Bollettino Ufficiale n. 31 del 2 / 08 / 2000
Regione Piemonte
Accordo di Programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Chieri, il Comune di Andezeno per lapprovazione del Progetto della variante allabitato di Chieri collegamento tra la S.P. n. 128, S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122 (art. 27, Legge 8 giugno 1990, n. 142 e s.m.i.)
Lanno duemila, il giorno 1 del mese di marzo, presso la sede dellAmministrazione Provinciale in Torino, Via Maria Vittoria n. 12 tra le parti:
- Regione Piemonte, rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale, On.le Enzo Ghigo, domiciliato per la carica in Torino, Piazza Castello n. 165
- Provincia di Torino, rappresentata dal Presidente della Giunta Provinciale, Prof.ssa Mercedes Bresso, domiciliata per la carica in Torino, Via Maria Vittoria n. 12
- Comune di Chieri, rappresentato dal Sindaco, Sig. Agostino Gay, domiciliato per la carica in Chieri, Via Palazzo di Città n. 10
- Comune di Andezeno, rappresentato dal Vice-Sindaco, Sig. Massimo Pallaro, domiciliato per la carica in Andezeno, Via Roma n. 59, con delega del Sindaco - Sig. Bartolomeo Cavaglià in data 29/2/2000
Premesso
che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 3-63244/98 del 23/4/98 e successiva deliberazione del Consiglio Provinciale n. 371-63244/98 del 5/5/98 è stato approvato lo schema di Protocollo dIntesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, lANAS, il Comune di Chieri e il Comune di Poirino finalizzato alla risoluzione puntuale del nodo viario di Chieri e ad una razionalizzazione della viabilità dellarea Est di Torino;
che nel Programma Triennale dei LL.PP. 2000-2002 della Provincia di Torino, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 184592/99 del 22/12/1999, è prevista, relativamente allanno 2000, la realizzazione della Variante allabitato di Chieri - Collegamento tra la S.P. n. 128, S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122;
che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 28-14230 del 3/2/99 è stato approvato il progetto preliminare relativo alla Variante in oggetto per un importo complessivo di L. 10.300.000.000.= di cui L. 6.300.000.000.= a carico della Provincia di Torino e lire 4.000.000.000.= a carico del Comune di Chieri;
che la Provincia di Torino con deliberazione della Giunta n. 28-81339/99 del 12/5/99 ha approvato il progetto definitivo dellopera, impegnandosi contestualmente alla copertura finanziaria della quota a carico dellAmministrazione stessa;
che il Comune di Chieri con deliberazione consiliare n. 19 del 12/2/999 si è assunto, tra laltro, limpegno della copertura finanziaria per la quota di competenza del Comune, ammontante a lire 4.000.000.000.=
che a seguito della Conferenza di Servizi promossa dal Presidente della Provincia di Torino con decreto n. 150-136674/99 del 17/8/99, i soggetti indicati in epigrafe hanno verificato la possibilità di approvare il progetto definitivo relativo alla costruzione della Variante allabitato di Chieri - Collegamento tra la S.P. n. 128, S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122 - concordando pertanto di addivenire alla stipula del presente Accordo di Programma per la realizzazione dellopera sopra indicata - secondo quanto risulta dagli elaborati annessi al presente Accordo di Programma, qui di seguito elencati:
1. Relazione tecnico-illustrativa
2. Documentazione fotografica
3. Stima dei lavori
4. Corografia
5. Mosaicatura P.R.G.C.
6. Piano quotato 3a
7. Piano quotato 3b
8. Piano quotato 3c
9. Piano quotato 3d
10. Piano quotato 3e
11. Piano quotato 3f
12. Piano quotato 3g
13. Piano quotato 3h
14. Tracciato quotato scala 1:5.000
15. Planimetria scala 1:2.000
16. Profilo longitudinale scala 1:2.000 - 200
17. Sezioni
18. Particolare sezione
19. Piano Particellare dEsproprio scala 1:2.000
20. Elenco Ditte Catastali
21. Ubicazione opere darte - Planimetrie scala 1:1.500
22. Ubicazione opere darte
- Profilo longitudinale scala 1:5.000 - 500
23. Opere darte principali
(piante - progetti - sezioni) scala 1:200
24. Opere darte - Relazione
25. Particolari intersezioni stradali scala 1:1.000
26. Computo metrico movimento materie
27. Impianti elettrici e tecnologici
28. Relazione geologica g. A
29. Relazione geotecnica g. B
30. Allegati di calcolo g. C
31. Indagine geognostica e prove di lab. g. D
32. Ubicazione indagini geognostiche g. 01
33. Carta geologica g. 02
34. Profilo geologico longitudinale g. 03
35. Carta geomorfologica g. 04
36. Carta delle soggiacenze g. 05
37. Allegato rilievi flussi di traffico
che mediante la pubblicazione allAlbo Pretorio del Decreto del Presidente della Provincia di Torino di indizione della Conferenza dei Servizi si è provveduto a dare notizia dellavvio del procedimento;
che le aree interessate dalla realizzazione delle opere oggetto del presente Accordo ricadono rispettivamente nei Comuni di Chieri e di Andezeno;
che il Comune di Chieri con deliberazione consiliare n. 84 del 19/11/1999 ha provveduto allapprovazione del progetto definitivo della variante strutturale del P.R.G.C., da approvarsi in sede di Accordo di Programma con la procedura di cui allart. 27, comma 4, della L. n. 142/90.
A seguito di tali variazioni urbanistiche le aree interessate dallinfrastruttura in oggetto sono destinate a viabilità e relative fasce di rispetto e sono previsti adeguamenti funzionali alla viabilità di corredo, come risulta dagli elaborati della variante urbanistica, costituita dagli allegati di seguito indicati:
1. Deliberazione consiliare n. 84 del 19/11/99 di adozione del progetto definitivo della variante strutturale n. 1
2. Relazione illustrativa
3. Tav. C2.2 utilizzazione del suolo comprendente lintero territorio del comune scala 1:5.000
4. Tav. C2.2bis perimetro aree normative - scala 1:5.000
5. Tav. C3.3 sviluppi relativi ai territori urbanizzati ed agricoli scala 1:2.000
6. Tav. C3.5 sviluppi relativi ai territori urbanizzati ed agricoli scala 1:2.000
7. Elaborato C4 legenda e rep. dei servizi per le tavole di piano
8. Relazione geologica g. A
9. Relazione geotecnica g. B
10. Allegati di calcolo g. C
11. Indagine geognostica e prove di lab. g. D
12. Ubicazione indagini geognostiche g. 01
13. Carta geologica g. 02
14. Profilo geologico longitudinale g. 03
15. Carta geomorfologica g. 04
16. Carta delle soggiacenze g. 05
che il Comune di Andezeno con deliberazioni consiliari n. 46 e n. 47 del 13/12/1999 ha adottato, ai sensi dellart. 17, comma 7, della L.R. n. 56/77, le varianti parziali al P.R.G.C. vigente e alla variante generale n. 2 del P.R.G.C., attualmente allesame della Regione Piemonte.
Relativamente alla variante parziale al P.R.G.C. vigente la Provincia di Torino con deliberazione della Giunta n. 4046/2000 del 19/1/2000 ha espresso il proprio giudizio di compatibilità al P.T.C. Ha inoltre giudicato improcedibile lesame della variante parziale alla variante generale n. 2 del P.R.G.C., ritenendola recepibile in sede di Accordo di Programma.
Successivamente con deliberazione consiliare n. 10 del 1/3/2000 il Comune di Andezeno ha adottato la variante strutturale in itinere alla variante generale n. 2 al P.R.G.C., da approvarsi in sede di Accordo di Programma con la procedura di cui allart. 27, comma 4, della L. n. 142/90, concluse le procedure di pubblicazione di cui allart. 15 della L.R. n. 56/77.
