Bollettino Ufficiale n. 30 del 26 / 07 / 2000

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APPALTI

 

Consiglio Regionale

Bando di gara a pubblico incanto per l’appalto dei lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici dell’immobile sito in Torino, Piazza Solferino 22

Ente appaltante: Consiglio regionale del Piemonte - Via Alfieri, n. 15 - 10121 - Torino (Italia) - tel. 011/57571 - fax 011/5757312

Procedura d’aggiudicazione: pubblico incanto a norma dell’art. 21, comma 1 lettera b) della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara (al netto degli oneri per la sicurezza), da determinarsi mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, con individuazione ed esclusione delle offerte anomale ai sensi dell’art. 21, comma 1 bis, della legge citata.

Non sono ammesse offerte pari o in aumento e l’aggiudicazione è definitiva ad unico incanto.

La procedura di esclusione automatica non è esercitabile qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque.

Oggetto dell’appalto: Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici dell’immobile di proprietà regionale sito in Torino, piazza Solferino, n. 22.

Importo complessivo dei lavori a corpo: L. 380.000.000 (196.253,62 Euro) oltre IVA, di cui L. 20.900.000 (10.793,95 Euro) oltre IVA per oneri di attuazione del piano di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta.

Importo soggetto a ribasso d’asta: L. 359.100.000 (185.459,67 Euro) oltre IVA.

Categoria prevalente (categoria d’importo più elevato tra quelle costituenti l’intervento)

- OG1 (ex categoria G1 ANC) - importo stimato delle opere L. 380.000.000. (196.253,62 Euro) - classifica ANC sino a L. 500.000.000 (258.228,45 Euro).

Termini di esecuzione dell’appalto: 90 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Il Capitolato Speciale d’appalto e gli elaborati di progetto sono in visione presso il Settore Tecnico e Sicurezza, Piazza Solferino, 22 - Torino, previo appuntamento telefonico, e possono essere ritirati a pagamento (prezzo complessivo di L. 178.500 - Euro 92,19 - o.f.c.), previa prenotazione, presso l’eliografia “La Eliocelere s.a.s.”, Piazza Solferino, 10/C - Torino, Tel. 011/5757.222 - fax 011/5757.312.

Termine di ricezione delle offerte: entro il giorno 12/9/2000, ore 12,00 a pena di esclusione, da presentarsi in piego sigillato a mezzo raccomandata delle Poste Italiane S.p.A. (anche Posta Celere) o a mezzo corriere autorizzato o a mano presso la portineria della sede del Consiglio regionale, via Alfieri, 15 - Torino.

Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Orario di ricevimento della corrispondenza a mano: Lunedì - venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00. Non si assicura il ricevimento in orari diversi.

Apertura della gara, in seduta pubblica, il giorno 13/9/2000 ore 10,00, in una sala di Palazzo Lascaris, in Torino, via Alfieri 15; durante la seduta si procederà al sorteggio del 10% dei concorrenti ammessi (arrotondato all’unità superiore) per la verifica dei requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico-organizzativa, ai sensi dell’art. 10, comma 1 quater, della L. 109/94 e s.m.i..

Le imprese sorteggiate dovranno presentare gli originali o le copie autenticate della documentazione prevista al Titolo III del D.P.R. 34/2000 e di quant’altro dovesse risultare necessario per la comprova dei requisiti richiesti dal presente bando. Sono esonerate dalla procedura di verifica a campione le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione per concorrere alla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del D.P.R. 34/2000.

La documentazione sopra richiesta dovrà pervenire all’Ufficio Attività Negoziale del Consiglio Regionale a pena di esclusione dalla gara entro 10 giorni di calendario consecutivi dal ricevimento della richiesta via fax. Il recapito della predetta documentazione entro il termine indicato rimane ad esclusivo rischio del mittente. Si richiamano le sanzioni previste all’art. 10, comma 1 quater, della L. 109/94 e s.m.i..

Ad avvenuta apertura della gara gli offerenti non avranno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta prima di 90 giorni dalla data di esperimento dell’incanto.

