Bollettino Ufficiale n. 29 del 19 / 07 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 10 luglio 2000, n. 35 - 428
Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i., art. 16 e 18, - Programma degli interventi
per la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane
A relazione dell Assessore Laratore :
Premesso che:
il Capo III del Titolo II della L.R. 21/97, come modificata dalla L.R.
24/99, (supplemento al BUR n°37 del 15/09/1999) prevede che la Regione
promuova la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane in
aree idonee sotto il profilo urbanistico ed ambientale;
gli interventi regionali si attuano con la concessione di contributi in
conto capitale ad imprese artigiane singole o associate , fino ad un massimo
del 40% della spesa complessiva ritenuta ammissibile, dedotti gli oneri
fiscali;
la Giunta Regionale con propria Deliberazione n° 61-28557 dell11/11/1999
ha predisposto, sentite le Confederazioni artigiane regionali maggiormente
rappresentative, il Programma in cui sono individuati e determinati gli
ambiti di intervento, le misure delle agevolazioni, le tipologie delle
spese ammissibili e le modalità di presentazione delle domande di contributo;
la Giunta regionale ha facoltà di aggiornare e modificare il programma
degli interventi sentite le Confederazioni artigiane maggiormente rappresentative;
lintensità degli aiuti concessi ai sensi del presente provvedimento non
supera la soglia del de minimis come definito dalla normativa Comunitaria
in materia di aiuti di Stato e pertanto non sussiste lobbligo di notifica
alla UE;
vista la L.R. 51/97;
visto il parere del Coordinamento Regionale delle Confederazioni regionali
artigiane Confartigianato, Cna e Casa trasmesso con nota n°29 Segr. del
03/07/2000;
la Giunta Regionale, unanime,
delibera
di approvare il Programma degli interventi di cui allart.18 della L.R.
21/97, come modificata dalla L.R. 24/99, in materia di Contributi per
la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani, Allegato
A alla presente deliberazione per farne parte integrante, ad aggiornamento
e modifica del programma approvato con DGR n°61-28557 dell11/11/1999;
il programma prevede, tra laltro, che ove la dotazione finanziaria del
presente intervento dovesse risultare insufficiente a soddisfare tutte
le domande ammissibili, è data facoltà allAmministrazione di ridurre in
misura percentuale uguale per tutti i soggetti il contributo previsto,
oppure di prevedere la possibilità di concedere lintervento agevolativo
alle istanze ammesse ma non finanziate per carenza di fondi a valere sul
successivo stanziamento di risorse nellesercizio finanziario 2001 , ove
si rendano disponibili le citate risorse per le medesime finalità.
(omissis)
La determinazione dirigenziale codice 17 del 12 luglio 2000, n. 163 relativa
alla presente DGR è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale (Ndr)
Allegato
Programma degli Interventi ai sensi della Legge Regionale n°21/97 e s.m.i.,
artt.16 e 18.
ANNO 2000
Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti
artigiani
I. Ambiti di intervento:
1) Comuni individuati dal Programma 1999:
Beura Cardezza (VCO)
Corneliano dAlba (CN)
La Morra (CN)
Fresonara (AL)
Tortona (AL)
Esclusivamente per gli interventi rilocalizzativi nelle aree per insediamenti
produttivi già interessate dai contributi 1999.
2)Altre aree del Piemonte con lesclusione di quelle ubicate nelle seguenti
zone:
Aree obiettivi 2 e 5b di cui ai DOCUP ai sensi del Regolamento CEE n°2081/93;
Comuni nelle aree di sostegno transitorio (Phasing Out) individuati dalla
D.G.R. n°2-28061 del 06/08/1999 ai sensi del Regolamento CEE n°1260/99
II. Beneficiari
Imprese artigiane singole o associate.
III. Interventi finanziabili
Sono ammessi a contributo gli interventi esecutivi e immediatamente cantierabili
allinterno di aree produttive individuate dal PRGC regolarmente approvate
in cui siano già localizzate o si localizzino almeno tre imprese.;
Allinterno dello stesso Comune o tra Comuni limitrofi non verranno ammessi
interventi rilocalizzativi in più di unarea.
IV. Misure e modalità di concessione delle agevolazioni:
I contributi sono concessi fino a concorrenza delle risorse disponibili,
nella misura massima del 40% e verranno erogati nel rispetto della disciplina
comunitaria sul de minimis (GUCE n. C 68 del 6.3.96), con formale assunzione
dellimpegno da parte dei beneficiari che qualsiasi altro aiuto ricevuto
soggetto alla regola de minimis non faccia si che limporto complessivo
di aiuti erogati a tale titolo allimpresa stessa ecceda il limite di 100.000
EURO su un periodo di 3 anni.
Per gli interventi localizzativi nei Comuni individuati al paragrafo I
comma 1 è riservata una quota del 20% delle risorse disponibili sul bilancio
2000; nel caso in cui tale riserva restasse in tutto o in parte inutilizzata,
le risorse corrispondenti saranno impiegate sulle istanze in graduatoria
.
Le domande sono istruite secondo lordine cronologico di presentazione
in conformità a quanto disposto nel successivo paragrafo V
Alle domande ammissibili viene attribuito un punto per ognuno dei seguenti
requisiti:
rilocalizzazione di impresa artigiana ubicata nelle fasce fluviali A, B
e C soggette a vincolo così come individuate dallAutorità di Bacino con
DL n°130/97 contenuto nella Legge n°228/97 e S.M.I.;
dichiarazione del richiedente di assumere dipendenti a intervento ultimato
(limpresa dovrà documentare lavvenuta assunzione entro 6 mesi dalla fine
lavori, pena la decadenza del contributo);
nuove imprese costituite a partire dal 01/01 dellanno di presentazione
della domanda;
procedure immobiliare di sfratto in corso;
impresa ubicata allinterno del PRG in area impropria con produzione rumorosa
e problemi ambientali (regolarmente certificata dal Comune)
Le domande ammissibili sono ordinate in base al punteggio ottenuto, a parità
di punteggio è preso in considerazione lordine cronologico.