A seguito di tali variazioni urbanistiche le aree interessate dallinfrastruttura in oggetto sono destinate a viabilità e relative fasce di rispetto e sono previste aree per la rilocalizzazione di residenze ed attività produttive che insistono sullarea del tracciato stradale, come risulta dagli elaborati della variante urbanistica, costituita dagli allegati di seguito indicati:
1. Deliberazione consiliare n. 46 del 13/12/1999
2. Deliberazione consiliare n. 47 del 13/12/1999
3. Deliberazione consiliare n. 10 del 1/3/2000
4. Relazione
5. Tavola B: Progetto - Sviluppo del Piano
6. Tavola B: Progetto - Sviluppo del Piano
Allegato a1) relativo alla situazione precedente la presente variante parziale
7. Tavola C2: Progetto - Sviluppo del Piano
8. Tavola C2: Progetto - Sviluppo del Piano
Allegato a1) relativo alla situazione precedente la presente variante parziale
9. Relazione geologico-tecnica
che tra ANAS e Provincia di Torino è stato redatto apposito schema di convenzione per la gestione della rotonda che regolerà lintersezione tra la nuova infrastruttura e la SS. n. 10, che fa parte integrante del presente Accordo;
che i lavori della Conferenza dei Servizi si sono positivamente conclusi nella seduta del 24/2/2000 come risulta dai relativi verbali allegati;
che il presente Accordo è stipulato ai sensi dellart. 27 della L. n. 142/90 e s.m.i. in quanto avente ad oggetto la realizzazione della Variante di Chieri - Collegamento tra la S.P. n. 128, S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122 di interesse e competenza dellAmministrazione Provinciale di Torino;
Tutto ciò premesso tra le parti come sopra costituite
si conviene e si stipula quanto segue
Art. 1
Le premesse e gli allegati fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
Art. 2
Le parti firmatarie del presente Accordo di Programma concordano sulla necessità delle azioni di seguito indicate e si impegnano ad attuarle secondo i termini e le modalità precisate negli articoli successivi.
Oggetto del presente Accordo di Programma è la realizzazione della Variante allabitato di Chieri - Collegamento tra la S.P. n. 128, S.S. n. 10 e le S.P. n. 119 e 122, secondo il tracciato di seguito descritto:
a) Tratto S.P. n. 128 di Pessione - S.S. n. 10
b) Tratto S.S. 10 - S.C. per Buttigliera dAsti
c) Tratto S.C. per Buttigliera dAsti - S.P. n. 122 e S.P. n. 119
La lunghezza complessiva della variante è di Km. 4,023.
La variante inizia dallo stacco con lesistente tracciato della S.P. 128 di Pessione, che viene regolamentato con una rotonda di svincolo con raggio interno di m. 25, attualmente a 4 bracci, ma predisposta per ricevere un 5° in direzione della S.P. 122; uno dei bracci attuali serve la strada comunale Tetti Comotto.
Di dimensioni leggermente inferiori (raggio interno m. 23) e con stesse caratteristiche si prevede la rotonda di svincolo sulla S.S. 10 nella quale si prevedono peraltro 4 bracci definitivi, di cui 2 per la continuità della strada in progetto e 2 per la continuità della nuova Variante.
La terza intersezione sempre proposta a rotatoria svincola la strada comunale di Buttigliera dAsti tra i poderi agricoli Robbio e Romagnano: le dimensioni della rotonda in questo caso sono di raggio interno m. 20 con 4 bracci confluenti di cui 2 della strada comunale suddetta più 1 braccio secondario a innestare la strada che collega la Via S. Silvestro.
Lultimo innesto previsto è larrivo della nuova strada sul cosiddetto bivio S. Anna da sud; per confezionare la rotatoria prevista a risoluzione di questo innesto è necessaria la rilocalizzazione di un fabbricato nel Comune di Andezeno.
Il tratto congiungente le rotatorie attraversa il Rio Ravetta con un ponte della luce di m. 15 e della larghezza di m. 12 (m. 10,50 carreggiata + m. 0,75 + m. 0,75 cordoli laterali).
La sezione tipo della strada in progetto è la sezione IV prevista nel citato Bollettino Ufficiale C.N.R. n. 78/1980, così come sopra determinata (vedi disegno di progetto-elaborato n. C4).
La variante in progetto non comporta la costruzione di grandi opere darte, circostanza che gioca a favore di un ottimale inserimento ambientale.
Si prevedono, nellordine:
- Manufatto S1: Sovrappasso in corrispondenza della Strada Comunale Vecchia di Riva
- Manufatto F1: Ponticello scolmatore in destra del rio Ravetta
- Manufatto S2: Ponte sul rio Ravetta
- Manufatto F1: Ponticello scolmatore in sinistra del rio Ravetta
- Manufatto S3: Ponte su bealera affluente in destra del rio Sabbia
- Manufatto S4: Ponte sul rio Sabbia
Art. 3
Ladesione del Sindaco del Comune di Chieri comporta variazione del P.R.G.C. secondo le risultanze degli elaborati allegati con le relative norme tecniche, pertanto sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Comunale, che dovrà essere deliberata entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente atto, pena la decadenza dellAccordo di Programma secondo quanto stabilito dallart. 27, comma 5, della L. n. 142/90.