Aggiudicazione della gara in seduta pubblica il giorno 5/10/2000, ore 10,00, in una sala di Palazzo Lascaris, in Torino, via Alfieri 15.

Possono partecipare alla gara anche le imprese riunite ai sensi degli artt. 10, comma 1 lettera d) ed e) e 13 della L. 109/94 e s.m.i..

Per le associazioni temporanee d’imprese il possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi è disciplinato dalle vigenti norme.

E’ vietata l’associazione in partecipazione. E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettere d) ed e) della L. 109/94 e s.m.i., rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.

Non è consentito, inoltre, ad una stessa impresa di presentare contemporaneamente offerte in più di un’associazione temporanea o consorzio di cui all’art. 10, comma 1, lettere d) ed e) della L. 109/94 e s.m.i., ovvero individualmente ed in associazione o consorzio, a pena d’esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

I Consorzi di cui all’art. 10, comma 1 lettere b) e c) della L. 109/94 e s.m.i. sono tenuti ad indicare, in sede d’offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.

Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese tra le quali sussistano situazione di controllo previste all’art. 2359 del codice Civile o aventi identico rappresentante legale, a pena d’esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Modalità di redazione dell’offerta: L’offerta, redatta sull’apposito Modulo allegato al Capitolato Speciale d’Appalto e regolarizzata con una marca da bollo da lit. 20.000 (Euro 10,33), deve indicare, in cifre ed in lettere, il ribasso percentuale sull’importo dei lavori posto a base di gara e non deve essere condizionata. Il ribasso non è esteso agli oneri per il piano per la sicurezza. Il calcolo dell’anomalia è effettuato considerando la sola percentuale di ribasso. In caso di discordanza tra l’indicazione in cifre e in lettere, è valida quella più vantaggiosa per l’Amministrazione.

E’ facoltà dell’impresa concorrente esprimere l’offerta in Euro, anzichè in lire italiane. In questo caso resta inteso che tutta la successiva contabilità sarà calcolata ed espressa in Euro. Qualora l’offerta fosse presentata in lire italiane, la ditta aggiudicataria potrà in qualsiasi momento optare per l’Euro e da quel momento ogni contabilità sarà espressa in tale valuta.

Il ribasso percentuale offerto verrà, comunque, applicato sull’importo in lire italiane soggette a ribasso d’asta. L’offerta deve essere sottoscritta dall’imprenditore o dal legale rappresentante della Società e contenuta in busta chiusa, sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, la quale deve essere inserita in una seconda busta, anch’essa sigillata, recante l’indirizzo Consiglio Regionale del Piemonte - Direzione Amministrazione e Personale - Via Alfieri, n. 15 Torino.

Tanto la busta contenente l’offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente, l’oggetto della gara e la scritta “Contiene offerta per l’appalto dei lavori di adeguamento di fabbricati e di impianti tecnologici dell’immobile regionale sito in Torino, Piazza Solferino, n. 22".

Nella seconda busta devono pure essere inclusi:

1) Istanza d’ammissione alla gara in carta libera sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15. A tale istanza deve essere allegata fotocopia non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore. L’istanza deve contenere dichiarazioni successivamente verificabili relative a:

a) iscrizione ad una Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato, in caso di ditta individuale, ovvero al Registro Imprese presso la stessa Camera di Commercio, in caso di Società commerciali, con le seguenti indicazioni:

- sede della Camera di commercio,

- natura giuridica e denominazione del concorrente,

- numero d’iscrizione,

- sede legale,

- oggetto dell’attività (dovrà riguardare la tipologia di lavori oggetto del presente bando),

- dati anagrafici del titolare o, in caso di società, di tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza nonchè del direttore tecnico,

- codice fiscale,

- partita IVA,

b) conformità alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68);

c) inesistenza delle cause d’esclusione previste dall’art. 17 del D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 “Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 8 della L. 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i.”;

d) possesso dei seguenti requisiti di ordine tecnico-organizzativo ed economico-finanziario con riferimento al quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del presente bando (artt. 29 e 31 del D.P.R. 34/2000):

1) cifra di affari in lavori non inferiore a 1,75 volte l’importo complessivo dei lavori (L. 665.000.000 - Euro 343.443,83);

