Bollettino Ufficiale n. 30 del 26 / 07 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 17 luglio 2000, n. 43 - 492
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Cremolino (AL). Variante al
Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune
stesso. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale
Intercomunale vigente dei Comuni di Belforte Monferrato, Carpeneto, Castelletto
dOrba, Cremolino, Montaldeo, Montaldo Bormida, Ovada, Rocca Grimalda,
Silvano dOrba e Trisobbio, interessante unicamente il Comune di Cremolino,
in provincia di Alessandria, e dallo stesso adottata con deliberazioni
consiliari n. 16 in data 12.4.1999 e n. 26 in data 28.7.1999, subordinatamente
allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante al Piano,
delle modifiche specificatamente riportate nellallegato documento A
in data 14.4.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento,
fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice
della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992
n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale
vigente, interessante unicamente il Comune di Cremolino, debitamente vistata,
si compone di:
- Deliberazione consiliare n. 16 in data 12.4.1999, rettificata con deliberazione
consiliare n. 26 in data 28.7.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab.1. - Relazione illustrativa;
- Tav.1e.1.a - Suddivisione del centro storico in isolati di censimento,
scala 1:1000;
- Tav.1e.2.a - Destinazione duso degli immobili, scala 1:500;
- Tav.1e.2.b - Destinazione duso degli immobili, scala 1:500;
- Tav.1e.3.a - Livello di utilizzo degli edifici, scala 1:500;
- Tav.1e.3.b - Livello di utilizzo degli edifici, scala 1:500;
- Tav.1e.4.a - Livello di degrado degli edifici, scala 1:500;
- Tav.1e.4.b - Livello di degrado degli edifici, scala 1:500;
- Tav.1e.5.a - Classificazione tessuto urbano, scala 1:500;
- Tav.1e.5.b - Classificazione tessuto urbano, scala 1:500;
- Elab.2a - Relazione geologico-tecnica;
- Tav.2a.1 - Carta geologico-strutturale, scala 1:10000;
- Tav.2a.2 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale
e del reticolo idrografico minore, scala 1:10000;
- Tav.2a.3 - Carta geoidrologica, scala 1:10000;
- Tav.2a.4 - Carta della acclività, scala 1:10000;
- Tav.2a.5 - Carta delle opere strutturali associate al reticolo idrografico
superficiale e delle opere di difesa di versante, scala 1:10000;
- Tav.2a.6 - Carta della caratterizzazione litotecnica, scala 1:10000;
- Tav.2a.7 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e della
idoneità allutilizzazione urbanistica, scala 1:10000;
- Tav.n.2b - Uso del suolo in atto ai fini agricoli, forestali ed estrattivi,
scala 1:10000;
- Elab.n.2c - Scheda quantitativa dei dati urbani;
- Elab.n.2d - Stato di fatto degli insediamenti esistenti e dei relativi
vincoli;
- Elab.n.2e - Dotazione di attrezzature e di servizi pubblici;
- Tav.n.3a - Planimetria sintetica del piano, scala 1:25000;
- Tav.n.3b - Assetto insediativo, viabilità e vincoli, scala 1:10000;
- Tav.n.3c.1 - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati e/o
urbanizzandi, Caramagna, scala 1:2000;
- Tav.n.3c.2 - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati e/o
urbanizzandi, Cremolino, scala 1:2000;
- Tav.n.3c.3 - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati e/o
urbanizzandi, Belletti, scala 1:2000;
- Tav.n.3c.4 - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati e/o
urbanizzandi, Francia, scala 1:2000;
- Tav.n.3c.5 - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati e/o
urbanizzandi, Bruceta, scala 1:2000;
- Tav.n.3c.6 - Sviluppi del P.R.G. relativi ai territori urbanizzati e/o
urbanizzandi, Priarona, scala 1:2000;
- Tav.n.3d - Sviluppo del P.R.G. relativo al Centro Storico, scala 1:1000;
- Elab.4 - Norme Tecniche di Attuazione.
(omissis)
Allegato
Modifiche da introdurre ex officio ai sensi dellart. 15, comma 11, della
L.R. 56/77 e s.m.i.