Ratificata ladesione del Sindaco di Chieri, lAccordo di Programma sarà approvato, ai sensi dellart. 27 della L. n. 142/90, con Decreto del Presidente della Regione Piemonte, che ne curerà la pubblicazione sul B.U.R.
Art. 4
Ladesione del Sindaco del Comune di Andezeno comporta variazione del P.R.G.C. secondo le risultanze degli elaborati allegati con le relative norme tecniche, pertanto sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Comunale, che dovrà essere deliberata entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente atto, pena la decadenza dellAccordo di Programma secondo quanto stabilito dallart. 27, comma 5, della L. 142/90.
Ratificata ladesione del Sindaco di Andezeno e concluse le procedure di pubblicazione di cui allart. 15 della L.R. 56/77, relativamente alla variante in itinere alla variante generale n. 2 del P.R.G.C., lAccordo di Programma sarà approvato, ai sensi dellart. 27 della L. n. 142/90, con Decreto del Presidente della Regione Piemonte, che ne curerà la pubblicazione sul B.U.R.
Art. 5
Le opere previste dal presente Accordo di Programma saranno realizzate dalla Provincia di Torino, nellambito della validità dellAccordo stesso, fissata in anni 5.
Qualora, per motivi non imputabili alle Amministrazioni interessate, lopera non risultasse realizzata nei tempi previsti, il Collegio di Vigilanza potrà valutare la possibilità di consentire una proroga della validità dellAccordo non superiore ad 1 anno.
Linfrastruttura, dellimporto complessivo di L. 10.300.000.000.=, risulta così finanziata:
a) L. 6.300.000.000.= quota a carico della Provincia di Torino mediante accensione di mutuo;
b) L. 4.000.000.000.= quota a carico del Comune di Chieri di cui: lire 2.300.000.000.= mediante mutuo iscritto a bilancio nellanno 1999 e L. 1.700.000.000.= mediante devoluzione di mutui accesi con la Cassa DD.PP.
Art. 6
Ai fini dellattuazione degli interventi di cui al precedente articolo ciascuna delle parti firmatarie si impegna rispettivamente a:
- Regione Piemonte:
Il Presidente della Regione si impegna ad adottare lAccordo medesimo con specifico Decreto in ottemperanza del 4 e 5 comma dellart. 27 della L. n. 142/90, assentendo le variazioni degli strumenti urbanistici dei Comuni di Chieri e Andezeno, che assumono efficacia allatto della pubblicazione sul B.U.R. del Decreto medesimo.
- Provincia di Torino:
Il Presidente della Provincia di Torino si impegna a finanziare lopera per la quota a carico dellAmministrazione Provinciale stessa, ammontante a L. 6.300.000.000.=.
Si impegna alla redazione del progetto esecutivo dellopera in oggetto; allesperimento della relativa gara e allaffidamento dei lavori; alla direzione lavori e al collaudo oltrechè alla gestione e manutenzione delle infrastrutture, per quanto di propria competenza, secondo il cronoprogramma allegato.
Si impegna altresì a sottoscrivere, entro 180 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo di Programma, la Convenzione con lANAS per la gestione della rotonda che regolerà lintersezione con la SS. n. 10 (all. n. 2.7.);
- Comune di Chieri:
Il Sindaco del Comune di Chieri si impegna a finanziare lopera per la somma di L. 4.000.000.000.=
Si impegna a prendere in carico le opere collaterali allinfrastruttura principale e limpianto di illuminazione pubblica, come da progetto; alla manutenzione e gestione della medesima, oltre che alla collaborazione durante i lavori e agli eventuali provvedimenti di variazione provvisoria della circolazione che si rendessero necessari.
Si impegna altresì a non consentire espansioni dellabitato nelle aree ricomprese nellanulare esterna, evitando che la stessa venga di fatto a costituire il nuovo limite alla conurbazione.
Si impegna infine a trasmettere le integrazioni richieste dal Settore Urbanistica della Regione Piemonte.
- Comune di Andezeno:
Il Sindaco del Comune di Andezeno si impegna a prendere in carico le opere collaterali allinfrastruttura principale e limpianto di illuminazione pubblica, come da progetto; alla manutenzione e gestione della medesima, oltre che alla collaborazione durante i lavori e agli eventuali provvedimenti di variazione provvisoria della circolazione che si rendessero necessari
Art. 7
Le opere oggetto del presente Accordo di Programma dovranno essere eseguite nel rispetto dei termini indicati nel cronoprogramma allegato.
