Bollettino Ufficiale n. 27 del 5 / 07 / 2000

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Comunicato del Presidente della Giunta della Regione Piemonte

Avviso di deposito “ Atti del Comitato Istituzionale - Seduta del 16 marzo 2000 - deliberazione n. 10/2000 - deliberazione n. 1/99 adottata dal comitato istituzionale in data 11 maggio 1999 - variazioni alla delimitazione delle fasce fluviali dei Torrenti Agogna e Terdoppio in Provincia di Novara ”

Con deliberazione n. 10/2000 del 16 marzo 2000, il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po ha adottato le Variazioni alla delimitazione delle fasce fluviali dei Torrenti Agogna e Terdoppio in Provincia di Novara nei Comuni di Gozzano, Briga Novarese, Borgomanero, Curreggio, Agrate Conturbia, Bogogno, Fontaneto d’Agogna, Cressa, Cavaglio D’Agogna, Cavaglietto, Suno, Vaprio D’Agogna, Barengo, Oleggio, Momo, Bellinzago Novarese, Caltignaga, Cameri, San Pietro Mosezzo, Novara, Trecate, Sozzago, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Terdobbiate, Vespolate, Borgolavezzaro, nonché in Provincia di Pavia nei Comuni di Confienza e Robbio.

In esecuzione della predetta deliberazione, l’Autorità di Bacino del fiume Po ha provveduto a trasmettere ai Comuni interessati gli atti relativi al Progetto di Variante, ai fini della pubblicazione all’Albo Pretorio.

L’Autorità di Bacino, ai sensi dell’art. 18, comma 3, della legge n.183/1989, ha dato notizia dell’avvenuta adozione del Progetto di Variante sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n.25 del 21 .6.2000 e sulla Gazzetta Ufficiale del 20.6.2000 n. 142.

La delibera di Variazione delle fasce fluviali dei torrenti Agogna e Terdoppio e la relativa documentazione sono depositate presso la sede dell’Autorità di Bacino del fiume Po (Parma- Via Garibaldi, 75), nonché presso la sede della Direzione regionale Difesa del Suolo (Torino - Via Petrarca, 44) e della Provincia interessata, e sono ivi disponibili per la consultazione da parte di chiunque, per 45 giorni a decorrere dalla pubblicazione della notizia dell’avvenuta adozione sulla Gazzetta Ufficiale.

Ai sensi dell’art. 18, comma 8, della legge n.183/1989, chiunque può presentare alla Regione osservazioni sul Progetto di Variante, entro i successivi 45 giorni dalla scadenza del termine per la consultazione. La Regione, secondo quanto disposto dal comma 9 del medesimo articolo, deve controdedurre a dette osservazioni entro i successivi 30 giorni, formulando il parere di propria competenza sul progetto medesimo, ai fini della successiva approvazione.

Tutto ciò premesso, si comunica che la documentazione relativa alla Variazione delle fasce fluviali dei torrenti Agogna e Terdoppio è depositata presso la sede della Direzione regionale Difesa del Suolo, Via Petrarca, 44, Torino, ove chiunque può prenderne visione e richiedere eventuali copie degli atti dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Le osservazioni devono essere inoltrate esclusivamente alla Direzione regionale Difesa del Suolo, redatte in n. 4 originali, ovvero annotate sui registri delle richieste di visione, istituiti, ai sensi dell’art. 18, commi 7 e 8 della legge n.183/1989, presso ogni sede di consultazione.

Il Presidente della Giunta regionale
Enzo Ghigo

L’assessore alla Tutela del suolo
Ugo Cavallera