Norme tecniche di attuazione
- Nella premessa alle N.T.A., pag. 4, è stralciato il seguente testo: e
dalla successiva Variante approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione
n. 29-32123 del 7 luglio 1994"
- art. 14 Concessione, autorizzazione denuncia di inizio attività pag.
16.
Il termine Sindaco è sostituito con: Il Responsabile del Servizio Urbanistica..
- art. 27 Decoro dellambiente urbano pag. 22
E stralciato lultimo comma.
- art. 36 Centro storico area A1, pag. 33.
Al paragrafo Norme generali di carattere architettonico, 1º capoverso,
è stralciata la locuzione: di decoro e di rispetto dei valori ambientali
mantenendo soltanto la dicitura di sicurezza.
- art. 37 Aree di cornice al centro storico A2, pag. 40.
Al paragrafo Norme generali di carattere architettonico, 1º capoverso,
è stralciata la dicitura di decoro ___ e di rispetto dei valori ambientali
mantenendo esclusivamente la locuzione di sicurezza.
- Nelle Schede dAmbito di seguito elencate inserite nelle N.T.A. (pag.
68):
SCHEDA N. AMBITO N. UBICAZIONE
al termine della Scheda, sintende aggiunto il seguente testo: Gli interventi
assentibili nei 15 ambiti previsti, dovranno rispettare tutte le prescrizioni
di carattere sia urbanistico sia geologico definite dalle presenti Norme
di Attuazione, dalle tavole di Piano, dallAllegato 2a Relazione Geologico
Tecnica e dal parere del Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico
di Alessandria prot. n. 2779 del 29.3.2000 nonché dallart. 58 Prescrizioni
geologico-tecniche delle presenti Norme". Nei casi di interventi subordinati
a strumento urbanistico esecutivo dovranno essere osservate ovviamente
anche le disposizioni previste dallo stesso s.u.e.. A seguito della verifica
di compatibilità con il P.R.G.C. ed allacquisizione dei pareri vincolanti,
nei casi dovuti, tali interventi potranno essere assentiti in osservanza
della legislazione statale e regionale vigente, anche qualora non citata
nel presente fascicolo; si rammentano in particolare le disposizioni in
materia di barriere architettoniche il D.M. 3 marzo 1998 nonchè la L.R.
26 marzo 1990 n. 13.".
- Per quanto attiene la Scheda dambito TR/a I Pola occorre correggere
alla voce i Parametri urbanistici il dato I.U.T. stabilito in mq/mq.
0,1 con il dato mq/mq 0,017". I parametri urbanistici ricalcolati da riportare
nelle N.T.A. Scheda dAmbito TR/a I Pola" risultano quindi:
Sup. I.U.T. S.U.L. S.U.L. Incremento Incremento STANDARD AREE PER SERVIZI
- art. 49 Vincoli paesìstici e monumentali: aree ed edifici vincolati
La lettera b, è integralmente stralciata e sostituita dal seguente testo:
b) Vincoli paesaggistici ex lege 8 agosto 1985 n. 431:
b) Il P.R.G. individua cartograficamente le aree soggette a vincolo ex
lege 8 agosto 1985 n. 431 in tali aree gli interventi sono subordinati
allautorizzazione prescritta dal D.L. 29.10.99 n. 490 Testo unico delle
disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali, a
norma dellart. 1 della L. n. 352 del 8.10.97" nonchè ai sensi della L.R.
20/89..
E aggiunto in calce alle N.T.A. il seguente articolo:
art. 58 Prescrizioni geologicotecniche
Fanno parte integrante della presente normativa le prescrizioni geologico-tecniche
riferite alle Schede dAmbito ed a tutto il territorio comunale riportate
nellAllegato 2a Relazione Geologico Tecnica da pag. 40 a pag. 68. Dette
prescrizioni sintendono integrate con quelle formulate nel parere del
Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico Area di Alessandria
prot. n. 2779 del 29.3.2000, pertanto in sintesi:
- il punto 5) dellart. 1.2 è sostituito dal seguente: Per il torrente
Orba la fascia di rispetto fluviale (art. 29 L.R. 56/77) è di 100 m. per
lato. Per i segmenti del reticolo idrografico di ordine 3º e 4º, così come
indicati nella Carta Geoidrologica (tavola 2a.3) a corredo della Variante,
viene stabilita una fascia di sicurezza inedificabile pari a 10 m. per
lato. Per i segmenti del reticolo idrografico di ordine 1º e 2º, così come
indicati nella Carta Geoidrologica (tavola 2a.3) a corredo della Variante,
viene stabilita una fascia di sicurezza inedificabile pari a 5 m. per lato..
