Euro 10.070.909,53.=) si rimanda alla convenzione in atto di stipula tra la Regione Piemonte e il Magistrato per il Po;
- di concedere il contributo agli Enti gestori degli interventi specificati nellallegato B per gli importi in esso indicati per la somma complessiva di L. 48.087.000.000.= (Euro 24.834.862,91.=);
- di dare atto che tali importi saranno erogati ai suddetti Enti sulla base di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 66 - 29555 del 01.03.2000;
- di autorizzare, lerogazione del 30% del contributo concesso agli Enti gestori per gli interventi urgenti di difesa del suolo così come specificato nellallegato B facente parte integrante della presente determinazione, per un importo complessivo di L. 14.426.100.000.= (Euro 7.450.458,87.=) così ripartiti:
* L. 9.056.100.000.= (Euro 4.677.085,32.=) sul Cap. 23976/2000;
* L. 5.370.000.000.= (Euro 2.773.373,55.=) sul Cap. 23975/2000
in esecuzione della D.G.R. n. 66-29555 del 01.03.2000;
- di definire i capitoli di riferimento dei singoli interventi così come indicato nellallegato A facente parte integrante del presente provvedimento;
- di dare atto che non sarà consentito lutilizzo dei ribassi dasta conseguenti allaffidamento dei lavori, di cui allallegato A, in quanto gli stessi saranno utilizzati per il finanziamento dellintervento oggetto di convenzione con il Magistrato per il Po.
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Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 112
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali torrente Fiumetta in comune di Omegna - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 2º 30% del contributo concesso. - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) sul Cap. 27190/2000.
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=) pari al 2º 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Omegna per i lavori di consolidamento, ripristino e costruzione difese spondali torrente Fiumetta.
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Codice 23.1
D.D. 11 maggio 2000, n. 113
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica torrente Tiasca a monte Ponte FF.SS. nel comune di Meina - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2º 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di L. 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di lire 45.000.000.= (Euro 23.240,56.=) pari al 2º 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Meina per i lavori di sistemazione idraulica torrente Tiasca a monte ponte FF.SS..
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Codice 23.1
D.D. 15 maggio 2000, n. 118
L.R. 54/75 e n. 18/84. Movimento franoso frazione Montaldo loc. Villa nel comune di Cerrina - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di L. 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=) - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di definire nellimporto di Lire 195.591.935.= (Euro 101.014,80.=) gli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione dei lavori di ripristino movimento franoso frazione Montaldo località Villa nel comune di Cerrina.
- Di rideterminare il contributo concesso in Lire 195.591.935.= (Euro 101.014,80.=).
- Di erogare, a saldo, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84 e dellart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale, allAmministrazione comunale di Cerrina la somma di Lire 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=).
- Di impegnare la spesa di Lire 135.591.935.= (Euro 70.027,39.=) sul Cap. 27190/2000.
- Di accertare uneconomia di L. 4.408.065.= (Euro 2.276,58.=).
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Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 119
Lavori di sistemazione idraulica, risanamento igienico e riordino del corso dacqua emissario del lago di Mergozzo in Comune di Verbania
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
E riconfermare la concessione di L. 5.099.635.549.= così come risulta dal quadro economico della perizia di variante e suppletiva approvata dallEnte Concessionario con proprio atto deliberativo n. 248 del 21.04.2000 fermo restando quantaltro stabilito dalla D.D. n. 261 del 24.07.1998.
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Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 120
Legge n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 2º lotto - in Comune di Macugnaga - Concessione contributo Lire 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) - Cap. 23984/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di concedere allAmministrazione Comunale di Macugnaga il contributo di L. 500.000.000.= per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Torrente Anza - 2º lotto - in attuazione della D.G.R. n. 56-23192 del 18.11.1997 e della determinazione dirigenziale n. 317 del 27.08.99.
2. Di dare atto che la somma di L. 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) pari allimporto concesso sarà erogata a favore del Comune di Macugnaga secondo quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
3. Di dare atto che la somma di L. 500.000.000.= (Euro 258.228,45.=) è già impegnata sul cap. 23984/99 (Imp. 358009), giusta determinazione dirigenziale n. 317 del 27.08.1999.
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Codice 23.1
D.D. 17 maggio 2000, n. 121
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in loc. Gazzina nel comune di Condove - Concessione contributo L. 100.000.000.= - Cap. 23980/97
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere allAmministrazione comunale di Condove il contributo di Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione movimento franoso in località Gazzina in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;
- di dare atto che la somma di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) pari allimporto concesso verrà erogata a favore dellAmministrazione comunale di Condove sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;
- di dare atto che la spesa di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) è stata impegnata con determinazione dirigenziale n. 155 del 19.11.97 sul Cap. 23980/97 (I. 298681) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto verrà impegnata con successivo atto amministrativo.
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Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 122
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione torrente Rovasenda in comune di San Giacomo Vercellese - Contributo di Lire 20.000.000.= (Euro 10.329,14.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di San Giacomo Vercellese, il contributo di Lire 20.000.000.= per la gestione dei lavori di manutenzione Torrente Rovasenda in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 20.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di San Giacomo Vercellese sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
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Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 123
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di completamento consolidamento Loc. Arvogno in Comune di Toceno - Contributo di Lire 140.000.000.= (Euro 7.230,40.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Toceno, il contributo di Lire 140.000.000.= per la gestione dei lavori di completamento consolidamento in Località Arvogno in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 140.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Toceno sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
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Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 124
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica Torrente Terdoppio nel comune di Cameri - Concessione contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Cap. 23980/97
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere allAmministrazione comunale di Cameri il contributo di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) necessario per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica torrente Terdoppio in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;
- di dare atto che la somma di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) pari allimporto concesso verrà erogata a favore dellAmministrazione comunale di Cameri sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;
- di dare atto che la spesa di lire 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) è stata impegnata con determinazione dirigenziale n. 155 del 19.11.97 sul Cap. 23980/97 (I. 298681) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto verrà impegnata con successivo atto amministrativo.
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Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 125
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Costruzione paravalanghe in loc. Orgere in comune di Prali - Concessione contributo Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) - Cap. 23980/97
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di concedere allAmministrazione comunale di Prali il contributo di Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) necessario per la gestione dei lavori di costruzione paravalanghe in loc. Orgere in esecuzione della D.G.R. n. 261-21989 del 06.08.1997;
- di dare atto che la somma di Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) pari allimporto concesso verrà erogata a favore dellAmministrazione comunale di Prali sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84 e dallart. 18 del Regolamento di attuazione della predetta legge regionale;
- di dare atto che la spesa di Lire 250.000.000.= (Euro 129.114,22.=) è stata impegnata sul Cap. 23980/97 (I. 289592) ed è perente agli effetti amministrativi, pertanto alla scadenza delle obbligazioni si farà fronte con successivi atti amministrativi;
- lEnte concessionario dovrà ottemperare alla seguente prescrizione:
Lonere relativo al collaudo dovrà rientrare nelle spese generali.
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Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 126
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale in comune di Montecastello - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) sul Cap. 27190/2000;
- di autorizzare, ai sensi dellart. 11 della L.R. n. 18/84, il pagamento della somma di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 30% del contributo concesso a favore dellAmministrazione comunale di Prali per i lavori di sistemazione pendio sotto il piazzale comunale.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2000, n. 127
Revoca determinazione dirigenziale n. 126 del 18.05.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare per le ragioni indicate in premessa la determinazione dirigenziale n. 126 del 18.05.2000.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 19 maggio 2000, n. 129
Alluvione 1994 - Parziale rettifica determinazione dirigenziale n. 00340 del 16.09.1999. Liquidazione somma L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=). Cap. 24076/2000 Amministrazione comunale di Forno Canavese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare parzialmente la determinazione dirigenziale 340 del 16.09.1999 dando atto che la somma da liquidare, a saldo, allAmministrazione comunale di Forno Canavese è di L. 59.281.638.= (Euro 30.616,41.=) e non di L. 47.281.638.= (Euro 4.218,93.=);
- di dare atto che al comune di Forno Canavese è già stata liquidata la somma di L. 47.281.638.= (Euro 4.218,93.=) e che pertanto rimane da erogare, a saldo, la somma di L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=);
- di dare atto che la spesa di L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48.=) è impegnata con d.d. n. 341 del 06.04.2000 sul cap. 24076/2000 (Imp. 1136);
- di autorizzare a favore del comune di Forno Canavese la liquidazione della somma di L. 12.000.000.= (Euro 6.197,48=) per i lavori di difese spondali torrente Viana - loc. Massucco;
- resta fermo quantaltro stabilito con d.d. 340 del 19.09.1998.
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Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 130
Revoca determinazione n. 00443 del 13.12.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di revocare la determinazione dirigenziale n. 00443 del 13.12.1999 dando atto che si provvederà con successivo atto al pagamento del 50% dei lavori in oggetto a favore della Comunità Montana Valle Antrona.
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Codice 23.1
D.D. 22 maggio 2000, n. 131
L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sui Torrenti Infernotto e Ghiandone nel Comune di Barge. Contributo L. 70.000.000.= (Euro 36.151,99)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare al Comune di Barge la somma di L. 61.718.320.= (Euro 31.874,86) quale saldo dei suddetti lavori;
2. Alla relativa spesa di L. 61.718.320.= si fa fronte con impegno n. 868 sul Cap. 23658/2000 del Bilancio 2000 giusta determinazione dirigenziale n. 61 del 13.03.2000;
3. Si ridetermina il contributo di L. 70.000.000.= in L. 61.718.320.= accertando uneconomia di L. 8.281.680.=.
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Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 23 maggio 2000, n. 132
Legge n. 183/89 - L.R. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica Torrente Anza - 3º lotto - in Comune di Macugnaga. Concessione contributo Lire 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=). Cap. 23985/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di concedere alla Amministrazione Comunale di Macugnaga il contributo di L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) per la gestione dei lavori di sistemazione idraulica Torrente Anza - 3º lotto - in attuazione della D.G.R. n. 56-23192 del 18.11.1997 e della determinazione dirigenziale n. 378 del 21.10.99.
2. Di dare atto che la somma di L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) pari allimporto concesso sarà erogata a favore del Comune di Macugnaga secondo quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
3. Di dare atto che la somma di L. 1.000.000.000.= (Euro 516.456,90.=) è già impegnata sul cap. 23985/2000 (Imp. 839), giusta determinazione dirigenziale n. 68 del 14.03.2000.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 23 maggio 2000, n. 133
L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale sul Torrente Roccia nel Comune di Prato Sesia - Contributo L. 70.000.000.= (Euro 3.615,99.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare al Comune di Prato Sesia la somma di L. 70.000.000.= (Euro 3.615,99); quale saldo dei suddetti lavori;
2. Alla relativa spesa di L. 70.000.000.= si fa fronte con impegno n. 868 sul Cap. 23658/2000 del Bilancio 2000 giusta determinazione dirigenziale n. 61 del 13.03.2000.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 26 maggio 2000, n. 140
Alluvione 1993 - Legge 471/96 e L. 265/95. Lavori di sistemazione idraulica a difesa abitato Antronapiana (Torrente Troncone e Rio dellAcqua Buona). Mutuo di L. 1.200.000.000.= (Euro 619.748,28.=) - Comune di Antrona Schieranco - Posizione mutuo n. 181518.00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Sono definitivi in L. 986.975.410.= (Euro 509.730,26.=) gli atti di contabilità finale dei lavori di sistemazione idraulica a difesa abitato Antronapiana (Torrente Troncone e Rio dellAcqua Buona) in Comune di Antrona Schieranco, così come risulta dagli atti prodotti dal suddetto Ente;
2. Le opere sono conformi al Piano Regionale approvato come risulta dalla nota del 21.03.2000 dellAmministrazione Comunale di Antrona Schieranco.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 29 maggio 2000, n. 141
L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica - forestale sul Torrente Sizzone nel Comune di Fontaneto DAgogna - Contributo L. 45.000.000.= (Euro 23.240,57.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare al Comune di Fontaneto DAgogna la somma di L. 15.811.844.= (Euro 8.166,14) quale saldo dei suddetti lavori;
2. Alla relativa spesa di L. 15.811.844.= si fa fronte con impegno n. 868 sul Cap. 23658/2000 del Bilancio 2000 giusta determinazione dirigenziale n. 61 del 13.03.2000;
3. Si ridetermina il contributo di L. 45.000.000.= in L. 42.811.844.= accertando uneconomia di L. 2.188.156.=.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 29 maggio 2000, n. 142
LL.RR. n. 54/75 e 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese Torrente Vevera in Comune di Arona - Contributo L. 80.000.000.= (Euro 41.316,56.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Arona, il contributo di Lire 80.000.000.= per la gestione dei lavori di ripristino sezioni di deflusso e difese spondali Torrente Vevera in attuazione della determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
2. La somma di Lire 80.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Arona sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 322609) giusta determinazione dirigenziale n. 00300 del 21.09.1998.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 1 giugno 2000, n. 143
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento scalinata antistante Chiesa Parrocchiale di Montemagno - Importo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) - Revoca determinazione dirigenziale n. 357 del 04/10/1999 - Approvazione Capitolato Speciale dAppalto e indizione di gara mediante pubblico incanto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 00357 del 4/10/1999 per le motivazioni citate nelle premesse.
2. Di provvedere allaggiudicazione dei lavori di consolidamento scalinata antistante Chiesa Parrocchiale in Comune di Montemagno mediante lesperimento di gara a pubblico incanto con il criterio del prezzo più basso ai sensi dellart. 21 della Legge n. 109/94 così come modificata dalla Legge n. 415/98 per i motivi in premessa citati.
3. Di procedere allapprovazione del Capitolato Speciale dAppalto, redatto dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti in data 18.05.2000.
4. Di demandare al Settore Attività Negoziale e Contrattuale le formalità di legge inerenti lesperimento della gara dappalto, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento dei lavori.
5. Di affidare allIng. Mario Romiti, la funzione di Ingegnere Capo per la gestione del contratto dei lavori in oggetto ai sensi e per gli effetti dellart. 17 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 18/84 e del R.D. 350/1895 e le incombenze di cui allart. 5 del D.Lgs. 494/96.
6. Di dare atto che allimpegno di spesa si farà fronte con successivo atto amministrativo, alla scadenza delle obbligazioni, essendo la somma perente agli effetti amministrativi.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 6 giugno 2000, n. 145
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Approvazione progetto lavori di consolidamento difese Torrente Borbera Loc. S. Nazaro in Comune di Albera Ligure - Importo L. 80.000.000.= (Cap. 23640)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare ai sensi della L.R. n. 18/84 il progetto dei lavori in Comune di Albera Ligure per una spesa complessiva di L. 80.000.000.= così ripartita:
Importo lavori a base dasta L. 66.110.235
Somme a disposizione dellAmministrazione:
1)
I.V.A. 20% sui lavori L. 13.222.047
2) 1% art. 18 L. 109/94
(incentivo proget.) L. 661.102
3)
Arrotondamento L. 6.616
Totale L. 80.000.000
2. Di dare atto che la spesa di L. 80.000.000.= è impegnata sul Cap. 23640/98 (Imp. 322608).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 153
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Roggia Marcova in Comune di Tricerro - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Tricerro, il contributo in Lire 50.000.000.= per la gestione dei lavori di manutenzione Roggia Marcova in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 50.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Tricerro sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347950) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 giugno 2000, n. 155
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato in Località Zerbi in Comune di Momperone - Contributo Lire 110.000.000.= (Euro 56.810,25.=)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso, alle condizioni sopra citate, allAmministrazione Comunale di Momperone, il contributo di Lire 110.000.000.= per la gestione dei lavori di consolidamento abitato in Località Zerbi in attuazione della D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998 e della determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
2. La somma di Lire 110.000.000.= pari al contributo concesso, verrà erogata a favore dellAmministrazione Comunale di Momperone sulla base di quanto stabilito dallart. 11 della L.R. n. 18/84.
Detto importo è impegnato sul Cap. 23980/99 (Imp. 347951) giusta determinazione dirigenziale n. 00166 del 13.05.1999.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 24.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 221
Leggi n. 183/89 e n. 253/90 - Decreto Ministero Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999. Attuazione interventi in materia di risorse idriche e depurazione delle acque. Impegno di L. 2.800.000.000 sul cap. 24585/2000 (A100278)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 2.800.000.000 sul cap. 24585/2000 (A 100278) per lattuazione degli interventi di cui alle premesse in materia di risorse idriche e depurazione delle acque, finanziati con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999 nellambito degli schemi previsionali e programmatici di cui allart. 31 della Legge n. 183/89 e art. 9 della legge n. 253/90.
- di autorizzare lapertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 10 aprile 2000, n. 222
Legge 102/90 - Comunità Montana Valli Antigorio e Formazza. Costruzione acquedotto di Valle - IV lotto - Impegno di L. 4.000.000.000 sul cap. 24831/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 4.000.000.000 sul cap. 24831/2000 (A 100280) per lattuazione del 4º lotto dei lavori di costruzione dellacquedotto delle Valli Antigorio e Formazza, finanziati ai sensi della legge n. 102/90.
