Bollettino Ufficiale n. 30 del 26 / 07 / 2000

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Codice 10.7
D.D. 13 aprile 2000, n. 422

Servizio di rilevazione del patrimonio immobiliare e mobiliare della Regione Piemonte - Applicazione dell’art. 9 del C.S.A.

Premesso che con contratto repertorio n. 1043 del 24/02/1999, la Regione Piemonte affidata alla STI Ingegneria S.r.l., in qualità di capogruppo dell’ATI risultata aggiudicataria, l’appalto per il censimento del patrimonio immobiliare e mobiliare nella disponibilità della Regione Piemonte

atteso che con determina n. 993 del 07/10/1999 si è provveduto all’approvazione dell’atto aggiuntivo al contratto, rif. n. 2236 del 08/10/1999 in cui tra l’altro all’art. 2 viene definito, nell’ambito del Servizio A, il Servizio A1/3 “Servizio di censimento di tutti i beni mobili presenti all’interno di ciascun locale, compresi elementi ed arredi, attrezzature di lavoro ed apparecchi telefonici, con indicazione della localizzazione fisica, del numero caratteristico, dell’appartenenza alla Direzione, Settore, ed ufficio e del funzionario titolare”

riscontrato l’incremento del patrimonio immobiliare da censire e la necessità espressa dai Settori competenti di disporre di una più completa documentazione tecnica e amministrativa sia di immobili già nella disponibilità dell’Ente, ma in un primo tempo non inseriti nell’elenco oggetto dell’appalto, sia della superficie completa dei terreni su cui insistono i beni immobili già censiti;

rilevato che ciò rende necessario

1. estendere il servizio A1 ai nuovi immobili acquisiti;

2. estendere il servizio A 1/3, come sopra definito, anche ad immobili diversi da quelli già indicati nei documenti contrattuali;

3. estendere il rilievo relativo alle aree esterne agli immobili oggetto del servizio A1 agli altri terreni di pertinenza degli edifici già censiti nell’ambito del servizio A1 medesimo;

atteso che l’estensione è legittimata, trattandosi di ripetizione di servizi identici e rispettivi rispetto a quelli oggetto dell’appalto principale e già effettuati, dall’art. 9 del Capitolato Speciale d’Appalto che in modo specifico disciplina la possibilità per l’Amministrazione di estendere le prestazioni oggetto del servizio di censimento, ricorrendo alla procedura della trattativa privata con l’appaltatore;

visti gli allegati, che costituiscono parte integrante del presente atto:

A - elenco degli immobili da inserire nel “servizio A1"

B - elenco dei locali in dotazione al Corpo Forestale dello Stato in cui censire i beni mobili di proprietà della Regione

C - elenco dei terreni su cui insistono gli immobili già inseriti nel censimento;

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97

viste le LL.RR. 55/81 e 1/99

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 41-29210 del 24.1.2000;

determina

Per i presupposti di fatto e le motivazioni giuridiche indicate in narrativa di:

- procedere all’attivazione di gara a trattativa privata, con il raggruppamento risultato aggiudicatario del servizio per il censimento del patrimonio immobiliare e mobiliare nella disponibilità della Regione Piemonte, per l’acquisizione degli ulteriori servizi, identici e rispettivi rispetto a quelli dell’appalto principale dettagliatamente illustrati in premessa;

- incaricare gli uffici competenti alla predisposizione dei relativi necessari atti.

Il Direttore regionale
Domenico Arcidiacono