Ove la dotazione finanziaria del presente intervento dovesse risultare
insufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, è data facoltà
allAmministrazione di ridurre in misura percentuale uguale per tutti i
soggetti il contributo previsto, oppure di prevedere la possibilità di
concedere lintervento agevolativo alle istanze ammesse ma non finanziate
per carenza di fondi a valere sul successivo stanziamento di risorse nellesercizio
finanziario 2001, ove si rendano disponibili le citate risorse per le medesime
finalità.
Nel caso in cui si verifichino delle economie di spesa tra i progetti finanziati,
le risorse verranno utilizzate per la concessione del contributo alle imprese
in graduatoria non ancora finanziate.
Nel corso della procedura di finanziamento limpresa ammessa a contributo
ha facoltà di sostituire a se medesima unaltra impresa che abbia i requisiti
previsti dal Bando per la concessione del contributo. In tal caso limpresa
che subentra dovrà dichiarare di essere a conoscenza dei contenuti del
Programma degli interventi, di accettarli incondizionatamente in tutte
le sue parti e di rispettare le modalità previste.
I contributi saranno erogati con le seguenti modalità:
30% a concessione opere di urbanizzazione o concessione della unità produttiva;
30% al raggiungimento del 30% dellinvestimento
30% a ultimazione dellinvestimento
10% a presentazione del consuntivo finale di spesa
I beneficiari devono iniziare i lavori entro sei mesi dalla data di approvazione
del Programma degli interventi, salvo motivata richiesta di proroga e devono
concluderli entro 48 mesi dal rilascio della concessione edilizia.
I beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione
dellintervento conformemente al progetto e alle eventuali prescrizioni
tecniche imposte dalle concessioni, nullaosta ed autorizzazioni, alla corretta
manutenzione e regolare esercizio dellopera finanziata secondo i criteri
generali correnti, che potranno essere accertati attraverso periodiche
ispezioni.
I beneficiari sono obbligati a non alienare, cedere o comunque distrarre
le opere realizzate col contributo per un periodo di cinque anni dalla
data di ultimazione dei lavori.
Qualora il soggetto beneficiario non rispetti gli obblighi e le prescrizioni
di cui al presente programma la Regione provvede alla revoca del contributo
concesso con il recupero delle somme già erogate, gravate dagli interessi
legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione.
Per interventi non ultimati entro i termini stabiliti, ma risultanti funzionali
alle finalità del progetto, la Regione eroga un contributo proporzionale
agli investimenti realizzati.
IV. Spese ammissibili
Sono ritenute ammissibili le spese, sostenuta a partire dal 1/1/2000 relative
a:
terreno
opere di urbanizzazione primaria e secondaria
fabbricato (struttura, tamponamenti opere di finizione, impianti tecnici
e tecnologici)
Sono escluse le seguenti spese:
spese tecniche relative alla progettazione e direzione lavori;
prestazioni professionali varie ( onorari, parcelle, spese notarili);
spese di allacciamento alle opere di urbanizzazione:
spese relative a lavori in economia;
spese relative alla realizzazione degli uffici e degli arredi.
V. Modalità di presentazione della domanda:
I soggetti interessati possono presentare la domanda, corredata della documentazione
obbligatoria prevista nella domanda di contributo, a partire dalla data
di pubblicazione della presente delibera sul B.U. della Regione Piemonte
ed entro le ore 12 del 29/09/2000.
Le domande, compilate utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione
competente e indirizzate a: Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato,
Settore Promozione, sviluppo e credito dellartigianato, Via XX Settembre
88 - 10122 TORINO, possono essere spedite con raccomandata AR, nel qual
caso farà fede il timbro postale di partenza ai soli fini del rispetto
dei termini di presentazione, o consegnate alla segreteria del citato Settore
dalle ore 9.30 alle 12.30 tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, la domanda
dovrà essere presentata dal titolare dellimpresa o da un suo delegato
munito di apposita delega redatta su carta intestata dellimpresa.
Gli uffici Regionali ordineranno cronologicamente le domande pervenute
in base al giorno e allora di arrivo. A tal fine farà fede il protocollo
regionale.
Le domande presentate oltre i termini prescritti non saranno prese in considerazione.
Le domande devono essere prodotte in originale, in regola con la normativa
sul bollo e corredate, pena la decadenza, dalla documentazione specificata
nel modulo di richiesta di contributo.
Nel caso di presentazione da parte di forma associativa di imprese sono
richiesti anche latto costitutivo e lo statuto.
Sul modulo di domanda è indicata dettagliatamente la documentazione di
spesa da produrre alla Regione a stato di avanzamento lavori e a conclusione
dellintervento.
La Regione si riserva comunque la facoltà di richiedere qualsiasi ulteriore
informazione e/o documentazione che si rendesse necessaria a fini istruttori
e di verifica.
LAmministrazione non assume responsabilità per la perdita di comunicazioni
dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente,
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici
o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
VI. Monitoraggio e valutazione
Ai fini del monitoraggio e della valutazione dellefficacia degli interventi
previsti dallart. 3bis della L.R. 21/97 e s.m.i., i beneficiari sono tenuti
a fornire al Settore regionale competente i dati necessari, secondo le
scadenze che verranno indicate e sulla base di apposita modulistica, che
verrà distribuita unitamente ai moduli di domanda o inviata successivamente
alle imprese.