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. 55/81, lapertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 aprile 2000, n. 223
Assegnazione di finanziamenti per interventi in materia di risanamento delle acque, mediante utilizzo delle economie realizzate sul FIO 1982, sul FIO 1984 e sul FIO 1989. Impegno di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35) sul cap. 24630/2000, L. 164.000.000 (Euro 84.698,93) sul cap. 24910/2000 e L. 91.000.000 (Euro 46.997,58) sul cap. 24920/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di assegnare al Comune di Marano Ticino (NO) il finanziamento di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35), a valere sulle disponibilità di cui alle premesse, per interventi di risanamento della rete fognaria comunale.
2. Di assegnare al Comune di Boscomarengo (AL) il finanziamento di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80), a valere sulle disponibilità di cui alle premesse, per la realizzazione dellimpianto di depurazione delle acque reflue urbane.
3. Alla spesa di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35) cui al precedente punto 1 a favore del Comune di Marano Ticino (NO) si provvede con impegno sullo stanziamento di cui al capitolo 24630/2000 (A 100508)
4. Alla spesa di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) di cui al punto 2 a favore del Comune di Boscomarengo si provvede:
- per L. 164.000.000 (Euro 84.698,93) con impegno sullo stanziamento di cui al capitolo 24910/2000 (A 100509);
- per L. 91.000.000 (Euro 46.997,58) con impegno sullo stanziamento di cui al capitolo 24920/2000 (A 100510);
- per L. 86.000.000 (Euro 44.415,29) con quota parte della somma già impegnata sul capitolo 24920/1998 (I. 305621).
5. Di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.1
D.D. 2 maggio 2000, n. 234
Programma di attività concernente Realizzazione del bacino idrico sperimentale e definizione di regole operative per il riequilibrio dei prelievi idrici nel bacino dello Stura di Lanzo. Impegno di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) sul cap. 10870/2000 e di L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 15219/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Di impegnare come di seguito specificato la complessiva somma di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07) per il finanziamento del Programma di attività concernente Realizzazione del bilancio idrico sperimentale e definizione di regole operative per il riequilibrio dei prelievi idrici nel bacino dello Stura di Lanzo di cui alla propria Determinazione n. 865 dell8.11.1999:
- L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) sul cap. 10870/2000 (A318856 / art. 205);
- L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 15219/2000 (A100277);
2 - di autorizzare, relativamente al cap. 15219/2000, lapertura di credito ai sensi degli artt. 59 e 63 della L.R. n. 55/81, a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto bancario che svolge servizio di tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia
Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 235
Impegno di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 per lattuazione di un intervento in campo acquedottistico nel Comune di Gavi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 57.000.000 sul cap. 24841/2000 per lattuazione di un intervento urgente in campo acquedottistico da realizzarsi nel Comune di Gavi.
- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 236
Impegno di L. 17.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per il finanziamento del programma relativo ad opere igienico-sanitarie approvato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 17.000.000.000 sul cap. 24360/2000 art. 224 (P. 327481) per lattuazione degli interventi relativi ad opere igienico-sanitarie di cui al programma approvato con Determinazione Dirigenziale n. 396 del 27.5.1999;
- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 237
Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per lattuazione degli interventi di cui alla D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per lerogazione dei contributi relativi ad opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione) di cui al programma di interventi approvato con D.G.R. n. 123-14222 del 25.11.1996.
- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 2 maggio 2000, n. 238
Impegno di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per lattuazione di cui alla D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 concernente assegnazione di contributi per opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la spesa di L. 1.000.000.000 sul cap. 24360/2000 per lerogazione dei contributi relativi ad opere igienico-sanitarie (acquedotti, fognature e impianti di depurazione) assegnati con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996, citata nelle premesse.
- di dare atto che detta spesa è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione delle Risorse idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 16 maggio 2000, n. 264
P.T.T.A. 1994-96 - Azienda Po-Sangone. Completamento dei collettori consortili nellarea metropolitana torinese. Definizione della spesa finanziabile con i fondi di cui al P.T.T.A. 1994-96 ed approvazione della scheda di attuazione degli interventi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di definire in complessive L. 13.025.000.000 lammontare degli interventi relativi allAzienda Po-Sangone, riguardanti il completamento del collettore consortile nellarea metropolitana torinese, ammissibile al finanziamento di cui al P.T.T.A. 1994-96 come di seguito distinti:
1º lotto dellimporto rideterminato a seguito del ribasso dasta: L. 7.025.000.000 interamente finanziato con i fondi P.T.T.A. 1994-96;
2º lotto dellimporto rideterminato a seguito del ribasso dasta: L. 6.000.000.000 di cui L. 500.000.000 finanziate con i fondi P.T.T.A. 1994-96 e L. 5.500.000.000 con i fondi dellAzienda Po - Sangone.
- di approvare, contestualmente, la relativa scheda di attuazione, che annulla e sostituisce quella precedentemente inviata al Ministero dellAmbiente, che si unisce al presente provvedimento come parte integrante.
- di dare atto che, a seguito delle rettifiche apportate alla scheda di attuazione, saranno conseguentemente modificate, relativamente allintervento in questione, le relazioni trimestrali di sintesi finalizzate al trasferimento dei fondi da parte del Ministero dellAmbiente.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 17 maggio 2000, n. 285
Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Alta Val Lemme ed Alto Ovadese con sede in Bosio (AL) - Impegno e liquidazione di L. 21.786.397 (Euro 11.251,74) sul Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- E autorizzato il pagamento a favore della Comunità Montana Alta Val Lemme ed Alto Ovadese con sede in Bosio (AL) della somma di L. 21.786.397 (Euro 11.251,74). quale quota regionale, per la realizzazione delle opere di cui alle premesse.
- Ai fini del pagamento è impegnata la spesa di L. 21.786.397 sul capitolo 27190/2000.
- Si dà atto che la spesa di cui sopra è gestita mediante apertura di credito a favore del funzionario delegato della Direzione Pianificazione della Risorse Idriche sul conto corrente intestato al medesimo presso lIstituto Bancario che svolge servizio di Tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 290
Legge 183/89 - CISI (Consorzio Intercomunale Servizi Imprenditoriali) - Lavori di interconnessione della rete idrici dei Comuni di Alessandria, Piovera, Alluvioni Cambiò, Sale e Tortona. Progetto primo lotto L. 3.270.000.000 - Progetto secondo lotto L. 1.770.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il progetto definitivo dellimporto complessivo di L. 3.270.000.000 relativo ai lavori di collegamento idrico tra i Comuni di Alessandria, Piovera, Alluvioni Cambiò e Sale.
2 - E approvato il progetto definitivo dellimporto di L. 1.770.000.000 relativo ai lavori di collegamento idrico tra il Comune di Tortona, le frazioni Gerbidi e Sale.
3 - Sul progetto 1º lotto di L. 3.270.000.000 è concesso il finanziamento di L. 1.000.000.000 ai sensi della Legge n. 183/89, giusta Decreto Ministero dei Lavori Pubblici n. 6538 del 17.6.1999 (annualità 1999).
4 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 291
L.R. 18/84 - Legge 183/89 - Consorzio per la raccolta e la depurazione delle acque reflue tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro e Invorio. Allacciamento della rete fognaria al depuratore di Arona. Progetto di L. 1.863.000.000 - Concessione finanziamento di L. 600.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il progetto definitivo dellimporto di L. 1.863.000.000 relativo ai lavori di allacciamento della rete fognaria del Consorzio di Depurazione tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro ed Invorio allimpianto di depurazione di Arona.
2 - E concesso al Consorzio di depurazione tra i Comuni di Oleggio Castello, Paruzzaro ed Invorio, per la realizzazione dei citati lavori, il finanziamento di L. 600.000.000 di cui L. 300.000.000 assegnati con D.G.R. n. 45-11779 del 2.9.1996 e L. 300.000.000 assegnati con D.M. 6538 del 17.6.1999 ai sensi della legge n. 183/89 (annualità 1999).
3 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.
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Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 292
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di San Giorgio Scarampi (AT) - Lavori di adeguamento della rete dellacquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori di adeguamento della rete dellacquedotto in Comune di San Giorgio Scarampi (AT), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di San Giorgio Scarampi (AT), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 293
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Settimo Vittone (TO) - Lavori di completamento dellacquedotto nella frazione Torre Daniele. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Settimo Vittone (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 294
Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Pettenasco - Installazione impianto di telecontrollo per lacquedotto comunale. Progetto di L. 30.000.000. Concessione contributo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pettenasco (NO), per la realizzazione del progetto citato nelle premesse, riguardante linstallazione dellimpianto di telecontrollo a servizio dellacquedotto comunale, il contributo di L. 30.000.000.
2 - Allerogazione di detto contributo si provvederà in base alle modalità previste dallart. 11 della L.R. 18/84.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 295
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Murazzano (CN) - Lavori di potenziamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Murazzano (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 296
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Elva (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Elva (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 297
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Rassa (VC) - Lavori di ristrutturazione acquedotti comunali a servizio delle frazioni. Progetto di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55). Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Rassa (VC), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 80.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 298
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Perlo (CN) - Lavori di rifacimento acquedotto in borgata Costa. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Perlo (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 299
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.05.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di collegamento rete fognaria in frazione Cortanieto allimpianto di depurazione in strada Parona e realizzazione impianto di depurazione in borgata San Giorgio. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Montiglio Monferrato (AT), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.05.1998.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 300
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vesime (AT) - Lavori di ammodernamento acquedotto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nel parere citato in premessa, parte integrante del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Vesime (AT), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 301
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Civiasco (VC) - Lavori di costruzione fognatura a servizio della frazione Machetto. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - Lesecuzione dei lavori, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, è autorizzata con le prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Civiasco (VC), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 302
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Morano Sul Po (AL) - Lavori di costruzione impianto di depurazione a servizio della zona nord. Progetto di L. 470.000.000 (Euro 242.734,74). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Morano Sul Po (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 303
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Vialfrè (TO) - Lavori di ristrutturazione acquedotto in località Cascine. Progetto di L. 106.000.000 (Euro 54.744,43). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Vialfrè (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 304
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Ingria (TO) - Lavori di realizzazione opere fognarie ed acquedottistiche. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Ingria (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 305
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di San Raffaele Cimena (TO) - Lavori di ristrutturazione e miglioria dellimpianto di depurazione. Progetto di L. 191.456.000 (Euro 98.878,77). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di San Raffaele Cimena (TO), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 306
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Caprauna (CN) - Lavori di consolidamento acquedotto comunale. Progetto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Caprauna (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 1.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 307
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Salussola (BI) - Lavori di prolungamento fognatura a servizio della frazione Vigellio. Progetto di L. 190.000.000 (Euro 98.126,81). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Salussola (BI), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 308
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Montiglio Monferrato (AT) - Lavori di costruzione rete fognaria ed impianto di depurazione. Progetto di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Montiglio Monferrato (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 309
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di San Damiano Macra (CN) - Lavori di sistemazione e ripristino acquedotti Lottulo, Serre e Saretto di Paglieres. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di San Damiano Macra (CN), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 310
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Garessio (CN) - Lavori di sistemazione delle opere di presa del civico acquedotto in località Cappello. Progetto di L. 350.000.000 (Euro 180.759,91). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Garessio (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 311
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999. Comune di Berzano Di Tortona (AL) - Lavori di estensione rete fognaria con collegamenti allesistente nelle frazioni Inselmina e Valbona - Roscella. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Berzano Di Tortona (AL), per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 312
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Premia (VB) - Lavori di realizzazione della fognatura comunale. Progetto di L. 139.800.000 (Euro 72.200,67). Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della fognatura in Comune di Premia, nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Premia (VB), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 313
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Briga Alta (CN) - Lavori di consolidamento dellacquedotto nella frazione Piaggia. Progetto di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Briga Alta (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 314
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Invorio (NO) - Lavori di costruzione collettore fognatura frazione Talonno. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Invorio (NO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
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Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 315
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Montà (CN) - Lavori di costruzione della fognatura in località Vittori Rolando. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Montà (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 316
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Comune di Cortiglione (AT) - Lavori di manutenzione straordinaria dellacquedotto comunale. Progetto di L. 110.000.000 (Euro 56.810,25). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Cortiglione (AT) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69), giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 8 giugno 2000, n. 361
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Campiglione Fenile (TO) - Lavori di ristrutturazione e potenziamento acquedotto comunale. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Campiglione Fenile (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 9 giugno 2000, n. 362
Determinazione Dirigenziale n. 2363 in data 18.06.1997 - Aziende Po Sangone - Lavori di costruzione del collettore consortile in zona Vadò di Moncalieri - Proroga termini esproprio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- E concessa allAzienda Po - Sangone una proroga di anni due ai termini di compimento delle procedure espropriative di cui al D.P.G.R. n. 2363 in data 18.06.1997 citato nelle premesse. Il nuovo termine per il compimento delle procedure espropriative è pertanto fissato al 18.06.2002.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 363
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Trausella (TO) - Lavori di ristrutturazione reti acquedottistiche e fognarie. Progetto di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Trausella (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 364
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Pianezza (TO) - Lavori di costruzione della fognatura in regione Gorisa. Progetto di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69). Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E concesso al Comune di Pianezza (TO) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 100.000.000 (Euro 51.645,99) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 citata nelle premesse.
2 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 365
Determinazione Dirigenziale n. 718 in data 04.08.1998 - Consorzio Acque Cusio con sede in Omegna (VB) - Lavori di realizzazione della 2 a linea dellimpianto di depurazione consortile di Omegna - Progetto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvata la perizia suppletiva e di variante n. 1 dellimporto di L. 6.213.000.000 (Euro 3.208.746,71) riguardante i lavori di realizzazione della 2^ linea dellimpianto di depurazione di Omegna del Consorzio Cusio Omegna.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.
3 - Di confermare il contributo regionale in c/capitale di L. 6.213.000.000 assegnato al Consorzio Cusio Omegna con D.D. n. 718 in data 04.08.1998.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 366
Azienda Po Sangone - Torino - Realizzazione di una stazione di sollevamento ed emissario di acque bianche nel Comune di Candiolo. Approvazione perizia di variante di L. 1.150.000.000 (Euro 593.925,43)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvata la perizia di variante dellimporto di L. 1.150.000.000 (Euro 593.925,43) riguardante i lavori di realizzazione di una stazione di sollevamento ed emissario di acque bianche nel Comune di Candiolo, da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni quattro dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 367
Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di trasferimento dei reflui del Comune di Vinovo ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio e fognatura consortile. Approvazione progetto aggiornato di L. 2.987.000.000 (Euro 1.542.656,76)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il nuovo quadro economico relativo al progetto dellimporto di L. 2.987.000.000 (Euro 1.542.656,76) riguardante i lavori di trasferimento dei reflui del Comune di Vinovo ai collettori consortili mediante stazione di pompaggio e fognatura consortile, da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 368
Azienda Po Sangone - Torino - Completamento tratti di collettori fognari nel Comune di Trofarello - 1° lotto. Approvazione progetto di L. 1.881.000.000 (Euro 971.455,43)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il progetto dellimporto di L. 1.881.000.000 (Euro 971.455,43) riguardante i lavori di completamento tratti di collettori fognari nel Comune di Trofarello - 1º lotto - da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 369
Azienda Po Sangone - Torino - Lavori di allacciamento del Borgo Castello situato entro il parco regionale La Mandria e la Reggia ubicati nel Comune di Venaria. Approvazione progetto di L. 1.600.000.000 (Euro 826.331,04)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il progetto dellimporto di L. 1.600.000.000 (Euro 826.331,04) riguardante i lavori di allacciamento del Borgo Castello situato entro il parco regionale La Mandria e la Reggia ubicati nel Comune di Venaria, da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 370
Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/A. Approvazione progetto di L. 3.130.000.000 (Euro 1.616.510,09)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il progetto dellimporto di L. 3.130.000.000 (Euro 1.616.510,09) riguardante i lavori di costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/A - da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 371
Azienda Po Sangone - Torino - Costruzione del collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/B. Approvazione progetto di L. 4.240.000.000 (Euro 2.189.777,25)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E approvato il progetto dellimporto di L. 4.240.000.000 (Euro 2.189.777,25) riguardante i lavori di costruzione collettore di fognatura bianca lungo la strada del Portone e la via Anselmetti, con sfocio nel Torrente Sangone - lotto 1/B - da realizzarsi da parte dellAzienda Po Sangone con sede in Torino.
2 - I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 372
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Marsaglia (CN). Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Progetto di L. 54.000.000 (Euro 27.888,67). Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Marsaglia (CN) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 373
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Camburzano (BI) - Lavori di potenziamento dellacquedotto comunale. Progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76). Concessione contributo di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1 - E autorizzata lesecuzione dei lavori relativi al potenziamento dellacquedotto in Comune Camburzano (BI), nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, nei limiti delle prescrizioni contenute nei pareri citati in premessa, parti integranti del presente provvedimento.
2 - E concesso al Comune di Camburzano (BI), per la realizzazione dei lavori citati in premessa, il contributo in conto capitale di L. 150.000.000 (Euro 77.468,53) giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999.
3 - Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.03.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 374
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998. Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese - Lavori di sistemazione della rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno. Approvazione progetto di L. 108.268.127 (Euro 55.915,82). Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E approvato il progetto dellimporto complessivo di L. 108.268.127 (Euro 55.915,82) riguardante i lavori di sistemazione della rete idrica in via Ponte Vecchio nel Comune di Andezeno da realizzarsi da parte del Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese.
2. E concesso al Consorzio Intercomunale Acquedotto per la Collina Torinese, per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12) giusta Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998.
3. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
4. I lavori in argomento sono di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni tre dalla data della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 375
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Castelletto DOrba (AL). Lavori di rifacimento rete idrica comunale. Progetto di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83). Concessione contributo di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Castelletto DOrba (AL) per la realizzazione dei lavori di cui alle premesse, il contributo in conto capitale di L. 120.000.000 (Euro 61.974,83), giusta Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999.
2. Il contributo di cui sopra sarà erogato secondo le modalità previste dallart. 11 della L.R. 21.3.1984, n. 18.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 12 giugno 2000, n. 376
Determinazione n. 667 del 9.9.1999 - Comune di Montacuto - Sistemazione acquedotto capoluogo e fognatura centro sportivo. Progetto di L. 55.000.000 (Euro 28.405,13). Concessione contributo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. E concesso al Comune di Montacuto (AL), per la realizzazione del progetto citato nelle premesse, riguardante la sistemazione dellacquedotto nel capoluogo e della fognatura in località centro sportivo, il contributo di L. 55.000.000.
2 - Allerogazione di detto contributo si provvederà in base alle modalità previste dallart. 11 della L.R. 18/84.
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 12 giugno 2000, n. 377
Comune di San Bernardino Verbano (VB). Articoli 4, 5 e 6 del D.P.R. n. 236/88 e articolo 21 del decreto legislativo 152/99. Definizione dellarea di salvaguardia della sorgente dellacquedotto comunale denominata Casaracce
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia della sorgente che alimenta lacquedotto comunale ubicata in località Alpe Casaracce, è definita come segue
- zona di tutela assoluta (ZTA), avente forma rettangolare e estensione, a partire dal bottino di presa della sorgente di: venti metri a monte, 5 metri a valle e 15 metri lateralmente; tale zona a norma dellart. 5 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni è adibita esclusivamente ad opere di captazione o presa e ad infrastrutture di servizio;
- zona di rispetto (ZR), avente forma trapezoidale con estensione, a monte del bottino di presa di trecento metri e apertura angolare di trenta gradi rispetto alla ZTA; nella zona di rispetto sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 6, punto 1, lettera a), b), c), d), e), f), g), g), i), l), m), n), del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni.
Larea di salvaguardia sopra definitiva, è rappresentata con le relative dimensioni e con lindicazione delle particelle catastali interessate nella planimetria in scala 1:2000, allegata alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale.
A norma dellart. 6, punto 2, del D.P.R. 236/88, come modificato dallart. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999, n. 153, sono disciplinate allinterno della zona di rispetto le seguenti strutture ed attività:
- è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di San Bernardino Verbano, dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;
- è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui allarticolo 6, punto 1, del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;
- le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.
In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di San Bernardino Verbano, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di San Bernardino Verbano, dintesa con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dalle sorgenti dovrà:
- provvedere alla sistemazione delle zone di tutela assoluta e della zona di rispetto, in conformità alle disposizioni degli articoli 5 e 6 del D.P.R. 236/88 e successive modificazioni;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica di tenuta degli scarichi civili, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13;
- nellambito dei controlli analitici interni, di cui agli articoli 11 e 13, del D.P.R. 236/88, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo alla sorgente;
- verificare che le attività agricole interessanti larea di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di San Bernardino Verbano è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della saluta pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 25.2
D.D. 23 marzo 2000, n. 268
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Perrero - Lavori di pronto intervento per ispezione pulizia, disgaggio e demolizione massi instabili versante a monte borg. Mortaria. Contributo L. 37.700.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare, ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Perrero a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 35.440.395=;
di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 19.240.395 al Comune di Perrero che si fa fronte con impegno n. 315505 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1998;
di prendere atto che viene accertata uneconomia di L. 2.259.605= sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1998.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 28 marzo 2000, n. 287
L.R. n. 18/84 - Comune di Valdengo (BI). Lavori di sistemazione del palazzo municipale. Determinazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 80.000.000.= - Cap. 27190/99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di definire in L. 80.000.000.= come specificato in premessa, lentità del contributo regionale concesso al Comune di Valdengo (BI) per i lavori di sistemazione del Palazzo Municipale;
Art. 2) di autorizzare a favore del Comune di Valdengo (BI) il pagamento della somma di L. 80.000.000.= a titolo di saldo del contributo regionale concesso sui predetti lavori, ed alla relativa spesa si fa fronte con i fondi che si impegnano sul Cap. 27190 del Bilancio per lanno 2000 relativo ai residui perenti agli effetti amministrativi;
Art. 3) di revocare la D.D. n. 1054 dell8/10/1999.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 306
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84.- Comune di Marano Ticino (NO). Lavori di ricostruzione muro di recinzione scuole elementari. Contributo L. 20.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) E confermato il contributo di L. 20.000.000 concesso al Comune di Marano Ticino per lavori di ricostruzione muro di recinzione scuole elementari;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 20.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 1330 del 02.12.1998 e n. 757 del 08.07.1999, sullimpegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 309
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Monterosso Grana (CN) - Lavori di pronto intervento, eseguiti con Ordinanza Sindacale, per sgombero frana strade Martin-Marchiot, Tetti Bosco, Oggeri-Rosso e Matobert. Contributo L. 19.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) E confermato il contributo di L. 19.000.000 concesso al Comune di Monterosso Grana, per lavori di pronto intervento, eseguiti con Ordinanza del Sindaco, per sgombero frana strade Martin-Marchiot, Tetti Bosco, Oggeri-Rosso e Matobert;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 19.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 685 del 23.06.1999 e n. 757 del 08.07.1999 sullimpegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 311
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Peveragno (CN) - Lavori di consolidamento ponte e strada comunale in loc. Molini-Piovere. Contributo L. 15.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) E confermato il contributo di L. 15.000.000 concesso al Comune di Peveragno per lavori di consolidamento ponte e strada comunale in loc. Molini-Piovere;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 15.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 685 del 23.06.1999 e n. 757 del 08.07.1999, sullimpegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 313
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Valmala (CN) - Lavori di rimozione materiale franati - consolidamento scarpate - opere di bioingegneria a sostegno del piano viabile e strade comunali per Borgata Perotti - Sarnaud - Gay. Contributo L. 25.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) E confermato il contributo di L. 25.000.000, concesso al Comune di Valmala per lavori di rimozione materiale franati - consolidamento scarpate - opere di bioingegneria a sostegno del piano viabile strade comunali per Borgata Perotti - Gay;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 25.000.000 a saldo del contributo concesso con DD.DD. n. 685 del 23.06.1999 e n. 757 del 08.07.1999, sullimpegno n. 353897 del Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 315
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Vignone - Lavori di consolidamento frana sponda destra rio Ronchi e fognature di Via Marconi e Via Motta. Contributo L. 25.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) E confermato il contributo di L. 25.000.000, concesso al Comune di Vignone, per lavori di consolidamento frana sponda destra rio Ronchi e fognature di Via Marconi e Via Motta;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 17.500.000 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 172 del 27.02.1998, sullimpegno n. 305486 del Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1998.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 aprile 2000, n. 321
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo. Lavori di pronto intervento per rifacimento ponte rio Moschieres in Loc. Piancetta del Comune di Dronero. Contributo L. 50.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) E approvata la perizia relativa ai lavori in oggetto redatta dal Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo in data 12.5.1999 nellimporto di L. 50.000.000= nonchè lavvenuto affidamento dei lavori allImpresa Ceaglio Romano con il ribasso dasta dell1,10% per limporto complessivo di L. 49.449.999= di cui L. 44.954.545= per lavori e L. 4.495.454= per I.V.A. al 10%.
Art. 2) E autorizzato laccreditamento a favore del Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo sul c/c, della predetta somma di L. 49.449.999=.
Art. 3) Alla relativa spesa di L. 49.449.999= si fa fronte con impegno n. 352922 sul Cap. 23710 del bilancio regionale per lanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 13 aprile 2000, n. 361
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Paesana (CN). Lavori di completamento ripristino viabilità loc. Ferrere, Pian Lavarino e Battagli e sistemazione Rii. Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di completamento ripristino, viabilità loc. Ferrere, Pian Lavarino e Battagli e sistemazione Rii, il contributo di L. 120.000.000 concesso al Comune di Paesana con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 117.892.058;
è autorizzato il pagamento della somma di L. 33.892.058 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 13 aprile 2000, n. 371
Polizia Fluviale n. 3801 -Costruzione di un attraversamento in subalveo con condotta fognante - Rio Rapitone in Comune di Robilante
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici il Comune di Robilante ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi tre e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 414
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villafalletto (CN). Lavori di costruzione muro di sostegno in V. Monera. Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di costruzione muro di sostegno in v. Monera, il contributo di L. 15.000.000 concesso al Comune di Villafalletto con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 12.257.064;
è autorizzato il pagamento della somma di L. 1.757.064 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 415
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di pronto intervento per rifacimento di un pozzo del civico acquedotto del Comune di Cisterna DAsti. Contributo L. 50.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) E approvata la perizia relativa ai lavori in oggetto redatta dal Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti in data 22.11.1999 nellimporto di L. 50.000.000= nonchè lavvenuto affidamento dei lavori allImpresa Torchio Bruno s.n.c. con il ribasso dasta dello 1,50% per limporto complessivo di L. 49.262.175= di cui L. 44.374.250= per lavori e L. 4.437.425= per I.V.A. al 10% e L. 450.500 per incentivazione progettazione 1%.
Art. 2) E autorizzato laccreditamento a favore del Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti sul c/c della predetta somma di L. 49.262.175=.
Art. 3) Alla relativa spesa di L. 49.262.175= si fa fronte con impegno n. 760 sul Cap. 23710 del bilancio regionale per lanno 2000 (332602/A).
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 416
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Asti. Lavori di ripristino tratto condotta Via Alfieri - Comune di Vigliano dAsti. Contributo L. 20.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di ripristino tratto condotta V. Alfieri in Comune di Vigliano dAsti il contributo di L. 20.000.000 è rideterminato in L. 19.814.542 ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84.
Si autorizza il Settore OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti al pagamento del saldo di L. 1.114.542 del contributo a favore dellimpresa esecutrice dei lavori.
E accertata uneconomia di L. 185.458 sul Cap. 23710/00 (n. 332602/A), precisando che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 417
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Nucetto (CN). Lavori di costruzione di un muro a sostegno della strada sul Tanaro in loc. Nicolini. Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di costruzione muro di sostegno della strada sul Tanaro in località Nicolini, il contributo di L. 100.000.000 concesso al Comune di Nucetto, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 97.985.385;
è autorizzato il pagamento della somma di L. 27.985.385 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 418
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Niella Tanaro (CN). Lavori di ripristino strada Cimitero, Castello ed acque bianche S. Lucia - Camigliasca. Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di ripristino strada Cimitero, Castello ed acque bianche S. Lucia e Camigliasca, il contributo di L. 60.000.000 concesso al Comune di Niella Tanaro, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 55.612.561;
è autorizzato il pagamento della somma di L. 13.612.561 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 419
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Villanova Mondovì (CN). Lavori di difese spondali e ripristino depuratore. Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di difese spondali e ripristino depuratore il contributo di L. 100.000.000 concesso al Comune di Villanova Mondovì, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 72.831.427;
è autorizzato il pagamento della somma di L. 2.831.427 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 9 maggio 2000, n. 420
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Prazzo (CN). Lavori di sistemazione idrogeologica. Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di sistemazione idrogeologica, il contributo di L. 90.000.000 concesso al Comune di Prazzo con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 89.228.674;
è autorizzato il pagamento della somma di L. 26.228.674 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 426
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vaie. Lavori di pronto intervento per ripristino danni alla copertura in eternit della palestra comunale e lavori di riparazione delledificio scolastico. Contributo L. 42.500.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare, ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Vaie a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 40.662.600=;
di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 40.662.600 al Comune di Vaie che si fa fronte con impegno n. 353897 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1999;
di prendere atto che viene accertata uneconomia di L. 1.837.400= sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1999.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.4
D.D. 10 maggio 2000, n. 428
Intervento di manutenzione ordinaria (Risanamento igienico consortile, manutenzione sfioratore, depositi ghiaiosi Torr. Piota loc. Bessiche in Comune di Silvano dOrba)
In data 27/01/2000 il Consorzio Depurazione Acque Reflue della Valle dellOrba con nota n. 70 chiedeva di eseguire i lavori di manutenzione citati in oggetto, con nota 13/03/2000 n. 249 integrava il progetto principale con gli elaborati tecnici richiesti da questo Settore, con nota 11/04/2000 n. 410 comunicava che i lavori erano stati affidati alla ditta Robbiano geom. Claudio, con sede in Castelletto dOrba Via Lavagello n. 32.
In data 03/05/2000 è stata eseguita una visita sopralluogo da parte di un funzionario di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.
A seguito del sopralluogo e dellesame degli atti progettuali, la realizzazione dellopera in argomento è ritenuta ammissibile, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque.
Lintervento, visti gli elaborati tecnici, consiste nel prelievo di mc. 300 di materiale dalveo.
Per il rispetto del buon regime idraulico del corso dacqua, e in osservanza della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale, lintervento dovrà essere realizzato alle seguenti condizioni:
- La presente determinazione è valida esclusivamente per lalveo idrico, cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904 nº 523.
Lestrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.
La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena limmediata nullità della stessa.
La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua lestrazione.
- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente allasse del corso dacqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.
E assolutamente vietata lestrazione in luoghi diversi da quelli previsti dalla presente determinazione.
Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare lestrazione.
Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dellinerte estratto.
Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.
- Per i lavori di estrazione è autorizzato limpiego dei seguenti mezzi:
a. Escavatore - pala caricatrice
b. Autocarri targati: ZA036EF; AF743XD; AH799XM.
che non possono essere sostituiti, salvo esplicito assenso scritto di questo Settore.
- E vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.
La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.
In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale estraibile e il tempo utile, orario compreso, per lestrazione.
- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione ha validità di quindici giorni successivi, naturali e continui, computati, ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data di registrazione, ovvero dalla quietanza di versamento.
La validità del presente atto è peraltro subordinata allavvenuto assolvimento da parte della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti, e in particolare al versamento della somma di L. 2.017.500 (di cui mc 150 a L. 8.400 e mc. 150 a L. 5.050) a titolo di canone di concessione per lestrazione di cui è caso.
- Copia di questa determinazione viene trasmessa da questo Settore al Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio Sezione Demanio IV Reparto di Alessandria -, competente per territorio.
- Due copie della presente saranno inviate allUfficio del Registro competente per territorio, di cui una sarà restituita alla ditta interessata con gli estremi di registrazione.
- In attesa del rilascio della copia registrata, ha validità la copia in possesso della ditta, alla quale dovrà essere allegata la quietanza attestante lavvenuto versamento.
Diversamente, detta determinazione è priva di effetto.
- Lestrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.
Eventuali sospensioni dellattività estrattiva dovranno essere segnalate subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.
- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.
Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo lesonero del versamento del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.
I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità e danno allesercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto lesclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.
Durante lestrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia di pesca, di navigazione e di salvaguardia dallinquinamento.
Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha lobbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione allAutorità di P.S. e a questo Settore.
- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia idraulica.
I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti.
La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati, e dagli operai e dai mezzi dopera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo Settore, in dipendenza dellattività estrattiva.
La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.
- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.
- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.
Qualora si accertasse lavvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.
Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dellopera eseguita riferiti a quelli in progetto e redatti da perito abilitato.
Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.
La vigilanza sullosservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.
Tutto quanto sopra premesso,
IL DIRIGENTE
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;
Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;
Visto lart. 90 del D.P.R. 616/77;
Visto che lintervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;
Considerata lurgenza dei lavori in virtù della pubblica utilità;
determina
Di autorizzare la Ditta Robbiano geom. Claudio con sede in Castelletto dOrba Via Lavagello n. 32, ad estrarre dallalveo idrico del torrente Piota in Comune di Silvano dOrba, 300 mc. (trecento metri cubi) di materiale litoide.
Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Due copie conformi alloriginale, in bollo, dovranno essere tempestivamente registrati.
Una copia delloriginale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 431
L.R. 38/78. Evento alluvionale ottobre 1999. Rettifica elenchi approvati con D.D. n. 274 del 24.3.2000. Riduzione di L. 152.000.000.= sullimpegno n. 1213 cap. 24080/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di rettificare, per le motivazioni espresse in premessa, gli elenchi approvati con D.D. 274 del 24.3.2000 revocando il contributo di L. 152.000.000.= previsto a favore del comune di Silvano dOrba per la sistemazione della strada com.le Setteventi.
2. di ridurre del citato importo di L. 152.000.000.= limpegno n. 1213 sul cap. 24080/2000.
Il Direttore regionale
Beniamini Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 432
D.L. 364/95 - L. 438/95 - Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ripristino opere pubbliche danneggiate di cui alla D.G.R. n. 456-14942 del 29.11.96. Impegno di spesa di L. 175.000.000.= sul Cap. 26966/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di erogare a favore degli Enti interessati, a titolo di acconto o di saldo dei rispettivi lavori finanziati a seguito dellalluvione del novembre 94 ai sensi del D.L. 364/95 convertito in L. 438/95, art. septies la somma indicata nellelenco allegato al presente provvedimento qual parte integrante.
