Bollettino Ufficiale n. 32 del 09 / 08 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2000, n. 7 - 594

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese” interessante il solo Comune di Rivara (TO)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese”, costituita dai Comuni di Canischio, Forno Canavese, Pertusio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e San Colombano Belmonte, relativa al solo Comune di Rivara (TO) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 12 in data 20.2.1998, n. 47 in data 26.10.1998 e n. 46 in data 26.11.1999, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante, delle ulteriori modificazioni riportate nell’allegato documento “A” in data 28.6.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana “Alto Canavese”, relativa al solo Comune di Rivara e dallo stesso predisposta, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 12 in data 20.2.1998, integrata con deliberazione consiliare n. 47 in data 26.10.1998, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. A - Relazione illustrativa

- Elab. B - Norme di Attuazione

- Elab. B1 - Norme di Attuazione e Tabelle di Area

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati di Piano

- Tav. D1 - Rete acquedotto, in scala 1:5000

- Tav. D2 - Rete fognatura, in scala 1:5000

- Tav. D3 - Rete metanodotto, in scala 1:5000

- Tav. D4a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4c - Centri Storici, in scala 1:750

- Tav. D4d - Assetto generale del Piano, in scala 1:5000

- Tav. D5a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:5000

- Tav. D5a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:5000

- Tav. D5b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:2000

- Tav. D5c - Aree urbanizzate ed urbanizzande, con localizzazione delle osservazioni pervenute, in scala 1:2000

- Elab. - Studi geologici. Relazione Geologico-Tecnica

- Tav. 1 - Studi geologici. Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000

- Tav. 2 - Studi geologici. Carta della dinamica fluviale e del reticolato idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav. 3 - Studi geologici. Carta della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Elab.Tavv.4-10 - Studi geologici. Integrazioni cartografiche, in scala 1:5000

- deliberazione consiliare n. 46 in data 26.11.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni regionali

- Elab. B - Norme di Attuazione

- Elab. B1 - Norme di Attuazione e Tabelle di Area

- Tav. D4a - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4b - Aree urbanizzate ed urbanizzande, in scala 1:2000

- Tav. D4c - Centri Storici, in scala 1:750

- Tav. D4d - Assetto generale del Piano, in scala 1:5000.

(omissis)

Allegato

Elenco modifiche da introdurre “ex-officio” ai sensi dell’11º comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.

Cartografia

Tavole D.4b in scala 1:2.000 e D4d in scala 1:5.000:

- eliminare l’area “RN6" che viene ricompresa nell’adiacente ambito ”TE";

- riclassificare le aree RC19 ed RC20 in RE33 ed RE34;

- eliminare l’area “RN18" che viene ricompresa nell’adiacente ambito ”TE".

Tavole D4a, D4b in scala 1:2.000 e D4d in scala 1:5.000:

- nella legenda sostituire l’espressione “Aree di tutela dell’espansione” con la seguente “Aree di tutela ambientale dell’edificato”.

Norme di Attuazione

Art. 28, punto 1)

- aggiungere al 2º capoverso della lettera f) dopo le parole “... adeguati al riuso previsto” la prescrizione “... e dovranno in ogni caso essere fatti salvi i diritti di terzi con particolare riferimento alle norme sulle distanze tra edifici.”.

Art. 29, 4º comma

- aggiungere al 5º capoverso della lettera a) dopo le parole “... chiuse da tre lati e coperte” la disposizione “___ purché le stesse non presentino carattere precario, risultino strutturalmente adeguate al riuso previsto e vengano in ogni caso fatti salvi i diritti di terzi con particolare riferimento alle norme sulle distanze tra edifici”;

- sostituire alla lettera b) l’espressione “... e comunque per una superficie utile di ampliamento ...” con “... e comunque per una volumetria utile di ampliamento ...”.

Art. 34

- sostituire, al 1º comma, il dato “1.000 mq” con “500 mq”;

- introdurre al 2º comma, dopo le parole “... eccedenti i suddetti limiti ...” la seguente precisazione “... nonché prevedano la realizzazione di nuova viabilità individuata graficamente dalle tavole di P.R.G. e/o si riferiscano all’insediamento di nuove unità aziendali ...”.

Art. 37, 19º comma

- aggiungere al termine del 1º capoverso della lett. b), dopo le parole “... anche se staccati dal corpo principale”, la disposizione “... e sempreché gli stessi presentino caratteristiche statistiche, dimensionali e tipologiche adeguate al riuso previsto, facendo salvi in ogni caso i diritti di terzi con particolare riferimento alle distanze tra edifici”.

Art. 40

- sostituire il titolo “Aree di tutela dell’espansione (TE)” con il seguente: “Aree di tutela ambientale dell’edificato (TE)”;

- aggiungere quale ultimo comma il seguente testo: “Sugli edifici esistenti, privi di valore ambientale documentario, sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo B, mentre su quelli caratterizzati da elementi di pregio tipologico-documentario (quali ad esempio quelli presenti in località S. Giovanni) sono ammessi unicamente interventi fino alla ristrutturazione edilizia di tipo A, con obbligo di mantenimento delle caratteristiche tipologico formali del fabbricato.” (cfr. successive modifiche ex-officio nel seguente cap. 3).