2) esecuzione di lavori appartenenti alla categoria prevalente oggetto dell’appalto d’importo non inferiore al 40% dell’importo complessivo dei lavori (L. 152.000.000 - Euro .78.501,45);

3) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore ai valori di cui all’art. 18, comma 10, del D.P.R. 34/2000, riferiti alla cifra d’affari effettivamente realizzata;

4) dotazione stabile di attrezzatura tecnica secondo i valori fissati dall’art. 18, comma 8 del D.P.R. 34/2000, riferiti alla cifra d’affari effettivamente realizzata.

e) di conoscere ed accettare le condizioni tutte che regolano l’appalto e di avere preso conoscenza di tutta la documentazione di progetto, avendo verificato la coerenza e la completezza della stessa, anche alla luce degli accertamenti effettuati in sede di visita ai locali interessati;

f) che si è tenuto conto, nella preparazione dell’offerta, degli oneri previsti per l’attuazione del piano di sicurezza, nonché delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali ed assistenziali in vigore nella provincia di Torino;

g) di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni ed i conseguenti adempimenti nei confronti dell’INPS e dell’INAIL ed inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini, nei confronti della Cassa Edile (con indicazione delle sedi INPS, INAIL, Cassa Edile di riferimento per il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi e relativo numero di posizione);

h) che nella gara non partecipano altre imprese con le quali sussistano situazione di controllo previste all’art. 2359 del Codice civile o aventi identico rappresentante legale;

i) (solo per i consorzi di cui all’art. 10 comma 1, lettere b) e c) della L. 109/94 e s.m.i.) che il Consorzio concorre alla gara per i seguenti consorziati ____;

l) (eventuale) di essere in possesso della documentazione, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000, prevista all’art. 8, comma 11 quater, in materia di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e di usufruire, pertanto, della riduzione del 50% della cauzione;

m) indicazione, ai sensi dell’art. 34 della L. 109/94 e s.m.i., dei lavori e delle opere che, in caso di aggiudicazione, l’impresa intende affidare in subappalto o concedere in cottimo;

n) (per i soli Consorzi e Cooperative) che le stesse non hanno tra i propri consorziati o soci ditte partecipanti alla presente gara.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15 gennaio 1968, n. 15, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’esibizione di atto falso o contenente dati non più corrispondenti a verità, sono puniti ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia e, inoltre, costituiscono causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare secondo il disposto dell’art. 18, comma 1 lett. g) del d.lgs. 406/91.

2) Ricevuta rilasciata da un funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza attestante che l’Impresa, nella persona del titolare - legale rappresentante o del direttore tecnico (quale risulti alla C.C.I.A.A. quindi in tale sede munito di documento attestante l’idonea iscrizione) o di un delegato con procura notarile, ha eseguito un sopralluogo sul posto ed ha avuto modo di rilevare le condizioni e le circostanze in cui devono svolgersi i lavori.

3) Ricevuta comprovante il versamento della cauzione provvisoria di L. 7.600.000 (Euro.3.925,07) da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell’art. 30 della L. 109/94 e s.m.i., accompagnata dall’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. Detta garanzia fidejussoria dovrà avere validità per un periodo di 180 giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta.

La cauzione potrà anche essere presentata mediante deposito da effettuarsi esclusivamente presso la Tesoreria del Consiglio Regionale - Istituto San Paolo IMI - Via Garibaldi n. 2, con la precisazione che la quietanza dell’avvenuto deposito dovrà essere allegata nella busta contenente i documenti.

Le imprese munite della certificazione del sistema di qualità (conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000) rilasciata da organismi accreditati (ai sensi delle norme europee UNI CEI EN 45000) usufruiranno della cauzione provvisoria e definitiva ridotta del 50%. Tale condizione favorevole dovrà essere dichiarata nell’attestazione di cui sopra.

Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva.