2. di far fronte al pagamento della complessiva somma di L. 175.000.000.= con impegno che si assume sul Cap. 26966/2000. (A 100304)
Il Direttore regionale
Beniamini Napoli
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Prov. Ente gestore Oggetto Lavori Importo originario Importo da pagare Titolo
del pagamento
To Chialamberto Frana Balmavenera 350.000.000 175.000.000 acc.
50%
Codice 25
D.D. 12 maggio 2000, n. 437
Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di difesa spondale destra Torrente Tinella in frazione San Bartolomeo del comune di Castagnole delle Lanze (AT) presentato dal Comune di Castagnole delle Lanze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti ing. Mario Romiti, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti, al geom. Carlo Binello funzionario del settore stesso, la responsabilità dellistruttoria del procedimento in oggetto;
- di richiamare integralmente lart. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dellistruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dellAmministrazione regionale.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25
D.D. 12 maggio 2000, n. 438
Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di sistemazione sponda sinistra Rio Cervino in località Stazione del comune di Mombaruzzo (AT) presentato dal Comune di Mombaruzzo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti ing. Mario Romiti, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Asti, al geom. Carlo Binello funzionario del settore stesso, la responsabilità dellistruttoria del procedimento in oggetto;
- di richiamare integralmente lart. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dellistruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dellAmministrazione regionale.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 439
L.R. n. 18/84 - Comune di Cravagliana (VC). Lavori di sistemazione della viabilità comunale per le frazioni Valbella Inferiore e Superiore. Determinazione definitiva e pagamento a saldo del contributo di L. 40.000.000.= - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di stabilire in L. 40.000.000.= come specificato in premessa, lentità del contributo regionale concesso al Comune di Cravagliana (VC) per i lavori di sistemazione della viabilità comunale per la frazione Valbella Inferiore e Superiore;
Art. 2) di autorizzare a favore del Comune di Cravagliana (VC) il pagamento della somma di L. 40.000.000.= a titolo di saldo del contributo regionale concesso sui predetti lavori, ed alla relativa spesa si fa fronte con i fondi che si impegnano sul Cap. 27190 del Bilancio per lanno 2000 relativo ai residui perenti agli effetti amministrativi.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 440
L.R. n. 18/84 - Comune di Rimella. Lavori di sistemazione della sede municipale. Corresponsione acconto di L. 27.000.000.= - Cap. 27190/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di autorizzare per i motivi sopra citati il pagamento del contributo regionale di L. 27.000.000.= a favore del Comune di Rimella (VC), impegnando la relativa spesa sul Cap. 27190 del bilancio regionale per lanno 2000 relativo ai residui perenti agli effetti amministrativi.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 441
L.R. n. 59/89 e n. 14/84 - Comunità Montana Bassa Valle Cervo - Comune di Pralungo (BI). Devoluzione contributo per acquisto mezzo sgombero neve
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di devolvere e concedere al Comune di Pralungo (BI) per lacquisto di un mezzo sgombero neve, limitatamente della spesa di L. 180.000.000.= il contributo regionale del 6% annuo, per 10 anni, pari a L. 10.800.000.= già concesso alla Comunità Montana Bassa Valle Cervo con determina n. 1326 del 07/12/1999;
Art. 2) il sopracitato contributo sarà corrisposto per conto del predetto Comune di Pralungo direttamente ed irrevocabilmente alla Cassa DD.PP. a decorrere dalla data di inizio dellammortamento del mutuo e la relativa spesa risulta già prenotata sul Cap. 24958 del bilancio per lanno 2000 con la D.G.R. n. 36-28871 del 06/12/1999.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 442
L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Pessinetto. Lavori di consolidamento frana prospiciente il centro abitato - L. 1.000.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Pessinetto per lavori di consolidamento frana prospiciente il centro abitato in L. 805.612.028;
di autorizzare il pagamento di L. 35.186.614 a saldo del contributo al Comune di Pessinetto con impegno sul Cap. 24086/99 (I 357865);
di accertare una minore spesa di L. 194.387.972 di cui L. 74.529.544 sul cap. 24086/99 e L. 119.858.428 sullimpegno originario.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 443
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Sasseglio - Importo L. 250.000.000 Programma 1989-1990
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 75.000.000 occorrente per il pagamento del secondo acconto richiesto dal Comune di Druogno per lavori di completamento difese spondali Rio Sasseglio;
di autorizzare il pagamento di L. 75.000.000 al Comune di Druogno per i lavori di cui sopra.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 444
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - I lotto (Programma 1991) - Importo L. 150.000.000 (Parte di L. 800.000.000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 90.000.000 pari al 60% dacconto richiesto dal Comune di Formazza per sistemazione idraulica Rio Bedriola I lotto;
di autorizzare il pagamento di L. 90.000.000 al Comune di Formazza per i lavori di cui sopra.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 445
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - II lotto (Programma 93/94) - Importo L. 150.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 90.000.000 pari al 60% dacconto richiesto dal Comune di Formazza per sistemazione idraulica Rio Bedriola II lotto;
di autorizzare il pagamento di L. 90.000.000 al Comune di Formazza per i lavori di cui sopra.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 447
L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Chialamberto. Lavori di completamento difesa sponda dx Torr. Stura in loc. Centro - Importo L. 47.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di concedere e rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 un contributo al Comune di Chialamberto per lavori di completamento difesa sponda dx Torrente Stura in loc. Centro in L. 46.903.195.
di autorizzare il pagamento di L. 46.093.195 al Comune di Chialamberto a saldo del contributo di cui sopra con impegno già assunto sul Cap. 24086/98 (I. 309074).
di accertare uneconomia di L. 906.805 sul Cap. 24086/98.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 448
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio di Dultz - Importo L. 60.000.000 - Programma 1994
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 18.000.000 occorrente per il pagamento del primo acconto richiesto dal Comune di Premia per lavori di sistemazione idrogeologica Rio di Dultz;
di autorizzare il pagamento di L. 18.000.000 al Comune di Premia per i lavori di cui sopra.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 12 maggio 2000, n. 449
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno. Lavori di completamento difese Rio Sasseglio - Importo L. 450.000.000 (Parte di L. 1.250.000.000) - Programma 1994
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 135.000.000 occorrente per il pagamento del secondo acconto richiesto dal Comune di Druogno per lavori di completamento difese Rio Sasseglio;
di autorizzare il pagamento di L. 135.000.000 al Comune di Druogno per i lavori di cui sopra.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 451
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Scagnello (CN). Lavori di difesa abitato in località Villa. Contabilità finale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A consuntivo dei lavori di difesa abitato in località Villa, il contributo di L. 185.000.000 concesso al Comune di Scagnello, con ordinanza del Commissario delegato per le ricostruzioni n. 153 del 22.9.97 è rideterminato in L. 170.038.286;
è autorizzato il pagamento della somma di L. 40.538.286 a saldo del contributo con impegno che si costituisce sul Cap. 24306 del Bilancio regionale per il 2000 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario (acc. 100297/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 452
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di inalveamento e realizzazione opere nel rio Bienna a protezione del collettore danneggiato. Contributo L. 10.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Il contributo di L. 10.000.000, concesso al Comune di Arizzano, per lavori di inalveamento e realizzazione opere nel rio Bienna a protezione del collettore danneggiato è rideterminato in L. 9.441.937;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 2.441.937 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 1250 del 16.11.1998;
Art. 3) E accertata uneconomia di L. 558.063 sullimpegno n. 328079 del Cap. 24096 del bilancio regionale per lanno 1998.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 453
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di rimozione e ripristino pavimentazione stradale e rifacimento tratta fognaria v. Provinciale Vecchia in loc. ex scuole elementari. Contributo L. 17.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Il contributo di L. 17.000.000, concesso al Comune di Arizzano, per lavori di ripristino pavimentazione stradale e rifacimento tratta fognaria v. Provinciale Vecchia in loc. ex scuole elementari è rideterminato in L. 16.253.100;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 4.353.100 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 1250 del 16.11.1998;
Art. 3) E accertata uneconomia di L. 746.900 sullimpegno n. 328079 del Cap. 24096 del bilancio regionale per lanno 1998.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 15 maggio 2000, n. 455
Alluvione ottobre 96 - Comune di Magliano Alpi - Lavori di ripristino scaricatore cimitero e canal Maison - Contributo di L. 200.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Fermo restando quantaltro stabilito con la determinazione n. 1331 del 9.12.1999:
Art. 1) Il contributo di L. 200.000.000, previsto nel piano generale dintervento, approvato con ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 30.12.1996 a favore del Comune di Magliano Alpi, è rideterminato in L. 164.939.201.
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 24.939.201 a saldo del contributo concesso al Comune di Magliano Alpi, per lavori di ripristino scaricatore cimitero e canal Maison.
Art. 3) In ottemperanza a quanto disposto dallart. 5 della L.R. n. 31/99, al pagamento della somma di L. 24.939.201 si fa fronte con impegno che si assume sul Cap. 24080 del Bilancio Regionale del 2000 (n. 332600/A), precisando che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2000, n. 456
Polizia Fluviale n. 3810 Ditta: Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto Istanza: del 17.04.2000 Lavori: attraversamenti in subalveo e staffati di condotte fognarie Comuni della Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto. Corsi acqua" Comune di Barge: Rivo Rivodolfo - Bealera della Lissarda - Bealotto della Ripoira - Comune di Bagnolo Piemonte: Torrente Grana - Comune di Castellar: Torrente Bronda - Comune di Envie: Rivo Tagliata (n. 4 attraversamenti) - Comune di Paesana: Rivo del Prete - Comune di Revello: Bealera del Molino di Staffarda (n. 2 attraversamenti) - Rivo Tagliata di Paschero - Comune di Rifreddo: Canale dei Molini di Rifreddo (n. 2 attraversamenti) - Canale dei Molini di Revello
In data 17.04.2000 la Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto, ha presentato istanza per il rilascio dellautorizzazione idraulica per la realizzazione delle opere indicate alloggetto.
Allistanza sono allegati gli elaborati progettuali redatti dallo Studio HY.M. e costituiti dalla relazione tecnico-economica, dalle corografie (Tavv. 2 e 3), dalle planimetrie di progetto, dai profili longitudinali e dalla documentazione fotografica.
In base a tale documentazione sono previsti i seguenti attraversamenti dei corsi dacqua in oggetto:
Comune Corso dacqua Tipo Attraversamento Caratteristiche
Barge Rivo Rivodolfo Subalveo Profondità:
1,00 m - Larghezza: 2,70 m
Barge Bealera della Lissarda Subalveo Profondità:
0,90 m - Larghezza: 2,00 m
Barge Bealotto della Ripoira Subalveo Profondità:
0,70 m - Larghezza: 6,00 m
Bagnolo Torrente Grana Piemonte Subalveo con camicia
in c.a. Profondità: 3,00 m - Larghezza: 35,00 m
Castellar Torrente Bronda Subalveo
con camicia in c.a. Profondità: 4,00 m - Larghezza: 25,00 m
Envie Rivo Tagliata Subalveo Via
Molino Profondità: 1,50 m.
- Larghezza: 3,50 m. - Cascina Magnina
Profondità:
1,50 m - Larghezza: 4,00 m -
Borgata Gagliardi Profondità: 1,80 m -
Larghezza:
4,00 m - Via Molar
Profondità: 1,70 m - Larghezza: 4,00 m
Paesana Rivo del
Prete Subalveo e staffatura ad un ponte Profondità: 4,00 - Larghezza: 6,00
m
Revello Bealera del Molino Subalveo Ramo A Profondità: 2,00 m - Larghezza:
5,00
- Ramo D Profondità: 2,50 m - Larghezza: 5,00 m
Revello Rivo Tagliata Subalveo Profondità:
1,20 m - Larghezza: 1,00 m
Rifreddo Comune dei Molini di Rifreddo Subalveo Ramo
A Profondità: 1,00 m -
Larghezza: 7,00 m - Ramo Mercolle
Profondità: 1,00
m - Larghezza: 3,50 m
Rifreddo Canale dei Molini di Revello Subalveo Profondità:
0,60 m - Larghezza: 3,50 m
La Giunta della Comunità Montana con deliberazione n. 108 del 07/09/99, esecutiva in data 18.09.1999, ha approvato il progetto delle opere in oggetto.
In data 02.05.2000 è stato effettuato un sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.
A seguito del sopralluogo e dallesame degli atti progettuali, è ritenuta ammissibile la realizzazione delle opere indicate negli elaborati di progetto, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
_ Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
_ Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
_ Vista la D.G.R. nº 24 - 24228 del 24/03/98;
_ Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. nº 523/1904;
_ Visti gli artt. 89 - 90 del D.P.R. 616/77;
_ Visto lart. 2 del D.P.R. nº 8/1972;
_ Vista la L.R. 40/98;
_ Vista la Deliberazione nº 9/1995 dellAutorità di Bacino del Fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Valli Po, Bronda e Infernotto ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza e con losservanza delle seguenti ulteriori condizioni:
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro).
I lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/ - ecc....).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2000, n. 460
Alluv. ottobre 96 - Saldo contributo a privato cittadino danneggiato. Correzione mero errore materiale. Spesa di L. 500.000.= - Cap. 24318/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di erogare al Comune di Peveragno la somma di L. 500.000.= in quanto per mero errore materiale con precedente determinazione era già stata liquidata la somma di L. 3.250.000.= invece che la somma di L. 3.750.000.= giustamente dovuta al Signor Cirillo Vittorio;
Art. 2) di prendere atto che alla spesa di L. 500.000.= si fa fronte con impegno che si assume sul Cap. 24318 del Bilancio Regionale per lanno 2000.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2000, n. 461
L.R. n. 18/84 e n. 43/97 - Comune di Rocca dArazzo - Lavori di opere stradali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 48.595.802
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) A consuntivo dei lavori di sistemazione strade comunali il contributo di L. 50.000.000 concesso al Comune di Rocca dArazzo è rideterminato in L. 48.595.802 ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84.
Art. 2) è autorizzato il pagamento di L. 48.595.802 a saldo del contributo.
Art. 3) la spesa è impegnata con la determina n. 1079in data 15/10/1998 (Imp. n. 324232).
Art. 4) è accertata uneconomia di L. 1.404.198.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 463
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Castagneto Po - Lavori di pronto intervento per sostituzione tratto condotta fognaria nei pressi della S.P. n. 99 al km. 3+500. - Contributo L. 26.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare, ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Castagneto Po a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 21.266.950=;
di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 1.809.850 al Comune di Castagneto Po che si fa fronte con impegno n. 315505 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1998;
di prendere atto che viene accertata uneconomia di L. 4.733.050= sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1998.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 464
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di San Didero - Lavori di pronto intervento per studio idraulico bacini rii Nicoletto, Rocciasse e Fossa Grande. Contributo L. 10.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare, ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di San Didero a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in L. 9.900.000=;
di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 9.900.000 al Comune di San Didero che si fa fronte con impegno n. 315505 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1998;
di prendere atto che viene accertata uneconomia di L. 100.000 sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 1998.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 465
Ditta Cerruti S.p.A.. Lavori di costruzione strada di collegamento alla località S. Giovanni. (Opere per conto del Comune di Lerma) LL.RR. N. 38/78-N. 18/84. Eliminazione materiali litoidi (mc. 900) pregiudizievoli al funzionamento dellopera
In data 17/04/2000 il Servizio OO.PP. difesa del Suolo di Al ha redatto il progetto dei lavori specificati in oggetto.
Durante lesecuzione dei medesimi il Settore OO.PP. Difesa del Suolo di Alessandria ha ordinato allimpresa la rimozione dallalveo del Torr. Piota del materiale derivato dallo scavo per la formazione della savanella, per consentire una migliore sezione di deflusso a beneficio della sponda destra su cui gravita lopera in progetto.
Lintervento, visto lordine di servizio n. 1 del 02/05/2000, consiste nel prelievo di mc. 900 di materiale dalveo.
Per il rispetto del buon regime idraulico del corso dacqua, e in osservanza della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale, lintervento dovrà essere realizzato alle seguenti condizioni:
- La presente determinazione è valida esclusivamente per lalveo idrico, cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904 nº 523.
Lestrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.
La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena limmediata nullità della stessa.
La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua lestrazione.
- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente allasse del corso dacqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.
E assolutamente vietata lestrazione in luoghi diversi da quelli previsti dalla presente determinazione.
Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare lestrazione.
Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dellinerte estratto.
Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.
- E vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.
La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.
In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale estraibile e il tempo utile, orario compreso, per lestrazione.
- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione ha validità di quindici giorni successivi, naturali e continui, computati, ex art. 1187 del C.C..
La Ditta dovrà versare la somma di L. 6.052.500 (suddivise in mc 450 a L. 8.400 e mc. 450 a L. 5.050) a titolo di canone di concessione per lestrazione di cui è caso con le modalità previste dalle vigenti leggi.
- La ditta potrà eseguire sin dora i lavori previsti nellordine di servizio sopracitato, ma dovrà regolarizzare quanto sopra esposto.
- Lestrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.
Eventuali sospensioni dellattività estrattiva dovranno essere segnalate subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.
- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.
Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo lesonero del versamento del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.
I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità e danno allesercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto lesclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.
Durante lestrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia di pesca, di navigazione e di salvaguardia dallinquinamento.
Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha lobbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione allAutorità di P.S. e a questo Settore.
- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia idraulica.
I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti.