- Allart. 1.5 è eliminato il riferimento al P.S.F.F. in quanto improprio.
- Allart. 2.2. a.1 (classe IIa) per aree inondate si devono intendere
le aree soggette ad esondazioni a bassa energia con battente massimo di
pochi centimetri. In tali aree i piani interrati non potranno essere consentiti.
- Allart. 2.3.a (classe IIIa) è aggiunto il testo seguente:
Le fasce di sicurezza inedificabili (vedi punto 5 dellart. 1.2) relative
ai segmenti del reticolo idrografico di ordine 1º, 2º, 3º, e 4º, così come
indicati nella Carta Geoidrologica (tavola 2a3), sono da intendersi appartenenti
alla classe IIIa e non sono visibili sulla Carta di Sintesi in scala 1:10.000
(tavola 2a.7) unicamente per ragioni di scala.
- Allart. 2.3.b (classe IIIb) è integralmente aggiunto il testo di puntualizzazione
denominato Integrazione n. 2 con indicazioni relative agli interventi
ammessi in mancanza delle opere di riassetto territoriale necessarie per
la tutela del patrimonio edilizio in classe IIIB..
Per quanto concerne le aree di nuova previsione la tabella relativa alle
perimetrazioni delle porzioni di territorio già edificate e ricadenti in
classe IIIb, contenute nell"Integrazione n. 1 con indicazioni di massima
relative alla tipologia delle opere di riassetto territoriale per la tutela
del patrimonio edilizio in classe IIIb", è ritenuta come specifica tecnica
di riferimento ai fini della futura realizzazione delle opere di riassetto
territoriale a tutela delle porzioni di territorio perimetrato in classe
IIIb.
Per quanto concerne le puntualizzazioni contenute nell"Integrazione n.
3 confronto tra elaborati geologici della variante e progetto di piano
assetto idrogeologico", vale quanto riportato dalla Carta Geomorfologica,
essendo tale elaborato di maggior dettaglio rispetto al PAI.".
b) Relazione Illustrativa
- La stima della capacità insediativa teorica con criterio sintetico
inserita nella Relazione Illustrativa a pag. 32 sintende integralmente
stralciata e sostituita con la seguente:
- residenti attuali 938
- La tabella Standard urbanistici a livello comunale 25mq/ab. art. 21
L.R. 56/77 e s.m.i. inserita nella Relazione Illustrativa a pag. 33 è
stralciata e sostituita con la seguente:
Fabbisogno aree per servizi a livello comunale art. 21 L.R. 56/77 e s.m.i.
con riferimento alla c.i.r. di 2.998 abitanti:
Abitanti: aree per attrezzature di spazi pubblici parcheggi totale:
1 A1/a Viale M. Fallabrino
2 A1/b Cantine Castello
3 A2/a S.S.
456 Zona Parco Castello
4 A2/b Strada della Rizza
5 B1/a Bruceta
6 B2/a Valassa
A
7 B2/b Valassa B
8 B2/c1 Valassa C
9 B2/c2 Valassa C
10 B2/d Valassa D
11 B2/e Strada
Belletti
12 D2/a Strada Priarona
13 D2/b Strada Priarona
14 Tr/a I Pola
15 E/a Cascine
Breie
Terr. (mq/mq) residenz. residenz. S.U.L. ABITANTI mq/ab. totale
da realizzare
monetizzabili
Esistente Realizzabile residenz. SUL/30mq. mq. mq.
267.000 0,017 1620 14539 2919 151 35 3775 3775
- vani in abitazioni non occupate 1.600
- vani di nuova
previsione 460
c.i.r. ricalcolata 2.998
listruzione: interesse a
parco: pubblici:
comune:
2998 0,2 mq/ab. 1,5 mq/ab. 20,8 mq/ab. 2,5 mq/ab. 25 mq/ab.
fabbisogno 600 4.497 62.358 7.495 74.950
previsione
di Piano 640 19.243 68.814 12.275 100.972
SALDO +40 +14.746 + 6.456 + 4.780 +26.022