Per le riunioni di concorrenti non ancora costituite, l’offerta - a pena d’esclusione - dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese che intendono costituire l’associazione temporanea o il consorzio, con l’indicazione dell’impresa qualificata come capogruppo e dovrà contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione le stesse conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa indicata in offerta come capogruppo la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti (art. 13, commi 5 e 5 bis della Legge 109/94 e s.m.i.): ciascuna delle imprese associande dovrà presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1, lettera i), il certificato di cui al punto 2), nonché la ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale provvisorio di cui al punto 3), richieste per la sola capogruppo;

Per le associazioni temporanee di impresa già costituite, dovrà presentarsi la documentazione richiesta per le associazioni costituende ed inoltre:

- mandato conferito all’impresa capogruppo dalle altre imprese riunite, risultante da scrittura privata autenticata;

- procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico.

E’ ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in unico atto notarile redatto in forma pubblica.

I cittadini di stati membri dell’UE dovranno presentare i documenti corrispondenti in base alla legge dello Stato d’appartenenza, a norma dell’art. 3, comma 7, del D.P.R. 34/2000.

Dichiarazioni, documenti e cauzioni sono richiesti a pena d’esclusione. La mancata osservanza delle prescrizioni del presente bando sulle modalità di presentazione dei documenti e sul contenuto delle dichiarazioni è pure motivo d’esclusione.

La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera m) comporterà per l’aggiudicatario l’impossibilità di ottenere autorizzazioni al subappalto. Uguale conseguenza avrà un’indicazione generica o comunque non conforme alle prescrizioni di legge.

Ai sensi dell’art. 10 comma 1-quater delle L. 109/94 e s.m.i., la stazione appaltante, entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, inoltrerà all’aggiudicatario ed al concorrente che segue in graduatoria la richiesta di comprovare il possesso dei requisiti previsti dal presente bando. La documentazione dovrà essere consegnata - a pena d’esclusione - entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta.

Qualora tale prova non sia fornita nel termine richiesto, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nell’offerta, si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici.

L’aggiudicazione diverrà definitiva dopo l’approvazione dell’esito della gara con la prescritta determinazione dirigenziale. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione di non procedere ad alcuna aggiudicazione con provvedimento adeguatamente motivato.

L’Amministrazione si riserva la facoltà, in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore, di interpellare il secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni già proposte in sede di offerta.

Il concorrente risultante miglior offerente in sede di gara ha facoltà di svincolarsi dalla propria offerta, qualora siano decorsi 180 giorni dall’esperimento dell’incanto, senza che sia stato stipulato il contratto. La predetta facoltà non è esercitabile qualora il suddetto termine sia decorso inutilmente per cause non imputabili all’Amministrazione.

Il contratto verrà stipulato a mezzo di scrittura privata ai sensi dell’art. 33, lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8.

Le spese contrattuali, accessorie, relative e conseguenti sono a carico della ditta aggiudicataria.

L’aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fidejussoria con le modalità di cui all’art. 30 della L. 109/94 come da ultimo modificata dalla L. 415/98.

Per quanto attiene il subappalto si richiama l’art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55, come da ultimo modificato dall’art. 34 della L. 109/94 e s.m.i. e dal D.P.R. 34/2000; in particolare, sarà fatto obbligo per l’aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. I contratti di subappalto dovranno essere depositati almeno 20 giorni prima dell’effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni.

L’impresa appaltatrice avrà diritto a pagamenti in acconto secondo le modalità previste dal capitolato speciale d’appalto.

Si informa, ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/96, che i dati forniti dai partecipanti alla gara saranno trattati e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

Per informazioni sulla gara d’appalto, le ditte potranno rivolgersi - per gli aspetti tecnici del Capitolato - al Settore Tecnico e Sicurezza - Tel. 011/5757226 - Fax 011/5757542, per gli aspetti amministrativi all’Ufficio attività negoziale - Tel. 011/5757249 - FAX 011/5757542.

Responsabile del procedimento: Ing. Eriberto Naddeo

Le disposizioni contenute nel presente bando prevalgono sui contenuti eventualmente discordanti del capitolato speciale d’appalto, qualora siano in applicazione di sopravvenute norme di legge.

Il Responsabile
della Direzione Amministrazione e Personale
Wally Montagnin