La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati, e dagli operai e dai mezzi dopera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo Settore, in dipendenza dellattività estrattiva.
La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.
- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.
- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.
Qualora si accertasse lavvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.
Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dellopera eseguita riferiti a quelli in progetto e redatti da perito abilitato.
Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.
La vigilanza sullosservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.
Tutto quanto sopra premesso,
IL DIRIGENTE
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;
Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;
Visto lart. 90 del D.P.R. 616/77;
Visto che lintervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;
Considerata lurgenza dei lavori in virtù della pubblica utilità;
determina
Di autorizzare la Ditta Cerruti S.p.A. con sede in Varazze Via Parasio 44, ad estrarre dallalveo idrico del torrente Piota in Comune di Lerma, 900 mc. (novecento metri cubi) di materiale litoide.
Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice 25.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 466
Intervento di manutenzione ordinaria (sbarramento sul Torr. Piota per alimentazione roggia consortile loc. Busa Fraz. Pieve) mc. 700
In data 5/05/2000 il comune di Silvano dOrba con nota n. 2015 chiedeva di eseguire i lavori di manutenzione citati in oggetto indicando la ditta Nord Scavi con sede in Ovada corso Italia 14, esecutrice degli stessi.
In data 10/5/2000 è stata eseguita una visita sopralluogo da parte di un funzionario di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.
A seguito del sopralluogo e dellesame degli atti progettuali, la realizzazione dellopera in argomento è ritenuta ammissibile, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque.
Lintervento, visti gli elaborati tecnici, consiste nella movimentazione di mc. 1700 di materiale dalveo, di cui 1000 mc. per imbottimenti di sponda e sistemazioni in alveo, i restanti 700 mc, non di facile ubicazione in zona demaniale, saranno oggetto di prelievo.
Per il rispetto del buon regime idraulico del corso dacqua, e in osservanza della deliberazione in data 28.2.89 nº 1000 C. R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale, lintervento dovrà essere realizzato alle seguenti condizioni:
- La presente determinazione è valida esclusivamente per lalveo idrico, cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904 nº 523.
Lestrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corrispondono allo stato dei luoghi.
La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena limmediata nullità della stessa.
La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua lestrazione.
- Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente allasse del corso dacqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.
E assolutamente vietata lestrazione in luoghi diversi da quelli previsti dalla presente determinazione.
Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare lestrazione.
Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dellinerte estratto.
Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.
- Per i lavori di estrazione è autorizzato limpiego dei seguenti mezzi:
a. Escavatore - pala caricatrice
b. Autocarri targati: ZA036EF; AF743XD; AH799XM.
che non possono essere sostituiti, salvo esplicito assenso scritto di questo Settore.
- E vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.
La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.
In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale estraibile e il tempo utile, orario compreso, per lestrazione.
- Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione ha validità di quindici giorni successivi, naturali e continui, computati, ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data di registrazione, ovvero dalla quietanza di versamento.
La validità del presente atto è peraltro subordinata allavvenuto assolvimento da parte della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti, e in particolare al versamento della somma di L. 4.942.000 (suddivisa in mc 420 a L. 8.400 e mc. 280 a L. 5.050) a titolo di canone di concessione per lestrazione di cui è caso.
- Copia di questa determinazione viene trasmessa da questo Settore al Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio Sezione Demanio IV Reparto di Alessandria -, competente per territorio.
- Due copie della presente saranno inviate allUfficio del Registro competente per territorio, di cui una sarà restituita alla ditta interessata con gli estremi di registrazione.
- In attesa del rilascio della copia registrata, ha validità la copia in possesso della ditta, alla quale dovrà essere allegata la quietanza attestante lavvenuto versamento.
Diversamente, detta determinazione è priva di effetto.
- Lestrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.
Eventuali sospensioni dellattività estrattiva dovranno essere segnalate subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.
- Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare potrà essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.
Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo lesonero del versamento del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.
I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità e danno allesercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto lesclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.
Durante lestrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia di pesca, di navigazione e di salvaguardia dallinquinamento.
Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha lobbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione allAutorità di P.S. e a questo Settore.
- Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia idraulica.
I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti.
La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati, e dagli operai e dai mezzi dopera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo Settore, in dipendenza dellattività estrattiva.
La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.
- Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.
- I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.
Qualora si accertasse lavvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.
Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dellopera eseguita riferiti a quelli in progetto e redatti da perito abilitato.
Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.
La vigilanza sullosservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.
Tutto quanto sopra premesso,
IL DIRIGENTE
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24.3.1998;
Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;
Visto lart. 90 del D.P.R. 616/77;
Visto che lintervento è da considerarsi di manutenzione ordinaria e quindi non sottoposto a preventiva determinazione ambientale, così come previsto dalla circolare 8/EDE del 15.5.1996 del Presidente della Giunta Regionale;
Considerata lurgenza dei lavori in virtù della pubblica utilità;
determina
Di autorizzare la Ditta Nord Scavi con sede in Ovada corso Italia 14, ad estrarre dallalveo idrico del torrente Piota in Comune di Silvano dOrba, 700 mc. (settecento metri cubi) di materiale litoide.
Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Due copie conformi alloriginale, in bollo, dovranno essere tempestivamente registrati.
Una copia delloriginale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 467
Alluvione ottobre 96 - Comune di Mondovì - Lavori di ricostruzione ponte - Contributo di L. 500.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Fermo restando quantaltro stabilito con la determinazione n. 1339 del 9.12.1999:
Art. 1) In ottemperanza a quanto disposto dallart. 5 della L.R. n. 31/99, al pagamento della somma di L. 116.993.684, di cui al punto 2 della citata DD. 1339/99, si fa fronte con impegno che si assume sul Cap. 24080 del Bilancio Regionale del 2000 (n. 332600/A), precisando che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario.
Art. 2) Viene revocato il punto 3 del dispositivo della DD. 1339/99.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 468
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino viabilità ed attraversamento su s.c. Arizzano-Caronio. Contributo L. 55.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Il contributo di L. 55.000.000, concesso al Comune di Arizzano, per lavori di ripristino viabilità ed attraversamento su s.c. Arizzano-Caronio è rideterminato in L. 53.806.320;
Art. 2) E autorizzato il pagamento della somma di L. 15.306.320 a saldo del contributo concesso con D.D. n. 1250 del 16.11.1998;
Art. 3) E accertata uneconomia di L. 1.193.680 sul Cap. 24096/98 (Imp. 328079) del bilancio regionale per lanno 1998.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 469
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Ceppo Morelli - Lavori di completamento difese Rio Crotto di Borgone - Importo L. 350.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Ceppo Morelli per lavori di completamento difese Rio Crotto di Borgone in L. 331.993.145.
di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 13.499.500 occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato.
di autorizzare il pagamento di L. 13.499.500 a saldo del contributo al Comune di Ceppo Morelli
di accertare uneconomia di L. 18.006.855 sul Cap. 24301/00.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 470
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Domodossola - Lavori di sistemazione Rio Bacenetto, IV lotto. Importo L. 200.000.000 - Programma 1993
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare a consuntivo dei lavori ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. 18/84 il contributo concesso al Comune di Domodossola per lavori di sistemazione Rio Bacenetto 4º lotto in L. 197.934.459.
di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 77.934.459 occorrente per il pagamento del saldo del contributo al Comune succitato.
di autorizzare il pagamento di L. 77.934.459 a saldo del contributo al Comune di Domodossola.
di accertare uneconomia di L. 2.065.541 sul Cap. 24301/00.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 471
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Varisella - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità attraversamenti stradali e sistemazioni idrauliche - Contributo L. 80.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il pagamento della somma di L. 48.000.000 al Comune di Varisella a cui si fa fronte con impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 2000, accantonamento n. 332600, dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 472
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Maranzana - Lavori di pronto intervento per consolidamento sul rio Cervino al confine con il Comune di Mombaruzzo. Contributo L. 20.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare, ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Maranzana a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui sopra è cenno in L. 19.976.910.
di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 13.976.910 al Comune di Maranzana che si fa fronte con impegno da effettuarsi sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 2000, accantonamento n. 332600 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario.
di prendere atto che viene accertata uneconomia di L. 23.090.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 473
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. Comune di Front - Lavori di pronto intervento per difesa spondale torrente Fandaglia. Contributo L. 100.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rideterminare, ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Front a consuntivo dei lavori in oggetto in L. 64.882.735.
di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 64.882.735 al Comune di Front che si fa fronte con impegno da effettuarsi sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 2000, accantonamento n. 332600 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario.
di prendere atto che viene accertata uneconomia di L. 35.117.265.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 474
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Balangero - Lavori di pronto intervento per disalveo tratti torrente Balma - Contributo L. 14.000.000 - Rettifica D.D. n. 993 del 21-9-1999 e revoca D.D. n. 1441 del 29.12.1999
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare la D.D. n. 993 del 21.9.1999;
di revocare la D.D. n. 1441 del 29.12.1999;
di autorizzare il pagamento a saldo della somma di L. 576.065 al Comune di Balangero che si fa fronte con impegno da effettuarsi sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 2000, accantonamento n. 3322600 dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario.
Di prendere atto che viene accertata uneconomia di L. 2.363.750.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 475
L. 265/95 art. 3 - Programmazione di n. 2 interventi in Comune di S. Benigno e Volpiano relativi alla messa in sicurezza a seguito degli eventi alluvionali del 1993-1994. Mutui a totale carico dello Stato
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il finanziamento ai sensi dellart. 3 della L. n. 265/95, dei seguenti interventi resisi necessari a seguito degli eventi alluvionali degli anni 1993-1994;
Comune di S. Benigno C.se Completamento sistemazione deflusso riali interni
allabitato L. 600.000.000
Comune di Volpiano Ricostruzione ponte di via Casne
sul torrente Bendola L. 60.000.000
2. di precisare che i suddetti interventi, da realizzarsi a cura diretta degli Enti interessati, sono assistiti da mutui a totale carico dello Stato e rivestono caratteristiche proprie di prevenzione a tutela della pubblica incolumità e dellassetto del territorio.
3. di rimandare a successivi provvedimenti la destinazione delle risorse residue sullassegnazione originaria.
Il Direttore regionale
Beniamini Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 476
Alluvione novembre 1994 - Comune di Ormea. Devoluzione economie per L. 85.036.872.= a favore dei lavori di completamento acquedotto comunale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di autorizzare lutilizzo delle economie derivanti dallesecuzione dei lavori inseriti nei programmi precedentemente previsti con la D.G.R. n. 452-42376 del 29/12/1994 relativamente al Comune di Ormea nel quadro delle iniziative a fronte dellalluvione novembre 1994;
Art. 2) di precisare che le suddette economie vengono esplicitate nello schema allegato al presente provvedimento per farne parte integrante;
Art. 3) di precisare altresì che la variazione rientra nelle deroghe previste dallart. 5 comma 1, del D.L. n. 646/94 convertito con L. n. 22/95, e s.m.e.i. così come disposto dallart. Unico dellOrd. n. 2896/98 del Ministero dellInterno - Delegato per il coordinamento della Protezione Civile.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 18 maggio 2000, n. 477
Alluvione novembre 1994 - L. n. 22/95 - Comune di Bagnasco. Devoluzione L. 18.768.100.= da ripristino strada del Baraccone a ripristino di Via Papa Giovanni XXIII
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di autorizzare a favore del Comune di Bagnasco lutilizzo della somma di L. 18.768.100.= in c/cap., somma realizzata sul contributo di L. 55.000.000.= per i lavori di ripristino S.C. Brazzi, Baraccone, Griffa e difesa spondale edificio comunale (D.G.R. n. 94-20611 del 30/06/1997) a favore dei lavori di ripristino S.C. Via Papa Giovanni XXIII;
Art. 2) di precisare altresì che la variazione rientra nelle deroghe previste dallart. 5 comma 1, del D.L. n. 646/94 convertito con L. n. 22/95, e s.m.e.i. così come disposto dallart. Unico dellOrd. n. 2896/98 del Ministero dellInterno - Delegato per il coordinamento della Protezione Civile.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 18 maggio 2000, n. 479
Autorizzazione idraulica n. 17/2000 per la realizzazione di lavori di consolidamento di un muro di difesa e di una platea esistenti sul Rio Albona in Comune di Perosa Argentina. Ditta: Comune di Perosa Argentina
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Perosa Argentina, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale e della platea di fondo presenti nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,10 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate potendosi arrestare a quota superiore nel caso di presenza di substrato roccioso;
3. il manufatto di difesa spondale esistente dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
9. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
12. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 19 maggio 2000, n. 481
Autorizzazione idraulica n. 18/2000 per la realizzazione di un tratto di difesa spondale lungo la sponda dx del rio Baudano in Comune di Cuorgnè. Ditta: Raimonda F.C. e Coello E.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Raimonda F.C. e Coello E. residente in Cuorgnè - Str. del Caudano 17-20 ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale e della platea di fondo presenti nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere raccordata, con la spalla dx dellesistente ponte ed a valle, con il muro di difesa di anchesso già esistente ed idoneamente immorsata nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale esistente dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
9. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
10. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
13. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
14. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 22 maggio 2000, n. 485
Autorizzazione idraulica n. 3453 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rivo Garosso in Comune di Rivalta di Torino. Ditta: Intili Luigi e Bovolenta Anna Maria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Intili Luigi e Bovolenta Anna Maria ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di attraversamento in argomento, con particolare riguardo alla struttura di protezione in cls, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 488
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gabiano. Lavori di consolidamento cimitero cattolico urbano. Contributo L. 60.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) A consuntivo dei lavori di consolidamento cimitero cattolico urbano il contributo di L. 60.000.000.= concesso al Comune di Gabiano è rideterminato in L. 50.440.712.= ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84;
Art. 2) è autorizzato il pagamento di L. 50.440.712.= a saldo del contributo, con impegno sul Cap. 24080/2000 (A. 332600) dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario;
Art. 3) è accertata uneconomia di L. 9.559.288=.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 489
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Parodi Ligure. Lavori di eliminazione pericolo caduta massi in località Castello. Contributo L. 18.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) A consuntivo dei lavori per eliminazione pericolo caduta massi in località Castello il contributo di L. 18.000.000.= concesso al Comune di Parodi Ligure è rideterminato in L. 17.253.944.= ai sensi dellart. 19 del regolamento dattuazione della L.R. n. 18/84;
Art. 2) di autorizzare il pagamento di L. 3.068.144.= a saldo del contributo, con impegno sul Cap. 24080/2000 (A. 332600) dando atto che le obbligazioni verranno a scadere nel corso dellattuale esercizio finanziario;
Art. 3) di accertare uneconomia di L. 746.056=.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 490
D.L. 13.5.99 n. 132, convertito in L. 13.7.99 n. 226. Impegno somme per lerogazione del 70% in anticipazione sui contributi previsti con D.D. n. 44 del 24.1.2000. Impegno L. 13.222.113.800.= - cap. 24010/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di impegnare sul cap. 24010/2000 (acc. 100266) la somma di L. 13.222.113.800.= pari al 70% dellimporto complessivo necessario per lattuazione del piano degli interventi di cui alla D.D. n. 44 del 24.1.2000 nelle province di Cuneo e Torino in conseguenza dellevento alluvionale del maggio 1999.
2. di dare corso al pagamento dellanticipazione così come previsto al punto 3 del dispositivo della citata D.D. n. 44 del 24.1.2000.
Il Direttore regionale
Beniamini Napoli
Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2000, n. 492
Alluvione luglio 1996. L. 265/95 art. 3 e L. 438/95 art. 1 septies. Comune di Omegna. Lavori di sistemazione idrogeologica rio Bertogna. Rettifica D.D. n. 1402 del 22.12.99
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di annullare, fermo quantaltro stabilito con D.D. 1402 del 22.12.1999, il punto 3 del dispositivo della determinazione stessa;
2. di impegnare la somma di L. 42.532.166.= sul cap. 26966/2000 (accantonamento 100304 - imp. perente n. 257040).
Il Direttore regionale
Beniamini Napoli
Codice 25.3
D.D. 22 maggio 2000, n. 493
Autorizzazione idraulica n. 3454 per la realizzazione del rifacimento dellattraversamento del rio Molinatto con la S.P. 53 al km. 5+650 in Comune di San Giorgio Canavese. Ditta: Provincia di Torino - Servizio Viabilità II
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Provincia di Torino - Servizio Viabilità con sede in Torino - C.so Lanza, 75 ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale e della platea di fondo presenti nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 494
Autorizzazione idraulica n. 1060 per la realizzazione di n. 7 attraversamenti con condotta gas DN 50 e DN 80 sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente Società Italiana per il Gas - Gruppo Esercizi Astigiano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 495
Autorizzazione idraulica n. 1061 per la realizzazione di uno scarico delle acque meteoriche lungo la via Calcaterra nel rio Valmanera in Comune di Asti, Richiedente: Comune di Asti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.5
D.D. 22 maggio 2000, n. 496
Autorizzazione idraulica n. 1064 per la realizzazione di una passerella pedonale lungo il rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco. Richiedente: Musso Giorgio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.4
D.D. 22 maggio 2000, n. 499
Ditta Boggeri S.r.l. con sede in Cabella Ligure. Autorizzazione alla realizzazione del progetto di regimazione idraulica di un tratto dalveo del T. Borbera, dalla confluenza del T. Albirola a monte concentrico del Comune di Albera Ligure con lavori di imbottimento spondale e colmature di bassure per mc 5147, nonchè con asportazione, previo pagamento di canone demaniale, di mc 7710
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare la Ditta Boggeri S.r.l. di Cabella Ligure ad estrarre dallalveo idrico del torrente Borbera in Comune Albera mc. 7.710 (settemila settecentodieci metri cubi) di materiale litoide.