Art. 42

- aggiungere, al termine dell’articolo, quale ultimo comma, il seguente testo: “Il tracciato della circonvallazione in progetto assume valore di effettiva previsione territoriale, determinante fascia di rispetto, unicamente per il tratto compreso tra la sua origine ovest e la viabilità secondaria posta sul margine orientale dell’area RN3. Tutto il rimanente tracciato, in difformità dalle indicazioni grafiche riportate sulle tavole D4d in scala 1:5.000 e D4b in scala 1:2.000, riveste carattere puramente indicativo senza comportare alcun vincolo sul territorio attraversato; la fattibilità dell’intera infrastruttura e la definizione eventuale del relativo tracciato potrà essere riconsiderata tra i soggetti territorialmente competenti (Provincia di Torino, Comune di Rivara, Comune di Busano) mediante specifici atti di pianificazione concertata (accordo di programma).”.

Art. 52, lett. a)

- sostituire alla lettera a.2) la dizione “... con un massimo di 250 mc.  ...” con “... con un massimo di 200 mc. ...”;

- sostituire la frase “E’ consentito il recupero ... omissis ... dal corpo principale.” con la seguente: “E’ consentito il recupero alla residenza, per l’adeguamento delle unità abitative esistenti, di volumi rurali non più utilizzati compresi negli edifici principali, purché siano chiusi da tre lati e coperti, con una volumetria massima di mc. 250.”.

Art. 64

- Il testo dell’articolo viene integrato dal seguente ultimo comma:

“Inoltre su tutto il territorio comunale è prescritto il rispetto rigoroso delle condizioni disposte per le varie classi di rischio geologico dalla ”Tav. 3: carta della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica", che dovrà costituire univoco riferimento per le varie scelte localizzative; le porzioni di aree normative, comunque destinate, che in fase esecutiva dovessero risultare coincidenti (anche solo marginalmente) con ambiti classificati IIIa sono inedificabili.".

Tabelle normative d’area

Elaborato “B1 - Norme di attuazione - Tabelle di area”

- quale premessa al contenuto prescrittivo delle singole tabelle si aggiunge la seguente disposizione di carattere generale: “Si richiamano integralmente i disposti dell’art. 64 del testo N.T.A. la cui osservanza dovrà risultare, a cura dell’Amministrazione Comunale, propedeutica rispetto all’applicazione delle singole norme attuative di carattere urbanistico contenute nelle tabelle seguenti.”.

Tabella delle aree “RC19 + RC20".

- eliminare la tabella delle aree “RC19 + RC20".

Quale nuova tabella delle aree “RE33 + RE34"

- introdurre la tabella delle aree “RE33 + RE34", nella quale non vengono riportati parametri di progetto ma unicamente introdotta, alla voce, ”prescrizioni specifiche", la seguente disposizione operativa: “Sugli edifici esistenti sono ammessi interventi di ristrutturazione ed ampliamento attuabili secondo i criteri ed i limiti previsti dall’articolo 28 N.T.A.”.

Tabella delle aree “RN3 + RN7 + RN9"

- aggiungere alla voce “prescrizioni specifiche” la seguente disposizione: “(3) - Gli interventi edificatori per l’attuazione dell’area RN3 sono subordinati all’approvazione di tre P.E.C. estesi ai tre sub-ambiti delimitati dalla viabilità di progetto, la cui realizzazione dovrà essere prevista nelle relative convenzioni.”.

Tabella delle aree “RN6 + RN8 + RN13"

- eliminare ogni riferimento all’area “RN6";

- eliminare interamente, alla voce “prescrizioni specifiche”, la nota “(1)” ed aggiungere la seguente nota “(4) - L’ambito maggiore dell’area RN8 è attuabile mediante P.E.C. unitario finalizzato all’organizzazione interna ed al reperimento degli spazi pubblici; il lotto minore, posto sul margine nord-occidentale, è attuabile mediante concessione convenzionata.”;

- aggiungere alla voce “prescrizioni specifiche” quale prescrizione preliminare alla nota “(3)” il seguente testo “L’attuazione dell’area RN13 è subordinata a P.E.C. unitario, da sottoporre al vaglio della Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici per quanto attiene la confrontanza dell’area con gli edifici storici del Castello e le relative pertinenze.”.

Tabella delle aree “RN10 + RN12 + RN14 + RN15 + RN17"

- aggiungere, alla voce “prescrizioni specifiche”, le seguenti note “(3) - L’attuazione dell’area RN10 è soggetta a P.E.C. unitario” e “(4) - L’attuazione dell’area RN.17 è soggetta a concessioni convenzionate; la fattibilità degli interventi ammessi è subordinata al miglioramento funzionale della viabilità di attraversamento della borgata, sulla base di specifico progetto elaborato dalla Amministrazione Comunale, e all’avvenuta realizzazione del collettore fognario in progetto per il collegamento del nucleo frazionare alla rete fognaria esistente.”.

Tabella delle aree “RN4 + RN5 + RN18"

- eliminare dalla tabella ogni riferimento all’area “RN18".

Tabelle delle aree di tipo IR (1, ... 11)

- aggiungere alla voce “Fabbisogno di aree servizi” la seguente disposizione “Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dell’art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Tabella delle aree “IN1A + IN1B + IN1C”

- aggiungere alla voce “Fabbisogno di aree servizi” la seguente disposizione “Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dell’art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Tabella delle aree “IC5" e ”IC10"

- aggiungere alla voce “Fabbisogno di aree servizi” la seguente disposizione “Per le destinazioni ammesse di tipo commerciale-terziario deve essere garantito il reperimento delle quote per servizi prescritte dal punto 3) del 1º comma dell’art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Tabella dell’area “IC2"

- sostituire il valore indicato per la superficie fondiaria con la frase seguente “il valore della s.f. è da verificare in sede esecutiva, in coerenza con le indicazioni planimetriche della tav. D4d in scala 1:5.000".