Bollettino Ufficiale n. 32 del 09 / 08 / 2000
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Comunicato della Direzione Regionale Promozione Attività Culturali, Istruzione
e Spettacolo - Settore Istruzione
L.R. 49/85 - Art. 7: Contributi straordinari a Comuni, loro Consorzi e
Comunità Montane per garantire il diritto allo studio. Criteri e modalità
di richiesta
Con deliberazione della Giunta Regionale n.113-699 del 31.07.2000 è stato
approvato il Programma di attività della Direzione Promozione Attività
culturali, Istruzione e Spettacolo, che, tra laltro, contiene i criteri
e le modalità di richiesta dei contributi straordinari di assistenza scolastica,
assegnati a norma della L.R. 49/85, art. 7.
Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
A) scuola sussidiata relativamente al costo dellinsegnante, ove non intervenga
un finanziamento da parte della Direzione Regionale Economia Montana, con
un contributo pari all80% della spesa sostenuta;
B) trascrizione di libri di testo in Braille per non vedenti ed ingrandimenti
per ipovedenti della scuola dellobbligo e superiore con un contributo
pari al 70% della spesa sostenuta;
C) convitti alpini della scuola dellobbligo con lassegnazione di una
quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a L.
1.500.000 per labbattimento dei costi per il servizio residenziale; i
Consigli di Istituto, successivamente allassegnazione del contributo,
dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità
di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;
D) convitti degli Istituti Professionali Agrari e Alberghieri con lassegnazione
di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari
a L. 250.000 per labbattimento dei costi per il servizio residenziale;
i Consigli di Istituto, successivamente allassegnazione del contributo,
dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità
di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;
E) scuola materna estiva per il costo degli educatori assunti ad hoc e
per il servizio mensa, in relazione alle sezioni attivate, considerando
sezione lattività svolta per un periodo continuativo di gg. 15 con almeno
10 alunni e un educatore, con un intervento contributivo pari a L. 250.000
per sezione;
F) interventi relativi ai soggetti portatori di handicap, a cui verrà riservata
la parte residua delle disponibilità finanziarie, per i seguenti servizi:
1) assistenza per lautonomia e la comunicazione personale degli alunni
della scuola dellobbligo, materna e superiore relativamente al personale
assunto ad hoc;
2) acquisto di sussidi didattici ed ausili individuali idonei ad assicurare
lefficacia del processo formativo per gli alunni della scuola dellobbligo,
materna e superiore: non rientrano in tale casistica le attrezzature per
il superamento delle barriere architettoniche;
3) trasporto specifico per gli alunni della scuola materna e superiore
con esclusione del costo previsto per leventuale accompagnatore.
Per le tipologie di intervento di cui al punto F) risulta opportuno, stante
lattuale realtà territoriale dei comuni della Regione inferiori ai 5.000
abitanti, per i quali risulta sempre più difficile reperire le risorse
necessarie per fare fronte agli interventi di sostegno per i soggetti portatori
di handicap, suddividere i comuni in tre fasce secondo la popolazione residente.
Si prendono come riferimento le fasce del piano ordinario.
Tale suddivisione consente di assegnare il 50 % della quota disponibile
ai Comuni della fascia A, il 25 % ai Comuni della fascia B e il restante
25 % ai Comuni della fascia C; le quote determinate da dette percentuali
verranno rapportate in sede di riparto alla spesa complessiva sostenuta
dai Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per gli interventi sopra citati
relativi ai portatori di handicap e non potranno superare il 60% del costo
preventivato.
I contributi per gli interventi ammessi sono comunque da intendersi a parziale
copertura dei costi effettivamente sostenuti dai comuni, loro consorzi
o comunità montane, e sono da riferirsi allanno scolastico 2000/2001.
Per quanto attiene il punto E si terrà conto delle sezioni attivate nei
mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dellanno 2000, allo scopo di
operare su una attività già definita e conclusa anziché fare riferimento
ad un servizio presunto che può essere non attivato per mancanza di richieste.
Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate con lettera raccomandata
o consegnate a mano allAssessorato Istruzione, Settore Istruzione, Via
Meucci, 1 Torino, dai Comuni, Consorzi di Comuni e Comunità Montane in
carta semplice corredate dalla documentazione sottoriportata, entro e non
oltre il 20 settembre 2000, per consentire lassunzione dei provvedimenti
conseguenti entro il mese di novembre.
Il contributo regionale è vincolato ai servizi proposti ed approvati e
sarà assegnato sulla proposta di cui ai punti precedenti debitamente corredata
ed erogato nella misura del 50% ad approvazione della determinazione ed
il saldo, alla presentazione del rendiconto corredato dalla documentazione
giustificativa di spesa che determinerà, tra laltro, la misura dellimporto
a conguaglio.
Per gli interventi di cui al punto E), per i quali il rendiconto viene
prodotto allatto della domanda di contributo, si provvederà alla liquidazione
in ununica soluzione.
Per gli interventi di cui ai punti C) e D), per i quali il contributo viene
stabilito in misura forfettaria per ogni alunno convittore, si provvederà
a liquidare in unica soluzione alla presentazione di deliberazione del
Consiglio di Istituto da cui risultino specificate le modalità di riparto
del contributo regionale assegnato.
Questa Amministrazione provvederà alla revoca del contributo se lintervento
non verrà effettuato con conseguente recupero di quanto già erogato.
Documentazione da allegare alle domande di contributo del piano straordinario
Punto A) deliberazione di assunzione dellinsegnante
Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni: Sigg. Amerio Enza (0114324393),
Formento Aurora (0114323511), Giai Marilena (0114324395), Longhitano Alfio
(0114324404).
Il Dirigente del Settore Istruzione
con relativo impegno
di spesa;
autorizzazione del Provveditorato agli Studi;
relazione da cui
risulti la necessità di
apertura della scuola sussidiata.
Punto B) deliberazione
di impegno di spesa
contenente i nominativi degli alunni
beneficiari e
relativa scuola frequentata,
costo del servizio e ditta fornitrice.
Punto
C/D) elenco degli alunni convittori; classe e
scuola frequentata; spesa
sostenuta per
la retta; comune di residenza.
Punto E) Deliberazione istitutiva
del servizio.
Relazione a rendiconto debitamente firmato
dal responsabile
del settore competente.
da cui emerga il n. degli alunni, il n. delle
sezioni
calcolate secondo i criteri prescritti,
il n. degli educatori, lelenco
dettagliato delle
entrate e delle uscite relative al servizio
attivato.
Punto
F) Deliberazione di incarico del servizio o di
acquisto sussidi, con relativo
impegno
di spesa.
Inoltre, per il punto F, se non contenuto
nella delibera
di impegno, è necessario
produrre:
Punto F1) Dichiarazione da cui risulti
il nominativo
degli alunni e relativa scuola frequentata;
il costo orario
dellassistente; il n. di giorni e
di ore di assistenza per ogni alunno.
Punto
F2) Relazione attestante la necessità del sussidio
e nominativo degli alunni
a cui il sussidio
è destinato, con descrizione e costo
dettagliato del
materiale
Punto F3) Dichiarazione da cui risulti il nominativo
degli alunni
e relativa scuola frequentata
ed i costi sostenuti con esclusione del
servizio
di accompagnamento.
Angelo Battagliotti