Il presente atto verrà inviato alla Direzione Generale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Due copie conformi alloriginale, in bollo, dovranno essere tempestivamente registrate, una copia delloriginale registrato dovrà essere immediatamente trasmesso a questo Settore, il tutto a cura e spese della Ditta.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice 25
D.D. 23 maggio 2000, n. 501
Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 per il progetto Lavori di completamento della rete irrigua primaria e potenziamento delle risorse idriche dellinvaso su T. Ostola - opere idrauliche a difesa dellattraversamento del T. Strona in Comune di Guardabosone (VC), presentato dal Consorzio Bonifica della Baraggia V.se
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli ing. Nino Chieppa, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli, alling. Roberto Crivelli funzionario del settore stesso, la responsabilità dellistruttoria del procedimento in oggetto;
- di richiamare integralmente lart. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dellistruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dellAmministrazione regionale.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25
D.D. 23 maggio 2000, n. 502
Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di ricostruzione della passerella aerea di attraversamento del torrente Strona di Guardabosone in località Ponte Rosso in Comune di Postua (VC) presentato dal Consorzio bonifica Baraggia Vercellese - Pos. 2000/27/ver
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli ing. Nino Chieppa, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Vercelli, alling. Luca De Antonis funzionario del settore stesso, la responsabilità dellistruttoria del procedimento in oggetto;
- di richiamare integralmente lart. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dellistruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dellAmministrazione regionale.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 503
Ordinanza del Ministro dellInterno con delega alla protezione civile n. 3056 del 21/04/2000 - alluvione dei giorni 20 - 26 ottobre 1999 in provincia di Alessandria - approvazione elenchi integrativi di intervento. Impegno della somma di L. 6.000.000.000.= - Cap. 24020/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare, in conformità ai piani generali già precedentemente predisposti e ai dettati della D.G.R. n. 40-29477 del 28.2.2000, gli elenchi allegati al presente provvedimento quale parte integrante e relativi ad ulteriori interventi urgenti da attuarsi a cura diretta degli enti interessati a seguito dellevento alluvionale dei giorni 20 - 26 ottobre 1999 nella provincia di Alessandria;
2. di approvare in particolare gli interventi da finanziarsi per complessive L. 6.000.000.000= a carico dellassegnazione statale di cui allordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3056 del 21.04.2000 così come specificatamente indicato nei medesimi elenchi;
3. di impegnare la somma di L. 6.000.000.000= sul cap. 24020/2000.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2000, n. 504
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Baceno. Lavori di consolidamento versante strada Goglio-Devero - Importo L. 300.000.000 - Programma 1993
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare sul Cap. 24301 del bilancio regionale 2000 la somma di L. 180.000.000 pari al 60% dacconto richiesto dal Comune di Baceno per consolidamento versante strada Goglio-Devero.
di autorizzare il pagamento di L. 180.000.000 al Comune di Baceno per i lavori di cui sopra.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 23 maggio 2000, n. 505
Autorizzazione idraulica n. 3457 per la realizzazione dellattraveramento del Torrente Tura, con condotta di gas metano in acciaio DN 100 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato allattraversamento
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura autoportante in profilato metallico in argomento;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità della struttura in profilato metallico (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta della suddetta struttura mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 23 maggio 2000, n. 506
Autorizzazione idraulica n. 3456 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Ripa, con condotta di gas metano in acciaio DN 150 mm, staffata al ponte a servizio della S.P. 215, in Comune di Cesana, frazione Bousson. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato allattraversamento
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura autoportante in profilato metallico in argomento;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità della struttura in profilato metallico (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta della suddetta struttura mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 511
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara. Lavori di ripristino strada comunale di accesso alle opere di captazione acquedotto comunale sul torr. Ondella nel Comune di Armeno. Reimpegno somma di L. 147.000.000.= di cui alla DD. n. 1312/98 - Cap. 23710/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1) Di autorizzare laccreditamento della somma di L. 147.000.000.= necessaria per lesecuzione dei lavori in oggetto, a favore del Settore decentrato OO.PP. di Novara sul C/C.
Art. 2) Di impegnare la somma predetta di L. 147.000.000.= sul Cap. 23710/2000 (Impegno perente 255343).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 29 maggio 2000, n. 512
Autorizzazione idraulica n. 3459 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo del Rio Supire (Rio del Castello) in Comune di Oulx. Ditta: Comune di Oulx
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Oulx ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di attraversamento in argomento, con particolare riguardo alla struttura di protezione in cls, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,20 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;
3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, la fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.7
D.D. 30 maggio 2000, n. 514
Soc. Caterina S.r.l. - Nulla osta ai soli fini idraulici per realizzazione di un pontile in legno nel Lago DOrta in Comune di Orta San Giulio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.3
D.D. 2 giugno 2000, n. 522
Rinnovo Autorizzazione idraulica n. 3296 per la realizzazione in Comune di Bardonecchia di un nuovo ponte, previa la demolizione dellesistente sul torrente Dora di Melezet per laccesso allarea di Campo Smith. Ditta: Immobiliare Maria di Alessandro S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti di terzi, nonchè le competenze di altri Enti o Amministrazioni, il rinnovo dellautorizzazione idraulica in argomento n. 3296 in data 27.11.1998 per ulteriori mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento della presente.
Si intendono integralmente richiamate, anche se di fatto non riportate, tutte le altre condizioni contenute nella citata autorizzazione n. 3296 alle quali codesta Ditta dovrà comunque sottostare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 26.4
D.D. 4 aprile 2000, n. 241
Lago dOrta. Comune di Pella. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla riduzione dellarea demaniale da mq. 360 a mq. 180 al Sig. Bassotto Orologet Umberto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla riduzione dellarea demaniale da mq. 360 a mq. 180 lungo la riva del Lago dOrta, nello specchio dacqua prospiciente i mappali n. 158 e 121 del foglio 3 nel comune di Pella, richiesta dal Sig. Bassotto Orologet Umberto così come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Gli eventuali manufatti collocati nellarea in questione dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e succ. modifiche ed integrazioni.
Lo specchio acqueo viene individuato con il numero distintivo: PL 9.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 242
Seggiovia biposto a collegamento permanente, denominata Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse, da m. 2025,00 a m. 2398,60 s.l.m., in Comune di Alagna Valsesia (VC) società concessionaria Monterosa 2000" S.p.A.. Approvazione progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A) Di approvare il progetto di costruzione dellimpianto funiviario, a firma del progettista ing. Claudio Tait per conto della ditta costruttrice Doppelmayr S.r.l. di Lana (BZ), seggiovia biposto ad attacchi fissi, denominata Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse da m. 2025,00 a m. 2398,60 s.l.m., di proprietà della società Monterosa 2000" S.p.A. con sede in Alagna Valsesia loc. Centro, sn., da costruire nel territorio del comune di Alagna Valsesia (VC), subordinatamente a tutte le prescrizioni in premessa citate e nel rispetto degli elaborati di progetto depositati presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione con prot. nº 10600 del 29/11/99;
B) di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con losservanza delle citate prescrizioni con conseguente richiesta di visita di ricognizione con verifiche e prove funzionali, entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione.
Linosservanza di tali termini comporta la decadenza dellapprovazione de progetto, fatto salvo per eventuale richiesta di proroga debitamente motivata ed autorizzata.
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.3
D.D. 5 maggio 2000, n. 260
Legge n. 59/97, D.Lvo n. 422/97 e D.Lvo n. 345/98. Assegnazione alle Province piemontesi per lanno 2000 delle risorse di cui al punto 6 della D.G.R. n. 74-25984 del 16/11/1998, prorogata con D.G.R. n. 35-28910 del 13/12/1999. Spesa di L. 3.000.000.000= (Cap. 14350/2000) (A. 100339)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di assegnare alla Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli le somme, come specificato accanto ai singoli nominativi, per i mancati introiti derivanti dalla gratuità di viaggio dei disabili, così come previsto con D.G.R. n. 74-25984 del 16/11/1998, prorogata con D.G.R. n. 35-28910 del 13/12/1999, e con D.G.R. n. 14-29504 del 01/03/2000:
Provincia Importo in lire
Alessandria 287.700.000
Asti 123.000.000
Biella 103.200.000
Cuneo 392.400.000
Novara 185.400
Ossola 96.600.000
Vercelli 171.900.000
Totale 3.000.000.000
- di impegnare la somma di L. 3.000.000.000= sul Cap. 14350/2000 (A. 100339).
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26
D.D. 9 maggio 2000, n. 269
Incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi allattuazione degli art. 8 e 9 del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per lesame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 34.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dellIng. Michele Galatola
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di Lire 34.000.000 sul capitolo 10870/2000 (A. n. 357533) a favore delling. Michele Galatola, quale corrispettivo per lattività di consulenza svolta nel corso dellanno 2000 in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi allattuazione degli art. 8 e 9 del D. Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per lesame e la valutazione delle infrastrutture strategiche.
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26
D.D. 9 maggio 2000, n. 270
Incarico di consulenza in materia di viabilità, per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ex extraurbana. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 10870/2000 a favore dellIng. Liviana Di Stilo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di Lire 25.000.000 sul capitolo 10870/2000 (A. n. 360749) a favore delling. Liviana Di Stilo, quale corrispettivo per lattività di consulenza svolta nel corso dellanno 2000 in materia di viabilità, per le attività di programmazione, pianificazione e gestione riguardanti la mobilità urbana ed extraurbana.
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2000, n. 287
Interporto di Torino - Orbassano. Approvazione del progetto preliminare per il completamento del terminale ferroviario intermodale nei Comuni di Torino, Rivoli, Grugliasco ed Orbassano e del piano particellare di esproprio. Impegno della somma di L. 1.473.840.000 sul cap. 23780/00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare in linea tecnica, ai sensi della l.r. 11/80, il progetto preliminare per il completamento del terminale ferroviario intermodale nei Comuni di Torino, Rivoli, Grugliasco ed Orbassano, redatto dalla Società S.I.T.O. S.p.A.;
2) di approvare il piano particellare di esproprio ed elenco ditte catastali relativo al progetto di cui sopra ed allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante;
3) di impegnare la somma di lire 1.473.840.000 necessaria per lacquisizione terreni, sul cap. 23780/2000 del bilancio regionale per lesercizio finanziario 2000;
4) i lavori e le relative espropriazioni dovranno iniziare entro il 2/10/2000 ed avere compimento entro il 15/09/02;
5) di dare atto che le aree di cui al piano particellare di esproprio verranno successivamente cedute in proprietà alla Società S.I.TO. S.p.A..
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 17 maggio 2000, n. 291
Rilascio del Nulla Osta per lautorizzazione allattraversamento dellimpianto funiviario, funivia a va e vieni Stresa - Alpino (205-803) s.l.m. in Comune di Stresa (VB), con il metanodotto, Passo Gries - Mortara tratto Masera - Mortara, della società SNAM S.p.A. Costruzioni. Approvazione documentazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A) Di rilasciare al Comune di Stresa, concessionario dellimpianto, ai sensi dellart. 58 del D.P.R. n. 753/80, il Nulla Osta per autorizzare lattraversamento dellimpianto funiviario, funivia a va e vieni, Stresa - Alpino (205-803) s.l.m., con il metanodotto, (Potenziamento Importazione dal Nord Europa DN 1200 mm. (48") pressione massima di esercizio 75 bar), Passo Gries-Mortara, tratto Masera - Mortara, della società SNAM S.p.A. Costruzioni, in Comune di Stresa (VB);
B) di approvare la documentazione tecnica relativa allattraversamento e la convenzione sottoscritta tra le parti depositata al prot. n. 5311 in data 31/5/1999.
C) che la presente approvazione è rivolta esclusivamente alle caratteristiche dellattraversamento e non entra nel merito della costruzione del metanodotto lasciata alla responsabilità dei tecnici preposti;
D) che ad ultimazione dei lavori, prima della messa in pressione delle tubazioni, sia effettuata la prescritta vista di constatazione per accertarne la conformità degli stessi rispetto al progetto depositato.
Sono fatti salvi ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalle competenze di questo Settore.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 319
Rinnovo allAzienda Stat Turismo S.r.l. con sede in Casale Monferrato, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Novi Ligure-Casale Monferrato-Vercelli-Alagna Sesia, già di competenza statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per lanno 2000, la Stat Turismo S.r.l. con sede in Casale Monferrato (AL), Via Bonardi, 5 ad esercitare lautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Novi Ligure-Casale Monferrato-Vercelli-Alagna Sesia, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nellAllegato, facente parte integrante della presente determinazione;
2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dellart. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per lautorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.
3) di riconoscere il Signor Pia Paolo, quale legale rappresentante nei confronti dellAmministratore Concedente e quale responsabile dellesercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 320
Rinnovo allAzienda Decouvertes S.r.l. con sede in Alessandria, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Acqui Terme-Cassine-Milano staz. Famagosta
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per lanno 2000, la Decouvertes S.r.l. con sede in Alessandria, Viale Milite Ignoto, 26/28 ad esercitare lautolinea Gran Turismo (biregionale): Acqui Terme-Cassine-Milano staz. Famagosta, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nellAllegato, facente parte integrante della presente determinazione;
2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dellart. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per lautorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.
3) di riconoscere il Signor Franco Francesco, quale legale rappresentante nei confronti dellAmministrazione Concedente e la Signora Pistone Pascale quale responsabile dellesercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 321
Rinnovo allAzienda I Viaggi Dei Pesci Rossi S.r.l. con sede in Genova, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-Limone Piemonte, già di competenza statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per lanno 2000, la I Viaggi Dei Pesci Rossi S.r.l. con sede in Genova, Piazza della Vittoria, 94/R ad esercitare lautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova - Limone Piemonte, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nellAllegato, facente parte integrante della presente determinazione;
2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dellart. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per lautorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.
3) di riconoscere la Signora Pesci Patrizia, quale legale rappresentante nei confronti dellAmministrazione Concedente e quale responsabile dellesercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.3
D.D. 26 maggio 2000, n. 322
Rinnovo allAzienda I Viaggi Dei Pesci Rossi S.r.l. con sede in Genova, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova-S. Giacomo di Roburent, già di competenza statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per lanno 2000, la I Viaggi Dei Pesci Rossi S.r.l. con sede in Genova, Piazza della Vittoria, 94/R ad esercitare lautolinea Gran Turismo (biregionale): Genova - S. Giacomo Roburent, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nellAllegato, facente parte integrante della presente determinazione;
2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dellart. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per lautorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.
3) di riconoscere la Signora Pesci Patrizia, quale legale rappresentante nei confronti dellAmministrazione Concedente e quale responsabile dellesercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.4
D.D. 29 maggio 2000, n. 326
Bando pubblico del 29.2.2000 per loccupazione dei punti fissi dormeggio (in acqua) siti presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna. Individuazione degli aventi titolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di dare il titolo per lassegnazione dei punti fissi dormeggio (in acqua) siti presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna (bando pubblico del 29.2.2000) ai Sigg.: CN.SSI Squadra Nautica di Sal., Medici Carlo, Piana Eligio, Arrigoni Giuseppe, Fortis Marco, Perin Giulio, Coppi Romano, Broggini Barbara, Trisconi Rolando, Cesale Roberto, Aresi Ettore, Bacchetta Roberto, Delpini Rino e Lubelli Giorgio;
- le assegnazioni formali dei punti fissi dormeggio avverranno con successive determinazioni dirigenziali dopo il pagamento della tassa, del canone e del deposito cauzionale da parte degli aventi diritto alloccupazione di che trattasi;
- di stabilire che qualora si rendessero disponibili dei punti fissi dormeggio (in acqua) presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in Comune di Omegna, gli stessi vengano assegnati tenendo conto della graduatoria di merito riportata nelle premesse della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 330
Lago Maggiore. Zona portuale di Verbania. Occupazione area demaniale in località Villa Taranto per il periodo 01-01-2000 - 24.10.2000. Individuazione soggetto avente titolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di assegnare in concessione al Sig. Fina Alessio, meglio identificato in premessa, assuntore dello scalo del servizio pubblico di navigazione di linea di Verbania Villa Taranto, unarea demaniale di mq 1 allinterno della stazione lacuale di Verbania - Cilla Taranto allo scopo di posizionare n. 2 distributori automatici di bevande per il periodo dall1.6.2000 al 24.10.2000.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 331
Lago dOrta. Comune di Pella. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata Gran Vela Cusio indetta per il giorno 24 giugno 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per quanto di competenza, il Presidente del Circolo della Vela di Pella, allo svolgimento di una regata velica denominata Gran Vela Cusio sulle acque del Lago dOrta nello specchio dacqua compreso tra i Comuni di Pella, Gozzano, Omegna, Orta, indetta per il giorno 24 giugno 2000 dalle ore 12.30 alle ore 21.00.
