Bollettino Ufficiale n. 30 del 26 / 07 / 2000
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Codice 10.7
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - T.E.R.N.A. S.p.A. (Gruppo ENEL) - Asservimento
inamovibile degli immobili siti nel territorio dei comuni di Crevacuore,
Pray Biellese, Strona, Soprana, Trivero e Valle Mosso, necessari alla realizzazione
della linea elettrica nº 064 - Determinazione indennità e versamento alla
Cassa DD.PP.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1
Le indennità da corrispondere agli aventi diritto per lasservimento degli
immobili occorrenti per la costruzione delle opere citate in premessa sono
stabilite nella misura indicata nellallegato elenco che forma parte integrante
del presente provvedimento.
Art. 2
Le indennità per loccupazione durgenza, degli immobili di cui al precedente
articolo, disposte con decreto del Presidente della Giunta Regionale nº
3917 in data 25/9/1995 sono state stabilite nella misura di un dodicesimo
dellindennità di asservimento per ogni anno di occupazione.
Art. 3
Sullindennità di occupazione sono dovuti gli interessi legali maturati
dalla data dellimmissione nel possesso alla data del pagamento diretto
o del versamento delle indennità alla Cassa Depositi e Prestiti.
Art. 4
La presente determinazione sarà notificata, a cura del richiedente, agli
aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali
civili.
Entro trenta giorni dalla notifica gli aventi diritto potranno comunicare
allEnte asservente se intendono accettare lindennità, che in caso di
silenzio si intende rifiutata.
Art. 5
Trascorsi i trenta giorni dalla data della notifica di cui al precedente
articolo, lENEL S.p.A., verserà alla Cassa Depositi e Prestiti, in favore
degli aventi diritto, le indennità rifiutate e pagherà direttamente le
indennità accettate, determinate con il presente provvedimento.
Art. 6
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni
dalla data medesima.
Il Dirigente responsabile
D.D. 3 maggio 2000, n. 468
Maria Grazia Ferreri