Art. 8
La Provincia di Torino e il Comune di Chieri si impegnano a destinare ad interventi migliorativi della viabilità del Chierese le eventuali economie risultanti a fine lavori.
Art. 9
I pareri allegati e le prescrizioni o raccomandazioni in essi contenute dovranno essere rispettati in ogni loro parte.
Art. 10
La vigilanza sullesecuzione del presente Accordo di Programma e gli eventuali interventi sostitutivi sono esercitati dal Collegio di Vigilanza istituito ai sensi dellart. 27, comma 6, della L. n. 142/90 e costituito da:
- Presidente della Regione Piemonte o suo delegato;
- Presidente della Provincia di Torino o suo delegato;
- Sindaco del Comune di Chieri o suo delegato;
- Sindaco del Comune Andezeno o suo delegato.
Le funzioni di Presidente sono esercitate dal Presidente della Provincia di Torino.
Il particolare il Collegio:
- deve vigilare sulla piena, sollecita e corretta attuazione dellAccordo di Programma nel rispetto degli indirizzi sopra enunciati;
- deve tentare di risolvere tutte quelle controversie che dovessero insorgere tra le parti sullinterpretazione e attuazione del presente Accordo di Programma;
- può in ogni caso acquisire documenti e informazioni presso i soggetti stipulanti, convocarne i rappresentanti e disporre ispezioni e accertamenti, anche peritali;
- deve relazionare agli Enti partecipanti sullo stato di avanzamento.
Il Collegio così costituito, ai fini della sua funzionalità operativa, può avvalersi dei Funzionari dei Servizi competenti degli Enti interessati.
Art. 11
Per quanto non in contrasto con le disposizioni vigenti, le controversie derivanti dallapplicazione ed esecuzione del presente Accordo che non siano risolte dal Collegio di Vigilanza sono devolute alla cognizione di un collegio arbitrale nominato di comune accordo o, in difetto da parte del Presidente del Tribunale di Torino su istanza della parte più diligente.
Art. 12
Eventuali modifiche al presente Accordo di Programma, proposte dai soggetti firmatari, saranno valutate dal Collegio di Vigilanza.
Art. 13
I soggetti che stipulano il presente Accordo di Programma hanno lobbligo di rispettarlo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino ed ostacolino lAccordo o che contrastino con esso.
I soggetti che stipulano il presente Accordo sono tenuti a compiere gli atti applicativi e attuativi dellAccordo stesso, stante lefficacia contrattuale del medesimo.
La delimitazione delle aree oggetto di variazione dei P.R.G.C. evidenziate negli allegati, costituisce riferimento giuridico per gli adempimenti, le modalità operative e gli obblighi contenuti nel presente Accordo.
Art. 14
Sono allegati al presente Accordo di Programma i seguenti documenti ed elaborati grafici:
1. Documentazione tecnica
1.1. progetto definitivo della Variante allabitato di Chieri
1.2. variante al P.R.G.C. del Comune di Chieri
1.3. variante al P.R.G.C. del Comune di di Andezeno
2. Documentazione amministrativa
2.1. verbale Conferenza dei Servizi del 20/9/1999
2.2. verbale Conferenza dei Servizi del 8/11/1999
2.3. verbale Conferenza dei Servizi del 15/2/2000
2.4. verbale Conferenza dei Servizi del 24/2/2000
2.5. dichiarazione del Sindaco del Comune di Chieri
2.6. dichiarazione del Sindaco del Comune di Andezeno
2.7. schema di Convenzione tra la Provincia di Torino e lA.N.A.S.
3. Pareri
3.1. Autorità di Bacino del fiume PO
3.2. Comando Militare Regionale Piemonte
3.3. Settore Opere Pubbliche - Regione Piemonte
3.4. Settore Prevenzione Rischio Geologico - Regione Piemonte
3.5. Settore Gestione Beni Ambientali - Regione Piemonte
3.6. Settore Urbanistica - Regione Piemonte
3.7. Settore Urbanistica - Regione Piemonte - Integrazione parere
3.8. ANAS
3.9. SNAM
3.10. ENEL
4. Cronoprogramma
Torino, 1 marzo 2000
Per la Regione Piemonte:
Enzo Ghigo
Per la Provincia di Torino:
Mercedes Bresso
Per il Comune di Chieri:
Agostino Gay
Per il Comune di Andezeno:
Massimo Pallaro
Laccordo di programma è stato approvato con D.P.G.R. 22 giugno 2000, n. 62, pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 26, del 28 giugno 2000.