Gli organizzatori della regata velica sono tenuti ad ottemperare alle seguenti Prescrizioni:
1) Le unità di navigazione facenti parte dellorganizzazione dovranno esporre a bordo dellunità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione;
2) LAvviso ai Naviganti dovrà essere esposto presso lAlbo Pretorio del Comune di Pella e gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso larea interessata.
3) Gli organizzatori sono tenuti ad informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza.
4) Gli organizzatori, in quanto responsabili della manifestazione, dovranno adottare ogni utile provvedimento necessario ad assicurare la sicurezza e lincolumità delle persone direttamente o indirettamente coinvolte dalla stessa.
5) Di disporre la cauta navigazione pubblica e privata, a motore e non, (fatta eccezione per le imbarcazioni direttamente interessate alla manifestazione e quelle preposte allassistenza e soccorso alla medesima), dalle 12.30 alle ore 21.00.
6) Le eventuali boe che dovessero essere poste per la delimitazione del campo di gara, se lasciate in loco durante la notte, dovranno essere opportunamente segnalate. Il recupero delle stesse, dovrà essere eseguito senza lasciare sul fondo corpi morti.
La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.
Qualora non venissero osservate le disposizioni di cui sopra, lAssociazione organizzatrice - premesso che lAmministrazione Regionale è comunque sollevata da qualsiasi responsabilità - risponderà di eventuali incidenti che dovessero verificarsi in conseguenza della mancata osservanza delle succitate prescrizioni ed è punibile ai sensi degli artt. 1174/1231 del Codice della Navigazione (R.D. 30.3.1942, n. 327).
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 332
Lago dOrta. Comune di Gozzano. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento con ampliamento di 1 pontile galleggiante al Sig. Marcioni Angelo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al mantenimento con ampliamento di n. 1 pontile galleggiante (n. 602) da mq. 9 a mq. 20 per ormeggio imbarcazioni lungo la riva del Lago dOrta, richiesta dal Sig. Marcioni Angelo così come meglio identificato in premessa.
La collocazione avverrà nello specchio dacqua prospiciente il foglio n. 1 mappale n. 128 del comune di Gozzano.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
I pontili dovranno risultare conformi alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: 602.
Lancoraggio del pontile mobile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permetterne il galleggiamento sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 333
Lago dOrta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione di n. 1 pontile fisso in legno al Campeggio Orta di Guarnori Carlo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 pontile fisso in legno per ormeggio imbarcazioni di metri quadrati 12,00 lungo la riva del Lago dOrta, richiesta dal Signor Guarnori Carlo in qualità di proprietario del Campeggio Orta così come meglio identificato in premessa.
La collocazione avverrà nello specchio dacqua prospiciente i mappali n. 46, 47, 50 foglio n. 6 nel comune di Orta San Giulio.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Il pontile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: OR16.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 334
Lago dOrta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno e di n. 1 passerella in legno alla S.n.c. Susanna Maulini e Garau Marcello
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 pontile fisso in legno e di n. 1 passerella in legno, per ormeggio imbarcazioni per un totale di metri quadrati 11,58 lungo la riva del Lago dOrta, richiesta dal Sig. Garau Marcello in qualità di cotitolare e legale rappresentante della S.n.c. Susanna Maulini e Marcello Garau, così come meglio identificato in premessa.
La collocazione avverrà nello specchio dacqua prospiciente il mappale n. 3 del foglio 69 nel comune di Orta San Giulio.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Il pontile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: OR15.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 31 maggio 2000, n. 335
Lago dOrta. Comune di San Maurizio dOpaglio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno al Sig. Neil Peter Garrard
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 pontile fisso in legno per ormeggio imbarcazioni di metri quadrati 4,40 lungo la riva del Lago dOrta, richiesta dal Signor Neil Peter Garrard così come meglio identificato in premessa.
La collocazione avverrà nello specchio dacqua prospiciente il mappale n. 695 foglio n. 2 nel comune di San Maurizio dOpaglio.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Il pontile dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il numero distintivo: SM12.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 1 giugno 2000, n. 336
LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 110.832.895= a saldo del contributo concesso al Comune di Villafranca dAsti (AT) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16.09.98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata Regione Pieve - Crocetta sul capitolo 25020/98 (326475)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26
D.D. 1 giugno 2000, n. 337
Lago di Candia. Comune di Candia. Autorizzazione allo svolgimento della manifestazione sportiva di canottaggio indetta per il giorno 4 giugno 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, lo svolgimento della manifestazione sportiva di canottaggio, indetta dalla Federazione Italiana Canottaggio ed organizzata dalla Società Canottaggio Candia, programmata sulle acque del lago di Candia, in Comune di Candia, nella giornata di Domenica 4 giugno 2000, nello specchio dacqua lacuale indicato nella planimetria allegata alla presente per farne parte integrante.
Di disporre nella giornata di Domenica 4 giugno 2000 dalle ore 9.30 alle ore 14.00, nel solo tratto di lago interessato dalla manifestazione, il Divieto della Navigazione (fatte salve le unità direttamente impegnate nella manifestazione) ed il Divieto della Balneazione.
Gli organizzatori della manifestazione sportiva sono tenuti ad ottemperare alle seguenti Prescrizioni:
1) Larea interessata dalla manifestazione dovrà essere opportunamente delimitata da apposite boe;
2) Le unità di navigazione facenti parte dellorganizzazione dovranno esporre a bordo dellunità stessa, in maniera ben visibile, drappo rosso di identificazione;
3) LAvviso ai Naviganti dovrà essere esposto presso lAlbo Pretorio del Comune di Candia nonchè gli organizzatori della manifestazione dovranno garantirne la massima diffusione presso larea interessata;
4) Gli organizzatori oltre ad essere in possesso delle ulteriori autorizzazioni necessarie della suddetta manifestazione, sono responsabili della stessa, dovranno adottare ogni utile provvedimento necessario ad assicurare la sicurezza e lincolumità delle persone direttamente o indirettamente coinvolte, ed informare ogni altra Autorità od Ente interessato, per i provvedimenti di rispettiva competenza.
La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 338
Fiume Po. Città di Torino e Moncalieri. Istanza di autorizzazione alla navigazione circolazione a motore dal 31.03.2000 al 30.03.2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Centro di Formazione Unità Cinofile Soccorso Nautico Protezione Civile (ONLUS), alla navigazione circolazione a motore sulle acque del Fiume Po, nel territorio della Città di Torino e della Città di Moncalieri, dal 31 marzo 2000 al 30 marzo 2001, per effettuare un servizio di prevenzione e soccorso ed attività addestrative dei reparti operativi delle squadre di salvamento ed unità cinofile, con le seguenti unità di navigazione a motore:
- n. 1 idroambulanza - gommone a scafo rigido motorizzato con fuoribordo - modello Evinrude 75 TRL - Matricola n. 1559 - CL. 70;
- n. 4 battelli pneumatici;
- n. 1 imbarcazione in vetro resina modello RIO TOP 450 - con fuoribordo modello Selva 350 - Matricola n. 350/73312 - CV 35;
- Motore fuoribordo Johnson 25bf78 - Matricola b/5818 - CV 25;
- fuoribordo modello Selva s 260 - Matricola 586305 - CV 15;
La presente autorizzazione dovrà essere tenuta a bordo delle unità utilizzate e dovrà essere esibita ad ogni richiesta delle Autorità preposte alla vigilanza.
Tale autorizzazione è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte dei soggetti interessati, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 giugno 2000, n. 339
Fiume Po. Città di Torino. Autorizzazione alla navigazione circolazione a motore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lEnte Parco Fluviale del Po Torinese alla navigazione circolazione a motore nella prima quindicina del mese di giugno 2000, sul tratto del fiume Po compreso dalla traversa Michelotti sino alla confluenza Lungo Stura di Lanzo, nel territorio della Città di Torino allo scopo di effettuare un servizio di sequenza fotografica in occasione della giornata di studio naturalistico ambientale, con la seguente imbarcazione: Modello Lancia da fiume 5m ca. - Motore Yamaha - CV 8;
La presente autorizzazione dovrà essere tenuta a bordo dellutilità utilizzata e dovrà essere esibita ad ogni richiesta delle autorità preposte alla vigilanza.
Tale autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicata, ed è riferita a condizioni di normalità del flusso delle acque nei tratti di fiumi interessati.
Al variare di dette condizioni di sicurezza gli organizzatori sono tenuti a sospendere le suddette riprese fotografiche.
La presente autorizzazione è, altresì, sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o abuso da parte dei soggetti interessati, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.3
D.D. 5 giugno 2000, n. 340
Rinnovo allAzienda Autoservizi Fontaneto S.p.A. con sede in Novara, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Milano-Magenta-Novara-Re di Val Vigezzo, già di competenza statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per lanno 2000, la Autoservizi Fontaneto S.p.A. con sede in Novara, Viale Volta, 85 ad esercitare lautolinea Gran Turismo (biregionale): Milano-Magenta-Novara-Re di Val Vigezzo, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nellAllegato, facente parte integrante della presente determinazione;
2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dellart. 3 - comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per lautorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.
3) di riconoscere il Signor Fontaneto Orlando, quale legale rappresentante nei confronti dellAmministrazione Concedente e quale responsabile dellesercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.4
D.D. 5 giugno 2000, n. 341
Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al riposizionamento di n. 1 boa (n. 240) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Cislaghi Enrico
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al riposizionamento della boa n. 240 per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 13 mappali n. 502 e 978 del comune di Lesa, richiesta dal Sig. Cislaghi Enrico, come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare il seguente numero identificativo: N. 240.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Cislaghi Enrico è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.3
D.D. 6 giugno 2000, n. 342
Rinnovo allAzienda Autoservizi Fontaneto S.p.A. con sede in Novara, dellautorizzazione allesercizio per lanno 2000 dellautolinea Gran Turismo (biregionale): Pavia-Abbiategrasso-Macugnaga, già di competenza statale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, in via di regolarizzazione per lanno 2000, la Autoservizi Fontaneto S.p.A. con sede in Novara, Viale Volta, 85 ad esercitare lautolinea Gran Turismo (biregionale): Pavia-Abbiategrasso-Macugnaga, alle condizioni, modalità e prescrizioni di esercizio, riportate nellAllegato, facente parte integrante della presente determinazione;
2) di dare atto che il collegamento in parola si intende autorizzato ai sensi dellart. 3 -comma 6 della L.R. 1/2000 e quindi esente da obblighi tariffari e senza sovvenzioni da parte degli Enti competenti per lautorizzazione e verrà disciplinato da apposito capitolato di esercizio.
3) di riconoscere al Signor Fontaneto Orlando, quale legale rappresentante nei confronti dellAmministrazione Concedente e quale responsabile dellesercizio ai sensi del D.P.R. 753/80.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.4
D.D. 7 giugno 2000, n. 344
Rettifica D.D. n. 272/26.4 del 15/05/2000 e D.D. n. 273/26.4 del 15/05/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare, in relazione al mero errore materiale compiuto, le D.D. n. 272/26.4 del 15/5/2000 e D.D. n. 273/26.4 del 15/05/2000, sostituendo, sia nei disposti delle succitate determinazioni sia nelle bozze contrattuali a loro allegate, la scadenza prevista del termine contrattuale indicata al 31/12/2002 con la data del 31/12/2000.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 7 giugno 2000, n. 345
L. 122/89 - L.R. 52/96 art. 3 - Erogazione a favore del Comune di Orta San Giulio (NO) di Lire 1.380.000.000= quale primo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato Diania sul capitolo 25206/98 (Impegno 328101)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 27.2
D.D. 17 aprile 2000, n. 149
Impegno di spesa di L. 2.000.000.000 a favore degli Enti Locali proponenti interventi di lotta alle zanzare ai sensi dellart. 5 della L.R. 24.10.1995, n. 75 cap. 20910/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare limporto di L. 2.000.000.000= accantonato sul Cap. 20910/2000 (100305/A), determinato sulla base delle domande presentate dagli Enti locali entro il 15/09/1999, per le iniziative per le quali è previsto il contributo ai sensi dellart. 5 della L.R. 75/95.
Lelenco delle domande viene riportato nellallegato A alla presente determinazione, per farne parte integrante e sostanziale.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 20 aprile 2000, n. 155
Impegno della somma di L. 200.000.000 sul cap. 12292/2000 (100386/A) a favore delle ASL piemontesi nellambito del progetto Controllo delle acque da destinare al consumo umano ed erogazione dellacconto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 200.000.000 sul cap. 12292/2000 (100386/A) a favore delle ASL piemontesi secondo quanto riportato nellallegato A alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di erogare, alla presentazione di progetti obiettivo, lacconto pari al 50% della somma spettante a ciascuna ASL, come riportato nellallegato A" alla presente determinazione;
- di rimandare ad un successivo provvedimento la determinazione delle somme spettanti a saldo a ciascuna ASL, sulla base delle infrastrutture acquedottistiche effettivamente presenti sul territorio ed oggetto dellattività di allineamento;
- di approvare il documento redatto dal CSI Piemonte, relativo alla metodologia di allineamento dati, quale allegato B alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 222
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Peschiera n. 186
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino Corso Peschiera n. 186;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 567 del 19/01/2000
2) prot. n. 568 del 19/01/2000
3) prot. n. 569 del 19/01/2000
4) prot. n. 570 del 19/01/2000
5) prot. n. 571 del 19/01/2000
6) prot. n. 572 del 19/01/2000
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 223
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Roccaforte Mondovì (CN). Località Caporale - Foglio n. 21, Particella n. 11
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (To), via Bertola n. 34, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Roccaforte Mondovì (CN) - località Caporale Foglio n. 21 - Particella n. 11;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1. prot. n. 6487 del 06/09/1999
2. prot. n. 6488 del 06/09/1999
3. prot. n. 6489 del 06/09/1999
4. prot. n. 6889 del 15/09/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 224
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Carema n. 2
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire limpianto nel Comune di Torino via Carema n. 2;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire limpianto di cui sopra;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 2291 del 29/02/2000
2) prot. n. 2292 del 29/02/2000
3) prot. n. 2293 del 29/02/2000
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 225
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Tazzoli n. 160
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino Corso Tazzoli n. 160;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1. prot. n. 5862 del 24/08/1999
2. prot. n. 5863 del 24/08/1999
3. prot. n. 5864 del 24/08/1999
4. prot. n. 5865 del 24/08/1999
5. prot. n. 5866 del 24/08/1999
6. prot. n. 5867 del 24/08/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 226
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Santa Margherita n. 163
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino Strada Santa Margherita n. 163;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 7193 del 21/09/1999
2) prot. n. 7194 del 21/09/1999
3) prot. n. 7198 del 21/09/1999
4) prot. n. 7201 del 21/09/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 227
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Migliara n. 14
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire limpianto nel Comune di Torino via Migliara n. 14;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire limpianto di cui sopra;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 9646 del 22/10/1999
2) prot. n. 9647 del 22/10/1999
3) prot. n. 9648 del 22/10/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 228
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Lungo Dora Firenze n. 129
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire limpianto nel Comune di Torino Località Lungo Dora Firenze n. 129;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire limpianto di cui sopra;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 9620 del 21/10/1999
2) prot. n. 9621 del 21/10/1999
3) prot. n. 9622 del 21/10/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 229
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Montanaro n. 70
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire limpianto nel Comune di Torino via Montanaro n. 70;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire limpianto di cui sopra;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 93 del 07/01/2000
2) prot. n. 94 del 07/01/2000
3) prot. n. 95 del 07/01/2000
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2000, n. 230
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada Del Cascinotto n. 163
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Nokia S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108, quale società realizzatrice della rete di telefonia mobile per conto della società Blu S.p.A., ad eseguire limpianto nel Comune di Torino Strada Del Cascinotto n. 163;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Blu S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Nibby 10, in possesso della licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire limpianto di cui sopra;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1. prot. n. 9617 del 21/10/1999
2. prot. n. 9618 del 21/10/1999
3. prot. n. 9619 del 21/10/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.3
D.D. 12 maggio 2000, n. 231
Iscrizione allAlbo Regionale delle Associazioni per la protezione degli animali della Lega Italiana dei Diritti dellAnimale di Giaveno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di iscrivere allAlbo regionale delle Associazioni per la protezione degli animali la Lega Italiana dei diritti dellanimale con sede in Giaveno - Borgata Tora nº 5.
La suddetta Associazione è soggetta a periodiche verifiche da parte del Settore competente che, in caso di mancata sussistenza dei requisiti previsti dalle norme vigenti in materia, può disporne la cancellazione dallAlbo.
Il Settore Sanità animale ed Igiene degli allevamenti può inoltre effettuare, direttamente o attraverso il Servizio Veterinario della Azienda Sanitaria territorialmente competente, controlli sul funzionamento delle attività svolte dalla Associazione interessata.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 274
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria, Via Monteverde n. 6
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Siemens Information And Communication Networks S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli 10, quale società realizzatrice della rete di telefonica mobile per conto della società Wind Telecomunicazioni S.p.A., ad eseguire limpianto nel Comune di Alessandria via Monteverde n. 6;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Roma, via C. G. Viola n. 48, in possesso ella licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire limpianto di cui sopra;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 6178 del 31/08/1999
2) prot. n. 6179 del 31/08/1999
3) prot. n. 6180 del 31/08/1999
4) prot. n. 6181 del 31/08/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 26 maggio 2000, n. 275
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivoli (To), Corso Torino n. 6
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Rivoli (To) Corso Torino n. 6;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 9968 del 28/10/1999
2) prot. n. 9969 del 28/10/1999
3) prot. n. 9970 del 28/10/1999
4) prot. n. 9971 del 28/10/1999
5) prot. n. 9972 del 28/10/1999
6) prot. n. 9973 del 28/10/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 277
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cuneo, Via Carlo Emanuele III n. 35 - Catastamente distinto al n. 90, Mappale n. 82
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Siemens Information And Communication Networks S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli 10, quale società realizzatrice della rete di telefonica mobile per conto della società Wind Telecomunicazioni S.p.A., ad eseguire limpianto nel Comune di Cuneo via Carlo Emanuele IIIº n. 35 - Catastalmente distinto al n. 90 Mappale n. 82;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, la Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Roma, via C. G. Viola n. 48, in possesso ella licenza governativa per il servizio radiomobile pubblico, ad esercire limpianto di cui sopra;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 9024 del 12/10/1999
2) prot. n. 9026 del 12/10/1999
3) prot. n. 9028 del 12/10/1999
4) prot. n. 9032 del 12/10/1999
5) prot. n. 9034 del 12/10/1999
6) prot. n. 9035 del 12/10/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 278
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pianezza (TO), Via Susa n. 45
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Pianezza (TO) via Susa n. 45;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1. prot. n. 6214 del 01/09/1999
2. prot. n. 6215 del 01/09/1999
3. prot. n. 6216 del 01/09/1999
4. prot. n. 3910 del 10/04/2000
5. prot. n. 3911 del 10/04/2000
6. prot. n. 3912 del 10/04/2000
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 279
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Gobetti n. 15
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino via Gobetti n. 15;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 12327 del 17/12/1999
2) prot. n. 12329 del 17/12/1999
3) prot. n. 12330 del 17/12/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 280
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Valenza (AL), Via San Salvatore n. 12, angolo Viale Dante n. 45/47
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Valenza (AL) via San Salvatore n. 12 angolo viale Dante n. 45/47;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1. prot. n. 11977 del 13/12/1999
2. prot. n. 11978 del 13/12/1999
3. prot. n. 11979 del 13/12/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 281
Comune di Casalgrasso - Regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale. Omologazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di omologare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dellart. 345 del T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27.7.1934, n. 1265, dellart. 13 del D.P.R. 14.1.1972, n. 4, dellart. 2 della L.R. 26.10.1982, n. 30 dellart. 2 della L.R. 4.7.1984, n. 30 e del D.P.R. 10.9.1990, n. 285 il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria e cimiteriale adottato dal Consiglio Comunale di Grugliasco con deliberazioni n. 35 del 30.4.1994, n. 17 del 16.6.1999 e n. 10 del 21.2.2000.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 31 maggio 2000, n. 282
Utilizzo dei fondi residui derivanti dalle economie relative allassegnazione di cui alla D.D. n. 147 del 26/11/1997, concernente la distribuzione dei fondi alle ASL e al CRA in merito al Piano regionale di protezione, smaltimento e bonifica dellamianto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
I fondi derivanti dalle economie, residui dallassegnazione di cui alla D.D. n. 147 del 26/11/1997 avente ad oggetto D.C.R. 192 CR del 19/02/1996 Piano Regionale di protezione, smaltimento e bonifica dellamianto (art. 10 L. 27.03.92 n. 257 e D.P.R. 08/08/94)". Impegno di spesa di Lit. 100.000.000. sul cap. 12421/97; Lit. 100.000.000 sul cap. 12170/97; Lit. 100.000.000 sul cap. 20696/97 e Lit. 300.000.000 sul cap. 12292/97. Distribuzione fondi alle AA.SS.LL. e al Centro Regionale Amianto.", potranno essere utilizzati dagli SPreSAL delle ASL piemontesi in conformità con quanto previsto dalla L.R. n. 61 del 12/12/97.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 8 giugno 2000, n. 285
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villastellone (TO), Corso Savona n. 45
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Villastellone Corso Savona n. 45;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1) prot. n. 3427 del 29/03/2000
2) prot. n. 3428 del 29/03/2000
3) prot. n. 3429 del 29/03/2000
4) prot. n. 3430 del 29/03/2000
5) prot. n. 3431 del 29/03/2000
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 9 giugno 2000, n. 286
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, C.so Inghilterra n. 7
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Le Determinazioni Dirigenziali nn. 240, 241 e 242 del 03/11/98 si intendono revocare e sostituite dalla presente determinazione;
- di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (To), via Bertola n. 34, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Torino - Corso Inghilterra n. 7;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1. prot. n. 10226 del 03/11/1999
2. prot. n. 10232 del 03/11/1999
3. prot. n. 10235 del 03/11/1999
4. prot. n. 10245 del 03/11/1999
5. prot. n. 10246 del 03/11/1999
6. prot. n. 10247 del 03/11/1999
7. prot. n. 10248 del 03/11/1999
8. prot. n. 10249 del 03/11/1999
9. prot. n. 10250 del 03/11/1999
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Codice 27.2
D.D. 9 giugno 2000, n. 287
Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Candia Canavese (TO), Via Ivrea n. 70 - Foglio n. 22, Particella n. 189
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai sensi della L.R. 23.1.1989, n. 6, Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino (To), via Bertola n. 34, proprietaria dellimpianto, allesercizio dello stesso, sito nel Comune di Candia Canavese (TO) - Via Ivrea n. 70 - Foglio n. 22 Particella n. 189;
- il periodo di validità della presente autorizzazione sanitaria è subordinato al mantenimento dei parametri riportati nei pareri A.R.P.A. di seguito elencati e dalle norme legislative di competenza statale in materia:
1. prot. n. 2126 del 25/02/2000
2. prot. n. 2127 del 25/02/2000
3. prot. n. 2128 del 25/02/2000
4. prot. n. 2129 del 25/02/2000
5. prot. n. 2130 del 25/02/2000
6. prot. n. 2131 del 25/02/2000
Ogni variazione della ragione sociale, della denominazione dellemittente e delle caratteristiche tecniche dellimpianto dovranno essere comunicate allA.R.P.A., al Sindaco e allAssessorato Regionale alla Sanità entro i successivi 15 giorni, pena la revoca della presente autorizzazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
COMUNICATI
Comunicato della Direzione Regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo - Settore Istruzione
L.R. 49/85 - Art. 7: Contributi straordinari a Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per garantire il diritto allo studio. Criteri e modalità di richiesta
Con deliberazione della Giunta Regionale n.113-699 del 31.07.2000 è stato approvato il Programma di attività della Direzione Promozione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo, che, tra laltro, contiene i criteri e le modalità di richiesta dei contributi straordinari di assistenza scolastica, assegnati a norma della L.R. 49/85, art. 7.
Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
A) scuola sussidiata relativamente al costo dellinsegnante, ove non intervenga un finanziamento da parte della Direzione Regionale Economia Montana, con un contributo pari all80% della spesa sostenuta;
B) trascrizione di libri di testo in Braille per non vedenti ed ingrandimenti per ipovedenti della scuola dellobbligo e superiore con un contributo pari al 70% della spesa sostenuta;
C) convitti alpini della scuola dellobbligo con lassegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a L. 1.500.000 per labbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente allassegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;
D) convitti degli Istituti Professionali Agrari e Alberghieri con lassegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a L. 250.000 per labbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente allassegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;
E) scuola materna estiva per il costo degli educatori assunti ad hoc e per il servizio mensa, in relazione alle sezioni attivate, considerando sezione lattività svolta per un periodo continuativo di gg. 15 con almeno 10 alunni e un educatore, con un intervento contributivo pari a L. 250.000 per sezione;
F) interventi relativi ai soggetti portatori di handicap, a cui verrà riservata la parte residua delle disponibilità finanziarie, per i seguenti servizi:
1) assistenza per lautonomia e la comunicazione personale degli alunni della scuola dellobbligo, materna e superiore relativamente al personale assunto ad hoc;
2) acquisto di sussidi didattici ed ausili individuali idonei ad assicurare lefficacia del processo formativo per gli alunni della scuola dellobbligo, materna e superiore: non rientrano in tale casistica le attrezzature per il superamento delle barriere architettoniche;
3) trasporto specifico per gli alunni della scuola materna e superiore con esclusione del costo previsto per leventuale accompagnatore.
Per le tipologie di intervento di cui al punto F) risulta opportuno, stante lattuale realtà territoriale dei comuni della Regione inferiori ai 5.000 abitanti, per i quali risulta sempre più difficile reperire le risorse necessarie per fare fronte agli interventi di sostegno per i soggetti portatori di handicap, suddividere i comuni in tre fasce secondo la popolazione residente.
Si prendono come riferimento le fasce del piano ordinario.
Tale suddivisione consente di assegnare il 50 % della quota disponibile ai Comuni della fascia A, il 25 % ai Comuni della fascia B e il restante 25 % ai Comuni della fascia C; le quote determinate da dette percentuali verranno rapportate in sede di riparto alla spesa complessiva sostenuta dai Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per gli interventi sopra citati relativi ai portatori di handicap e non potranno superare il 60% del costo preventivato.
I contributi per gli interventi ammessi sono comunque da intendersi a parziale copertura dei costi effettivamente sostenuti dai comuni, loro consorzi o comunità montane, e sono da riferirsi allanno scolastico 2000/2001.
Per quanto attiene il punto E si terrà conto delle sezioni attivate nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dellanno 2000, allo scopo di operare su una attività già definita e conclusa anziché fare riferimento ad un servizio presunto che può essere non attivato per mancanza di richieste.
Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate con lettera raccomandata o consegnate a mano allAssessorato Istruzione, Settore Istruzione, Via Meucci, 1 Torino, dai Comuni, Consorzi di Comuni e Comunità Montane in carta semplice corredate dalla documentazione sottoriportata, entro e non oltre il 20 settembre 2000, per consentire lassunzione dei provvedimenti conseguenti entro il mese di novembre.
Il contributo regionale è vincolato ai servizi proposti ed approvati e sarà assegnato sulla proposta di cui ai punti precedenti debitamente corredata ed erogato nella misura del 50% ad approvazione della determinazione ed il saldo, alla presentazione del rendiconto corredato dalla documentazione giustificativa di spesa che determinerà, tra laltro, la misura dellimporto a conguaglio.
Per gli interventi di cui al punto E), per i quali il rendiconto viene prodotto allatto della domanda di contributo, si provvederà alla liquidazione in ununica soluzione.
Per gli interventi di cui ai punti C) e D), per i quali il contributo viene stabilito in misura forfettaria per ogni alunno convittore, si provvederà a liquidare in unica soluzione alla presentazione di deliberazione del Consiglio di Istituto da cui risultino specificate le modalità di riparto del contributo regionale assegnato.
Questa Amministrazione provvederà alla revoca del contributo se lintervento non verrà effettuato con conseguente recupero di quanto già erogato.
Documentazione da allegare alle domande di contributo del piano straordinario
Punto A) deliberazione di assunzione dellinsegnante
con relativo impegno
di spesa;
autorizzazione del Provveditorato agli Studi;
relazione da cui
risulti la necessità di
apertura della scuola sussidiata.
Punto B) deliberazione
di impegno di spesa
contenente i nominativi degli alunni
beneficiari e
relativa scuola frequentata,
costo del servizio e ditta fornitrice.
Punto
C/D) elenco degli alunni convittori; classe e
scuola frequentata; spesa
sostenuta per
la retta; comune di residenza.
Punto E) Deliberazione istitutiva
del servizio.
Relazione a rendiconto debitamente firmato
dal responsabile
del settore competente.
da cui emerga il n. degli alunni, il n. delle
sezioni
calcolate secondo i criteri prescritti,
il n. degli educatori, lelenco
dettagliato delle
entrate e delle uscite relative al servizio
attivato.
Punto
F) Deliberazione di incarico del servizio o di
acquisto sussidi, con relativo
impegno
di spesa.
Inoltre, per il punto F, se non contenuto
nella delibera
di impegno, è necessario
produrre:
Punto F1) Dichiarazione da cui risulti
il nominativo
degli alunni e relativa scuola frequentata;
il costo orario
dellassistente; il n. di giorni e
di ore di assistenza per ogni alunno.
Punto
F2) Relazione attestante la necessità del sussidio
e nominativo degli alunni
a cui il sussidio
è destinato, con descrizione e costo
dettagliato del
materiale
Punto F3) Dichiarazione da cui risulti il nominativo
degli alunni
e relativa scuola frequentata
ed i costi sostenuti con esclusione del
servizio
di accompagnamento.
Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni: Sigg. Amerio Enza (0114324393), Formento Aurora (0114323511), Giai Marilena (0114324395), Longhitano Alfio (0114324404).
Il Dirigente del Settore Istruzione
Angelo Battagliotti
Comunicato dellAssessorato alla Cultura della Regione Piemonte Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo
L.R. 2 marzo 1984 n. 16 Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e lammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo
La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato, con deliberazione n. 113-699 del 31/07/2000, nellambito del Programma di Attività 2000/2001 dellAssessorato alla Cultura - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, le caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi, le modalità di utilizzo dei finanziamenti e le condizioni di ammissibilità per lanno 2000, di cui alla L.R. 2 marzo 1984 n. 16 Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e lammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo.
Caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi
I progetti di intervento devono rientrare in una delle seguenti tipologie:
- trasformazione di una sala cinematografica tradizionale anche in multisala, attraverso la ristrutturazione edilizia e lammodernamento tecnologico;
- realizzazione di una sede polivalente per lo spettacolo e le attività culturali e ricreative, attraverso il recupero e la ristrutturazione di un teatro e/o di unaltra struttura di spettacolo già esistente, ma priva delle caratteristiche funzionali necessarie;
- realizzazione di uno spazio per attività culturali e dello spettacolo sperimentale e di ricerca, anche attraverso il recupero ed il riuso di strutture tradizionali non destinate a tali funzioni;
- realizzazione di una sala polivalente da destinarsi ad attività cinematografiche, teatrali, musicali;
- riutilizzazione e restauro plurifunzionale di strutture di importante rilievo storico ed architettonico, quali i teatri storici.
Modalità di utilizzo del finanziamento
AllIstituto Finanziario Finpiemonte S.p.A. spetta la gestione dei fondi assegnati ai sensi dellart.3 della L.R. 16/84, attivando:
- labbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti;
- un fondo di garanzia utilizzabile anche per lottenimento di fondi non regionali.
Le soluzioni tecniche e finanziarie, tramite labbattimento dei tassi dinteresse e/o lutilizzo del fondo di garanzia, dovranno tenere conto di un rapporto fra contribuzione e investimento nellordine di:
- 1:5 per investimenti fino a 500 milioni
- 1:15 per investimenti da 500 milioni a 1 miliardo
- 1:20 per investimenti superiori al miliardo.
I finanziamenti sui quali applicare le provvidenze previste dovranno avere durata massima quadriennale, salvo specifica e motivata deroga.
Poiché lentità dellinvestimento complessivo è fattore determinante nella definizione dellentità delle agevolazioni, si richiede, pena la sospensione delle agevolazioni stesse, entro un periodo di tempo pari alla metà della durata del finanziamento, la documentazione atta a comprovare lavvenuta esecuzione dei lavori per importi almeno pari al totale dellinvestimento previsto. Potranno essere concesse motivate deroghe.
Per quanto concerne progetti la cui realizzazione è già stata avviata, sono ammissibili spese effettuate nei 12 mese precedenti la presentazione della richiesta di intervento ai sensi della presente legge.
Condizioni di ammissibilità
Le richieste di intervento devono essere inviate entro e non oltre il 15 settembre 2000 a:
Regione Piemonte
Assessorato alla Cultura
Direzione Promozione Attività Culturali,
Istruzione e Spettacolo - Settore Spettacolo
Via Meucci, 1
10121 Torino
I soggetti richiedenti sono tenuti a compilare unapposita scheda, corredata da idonea documentazione, comprovante il possesso dei requisiti necessari.
Enti ed organismi interessati possono richiedere i moduli presso il Settore Spettacolo dellAssessorato alla Cultura (tel.011/432.4075 - 432.2527 - fax 432.2009).
Il Direttore
Rita Marchiori
Comunicato dellAssessorato alla Tutela Ambientale - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti
Decreto del Ministero dellAmbiente DEC/VIA/5104 del 7.7.2000 relativo al progetto di Impianto di termoutilizzazione di rifiuti non pericolosi già classificati tossici nocivi, prodotti nel ciclo di lavorazione presso lUnità Produttiva di Pont Canavese (TO) presentato dalla Società LIRI Industriale S.r.l.
Il Ministero dellAmbiente, di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ai sensi dellart. 6 della L. 349/86 ha espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto in oggetto presentato dalla Società LIRI Industriale S.r.l.
Copia conforme del Decreto (DEC/VIA/5104 del 7.7.2000) come da dispositivo, è depositata e consultabile presso lUfficio Deposito-Progetti - Torino, Via Principe Amedeo 17, piano terreno, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Il Direttore
Anna Maria Tasselli
Comunicato dellAssessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte
L.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali - Pubblicazione dellalbo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dellart. 2, comma VI°.
Laggiornamento della presente pubblicazione sarà effettuato con cadenza trimestrale.
Allegato (fare riferimento al file PDF)